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Allegato alla deliberazione di Giunta n. 52 del 20/07/2017
RICOGNIZIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI
DETENUTE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE AI SENSI
DELL’ART. 24 DEL D.LGS 175/2016
RELAZIONE TECNICA
Premessa
La legge 7 agosto 2015 n. 124 - Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche è intervenuta su molteplici aspetti d’interesse per la pubblica
amministrazione. In particolare l’art. 18 è intervenuto sulla materia delle partecipazioni societarie
con lo scopo di assicurare la chiarezza della disciplina, la semplificazione normativa e la tutela e
promozione della concorrenza.
A tale delega è stata data attuazione con il D.Lgs 19 agosto 2016 n. 175 – Testo unico in materia di
società a partecipazione pubblica, le cui disposizioni sono entrate in vigore dal 23 settembre 2016
e prevedono la drastica riduzione delle società partecipate, con particolare riferimento alle società
inattive, alle micro e a quelle che non producono servizi indispensabili alla collettività. In
particolare le pubbliche amministrazioni non potranno né costituire né mantenere società di
produzione di beni/ servizi non strettamente necessari per il perseguimento dei fini istituzionali.
La disposizione della legge delegante è stata dichiarata incostituzionale con sentenza della Corte
costituzionale n. 251 del 2016, nella parte in cui prevede che il Governo adotti i relativi decreti
legislativi attuativi previo parere, anziché previa intesa, in sede di Conferenza unificata. La
pronuncia di illegittimità costituzionale è comunque circoscritta alle disposizioni della legge di
delegazione, oggetto del ricorso, e non si estende alle relative disposizioni attuative e sancisce la
piena efficacia dei decreti legislativi già emanati e in vigore.
Il suddetto vizio procedimentale è stato sanato – come da indicazioni contenute nella citata
sentenza – attraverso lo strumento del correttivo con il D.Lgs 16 giugno 2017 n. 100, a seguito
dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata e dell’acquisizione dei pareri del Consiglio di
Stato e delle competenti Commissioni parlamentari.
Tra gli adempimenti posti in capo alle Pubbliche Amministrazioni vi è quello della revisione
straordinaria delle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente alla data di entrata in
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vigore del Testo Unico (23 settembre 2016) previsto dell’art. 24, da deliberarsi entro il 30
settembre 2017. In caso di mancata adozione dell’atto ricognitivo, il socio pubblico non può
esercitare i diritti sociali nei confronti della società e, salvo in ogni caso il potere di alienare la
partecipazione, la medesima è liquidata in denaro sulla base dei criteri previsti dall’art. 2437 ter,
comma 2 del codice civile.
L’effettuazione della suddetta revisione straordinaria comporta, in primo luogo, la verifica della
sussistenza del presupposto per il mantenimento delle singole partecipazioni ovvero che siano
necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Nello specifico il Testo Unico
prevede che possano essere mantenute partecipazioni, dirette o indirette, esclusivamente in
“società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il
perseguimento delle proprie finalità istituzionali”.
Nei limiti di quanto sopra indicato, le amministrazioni pubbliche possano, direttamente o
indirettamente, mantenere partecipazioni in società per lo svolgimento esclusivamente delle
attività individuate dal comma 2 dell’articolo 4 e più specificamente:
• produzione di un servizio di interesse generale ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti
e degli impianti funzionali ai servizi medesimi;
• progettazione e realizzazione di un’opera pubblica sulla base di un accordo di programma;
• realizzazione e gestione di un’opera pubblica ovvero organizzazione e gestione di un servizio di
interesse generale attraverso un contratto di partenariato con un imprenditore selezionato
con specifiche modalità;
• autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente o agli enti pubblici partecipanti o allo
svolgimento delle loro funzioni;
• servizi di committenza apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni
aggiudicatrici di cui al decreto n. 50/2016.
A seguito della verifica preliminare della sussistenza di entrambi i requisiti - partecipazione
strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali e svolgimento di una delle
attività di cui all’art. 4 comma 2) – per ogni società deve essere valutata l’assenza di una delle
ipotesi di cui all’art. 20 comma 2 e in particolare:
• società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a
quello dei dipendenti;
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• partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre
società partecipate;
• partecipazioni in società che nel triennio precedente abbiano conseguito un fatturato medio
non superiore a 1.000.000,00;
• partecipazioni in società, diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d’interesse
generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi
precedenti;
• necessità di contenimento dei costi di funzionamento;
• necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all'articolo 4.
Sulla base della suddetta analisi è stato pertanto predisposto il presente documento “Ricognizione
straordinaria delle partecipazioni detenute dalla Camera di Commercio di Varese” che riepiloga
per singola società le scelte da adottare e le relative puntuali motivazioni.
Per quanto attiene gli altri obblighi previsti dalla normativa si evidenzia come la Camera di
Commercio di Varese abbia provveduto ad ottemperare a quanto disposto dal Decreto in materia
di Statuti, società in-house e organo di amministrazione. A tal fine, entro il 31 dicembre 2016 -
scadenza precedentemente fissata dal Testo Unico - sono state sollecitate le modifiche statutarie
prescritte, anche coordinandosi con Unioncamere Nazionale per le società del sistema Camerale e
con l’Unione Regionale per Digicamere.
Nell’effettuare tale ricognizione si è anche tenuto conto della recente entrata in vigore del
decreto legislativo n. 219/2016 che ha ridefinito il quadro delle attribuzioni degli enti camerali e
sulla base del quale la Camera di Commercio di Varese, a fine dell’anno in corso, andrà a costruire
il programma pluriennale del mandato 2017/2022.
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TABELLA RIASSUNTIVA DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE
DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE AL 23 SETTEMBRE 2016
SOCIETA’ PARTECIPATE
ATTI DI RAZIONALIZZAZIONE AI SENSI DEL COMMA 611 DELLA LEGGE DI STABILITA’ 2015
A) PARTECIPAZIONI DISMESSE
HUPAC SPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione. Atto notarile firmato in data 13 novembre 2015, con importo liquidato in pari data.
JOB CAMERE SRL Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione. Valore di
liquidazione approvato con assemblea dei soci del 9 dicembre 2015. Importo liquidato il 31 dicembre 2015.
TECNOHOLDING SPA Delibera 81/2014, Piano razionalizzazione e delibera 47/2016. Atto notarile firmato in data 8 settembre 2016, con importo liquidato in data 9 settembre 2016.
B) PARTECIPAZIONI IN FASE DI DISMISSIONE
AGENZIA PER LA CINA SRL Delibera 81/2014, Piano razionalizzazione e delibera n.
000 del 20 luglio 2017. Valore di liquidazione approvato con assemblea dei soci del 10 maggio 2017 e comunicato con nota del 12 giugno 2017. In attesa di liquidazione della quota da parte della società.
C) PARTECIPAZIONI DETENUTE
CENTRO TESSILE COTONIERO SPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.
CERTOTTICA SCARL Delibera 3/2016.
DIGICAMERE SCARL Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.
IC OUTSOURCING SCARL Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.
INFOCAMERE SCPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.
SEA SPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.
TECNOSERVICECAMERE SCPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.
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Le partecipazioni cessate ex lege
Con riferimento alle disposizioni della legge 147/2013, con deliberazione di Giunta n. 81 del 17
dicembre 2014 - valutata la strumentalità delle partecipazioni al raggiungimento delle finalità
istituzionali dell’ente - è stato disposto di procedere alla dismissione della partecipazione della
Camera di Commercio in alcune società, operazioni che si sono concluse nella quasi totalità entro il
mese di settembre 2016. Fa eccezione solo la dismissione della quota in Agenzia per la Cina Srl,
che alla data del presente documento risulta ancora in fase di liquidazione. A fronte delle richieste
della Camera di Commercio di Varese di procedere alla determinazione del valore della
partecipazione e liquidazione della medesima ai sensi dell’art. 1 comma 569 Legge stabilità, la
società ha effettuato una serie di operazioni per venire incontro alle richieste di dismissione delle
quote detenute dagli enti pubblici e nell’assemblea del 10 maggio 2017, ha deliberato di dare
mandato al Consiglio di Amministrazione di procedere alle conseguenti operazioni di liquidazione.
Agenzia per la Cina, con nota del 12 giugno u.s., si è pertanto dichiarata disponibile alla
liquidazione della quota determinando il valore secondo il metodo del patrimonio netto risultante
al 31 dicembre 2016 pari a Euro 428.889,00, si è quindi in attesa della liquidazione della
partecipazione per un incasso pari a circa € 4.293,18, che dovrebbe perfezionarsi entro il 31
dicembre 2017.
Allo stato attuale si conferma la valutazione effettuata con la citata deliberazione 81/2014: la
partecipazione nella società risulta non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità
dell’ente anche alla luce della riforma delle Camere di Commercio (D.lgs 219/2016), con il
conseguente obbligo di procedere alla sua dismissione.
Si rileva come la Camera di Commercio di Varese abbia anche una partecipazione indiretta in
Agenzia per la Cina per il tramite di Centro Tessile Cotoniero SpA, di cui si tratterà nel dettaglio nel
proseguo nella parte dedicata alle partecipazioni indirette.
Si ritiene infine di fornire un aggiornamento anche sulla situazione di Retecamere Scrl
evidenziando come la stessa sia in stato di liquidazione dal 2013 e si sia solo in attesa del bilancio
di liquidazione della stessa. Nella fase di valutazione e di razionalizzazione delle partecipate, non
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verrà pertanto considerata la società in liquidazione essendo come si è già detto già in corso un
processo di chiusura.
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Le partecipazioni della Camera di Commercio di Varese
Nella tabella seguente è riportata la situazione al 30 giugno 2017 relativa alle società partecipate
dalla Camera di Commercio di Varese:
Società partecipata (al 30 giugno 2017)
Valore nominale
partecipazione Camera
Commercio Varese
Quota CdC
Varese
Quota sistema
camerale lombardo
CENTRO TESSILE COTONIERO SPA € 558.293,00 39,22% 41,40%
CERTOTTICA SCRL € 33.000,00 1,50% 1,50%
DIGICAMERE SCARL € 20.000,00 2,00% 86,00%
IC OUTSOURCING SCARL € 2.982,99 0,80% 10,40%
INFOCAMERE SCPA € 234.499,50 1,33% 17,19%
SEA SPA € 5.088,00 0,02% 0,02%
TECNOSERVICECAMERE SCPA €13.986,44 1,06% 23,13%
VALORE COMPLESSIVO € 834.829,00
Come previsto dal Testo Unico, con riguardo alle partecipazioni sopra individuate occorre in via
preliminare verificarne la stretta necessarietà per l’Ente, unitamente alla presenza dei requisiti di
cui agli artt. 4 comma 2, 5 comma 1 e art. 20 comma 2.
A seguito di tali verifiche potranno essere individuate le società le cui partecipazioni potranno
essere mantenute dall’Ente e quelle per le quali invece, ai sensi dell’art. 24 comma 1, la Camera
dovrà procedere ad alienazione o attuare processi di razionalizzazione.
Al fine di valutare, per l’intero patrimonio partecipativo della Camera di Commercio di Varese, i
requisiti di cui sopra, si entra nel dettaglio di ognuna delle partecipazioni attraverso le seguenti
apposite singole schede, nelle quali per maggiore informazione sull’andamento gestionale
vengono riportati anche i dati di fatturato e il risultato economico 2016.
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Schede dettagliate per singola società partecipata
CENTRO TESSILE COTONIERO E ABBIGLIAMENTO SPA
Società a controllo Pubblico ex art. 2 comma 1 lettera b del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 1.423.364 - % Possesso: 39,22%
Valore nominale: € 558.293 – Valore a bilancio 2016: € 800.415
Oggetto sociale La società ha per oggetto organizzare e diffondere informazioni e
documentazioni di natura tecnica, economica scientifica interessanti le
imprese operanti nel settore tessile, abbigliamento, moda, sport, con
particolare riferimento al tessile tecnico e innovativo e nei settori ad esso
afferenti (chimica, sanità, pelle e cuoio, ecc) e nella meccanica strumentale.
Svolge attività di certificazione di prodotto e prove di laboratorio per
imprese, enti pubblici e privati ed eroga formazione sia per tecnici di
impresa che per giovani da immettere nel mercato del lavoro.
E’ Centro di Ricerca, Sviluppo, Sperimentazione e di Trasferimento
Tecnologico.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016.
Con riferimento alle funzioni attribuite alle Camere di Commercio così
come definiti dal D.Lgs n. 219/2016 art. 2 la società svolge servizi di
supporto alle imprese del settore tessile riconducibili alle lettere:
c) tutela del consumatore e della fede pubblica e controllo sulla sicurezza e
conformità dei prodotti e sugli strumenti soggetti alla disciplina della
metrologia legale.
d) sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività
di informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di impresa e
start up, informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle
piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali;
d ter) supporto alle piccole e medie imprese per il miglioramento delle
condizioni ambientali;
g) attività relative agli ambiti della qualificazione aziendale dei prodotti, del
supporto all’orientamento da svolgersi in convenzione e cofinanziamento.
La Società può contare su un elenco di accreditamenti nazionali e
internazionali che la pongono al primo posto per le attività svolte. Nel 2016
ha svolto 1830 tipologie di prove di cui 521 accreditate ACCREDIA, con un
parco di 1348 clienti.
Si riporta qualche esempio di attività.
Per quanto concerne la tutela del consumatore e il controllo sulla
conformità dei prodotti si citano le numerose attività svolte allo scopo di
informare il consumatore in merito alla presenza di sostanze nocive nei
tessili.
Per quanto riguarda il sostegno alla produttività delle imprese si possono
citare i numerosi progetti a sostegno dell’industria e del territorio e alla
qualifica del personale tecnico. Si tratta di in progetti di ricerca e sviluppo,
trasferimento tecnologico e animazione economica a livello locale,
regionale, nazionale ed europeo. La società collabora con centri di ricerca,
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regionali, nazionali ed internazionali e opera nella Piattaforma Tecnologica
Italiana per il Tessile e Abbigliamento. Particolarmente costruttiva la
collaborazione europea con Istituzioni e Reti di Cooperazione.
Rilevante è l’integrazione fra “Ricerca e Innovazione” e “Formazione
Professionale” che consente di gestire temi di ricerca ed innovazione
tecnologica in stretta sinergia con corsi di alta formazione per giovani, sia
disoccupati che occupati. Da segnalare l’utilizzo e l’animazione della
“Piattaforma Open Innovation” in cui la Società ha dato vita alla community
“Open Reset”, che permette di entrare in contatto con soggetti diversi del
territorio regionale e di sviluppare, in modalità collaborativa, iniziative di
ricerca, sviluppo e innovazione.
La Società partecipa attivamente a programmi di ricerca europei
conseguendo risultati lusinghieri anche in tematiche ambientali, come il
progetto Life M3P sul riciclo ed Ecosign sulla progettazione di prodotti
ecologici.
Significativo il contributo fornito dalle imprese in termini di analisi dei
bisogni, visite didattiche, testimonianze, formazione, supporto nello
sviluppo di progetti di lavoro, accoglienza in stage. Tra le 60 aziende che
nel 2016 hanno operato a sostegno dei giovani nel territorio figurano
anche le 21 imprese che, nell’ambito del progetto I&S Textile , hanno preso
parte allo studio di una nuova figura professionale “Tecnico di sostenibilità
ambientale nel settore tessile”per l’inserimento del profilo nello standard
regionale con la possibilità in futuro di certificare le competenze acquisibili
attraverso la formazione.
Da anni la Società svolge attività di orientamento e sensibilizzazione, in
parte attraverso azioni condotte direttamente (Open Day, incontri presso le
scuole, partecipazioni a saloni dell’orientamento), in parte attraverso
progetti condotti in partnership come il “Polo Tecnico Professionale del
Sistema Lombardo”, il “Progetto I-KNOW” e i “Laboratori Territoriali per
l’occupabilità”. Nel 2016 ha coinvolto nell’attività di orientamento e
sensibilizzazione 92 allievi provenienti prevalentemente dagli Istituti
scolastici del territorio.
Adeguamento statutario
art. 26
Previsto per il mese di luglio 2017.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 dicembre 2016:
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 80
La società è attualmente amministrata da un CDA composto da n. 5
componenti. La carica di Consigliere è a titolo gratuito.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Anno 2016: € 6.530.019
Anno 2015: € 5.799.053
Anno 2014: € 5.841.601
Anno 2013: € 5.428.655
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Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 248.089
Anno 2015: € 107.066
Anno 2014: € 119.669
Anno 2013: € 139.119
Anno 2012: € 142.334
Anno 2011: € 54.239
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
La Società è senza scopo di lucro e ha sempre conseguito utili netti di
bilancio dal 1999. Nel 2016 ha registrato un risultato economico netto pari
a Euro 248.089, segno che i servizi erogati, sia in termini di prove di
laboratorio, certificazione e formazione, che di progetti di ricerca e
innovazione, corrispondono alle esigenze delle imprese, dei professionisti,
degli enti e delle istituzioni che li utilizzano.
La Società, che ha sempre operato in linea con gli obiettivi strategici per cui
è stata istituita, ha ottenuto risultati economici soddisfacenti grazie alla sua
forte capacità di autofinanziamento in grado di sostenere investimenti in
strumentazioni di laboratorio particolarmente innovative.
Il mantenimento della partecipazione non comporta per l’ente camerale
oneri aggiuntivi. Eventuali contributi alla società sono infatti erogati solo su
specifici progetti a sostegno del territorio e sempre cofinanziati dalla
società stessa, per i quali viene dato conto degli effettivi risultati raggiunti.
Necessità contenimento
costi
L’attività viene svolta con particolare attenzione all’efficienza ed al
controllo dei costi , sia economici che finanziari, come si evince dai bilanci.
Da sempre viene posta la massima attenzione anche alla componente
finanziaria con l’intento di garantire un costante soddisfacente equilibrio
complessivo, che viene garantito dal costante monitoraggio del credito e
dall’attenta valutazione delle aziende clienti.
L’esercizio non ha mai presentato particolari criticità, anche in termini di
solvibilità della clientela in quanto le procedure concorsuali poste in essere
sono risultate di modesta entità. Gli accantonamenti prudenziali esistenti
sono ritenuti ampiamente capienti nel quadro dei rischi connessi alla
gestione complessiva del credito.
Nel 2016, confermando il trend in essere, le entrate derivati dai servizi
offerti, hanno superato l’esercizio precedente con una crescita dell’8,90%
(da € 5.556.097 a € 6.050.652). Le entrate provenienti dai “progetti a
provento” sono sensibilmente incrementate rispetto all’esercizio
precedente con una crescita del 99,32%, passando da € 237.583 a €
473.566; in pratica raddoppiando i valori. Il valore della produzione
complessivo nel confronto con l’esercizio precedente ha evidenziato una
crescita dell’11,82%.
Il costo del personale dipendente è risultato di € 3.114.428 pari 47,69% sul
valore della produzione complessiva. Non si segnalano esuberi. Il numero
dei dipendenti alla fine dell’esercizio è di 80 persone con un turnover di 2
cessazioni (di cui 2 apprendisti) e 4 assunzioni (di cui 1 a tempo
determinato e 3 apprendisti). I collaboratori esterni utilizzati in via
continuativa sono 3, oltre ovviamente a docenti o ricercatori attivati per
particolari progetti.
Nel complessivo dei costi per servizi, pari a € 1.952.643, è stata rispettata la
previsione economica per l’attento contenimento delle singole voci di
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spesa.
Le progettualità future riguardano il potenziamento delle attività di Ricerca
e Formazione , realizzate nel rispetto dell’equilibrio economico e finanziario
che caratterizza la gestione della società.
Opportunità aggregazione
con altre società
Considerato il rilievo dell’attività svolta e il carattere strategico per il
supporto del settore tessile della provincia di Varese non si ritiene vi siano i
presupposti per procedere ad aggregazioni con altre società/soggetti a
livello provinciale.
Note Si precisa che oltre alla percentuale di possesso detenuta, al Camera di
Commercio di Varese da Statuto designa due rappresenti in seno al CdA, tra
i quali viene scelto il Presidente.
Conclusioni
Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per
il mantenimento della partecipazione.
CERTOTTICA SCRL
Società partecipata ex art. 2 comma 1 del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 2.195.000 - % Possesso: 1,50%
Valore nominale: € 33.000 – Valore a bilancio 2016: € 34.843
Oggetto sociale La società ha come scopo la certificazione dei prodotti ottici e supporto alle
aziende del settore per la innovazione di prodotti e processi industriali; la
formazione e l’aggiornamento professionale operatori del settore; il
miglioramento della qualità dei prodotti ottici e l’attività di ricerca al fine di
assumere un ruolo sia nella definizione delle norme, partecipando anche a
commissioni di formazione, sia nello sviluppo e promozione di ricerca
applicata finalizzata al progresso tecnologico (nuovi materiali, prototipi,
ecc.).
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. a) D.Lgs n. 175/2016.
Con riferimento alle funzioni attribuite alle Camere di Commercio così
come definiti dal D.Lgs n. 219/2016 art. 2 la società svolge servizi di
supporto alle imprese del settore tessile riconducibili alle lettere:
c) tutela del consumatore e della fede pubblica e controllo sulla sicurezza e
conformità dei prodotti e sugli strumenti soggetti alla disciplina della
metrologia legale;
d) sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività
di informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di impresa e
start up, informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle
piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali;
g) attività relative agli ambiti della qualificazione aziendale dei prodotti, del
supporto all’orientamento da svolgersi in convenzione e cofinanziamento.
Il mantenimento della partecipazione è valutare in relazione al rilancio del
distretto dell’occhialeria varesino in termini di innovazione del comparto,
che si conferma insieme a Milano, l’asse produttivo sul quale si
concentrano i due terzi delle aziende regionali, con Varese che supera il
28% dell’intera produzione italiana. Non è un caso che proprio la provincia
di Varese, che impiega un migliaio di addetti con un fatturato di oltre 200
12
milioni di euro, si collochi al secondo posto a livello nazionale dopo Belluno.
Anche sul fronte delle esportazioni è da rilevare l’importanza di questo
settore del Made in Italy che in provincia di Varese trova una filiera
compiuta, fattore vincente per il continuo sviluppo delle imprese del
distretto che sul territorio trovano tutte le competenze di design e di nuovi
materiali utilizzati (in particolare quelli ecosostenibili) grazie a forti sinergie
con il settore chimico.
In questo contesto, il ruolo di Certottica risulta strategico per il
rafforzamento del distretto dell’occhiale varesino, per potenziare la ricerca
e la formazione degli addetti, anche alla luce delle nuove esperienze e
competenze che la società ha acquisito recentemente grazie alla
partecipazione a progettualità di respiro europeo. Queste competenze e le
sinergie attivate tra imprese, Centri di ricerca e Università avranno un ruolo
sempre più decisivo nelle diverse programmazioni regionali, nazionale e
comunitaria: basti solo citare la strategia EUSALP (che vede Regione
Lombardia capofila), gli attuali Programmi operativi regionali (POR) e le
innumerevoli piattaforme europee dedicate all’Innovazione di prodotto e di
processo (Alpine Space, Interreg Central Europe, Horizon 2020), tutte
occasioni di sviluppo e occupazione per le aziende varesine del settore.
Tra le attività più significative svolte dalla società si segnala lo sportello
occhialeria avviato nel 2016. Si tratta uno sportello operativo a supporto
delle imprese della filiera dell'occhiale della provincia di Varese, dove
tramite incontri gratuiti, vengono messe a disposizione delle imprese
servizi qualificati di certificazione, formazione, normazione e ricerca e
sviluppo. Durante gli incontri a sportello (40-45 minuti ad azienda) viene
data risposta ai quesiti di carattere tecnico-normativo delle imprese della
provincia di Varese. Nel 2016 ci sono state 6 le aperture dello sportello, con
il coinvolgimento dei 21 partecipanti. A oggi ci sono state 2 aperture con 9
partecipanti ed è stata organizzata una tavola rotonda con 15 partecipanti.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 12
Dipendenti : n. 31
I componenti del CdA non percepiscono nessun emolumento per la carica.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Anno 2016: € 2.382.606
Anno 2015: € 2.627.406
Anno 2014: € 2.712.709
Anno 2013: € 2.587.324
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 6.053
Anno 2015: € 12.253
Anno 2014: € 94.665
Anno 2013: € 34.895
Anno 2012: € 73.993
Anno 2011: € 22.393
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
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La Società è senza scopo di lucro e mantenimento della partecipazione non
comporta per l’ente camerale oneri aggiuntivi.
Necessità contenimento
costi
L’attività svolta nel 2016 ha registrato una riduzione del 9% sul valore della
produzione rispetto al consuntivo 2015, peraltro correlata a una
diminuzione di pari percentuale nei costi di produzione.
Sono infatti diminuiti i ricavi legati alla formazione e all’area ricerca e
sviluppo, anche dovuta a minori emissioni di bandi.
L’attività viene svolta con particolare attenzione all’efficienza ed al
controllo dei costi.
Il costo del personale dipendente nel 2016 è rimasto sostanzialmente
invariato rispetto al 2015.
Il totale dei costi di produzione si è ridotto rispetto al 2015 di più di € 200
mila, soprattutto per quanto attiene la voce costi per servizi. Tale
diminuzione è da un lato correlata alla minore attività svolta per
formazione e progetti FSE, d’altro è anche frutto di un contenimento delle
spese di funzionamento quali le manutenzioni di macchinari e impianti.
Le progettualità future riguardano l’avvio del nuovo progetto Interreg sullo
studio dei trattamenti delle superfici al plasma con un aumento dei
correlati ricavi nel 2017.
Opportunità aggregazione
con altre società
Considerato il rilievo dell’attività svolta e il carattere strategico per il
supporto del settore occhialeria della provincia di Varese non si ritiene vi
siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri soggetti.
Note Nonostante la percentuale di possesso non sia elevata, la Camera di
Commercio di Varese in considerazione della valutazione di strategicità, ha
designato con deliberazione n. 3 del 18 febbraio 2016 un proprio
rappresentante nel CdA della società per poter maggiormente incidere
sulle decisioni.
Conclusioni
Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per
il mantenimento della partecipazione.
DIGICAMERE SCRL
Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 1.000.000 - % Possesso: 2,00%
Valore nominale: € 20.000 – Valore a bilancio 2016: € 20.000
Oggetto sociale La società ha per oggetto la fornitura ai propri soci ed ai soggetti dagli stessi
controllati di servizi strumentali per il conseguimento dei propri compiti
istituzionali, in particolare per l’automazione dei servizi. Coerentemente
con il Codice dell’Amministrazione Digitale -(D.Lgs 82/2005 - ha il compito
di acquisire, progettare, approntare, organizzare e gestire nell’interesse e
per conto dei Consorziati e con criteri di economicità gestionale: sistemi e
progetti software, banche dati, ogni altro prodotto, servizio o tecnologia
afferente l’erogazione di servizi basati sull’uso delle tecnologie tipiche di
internet e dei canali di comunicazione digitale.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio Lombarde
e per l’Unione Regionale Lombarda.
La società ha realizzato il sito Internet per la Camera di Commercio di
14
Varese e per la sua Azienda Speciale oltre a altri siti su specifiche attività,
per i quali effettua servizi di hosting, manutenzione, assistenza,
microevoluzione e manutenzione evolutiva.
Si occupa inoltre i servizi ICT dell’ente e in particolare gestisce gli impianti
audio-video fornendo anche assistenza tecnica per gli eventi, gli impianti
tecnologici, le apparecchiature informatiche e le attrezzature multimediali.
Svolge anche un servizio di istruttoria e caricamento di circa 7.900 bilanci,
oltre a un’attività di assistenza sulla gestione delle pratiche telematiche,
che comprende anche l’eventuale aggiornamento del sito camerale.
Tutti i servizi rientrano in un accordo quadro pluriennale che viene
annualmente rivisto e aggiornato sulla base delle necessità camerali,
individuando anche le modalità di monitoraggio dell’attività svolta.
Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in
materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.
Secondo quanto previsto dall'art. 16 del Testo Unico, affinché DigiCamere
S.c.a r.l. possa essere considerata società “in-house”, oltre a realizzare oltre
l’80% del proprio fatturato verso i soci, è necessario che i soci pubblici
esercitino sulla società, anche in forma congiunta, il cosiddetto “controllo
analogo” (la situazione in cui una amministrazione pubblica esercita su una
società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi,
esercitando un’influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle
decisioni significative della società controllata), tramite specifiche
disposizioni statutarie o appositi patti parasociali. Si è pertanto provveduto
a approvare apposito patto parasociale, con la nomina del relativo
Comitato. Entro la scadenza fissata da ANAC – attualmente 15 settembre
2017 – si procederà all’iscrizione della società stessa nell’apposito elenco.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 199
La società è attualmente amministrata da un CDA composto da n. 5
componenti.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Anno 2016: € 13.623.650
Anno 2015: € 14.585.893
Anno 2014: € 16.064.443
Anno 2013: € 16.500.191
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 99.316
Anno 2015: € 77.151
Anno 2014: € 23.976
Anno 2013: € 93.596
Anno 2012: € 98.678,00
Anno 2011: € 219.000,00
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
La Società è senza scopo di lucro.
Il mantenimento della partecipazione non comporta per l’ente camerale
15
oneri aggiuntivi, non essendo prevista la corresponsione di nessun
contributo consortile. Le erogazioni a favore della società riguardano solo il
pagamento dei corrispettivi per i servizi prestati.
Necessità contenimento
costi
Negli ultimi anni la società ha messo in atto una serie di iniziative volte al
contenimento dei costi, come da indicazioni individuate nei precedenti
piani di razionalizzazione. A seguito di tali interventi si evidenziano i
seguenti risultato:
a. Costi del personale.
Le spese di sono progressivamente ridotte di anno in anno. In
particolare, nel 2016 il costo del personale evidenzia una riduzione
del 2,2% rispetto al consuntivo 2015 (- € 252.791). Nel 2017 si
prevede una ulteriore diminuzione rispetto all’anno precedente
che dovrebbe attestarsi attorno al 6% superando € 650 mila. Tale
riduzione è da imputarsi soprattutto alla cessione del ramo di
azienda “Contact Center” ad Infocamere- cessione che effettuata a
seguito delle verifiche svolte in tema di attività analoghe o similari -
e per le previste uscite di personale.
b. Costi di funzionamento
Registrano un contenimento del dell’8,8% rispetto al budget 2016
di quasi € 85 mila, ma un aumento del 2,5% rispetto al consuntivo
2015 (circa € 22 mila) dovuto alle spese legali sostenute una
tantum per la cessione del citato ramo di azienda “Contact Center”.
Nel 2017 è prevista una riduzione dei costi di funzionamento pari al
14,4% rispetto al consuntivo 2016 stimata in più di € 125 mila.
Opportunità aggregazione
con altre società
Si è già provveduto a aggregare le attività avente carattere similare con
altra società in house. Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad
aggregazioni con altri soggetti.
Conclusioni
Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per
il mantenimento della partecipazione.
IC OUTSOURCING SCRL
Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 372.000 - % Possesso: 0,80%
Valore nominale: € 2.983 Valore a bilancio 2016: € 2.983
Oggetto sociale La società si occupa di gestione di servizi per immagazzinamento e
movimentazione di archivi cartacei e archiviazione con strumenti ottici.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio.
La Camera di Commercio di Varese ha attualmente in essere solo un
contratto di manutenzione di un software archivistico.
La tipologia di attività svolta dalla società non risulta pertanto strettamente
necessaria allo svolgimento delle attività di questo ente.
Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in
materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.
Unioncamere Nazionale ha provveduto a una revisione coordinata degli
statuti per le società in house di sistema – tra le quali anche IC Outsourcing
– prevedendo il Comitato per il controllo analogo con l’obbiettivo di
16
rispondere agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs 50/2016, nonché a
quanto disposto dall'art. 16 del Testo Unico. Unioncamere è stata anche
incaricata dal suo CdA di provvedere all’iscrizione delle Camere e delle
relative società nell’apposito elenco ANAC.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al: 31 marzo 2017
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 251
La società è amministrata da un CDA composto da 5 componenti.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Anno 2016: € 14.036.597
Anno 2015: € 14.171.273
Anno 2014: € 16.433.431
Anno 2013: € 16.702.716
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 120.258
Anno 2015: € 113.039
Anno 2014: € 240.723
Anno 2013: € 114.657
Anno 2012: € 561.989,00
Anno 2011: € 465.672,00
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
La Società è senza scopo di lucro.
La partecipazione non comporta per l’ente camerale oneri aggiuntivi, non
essendo prevista la corresponsione di nessun contributo consortile. Le
erogazioni a favore della società riguardano solo il pagamento dei
corrispettivi per i servizi prestati.
Necessità contenimento
costi
Il consuntivo 2016 evidenzia una riduzione del costo del personale pari
all’1% e i costi per servizi presentano una riduzione del 15%.
I dati di budget 2017 forniti dalla società prevedono ulteriori risparmi in
relazione ai costi esterni per il 17%.
Opportunità aggregazione
con altre società
Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
soggetti.
Conclusioni
Pur sussistendo le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto
175/2016 per il mantenimento della partecipazione, stante l’esigua quota
di possesso e vista la tipologia di attività in un’ottica di razionalizzazione e
ottimizzazione di risorse si ritiene opportuno procedere a una dismissione
della partecipazione in oggetto.
INFOCAMERE SCPA
Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 17.670.000 - % Possesso: 1,33%
Valore nominale: € 234.500 Valore a bilancio 2016: € 692.017
Oggetto sociale La società ha lo scopo di approntare, organizzare e gestire per conto delle
Camere di commercio italiane un sistema informatico nazionale in grado di
17
trattare e distribuire atti, informazioni e documenti soggetti a pubblicità
legale e che scaturiscono da albi, ruoli elenchi e repertori detenuti dalle
Camere di commercio.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio.
E’ partecipata da tutte le Camere di commercio e risulta indispensabile per
l’assolvimento delle funzioni istituzionali previste dalla legge e, nello
specifico, per la tenuta a livello nazionale del Registro Imprese e di altri
registri, albi e ruoli affidati per Legge agli enti camerali.
La Società assicura infatti la tenuta e il costante aggiornamento di registri,
albi e ruoli e in particolare la gestione telematica del Registro Imprese sin
dalla sua attuazione nel 1996 con conseguente rilascio in tempo reale e su
tutto il territorio nazionale di atti, documenti ed informazioni oggetto per
legge di pubblicità legale. La società assicura altresì la gestione telematica
di numerosi altri Registri, albi e ruoli la cui tenuta da parte degli Enti
Camerali è prevista dalla legge.
Si occupa inoltre della gestione e della conservazione informatica dei
documenti, garantendo la rispondenza ai requisiti tecnici previsti da CAD –
Codice dell’Amministrazione Digitale e dalle correlate regole tecniche. E’
uno degli organismi accreditati da Agid per la conservazione dei documenti.
La società è l’unica a livello nazionale a svolgere i servizi di cui sopra.
Tutti i servizi sono regolati da una convezione pluriennale e vengono rivisti
e aggiornati sulla base delle necessità camerali, di norma annualmente.
Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in
materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.
Unioncamere Nazionale ha provveduto a una revisione coordinata degli
statuti per le società in house di sistema – tra le quali anche Infocamere –
prevedendo il Comitato per il controllo analogo con l’obbiettivo di
rispondere agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs 50/2016, nonché a
quanto disposto dall'art. 16 del Testo Unico. Unioncamere è stata anche
incaricata dal suo CdA di provvedere all’iscrizione delle Camere e delle
relative società nell’apposito elenco ANAC.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 807
La società è amministrata da un CDA composto da 5 componenti.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Anno 2016: € 85.609.809
Anno 2015: € 90.674.997
Anno 2014: € 95.823.921
Anno 2013: € 97.686.793
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 643.020
Anno 2015: € 249.950
Anno 2014: € 117.195
Anno 2013: € 1.014.712
18
Anno 2012: € 458.155,00
Anno 2011: € 756.791,00
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
La Società è senza scopo di lucro.
La partecipazione comporta per l’ente camerale la corresponsione di un
contributo consortile, che nel 2016 è stato ridotto in via straordinaria del
90% rispetto al budget previsto. Anche nel 2015 il contributo era stato
ridotto del 70%. Il contributo consortile a carico della Camera di
Commercio di Varese si sia ridotto da € 96.482 del 2014 a € 28.602 (per
Lucina 62.544) del 2015 e a € 4.224 nel 2016.
Le erogazioni a favore della società riguardano solo il pagamento dei
corrispettivi per i servizi prestati.
Necessità contenimento
costi
I costi per servizi presentano nel 2016 una diminuzione pari al 7,8%
superiore ai 2 milioni di euro a seguito di una generale revisione delle voci
di spesa.
A fronte del piano di contenimento dei costi effettuato dalla società e la
correlata riorganizzazione delle attività fornite, la Camera di Commercio
di Varese ha rimodulato i contratti per i servizi offerti dalla società
stessa ottenendo riduzioni di spesa.
Inoltre si evidenzia come il contributo consortile a carico della Camera
di Commercio di Varese si sia ridotto da € 96.482 del 2014 a € 28.602
del 2015.
Opportunità aggregazione
con altre società
Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
soggetti, in considerazione soprattutto del carattere strategico per l’intero
sistema camerale dei servizi prestati.
Conclusioni
Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per
il mantenimento della partecipazione.
SEA SPA
Società partecipata ex art. 2 comma 1 del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 27.500.000 - % Possesso: 0,02%
Valore nominale: € 5.088 Valore a bilancio 2016: € 33.749
Oggetto sociale Lo scopo della società è l’attività di progettazione, costruzione e gestione di
aeroporti, nonché qualsiasi ulteriore attività connessa e complementare.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
La società gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate.
La stretta necessità di mantenere una partecipazione, seppur minima,
nella società discende dalla strategicità del servizio gestito (nello specifico,
l’aeroporto di Malpensa), che rappresenta uno dei complessi aziendali, per
occupazione e indotto diretto e indiretto generato, più rilevanti per
l’economia della circoscrizione camerale e uno dei più importanti asset
infrastrutturali non solo del territorio provinciale ma dell’intero Nord Italia.
Proprio la valenza sovra-regionale dell’infrastruttura rischia peraltro di
portare a scelte aziendale che travalichino completamente gli interessi
locali, di qui l’importanza che nella compagine sociale rimanga una
rappresentanza dell’economia del territorio, in grado di tutelarne gli
interessi, attraverso la partecipazione alle assemblee e l’esercizio del diritto
19
di accesso agli atti societari.
L’attività svolta dalla società è riconducibile alla fattispecie descritta dalla
lettera a) del comma 2 dell’art.4 del d. lgs. 175/2016, pur nella
consapevolezza che l’eventuale alienazione della partecipazione dell’ente
camerale non ne comprometterebbe la continuità aziendale.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al: 31 marzo 2017
Amministratori: n. 8
Dipendenti : n. 2757
La società è amministrata da un CDA composto da 8 componenti.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 87.856.117
Anno 2015: € 75.553.263
Anno 2014: € 56.382.402
Anno 2013: € 52.182.470
Anno 2012: € 29.281.853
Anno 2011: € 31.714.438
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi. Gli
utili indicati si riferiscono al quelli del bilancio separato SEA
La partecipazione non comporta per l’ente camerale oneri aggiuntivi.
Trattandosi poi di una società avente scopo di lucro, la Camera di
Commercio di Varese ha sempre percepito la quota di utile di competenza.
Necessità contenimento
costi
In considerazione della percentuale di possesso, l’ente camerale non ha
possibilità di incidere sulle decisioni in merito alla governance della società
e pertanto non può dare delle indicazioni in merito alla razionalizzazione
dei costi. Va peraltro sottolineato che una percentuale assolutamente
maggioritaria del capitale sociale, e insieme ad essa il controllo della
governance, è detenuta da altri soggetti pubblici che perseguono gli stessi
obiettivi di contenimento dei costi attribuiti dalla legge all’ente camerale.
Opportunità aggregazione
con altre società
Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
soggetti.
Conclusioni
Alla luce delle considerazioni sopra sviluppate, si ritiene che la
partecipazione nella società debba essere mantenuta.
TECNOSERVICECAMERE SCPA
Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016
Capitale sociale: € 1.318.941 - % Possesso: 1,06%
Valore nominale: € 13.986 Valore a bilancio 2016: € 21.364
Oggetto sociale La società svolge attività di supporto alle Camere di Commercio, non
dotate di adeguate strutture tecniche proprie, nelle funzioni e nelle
attività di stazione appaltante, oltre a servizi inerenti la progettazione
degli edifici, la direzione dei lavori, il collaudo ed altre attività, anche
20
inerenti la sicurezza, nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura.
Fornisce inoltre servizi di global service nell’ambito della conduzione e
manutenzione degli impianti, dei traslochi, del noleggio autovetture e del
catering.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio.
La società fornisce una serie di servizi legati alla gestione del patrimonio
immobiliare dei propri soci operando come detto nei settori progettazione,
direzione lavori e sicurezza nei cantieri, global service e facility
Management, oltre a offrire un servizio di assistenza tecnico-
amministrativa per le procedure burocratiche di appalto.
In particolare per la Camera di Commercio di Varese effettua le seguenti
principali attività:
- supervisione immobili e coordinamento dei lavori straordinari che
si dovessero rendere necessari
- manutenzione e conduzione degli impianti elettrici, di quelli termici
e di quelli antincendio e delle correlate attrezzature
- servizio di pulizia
- responsabile del servizio di prevenzione e protezione
- servizio di custodia Ville Ponti e reperibilità.
Tutti i servizi sono regolati da una convezione pluriennale e vengono rivisti
e aggiornati sulla base delle necessità camerali, di norma annualmente.
Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in
materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.
Unioncamere Nazionale ha provveduto a una revisione coordinata degli
statuti per le società in house di sistema – tra le quali anche
Tecnoservicecamere – prevedendo il Comitato per il controllo analogo con
l’obbiettivo di rispondere agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs 50/2016,
nonché a quanto disposto dall'art. 16 del Testo Unico. Unioncamere è stata
anche incaricata dal suo CdA di provvedere all’iscrizione delle Camere e
delle relative società nell’apposito elenco ANAC.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 407
La società è amministrata da un CDA composto da 5 componenti.
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Si
Anno 2016: € 13.161.393
Anno 2015: € 13.039.623
Anno 2014: € 14.256.881
Anno 2013: € 14.594.780
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 139.017
Anno 2015: € 160.901
Anno 2014: € 71.616
Anno 2013: € 258.369
Anno 2012: € 417.207
21
Anno 2011: € 144.589
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
La Società è senza scopo di lucro.
La partecipazione in Tecnoservicecamere non prevede il versamento di un
contributo consortile annuo da parte dei soci.
Le erogazioni a favore della società riguardano solo il pagamento dei
corrispettivi per i servizi prestati.
Necessità contenimento
costi
Il valore della produzione nel 2016 si è incrementato del 2% rispetto al
2015, aumento legato in particolare ai settori dell’ingegneria con nuovi
incarichi legati alla revisione e alla conseguente razionalizzazione dei
patrimoni immobiliari dei soci e del global service con la stipula di nuove
convenzioni.
Il costo del personale ha avuto un aumento dell’1,7% rispetto ai dati del
2015, in conseguenza dei citati nuovi servizi e delle nuove commesse
attivate a favore dei soci grazie all’allargamento dell’attività. La società,
nell’ottica della razionalizzazione dei costi, nel budget 2017 ha però
previsto una riduzione del costo del personale pari allo 0,6%.
Si evidenzia come la società abbia acquistato di un immobile da destinare a
sede principale, così da ridurre i costi legati alle locazioni.
Opportunità aggregazione
con altre società
Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
soggetti, in considerazione soprattutto del carattere strategico per l’intero
sistema camerale dei servizi prestati.
Conclusioni
Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per
il mantenimento della partecipazione.
22
Risultati e risparmi conseguiti
La dismissione delle partecipate prevista nel precedente piano di razionalizzazione ha comportato
i seguenti risultati:
Società dismesse Valore a bilancio Valore quota in liquidazione (calcolata con metodo del patrimonio netto o valore di mercato)
Valore di vendita
Hupac SpA € 14.354
€ 15.919 € 16.000
Job Camere S.r.l. € 6.818 € 24.019 € 24.019
Tecnoholding S.p.A. € 2.664.068 € 5.607.891 € 6.036.421
Si riepilogano i risultati sui bilanci 2016 e 2015 della Camera di Commercio di Varese in tema di
risparmi di spesa dei servizi per le società in house per le quali è previsto il mantenimento:
Società partecipate di sistema Servizi anno 2016 Servizi anno 2015 Risparmi di spesa
DIGICAMERE SCARL € 425.438,77 € 432.756,17 € 7.317,40
INFOCAMERE SCPA € 473.301,81 € 581.203,34 € 107.901,53
TECNOSERVICECAMERE SCPA € 421.958,04 € 434.689,97 € 12.731,93
VALORE COMPLESSIVO € 127.950,86
Si ricorda che il risparmio di spesa 2014/2015 è stato di € 191.058,58.
23
Le partecipazioni indirette
Il D.Lgs. 175/2016 contempla la razionalizzazione di tutte le società partecipate, non solo
direttamente ma anche indirettamente. Di seguito si fornisce un quadro delle partecipazioni di
secondo livello.
Società Società partecipate Valore
nominale (€) % possesso
CENTRO TESSILE COTONIERO
SPA AGENZIA PER LA CINA SRL 5.000 0,67 %
CERTOTTICA SCRL DOLOMITICERT SCRL 110.000 100,00%
IC OUTSOURCING SCRL JOB CAMERE SRL IN
LIQUIDAZIONE 13.564 2,26%
INFOCAMERE SCPA
ECOCERVED SCARL 941.215 37,65 %
JOB CAMERE SRL IN
LIQUIDAZIONE 244.149 40,69 %
IC OUTSOURCING SCRL 142.374 38,27 %
DIGICAMERE SCARL 130.000 13,00 %
RETECAMERE SCARL IN
LIQUIDAZIONE 5.565 2,30 %
SEA SPA
SEA SPA 27.500.000 100%
ROMA AIRPORT 1.133 0,23%
SACBO SPA 5.269.474 30,98%
SEA PRIME SPA 2.926.525 98,34%
DUFRITAL SPA 186.500 40,00%
DISMA SPA 487.500 18,75%
SEA ENERGIA SPA 5.200.000 100,00%
MALPENSA LOGISTICA EUROPA
SPA 1.500.000 25,00%
SEA HANDLING IN
LIQUIDAZIONE 10.304.659 100,00%
SEA SERVICES SRL 42.000 40,00%
TECNOSERVICECAMERE SCPA TECNOSERVICECAMERE SCPA 56.803 4,31%
Si predispongono le schede per le singole società partecipate direttamente dall’ente, ad eccezione
di quelle partecipate per il tramite di IC OUTSOURCING, in quanto la dismissione nella società
partecipata direttamente comporta l’automatica dismissione dell’indiretta.
24
AGENZIA PER LA CINA SRL
Società partecipata indirettamente per il tramite di Centro Tessile Cotoniero SpA che detiene lo 0,67%
delle quote.
Oggetto sociale La società ha lo scopo di promuovere l’interscambio commerciale ed
industriale tra l’Italia e la Cina ed i Paesi del sud est asiatico; nonché di
assistere le imprese, e soprattutto le piccole e medie aziende della regione
Lombardia, nei loro rapporti d’affari con le autorità governative e le
corporazioni cinesi.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
Attività non necessaria per lo svolgimento delle funzioni dell’ente ai sensi
dell’art. 4 comma del D.Lgs n. 175/2016.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 6
Dipendenti : n. 3
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
No
Anno 2016: € 323.687
Anno 2015: € 376.907
Anno 2014: € 314.741
Anno 2013: € 666.981
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
No
Anno 2016: - € 72.105
Anno 2015: - € 572.696
Anno 2014: - € 97.544
Anno 2013: € 45.867
Anno 2012: - € 52.414
Anno 2011: - € 191.350
La società non rispetta il requisito richiesto avendo avuto perdite per 4
esercizi.
Necessità contenimento
costi
La società ha evidenziato un peggioramento nella situazione economica
negli ultimi anni. Si prevede nel 2017 un ulteriore peggioramento anche
legato alle uscite per rimborso delle quote possedute dagli enti pubblici
Opportunità aggregazione
con altre società
Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
soggetti.
Conclusioni
Come precedentemente illustrato la Camera di Commercio di Varese aveva
già deciso la dismissione della quota di partecipazione diretta ai sensi della
legge 147/2013. Con il presente documento si è ribadito come la società
non sia strettamente necessaria per le finalità della Camera di Commercio
ai sensi dall’art. 4 del Testo Unico.
La società non risponde infine ai requisiti di cui all’art. 20 del D.Lgs
175/2016.
Si inviterà Centro Tessile Cotoniero a dismettere la sua quota nella società.
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DOLOMITICERT SCRL
Società partecipata indirettamente per il tramite di Certottica Scrl che detiene il 100% delle quote.
Oggetto sociale La società ha come oggetto la certificazione di prodotti, processi e servizi
(inclusa la marcatura CE), l’attività di laboratorio per prove su prodotti,
l’attività di formazione e la partecipazioni a progetti di ricerca.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. a) D.Lgs n. 175/2016.
La Camera di Commercio di Varese come precedentemente illustrato
ritiene necessario mantenere la partecipazione in Certottica, di cui
Dolomiticert è soggetto strumentale, partecipato al 100%.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 1
Dipendenti : n. 13
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
No
Anno 2016: € 850.629
Anno 2015: € 776.514
Anno 2014: € 739.555
Anno 2013: € 631.509
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 3.447
Anno 2015: € 7.173
Anno 2014: € 3.870
Anno 2013: € 6.321
Anno 2012: € 46.053
Anno 2011: € 6.070
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
Necessità contenimento
costi
L’attività ha evidenziato un incremento dei ricavi 2016 rispetto al 2015
dovuto a un aumento dell’attività svolta, che ha portato a un aumento del
costi del personale.
Si prevede per il 2017 una crescita del 15%.
Opportunità aggregazione
con altre società
Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
soggetti.
Conclusioni
La Camera di Commercio di Varese ritiene opportuno invitare Certottica a
porre in atto una serie di misure nei confronti della Dolomiticert volte a una
maggiore razionalizzazione dei costi, in particolare di personale, nonché
all’incremento del fatturato come previsto dall’art. 20 del D.Lgs 175/2016.
Con il precedente piano era stato chiesto a Infocamere di provvedere alla razionalizzazione delle
proprie partecipazioni (partecipazioni di II livello), che ha portato - il 28 luglio 2015 – all’apertura
della procedura di scioglimento e messa in liquidazione Job Camere S.r.l., procedura ancora in
corso. Si sottolinea comunque che la società fin dal 2012 aveva iniziato un percorso di valutazione
delle proprie partecipate nella logica di perseguimento di obiettivi di efficienza organizzativa e
riduzione dei costi di governance del gruppo, nel quale erano rientrate le fusioni per
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incorporazione di IC Technology e IC Service e la cessione della partecipazione in Borsa Merci
Telematica Italiana.
In relazione alle altre società partecipate da Infocamere, si precisa che per Digicamere, IC
Outsorcing e Retecamere si è già data evidenza della situazione nel presente documento, in
quanto trattasi di società partecipate direttamente anche dalla Camera di Commercio di Varese.
Per IC Outsorcing si precisa solo che l’uscita dell’ente camerale è dovuta a una mera scelta in tema
di razionalizzazione delle proprie risorse, in considerazione dei servizi forniti dalla società. Non si
ritiene pertanto di attuare alcun intervento specifico nei confronti di Infocamere, visto che per IC
Outsourcing sussistono comunque le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per il
mantenimento della partecipazione.
Si da conto con apposita scheda della situazione di Ecocerved, società di cui non si è in precedenza trattato.
ECOCERVED SCRL
Società partecipata indirettamente per il tramite di Infocamere Scpa che detiene il 37,65% delle quote.
Oggetto sociale La società ha il compito di progettare sistemi informativi nell’interesse e
per conto delle Camere di Commercio. Come oggetto ha anche la
produzione e la distribuzione di dati relativi all’ambiente.
Stretta necessarietà e
attività riconducibile alle
ipotesi di cui all’art. 4
comma 2
Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4
comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016.
Società in house partecipata dal sistema camerale che assicura la gestione
informatica dell’Albo Gestori ambientali, la gestione telematica del Modello
Unico di Dichiarazione Ambientale, del registro telematico dei Gas
Fluorurati e dei relativi adempimenti previsti dalla normativa di
riferimento.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 132
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Non si rinviene nel sistema camerale, ovvero all’esterno, lo svolgimento di
attività analoghe da parte di altre società partecipate da Camera.
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2015: € 8.504.374
Anno 2014: € 7.999.575
Anno 2013: € 7.657.217
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2015: € 445.717
Anno 2014: € 404.046
Anno 2013: € 247.482
Anno 2012: € 320.967
Anno 2011: € 214.721
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
La Società è senza scopo di lucro.
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
Opportunità aggregazione Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri
27
con altre società soggetti.
Conclusioni
La società svolge un’attività strumentale e strettamente necessaria per il
perseguimento delle finalità istituzionali.
Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per
il mantenimento della partecipazione indiretta.
Per quanto attiene le società partecipate indirettamente per il tramite di SEA si precisa come le stesse
svolgano tutte attività strumentali allo svolgimento delle attività strumentali della SEA SPA. Si ritiene
pertanto che nulla osti al mantenimento delle società partecipate indirettamente. In considerazione anche
della percentuale di possesso detenuta dalla Camera di Commercio di Varese le varie società vengono
riepilogate nella seguente scheda:
DISMA SPA
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 18,75% delle quote.
Oggetto sociale La società ha il compito di progettare, realizzare e gestire un deposito di
carburanti e oli lubrificanti uso aviazione e di un impianto statico di
rifornimento aereo presso l’aeroporto di Malpensa.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 8
Dipendenti : n. 19
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 6.071.870
Anno 2015: € 6.392.356
Anno 2014: € 6.768.489
Anno 2013: € 6.564.754
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 600.940
Anno 2015: € 884.190
Anno 2014: € 1.152.841
Anno 2013: € 1.063.975
Anno 2012: € 924.606
Anno 2011: € 1.099.613
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
DUFRITAL SPA
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 40,00% delle quote.
Oggetto sociale La società ha come scopo la gestione dei punti vendita, compresi i duty free
shop, in Italia, in particolare negli aeroporti, porti, ecc. e in generale nei
luoghi di transito dei viaggiatori.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 3
28
Dipendenti : n. 556
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 151.502.020
Anno 2015: € 149.342.265
Anno 2014: € 131.493.140
Anno 2013: € 129.098.625
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 4.220.249
Anno 2015: € 4.225.921
Anno 2014: € 5.411.896
Anno 2013: - € 371.629
Anno 2012: € 6.139.725
Anno 2011: € 4.154.453
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
MALPENSA LOGISTICA EUROPA SPA
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 25,00% delle quote.
Oggetto sociale La società ha per oggetto la promozione di attività volte alla crescita del
traffico merci (trasportate per via aerea o con altre modalità) e svolge
attività logistica di gestione merci, quali deposito e custodia e gestione di
magazzini generali e depositi franchi, con unità locali presso gli aeroporti di
Malpensa e Linate.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 5
Dipendenti : n. 183
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 37.360.224
Anno 2015: € 34.097.069
Anno 2014: € 32.243.760
Anno 2013: € 27.780.951
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 2.028.210
Anno 2015: € 1.458.731
Anno 2014: € 1.645.646
Anno 2013: € 1.020.853
Anno 2012: € -192.370
Anno 2011: € 212.972
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
ROMA AIRPORT Srl
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 0,23% delle quote.
Oggetto sociale La società ha come attività l’esecuzione dei lavori di sviluppo e
ammodernamento dell’aeroporto internazionale di Bucarest-Otopeni.
29
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 3
Dipendenti : n. 3
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 827.401
Anno 2015: € 3.595.966
Anno 2014: € 1.595.740
Anno 2013: € 2.735.309
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: - € 1.406.974
Anno 2015: - € 465.046
Anno 2014: - € 824.137
Anno 2013: - € 168.763
Anno 2012: € 6.625.872
Anno 2011: € 3.049.504
Pur avendo conseguito delle perdite, si precisa come la società sia
controllata per il 99,3% dalla Astaldi SpA, che ha garantito il supporto
finanziario, economico e patrimoniale, come si evince dal bilancio
consuntivo 2016
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
SACBO SPA
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 30,98% delle quote.
Oggetto sociale La società ha il compito di realizzare, gestire e sviluppare l’aeroporto di
Bergamo Orio al Serio.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 11
Dipendenti : n. 194
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 125.167.006
Anno 2015: € 119.180.768
Anno 2014: € 101.252.075
Anno 2013: € 106.292.371
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 13.343.408
Anno 2015: € 12.387.437
Anno 2014: € 5.323.196
Anno 2013: € 14.647.106
Anno 2012: € 15.011.893
Anno 2011: € 10.636.031
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
30
SEA ENERGIA SPA
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 100,00% delle quote.
Oggetto sociale La società ha il compito la produzione, la cessione e la vendita di energia
elettrica di tipo cogenerativo. In particolare i rapporti con SEA SPA
attengono alla fornitura in favore degli aeroporti di Malpensa e Linate di
energia elettrica e termica prodotta dalle Centrali di cogenerazione site nei
predetti aeroporti realizzate per il soddisfacimento delle richieste
energetiche dei medesimi.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 4
Dipendenti : n. 29
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 46.266.868
Anno 2015: € 49.336.135
Anno 2014: € 52.606.431
Anno 2013: € 59.324.782
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 626.847
Anno 2015: € 635.087
Anno 2014: - € 652.981
Anno 2013: € 2.064.689
Anno 2012: € 3.338.569
Anno 2011: € 3.824.721
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
SEA HANDLING IN LIQUIDAZIONE
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 100,00% delle quote.
Oggetto sociale La società aveva come compito quello di fornire qualsiasi tipo di servizi di
assistenza a terra ai passeggeri, alle merci, agli aeromobili e agli equipaggi
nell’ambito degli aeroporti aperti al traffico aereo e civile.
E’ in liquidazione volontaria dal 9 giugno 2014, non vengono pertanto
fornite ulteriori informazioni essendo in attesa del bilancio di liquidazione
finale.
SEA PRIME SPA
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 98,34% delle quote.
Oggetto sociale La società ha come scopo l’esecuzione dell’assistenza tecnica all’aviazione
civile, comprese le attività di manutenzione e custodia degli aeromobili e le
inerenti forniture. Fornisce anche assistenza tecnica aeroportuale, anche
per la realizzazione di aeroporti e l’esercizio del trasporto aeropubblico.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 4
Dipendenti : n. 44
31
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 11.372.700
Anno 2015: € 14.302.387
Anno 2014: € 14.662.915
Anno 2013: € 16.126.247
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 2.104.506
Anno 2015: € 1.756.921
Anno 2014: - € 750.460
Anno 2013: - € 2.219.383
Anno 2012: - € 299.821
Anno 2011: € 599.332
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
SEA SERVICE SRL
Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 40,00% delle quote.
Oggetto sociale La società ha come scopo principale la produzione, la distribuzione e la
vendita di cibi precotti, surgelati e semilavorati, nonché la gestione di
servizi di ristorazione e bar aperti al pubblico e in generale il commercio
all’ingrosso e al minuto di generi alimentari.
REQUISITI ex art. 20:
n. dipendenti/
amministratori
Al 31 marzo 2017:
Amministratori: n. 3
Dipendenti : n. 102
Attività analoghe o
similari ad altre
partecipate
No
Fatturato medio
nell’ultimo triennio
(superiore 1 milione euro)
Anno 2016: € 12.484.324
Anno 2015: € 9.668.578
Anno 2014: € 10.565.377
Anno 2013: € 8.625.227
Risultato ultimi 5 esercizi
(non negativo 4 su 5)
Anno 2016: € 829.730
Anno 2015: € 686.841
Anno 2014: € 640.089
Anno 2013: € 289.128
Anno 2012: € 297.746
Anno 2011: € 369.990
Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.
Necessità contenimento
costi
La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun
onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.
32
Principali evidenze della Ricognizione Straordinaria: fasi attuative e stime dei
risparmi
A conclusione della presente disamina si riassume la situazione delle partecipazioni detenute,
direttamente ed indirettamente, dalla Camera di Commercio di Varese come risultato della
ricognizione straordinaria.
A seguito delle analisi effettuate sulla base delle modifiche intervenute con il D.Lgs 175/2016,
unitamente ai nuovi compiti attribuiti alle Camere di Commercio, è stato effettuato un ulteriore
processo di razionalizzazione delle partecipazioni camerali.
In sintesi, la Ricognizione Straordinaria delle società partecipate predisposta dalla Camera di
Commercio di Varese ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs 175/2016 prevede:
1. Mantenimento della quota di partecipazione nelle seguenti società:
• Centrocot Spa
• Certottica Scrl
• Digicamere Scarl
• Infocamere Scpa
• SEA SpA,
• Tecnoservicecamere Scarl.
2. Dismissione in IC Outsourcing Scrl entro il 2018.