S. Spirito - Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
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Struttura Via Pive
Via Pive n. 7 - 38057 Pergine Valsugana (TN)
Struttura Via Marconi
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Grafica: Comitato Editoriale A.P.S.P.
Fotografie: Antonio Sartori e Servizio Animazione
Stampa: Publistampa Arti grafiche - Pergine Valsugana (TN)
Tutti i diritti sono riservati
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro, senza l’autorizzazione scritta del
proprietario dei diritti.
Con l’avanzare degli anni tante memorie si allontanano ma non svaniscono:
sono solamente come una tenue nebbia autunnale sopra le case, i prati, i
boschi. In questi ultimi decenni, per le generazioni le cose vissute e le storie
si allontanano e svaniscono con una rapidità mai prima riscontrata. La veloci-
tà non conosce riflessioni, annulla la memoria. Forse è necessario un cammi-
nare più lento, il viso degli anziani, il tempo delle stagioni, per aiutare a
vedere sotto la nebbia autunnale gli oggetti della ricordanza.
Mario Rigoni Stern
Ricordi in arte
La struttura di via Marconi dell’A.P.S.P. S. Spirito, dal 2002 rappresenta un esempio
di come l’anziano possa vivere in un luogo costruito su misura per le proprie esigen-
ze: organizzazione, pulizia, luminosità, ordine sono alcuni dei prerequisiti essenziali.
Era necessario, quindi, provare a far emergere degli aspetti più intimi e profonda-
mente radicati nella memoria degli anziani; il colore dei loro ricordi. In quest’ottica
nasce tale progetto di abbellimento con l’Istituto delle Arti A. Vittoria di Trento e con
l’associazione Kala Raksha. I ragazzi hanno potuto raccogliere le impressione, le luci,
le immagini della vita dei residenti e le hanno trasformate in opera d’arte.
La creazione è il risultato dell’interpretazione dei ricordi dei residenti usando colori e
tecniche che si ispirano all’arte di una tribù indiana nomade, i rabari. Motivi semplici,
di immediata comprensione. Legati ai lavori della terra, alla montagna, alla famiglia.
La visita dei residenti all’Istituto d’arte ha completato questo percorso di dialogo in-
tergenerazionale. In conclusione i lavoro sono stati esposti al Museo archeologico del
Sas di Trento in una mostra dal 10 febbraio al 15 aprile 2012.
Ora sono pronti ad adornare le pareti della nostra struttura di via Marconi. Ogni qua-
dro e ogni formella di ceramica racchiuderà la storia in un popolo, i rabari, e il ricordo
indelebile di un nostro residente.
Residenti della struttura di via Marconi Servizio animazione
Istituto delle Arti A. Vittoria (Trento) Associazione Kala Raksha (India)
Provincia Autonoma di Trento Museo Sas-Tridentum Sotterranea
(Trento)
I protagonisti del progetto
2
Il progetto
Si sono creati dei ponti tra due realtà apparentemente distanti (trentini e
rabari) ma unite dai ricordi in comune: l’infanzia, il pascolo, la religiosità, il
matrimonio e i figli.
Un incontro di culture
Presentazione
Ricordi in arteRicordi in arte
L’Unione Europea ha proclamato il 2012 Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e
della solidarietà tra le generazioni.
L’obiettivo è la promozione di una cultura dell’invecchiamento attivo che valorizzi
l’utile contributo degli anziani alla società e all’economia, favorendo opportune con-
dizioni di lavoro, di partecipazione alla vita sociale e di vita sana ed indipendente.
In tale quadro, la solidarietà e la cooperazione tra le generazioni rappresenta un
elemento trasversale che sottende le azioni e le attività di sensibilizzazione sul te-
ma.
Nel ringraziare in particolare gli Ospiti, gli studenti dell’Istituto d’arte di Trento ed il
servizio animazione della R.S.A., è con grande soddisfazione che pubblichiamo que-
sto catalogo di opere frutto di un interscambio culturale e generazionale tra gli an-
ziani e le nuove generazioni.
Il lavoro svolto dagli Ospiti e dai studenti dell’Istituto d’arte ha permesso agli uni di
esprimere ricordi, emozioni e sensazioni favorendo la propria autorealizzazione e
partecipazione attiva alla vita sociale e agli altri di venire a contatto con le memorie
storiche dei tempi passati.
Ricordi in arte
3
Marco Casagrande Presidente
dott. Giovanni Bertoldi Direttore Generale
“ Ogni notte mi svegliavo alle tre per annaffiare i miei tanti fiori, il mio poggiolo era ricco di
primule, gerani rossi, viole, eriche, incensine … di vari colori.
Ma il ricordo che subito mi viene in mente è che ogni anno vincevo il premio per “il poggiolo
più bello” donato dal comune di Fornace.
Teresa Pasquali
Prima parte: Le tele
4
“ Insieme a mio fratello tutte le mattine caricavamo un carretto di latte e, trainato dal no-
stro cavallo di nome Buchi, lo portavamo in tutte le botteghe di Trento.
Virginia Demattè
Prima parte: Le tele
8
“ Mi commuove pensare a quei tempi.
Vivevo in campagna in una casa grande. Avevamo due mucche. Andavo a giocare con la carrio-
la. Mi piaceva tanto anche la palla e saltare alla corda. Ho sempre adorato i fiori. Ci tenevo
sempre ad essere a posto, infatti, mi pettinavo spesso e andavo dalla parrucchiera ogni volta
che potevo.
Giuseppina Lazzeri
Prima parte: Le tele
10
“ Ho un bel ricordo di mio padre. La domenica cucinava per tutti, faceva sempre la polenta e
d’inverno anche le castagne. Mi piaceva molto inzuppare la polenta avanzata nel latte appena
munto che beveva anche il mio gatto.
Giuseppina Lazzeri
Prima parte: Le tele
12
“ Prima della guerra ci siamo trasferiti alla Mochena, un piccolo posto tra la statale della
Valsugana e la ferrovia. Erano anni duri in cui a causa della fame andavo nei campi a rubare le
patate, che mangiavo crude, con la buccia. Durante la guerra quel posto era molto colpito
dalle bombe; un giorno hanno iniziato a bombardare proprio mentre io ero lì, in mezzo al
campo, e allora sono stata costretta a fuggire con mia figlia nella gerla e ho trovato rifugio al
“Maso Rossi”.
Angelina Zuccatti
Prima parte: Le tele
14
“ Durante la seconda guerra mondiale sono immigrata in Svizzera, dove facevo la contadina.
Poi, quando sono ritornata a Tenna, ho conosciuto mio marito, un italiano appena tornato
dall’Australia.
Alma Valentini
Prima parte: Le tele
16
“ Mi sono diplomata a Trento e come lavoro facevo la puericultrice. I bambini significano
molto per me, sono stata con loro per buona parte della mia vita, fino a 70 anni, quando sono
andata in pensione. Sono stata anche molto attiva nella beneficenza. Durante la guerra porta-
vo il cibo ai soldati italiani ... nonostante la paura.
Aurelia Dorigoni
Prima parte: Le tele
18
“ Anche se ho novant’anni, me ne sento ancora quaranta. Durante la mia vita ho viaggiato
molto e sono stata in tutta Italia. Non ci sono però stati solo momenti felici, sono stata in co-
ma per tre mesi e una volta svegliata non mi ricordavo più niente, ma se sono ancora viva è
perché Dio ha voluto così.
Aurelia Dorigoni
Prima parte: Le tele
20
“ Avevo una casa con tanti fiori: gerani, rose,
tulipani e ortensie.
Avevo anche delle galline alle quali ero molto le-
gata. Mi piaceva prendere le loro uova fresche
per poi darle alle mie nuore e ad un’amica vicina
di casa.
Rosa Valcanover
Prima parte: Le tele
22
“ Mia figlia Anna è sempre stata appassionata
d’arte. Faceva ritratti a Firenze a tante persone
diverse, era bravissima!
Natalina Paolazzi
Ricordi in arte
23
Prima parte: Le tele
24
“ Ho sempre vissuto a Cognola lavorando
come magliaia. Lì ho conosciuto Antonio, mi
sono fidanzata con lui e poi ci siamo sposati.
Di lui ho il mio più bel ricordo. Era bello, sim-
patico, un gran lavoratore, faceva il piastrelli-
sta.
Silvia Rautscher
Ricordi in arte
25
“ Dopo la guerra sono tornata a vivere a Civezzano. Ci cono-
scevamo tutti. Lì si coltivava la campagna, avevamo molte be-
stie. Per la maggior parte del tempo lavoravo la seta, mi aiuta-
va a mantenere i miei figli, i quattro maschi tutti soldati nei
tempi di guerra. Voi giovani non vi immaginate nemmeno
quello che abbiamo passato e adesso ... più avete e più volete.
Angelina Zuccati
Prima parte: Le tele
26
“ Quando ci siamo sposati, sempre a Cogno-la, la cerimonia è stata semplice perché non avevano molti soldi…
Silvia Rautscher
Prima parte: Le tele
28
“ A Levico avevamo una casetta che è stata bombardata durante la guerra e che poi abbia-mo ristrutturato, è venuto un bel lavoro. Avevamo una mucca che sfamava tutta la famiglia, mi ricordo che andavo quasi sempre a mungerla con mio padre. Quando mia sorella è morta mi sono occupata dei miei nipoti, li ho allevati come se fossero figli.
Rosa Curzel
Prima parte: Le tele
30
“ Tre mesi dopo la mia nascita la mia famiglia si è trasferita a Cognola perché mio padre da Centa era troppo lontano. Mi piaceva la casa e anche il posto, eravamo …
Luigina Pavanello
Prima parte: Le tele
32
“ Mi sarebbe tanto piaciuto andare in Egitto, per la sua storia, le piramidi e le palme, un mondo così diverso dal nostro! Adesso ho molta nostalgia della mia casa in mezzo ai campi e il mondo devo guardarlo nei do-cumentari.
Alma Valentini
Prima parte: Le tele
34
“ La mia stagione preferita è la primavera perché i prati si coprono di fiori; andavo spesso a coglierli vicino a Luserna, anche quando avevo il pancione. In estate andavo sul “Pizzo”, era pieno di stelle alpine. Mi piace tanto la natura, è contagiosa, come la mia allegria …
Edwige Nicolussi
Prima parte: Le tele
36
“ Mi sono sposata molto giovane, al castello. Al matrimonio hanno suonato e ballato fino a tardi. Avevo un vestito sul blu, non ci si vestiva mica come adesso, allora si andava vestiti nor-malmente…
Lucia Facchini
Prima parte: Le tele
38
“ Quando ero piccola la domenica andavo con mio padre al cinema. Mi piacerebbe andarci anche adesso, come andare a visitare mostre e musei. Mi è sempre piaciuta l’arte. Ricordo che, siccome ero brava a disegnare, a scuola mi facevano fare le carte geografiche.
Luigina Pavanello
Prima parte: Le tele
40
“ Mi sono sposata con Romano in chiesa, siamo sempre andati d’accordo. Abbiamo avuto sei figli, cinque maschi e una femmina. Quando apparecchiavo la tavola non mancava quasi mai lo strudel, mi ha insegno a farlo mia mamma che era tedesca.
Giulia Bergamo
Prima parte: Le tele
42
“ Mi piaceva studiare, ero sempre la pri-ma della classe, soprattutto in aritmetica. Ho imparato anche ad usare il tombolo. Nel tempo libero lo usavo spesso.
Edwige Nicolussi
Prima parte: Le tele
46
“ Finite le nozze siamo tornati a casa con tutti i familiari per festeggiare… abbiamo apparec-chiato per venticinque persone.
Enrica De Martin
Prima parte: Le tele
48
“ …avevo anche delle galline, alle quali ero molto legata ... Rosa Valcanover
Prima parte: Le tele
50
“ Il mio più bel ricordo è quando mi sono sposata con Beniamino. In quel momento pensavo alla famiglia… lo avevo conosciuto quando avevo di-ciannove anni e sposato quando ne avevo ventidue.. La luna di miele, con pochi soldi, l’abbiamo passata a Ve-nezia e siamo andati con il treno a va-pore.
Enrica De Martin
Ricordi in arte
51
“ Ho imparato da piccola ad usare l’uncinetto, me l’ha insegnato mia mamma. Di solito ci lavoravo la do-
menica dopo messa, non avevo molto tempo libero, lavoravo nei campi ed in fattoria, era una vita faticosa.
Comunque l’uncinetto mi piace ancora… Lucia Facchini
Seconda parte: Le formelle
54
“ Mio marito l’ho conosciuto a 19 anni e sposato a 22 finite le nozze siamo tornati a casa con tutti i familiari per festeggiare. Abbiamo apparecchiato per 25 persone e cucinato spezzatino di coniglio e polenta e alla fine una bella torta nuziale.
Enrica De Martin
Seconda parte: Le formelle
56
“ I miei ricordi più belli riguardano i matrimoni dei miei figli. Enrica De Martin
Seconda parte: Le formelle
58
“ Ho lavorato a Trento, all’ospedalino, come sarta e guardarobiera.
Lina Bampi
Seconda parte: Le formelle
60
“ Quando ero piccola avevo una fat-toria con cavalli, pecore, mucche e conigli.
Enrica De Martin
Ricordi in arte
61
“ …amavo andare in montagna, ad esempio al-le Cime di Lavaredo con la SAT.
Lina Bampi
Seconda parte: Le formelle
62
“ Alle elementari ero la più brava della classe, ma ho dovuto smettere di studiare per aiutare i fratelli in campagna, però ho continuato a leggere perché mi piaceva tanto…
Mercede Refatti
Ricordi in arte
63
“ Ogni giorno avevo molti impegni fami-liari, ma ciò non mi distraeva dal mio la-
voro alla “Michelin”. Il mio ricordo più bello riguarda il mio amato poggiolo fiori-
to. Ogni notte mi svegliavo alle tre per annaffiare tanti fiori; il mio poggiolo era
ricco di primule, gerani rossi, viole, eri-che, incensine… di vari colori. Ho anche
vinto il premio “Poggiolo più bello” dona-to dal Comune di Fornace!
Teresa Pasquali
Seconda parte: Le formelle
66
“ …successivamente sono andata in Toscana perché c’era più cibo ed anche in Svizzera sul la-go di Lugano, dove usavo la bicicletta.
Lina Bampi
Seconda parte: Le formelle
70
“ Insieme a mio fratello tutte le mattine si mungevano le mucche nella stalla, si caricava il latte su un carretto, trainato dal mio cavallo di nome “Buchi” e lo si portava in tutte le botte-ghe di Trento.
Virginia Demattè
Seconda parte: Le formelle
72
“ …ero impiegata alle poste. Il mio hobby preferito era andare a fare passeggiate in alta montagna.
Stefania Murari
Ricordi in arte
73
“ I miei genitori erano contadini e ho ereditato la campagna con le muc-
che, le galline, i conigli e i maiali.
Isolina Andreatta
Seconda parte: Le formelle
74
“ Possedevo dei vigneti… amavo ballare il valzer, sentir suonare la fisarmonica e cantare… io e mio marito spruzzavamo il verderame ai vigneti sul lago…
Isolina Andreatta
“ Da bambina c’erano pochi giochi e i bambini dovevano giocare in piazza o nelle campagne.
Giocavamo a nascondino …
Lina Bampi
Seconda parte: Le formelle
76
Ricordi in arte
77
“ …avevo molti animali: capre, galline, un gatto, un cane, ed un gallo…
Lina Bampi
Seconda parte: Le formelle
78
“ …amavo ballare il valzer, sentire suonare la fisarmonica e cantare…
Isolina Andreatta
Chiara Loss Olio su tela (140 cm - 100 cm) Pagina 5
Nicole Abbasciano Sara Gasperini Olio su tela (70 cm - 100 cm) Pagina 11
Michele Cattani Olio su tela (100 cm - 140 cm)
Pagina 7
Pietro Oss Tatiana Saltori Olio su tela (70 cm - 100 cm) Pagina 13
Francesco Bertoldi Olio su tela (100 cm - 140 cm) Pagina 9
Luigi Malfer Natascia Zambotti Olio su tela (70 cm - 100 cm) Pagina 15
Terza parte: Gli autori
80
Eleonora Menotti Michela Nardon Olio su tela (70 cm - 100 cm) Pagina 17
Francesca Montibeller Olio su tela (100 cm - 70 cm) Pagina 22
Rossella Agostini Manuel Fadanelli Olio su tela (70 cm - 100 cm)
Pagina 19
Carlotta Sanna
Olio su tela (100 cm - 70 cm)
Pagina 23
Mathias Goos Ilenia Trullu Olio su tela (70 cm - 100 cm) Pagina 21
Stefania Peterlin Carolina Roat Olio su tela (100 cm - 70 cm)
Pagina 24
Ricordi in arte
81
Fabrizio Maraner Valeria Tonolli Olio su tela (100 cm - 50 cm) Pagina 25
Selena Ceschi Luciana Smaron
Olio su tela (50 cm - 100 cm)
Pagina 31
Alice Fabbris Olio su tela (100 cm - 70 cm) Pagina 26
Alessia Frattura Veronica Leita Olio su tela (50 cm - 100 cm)
Pagina 33
Enea Cattoni Matteo Gianordoli Olio su tela (50 cm - 100 cm)
Pagina 29
Nastasia Cremonesi Carola Pedrinolla Olio su tela (50 cm - 100 cm)
Pagina 35
Terza parte: Gli autori
82
Andrea Giacomuzzi Olio su tela (50 cm - 100 cm)
Pagina 37
Alice Buratto Olio su tela (60 cm - 100 cm)
Pagina 42
Irina Coritor Maria Tonolli
Olio su tela (50 cm - 100 cm)
Pagina 39
Alice Buratto Olio su tela (35 cm - 25 cm)
Pagina 43
Valentina Biasiolli Jessica Mazzalai
Olio su tela (60 cm - 100 cm)
Pagina 41
Alessia Poier Olio su tela (40 cm - 50 cm)
Pagina 45
Ricordi in arte
83
Giorgia Martinelli Olio su tela (40 cm - 50 cm)
Pagina 47
Emily Modena Anna Nicolussi Olio su tela (100 cm - 60 cm)
Pagina 51
Giovanni Lizzi Olio su tela (40 cm - 50 cm)
Pagina 49
Sonia Toccolini Olio su tela (50 cm - 40 cm)
Pagina 50
Terza parte: Gli autori
84
Soraya Trenti Formella di ceramica (38 cm - 47 cm)
Pagina 55
Federica Battisti Formella di ceramica (38,5 cm - 24 cm)
Pagina 59
Elisabetta papa Formella di ceramica (31 cm - 36 cm)
Pagina 57
Sebastiano Becchi Formella di ceramica (35,5 cm - 46,5 cm)
Pagina 60
Elena Tamanini Formella di ceramica (47 cm - 33.5 cm)
Pagina 58
Sara Tomasi Formella di ceramica (47 cm - 33,5 cm)
Pagina 61
Ricordi in arte
85
Sara Lugli Formella di ceramica (47,5 cm - 38,5 cm)
Pagina 62
Anise Nardin Formella di ceramica (23 cm - 23 cm)
Pagina 67
Valeria Furlan Formella di ceramica (41 cm - 34 cm) Pagina 63
Chiara Marconi Formella di ceramica (26 cm - 25 cm)
Pagina 69
Chiara Marconi Formella di ceramica (26 cm - 25 cm)
Pagina 65
Martina Ciurletti Formella di ceramica (35 cm - 47,5 cm)
Pagina 71
Terza parte: Gli autori
86
Lucia Vender Formella di ceramica (47,5 cm - 38 cm)
Pagina 72
Luana Coslop Formella di ceramica (15,5 cm - 47 cm)
Pagina 76
Camilla Leonardi Formella di ceramica (47,5 cm - 37,5 cm) Pagina 73
Alice Zara Formella di ceramica (47 cm - 37 cm)
Pagina 77
Sofia Cestari Formella di ceramica (28 cm - 40 cm)
Pagina 75
Giorgia Leonardi Formella di ceramica (41,5 cm - 36 cm)
Pagina 79
Ricordi in arte
87
Finito di stampare nel mese di settembre 2012
da Publisampa Arti Grafiche - Pergine
Edizione fuori commercio
Contributo € 5,00
S. Spirito - Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
Sede legale:
Via Marconi n. 4 - 38057 Pergine Valsugana (TN)
Tel. 0461/53 10 02 Fax 0461/53 29 71
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E-mail: [email protected]
Sedi operative:
Struttura Via Pive
Via Pive n. 7 - 38057 Pergine Valsugana (TN)
Struttura Via Marconi
Via Marconi n. 55 - 38057 Pergine Valsugana (TN)