Assessorato alla Promozione della Sicurezza e alla Polizia Locale
Quaderni di aggiornamento per la polizia locale
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INFORTUNISTICASTRADALE
- Riedizione aggiornata -
REGIONE PIEMONTEQuaderni di aggiornamento per la Polizia Locale
INFORTUNISTICA STRADALE – Riedizione aggiornata
QUADERNI PUBBLICATI:
N. 1 - IL COMMERCIO AMBULANTE*N. 2 - INFORTUNISTICA STRADALE*N. 3 - LE FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA*N. 4 - ETICA PROFESSIONALE E COMPORTAMENTO*N. 5 - I SEQUESTRI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVI*N. 6 - FARE EDUCAZIONE STRADALE*N. 7 - LEGISLAZIONE E TECNICA DELLE ARMIN. 8 - DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE*N. 9 - VENDITE FALLIMENTARI, SALDI FINE STAGIONE ECC...*N. 10 - INQUINAMENTI, RIFIUTI, TRASPORTI E DISCARICHE*N. 11 - EDILIZIA E PREVENZIONE INFORTUNI*N. 12 - L’ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA*N. 13 - I SEQUESTRI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVI - Riedizione*N. 14 - OLTRE L’ADDESTRAMENTO, LA FORMAZIONE - Atti*N. 15 - NUOVA DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI - Atti*N. 16 - LEGISLAZIONE E TECNICA DELLE ARMI - Riedizione*N. 17 - ETICA PROFESSIONALE E COMPORTAMENTO*N. 18 - COMMENTO DEL REGOLAMENTO AL C.d.S..*N. 19 - COMMENTO AL NUOVO C.D.S..N. 20 - LA RESPONSABILITA’ DELL’OPERATORE DI P.M. NELL’AMBITO DELLA P. A.*N. 21 - IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE*N. 22 - INFORTUNISTICA STRADALE*N. 23 - IL NUOVO PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO*N. 24 - LA VIGILANZA EDILIZIA ED URBANISTICA NELL’ATTIVITA’ DI POLIZIA MUNICIPALE*N. 25 - LA VIGILANZA AMBIENTALE NELL’ATTIVITA’ DI POLIZIA MUNICIPALE*N. 26 - LA NUOVA NORMATIVA SU IMMIGRAZIONE E STRANIERI: IL RUOLO OPERATIVO DELLA P. M*N. 27 - IL REGIME SANZIONATORIO DELLE VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI LOCALI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI*N. 28 – I NOMADI ED IL RUOLO DELLA P.M. *N. 29 – IL COMMERCIO AL DETTAGLIO*N. 30 – MODIFICHE AL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA E NORMATIVA SULLA TUTELA DEI DIRITTI D’AUTORE*N. 31 – MACCHINE AGRICOLE E MACCHINE OPERATRICI*N. 32 – LA VIGILANZA EDILIZIA ED URBANISTICA*N. 33 – DIZIONARIO DEI TERMINI PIÙ RICORRENTI AD USO DELLA POLIZIA LOCALE*N. 34 – LA TUTELA DEGLI ANIMALI: PROBLEMATICHE D’INTERESSE DELLA POLIZIA MUNICIPALE*N. 35 – LA VIGLIANZA AMBIENTALE NELL’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE*N. 36 - L’ATTIVITÁ DI NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI: FORME, MODALITÁ E TUTELA DELLA RISERVATEZZA*N. 37 – L’AUTOTRASPORTO MERCI*N. 38 – COMMENTO AL NUOVO CODICE DELLA STRADA – TITOLI I - II - III (DALL’ART. 1 ALL’ART. 114) *PARTE PRIMAN. 38 – COMMENTO AL NUOVO CODICE DELLA STRADA – TITOLI IV - V - VI - VII
(DALL’ART. 115 ALL’ART. 240) PARTE SECONDAN. 38 – COMMENTO AL NUOVO CODICE DELLA STRADA – TITOLI IV - V - VI - VII
(DALL’ART. 115 ALL’ART. 240) - AGGIORNAMENTON. 39 – LA VIGILANZA AMBIENTALE NELL’ATTIVITA’ DELLA POLIZIA MUNICIPALE - RIEDIZIONEN. 40 – LE NOVITA’ INTRODOTTE IN MATERIA DI SICUREZZA URBANAN. 41 – LA VIGILANZA EDILIZIA ED URBANISTICA NELL’ATTIVITA’ DELLA P.M. – RIEDIZIONE AGGIORNATAN. 42 –IL SERVIZIO AUTOMONTATO. PROCEDURE OPERATIVE STANDARD PER IL PERSONALE
ADIBITO A FUNZIONI DI POLIZIA STRADALEN. 43 - COMMENTO AL NUOVO CODICE DELLA STRADA - TITOLI II° - IV° - V° - VI°
*Copie esaurite44
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srl F.lli Scaravaglio & C. - Industria Grafica ed EditorialeTorino - Via Cardinal Massaia, 106
Comitato di Redazione:
Ermenegilda ALOI Comandante Corpo di P.M. PINEROLOAlberto BASSANI Commissario Corpo di P.M. ALESSANDRIAStefano BELLEZZA Dirigente Settore Sicurezza e Polizia locale REGIONE PIEMONTEStefania BOSIO Comandante Corpo di P.M. CUNEOAlberto CESTE Funzionario in P.O. Settore Sicurezza e Polizia Locale REGIONE PIEMONTEIgnazio CIANCIOLO Comandante Corpo di P.M. VERBANIAPaolo CORTESE Comandante Corpo di P.M. NOVARAMauro FAMIGLI Comandante Corpo di P.M. TORINOAnna MAGGIO Comandante Corpo di P.M. GRUGLIASCOIvana MEDINA Comandante Corpo di P.M. TRECATEMaria Pina MUSIO Comandante Corpo di P.M. SETTIMO TORINESEMarco ODASSO Comandante Corpo di P.M. SAVIGLIANORino PAGIN Comandante Corpo di P.M. NICHELINOAndrea RAMONDETTI Comandante Corpo di P.M. VALENZARiccardo SARACCO Comandante Corpo di P.M. ASTIGiorgio SPALLA Comandante Corpo di P.M. VERCELLIMauro TABA Comandante Corpo di P.M. BRAEnzo VARETTO Funzionario in A.P. Settore Sicurezza e Polizia Locale REGIONE PIEMONTE
La riedizione aggiornata dello studio è stata curata da:Dr. Rino PAGIN – Comandante Corpo di P.M. – NICHELINO, rielaborando ed integrandoil quaderno di aggiornamento n. 22 della presente collana cui collaborarono: Avv.Giorgio SPALLA -Comandante Corpo di P.M. VERCELLI, Elio NEBIOLO - già IspettoreCapo del Corpo di P. M. TORINO, Michele ACCORNERO – già Ispettore Capo del Corpodi P.M. TORINO e Paolo CALABRESE – già Comandante Corpo di P.M. di Settimo Torinese.
Il Capitolo 10 – Nozioni di primo soccorso – è tratto dalla pubblicazione “Scenari disoccorso”, IV edizione, curato dall’A.N.P.A.S. / Comitato Regionale Piemonte, cui vaun vivo ringraziamento per aver gentilmente concesso l’autorizzazione allariproduzione parziale.
Gli schemi descrittivi delle parti dei veicoli, riportati al par. 5.6.3, sono stati curati da:Maurizio BACCARO - Agente del Corpo di P.M. NICHELINOLe modulistica del presente quaderno è stata curata da:Lucia AUDDINO - Agente Scelto del Corpo di P.M. NICHELINO
Collana edita dalla REGIONE PIEMONTEASSESSORATO COMMERCIO e FIERE, POLIZIA LOCALE, PROMOZIONE dellaSICUREZZA, PROTEZIONE CIVILEDirezione Commercio, Sicurezza e Polizia Locale – SETTORE SICUREZZA EPOLIZIA LOCALE
Curata da:Dr. Stefano BELLEZZADirigente Responsabile del Settore Sicurezza e Polizia Locale della Regione Piemonte
Hanno collaborato a questo numero: Gino SPAMPATTI e Enzo VARETTO del SettoreScurezza e Polizia Locale della REGIONE PIEMONTE
© Regione Piemonte, 2010
È VIETATA LA RIPRODUZIONE PARZIALE O TOTALE DEL PRESENTE VOLUMESENZA LA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE.
VOLUMI IN DISTRIBUZIONE GRATUITA AGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA LOCALE.VIETATA LA VENDITA
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
INFORTUNISTICA STRADALE
n. 44
- Riedizione aggiornata -
Quaderni di aggiornamento per la polizia locale
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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Presentazione
Tra le attività operative della Polizia Locale, particolare importanza rivestono gli interventi di soccorso e di rilevazione in presenza di sinistri stradali. Non casualmente, uno dei primi lavori nell’ambito della collana regionale “Quaderni di aggiornamento per la polizia locale”, fu l’opuscolo n° 2 a titolo, appunto, “Infortunistica stradale”, edito nell’anno 1986. A quest’opera, seguì nel 1997 la pubblicazione del Quaderno n° 22 con titolo analogo.
Il Quaderno n° 22, le cui copie sono esaurite da tempo, è stato accolto con particolare favore dagli Operatori della Regione, i quali hanno manifestato interesse per una sua nuova pubblicazione.
Si è perciò ritenuto necessario procedere alla riedizione del lavoro, apportandovi naturalmente gli aggiornamenti richiesti dalle modifiche normative sopravvenute.
Il volume conserva l’impianto della precedente edizione, della quale erano stati particolarmente apprezzati il taglio pratico e l’impostazione manualistica nonché, naturalmente, la qualità dei contenuti
Nel presente lavoro, alle parti teorico-concettuali si affiancano perciò contenuti manualistico-operativi, appendici terminologiche e giuridiche, nonché una cospicua modulistica specificamente concepita in funzione dell’attività degli Organi di polizia nell’ambito dell’infortunistica stradale.
Ci si augura che il lavoro costituisca, come i precedenti, valido supporto per l’attività degli Operatori del settore.
Agosto 2010
L’Assessore Regionale alla Polizia Locale Elena MACCANTI
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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Presentazione
Tra le attività operative della Polizia Locale, particolare importanza rivestono gli interventi di soccorso e di rilevazione in presenza di sinistri stradali. Non casualmente, uno dei primi lavori nell’ambito della collana regionale “Quaderni di aggiornamento per la polizia locale”, fu l’opuscolo n° 2 a titolo, appunto, “Infortunistica stradale”, edito nell’anno 1986. A quest’opera, seguì nel 1997 la pubblicazione del Quaderno n° 22 con titolo analogo.
Il Quaderno n° 22, le cui copie sono esaurite da tempo, è stato accolto con particolare favore dagli Operatori della Regione, i quali hanno manifestato interesse per una sua nuova pubblicazione.
Si è perciò ritenuto necessario procedere alla riedizione del lavoro, apportandovi naturalmente gli aggiornamenti richiesti dalle modifiche normative sopravvenute.
Il volume conserva l’impianto della precedente edizione, della quale erano stati particolarmente apprezzati il taglio pratico e l’impostazione manualistica nonché, naturalmente, la qualità dei contenuti
Nel presente lavoro, alle parti teorico-concettuali si affiancano perciò contenuti manualistico-operativi, appendici terminologiche e giuridiche, nonché una cospicua modulistica specificamente concepita in funzione dell’attività degli Organi di polizia nell’ambito dell’infortunistica stradale.
Ci si augura che il lavoro costituisca, come i precedenti, valido supporto per l’attività degli Operatori del settore.
Agosto 2010
L’Assessore Regionale alla Polizia Locale Elena MACCANTI
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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CAPITOLO 1 �
Aspetti giuridici del sinistro stradale
1.1 – Concetto e definizione di “sinistro stradale”
Il sinistro costituisce il fenomeno correlato alla circolazione in senso lato, intendendo con taleespressioneilmovimentodimezziditrasportopersuperficiearia-acqua.
Incampostradale il sinistro, comeècomuneesperienzadelladisciplinanotaquale infortunisticastradale,consisteinuneventodannosochetrovalapropriaeziologianellacircolazionesullastrada,o comunque entro un’area assoggettata alla regolamentazione del Codice della Strada. Ilcircoscrivere il sinistro stradale alla sola collisione veicolare si risolverebbe in una visione delfenomeno quantomeno riduttiva perchè, torna a ripetersi, la sinistrosità stradale va intesa in unaaccezionepiùampiapotendosisinancosussumereintaleespressione,esottoilprofiloconcettuale,la caduta del pedone imputabile a sconnessure del manto stradale per difetti di manutenzione, ocomunquealtrifattilegatialcircolare.
Il sinistro stradale può, pertanto, essere definito come “turbativa della circolazione dalla qualederivinolesioniapersonee/odanniallecose”.
1.2 – Rilevanza giuridica del sinistro stradale
Ilsinistrostradaleèfattorilevantenonsoltantosottoilprofilosociale;untassodisinistrositàassaielevato quale quello che caratterizza i tempi attuali connotati da una mobilità motorizzata incontinuo incremento, importa inconfutabilmentecostichegravanosullacollettività,nonultime lespesediospedalizzazioneconseguentialesionidovuteadaccidentidellastrada,maèfattorilevantesottoilprofilogiuridicoinquantol’incidentepuòriverberareeffettisiadalpuntodivistapenalechecivile.
1.2.1 – Il sinistro stradale nel diritto civile
Iltitolo�dellibroIVdelCodiceCivile,inmateriadifattiilleciti,dopoaveraffermatoall’art.�0��ilgeneraleobbligodirisarcimentodell’ingiustodannoconseguentealverificarsidifattodolosoocolposo,principioquest'ultimochesuoledefinirsicomeresponsabilitàaquilianagiàespressadallalex Aquilia de damnodiromanisticamemoria;all’art.�0��enuncia:
"Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
�Acuradell’Avv.GiorgioSpalla,ComandantedelCorpodiP.M.dellaCittàdiVercelli
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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CAPITOLO 1 �
Aspetti giuridici del sinistro stradale
1.1 – Concetto e definizione di “sinistro stradale”
Il sinistro costituisce il fenomeno correlato alla circolazione in senso lato, intendendo con taleespressioneilmovimentodimezziditrasportopersuperficiearia-acqua.
Incampostradale il sinistro, comeècomuneesperienzadelladisciplinanotaquale infortunisticastradale,consisteinuneventodannosochetrovalapropriaeziologianellacircolazionesullastrada,o comunque entro un’area assoggettata alla regolamentazione del Codice della Strada. Ilcircoscrivere il sinistro stradale alla sola collisione veicolare si risolverebbe in una visione delfenomeno quantomeno riduttiva perchè, torna a ripetersi, la sinistrosità stradale va intesa in unaaccezionepiùampiapotendosisinancosussumereintaleespressione,esottoilprofiloconcettuale,la caduta del pedone imputabile a sconnessure del manto stradale per difetti di manutenzione, ocomunquealtrifattilegatialcircolare.
Il sinistro stradale può, pertanto, essere definito come “turbativa della circolazione dalla qualederivinolesioniapersonee/odanniallecose”.
1.2 – Rilevanza giuridica del sinistro stradale
Ilsinistrostradaleèfattorilevantenonsoltantosottoilprofilosociale;untassodisinistrositàassaielevato quale quello che caratterizza i tempi attuali connotati da una mobilità motorizzata incontinuo incremento, importa inconfutabilmentecostichegravanosullacollettività,nonultime lespesediospedalizzazioneconseguentialesionidovuteadaccidentidellastrada,maèfattorilevantesottoilprofilogiuridicoinquantol’incidentepuòriverberareeffettisiadalpuntodivistapenalechecivile.
1.2.1 – Il sinistro stradale nel diritto civile
Iltitolo�dellibroIVdelCodiceCivile,inmateriadifattiilleciti,dopoaveraffermatoall’art.�0��ilgeneraleobbligodirisarcimentodell’ingiustodannoconseguentealverificarsidifattodolosoocolposo,principioquest'ultimochesuoledefinirsicomeresponsabilitàaquilianagiàespressadallalex Aquilia de damnodiromanisticamemoria;all’art.�0��enuncia:
"Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
�Acuradell’Avv.GiorgioSpalla,ComandantedelCorpodiP.M.dellaCittàdiVercelli
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Il proprietario del veicolo o in sua vece, l’usufruttuario l’acquirente con patto di riservato dominio o l'utilizzatore a titolo di locazione finanziaria è responsabile in solido con il conducente, se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
In ogni caso le persone indicate dai commi precedenti sono responsabili dei danni derivati da vizi di costruzione o da difetto di manutenzione del veicolo".
Sitrattadiunaevidentetraduzionediresponsabilitàindiretta: ilproprietarioè infattiresponsabileindirettamenteinsolidoconilconducenteanchesedifattononfuegliacausarel’eventodannoso.La norma appena ricordata contiene una presunzione di responsabilità che potrà essere vintasoltantodallaprovacontraria.L’onereprobatorio incombedunque sul conducente; per esempio a fronte di undanno cagionatoallaguidadiunautoveicolo,ildanneggiatosilimiteràaprovareilnocumentopatito;ilconducentedovràinveceprovarediaverefattotuttoilpossibileperevitareildetrimento.Sichiedepertantonormativamentealconducentediadottareognicautela,provvidenzaemisuraattaascongiurarel’eventodannoso.Se nonostante l’essersi attivato per tutto il possibile al fine di evitare il danno, quest’ultimo siverifichiugualmente,ilconduttorenonnerisponderà: "ad impossibilia nemo tenetur".
Mette appena in conto rilevare che la prova liberatoria gravante sul conducente è tutt’altro chesempliceda fornire,di talchéappareopportunoraccomandare lamassimascrupolosità in temadirilevamentodisinistristradali.E’infatticonsolidatoepacificoorientamentogiurisprudenzialechelapresunzionedi colpa concorsualedi cui all’art. �0��,�° c.CodiceCivile assolva auna funzionemeramente sussidiaria che viene meno laddove vi sia la possibilità di accertare la condottacasualmenteimputabilealsinistro.Intalsenso:Cass.Civ.��/IO/����,enumerosealtre.Si dovrà invece far ricorso alla presunzione cui è discorso stante l’oggettiva impossibilità diricostruzionedelladinamica.A frontedi risultanzeprobatorie incertenonpotrà infatti che trovare applicazione lapresunzionelegaledicolpaconcorrente.
Ilmonitodirilevareisinistrisiapursenzalesioniconlamassimadiligenzaeattenzione,ètutt’altroche ridondante: l’aver individuato il nesso eziologico del sinistro nell’inosservanza di norme dilegge o di comune prudenza da parte di taluni conducenti è circostanza che travolge e supera lapresunzionedi responsabilitàai sensidell’art.�0��C.C.e l’operatodegliAgenti intervenuti saràfondamentaleaifinidellaricostruzionedeifatti;l’accertamentodiviolazionianormeinmateriadicircolazione stradale a carico di un dato conducente o pedone il più delle volte si risolve incircostanza sottendente pronunce giudiziali di condanna, donde il rinnovato invito al personaleoperantedinoncedereafacilipressapochismiodasalomoniciatteggiamenti,maavagliareconladovutaprecisioneogniutileelementoperlastesuradelladinamica.
Ancorainmateriadiresponsabilitàaisensidell’art.�0��C.C.esegnatamentediresponsabilitàdelproprietario,responsabilitàche,comesièavutocuradiavvertireall’iniziodelpresenteparagrafo,èdefinita“indiretta”dallamiglioredottrinacivilistica,va rilevatoche ilproprietariopotrà liberarsidalla sua qualità di coobbligato in solido con il conducente soltanto provando rigorosamente diessersi opposto alla circolazione del veicolo; opposizione che, per comune insegnamentogiurisprudenziale,dovràrisultaredall’averadottatotuttigliaccorgimentiemisuredirettiaimpedirelacircolazioneadoperaditerzi.
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1.2.2 – Il sinistro stradale nel diritto penale
Larilevanzadelsinistrostradalesottoilprofilogiuridicononècircoscrittaalsolodirittocivile,maassumeconnotazionid’interessepenalistico.La violazione di norme, in particolar modo quelle di comportamento, dettate in materia dicircolazionestradale,sirisolvefrequentementeincausadisinistroconpregiudizioperl’incolumitàfisicadeisoggetticoinvolti.Idelittidiomicidiocolposoelesionicolposesonospessoconseguenzeimputabiliaifatticonnessial fenomenodella circolazione, si che sembraopportunomuoverequalche cenno relativamente ataliipotesicriminose.
Diverse per l’oggetto materiale, le due fattispecie sono accomunate dall’identità dell’elementosoggettivo:lacolpa.Entrambi i delitti sono aggravati se commessi con violazioni delle norme relative alla disciplinadellacircolazionestradale,art.���,�°c.CodicePenaleeart.��0,�°c.CodicePenale,di talchélacolpaassumeunnontrascurabilerilievosottoilprofilopenalisticonell’ambitodiqueireatichesièsolitiontologicamentedefinirequaliic.d."reatistradali".
Questionedinotevole interesse, senonaltroper irisvoltipratici strettamentecorrelatiall’aspettoteorico,èlarilevanzadellagenericaimprudenzaaifinidellasussistenzadell’aggravantedicuiagliart. ���, �°c. C.P., ��0, �°c. C.P., nel caso di omicidio o lesioni colpose conseguenti a sinistrostradale.
Alriguardoèutileaverebenchiaroiltestodelleproposizioninormative:art.���,�°c."Se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale....(omissis)....lapena è.....";art.��0,�°c.."Se i fatti di cui al secondo comma sono commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale …(omissis)…la pena è ….".
La violazione di norme sulla disciplina della circolazione stradale costituisce dunque circostanzaaggravante,circostanzachesecondoautorevoleorientamentogiurisprudenzialesussisteràogniqualvoltal’eventomortaleolesivosiaconseguitoasinistrostradaleancorchèl’eziologiadiquest’ultimonon sia da imputarsi a una specifica violazione di norma di comportamento, quanto allatrasgressione delle regole di generica prudenza, perizia e diligenza che debbono sottendere ognicondotta di guida, e che trovano la loro più ampia consacrazione nella lettera di cui all’art. ��0D.Lgs.�0.0�.����n°���.
Cosiargomentandogiàsottolavigenzadelprecedentecodicedellastrada,laCortediCassazione(Cass.Pen.sez.IV ��/0�/���� n ���� in Arch. Giu. Circol. Strad. anno XXXVI marzo ���0), hareputato sussistere l’aggravante cui è discorso indipendentemente dalla violazione di specificanormadicomportamentoessendo-bastevole,atalfine,l’imprudenza,lanegligenzaol’imperizia.
L'aggravante ex art. ���, �°c. C.P., ��0, �°c. C.P. potrà poi concorrere con la circostanzaaggravantedicuiall’art.��n.�C.P.:" l’avere, nei delitti colposi, agito nonostante la previsione dell’evento". Ciòsignificachel’eventoperquantononvolutoètuttaviaprevedibile;l’automobilistacheeffettuaunamanovradisorpassoincondizionimetereologichecaratterizzatedafittanebbiainstrada extraurbana a doppio senso di marcia e attraversante centro abitato, deve prevedere cheverosimilmentedall’effettuazioneditalemanovrapotràverificarsiinvestimentodipedoniociclisticircolantisustrada.
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1.2.2 – Il sinistro stradale nel diritto penale
Larilevanzadelsinistrostradalesottoilprofilogiuridicononècircoscrittaalsolodirittocivile,maassumeconnotazionid’interessepenalistico.La violazione di norme, in particolar modo quelle di comportamento, dettate in materia dicircolazionestradale,sirisolvefrequentementeincausadisinistroconpregiudizioperl’incolumitàfisicadeisoggetticoinvolti.Idelittidiomicidiocolposoelesionicolposesonospessoconseguenzeimputabiliaifatticonnessial fenomenodella circolazione, si che sembraopportunomuoverequalche cenno relativamente ataliipotesicriminose.
Diverse per l’oggetto materiale, le due fattispecie sono accomunate dall’identità dell’elementosoggettivo:lacolpa.Entrambi i delitti sono aggravati se commessi con violazioni delle norme relative alla disciplinadellacircolazionestradale,art.���,�°c.CodicePenaleeart.��0,�°c.CodicePenale,di talchélacolpaassumeunnontrascurabilerilievosottoilprofilopenalisticonell’ambitodiqueireatichesièsolitiontologicamentedefinirequaliic.d."reatistradali".
Questionedinotevole interesse, senonaltroper irisvoltipratici strettamentecorrelatiall’aspettoteorico,èlarilevanzadellagenericaimprudenzaaifinidellasussistenzadell’aggravantedicuiagliart. ���, �°c. C.P., ��0, �°c. C.P., nel caso di omicidio o lesioni colpose conseguenti a sinistrostradale.
Alriguardoèutileaverebenchiaroiltestodelleproposizioninormative:art.���,�°c."Se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale....(omissis)....lapena è.....";art.��0,�°c.."Se i fatti di cui al secondo comma sono commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale …(omissis)…la pena è ….".
La violazione di norme sulla disciplina della circolazione stradale costituisce dunque circostanzaaggravante,circostanzachesecondoautorevoleorientamentogiurisprudenzialesussisteràogniqualvoltal’eventomortaleolesivosiaconseguitoasinistrostradaleancorchèl’eziologiadiquest’ultimonon sia da imputarsi a una specifica violazione di norma di comportamento, quanto allatrasgressione delle regole di generica prudenza, perizia e diligenza che debbono sottendere ognicondotta di guida, e che trovano la loro più ampia consacrazione nella lettera di cui all’art. ��0D.Lgs.�0.0�.����n°���.
Cosiargomentandogiàsottolavigenzadelprecedentecodicedellastrada,laCortediCassazione(Cass.Pen.sez.IV ��/0�/���� n ���� in Arch. Giu. Circol. Strad. anno XXXVI marzo ���0), hareputato sussistere l’aggravante cui è discorso indipendentemente dalla violazione di specificanormadicomportamentoessendo-bastevole,atalfine,l’imprudenza,lanegligenzaol’imperizia.
L'aggravante ex art. ���, �°c. C.P., ��0, �°c. C.P. potrà poi concorrere con la circostanzaaggravantedicuiall’art.��n.�C.P.:" l’avere, nei delitti colposi, agito nonostante la previsione dell’evento". Ciòsignificachel’eventoperquantononvolutoètuttaviaprevedibile;l’automobilistacheeffettuaunamanovradisorpassoincondizionimetereologichecaratterizzatedafittanebbiainstrada extraurbana a doppio senso di marcia e attraversante centro abitato, deve prevedere cheverosimilmentedall’effettuazioneditalemanovrapotràverificarsiinvestimentodipedoniociclisticircolantisustrada.
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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Siricordaladiversaprocedibilitàdelleduefattispecie:l’omicidiocolposoèprocedibileadazionepubblicacioèd’ufficio,mentrelelesionicolposeconseguentiasinistrosonoprocedibiliaquereladiparte,prescindendodallegravitàdellestesse.
Lacorrelazionetrasinistrostradaleereato,importa,afrontediquest’ultimol’obbligodiattivazionedegliAgentiintervenuti,sottoilprofilodell’attivitàdiPoliziaGiudiziaria.Dovranno così essere compiuti atti particolari quali l’esecuzione degli accertamenti urgenti,l’assunzione delle dichiarazioni sul luogo e nell’immediatezza dei fatti e la formulazione dellacomunicazione della notizia di reato; dovere quest’ultimo, che incombe obbligatoriamente allaPoliziaGiudiziariaafrontediun’ipotesicriminosa.
1.3 – Dovere di rilevazione del sinistro
AncoraintemadiobblighigravantisullaPoliziaMunicipaleincasodisinistrostradalevièquellodella rilevazione dell’incidente; ai sensi del combinato disposto dagli artt. �� e �� del D. Lgs.�0.0�.����,n°���,esuccessivemodificazioni,èpotere-doveredellaPoliziaMunicipaleeseguirelerilevazionitecnicherelativeagliincidentistradaliaifinigiudiziari.Ciò significache l’interventodellaPoliziaMunicipale inmateriadi rilevazionenonpuò ritenersicircoscritto ai soli casi di sinistro con lesioni, ma si estende in ogni caso al sinistro stradale delqualel’Agenteabbiapresocontezza.Tali conclusioni sono suffragate da un duplice ordine di argomentazioni, in primo luogol’espressione "rilevazioni tecniche relative agli incidenti stradali ai fini giudiziari" fa riferimentoall’attivitàgiudiziaria,civileepenale; insecondo luogopoichè ilsinistrostradaleèquasisemprecorrelatoaunaviolazionedilegge,dondel’obbligodiattivazionedell’AgentediPoliziaMunicipaleafrontediunillecito.
Nonsitrascuripoidiricordarechel’interventodellaPoliziaMunicipale,qualericonosciutoorganodiPoliziaStradale, devevolgere alleoperazionidi soccorso automobilistico e stradale ingenere,giusto l'articolo �� comma �° D. Lgs. �0.0�.���� n°���, nonchè in occasione di soccorso inoccasionediprivatiinfortuniaisensidell’art.�L.R.�0/��/����n��.ImpregiudicatiulterioriobblighiderivantidaisingoliregolamentideiCorpi.
In favore del generale obbligo di intervento sui sinistri, ancorché con soli danni materiali,soccorrono considerazioni di natura deontologica: l’operatore della Polizia Municipale cheinterviene nel sinistro, per le competenze professionali e l’imparzialità cui ciascun pubblicoufficialedeveinformareilsuooperato,assumelafunzionedigarantedellaobiettivitàdeifatti,delledichiarazionirese,deicomportamentidellepartiche,normalmente,sitrovanoinsituazioniemotivepococontrollabiliesonocomunqueportatoridiinteressicontrapposti.
Asommessopareredichiscrive,l’unicolimitespazialeall’interventodellaPoliziaMunicipaleinmateriadipoliziastradale,èdatodalterritoriodelComune.
Attesol’interessedelpresenteparagrafo,circoscrittoallasolarilevanzadelsinistro,sottoilprofilodel diritto penale, si ometterà volutamente di considerare le singole figure dei cosiddetti “reatistradali”, ipotesi estrinsecantesi nella violazione delle norme penali in materia di circolazionestradale.
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1.4 – Cenni in materia di convenzioni internazionali
La rilevanza del sinistro stradale non è limitata al solo diritto positivo statuale ma assurge ainteresseanchesottoilprofilodeldirittointernazionale.Le violazioni alle normative in materia di circolazione stradale hanno destato motivo dipreoccupazioneincapoagliorganismicomunitariinquanto,condotteindisprezzodellenormazionisottendenti la circolazione nei vari paesi, si traducono in attentati alla salute, bene fondamentaledell’uomo;dondeconvenzioniinternazionaliin"subiecta materia".
AtalepropositometteincontoricordarelaConvenzioneEuropeaperlarepressioneinternazionaledelleinfrazionistradalidiStrasburgodel�0novembre����.Essastabiliscechequaloraunapersonaresidenteabitualmentenelterritoriodiunapartecontraenteabbia commesso un reato colposo o una grave trasgressione alle norme di comportamento nelterritorio di un’altra parte contraente, lo Stato del luogo "commissi delicti" possa richiedere alloStatodi residenzadi iniziareprocedimentocontro il trasgressoreo,nelcasodi sentenzadivenutaesecutiva,demandarealloStatodiresidenzadiprocedereall’esecuzionedellasentenza.Unesempiochiariràmegliolaportataconcettualediquantoespresso.SisuppongacheuncittadinodelloStato"A"eresidenteinquest’ultimosisiaresoresponsabilediomicidiocolposoinoccasionedi sinistro verificatosi nel territorio dello Stato "B" e che entrambi gli Stati "A" e "B" abbianosottoscrittolaconvenzione.IntalcasoloStato"B"potràchiederealloStato"A"diiniziareprocedimentopenalecontrol'autoredelreato.
SiricordiancoralaConvenzioneEuropea,perdannicausatidaveicoliamotorediStrasburgodel�maggio����.
1.5 – Responsabilità da sinistro stradale. - La responsabilità civile della pubblica amministrazione.
La letteratura giurisprudenziale annovera una cospicua quantità di pronunce in tema diresponsabilitàciviledellaPubblicaAmministrazioneinmateriadisinistrostradale.In modo particolare la Pubblica Amministrazione sarà chiamata a rispondere per risarcimentoderivante da danni relativi all'omessa o insufficiente manutenzione di opere pubbliche esegnatamentedellestrade.Appare superfluo ricordare che si tratterà di una responsabilità civile e non penale che, come illettorebensa,laresponsabilitàpenalenonpuòesserealtrimentichepersonale.
La norma dalla quale scaturisce la responsabilità cui è discorso è, come già si è avuto modo diaccennare nel �.�.�, l’art. �0�� Codice Civile; norma che la giurisprudenza, per consolidatoorientamento, reputa applicabile anche nei confronti della Pubblica Amministrazione, la quale èsoggetta al generale principio del "neminem laedere", di cui la proposizione normativa ricordataaltrononèsenonimmediatatraduzione.
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1.4 – Cenni in materia di convenzioni internazionali
La rilevanza del sinistro stradale non è limitata al solo diritto positivo statuale ma assurge ainteresseanchesottoilprofilodeldirittointernazionale.Le violazioni alle normative in materia di circolazione stradale hanno destato motivo dipreoccupazioneincapoagliorganismicomunitariinquanto,condotteindisprezzodellenormazionisottendenti la circolazione nei vari paesi, si traducono in attentati alla salute, bene fondamentaledell’uomo;dondeconvenzioniinternazionaliin"subiecta materia".
AtalepropositometteincontoricordarelaConvenzioneEuropeaperlarepressioneinternazionaledelleinfrazionistradalidiStrasburgodel�0novembre����.Essastabiliscechequaloraunapersonaresidenteabitualmentenelterritoriodiunapartecontraenteabbia commesso un reato colposo o una grave trasgressione alle norme di comportamento nelterritorio di un’altra parte contraente, lo Stato del luogo "commissi delicti" possa richiedere alloStatodi residenzadi iniziareprocedimentocontro il trasgressoreo,nelcasodi sentenzadivenutaesecutiva,demandarealloStatodiresidenzadiprocedereall’esecuzionedellasentenza.Unesempiochiariràmegliolaportataconcettualediquantoespresso.SisuppongacheuncittadinodelloStato"A"eresidenteinquest’ultimosisiaresoresponsabilediomicidiocolposoinoccasionedi sinistro verificatosi nel territorio dello Stato "B" e che entrambi gli Stati "A" e "B" abbianosottoscrittolaconvenzione.IntalcasoloStato"B"potràchiederealloStato"A"diiniziareprocedimentopenalecontrol'autoredelreato.
SiricordiancoralaConvenzioneEuropea,perdannicausatidaveicoliamotorediStrasburgodel�maggio����.
1.5 – Responsabilità da sinistro stradale. - La responsabilità civile della pubblica amministrazione.
La letteratura giurisprudenziale annovera una cospicua quantità di pronunce in tema diresponsabilitàciviledellaPubblicaAmministrazioneinmateriadisinistrostradale.In modo particolare la Pubblica Amministrazione sarà chiamata a rispondere per risarcimentoderivante da danni relativi all'omessa o insufficiente manutenzione di opere pubbliche esegnatamentedellestrade.Appare superfluo ricordare che si tratterà di una responsabilità civile e non penale che, come illettorebensa,laresponsabilitàpenalenonpuòesserealtrimentichepersonale.
La norma dalla quale scaturisce la responsabilità cui è discorso è, come già si è avuto modo diaccennare nel �.�.�, l’art. �0�� Codice Civile; norma che la giurisprudenza, per consolidatoorientamento, reputa applicabile anche nei confronti della Pubblica Amministrazione, la quale èsoggetta al generale principio del "neminem laedere", di cui la proposizione normativa ricordataaltrononèsenonimmediatatraduzione.
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Ilsinistrostradale,comegiàsièavutomododirilevareneiparagrafiprecedenti,èfontedidanni,danni per i quali deriva, in capo all’autore, l’obbligo di risarcimento ancorché di essi siaresponsabilelaPubblicaAmministrazione.IcasineiqualisiconfiguralaresponsabilitàciviledellaPubblicaAmministrazionesonomoltepliciesiriferisconoperlopiù,comegiàsièavutocuradiavvertire,arisarcimenticonseguentiasinistriverificatisi per difetti di esecuzione o manutenzione di opere pubbliche, per frane, per insidiestradalieperinsufficienteelacunosasegnaletica.
E’ "ius receptum"chelaPubblicaAmministrazionedebbaadottareognicautelaattaaevitaredanniai diritti dei privati e che la conseguente attività risarcitoria si configuri in tutti i casi di insidiastradale, concretizzandosi quest’ultima in una situazione di pericolo occulto che sia statadeterminata,ovverononsiastataeliminata,oallaqualenonsiastatopostoriparodapartedell’Entecheviera tenuto,cioè,chesiastatadeterminata,unasituazionediversadall’apparenza,siaper ilcarattereobbiettivodellanonvisibilità,siaperquellosubiettivodellaprevedibilitàdelmedesimo".Cfr.Cass.ll/�/��,C.A.Roma�0/ll/��,Pret.Civ.Ebolill/l�/��enumerosealtre.
E’ quanto mai opportuno che in sede di rilevazione del sinistro causato da insidia, sia precisa epuntuale,dapartedegliAgentiintervenuti,ladescrizionedellasituazionecostituentenessocausale;ciò al fine di fornire all’organo giudicante gli elementi fattuali per verificare se lo stato di fattopossaconcettualmentequalificarsicomeinsidia.
AncoraintemadiresponsabilitàdellaPubblicaAmministrazioneperl’aspettodiinteressemetteincontoricordarecheaisensidell’art.��Costituzione"I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici". L’Ente di appartenenza può dunque essere chiamato a rispondere dei danni causati a terzi dalproprio dipendente, addetto alla conduzione veicolare, con conseguente diritto di rivalsa neiconfrontideldipendentestessolacuicondottasiasoggettivamentequalificabileinterminididoloodicolpagrave.
1.6 – Il caso fortuito
Particolare interesse ai fini della responsabilità conseguente a sinistro stradale riveste laconfigurazione del caso fortuito al quale l’art. �� C.P. accomuna, sotto il profilo dell’esclusionedellapossibilità,laforzamaggiore.
Invero,ai sensidella leggepenalevienemeno lapunibilitàdell’autorediun reatoqualoraquestiabbiacommessoilfattopercasofortuitooforzamaggiore.
E'notocomeciascuneventotrovilapropriaeziologiainunadatacausa,tuttaviailnessocausaleomeglioilnessodicausalitàmaterialepotrebbenonesseresupportatodadoloocolpadelsoggetto,eciòvaleadireche l’eventosièverificatosenzache l’autore loabbiavolutooquantomenoabbiapostoinessereunacondottacolposataledaavernepermessolarealizzazione.La casistica venuta elaborandosi in letteratura giurisprudenziale relativamente al caso fortuito haqualeoggetto,almenoperbuonaparte,lacircolazionestradale;essendofrequenteincasodisinistrol’invocazionedelcasofortuitoperottenerepronuncediesclusionedellaresponsabilità.
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Significativesonoalcunemassime inmateriachesi reputaopportunosegnalareall’attenzionedellettore."Ai fini della configurabilità del caso fortuito di cui all’art. 45 C.P., è necessario che la condotta del conducente del veicolo sia stata, prima del verificarsi del fatto che si accampa come caso fortuito, prudente, diligente e osservante delle norme che disciplinano la circolazione stradale, di modo che l’evento prodotto possa ritenersi del tutto estraneo alla volontà dell’agente e a lui non imputabile nemmeno a titolo di colpa" (Cass.Pen.sez.IV��/O�/����n.��0� in arch.Giu.Circol.Strad.����LaTribuna).L’eventodunquesièverificato,maallasuaconfigurazioneilsoggettochiamatoarisponderneèdeltuttoestraneo,inquantoallostessononsipossonoaddebitarecondottedoloseocolpose.
Laprovadelfattofortuitononècertosemplicedaoffrireedeveesserefornitadall’interessato.
Frequenteèl’invocazionedelcasofortuitodovutoacolpodisonno.Lagiurisprudenza,sulpunto,distingueilcolpodisonnoimputabileacausefisiologichedalcolpodisonnoimputabileacausepatologiche.Soltantoilsecondopuòesseresussuntonelcasofortuito,manongiàilprimo.Nederivacheincasodisinistroverificatosipercolpodisonnodelconducentedovutoastanchezza,consumazione di pasti, ingestione di bevande, non potrà fondamentalmente essere invocataesclusionediresponsabilitàaisensidell’art.��C.P..In tali circostanze non può non configurarsi una condotta colposa del conducente; deveverosimilmente prevedersi che la stanchezza fisica, la consumazione di pasti o l’ingestione dibevande alcolichepossano riverberare effetti pregiudizievoli in capoall’efficienzapsicofisicadelconducente; previsione che la persona di ordinaria diligenza deve essere in grado di formulare,donde la censurabilità in termini colposi del comportamento di chi permetta tale previsione e simettaugualmenteallaguidacausandopoiilsinistro.Diversamente, se il colpodi sonno fosse riconducibile a causepatologichedel tutto impreviste eimprevedibili.E' ovvio che il sonno patologico quale esimente della responsabilità penale dovrà esserecomprovato univocamente e circostanziatamente, soccorrendo al Giudice l’attività del peritomedicolegale.
Sull'esclusione del sonno fisiologico ai fini della sussistenza del caso fortuito vedasi Cass. Pen.��/0�/����n.�0��enumerosealtre.
Ulteriore aspetto di interesse giurisprudenziale sempre riferito al caso fortuito è la rilevanza delmaloreimprovviso.Costituisce orientamento consolidato che l’adduzione da parte dell’interessato di un maloreimprovvisononèdipersèsufficienteafarriteneresussistenteilcasofortuito.Occorrechel’interessatoalleghi"elementi specifici che rendano possibile al Giudice l’indagine per l’accertamento delle condizioni di salute che determinarono il malore improvviso".(Cass.Pen.sez.IV0�/0�/����n.��enumerosealtre).Inaltritermini:ilGiudicedeveesserepostoingradodivalutarel’imprevedibilitàdelmaloreche,come il colpo di sonno potrebbe trovare la propria causa efficiente in particolari condizioni econtingenze.Sipongamentealcasodichiabbiaconsapevolezzadiessereaffettodaunaparticolaremalattiae,nonostantesussistanocondizionitalidasconsigliarnel’affaticamento,simettaparimentiallaguidadiun’autovettura.
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Significativesonoalcunemassime inmateriachesi reputaopportunosegnalareall’attenzionedellettore."Ai fini della configurabilità del caso fortuito di cui all’art. 45 C.P., è necessario che la condotta del conducente del veicolo sia stata, prima del verificarsi del fatto che si accampa come caso fortuito, prudente, diligente e osservante delle norme che disciplinano la circolazione stradale, di modo che l’evento prodotto possa ritenersi del tutto estraneo alla volontà dell’agente e a lui non imputabile nemmeno a titolo di colpa" (Cass.Pen.sez.IV��/O�/����n.��0� in arch.Giu.Circol.Strad.����LaTribuna).L’eventodunquesièverificato,maallasuaconfigurazioneilsoggettochiamatoarisponderneèdeltuttoestraneo,inquantoallostessononsipossonoaddebitarecondottedoloseocolpose.
Laprovadelfattofortuitononècertosemplicedaoffrireedeveesserefornitadall’interessato.
Frequenteèl’invocazionedelcasofortuitodovutoacolpodisonno.Lagiurisprudenza,sulpunto,distingueilcolpodisonnoimputabileacausefisiologichedalcolpodisonnoimputabileacausepatologiche.Soltantoilsecondopuòesseresussuntonelcasofortuito,manongiàilprimo.Nederivacheincasodisinistroverificatosipercolpodisonnodelconducentedovutoastanchezza,consumazione di pasti, ingestione di bevande, non potrà fondamentalmente essere invocataesclusionediresponsabilitàaisensidell’art.��C.P..In tali circostanze non può non configurarsi una condotta colposa del conducente; deveverosimilmente prevedersi che la stanchezza fisica, la consumazione di pasti o l’ingestione dibevande alcolichepossano riverberare effetti pregiudizievoli in capoall’efficienzapsicofisicadelconducente; previsione che la persona di ordinaria diligenza deve essere in grado di formulare,donde la censurabilità in termini colposi del comportamento di chi permetta tale previsione e simettaugualmenteallaguidacausandopoiilsinistro.Diversamente, se il colpodi sonno fosse riconducibile a causepatologichedel tutto impreviste eimprevedibili.E' ovvio che il sonno patologico quale esimente della responsabilità penale dovrà esserecomprovato univocamente e circostanziatamente, soccorrendo al Giudice l’attività del peritomedicolegale.
Sull'esclusione del sonno fisiologico ai fini della sussistenza del caso fortuito vedasi Cass. Pen.��/0�/����n.�0��enumerosealtre.
Ulteriore aspetto di interesse giurisprudenziale sempre riferito al caso fortuito è la rilevanza delmaloreimprovviso.Costituisce orientamento consolidato che l’adduzione da parte dell’interessato di un maloreimprovvisononèdipersèsufficienteafarriteneresussistenteilcasofortuito.Occorrechel’interessatoalleghi"elementi specifici che rendano possibile al Giudice l’indagine per l’accertamento delle condizioni di salute che determinarono il malore improvviso".(Cass.Pen.sez.IV0�/0�/����n.��enumerosealtre).Inaltritermini:ilGiudicedeveesserepostoingradodivalutarel’imprevedibilitàdelmaloreche,come il colpo di sonno potrebbe trovare la propria causa efficiente in particolari condizioni econtingenze.Sipongamentealcasodichiabbiaconsapevolezzadiessereaffettodaunaparticolaremalattiae,nonostantesussistanocondizionitalidasconsigliarnel’affaticamento,simettaparimentiallaguidadiun’autovettura.
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LaSupremaCorteconpronuncial�/0�/����n.����ebbeaescludereilcasofortuitonell’ipotesidichi,purconsapevolediavereunaltotassoglicemico,simiseallaguidadiunautoveicoloinstatodistanchezza in giornata estiva particolarmente afosa, provocando poi un sinistro con conseguenzeletaliperterzi,dovutoamalore.Al tempostessosièesclusa laconfigurabilitàdelcaso fortuito inpresenzadiavversecondizionimeteorologiche: manto stradale con strati di ghiaccio, strada sdrucciolevole per pioggia,abbagliamentodaraggisolariecosivia.La ragione alla stregua della quale la giurisprudenza non ha ritenuto invocabile l’esimente dipunibilità di cui all’art. �� C.P. nei casi in questione è facilmente intuibile: in tutte tali ipotesidebbono soccorrere gli ordinari criteri di prudenza e diligenza; criteri che debbono imporre alconducentesinancodiinterromperelamarciaodiadottareognicautelaidoneaascongiurareeventidannosi.
Puòsussistereilcasofortuitoeconsequenzialmentel’esclusionedellaresponsabilitàpenaleaisensidell’art.��C.P.,qualorasiverifichiunoscoppioimprovvisodeipneumatici.Sotto tale profilo la giurisprudenza di merito: Tribunale di Brindisi sez. II �O/0�/���� n. �, haritenutoconfigurabileilcasofortuitosemprechéloscoppioimprovvisodelpneumaticosiastatalasola causa efficiente del sinistro, non rilevando a tal fine elementi concorsuali quali l'elevataandaturadimarciaolostatodiusuradelpneumaticostesso.Sentenzacheancoraunavoltanon sipone in soluzionedi continuitàconunorientamentoormaiconsolidatosineltempo:soltantoedesclusivamenteilfattochesisiainnestatoimprevedibilmentenell’azioneumana,nonvolutae immunedacolpaè taledaconsentire laconfigurazionedelcasofortuito.Il prevedibilenonpotràmai essere invocato a tal fine.Nonpuòchederivarne, alla streguadelleconsiderazionimosse,ilrinnovatomonitorivoltoagliagentidiattenersiallamassimascrupolositànell’attivitàdi rilevazionedi sinistri stradali, avendocuradiporre inevidenzaedi ricercare tuttiqueglielementiattiafacilitareilGiudicenelgiudicare.
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CAPITOLO 2 �
Classificazione, conseguenze e fasi dei sinistri stradali
2.1 – Esiti dei sinistri
Premesso che in queste pagine si intende trattare esclusivamente degli incidenti stradali classici,cioè colposi, mentre si tralasciano quelli dolosi da ritenersi assolutamente eccezionali, ci si puòtrovarealcospettodisinistricheabbianoprovocato:
• danniallecoseoaglianimali;• lesionipersonali(lievissime,lievi,gravi,gravissime);• lamortediunaopiùpersone.
Ognuno dei suddetti incidenti ha rilevanza civile; in più, quelli che hanno provocato lesionipersonali o la morte di persone hanno anche rilevanza penale, per cui ai protagonisti può essereattribuitaresponsabilitàcivilee/openaleasecondadegliinteressigiuridiciturbatiolesidallalorocondottadurantelacircolazione.La responsabilità civile riguarda i danni causati sia alle persone sia alle cose; la responsabilitàpenale che deriva dalla circolazione può essere delittuosa o contravvenzionale, in relazione allasuddivisionedeireatiindelittiecontravvenzioni.Per la perseguibilità del responsabile e quindi per l'applicazione delle relative sanzioni nei suoiconfronti, è indispensabile considerare la classificazione e la distinzione delle lesioni personalisecondolaleggepenale.
2.2 – Classificazione dei sinistri
Come anticipato nel capitolo precedente, per incidente stradale o sinistro stradale si intende ingenerequalsiasi eventoaccidentale, comunqueprodottosi suareao stradapubblica,dalquale siaderivatoundannoallepersone,aglianimalioallecose.L’incidentestradalepuòverificarsiconilconcorsodiunaopiùpersone(attori).Icasipiùfrequentiecaratteristicidiconflittofradueveicoli,tenutocontodelletraiettorieseguitedaiveicolicoinvolti(veicoliantagonisti),vengonocosìdenominati:
collisione frontale o scontro:quandoiveicoliantagonistihannosensodimarciaoppostoesisonourtatiFRONTALMENTEofralerispettivepartianteriori;
�AcuradiElioNebiolo,GiàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaRinoPagin.
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Classificazione, conseguenze e fasi dei sinistri stradali
2.1 – Esiti dei sinistri
Premesso che in queste pagine si intende trattare esclusivamente degli incidenti stradali classici,cioè colposi, mentre si tralasciano quelli dolosi da ritenersi assolutamente eccezionali, ci si puòtrovarealcospettodisinistricheabbianoprovocato:
• danniallecoseoaglianimali;• lesionipersonali(lievissime,lievi,gravi,gravissime);• lamortediunaopiùpersone.
Ognuno dei suddetti incidenti ha rilevanza civile; in più, quelli che hanno provocato lesionipersonali o la morte di persone hanno anche rilevanza penale, per cui ai protagonisti può essereattribuitaresponsabilitàcivilee/openaleasecondadegliinteressigiuridiciturbatiolesidallalorocondottadurantelacircolazione.La responsabilità civile riguarda i danni causati sia alle persone sia alle cose; la responsabilitàpenale che deriva dalla circolazione può essere delittuosa o contravvenzionale, in relazione allasuddivisionedeireatiindelittiecontravvenzioni.Per la perseguibilità del responsabile e quindi per l'applicazione delle relative sanzioni nei suoiconfronti, è indispensabile considerare la classificazione e la distinzione delle lesioni personalisecondolaleggepenale.
2.2 – Classificazione dei sinistri
Come anticipato nel capitolo precedente, per incidente stradale o sinistro stradale si intende ingenerequalsiasi eventoaccidentale, comunqueprodottosi suareao stradapubblica,dalquale siaderivatoundannoallepersone,aglianimalioallecose.L’incidentestradalepuòverificarsiconilconcorsodiunaopiùpersone(attori).Icasipiùfrequentiecaratteristicidiconflittofradueveicoli,tenutocontodelletraiettorieseguitedaiveicolicoinvolti(veicoliantagonisti),vengonocosìdenominati:
collisione frontale o scontro:quandoiveicoliantagonistihannosensodimarciaoppostoesisonourtatiFRONTALMENTEofralerispettivepartianteriori;
�AcuradiElioNebiolo,GiàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaRinoPagin.
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collisione laterale: quando le direzioni di marcia sono perpendicolari o quasi, in modo che lacollisionesiverificatralaparteanteriorediunveicoloelafiancataadell'altro;
tamponamento o urto da tergo:quandoletraiettoriedeiveicolihannolostessosensodimarciaelacollisionesiverificatralaparteposterioredelveicolocheprecedeelaparteanterioredelveicolochesegue.
Questeledenominazionipiùpropriequandoledirezionidimarciasonoopposte,perpendicolarionellostessosenso.Quandoinvecepereffettodisterzatatendenteadivergereletraiettoriedeiveicolil’urtoavvienedistriscio,cioèconangolaturedissimilidaquelleprecedentementedescritte,siavrannoloscontro,lacollisionelaterale,iltamponamento"distriscio".
investimento:nelcasodiurtofraveicoliaquattroruoteeveicoliadueruote;ilterminegenericodi"investimento"(allespalle,difianco,difronte)saràusatoaprescinderedalladinamica,anchenelcaso in cui fosse il veicolo a due ruote a collidere con l’autoveicolo. Pure di “investimento” sitratterà,ovviamente,quandosianocoinvoltinelsinistropedonioanimali.
Vi possono essere altri tipi di incidenti nei quali in genere è interessato un solo veicolo. Taliincidentiassumonoladenominazionedi:
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sbandamento:quandosiverificaquelfenomenonaturalecuivasoggettounveicolochepercorreunacurvaavelocitàeccessiva,quandocioèilveicolo,pereffettodellaforzacentrifuga,riceveunaspintaversol’esternodellacurvacheneprovocaanchel’uscitadistrada.Inquestocaso ilguidatorenonriescequasimaiamantenere lapadronanzadelmezzoeperde lapossibilitàdieffettuarequellemanovrediemergenzacheloaiuterebberoadevitareilpuntocriticovenutosiadeterminare.
ribaltamento: (quasi sempre conseguente allo sbandamento): quando il veicolo per effetto dellospostamentodelsuobaricentroescedallesuebasidiappoggio.Entrambi i suddetti fenomeni accidentali possonoessere originati da cause anche non dipendentidallavolontàdelguidatore,comeloscoppioimprovvisodipneumatici,cedimentodelsuolo,urtoricevuto,ecc..
slittamento: quando avviene lo scivolamento laterale del veicolo in senso trasversale all’assestradale.
pattinaggio: quando avviene lo scivolamento o slittamento in senso normale all’asse stradale.Entrambi i fenomeni suddetti si verificano quando le forze contrarie che agiscono sul veicolodeterminanounaforzarisultantesuperioreall’aderenza.urto di ostacolo (fisso o mobile): quando il veicolo collide contro un ostacolo fisso esterno allacarreggiata,ovverocontrounoggettopostosullacarreggiata.
caduta da veicolo: quandosiverifica lacadutadicaricoodipersonadaunveicolo (nell’ultimocaso,solitamenteveicoloadueruote).
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sbandamento:quandosiverificaquelfenomenonaturalecuivasoggettounveicolochepercorreunacurvaavelocitàeccessiva,quandocioèilveicolo,pereffettodellaforzacentrifuga,riceveunaspintaversol’esternodellacurvacheneprovocaanchel’uscitadistrada.Inquestocaso ilguidatorenonriescequasimaiamantenere lapadronanzadelmezzoeperde lapossibilitàdieffettuarequellemanovrediemergenzacheloaiuterebberoadevitareilpuntocriticovenutosiadeterminare.
ribaltamento: (quasi sempre conseguente allo sbandamento): quando il veicolo per effetto dellospostamentodelsuobaricentroescedallesuebasidiappoggio.Entrambi i suddetti fenomeni accidentali possonoessere originati da cause anche non dipendentidallavolontàdelguidatore,comeloscoppioimprovvisodipneumatici,cedimentodelsuolo,urtoricevuto,ecc..
slittamento: quando avviene lo scivolamento laterale del veicolo in senso trasversale all’assestradale.
pattinaggio: quando avviene lo scivolamento o slittamento in senso normale all’asse stradale.Entrambi i fenomeni suddetti si verificano quando le forze contrarie che agiscono sul veicolodeterminanounaforzarisultantesuperioreall’aderenza.urto di ostacolo (fisso o mobile): quando il veicolo collide contro un ostacolo fisso esterno allacarreggiata,ovverocontrounoggettopostosullacarreggiata.
caduta da veicolo: quandosiverifica lacadutadicaricoodipersonadaunveicolo (nell’ultimocaso,solitamenteveicoloadueruote).
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2.3 – Classificazione delle lesioni personali
Inbasealleprevisionidegliartt.���e���delCodicePenale,lelesionisidefiniscono�:
lievissime quandohannoduratanonsuperiorea�0giornilievi quando hanno durata compresa tra �� e �0
giornigravi �. sedalfattoderivaunamalattiachemettain
pericololavitadellapersonaoffesa,ovverounamalattiaoun'incapacitàdiattenderealleordinarie occupazioni per un temposuperioreaiquarantagiorni;
�. se il fatto produce l'indebolimentopermanentediunsensoodiunorgano;
gravissime sedalfattoderiva:�. una malattia certamente o probabilmente
insanabile;�. laperditadiunsenso;�. laperditadiunarto,ounamutilazioneche
renda l'arto inservibile, ovvero la perditadell'uso di un organo o della capacità diprocreare, ovvero una permanente e gravedifficoltàdellafavella;
�. la deformazione, ovvero lo sfregiopermanentedelviso;
mortali quandoprovocanolamortedellapersona.
Puòverificarsiilcasocheunmedicononpossaesprimereungiudiziosulprobabiledecorsodellamalattia:nonsiacioèingradodidireseilferitovivràomorirà.Inquesticasiilmedicorilasciaunrefertodi“prognosiriservata”e,finchélariservanonverràsciolta,l’incidentestradaledovràessereconsideratoetrattatocome"mortale".
2.4 – Fasi del sinistro stradale
Ognisinistrostradaleècostituitodatrefasi:• afaseiniziale(ofasepreparatoria),durantelaqualesideterminanolecausedell’incidente;• faseculminante(ocentrale),coincidenteconl’istantedell’urto;• fase terminale (o di quiete), durante la quale i veicoli assumono la posizione di quiete dopo
l’urto.Talifasisisusseguonoinordineditemponellospaziofisicochiamato"campodelsinistro",cioènelluogoincuil’eventoèmaturatoesiècompiuto.
�Gliaggettivi“grave”e“gravissima”sonoconsacratidall’art.���C.P.;gliaggettivi“lievissima”,“lieve”e”mortale”nonsonoinveceesplicitamenteespressi,masidesumonodalcontestodegliartt.���e���C.P.,evengonocorrentementeimpiegati.
��
Lafaseculminantecoincideconl’attimodell’urto,esi identificaanchecomeil"momentozero",dalqualemomento,aglieffettidellaricostruzionedelsinistro,simisuranolealtreduefasi.Andandoaritrosoneltempoenellospaziosulletraiettoriedegliantagonisti,siripercorreinsensoinverso la fase iniziale: più importante delle altre poiché attraverso l’esame delle dinamiche èpossibilestabilire leposizionideiprotagonisti inognimomentodel loroavvicinamentoalcampodelsinistro.Glielementipiùimportantidaconsiderare,comedeterminantil’evento,sono:-lavelocità;-laposizionedeiveicolialmomentodelreciprocoavvistamento;-lemanovrediversive(deviazioni,frenate,accelerazioni,ecc...).L’esamedelladinamicadellafaseinizialehaloscopodipermetterepertantolaricostruzionedellaposizione degli antagonisti al momento dell’urto, nonché di stabilire quale fu il comportamentodeglistessi,aifinidell’individuazionedelleresponsabilità.Inordineditemposiconsideranoquindi:�°-lafasecheprecedel’istantedell’urto,diduratapiùomenolunga(pochisecondiingenere)inrelazioneallecircostanzedelfatto(iniziale);�°-lafaseistantaneadell’urto(culminante);�° - la fase successiva all’urto che dura finché i veicoli coinvolti nel fatto non si sono fermati(terminale).
Quando più soggetti hanno concorso al verificarsi dell’evento si giunge in genere a stabilire chel’azione di uno di questi ha costituito la causa iniziale. In tal caso, il protagonista o il veicolopredettoèdefinito“perturbatore”,inquantoèassaiimprobabile(anchesenonimpossibile)chepiùpersonecommettanocontemporaneamentenellostessospazioenellostesso tempoviolazioniallenormedellacircolazionestradale,ochetenganounacondottaimprudente.Perciòèsommamenteimportanteriuscireestabilirechisiastatoilturbatoreinizialechepuòavereindotto, con la sua azione illecita, imprudente o imperita, gli altri utenti stradali ad compieremanovreirregolari.
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Lafaseculminantecoincideconl’attimodell’urto,esi identificaanchecomeil"momentozero",dalqualemomento,aglieffettidellaricostruzionedelsinistro,simisuranolealtreduefasi.Andandoaritrosoneltempoenellospaziosulletraiettoriedegliantagonisti,siripercorreinsensoinverso la fase iniziale: più importante delle altre poiché attraverso l’esame delle dinamiche èpossibilestabilire leposizionideiprotagonisti inognimomentodel loroavvicinamentoalcampodelsinistro.Glielementipiùimportantidaconsiderare,comedeterminantil’evento,sono:-lavelocità;-laposizionedeiveicolialmomentodelreciprocoavvistamento;-lemanovrediversive(deviazioni,frenate,accelerazioni,ecc...).L’esamedelladinamicadellafaseinizialehaloscopodipermetterepertantolaricostruzionedellaposizione degli antagonisti al momento dell’urto, nonché di stabilire quale fu il comportamentodeglistessi,aifinidell’individuazionedelleresponsabilità.Inordineditemposiconsideranoquindi:�°-lafasecheprecedel’istantedell’urto,diduratapiùomenolunga(pochisecondiingenere)inrelazioneallecircostanzedelfatto(iniziale);�°-lafaseistantaneadell’urto(culminante);�° - la fase successiva all’urto che dura finché i veicoli coinvolti nel fatto non si sono fermati(terminale).
Quando più soggetti hanno concorso al verificarsi dell’evento si giunge in genere a stabilire chel’azione di uno di questi ha costituito la causa iniziale. In tal caso, il protagonista o il veicolopredettoèdefinito“perturbatore”,inquantoèassaiimprobabile(anchesenonimpossibile)chepiùpersonecommettanocontemporaneamentenellostessospazioenellostesso tempoviolazioniallenormedellacircolazionestradale,ochetenganounacondottaimprudente.Perciòèsommamenteimportanteriuscireestabilirechisiastatoilturbatoreinizialechepuòavereindotto, con la sua azione illecita, imprudente o imperita, gli altri utenti stradali ad compieremanovreirregolari.
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CAPITOLO 3 �
Rilievo dei sinistri stradali : generalità
3.1 – Compiti ed adempimenti degli Organi di polizia stradale nei rilievi dei sinistri
E' per consentire l’individuazione dei suaccennati tipi di responsabilità che gli Organi di poliziastradalesonochiamatiadassolverespecificicompiti,attribuitidanormedelCodicedellaStradaediProceduraPenale.Nell'art. �� del C.d.S., sono elencati tutti i servizi di "polizia stradale", mentre nell’art. �� sonoindividuati,traisoggetticuicompetonotaliservizi,ancheicorpieservizidiPoliziaMunicipale.Esaminandol’art.��citatosirileva,allaletterab),chespettaallaPoliziaMunicipale,qualeserviziodi polizia stradale, "la rilevazione degli incidenti stradali". Tali rilevazioni consistononell’accertamento, raccolta, analisi e riproduzione descrittiva, grafica e fotografica del luogo delsinistroedituttiglielementicostitutividelsinistrostesso.Loscopoèquellodideterminarelecausediretteodindirette,oggettiveosoggettive,lemodalitàeglieffettideisinistri.
Leoperazioniegliadempimentirelativialrilievodegliincidentistradalisiconcretanoin:
�) rilievo descrittivo, che inerisce alla raccolta e trascrizione di tutti gli elementi relativi aiprotagonisti,aiveicoli,al luogodel sinistro,allemodalità,allecauseedalleconseguenzedelsinistro;
�) rilievotopografico,checonsistenelrilevamentoconsistemitopograficidelcampodelsinistro,della posizione dei veicoli, dei feriti, dei cadaveri, delle tracce di qualsiasi genere, di altrielementiutili,ecc.,aifinidellacompilazionediunaplanimetriariproducenteinmodoesattolascenadelsinistro;
�) rilievofotografico,consistentenell’esecuzionedifotografiepanoramichedelcampodelsinistro,edialtrepiùparticolareggiateperdocumentareidanniriportatidaiveicoliedallecose,nonchélaposizionedeicadaveriedelletracce,lecondizionidivisuale,ecc..;
�) acquisizionediinformazionidaiprotagonisti,daitestimoniedaipasseggeri;
�) stesuradelleplanimetrie;
�) analisideglielementiraccoltierilevati,delledichiarazioniedelletestimonianze;
�) trasmissionedell’informativaalPubblicoMinisterocorredatadeirelativiatticompleti,incasodiincidentiarilevanzapenale;
�) stesuradirapportointernodaconservareagliatti,incasodiincidenteasolarilevanzacivile;
�) stesuradelleprescrittesegnalazioni(Istat�,Prefettura,UfficioM.C.eU.C.I.).
�AcuradiElioNebiolo,giàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaRinoPagin.
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CAPITOLO 3 �
Rilievo dei sinistri stradali : generalità
3.1 – Compiti ed adempimenti degli Organi di polizia stradale nei rilievi dei sinistri
E' per consentire l’individuazione dei suaccennati tipi di responsabilità che gli Organi di poliziastradalesonochiamatiadassolverespecificicompiti,attribuitidanormedelCodicedellaStradaediProceduraPenale.Nell'art. �� del C.d.S., sono elencati tutti i servizi di "polizia stradale", mentre nell’art. �� sonoindividuati,traisoggetticuicompetonotaliservizi,ancheicorpieservizidiPoliziaMunicipale.Esaminandol’art.��citatosirileva,allaletterab),chespettaallaPoliziaMunicipale,qualeserviziodi polizia stradale, "la rilevazione degli incidenti stradali". Tali rilevazioni consistononell’accertamento, raccolta, analisi e riproduzione descrittiva, grafica e fotografica del luogo delsinistroedituttiglielementicostitutividelsinistrostesso.Loscopoèquellodideterminarelecausediretteodindirette,oggettiveosoggettive,lemodalitàeglieffettideisinistri.
Leoperazioniegliadempimentirelativialrilievodegliincidentistradalisiconcretanoin:
�) rilievo descrittivo, che inerisce alla raccolta e trascrizione di tutti gli elementi relativi aiprotagonisti,aiveicoli,al luogodel sinistro,allemodalità,allecauseedalleconseguenzedelsinistro;
�) rilievotopografico,checonsistenelrilevamentoconsistemitopograficidelcampodelsinistro,della posizione dei veicoli, dei feriti, dei cadaveri, delle tracce di qualsiasi genere, di altrielementiutili,ecc.,aifinidellacompilazionediunaplanimetriariproducenteinmodoesattolascenadelsinistro;
�) rilievofotografico,consistentenell’esecuzionedifotografiepanoramichedelcampodelsinistro,edialtrepiùparticolareggiateperdocumentareidanniriportatidaiveicoliedallecose,nonchélaposizionedeicadaveriedelletracce,lecondizionidivisuale,ecc..;
�) acquisizionediinformazionidaiprotagonisti,daitestimoniedaipasseggeri;
�) stesuradelleplanimetrie;
�) analisideglielementiraccoltierilevati,delledichiarazioniedelletestimonianze;
�) trasmissionedell’informativaalPubblicoMinisterocorredatadeirelativiatticompleti,incasodiincidentiarilevanzapenale;
�) stesuradirapportointernodaconservareagliatti,incasodiincidenteasolarilevanzacivile;
�) stesuradelleprescrittesegnalazioni(Istat�,Prefettura,UfficioM.C.eU.C.I.).
�AcuradiElioNebiolo,giàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaRinoPagin.
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Ladisposizionedell’art.��C.d.S.nonfaalcunadistinzionetrafinigiudiziaripenaliefinigiudiziaricivili, per cui si deve concludere che, comedettonelprecedente capitolo, le rilevazionidebbonoessereeseguiteinognicaso.Ciòsignificachele"rilevazioni"vannoeseguiteper tuttigli incidentistradali, indipendentementedal fatto che vi siano morti o feriti, perché è probabile che anche gli incidenti con soli dannimaterialipossanodareluogoaduncontenziosoperilrisarcimentodeldanno.Infattigliincidentiapparentementelieviesenzalesioniallepersonepossonorivelarsiinunsecondotempo,quandodiventerà impossibile rilevare tuttigli elementi costitutivi del sinistro, con lesionipersonalianchegraviogravissime,senonaddiritturamortali.Del pari, anche gli incidenti con soli danni alle cose o agli animali, possono sfociare inprocedimenticiviliperilrisarcimentodeidanni.In ogni caso il giudice, a richiesta delle parti, ordinerà l'acquisizione degli atti compilati dairilevatoriepotrà,semprearichiestadelleparti,ammettereglistessirilevatoriatestimoniaresugliaccertamentieseguitiesulleeventualidichiarazioniricevute.Segliaccertamentinonsonostatieseguiticompletamenteenonsonostatiritenutiglielementichepotevanoconsentiredicompilareanchesuccessivamenteunarelazionedescrittiva,gliufficialiegliagentiinterpellatinonpotrannoesseredialcunautilitàalprocedimento,disattendendointalmodouno dei loro più importanti compiti: rendere un servizio al cittadino in modo da ottenere la suafiducianell’istituzione.
Per quanto attiene in particolare l’incidente le cui conseguenze fin dall’origine hanno rilevanzapenale, è necessario individuare la potestà-dovere di intervento della Polizia Municipale nellenormecheilC.P.P.dedicaalleattivitàdipertinenzadellaPoliziaGiudiziaria.Lanostraattenzionedevenecessariamenterivolgersiall’art.��C.P.P.che,analogamenteaquantogià faceva l’art. ��� del Codice di rito penale abrogato, definisce le funzioni della PoliziaGiudiziaria,attribuendolequellaprimariadiaccertarelaviolazionedinormepenaligiàverificatesi,edeventualmentediimpedirneglieffettiulteriori.In particolare, la P.G., in collaborazione, in supporto ed in ausilio al Pubblico Ministero, svolgenell’ambitodelleproprieattribuzionileattivitànecessarieadeterminarel’azionepenale.
Le funzioni d’indagine della P.G., secondo il dettato dell’art. �� C.P.P., possono considerarsisuddiviseintreattivitàfondamentali:di informazione,di investigazioneediassicurazione,quidiseguitomeglioesplicitate:• L’attivitàdi informazioneconsistenelcompitodi informarsi, enelconseguenteobbligodella
P.G.diinformare.Siconcretapertantonell’acquisizioneenellacomunicazionedellanotiziadireato,inquantolaP.G.prendeconoscenzadell’esistenzadelfattocriminoso,giàcommessooinviadiconsumazione,dipropriainiziativaoperricevutainformazionediterziperpoi,esperitaunaprimaattivitàinvestigativa,assicurativaepreventiva,riferirelanotiziadireatoall’Autoritàgiudiziaria.
• L’attivitàinvestigativaconsistenellaricercadellefontidiprovaedegliautoridelreato.Rientrain questa attività anche la ricerca e la raccolta di "quant’altro possa servire all’applicazione della legge penale".
�ComedettonelsuccessivoCap.�,dal�°gennaio�00�nellaRegionePiemontelesegnalazionidegliincidentiafinistatisticinonavvienepiùmediante trasmissionedimodulocartaceoaidiversiUfficiprecedentemente incaricatidellaraccolta,bensìmediantetrasmissioneperviainformaticadeidatialCentrodiMonitoraggioRegionaledellaSicurezzaStradale
�0
• L’attività di assicurazione consiste nella conservazione degli elementi che possono costituirefontediprova,nellaacquisizionedellecoseedelletraccepertinentiilreato,nelmantenimentodellostatodeiluoghi,edinaltriaccertamentisuiluoghi,sullecoseesullepersone.
Aquestoproposito,riferendociall’infortunisticastradale,èevidenteunacertaanalogiafralenormesinquirichiamate:l’art.��delC.d.S.el’art.��delC.P.P.Infatti entrambi gli articoli dispongono in modo da impegnare, pur se con formule diverse, glioperatoridiPoliziainattivitàdiindaginepreliminare,perconseguireunfinegiudiziarioeporreilgiudice in grado di valutare e perseguire le responsabilità degli utenti stradali, la quale sarà dicaratterepenalee/ocivileconriferimentoall’art.��C.d.S.,edesclusivamentepenaleperl’art.��C.P.P..Entrambelepredettenorme,coordinaterispettivamenteconl’art.��C.d.S.el’art.��C.P.P.,sonorichiamate in modo esplicito dall’art. � della legge ��/���� e dall’art.�0 della L.R. ��/��sull’ordinamentodellaPoliziaMunicipale.Nonpossonoperciòesistereincertezzesullalorofedeleosservanzadapartedeglioperatori interessati,sia inqualitàdiagentidipoliziastradalesiacomeOrganidipoliziagiudiziaria.
L’intervento degli operatori di polizia stradale consegue anche alla necessità di accertare, ai finidellasicurezzadellacircolazione,seiveicolicoinvoltiabbianoriportatogravidanninelleloropartiessenziali,percuisiimpongalarevisione"singola"delveicolostesso,eparimentiperlanecessitàdiaccertare se i conducenti interessati abbiano,percaso,datoprovadi inidoneitàallaguidaodiinidoneità fisica o psichica, inmodo chepossano essere sottoposti alla revisionedella patentediguida.Per i suddetti fini devono essere inoltrate segnalazioni, con le modalità indicate più avanti, nelleseguentiipotesi:• nelcasodiincidentistradalimortaliodacuisianoderivatelesioni,aisensidegliartt.���e���
C.d.S.:- allaPrefetturacompetenteperilluogodoveèavvenutoilfatto;- all'UfficiodellaDirezioneGeneraleM.C.T.C.nellacuicircoscrizionesièverificatoilfatto.- All’Istat.�Lasegnalazioneconsistenellatrasmissione,dapartedelComando,entroilterminedi�0giorni,dicopiadelrapportoedelverbaledelleeventualiviolazionicontestate.Laprefettura,appenainpossessodelpareredellaDirezioneGeneraledellaM.C.T.C.,chedovràessere espresso entro �� giorni dal ricevimento della segnalazione, nell’ipotesi di paleseresponsabilitàdiunodeiprotagonistidelsinistro,puòdisporrelasospensioneprovvisoriadellapatentediguidafinoadunmassimodiunanno.
• Nel caso di incidenti stradali a seguito dei quali i veicoli risultino danneggiati in parteessenziali:- all'UfficioM.C.delD.T.T.nellacuicircoscrizionesièverificatoilfatto.Inquestaipotesi,chenormalmenteècollegataallacasisticadegliincidenticonlesioni,machepotrebbe inerire a sinistri con danni a sole cose, la segnalazione dovrà avvenire tramitecomunicazione, possibilmente sul modulo predisposto dal Comando o ufficio, al fine di farsottoporreilveicolooiveicolidanneggiatialleoperazionidirevisionesingola.
Risulta pertanto evidente che per soddisfare le suddette esigenze, gli agenti debbono portarsi sulluogoeprovvedereaidovutiaccertamenti.
�Vedinotaprecedente.
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• L’attività di assicurazione consiste nella conservazione degli elementi che possono costituirefontediprova,nellaacquisizionedellecoseedelletraccepertinentiilreato,nelmantenimentodellostatodeiluoghi,edinaltriaccertamentisuiluoghi,sullecoseesullepersone.
Aquestoproposito,riferendociall’infortunisticastradale,èevidenteunacertaanalogiafralenormesinquirichiamate:l’art.��delC.d.S.el’art.��delC.P.P.Infatti entrambi gli articoli dispongono in modo da impegnare, pur se con formule diverse, glioperatoridiPoliziainattivitàdiindaginepreliminare,perconseguireunfinegiudiziarioeporreilgiudice in grado di valutare e perseguire le responsabilità degli utenti stradali, la quale sarà dicaratterepenalee/ocivileconriferimentoall’art.��C.d.S.,edesclusivamentepenaleperl’art.��C.P.P..Entrambelepredettenorme,coordinaterispettivamenteconl’art.��C.d.S.el’art.��C.P.P.,sonorichiamate in modo esplicito dall’art. � della legge ��/���� e dall’art.�0 della L.R. ��/��sull’ordinamentodellaPoliziaMunicipale.Nonpossonoperciòesistereincertezzesullalorofedeleosservanzadapartedeglioperatori interessati,sia inqualitàdiagentidipoliziastradalesiacomeOrganidipoliziagiudiziaria.
L’intervento degli operatori di polizia stradale consegue anche alla necessità di accertare, ai finidellasicurezzadellacircolazione,seiveicolicoinvoltiabbianoriportatogravidanninelleloropartiessenziali,percuisiimpongalarevisione"singola"delveicolostesso,eparimentiperlanecessitàdiaccertare se i conducenti interessati abbiano,percaso,datoprovadi inidoneitàallaguidaodiinidoneità fisica o psichica, inmodo chepossano essere sottoposti alla revisionedella patentediguida.Per i suddetti fini devono essere inoltrate segnalazioni, con le modalità indicate più avanti, nelleseguentiipotesi:• nelcasodiincidentistradalimortaliodacuisianoderivatelesioni,aisensidegliartt.���e���
C.d.S.:- allaPrefetturacompetenteperilluogodoveèavvenutoilfatto;- all'UfficiodellaDirezioneGeneraleM.C.T.C.nellacuicircoscrizionesièverificatoilfatto.- All’Istat.�Lasegnalazioneconsistenellatrasmissione,dapartedelComando,entroilterminedi�0giorni,dicopiadelrapportoedelverbaledelleeventualiviolazionicontestate.Laprefettura,appenainpossessodelpareredellaDirezioneGeneraledellaM.C.T.C.,chedovràessere espresso entro �� giorni dal ricevimento della segnalazione, nell’ipotesi di paleseresponsabilitàdiunodeiprotagonistidelsinistro,puòdisporrelasospensioneprovvisoriadellapatentediguidafinoadunmassimodiunanno.
• Nel caso di incidenti stradali a seguito dei quali i veicoli risultino danneggiati in parteessenziali:- all'UfficioM.C.delD.T.T.nellacuicircoscrizionesièverificatoilfatto.Inquestaipotesi,chenormalmenteècollegataallacasisticadegliincidenticonlesioni,machepotrebbe inerire a sinistri con danni a sole cose, la segnalazione dovrà avvenire tramitecomunicazione, possibilmente sul modulo predisposto dal Comando o ufficio, al fine di farsottoporreilveicolooiveicolidanneggiatialleoperazionidirevisionesingola.
Risulta pertanto evidente che per soddisfare le suddette esigenze, gli agenti debbono portarsi sulluogoeprovvedereaidovutiaccertamenti.
�Vedinotaprecedente.
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3.2 – Obiettività dei rilevatori
Durante l'intervento l’agente deve convincersi che l’unico suo compito è quello di ricercare edacquisireelementienotiziecheconsentanol’applicazionedellaleggeindifesaetuteladeicittadinidanneggiati dall’incidente e quindi l’individuazione delle singole responsabilità. Egli deve essereconvinto in modo precipuo che per lui, per quanto riguarda l’incidente stradale, non esistonocolpevoliopresuntitali.Pertanto l’agente, sopraggiungendo sul luogo del sinistro, non deve assolutamente andare allaricercadiunresponsabileperché,seciòsiverificasse,nonappenacrederàdiaverloindividuatoeglisaràportatoadirigeretuttalapropriaattivitàperdocumentarealgiudicelapropriaconvinzione.Ciòfacendo,trascurerebbefacilmentelaraccoltadielementiestremamenteimportantiinquantolasuaattenzionesaràrivoltaunicamentearicercareprovecherafforzinoquestasuaconvinzione.Inoltre, così agendo, invaderebbe il campo del magistrato ed anche quello del perito, ai qualispettano nel corso del procedimento l’individuazione delle colpe desumibili dalla ricostruzioneperitaledelfattoelavalutazionedelmedesimo.Ilrilevatorenondevepurelasciarsisopraffaredalla"psicosidelgiudizioacolpod’occhio"cheeglisentirà predominare fra le persone presenti sul campo del sinistro al momento del suo arrivo.Lasciarsi contagiare e suggestionare da quegli atteggiamenti significherebbe crearsi l’erratapresunzionediavere"capito"l’incidenteprimaancoradiprendernecontatto.
3.3 – Successione delle operazioni
Per il rilievo descrittivo consistente nell’annotazione di tutti gli elementi ed i dati di fatto, èopportunochetuttiglioperatoridellaPoliziaMunicipaledisponganodiunmoduloappositamentepredispostocheconsentadiprocedere,conordineesenzaomissionealcuna,all’esecuzioneditutteleindispensabilioperazioni.Atitolodiesemplificazione,sipuòabbozzareunascalettadelleoperazioniilcuiordinecronologicopuò essere modificato in relazione alle circostanze del momento. I rilevatori, quindi, devono, inlineadimassimaprocedereconlaseguentesuccessionetemporale:
�. prestaresoccorsoallepersoneferiteeventualmenteancorasulpostoecurareche i feritisianoidoneamenteesollecitamentetrasportatialpiùvicinoprontosoccorso;lepersonegiàdecedutenon possono essere rimosse senza il nulla-osta rilasciato dall’Autorità giudiziaria,opportunamenteinformatadallostessorilevatore;
�. individuare i protagonisti e farsi consegnare i documenti di guida e di circolazione edindividuareglieventualitestimoni;
�. faresgombrareilcampodelsinistrodaicuriosie,quandosiapossibilepresegnalarel’ingombrodellacarreggiataconidoneasegnaletica;
�. dareunaccuratosguardod’assiemealcampodelsinistro,inmododafissareimmediatamenteiparticolari,primachel’ambientepossamodificarsi;
�. preoccuparsi immediatamente della permanenza delle tracce e demarcare gli elementi chedovrannoessererilevati(posizionedeiveicoli,presuntopuntod’urto,traccevarie,oggetti,coseedaltrielementiritenutiessenziali);
��
�. eseguire loschizzoavistadelcampodel sinistro riportandovi tuttiglielementi, specialmentequellimobili,chedovrannoessererilevatitopograficamente;
�. eseguireilrilievofotografico;
�. eseguireilrilievotopografico;
�. ripristinarenelminortempopossibileiltrafficoveicolarechesifosseeventualmenteinterrotto;
�0. raccoglieredaiprotagonisti,interpellandoliseparatamenteesecondoleprocedureconsentite,leinformazionieledichiarazionicheglistessiriterrannoopportunorilasciarecircalemodalitàdelsinistroetuttelecircostanzerelative;
��. raccogliere le dichiarazioni dei testimoni e ogni informazione utile ai fini delle successiveindagini(daascoltarelontanodaiprotagonisti);
��. procedereall’ispezionedeiveicoliper individuare idannisubitie l’eventuale inefficienzadeidispositiviedegliorganiessenziali;
��. accertare i danni subiti da cose o strutture (semafori, illuminazione pubblica, piantagioni,colonnine,fontanelle,segnali,fabbricatieloropertinenze,ecc...)edognisituazionepreesistenteeventualecausad’incidentealfinedellarelativasegnalazioneaglientiodaiprivatiinteressati;
��. contestare le eventuali violazioni di legge che, nei casi dubbi, possono essere contestate onotificateancheinseguitoadunulterioreesameedanalisidituttiglielementiraccolti.
3.4 – Elementi da rilevare
Lecausechedannoorigineagli incidentistradalisononumerosissimeesoventeconcorrenti,essesonoessenzialmenteattribuibiliall’uomo,aiveicoli,all’ambiente.Più che di cause, in effetti si può parlare di molteplici fattori concorrenti nell’aumentare laprobabilità del verificarsi di un incidente, del quale bisogna accertare e rilevare tutti i caratteridistintivietuttiglialtrielementichecomunqueinteressanoilsinistro.
Sidevepertantoporreattenzionea:
• dati cronologici - ora, giorno, mese ed anno (indicando il giorno della settimana e se festivooppurelavorativo);
• datidilocalità-denominazionedellastradaconriferimentoalnumerocivicooallaprogressivachilometricasetrattasidizonaextraurbana;
• caratteristichedellastrada;a)classificazione;b)caratteristichedigiacitura;c)caratteristichegeometriche;
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�. eseguire loschizzoavistadelcampodel sinistro riportandovi tuttiglielementi, specialmentequellimobili,chedovrannoessererilevatitopograficamente;
�. eseguireilrilievofotografico;
�. eseguireilrilievotopografico;
�. ripristinarenelminortempopossibileiltrafficoveicolarechesifosseeventualmenteinterrotto;
�0. raccoglieredaiprotagonisti,interpellandoliseparatamenteesecondoleprocedureconsentite,leinformazionieledichiarazionicheglistessiriterrannoopportunorilasciarecircalemodalitàdelsinistroetuttelecircostanzerelative;
��. raccogliere le dichiarazioni dei testimoni e ogni informazione utile ai fini delle successiveindagini(daascoltarelontanodaiprotagonisti);
��. procedereall’ispezionedeiveicoliper individuare idannisubitie l’eventuale inefficienzadeidispositiviedegliorganiessenziali;
��. accertare i danni subiti da cose o strutture (semafori, illuminazione pubblica, piantagioni,colonnine,fontanelle,segnali,fabbricatieloropertinenze,ecc...)edognisituazionepreesistenteeventualecausad’incidentealfinedellarelativasegnalazioneaglientiodaiprivatiinteressati;
��. contestare le eventuali violazioni di legge che, nei casi dubbi, possono essere contestate onotificateancheinseguitoadunulterioreesameedanalisidituttiglielementiraccolti.
3.4 – Elementi da rilevare
Lecausechedannoorigineagli incidentistradalisononumerosissimeesoventeconcorrenti,essesonoessenzialmenteattribuibiliall’uomo,aiveicoli,all’ambiente.Più che di cause, in effetti si può parlare di molteplici fattori concorrenti nell’aumentare laprobabilità del verificarsi di un incidente, del quale bisogna accertare e rilevare tutti i caratteridistintivietuttiglialtrielementichecomunqueinteressanoilsinistro.
Sidevepertantoporreattenzionea:
• dati cronologici - ora, giorno, mese ed anno (indicando il giorno della settimana e se festivooppurelavorativo);
• datidilocalità-denominazionedellastradaconriferimentoalnumerocivicooallaprogressivachilometricasetrattasidizonaextraurbana;
• caratteristichedellastrada;a)classificazione;b)caratteristichedigiacitura;c)caratteristichegeometriche;
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d)caratteristicheditrafficoediorganizzazionedeltraffico;e)naturaecondizionedellapavimentazione;f)altreeventualiparticolarità;
• visibilitàa)giorno,alba,crepuscolo,lucenormale,luceabbagliante;b)semi-oscurità,notte,c)senzailluminazione;d)conilluminazioneartificialesufficienteoinsufficiente;
• condizioniatmosferichea)temposereno,sole,cielototalmenteoparzialmentecoperto;b)pioggia,neve,foschia,grandine,vento;
• veicolicoinvoltia)targa,altridatidiimmatricolazione;b)categoria,uso,tara,portata,tipodicarrozzeria;c)marcaetipo;d) carico, qualità e quantità della merce trasportata, condizioni di ancoraggio, dimensioni di
ingombro;e)generalitàdelproprietario;f)numero,posizioneegeneralitàdellepersonetrasportate;g) efficienza dei dispositivi di segnalazione visiva ed acustica, di illuminazione, di frenatura,
statodiusuradeipneumatici;h)posizioneterminalepost-urto;
• conducentia)generalitàcomplete;b)estremidellapatentediguidaoaltrodocumentoabilitante(categoria,numero,dataeluogodi
rilascio,validità,prescrizioni);c)estremidieventualidocumentisostitutivi;d) estremi di altri documenti prescritti (carta di qualificazione conducente e/o certificato diformazioneprofessionale);e)manovrediemergenzaeseguiteperevitareilpuntodiconflittooperevaderedalmedesimo;f)velocitàapprossimativaalmomentodell’entrataincampo;g)lecausecerteopresuntedicomportamentianomaliocontrastanticonlalegge;h)leeventualiviolazionidilegge;
• pedonia)generalitàcompleteemovimenticompiutinellafaseprecedenteilsinistro;b)leeventualiviolazionidilegge;
• testimonia)generalitàcomplete;b)posizione,atteggiamento,attivitàsvoltaalmomentodelsinistro;
• danniriportatidaiveicolia)natura,sedeedentità;b)individuazionedeidannidiretti,diconsenso,preesistenti; ��
• danniriportatidallecosea)trasportate;b)appartenentiaterzi;
• direzionedegliurti;
• tracce:a)natura,sede,dimensioni,b)andamento,tracciato,intensità;c)comeedinchemodosonostateprodotte;
• puntodicollisionea)localizzazione;b)inbaseaqualielementièstatoindividuato.Ilpuntodicollisionepuòessereindividuatodai
seguentielementi:- c)traccedifangoseccocadutodaipassaruotainteressatidall'urto;- d)traccedivernicestaccatasidallepartidicarrozzeriavenuteacollisione;- e) frammenti di vetrooplastica caduti da fanali, fanalini, catadiottri rotti in seguito alla
collisione;- f)bruscadeviazionedelletraccedifrenatura;
• personeferiteodecedutea)generalitàcomplete;b)lesioniriportate;c)ora,dataeluogodirilasciodelrefertomedicoesanitariocheloharilasciato;d)ora,dataeluogodellaconstatazionedeldecessoesanitariochel'haeseguita;e) ora, data dell’autorizzazione alla rimozione del cadavere e nominativo del magistrato
autorizzante;f)oraedatadellarimozionedelcadavere;g)incasodiincidentemortaleindividuazionedeiprossimicongiunti;
• segnaleticaesegnaliluminosi:a)tipo,localizzazione,altezzadellasegnaleticaverticale;b)tipo,localizzazione,statodellasegnaleticaorizzontale;c)localizzazione,dimensioni,altezza,tipodellelanternesemaforiche;d)funzionamentodeisemafori(normale,automatico,lampeggiantegiallo,achiamata,ecc...).
Lamaggiorpartedeglielementi sopra indicatipossonoodebbonoesseresemplicementeannotatidai rilevatori quando si tratti di incidenti con soli dannimateriali; devonocostituire contenutodispecifici verbali quando si tratta di incidenti con feriti o lesioni mortali. Pochi altri (posizioneterminale dei veicoli, tracce, andamento della strada, ecc.. ) invece debbono essere rilevatitopograficamenteefotograficamente.
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• danniriportatidallecosea)trasportate;b)appartenentiaterzi;
• direzionedegliurti;
• tracce:a)natura,sede,dimensioni,b)andamento,tracciato,intensità;c)comeedinchemodosonostateprodotte;
• puntodicollisionea)localizzazione;b)inbaseaqualielementièstatoindividuato.Ilpuntodicollisionepuòessereindividuatodai
seguentielementi:- c)traccedifangoseccocadutodaipassaruotainteressatidall'urto;- d)traccedivernicestaccatasidallepartidicarrozzeriavenuteacollisione;- e) frammenti di vetrooplastica caduti da fanali, fanalini, catadiottri rotti in seguito alla
collisione;- f)bruscadeviazionedelletraccedifrenatura;
• personeferiteodecedutea)generalitàcomplete;b)lesioniriportate;c)ora,dataeluogodirilasciodelrefertomedicoesanitariocheloharilasciato;d)ora,dataeluogodellaconstatazionedeldecessoesanitariochel'haeseguita;e) ora, data dell’autorizzazione alla rimozione del cadavere e nominativo del magistrato
autorizzante;f)oraedatadellarimozionedelcadavere;g)incasodiincidentemortaleindividuazionedeiprossimicongiunti;
• segnaleticaesegnaliluminosi:a)tipo,localizzazione,altezzadellasegnaleticaverticale;b)tipo,localizzazione,statodellasegnaleticaorizzontale;c)localizzazione,dimensioni,altezza,tipodellelanternesemaforiche;d)funzionamentodeisemafori(normale,automatico,lampeggiantegiallo,achiamata,ecc...).
Lamaggiorpartedeglielementi sopra indicatipossonoodebbonoesseresemplicementeannotatidai rilevatori quando si tratti di incidenti con soli dannimateriali; devonocostituire contenutodispecifici verbali quando si tratta di incidenti con feriti o lesioni mortali. Pochi altri (posizioneterminale dei veicoli, tracce, andamento della strada, ecc.. ) invece debbono essere rilevatitopograficamenteefotograficamente.
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3.5 – Il rilievo fotografico
Per favorire una visione reale e completa del campo del sinistro e degli elementi che locostituiscono si ricorre al rilievo fotografico, che deve essere considerato integrativo e nonsostitutivodelrilievoplanimetrico.Lefotografiechesidevonoeseguiresidistinguonoin:• panoramiche, quando ritraggono il campo e gli elementi del sinistro nel loro insieme, per
inquadrarelascenacomeèstatavistadairilevatorialmomentodelloroarrivo;• particolari,quandoritraggonosingolarmenteglielementidelsinistroediparticolaripiùminuti
delluogoodeglistessielementi.
Le fotografiepanoramichedevono ritrarre l’intera scenadel sinistro con i veicolinellaposizioneassunta dopo l’urto, e devono essere scattate su ogni direzione di marcia dei veicoli coinvoltinell’incidente.Le fotografie delle direzioni dei veicoli coinvolti devono essere scattate da entrambe le parti, adun'altezzadaterraapprossimativamentepariall'altezzadelvisodeiguidatori,lungol’assestradaleela traiettoriapresuntadeiveicoli, ponendosi in corrispondenzadelle semicarreggiatepercorsedaimedesimi.
E’consigliabileeseguirepiùdiunafotografia,avanzandogradualmenteversoilpuntodiconflitto.Ilnumerodeifotogrammiconsegueallaconformazionedelluogo,edaiparticolaricheinteressanoilsinistro.
Inunsecondotemposidevonoriprendereletraccelasciatedaiveicoliprimadifermarsie,infinefissareiparticolaridelletracce,deidanniaiveicoliedallealtrecose.
Nel caso la documentazione fotografica sia raccolta quando i veicoli sono già stati rimossi, ilrilevatorenonpotràfaraltrocheconcentrarelapropriaattenzionesulletracceesistentisuiveicolie/o sulla pavimentazione, ricordando che attraverso l’esame delle medesime potranno trarsi glielementiperlaricostruzionecinematicadelfatto.Verificandositaleipotesi,particolareimportanzaassumeladocumentazionedellatracciadallaqualesidesumail"puntod’urto"traiveicolivenutiacollisione,essendoessenzialeaifinidellaricostruzionepoterdeterminarelapresuntaposizionecheavevanoiveicolinelmomentodellafaseculminantedelsinistro.
E’utilericordarechelefotografiescattatedalpuntoincuisitrovavanoitestimoni,potrannoservirepervalutareoggettivamentelelorotestimonianze.
Pereseguireleistantaneefotografichetalvoltaèconsigliabileabbassareodalzarel’apparecchioinrelazioneallamaggioreominoreriflessioneluminosasullastrada.
E’benetenerepresentechelafotografiaforniscenaturalmenteun’immaginerimpicciolita,percuinell’eseguirefotografieparticolariavolteènecessarioavvicinareuntrattodellafettucciametrica,oaltrooggettoidoneoadevidenziareleesattedimensionidelparticolareritratto.
Traccelieviodeformazionidimodestaestensionesusuperficimoltochiareomoltoscure,possonoessereevidenziateconsegnidigessoevariandol’inclinazionedell’assedellamacchinafotografica.
E’ necessario ricordare che la fotografia fornisce un’immagine piatta, in cui la profondità e laprospettivanonsonoavvertite.Infattiunafotononpuòchiaramentedimostrarel’effettivaposizione
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deiveicoli odi altri elementi rispetto aimarginidella strada inquanto, secondo laposizionedelfotografo (lungo l’asse longitudinale della strada o sul margine destro o sinistro), due veicolipossonoapparireaccostatialmarciapiedeoppurel’unopiùvicinoel’altropiùdiscosto,oviceversa.Partedeglierroridiprospettivapossonoesserecontenutitenendol’obiettivoesattamentedifronteall’oggettodafotografare,inmodochel’assedell’obiettivosiaperpendicolareall’oggettostesso.
Quando la luce naturale è insufficiente si può provvedere applicando un flash, adattandoovviamenteildiaframmadell’apparecchioalladistanzadiripresaedallasensibilitàdellapellicolaodell’apparecchio digitale. Si devono evitare le fotografie controluce o con illuminazione laterale,oveilcontrastotraluciedombrenonpossaesserecorrettoconilflash.Parimentièsconsigliabilel’usodiobiettivigrandangolari,cheaumentanoglierroridiprospettivaediproporzionefraiprimipianielosfondo.
Le predette avvertenze pongono in rilevo l’opportunità che i rilevatori posseggano almenoelementariconoscenzedelletecnichefotografiche.
E'buonanormanumerareprogressivamente,edisporresecondounordinelogicolefotografiechecompongono la documentazione dell’incidente, curando di apporre per ognuna la didascaliaindicante la scena, l’oggetto o il particolare fotografato. Nel presente quaderno sono riportate atitolodiesempio,piùavanti,alcunefrasididascalichedaaffiancareaisingolifotogrammi.Sedelcaso,nellaplanimetriadeirilievitopograficipotrannoessereindicatiipuntidaiqualisonostatescattatelevariefotografie.
Per avere un rilevamento fotografico sufficiente di un incidentedimediagravità, si consiglia, discattarealmeno:-�fotografiediinsiemedelluogounaperciascunaprovenienza;-�fotografiediinsiemedegliesitidell’urtosuiveicoli;-�fotografiedelletraccelasciatedalpassaggiodeiveicoli,ripreseversoeoltrelaloroorigine.
3.6 – Il rilievo topografico
Unitamentealladescrizioneriportatanelverbalediaccertamentierilievi,epuravendorealizzatoladocumentazione fotografica, occorre rappresentare fedelmente il campo del sinistro, cosi come èapparsoagliocchidelrilevatoresopraggiunto,eseguendoilrilievotopograficocheèindispensabileperpotersuccessivamentecompilarel’esattaplanimetriadelluogocomprendentelalocalizzazionedituttiglielementiinerentiilsinistrostessoeprecisamente:• laposizioneterminaledeiveicoli,deicorpidellevittimeeperquantopossibiledeiferiti;• laposizionedeifrantumidivetroodialtromateriale,nonchédelletraccedivernice,delfangoo
terricciocaduti,ditraccedifrenatura,dislittamentoediscarrocciamento;• gli elementi costitutivi e componenti la strada (margini, banchine, marciapiedi, spartitraffico,
opered’arte,piantagioni,segnalistradali,semafori,ecc...)elesuecaratteristiche(andamento,larghezza).
Come si dirà più avanti, in casi eccezionali è opportuno che la planimetria sia integrata dallarappresentazione del profilo o sezione longitudinale della strada, per indicare la posizionealtimetricadeiparticolariodielementicheabbianoavutoinfluenzanell’accaduto.
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deiveicoli odi altri elementi rispetto aimarginidella strada inquanto, secondo laposizionedelfotografo (lungo l’asse longitudinale della strada o sul margine destro o sinistro), due veicolipossonoapparireaccostatialmarciapiedeoppurel’unopiùvicinoel’altropiùdiscosto,oviceversa.Partedeglierroridiprospettivapossonoesserecontenutitenendol’obiettivoesattamentedifronteall’oggettodafotografare,inmodochel’assedell’obiettivosiaperpendicolareall’oggettostesso.
Quando la luce naturale è insufficiente si può provvedere applicando un flash, adattandoovviamenteildiaframmadell’apparecchioalladistanzadiripresaedallasensibilitàdellapellicolaodell’apparecchio digitale. Si devono evitare le fotografie controluce o con illuminazione laterale,oveilcontrastotraluciedombrenonpossaesserecorrettoconilflash.Parimentièsconsigliabilel’usodiobiettivigrandangolari,cheaumentanoglierroridiprospettivaediproporzionefraiprimipianielosfondo.
Le predette avvertenze pongono in rilevo l’opportunità che i rilevatori posseggano almenoelementariconoscenzedelletecnichefotografiche.
E'buonanormanumerareprogressivamente,edisporresecondounordinelogicolefotografiechecompongono la documentazione dell’incidente, curando di apporre per ognuna la didascaliaindicante la scena, l’oggetto o il particolare fotografato. Nel presente quaderno sono riportate atitolodiesempio,piùavanti,alcunefrasididascalichedaaffiancareaisingolifotogrammi.Sedelcaso,nellaplanimetriadeirilievitopograficipotrannoessereindicatiipuntidaiqualisonostatescattatelevariefotografie.
Per avere un rilevamento fotografico sufficiente di un incidentedimediagravità, si consiglia, discattarealmeno:-�fotografiediinsiemedelluogounaperciascunaprovenienza;-�fotografiediinsiemedegliesitidell’urtosuiveicoli;-�fotografiedelletraccelasciatedalpassaggiodeiveicoli,ripreseversoeoltrelaloroorigine.
3.6 – Il rilievo topografico
Unitamentealladescrizioneriportatanelverbalediaccertamentierilievi,epuravendorealizzatoladocumentazione fotografica, occorre rappresentare fedelmente il campo del sinistro, cosi come èapparsoagliocchidelrilevatoresopraggiunto,eseguendoilrilievotopograficocheèindispensabileperpotersuccessivamentecompilarel’esattaplanimetriadelluogocomprendentelalocalizzazionedituttiglielementiinerentiilsinistrostessoeprecisamente:• laposizioneterminaledeiveicoli,deicorpidellevittimeeperquantopossibiledeiferiti;• laposizionedeifrantumidivetroodialtromateriale,nonchédelletraccedivernice,delfangoo
terricciocaduti,ditraccedifrenatura,dislittamentoediscarrocciamento;• gli elementi costitutivi e componenti la strada (margini, banchine, marciapiedi, spartitraffico,
opered’arte,piantagioni,segnalistradali,semafori,ecc...)elesuecaratteristiche(andamento,larghezza).
Come si dirà più avanti, in casi eccezionali è opportuno che la planimetria sia integrata dallarappresentazione del profilo o sezione longitudinale della strada, per indicare la posizionealtimetricadeiparticolariodielementicheabbianoavutoinfluenzanell’accaduto.
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Lerilevazioni topografichevengonoeffettuatealduplicescopodidisporredellarappresentazionegrafica del campo del sinistro e degli elementi mobili, sovente ben più eloquente dellerappresentazioni descrittive e fotografiche. Le rilevazioni topografiche sono altresì indispensabiliper l’eventuale ricostruzione del sinistro, che l’Autorità Giudiziaria può talora ritenere utiledisporre.
Preparandosiaprocedere, il rilevatoredovràpredisporreuno"schizzo"sulquale,acorredodegliappunti narrativi, riporterà tutte lemisure rilevate unitamente agli appunti grafici illustrativi, condisegnisommari,chepuressendodinormamoltosemplici,potrannofornirgliunpreziososupportomnemoniconelmomentoincuiredigeràlaplanimetriadefinitiva.Una certa cura dovrà essere posta nella esecuzione dello schizzo, affinché i vari componenti edelementi risultino tra loro ragionevolmente proporzionali. E’ consigliabile, a questo scopo, usarecartamillimetrataofogliaquadretti.Gli elementi mobili devono essere rilevati per primi, essendo suscettibili di mutamenti da unmomentoall’altro;glielementifissipossonoessererilevatiancheadistanzaditempo,nonessendosoggettiamodificheabrevetermine.
Perquantopossibile,èbenechecoluichedovràcompilarelaplanimetriapartecipialleoperazionidirilevamento,inmododaavereunamaggioreconoscenzavisivadiciòchedovràdisegnare.
Ipuntidarilevaredebbonoessereilminimoindispensabile,nondimenticandoperòcheèsempremegliofareunamisurazioneinpiùcheunainmeno.
Si è fatto riferimento per lo specifico rilievo al "sopraggiungere del rilevatore" perchè tra ilverificarsidell’incidenteel’arrivodegliagenti,dinormatrascorrequalchetempo,duranteilqualela situazione finale del sinistro può essere stata modificata, anche involontariamente, daiprotagonistiodaaltrepersoneintervenute.Infattiiveicolipossonoesserestatispostatipersoccorrereiferiti;oggettivarioframmentidivetroodaltroancorapossonoesserestatirimossiperl’andirivienideipresentioperilpassaggiodialtriveicoli.
Diversi sono i sistemi utilizzati per il rilievo planimetrico ed altimetrico del terreno: alcunirichiedono l’uso di strumenti che gli agenti naturalmente non possono portarsi appresso, e/oconoscenzetecnichenormalmentenonrichiesteagliOperatoridipolizia.Altre procedure sono invece più alla portata di chiunque, e permettono di ottenere risultatiequivalentiaquellichesipossonoottenereconattrezzaturesofisticate,erichiedonol’usodigesso,deldoppiodecametroe,almassimo,diqualchepicchetto.Questiultimisistemidirilevazionesonoquelliconosciuticome:• metododelletriangolazioni(opercapisaldi)• metododelleperpendicolari(odegliangoliretti)Tali metodi sono tra loro alternativi, ma possono anche essere usati congiuntamente per rilevareelementididiversaconformazione;così,adesempio,sipuòricorrerealmetododelletriangolazioniper la localizzazione dei veicoli in posizione terminale, ed al metodo delle perpendicolari perrilevarel’andamentodelletraccedifrenata.
Ciascunoditalimetodipresentavantaggiesvantaggi:ilprimo(triangolazioni),checonsistenellamisura della distanza di ogni punto da rilevare da due capisaldi prescelti o prefissati, può essereimpiegato sempre ed ovunque, ed è il più preciso ma talora più lungo da eseguire; il secondo(perpendicolari),checonsistenellamisuradiduedistanze lungodirezioniortogonali, trovafacile
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applicazione nei centri urbani il cui reticolo viario si sviluppi in modo regolare con stradesostanzialmente rettilinee e margini ben demarcati, ma è sconsigliabile nel rilievo di strade conandamento curvilineo o di incroci irregolari. In qualche caso può essere più rapido rispetto alprecedentesistema,mapuòrisultaremenoprecisoseeseguitoconpocaattenzione.
Entrambiisistemidescrittisarannomegliotrattatinelprosieguo.
Aisuddettisisteminevienesolitamenteaggiuntounterzo,definito“metododegliallineamenti”.Trattasidiunprocedimentoempiricodaadottarsiinparticolaricondizioniesituazioniambientali,perlalocalizzazionedicapisaldidacuioriginarelemisureperlerilevazioniconiduemetodi“delletriangolazioni”o“delleperpendicolari”.
3.7 – Indicazioni per una corretta rilevazione topografica
3.7.1 – Localizzazione dei capisaldi e scelta del metodo di rilevazione
Comegiàdetto,icapisaldidovrannoessereindividuatiinpuntidifficilmenteamovibili,cioèpunticherimangonofissiebenindividuabiliconil trascorreredel tempo.Ciònonimpedisceperòche,qualora fosse necessario, ci si possa servire di un ulteriore caposaldo fittizio, prefissatonaturalmentetramitealmenoduepuntifissi.
Nelrilevamentoconilmetododellatriangolazioneèconsigliabilescegliereicapisaldiinmodochegli stessi comprendano i punti da rilevare e comunque le distanze da rilevare non eccedano i �0metri,comunquenoneccedentilalunghezzadellarotellametricautilizzata..Possibilmente,evitarediconfiguraretriangoliilcuiangolominoresiainferiorea�0°osuperiorea��0°,perchèneltracciamentosullaplanimetriaiduearchidicerchio(occorrentiperlocalizzareilpuntocheinteressa)anzichéincrociarsi,sisovrapporrannoperunacertaestensione,rendendocosìdubbioilpuntocercato.
Nel rilevamento con il metodo degli angoli retti la precisione è minore rispetto al metodo delletriangolazioni, perchénon è facile trovarenella realtà della stradagli allineamenti perfetti che sipossonoriprodurresucarta.Spessoibordideimarciapiedidannol’impressionedigiaceresuunaretta, ma in effetti costituiscono la catena di segmenti di una linea spezzata; analogamente, èimprobabilereperirenellarealtàunmuroperfettamenterettilineo.A ciò deve aggiungersi che sulla carta è molto semplice tracciare due segmenti perpendicolari,mentrenonèaltrettantofacilerealizzarleunaperfettaortogonalitàsustrada.Per queste ragioni, onde limitare le imprecisioni, è consigliabile ricorrere al metodo degli angolirettiquandoipuntidarilevaresonoprossimiall'allineamentoprescelto.Impiegando detto sistema, il rilevatore deve costruirsi lo schizzo riportando le misurazionicorrispondenti ad ogni punto, indicato con un numero progressivo, localizzabile mediante ilcorrispettivoproiettatosulla lineadi riferimento;analogamentesidovràprocedereper ilpuntodiorigine delle misure, che deve essere localizzato in corrispondenza di un elemento fisicoinamovibile:anch’essodovràessereriportataortogonalmentesull'allineamento-base.
Qualechesiailsistemaimpiegato,perunabuonariuscitadelleoperazioneèessenzialeprocedereconilmassimoordine.Atalfineoccorreche:
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applicazione nei centri urbani il cui reticolo viario si sviluppi in modo regolare con stradesostanzialmente rettilinee e margini ben demarcati, ma è sconsigliabile nel rilievo di strade conandamento curvilineo o di incroci irregolari. In qualche caso può essere più rapido rispetto alprecedentesistema,mapuòrisultaremenoprecisoseeseguitoconpocaattenzione.
Entrambiisistemidescrittisarannomegliotrattatinelprosieguo.
Aisuddettisisteminevienesolitamenteaggiuntounterzo,definito“metododegliallineamenti”.Trattasidiunprocedimentoempiricodaadottarsiinparticolaricondizioniesituazioniambientali,perlalocalizzazionedicapisaldidacuioriginarelemisureperlerilevazioniconiduemetodi“delletriangolazioni”o“delleperpendicolari”.
3.7 – Indicazioni per una corretta rilevazione topografica
3.7.1 – Localizzazione dei capisaldi e scelta del metodo di rilevazione
Comegiàdetto,icapisaldidovrannoessereindividuatiinpuntidifficilmenteamovibili,cioèpunticherimangonofissiebenindividuabiliconil trascorreredel tempo.Ciònonimpedisceperòche,qualora fosse necessario, ci si possa servire di un ulteriore caposaldo fittizio, prefissatonaturalmentetramitealmenoduepuntifissi.
Nelrilevamentoconilmetododellatriangolazioneèconsigliabilescegliereicapisaldiinmodochegli stessi comprendano i punti da rilevare e comunque le distanze da rilevare non eccedano i �0metri,comunquenoneccedentilalunghezzadellarotellametricautilizzata..Possibilmente,evitarediconfiguraretriangoliilcuiangolominoresiainferiorea�0°osuperiorea��0°,perchèneltracciamentosullaplanimetriaiduearchidicerchio(occorrentiperlocalizzareilpuntocheinteressa)anzichéincrociarsi,sisovrapporrannoperunacertaestensione,rendendocosìdubbioilpuntocercato.
Nel rilevamento con il metodo degli angoli retti la precisione è minore rispetto al metodo delletriangolazioni, perchénon è facile trovarenella realtà della stradagli allineamenti perfetti che sipossonoriprodurresucarta.Spessoibordideimarciapiedidannol’impressionedigiaceresuunaretta, ma in effetti costituiscono la catena di segmenti di una linea spezzata; analogamente, èimprobabilereperirenellarealtàunmuroperfettamenterettilineo.A ciò deve aggiungersi che sulla carta è molto semplice tracciare due segmenti perpendicolari,mentrenonèaltrettantofacilerealizzarleunaperfettaortogonalitàsustrada.Per queste ragioni, onde limitare le imprecisioni, è consigliabile ricorrere al metodo degli angolirettiquandoipuntidarilevaresonoprossimiall'allineamentoprescelto.Impiegando detto sistema, il rilevatore deve costruirsi lo schizzo riportando le misurazionicorrispondenti ad ogni punto, indicato con un numero progressivo, localizzabile mediante ilcorrispettivoproiettatosulla lineadi riferimento;analogamentesidovràprocedereper ilpuntodiorigine delle misure, che deve essere localizzato in corrispondenza di un elemento fisicoinamovibile:anch’essodovràessereriportataortogonalmentesull'allineamento-base.
Qualechesiailsistemaimpiegato,perunabuonariuscitadelleoperazioneèessenzialeprocedereconilmassimoordine.Atalfineoccorreche:
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• lo schizzo planimetrico sia realizzato riportando i diversi elementi, fissi e mobili, condimensionitraloroinrapportoproporzionale;
• lasuccessionedellelettereedeinumeridiindividuazionedicoseepunticaratteristici,avvengainsequenzalogica;
• si eviti di riportare sullo schizzo planimetrico elementi non essenziali, quali tratteggi diproiezione, misure, didascalie, ecc.; tutti questi elementi del rilievo devono essere riportatiordinatamenteinunatabellaapartepredispostaanticipatamente,destinataallaloroelencazionedistintain“legenda”e“distanze”.
3.7.2 – Localizzazione degli elementi
Aprescinderedalmetodocheverràadottato,ènecessarioindividuareipuntidarilevaretramitela lorodemarcazionesullapavimentazionestradale,conmezziestrumentiattia facilitarne lavisioneairilevatori,qualigessi,pastellicerosi,chiodi,pittura,picchettiedaltro.Sarà inoltre curadei rilevatori individuare connumeriprogressivi tutti i punti localizzati e, amargine dello schizzo o meglio su un foglio a parte, predisporre una più precisa elencazionedeglistessi,annotandoafiancodiogninumerolatracciaindividuata.Esempio:1- inizio traccia frenatura del pneumatico posteriore destro del veicolo "A"; 2 - fine traccia frenatura di cui al punto l;3 - proiezione verticale a terra dello spigolo posteriore sinistro del veicolo "A";4- proiezione verticale a terra del mozzo ruota anteriore sinistra del veicolo "A"; 5- centro di una macchia di sangue, ecc. ecc..
3.7.3 – Numero degli Operatori
Lerilevazionidellemisuresullastradadebbonoessereeseguitepossibilmentedatrepersone,icuicompitirimangonobendistinti,comediseguitoriportato:• laprimadevemantenererigorosamentelozerooiniziodeldoppiodecametrosulpuntodal
qualevengonoeffettuatelemisurazioni;• la seconda tenendo ben teso il doppio decametro si sposterà su ogni punto da rilevare,
leggendo ad alta voce la misura arrotondata per eccesso o per difetto al centimetro piùprossimo;
• la terza, munita dello schizzo planimetrico edella legenda preordinata, segnerà le misurecorrispondenti, ripetendo le misure ad alta voce prima di scriverle in modo che chi le harilevate possa confermargliele, nel contempo la stessa provvederà a bloccare il trafficoveicolareepedonale,qualoranonvisianoaltriagentipreposti.
Achisichiedaperchèèrichiestatantaprecisione,allimitedellapignoleria,èfacilerispondere.Infatti, riportare in planimetria le misurazioni rilevate sulla strada comporta la possibilità dierrorimolteplici,chesitentadinonaccrescereprevenendoimprecisionievitabili.Glierroricuisialludedipendonodaiseguentifattori:• laplanimetriariportasuunpianounicolemisurazioni,mentrequellerealirilevatesulpiano
viabilegiaccionosupianidiversi(anchelestradepianeggiantisonofatteaschienad’asinoedimarciapiedisonorialzati);
• gli strumenti di misurazione hanno margini di errore, rilevabili confrontando doppidecimetri diversi e constatandone le differenze (seppur minime); inoltre con l’usoprolungatodeidoppidecametricausalaparzialecancellaturadellenumerazioni,ilcherendeprobabilierroridilettura;
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• riportando inscala lemisurazionisul foglioplanimetricosiandrà incontroapossibilitàdialtre imprecisioni di vario genere, parte dipendenti dall’abilità del disegnatore, parte aglistrumentididisegno.
Attualmente sono disponibili sistemi di rilevazione e software grafici di massima esattezza,grazieaiqualièpossibileevitareleimprecisionidicuisièparlato.Lascarsadiffusioneadoggidi tali tecnologie nei Corpi e Servizi di Polizia Locale, rende tuttavia assolutamente attualeosservareleprecauzionidicuisièparlatoinprecedenza.
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• riportando inscala lemisurazionisul foglioplanimetricosiandrà incontroapossibilitàdialtre imprecisioni di vario genere, parte dipendenti dall’abilità del disegnatore, parte aglistrumentididisegno.
Attualmente sono disponibili sistemi di rilevazione e software grafici di massima esattezza,grazieaiqualièpossibileevitareleimprecisionidicuisièparlato.Lascarsadiffusioneadoggidi tali tecnologie nei Corpi e Servizi di Polizia Locale, rende tuttavia assolutamente attualeosservareleprecauzionidicuisièparlatoinprecedenza.
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CAPITOLO 4 �
Tecniche di rilevamento topografico
4.1 – Rilevamento planimetrico �
Irilievitopograficisonoingenereoperazionidiunacertacomplessità,cherichiedonoconoscenzescientifico-professionali specifiche e, per lo più, strumenti particolari concepiti a questo scopo,qualilivelli,tacheometri,teodoliti,oaltriapparecchipiùrecentiesofisticati,comedistanziometriestazionitotali.Rilevazioni di modeste entità, quali sono quelle occorrenti per i sinistri stradali, possono essereeseguiteconsufficienteprecisioneanchesenzaricorsoalleprofessionalitàedattrezzaturesuddette.Glielementi spaziali ingioco inquesticasi,ed ilgradodiesattezza richiesto, sono infatti talidaammettere accettabili rilievi con uno strumento elementare: il doppiodecametro, impiegato permisurarelaposizionedeglielementimedianteunreticoloditriangoli.Ciòèpossibilemettendoafruttoalcunisempliciconcettidigeometriapiana:icriteridiuguaglianzadeitriangoli.Secondoilteoremacheenunciaquesticriteri,duetriangolisonougualiinquesticasi:�°-quandohannougualiduelatiel’angolocompreso:
�°-quandohannougualidueangoliedillatocompreso:
�°-quandohannotrelatiuguali:
�Acuradi.ElioNebiolo,giàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaRinoPagin.�Ilpunto�.�èstatoinseritodaR.Pagin
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CAPITOLO 4 �
Tecniche di rilevamento topografico
4.1 – Rilevamento planimetrico �
Irilievitopograficisonoingenereoperazionidiunacertacomplessità,cherichiedonoconoscenzescientifico-professionali specifiche e, per lo più, strumenti particolari concepiti a questo scopo,qualilivelli,tacheometri,teodoliti,oaltriapparecchipiùrecentiesofisticati,comedistanziometriestazionitotali.Rilevazioni di modeste entità, quali sono quelle occorrenti per i sinistri stradali, possono essereeseguiteconsufficienteprecisioneanchesenzaricorsoalleprofessionalitàedattrezzaturesuddette.Glielementi spaziali ingioco inquesticasi,ed ilgradodiesattezza richiesto, sono infatti talidaammettere accettabili rilievi con uno strumento elementare: il doppiodecametro, impiegato permisurarelaposizionedeglielementimedianteunreticoloditriangoli.Ciòèpossibilemettendoafruttoalcunisempliciconcettidigeometriapiana:icriteridiuguaglianzadeitriangoli.Secondoilteoremacheenunciaquesticriteri,duetriangolisonougualiinquesticasi:�°-quandohannougualiduelatiel’angolocompreso:
�°-quandohannougualidueangoliedillatocompreso:
�°-quandohannotrelatiuguali:
�Acuradi.ElioNebiolo,giàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaRinoPagin.�Ilpunto�.�èstatoinseritodaR.Pagin
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Nelcasodeiprimiduecriteri,perilrilievoelariproduzionedeitriangoliènecessarialaconoscenzadiampiezzeangolari,lacuimisurarichiedestrumentidisolitonondisponibili.Naturalmente,nonoccorremisurazionegoniometricaquandol’aperturadell’unicoangolocheinteressaèprestabilitain�0°;taleèilcasodeitriangolirettangoli,chevengonoimpostatiquandosieseguonorilieviconilmetodo“delleperpendicolari”,nelcorsodeiqualivengonomisurateesclusivamentedistanze.
Nel terzo caso invece, non interessando le aperture angolari, la rilevazione e riproduzione deltriangolo richiede esclusivamente la conoscenza di misure lineari, eseguibili con strumentiassolutamenteordinari(metriodoppidecametri).
I sistemi di rilievo detti “delle triangolazioni” e “delle perpendicolari” consentono appunto dilocalizzare, con esattezza scientifica, gli elementi presenti sul campo del sinistro mediantemisurazionidisolelunghezze.Talisistemiprevedonochelaposizionediognielementodarilevarevengagraficamentedescrittaconuntriangolo,delqualesonomisuratiitrelati,edilcuilatodibasecorrispondealsegmentorettilineocollegantedueelementifisici(es.:glispigolididueedifici).
Nei punti seguenti sono fornite indicazioni dettagliate per l’applicazioni di entrambi i suddettimetodi.
4.1.1 – Rilevamento con il metodo delle triangolazioni
Pereseguireilrilevamentoconilmetododetto“delletriangolazioni”,occorreindividuarealmenodue punti fissi, definiti "capisaldi", che costituiscono i vertici di base di tutti i triangoli che siandrannoadeterminaredurantelamisurazione.Questabasedeveesseresufficientementeampia(possibilmentenonsuperiorea l0m.),eposta incorrispondenzadeipuntidarilevare:unabasetroppopiccola,inrelazionealladistanzadeisuddettipuntioestendentesilateralmenteaimedesimi,pregiudicalaprecisionedeirilievi.I capisaldi debbono essere scelti con ponderazione poiché è essenziale che essi sianopresumibilmentereperibilineltempo,sianofacilmenteritrovabilioricostruibiliadistanzadimesi,oaddiritturadianni.Cometalisipossonoassumere,adesempio:• spigolidiedifici;• verticidimarciapiedi;• pilastridicancelliostipitidipassicarraiodiporte;• pilastriecolonnediportici;• proiezioneverticaledifinestreobalconi;• colonninesemaforiche;• palietraliccidilineeelettricheedell’illuminazionepubblica;• prolungamentidimuridicinta;• pietrechilometricheedettometriche;• fontanelle,ecc..
Avolte,quandoicapisaldiadisposizionesianoinsufficientiinrelazioneall’ampiezzadellazonadarilevare o quando gli stessi siano ad eccessiva distanza fra di loro oppure quando la strada siarettilinea e sia possibile l’allineamento, si possono creare dei capisaldi ausiliari o artificiali osupplementari.
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Scelti i capisaldi, si individuanogli elementi ed i punti da rilevare e si esegue lo schizzoavistadella zona predisponendo altresì la tabella delle misure (legenda) nella quale, oltre ai dati dellarilevazionetopograficadellazonadelsinistro,dovrannoessereindicatetuttelemisureaccertate.
Al rilevamento si procede eseguendo due misurazioni per ogni punto da rilevare, cioè una conoriginedaciascunodeiduecapisaldi.
La riproduzione planimetrica del campo del sinistro richiede la rilevazione della larghezza dellasedestradale,dellacarreggiata,deimarciapiedi,dellebanchine,ognialtramisurazionecheconsentadi localizzare gli elementi fissi dell’ambiente, nonché il riporto della segnaletica verticale edorizzontale esistente, con particolare riguardo a quella che impone obblighi o prescrizioni allepersonecoinvolte.
fig.�–Rilievoplanimetricodiuncampodisinistro
Nellafiguran.l,adesempio,èriportatalacostruzioneplanimetricadiunincrocioasimmetrico,maconintersezioniperpendicolari,interessatodaunsinistro.Le numerose misurazioni riportate nella tabella annessa sono necessarie per determinare conesattezza la conformazione del crocevia e per accertare la larghezza delle strade confluenti nellostesso.
DISTANZE 1-2 = m……. 1-3 = m……. 1-4 = m……. 2-4 = m……. 3-4 = m……. 3-5 = m……. 3-6 = m……. 3-11 = m…… 3-14 = m…… 4-5 = m……. 4-6 = m……. 4-13 = m…… 5-6 = m……. 5-7 = m……. 5-8 = m……. 5-14 = m…… 6-8 = m……. 6-13 = m…… 6-15 = m…… 7-8 = m……. 7-9 = m……. 7-10 = m…… 8-10 = m…… 9-10 = m…… 9-12 = m…… 10-12 = m…. 11-14 = m…. 13-15 = m….
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Scelti i capisaldi, si individuanogli elementi ed i punti da rilevare e si esegue lo schizzoavistadella zona predisponendo altresì la tabella delle misure (legenda) nella quale, oltre ai dati dellarilevazionetopograficadellazonadelsinistro,dovrannoessereindicatetuttelemisureaccertate.
Al rilevamento si procede eseguendo due misurazioni per ogni punto da rilevare, cioè una conoriginedaciascunodeiduecapisaldi.
La riproduzione planimetrica del campo del sinistro richiede la rilevazione della larghezza dellasedestradale,dellacarreggiata,deimarciapiedi,dellebanchine,ognialtramisurazionecheconsentadi localizzare gli elementi fissi dell’ambiente, nonché il riporto della segnaletica verticale edorizzontale esistente, con particolare riguardo a quella che impone obblighi o prescrizioni allepersonecoinvolte.
fig.�–Rilievoplanimetricodiuncampodisinistro
Nellafiguran.l,adesempio,èriportatalacostruzioneplanimetricadiunincrocioasimmetrico,maconintersezioniperpendicolari,interessatodaunsinistro.Le numerose misurazioni riportate nella tabella annessa sono necessarie per determinare conesattezza la conformazione del crocevia e per accertare la larghezza delle strade confluenti nellostesso.
DISTANZE 1-2 = m……. 1-3 = m……. 1-4 = m……. 2-4 = m……. 3-4 = m……. 3-5 = m……. 3-6 = m……. 3-11 = m…… 3-14 = m…… 4-5 = m……. 4-6 = m……. 4-13 = m…… 5-6 = m……. 5-7 = m……. 5-8 = m……. 5-14 = m…… 6-8 = m……. 6-13 = m…… 6-15 = m…… 7-8 = m……. 7-9 = m……. 7-10 = m…… 8-10 = m…… 9-10 = m…… 9-12 = m…… 10-12 = m…. 11-14 = m…. 13-15 = m….
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fig.�–Rilievoplanimetricodiareairregolare
Lafiguran.�siriferisceinvecealrilievodiun’areaaformairregolare.I capisaldi A e B sono stati fissati sugli spigoli determinati dalla confluenza di un bracciodella strada nell’area stessa, mentre lungo la linea perimetrale della medesima sono statifissatiglialtripunticheconsentirannoditracciarneilprecisocontorno.Ipuntiintermedi�e�,postiinquestocasosull’allineamentodientrambiibraccidellastrada,sonostatifissatirispettivamentedaitriangoli�-�-�e�-�-l0.
DISTANZE A-B = m……. A-1 = m……. A-2 = m……. A-3 = m……. A-9 = m……. A-11 = m…... B-9 = m……. B-10 = m…... B-11 = m…… 1-2 = m…….. 1-3 = m…….. 2-3 = m…….. 2-4 = m…….. 3-4 = m…….. 3-5 = m…….. 3-7 = m…….. 3-9 = m…….. 4-5 = m…….. 5-6 = m…….. 6-7 = m…….. 7-8 = m…….. 7-9 = m…….. 8-9 = m…….. 8-10 = m…… 9-10 = m……
N.B. Il rilievo deve essere eseguito usufruendo del minor possibile di capisaldi
DISTANZE
A-B=m…….A-1 = m……. A-2 = m……. A-3 = m……. A-9 = m……. A-11 = m…... B-9 = m……. B-10 = m…... B-11 = m…… 1-2 = m…….. 1-3 = m…….. 2-3 = m…….. 2-4 = m…….. 3-4 = m…….. 3-5 = m…….. 3-7 = m…….. 3-9 = m…….. 4-5 = m…….. 5-6 = m…….. 6-7 = m…….. 7-8 = m…….. 7-9 = m…….. 8-9 = m…….. 8-10 = m…… 9-10 = m……
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fig.�–Rilievoposizioneterminalediveicoliconilsistema“delletriangolazioni”
Esempio:Sidevonorilevareleposizionidelleautovettureriprodottenellafiguran.�.In questo caso, considerata la conformazione dell’incrocio e la disposizione dei veicoli, si dovràprocedereassumendo in"A"(spigolodel fabbricatopostosul latonorddelcampodelsinistro) ilcaposaldo principale e fissando a distanza utile, lungo il corrispondente filo di fabbricazione, ilcaposaldosupplementare"B"necessariperlarilevazionedelveicolo"X".Sistabilisconoinveceicapisaldi"C"e"D"suglispigolideifabbricatipostiasuddelcroceviaperilrilevamentodelveicolo"Y".Ipuntidalocalizzaresononumeratidala�,edindicanoglispigolidiogniveicolo.Simisuranoquindi ledistanzedalcaposaldo"A"aipunti�e�epoidalsupplementare"B"aglistessipunti;siripetelastessaoperazionedaicapisaldi""C""e""D""aipuntile�,riportandonellarelativatabellatuttelemisureacquisite.Ecosidiseguito,nelcasocisianoaltripuntidalocalizzare.
4.1.2 – Rilevamento con il metodo delle perpendicolari
Conilmetododegliangoliretti,anzichériferirelemisurazioniaduecapisaldicomeavvieneperletriangolazioni, occorre operare avvalendosi di un "allineamento base" che, come si èprecedentementeaccennato,nonèdifficileindividuarespeciequandositrattidiunastradaurbanaad andamento rettilineo regolare con margini netti, appoggiandosi sul filo di fabbricazione o sulcordolodiunmarciapiede.Saràsufficientestabiliresull’allineamentounsolopuntofissodacuiavrannooriginelemisurazioni(0.M.),individuatoconl’analogocriteriodisceltadeicapisaldi.Evidenziatosulsolitoschizzoavistal’allineamentodeterminato,siprocederàquindialrilevamentodituttiipunticheinteressano,proiettandonelerispettiveposizionisull’allineamentomediantelineeperpendicolari.Praticamente,perognipuntodarilevaresiprocedecomesegue:
LEGENDA A- (descrizione) B- ‘’ C- ‘’ D- ‘’ ecc…..DISTANZE A-B = m………. C-D = m………. C-1 = m………. C-2 = m………. D-1 = m………. D-2 = m………. A-3 = m………. A-4 = m………. B-3 = m………. B-4 = m……….
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fig.�–Rilievoposizioneterminalediveicoliconilsistema“delletriangolazioni”
Esempio:Sidevonorilevareleposizionidelleautovettureriprodottenellafiguran.�.In questo caso, considerata la conformazione dell’incrocio e la disposizione dei veicoli, si dovràprocedereassumendo in"A"(spigolodel fabbricatopostosul latonorddelcampodelsinistro) ilcaposaldo principale e fissando a distanza utile, lungo il corrispondente filo di fabbricazione, ilcaposaldosupplementare"B"necessariperlarilevazionedelveicolo"X".Sistabilisconoinveceicapisaldi"C"e"D"suglispigolideifabbricatipostiasuddelcroceviaperilrilevamentodelveicolo"Y".Ipuntidalocalizzaresononumeratidala�,edindicanoglispigolidiogniveicolo.Simisuranoquindi ledistanzedalcaposaldo"A"aipunti�e�epoidalsupplementare"B"aglistessipunti;siripetelastessaoperazionedaicapisaldi""C""e""D""aipuntile�,riportandonellarelativatabellatuttelemisureacquisite.Ecosidiseguito,nelcasocisianoaltripuntidalocalizzare.
4.1.2 – Rilevamento con il metodo delle perpendicolari
Conilmetododegliangoliretti,anzichériferirelemisurazioniaduecapisaldicomeavvieneperletriangolazioni, occorre operare avvalendosi di un "allineamento base" che, come si èprecedentementeaccennato,nonèdifficileindividuarespeciequandositrattidiunastradaurbanaad andamento rettilineo regolare con margini netti, appoggiandosi sul filo di fabbricazione o sulcordolodiunmarciapiede.Saràsufficientestabiliresull’allineamentounsolopuntofissodacuiavrannooriginelemisurazioni(0.M.),individuatoconl’analogocriteriodisceltadeicapisaldi.Evidenziatosulsolitoschizzoavistal’allineamentodeterminato,siprocederàquindialrilevamentodituttiipunticheinteressano,proiettandonelerispettiveposizionisull’allineamentomediantelineeperpendicolari.Praticamente,perognipuntodarilevaresiprocedecomesegue:
LEGENDA A- (descrizione) B- ‘’ C- ‘’ D- ‘’ ecc…..DISTANZE A-B = m………. C-D = m………. C-1 = m………. C-2 = m………. D-1 = m………. D-2 = m………. A-3 = m………. A-4 = m………. B-3 = m………. B-4 = m……….
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• simisuraladistanzadelpuntostessodall’allineamento(perpendicolare);• si misura la distanza tra il punto di caduta della perpendicolare ed il punto di origine delle
misurazioni;• ecosìdiseguitofinoadesaurimento,curandoditrascrivereogniquotarilevatasudisegno.
fig.�–Rilievoposizioneterminaleveicoliconilsistema“delleperpendicolari”
Esempio:Sidevonolocalizzareipuntil,�,�,e�(spigolideiveicoliriprodottinellafiguran.�).L’origine delle misurazioni (0.M.) è fissata sull’angolo di uno dei fabbricati situati a marginedell’incrocio;l’allineamentodibasevienedeterminatosulprolungamentodelfilodifabbricazionedegliedifici.Daipuntil,�,�,e�siportanoleperpendicolariallalineadibaseesenerilevanolelunghezze.Partendodall’0.M.,simisuranoprogressivamenteledistanzedaipuntidiintersezioneA,B,C,eD.
4.1.3 - Posizionamento dei capisaldi con il metodo degli allineamenti
Questosistemavieneutilizzatoinausilioaidueprecedenti,permettendolaistituzionedicapisaldisupplementari posti in corrispondenza del campo del sinistro, a distanza conveniente, quando icapisaldi effettivi da utilizzare per le triangolazioni si trovino a notevole distanza dai punti darilevare oppure quando, volendo procedere con le perpendicolari, non sia possibile determinarel’0.M. (origini misurazioni) su un punto fisso avente il requisito dell’inamovibilità né la linea diallineamentobase.L'adozioneditalemetodorisultaparticolarmenteutile,adesempio,inapertacampagnaquandositratti di agire su di una strada priva di riferimenti fissi che possano essere assunti a capisaldi enell’ipotesichefuoridellastrada,ancheadistanzaesistanodeipuntifissi(fabbricatorurale,tralicci,spallettedipontiecc.).
LEGENDA OM -(descrizione) 1 ‘’2 ‘’3 ‘’4 “ ecc….DISTANZE O.M.-A = m.….. A-B = m…… B-C = m…… C-D = m…... A-1 = m…… B-2 = m…… C-3 = m…… D-4 = m……
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Occorreràquindicrearedeicapisaldisupplementariaimarginidellastrada,fruendodeiquali,conletriangolazionioper assiortogonali, siprocederàalnormale rilevamentodel campodel sinistroedeglialtrielementiinessocontenuti.Si dovranno successivamente localizzare i capisaldi supplementari, con riferimento a quelli fissi,conletriangolazioniericorrendoadegliallineamenti.
fig.�–Posizionamentodeicapisaldiconilmetodo“degliallineamenti”
Comesievincedallafigura�,sitrattadideterminarelaposizionedeicapisaldisupplementariA'eB'mediantel’allineamentoconirispettivicapisaldirealiAeB.
Occorreràdotarsidiunfasciodipalettiodicanneediunarotellametrica.Mentreunoperatoreconipalettipercorreladistanzafraicapisaldisupplementariequellireali,un’altrooperatorerimastosui supplementari lo guiderà in modo tale da fargli seguire un linea retta lungo la quale sarannopiantati i paletti che, a percorso ultimato, risulteranno in perfetto allineamento fra i capisaldi, ladistanzadeiqualisaràmisurataconildoppiodecametro.L’operazionesaràripetutapermisurareglialtrilatideitriangolichesonostatideterminatiduranteilprocedimento.
4.1.4 – Rilevamento delle curve
Ilrilievotopograficodiunacurvaèun’operazionepiùlungaecomplessadelrilievodiunrettilineoodiunincrocio,percuimeritadiesseretrattatoinmodoparticolare.
Unacurva stradalepuòcomunqueessere rilevataconprecisioneanche senza ladotazionediunaspecificastrumentazionetecnica.Perottenereciò,siprocederàfruendodeimetodigià illustrati,equindiavvalendosidelletriangolazioni(vedasiquìdiseguitoilsistema a)elafig.�),ilqualetutto
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Occorreràquindicrearedeicapisaldisupplementariaimarginidellastrada,fruendodeiquali,conletriangolazionioper assiortogonali, siprocederàalnormale rilevamentodel campodel sinistroedeglialtrielementiinessocontenuti.Si dovranno successivamente localizzare i capisaldi supplementari, con riferimento a quelli fissi,conletriangolazioniericorrendoadegliallineamenti.
fig.�–Posizionamentodeicapisaldiconilmetodo“degliallineamenti”
Comesievincedallafigura�,sitrattadideterminarelaposizionedeicapisaldisupplementariA'eB'mediantel’allineamentoconirispettivicapisaldirealiAeB.
Occorreràdotarsidiunfasciodipalettiodicanneediunarotellametrica.Mentreunoperatoreconipalettipercorreladistanzafraicapisaldisupplementariequellireali,un’altrooperatorerimastosui supplementari lo guiderà in modo tale da fargli seguire un linea retta lungo la quale sarannopiantati i paletti che, a percorso ultimato, risulteranno in perfetto allineamento fra i capisaldi, ladistanzadeiqualisaràmisurataconildoppiodecametro.L’operazionesaràripetutapermisurareglialtrilatideitriangolichesonostatideterminatiduranteilprocedimento.
4.1.4 – Rilevamento delle curve
Ilrilievotopograficodiunacurvaèun’operazionepiùlungaecomplessadelrilievodiunrettilineoodiunincrocio,percuimeritadiesseretrattatoinmodoparticolare.
Unacurva stradalepuòcomunqueessere rilevataconprecisioneanche senza ladotazionediunaspecificastrumentazionetecnica.Perottenereciò,siprocederàfruendodeimetodigià illustrati,equindiavvalendosidelletriangolazioni(vedasiquìdiseguitoilsistema a)elafig.�),ilqualetutto
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sommatoèingenereilmetodopiùspeditoechegarantiscerisultatipiùesatti,oppuredeterminareunallineamentodibasesucuisifarannocaderedelleperpendicolari(vedasisistema b)efig.�).
Conl’unoeconl’altrometodoècomunqueindispensabiledisporrediduecapisaldi.
A seconda delle situazioni, è comunque possibile ricorrere a sistemi misti di triangolazioni e diallineamenti.
fig.�–Rilevamentodicurvaconilmetododelletriangolazioni
• Sistema a) –metododelletriangolazioni:individuati due capisaldi situati sui lati opposti della strada (di norma all’ingresso del tratto incurva),sidovrannotracciareconilgesso,oconaltro,suentrambiimarginidellacarreggiataunaserie di punti equidistanti, ravvicinandoli tanto più fra di loro quanto più è stretta ed arcuata lacurvaturadellastrada.Inpresenzadicurvemolteampiesaràopportunoche,oltreallemisurazionisopraindicate, si provveda ad effettuare alcune misure diagonali di controllo sui puntiprecedentementesegnati.Tuttiipuntidopoesserestatinumeratiprogressivamente(inumeriparisullatodestroedidisparisulsinistro)verrannolocalizzaticonletriangolazioni(vds.figuran�).Naturalmente il rilevamentodell’incidente riferito alla posizionedei veicoli, degli oggetti e delletracce sulla sede stradale, deve essere compiuto prima del rilievo della curva, utilizzando percapisaldiduedeipuntichesarannostatitracciatiincorrispondenzadelcampodelsinistro.
DISTANZE INTERVALLI DISPARI Da 1 a 13 (costanti) = m….. Da 13 a 17 (costanti) = m…. 17-19 = m….
INTERVALLI PARI Da 1 a 14 (costanti) = m….. Da 14 a 18 (costanti) = m…. Da 18 a 24 (costanti) = m….
TRASVERSALI1-2 = m….. 2-3 = m….. 3-4 = m….. 4-5 = m….. 5-6 = m…..
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fig.�–Rilevamentodicurvaconilmetododelleperpendicolari(conallineamentobaseesternoallacurva)
• Sistema b)–metododelleperpendicolari:Quandolacurvagiaceapianodicampagna,sidovrannolocalizzareduecapisalditraiqualisaràpossibiletracciareunallineamentointernoodesterno,dalqualesarannoportatesinoalmargine della strada delle perpendicolari equidistanti fra di loro (vds. figura n �) checonsentirannodirilevarel’andamentodellastradaconunacertaprecisione.
DISTANZE
A - A’ = m…. B - 1 = m…. C - 3 = m…. D - 5 = m…. E - 7 = m…. F - 9 = m…. G - 11 = m…. H - 13 = m…. I - 15 = m…. L – 17 = m…. M – 19 = m…. N – 21 = m….
B – 2 = m…. C – 4 = m…. D – 6 = m…. E – 8 = m…. F – 10 = m…. G – 12 = m…. H – 14 = m…. I – 16 = m…. L – 18 = m…. M – 20 = m…. N – 22 = m…. O – 24 = m….
A -B = B-C = C-D = D-E = E-F = F-G = G-H H-I = I – L = L-M = M-N = N-O = O-P = P-Q
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fig.�–Rilevamentodicurvaconilmetododelleperpendicolari(conallineamentobaseesternoallacurva)
• Sistema b)–metododelleperpendicolari:Quandolacurvagiaceapianodicampagna,sidovrannolocalizzareduecapisalditraiqualisaràpossibiletracciareunallineamentointernoodesterno,dalqualesarannoportatesinoalmargine della strada delle perpendicolari equidistanti fra di loro (vds. figura n �) checonsentirannodirilevarel’andamentodellastradaconunacertaprecisione.
DISTANZE
A - A’ = m…. B - 1 = m…. C - 3 = m…. D - 5 = m…. E - 7 = m…. F - 9 = m…. G - 11 = m…. H - 13 = m…. I - 15 = m…. L – 17 = m…. M – 19 = m…. N – 21 = m….
B – 2 = m…. C – 4 = m…. D – 6 = m…. E – 8 = m…. F – 10 = m…. G – 12 = m…. H – 14 = m…. I – 16 = m…. L – 18 = m…. M – 20 = m…. N – 22 = m…. O – 24 = m….
A -B = B-C = C-D = D-E = E-F = F-G = G-H H-I = I – L = L-M = M-N = N-O = O-P = P-Q
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fig.�–Rilevamentodicurvaconilmetododelleperpendicolari(conallineamentointernoallacurva)
Per la curva non a livello del piano di campagna, i due capisaldi dovranno essere ricercatinecessariamente all’interno della strada e dall’allineamento che ne conseguirà si porteranno leperpendicolarisuentrambiimarginidellastrada(vds.Figuran�).
4.2 – Rilevamento altimetrico mediante “coltellazione”
I sinistripossononaturalmenteverificarsi in trattidi stradaconpendenzapercettibile,dellaqualedeve essere individuato il valore stante la rilevanza del dato per l’esatta ricostruzione delladinamica.Quandoilvaloredellapendenzadelsegmentostradaleinteressatononèreperibilepressogli uffici dell’ente proprietario della strada, devesi procedere alla sua acquisizione mediante
DISTANZE A –B = B-C = C-D = D-E = E-F = F-G = G-H H-I = I – L = L-M = M-N = N-O = O-P = P-Q
A - A’ = m…. B - 1 = m…. C - 3 = m…. D - 5 = m…. E - 7 = m…. F - 9 = m…. G - 11 = m…. H - 13 = m…. I - 15 = m…. L – 17 = m…. M – 19 = m…. N – 21 = m…. O – 23 = m…. P – 25 = m…. Q – Q’ = m….
B – 2 = m…. C – 4 = m…. D – 6 = m…. E – 8 = m…. F – 10 = m…. G – 12 = m…. H – 14 = m…. I – 16 = m…. L –18 = m…. M – 20 = m…. N – 22 = m…. O –24 = m…. P – 26 = m….
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rilevazioni da parte di un tecnico in grado di farlo avvalendosi di particolari strumenti, ovveroeseguitedirettamentedagliOrganidipolizia..Incasieccezionali,quandoildislivelloèparticolarmentefortepuòrendersiaddiritturanecessariointegrare la consueta planimetria con una “tavola” riportante il profilo altimetrico longitudinaledella strada, onde fornire una descrizione anche visiva dell’andamento stradale. Questo inconsiderazione del fatto che la planimetria fornisce un’immagine topografica bidimensionale, equindi “piatta”, nella quale il campo del sinistro è rappresentato su un piano perfettamenteorizzontalebendiversodaquelloreale.
Richiamateleconsiderazioniprecedentiintemadistrumentazioniemetodologieperlerilevazionitopografiche da parte della Polizia Locale, si forniscono qui alcuni schematici suggerimenti perl’esecuzionedilievialtimetricistradalidapartedichiunque,mediantericorsoadunmetodopraticodi facile esecuzione, che garantisce risultati accettabili essendo gli eventuali errori di entitàtrascurabileinrelazioniallefinalitàperlequalisiopera.
E’notochelapendenzaoinclinazionedelterrenoodiunastradaèdatadaldislivelloespressoinpercentuale fraduepunti, lacuidistanzavamisurata inorizzontaleenonseguendo lapendenza,cioè in aderenza al terreno o al piano stradale: assimilando l’asse longitudinale della stradaall’ipotenusadiuntriangolorettangolo,ladistanzasuddettacorrispondeallalunghezzadelcatetobenondell’ipotenusac, (fig.�).
fig.�
Il rilevatore dovrà procurarsi un’asta lunga � – � metri�, una livella a bolla d’aria ed un filo apiombo,coniqualipotràprocederenelseguentemodo:
�Pressoimagazzinidimaterialecantieristico,sonoreperibiliapocoprezzoattrezzidenominati“triplometri”,costituitidacannedella lunghezzacomplessivadi�m.,sezionabilimediantesvitamentoperfacilitarneil trasporto, muniteditacchemetriche;inalternativaaitriplometri,perlemisurazioniindiscorsopossonoessereusateassicellelunghe�o�metrisufficientementerigide.
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rilevazioni da parte di un tecnico in grado di farlo avvalendosi di particolari strumenti, ovveroeseguitedirettamentedagliOrganidipolizia..Incasieccezionali,quandoildislivelloèparticolarmentefortepuòrendersiaddiritturanecessariointegrare la consueta planimetria con una “tavola” riportante il profilo altimetrico longitudinaledella strada, onde fornire una descrizione anche visiva dell’andamento stradale. Questo inconsiderazione del fatto che la planimetria fornisce un’immagine topografica bidimensionale, equindi “piatta”, nella quale il campo del sinistro è rappresentato su un piano perfettamenteorizzontalebendiversodaquelloreale.
Richiamateleconsiderazioniprecedentiintemadistrumentazioniemetodologieperlerilevazionitopografiche da parte della Polizia Locale, si forniscono qui alcuni schematici suggerimenti perl’esecuzionedilievialtimetricistradalidapartedichiunque,mediantericorsoadunmetodopraticodi facile esecuzione, che garantisce risultati accettabili essendo gli eventuali errori di entitàtrascurabileinrelazioniallefinalitàperlequalisiopera.
E’notochelapendenzaoinclinazionedelterrenoodiunastradaèdatadaldislivelloespressoinpercentuale fraduepunti, lacuidistanzavamisurata inorizzontaleenonseguendo lapendenza,cioè in aderenza al terreno o al piano stradale: assimilando l’asse longitudinale della stradaall’ipotenusadiuntriangolorettangolo,ladistanzasuddettacorrispondeallalunghezzadelcatetobenondell’ipotenusac, (fig.�).
fig.�
Il rilevatore dovrà procurarsi un’asta lunga � – � metri�, una livella a bolla d’aria ed un filo apiombo,coniqualipotràprocederenelseguentemodo:
�Pressoimagazzinidimaterialecantieristico,sonoreperibiliapocoprezzoattrezzidenominati“triplometri”,costituitidacannedella lunghezzacomplessivadi�m.,sezionabilimediantesvitamentoperfacilitarneil trasporto, muniteditacchemetriche;inalternativaaitriplometri,perlemisurazioniindiscorsopossonoessereusateassicellelunghe�o�metrisufficientementerigide.
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• tracciare sulmanto stradale con ilgessouna lineachecoincidacon l’asse longitudinaledellastrada,segnandoviunpunto(A)dacuiinizieràlarilevazione;
• porrel’astaconunestremosulpunto(A);• usarelalivellapermantenerel’astaperfettamenteorizzontalealdisopradellalineatracciatain
precedenza;• individuareconil filoapiomboilpunto incuicadelaperpendicolaredell’estremitàsollevata
dell’asta(B);• misurareladistanzatralasuddettaestremitàedilsuolo.
Procedendo a scaletta per segmenti successivi, si rileveranno gli elementi dimensionali cherenderanno possibile conoscere l’effettivo andamento altimetrico della strada o il profilo di undosso.Trattasidiunanticometododirilevazionedeidislivelli,detto“coltellazione”,chepermettedimisuraretalevaloresenzaimpiegodispecificistrumenti(livellioteodoliti)assaipiùceleri.
Lapendenzainpercentuale Pperognitrattodiunterrenomisuratosiricavadallaformula:
P = (h.: d) x 100 nellaquale:h èladistanzaverticaleodislivellofraglistessiduepunti;d èladistanzaorizzontaletraiduepunticonsiderati,checorrispondeallalunghezzadell’astausata.Entrambeledistanzedovrannoessereespressenellastessaunitàdimisura(metriocentimetri).
Atitolodiesempio,siimmaginididoverprocederealrilevamentodellapendenzaPdiunsegmentolongitudinale di strada lungo metri �,00, fruendo di un’asta di pari lunghezza (d) collocataorizzontalmente,ilcuiestremosiaall’altezzadalsuolo(h)dim.0,��.Applicandolaformulasopraindicatasiavrà:
P = (0,36 : 4) x 100
dacui,sviluppandol’espressione:P = 9%
Ovviamente,dovendoprocedereallamisurazionedellapendenzalongitudinalemediadiuntrattodistrada di una certa lunghezza, il valore sarà dato dalla media aritmetica fra le pendenze parzialirisultantidallamisurazionedi tuttisegmenti longitudinalirilevati.Andandoasostituirealsingolodislivellohlasommatoriadeidislivelli h,edallasingoladistanzad lasommatoriadelledistanze
d, laformuladaapplicaresarà:
P = ( h: d) x 100 dove:
=sommatoriah=dislivello(altezza)risultantedaognisingolamisurazioned = distanzalongitudinale(pariallalunghezzadell’astausata)risultantedaognisingolamisurazione
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Esempio:devesirilevareildislivellomediodiunsegmentostradaleapendenzapressochécostante�0lungo�0m.,misuratoconun’astadim.�(triplometro)allacuiestremitàsonostatimisuratiiseguentidislivelliparziali:m.(0.�0+0.��+0.��+0.��+0.��+0.��+0.�0+0.��+0.��+0.��).
SiapplicalaformulaP = ( h: d) x 100 Dove: h = m. 2,79
d = m. 30,00
Sostituendoaisimboliirispettivivalori:P = (2,79 : 30,00) x 100 = 9,30 %
PendenzamediadeltrattoA–E=��,�0%
fig.�0–Rappresentazioneschematicadiuna“coltellazione”
�0 In topografia un segmento di strada a pendenza costante è chiamato “livelletta”; quando il tratto di strada cheinteressapresentapendenzanonuniforme,occorrerilevarelapendenzadiciascunsegmentoomogeneo,ecioèdituttele“livellette”chelocompongono.
Pendenza tratto A – B = �%
Esempiodirilevamentoa‘scaletta’dellapendenza:
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Esempio:devesirilevareildislivellomediodiunsegmentostradaleapendenzapressochécostante�0lungo�0m.,misuratoconun’astadim.�(triplometro)allacuiestremitàsonostatimisuratiiseguentidislivelliparziali:m.(0.�0+0.��+0.��+0.��+0.��+0.��+0.�0+0.��+0.��+0.��).
SiapplicalaformulaP = ( h: d) x 100 Dove: h = m. 2,79
d = m. 30,00
Sostituendoaisimboliirispettivivalori:P = (2,79 : 30,00) x 100 = 9,30 %
PendenzamediadeltrattoA–E=��,�0%
fig.�0–Rappresentazioneschematicadiuna“coltellazione”
�0 In topografia un segmento di strada a pendenza costante è chiamato “livelletta”; quando il tratto di strada cheinteressapresentapendenzanonuniforme,occorrerilevarelapendenzadiciascunsegmentoomogeneo,ecioèdituttele“livellette”chelocompongono.
Pendenza tratto A – B = �%
Esempiodirilevamentoa‘scaletta’dellapendenza:
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4.3 – Rappresentazione grafica ��
Le rilevazioni topografiche eseguitedevonoessere rappresentategraficamente inmodochiaro edesatto.Ciò può avvenire con metodi tradizionali, mediante impiego dei consueti strumenti da disegno(matite, squadre, compasso, curvilineo, ecc….), ovvero ricorrendo a sistemi informaticispecificamenteconcepitiperildisegnotecnico.I secondi, certamente più precisi ed efficaci, sono al momento scarsamente diffusi nei Corpi eServizidiPoliziaLocale,erichiedonocomunqueunminimodinozionispecifiche;ciòvaleanchenei sistemi di “bassa fascia”, quali sistemi CAD tipicamente limitati al disegno bidimensionale,vendutiaprezzocontenutoerivoltiadutentinonprofessionali.
Alla portata di chiunque sono invece i sistemi tradizionali, che non richiedono specificheconoscenzenéspesesignificative.Perquestioccorronomatita,penna,duesquadrette(laddovenonsi disponga di tecnigrafo), compasso, scalimetro��, circoligrafo e curvilineo. Per un’efficacerappresentazionevisiva, estremamenteutili sonomascherine e trasferibili con sagomedeidiversitipidiveicolo,dipersone,dellasegnaleticastradale,deglielementidiarredourbano,ecc……
Primadiiniziareildisegno,occorrestabilirelascaladigrandezza�� allaqualesiintenderiprodurreilcampodelsinistro.Solitamente,perlarappresentazioneplanimetricasiricorreallescale�/�00e�/�00;laprimaconsenteundisegnopiùaccurato,mentrelasecondapresentaivantaggidelminoringombroediunamigliorevisionecomplessivadell’insieme.Incasiparticolari,puòessereutileaffiancareallaplanimetriaprincipale(campodelsinistroinscala�/�00o�/�00)unaplanimetria,chiamata“corografia”,rappresentanteindimensionipiùridotteunaregionepiùampia,nellaqualepossonoessereriportatialtrielementichepossonorivestireinteresse,comeandamentostradale, intersezioniparticolarmenteampieecomplesse,segnaleticacollocataadistanza,ecc….Analogamente,nonèesclusochesipossanoallegareallaplanimetriaprincipaletavolenellequalesiastatonecessariorappresentareinscalamaggiore(�/�0o�/�0)particolaririproducibiliconminorefficaciaindimensionipiùridotte.
Qualichesianolescelte,perunachiaraedefficacerappresentazionegraficaèfondamentalechelatavolaplanimetricasiaorganizzataconilmassimoordine, riportandoinzonedistinteleindicazionimetrico-didascalicheedildisegnoveroeproprio,cheperragionidileggibilitànondeveriportarecheglielementiessenziali.Vedasiadesempiolafig.��,nellapaginasuccessiva.
��PuntoinseritodaR.Pagin.��Lo“scalimetro”èunrighellotriangolare,suicuibordisonoriportatedifferentiscalegraficheperlaletturadirettadellelunghezzesudisegniecartetopografiche.E’estremamenteutileperlerappresentazioniinscala,perchéevitadidovercalcolareogniriduzioneoingrandimento.��La“scala” indica il rapporto tra lagrandezza realedell’oggetto,equellaconcuiessoè riprodottoneldisegno. Ingenerale,neidisegniinscalal’oggettoèrimpicciolitoperragionipratiche,eperfacilitarelaletturadell’insieme;taloravengonoprodotti disegni in scala con ingrandimentodell’oggetto rappresentato, allo scopodi evidenziarne idettagli(ciòsoprattuttoneldisegnomeccanico).Ilrapportodiscalaèconvenzionalmenterappresentatoconunafrazione,nellaqualeildenominatoreindicailvalorenumericoperilqualelemisurerealisonodiviseperottenereledimensionideldisegnoriprodotto.Nellascala�/�00(o�:�00)l’oggettoèrappresentatoridottodi�00volterispettoall’originale;intalescala,pertanto,�metrorealeèrappresentatoneldisegnoconunsegmentodi�centimetro.
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fig.��
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Perlalocalizzazioneplanimetricadeipuntisignificativi,siprocedeconleseguentimodalità:
• Nel sistema delle triangolazioni, occorre preliminarmente riprodurre in scala sul foglio glielementi fisici (es.: spigoli degli edifici) in corrispondenza dei quali sono stati localizzati icapisaldi;quindi,dataalcompassoaperturapariallalunghezzainscaladelladistanzamisurata,puntandosulprimocaposaldosi tracciaunarcodicerchio;analogaoperazionevieneeseguitapuntandosulsecondocaposaldo;l’incrociotraiduearchidicerchiocorrispondeallaposizioneinscaladelpuntocercato.L’operazionevieneviaviareplicatapertuttiipunticheinteressano,finoadottenerelalocalizzazioneinplanimetriadituttiipunticaratteristicimisuratisulcampo,incorrispondenzadeiqualiriportarelasagomadeglielementirilevati.
• Nel sistema delle perpendicolari, occorre preliminarmente riprodurre in scala nel disegnol’origineeglielementifisicidaiqualidipendel’allineamentobase;quindi,conl’impiegodellesquadrette, si demarcano gli estremi dei segmenti, tra loro ortogonali, dalla cui lunghezzadipendel’esattaposizionedelpuntocheinteressa.L’operazioneèovviamenteripetutapertuttiipunticaratteristici,conriferimentiaiqualiriportarelesagomedeglielementirilevati.
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CAPITOLO 5 ��
Attività di investigazione
5.1 - Generalit�
Il procedimento penale si articola nei seguenti due momenti principali: quello delle indaginipreliminari ad opera del P.M. e della polizia giudiziaria, e quello processuale in senso stretto,consistentenelgiudiziodiprimogradoenelleimpugnazioni.Nel primo momento, quello delle indagini preliminari, vengono raccolti gli elementi necessari astabiliresesonostaticonsumatireati,esesidevepertantoesercitarel'azionepenale;il dominusdiquesta momento procedimentale è notoriamente il Pubblico Ministero, alle cui dipendenzefunzionalioperalapoliziagiudiziaria.Alsecondomomento,quelloprocessuale,appartienelafasedeldibattimento.Questorappresentalasede naturale della formazione delle prove, scaturente dal contraddittorio tra accusa (PubblicoMinistero)edifesa,edellalorovalutazionedapartedelgiudiceperlaformulazionedellasentenza.
Essendoleattivitàdipoliziagiudiziariaprecipuamentefinalizzatealleindaginipreliminari,nelcuiambitovengonosvoltigliattiinvestigativideiqualitrattailpresenteCapitolo,siespongonoquìinformaschematicaitrattiessenzialidiquesteultime,edialcunielementirilevantiafiniprocedurali.
5.1.1 - Indagini preliminari e loro finalità
Le indagini preliminari sono disciplinate dagli artt. ��� - ��� bis C.P.P., e sono costituite dalleindagini del P.M. e della polizia giudiziaria (con la direzione del P.M.) finalizzate alledeterminazioni inerenti l’esercizio dell’azione penale. Hanno la finalità di consentire al P.M. diverificare se sussistono o meno le condizioni per l’esercizio dell’azione penale nei confronti dideterminatisoggetti,ondeformularesedelcasoleimputazioni.Appartengonoallafasedelle indaginipreliminarianche leinvestigazioni difensivesvolte,ofattesvolgere,dailegaliafavoredeipropriassistitifindalmomentodell’assunzionedell’incarico(cfr..artt.���bis,���bis-���deciesC.P.P.).Qualora,inseguitoalleinvestigazioni,lanotiziadireatorisultiinfondata,leindaginisiconcludonoconlarichiesta d’archiviazione.
Laddove ilP.M. ritenga invecedi aver raccoltodurante le indagini preliminari elementi idonei asostenerel'accusaingiudizio,deveesercitarel'azione penale.Taleesercizioassumediverseformein funzione del rito adito ovvero della tipologia di reato contestato. Quanto al rito, infatti, saràpossibile un contestuale esercizio dell'azione penale e della condanna (es.: decreto penale dicondanna).Mataleformaèl'eccezione.Laregolaè,infatti,laformulazionedell'imputazioneinunattodiimpulsodell'azionepenale.Taleattoèlarichiesta di rinvio a giudizio(periprocedimenti
��Acuradi.ElioNebiolo,giàIspettoredelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaR.Pagin
��Ipuntida�.�.�a�.�.�sonostatiinseritidaR.Pagin
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CAPITOLO 5 ��
Attività di investigazione
5.1 - Generalit�
Il procedimento penale si articola nei seguenti due momenti principali: quello delle indaginipreliminari ad opera del P.M. e della polizia giudiziaria, e quello processuale in senso stretto,consistentenelgiudiziodiprimogradoenelleimpugnazioni.Nel primo momento, quello delle indagini preliminari, vengono raccolti gli elementi necessari astabiliresesonostaticonsumatireati,esesidevepertantoesercitarel'azionepenale;il dominusdiquesta momento procedimentale è notoriamente il Pubblico Ministero, alle cui dipendenzefunzionalioperalapoliziagiudiziaria.Alsecondomomento,quelloprocessuale,appartienelafasedeldibattimento.Questorappresentalasede naturale della formazione delle prove, scaturente dal contraddittorio tra accusa (PubblicoMinistero)edifesa,edellalorovalutazionedapartedelgiudiceperlaformulazionedellasentenza.
Essendoleattivitàdipoliziagiudiziariaprecipuamentefinalizzatealleindaginipreliminari,nelcuiambitovengonosvoltigliattiinvestigativideiqualitrattailpresenteCapitolo,siespongonoquìinformaschematicaitrattiessenzialidiquesteultime,edialcunielementirilevantiafiniprocedurali.
5.1.1 - Indagini preliminari e loro finalità
Le indagini preliminari sono disciplinate dagli artt. ��� - ��� bis C.P.P., e sono costituite dalleindagini del P.M. e della polizia giudiziaria (con la direzione del P.M.) finalizzate alledeterminazioni inerenti l’esercizio dell’azione penale. Hanno la finalità di consentire al P.M. diverificare se sussistono o meno le condizioni per l’esercizio dell’azione penale nei confronti dideterminatisoggetti,ondeformularesedelcasoleimputazioni.Appartengonoallafasedelle indaginipreliminarianche leinvestigazioni difensivesvolte,ofattesvolgere,dailegaliafavoredeipropriassistitifindalmomentodell’assunzionedell’incarico(cfr..artt.���bis,���bis-���deciesC.P.P.).Qualora,inseguitoalleinvestigazioni,lanotiziadireatorisultiinfondata,leindaginisiconcludonoconlarichiesta d’archiviazione.
Laddove ilP.M. ritenga invecedi aver raccoltodurante le indagini preliminari elementi idonei asostenerel'accusaingiudizio,deveesercitarel'azione penale.Taleesercizioassumediverseformein funzione del rito adito ovvero della tipologia di reato contestato. Quanto al rito, infatti, saràpossibile un contestuale esercizio dell'azione penale e della condanna (es.: decreto penale dicondanna).Mataleformaèl'eccezione.Laregolaè,infatti,laformulazionedell'imputazioneinunattodiimpulsodell'azionepenale.Taleattoèlarichiesta di rinvio a giudizio(periprocedimenti
��Acuradi.ElioNebiolo,giàIspettoredelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratodaR.Pagin
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con udienza preliminare) ed il decreto di citazione diretta a giudizio (per i procedimenti dicompetenzadelTribunaleMonocratico).Con l’esercizio dell’azione penale, il procedimento relativo alle indagini evolve in processo,facendoacquistareall’indagatolaqualificadiimputato.Leindaginipreliminarihannounaduratapredeterminatalaquale,considerandoanchelepossibiliprorogheesalvospecificidelitti,nonpuòsuperareidiciotto mesiapartiredalmomentoincuiilP.M.hacompiutol’iscrizionedellanotiziadireatonell’appositoregistro.
Le attività investigative sottese alla ricerca della prova per l’esercizio dell’azione penalecomprendonoatti tipici,precisamentecodificatidalLegislatore,edatti atipiciqualipedinamenti,appostamenti,ecc.,chesidistinguonodaiprimiperchènonnormatispecificatamente.Traimezzi di ricerca della prova(Tit.IIIdelLibroIIIdelC.P.P.),ilcodicediritoindividualeispezioni personali (art.���C.P.P.),di luoghi e di cose (art. ���C.P.P.); leperquisizioni (art.���C.P.P.) personali (art. ���C.P.P.), locali (art. ��0C.P.P.) e domiciliari (art. ���C.P.P.); isequestri in generale (art. ��� C.P.P.) e quelli della corrispondenza (art. ��� C.P.P.) e pressobanche (art. ��� C.P.P.); le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni (artt. ��� - ���C.P.P.).Talimezzi, sonodirettamenteutilizzatidalP.M.,ovverodallapoliziagiudiziariaquandosonoadessadelegatiexart.��0C.P.P.Peraltro,durantelafasedelleindaginipreliminari,secondoquantoprevistodagliartt.��e���delC.P.P.,lapoliziagiudiziariadevedipropriainiziativaacquisireedassicurarelefonti di prova deireatideiqualihaacquisitoconoscenza,Ciòmedianteatti tipici,quali:identificazione di indagati e testimoni (art. ��� C.P.P.), assunzione delle sommarie informazioni di questi (artt. ��0 e ���C.P.P.), perquisizioni (art. ��� C.P.P.), acquisizione di plichi o di corrispondenza (art. ���C.P.P.), accertamenti urgenti sui luoghi,sullecoseesullepersoneesequestri (art.���C.P.P.),redigendoappositiverbali.
5.1.2 - Fascicolo del pubblico ministero
Normatodagli artt. ���e���C.P.P., è il fascicolo in cui sono raccolti gli atti assunti nella fasedelle indagini preliminari trasmessi al Pubblico Ministero, e gli atti espletati nell’udienzapreliminare, con esclusione di quelli che vanno a formare il fascicolo per il dibattimento. IlfascicolodelP.Mnon costituisceoggetto di visionee studiodaparte del giudicedibattimentale.Invece i difensori hanno facoltà di prendere visione ed estrarre copia degli atti raccolti in talefascicolo, depositato nella segreteria del P.M. In esso possono essere inseriti gli atti di indagineintegrativi,compiutidalP.M.successivamenteall’emissionedeldecretochedisponeilgiudiziodapartedelgiudicedell’udienzapreliminare.
5.1.3 - Fascicolo per il dibattimento
Il fascicolo del dibattimento, di cui agli artt. ���, ��0, ���, ��0 e ��� C.P.P., formatoimmediatamentedopol’emissionedeldecretochedisponeilgiudizio,contienegliattiutilizzabilidal giudice dibattimentale ai fini sia della procedibilità dell’azione penale, sia della formazionedelleprovedeireati.Nelfascicolodevonoessereinseritisolamentegliattiutiliedutilizzabilineldibattimentoe,quindi,principalmentegliattidiquerela,iverbalidegliattiirripetibilicompiutidalP.M,daldifensoreodallaP.G.,gliattiassuntinell’incidenteprobatorio,ilcertificatogeneraledelcasellario giudiziario e i documenti indicati nell’art. ��� C.P.P., il corpo del reato e le cose
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pertinentialreato,qualoranondebbanoesserecustoditialtrove��.Alfascicolodibattimentalenonèallegato il fascicolo del P.M., in quanto gli atti ivi contenuti (es. assunzione di informazionitestimoniali,consulenze tecniche)nonsonoutilizzabilineldibattimentoperchè,senotialgiudicepreventivamente,potrebberocondizionarelesuevalutazionisullafondatezzadelleaccuse.Lepartipossonoconcordarel’acquisizionenelfascicolodeldibattimentodiatticontenutinelfascicolodelP.M.,nonchédelladocumentazionerelativaall’attivitàdiinvestigazionedifensiva.Nel fascicolo dibattimentale, quindi non vanno posti gli interrogatori e le dichiarazioni dellepersoneinformatedeifatti;leindividuazionipersonaliediconfronti,ecioètuttigliattisvoltidalP.M., dalla P.G., ovvero dal G.I.P. ed aventi idoneità probatoria. Si realizza in tal modo, ilcosiddettosistemadeldoppiofascicolo:quellodibattimentale,formatoexart.���edincuivannoinseritiiverbalidelleprovechesiformanonellafasedibattimentale;equellodelP.M.,contenentegliattidelle indaginipreliminari,cherimaneadisposizionedelP.M.edicuiattipotrannoessereutilizzatieventualmenteperlecontestazioninell’esamedellepartiedeitesti.
5.1.4 - Investigazioni difensive
Alloscopodidareattuazionealprincipiodiparitàtraaccusaedifesanellavicendaprocessuale,ilLegislatore ha bilanciato i tradizionali strumenti investigativi a disposizione del magistratoinquirente, finalizzati all’accertamento della responsabilità penale, con la facoltà del difensore disvolgere indagini nell’interesse del proprio assistito. In sintesi, fin dal momento dell’incaricoprofessionale, risultante da atto scritto, il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni perricercareedindividuareelementidiprovaafavoredelproprioassistito,aterminidell’art.���bisC.P.P..Inquestaattività,ildifensorepuòavvalersidiinvestigatoriprivatieperiti,iquali,salvoleincompatibilitàdilegge,possonoconferireconlepersoneingradodiriferirecircostanzeutiliaifinidell’attivitàinvestigativa.AllepersonegiàsentitedallapoliziagiudiziariaodalP.M.nonpossonoessererichiestenotiziesulledomandeformulateosullerispostedate,comeancheilP.M.nonpotràassumere informazioni sulle domande rivolte e sulle risposte date al difensore, dalle persone daquest’ultimo già sentite. Nell’esercizio dell’attività investigativa è, altresì, consentito l’accesso ailuoghi per prendere visione dello stato dei luoghi e delle cose ovvero per procedere alla lorodescrizioneopereseguire rilievitecnici,grafici,planimetrici, fotograficioaudiovisivi,nonché larichiestadidocumentiinpossessodellapubblicaamministrazioneel’estrazionedicopieapropriespese.
5.1.5 – Fascicolo del difensore
Ai sensi dell’art. ��� octies C.P.P., la documentazione contenente elementi di prova a favoredell’assistitoè inseritanel fascicolodeldifensore,cheè formatoeconservatopresso l’ufficiodelgiudice per le indagini preliminari. Della documentazione il pubblico ministero può prenderevisioneedestrarrecopiaprimachevengaadottataunadecisionesurichiestadellealtrepartioconillorointervento.Dopolachiusuradelleindaginipreliminariilfascicolodeldifensoreèinseritonelfascicolodelpubblicoministero.
��Sonoinseritinelfascicolodeldibattimentoanchei documentiacquisitiall’esteromedianterogatoriainternazionaleeiverbalidiattiirripetibiliassuntiallostessomodo,iverbalidirogatorieeseguiteall’esteronelrispettodeidirittidelladifesa.
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pertinentialreato,qualoranondebbanoesserecustoditialtrove��.Alfascicolodibattimentalenonèallegato il fascicolo del P.M., in quanto gli atti ivi contenuti (es. assunzione di informazionitestimoniali,consulenze tecniche)nonsonoutilizzabilineldibattimentoperchè,senotialgiudicepreventivamente,potrebberocondizionarelesuevalutazionisullafondatezzadelleaccuse.Lepartipossonoconcordarel’acquisizionenelfascicolodeldibattimentodiatticontenutinelfascicolodelP.M.,nonchédelladocumentazionerelativaall’attivitàdiinvestigazionedifensiva.Nel fascicolo dibattimentale, quindi non vanno posti gli interrogatori e le dichiarazioni dellepersoneinformatedeifatti;leindividuazionipersonaliediconfronti,ecioètuttigliattisvoltidalP.M., dalla P.G., ovvero dal G.I.P. ed aventi idoneità probatoria. Si realizza in tal modo, ilcosiddettosistemadeldoppiofascicolo:quellodibattimentale,formatoexart.���edincuivannoinseritiiverbalidelleprovechesiformanonellafasedibattimentale;equellodelP.M.,contenentegliattidelle indaginipreliminari,cherimaneadisposizionedelP.M.edicuiattipotrannoessereutilizzatieventualmenteperlecontestazioninell’esamedellepartiedeitesti.
5.1.4 - Investigazioni difensive
Alloscopodidareattuazionealprincipiodiparitàtraaccusaedifesanellavicendaprocessuale,ilLegislatore ha bilanciato i tradizionali strumenti investigativi a disposizione del magistratoinquirente, finalizzati all’accertamento della responsabilità penale, con la facoltà del difensore disvolgere indagini nell’interesse del proprio assistito. In sintesi, fin dal momento dell’incaricoprofessionale, risultante da atto scritto, il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni perricercareedindividuareelementidiprovaafavoredelproprioassistito,aterminidell’art.���bisC.P.P..Inquestaattività,ildifensorepuòavvalersidiinvestigatoriprivatieperiti,iquali,salvoleincompatibilitàdilegge,possonoconferireconlepersoneingradodiriferirecircostanzeutiliaifinidell’attivitàinvestigativa.AllepersonegiàsentitedallapoliziagiudiziariaodalP.M.nonpossonoessererichiestenotiziesulledomandeformulateosullerispostedate,comeancheilP.M.nonpotràassumere informazioni sulle domande rivolte e sulle risposte date al difensore, dalle persone daquest’ultimo già sentite. Nell’esercizio dell’attività investigativa è, altresì, consentito l’accesso ailuoghi per prendere visione dello stato dei luoghi e delle cose ovvero per procedere alla lorodescrizioneopereseguire rilievitecnici,grafici,planimetrici, fotograficioaudiovisivi,nonché larichiestadidocumentiinpossessodellapubblicaamministrazioneel’estrazionedicopieapropriespese.
5.1.5 – Fascicolo del difensore
Ai sensi dell’art. ��� octies C.P.P., la documentazione contenente elementi di prova a favoredell’assistitoè inseritanel fascicolodeldifensore,cheè formatoeconservatopresso l’ufficiodelgiudice per le indagini preliminari. Della documentazione il pubblico ministero può prenderevisioneedestrarrecopiaprimachevengaadottataunadecisionesurichiestadellealtrepartioconillorointervento.Dopolachiusuradelleindaginipreliminariilfascicolodeldifensoreèinseritonelfascicolodelpubblicoministero.
��Sonoinseritinelfascicolodeldibattimentoanchei documentiacquisitiall’esteromedianterogatoriainternazionaleeiverbalidiattiirripetibiliassuntiallostessomodo,iverbalidirogatorieeseguiteall’esteronelrispettodeidirittidelladifesa.
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5.2 – Rilevanza degli atti della polizia giudiziaria
Nell’ambitodelprocedimentopenale. l’attivitàdellapoliziagiudiziaria è bendefinita all’internodellafasedelleindaginipreliminarie,comedettoinprecedenza,èdirettaadacquisireglielementinecessari per l’esercizio dell’azione penale,. Ciò nel rispetto delle funzioni per essa previstedall’art.��C.P.P.,secondoilqualespettaallap.g.:
- apprendere,anchedipropriainiziativa,notiziadeireati;- impedirechevenganoportatiaconseguenzeulteriori;- ricercarnegliautori;- compieregliattinecessariperassicurarelefontidiprova;- raccoglierequant’altropossaservireperl’applicazionedellaleggepenale.
Si tratta di attività che sono esercitate, di norma, per iniziativa della P.G., anche dopo latrasmissione dell’informativa al P.M. (art. ��� c.p.p.), salvo la possibilità per quest’ultimo diemanaredirettiveodelegareattiparticolari.Quantoè acquisitodallaP.G.durante le indaginipreliminariha rilevanza, inprimo luogo,per ledecisionidelP.M.circal’eserciziodell’azionepenale,econseguentementeperilrinvioagiudizio.Insecondoluogorilevaneiprocedimentidefiniti“speciali”,qualiilgiudizioabbreviatoeilgiudizioperdirettissima,doveleattivitàinvestigativedellapoliziagiudiziariacostituisconoilpresupposto,taloraesclusivo,perladeterminazionedellaresponsabilitàpenale.Ulteriore rilevanza, infine, le attività di P.G. hanno nella fase dibattimentale ordinaria, dovespecifici atti redatti dalla P.G. vengono assunti direttamente nel processo (ad. es. i c.d. attiirripetibili).
5.3 – Atti di polizia giudiziaria utilizzabili in sede dibattimentale
E’pertantoessenzialechegliOperatoridipoliziagiudiziariasianoconsapevolicheunapartedeiloroattisonoassolutamenteimportantinonsoloperdeterminarel’eserciziodell’azionepenale,maancheperlasuccessivafaseprocessuale,specialeodordinaria.Rientranotraquestigliattichesonodestinatiall’inserimentonelfascicolodibattimentaleaisensidell’art.���C.P.P.,ecièquellirelativiallaprocedibilitàdell’azionepenale(querela),ediverbalidegli atti irripetibili, quali sono i verbali di accertamenti urgenti, i verbali di perquisizione e disequestro.Altri atti stilati nel corso delle indagini preliminari possono avere una loro rilevanza in sededibattimentale. Ci si riferisce al caso si cui all’art. ��� co. � C.P.P., secondo il quale durantel’esame testimoniale in dibattimento dell’operatore di P.G., questi può essere autorizzato aconsultare,inaiutoallasuamemoria,documentidaluiredattiesottoscritti(ad.es.:annotazionidiP.G.onotiziedireato).Sempreinsededibattimentale,inoltre,ilP.M.puòutilizzarelesommarieinformazionitestimonialiper contestare quanto dichiarato in quel momento dal teste. La norma consente di contestare ladeposizione,medianteletturadelledichiarazioniprecedentementeresedeltestimone,cheriferisceindibattimentoinmanieradifformedaquantodettoinfased'indaginealP.M.odallaP.G.Loscopodellacontestazione,lungidalfarentrarenelfascicolodeldibattimentoil"contestato",servesoltantoad evidenziare la discrasia del contenutodella deposizionedibattimentale conquella resa in fased'indagine;ciòalsoloscopodiconsentirealGiudicedivalutarelacredibilità(ovverolamancanzadiessa)deltestimonedichiarante.
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Datuttoquantosoprasievincel’importanzacherivesteloscrupolososvolgimentodelleprocedurediP.G..Quandoinfattivengonoelaboratiattiformalmenteesostanzialmentecorretti,sievitanoirischichenevengaeccepital’inutilizzabilitàduranteildibattimento.Allo scopo di facilitare il lavoro degli Operatori, contenendo il rischio di errori, può essere utilericorrereall’impiegodimodulisticaspecificamenteconcepitaper lediversesituazioni.PerquantoconcernegliattidiP.G.edamministrativipiùricorrentiinmateriadiinfortunisticastradale,èstatariportata nell’Appendice VII del presente quaderno una cospicua modulistica, il cui indice ècontenutonell’appendicestessa.
5.4 - Indagini inerenti i protagonisti
Per"protagonisti"nonsiintendonosoltantoiguidatori,lepersonetrasportateoipedonicoinvoltinelsinistropoiché,avolte,ilcomportamentodiunguidatoreodiunpedonecheabbianocostituitol’elementoperturbatore,puòesseredeterminanteaglieffettidel sinistro senzache lapersonao ilsuoveicoloabbianoriportatodanniosianostati,comunque,direttamentecoinvolti.Saràquindiindispensabilechel’agenterilevatorericerchiilpiùattentamentepossibilequalisianostatiicomportamentitenutidatuttiiprotagonistidurantelevariefasidell’incidente.Nellosvolgeretaleindaginesaràbenericordarecheleprimedichiarazionisonogeneralmentelepiùspontaneeeveritiere,perchénonancorainfluenzatedaspeculazionidifensive.E’ però altrettanto vero che gli immediati riconoscimenti di colpa, dichiarazioni di rinuncia alrisarcimentoedichiarazioni fattea favoredellapartepiùdanneggiata,magari inapertocontrastocon la realtàdei fatti,possonoesseredovutia statid’animoprovocatidastatodi shock,chepuòesseretraumaticoopsichico:traumaticoquandoèdeterminatodaunurtoodaunaferita,psichicoquandoèstatoprodottodallavistadiunfattoraccapricciante.E’quindiimportanterendersicontoditalistatid’animodelsoggetto,anchepernonesserefuorviatidaversioniinesatte.Infatti, il protagonista di un incidente, nella maggioranza dei casi un corretto cittadino coinvoltoinvolontariamenteinunfattocheturbailsuoequilibrio,forniscesoventenotizieinesatteinperfettabuonafede,ilpiùdellevolteessendoconvintodinonavercommessoimprudenzaoviolatonormedicomportamento.Talora,però,eglisirifugianell’inesattezza,perchéricordasoloinparteiprecisieventi,cheintegraconapportidifantasiapernonsembrarereticente.Sta all’abilità del rilevatore intuire le caratteristichedel soggetto (cultura, linguaggio, capacità dicomprenderelasituazione),lasuapadronanzadinervi,ilgradodieccitabilità,edivalutarelesuereazionialfinedigiudicarel'attendibilitàdelledichiarazioni.Illinguaggiodausaredeveesserecomprensibiledallapersonacherilascialeinformazioni,laqualedeveesseremessaaproprioagio.Ilmigliorprocedimentoèquellodiinvitarlaanarrare,perinteroecon parole sue, come si sono svolti i fatti; eventuali dubbi, lacune, imprecisioni, omissioni ocontraddizionipossonoesserechiariticonspecificheesuccessivedomande.E’ovviocheinquestafaseilrilevatoredeveesserecalmoeindifferente(conassunzionediatteggiamentodiestraneitàalfatto), senza prevenzioni di sorta o propri convincimenti. Non deve essere eccessivamenteinquisitorio, ma deve dare alla conversazione un tono discorsivo, franco e leale nell’acquisire lerisposte.Pergliincidentistradalisenzalesioniallepersone,chenoninteressanolagiustiziapenale,nonvièla necessità di compiere atti istruttori particolari, e non vi sono pertanto formalità specifiche daosservare;pergliincidentimortalioconlesionisirimandaall’appositocapitolo.
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Datuttoquantosoprasievincel’importanzacherivesteloscrupolososvolgimentodelleprocedurediP.G..Quandoinfattivengonoelaboratiattiformalmenteesostanzialmentecorretti,sievitanoirischichenevengaeccepital’inutilizzabilitàduranteildibattimento.Allo scopo di facilitare il lavoro degli Operatori, contenendo il rischio di errori, può essere utilericorrereall’impiegodimodulisticaspecificamenteconcepitaper lediversesituazioni.PerquantoconcernegliattidiP.G.edamministrativipiùricorrentiinmateriadiinfortunisticastradale,èstatariportata nell’Appendice VII del presente quaderno una cospicua modulistica, il cui indice ècontenutonell’appendicestessa.
5.4 - Indagini inerenti i protagonisti
Per"protagonisti"nonsiintendonosoltantoiguidatori,lepersonetrasportateoipedonicoinvoltinelsinistropoiché,avolte,ilcomportamentodiunguidatoreodiunpedonecheabbianocostituitol’elementoperturbatore,puòesseredeterminanteaglieffettidel sinistro senzache lapersonao ilsuoveicoloabbianoriportatodanniosianostati,comunque,direttamentecoinvolti.Saràquindiindispensabilechel’agenterilevatorericerchiilpiùattentamentepossibilequalisianostatiicomportamentitenutidatuttiiprotagonistidurantelevariefasidell’incidente.Nellosvolgeretaleindaginesaràbenericordarecheleprimedichiarazionisonogeneralmentelepiùspontaneeeveritiere,perchénonancorainfluenzatedaspeculazionidifensive.E’ però altrettanto vero che gli immediati riconoscimenti di colpa, dichiarazioni di rinuncia alrisarcimentoedichiarazioni fattea favoredellapartepiùdanneggiata,magari inapertocontrastocon la realtàdei fatti,possonoesseredovutia statid’animoprovocatidastatodi shock,chepuòesseretraumaticoopsichico:traumaticoquandoèdeterminatodaunurtoodaunaferita,psichicoquandoèstatoprodottodallavistadiunfattoraccapricciante.E’quindiimportanterendersicontoditalistatid’animodelsoggetto,anchepernonesserefuorviatidaversioniinesatte.Infatti, il protagonista di un incidente, nella maggioranza dei casi un corretto cittadino coinvoltoinvolontariamenteinunfattocheturbailsuoequilibrio,forniscesoventenotizieinesatteinperfettabuonafede,ilpiùdellevolteessendoconvintodinonavercommessoimprudenzaoviolatonormedicomportamento.Talora,però,eglisirifugianell’inesattezza,perchéricordasoloinparteiprecisieventi,cheintegraconapportidifantasiapernonsembrarereticente.Sta all’abilità del rilevatore intuire le caratteristichedel soggetto (cultura, linguaggio, capacità dicomprenderelasituazione),lasuapadronanzadinervi,ilgradodieccitabilità,edivalutarelesuereazionialfinedigiudicarel'attendibilitàdelledichiarazioni.Illinguaggiodausaredeveesserecomprensibiledallapersonacherilascialeinformazioni,laqualedeveesseremessaaproprioagio.Ilmigliorprocedimentoèquellodiinvitarlaanarrare,perinteroecon parole sue, come si sono svolti i fatti; eventuali dubbi, lacune, imprecisioni, omissioni ocontraddizionipossonoesserechiariticonspecificheesuccessivedomande.E’ovviocheinquestafaseilrilevatoredeveesserecalmoeindifferente(conassunzionediatteggiamentodiestraneitàalfatto), senza prevenzioni di sorta o propri convincimenti. Non deve essere eccessivamenteinquisitorio, ma deve dare alla conversazione un tono discorsivo, franco e leale nell’acquisire lerisposte.Pergliincidentistradalisenzalesioniallepersone,chenoninteressanolagiustiziapenale,nonvièla necessità di compiere atti istruttori particolari, e non vi sono pertanto formalità specifiche daosservare;pergliincidentimortalioconlesionisirimandaall’appositocapitolo.
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5.5 – Acquisizione delle informazioni testimoniali
L’agente rilevatore non deve trascurare di individuare ed identificare, quanto prima, eventualitestimoni��presentisulluogoenelmomentodelsinistro,ondeevitarechequestisieclissinoprimadelterminedelleoperazionidirilevamento.Pertestimonisiintendonolepersonediversedaiprotagonisti,cheabbianoinqualchemodoassistitoal fatto. Occorre tenere presente che qualsiasi persona ha la capacità di testimoniare: non haimportanza che si tratti di minore, di persone trasportate sui veicoli coinvolti, di pregiudicati osquilibrati.Spetterà al giudice, eventualmente, valutare l’attendibilità del teste e la credibilità della suatestimonianza.Anche i prossimi congiunti dei protagonisti possono rendere testimonianze; ai sensi dell’art. ���C.P.P.,essiperòhannolafacoltàdiastenersi.��
Nell’assumere le informazioni testimoniali, l’agente deve sempre tenere presente che i testi,normalmente, non riferiscono le sole osservazioni obiettive, ma per tendenza cadono nellapresunzione del "giudizio a colpo d’occhio" e ricercano subito le cause dell’evento e laresponsabilitàdellepersone,integrandoconlapropriafantasiaciòchehannovistoohannoritenutodivedere.E’ difficile, se non raro, trovare un teste che sia in grado di riferire esattamente i particolaridell’incidente,fornendonotiziesulcomportamentoinizialedeiprotagonisti.Ciòperché l’incidenteèdinormaunfatto imprevedibile,chesiverificamentre l’attenzionedellepersone è assorbita dalle occupazioni in cui ciascuno è impegnato; inoltre, gli eventi spettacolaridelle fasi culminante e terminale, successive a quella preparatoria, rimangono maggiormenteimpresse nella memoria di chi assiste all’incidente, e si sovrappongono, annullandole, alleimmaginiosservateprecedentemente.
I testi possono dichiararsi:. -sufattimateriali,riguardanticioèlaposizioneassuntadaiveicolidopol’incidente,laposizionein
cuisitrovavanoiferiti,ladescrizionedeglielementivariabilidell’ambiente(traffico,visibilità,condizioniatmosferiche,veicoliinsosta,ecc...);
-suvalutazionivisiveouditive,riguardanticiòchehannovistoouditoinriferimentoalpuntodiosservazioneincuiildichiarantesitrovava.
Il teste può essere: -diretto,sedeponesufattivistiouditidipersona;-indiretto,seriferiscesufattiuditinarraredaaltrepersonepresentiall’accaduto.E’importantestabilirelaposizionedeltesteecosastessefacendoalmomentodelsinistro,perchédataleindaginesipotràdesumereseegliabbiaavutounabuonapossibilitàdiosservazione,eselesuedichiarazionipossanoessereeffettivamenteattendibili.Perquantopossibilequestedichiarazionidebbonoessereacquisitesulluogodell’incidentesiaperlanecessitàdi averenelpiùbreve tempopossibile cognizionedei fatti, siaperché il trascorreredeltempopotrebbefavorireuninquinamentodellatestimonianzacausatodasvariatimotivi.
�� Ogniqualvoltanellapresentepubblicazionevengonousati i termini"teste"-"testimoni"devonointendersi,aisensidell’art.���C.P.P.lepersonechepossonoriferirecircostanzeutiliaifinidelleindagini.L’usodeiterminipredettièdovutoadesigenzediscorrevolezzadeltesto.
��Aisensidell’art.�0�co.�C.P.,aglieffettidellaleggepenalesiintendonoper“prossimicongiunti”gliascendenti,idiscendenti,ilconiuge,ifratelli,lesorelle,gliaffininellostessogrado,gliziieinipoti;nondimeno,nelladenominazionediprossimicongiuntinonsicomprendonogliaffini,allorchésiamortoilconiugeenonvisiaprole.
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Saràopportunoche,neilimitidellepossibilità,itestivenganoisolatiedascoltatiseparatamente.
5.6 - Accertamenti dei danni subiti dai veicoli
Particolareimportanza,aifinidellaricostruzionedelsinistro,assumeilrilievodeidannisubitidaiveicolicoinvolti,perchétaleaccertamentopuòfornireoggettivielementidiprovacircalatraiettoriae laposizionedeiveicolinella fase inizialeed inquellaculminantedell’incidente, equindi sulladinamicadelsinistro.Sia l’accertamento che la successiva descrizione dei danni devono essere fatti con la massimaprecisione, al fine di consentire una giusta valutazione dell’accaduto, ed ostacolare tentativi dispeculazione in sede risarcitoria. Per lo stesso motivo si deve curare l’individuazione dei dannipreesistentimettendoliinevidenzanelladescrizione.Gliagentidebbonolimitarsiall’esameavistaperrilevareledeformazioniedidanniriportatidallecarrozzerie, dalle componenti esterne, dai pneumatici, ecc... Devono astenersi, per contro, daldiagnosticareipoteticheavarieagliorganimeccaniciinterni.L’esameinquestionehainoltreloscopodilocalizzareiguasticonseguentiallacollisioneel’esattazonadelveicolocolpita (anteriore,posteriore,destra, sinistra),chesaràdescrittadettagliatamenteindicando,sepossibile,ancheladirezionedell’urtoedilsuoangolod’incidenza.
5.6.1 – Natura, caratteristiche ed entità dei danni Idannirilevabilisudiunveicolopossonoessere:a)diretti,quandosonolaconseguenzaimmediatadell’impatto;b)diconsensoodiriflesso,quandosonolaconseguenzadellatrasmissionedellaforzad’urto;sonolocalizzabili sulleparti piùdeboli delveicolo, in punti diversi daquello colpito; si presentano ingeneresottoformadiondulazioni,grinzeedaccartocciamenti.
I danni diretti provocati dalla fase d’urto nel massimo della sua violenza consistono in:compressioni,schiacciamenti,flessioni,lacerazioni,torsioni,punzonature,accartocciamenti,ecc...In ordine alla loro entità possono essere: esigui, lievi, superficiali, rilevanti, notevoli, profondi,gravi.Nell’eseguire la ricerca dei danni, occorre altresì porre una particolare attenzione alle tracce diabrasioni, strisciature ed incisioni, che possono consentire l’individuazione della zona di primocontattofraiveicoli.Occorreràaltresìaccertareseiveicoliabbianosubitodannitalidageneraredubbisullapermanenzadellecondizionidisicurezza,perlasegnalazioneall’UfficioM.C.delD.T.T.previstadall’art.�0/�C.d.S.,affinchépossaessereeventualmentedispostalarevisionesingoladelmezzo.Inunautoveicolo,adesempio,sihannoleseguentizonecaratteristiche:
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Saràopportunoche,neilimitidellepossibilità,itestivenganoisolatiedascoltatiseparatamente.
5.6 - Accertamenti dei danni subiti dai veicoli
Particolareimportanza,aifinidellaricostruzionedelsinistro,assumeilrilievodeidannisubitidaiveicolicoinvolti,perchétaleaccertamentopuòfornireoggettivielementidiprovacircalatraiettoriae laposizionedeiveicolinella fase inizialeed inquellaculminantedell’incidente, equindi sulladinamicadelsinistro.Sia l’accertamento che la successiva descrizione dei danni devono essere fatti con la massimaprecisione, al fine di consentire una giusta valutazione dell’accaduto, ed ostacolare tentativi dispeculazione in sede risarcitoria. Per lo stesso motivo si deve curare l’individuazione dei dannipreesistentimettendoliinevidenzanelladescrizione.Gliagentidebbonolimitarsiall’esameavistaperrilevareledeformazioniedidanniriportatidallecarrozzerie, dalle componenti esterne, dai pneumatici, ecc... Devono astenersi, per contro, daldiagnosticareipoteticheavarieagliorganimeccaniciinterni.L’esameinquestionehainoltreloscopodilocalizzareiguasticonseguentiallacollisioneel’esattazonadelveicolocolpita (anteriore,posteriore,destra, sinistra),chesaràdescrittadettagliatamenteindicando,sepossibile,ancheladirezionedell’urtoedilsuoangolod’incidenza.
5.6.1 – Natura, caratteristiche ed entità dei danni Idannirilevabilisudiunveicolopossonoessere:a)diretti,quandosonolaconseguenzaimmediatadell’impatto;b)diconsensoodiriflesso,quandosonolaconseguenzadellatrasmissionedellaforzad’urto;sonolocalizzabili sulleparti piùdeboli delveicolo, in punti diversi daquello colpito; si presentano ingeneresottoformadiondulazioni,grinzeedaccartocciamenti.
I danni diretti provocati dalla fase d’urto nel massimo della sua violenza consistono in:compressioni,schiacciamenti,flessioni,lacerazioni,torsioni,punzonature,accartocciamenti,ecc...In ordine alla loro entità possono essere: esigui, lievi, superficiali, rilevanti, notevoli, profondi,gravi.Nell’eseguire la ricerca dei danni, occorre altresì porre una particolare attenzione alle tracce diabrasioni, strisciature ed incisioni, che possono consentire l’individuazione della zona di primocontattofraiveicoli.Occorreràaltresìaccertareseiveicoliabbianosubitodannitalidageneraredubbisullapermanenzadellecondizionidisicurezza,perlasegnalazioneall’UfficioM.C.delD.T.T.previstadall’art.�0/�C.d.S.,affinchépossaessereeventualmentedispostalarevisionesingoladelmezzo.Inunautoveicolo,adesempio,sihannoleseguentizonecaratteristiche:
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fig.��–Zonecaratteristichedeiveicoli
Oltre alla zona interessata, è importante precisare la direzione dell’urto: infatti, come risultaevidentedalla figurachesegue,unmedesimopuntodelveicolopuòesserecolpitoda trediversedirezioni:
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fig.��–Direzionidegliurti
5.6.2 – Terminologia dei danni
Termini generici:
Danni:possonoesserediretti,diconsensoediriflesso.Possono consistere in introflessione (curvatura verso l’interno), estroflessione (curvatura versol’esterno).Possonodefinirsiesigui,superficiali,lievi,notevoli,rilevanti,graviegravissimi.
Avarie: danno di entità tale da compromettere la funzionalità di un dispositivo, dell’interoapparatoedelveicolo.
Deformazione diretta: Alterazione della forma di una parte del veicolo per aver sopportatodirettamenteildissiparsidell’energiacineticapossedutadaquest’ultimooadessotrasmessa.
Deformazione per consenso: Alterazione della forma dovuta all’espandersi della linea d’urtosopportatadaaltrepartidelveicolo.
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fig.��–Direzionidegliurti
5.6.2 – Terminologia dei danni
Termini generici:
Danni:possonoesserediretti,diconsensoediriflesso.Possono consistere in introflessione (curvatura verso l’interno), estroflessione (curvatura versol’esterno).Possonodefinirsiesigui,superficiali,lievi,notevoli,rilevanti,graviegravissimi.
Avarie: danno di entità tale da compromettere la funzionalità di un dispositivo, dell’interoapparatoedelveicolo.
Deformazione diretta: Alterazione della forma di una parte del veicolo per aver sopportatodirettamenteildissiparsidell’energiacineticapossedutadaquest’ultimooadessotrasmessa.
Deformazione per consenso: Alterazione della forma dovuta all’espandersi della linea d’urtosopportatadaaltrepartidelveicolo.
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Termini specifici:
Avulsione........:Distaccodallasedeoriginale.
Abrasione........: Escoriazione, raschiatura, rigatura o graffiatura, deformazioni superficiali chenonalteranoilprofilodellapartemasoloillatoestetico.
Accartocciamento.: Ondulazione molto marcata con bozze ed incavature profonde eravvicinate.
Ammaccatura... : Deformazione di una lamiera verso l’interno riconducibile ad una formarotondeggiante.
Bozzatura.....:Curvaturadellalamieraversol’esternoriconducibileaformarotondeggiante.
Compressione..:Arretramento,schiacciamento,diminuzionedilunghezza.
Contrazione...:Diminuizionedelvolumeaseguitodicompressionedellaparte.
Deformazione..:Perditadellaformaoriginale.
Dissestamento…: Spostamentorispettoallaposizioneordinaria
Espansione....:Dilatazionedellaparteinsensolongitudinaleetrasversale.
Flessione.....: Curvatura della parte in senso trasversale al suo profilo longitudinale percompressione di una parte ed estensione per stiramento dall’altra. Piegamento lungo lalunghezza.
Frantumazione:Rotturapluriframmentariadivetrioplastiche.
Grinzatura....:Insiemedicurvaturedipiccoledimensionieprofondità.
Infrazione a raggiera o incrinatura di vetri e cristalli.
Lacerazione...:Strappo,asportazioneconforza,lesionedellalamieraconbordislabbrati.
Ondulazione...:Curvaturadellalamieradinotevoleestensioneelimitataprofondità.
Perforazione..:Foraturadellaparte.
Piegatura.....:Curvaturadella lamieradidimensione taledaalterarne l’originarioprofilodellaparteinteressata.
Punzonatura...:Incavaturamoltoprofondaenettamainteressanteunapiccolasuperficie.
Rigonfiamento..:Deformazionediunalamiera,piùomenoaccentuata,versol’esterno.
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Rottura.......:Divisioneindueopiùpartitotalmentestaccateofratturanettadellaparte,secondounalineadirottura.
Sbiecatura....:Disassamentodiunaopiùruote.
Scoppio o afflosciamento di uno o più pneumatici.
Sfondamento.
Slabbratura:Riferitonormalmenteaicerchionimetallicidelleruote.
Stiramento:Aumentodelvolumedellaparteperestensionelongitudinale.
Taglio.....:Interruzionedellapartesecondounalineadifrattura.
Torsione...:Deformazionepermovimentorotatorioattornoall’asse.
5.6.3 – Individuazione delle parti dei veicoli più diffusi
Nellepaginecheseguonosonorappresentatiiveicolipiùdiffusi,conl’indicazionedelleloropartiprincipaliedellerelativedenominazioni.
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Rottura.......:Divisioneindueopiùpartitotalmentestaccateofratturanettadellaparte,secondounalineadirottura.
Sbiecatura....:Disassamentodiunaopiùruote.
Scoppio o afflosciamento di uno o più pneumatici.
Sfondamento.
Slabbratura:Riferitonormalmenteaicerchionimetallicidelleruote.
Stiramento:Aumentodelvolumedellaparteperestensionelongitudinale.
Taglio.....:Interruzionedellapartesecondounalineadifrattura.
Torsione...:Deformazionepermovimentorotatorioattornoall’asse.
5.6.3 – Individuazione delle parti dei veicoli più diffusi
Nellepaginecheseguonosonorappresentatiiveicolipiùdiffusi,conl’indicazionedelleloropartiprincipaliedellerelativedenominazioni.
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CAPITOLO 6
Adempimenti di polizia giudiziaria in presenza di incidenti mortali o con lesioni
6.1 – Generalità
Inpresenzadiun incidentemortaleocon lesionidalquale si configuri il reato (delittocolposo),insorge per l’operatore della Polizia Municipale l’obbligo di svolgere tutte le funzioni di P. G.elencatenell’art.��C.P.P.,equindidiassicurarel’attivitàinformativa,investigativaeconservativa.Intalecircostanza,comedifronteadogniipotesidireato,hainizioquellaseriediattiprevistidallanormapenaleche,daunlato,delimitaipoteridellaP.G.e,dall’altro,nedefiniscel’attivitàdisuainiziativa.Attivitàchepuòdefinirsisottotuttigliaspetti:- preliminare, perchè si esplica immediatamente dopo l’acquisizione della notizia di reato e, di
norma,precedentel’interventodelPubblicoMinistero;-temporanea,perchèhaautonomialimitatadalpossibileinterventodelPubblicoMinistero.Nell’ambito di questa attività, l’operatore della polizia municipale - ufficiale o agente di P. G.secondolaqualificazioneattribuitedall’art.��C.P.P.-devecompieretuttigliattidiindaginechegliconsentirannodi:-prenderenotiziadelreato;-impedirechevengaportatoadulterioriconseguenze;-ricercarnegliautori;-assicurarelefontidiprova;.-raccoglierequant’altropossaservireall’applicazionedellaleggepenale.
Con riferimento al sinistro stradale, rientranonelnoverodei suddetti adempimenti, d’iniziativaodelegati:l)l’acquisizionedellanotiziadireatoesuatrasmissionealP.M.;�)l’identificazionedegliautoridelreatoedialtrepersone;�)l’assunzionedinotizieedinformazionidall’indagatoedaipotenzialitestimoni;�)leperquisizioniedisequestri;�)gliaccertamentiurgentisullepersone,suiluoghiesullecose.
6.2 - La notizia di reato
Il vigente Codice di Procedura Penale indica le modalità e le forme con le quali la poliziagiudiziariadeveassolverelapropriafunzioneinformativaneiconfrontidelPubblicoMinistero.Tale indicazione è contenuta nell’art. ��� del Codice di rito, laddove si fa obbligo alla poliziagiudiziaria (ufficialiedagenti)di riferirealPubblicoMinistero“senza ritardo” lanotiziadi reatoacquisita..Dalla formulazione dell’articolo si evince che la comunicazione deve essere inoltrata quando siabbia certezza dell’esistenza del reato, in base a notizia qualificata. Per notizia “qualificata” siintende quella acquisita direttamente dalla P.G., o quella ad essa pervenuta tramite denuncia (daprivatiodapubblicoufficiale),refertooquerela.
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CAPITOLO 6
Adempimenti di polizia giudiziaria in presenza di incidenti mortali o con lesioni
6.1 – Generalità
Inpresenzadiun incidentemortaleocon lesionidalquale si configuri il reato (delittocolposo),insorge per l’operatore della Polizia Municipale l’obbligo di svolgere tutte le funzioni di P. G.elencatenell’art.��C.P.P.,equindidiassicurarel’attivitàinformativa,investigativaeconservativa.Intalecircostanza,comedifronteadogniipotesidireato,hainizioquellaseriediattiprevistidallanormapenaleche,daunlato,delimitaipoteridellaP.G.e,dall’altro,nedefiniscel’attivitàdisuainiziativa.Attivitàchepuòdefinirsisottotuttigliaspetti:- preliminare, perchè si esplica immediatamente dopo l’acquisizione della notizia di reato e, di
norma,precedentel’interventodelPubblicoMinistero;-temporanea,perchèhaautonomialimitatadalpossibileinterventodelPubblicoMinistero.Nell’ambito di questa attività, l’operatore della polizia municipale - ufficiale o agente di P. G.secondolaqualificazioneattribuitedall’art.��C.P.P.-devecompieretuttigliattidiindaginechegliconsentirannodi:-prenderenotiziadelreato;-impedirechevengaportatoadulterioriconseguenze;-ricercarnegliautori;-assicurarelefontidiprova;.-raccoglierequant’altropossaservireall’applicazionedellaleggepenale.
Con riferimento al sinistro stradale, rientranonelnoverodei suddetti adempimenti, d’iniziativaodelegati:l)l’acquisizionedellanotiziadireatoesuatrasmissionealP.M.;�)l’identificazionedegliautoridelreatoedialtrepersone;�)l’assunzionedinotizieedinformazionidall’indagatoedaipotenzialitestimoni;�)leperquisizioniedisequestri;�)gliaccertamentiurgentisullepersone,suiluoghiesullecose.
6.2 - La notizia di reato
Il vigente Codice di Procedura Penale indica le modalità e le forme con le quali la poliziagiudiziariadeveassolverelapropriafunzioneinformativaneiconfrontidelPubblicoMinistero.Tale indicazione è contenuta nell’art. ��� del Codice di rito, laddove si fa obbligo alla poliziagiudiziaria (ufficialiedagenti)di riferirealPubblicoMinistero“senza ritardo” lanotiziadi reatoacquisita..Dalla formulazione dell’articolo si evince che la comunicazione deve essere inoltrata quando siabbia certezza dell’esistenza del reato, in base a notizia qualificata. Per notizia “qualificata” siintende quella acquisita direttamente dalla P.G., o quella ad essa pervenuta tramite denuncia (daprivatiodapubblicoufficiale),refertooquerela.
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Nei casi di incidente mortale o con i feriti in prognosi riservata, stante l’urgenza la notizia è dinormacomunicataimmediatamente(amezzodeltelefonoodelfax),facendoseguirenelpiùbrevetempopossibilelacomunicazionescritta.La notizia del reato deve contenere indicazioni sugli elementi essenziali del fatto, sulle fonti diprova,sulleattivitàcompiuteesututtiglielementisinoadalloraraccolti.Per determinare i limiti temporali entro i quali il P.M. può esercitare l’azione penale�� (sei mesidall’iscrizionenelregistrodegliindagati�0,odalmomentoincuiilP.M.haricevutoladenunciaolaquerela), è prescritto che nell’informativa siano indicati il giorno e l’ora in cui la notizia è stataacquisita.Se possibile, si dovranno pure indicare le generalità, il domicilio e quant’altro valgaall’identificazione della persona nei cui confronti verranno svolte le indagini, nonchè deglieventualitestimoni.Si deve assolutamente evitare la comunicazione di notizie incomplete che, oltre a non servire anulla,creanosoltanto ingombronegliufficigiudiziari,nonpotendocostituireunprecisopuntodiriferimento.
6.3 - Notizie di fatti non costituenti reato
Accade talora che incidenti con feriti o con esiti mortali si svolgano in modo autonomo, senzainfluenzaocoinvolgimentoditerzi(includendoinquestilepersonetrasportate).Taleè,adesempio,ilcasodell’automobilista–senzapasseggeriabordo-cheescedistradaperaver imboccataunacurvaavelocitàeccessiva,senzaresponsabilitàditerziequindiinsituazioneincuièevidentechenonsonoravvisabiliestremidireato.Inquesticasi, lasegnalazioneall’autoritàgiudiziariaprevistadall’art.���C.P.P.nondeveesserefatta. La regola potrebbe soffrire l’eccezione del caso dubbio: come ad esempio nell’ipotesidell’uscita di strada di un’autovettura senza collisioni, causata da errata manovra di altro utentedellastrada(perturbatore).Poichè al rilevatore non sempre appare immediatamente chiara la situazione, è consigliabile chel’informativasiacomunqueinviataalP.M.,avendocuradiprecisareche:"daglielementi raccoltinelcorsodelrilevamentodelsinistroparenonemerganoresponsabilitàacaricoditerzi".E’ opportuno tener presente l’eventualità di incidenti ai quali sono estranei terzi, connessiall’assunzione di alcoolici o di sostanze psicotrope da parte del conducente. In proposito sirammentache,ai sensidell’art.���/�e���/�delCodiceStradale,gliOrganidiPoliziaStradaledevonochiedereallestrutturesanitarie,pressolequalivengonoprestatecuremedicheaiconducenticoinvolti in incidenti, l’accertamento del loro tasso alcoolemico e di alterazione psicofisica dastupefacenti.E’ ovvio che in presenzadi accertamenti positivi, si dovràdar corso alle procedureconseguentiaireatiaccertati.
6.4 - Intervento del Pubblico Ministero
Qualora a seguito della ricezione della notizia di reato il Pubblico Ministero impartisca direttive(c.d. “attività delegata”), la polizia giudiziaria dovrà compiere i soli atti delegati, salvo cheacquisiscanuovielementinelcorsodelleoperazioni.
��Cfr.Art.�0�C.P.P.�0Cfr.art.���C.P.P.
��
In tal caso, la P.G. procederà alle eventuali conseguenti indagini, permanendo sempre la suaautonomia di iniziativa, e riferirà ancora al P.M. sulla nuova situazione, pur continuando adeseguiresialeprecedentichelenuovedirettive,nonchèl’attivitàdelegatadalmagistrato.Primadiallora,però,comedisponel’art.���C.P.P.,sviluppandoiconcetticontenutinell’art.��C.P.P.,lapolizia giudiziaria dovrà di propria iniziativa svolgere diligentemente la propria funzioneinvestigativaper:-raccogliereognielementoutileallaricostruzionedelfattoedallaindividuazionedell’autore;-ricercareeconservareletracceelecosepertinentialreato;-conservarelostatodeiluoghi;-ricercareedidentificarelepersone,siaquelleindagatechequelleingradodiriferirenotizieutili,
edassumeredaentrambeleindispensabiliinformazioni.Perconseguirebuonirisultatidalleindaginiedimpedirechelecoseeletraccepossanodisperdersi,alterarsi o modificarsi oppure essere cancellate, la P.G. potrà inoltre compiere perquisizioni,ispezionidiluoghi,accertamentierilieviurgenti,nonchèsequestridelcorpodireatoedellecoseadessopertinenti.Nell'ambitodiquesteattività,svoltedi iniziativaodaseguitodidelega,qualoradebbacompiereatti od operazioni che richiedano una specifica competenza tecnica, la P.G. potrà avvalersi dipersoneidoneechenonpossonorifiutarelapropriaopera��.Si può quindi ipotizzare, a titolo esemplificativo, la richiesta di intervento di un fotografo pereseguirefotografie,diungeometraodiunperitoedilepereseguireparticolaririlievitopografici,diunperitoindustrialepereseguireaccertamentitecnicieprovesuiveicoli,ecc..Pur se nel nuovo codice non compare più il termine "ausiliare" queste persone in effetti sonoequiparabili agli "ausiliari di P.G. " previsti dal vecchio Codice di Procedura Penale, edacquisisconolavestedipubbliciufficiali.Salvo giustificati motivi, in caso di rifiuto della prestazione è configurabile nei loro confronti ilreatodiomissionediattid’ufficio,previstoepunitodall’art.���delC.P..
6.5 - Accertamenti e rilievi urgenti
Riferendociinparticolarealrilevamentodelsinistro-reato,leattivitàdi"assicurazioneediricercadellefontidiprova"acuigiàsièfattocenno,sipossonoidentificarein:- rilievodel campodel sinistro ediquanto in esso contenutomediante l’utilizzodi apparecchio
fotograficoeconlemisurazioni;- accertamento dei danni riportati dai veicoli e dalle cose, anche facendo uso di macchina
fotografica;-eventualiperquisizionilocaliperricercareveicoliallontanatidopol’incidente;-sequestrodiveicoli(corpodireato)afiniprobatori.All’esecuzionedituttelesuddetteattivitàpossonoprocederesiagliufficialichegliagentidiP.G.;questiultimilegittimatidallostatodiparticolarenecessitàedurgenza(art.���delledisposizionidiattuazionedelC.P.P.approvateconD.Lgs.���/����),trattandosididocumentareatticheperloronaturasono“irripetibili”.
��Cfr.art.���C.P.P.
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In tal caso, la P.G. procederà alle eventuali conseguenti indagini, permanendo sempre la suaautonomia di iniziativa, e riferirà ancora al P.M. sulla nuova situazione, pur continuando adeseguiresialeprecedentichelenuovedirettive,nonchèl’attivitàdelegatadalmagistrato.Primadiallora,però,comedisponel’art.���C.P.P.,sviluppandoiconcetticontenutinell’art.��C.P.P.,lapolizia giudiziaria dovrà di propria iniziativa svolgere diligentemente la propria funzioneinvestigativaper:-raccogliereognielementoutileallaricostruzionedelfattoedallaindividuazionedell’autore;-ricercareeconservareletracceelecosepertinentialreato;-conservarelostatodeiluoghi;-ricercareedidentificarelepersone,siaquelleindagatechequelleingradodiriferirenotizieutili,
edassumeredaentrambeleindispensabiliinformazioni.Perconseguirebuonirisultatidalleindaginiedimpedirechelecoseeletraccepossanodisperdersi,alterarsi o modificarsi oppure essere cancellate, la P.G. potrà inoltre compiere perquisizioni,ispezionidiluoghi,accertamentierilieviurgenti,nonchèsequestridelcorpodireatoedellecoseadessopertinenti.Nell'ambitodiquesteattività,svoltedi iniziativaodaseguitodidelega,qualoradebbacompiereatti od operazioni che richiedano una specifica competenza tecnica, la P.G. potrà avvalersi dipersoneidoneechenonpossonorifiutarelapropriaopera��.Si può quindi ipotizzare, a titolo esemplificativo, la richiesta di intervento di un fotografo pereseguirefotografie,diungeometraodiunperitoedilepereseguireparticolaririlievitopografici,diunperitoindustrialepereseguireaccertamentitecnicieprovesuiveicoli,ecc..Pur se nel nuovo codice non compare più il termine "ausiliare" queste persone in effetti sonoequiparabili agli "ausiliari di P.G. " previsti dal vecchio Codice di Procedura Penale, edacquisisconolavestedipubbliciufficiali.Salvo giustificati motivi, in caso di rifiuto della prestazione è configurabile nei loro confronti ilreatodiomissionediattid’ufficio,previstoepunitodall’art.���delC.P..
6.5 - Accertamenti e rilievi urgenti
Riferendociinparticolarealrilevamentodelsinistro-reato,leattivitàdi"assicurazioneediricercadellefontidiprova"acuigiàsièfattocenno,sipossonoidentificarein:- rilievodel campodel sinistro ediquanto in esso contenutomediante l’utilizzodi apparecchio
fotograficoeconlemisurazioni;- accertamento dei danni riportati dai veicoli e dalle cose, anche facendo uso di macchina
fotografica;-eventualiperquisizionilocaliperricercareveicoliallontanatidopol’incidente;-sequestrodiveicoli(corpodireato)afiniprobatori.All’esecuzionedituttelesuddetteattivitàpossonoprocederesiagliufficialichegliagentidiP.G.;questiultimilegittimatidallostatodiparticolarenecessitàedurgenza(art.���delledisposizionidiattuazionedelC.P.P.approvateconD.Lgs.���/����),trattandosididocumentareatticheperloronaturasono“irripetibili”.
��Cfr.art.���C.P.P.
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6.6 - Garanzia difensiva
Il protagonista di un incidente stradale, nei cui confronti debbano essere rivolte le attività diindaginedellapoliziagiudiziaria,haildirittodinominarsiundifensoredifiducia,sel’interessatononviprovvedeedènecessariocompiereunattoperilqualeèprevistal’assistenzadeldifensore,lastessapoliziagiudiziarianenominaunod’ufficio,individuatoneglielenchipredispostidall’ordineforense.Nel corso dello svolgimento delle attività ad iniziativa della polizia giudiziaria, il difensore hadiritto,previoavviso,diassisterel’indagatoquandorilasciaallaP.G.dellesommarieinformazioniutiliper le investigazioni,mentreha lafacoltàdipresenziareagliaccertamentierilieviurgentidicuialprecedentepunto�.�,senzadirittodiesserepreventivamenteavvisato.Inquest’ultimaipotesi,ilriferimentoèaldifensoredifiduciaenonancheaquellod’ufficioche,inquestocaso, lapoliziagiudiziarianonha l’obbligodi fardesignare.Poichéun’appositanormadiattuazione, l’art. ���, dispone che laP.G. deve informare la persona indagatadella possibilità diavvalersi di tale assistenza, prima di iniziare anche soltanto una delle operazioni di rilievo e diaccertamento,l’ufficialeol’agentediP.G.operantedovràassolvereataleobbligo.
Nel caso il difensore fosse impossibilitato ad intervenire sollecitamente, la P.G. ha comunque lafacoltàdiprocederenelsuooperatoqualoraritengachel’attoabbiacaratterediurgenza.
6.7 - Il sequestro probatorio
Ilsequestro,com’ènoto,èl’attoconilqualelapoliziagiudiziariaprivachiladetienedelpossessodiunacosamobileo immobilepertinentealreato,ocomunqueinteressante lagiustiziapenale: ilsequestrohaloscopodiassicurareallagiustiziailc.d."corpodireato".Lapoliziagiudiziariaprocedeal sequestrodi iniziativa (art.���C.P.P.)operordinedell'AutoritàGiudiziaria (art.��0 C.P.P.): il sequestro d’iniziativa può essere eseguito soltanto in caso diflagranzaequandosorgafondatomotivodiritenerechelecoseoletraccedelreatosialterinoosidisperdano.Negli incidenti stradali con lesioni alle persone (mortali o non) si è per lo più, com’è noto, inpresenza di un reato di natura colposa, poichè le lesioni personali non sono state cagionatevolontariamente,maaccidentalmente; talereatoè imputabileadunoopiùprotagonisti, inmisuraproporzionalealrispettivogradodiresponsabilitànell’accaduto.Non vi è quindi dubbio che tutti i veicoli coinvolti in incidenti stradali con lesioni alle persone,ancheseappartenentiavittimeincolpevoli,costituisconocorpodelreato.Talisonoiveicolideglieffettivi responsabili, poiché servirono a commettere il reato di omicidio colposo o di lesionicolpose;lostessovaleperiveicolidellevittimeincolpevoli,poichésudiessiècadutal’azionedelcolpevole,edhannosubitoleconseguenzedelreatodelqualeriportanoletracce.Negliincidentistradaliilsequestrononèmaiobbligatorio.Puòtuttaviarisultareopportunoquandosorganofondatidubbicircalapresenza,primadelsinistro,diimperfezioni,guastioinefficienzedeiveicoli talidaaverdeterminatooconcorsoadeterminare ilsinistrooche,comunque,neabbianoaggravatoleconseguenze.Occorrericordarechetalorailveicolopuòessereindispensabilealproprietario,perilqualenonèdiregolasempliceottenerelarestituzione.E’quindiopportunocheprimadiprocederealsequestrola polizia giudiziaria valuti oggettivamente la necessità di attuarlo. In base a tali considerazioni,talune Procure della Repubblica hanno a suo tempo impartito agli Organi di Polizia Stradaledirettive affinché il provvedimento venga adottato solo al verificarsi di incidenti mortali, ovveroquandovengaemessounrefertodiprognosiriservata.
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Quandoprocedealsequestro,ilqualeèdinaturaprobatoriaepuòpertantoessereeseguitosiadagliUfficialichedagliAgentidiP.G.��, lapoliziagiudiziaria redigeunospecificoverbale��nelqualeenunciailmotivodelprovvedimento,eneconsegnacopiaallapersonainteressata.Nellostessoattoviene nominato il custode, che deve essere avvertito dell’obbligo di conservare e presentare ilveicoloolecoseadognirichiestadell’AutoritàGiudiziaria.Ilcustodedeveesserealtresìavvertitodellepenestabilitedallalegge,perchiviolaidoveridellacustodia.Ditaliavvertimentideveesserefattamenzionenelverbalestesso.Il verbale è trasmesso entro �� ore al Pubblico Ministero che nelle successive �� ore, se nericorronoipresupposti,loconvalida.Ildissequestro,com’ènorma,puòesseredispostosoltantodalgiudiceprocedente.
6.8 - Documentazione dell’attività di P.G.
Tuttal’attivitàdiindagineediricercasvoltadallaPoliziaGiudiziariaduranteilrilevamentodeveesseredocumentatamedianteannotazioneoverbale��(art.���C.P.P.).Entrambidi competenza siadell’ufficiale chedall’agentediP.G., sono redattiquandosi trattadidocumentare un momento delle attività di indagine, e devono essere posti a disposizione delPubblicoMinistero..L’annotazioneèilmodoordinarioconilqualelaP.G.descrivetutteleattivitàsvolte,diversedagliattiurgentiedirripetibili,edevecontenere:-l’indicazionedell’ufficialeodell’agentechehacompiutol’attivitàdiindagine;-l’indicazionedelgiorno,dell’oraodelluogoincuisonostateeseguite;-legeneralitàdellepersonedicuilaP.G.sièavvalsapercompierel'attività;-l’enunciazionesuccintadelrisultatodell’attivitàdiindagine.
Il verbale, atto con il quale l’appartenente allaP.G. (pubblicoufficiale)descrivequantoha fatto,quantoèavvenutooquantoèstatodichiaratoinsuapresenza,devenecessariamentecontenerelamenzionedel luogo,dell’anno,delmese,delgiornoedell’ora in cui è incominciato e chiuso,nonchélegeneralitàdellepersoneintervenute.Il verbale deve essere sottoscritto alla fine di ogni foglio dal pubblico ufficiale e dalle personeintervenute,edènullosevisia incertezzaassolutasullepersone intervenute,ovverosemanca lasottoscrizionedelP.U.cheloharedatto.Rispettoalpassatoilverbalehapersolacaratteristicadiattoafedeprivilegiataassoluta,inquantonon è più impugnabile esclusivamente mediante querela di falso; esso rimane comunque un attofacente fede soltanto fino a prova contraria, non coprendo valutazioni personali o errori dipercezionedelfatto.��
��Ilsequestroprobatorio,chel’art.���C.P.P.attribuisceallacompetenzadegliUfficialidiP.G.,aisensidell’art.���delD.Lgs.���/����(DisposizionidiattuazioneecoordinamentodelC.P.P.)puòessereeseguitoanchedagliAgenti“neicasidiparticolarenecessitàeurgenza”.Adifferenzadelprobatorio,ilsequestropreventivopuòinveceessereeseguitodall’AutoritàGiudiziariae,incasod’urgenza,dagliUfficialidiP.G.manondagliAgenti.Ciòaisensidell’art.���C.P.P.Inproposito,sievidenziachel’art.�0�Disp.AttuazioneecoordinamentodelC.P.P.,ilqualedettadisposizioniinmateriadisequestropreventivo,èstatorecentementesostituitodallalett.a)comma�art.�dellaLegge��/0�/0�,n°��.��VedasimodulisticainappendiceVII��VedasimodulisticainappendiceVII��Cfr.art.��00CodiceCivile.Vedasiinoltresent. n.�����/0�Cass.Civile,secondolaqualeLaCortediCassazionehastabilitocheconriferimentoalverbalediaccertamentodiunaviolazionedelcodicedellastrada:"l'efficaciadipienaprovafinoaquereladifalsononsussistene'conriguardoaigiudizivalutativicheesprimailpubblicoufficiale,ne'conriguardo alla menzione di quelle circostanze relative a fatti i quali, in ragione delle loro modalita' di accadimentorepentino,nonsisianopotutiverificareecontrollaresecondounmetrosufficientementeobiettivo,eabbianopertantopotutodareluogoadunapercezionesensorialeimplicantemarginidiapprezzamento''.
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Quandoprocedealsequestro,ilqualeèdinaturaprobatoriaepuòpertantoessereeseguitosiadagliUfficialichedagliAgentidiP.G.��, lapoliziagiudiziaria redigeunospecificoverbale��nelqualeenunciailmotivodelprovvedimento,eneconsegnacopiaallapersonainteressata.Nellostessoattoviene nominato il custode, che deve essere avvertito dell’obbligo di conservare e presentare ilveicoloolecoseadognirichiestadell’AutoritàGiudiziaria.Ilcustodedeveesserealtresìavvertitodellepenestabilitedallalegge,perchiviolaidoveridellacustodia.Ditaliavvertimentideveesserefattamenzionenelverbalestesso.Il verbale è trasmesso entro �� ore al Pubblico Ministero che nelle successive �� ore, se nericorronoipresupposti,loconvalida.Ildissequestro,com’ènorma,puòesseredispostosoltantodalgiudiceprocedente.
6.8 - Documentazione dell’attività di P.G.
Tuttal’attivitàdiindagineediricercasvoltadallaPoliziaGiudiziariaduranteilrilevamentodeveesseredocumentatamedianteannotazioneoverbale��(art.���C.P.P.).Entrambidi competenza siadell’ufficiale chedall’agentediP.G., sono redattiquandosi trattadidocumentare un momento delle attività di indagine, e devono essere posti a disposizione delPubblicoMinistero..L’annotazioneèilmodoordinarioconilqualelaP.G.descrivetutteleattivitàsvolte,diversedagliattiurgentiedirripetibili,edevecontenere:-l’indicazionedell’ufficialeodell’agentechehacompiutol’attivitàdiindagine;-l’indicazionedelgiorno,dell’oraodelluogoincuisonostateeseguite;-legeneralitàdellepersonedicuilaP.G.sièavvalsapercompierel'attività;-l’enunciazionesuccintadelrisultatodell’attivitàdiindagine.
Il verbale, atto con il quale l’appartenente allaP.G. (pubblicoufficiale)descrivequantoha fatto,quantoèavvenutooquantoèstatodichiaratoinsuapresenza,devenecessariamentecontenerelamenzionedel luogo,dell’anno,delmese,delgiornoedell’ora in cui è incominciato e chiuso,nonchélegeneralitàdellepersoneintervenute.Il verbale deve essere sottoscritto alla fine di ogni foglio dal pubblico ufficiale e dalle personeintervenute,edènullosevisia incertezzaassolutasullepersone intervenute,ovverosemanca lasottoscrizionedelP.U.cheloharedatto.Rispettoalpassatoilverbalehapersolacaratteristicadiattoafedeprivilegiataassoluta,inquantonon è più impugnabile esclusivamente mediante querela di falso; esso rimane comunque un attofacente fede soltanto fino a prova contraria, non coprendo valutazioni personali o errori dipercezionedelfatto.��
��Ilsequestroprobatorio,chel’art.���C.P.P.attribuisceallacompetenzadegliUfficialidiP.G.,aisensidell’art.���delD.Lgs.���/����(DisposizionidiattuazioneecoordinamentodelC.P.P.)puòessereeseguitoanchedagliAgenti“neicasidiparticolarenecessitàeurgenza”.Adifferenzadelprobatorio,ilsequestropreventivopuòinveceessereeseguitodall’AutoritàGiudiziariae,incasod’urgenza,dagliUfficialidiP.G.manondagliAgenti.Ciòaisensidell’art.���C.P.P.Inproposito,sievidenziachel’art.�0�Disp.AttuazioneecoordinamentodelC.P.P.,ilqualedettadisposizioniinmateriadisequestropreventivo,èstatorecentementesostituitodallalett.a)comma�art.�dellaLegge��/0�/0�,n°��.��VedasimodulisticainappendiceVII��VedasimodulisticainappendiceVII��Cfr.art.��00CodiceCivile.Vedasiinoltresent. n.�����/0�Cass.Civile,secondolaqualeLaCortediCassazionehastabilitocheconriferimentoalverbalediaccertamentodiunaviolazionedelcodicedellastrada:"l'efficaciadipienaprovafinoaquereladifalsononsussistene'conriguardoaigiudizivalutativicheesprimailpubblicoufficiale,ne'conriguardo alla menzione di quelle circostanze relative a fatti i quali, in ragione delle loro modalita' di accadimentorepentino,nonsisianopotutiverificareecontrollaresecondounmetrosufficientementeobiettivo,eabbianopertantopotutodareluogoadunapercezionesensorialeimplicantemarginidiapprezzamento''.
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Occorre però ricordare che l’ufficiale o l’agente di P.G. il quale attesti nell’annotazione o nelverbalesituazioni, fattiodichiarazionifalsi, incorre inresponsabilitàpenaleperfalsità ideologica(art.���C.P.).Devonoesseredocumentatimedianteverbale i seguenti atti tipici,prevalentementenon ripetibili,eseguitidiiniziativadallapoliziagiudiziaria:-leperquisizioni;-l’ispezionedeiluoghi;-ilrilevamentodelcampodelsinistro;-ilrilevamentodeidanni;-ilsequestro;-lesommarieinformazioniresedallapersonaindagata;-ledichiarazionispontaneedellapersonaindagata;-leinformazioniassuntedaitestisulluogoenell’immediatezzadelfatto;-l’accompagnamentoperl'identificazionedellapersonaindagataodelteste;-laricezionediquereleedenuncepresentateoralmente;-altriattichedescrivonofattiesituazioni.Laverbalizzazionedelle attività sopra elencate deve essere fatta nel corsodel loro adempimentooppure,qualoraricorranoinsuperabilicircostanze, immediatamentedopo, indicandonelcorpodelverbaleimotivichehannoimpeditoladocumentazionecontestuale.
6.9 - Atti di investigazione indiretta
Sonoconsideratitaligliattirelativiall’assunzionedelleinformazionidall’indagatoedallepersoneinformatesuifatti.Questiattisono,appunto:-lesommarieinformazioniassuntedall’indagato(art.��0/lC.P.P.);-lenotizieeleindicazioniutiliassuntedall’indagato(art.��0/�C.P.P.);-ledichiarazionispontaneeresedall’indagato(art.��0/�C.P.P.);-lesommarieinformazioniavutedallepersonechepossonoriferiresuifatti(art.���C.P.P.).Diquestiattisipongonoinrilievoquidiseguitogliaspettisalienti.
• Lesommarieinformazioniutiliperleinvestigazioni(art.��0,primiquattrocommiC.P.P.)sonoassuntedall’ufficialediP.G.dallapersonaneicuiconfrontivengonosvolteleindagini,chenonsiaarrestataoinstatodifermo,allaobbligatoriapresenzadeldifensoredifiduciao,indifettodinomina,comeèstatoricordatoinaltraparte,diquellod’ufficiodesignatodallostessoufficialediP.G.procedente,sullabasedelletabelledeiturnigiàprestabilitidall’ordineforense.
Qualoraildifensoredifiduciaoquellodesignatod’ufficiononcomparisseroofosseroirreperibili,l’ufficialediP.G.dovràchiederealPubblicoMinisterodidesignareunsostituto.Inalcunmodosipotràprocederesenzaquestapresenza.La ricezione delle informazioni è documentata con relativo verbale��, che potrà essere utilizzatosoltantoperlecontestazioninelcorsodelgiudizio,mentrehapienautilizzabilitàprimachelostessoabbiainizio.
��VedasimodulisticainappendiceVII
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• Lenotizieeleindicazioniutili(art.��0,comma�C.P.P.)possonoessereraccoltedall’ufficialediP.G.,aifinidellaprosecuzionedelleindagini,sulluogoonell’immediatezzadelfattodallapersonaneicuiconfrontivengonosvolteleindagini,anchesequestasiainstatodifermoodiarresto.
Sononotizieedindicazionichepossonoessereassuntesenzalapresenzadeldifensore;diquesteèvietata qualsiasi documentazione ed utilizzazione. Il loro utilizzo è possibile soltanto a finiinvestigativi.
• Ledichiarazionispontaneepossono,invece,essereraccoltesiadagliufficialichedagliagentidiP.G.dallapersona indagata, che le rendavolontariamente senzaessere sollecitataoprovocatadaspecificherichiestedapartedellastessaP.G.Nonèrichiestalapresenzadeldifensore,masiricordachel’attodeveesseredocumentatomedianteverbale��.DelledichiarazionispontaneenonèpossibilealcunautilizzazioneingiudiziosenonpereventualicontestazionidapartedelPubblicoMinistero.
• Le sommarie informazioni assunte dalle persone informate sui fatti sono ricevute sia dagliufficialichedagliagentidiP.G..In campo infortunistico, fra le persone informate sui fatti sono comprese non soltanto i "testi"estraneiall’accaduto,maanchelepersoneoffeseodanneggiatedalsinistro.Sitengapresentechetuttelepersonehannolacapacitàdirendereledichiarazionidicuitrattasi,inquantoèlororichiestodidichiarareciòcheessisannosuifattioggettodelprocedimento.Spetterà prima agli organi di indagine e poi al giudice valutare la credibilità delle dichiarazioni,ragionpercuipossonoessereascoltatisia iprossimicongiunti�� (aiqualièconsentito rifiutare latestimonianza��)chelepersonetrasportate,anchesediminoreetà.Nonèconsentitanérichiestalapresenzadeldifensore.Di norma queste dichiarazioni sono documentate mediante annotazione. Deve invece redigersiverbale quando le informazioni sono assunte nel corso di perquisizioni oppure sul luogo onell’immediatezzadelfatto.Questeultimepossonoessereutilizzateingiudiziopercontestazioneedallegazione�0nell’ipotesidideposizionedifformedaquellaresainsedediescussionetestimonialenellafasedibattimentale.
6.10 - Ricezione di querele e denunce
Gli ufficiali di P.G. hanno competenza a ricevere le querele e le denunce. La competenza degliufficialidiP.G.appartenentiallaPoliziaMunicipaleèlimitataallaricezionedegliattirelativiallemateriediloropertinenza,giustoildispostodell’art.��,�commaC.P.P..Le querele e le denunce possono essere presentate sia oralmente che per iscritto. Per quellepresentateoralmente,comesièdetto,dovràessereredattoverbale��.
��VedasimodulisticainAppendiceVII��Cfr.art.�0�C.P.��Cfr.art.���C.P.P.�0 Per “allegazione” si intende l’affermazione, ad opera della parte, che un dato fatto si è o non si è verificato,affermazionedunquedi fattiodi situazionidi fattoche laparteadducea fondamentodellapropriadomandaodellapropriadifesa. (AttilioNicora– Il principio di oralità nel diritto processuale civile italiano e nel diritto processuale canonico–UniversitàGregorianaEditrice,Roma–����)��VedasimodulisticainAppendiceVII
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• Lenotizieeleindicazioniutili(art.��0,comma�C.P.P.)possonoessereraccoltedall’ufficialediP.G.,aifinidellaprosecuzionedelleindagini,sulluogoonell’immediatezzadelfattodallapersonaneicuiconfrontivengonosvolteleindagini,anchesequestasiainstatodifermoodiarresto.
Sononotizieedindicazionichepossonoessereassuntesenzalapresenzadeldifensore;diquesteèvietata qualsiasi documentazione ed utilizzazione. Il loro utilizzo è possibile soltanto a finiinvestigativi.
• Ledichiarazionispontaneepossono,invece,essereraccoltesiadagliufficialichedagliagentidiP.G.dallapersona indagata, che le rendavolontariamente senzaessere sollecitataoprovocatadaspecificherichiestedapartedellastessaP.G.Nonèrichiestalapresenzadeldifensore,masiricordachel’attodeveesseredocumentatomedianteverbale��.DelledichiarazionispontaneenonèpossibilealcunautilizzazioneingiudiziosenonpereventualicontestazionidapartedelPubblicoMinistero.
• Le sommarie informazioni assunte dalle persone informate sui fatti sono ricevute sia dagliufficialichedagliagentidiP.G..In campo infortunistico, fra le persone informate sui fatti sono comprese non soltanto i "testi"estraneiall’accaduto,maanchelepersoneoffeseodanneggiatedalsinistro.Sitengapresentechetuttelepersonehannolacapacitàdirendereledichiarazionidicuitrattasi,inquantoèlororichiestodidichiarareciòcheessisannosuifattioggettodelprocedimento.Spetterà prima agli organi di indagine e poi al giudice valutare la credibilità delle dichiarazioni,ragionpercuipossonoessereascoltatisia iprossimicongiunti�� (aiqualièconsentito rifiutare latestimonianza��)chelepersonetrasportate,anchesediminoreetà.Nonèconsentitanérichiestalapresenzadeldifensore.Di norma queste dichiarazioni sono documentate mediante annotazione. Deve invece redigersiverbale quando le informazioni sono assunte nel corso di perquisizioni oppure sul luogo onell’immediatezzadelfatto.Questeultimepossonoessereutilizzateingiudiziopercontestazioneedallegazione�0nell’ipotesidideposizionedifformedaquellaresainsedediescussionetestimonialenellafasedibattimentale.
6.10 - Ricezione di querele e denunce
Gli ufficiali di P.G. hanno competenza a ricevere le querele e le denunce. La competenza degliufficialidiP.G.appartenentiallaPoliziaMunicipaleèlimitataallaricezionedegliattirelativiallemateriediloropertinenza,giustoildispostodell’art.��,�commaC.P.P..Le querele e le denunce possono essere presentate sia oralmente che per iscritto. Per quellepresentateoralmente,comesièdetto,dovràessereredattoverbale��.
��VedasimodulisticainAppendiceVII��Cfr.art.�0�C.P.��Cfr.art.���C.P.P.�0 Per “allegazione” si intende l’affermazione, ad opera della parte, che un dato fatto si è o non si è verificato,affermazionedunquedi fattiodi situazionidi fattoche laparteadducea fondamentodellapropriadomandaodellapropriadifesa. (AttilioNicora– Il principio di oralità nel diritto processuale civile italiano e nel diritto processuale canonico–UniversitàGregorianaEditrice,Roma–����)��VedasimodulisticainAppendiceVII
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Tutta la documentazione dell’attività della P.G. deve essere posta a disposizione del PubblicoMinistero, comepureadisposizionedelmedesimodebbonoessereposte ledenuncee lequerelepresentateperiscrittononchéireferti,ilcorpodireatoelecosepertinentialreatostesso.
6.11 - Procedura particolare in caso di incidente con lesioni colpose.
Incasodiincidenticuisianoconseguitelesionipersonaliaterzi,siconfiguraovviamenteildelittodi lesioni colpose previsto e punito dall’art. ��0 del C.P. Com’è noto, quando correlato allacircolazione stradalequesto reato eperseguibile aquereladiparte��.Lacompetenza inmateria èattribuitaalGiudicediPace;èinveceattribuitaalTribunalequandoilreatoècommessodapersonainstatodiebbrezzaalcoolicaosottol’effettodisostanzestupefacenti.Sievidenziachericorre lostatodi“ebbrezzaalcolica”quandoèsuperato il limite legaleprevistodall’art. ���C.d.S.,mentre la condizionedellostatodi alterazioneda stupefacentinonpostula ilsuperamentodivalorilimite.
Naturalmente, leprocedure cui si devonoatteneregliOrganidi poliziagiudiziaria in entrambi icasipredettisonoquelledeterminatedalleeventualidirettiveemanatedalleProcureterritorialmentecompetenti.
Secondoleprassipiùdiffuse,taliprocedureprevedonoche:
• In presenza di incidenti con lesioni a terzi causate da conducente sobrio, tutta ladocumentazione acquisita venga trattenuta agli atti del Comando il quale, solo in presenza diquerela,latrasmetteràallaProcuradellaRepubblica–SegreteriadelGiudicediPace,entroquattromesi,congiuntamentealla“relazionescritta”conrichiestadiautorizzazioneademetterelacitazioneagiudizio��specificamenteprevistadall’art.��delD.Lgs.���/�000��.
• Inpresenzadi incidenti con lesioni a terzi causatedaconducente in statodi ebbrezzao sottol’effettodistupefacenti,tuttaladocumentazioneacquisitavengatrattenutaagliattidelComandoilquale, solo in presenza di querela, la trasmetterà senza ritardo alla Procura della Repubblicacongiuntamenteallanotiziadireatodicuiall’art.���C.P.P��.Naturalmente, le procedure sanzionatorie per i reati di cui agli artt. ��� e/o ��� Codice Stradale(guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti), perseguibili d’ufficio, avranno nelfrattemposeguitoilloronormalecorso.
Per quanto riguarda il referto, è noto che l’obbligo della sua emissione grava sui sanitari cheabbiano prestato la loro assistenza od opera, in casi che possono configurarsi come delittiperseguibili d’ufficio. Nella fattispecie, pertanto, essendo le lesioni colpose dipendenti dalla
�� Art. 590 C.P. – Lesioni personali colpose (… omissis….) 5. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo (…… omissis….) .fatti commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all'igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale. ��VedasimodulisticainAppendiceVII��D.Lgs.��/0�/�000,n.���-Disposizionisullacompetenzapenaledelgiudicedipace,anormadell'articolo��dellalegge��novembre����,n.���-��VedasimodulisticainAppendiceVII
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circolazionestradaleperseguibiliaquereladiparte,nonsussisteperisanitaril’obbligodirilasciodelreferto.Inquesticasisaràquindicuradell’A.G.odellaP.G.richiedereladocumentazionemedica,qualoravenissepresentatalaquerela.
6.12 - Incidenti con soli danni materiali Pergliincidentistradalisenzalesioniallepersonechenoninteressanolagiustiziapenalenonviènecessità di compiere atti di indagine di P.G. e non vi sono particolari formalità da osservarenell’esecuzionedeirilievidescrittivi,fotograficietopografici.Pertanto,alriguardonullaèmutatorispettoalleproceduredasempreseguite.Sicontinueràperciòad eseguire i consueti sommari accertamenti. In caso di danni lievissimi è in genere sufficienteraccogliere i dati necessari per la compilazione del solo modulo di rilevazione incidentinormalmente in uso��, omettendo di verbalizzare le dichiarazioni assunte, nonché di effettuaredocumentazioni fotografiche e misurazioni: in tali circostanze la rilevazione degli elementitopograficidelsinistrosaràcostituitadaunoschizzoavistaeseguitoconchiarezza.Neglialtricasidisolidannimaterialièinveceopportunoeseguireanchesommaririlievimetriciefotografici,eraccogliereleinformazionitestimonialisullospecificomodulo��.Ovviamente, qualora le circostanze risultassero tali da far ragionevolmente prevedere sviluppigiudiziaripenali,accertamenti,rilievielealtreoperazionidelcasodovrannoessereadeguatamentecondottieformalizzaticonattinormalmentecompiutiinoccasionediincidentidimaggiorgravità.In proposito si richiamano le considerazioni svolte in precedenza circa l’obbligo del rilievo deisinistristradali.
��VedasimodulisticainAppendiceVII��VedasimodulisticainAppendiceVII
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circolazionestradaleperseguibiliaquereladiparte,nonsussisteperisanitaril’obbligodirilasciodelreferto.Inquesticasisaràquindicuradell’A.G.odellaP.G.richiedereladocumentazionemedica,qualoravenissepresentatalaquerela.
6.12 - Incidenti con soli danni materiali Pergliincidentistradalisenzalesioniallepersonechenoninteressanolagiustiziapenalenonviènecessità di compiere atti di indagine di P.G. e non vi sono particolari formalità da osservarenell’esecuzionedeirilievidescrittivi,fotograficietopografici.Pertanto,alriguardonullaèmutatorispettoalleproceduredasempreseguite.Sicontinueràperciòad eseguire i consueti sommari accertamenti. In caso di danni lievissimi è in genere sufficienteraccogliere i dati necessari per la compilazione del solo modulo di rilevazione incidentinormalmente in uso��, omettendo di verbalizzare le dichiarazioni assunte, nonché di effettuaredocumentazioni fotografiche e misurazioni: in tali circostanze la rilevazione degli elementitopograficidelsinistrosaràcostituitadaunoschizzoavistaeseguitoconchiarezza.Neglialtricasidisolidannimaterialièinveceopportunoeseguireanchesommaririlievimetriciefotografici,eraccogliereleinformazionitestimonialisullospecificomodulo��.Ovviamente, qualora le circostanze risultassero tali da far ragionevolmente prevedere sviluppigiudiziaripenali,accertamenti,rilievielealtreoperazionidelcasodovrannoessereadeguatamentecondottieformalizzaticonattinormalmentecompiutiinoccasionediincidentidimaggiorgravità.In proposito si richiamano le considerazioni svolte in precedenza circa l’obbligo del rilievo deisinistristradali.
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CAPITOLO 7
Atti a fini amministrativi
7.1 – Segnalazioni a fini amministrativi
Gli agenti di polizia intervenuti in occasione degli incidenti stradali sono tenuti ad informaredell’accaduto non soltanto l’Autorità Giudiziaria, per le conseguenze penali che ne possonoderivare,maanchelaPrefetturael’UfficioM.C.delluogoincuisièverificatoilsinistro.Ciò affinché i predetti organi amministrativi possano adottare i provvedimenti di propriacompetenza inordine alla revisione e/o sospensionedella patente di guida, e/o alla revisionedeiveicoli, rispettivamente quali misure sanzionatorie e di prevenzione previste dal Codice dellaStrada; in proposito si richiamano gli artt. �0/� (revisione singola dei veicoli), ���/� e �(sospensionedellapatente incasodi reato).Talimisure sonoovviamente finalizzatea tutelare lasicurezzadellacircolazioneelapubblicaincolumità.Nell’AppendiceVIIdelpresenteQuadernoèriportatoilmodulo“Inf.��”,conilqualegliOrganidiPolizia possonoprovvedere alle segnalazioni del caso. Ilmodulopuòutilmente essere impiegatotantoafinidisospensionedellapatenteexart.���C.d.S.,accludendoadessogliallegatirichiesti,quantoamerifinidirevisionedeiveicolidanneggiatiinparterilevantiaifinidellasicurezza.
Incasodisegnalazionedell’incidenteaisolifinidicuiall’art.�0/�C.d.S.(revisionedeiveicoli)ilmodulo sarà indirizzato esclusivamente all’Ufficio Motorizzazione Civile, mentre negli altri casidovrà essere diretto anche alla Prefettura, ed essere accompagnato dagli allegati previsti (refertimedici, verbale/i di accertamento violazioni, planimetria). La segnalazione ai sensi dell’art. ���C.d.S.deveessereeffettuataentro�0giornodalfatto.
Nelcasol’incidenteabbiadeterminatodanniamanufattistradali,impianti,segnaletica,arredioaltribeni di enti pubblici, se ne dovrà fare segnalazione all’ente proprietario affinché si provveda alripristino e, laddove possibile, al recupero delle conseguenti spese; la segnalazione dovràovviamentecontenetetuttidatioccorrentiperlapraticarisarcitoria..
Per gli incidenti stradali in cui sono coinvolti veicoli immatricolati all’estero, dovrà essere fattaspecificasegnalazioneall’U.C.I.(UfficioCentraleItaliano)consedeinMilano-C.soSempionen��,medianteilmodulo“Inf.��”riportatonell’AppendiceVIIdelpresente.InpropositosirinviaalCapitolo�–paragrafo�.�0.�successivo.
7.2 – Comunicazioni ISTAT – Trasmissione dati a fini statistici
Altrasegnalazioneobbligatoria,conscopidiversidaiprecedenti,èquellaperfinistatistici.
7.2.1 - Normativa Lamateriaè stata riordinatacondecreto legislativo� settembre����n°���“NormesulSistemastatisticonazionaleesullariorganizzazionedell’IstitutoNazionalediStatistica,aisensidell’art.��della legge �� agosto ���� n° �00”. La disposizione è finalizzata a disciplinare le attività dirilevazione,elaborazione,analisi,diffusioneearchiviazionedeidatistatistici, svoltedaglientied
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CAPITOLO 7
Atti a fini amministrativi
7.1 – Segnalazioni a fini amministrativi
Gli agenti di polizia intervenuti in occasione degli incidenti stradali sono tenuti ad informaredell’accaduto non soltanto l’Autorità Giudiziaria, per le conseguenze penali che ne possonoderivare,maanchelaPrefetturael’UfficioM.C.delluogoincuisièverificatoilsinistro.Ciò affinché i predetti organi amministrativi possano adottare i provvedimenti di propriacompetenza inordine alla revisione e/o sospensionedella patente di guida, e/o alla revisionedeiveicoli, rispettivamente quali misure sanzionatorie e di prevenzione previste dal Codice dellaStrada; in proposito si richiamano gli artt. �0/� (revisione singola dei veicoli), ���/� e �(sospensionedellapatente incasodi reato).Talimisure sonoovviamente finalizzatea tutelare lasicurezzadellacircolazioneelapubblicaincolumità.Nell’AppendiceVIIdelpresenteQuadernoèriportatoilmodulo“Inf.��”,conilqualegliOrganidiPolizia possonoprovvedere alle segnalazioni del caso. Ilmodulopuòutilmente essere impiegatotantoafinidisospensionedellapatenteexart.���C.d.S.,accludendoadessogliallegatirichiesti,quantoamerifinidirevisionedeiveicolidanneggiatiinparterilevantiaifinidellasicurezza.
Incasodisegnalazionedell’incidenteaisolifinidicuiall’art.�0/�C.d.S.(revisionedeiveicoli)ilmodulo sarà indirizzato esclusivamente all’Ufficio Motorizzazione Civile, mentre negli altri casidovrà essere diretto anche alla Prefettura, ed essere accompagnato dagli allegati previsti (refertimedici, verbale/i di accertamento violazioni, planimetria). La segnalazione ai sensi dell’art. ���C.d.S.deveessereeffettuataentro�0giornodalfatto.
Nelcasol’incidenteabbiadeterminatodanniamanufattistradali,impianti,segnaletica,arredioaltribeni di enti pubblici, se ne dovrà fare segnalazione all’ente proprietario affinché si provveda alripristino e, laddove possibile, al recupero delle conseguenti spese; la segnalazione dovràovviamentecontenetetuttidatioccorrentiperlapraticarisarcitoria..
Per gli incidenti stradali in cui sono coinvolti veicoli immatricolati all’estero, dovrà essere fattaspecificasegnalazioneall’U.C.I.(UfficioCentraleItaliano)consedeinMilano-C.soSempionen��,medianteilmodulo“Inf.��”riportatonell’AppendiceVIIdelpresente.InpropositosirinviaalCapitolo�–paragrafo�.�0.�successivo.
7.2 – Comunicazioni ISTAT – Trasmissione dati a fini statistici
Altrasegnalazioneobbligatoria,conscopidiversidaiprecedenti,èquellaperfinistatistici.
7.2.1 - Normativa Lamateriaè stata riordinatacondecreto legislativo� settembre����n°���“NormesulSistemastatisticonazionaleesullariorganizzazionedell’IstitutoNazionalediStatistica,aisensidell’art.��della legge �� agosto ���� n° �00”. La disposizione è finalizzata a disciplinare le attività dirilevazione,elaborazione,analisi,diffusioneearchiviazionedeidatistatistici, svoltedaglientied
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organismi pubblici di informazione statistica, per ottenere unità di indirizzo, omogeneitàorganizzativa e razionalizzazione dei flussi informativi a livello centrale e locale, nonché perl’organizzazioneedilfunzionamentodell’IstitutoNazionalediStatistica(ISTAT).Pertaliscopi,ilsistemastatisticonazionalecoordinaedutilizzaidiversiufficidistatisticaalivellocentrale e periferico delle Amministrazioni dello Stato, delle Amministrazioni ed Aziendeautonome,delleRegioni,delleProvinceedeiComuni.Nel processo di adeguamento dell’informazione statistica alle crescenti esigenze conoscitive inmateria di sicurezza stradale, evidenziate negli anni dagli specialisti del settore, l’ISTAT èpervenutoalladeterminazionediprocedereadunaristrutturazionedelleindaginiconoscitivesugliincidentistradali.Tale ristrutturazione è operativa dal �° gennaio ����, data a far tempo dalla quale sono statesuperateleprecedentinormativerisalential���0.Ciòhacomportato,ovviamente, lamodificadidisposizioni,definizioni,modelliecc..SipongonoquidiseguitoinevidenzaledefinizionidimaggiorrilievoperlecomunicazionistatisticherichiesteagliOrganidiPolizia:
• a fini statistici, per incidente stradale deve intendersi l’evento in cui sia coinvolto almenounveicolooanimaleincircolazionesullaretestradalepubblica,echeabbiacomportatolesioniadalmenounapersona.
Daquestadefinizionederivacheaifinistatisticinonsonoconsideratiincidentistradali:
- sinistridacuinonsianoderivatidanniallepersone;
- sinistrichenonsisianoverificatisuareepubblichedicircolazione,qualicortiliinterniacasedicivile abitazione, depositi interni di veicoli delle aziende autofilotranviarie, percorsi riservatiesclusivamentealtrafficodiveicolisurotaia;
- sinistriverificatisisusuoloprivatoanchese soggettoapubblicopassaggio,es. (areeriservateall’erogazionecarburanti);
- sinistriincuinonrisultinocoinvoltiveicolioanimali.
• a fini statistici, con il termine “morto” è definita la persona deceduta sul colpo, o quelladecedutaentrosettegiornidall’incidente,giornodellostessocompreso.
• afinistatistici,coniltermine“ferito”èdefinitalapersonachehasubitolesionialpropriocorpoa seguito dell’incidente. Deve considerarsi tale anche la persona deceduta dall’ottavo giornoseguenteilsinistro.Inoltrenonsidistinguonoiferitigravidaquellicheabbianosubitoferitelievi.
7.2.2 – Procedure A fini procedurali, la normativadefiniscegliOrgani di rilevazione, quelli di coordinamento ed irispettivicompiti:Inparticolare,secondotalenormativa:• OrganidirilevazionestatisticadirettadegliincidentisonogliappartenentialleForzedipolizia
che svolgono attività di polizia stradale; tra essi sono ovviamente compresi gli Operatori dei
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CorpieServizidiPoliziaMunicipale(chestranamentel’ISTATcontinuaadenominare“VigiliUrbani”).
• Organidicoordinamentosono:a)iComandidelleSezionidiPoliziaStradale;b)iComandiProvincialideiCarabinieri;c)gliufficiComunalidistatisticadeiComunicapoluoghidiprovincia.
GliOrganidirilevazionedirettahannoiseguenticompiti:
• Le Stazioni dei Carabinieri devono, tra le altre incombenze, raccogliere i modelliISTAT/CTT/INCcompilatidaiComandidiPoliziaMunicipaledeiComuninoncapoluoghidiprovinciacompresinelterritoriodigiurisdizione,etrasmetterlialloroComandoProvinciale,ilqualeprovvederàall’inoltroall’IstitutoNazionalediStatistica-RepartoCTT/BvialeLiegi��-00���Roma.
• IComandidiPoliziaMunicipaledevono:
a) compilare in ogni sua parte il rapporto statistico mod. ISTAT/CTT/INC (riportatonell’AppendiceVIIalpresente,conladenominazione“Inf.�0”),perognisingoloincidentechesisiaverificatonelterritoriodigiurisdizionedelcomunedacuidipendono,aseguitodelqualesiano intervenuti o di cui sianovenuti a conoscenza, sempre chenon sia già statooggettodirilevazionedapartedialtroorgano;
b) trasmettere i rapporti statisticicosìcompilati, alla finediciascunmese, inognicaso,nonpiùtardi del giorno dieci del mese successivo a quello in cui gli incidenti si sono verificati, aiseguentiOrganiasecondadellacompetenza:
- ai Comandi di Stazione dei Carabinieri, se si tratta di incidenti verificatisi nel territorio deicomuninoncapoluoghidiprovincia;
- all’Ufficio Comunale di Statistica, se si tratta di incidenti verificatisi nel territorio dei comunicapoluogo di provincia salvo che, per precedenti accordi, i compiti degli Uffici Comunali diStatistica nei comuni capoluoghi di provincia non siano svolti dagli stessi comandi di PoliziaMunicipale.
7.2.3 - Incidenti stradali rilevati dopo il 31 dicembre 2008 in Piemonte Aseguitodi stipula tra l’ISTAT, ilMinisterodell’Interno, ilMinisterodellaDifesa, ilMinisterodelle Infrastrutture, la conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’UPI e l’ANCI, del“Protocollo di intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statisticasull’incidentalitàstradale”,avvenutanelcorsodell’anno�00�,laRegionePiemontehaelaboratounproprioprogettosperimentaledi“Sistemainformativoregionaleperlaraccoltaelagestionedeidatisull’incidentalitàstradale(SIIST).
La realizzazione di tale progetto è affidata al Centro di Monitoraggio Regionale della SicurezzaStradale,costituitodallaRegionePiemonte,chenehaaffidatol’attuazioneall’IRESPiemonte.
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CorpieServizidiPoliziaMunicipale(chestranamentel’ISTATcontinuaadenominare“VigiliUrbani”).
• Organidicoordinamentosono:a)iComandidelleSezionidiPoliziaStradale;b)iComandiProvincialideiCarabinieri;c)gliufficiComunalidistatisticadeiComunicapoluoghidiprovincia.
GliOrganidirilevazionedirettahannoiseguenticompiti:
• Le Stazioni dei Carabinieri devono, tra le altre incombenze, raccogliere i modelliISTAT/CTT/INCcompilatidaiComandidiPoliziaMunicipaledeiComuninoncapoluoghidiprovinciacompresinelterritoriodigiurisdizione,etrasmetterlialloroComandoProvinciale,ilqualeprovvederàall’inoltroall’IstitutoNazionalediStatistica-RepartoCTT/BvialeLiegi��-00���Roma.
• IComandidiPoliziaMunicipaledevono:
a) compilare in ogni sua parte il rapporto statistico mod. ISTAT/CTT/INC (riportatonell’AppendiceVIIalpresente,conladenominazione“Inf.�0”),perognisingoloincidentechesisiaverificatonelterritoriodigiurisdizionedelcomunedacuidipendono,aseguitodelqualesiano intervenuti o di cui sianovenuti a conoscenza, sempre chenon sia già statooggettodirilevazionedapartedialtroorgano;
b) trasmettere i rapporti statisticicosìcompilati, alla finediciascunmese, inognicaso,nonpiùtardi del giorno dieci del mese successivo a quello in cui gli incidenti si sono verificati, aiseguentiOrganiasecondadellacompetenza:
- ai Comandi di Stazione dei Carabinieri, se si tratta di incidenti verificatisi nel territorio deicomuninoncapoluoghidiprovincia;
- all’Ufficio Comunale di Statistica, se si tratta di incidenti verificatisi nel territorio dei comunicapoluogo di provincia salvo che, per precedenti accordi, i compiti degli Uffici Comunali diStatistica nei comuni capoluoghi di provincia non siano svolti dagli stessi comandi di PoliziaMunicipale.
7.2.3 - Incidenti stradali rilevati dopo il 31 dicembre 2008 in Piemonte Aseguitodi stipula tra l’ISTAT, ilMinisterodell’Interno, ilMinisterodellaDifesa, ilMinisterodelle Infrastrutture, la conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’UPI e l’ANCI, del“Protocollo di intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statisticasull’incidentalitàstradale”,avvenutanelcorsodell’anno�00�,laRegionePiemontehaelaboratounproprioprogettosperimentaledi“Sistemainformativoregionaleperlaraccoltaelagestionedeidatisull’incidentalitàstradale(SIIST).
La realizzazione di tale progetto è affidata al Centro di Monitoraggio Regionale della SicurezzaStradale,costituitodallaRegionePiemonte,chenehaaffidatol’attuazioneall’IRESPiemonte.
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Il progetto prevede che la raccolta dei dati ISTAT relativi agli incidenti con lesioni a persone,verificatisi dopo il �� dicembre �00�, venga effettuata mediante la costituzione di un sistemainformativounicoregionale,alimentatomedianteimpiegodiunsoftwarepredispostodallaRegioneedenominatoTWIST(TrasmissioneWebIncidentiStradali),oltrechedaidatielaboratidaglialtrisoftwarecommercialigiàinusoalleForzedell’OrdineePolizieLocali.Atalfine,apartiredal�°gennaio�00�,èprevistochelatrasmissionedeidatistatisticisuisinistricon lesioni avvenga soltanto per via informatica, e che pertanto l’invio dei modelli cartaceiISTAT/CTT/INCusatiinprecedenzasiasospesa.
Siritieneopportunoriportaregliartt.�ed��delD.Lgs.0�.0�.����.n°���,relativiall’obbligodifornireidatiafinistatistici,edallesanzioniperchidisattendeledisposizioniinessocontenute:
Art. 7 - Obbligo di fornire dati statistici. -1. (omissis) E’ fatto obbligo a tutte le amministrazioni, enti ed organismi pubblici di fornire i dati e le notizie che vengono loro richiesti per rilevazioni previste dal programma statistico nazionale. Sono sottoposti al medesimo obbligo i soggetti privati per le rilevazioni statistiche, rientranti nel programma stesso, espressamente indicate con delibera del Consiglio dei Ministri. 2. (omissis) 3 Coloro che, richiesti di dati e notizie ai sensi del comma 1, non li forniscano, ovvero li forniscano scientemente errati od incompleti, sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria, nella misura di cui all’art. 11, che è applicata secondo il procedimento ivi previsto.
11 Sanzioni amministrative-
1. Sanzioni amministrative pecuniarie, di cui all’art. 7, sono stabilite: a) nella misura minima di lire quattrocentomila e massima di lire quattro milioni per le violazioni da parte di persone fisiche; b) nella misura minima di lire un milione e massima di lire dieci milioni per le violazioni da parte di enti e società. 2. L’accertamento delle violazioni, ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie, è effettuato dagli uffici di statistica, facenti parte del Sistema statistico nazionale di cui all’art. 2, che siano venuti a conoscenza della violazione. 3. Il competente ufficio di statistica redige motivato rapporto in ordine alla violazione e, previa contestazione degli addebiti agli interessati secondo il procedimento di cui agli articoli 13 e seguenti della legge 24 novembre 1981, n. 689, lo trasmette al prefetto della provincia, il quale procede, ai sensi dell’art. 18 e seguenti della medesima legge.Dell’apertura del procedimento è data comunicazione all’ISTAT.
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CAPITOLO 8��
La pubblicità della documentazione
8.1 – Disposizioni del Codice di Procedura Penale e della Legge 241/90
Appare corretto trattare, nell’ambito del quaderno dedicato all’infortunistica stradale, laproblematica, nè piana nè semplice, relativa alla pubblicità degli atti redatti a seguito di occorsosinistro.
L'interrogativoseessipossanoomenoe,incasoaffermativo,inqualetempooadecorreredaqualetermineesserepubblicizzati,rimaneattualenonostanteiltempotrascorsodell’entratainvigoredelnuovoC.P.P.edellalegge�/�/���0,n���.
Sitenteràdioffrireunarispostamovendodaalcuneconsiderazionidifondoeinparticolaredallanaturadeidanniconseguitialsinistro,selimitatiallesolecoseoestesiallepersone.In quest’ultimo caso è evidente che l’attività di rilevamento dell’incidente a cura della PoliziaMunicipale si connota quale attività di P.G. ai sensi dell’art. ��� C.P.P.. Se ne evincono allora,qualinecessarireferentinormativi,gliartt.���,���C.P.P.:"divietodipubblicazionediatti,copie,estrattiecertificati".
Aisensidell’art.���/�c.C.P.P."èvietatalapubblicazioneancheparziale,operriassunto,conilmezzodellastampaoconaltromezzodidiffusione,degliatticopertidalsegretooanchesolodelloro contenuto". Anche se con il C.P.P. non è più corretto parlare di segreto istruttorio, istitutolegatoalcodicediritoprevigente,rimanecomunquelanaturasegretaditaluniatti,nelnoverodeiqualisenedebbonocomprenderealcunieseguitidallaP.G..Dallacorrelazionetral'art.���e���C.P.P.èdatodiargomentareche,copertidalsegretopercosidireassoluto,sonosoltantogliattidiindaginecompiutidallaP.G.dicuil’indagatononhaildirittodiconoscenza.
L'attività di indagine relativa al sinistro stradale non sembra postulare atti segreti anche perl’indagato stesso; gli accertamenti sullo stato dei luoghi e delle cose che gli Agenti di P.M.compionoaisensidell’art.���C.P.P.,neicasidisinistro,avvengononormalmente,allapresenzadell’indagatostesso,quandononaddiritturadelsuodifensore.Ciò non significa ancora che ne sia consentita la loro pubblicizzazione. Si tratta di atti nonrigorosamente segreti ai sensi dell’art. ��� C.P.P., è vero; è parimenti vero, però, che la loropubblicazionenonpotràavvenire"sinoachenonsianoconcluseleindaginipreliminariovverosinoalterminedell’udienzapreliminare";intalsensorecital’art.���/�c.,C.P.P..
Verificatosil’incidentestradalecruento,laPoliziaMunicipale,inviatalacomunicazionedinotiziadi reato al Procuratore della Repubblica competente, non provvederà al rilascio di alcuna copiadegliatticompiuti,salvoconsensodelMagistratostesso.
Sipotrebbeobiettarechelacomunicazioneexart.���C.P.P.incasodiincidenteconlesioninonviene formulata sempre e comunque; alcuni Comandi, in linea con le istruzioni impartite dai
��Acuradell’Avv.GiorgioSpalla,ComandantedelCorpodiP.M.dellaCittàdiVercelli
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CAPITOLO 8��
La pubblicità della documentazione
8.1 – Disposizioni del Codice di Procedura Penale e della Legge 241/90
Appare corretto trattare, nell’ambito del quaderno dedicato all’infortunistica stradale, laproblematica, nè piana nè semplice, relativa alla pubblicità degli atti redatti a seguito di occorsosinistro.
L'interrogativoseessipossanoomenoe,incasoaffermativo,inqualetempooadecorreredaqualetermineesserepubblicizzati,rimaneattualenonostanteiltempotrascorsodell’entratainvigoredelnuovoC.P.P.edellalegge�/�/���0,n���.
Sitenteràdioffrireunarispostamovendodaalcuneconsiderazionidifondoeinparticolaredallanaturadeidanniconseguitialsinistro,selimitatiallesolecoseoestesiallepersone.In quest’ultimo caso è evidente che l’attività di rilevamento dell’incidente a cura della PoliziaMunicipale si connota quale attività di P.G. ai sensi dell’art. ��� C.P.P.. Se ne evincono allora,qualinecessarireferentinormativi,gliartt.���,���C.P.P.:"divietodipubblicazionediatti,copie,estrattiecertificati".
Aisensidell’art.���/�c.C.P.P."èvietatalapubblicazioneancheparziale,operriassunto,conilmezzodellastampaoconaltromezzodidiffusione,degliatticopertidalsegretooanchesolodelloro contenuto". Anche se con il C.P.P. non è più corretto parlare di segreto istruttorio, istitutolegatoalcodicediritoprevigente,rimanecomunquelanaturasegretaditaluniatti,nelnoverodeiqualisenedebbonocomprenderealcunieseguitidallaP.G..Dallacorrelazionetral'art.���e���C.P.P.èdatodiargomentareche,copertidalsegretopercosidireassoluto,sonosoltantogliattidiindaginecompiutidallaP.G.dicuil’indagatononhaildirittodiconoscenza.
L'attività di indagine relativa al sinistro stradale non sembra postulare atti segreti anche perl’indagato stesso; gli accertamenti sullo stato dei luoghi e delle cose che gli Agenti di P.M.compionoaisensidell’art.���C.P.P.,neicasidisinistro,avvengononormalmente,allapresenzadell’indagatostesso,quandononaddiritturadelsuodifensore.Ciò non significa ancora che ne sia consentita la loro pubblicizzazione. Si tratta di atti nonrigorosamente segreti ai sensi dell’art. ��� C.P.P., è vero; è parimenti vero, però, che la loropubblicazionenonpotràavvenire"sinoachenonsianoconcluseleindaginipreliminariovverosinoalterminedell’udienzapreliminare";intalsensorecital’art.���/�c.,C.P.P..
Verificatosil’incidentestradalecruento,laPoliziaMunicipale,inviatalacomunicazionedinotiziadi reato al Procuratore della Repubblica competente, non provvederà al rilascio di alcuna copiadegliatticompiuti,salvoconsensodelMagistratostesso.
Sipotrebbeobiettarechelacomunicazioneexart.���C.P.P.incasodiincidenteconlesioninonviene formulata sempre e comunque; alcuni Comandi, in linea con le istruzioni impartite dai
��Acuradell’Avv.GiorgioSpalla,ComandantedelCorpodiP.M.dellaCittàdiVercelli
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rispettivi Procuratori della Repubblica, non provvedono all’invio della prefata comunicazione senon incasodipropostaquerela.Lamancataproposizionedellaquerela,pendente il termineutileperquerelarsi,nonsignificapossibilitàdirilasciarecopiadiatti,occorrendovil’autorizzazionedelMagistrato.Ildivieto,quantomenosinoalmomentodellaconclusionedelleindaginipreliminari,didivulgaregliatticompiutivaleneiconfrontidichicchesia;ancheversolecompagniediassicurazione.
Quantoagliorganidistampa,notiziadelsinistroedellepersonecoinvoltepuòesserefornita;nonsidovrannofornire,invece,circostanziatenotiziesull’attivitàdiindaginesvolta.Nelcasolapersonaoffesadal reato siaminorenne, sipensi, amero titoloesemplificativo,alminore investitomentreattraversa la strada fruendo di attraversamento pedonale, non potranno diffondersi, ai fini dellapubblicazione,legeneralitàdellapersonastessaeciòstanteildivietodicuiall'art.����c.,C.P.P..
Leargomentazionisinquasvoltesembranoconsentiredipoteraffermareche,incasodiincidentecuisianoconseguite lesionipersonaliesisiacosìconfigurato il reatodi lesionicolpose, la legge�/�/���0n°���nonriverberialcuneffetto;attesalasuanaturasquisitamenteamministrativistica.
Diversamentenell’ipotesidisinistrosenzaferiti.E’evidentechel’attivitàdirilevamentoeffettuatadalla Polizia Municipale si configura quale attività amministrativa, e gli atti eseguiti possonoqualificarsi,conesclusionedellesoleoperazionimateriali,comeattiamministrativiinsensolato.
Secosìè,nonsipuònegarelavalenzadellalegge�/�/���0n���ancheinquestocampo.Essaèvenuta a delineare un vero e proprio diritto soggettivo del singolo verso la PubblicaAmministrazione:ildirittodiaccessoaidocumentiamministrativi(art.��leggecitata).
Latitolaritàditalepretesa,astrattamentericonosciutaaciascuncittadino,èpraticamenteazionabiledachiviabbiaunconcretointeresse:l’interesseallatuteladisituazionigiuridicamenterilevanti.
Unsinistrostradaleèfontedidannoeilristorodeinocumentipatitiassurge,inconfutabilmente,adinteresse immediatamente e direttamente protetto dall’ordinamento giuridico civile, si che nonsembrapotersifondatamentenegarealdanneggiatonétantomenoallacompagniadiassicurazionelaconoscibilitàdegliatticompiutidagliagenti rilevatoridelsinistro.Névalgadicontroobiettareche l’art. �� legge citata configura il diritto di accesso ai documenti amministrativi e non giàindiscriminatamente a tutti gli atti, che è lo stesso art. ��, �c, ad offrire del documentoamministrativo una nozione normativamente cosi ampia al punto da poter in essa sussumersil’attivitàdirilevamentodell’incidente.
Nessun dubbio potrebbe poi fondatamente adombrarsi sulla legittimazione all’istanza dellecompagnie di assicurazione. Per effetto del contratto di assicurazione, l’assicuratore è tenuto alpagamentoinfavoredelterzodanneggiato;l’art.l��delD.Lgs.0�/0�/�00�,n°�0�(CodicedelleAssicurazioni private) consente l'azione diretta del danneggiato verso l’assicuratore, dondel’interessedellacompagniaaconoscere la ricostruzionedel sinistro,al finedipoter soddisfare lapretesarisarcitoria.
Laproceduradaseguirsiperottenerecopiadidocumentazionedell’attivitàcompiutanellamateriacuisidiscorre,iniziaconlaformulazionediun’istanzadell’interessato.Sidiscuteselastessapossaessereancheorale;chiscrivepropendeper lanegativa inquanto,nelcasocui trattasi, l’istanzaèvoltaall’ottenimentodiundatoattonell’interessedell’istanteecometalesoggettaabollosecondolestatuizionidellaleggefinanziaria.
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Scritta,eventualmentepreviol’utilizzodimoduliall’uopopredisposti,dovràancheesserel’istanzadimeraconsultazionedeirilievieffettuati.Mentrel’esamedeidocumentiègratuito,"ilrilasciodicopieèsubordinatoalrimborsodelcostodiriproduzione...".
EventualiulteriorieanaliticheistruzioniproceduralisarannocontenuteneiregolamentiemanatidaisingoliComuniofissate,nellemoredeglistessi,dalledeliberazionidegliorganiesecutivicomunali.
Ci si può domandare se, sempre nel caso di incidente senza feriti, debbano essere consentiti gliaccessi della parte avversaria e delle compagnie di assicurazioni, agli accertamenti di violazioniconstatatidagliagenti.NonèinfrequentechegliaddettidellecompagniesirivolganoalComandodomandando se e quali violazioni siano state accertate. Non esiste una risposta univocaall’interrogativo;amodestoavvisodichiscrive,nonsembranopotersisostenerecondizioniostativeal rilascio di tali informazioni: l’accertamento di violazione è quasi sempre circostanza dalla cuiesistenza le compagnie di assicurazione fanno dipendere la possibilità di una liquidazionetransattiva del danno. Negare le predette informazioni significherebbe, di fatto, pregiudicare,almenopotenzialmente,unsollecitoeprontorisarcimento,costringendocosìildanneggiatoadoverricorrerealgiudicecivile;ricorsocheinepochequalileattualicaratterizzatedatempiprocessualiestremamente lunghi, si risolverebbe in motivo di estenuanti quanto defatiganti attese che nullagiovanoalcontraentedebole.
Consentire l’accesso ad ogni documento utile per una composizione stragiudiziale dellacontroversiainsortaincasodiincidenteappareinconsonanzapienaconiprincipidettatidallalegge�/�/���0n.���,chehaconferitocittadinanzaaicriteridieconomicitàedefficaciaall’internodellaPubblicaAmministrazione.
8.2 – Disposizioni del Codice Stradale e del Regolamento di esecuzione
Inmateriadiaccessoalladocumentazionerelativaagliincidentistradali,dettanodisposizionianchel’art.��/�delCodiceStradaleel’art.��delrelativoRegolamentodiesecuzione.
Secondotaliarticoli,peraccedereagliattidisinistro,operottenerecopiadeglistessi,gliinteressatidevono:• in caso di incidente mortale, produrre nulla osta rilasciato dalla competente Autorità
Giudiziaria;• in caso di incidente con lesioni, in pendenza di procedimento penaleprodurre autorizzazione
dell’Autorità Giudiziaria, ovvero attestazione della stessa Autorità circa l’avvenuto inutiledecorsodeltermineutileperpresentarequerela.
E’ilcasodirilevarechetaluneProcuredellaRepubblicapiemontesihannorecentementediramatoagli Organi di polizia, dei rispettivi circondari, disposizioni in forza delle quali il rilasciodell’autorizzazioneedelnullaostapredettideveritenersiavvenuto inviagenerale, rendendoconciòsuperflualaproduzionedispecificoattoacuradell’instante.
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Scritta,eventualmentepreviol’utilizzodimoduliall’uopopredisposti,dovràancheesserel’istanzadimeraconsultazionedeirilievieffettuati.Mentrel’esamedeidocumentiègratuito,"ilrilasciodicopieèsubordinatoalrimborsodelcostodiriproduzione...".
EventualiulteriorieanaliticheistruzioniproceduralisarannocontenuteneiregolamentiemanatidaisingoliComuniofissate,nellemoredeglistessi,dalledeliberazionidegliorganiesecutivicomunali.
Ci si può domandare se, sempre nel caso di incidente senza feriti, debbano essere consentiti gliaccessi della parte avversaria e delle compagnie di assicurazioni, agli accertamenti di violazioniconstatatidagliagenti.NonèinfrequentechegliaddettidellecompagniesirivolganoalComandodomandando se e quali violazioni siano state accertate. Non esiste una risposta univocaall’interrogativo;amodestoavvisodichiscrive,nonsembranopotersisostenerecondizioniostativeal rilascio di tali informazioni: l’accertamento di violazione è quasi sempre circostanza dalla cuiesistenza le compagnie di assicurazione fanno dipendere la possibilità di una liquidazionetransattiva del danno. Negare le predette informazioni significherebbe, di fatto, pregiudicare,almenopotenzialmente,unsollecitoeprontorisarcimento,costringendocosìildanneggiatoadoverricorrerealgiudicecivile;ricorsocheinepochequalileattualicaratterizzatedatempiprocessualiestremamente lunghi, si risolverebbe in motivo di estenuanti quanto defatiganti attese che nullagiovanoalcontraentedebole.
Consentire l’accesso ad ogni documento utile per una composizione stragiudiziale dellacontroversiainsortaincasodiincidenteappareinconsonanzapienaconiprincipidettatidallalegge�/�/���0n.���,chehaconferitocittadinanzaaicriteridieconomicitàedefficaciaall’internodellaPubblicaAmministrazione.
8.2 – Disposizioni del Codice Stradale e del Regolamento di esecuzione
Inmateriadiaccessoalladocumentazionerelativaagliincidentistradali,dettanodisposizionianchel’art.��/�delCodiceStradaleel’art.��delrelativoRegolamentodiesecuzione.
Secondotaliarticoli,peraccedereagliattidisinistro,operottenerecopiadeglistessi,gliinteressatidevono:• in caso di incidente mortale, produrre nulla osta rilasciato dalla competente Autorità
Giudiziaria;• in caso di incidente con lesioni, in pendenza di procedimento penaleprodurre autorizzazione
dell’Autorità Giudiziaria, ovvero attestazione della stessa Autorità circa l’avvenuto inutiledecorsodeltermineutileperpresentarequerela.
E’ilcasodirilevarechetaluneProcuredellaRepubblicapiemontesihannorecentementediramatoagli Organi di polizia, dei rispettivi circondari, disposizioni in forza delle quali il rilasciodell’autorizzazioneedelnullaostapredettideveritenersiavvenuto inviagenerale, rendendoconciòsuperflualaproduzionedispecificoattoacuradell’instante.
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CAPITOLO 939
Assicurazione obbligatoria per danni
9.1 – Principali riferimenti normativi
Leprincipalifontilegislativeinmateriadiassicurazionedeiveicolisonorappresentateda:• CodiceCivile;• Legge��/��/����,n°���–Modifichealsistemapenale;• D.P.R. ��/0�/����, n° ��� - Norme per l'attuazione degli articoli ��, ultimo comma, e ��,
penultimo comma, della legge �� novembre ����, n. ��� , concernente modifiche al sistemapenale;
• D.Lgs.�0/0�/����,n°���–CodicedellaStrada;• D.Lgs.0�/0�/�00�,n°�0�–CodicedellaAssicurazioniprivate;• D.M.�°/0�/�00�,n°��–RegolamentoinmateriadiassicurazioneR.C.A.
9.2 – Veicolo obbligati
Come stabilito all’art. ���/� del Codice Stradale, dall’art. ��� del Codice delle Assicurazioniprivate e dall’art. � del D.M. ��/0�, sono soggetti all’obbligo dell’assicurazione tutti i veicoli amotoresenzaguidadirotaie,nonchèifiloveicoliedirimorchi ,chesianoposti incircolazionesustradediusopubblicoosuareeaquesteequiparate,anormadellevigentidisposizionidileggesullaresponsabilitàcivileversoterzi.
9.3 - Concetto di circolazione e di area ad uso pubblico
Secondo le disposizioni vigenti, sono notoriamente considerati in circolazione anche i veicoli insosta su stradepubblicheodiusopubblico,costituendo la sostauna fasedicircolazionedefinita“circolazionestatica”.L’art.�delCodiceStradaleequipara,aifinidell’applicazionedellalegge,allestradepubblichetuttelearee,diproprietàpubblicaoprivata,aperteallacircolazionedichiunquelepercorra“uti cives”.Ariguardodellaclassificazionedelleareesullequalisonoapplicabili lenormesull’assicurazioneobbligatoriadeiveicoli,mentrenonsussistonodubbicircal’individuazionedellestradepubbliche,possono in concreto sorgere difficoltà per l’individuazione delle aree private soggette ad usopubblico.Perl’espletamentodelservizio,piùchealrigoredidefinizioniscientifichedobbiamofarericorsoacriteri pratici, che permettano di individuare con sufficiente sicurezza e rapidità la categoria diappartenenzadell'area.Dalpuntodivistagiuridicoladestinazionediun’areaadusopubblicoprescindedall’appartenenzadellastessaaldemaniopubblicooallaproprietàprivata.Nonhacioèalcunarilevanzacheiltitolaredella proprietà sia soggetto privato o un ente pubblico. La caratteristica fondamentale perchéun’areasiaqualificabilediusopubblico,èl’usoindiscriminatochesenepuòfare,nelsensochedi
��AcuradiMicheleAccornero,giàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratoeaggiornatodaRinoPagin.
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CAPITOLO 939
Assicurazione obbligatoria per danni
9.1 – Principali riferimenti normativi
Leprincipalifontilegislativeinmateriadiassicurazionedeiveicolisonorappresentateda:• CodiceCivile;• Legge��/��/����,n°���–Modifichealsistemapenale;• D.P.R. ��/0�/����, n° ��� - Norme per l'attuazione degli articoli ��, ultimo comma, e ��,
penultimo comma, della legge �� novembre ����, n. ��� , concernente modifiche al sistemapenale;
• D.Lgs.�0/0�/����,n°���–CodicedellaStrada;• D.Lgs.0�/0�/�00�,n°�0�–CodicedellaAssicurazioniprivate;• D.M.�°/0�/�00�,n°��–RegolamentoinmateriadiassicurazioneR.C.A.
9.2 – Veicolo obbligati
Come stabilito all’art. ���/� del Codice Stradale, dall’art. ��� del Codice delle Assicurazioniprivate e dall’art. � del D.M. ��/0�, sono soggetti all’obbligo dell’assicurazione tutti i veicoli amotoresenzaguidadirotaie,nonchèifiloveicoliedirimorchi ,chesianoposti incircolazionesustradediusopubblicoosuareeaquesteequiparate,anormadellevigentidisposizionidileggesullaresponsabilitàcivileversoterzi.
9.3 - Concetto di circolazione e di area ad uso pubblico
Secondo le disposizioni vigenti, sono notoriamente considerati in circolazione anche i veicoli insosta su stradepubblicheodiusopubblico,costituendo la sostauna fasedicircolazionedefinita“circolazionestatica”.L’art.�delCodiceStradaleequipara,aifinidell’applicazionedellalegge,allestradepubblichetuttelearee,diproprietàpubblicaoprivata,aperteallacircolazionedichiunquelepercorra“uti cives”.Ariguardodellaclassificazionedelleareesullequalisonoapplicabili lenormesull’assicurazioneobbligatoriadeiveicoli,mentrenonsussistonodubbicircal’individuazionedellestradepubbliche,possono in concreto sorgere difficoltà per l’individuazione delle aree private soggette ad usopubblico.Perl’espletamentodelservizio,piùchealrigoredidefinizioniscientifichedobbiamofarericorsoacriteri pratici, che permettano di individuare con sufficiente sicurezza e rapidità la categoria diappartenenzadell'area.Dalpuntodivistagiuridicoladestinazionediun’areaadusopubblicoprescindedall’appartenenzadellastessaaldemaniopubblicooallaproprietàprivata.Nonhacioèalcunarilevanzacheiltitolaredella proprietà sia soggetto privato o un ente pubblico. La caratteristica fondamentale perchéun’areasiaqualificabilediusopubblico,èl’usoindiscriminatochesenepuòfare,nelsensochedi
��AcuradiMicheleAccornero,giàIspettoreCapodelCorpodiP.M.dellaCittàdiTorino,integratoeaggiornatodaRinoPagin.
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fattovisialapossibilitàditransitareoaccedervidapartedellacollettivitàsenzadiscriminazioniolimitazionidialcungenere,nèqualitativenèquantitative.Inaltritermini,quandovariecategoriediutenti possono circolare senza limitazioni di sorta riferibili sia al numero sia ai motivi dell’uso,l’areaèdaritenersidiusopubblico.Oveinvecesull’areaavvengaunpassaggiosporadico,anchesenoninfrequente,diveicoli,animalio pedoni all’insaputa o per mera tolleranza del privato o dell’ente proprietario, essa deveconsiderarsiprivata.Pertanto, agli effetti che a noi interessano si presumono di uso pubblico tutte le strade e le areetransitabili,adiacentiochesboccanoosiinnestanosustradepubbliche,nonmunitedichiusureoquanto meno di cartelli indicatori che segnalino la natura privata della strada o dell’area, e lavolontà della proprietà di escludervi i non autorizzati. Dette indicazioni non occorrono per ilriconoscimento di aree che sono private per loro natura e destinazione, come i cortili delle case,l’interno dei cantieri, degli stabilimenti e simili, anche se l’accesso non è impedito da porte ocancelli.
9.4 - Adempimento degli obblighi stabiliti dalla legge
Ai sensi dell’art. ��� del D. Lgs �0�/0� (Codice Assicurazioni private), l’adempimento degliobblighi assicurativi dei veicoli deve essere comprovato da apposito certificato rilasciatodall’assicuratore,dacuirisultiilperiododiassicurazioneperilqualesonostatipagatiilpremioolaratadipremio.Anormadelsecondocommadellostessoarticolo,lacoperturaassicurativaèvalidaperilperiodoindicatonelcertificato,salvoquantodispostodall’art.��0�,secondocomma,delCodiceCivile.Pertanto per espresso richiamo legislativo all’art. ��0� del C.C., anche per il contratto diassicurazioneperlaresponsabilitàcivile,disciplinatodalD.Lgs�0�/0�,puòtrovareapplicazioneilprincipiosecondocui,incasodimancatopagamentodeipremisuccessivialprimoedelleratedipremio successive alla prima, la sospensione dell’assicurazione non opera immediatamente, madalleoreventiquattrodelquindicesimogiornosuccessivoaquellodiscadenza.Inaltritermini,seallascadenzaconvenutailcontraentenonpagaipremisuccessivi,ilveicolo,nonostantelascadenzaindicatanelcertificato,èugualmente"coperto"diassicurazioneperisuccessiviquindicigiorni;ciòacondizionecheilcontrattosiarinnovatoconlamedesimacompagnia.Conilcertificatodiassicurazionevienerilasciatoancheuncontrassegnochedeveessereapplicatosullaparteanterioredelveicolo.
9.5 - Veicoli trainanti rimorchi
Periveicolichetrainanorimorchi,èprevistoilrilasciodicertificatiecontrassegnidistintiperlamotricee ilveicolotrainato.Ataleriguardo,occorreprecisarecheladisposizioneècondizionataalla stipula di due distinti contratti e che comunque il rischiodella circolazione del rimorchio fasemprecapoalcontrattorelativoallamotrice.
9.6 - Veicoli con rimorchio - Rischio della circolazione
Ilpremioconcernentecontrattirelativiaveicolichetrainanorimorchivienedeterminato,asecondadei casi, maggiorando in misura percentuale il premio stabilito per il veicolo considerato(autovetture e simili), o considerando il pesocomplessivoapienocarico corrispondente aquello
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della motrice, aumentato del peso massimo rimorchiabile quale risulta dalla carta di circolazione(veicolicommerciali).I premi cosi determinati comportano il rilascio del solo certificato relativo al veicolo trattore ecopronoanchelaresponsabilitàperidanniderivantidallacircolazionedelveicolorimorchiato(seagganciato).
9.7 - Rimorchi - Rischio statico
Per ogni rimorchio deve essere stipulata polizza separata riportante i dati di identificazione delveicolo.Con tale polizza sono coperti i danni a terzi derivanti dal rimorchio in sosta se staccato dallamotrice, i danni derivanti da manovre a mano, nonché, sempre se il rimorchio è staccato dallamotrice,quelliderivantidavizidicostruzioneodifettidimanutenzionedelrimorchiostesso.Lacorresponsionedelseparatopremioècondizioneessenzialeperilrilasciodelcontrassegnoedelcertificatorelativialrimorchio.
9.8 - Considerazioni sulla circolazione dei rimorchi
Leparticolaridisposizionivigentiinfattodicoperturaassicurativadeicomplessidiveicolirendonoalquantodifficoltosoilcontrollosustrada.Infatti, l’esibizionedelcertificatorelativoalrimorchioprovacheilveicoloèassicuratoperilrischiostatico,manonancheperlacircolazionedinamica.L’esistenzadiquest’ultimacoperturanonèdinormaappurabileneanchedalcertificatoassicurativodellamotrice,inquantononessendoprevistaperlegge,suquestodocumento,l’indicazionerelativaall’eventualeestensionedellagaranziaaltrainodirimorchi,vieneriportatafacoltativamente.Lacertezzasullaregolaritàassicurativadelcomplessolasipuòraggiungeresoltantoverificandolapolizza. Infatti, se sul documento risulta l’estensione al traino, il rimorchio è "coperto"; in casocontrarioilmezzononèassicurato.Ataleriguardooccorreperòtenerpresentechequest’ultimoaccertamentononharilevanzaaifinisanzionatori. Infatti, secondo costante giurisprudenza il rimorchio di un autotreno, unito allamotrice,diventaununicoveicoloadognieffetto,sottounasolacondottadiguida.Invirtùdelprincipiosopraenunciato-unicitàdelveicoloevalenzadellacoperturaautonomadelrimorchiosoltantoper ilrischiostatico- ilTribunalecivilediNapoliconsentenzan.���0del l�aprile����,haritenutochesiaononsiaassicuratoilrimorchio,quandoessocircolaagganciatoallamotrice,arisponderedeidannièsempreilproprietariodellamotricee,peresso,ilsuoassicuratore.In altri termini, non essendo espressamente previsto dalla legge come illecito, si ritiene chel’irregolarità assicurativa del rimorchio non abbia rilevanza ai fini sanzionatori. In tale casol’irregolarità si concretizza nella facoltà dell’assicuratore di rivalersi sull’assicurato delle sommepagateperdannicausatidalrimorchio.Incasodi“circolazionestatica”dirimorchiononassicurato(rimorchioinsostanonagganciatoallamotrice),sonoovviamenteapplicabililesanzionidell’art.���C.d.S.
9.9 - Carrelli appendice
Il carrello appendice (quale definito dall’art. �� c.� del C.d.S.) destinato al trasporto di bagagli,attrezzi e simili, essendo parte integrante del veicolo trainante rientra nella normale garanzia di
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della motrice, aumentato del peso massimo rimorchiabile quale risulta dalla carta di circolazione(veicolicommerciali).I premi cosi determinati comportano il rilascio del solo certificato relativo al veicolo trattore ecopronoanchelaresponsabilitàperidanniderivantidallacircolazionedelveicolorimorchiato(seagganciato).
9.7 - Rimorchi - Rischio statico
Per ogni rimorchio deve essere stipulata polizza separata riportante i dati di identificazione delveicolo.Con tale polizza sono coperti i danni a terzi derivanti dal rimorchio in sosta se staccato dallamotrice, i danni derivanti da manovre a mano, nonché, sempre se il rimorchio è staccato dallamotrice,quelliderivantidavizidicostruzioneodifettidimanutenzionedelrimorchiostesso.Lacorresponsionedelseparatopremioècondizioneessenzialeperilrilasciodelcontrassegnoedelcertificatorelativialrimorchio.
9.8 - Considerazioni sulla circolazione dei rimorchi
Leparticolaridisposizionivigentiinfattodicoperturaassicurativadeicomplessidiveicolirendonoalquantodifficoltosoilcontrollosustrada.Infatti, l’esibizionedelcertificatorelativoalrimorchioprovacheilveicoloèassicuratoperilrischiostatico,manonancheperlacircolazionedinamica.L’esistenzadiquest’ultimacoperturanonèdinormaappurabileneanchedalcertificatoassicurativodellamotrice,inquantononessendoprevistaperlegge,suquestodocumento,l’indicazionerelativaall’eventualeestensionedellagaranziaaltrainodirimorchi,vieneriportatafacoltativamente.Lacertezzasullaregolaritàassicurativadelcomplessolasipuòraggiungeresoltantoverificandolapolizza. Infatti, se sul documento risulta l’estensione al traino, il rimorchio è "coperto"; in casocontrarioilmezzononèassicurato.Ataleriguardooccorreperòtenerpresentechequest’ultimoaccertamentononharilevanzaaifinisanzionatori. Infatti, secondo costante giurisprudenza il rimorchio di un autotreno, unito allamotrice,diventaununicoveicoloadognieffetto,sottounasolacondottadiguida.Invirtùdelprincipiosopraenunciato-unicitàdelveicoloevalenzadellacoperturaautonomadelrimorchiosoltantoper ilrischiostatico- ilTribunalecivilediNapoliconsentenzan.���0del l�aprile����,haritenutochesiaononsiaassicuratoilrimorchio,quandoessocircolaagganciatoallamotrice,arisponderedeidannièsempreilproprietariodellamotricee,peresso,ilsuoassicuratore.In altri termini, non essendo espressamente previsto dalla legge come illecito, si ritiene chel’irregolarità assicurativa del rimorchio non abbia rilevanza ai fini sanzionatori. In tale casol’irregolarità si concretizza nella facoltà dell’assicuratore di rivalersi sull’assicurato delle sommepagateperdannicausatidalrimorchio.Incasodi“circolazionestatica”dirimorchiononassicurato(rimorchioinsostanonagganciatoallamotrice),sonoovviamenteapplicabililesanzionidell’art.���C.d.S.
9.9 - Carrelli appendice
Il carrello appendice (quale definito dall’art. �� c.� del C.d.S.) destinato al trasporto di bagagli,attrezzi e simili, essendo parte integrante del veicolo trainante rientra nella normale garanzia di
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quest’ultimosenzalanecessitàdialcunaspecificazione.Perquestoparticolaretipodiveicolononvièobbligodicoperturaneancheperquandosostastaccatodallamotrice.
9.10 - Veicoli a motore immatricolati all’estero
9.10.1 – Veicoli immatricolati in stati extra U.E.L'art.���delD.Lgs.�0�/0�,sioccupaspecificatamentedeiveicoliimmatricolatiinStatiesterichecircolanotemporaneamentenell’ambitoterritorialedellaRepubblica.Anchepertaliveicolièsancitol’obbligo,postoinviageneraledall’art.l��dellostessoDecretoedall’art.���C.d.S.,dimunirsidiunacoperturaassicurativa.Ai sensi del citato articolo ���, l’obbligo dell’assicurazione per questi veicoli può essere assoltoconunadelleseguentimodalità:-specialeassicurazione"frontiera";
-possessodiuncertificatointernazionalediassicurazione(c.d.cartaverde)rilasciatoall’esteroeaccettatodall’UfficioCentraleItaliano.
L’Ufficio Centrale Italiano (U.C.I.) è l’ente, costituito in Italia, che garantisce il pagamento deidanni causati in incidenti stradali da veicoli esteri coperti dal certificato internazionale diassicurazione(cartaverde),cuièfattocennopoc’anzi.EssohasedeaMilano,incorsoSempionen.��.Lo stesso ente stipula e gestisce, in nome e per conto delle imprese aderenti, l’assicurazione"frontiera" ed è abilitato ad emettere i certificati internazionali di assicurazione richiesti per lacircolazione all’estero di veicoli a motore immatricolati in Italia, assumendo nei confronti deicorrispondentienticostituitiinStatiesterileobbligazionicheilrilascioditalicertificaticomporta.
9.10.2 – Veicoli immatricolati in ambito U.E. o equiparati.Ladisciplinadell’assicurazioneobbligatoriarelativaaiveicoliesterisopradelineataèderogatadalcomma �° dell’art. ��� del D. Lgs. �0�/0�, e dall’art. � del D. M. ��/0�, i quali, riprendendoprevigenti Direttive Comunitarie, disciplinano in modo specifico l’assolvimento dell’obbligodell’assicurazioneperiveicoliimmatricolatinegliStatimembridell’UnioneEuropeaedinquelliadessiassimilati.Siriportaquiintegralmentel’art.�delD.M.��/0�:
Art. 5. Presunzione di assolvimento dell'obbligo di assicurazione
1. In attuazione dell'articolo 125, comma 7, del codice, per i veicoli a motore immatricolati in Stati esteri, che circolano temporaneamente nel territorio della Repubblica italiana, della città del Vaticano e della Repubblica di San Marino, l'obbligo della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso i terzi, per la durata della permanenza in Italia, si considera assolto se la targa di immatricolazione è rilasciata da uno dei seguenti Stati esteri: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca e Isole Faroer, Estonia, Finlandia, Francia e Principato di Monaco, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord (e le isole de la Manica, Gibilterra, l'Isola di Man), Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna (Ceuta e Mililla), Svezia, Svizzera, Ungheria.
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9.10.3 - Veicoli esclusi dai benefici delle direttive CEEL’art. � del D.M. in questione esclude dall’applicabilità della “presunzione di assolvimentodell’obbligodiassicurazione”,dicuialpuntoprecedente,alcunitipidiveicoliimmatricolatineglistatisuddetti.Taliveicolisonoindicatinell’”allegato 1”alDecreto,cheèriportatoquidiseguito.
Allegato 1 (Art. 7, comma 2)
Andorra:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Austria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Belgio:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Bulgaria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Cipro:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli appartenenti alle forze militari e ad altro personale militare e civile soggetti a convenzioni internazionali. Danimarca (e Isole Faroer):a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Estonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Finlandia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Francia (e Principato di Monaco):a) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Germania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Grecia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli che appartengono alle organizzazioni inter-governative (targhe verdi portanti le lettere «CD» e « » seguite dal numero di immatricolazione).
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9.10.3 - Veicoli esclusi dai benefici delle direttive CEEL’art. � del D.M. in questione esclude dall’applicabilità della “presunzione di assolvimentodell’obbligodiassicurazione”,dicuialpuntoprecedente,alcunitipidiveicoliimmatricolatineglistatisuddetti.Taliveicolisonoindicatinell’”allegato 1”alDecreto,cheèriportatoquidiseguito.
Allegato 1 (Art. 7, comma 2)
Andorra:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Austria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Belgio:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Bulgaria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Cipro:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli appartenenti alle forze militari e ad altro personale militare e civile soggetti a convenzioni internazionali. Danimarca (e Isole Faroer):a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Estonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Finlandia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Francia (e Principato di Monaco):a) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Germania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Grecia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli che appartengono alle organizzazioni inter-governative (targhe verdi portanti le lettere «CD» e « » seguite dal numero di immatricolazione).
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c) I veicoli appartenenti alle forze armate e al personale civile e militare della NATO (targhe gialle portanti le lettere «EA» seguite dal numero di immatricolazione). d) I veicoli appartenenti alle forze armate greche (Targhe portanti le lettere «E »). e) I veicoli appartenenti alle forze alleate in Grecia (Targhe portanti le lettere «AGF»). f) I veicoli con targa prova (Targhe bianche portanti le lettere « OK» seguite da quattro cifre del numero di immatricolazione). Irlanda:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Islanda:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Lettonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali.
Liechtenstein:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Lituania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Lussemburgo:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Malta:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Norvegia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Paesi Bassi:I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi:a) I veicoli privati dei militari olandesi e delle loro famiglie stazionanti in Germania. b) I veicoli appartenenti ai militari tedeschi di stanza nei Paesi Bassi. c) I veicoli appartenenti a persone occupate presso il Quartiere generale delle Forze alleate in Europa. d) I veicoli di servizio delle Forze armate della NATO. Polonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Portogallo:a) Le macchine agricole e le attrezzature meccaniche motorizzate per le quali la legislazione portoghese non richiede targhe di immatricolazione.
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b) I veicoli appartenenti a Stati esteri e alle organizzazioni internazionali di cui il Portogallo è membro (Targhe bianche - cifre rosse precedute dalle lettere «CD» o «FM»). c) I veicoli appartenenti allo stato portoghese (Targhe nere - cifre bianche precedute dalle lettere «AM», «AP», «EP», «ME», «MG» o «MX», in base all'amministrazione di appartenenza). Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (e Isole della Manica, Gibilterra, Isola di Man):a) I veicoli della NATO che sono soggetti alle disposizioni proprie della convenzione di Londra del 19 giugno 1951 e del protocollo di Parigi del 28 agosto 1952. Repubblica Ceca:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Repubblica Slovacca:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Slovenia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Romania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Svezia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Svizzera:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Ungheria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi.
9.10.4 - Comunicazione dati all’Ufficio Centrale ItalianoL’art. ���/� del D. Lgs. �0�/0� autorizza l’U.C.I. a richiedere agli Organi di polizia leinformazioni acquisite relativamente agli incidenti nei quali sonocoinvolti utenti di veicoliimmatricolatiinStatiesteri.Fraidatidacomunicareall’enteconilmodulodallostessoall’uopopredispostoediramato,figuranoanchequelli relativi allaposizioneassicurativa. Ilmodulo inquestioneè riportatonell’AppendiceVIIdelpresente,contraddistintoconlasigla“Inf.��”.
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b) I veicoli appartenenti a Stati esteri e alle organizzazioni internazionali di cui il Portogallo è membro (Targhe bianche - cifre rosse precedute dalle lettere «CD» o «FM»). c) I veicoli appartenenti allo stato portoghese (Targhe nere - cifre bianche precedute dalle lettere «AM», «AP», «EP», «ME», «MG» o «MX», in base all'amministrazione di appartenenza). Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (e Isole della Manica, Gibilterra, Isola di Man):a) I veicoli della NATO che sono soggetti alle disposizioni proprie della convenzione di Londra del 19 giugno 1951 e del protocollo di Parigi del 28 agosto 1952. Repubblica Ceca:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Repubblica Slovacca:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Slovenia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Romania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. b) I veicoli militari soggetti a convenzioni internazionali. Svezia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Svizzera:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi. Ungheria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici mesi.
9.10.4 - Comunicazione dati all’Ufficio Centrale ItalianoL’art. ���/� del D. Lgs. �0�/0� autorizza l’U.C.I. a richiedere agli Organi di polizia leinformazioni acquisite relativamente agli incidenti nei quali sonocoinvolti utenti di veicoliimmatricolatiinStatiesteri.Fraidatidacomunicareall’enteconilmodulodallostessoall’uopopredispostoediramato,figuranoanchequelli relativi allaposizioneassicurativa. Ilmodulo inquestioneè riportatonell’AppendiceVIIdelpresente,contraddistintoconlasigla“Inf.��”.
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CAPITOLO 10�0
Nozioni di primo soccorso
10.1 – Premessa
La necessità di inserire questo argomento, a completamento della trattazione precedentementeesposta,trovalapropriaragiond’esserenellesituazionichevedonogliAgentidellaPoliziaLocalepresenti sul luogo del sinistro ancor prima del sopraggiungere delle autoambulanze, o nelleoccasioniincuigliagentisianodiretti testimonidelfatto,osi trovinonelleimmediatevicinanze.AgliAgentinonèchiestodisostituirsialpersonalemedicoeparamedico;tuttavia,laconoscenzadiminimenozionidiprimosoccorsopotrebbeevitarechelecondizionideiferitisiaggravinoinattesadeisoccorsisanitariodacausadell’incompetenzadeiprimissimisoccorritori,eneicasipiùgravi,ottenere il mantenimento delle funzioni vitali di base (respirazione e battito cardiaco) nello statominimodicompatibilitàconlavita,pergliattiminecessariall’interventodipersonalespecializzato.Si daranno, perciò, indicazioni sul primissimo trattamento di emergenze quali l’arresto dellarespirazione, la perdita di coscienza, l’emorragia, le fratture, invitando comunque il personale adadottare nel limite del possibile alcune elementari precauzioni, quali il calzare guanti monouso,l’evitarecontattidiretticonliquidiorganicidellapersonasoccorsa.Per consentire quantomeno gli interventi minimali, è opportuno che gli automezzi in dotazionesiano muniti di sacca per il primo soccorso dotata forbici con punta arrotondata, soluzionefisiologica, garze e bende sterili, “pocket mask” (maschera portatile), ghiaccio istantaneo, laccioemostaticoe,possibilmente,steccobenderigideogonfiabiliperl’immobilizzazionedegliarti.
10.2 - L’energia cinetica
Lagravitàediltipodilesionicheunapersonasubisceinseguitoaduntraumadipendonoinbuonaparte dalle forze coinvolte. La valutazione dell’energia cinetica (l’energia assorbita dal corpoduranteunurto)puòfornirviundatoimportantesullagravitàdellasituazione.Atalfine,incasodiincidentestradaleoccorreràconsiderare:-lavelocitàdelveicolo-sevisonogravidanniaiveicoli-selepersonesonostateespulsedalveicolo-sevisonodecessitraipasseggeri-selepersoneindossavanolecinturedisicurezza.
L’energia cinetica rappresenta il quantitativo di energia che può essere trasferito da un corpo inmovimentoadunaltro.L’energia cinetica aumenta con l’aumentare della massa (per esempio il peso del veicolo), maaumentainmisuraaddiritturaesponenzialeinproporzioneallavelocità:quantopiùveloceandràilveicolo, tanto più alta sarà l’energia cinetica e di conseguenza più grave sarà il trauma per glioccupantidellostesso.Perrendervicontodelleforzecoinvolteinunincidente,pensatealsemplice
�0IlcontenutodelpresenteCapitoloètrattodallapubblicazione“Scenari di soccorso”,IVedizione,curatodall’A.N.P.A.S./ComitatoRegionalePiemonte,direttoai“VolontariSoccorritori���”.Aitestisonostateapportateleriduzioninecessarie,inadattamentoallepossibilitàoperativedelPersonalediPoliziaLocale.
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CAPITOLO 10�0
Nozioni di primo soccorso
10.1 – Premessa
La necessità di inserire questo argomento, a completamento della trattazione precedentementeesposta,trovalapropriaragiond’esserenellesituazionichevedonogliAgentidellaPoliziaLocalepresenti sul luogo del sinistro ancor prima del sopraggiungere delle autoambulanze, o nelleoccasioniincuigliagentisianodiretti testimonidelfatto,osi trovinonelleimmediatevicinanze.AgliAgentinonèchiestodisostituirsialpersonalemedicoeparamedico;tuttavia,laconoscenzadiminimenozionidiprimosoccorsopotrebbeevitarechelecondizionideiferitisiaggravinoinattesadeisoccorsisanitariodacausadell’incompetenzadeiprimissimisoccorritori,eneicasipiùgravi,ottenere il mantenimento delle funzioni vitali di base (respirazione e battito cardiaco) nello statominimodicompatibilitàconlavita,pergliattiminecessariall’interventodipersonalespecializzato.Si daranno, perciò, indicazioni sul primissimo trattamento di emergenze quali l’arresto dellarespirazione, la perdita di coscienza, l’emorragia, le fratture, invitando comunque il personale adadottare nel limite del possibile alcune elementari precauzioni, quali il calzare guanti monouso,l’evitarecontattidiretticonliquidiorganicidellapersonasoccorsa.Per consentire quantomeno gli interventi minimali, è opportuno che gli automezzi in dotazionesiano muniti di sacca per il primo soccorso dotata forbici con punta arrotondata, soluzionefisiologica, garze e bende sterili, “pocket mask” (maschera portatile), ghiaccio istantaneo, laccioemostaticoe,possibilmente,steccobenderigideogonfiabiliperl’immobilizzazionedegliarti.
10.2 - L’energia cinetica
Lagravitàediltipodilesionicheunapersonasubisceinseguitoaduntraumadipendonoinbuonaparte dalle forze coinvolte. La valutazione dell’energia cinetica (l’energia assorbita dal corpoduranteunurto)puòfornirviundatoimportantesullagravitàdellasituazione.Atalfine,incasodiincidentestradaleoccorreràconsiderare:-lavelocitàdelveicolo-sevisonogravidanniaiveicoli-selepersonesonostateespulsedalveicolo-sevisonodecessitraipasseggeri-selepersoneindossavanolecinturedisicurezza.
L’energia cinetica rappresenta il quantitativo di energia che può essere trasferito da un corpo inmovimentoadunaltro.L’energia cinetica aumenta con l’aumentare della massa (per esempio il peso del veicolo), maaumentainmisuraaddiritturaesponenzialeinproporzioneallavelocità:quantopiùveloceandràilveicolo, tanto più alta sarà l’energia cinetica e di conseguenza più grave sarà il trauma per glioccupantidellostesso.Perrendervicontodelleforzecoinvolteinunincidente,pensatealsemplice
�0IlcontenutodelpresenteCapitoloètrattodallapubblicazione“Scenari di soccorso”,IVedizione,curatodall’A.N.P.A.S./ComitatoRegionalePiemonte,direttoai“VolontariSoccorritori���”.Aitestisonostateapportateleriduzioninecessarie,inadattamentoallepossibilitàoperativedelPersonalediPoliziaLocale.
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fatto che la stessa energia che è in grado di deformare la carrozzeria di un’auto viene assorbitaanchedalcorpodeglioccupantidelveicolo.Il corpo umano è piuttosto elastico e, dopo aver subito un trauma, la forma del corpo tende arimanereapparentementeinalterata.Pertantoalcunelesionipossonoesseresospettateconoscendoladinamicadell’incidente.
Sipuòrenderepiùchiaroquestoconcettoconunesempio.Immaginate di avere due scatole della dimensione di quelle per le scarpe: la prima scatola è dicartone,econtienealsuointernounuovo;anchelasecondascatolacontieneunuovo,peròquestascatola è di gomma piuma. Adesso date un bel calcio sia alla scatola di cartone che a quella digommapiuma.Lascatoladicartonesaràtuttadeformataecontorta,mentrequelladigommapiumaavràancoralaformaoriginale.Siainuncasochenell’altrol’uovoall’internosiromperà.Ora,seunipotetico“soccorritoredellescatole”giungessesulposto, troverebbeunascatolainteraedunano.Seilsoccorritorenonsachetipodieventosièverificato(uncalcio),cioèlaquantitàdienergia assorbita, non è in grado di valutare correttamente e può incorrere in gravi errori disottovalutazione(enonsoccorrerelascatoladigommapiumacolsuouovorottoall’interno).
Oltre ad una stima dell’energia che ha prodotto un trauma è perciò importante investigare ladinamicadell’incidenteperpoteralmenosospettarelelesionipiùprobabili.Ifattorichiavedaconsiderareincasodiincidenteperunacorrettavalutazionesonolavelocitàdelveicolo(stimabiledallostatodelveicolo),elalunghezzadellafrenata.Prima dell’urto, l’auto e il guidatore si muovono alla stessa velocità. Nel momento dell’urtoentrambideceleranofinoafermarsi.Questanotevoleforzadidecelerazionesitrasmettealcorpodelguidatore. Se la distanza di frenata prima dell’impatto è lunga, la decelerazione produce unariduzionedelleforzecoinvolteedidannirisultantisarannoproporzionalmenteridotti.Questarelazioneinversatralalunghezzadifrenataelelesionirisultantivieneapplicataancheallecadute dall’alto. Una persona può sopravvivere, ad esempio, ad una caduta a terra su di unasuperficiecomprimibile,comenevefrescaedalta.Unacadutadallamedesimaaltezzamasudiunasuperficie dura (ad es. cemento o asfalto) può essere devastante. Il materiale comprimibile, inquesto caso la neve, frena la caduta ed assorbe una certa quantità di energia. Il risultato è ladiminuzionedellelesioniedeidannicheilcorposubirà.Lostessoprincipiovieneapplicatoancheadaltre tipologiedi incidenti.Adesempio,un’autochesbattecontrounmurosidanneggeràpiùseriamenterispettoadun’autochenecolpisceun’altradadietro(tamponamento).
10.3 - La dinamica degli eventi traumatici
Nelvalutarelascenadeglieventitraumatici,oltreaconoscereleforzeingiocooccorreconoscereledinamichepiùfrequentiditalieventieleconseguenzechepossonoaveresullepersonecoinvolte.Questeduenozioniviconsentirannodisospettarelelesionipiùfrequenti.Percomprenderemegliolaragionepercuièimportanteconoscereladinamicapiùprobabiledeglieventitraumaticifacciamol’esempiodiunincidentestradaleincuiilguidatorecolpisceilvolantesenzaferirsieperderesangue(traumachiuso).Eglisubiràunurto importantecon laconseguentedeformazionetemporaneadell’areadeltoracecolpita.Iltoraceritorneràrapidamenteallasuaformaoriginarianonappenarimbalzatodalvolante.SupponiamochedueSoccorritori esamininoseparatamente lapersona;unoconosce ledinamichedegliincidentiel’altrono.
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Quello che non le conosce si interesserà solo delle contusioni visibili sul torace della personatraumatizzata. Il Soccorritore che conosce le forze in gioco e le dinamiche possibili di un taleincidentesapràchec’èstatoungrandescambiodienergiaalmomentodell’impatto;lecostesisonoflesse all’interno e il cuore, i polmoni ed i grandi vasi sono stati compressi. Solo quest’ultimoSoccorritoresospetteràlapresenzadilesionipolmonari,cardiacheodeigrossivasioltrechedellaparetetoracica,mentrel’altrononriusciràaprevederequestepossibilità.Incasodisospettodilesioniinterneunsoccorritorepreparatodovrebbevalutarelelesioni,trattarela persona traumatizzata e far eseguire il trasporto il più rapidamente possibile piuttosto checoncentrarsisulesioniminoricomeescoriazioniopiccolitagli.
10.4 - Tipi di trauma
Itraumipossonoesseredistintiinchiusiopenetranti.Questiduetipiditraumaprovocanolesionieconseguenzemoltodiversetraloro.Neltraumachiusolelesionisonoprodottedallacompressioneodallostiramentodeitessutimentrenel trauma penetrante le lesioni sono prodotte dall’urto e dalla lacerazione dei tessuti penetrati.Entrambi i tipi di trauma provocano l’alterazione della forma dei tessuti colpiti ma nel traumachiusoquestealterazionisonosolotemporanee.Neltraumapenetrante(comeunaferitadaarmadafuoco),esistonosiaalterazionitemporaneechepermanenti.
10.5 - Trauma chiuso
Inuntraumachiusolelesionisonoilrisultatodiunorganoodiunoggetto(opartediunorganoodiunoggetto)checambiavelocitàpiùvelocementediunaltro.Lelesionipossonoderivaredaognitipo di impatto quali: collisioni con il terreno, cadute dall’alto, scontri tra autoveicoli odinvestimentidipedoni.Nel prosieguo analizzeremo le principali lesioni a carico delle varie parti del corpo durante untrauma chiuso, i vari tipi di trauma chiuso ed in specifico il più comune, quello derivante dallacollisionetraveicolieimeccanismidegliincidentipiùfrequenti.
10.6 – Dinamiche degli incidenti e lesioni conseguenti
Lecollisionitraveicoliingenerepossonoessereraggruppateinbasea�dinamiche:�)Scontrofrontale�)Tamponamentooimpattoposteriore�)Impattolaterale�)Impattoconrotazionedelveicolo�)Capottamento
Intuttiquestiincidentivisono�tipidiurti:�)ilveicolourtacontrounostacoloocontrounaltroveicolo.�)glioccupantidelveicolourtanocontrolepartiinternedelveicolo.�)gliorganiinternidelcorpodeglioccupantidelveicolourtanocontrolaparetedellacavitàcheli
contienequandoilcorposubisceunabruscadecelerazione.
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Quello che non le conosce si interesserà solo delle contusioni visibili sul torace della personatraumatizzata. Il Soccorritore che conosce le forze in gioco e le dinamiche possibili di un taleincidentesapràchec’èstatoungrandescambiodienergiaalmomentodell’impatto;lecostesisonoflesse all’interno e il cuore, i polmoni ed i grandi vasi sono stati compressi. Solo quest’ultimoSoccorritoresospetteràlapresenzadilesionipolmonari,cardiacheodeigrossivasioltrechedellaparetetoracica,mentrel’altrononriusciràaprevederequestepossibilità.Incasodisospettodilesioniinterneunsoccorritorepreparatodovrebbevalutarelelesioni,trattarela persona traumatizzata e far eseguire il trasporto il più rapidamente possibile piuttosto checoncentrarsisulesioniminoricomeescoriazioniopiccolitagli.
10.4 - Tipi di trauma
Itraumipossonoesseredistintiinchiusiopenetranti.Questiduetipiditraumaprovocanolesionieconseguenzemoltodiversetraloro.Neltraumachiusolelesionisonoprodottedallacompressioneodallostiramentodeitessutimentrenel trauma penetrante le lesioni sono prodotte dall’urto e dalla lacerazione dei tessuti penetrati.Entrambi i tipi di trauma provocano l’alterazione della forma dei tessuti colpiti ma nel traumachiusoquestealterazionisonosolotemporanee.Neltraumapenetrante(comeunaferitadaarmadafuoco),esistonosiaalterazionitemporaneechepermanenti.
10.5 - Trauma chiuso
Inuntraumachiusolelesionisonoilrisultatodiunorganoodiunoggetto(opartediunorganoodiunoggetto)checambiavelocitàpiùvelocementediunaltro.Lelesionipossonoderivaredaognitipo di impatto quali: collisioni con il terreno, cadute dall’alto, scontri tra autoveicoli odinvestimentidipedoni.Nel prosieguo analizzeremo le principali lesioni a carico delle varie parti del corpo durante untrauma chiuso, i vari tipi di trauma chiuso ed in specifico il più comune, quello derivante dallacollisionetraveicolieimeccanismidegliincidentipiùfrequenti.
10.6 – Dinamiche degli incidenti e lesioni conseguenti
Lecollisionitraveicoliingenerepossonoessereraggruppateinbasea�dinamiche:�)Scontrofrontale�)Tamponamentooimpattoposteriore�)Impattolaterale�)Impattoconrotazionedelveicolo�)Capottamento
Intuttiquestiincidentivisono�tipidiurti:�)ilveicolourtacontrounostacoloocontrounaltroveicolo.�)glioccupantidelveicolourtanocontrolepartiinternedelveicolo.�)gliorganiinternidelcorpodeglioccupantidelveicolourtanocontrolaparetedellacavitàcheli
contienequandoilcorposubisceunabruscadecelerazione.
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�) gli oggetti contenuti all’interno dell’abitacolo possono urtare il corpo degli occupanti (es. unpaccopostosullacappellieradelveicolo,incasodiimpattofrontalepuòesserescagliatoinavantiedurtareposteriormenteilcapodelguidatore).
10.6.1 - Scontro frontale
Negli scontri frontali levelocitàdeimezzi si sommanoed ilmovimento inavantisiinterrompebruscamente.Lavalutazionedeldannodeiveicoliindicaapprossimativamentelavelocitàdelveicoloelapossibilitàcheglioccupantisiano feriti. Inbaseal tipodipercorsoche il corpodeglioccupanti seguiràdopol’impattopotrannosubireduetipidiconseguenze:
fig.��-Scontro
A)“Inbassoesotto”:inquestasituazioneilcorpocontinuailsuomotoinbassoandandoadurtareilpiantonedellosterzo,ilpavimentodelveicoloelapedaliera.Lelesionipiùprobabilisarannoacaricodegliartiinferiori,delbacino,dell’addome,enonmenofrequentementedeltorace.
B)“Inaltoesopra”:inquestasituazioneilcorpocontinuailsuomotoversol’alto,aldisopradelcruscotto, andando a colpire frequentemente il parabrezza. Le zone più colpite sono la testa, iltorace e l’addome. Attenzione, perché le lesioni a carico degli organi addominali, seppur dianoabbondanti emorragie interne, possono essere ben tollerate dall’organismo dell’individuotraumatizzato che nei primi momenti dopo l’incidentepotrà anchenonpresentare alcun sintomo,perpoipeggiorareseriamenteneiminutiseguenti.
10.6.2 - Tamponamento
Iltamponamentoavvienequandounveicololentoofermoèurtatodaunaltrochesopraggiunge.L’urtosaràtantopiùgravequantomaggioreèladifferenzadivelocitàtraidueveicoli.Le lesioni più probabili sono quelli della colonna cervicale ma nonpossono escludersi altre conseguenze. E’ fondamentale rilevare se glioccupanti facevano uso di cinture di sicurezza e se l’auto è dotata dipoggiatesta.
fig.��-Tamponamento
10.6.3 - Collisione laterale
In questa situazione il veicolo colpito viene spinto nella direzione dell’impatto. Gli occupantipossonoessereferitiinduemodi:-dalmovimentodelveicolo,-dalladeformazionedellefiancatedelveicololequalipenetranoall’internodelvanopasseggeri.
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La lesione più comune è il trauma toracico laterale con fratture costalidalla stessa parte dell’urto. Altre lesioni comuni sono le contusionipolmonariconperforazioneecollassodelpolmonestesso,larotturadellamilza e/o del fegato. L’arto superiore, quello inferiore ed il bacinovengono sovente schiacciati e fratturati dalla portiera o dalle fiancatedeformate.�-damovimentodelveicolo�-dadeformazionedellefiancate
fig.��–Collisionelaterale
La testa, nell’impatto, può spostarsi bruscamente di lato fino a causare lesioni alla colonnacervicale,statisticamentepiùfrequentiepiùgravichenonneltamponamento.Acausadelmeccanismodirotazioneeflessionesipossonoaverelesionidellacolonnalombare.
10.6.4 - Impatto con rotazione del veicolo
fig.��-Rotazione
10.6.5 - Capottamento
Duranteuncapottamentoilveicolosubiscegraviurtiinvarieangolazionichesiandrannoaripercuotere sugli occupanti e sui loro organiinterni.Le lesioni derivano da tutti questi urti.E’impossibile prevedere che tipo di lesione nederivi,masarannoquasisempregravi.
fig.��-Capottamento
10.6.6 - Incidenti motociclistici
E’benericordarecheunapersonaabordodiunamotocicletta,cosìcomeunpasseggerosbalzatofuoridalproprioveicolo,unpedoneinvestitoounapersonaprecipitatadall’alto,haunrischiodilesione della colonna cervicale del �00% in più rispetto ad una persona che abbia subito unaqualsiasialtradinamicaditrauma.Esistonotretipidiimpattoconcaratteristicheinpartediversedaquellidegliautoveicoli:�)Impattofrontale
Siverificaquandounangolodelveicolourtacontrounoggettoimmobileocontrounaltromezzochegiungeindirezioneopposta,causandounabruscarotazionedelveicolosulsuoasse.Lelesionitipichesonoquelledell’urtofrontaleedell’impattolaterale.
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La lesione più comune è il trauma toracico laterale con fratture costalidalla stessa parte dell’urto. Altre lesioni comuni sono le contusionipolmonariconperforazioneecollassodelpolmonestesso,larotturadellamilza e/o del fegato. L’arto superiore, quello inferiore ed il bacinovengono sovente schiacciati e fratturati dalla portiera o dalle fiancatedeformate.�-damovimentodelveicolo�-dadeformazionedellefiancate
fig.��–Collisionelaterale
La testa, nell’impatto, può spostarsi bruscamente di lato fino a causare lesioni alla colonnacervicale,statisticamentepiùfrequentiepiùgravichenonneltamponamento.Acausadelmeccanismodirotazioneeflessionesipossonoaverelesionidellacolonnalombare.
10.6.4 - Impatto con rotazione del veicolo
fig.��-Rotazione
10.6.5 - Capottamento
Duranteuncapottamentoilveicolosubiscegraviurtiinvarieangolazionichesiandrannoaripercuotere sugli occupanti e sui loro organiinterni.Le lesioni derivano da tutti questi urti.E’impossibile prevedere che tipo di lesione nederivi,masarannoquasisempregravi.
fig.��-Capottamento
10.6.6 - Incidenti motociclistici
E’benericordarecheunapersonaabordodiunamotocicletta,cosìcomeunpasseggerosbalzatofuoridalproprioveicolo,unpedoneinvestitoounapersonaprecipitatadall’alto,haunrischiodilesione della colonna cervicale del �00% in più rispetto ad una persona che abbia subito unaqualsiasialtradinamicaditrauma.Esistonotretipidiimpattoconcaratteristicheinpartediversedaquellidegliautoveicoli:�)Impattofrontale
Siverificaquandounangolodelveicolourtacontrounoggettoimmobileocontrounaltromezzochegiungeindirezioneopposta,causandounabruscarotazionedelveicolosulsuoasse.Lelesionitipichesonoquelledell’urtofrontaleedell’impattolaterale.
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�)Impattolaterale�)Eiezioneodisarcionamento.
10.6.7 - Impatto frontale
Causaunarrestobruscodelmotoproiettandoilconducenteinavantisoprailmanubrio.Daciòpossonoderivarelesionialcapo,altoraceedall’addome.Senell’urtoipiedidelguidatorerimangonoincastratitraipedali,nepuòderivareunafratturadelleossalunghedegliartiinferiori(adesempiofratturabilateraledifemore).
10.6.8 - Impatto laterale
Ilconducenterimaneincastratotralamotoel’oggettooilveicolourtato.Daquesto tipodi impattopossonoderivare fratturadi tibiae/operonee/o lussazionee/o fratturadell’anca.L’eventualecadutalateraledelmotociclocausaloschiacciamentodell’artoinferioreedinmodoparticolaredell’articolazionedelginocchio.
10.6.9 - Eiezione o disarcionamento
Il conducentevieneproiettato in aria connotevolevelocità, fino a chenon incontraunostacolo.Ultimamentel’abbigliamentoutilizzatodaimotociclisti(casco,scarpeadatte,tuterinforzate)riducenotevolmente le lesioni in questo tipo di dinamica. La prima parte del corpo ad urtare saràcomunquelapiùespostaatraumi.
10.6.10 - Traumi da investimento di pedoni
Ladinamicapuòvariareasecondadell’etàdell’investito.Gliadultitentanodisfuggireall’impatto;daciònederivanopiù facilmenteurti lateralioposteriori. Ibambini rimangono sorpresiurtandospessoanteriormente.Ladinamicasidivideintrefasi,ognunadellequaliproduceproprielesioni:�) impatto inizialealleginocchiae talvoltaallegambe; ilpedoneviene“caricato”sulveicolo. Inquestafaselelesionipiùtipichesonoacaricodegliartiinferiori�) impattodel toracecontro ilcofanodelveicolo; lavittimaviene“scagliata” lontano.Le lesionipiùfrequentiinquestasecondafasesonoacaricodeltoraceedell’addome�) la persona cade in basso sull’asfalto. Normalmente urta il capo con probabili lesioni dellacolonnacervicale.Nellaterzafasesihannoanchelesioniacaricodelvolto,delcapoedell’interacolonna,asecondadellapossibilitàchehal’investitodiproteggersiconlebraccia.Occasionalmentepossonoverificarsinuoviurticonaltriveicolichesopraggiungono.Ladinamicadescrittaèquellatipicamapuòvariareinbaseall’altezzadell’investito.Adesempiodifficilmente i bambiniurtano contro il parabrezzadelveicolo,maèpiùprobabile che finiscanosottolostesso,riportandofrattureaifemori,lesionialtoraceedalcapo.
10.7 - Valutazione della persona coinvolta
Dopoavervistoledinamichepiùfrequentianalizziamoilcorrettoapproccioadunapersonavittimadi un evento traumatico. La valutazione attenta e completa rappresenta il momento “chiave” perpoteridentificareetrattarecorrettamenteilproblemadisalute.
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Dovreteconosceremoltobenelemetodichedivalutazioneediprimosoccorsoperrendereefficacilemanovreancheincasodiinterventosuunapersonaconpiùtraumiocontraumimoltogravi.E’ opportuno ricordare che il buon senso aiuta in qualunque situazione e che è fondamentalevalutareprimadiintervenire,adattandoletecnicheappropriateinbaseallavalutazione.Le manovre di primo soccorso che si eseguono sul luogo dell’intervento sono spesso le piùimportantiperevitareconseguenzeallapersonainfortunata.Inoltrealcune manovre complesse o particolarmente invasive possono essere eseguite solo da medici o infermieri. Queste due considerazioni rendono indispensabile riconoscere la necessità di richiedere l’appoggio di un mezzo di soccorso avanzato contattando precocemente la C.O.118 evitando di lasciarsi prendere dalla fretta di dover far qualcosa a tutti i costi.Lavalutazioneinizialediunapersonatraumatizzatasidivideinduemomenti:- valutazione primaria: consentedi riconoscereedaffrontare iproblemidisalutechemettonoarischioimmediatolavita- valutazione secondaria: consentediriconoscereedaffrontareiproblemiisalutemenogravi,chenoncompromettonolavita.
10.8 - Valutazione primaria
Lavalutazioneprimariaèunavalutazionecherichiedel’utilizzosimultaneodituttiivostrisensi.Sidividein�fasi,ilcosiddettoABCDE, sigladerivatadalleinizialidelleparoleinglesichetrovatetraparentesi:A (Airway) -vieaereeecontrollodellacolonnacervicaleB (Breathing) -respirazioneeventilazioneC (Circulation) -circolazioneecontrollodelleemorragieD (Disability) -deficitneurologici(miniesameneurologico)E (Exposure) -rimozioneabitieprotezionedall’ipotermia
10.8.1 – A (Airway) - Vie aeree e colonna cervicale
Approccio al paziente traumatizzato Rappresentailmomentoinizialedellavalutazioneprimaria.L’approcciodeveavvenireinmodofrontalealfinedievitarecheilpaziente,secosciente,sigiriistintivamenteconpossibilepeggioramentodieventualilesionipresentialrachidecervicale.Il soccorritore si deve avvicinare all’infortunato, in modo frontale, immobilizzare il capo con lemani ed instaurare un dialogo diretto qualificandosi, cercando di rassicurarlo ed iniziando la suavalutazione.Levieaereedevonoesserevalutateperassicurarsichesianolibereechenonvisiailpericolodiostruzioneesoffocamento.Dovreteseguirequesteregole:- se la persona soccorsa ha problemi a parlare,fafaticaatossire,sanguinadalnasoodallaboccadovreteconsiderarelevieaereearischioperunapossibileostruzione;-selapersonarispondeeparla,levieaereesonosicuramentelibere- se la persona non è cosciente dovreteagiresospettandosemprechelevieaereesianoostruiteedintervenirediconseguenzaapplicandolelineeguidadelBLS(SupportoVitalediBase)dellequalisidiràinseguito,con particolare cura nel mantenere l’asse capo-collo – tronco. Se vi è compromissione della respirazione occorre rendere libere le vie aeree agendo in coppiacomesegue:
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Dovreteconosceremoltobenelemetodichedivalutazioneediprimosoccorsoperrendereefficacilemanovreancheincasodiinterventosuunapersonaconpiùtraumiocontraumimoltogravi.E’ opportuno ricordare che il buon senso aiuta in qualunque situazione e che è fondamentalevalutareprimadiintervenire,adattandoletecnicheappropriateinbaseallavalutazione.Le manovre di primo soccorso che si eseguono sul luogo dell’intervento sono spesso le piùimportantiperevitareconseguenzeallapersonainfortunata.Inoltrealcune manovre complesse o particolarmente invasive possono essere eseguite solo da medici o infermieri. Queste due considerazioni rendono indispensabile riconoscere la necessità di richiedere l’appoggio di un mezzo di soccorso avanzato contattando precocemente la C.O.118 evitando di lasciarsi prendere dalla fretta di dover far qualcosa a tutti i costi.Lavalutazioneinizialediunapersonatraumatizzatasidivideinduemomenti:- valutazione primaria: consentedi riconoscereedaffrontare iproblemidisalutechemettonoarischioimmediatolavita- valutazione secondaria: consentediriconoscereedaffrontareiproblemiisalutemenogravi,chenoncompromettonolavita.
10.8 - Valutazione primaria
Lavalutazioneprimariaèunavalutazionecherichiedel’utilizzosimultaneodituttiivostrisensi.Sidividein�fasi,ilcosiddettoABCDE, sigladerivatadalleinizialidelleparoleinglesichetrovatetraparentesi:A (Airway) -vieaereeecontrollodellacolonnacervicaleB (Breathing) -respirazioneeventilazioneC (Circulation) -circolazioneecontrollodelleemorragieD (Disability) -deficitneurologici(miniesameneurologico)E (Exposure) -rimozioneabitieprotezionedall’ipotermia
10.8.1 – A (Airway) - Vie aeree e colonna cervicale
Approccio al paziente traumatizzato Rappresentailmomentoinizialedellavalutazioneprimaria.L’approcciodeveavvenireinmodofrontalealfinedievitarecheilpaziente,secosciente,sigiriistintivamenteconpossibilepeggioramentodieventualilesionipresentialrachidecervicale.Il soccorritore si deve avvicinare all’infortunato, in modo frontale, immobilizzare il capo con lemani ed instaurare un dialogo diretto qualificandosi, cercando di rassicurarlo ed iniziando la suavalutazione.Levieaereedevonoesserevalutateperassicurarsichesianolibereechenonvisiailpericolodiostruzioneesoffocamento.Dovreteseguirequesteregole:- se la persona soccorsa ha problemi a parlare,fafaticaatossire,sanguinadalnasoodallaboccadovreteconsiderarelevieaereearischioperunapossibileostruzione;-selapersonarispondeeparla,levieaereesonosicuramentelibere- se la persona non è cosciente dovreteagiresospettandosemprechelevieaereesianoostruiteedintervenirediconseguenzaapplicandolelineeguidadelBLS(SupportoVitalediBase)dellequalisidiràinseguito,con particolare cura nel mantenere l’asse capo-collo – tronco. Se vi è compromissione della respirazione occorre rendere libere le vie aeree agendo in coppiacomesegue:
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a)unsoccorritoremantieneilcapoinposizioneneutraedimmobilizzatomanualmenteb)ilsecondosoccorritoreeffettuailsollevamentomanualedellamandibolael’aperturadellaboccac)ilsecondosoccorritoreprocedeall’esplorazionedelcavoorale
Ricordatecheinalcunicasil’unicatecnicacheconsentediottenerelaliberazionedellevieaereeinunapersonatraumatizzatagravementeèl’intubazioneoro-trachealeonaso-trachealeo,incasirariedestremi,ilricorsoadunaviaaereachirurgica.Questeprocedurepossonoedevonoessereattuatesolo da personale medico adeguatamenteaddestrato;sievidenziaquindilanecessitàdiallertarelaC.O.���precocemente.In casi estremi si può ricorrere all’iperestensione del capo avendo cura di stabilizzare la colonna cervicale con l’immobilizzazione manuale. Perquanto riguarda il traumaa caricodellevertebre cervicali, ricordate che l’assenzadi sintominonescludelapresenzadiunalesione.Inalcunesituazioniècontroindicatoriportareilcapoinposizioneneutra.Leprincipalisono:-spasmidellamuscolaturadelcollo;-comparsa/peggioramentodeldoloredurantel’esecuzionedellamanovra;-comparsaopeggioramentodisegniedisintomiditiponeurologico(formicolii,perditadisensibilitàodimotilità)durantelamanovra;-presenzadiunaasimmetriamoltoaccentuatadellacolonna.Intuttiquesticasidovreteeseguirel’immobilizzazionemanualedelcapo.Iprincipalierrorinellemanovredicontrollodellevieaereeedellacolonnacervicalesono:-inadeguataimmobilizzazione(delcapoedeltronco);-immobilizzazioneconiperestensionedelcapo;
10.8.2 - B (Breathing)– Respirazione e ventilazione
Dopoaverresoliberelevieaereebisognavalutarelarespirazionedellapersona.Unaossigenazionenonadeguataprovocalamortecellulare.Se la persona non respira bisogna ventilarla immediatamente come da B.L.S. e passare allavalutazionediC(circulation).Se la persona respira spontaneamente dovrete valutare: -frequenzarespiratoria(attialminuto):
Frequenza Frequenza �� Troppolenta
��-�0 Normale�0-�0 Rapida
�0 Eccessivamenterapida
-profonditàdelrespiro(espansionetoracica)-espansionedeltorace(simmetricità)-coloritodellacuteedellemucose-rumorirespiratori
QuestavalutazionedifferisceleggermentedallavalutazionevistanelB.L.S. inquantotienecontoanchedicomesiespande il torace.Ricordatechestiamoconsiderandopersonechehannosubitotraumiechepossonoaverefratturecostalichepossonocomprometternelarespirazione.
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Fateparticolareattenzioneafrequenzerespiratoriesuperioria�0-�0attialminuto,edinferioria��attialminuto.Questepossonoessereindicediemorragieocculteoditraumacranico.
10.8.3 – C (Circulation) - Circolazione e controllo di eventuali emorragie Dopoavervalutatoesupportato,ovenecessario, larespirazioneèimportantevalutareilcircoloegestireeventualiemorragieevidenti.
Se il paziente è cosciente: Valutarelapresenzadelpolsocarotideo,verificandolafrequenzaelaritmicità.
Frequenza polsonormale:(compresotra�0e�0battiti/min.)polsobradicardico(inferiorea�0battiti/min.)polsotachicardico(superiorea�0battiti/min.)
Attenzione
Rilevamento del polso carotideo a)manteneteestesaconunamanolatestadellapersona;b)individuateconl’indiceedilmediodell’altramanolacartilaginelaringea(pomod’Adamo)dellapersona;c) fate scivolare leduedita lateralmente finoad incontrareunsolconellaparte lateraledelcollo(questosolcoèprodottodaunmuscolodenominatosternocleidomastoideo);d) valutate, per un tempo di �0 secondi, se in questa area sono presenti delle pulsazioni (lapulsazione va cercata con una lieve pressione per evitare di schiacciare l’arteria) -contemporaneamentericercareisegnidicircolo(MOvimento-colpidiTOsse-attiREspiratori)
Se il paziente è incosciente: ApplicareimmediatamentelelineeguidadelB.L.S.E’importanteprestareattenzioneadunafrequenzacardiacaelevata(>��0/min.),cosìcomeadunafrequenza cardiaca ridotta (<�0/min.) e alla presenza di estremità fredde, sudate e ad eventualecianosi.Questi dati, allo stesso modo di quelli respiratori, ci possono fornire indicazioni su eventualiemorragie occulte o sulla possibilità che la persona traumatizzata vada incontro ad uno stato dishock.Lacausapiùfrequentedishockinseguitoaduntraumaèlaperdita,internaodesterna,disangue;sitrattadelloshockipovolemico.Inquesticasitroveretelapersona:-pallida,-conlacutefreddaesudata-conunrespiroacceleratoperaumentarelaconcentrazionediossigenonelsanguetrasportato
- con una frequenza cardiaca elevata, per il tentativo del cuore di far circolare più rapidamente ilsanguerimasto.In questi casi il sangue verrà dirottato dall’organismo principalmente agli organi più importanti,soprattuttoilcervello.Verràinvecediminuitol’apportodisanguenellezonediminorimportanzaperlasopravvivenzaqualiimuscolielapelle.Unadelleconseguenzesaràlacutepallida.
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Fateparticolareattenzioneafrequenzerespiratoriesuperioria�0-�0attialminuto,edinferioria��attialminuto.Questepossonoessereindicediemorragieocculteoditraumacranico.
10.8.3 – C (Circulation) - Circolazione e controllo di eventuali emorragie Dopoavervalutatoesupportato,ovenecessario, larespirazioneèimportantevalutareilcircoloegestireeventualiemorragieevidenti.
Se il paziente è cosciente: Valutarelapresenzadelpolsocarotideo,verificandolafrequenzaelaritmicità.
Frequenza polsonormale:(compresotra�0e�0battiti/min.)polsobradicardico(inferiorea�0battiti/min.)polsotachicardico(superiorea�0battiti/min.)
Attenzione
Rilevamento del polso carotideo a)manteneteestesaconunamanolatestadellapersona;b)individuateconl’indiceedilmediodell’altramanolacartilaginelaringea(pomod’Adamo)dellapersona;c) fate scivolare leduedita lateralmente finoad incontrareunsolconellaparte lateraledelcollo(questosolcoèprodottodaunmuscolodenominatosternocleidomastoideo);d) valutate, per un tempo di �0 secondi, se in questa area sono presenti delle pulsazioni (lapulsazione va cercata con una lieve pressione per evitare di schiacciare l’arteria) -contemporaneamentericercareisegnidicircolo(MOvimento-colpidiTOsse-attiREspiratori)
Se il paziente è incosciente: ApplicareimmediatamentelelineeguidadelB.L.S.E’importanteprestareattenzioneadunafrequenzacardiacaelevata(>��0/min.),cosìcomeadunafrequenza cardiaca ridotta (<�0/min.) e alla presenza di estremità fredde, sudate e ad eventualecianosi.Questi dati, allo stesso modo di quelli respiratori, ci possono fornire indicazioni su eventualiemorragie occulte o sulla possibilità che la persona traumatizzata vada incontro ad uno stato dishock.Lacausapiùfrequentedishockinseguitoaduntraumaèlaperdita,internaodesterna,disangue;sitrattadelloshockipovolemico.Inquesticasitroveretelapersona:-pallida,-conlacutefreddaesudata-conunrespiroacceleratoperaumentarelaconcentrazionediossigenonelsanguetrasportato
- con una frequenza cardiaca elevata, per il tentativo del cuore di far circolare più rapidamente ilsanguerimasto.In questi casi il sangue verrà dirottato dall’organismo principalmente agli organi più importanti,soprattuttoilcervello.Verràinvecediminuitol’apportodisanguenellezonediminorimportanzaperlasopravvivenzaqualiimuscolielapelle.Unadelleconseguenzesaràlacutepallida.
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Unmodo rapidopervalutare sevi trovate inuna situazionecomequestaèvalutare il cosiddettoriempimentocapillare.Secomprimeteunavostraunghia,ilcolorepasseràdarosaabianco.Quandointerrompete la compressione l’unghia torna quasi immediatamente del colore normale (entro �secondi). Se eseguite la medesima manovra su una persona in stato di shock, l’unghia impiegamolto più tempo a tornare normale (più di due secondi), perché vi è una diminuzione dellacircolazionedisanguenellepartipiùperiferichedelcorpo.Questosegno,unitoatuttiglialtri,viconsente di stabilire che la persona è in stato di shock, che, di conseguenza, è in immediato pericolo di vita echenecessitadiunsoccorsomedicoqualificato.SirendeindispensabileallertarerapidamentelaC.O.���.L’eventuale presenza di emorragie esterne di notevole entità deve essere valutata in questofrangente. Esse vanno affrontate nel modo indicato in seguito, nel capitolo riguardante il primosoccorsodipersoneconproblemitraumatici.Accenniamodiseguitoletecnichedautilizzare:a)compressionedirettamanualesulsitodiemorragia;b)applicazionediunamedicazionecompressiva;c)sollevamentodell’arto(senoncontroindicatodaltrauma);d)mairimuovereunamedicazionequandointrisadisangue,maapplicarneun’altrasullastessa;e)applicazionedellaccioemostaticoarterioso(soloinrarissimicasi–èl’ultimarisorsaincasodipericolodivita).
10.8.4 - D (Disability) - Valutazione della funzione cerebrale
Loscopoèdeterminare il livellodicoscienzadellapersona.Asecondadelgradodi rispostacheavrete rilevato potrete definire il livello di coscienza in base ad una scala nota come AVPU,acronimoanchequestoricavatodalleinizialidiparoleinglesi:
A Awake Lapersonaèvigileestabiliscespontaneamenteuncontattoconvoi,anchesenzabisognodistimolarla
V Vocal Lapersonarispondeaglistimoliverbali
P Pain Lapersonarispondeaglistimolidolorosi.Notatecheprovocaredoloreèunamanovrachenonpoteteporreinattomaèriservataamediciedinfermieriprofessionali.
U Unresponsive Assenzadialcunarisposta.emorragie
Unapersonaansiosa,agitataechenoncollaboradevesempreessereconsideratacomeseavesseunproblemarespiratorioemonitoratadiconseguenza.Sepossibile,èancheimportanteconoscerequaleeralostatodicoscienzadellapersonaprimadeltraumaedinquantotempolostessosièalterato.Questainformazionepotràessereutileaimedicichesioccuperannodellapersonainseguito.Un diminuito livello di coscienza di una persona traumatizzata dovrebbe allertarvi e indurvi asospettareunadiquestepossibilità:-diminuitaossigenazionecerebraledovutaadifficoltàrespiratoriae/odiminuzionedellaquantitàdisanguecheraggiungeilcervello;-lesionidelcervello.Di queste due possibilità solo la prima potrà essere affrontata in modo diretto ed immediato sulluogo dell’incidente. Eventuali lesioni al cervello richiedono interventi complessi che si possonoeseguiresolopressocentriospedalieriattrezzati. �0�
Esame delle pupille Unaltroelementodavalutareèl’aspettoelareattivitàdellepupille.Dovreteosservare:-sesonodiaspettonormaleosesonodilatateorimpicciolite;-sonoentrambeuguali;-sereagisconoappropriatamenteallalucerestringendosi.Tuttiquesticontrollidevonoessereripetutifinoall’interventodipersonalesanitario.
NORMALI ANISOCORICHE (DIAMETRO DIVERSO)
MIOTICHE (DI PICCOLE DIMENSIONI) DILATATE
fig.��-Esamepupille:possibileaspetto
10.9 – Lesioni traumatiche dell’apparato scheletrico
10.9.1 - Nozioni essenziali di anatomia e fisiologia L’apparatoscheletricoèl’impalcaturachesorreggel’interocorpoeconsistediossadiformavariaunitetraloro.La struttura portante è la colonna vertebrale, composta da �� mattoncini sovrapposti chiamativertebre.Levertebrehannounaformapeculiare.Sonocompostedaunapartecilindricadettacorpo,che ha la funzione vera e propria di sostegno. Da questa si diparte una struttura ad arco chedelimita, con il corpovertebrale,un forodetto foramevertebrale. Inquesto foropassa ilmidollospinale, struttura nervosa che ha la funzione di trasportare gli stimoli nervosi dal cervello allaperiferiaeviceversa.Icorpidellevertebrepoggianol’unosull’altro.Levertebrepossonomuoversireciprocamente grazie al fatto che non sono saldate tra loro ma hanno un cuscinetto cartilagineoinframezzato tra leunee lealtre.Questacaratteristicarende lacolonnavertebralemoltoelastica;puòtorcersisusestessaeflettereintutte ledirezioni.Levertebre,perrenderelacolonnasolida,sonoanchevincolatetralorodalegamenti.Questadoppiafacciadellacolonnavertebrale,daunlato l’elasticitàedall’altro i legamenti tra levertebre,larendeunottimocompromessotralibertàdimovimentoestabilità.Alla colonna sono unite le altre parti dello scheletro. Le descriveremo partendo dall’alto escendendoversoilbasso.La gabbia toracica è formata da ossa lunghe, piatte e ricurve dette coste. Le coste partonoposteriormentedalle vertebre e si inarcano in avanti andandoad unirsi anteriormente adunossochiamatosterno.
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Esame delle pupille Unaltroelementodavalutareèl’aspettoelareattivitàdellepupille.Dovreteosservare:-sesonodiaspettonormaleosesonodilatateorimpicciolite;-sonoentrambeuguali;-sereagisconoappropriatamenteallalucerestringendosi.Tuttiquesticontrollidevonoessereripetutifinoall’interventodipersonalesanitario.
NORMALI ANISOCORICHE (DIAMETRO DIVERSO)
MIOTICHE (DI PICCOLE DIMENSIONI) DILATATE
fig.��-Esamepupille:possibileaspetto
10.9 – Lesioni traumatiche dell’apparato scheletrico
10.9.1 - Nozioni essenziali di anatomia e fisiologia L’apparatoscheletricoèl’impalcaturachesorreggel’interocorpoeconsistediossadiformavariaunitetraloro.La struttura portante è la colonna vertebrale, composta da �� mattoncini sovrapposti chiamativertebre.Levertebrehannounaformapeculiare.Sonocompostedaunapartecilindricadettacorpo,che ha la funzione vera e propria di sostegno. Da questa si diparte una struttura ad arco chedelimita, con il corpovertebrale,un forodetto foramevertebrale. Inquesto foropassa ilmidollospinale, struttura nervosa che ha la funzione di trasportare gli stimoli nervosi dal cervello allaperiferiaeviceversa.Icorpidellevertebrepoggianol’unosull’altro.Levertebrepossonomuoversireciprocamente grazie al fatto che non sono saldate tra loro ma hanno un cuscinetto cartilagineoinframezzato tra leunee lealtre.Questacaratteristicarende lacolonnavertebralemoltoelastica;puòtorcersisusestessaeflettereintutte ledirezioni.Levertebre,perrenderelacolonnasolida,sonoanchevincolatetralorodalegamenti.Questadoppiafacciadellacolonnavertebrale,daunlato l’elasticitàedall’altro i legamenti tra levertebre,larendeunottimocompromessotralibertàdimovimentoestabilità.Alla colonna sono unite le altre parti dello scheletro. Le descriveremo partendo dall’alto escendendoversoilbasso.La gabbia toracica è formata da ossa lunghe, piatte e ricurve dette coste. Le coste partonoposteriormentedalle vertebre e si inarcano in avanti andandoad unirsi anteriormente adunossochiamatosterno.
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Lecostepiùbassenonraggiungonolosternomasonounitetralorodacartilagini.Lafunzionedellagabbiatoracicaècontenereeproteggereorganivitaliqualiipolmoniedilcuore.Lapartesuperioredellagabbiatoracicaècircondatadaunanellodettocingoloscapolareformatoposteriormente dalle scapole, ossa piatte, e anteriormente dalle clavicole, ossa lunghe. Il cingoloscapolareformalespalleesostienegliartisuperiori.Leossadelcingoloscapolaresonounitetraloro e, anteriormente con lo sterno, da giunture molto mobili. Questa reciproca libertà dimovimentoconsenteallespalledisollevarsiedabbassarsiediesseremosseinavantieall’indietro.Come detto, dal cingolo scapolare si dipartono gli arti superiori. Subito attaccato alla scapolatroviamounossocilindricoe lungodettoomerochecostituisce il braccio.Occorre sciogliereunpossibileequivoco.Parlandodibracciosiintende,inanatomia,lapartedell’artosuperiorechepartedalla spalla e arriva al gomito. Il secondo tratto, dal gomito al polso, è detto avambraccio.L’equivocopuònascereperchècomunementevienechiamatobraccio l’interoarto superiore.Voidoveteconoscerelagiustaterminologiapernoningenerareequivocicomunicandotravoieconglialtrioperatoridelsoccorso.L’avambraccio,chevadalgomitoalpolso,ècostituitodadueossalungheeparalleledetteradioeulna.All’avambraccio,attraversolagiunturadelpolso,èattaccatalamano.E’lastrutturascheletricapiùcomplessadell’organismoedècompostadapiùdi��ossa,compresequelledelledita.Lamobilitàdiognipartedellamanoderivadaquestacomplessastrutturaformata,oltrechedaossa,anchedailegamenticheleunisconoedaun’infinitàdimuscolietendini.Nonentreremoneldettagliomasaràutiledistinguernealmenodueparti:-carpoemetacarpo:costituisconoilpalmodellamano;-falangi:ossalunghechecostituisconoleditadellamano.
Alla base della colonna vi è un secondo anello osseo, di cui lacolonna è parte integrante. Posteriormente, è costituito dalle ultimevertebre saldate tra loro a formare l’osso sacro e il coccige.Lateralmente e anteriormente è formato dalle ossa dell’anca. Lafunzionediquestoanelloè sosteneregliorganidell’addomeedellapelvi.Aquestoanellosonounitigliartiinferiori.Comepergliartisuperiori,anchepergliartiinferiorioccorrechiarireun possibile equivoco. Chiameremo coscia la parte dall’anca alginocchioegamba lapartedalginocchioalla caviglia.L’ossodellacoscia è detto femore. E’ l’osso più lungo del corpo. La gamba ècostituitadadueossalungheeparalleledettetibiaeperone.Ilpiedeèunitoallagambaattraversol’articolazionedellacaviglia.Ilpiede, come la mano, è una struttura complessa in quanto devesostenerel’interopesodelcorpoemodificarelapropriaposizioneelaposizionedelleditadicontinuoinbaseal terrenosucuipoggiaealbisognodicorreggerel’equilibriodelcorpo.Comenotateloschemaosseo dell’arto inferiore è analogo a quello dell’arto superiore: unossolungo,due ossalungheparallele e un’estremitàcomplessaedallefunzioniraffinate.
fig.�0–Scheletro
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Lestruttureosseecheabbiamovistosonolegatetraloroinvariomodo.Possonoesseresaldatetraloro,comenelcasodelleossapiattedelcranioedell’anca,ounitetramiteun’articolazionecheneconsenteilmovimentoreciproco.Nelcasodellegiunturemobilileossasonocomunquevincolateattraversodei legamenti flessibili emoderatamenteelastici.Legiunture sono racchiuse in sacchedettecapsulearticolari.Questecapsuleseparanolegiunturedalrestodell’organismopergarantirnel’integritàelefunzioni.Infattileossachesiunisconoingiunturepoggianoleunesullealtreeperfarsichenonsideteriorino,oltreadesserefattediuntessutoadatto,sonolubrificatedaunliquidocheè,perl’appunto,racchiusodallacapsulaarticolare.Lospostamentoreciprocodelleossaèdeterminatodallacontrazionedeimuscolichesonounitialleossastessedaitendini,tessutisimiliailegamentiemoltoresistentiallatrazione.
10.9.2 - Le lesioni traumatiche degli arti Lelesioniagliartiinseguitoatraumisonouneventofrequente.Inseguitoaduntrauma,infatti,gliarti sono esposti quasi sempre ad un danno. Gli arti superiori vengono istintivamente usati dallepersoneperattutiregliurtielecaduteeperripararsiincasodiimpatticonoggetti.Gliartiinferiorisonoarischiosiaincasodiincidenticonveicolisiaincasodicadutedall’alto.Lepossibililesionitraumatichedegliartisono:-fratture-lussazioni-distorsioni
10.9.3 - FrattureValutazione della scena, dei segni e dei sintomi: -impotenzafunzionale-motilitàdiversadalnormale-tumefazioneedalterazionedelcoloritodellacute-alterazionedellasensibilità:formicolioeintorpidimentoLefratturepossonoesseresuddiviseinduetipi:-fratturechiuse:imonconiosseinonsonoadirettocontattoconl’ambienteesterno
-frattureaperteoesposte:imonconisonoacontattoconl’ambiente.Sipossonoverificareinseguitoaduedinamichedistinte:-imonconiosseiprovocanolalacerazionedeitessutimolli-feritapenetranteprovocalalesionedeitessutimollielafratturaLapresenzadiunaferitaincorrispondenzadiunafratturadiunossovideveportareaconsideraretalefratturaunafratturaesposta.Seimonconiosseirispettanol’asseanatomicodell’arto,lafratturasidicecomposta;senonlorispettanolafratturasidicescomposta.
Primo soccorso in caso di frattura: Nel soccorrere una persona con una frattura dovrete porvi come obiettivo principalel’immobilizzazione dell’arto fratturato. Gli scopi dell’immobilizzazione di una frattura sonol’attenuazione del dolore, la prevenzione di ulteriori danni ai tessuti, la prevenzionedell’esposizionediunafratturachiusaelasalvaguardiadellacircolazionesanguigna.Perimmobilizzarecorrettamenteunafratturaoccorre:a)rimuoveregliindumentiomonilisovrastantilasededifrattura;b)selafratturaèaperta:lavareconacquafisiologica(sedisponibile)lasededilesione,proteggerecontelinosterile,evitarel’usodidisinfettanti;
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Lestruttureosseecheabbiamovistosonolegatetraloroinvariomodo.Possonoesseresaldatetraloro,comenelcasodelleossapiattedelcranioedell’anca,ounitetramiteun’articolazionecheneconsenteilmovimentoreciproco.Nelcasodellegiunturemobilileossasonocomunquevincolateattraversodei legamenti flessibili emoderatamenteelastici.Legiunture sono racchiuse in sacchedettecapsulearticolari.Questecapsuleseparanolegiunturedalrestodell’organismopergarantirnel’integritàelefunzioni.Infattileossachesiunisconoingiunturepoggianoleunesullealtreeperfarsichenonsideteriorino,oltreadesserefattediuntessutoadatto,sonolubrificatedaunliquidocheè,perl’appunto,racchiusodallacapsulaarticolare.Lospostamentoreciprocodelleossaèdeterminatodallacontrazionedeimuscolichesonounitialleossastessedaitendini,tessutisimiliailegamentiemoltoresistentiallatrazione.
10.9.2 - Le lesioni traumatiche degli arti Lelesioniagliartiinseguitoatraumisonouneventofrequente.Inseguitoaduntrauma,infatti,gliarti sono esposti quasi sempre ad un danno. Gli arti superiori vengono istintivamente usati dallepersoneperattutiregliurtielecaduteeperripararsiincasodiimpatticonoggetti.Gliartiinferiorisonoarischiosiaincasodiincidenticonveicolisiaincasodicadutedall’alto.Lepossibililesionitraumatichedegliartisono:-fratture-lussazioni-distorsioni
10.9.3 - FrattureValutazione della scena, dei segni e dei sintomi: -impotenzafunzionale-motilitàdiversadalnormale-tumefazioneedalterazionedelcoloritodellacute-alterazionedellasensibilità:formicolioeintorpidimentoLefratturepossonoesseresuddiviseinduetipi:-fratturechiuse:imonconiosseinonsonoadirettocontattoconl’ambienteesterno
-frattureaperteoesposte:imonconisonoacontattoconl’ambiente.Sipossonoverificareinseguitoaduedinamichedistinte:-imonconiosseiprovocanolalacerazionedeitessutimolli-feritapenetranteprovocalalesionedeitessutimollielafratturaLapresenzadiunaferitaincorrispondenzadiunafratturadiunossovideveportareaconsideraretalefratturaunafratturaesposta.Seimonconiosseirispettanol’asseanatomicodell’arto,lafratturasidicecomposta;senonlorispettanolafratturasidicescomposta.
Primo soccorso in caso di frattura: Nel soccorrere una persona con una frattura dovrete porvi come obiettivo principalel’immobilizzazione dell’arto fratturato. Gli scopi dell’immobilizzazione di una frattura sonol’attenuazione del dolore, la prevenzione di ulteriori danni ai tessuti, la prevenzionedell’esposizionediunafratturachiusaelasalvaguardiadellacircolazionesanguigna.Perimmobilizzarecorrettamenteunafratturaoccorre:a)rimuoveregliindumentiomonilisovrastantilasededifrattura;b)selafratturaèaperta:lavareconacquafisiologica(sedisponibile)lasededilesione,proteggerecontelinosterile,evitarel’usodidisinfettanti;
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c)sesidisponedisteccobenda,immobilizzarel’artobloccandol’articolazioneprossimaleedistale,riempiendoglispazivuoticreatisitral’artofratturatoelostrumentodicontenzione;non si deve tentare il riallineamento dei monconi ossei,maprocederealsempliceimmobilizzodell’arto.
d)valutarelapresenzadelpolsoperiferico,radialeopedideo,primaedopoavermossoodimmobilizzatol’arto;
e)inassenzadipolsoperifericocontrollarel’immobilizzazione.
fig.��–Steccobendagonfiabile
Possibili complicanze delle fratture Inseguitoadunafratturavipossonoesserecomplicanzegeneraliqualishock(ipovolemico,tossico)ed embolia (grassosa). Le possibili complicanze locali sono lacerazioni o chiusura dei vasisanguigni,schiacciamentodifibrenervose,lesioniaitessutimollie infezioni.
Incasodi lesioniosseespessoanche i tessutimolli risultanodanneggiati.L’immobilizzazioneviconsentiràdiprevenireulteriorilesionialtessutomuscolareedicontrollareun’eventualeemorragiainterna.
Le lesioniosseepossonocausare la lacerazione o lacompressionedeivasi sanguigni, soprattuttovicino alle articolazioni. Ciò può portare ad una considerevole perdita di sangue circolante conconseguenteshock ipovolemico.Anchelacompressionedifascinervosiconconseguentedolore oparestesia(alterazionedellasensibilità)puòessereunacomplicazione possibile.Perquestomotivo,traisegnidavalutare,visaràanchela rilevazionedelpolsodistaleelapresenzadisensibilità. Incaso di frattura esposta una complicanza comune è la contaminazione batterica. Da quil’importanzadi“lavare”consoluzione fisiologica,coprirelaparteferitacongarzeetelinisteriliedicomunicareal personaledelprontosoccorsodiaverrilevatounafratturaesposta.Frattura agli
10.9.4 - Distorsioni e lussazioni Come descritto in precedenza, le ossa degli arti sono unite tra loro e al resto dello scheletro daarticolazioni. Quando in un’articolazione il capo articolare esce e rientra spontaneamente nellapropriasedenaturalesihaunadistorsione;quandononrientraspontaneamentesihaunalussazione.
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c)sesidisponedisteccobenda,immobilizzarel’artobloccandol’articolazioneprossimaleedistale,riempiendoglispazivuoticreatisitral’artofratturatoelostrumentodicontenzione;non si deve tentare il riallineamento dei monconi ossei,maprocederealsempliceimmobilizzodell’arto.
d)valutarelapresenzadelpolsoperiferico,radialeopedideo,primaedopoavermossoodimmobilizzatol’arto;
e)inassenzadipolsoperifericocontrollarel’immobilizzazione.
fig.��–Steccobendagonfiabile
Possibili complicanze delle fratture Inseguitoadunafratturavipossonoesserecomplicanzegeneraliqualishock(ipovolemico,tossico)ed embolia (grassosa). Le possibili complicanze locali sono lacerazioni o chiusura dei vasisanguigni,schiacciamentodifibrenervose,lesioniaitessutimollie infezioni.
Incasodi lesioniosseespessoanche i tessutimolli risultanodanneggiati.L’immobilizzazioneviconsentiràdiprevenireulteriorilesionialtessutomuscolareedicontrollareun’eventualeemorragiainterna.
Le lesioniosseepossonocausare la lacerazione o lacompressionedeivasi sanguigni, soprattuttovicino alle articolazioni. Ciò può portare ad una considerevole perdita di sangue circolante conconseguenteshock ipovolemico.Anchelacompressionedifascinervosiconconseguentedolore oparestesia(alterazionedellasensibilità)puòessereunacomplicazione possibile.Perquestomotivo,traisegnidavalutare,visaràanchela rilevazionedelpolsodistaleelapresenzadisensibilità. Incaso di frattura esposta una complicanza comune è la contaminazione batterica. Da quil’importanzadi“lavare”consoluzione fisiologica,coprirelaparteferitacongarzeetelinisteriliedicomunicareal personaledelprontosoccorsodiaverrilevatounafratturaesposta.Frattura agli
10.9.4 - Distorsioni e lussazioni Come descritto in precedenza, le ossa degli arti sono unite tra loro e al resto dello scheletro daarticolazioni. Quando in un’articolazione il capo articolare esce e rientra spontaneamente nellapropriasedenaturalesihaunadistorsione;quandononrientraspontaneamentesihaunalussazione.
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Valutazione dei segni e dei sintomi di distorsione
Inseguitoadunadistorsionelapersonariferiràdeldoloremoltointensopatitodurantel’evento.Inseguitopresenterà:-gonfiorelocalizzato-movimentilimitatimapossibili-dolorealmovimentoIldolorealmovimentoèunsintomochedovretelimitarviarilevarenelcaso in cui vi venisse riferito. Non dovete mai muovere attivamente l’arto pervedereseildoloresifapiùintenso.
fig.��-Giuntura
Primo soccorso in caso di distorsione a)rimuovetegliindumentisovrastantilasededellalesioneb)immobilizzarel’articolazionec)applicareghiaccioistantaneo(avendol’accortezzadiavvolgereilghiaccioinuntelo).
Valutazione dei segni e dei sintomi di lussazione Il capo articolare non ritorna nella propria sede naturale pertanto potrete rilevare deformitàdell’articolazione.Inoltresarannopresenti:-doloremoltointensoancheariposo-impotenzafunzionale-tumefazione-alterazionedelnormaleprofiloanatomicoLesedidilussazionepiùfrequentisono:spalla,anca.Attenzione
Primo soccorso in caso di lussazione della spalla a)immobilizzatelaspallanellaposizioneincuisitrova,sostenendol’artomedianteunbendaggioatriangolob)riempiteilcavoascellareconmaterialemodellabilec)nontentaremailariduzione
Primo soccorso in caso di lussazione dell’anca b)nontentaremailariduzione
10.9.5 - Le lesioni traumatiche del cranio e della faccia
Sebbeneitraumidelcapoedellacolonnasianounapiccolapercentualedituttelelesionipossibili,essecausanopiùdellametàdellemorti.Inparticolare,gliincidentistradalicausanocircalametàdituttiitraumidelcapoedellacolonna.Queste lesioni causano molto spesso delle invalidità permanenti in coloro che sopravvivono,invaliditàsiaditipofisico(paralisi)che,moltospesso,ditipomentale(disturbidellaparola,dellamemoria o del comportamento, fino al coma). Fortunatamente, un soccorso pronto, corretto edadeguatopuò spessopreveniremoltedi queste complicanze immediate e tardivedi un trauma inquest’areadelcorpo.
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c)sesidisponedisteccobenda,immobilizzarel’artobloccandol’articolazioneprossimaleedistale,riempiendoglispazivuoticreatisitral’artofratturatoelostrumentodicontenzione;non si deve tentare il riallineamento dei monconi ossei,maprocederealsempliceimmobilizzodell’arto.
d)valutarelapresenzadelpolsoperiferico,radialeopedideo,primaedopoavermossoodimmobilizzatol’arto;
e)inassenzadipolsoperifericocontrollarel’immobilizzazione.
fig.��–Steccobendagonfiabile
Possibili complicanze delle fratture Inseguitoadunafratturavipossonoesserecomplicanzegeneraliqualishock(ipovolemico,tossico)ed embolia (grassosa). Le possibili complicanze locali sono lacerazioni o chiusura dei vasisanguigni,schiacciamentodifibrenervose,lesioniaitessutimollie infezioni.
Incasodi lesioniosseespessoanche i tessutimolli risultanodanneggiati.L’immobilizzazioneviconsentiràdiprevenireulteriorilesionialtessutomuscolareedicontrollareun’eventualeemorragiainterna.
Le lesioniosseepossonocausare la lacerazione o lacompressionedeivasi sanguigni, soprattuttovicino alle articolazioni. Ciò può portare ad una considerevole perdita di sangue circolante conconseguenteshock ipovolemico.Anchelacompressionedifascinervosiconconseguentedolore oparestesia(alterazionedellasensibilità)puòessereunacomplicazione possibile.Perquestomotivo,traisegnidavalutare,visaràanchela rilevazionedelpolsodistaleelapresenzadisensibilità. Incaso di frattura esposta una complicanza comune è la contaminazione batterica. Da quil’importanzadi“lavare”consoluzione fisiologica,coprirelaparteferitacongarzeetelinisteriliedicomunicareal personaledelprontosoccorsodiaverrilevatounafratturaesposta.Frattura agli
10.9.4 - Distorsioni e lussazioni Come descritto in precedenza, le ossa degli arti sono unite tra loro e al resto dello scheletro daarticolazioni. Quando in un’articolazione il capo articolare esce e rientra spontaneamente nellapropriasedenaturalesihaunadistorsione;quandononrientraspontaneamentesihaunalussazione.
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c)sesidisponedisteccobenda,immobilizzarel’artobloccandol’articolazioneprossimaleedistale,riempiendoglispazivuoticreatisitral’artofratturatoelostrumentodicontenzione;non si deve tentare il riallineamento dei monconi ossei,maprocederealsempliceimmobilizzodell’arto.
d)valutarelapresenzadelpolsoperiferico,radialeopedideo,primaedopoavermossoodimmobilizzatol’arto;
e)inassenzadipolsoperifericocontrollarel’immobilizzazione.
fig.��–Steccobendagonfiabile
Possibili complicanze delle fratture Inseguitoadunafratturavipossonoesserecomplicanzegeneraliqualishock(ipovolemico,tossico)ed embolia (grassosa). Le possibili complicanze locali sono lacerazioni o chiusura dei vasisanguigni,schiacciamentodifibrenervose,lesioniaitessutimollie infezioni.
Incasodi lesioniosseespessoanche i tessutimolli risultanodanneggiati.L’immobilizzazioneviconsentiràdiprevenireulteriorilesionialtessutomuscolareedicontrollareun’eventualeemorragiainterna.
Le lesioniosseepossonocausare la lacerazione o lacompressionedeivasi sanguigni, soprattuttovicino alle articolazioni. Ciò può portare ad una considerevole perdita di sangue circolante conconseguenteshock ipovolemico.Anchelacompressionedifascinervosiconconseguentedolore oparestesia(alterazionedellasensibilità)puòessereunacomplicazione possibile.Perquestomotivo,traisegnidavalutare,visaràanchela rilevazionedelpolsodistaleelapresenzadisensibilità. Incaso di frattura esposta una complicanza comune è la contaminazione batterica. Da quil’importanzadi“lavare”consoluzione fisiologica,coprirelaparteferitacongarzeetelinisteriliedicomunicareal personaledelprontosoccorsodiaverrilevatounafratturaesposta.Frattura agli
10.9.4 - Distorsioni e lussazioni Come descritto in precedenza, le ossa degli arti sono unite tra loro e al resto dello scheletro daarticolazioni. Quando in un’articolazione il capo articolare esce e rientra spontaneamente nellapropriasedenaturalesihaunadistorsione;quandononrientraspontaneamentesihaunalussazione.
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Valutazione dei segni e dei sintomi di distorsione
Inseguitoadunadistorsionelapersonariferiràdeldoloremoltointensopatitodurantel’evento.Inseguitopresenterà:-gonfiorelocalizzato-movimentilimitatimapossibili-dolorealmovimentoIldolorealmovimentoèunsintomochedovretelimitarviarilevarenelcaso in cui vi venisse riferito. Non dovete mai muovere attivamente l’arto pervedereseildoloresifapiùintenso.
fig.��-Giuntura
Primo soccorso in caso di distorsione a)rimuovetegliindumentisovrastantilasededellalesioneb)immobilizzarel’articolazionec)applicareghiaccioistantaneo(avendol’accortezzadiavvolgereilghiaccioinuntelo).
Valutazione dei segni e dei sintomi di lussazione Il capo articolare non ritorna nella propria sede naturale pertanto potrete rilevare deformitàdell’articolazione.Inoltresarannopresenti:-doloremoltointensoancheariposo-impotenzafunzionale-tumefazione-alterazionedelnormaleprofiloanatomicoLesedidilussazionepiùfrequentisono:spalla,anca.Attenzione
Primo soccorso in caso di lussazione della spalla a)immobilizzatelaspallanellaposizioneincuisitrova,sostenendol’artomedianteunbendaggioatriangolob)riempiteilcavoascellareconmaterialemodellabilec)nontentaremailariduzione
Primo soccorso in caso di lussazione dell’anca b)nontentaremailariduzione
10.9.5 - Le lesioni traumatiche del cranio e della faccia
Sebbeneitraumidelcapoedellacolonnasianounapiccolapercentualedituttelelesionipossibili,essecausanopiùdellametàdellemorti.Inparticolare,gliincidentistradalicausanocircalametàdituttiitraumidelcapoedellacolonna.Queste lesioni causano molto spesso delle invalidità permanenti in coloro che sopravvivono,invaliditàsiaditipofisico(paralisi)che,moltospesso,ditipomentale(disturbidellaparola,dellamemoria o del comportamento, fino al coma). Fortunatamente, un soccorso pronto, corretto edadeguatopuò spessopreveniremoltedi queste complicanze immediate e tardivedi un trauma inquest’areadelcorpo.
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Classificazione delle lesioni craniche e facciali Lelesionichepossonoverificarsipossonoesseresuddivisein:�)lesionicraniche:-traumacranicochiuso-traumacranicoconesposizionedimateriacerebrale.�)lesionifacciali:-fratture-lesioniaitessutimolli-lesionioculari.
N.B. Ogni trauma cranico comporta una sollecitazione cerebrale per cui è sempre necessariovalutareisegnieisintomiditiponeurologico.Lussazione della spalla
Valutazione dei segni e dei sintomi di lesione cranica I traumi al capo possono provocare delle lesioni dirette che coinvolgono i soli tessuti molli(semplici ferite del cuoio capelluto, ematomi) oppure che danneggiano la scatola cranicaprovocandodellefratturelineari(visibilicioèsoloconunaradiografia)oppureinfossate(cioècondeformazionedelprofilocranico).Il sintomo principale è il dolore localizzato alla lesione che appare o che si evidenziaindirettamente, ad esempio con la fuoriuscita di sangueo liquor cerebrospinale dal nasoodaunorecchio.Mauntraumacranicodidiscretaviolenzapuòprovocareanchedellelesioniindirettealcervello.Quando abbiamo l’evidenza (o il sospetto) di un trauma cranico dobbiamo pensare che si siaverificatoundanno(magaritransitorio)alcervellodellapersonasoccorsa.
Le lesioni craniche o facciali con oggetti conficcati Gli oggetti conficcati nel cranio o nella faccia non devono essere mai rimossi. Devono inveceessereimmobilizzatinellaposizioneincuisitrovanoconunamedicazioneadatta.
Uno dei compiti più importanti che avrete in ogni caso di lesione cranica o facciale è quello dieffettuare un monitoraggio continuo delle funzioni vitali e di rilevare immediatamente eventuali variazioni (inmiglioramentooinpeggioramento).
E’importantissimorilevare,adesempio,selapersonacheabbiamotrovatoincoscientedopounpo’haripresoconoscenza,cosìcomesegnalarechelapersona,alnostroarrivoavevaunapupillapiùdilatata dell’altra e adesso invece le ha di diametro uguale. Queste informazioni devono essererilevateecomunicateachiaffideremolapersonaalterminedelsoccorso.
Le vittime di un trauma cranico anche apparentemente lieve non vanno mai sottovalutate ne’abbandonateperoccuparsid’altro.Aitraumicranicidevesempreessereabbinatoilsospettodiunalesionedellacolonnacervicale.Attenzione
10.9.6 - Lesioni cerebrali in seguito a trauma cranico
Lelesionicerebralipossonoessereprovocatedauntraumadiretto(fratturaapertaconesposizionedella materia cerebrale, ferita penetrante) o da un trauma chiuso che ne causa indirettamente ildanneggiamento.
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Sipossonoclassificarein:- commozione cerebrale: un trauma cranico può provocare
un’alterazione transitoriadellafunzionecerebrale,causandodeidisturbi che vanno dalla semplice cefalea alla perdita dicoscienzatransitoriafinoallaperditadellamemoria(amnesia);
- contusione cerebrale: ben più grave è la contusione, in cuiinveceundanno alle cellule cerebrali si verifica realmentepuòdaredisturbipiùduraturi;
- ematomaintracranico:inseguitoaduntrauma,puòverificarsilarottura di vasi sanguigni di grosso calibro contenuti all’internodella scatola cranica, con il verificarsi di un’emorragiaintracranica.Il sangue si raccoglie a formare un ematoma checomprimeincervello.
fig.��-Cranioecervello
Valutazione dei segni e dei sintomi del trauma cranico Iprincipalisegnieisintomisuggestividitraumacranicosono:-doloree/ogonfiore-lacerazionedelcuoiocapellutoe/odeformazionedelprofilodelcranio-fuoriuscitadisangueodiliquorcerebrospinaledalnasoodaunorecchio-comparsadicefaleaintensaomalessere(nausea)-alterazionedellostatomentale,dallaconfusioneallaperditadicoscienza-disturbidellapersonalitàodellamemoria-disturbideisensi(alterazionedellavistaodelcampovisivo,disturbidell’uditocomeronziicontinuiosordità,disturbidell’equilibrio,ecc)-vomitoviolentoedimprovviso(«vomitoagetto»)-differenzatraidiametripupillari(anisocorìa)-alterazionidellamotilitàodellasensibilità
Iseguentisegniesintomiindicanol’aggravamentodiunprecedentetraumacranico:-cefaleaingravescente;progressivaalterazionedicoscienza,-sopore-disturbivisiviealterazionedelladilatazionepupillare,-convulsioni-vomitoimprovviso“agetto”.
Primo soccorso in caso di trauma cranico Tuttelevoltechesoccorreteunapersonaconlesionialcraniooalvoltodovetepensarechepossanoessercidellelesionivertebrali(eperciòmidollari)associate.Leseguentitecnichediprimosoccorsodevonoessereapplicateatuttelepersonevittimeditraumacranico.
Cosa fare... a)garantirelefunzionivitali;b)valutarelostatodicoscienza;c)controllareegarantirelapervietàdellevierespiratorie;selapersonaècosciente,valutatelealterazionidellarespirazione;d)tenetelapersonaariposoevitandomovimentibruschiesepossibiletranquillizzandola;parlarleerivolgerledellesemplicidomandeserveancheavalutareeventualivariazionidellostatodicoscienza
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Sipossonoclassificarein:- commozione cerebrale: un trauma cranico può provocare
un’alterazione transitoriadellafunzionecerebrale,causandodeidisturbi che vanno dalla semplice cefalea alla perdita dicoscienzatransitoriafinoallaperditadellamemoria(amnesia);
- contusione cerebrale: ben più grave è la contusione, in cuiinveceundanno alle cellule cerebrali si verifica realmentepuòdaredisturbipiùduraturi;
- ematomaintracranico:inseguitoaduntrauma,puòverificarsilarottura di vasi sanguigni di grosso calibro contenuti all’internodella scatola cranica, con il verificarsi di un’emorragiaintracranica.Il sangue si raccoglie a formare un ematoma checomprimeincervello.
fig.��-Cranioecervello
Valutazione dei segni e dei sintomi del trauma cranico Iprincipalisegnieisintomisuggestividitraumacranicosono:-doloree/ogonfiore-lacerazionedelcuoiocapellutoe/odeformazionedelprofilodelcranio-fuoriuscitadisangueodiliquorcerebrospinaledalnasoodaunorecchio-comparsadicefaleaintensaomalessere(nausea)-alterazionedellostatomentale,dallaconfusioneallaperditadicoscienza-disturbidellapersonalitàodellamemoria-disturbideisensi(alterazionedellavistaodelcampovisivo,disturbidell’uditocomeronziicontinuiosordità,disturbidell’equilibrio,ecc)-vomitoviolentoedimprovviso(«vomitoagetto»)-differenzatraidiametripupillari(anisocorìa)-alterazionidellamotilitàodellasensibilità
Iseguentisegniesintomiindicanol’aggravamentodiunprecedentetraumacranico:-cefaleaingravescente;progressivaalterazionedicoscienza,-sopore-disturbivisiviealterazionedelladilatazionepupillare,-convulsioni-vomitoimprovviso“agetto”.
Primo soccorso in caso di trauma cranico Tuttelevoltechesoccorreteunapersonaconlesionialcraniooalvoltodovetepensarechepossanoessercidellelesionivertebrali(eperciòmidollari)associate.Leseguentitecnichediprimosoccorsodevonoessereapplicateatuttelepersonevittimeditraumacranico.
Cosa fare... a)garantirelefunzionivitali;b)valutarelostatodicoscienza;c)controllareegarantirelapervietàdellevierespiratorie;selapersonaècosciente,valutatelealterazionidellarespirazione;d)tenetelapersonaariposoevitandomovimentibruschiesepossibiletranquillizzandola;parlarleerivolgerledellesemplicidomandeserveancheavalutareeventualivariazionidellostatodicoscienza
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e)arrestateleeventualiemorragie;applicatesenzacomprimereunaopiùcompressedigarzaperricoprireedassorbireilliquidoeperlimitarelapossibilitàdiinfezioni;f)medicateebendateleferiteedeventualmenteimmobilizzateenonrimuoveteeventualioggetticonficcati;g)monitorizzateripetutamentelefunzionivitaliesegnalate(eannotate)ognivariazioneinmiglioramentoodinpeggioramento;h)siateprontiafronteggiarelacomparsadivomitoimprovvisoodiconvulsioni.
Cosa non fare... - non tamponate fuoriuscite di sangue o liquor da naso e orecchie ma limitatevi a coprire con garza sterile - non rimuovete mai e per nessun motivo corpi estranei o frammenti ossei - non effettuate alcuna compressione sui focolai di frattura cranica - non sollevate il capo della persona o eseguire altri movimenti bruschi - non somministrate alcun tipo di bevanda
Valutazione dei segni e dei sintomi delle lesioni facciali Lelesionifaccialisonoriconoscibiliinbaseaiseguentisegni:-presenzadisanguenellevieaeree-deformazionifacciali;-movimentinonnaturalidelleossafacciali(orbite,zigomi);-ematomiperiorbitali(“occhineri”)eingeneralealvolto;-mascellagonfiaedeventualeallineamentoscorrettodeidenti;-cadutadidentiodentiererotte;-altrisegnidicolpiviolentialvolto.
Primo soccorso in caso di lesioni facciali Incasodilesionialvolto,sideveprovvedereinnanzituttoalcontrollodellapervietàdellevieaeree.Lesempliciferitepossonoesseremedicatenormalmente.Unacompressioneadeguataèingradoditamponare le fuoriuscite di sangue. Attenzione a non esercitare pressione su segmenti ossei fratturati o con mobilità innaturale. Lapresenzadilesionifaccialidiunacertaentità,adesempiocon frattureossee,èsempreindicediuntraumagravechepuòaverdanneggiato lastabilitàdellacolonna cervicale. Queste persone vanno immobilizzate adeguatamente con presidi idonei amantenereallineatalacolonna(collarecervicale,barellaatraumaticaacucchiaio,assespinale,etc),ragionpercuioccorreevitareogniloromovimentoinattesadell’interventodel���.
Valutazione dei segni e dei sintomi di lesioni oculari Leferiteagliocchipossonocoinvolgereanchel’ossoediltessutomolleintornoall’occhio(orbita),oltrecheilbulboocularestesso.Forzecomequellecausatedaunpugnoounapallonatapossonotraumatizzarel’interazonaoculareedorbitale,mentrepiccolioggettipossonolederedirettamentel’occhio,penetrandoviall’interno.
Primo soccorso in caso di lesioni oculari
Il trattamento delle ferite aperte o chiuse nella zona attorno all’occhio è il medesimo delle altreferitedei tessutimolli.Una lesionedelbulbooculare richiede inveceun interventoparticolare. Itraumicheinteressanolaparteinternadell’occhio,ochenecausanolafuoriuscitadallacavità,sonomolto pericolosi e possono causare cecità. Non esercitate mai una pressione diretta sul bulbooculare.Nelcasoincuinell’occhiocisiaqualcheoggettoconficcato,seguitelaseguenteprocedura:
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a)mettetelapersonainposizionesupinab)noncercatedirimuoverealcunoggettoconficcatoc)metteteunamedicazionesterileintornoall’oggettoconficcatod) cercate di immobilizzare o proteggere l’oggetto conficcato così come lo trovate, nel migliormodopossibile.Può,adesempio,essereutileunbicchieredicartapostosull’orbitaperproteggerel’oggettodaurtiaccidentalie)applicategarzasterileinumiditaconfisiologicasuentrambigliocchi
Piccoli corpi estranei che entrano nell’occhio (N.B. non conficcati!), quali lo sporco, granelli disabbia,scheggedimetalloodilegno,irritanomoltoepossonocausaredanniimportanti.L’occhioimmediatamente inizia a lacrimare nel tentativodi rimuovere autonomamente i corpi estranei. Ildolorecausatodall’irritazioneèmoltoforte,ilsoggettononriesceatenerel’occhioapertoeanchelalucedàfastidio.Cercate innanzitutto di rimuovere l’oggetto estraneo facendo sbattere le palpebre alla personaalcune volte; non tentate di rimuoverlo manualmente o con strumenti. Se la situazione nonmigliora, coprite con garza sterile inumidita con fisiologica l’occhio e attendete l’arrivodell’ambulanzaperiltrasportoimmediatodellapersonaadunospedale.Se invece l’occhio viene colpito da una sostanza chimica, è importante lavare delicatamente maabbondantementel’occhio conungettod’acquacorrenteper�-�0minuti.
Oggetti conficcati 10.9.7 - Rimozione del casco La rimozione del casco deve sempre avvenire, seguendo una metodica corretta e precisa, cheprevede sempre due soccorritori, per evitare di far compiere al capo e al collo movimenti pericolosi per la stabilità della colonna cervicale.La rimozione del casco, pur essendo indispensabile per poter compiere una corretta valutazionedelle funzionivitali, perpoterpiù rapidamente intervenire sulle vie aeree (adesempio incasodivomito) e fornire un supporto alla ventilazione, deve pertanto essere eseguita solo da Personaleadeguatamente preparato. Ove gli Agenti presenti non si trovino in tali condizioni, devonoastenersi da tale manovra, per la cui esecuzione deve essere chiesto ed atteso l’intervento delsoccorso���.Ascopodirichiamoperquantiabbianoavutoadeguatapreparazione,siriportanoquidiseguitoleindicazioniperlacorrettarimozione.Ognuno operatore deve essere in grado di provvedere con sicurezza e competenza a questaoperazioneincasodinecessità.
1) - Paziente supino
Anche nella sequenza del paziente supino èindispensabile effettuare un approccio frontaleimmobilizzando il capo e valutando lo stato dicoscienza per, poi, proseguire con l’estrazione delcasco.
fig.��-motociclistaconcascoindossato
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a)mettetelapersonainposizionesupinab)noncercatedirimuoverealcunoggettoconficcatoc)metteteunamedicazionesterileintornoall’oggettoconficcatod) cercate di immobilizzare o proteggere l’oggetto conficcato così come lo trovate, nel migliormodopossibile.Può,adesempio,essereutileunbicchieredicartapostosull’orbitaperproteggerel’oggettodaurtiaccidentalie)applicategarzasterileinumiditaconfisiologicasuentrambigliocchi
Piccoli corpi estranei che entrano nell’occhio (N.B. non conficcati!), quali lo sporco, granelli disabbia,scheggedimetalloodilegno,irritanomoltoepossonocausaredanniimportanti.L’occhioimmediatamente inizia a lacrimare nel tentativo di rimuovere autonomamente i corpi estranei. Ildolorecausatodall’irritazioneèmoltoforte,ilsoggettononriesceatenerel’occhioapertoeanchelalucedàfastidio.Cercate innanzitutto di rimuovere l’oggetto estraneo facendo sbattere le palpebre alla personaalcune volte; non tentate di rimuoverlo manualmente o con strumenti. Se la situazione nonmigliora, coprite con garza sterile inumidita con fisiologica l’occhio e attendete l’arrivodell’ambulanzaperiltrasportoimmediatodellapersonaadunospedale.Se invece l’occhio viene colpito da una sostanza chimica, è importante lavare delicatamente maabbondantementel’occhio conungettod’acquacorrenteper�-�0minuti.
Oggetti conficcati 10.9.7 - Rimozione del casco La rimozione del casco deve sempre avvenire, seguendo una metodica corretta e precisa, cheprevede sempre due soccorritori, per evitare di far compiere al capo e al collo movimenti pericolosi per la stabilità della colonna cervicale.La rimozione del casco, pur essendo indispensabile per poter compiere una corretta valutazionedelle funzionivitali, perpoterpiù rapidamente intervenire sulle vie aeree (adesempio incasodivomito) e fornire un supporto alla ventilazione, deve pertanto essere eseguita solo da Personaleadeguatamente preparato. Ove gli Agenti presenti non si trovino in tali condizioni, devonoastenersi da tale manovra, per la cui esecuzione deve essere chiesto ed atteso l’intervento delsoccorso���.Ascopodirichiamoperquantiabbianoavutoadeguatapreparazione,siriportanoquidiseguitoleindicazioniperlacorrettarimozione.Ognuno operatore deve essere in grado di provvedere con sicurezza e competenza a questaoperazioneincasodinecessità.
1) - Paziente supino
Anche nella sequenza del paziente supino èindispensabile effettuare un approccio frontaleimmobilizzando il capo e valutando lo stato dicoscienza per, poi, proseguire con l’estrazione delcasco.
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Attenzione
Sequenza rimozione casco (fase preliminare, approccio al paziente): a) Il soccorritore A: Approccia in modo frontale il paziente, immobilizza il casco e chiama ilpazienteavocealtaperverificarelostatodicoscienza.b) Il Soccorritore B: Si pone in ginocchio dietro la testa dell’infortunato e prende il controllodell’immobilizzazione del casco immobilizzando anche la mandibola per evitare movimenti delcapoall’internodellostessoSequenza rimozione casco (fase operativa): Fase�
a) Il soccorritore A: Si posiziona lateralmente al torace della persona infortunata in ginocchio,solleva la visiera, se presente, toglie eventuali oggetti (occhiali, microfoni). Slaccia o taglia ilcinturino.
b)IlSoccorritoreB:Mantieneilcapoedilcascoinposizioneneutra(maiiperestendere).Afferraimargini inferiori e laterali del casco all’altezza del cinturino e aggancia, se possibile, anche lamandibola.Fase�a) Il soccorritore A: Prima di proseguire con l’estrazione del casco è indispensabile che ilsoccorritoreAsioccupidiimmobilizzareilrachidecervicalemanualmente.Poneunamanosottolanuca, con pollice e indice a reggere la regione occipitale ed il palmo a sostenere la colonnacervicale (appoggiare avambraccio a terra); Posiziona pollice e indice dell’altra mano sotto ilmargine inferioredellamandibola, afferrandone i latiavverte il soccorritore“B“diessereprontoperl’estrazione.b)IlSoccorritoreB:Posizionaleditadellemanisulbordodelcascoalivellodelmassimodiametrolaterale (circa all’altezza dei cinturini) e applicando una forza di dilatazione sulla struttura dellostesso inizierà a sfilarlo attuando un lieve basculamento in avanti e indietro. Nel caso che ilsoccorritore non riesca a dilatare il casco, può utilizzare i cinturini afferrandoli da un lato edall’altroefacendoforzasudiquesti.Fase�a)IlsoccorritoreA:Unavoltacheilsoccorritore“B”haestrattoilcascosinoall’altezzadelnasodel paziente, indica al collega di fermarsi e fa scivolare verso l’occipite le dita della manoposizionatasullanuca.Unavoltaposizionatalamanolamanovradiestrazionecontinuac) Il soccorritoreB:Terminata l’estrazionedelcasco, riprende il controllodell’immobilizzazionedelcapoedelcolloponendo lemaniai latidella testacon ipalmeall’altezzadelleorecchie,gliindicisottogliangolimandibolariedipolliciall’altezzadeglizigomiFase�Aquestopuntooccorreposizionareilcollarecervicale,operazioneallaqualedovràprovvedereilpersonale���.
Tutti i passaggi sopra riportati devono essere effettuati in modo coordinato. Non devono essereeffettuatimovimentisimultanei,senonprevisti,alfinedievitaremovimentidelrachide.Ilpazientevasupportatointuttelefasi(secosciente)spiegandoquellochesistafacendo.Nella rimozione del casco non integrale (denominato “Jet”) la manovra e la sequenza sono lemedesime.
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fig.��-Capo fig.��-Aperturavisiera fig.��-Tagliocinturino
fig.��-Cambiodellapresafig.��-Basculamento fig.�0-Sfilamento
2) - Paziente prono o riverso Seilpazientevienerinvenutoriversooprono,vaprimadi tutto riallineatoeruotatosecondounatecnicachegarantiscal’allineamentotesta-collotroncodetta“log-roll”,trattataalsuccessivopunto�0.�.�.Ilcascovasempreestrattoconilpazienteinposizionesupina.
Sequenza rimozione casco (fase preliminare, approccio al paziente): a)IlsoccorritoreA:Approcciainmodofrontaleilpaziente,immobilizzailcascoechiamailpaziente
avocealtaperverificarelostatodicoscienza.b)IlSoccorritoreB:Siponedietro la testadell’infortunato,conunginocchioappoggiatoa terra, in
posizione leggermente laterale (dal lato verso cui si ruoterà l’infortunato). Prende il controllodell’immobilizzazione del casco, posiziona lungo la mentoniera la mano corrispondente al latoversocuiverràruotatoilpaziente,agganciandol’arcodellamandibolaconleditainmododaavereunapresasaldasiasulcascochesullamandibola.Mette,poi,l’altramanoconilpalmoappoggiatoallapartedelcascopiùvicinaalterreno,senzasollevareilcasco.
Sequenza rimozione casco (fase preliminare, rotazione del paziente):
c) Il soccorritore A: Allinea gli arti del paziente, effettuando una presa salda a monte ed a valledell’artodaspostare.Siposizionadifiancoalpazienteedeffettualamanovradiprono-supinazione(log-roll)inmodocoordinatoconl’altrosoccorritore.
d)IlSoccorritoreB:Durantelamanovradiprono-supinazione(log-roll)fascorrerelungoilcascoleditadellamanopostapiùinbasso,finoadarrivareallamentonieraeagganciareconledital’arcodellamandibola.
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fig.��-Capo fig.��-Aperturavisiera fig.��-Tagliocinturino
fig.��-Cambiodellapresafig.��-Basculamento fig.�0-Sfilamento
2) - Paziente prono o riverso Seilpazientevienerinvenutoriversooprono,vaprimadi tutto riallineatoeruotatosecondounatecnicachegarantiscal’allineamentotesta-collotroncodetta“log-roll”,trattataalsuccessivopunto�0.�.�.Ilcascovasempreestrattoconilpazienteinposizionesupina.
Sequenza rimozione casco (fase preliminare, approccio al paziente): a)IlsoccorritoreA:Approcciainmodofrontaleilpaziente,immobilizzailcascoechiamailpaziente
avocealtaperverificarelostatodicoscienza.b)IlSoccorritoreB:Siponedietro la testadell’infortunato,conunginocchioappoggiatoa terra, in
posizione leggermente laterale (dal lato verso cui si ruoterà l’infortunato). Prende il controllodell’immobilizzazione del casco, posiziona lungo la mentoniera la mano corrispondente al latoversocuiverràruotatoilpaziente,agganciandol’arcodellamandibolaconleditainmododaavereunapresasaldasiasulcascochesullamandibola.Mette,poi,l’altramanoconilpalmoappoggiatoallapartedelcascopiùvicinaalterreno,senzasollevareilcasco.
Sequenza rimozione casco (fase preliminare, rotazione del paziente):
c) Il soccorritore A: Allinea gli arti del paziente, effettuando una presa salda a monte ed a valledell’artodaspostare.Siposizionadifiancoalpazienteedeffettualamanovradiprono-supinazione(log-roll)inmodocoordinatoconl’altrosoccorritore.
d)IlSoccorritoreB:Durantelamanovradiprono-supinazione(log-roll)fascorrerelungoilcascoleditadellamanopostapiùinbasso,finoadarrivareallamentonieraeagganciareconledital’arcodellamandibola.
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Aquestopuntoilpazientesaràinposizionesupinaesipotràprocedereall’estrazione del caso (effettuata da due soccorritori) in base allasequenzaprecedentementeillustrata.La tecnicadi rimozionedelcascononvariacon ilvariaredelmodellodelcasco.Il casco va sempre rimosso, da due soccorritori, sia che sia chiuso(integrale o apribile) o aperto (jet). Il casco va tolto solo quando ilpazientesitrovainposizionesupina.
fig.��-Posizionefinale
10.9.8 - Riallineamento e rotazione della persona - log-roll Nellapraticacorrenteèfrequentetrovareilpolitraumatizzatoinposizionidiversedaquellasupinao“neutra” (fronte verso l’alto, nuca verso il terreno con corpo in perfetta posizione orizzontale),posizioneincuisiottieneilmaggiorspazioall’internodelcanalecervicaleenellostessotempounrapidoesicuroaccessoallevieaeree.E’quindiindispensabileriportareilpolitraumatizzatodallaposizioneincuivieneritrovatoaquellasupina.Le tecniche di riallineamento e rotazione hanno l’obiettivo di mantenere l’integrità della colonna spinale. Infatti la prima regola che dovrete ricordare durante il soccorso di un politraumatizzato è quella di considerarlo portatore di lesioni vertebrali finoaprovacontraria.Latecnicaconsigliataperriportareinposizioneneutraunapersonarinvenutapronoèquelladilog-roll(rotazionedeltronco).Siattuainalmenotresoccorritori.
IlsoccorritoreA(Leader)siposizionainginocchioallatestadelpaziente:a)Immobilizzailrachidecervicaledelpazienteposizionandolamanibenaperteinmodosimmetrico
sui lati del capo afferrando saldamente le strutture ossee del volto e della nuca (posizionare lebracciainmodotalecheallafinedelmovimentodirotazionerisultinoparalleleenonincrociate).b)Chiamailpazienteavocealta,nevalutalacoscienzaelotranquillizza
c)Effettuaun’immobilizzazioneinallineamentoneutrodelcapo,senzatentareinquestomomentodirimettereinlineaedinasseilcolloIsoccorritoriBeC:
a)Allineanogliartisuperioririavvicinandolialtronco,afferrandoliamonteedavalleinmodosaldo.b)Leganolecaviglie;c)Siposizionanoinginocchiosullatoversocuiavverràlarotazione
d) Il Soccorritore B si posiziona a livello del torace del paziente posizionando una mano al livellodellaspallael’altraalivellodell’ancaeavvisailLeaderdiesserepronto
e) IlSoccorritoreC si posiziona al livellodellegambedelpaziente eposizionaunamanoa livellodella cresta iliaca, incrociando quindi la mano dell’altro Soccorritore, e l’altra sul ginocchio eavvisailLeaderdiesserepronto.
A questo punto il soccorritore A (Leader) ordina di iniziare la manovra di rotazione, che deveavvenirecomesesiruotasseuntroncodiunalbero(“Log”èiltermineingleseper“tronco”).ISoccorritoriBeC ruotanoilpazienteinmodosincrono.
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E’ importante che i movimenti dei soccorritori B e C siano lenti, sincroni e coordinati. Il leaderdirigel’operazioneecontemporaneamenteriportainasseilcapoedilcollodellapersona.Giuntinellaposizioneconlapersonadi“taglio”isoccorritoriBeCdevonoeffettuareunamanovradi“discesacontrollata”,alfinedimanteneresempreinasseilsoggetto;questorisultatosiottienesiaruotandolemani,mantenendoleinposizione,siaappoggiandoilcorpodellapersonaallegambedeisoccorritoriposteaderentiallaschiena edusatecomepianomobileper rallentarne la discesa. Durante tutta la manovra il Leader è responsabile della correttaesecuzione,coordinandoicolleghi,mentremantieneinasseilcapoedilcollo.
10.9.9 - Le lesioni traumatiche della colonna Qualunque sia l’evento traumatico, i traumi della colonna vertebrale si possono classificare intraumi:-senzainteressamentodelmidollospinale(amielico):sololesioniossee-coninteressamentodelmidollospinale(mielico):lesioniosseeemidollari
Valutazione dei segni e dei sintomi di lesione della colonna Isegniesintomisuggestividitraumaallacolonnavertebralesono:-dolorespontaneo-contratturamuscolaredidifesa-deformitàdellacolonnavertebraleSevièanchelesionealmidollospinalepossonoassociarsi:-formicolio-intorpidimento-anestesiaeparalisi.Anchesenonsonopresenti i segnie sintomidiuna lesionedelmidollo spinale, in tutti i casiditraumaallacolonnavertebraleaccertatiosospettati,oanchequandosololadinamicadell’incidenteè suggestiva per una lesione alla colonna, occorre effettuare sempre una immobilizzazione sicura, per non provocare od aggravare eventuali danni midollari. A questa operazione deve procedere personale del 118.
10.10 - Le emorragie Le emorragie sono uno dei segni più visibili e indicativi di trauma. Riconoscerle è semplice macomesempreconoscerneimeccanismielepossibiliconseguenzeviaiuteràadagirecorrettamente.
10.10.1 - Classificazione delle emorragie Idiversitipidiemorragiesonoclassificabilisecondoduecriteriprincipali:-ilpercorsoseguitodalsanguefuoriuscitodaivasi;-iltipodivasolacerato.
10.10.2 - Classificazione in base al percorso seguito dal sangue - emorragia esterna : il sangue fuoriuscito dal vaso si riversa direttamente all’esterno del corpo,attraversolaferita;- emorragia interna: il sangue fuoriuscito dal vaso lacerato si riversa in una delle cavità naturalidell’organismononcomunicanticonl’esternoquindisenzapoterfuoriusciredall’organismo;-emorragiaendocavitariaoesteriorizzata:ilsanguefuoriescedaunvasolaceratoesiriversainunacavitàdell’organismochecomunicanaturalmenteconl’esternodelcorpo.Inquestocasoilsangueseguiràunpercorsonaturalefinoall’esternodell’organismoattraversounorifizionaturale.
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E’ importante che i movimenti dei soccorritori B e C siano lenti, sincroni e coordinati. Il leaderdirigel’operazioneecontemporaneamenteriportainasseilcapoedilcollodellapersona.Giuntinellaposizioneconlapersonadi“taglio”isoccorritoriBeCdevonoeffettuareunamanovradi“discesacontrollata”,alfinedimanteneresempreinasseilsoggetto;questorisultatosiottienesiaruotandolemani,mantenendoleinposizione,siaappoggiandoilcorpodellapersonaallegambedeisoccorritoriposteaderentiallaschiena edusatecomepianomobileper rallentarne la discesa. Durante tutta la manovra il Leader è responsabile della correttaesecuzione,coordinandoicolleghi,mentremantieneinasseilcapoedilcollo.
10.9.9 - Le lesioni traumatiche della colonna Qualunque sia l’evento traumatico, i traumi della colonna vertebrale si possono classificare intraumi:-senzainteressamentodelmidollospinale(amielico):sololesioniossee-coninteressamentodelmidollospinale(mielico):lesioniosseeemidollari
Valutazione dei segni e dei sintomi di lesione della colonna Isegniesintomisuggestividitraumaallacolonnavertebralesono:-dolorespontaneo-contratturamuscolaredidifesa-deformitàdellacolonnavertebraleSevièanchelesionealmidollospinalepossonoassociarsi:-formicolio-intorpidimento-anestesiaeparalisi.Anchesenonsonopresenti i segnie sintomidiuna lesionedelmidollo spinale, in tutti i casiditraumaallacolonnavertebraleaccertatiosospettati,oanchequandosololadinamicadell’incidenteè suggestiva per una lesione alla colonna, occorre effettuare sempre una immobilizzazione sicura, per non provocare od aggravare eventuali danni midollari. A questa operazione deve procedere personale del 118.
10.10 - Le emorragie Le emorragie sono uno dei segni più visibili e indicativi di trauma. Riconoscerle è semplice macomesempreconoscerneimeccanismielepossibiliconseguenzeviaiuteràadagirecorrettamente.
10.10.1 - Classificazione delle emorragie Idiversitipidiemorragiesonoclassificabilisecondoduecriteriprincipali:-ilpercorsoseguitodalsanguefuoriuscitodaivasi;-iltipodivasolacerato.
10.10.2 - Classificazione in base al percorso seguito dal sangue - emorragia esterna : il sangue fuoriuscito dal vaso si riversa direttamente all’esterno del corpo,attraversolaferita;- emorragia interna: il sangue fuoriuscito dal vaso lacerato si riversa in una delle cavità naturalidell’organismononcomunicanticonl’esternoquindisenzapoterfuoriusciredall’organismo;-emorragiaendocavitariaoesteriorizzata:ilsanguefuoriescedaunvasolaceratoesiriversainunacavitàdell’organismochecomunicanaturalmenteconl’esternodelcorpo.Inquestocasoilsangueseguiràunpercorsonaturalefinoall’esternodell’organismoattraversounorifizionaturale.
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10.10.3 - Classificazione in base al tipo di vaso lacerato -emorragiacapillare:lalacerazioneèsuperficialeedinteressasolovasidipiccolissimadimensione.
Ivasidigrossaemediadimensionenonsonolacerati.Ilsanguesiraccogliein piccolegocceesispandeattornoallalesione;
-emorragiavenosa:ilsangueèdicolorerossoscuro.Fuoriesceinmodolentomacontinuo,colandolungoibordidellaferita;
-emorragiaarteriosa:ilsangueèdicolorerossovivo.Fuoriesceafiotticonunafrequenzaugualeaquellacardiaca.
Questasecondaclassificazione,inbasealtipodivasolacerato,nondeveessereconsiderataaifinideltrattamentodelleemorragie.Leemorragie,venoseoarteriose,vengonotrattatenellostessomodo,seguendoiprotocollifornitidiseguito.Potràessereutilericonoscerlealfinedidarel’informazioneaglialtrioperatori. Nellepagineseguentiverrannodescrittelemetodichediprimosoccorsodaeseguireincasodi emorragia.
10.10.4 - Primo soccorso in caso di emorragia esterna Un’emorragiaesternapuòesserearrestataconmetodichediverse.Questedevonoessereeseguiteinbaseadunordinediprioritàfinoalraggiungimentodell’obiettivo.Lemetodichedaeseguiresonoquattro(dopoaverprovvedutoall’autoprotezione):�)compressionediretta�)compressionedirettaconsollevamentodell’arto�)azionesuipuntidicompressioneadistanza�)applicazionedellaccioemostaticoarterioso(ultimarisorsadatiirischi)
Compressione diretta E’ il primo intervento da eseguire. Ha lo scopo di creare una barriera fisica per impedire lafuoriuscita del sangue dalla ferita. Eseguendo correttamente questa tecnica sarete in grado diarrestarelamaggiorpartedelleemorragie:a)scopritelalesione,rimuovendogliindumenti.Questoperpoterosservarelaferita,riconoscereil
tipo di emorragia ed eseguire i passaggi successivi. Questa prima fase di valutazione èestremamenteimportante.Detergeteconsoluzionefisiologica.
b)applicatesullaferitasanguinanteunaopiùgarzesterili.Cosìsimanterràlaferitaincondizionidimassimapulizia.
c)applicatesopralostratodigarzesteriliuntamponecostituitodapiùstratidigarza.Comprimetesul tampone con la mano. Concentrate la pressione sulla parte della ferita che, durante lavalutazione,avretevistoesserelapiùsanguinante.
d) applicate una fasciatura compressiva che avvolga l’arto, includendo il tampone. Evitate unafasciaturatroppostretta,cheimpedirebbelacircolazione.Ilpolsodovràessererilevabileavalledella fasciatura e l’arto non dovrà diventare violaceo. Nel caso in cui l’emorragia dovesseproseguiredovreteeseguireipassaggisuccessivi.
Sollevamento dell’arto Sel’interventoprecedentenonèsufficientedovretesollevarel’artoaldisopradelrestodelcorpo,senzainterromperelacompressionedirettasullaferita.Lapressionedelsangueall’internodelvasolacerato diminuirà e l’intervento sarà più efficace. Questa manovra ha un effetto ridotto ma pursempre rilevabile. Le metodiche di compressione diretta e sollevamento dell’arto non devono essere eseguite nei seguenti casi: - possibili fratture e lussazioni, perché verrebbero aggravate dalla compressione e dallo
spostamentodell’arto���
- presenza di corpi estranei conficcati, perché spostandosi potrebbero lacerare ulteriormente lestrutturenervoseedivasivicini
Azione sui punti di compressione Pereseguirequestametodicacorrettamenteoccorreconoscereiprincipalipuntidicompressioneadistanza.Essicorrispondonoalpuntodipassaggiopiùsuperficialedellearteriepiùgrandi:
omerale: feritealbraccioedall’avambraccio. Incorrispondenzadellaparteinternadelbraccio,aldisottodelmuscolobicipite;
femorale:feriteall’artoinferiore.Incorrispondenzadell’inguine,nellafacciainternadellacoscia.Ferite al braccio ed all’avambraccio:
) posizionate le dita lunghe in corrispondenza del punto di compressioneomerale(amonterispettoallaferita);
b)comprimeteconforzal’arteriaomeralesull’ossosottostante.Ferite agli arti inferiori:
posizionate un vostro pugno in corrispondenza del punto di compressionefemorale;
b)comprimeteconforza,aiutandovicolpesodelvostrocorpo.
fig.��-Compressione
Al termine delle manovre di compressione occorre che un collegarilevi il polso distale (polso radiale o pedideo) dell’arto peraccertarvi che il flussodi sangue sia interrottoo comunquemoltoridotto. Nel caso in cui doveste percepire un polso di intensità normale, paragonabile al polso dell’arto su cui non stateesercitando la compressione vorrà dire che la manovra non è efficace.Ripeteteipassaggiindividuandocorrettamenteil puntodicompressione.Nelcasoincuilapersonapresentilussazioni,fratture,corpiestraneiconficcatiosospette lesioni midollari dovrete effettuare tutte le manovre con particolare cautela,senzasollevareomuoverel’arto.
fig.��–Compressioneadistanza
Applicazione del laccio emostatico arterioso L’applicazione del laccio emostatico arterioso è un intervento drastico in quanto può causarelesionicutanee,vascolarienervose.E’ giustificata solo in una delle seguenti situazioni:�.sel’emorragianonsiarrestanéeffettuandocorrettamenteletecnichedellacompressionediretta,néeseguendounacompressioneadistanza;�.primadidisincastrareunartosottopostoadunoschiacciamentocontinuochesiaperduratoperalmeno�–�ore;�.insituazionidiemergenzaincuiilnumerodeisoccorritorinonsiasufficienteaprestaresoccorsocon una tecnica emostatica adeguata a tutti i soggetti con emorragia grave e pertanto si rendanonecessarietecnichepiùrapidechenonimpegninoilsoccorritore.Lasceltaditaleopzionedeveperòesseremotivatadaunarealeedocumentabilecarenzadisoccorritori.
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- presenza di corpi estranei conficcati, perché spostandosi potrebbero lacerare ulteriormente lestrutturenervoseedivasivicini
Azione sui punti di compressione Pereseguirequestametodicacorrettamenteoccorreconoscereiprincipalipuntidicompressioneadistanza.Essicorrispondonoalpuntodipassaggiopiùsuperficialedellearteriepiùgrandi:
omerale: feritealbraccioedall’avambraccio. Incorrispondenzadellaparteinternadelbraccio,aldisottodelmuscolobicipite;
femorale:feriteall’artoinferiore.Incorrispondenzadell’inguine,nellafacciainternadellacoscia.Ferite al braccio ed all’avambraccio:
) posizionate le dita lunghe in corrispondenza del punto di compressioneomerale(amonterispettoallaferita);
b)comprimeteconforzal’arteriaomeralesull’ossosottostante.Ferite agli arti inferiori:
posizionate un vostro pugno in corrispondenza del punto di compressionefemorale;
b)comprimeteconforza,aiutandovicolpesodelvostrocorpo.
fig.��-Compressione
Al termine delle manovre di compressione occorre che un collegarilevi il polso distale (polso radiale o pedideo) dell’arto peraccertarvi che il flussodi sangue sia interrottoo comunquemoltoridotto. Nel caso in cui doveste percepire un polso di intensità normale, paragonabile al polso dell’arto su cui non stateesercitando la compressione vorrà dire che la manovra non è efficace.Ripeteteipassaggiindividuandocorrettamenteil puntodicompressione.Nelcasoincuilapersonapresentilussazioni,fratture,corpiestraneiconficcatiosospette lesioni midollari dovrete effettuare tutte le manovre con particolare cautela,senzasollevareomuoverel’arto.
fig.��–Compressioneadistanza
Applicazione del laccio emostatico arterioso L’applicazione del laccio emostatico arterioso è un intervento drastico in quanto può causarelesionicutanee,vascolarienervose.E’ giustificata solo in una delle seguenti situazioni:�.sel’emorragianonsiarrestanéeffettuandocorrettamenteletecnichedellacompressionediretta,néeseguendounacompressioneadistanza;�.primadidisincastrareunartosottopostoadunoschiacciamentocontinuochesiaperduratoperalmeno�–�ore;�.insituazionidiemergenzaincuiilnumerodeisoccorritorinonsiasufficienteaprestaresoccorsocon una tecnica emostatica adeguata a tutti i soggetti con emorragia grave e pertanto si rendanonecessarietecnichepiùrapidechenonimpegninoilsoccorritore.Lasceltaditaleopzionedeveperòesseremotivatadaunarealeedocumentabilecarenzadisoccorritori.
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Illaccioemostaticodeveessereditipoabandalarga(da�a�,�cm.)edelastico.
Complicanze legate all’uso del laccio L’interruzionedelflussodisangueavalledellaccioprovoca,comeovvio,unacarenzadisostanzenutritiveacelluleetessutiche,alungoandare,potrannogiungereallamorte.
Il laccio comprime, oltre ai vasi, anche le strutture nervose sottostanti. Questo può provocareparalisi(nervosa)avalledellaccio.
Precauzioni nell’uso del laccio -nondeveessereapplicatoincorrispondenzadellearticolazioni-deveessereapplicatodovesihalapresenzadiunsoloosso(radicedelbraccioedellacoscia)-sidevesempreannotarel’oradiapplicazionedellaccio.
Applicazione del laccio emostatico arterioso Lacorrettaproceduradaseguireè:
a)applicateillaccio,senzastringerlo,allaradicedell’artosanguinanteb) create uno strato di garze tra il laccio e il punto diapplicazionec)stringeteillacciofinoadarrestarel’emorragiaIl laccio non andrà più rimosso.Dovretesempreannotarel’oradi applicazione del laccio. Questa informazione dovrà esserecomunicataaglioperatoridell’ospedaledidestinazione.
fig.��-Laccio
10.11 - Ustioni chimiche e termiche
Valutazione della scena, dei segni e dei sintomi
Perstimarel’estensionediunaustionesiricorrealla“regoladelnove”.Adognipartedelcorposiassegnaunvalorepercentuale.Lasommadaràl’estensionetotaledell’ustione.Ivalorisono:-testaecollo�%-ciascunartosuperiore�%-toraceeaddome��%-schiena��%-ciascunartoinferiore��%-regionegenitale�%
Dovreteanchevalutareilgradodell’ustione: �°grado-ustionesuperficialecheinteressasolol’epidermide;arrossamentoegonfiorelocalizzati
�°grado-ustionecheinteressaancheilderma;arrossamentomoltointenso,bolle,doloremoltointensononsololocale
�°grado-ustionechesiapprofondasottoilderma,puògiungerefinoalleossa;aspettochiazzato,areebiancastreeanestesiatotaledellaparteustionata,doloreintensissimo.
fig.��-Regoladel�
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Dopoavervalutatol’estensioneeilgradodell’ustionepotretedeterminarelagravitàdellastessainbaseallatabellasottostante.
Grado Estensione Gravità �° menodel�% Lieve�° menodel��% Lieve�° menodel�0% Lieve�° menodel�0% Media�° dal��%al�0% Media�° dal�0%al��% Media
�°,�°e�° superioreaquantovisto Critica�°e�° alvolto,mani,piedi,articolazioni Critica
qualsiasi trattorespiratorio Criticaqualsiasi inaggiuntaalesionitraumatiche Critica
Primo soccorso in caso di ustione chimica Autoproteggetevi,valutatelasicurezzadellascena.a)detergetelasostanzaconabbondanteacquacorrente, a meno che si tratti di calce secca41
b)proteggetelaparteustionataconuntelinosteriled)siateprontiafronteggiareuneventualestatodishock
Primo soccorso in caso di ustione termica Autoproteggetevi,valutatelasicurezzadellascena.a)allontanatelapersonadallafontedicaloreb)rimuovetegliabitisuperficialieglioggettichesianoancoracaldic)nonrimuovetegliabitiacontattostrettoconlacuted)lavateleferiteconsoluzionefisiologicae)proteggetelaparteustionataconuntelinosterile
f)quandoèpresenteunsanguinamentoattivoapplicatematerialecompressivoetrattatetuttelelesioniassociateprimadiricoprirel’areaustionata.
g)siateprontiafronteggiareuneventualestatodishock
Il soccorritore può cercare di alleviare il dolore raffreddando le ferite con telini freddi, sterili ebagnati.Questotrattamentononprovocaunaveraepropriaanalgesia,malasensazionedifreddopuòdareunbeneficiopsicologico. I teliniumidi,e sterilidevonoessereutilizzatiperustionichecoinvolganosolomenodel�0%dellasuperficiecorporeaeperuntempodi�0-��minuti.Nelsoccorrereunapersonaustionatadovretesempreprocedereconcautelaperchèlasituazioneèarischio. Le possibili conseguenze sono gravi e potenzialmente letali: -infezioni,statodishockeasfissiaLe azioni da non compiere mai sono:-usareestintoripersoffocarelefiammesullapersona;-rimuoveregliindumentiadirettocontattoconlacute;esporresteglistratiprofondiall’ambienteesterno;-tagliareobucarelebolle,perlastessaragioneappenavista;-applicarecerottiche,dovendopoiesseretolti,straperebberoglistratiesternidellacute;
��Incasodiustioneocularedacalceseccasideveprocedereallavaggiodell’occhioessendo questounambienteumidodiperseelacalceseccasiattivacomunqueecorrode.
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Dopoavervalutatol’estensioneeilgradodell’ustionepotretedeterminarelagravitàdellastessainbaseallatabellasottostante.
Grado Estensione Gravità �° menodel�% Lieve�° menodel��% Lieve�° menodel�0% Lieve�° menodel�0% Media�° dal��%al�0% Media�° dal�0%al��% Media
�°,�°e�° superioreaquantovisto Critica�°e�° alvolto,mani,piedi,articolazioni Critica
qualsiasi trattorespiratorio Criticaqualsiasi inaggiuntaalesionitraumatiche Critica
Primo soccorso in caso di ustione chimica Autoproteggetevi,valutatelasicurezzadellascena.a)detergetelasostanzaconabbondanteacquacorrente, a meno che si tratti di calce secca41
b)proteggetelaparteustionataconuntelinosteriled)siateprontiafronteggiareuneventualestatodishock
Primo soccorso in caso di ustione termica Autoproteggetevi,valutatelasicurezzadellascena.a)allontanatelapersonadallafontedicaloreb)rimuovetegliabitisuperficialieglioggettichesianoancoracaldic)nonrimuovetegliabitiacontattostrettoconlacuted)lavateleferiteconsoluzionefisiologicae)proteggetelaparteustionataconuntelinosterile
f)quandoèpresenteunsanguinamentoattivoapplicatematerialecompressivoetrattatetuttelelesioniassociateprimadiricoprirel’areaustionata.
g)siateprontiafronteggiareuneventualestatodishock
Il soccorritore può cercare di alleviare il dolore raffreddando le ferite con telini freddi, sterili ebagnati.Questotrattamentononprovocaunaveraepropriaanalgesia,malasensazionedifreddopuòdareunbeneficiopsicologico. I teliniumidi,e sterilidevonoessereutilizzatiperustionichecoinvolganosolomenodel�0%dellasuperficiecorporeaeperuntempodi�0-��minuti.Nelsoccorrereunapersonaustionatadovretesempreprocedereconcautelaperchèlasituazioneèarischio. Le possibili conseguenze sono gravi e potenzialmente letali: -infezioni,statodishockeasfissiaLe azioni da non compiere mai sono:-usareestintoripersoffocarelefiammesullapersona;-rimuoveregliindumentiadirettocontattoconlacute;esporresteglistratiprofondiall’ambienteesterno;-tagliareobucarelebolle,perlastessaragioneappenavista;-applicarecerottiche,dovendopoiesseretolti,straperebberoglistratiesternidellacute;
��Incasodiustioneocularedacalceseccasideveprocedereallavaggiodell’occhioessendo questounambienteumidodiperseelacalceseccasiattivacomunqueecorrode.
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-usarecotone;-usareprodotti“anti-ustione”osostanzeoleosediqualunquetipo;-occuparsidellelesionilocalitrascurandolostatogeneraledellapersona.Questoerrorevienecompiutospessoedovreteesseresempreconcentratiinnanzituttosullefunzionivitali.
Primo soccorso in caso di inalazione di fumi E’ possibile che, in caso di ustione da incendio, sottovalutiate le conseguenze dell’inalazione difumo concentrandovi esclusivamente sulle ustioni. I danni possibili da inalazione di fumo sonogravievannoaffrontatiadeguatamente:
a)sospettatel’inalazionedifumoinbasealladinamicadell’evento,atraccedifumosulvolto,atosseedespettoratoeccessivoenerastro
b)posizionatelapersonasemisedutac)siateprontiafronteggiareuneventualestatodishock.
10.12 – Infarto Introduzione Con la sigla “B.L.S.” (Basic Life Support = Supporto Vitale di Base), si intende una serie dimanovredirianimazionecardio-polmonare,necessariepersoccorrereunapersonache:-hapersocoscienza-hadifficoltàrespiratorieoèinarrestorespiratorioperl’ostruzionedellevieaereeoperaltrimotivi-èinarrestocardiaco.Le manovre del B.L.S. sono sequenziali e codificate, servono per valutare in breve tempo lecondizioni della persona soccorsa e per sostenerne le funzioni vitali. Vengono effettuate senzaattrezzature e/opresidi sanitari, quali supporti per laventilazione, farmaci, apparecchiatureper ilmonitoraggio,ecc...ContinuazionelogicadelB.L.S.èl’”A.L.S.”(AdvancedLifeSupport=SupportoVitaleAvanzato),sequenzadiproceduredirianimazionecardiopolmonareeffettuateutilizzandoattrezzaturesanitarieetecnicheparticolari,qualiintubazionetracheale,infusionediliquidi,somministrazionedifarmaci,ecc...L’A.L.S.èdipertinenzadipersonalemedicooinfermieristico.L’Agente non attua l’A.L.S., ma un B.L.S. , che potrà essere integrato da manovre aggiuntiveeffettuate dapersonaledel soccorso��� sopraggiunto con autoambulanza dotata delle necessarieattrezzature (pallone di Ambu, cannule oro-faringee, impianto per l’erogazione di ossigeno,aspiratorepersecrezioni,ecc...).
Obiettivi del B.L.S. L’obiettivo del B.L.S. è garantire artificialmente al cervello ed al cuore un apporto di ossigenosufficienteagarantirnelasopravvivenza,finoacheuntrattamentomedicoappropriatoedefinitivopossaripristinarel’attivitàcardiacaerespiratoriaspontanea.Leproceduresonofinalizzatea:- prevenire l’evoluzione verso l’arresto cardiaco in caso di ostruzione respiratoria o arrestorespiratorio,-provvedereallarespirazioneedallacircolazioneartificialiincasodiarrestocardiocircolatorio.
Quando applicare il B.L.S. LeprocedurediB.L.S.vannoapplicatesenzaindugioogniqualvoltasideveprestaresoccorsoaduna persona con una o più funzioni vitali (coscienza, respiro, circolo) assenti o gravementecompromesse.Quindivannoapplicateneiconfrontidiunapersonache:
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-hapersocoscienzaedappareinanimata-hadifficoltàrespiratorieoèinarrestorespiratorioperostruzionedellevieaereeoperaltrimotivi-èinarrestocardiacoIn queste situazioni la persona è in immediato pericolo di vita e necessita di una immediataassistenza.
10.12.1 - Nozioni essenziali di anatomia e fisiologia
Il torace Il torace,dettoanchecassa toracica o gabbia toracica, èquellapartedell’organismo formatadaossa,cartilaginiemuscolichecontieneeproteggeimportantissimiorgani:cuore,polmoni,esofago,tracheaegrossivasi,tracuil’aorta.Il torace é delimitato in basso dal diaframma, muscolo disposto orizzontalmente, che separa gliorganicontenutineltoracedaquellicontenutinellacavitàaddominale.Nellaparte superiore il torace si restringea formadi cupola,delimitatadalleprimecoste edalleclavicole.Lacassatoracicaèformatada��coste adestrae��coste asinistra:sonoossaricurve,saldateposteriormenteallacolonnavertebraleedanteriormenteallosterno cheèunossoparalleloallacolonna;glispaziesistentitraunacostael’altrasonodettispazi intercostali.Il��%delvolumedella cassa toracicaèoccupatodaipolmoni, destroe sinistro,mentre lapartecentraleèoccupatadalcuore,chesitrovatraiduepolmoni,appoggiatosuldiaframma.
Il cuore e la circolazione del sangueIlcuorehagrossolanamentelaformadiunconosmussato,conlabasepostainaltoedindietroelapunta inavantieversosinistra. Ilcuoreèdiviso inquattrocavità: le superiori sonodetteatri, leinferiori ventricoli. Le cavità superiori sono in comunicazione con quelle inferiori attraversovalvolecheconsentonoilpassaggiodelsangueinunasoladirezione.Lafunzionedelcuoreèquelladifarecircolareilsangueattraversotuttol’organismo:èilmotorecheconsentealsanguediavanzareediraggiungeregliorganiperiferici,fornendoinquestomodoossigeno e sostanze nutritive, e portando via l’anidride carbonica e le sostanze tossiche prodottedagliorganistessi.Lepulsazionidelcuoreavvengonoinmodoautomatico.Questafunzionespecificaèsvoltadalmiocardio,lapartemuscolaredel cuore.
Mediantelasuacontrazione,consentealsanguedi progredire (fig.��): dal ventricolo sinistro(a), attraverso l’arteria aorta (b) e le altrearterie, il sangue raggiunge tutte le celluledell’organismo attraverso i capillari; ritornaquindi,attraversolevene (c),all’atriodestro(d)delcuoreequindialventricolodestro (e).Dalventricolo destro, il sangue viene pompato alcircolo polmonare (f), dove, all’interno deglialveoli polmonari, si purifica dell’anidridecarbonica e si arricchisce di ossigeno; dalpolmone il sangue raggiungere nuovamente ilcuore nell’atrio sinistro (g) e quindi passa nelventricolosinistro(a)doveinizianuovamenteilsuopercorso.
fig.��–Circolazionesanguigna
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-hapersocoscienzaedappareinanimata-hadifficoltàrespiratorieoèinarrestorespiratorioperostruzionedellevieaereeoperaltrimotivi-èinarrestocardiacoIn queste situazioni la persona è in immediato pericolo di vita e necessita di una immediataassistenza.
10.12.1 - Nozioni essenziali di anatomia e fisiologia
Il torace Il torace,dettoanchecassa toracica o gabbia toracica, èquellapartedell’organismo formatadaossa,cartilaginiemuscolichecontieneeproteggeimportantissimiorgani:cuore,polmoni,esofago,tracheaegrossivasi,tracuil’aorta.Il torace é delimitato in basso dal diaframma, muscolo disposto orizzontalmente, che separa gliorganicontenutineltoracedaquellicontenutinellacavitàaddominale.Nellaparte superiore il torace si restringea formadi cupola,delimitatadalleprimecoste edalleclavicole.Lacassatoracicaèformatada��coste adestrae��coste asinistra:sonoossaricurve,saldateposteriormenteallacolonnavertebraleedanteriormenteallosterno cheèunossoparalleloallacolonna;glispaziesistentitraunacostael’altrasonodettispazi intercostali.Il��%delvolumedella cassa toracicaèoccupatodaipolmoni, destroe sinistro,mentre lapartecentraleèoccupatadalcuore,chesitrovatraiduepolmoni,appoggiatosuldiaframma.
Il cuore e la circolazione del sangueIlcuorehagrossolanamentelaformadiunconosmussato,conlabasepostainaltoedindietroelapunta inavantieversosinistra. Ilcuoreèdiviso inquattrocavità: le superiori sonodetteatri, leinferiori ventricoli. Le cavità superiori sono in comunicazione con quelle inferiori attraversovalvolecheconsentonoilpassaggiodelsangueinunasoladirezione.Lafunzionedelcuoreèquelladifarecircolareilsangueattraversotuttol’organismo:èilmotorecheconsentealsanguediavanzareediraggiungeregliorganiperiferici,fornendoinquestomodoossigeno e sostanze nutritive, e portando via l’anidride carbonica e le sostanze tossiche prodottedagliorganistessi.Lepulsazionidelcuoreavvengonoinmodoautomatico.Questafunzionespecificaèsvoltadalmiocardio,lapartemuscolaredel cuore.
Mediantelasuacontrazione,consentealsanguedi progredire (fig.��): dal ventricolo sinistro(a), attraverso l’arteria aorta (b) e le altrearterie, il sangue raggiunge tutte le celluledell’organismo attraverso i capillari; ritornaquindi,attraversolevene (c),all’atriodestro(d)delcuoreequindialventricolodestro (e).Dalventricolo destro, il sangue viene pompato alcircolo polmonare (f), dove, all’interno deglialveoli polmonari, si purifica dell’anidridecarbonica e si arricchisce di ossigeno; dalpolmone il sangue raggiungere nuovamente ilcuore nell’atrio sinistro (g) e quindi passa nelventricolosinistro(a)doveinizianuovamenteilsuopercorso.
fig.��–Circolazionesanguigna
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Icapillaridicuisièparlatosonoivasididiametropiùpiccolodell’organismo.Attraversoessiilsanguescambiacongliorganie itessuti l’ossigenoe l’anidridecarbonica,comeanche iprincipinutritivielescorieprodottedallecellule.Ilcuoreesercitalasuafunzionedipompagrazieall’attivitàcoordinatadellesuecellule muscolari,stimolatedacellulenervosechenestabilisconoilritmodicontrazione.Come tutti gli organi, anche il cuore necessita di ossigeno e di sostanze nutritive, e deve essereliberatodall’anidridecarbonicaedaaltresostanzetossiche.L’ossigeno e le sostanze nutritive raggiungono il cuore con il sangue per mezzo delle arteriecoronarie,chenasconodall’arteriaaortasubitoall’originediquesta.Comevedremoèpropriol’occlusionediquestepiccolearterieaprovocarel’infartodelmiocardioedildolorecardiaconotocomeanginapectoris.
I polmoni e la respirazioneLagabbiatoracicacontiene,oltrealcuore, ipolmoni.Comeavetevistoilcuorepompailsangueattraversoipolmoniperconsentirglidirilasciarel’anidridecarbonicaediassorbirel’ossigenocherilascerà agli organi attraverso cui passerà. La respirazione è un atto che può avvenire siaautomaticamentesiainmodovolontarioedèdivisainduefasi.Dapprimasihal’inspirazionecheèresa possibile dai muscoli intercostali e soprattutto dal diaframma. Questi muscoli hanno lacapacità, contraendosi, di espandere il torace e di conseguenza i polmoni; è quindi un processo“attivo”. L’aria inspirata raggiunge i polmoni percorrendo le vie aeree superiori e inferiori:dall’ambienteesternopassadapprimanelcavooraleenellecoanenasali,poiattraversolalaringe,giungeallatrachea.
Questasibiforcael’ariapenetraneiduepolmoni,ildestroedilsinistro,attraversoibronchi.Questisisuddividonoalorovoltainmoltissimiramisemprepiùsottilifinoaraggiungereglialveoli.Glialveolisonopiccolissimesacchechepresentanodaunlatoariaedall’altraunafittaretedicapillari.Loscambiodiossigenoedanidridecarbonicatral’organismoel’ambienteavvieneproprioqui.
fig.��–Diaframmadellarespirazione
Alterminedellainspirazionesihal’espirazione,fasenellaqualel’ariapercorreiltragittoinversoetorna,caricadianidridecarbonica,nell’ambiente.L’espirazioneavvienenormalmenteperl’azioneelastica del torace, che tende a tornare al volume precedente all’inspirazione ed è quindi unprocesso“passivo”. Inalcunesituazioni l’espirazioneè favoritadaalcunimuscolichehannounaazioneinversaaquelliinspiratori.
���
Tavola dei vasi principali Conoscereleprincipaliarterieeleprincipaliveneèindispensabileperpoterrilevarecorrettamenteipolsieperaffrontarecorrettamenteleemorragie.
fig.��–Vasiprincipali
Rilevare i polsi Laprimatecnicadaapprendereedasaperpraticareèprendereilpolso.Ogniqualvoltavitroveretedifronteadunapersonadasoccorrerenerileverete,aduncertopuntodellavalutazione,ilpolso.Lepulsazioni del cuore provocano un’onda di pressione che si può rilevare anche nelle parti piùperiferiche dell’organismo. I polsi rilevabili sono molti e corrispondono ai punti in cui le arteriepassanosuperficialmenteealdisopradistruttureossee.Perprenderecorrettamenteilpolso:a)scopritelapartedelcorpoincuivoleterilevareilpolsob)poneteindiceemediosulpuntodirilevazionec)contatelepulsazioniper��secondiemoltiplicateleper�Notatechelepulsazioninondevonomaiessererilevateconilpollice.Inquestocasosentirestelevostrepulsazioni.Diseguitoviindichiamoipuntidirilevamentodellepulsazioni.
fig.��-polsoomeralefig�0-polsocarotideofig.��-polsopedideofig.��-polsoradiale
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Tavola dei vasi principali Conoscereleprincipaliarterieeleprincipaliveneèindispensabileperpoterrilevarecorrettamenteipolsieperaffrontarecorrettamenteleemorragie.
fig.��–Vasiprincipali
Rilevare i polsi Laprimatecnicadaapprendereedasaperpraticareèprendereilpolso.Ogniqualvoltavitroveretedifronteadunapersonadasoccorrerenerileverete,aduncertopuntodellavalutazione,ilpolso.Lepulsazioni del cuore provocano un’onda di pressione che si può rilevare anche nelle parti piùperiferiche dell’organismo. I polsi rilevabili sono molti e corrispondono ai punti in cui le arteriepassanosuperficialmenteealdisopradistruttureossee.Perprenderecorrettamenteilpolso:a)scopritelapartedelcorpoincuivoleterilevareilpolsob)poneteindiceemediosulpuntodirilevazionec)contatelepulsazioniper��secondiemoltiplicateleper�Notatechelepulsazioninondevonomaiessererilevateconilpollice.Inquestocasosentirestelevostrepulsazioni.Diseguitoviindichiamoipuntidirilevamentodellepulsazioni.
fig.��-polsoomeralefig�0-polsocarotideofig.��-polsopedideofig.��-polsoradiale
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Polso carotideo Il polso più facilmente rilevabile è quello carotideo. Questo perché la carotide è un’arteria didimensionipiuttostograndichepassamoltosuperficialmente.Inoltreèmoltoprossimaalcuoreel’ondadipressionemantienemoltadellapropriaforza.Il polso carotideo è l’ultimo a scomparire ed il primo a ricomparire in caso di attività cardiacacompromessa.Deveesserepresodalvostrolatoenondovetepassarelavostramanosullatracheadellapersona.
Gli altri polsiGlialtripolsidiinteressepervoisono:-polsoomerale:indicalapresenzadicircoloallaradicedell’artosuperiore-polsoradiale:indicalapresenzadicircoloall’estremitàdell’artosuperiore-polsofemorale:indicalapresenzadicircoloallaradicedell’artoinferiore-polsotibiale:indicalapresenzadicircoloall’estremitàdell’artoinferiore-polsopedideo:indicalapresenzadicircoloall’estremitàdell’artoinferiore
Il sistema nervoso Le funzioni che abbiamo visto finora, circolazione del sangue e respirazione, sono svolte damuscolichesicontraggonoinmodoappropriato.Per potersi contrarre i muscoli necessitano di stimoli adeguati. Questi stimoli vengono dati daparticolaricelluleconcuisonoincontattoechesonoingradodicondurreelettricità.Questecellule,detteneuroni,compongonodeifascidettinervichepercorronol’interoorganismo.I nervi conducono gli stimoli dal centro decisionale dell’organismo, il cervello, alla periferia.Questa loro caratteristica consente anche di compiere la funzione opposta: trasportare gli stimoliesterniversoilcervellochelielaboreràeprenderàleopportunedecisioni.Ilcervellosioccupadiricevereedelaborareglistimolidell’ambienteedigeneraredellerisposteadeguate. Occorre sapere che il cervello non è l’unica fonte di stimoli che possono produrre lacontrazionedeimuscoli.Esistono,infatti,alcuneazionicheavvengonoconmeccanismidifferenti.Questeazionisonoconosciutecomeriflessi.Quandoappoggiateaccidentalmenteunamanosudiunapiastraroventelareazioneditoglierlaèunriflessochenonavetedeciso,avvieneinmodoautomatico.Lostimolodelcalorepartedallapelleeprimadiraggiungere ilcervelloritornaaimuscolidelbracciochesicontraeevitandoun’ustione.Questi meccanismi permettono delle reazioni rapidissime, molto più che se il cervello dovesse“pensarcisu”.Comeavetelettoilbattitodelcuorenonpuòesserecontrollatovolontariamente.Lasuacontrazioneèstimolataattraversounmeccanismoancoradiversodaquellivistifinora.Esistonoalcunecellulechesonoingradodistimolareilmuscolocardiacoinmodoritmicoedautonomo.Ognipochiistantiinviano automaticamente un segnale al cuore che si contrae. Queste cellule nervose si trovanoall’internodelcuorestesso.Ilfattocheilcuoreacceleriorallentiècontrollatodaunmeccanismosecondariocheentrainazioneinparticolarisituazioniinfunzionedellenecessitàdell’organismodiaverepiùomenosangueadisposizioneinundatomomento.
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10.12.2 - La sequenza del B.L.S.
La sequenza delle procedure di B.L.S. consiste nell’alternanza di momenti di valutazione dellecondizionidellapersona e azioni conseguenti alle condizionidi salute rilevate.Lavalutazione è,come sempre, un momento fondamentale perché solo dopo di essa si è autorizzati all’azioneconseguente,inmododaevitaremanovreinutilie/odannose.Indipendentemente da come si presenta la situazione all’arrivo dei soccorritori, l’approccioall’infortunato deve essere sempre preceduto da un’attenta valutazione della scena e dei rischiambientaliadessalegatiperpoteroperareinsicurezza.Nelcasoincuiirischiambientali/evolutivinonpermettanoalSoccorritorediinterveniresullapersona,senonconungranderischiopersonale,bisognaattenderel’interventodeiVigilidelFuoco,iqualiprovvederannoallasicurezza.Leazionidaeseguiresipossonoricordareconfacilitàseguendoleprimeletteredell’alfabeto(A-B-C,sequenzaderivatadalleinizialidelleparoleinglesichedefinisconolasequenzadelB.L.S.):
A AIR WAY AperturadellevieaereeB BREATHING FunzionerespiratoriaC CIRCULATION Funzionecardiaca
Valutazione dello stato di coscienza Ilprimomomentonelsoccorsodiunapersonaapparentementeinanimataconsistenellavalutazionedellostatodicoscienza.Pervalutarevelocementelostatodicoscienza:a)chiamatelapersonaavocealtab)scuotetelapersonadelicatamenteafferrandoladaunaspalla.Valutazione coscienza Valutare i rischi ambientali/evolutivi Se la persona ha risposto alla stimolazione Lecondizionidellapersonapossonoesserevarie.Ilfattocheviharispostoèsegnocheècosciente,adungradovariabile,respiraedilcuorepulsa.Dovreteagirecomesegue:a)lasciatelapersonanellaposizioneincuisitrovab)indagatesesonopresentisegnie/osintomisuggestividitraumac)rivalutateperiodicamentelostatodicoscienzad)chiedetesoccorsoqualificatoallacentraleoperativadel���Se la persona NON ha risposto alla stimolazione a)chiamateaiuto-allertateil���b)effettuatel’ABCA = airway renderepervielevieaereeB = breathing valutarelafunzionerespiratoriaC = circulation valutarelafunzionecardio-circolatoriaIl“chiamareaiuto”consistenell’avvisareivostricolleghichevitrovatedifronteadunapersonaprivadicoscienza.Seipotizzateuneventotraumatico,lapersonapuòesseremobilizzataunicamenteseèassicuratoilmantenimento in asse di collo e tronco. In questo paragrafo, d’ora in poi, ci si occupa di unapersona di cui si siano escluse in modo certo lesioni di tipo traumatico a meno che non siaesplicitamenteindicatochesitrattadiuncasotraumatico.
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10.12.2 - La sequenza del B.L.S.
La sequenza delle procedure di B.L.S. consiste nell’alternanza di momenti di valutazione dellecondizionidellapersona e azioni conseguenti alle condizionidi salute rilevate.Lavalutazione è,come sempre, un momento fondamentale perché solo dopo di essa si è autorizzati all’azioneconseguente,inmododaevitaremanovreinutilie/odannose.Indipendentemente da come si presenta la situazione all’arrivo dei soccorritori, l’approccioall’infortunato deve essere sempre preceduto da un’attenta valutazione della scena e dei rischiambientaliadessalegatiperpoteroperareinsicurezza.Nelcasoincuiirischiambientali/evolutivinonpermettanoalSoccorritorediinterveniresullapersona,senonconungranderischiopersonale,bisognaattenderel’interventodeiVigilidelFuoco,iqualiprovvederannoallasicurezza.Leazionidaeseguiresipossonoricordareconfacilitàseguendoleprimeletteredell’alfabeto(A-B-C,sequenzaderivatadalleinizialidelleparoleinglesichedefinisconolasequenzadelB.L.S.):
A AIR WAY AperturadellevieaereeB BREATHING FunzionerespiratoriaC CIRCULATION Funzionecardiaca
Valutazione dello stato di coscienza Ilprimomomentonelsoccorsodiunapersonaapparentementeinanimataconsistenellavalutazionedellostatodicoscienza.Pervalutarevelocementelostatodicoscienza:a)chiamatelapersonaavocealtab)scuotetelapersonadelicatamenteafferrandoladaunaspalla.Valutazione coscienza Valutare i rischi ambientali/evolutivi Se la persona ha risposto alla stimolazione Lecondizionidellapersonapossonoesserevarie.Ilfattocheviharispostoèsegnocheècosciente,adungradovariabile,respiraedilcuorepulsa.Dovreteagirecomesegue:a)lasciatelapersonanellaposizioneincuisitrovab)indagatesesonopresentisegnie/osintomisuggestividitraumac)rivalutateperiodicamentelostatodicoscienzad)chiedetesoccorsoqualificatoallacentraleoperativadel���Se la persona NON ha risposto alla stimolazione a)chiamateaiuto-allertateil���b)effettuatel’ABCA = airway renderepervielevieaereeB = breathing valutarelafunzionerespiratoriaC = circulation valutarelafunzionecardio-circolatoriaIl“chiamareaiuto”consistenell’avvisareivostricolleghichevitrovatedifronteadunapersonaprivadicoscienza.Seipotizzateuneventotraumatico,lapersonapuòesseremobilizzataunicamenteseèassicuratoilmantenimento in asse di collo e tronco. In questo paragrafo, d’ora in poi, ci si occupa di unapersona di cui si siano escluse in modo certo lesioni di tipo traumatico a meno che non siaesplicitamenteindicatochesitrattadiuncasotraumatico.
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A - (Airway) - Apertura delle vie aeree Laperditadicoscienzadeterminaunrilasciamentomuscolare; lamandibolacadeall’indietroe labasedellalingua,perlaforzadigravità,scendeversoilbassoostruendointalmodolevieaereesuperiori.Perripristinarelapervietàdellevieaereeoccorre:e ha risposto�)svuotareilcavoorale�)iperestenderelatesta
1) Svuotamento del cavo orale Ilsoccorritoreaprelaboccadell’infortunatoeverificacheall’internodelcavooralenonvisianocorpiestranei(frammentidiprotesidentarie,residuialimentarinellaboccadellapersonaecc.).Leprotesi dentarie, se stabili, non vanno mai asportate in quanto facilitano il posizionamento dellamascherafacciale.In caso di presenza di corpo estraneo non bisogna assolutamente rischiare di spingerlo in bassoostruendo così completamente le vie aeree. Se si è sicuri bisogna eseguire la rimozione di corpisolidiconlepinze.Losvuotamentodigitale-medianteunditoposizionatoaduncino-èlecitosoloseilcorpoestraneoèbenvisibile.Senelcavooralesirilevalapresenzadisecrezioni,rigurgitoovomito,inmancanzadiaspiratoredisecreti, è possibile ruotare delicatamente il capo di lato per favorire la fuoriuscita di questi(aiutandosiconunagarza).Se è presente o si presume un trauma la rotazione non deve essere effettuata.
2) Iperestensione del capo
Laproceduracorrettadaseguireèlaseguente:a) posizionare una mano sulla fronte e due dita (indice emedio)dell’altramanosottoilmentob)sollevareilmentoespingerelatestaall’indietroQuestamanovraimpediscelacadutaall’indietrodellabasedellalinguaepermetteilpassaggiodell’aria.
Fig.��–Iperestensionedellatesta
B - (Breathing) - Ripristino della funzione respiratoria Lafunzionerespiratoriasivalutacon“lamanovradelG.A.S.”(guardo-ascolto-sento) per non più di 10 secondi (contareadaltavoce):a) Guardatecongliocchiseiltoracedellapersonasimuoveb) Ascoltateconleorecchieselapersonaemetterumorirespiratoric) Sentiteconlaguanciaseèpresenteilflussoespiratoriodell’ariaSe la persona respira Riassumendo,vitrovatedifronteadunapersonaprivadicoscienzamacherespirainmodoautonomo.Inquestocaso:a)allentategliindumenticostrittivi(cravatte,cinture,busti,ecc...)b)controllateperiodicamenteefavoritelafunzionerespiratoriac)posizionatelapersonainPosizioneLateralediSicurezza(senonsonopresentisegniesintomisuggestividitrauma)d)attendetel’aiutodimezzidisoccorsocheil���invierà
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Se la persona non respira:laterale di sicurezzaTecnica della respirazione bocca maschera Si pratica per mezzo di una maschera tascabile (pocket mask) o di maschere per ventilazionetradizionali.a)manteneteestesoilcapodellapersona,tenendounamanosullafronteesollevandoilmentocondueditadell’altramanob)appoggiatelamascherasulvisodellapersonac)conilpolliceel’indicedientrambelemaniconfiguratia“C”,mantenereaderentelamascheraalviso della persona; persona; con le altre dita della mano più vicina al mento, configurati a “E”,mantenerel’iperestensionedellatesta(tranneincasoditrauma)d)dopounanormaleinspirazione,posizionatelaboccasullamascherae) soffiate in modo lento e progressivo nel boccaglio in modo da gonfiare i polmoni. Ogniventilazionedevedurare�secondof)osservatedurantel’insufflazioneilsollevamentodeltoraceg)staccatevidopol’insufflazioneperconsentirel’espirazionepassivah)osservateilritornodeltoracedurantel’espirazioneLa ventilazione bocca-maschera è molto efficace, di facile esecuzione e permette di erogare unvolumeelevatodiariaadogniatto.UTecnica della respirazione bocca-bocca Oltre ad essere una tecnica a rischio infettivo, si tratta anche di quella più faticosa da praticarepertantodovretericorrervisoloinmancanzadeipresidigiàvisti.a)manteneteestesoilcapodellapersona,tenendounamanosullafronteesollevandoilmentocondueditadell’altramanob)stringeteilnasocolpolliceel’indicedellamanoposizionatasullafrontec)porresullaboccaunagarzaoaltropresidiobarrierad)dopounanormaleinspirazione,posizionatelaboccabeneapertasullaboccadellapersonae)“soffiate”inmodolentoeprogressivonellevieaereedellapersonainmododagonfiareisuoipolmoni.Ogniventilazionedevedurare�secondof)osservate,durantel’insufflazione,ilsollevamentodeltoraceg)dopol’insufflazionestaccateviperconsentireallapersonal’espirazionepassivah)osservateilritornodeltorace
C - (Circulation) - Ripristino della funzione cardiacaDopo aver effettuato due insufflazioni è necessario valutare se è presente l’attivitàcardiocircolatoriaricercandolapresenzadipulsazionialivellodellacarotide(polsocarotideo)edisegnidicircolo(attirespiratori,movimentidegliarti,colpiditosse).Lavalutazionedellepulsazionideveessereeffettuata,nell’adulto, rilevandoilpolsocarodideo inquantoèunpolsocentrale,difacileaccessibilitàereperimentoedèl’ultimoascomparire.Il polso carotideo ed i segni di circolo (atti respiratori, movimenti degli arti, colpi di tosse -MO.TO.RE.)vannovalutatiper10 secondi (contare ad alta voce):a)manteneteestesaconunamanolatestadellapersona;b)individuateconl’indiceedilmediodell’altramanolacartilaginelaringea(pomod’Adamo)dellapersona;c) fate scivolare leduedita lateralmente finoad incontrareunsolconellaparte lateraledelcollo(questosolcoèprodottodaunmuscolodenominatosternocleidomastoideo);
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Se la persona non respira:laterale di sicurezzaTecnica della respirazione bocca maschera Si pratica per mezzo di una maschera tascabile (pocket mask) o di maschere per ventilazionetradizionali.a)manteneteestesoilcapodellapersona,tenendounamanosullafronteesollevandoilmentocondueditadell’altramanob)appoggiatelamascherasulvisodellapersonac)conilpolliceel’indicedientrambelemaniconfiguratia“C”,mantenereaderentelamascheraalviso della persona; persona; con le altre dita della mano più vicina al mento, configurati a “E”,mantenerel’iperestensionedellatesta(tranneincasoditrauma)d)dopounanormaleinspirazione,posizionatelaboccasullamascherae) soffiate in modo lento e progressivo nel boccaglio in modo da gonfiare i polmoni. Ogniventilazionedevedurare�secondof)osservatedurantel’insufflazioneilsollevamentodeltoraceg)staccatevidopol’insufflazioneperconsentirel’espirazionepassivah)osservateilritornodeltoracedurantel’espirazioneLa ventilazione bocca-maschera è molto efficace, di facile esecuzione e permette di erogare unvolumeelevatodiariaadogniatto.UTecnica della respirazione bocca-bocca Oltre ad essere una tecnica a rischio infettivo, si tratta anche di quella più faticosa da praticarepertantodovretericorrervisoloinmancanzadeipresidigiàvisti.a)manteneteestesoilcapodellapersona,tenendounamanosullafronteesollevandoilmentocondueditadell’altramanob)stringeteilnasocolpolliceel’indicedellamanoposizionatasullafrontec)porresullaboccaunagarzaoaltropresidiobarrierad)dopounanormaleinspirazione,posizionatelaboccabeneapertasullaboccadellapersonae)“soffiate”inmodolentoeprogressivonellevieaereedellapersonainmododagonfiareisuoipolmoni.Ogniventilazionedevedurare�secondof)osservate,durantel’insufflazione,ilsollevamentodeltoraceg)dopol’insufflazionestaccateviperconsentireallapersonal’espirazionepassivah)osservateilritornodeltorace
C - (Circulation) - Ripristino della funzione cardiacaDopo aver effettuato due insufflazioni è necessario valutare se è presente l’attivitàcardiocircolatoriaricercandolapresenzadipulsazionialivellodellacarotide(polsocarotideo)edisegnidicircolo(attirespiratori,movimentidegliarti,colpiditosse).Lavalutazionedellepulsazionideveessereeffettuata,nell’adulto, rilevandoilpolsocarodideo inquantoèunpolsocentrale,difacileaccessibilitàereperimentoedèl’ultimoascomparire.Il polso carotideo ed i segni di circolo (atti respiratori, movimenti degli arti, colpi di tosse -MO.TO.RE.)vannovalutatiper10 secondi (contare ad alta voce):a)manteneteestesaconunamanolatestadellapersona;b)individuateconl’indiceedilmediodell’altramanolacartilaginelaringea(pomod’Adamo)dellapersona;c) fate scivolare leduedita lateralmente finoad incontrareunsolconellaparte lateraledelcollo(questosolcoèprodottodaunmuscolodenominatosternocleidomastoideo);
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d)valutate,pernonpiùdi�0secondi,seinquestaareasonopresentidellepulsazioni(lapulsazioneva cercata con una lieve pressione per evitare di schiacciare l’arteria) - - contemporaneamentericercareisegnidicircolo(MOvimento-colpidiTOsse-attiREspiratori)Questavalutazioneconsentedistabilireselapersona,purnoncoscienteedinarrestorespiratorio,possiedeonounaattivitàcardiacaspontanea.
Se il polso carotideo è presente Ilvostrocompitoaquestopuntoèdiossigenareilsangueincircoloadeguatamente:a)continuateconlaventilazioneartificiale,mantenendounritmodi�0-��attirespiratorialminuto;b)ricontrollatelapresenzadelpolsocarotideoedeglialtrisegnidiattivitàcardiaca(MO-TO-RE)
Se il polso carotideo NON è presente Inassenzadelpolsocarotideodovreteprovvederetempestivamenteallacircolazioneartificialepermezzodelmassaggiocardiacoesterno.Ilmassaggiocardiacoesternoèunamanovrainvasivacheconsentedifarprogredireartificialmenteilsangueall’internodell’organismo.Consisteinunalternanzadicompressionierilasciamentidelcuorecheèingradodimimarelanormalefunzionedipompadelcuorestesso.Questatecnica,seeseguitacorrettamente,puòessereefficaceancheperlunghiperiodiditempo.
Ricerca del punto di compressione e posizione delle mani Ilsoccorritoreperidentificareilpuntoesattodeltorace(repere)oveposizionarelemanideveseguirelaseguenteprocedura:a) mettere la mano al centro del torace, lungo la linea intermammillare (linea immaginaria cheuniscei�capezzoli)b) appoggiare il palmo della seconda mano sopra la prima, ed intrecciare le dita per mantenerlesollevateinmodochenoncomprimanolecosteSe il polso è presenteizionare le mani
Esecuzione del massaggio cardiaco esterno a) posizionatevi accanto alla persona in modo da avere le spalle perpendicolari al punto dicompressioneelebracciaesteseb) comprimete ritmicamente il torace ad una frequenza di �00 compressioni/ minuto e con unabbassamentodicirca�-�centimetri(asecondadellastrutturadellapersona)c)mantenetelastessaduratanellecompressionienelrilasciamentod)mantenetelebracciatese,sfruttandoilpesodeltroncoe)alternate�0compressionie�insufflazionif)contareadaltavoce
I cicli di 30 compressioni e 2 insufflazioni non devono mai essere interrotti al fine di rivalutare la persona soccorsa a meno che: -lapersonasoccorsasimuoveotossisce-giungeunmezzodisoccorso���.Selapersonasoccorsasimuoveotossisce,sidovràeffettuareunarivalutazionedellefunzionivitali.Sericomparel’attivitàdirespirazionespontanea:a)favoritelamantenendopervielevieaereeb)utilizzate,sepossibile,laPosizioneLateralediSicurezza.A questo proposito occorre ricordare che può esserci attività cardiaca pur in assenza di attivitàrespiratoriamentrenonpuòmaiesserciattivitàrespiratoriainassenzadiattivitàcardiaca.
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Complicanze possibili del massaggio cardiaco esterno Nelcorsodelmassaggiocardiacoesterno,sipossonoverificareleseguenticomplicanze:-fratturadellosterno,frattureodisinserzionicostali-emo-opneumo-torace-lacerazionidifegatoemilza-rigurgito.
Sospensione delle manovre rianimatorie Lemanovre rianimatorie,unavolta intraprese,possonoessere sospeseunicamente inpresenzadiunadelleseguentisituazioni:�-affidamentodellapersonasoccorsaallecuredipersonalesanitarioo����-lapersonasimuoveotossisce�-isoccorritoriarrivanoaltotaleesaurimentodelleenergieSe ricompare
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Complicanze possibili del massaggio cardiaco esterno Nelcorsodelmassaggiocardiacoesterno,sipossonoverificareleseguenticomplicanze:-fratturadellosterno,frattureodisinserzionicostali-emo-opneumo-torace-lacerazionidifegatoemilza-rigurgito.
Sospensione delle manovre rianimatorie Lemanovre rianimatorie,unavolta intraprese,possonoessere sospeseunicamente inpresenzadiunadelleseguentisituazioni:�-affidamentodellapersonasoccorsaallecuredipersonalesanitarioo����-lapersonasimuoveotossisce�-isoccorritoriarrivanoaltotaleesaurimentodelleenergieSe ricompare
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Appendice I
VOCABOLI E SINONIMI RICORRENTI PER UNA APPROPRIATA STESURA DEGLI ATTI.
Abbagliamento =Accecamento-Offuscamento-Turbamento.Abbagliare =Abbacinare-Accecare-Offuscare-ConfonderelavistaAbbassare =Calare-Chinare-Diminuire-Degradare.Abbattere =Gettargiù-Farcadere-Demolire-Distruggere.Abile =Atto-Idoneo-Destro-Esperto-Capace-ValidoAdatto.Abilita’ =Idoneità-Perizia-Destrezza-Capacità-Maestria-Validità-Attitudine.Abitazione =Casa-Soggiorno-Dimora-Residenza-Sede-Domicilio.Abituale =Consueto-Solito-Usuale-Frequente-ComuneOrdinario.Abrogare =Annullare-Revocare-Abolire-Cessare-Estinguere.Accadere =Avvenire-Succedere-Capitare.Accanto =Vicino-Presso-Afianco-Prossimo-Alato.Accasciarsi =Caderepesantemente.Accavallare =Sovrapporre.Accedere =Entrare-Appressarsi-Avvicinarsi-Accostarsi-Muoversiindirezione
diqualcosa.Accelerare =Affrettare-Sollecitare-Progredirepiùrapidamente.Accertare =Verificare-Certificare-Affermare-Stabilirelaverità-Assicurare–
Renderecerto-Riconoscereautentico-Acquisire.Accesso =Andito-Entrata-Ingresso.Accettabile =Ammissibile-Attendibile-Accetto-Gradito.Accidentale =Casuale-Fortuito-Accessorio-Imprecisato.Acciottolato =Selciato-Lastricato-Tipodipavimentazionestradalerealizzataconciottoli.Accline =Inpendio-Declive-Inclinato.Acclive =Ripido-Erto-Insalita.Accluso =Incluso-Allegato-Unito.Accordarsi =Seguire-Tenerdietro-Venireappresso.Accortezza =Cautela-Prontezza.Adagiare=Posareconcura-Mettersicomodo-Distendersi-Collocareodeporrecon
attenzioneedelicatezza.Adagio =Piano-Pianpiano-Passopasso-Lentamente-Cautamente..Additare =Indicare-mostrare(coldito)Accennare(coldito)Aderente =Unito-Attaccato-Connesso-Contiguo-Combaciante.Adiacente =Vicino-Attiguo-Contiguo-Limitrofo-Confinante-Prossimo-Accosto.Affermare=Convalidare-Confermare-Sostenere-Direconsicurezza-Convinzione-
darepercerto.Affiancare =Fiancheggiare.Affrettarsi =Darsifretta-Sbrigarsi-AccrescerelavelocitàRenderepiùrapido.opiù
sollecito.Ammaccare =Acciaccare-Schiacciatura-Depressione.Ammettere =Approvare-Accettare-Consentire-Assentire.Ampio =Largo-Vasto-Esteso.Analogo =Simile-Affine-Conforme-Correlativo-Somigliante.Anche =Ancora-Pure-Altresì.
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Appendice I
VOCABOLI E SINONIMI RICORRENTI PER UNA APPROPRIATA STESURA DEGLI ATTI.
Abbagliamento =Accecamento-Offuscamento-Turbamento.Abbagliare =Abbacinare-Accecare-Offuscare-ConfonderelavistaAbbassare =Calare-Chinare-Diminuire-Degradare.Abbattere =Gettargiù-Farcadere-Demolire-Distruggere.Abile =Atto-Idoneo-Destro-Esperto-Capace-ValidoAdatto.Abilita’ =Idoneità-Perizia-Destrezza-Capacità-Maestria-Validità-Attitudine.Abitazione =Casa-Soggiorno-Dimora-Residenza-Sede-Domicilio.Abituale =Consueto-Solito-Usuale-Frequente-ComuneOrdinario.Abrogare =Annullare-Revocare-Abolire-Cessare-Estinguere.Accadere =Avvenire-Succedere-Capitare.Accanto =Vicino-Presso-Afianco-Prossimo-Alato.Accasciarsi =Caderepesantemente.Accavallare =Sovrapporre.Accedere =Entrare-Appressarsi-Avvicinarsi-Accostarsi-Muoversiindirezione
diqualcosa.Accelerare =Affrettare-Sollecitare-Progredirepiùrapidamente.Accertare =Verificare-Certificare-Affermare-Stabilirelaverità-Assicurare–
Renderecerto-Riconoscereautentico-Acquisire.Accesso =Andito-Entrata-Ingresso.Accettabile =Ammissibile-Attendibile-Accetto-Gradito.Accidentale =Casuale-Fortuito-Accessorio-Imprecisato.Acciottolato =Selciato-Lastricato-Tipodipavimentazionestradalerealizzataconciottoli.Accline =Inpendio-Declive-Inclinato.Acclive =Ripido-Erto-Insalita.Accluso =Incluso-Allegato-Unito.Accordarsi =Seguire-Tenerdietro-Venireappresso.Accortezza =Cautela-Prontezza.Adagiare=Posareconcura-Mettersicomodo-Distendersi-Collocareodeporrecon
attenzioneedelicatezza.Adagio =Piano-Pianpiano-Passopasso-Lentamente-Cautamente..Additare =Indicare-mostrare(coldito)Accennare(coldito)Aderente =Unito-Attaccato-Connesso-Contiguo-Combaciante.Adiacente =Vicino-Attiguo-Contiguo-Limitrofo-Confinante-Prossimo-Accosto.Affermare=Convalidare-Confermare-Sostenere-Direconsicurezza-Convinzione-
darepercerto.Affiancare =Fiancheggiare.Affrettarsi =Darsifretta-Sbrigarsi-AccrescerelavelocitàRenderepiùrapido.opiù
sollecito.Ammaccare =Acciaccare-Schiacciatura-Depressione.Ammettere =Approvare-Accettare-Consentire-Assentire.Ampio =Largo-Vasto-Esteso.Analogo =Simile-Affine-Conforme-Correlativo-Somigliante.Anche =Ancora-Pure-Altresì.
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Andare =Avanzare-Procedere-Camminare-Marciare-Incamminarsi-Inoltrarsi-Progredire–Incedere-Continuare.
Anomalo =Irregolare-Anormale-Inconsueto.Antagonista =Avversario-Rivale-Competitore-Emulo-Oppositore.Antecedente =Precedente-Anteriore-Antefatto-Davanti.Anziche’ =Piuttostoche-Inveceche.Apice =Cima-Vertice-Culmine-Sommità.Apparente =Visibile-Manifesto-Illusorio-Inesistente.Apparire =Presentarsiallosguardo-Farsivedere-Comparire.Apporre =Aggiungere.Apprendere =Capire-Imparare-Venireaconoscenza-Affermare-Acquisire-
Comprendere.Arrestare =Fermare-Sostare-Farcessare.Arretrare =Retrocedere-Indietreggiare-Ritirarsi-Mandareindietro-Collocarepiù
indietro.Arrivare =Giungere-Sopraggiungere-Pervenire.Assentire =Approvare-Acconsentire-Annuire-Dirdisì.Attrarre =Richiamare.Attraversare =Passareattraverso-Varcare-Passaredavantitrasversalmente.Attribuire =Assegnare-Aggiudicare-Riconoscere-Concedere.Attuare =Mettereinatto-Effettuare.Attutire =Attenuare-Mitigare-Sminuire-Diminuire–Smorzare-Calmare.Avanzare =Procedere-Spostareinavanti.Avulsione =Distaccoviolento-Asportazione-Strappato-Divelto.Avvalorare =Dare-Accrescerevalore.-Convalidare-Confermare.Avvedersi =Accorgersi-Avvertire-Rendersiconto.Avvertire =Informare-Avvisare-Annunziare-Comunicare.Avverso =Contrario-Sfavorevole-Ostile-Incontrasto.Avvistare =Scorgere-Vederedalontano.
Bagliore =Lucecheabbagliaall’improvviso-SplendoreChiarore-Luminosità.Bloccare =Ostruire-Impedirel’accesso-Fermaredicolpo(Riferitoanchealleruote
deiveicoli).
Calcolare =Considerare-tenereconto-valutare-Prevedere-Giudicare-Misurare.Cadavere =Salma-Spoglia-Corpoesanime-Morto-Restimortali.Cadere =Rovinare-Cascare-Andargiù-Stramazzare-Caderedischiantoaterra.Cagionare =Provocare-Produrreuneffetto.Cambiare =Modificare-Mutare-Variare.Casuale =Fortuito-Accidentale-Eventuale.Camminare =Avanzare-Percorrere-Errare-Vagare-Passeggiare-Andare-Procedere.Capire =Comprendere-Intendere-Afferrare(ilsenso,ilsignificato).Casa =Abitazione-Quartiere-Dimora-Residenza-Domicilio–Abituro
Caseggiato-Edificio-Fabbricato-Palazzo-Costruzione-Stabile.Causa =Origine-Motivo-Fondamento-Principio-Radice-Germe.Chiudere =Serrare-Turare-Sbarrare(lavia,ilcammino)Bloccare(impedireil
passaggio)-Tappare-Otturare-Colmare.Calmare =Ridurreallacalma-Placare.Cancellare =Rendernullo-Eliminare-Abolire-Estinguere.
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Capitombolare =Caderecolcapoall’ingiù-Ruzzolare.Capovolgere =Ribaltare-Rovesciare(Ilveicoloperl’urtosicapovolse)-Cappottare.Carenza =Mancanza-Insufficienza-Deficienza.Caso =Avvenimentofortuito-Combinazione-Imprevedibilecircostanza.Celere =Veloce-Rapido-Svelto-Fulmineo.Certezza =Sicurezza-Convincimento.Circostanza =Occasione-Caso-Condizioneparticolareospecifica-Congiuntura.Coadiuvare =Collaborare-Cooperare-PortareaiutoaqualcunoConcorrere-Contribuire.Coerente =Unitosaldamenteinsieme-Benconnesso-Compatto.Collaterale =Vicino-Chestaalato.Collimare =Coincidere-Corrispondere-Esserd’accordo-Sovrapporsiesattamente.Collisione =Cozzo-Scontroviolento-(Urto-Contrasto-Conflitto-Antagonismo.Collocare =Mettere-Disporre-Assegnare.Comprimere =Premere-Schiacciare.Conclusione =Compimento-Fine-Decisivo-Terminare.Concordare =Trovarsid’accordo.Concretare =Rendereconcreto-Porreinatto-Realizzare-Concludere.Confermare =Provarelaverità-Ribadire-Approvare.Confluire =Unirsi-Convergere-Riunirsi-Incontrarsi.Confricare =Strofinareconforzaduecorpi-Sfregamentoenergico-Massaggio.Conseguire =Ottenere-Raggiungere-Conquistare.Contempo =Nellostessotempo-Frattanto-Mentre-Contemporaneamente.Continuare =Seguitare-Proseguire.Contrasto =Ostacolo-impedimento-Opposizione-Resistenza.Correre =Procederedicorsa-Avanzarevelocemente.Costituito =Formato-Composto.Costringere =Obbligare-Forzare-Indurre.Costruire =Fabbricare-Edificare-Formare.Creare =Produrre-Effettuare-Fondare-Inventare-Darluogo-Farsorgere.Cruciale =Decisivo-Importante-Critico.Culminante =Principale-Decisivo-Piùimportante.
Deambulare =Passeggiarelentamente-Camminareinsuedingiù.Decelerare =Diminuirelavelocitàdiuncorpoinmovimento-Subireunadiminuzione
divelocità.Decussate =DisporreaformadiX-Intersecare-IncrociareaformadiX'.Dedurre =Desumere-Ricavare-PerveniremediantededuzioneConcludere.Delimitare =Limitare-Circoscrivere-Stabilireilimiti.Deliquio =Perditatemporaneadellaconoscenza-Svenire-Perdereisensi.Denominazione =Appellativo-Titolo-Darnome-Designare-Qualificare-Definire.Derivare =Scaturire-Nascere-Defluire-Avereorigine.Destrorso =Chevadasinistraversodestra.Deviare = Modificare la direzione di marcia - Allontanarsi dalla via che si sta
percorrendo-Modificazionedellatraiettoriadiuncorpo.Dichiarare =Affermare-Attestare-Asserire-Assicurare.Differire =Spostareneltempo-Rimandare.Diminuire =Ridurre-Rendereminore.Dipartire =Dividereindue-Separare-Distaccare-Diramarsi.
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Capitombolare =Caderecolcapoall’ingiù-Ruzzolare.Capovolgere =Ribaltare-Rovesciare(Ilveicoloperl’urtosicapovolse)-Cappottare.Carenza =Mancanza-Insufficienza-Deficienza.Caso =Avvenimentofortuito-Combinazione-Imprevedibilecircostanza.Celere =Veloce-Rapido-Svelto-Fulmineo.Certezza =Sicurezza-Convincimento.Circostanza =Occasione-Caso-Condizioneparticolareospecifica-Congiuntura.Coadiuvare =Collaborare-Cooperare-PortareaiutoaqualcunoConcorrere-Contribuire.Coerente =Unitosaldamenteinsieme-Benconnesso-Compatto.Collaterale =Vicino-Chestaalato.Collimare =Coincidere-Corrispondere-Esserd’accordo-Sovrapporsiesattamente.Collisione =Cozzo-Scontroviolento-(Urto-Contrasto-Conflitto-Antagonismo.Collocare =Mettere-Disporre-Assegnare.Comprimere =Premere-Schiacciare.Conclusione =Compimento-Fine-Decisivo-Terminare.Concordare =Trovarsid’accordo.Concretare =Rendereconcreto-Porreinatto-Realizzare-Concludere.Confermare =Provarelaverità-Ribadire-Approvare.Confluire =Unirsi-Convergere-Riunirsi-Incontrarsi.Confricare =Strofinareconforzaduecorpi-Sfregamentoenergico-Massaggio.Conseguire =Ottenere-Raggiungere-Conquistare.Contempo =Nellostessotempo-Frattanto-Mentre-Contemporaneamente.Continuare =Seguitare-Proseguire.Contrasto =Ostacolo-impedimento-Opposizione-Resistenza.Correre =Procederedicorsa-Avanzarevelocemente.Costituito =Formato-Composto.Costringere =Obbligare-Forzare-Indurre.Costruire =Fabbricare-Edificare-Formare.Creare =Produrre-Effettuare-Fondare-Inventare-Darluogo-Farsorgere.Cruciale =Decisivo-Importante-Critico.Culminante =Principale-Decisivo-Piùimportante.
Deambulare =Passeggiarelentamente-Camminareinsuedingiù.Decelerare =Diminuirelavelocitàdiuncorpoinmovimento-Subireunadiminuzione
divelocità.Decussate =DisporreaformadiX-Intersecare-IncrociareaformadiX'.Dedurre =Desumere-Ricavare-PerveniremediantededuzioneConcludere.Delimitare =Limitare-Circoscrivere-Stabilireilimiti.Deliquio =Perditatemporaneadellaconoscenza-Svenire-Perdereisensi.Denominazione =Appellativo-Titolo-Darnome-Designare-Qualificare-Definire.Derivare =Scaturire-Nascere-Defluire-Avereorigine.Destrorso =Chevadasinistraversodestra.Deviare = Modificare la direzione di marcia - Allontanarsi dalla via che si sta
percorrendo-Modificazionedellatraiettoriadiuncorpo.Dichiarare =Affermare-Attestare-Asserire-Assicurare.Differire =Spostareneltempo-Rimandare.Diminuire =Ridurre-Rendereminore.Dipartire =Dividereindue-Separare-Distaccare-Diramarsi.
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Direttrice =Lineasecondolaqualesisvolgeunmovimento.Direzione =Laparteoilpuntoversocuisimuoveoérivoltaunapersonaounacosa.Dirimpetto =Difronte-Difaccia-Prospiciente.Disaccordo =Mancanzadiaccordo-Divergenza-Disarmonia.Discostare =Distanziare-Allontanare-Nonvicino.Discutibile =Chepuòesserediscusso-Chepuòsollevareobbiezioni-Chelasciadubbio
-Incerto.Disinnesto =Disinnestofrizione,manovrachesieffettuapremendoilpedaledi
comandodellafrizionealfinedipermettereilcambiodellamarcia.Dislocare =Collocareopportunamente-Distribuireneiluoghipiùopportuni.Dispositivo =Apparatoodorganomeccanicodeputatoadunaspecificafunzione.Distare =Essereadunadeterminatadistanzadaunpunto.Distratto =Disattento-Sbadato-Chehailpensierorivoltoaltrove.Domicilio =Ambitodispazioincuiilsingolovive,dimora,lavoraesvolgelapropria
attività.Dubitare =Essereindubbio-Nonesseresicuro-Mettereindiscussione-Sollevare
obiezioni.
Ebbrezza =Statodieccitazioneprovocatodall’abusodibevandealcoliche.Eccessivo =Cheoltrepassalagiustamisura-CheeccedeilimitiEsagerato-Smodato.Effrazione =Scasso-Rotturadichiusureoperateperrubare.Eliminare =Rimuovere-Escludere.Eludere =Sfuggireconabilitàaqualcunooqualcosa.Emergenza =Circostanzachesipresentaconmodietempinonprevedibili–Condizione
insolitaepericolosa.Emettere =Mandarfuori-Irradiare.Eseguire =Tradurreinatto-Realizzare.Esitare =Esseredubbioso-Dimostrareperplessità,incertezza.Estendere =Renderepiùvasto,piùampio-Aumentarediestensione.Eventualità =Evenienza-Circostanza-Caso-Possibilità.Extra =Fuori.Emettere =Irradiare-Mandarfuori.Evidenza =Farrilevare-Chiarezza-Provaesauriente.
Fiancata =Partelateralediunastruttura.Filare =Filaordinatadialberi.Fragore =Rumoreforteedassordante.Frangente =Circostanzadifficileoincerta-Momentograve.Frenare =Rallentareoarrestareilmotodiunveicoloinmovimento-Trattenere.Frontale =Scontrocheavvienedifronte-Scontrodiretto.
Giacente =Chegiace-Chestacoricato.Girare =GirareIosguardo-Girarelatesta-Volgere-Voltarsi.Guard-rail =Sbarrainlamieraondulatanervataescatolataaibordi,rettadasostegni
elastici,postalungoibordidellacarreggiata.
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Illuminare =Dare,diffondereluce-Rischiarareconlucenaturaleoartificiale.Illuminazione =Effettodell’illuminare-Effettoprodottodalflussoluminosoproveniente
dasorgentinaturalioartificialientrodeterminatiambienti.Imboccare =Avviarsiinunluogochesidevepercorrere.Imbocco =Passaggio-Puntoincuiiniziaoincuiviél’entratadi-qualchestrada.Immettere =Metterdentro-Farentrare-Introdurre.Impatto =Attoomodoconcuiuncorpoinmovimentourtacontroqualcosa-Urto–Cozzo.Impedire =Renderepossibileilcompiersidiqualcosa-Renderedifficoltoso–Impacciare-Ingombrare.Impercettibile =Percepibilecondifficoltà-Debole-Leggero.Imperizia =Mancanzadiabilità.Imprudenza =Guidareconimprudenza-Atteggiamento-Azionechenoncalcolaenon
tienecontodirischieconseguenze.Infisso =Conficcato-Fissatosaldamenteaqualcosa-Paloinfissonelterreno.Innanzi =Davanti-Avanti.Inscindibile =Chenonsipuòscindere-Separare-Indivisibile.Inscrivere =Inserire-Tracciareinunospaziocomunquedelimitato.Inoltrarsi =Avanzare-Addentrarsi.Inseguire =Correredietroaqualcunopercercarediraggiungerlo-Incalzare.Insensato =Chenonhabuonsenso-Scriteriato-Irragionevole.Insensibile =Inavvertibile-Indifferente-Impassibile.Inserire =Introdurre-Infilare-Innestare.Insicuro =Nonsicuro-Privodisicurezza-incerto.Insidia =Inganno-Tranello-Pericolonascosto.Insinuazione =Sospetto.Insistere =Staresopraaqualcosa.Insolito =Cheaccaderaramente-Diversodalsolito-Inconsueto-Inusitato.Insorgenza =Manifestazioneimprovvisadiunfenomeno.Insufficienza =Mancanza-Inadeguatezza.Intanto =Frattanto-Nellostessotempo-Nelfrattempo.Intatto =Intero-Integro-Illeso-Chenonhasubitodannoalcuno(riferitoallecose)Integrare =Completareunacosa-Fondersidivenendountuttocompiuto.Intento =Teso-Rivoltoconattenzioneversoqualcosa-Tendere-Rivolgere.Intenzione =Tendenza-Disposizione.Intercalare =Chesiinterpone-Metterefra....Interbinario =Spaziocompresofraduebinariparalleli.Intercedere =Intervenire-Frapporsi.Interdetto =Proibito-Vietato-Sconcertato-Confuso-TurbatoColtoallasprovvista.Interferire =Sovrapporsiinunpuntodiduefenomeni.Interposto =Postoinmezzo-Frapposto.Intersezione =Ilpuntoincuiduelineesiintersecano-incrocio.Introflessione =Ripiegamentoindentro.Intro =Dentro.Intralciare =Ostacolare-Impedire-Nonpermettereilnormalesvolgimentodiun
eventoaltrimentinaturale.Intravedere =Vederedisfuggita.Irregolare =Anomalo-Fuoridall’usuale.
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Illuminare =Dare,diffondereluce-Rischiarareconlucenaturaleoartificiale.Illuminazione =Effettodell’illuminare-Effettoprodottodalflussoluminosoproveniente
dasorgentinaturalioartificialientrodeterminatiambienti.Imboccare =Avviarsiinunluogochesidevepercorrere.Imbocco =Passaggio-Puntoincuiiniziaoincuiviél’entratadi-qualchestrada.Immettere =Metterdentro-Farentrare-Introdurre.Impatto =Attoomodoconcuiuncorpoinmovimentourtacontroqualcosa-Urto–Cozzo.Impedire =Renderepossibileilcompiersidiqualcosa-Renderedifficoltoso–Impacciare-Ingombrare.Impercettibile =Percepibilecondifficoltà-Debole-Leggero.Imperizia =Mancanzadiabilità.Imprudenza =Guidareconimprudenza-Atteggiamento-Azionechenoncalcolaenon
tienecontodirischieconseguenze.Infisso =Conficcato-Fissatosaldamenteaqualcosa-Paloinfissonelterreno.Innanzi =Davanti-Avanti.Inscindibile =Chenonsipuòscindere-Separare-Indivisibile.Inscrivere =Inserire-Tracciareinunospaziocomunquedelimitato.Inoltrarsi =Avanzare-Addentrarsi.Inseguire =Correredietroaqualcunopercercarediraggiungerlo-Incalzare.Insensato =Chenonhabuonsenso-Scriteriato-Irragionevole.Insensibile =Inavvertibile-Indifferente-Impassibile.Inserire =Introdurre-Infilare-Innestare.Insicuro =Nonsicuro-Privodisicurezza-incerto.Insidia =Inganno-Tranello-Pericolonascosto.Insinuazione =Sospetto.Insistere =Staresopraaqualcosa.Insolito =Cheaccaderaramente-Diversodalsolito-Inconsueto-Inusitato.Insorgenza =Manifestazioneimprovvisadiunfenomeno.Insufficienza =Mancanza-Inadeguatezza.Intanto =Frattanto-Nellostessotempo-Nelfrattempo.Intatto =Intero-Integro-Illeso-Chenonhasubitodannoalcuno(riferitoallecose)Integrare =Completareunacosa-Fondersidivenendountuttocompiuto.Intento =Teso-Rivoltoconattenzioneversoqualcosa-Tendere-Rivolgere.Intenzione =Tendenza-Disposizione.Intercalare =Chesiinterpone-Metterefra....Interbinario =Spaziocompresofraduebinariparalleli.Intercedere =Intervenire-Frapporsi.Interdetto =Proibito-Vietato-Sconcertato-Confuso-TurbatoColtoallasprovvista.Interferire =Sovrapporsiinunpuntodiduefenomeni.Interposto =Postoinmezzo-Frapposto.Intersezione =Ilpuntoincuiduelineesiintersecano-incrocio.Introflessione =Ripiegamentoindentro.Intro =Dentro.Intralciare =Ostacolare-Impedire-Nonpermettereilnormalesvolgimentodiun
eventoaltrimentinaturale.Intravedere =Vederedisfuggita.Irregolare =Anomalo-Fuoridall’usuale.
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Manovra =Cambiamentodidirezione,divelocità,diposizione.Mentre =Neltempostesso-Frattanto-Neltempoincui-Intantoche.Moderare =Attenuare-Frenare-Sminuire.
Oltre =Piùinlà-Piùqua-Dopo-Piùavanti.Ombrello =Parapioggia-Paracqua.Omettere =Tralasciare-Escludere-Estromettere-Sorvolare.Omissione =Dimenticanza-Lacuna-Esclusione.Origine =Principio-Puntodipartenza-Provenienza-Discendenza.Osservare =Guardareattentamente,coninteresse-ConsiderareNotare–RilevareEsaminare.Ostruire =Occludere-Intasare-Impedire-Sbarrare.
Palese =Noto-Manifesto-Evidente-Chiaro-Visibile.Palo =Sostegno-Appoggio.Passare =Transitare-Superare-Attraversare.Percorrere =Scorrere-Attraversare.Poi =Dopo-Appresso-Inseguito-Poscia-Successivamente-Ulteriormente–
Piùavanti.Poiché =Dopoche-Datoche.Porre =Mettere-Collocare-Sistemare.Posare =Mettergiù-Deporre-Porre-Mettere.Posto =Luogo-Sito-Spazio-Posizione.Precorrere =CorrereInnanzi-Essereanteriore-Precedere-Superareinvelocità.Preesistente =Giàesistente-Antecedente.Preliminare =Iniziale-Preparatorio-Introduttivo.Premessa =Osservazione-Asserzione-Chiarimento-Introduzione.Presso =Vicino-Prossimo-Appresso-Dappresso-Pocolontano.Presto =Lesto-Svelto-Pronto-Sollecito-Spedito–Rapido-Veloce.Privo =Privato-Spoglio-Sfornito-Sprovvisto-Mancante.Provocare =Farsuccedere-Cagionare-Suscitare-Promuovere.
Ribaltare =Rovesciare-Capovolgere.Rinvenire =Trovare-Ritrovare-Scoprire(riferitoallepersone=riacquistareisensi).
Salire =Montare-Elevarsi-Ascendere.Scansare =Scostare-Evitare-Sfuggire-Schivare.Slittamento =Scivolato-Sbandamento-Deviazione.Sopraggiungere =Sopravvenire-Arrivareimprovvisamente.Sorpassare =Superare-Sopravanzato-Andareoltre.Sosta =Fermata-Arresto-Sospensionedellamarcia.Stesso =Medesimo-Uguale-Identico-Pari-Altrettanto.Supporre =Congetturare-Pensare-Presumere-GiudicareRitenere.Svoltare =Cambiaredirezione.
���
Tenue =Leggero-Esile-Lieve-Sottile-Debole-FineEsiguo.
Vedere =Percepire-Guardare-Considerare-Notare-Scorgere-Intravedere.Veloce =Celere-Rapido-Svelto-Fulmineo.
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Tenue =Leggero-Esile-Lieve-Sottile-Debole-FineEsiguo.
Vedere =Percepire-Guardare-Considerare-Notare-Scorgere-Intravedere.Veloce =Celere-Rapido-Svelto-Fulmineo.
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Appendice II
FRASI UTILI VARIE
...causal’eccessivoaccostamentoalveicoloantagonista.........
...dalprecocerientroadestra(oasinistra)dell’autoantistante,consentivaal........
...perilsimultaneoeffettodell’urtoedellasterzatadelrispettivoconducente,entrambiiveicoli......
...soltantodopoaverultimatolafasedisopravanzamentodelveicoloaffiancato,scorgeva.........
...doporotazioneadestra(oasinistra)delretrotrenofinoacapovolgerelafronte,terminando........
... ladeformazionedellestruttureprovocava l’aperturadelleporteconconseguente fuoruscitadeipasseggeriche.........
...frenaturadiemergenza.......
...frammentisparsiapennacchio......
...invertendolafronteeterminandopresso...........
... frenatura continua in avanti con scarrocciamento a destra (o a sinistra), fino ad invertire lafronte......
...dopoun lievesbandamentoadestra (oasinistra)edunasubitanea rimessa in lineapereffettodell’azionesterzantedicorrezionedelrelativoconducente.......
…azionecombinatadell’urtoedellasterzatamessainattodarispettivoconducente.
...cigliostradale.
..,suilatifiancheggiantilostabile.
..,sullatoprospiciente.
…arbustiepiantefiancheggianti......
…ultimatol’attraversamento.........sipresentavanell’incrocioinfasedisvoltaa...........
...ilmotociclistavenivasbalzatodisellaescagliatoalsuolo,(sulmantostradale).......
…puntodicollisione.
...pratoattiguo.
…ilfogliamedellepianteerainpienorigoglìovegetativo....
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Appendice II
FRASI UTILI VARIE
...causal’eccessivoaccostamentoalveicoloantagonista.........
...dalprecocerientroadestra(oasinistra)dell’autoantistante,consentivaal........
...perilsimultaneoeffettodell’urtoedellasterzatadelrispettivoconducente,entrambiiveicoli......
...soltantodopoaverultimatolafasedisopravanzamentodelveicoloaffiancato,scorgeva.........
...doporotazioneadestra(oasinistra)delretrotrenofinoacapovolgerelafronte,terminando........
... ladeformazionedellestruttureprovocava l’aperturadelleporteconconseguente fuoruscitadeipasseggeriche.........
...frenaturadiemergenza.......
...frammentisparsiapennacchio......
...invertendolafronteeterminandopresso...........
... frenatura continua in avanti con scarrocciamento a destra (o a sinistra), fino ad invertire lafronte......
...dopoun lievesbandamentoadestra (oasinistra)edunasubitanea rimessa in lineapereffettodell’azionesterzantedicorrezionedelrelativoconducente.......
…azionecombinatadell’urtoedellasterzatamessainattodarispettivoconducente.
...cigliostradale.
..,suilatifiancheggiantilostabile.
..,sullatoprospiciente.
…arbustiepiantefiancheggianti......
…ultimatol’attraversamento.........sipresentavanell’incrocioinfasedisvoltaa...........
...ilmotociclistavenivasbalzatodisellaescagliatoalsuolo,(sulmantostradale).......
…puntodicollisione.
...pratoattiguo.
…ilfogliamedellepianteerainpienorigoglìovegetativo....
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…campodiosservazione.
…poneinulterioreevidenza.......
…perquantoconcerne........l’illuminazionepubblicaconsistenelle.......fontiluce.
....ritienedipotersuffragarelasuatesiinmeritoa.........
…alquantoridimensionata.
…supporreoaverel’impressione.
…proveconcrete.
....l’assenzadiqualsiasitracciadallaqualepotesserilevarsiuntentativodel..............discansareoevitarel’ostacolocostituitodall’auto.......
....sipresentavadiagonalmente,conlaparteanterioredestraosinistra,o............
....essereperfettamenteaconoscenzadel"dirittodiprecedenza"
....tentavadisterzareversoilcentrodellacarreggiata,oveavrebbeavutolapossibilitàditransitareindennema............
… distanze che intercorrono fra le posizioni simultanee assunte dal pedone e dalla fronte delveicoloantagonista.
.... il malcerto equilibrio dell’esile veicolo a due ruote, (velocipede o ciclomotore ecc.) nonconsentivacertezzadellasuatraiettoria.......
…orevespertine=oreserali.
…oreantelucane=precedentiilgiornooilprimochiarore.
....nonerapiùingradodieffettuarealtremanovre......
....inquantolavetturacheloprecedevagliavevaostacolatolavisuale..........
....verificatalapossibilitàdi...........
....lameccanicadellafasepost-investimento,comedimostral’intervallodellafrenatura.........
… i danni riscontrati sulla parte inferiore dell’autovettura fanno ritenere (o confermano) che ilpedonealmomentodell’investimentogiacessegiàalsuolo.
....volgevaprimaunafugaceocchiataadestra,quindiasinistra.edinfine,rivolgendonuovamentelosguardoadestra,siavvedevadi...................
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.... giudicava erroneamente l’entità dello spazio libero intercorrente tra il suo veicolo e quelloantagonistainarrivodalladirezioneopposta......
....causailgestoinconsulto(ol’inconsideratezza)delpedone,nonriusciva..........
.... illuminazione naturale in pieno giorno, senza effetti di ombre influenti nella percezione dellecose.
....quandolaparteanterioredellasuaautovetturasiallineavaaquellaanalogadelveicoloinsosta,ilpedone,transitandoinnanziaquest’ultimo,interferivasullasuatraiettoriada......
....venivatrattoiningannodall’erratasegnalazionedimanovradisvoltaa.........delveicolocheloprecedeva.
....ilciclistavenivadisarcionatoesbalzatoinavanti.........
.... l’autovettura dopo aver compiuto una rotazione su sé stessa, si ribaltava sul fianco sinistrocompiendoilpercorsofinalestrisciandosullapavimentazione.
.... azionava la leva del cambio di velocità, per inserire la Marcia inferiore (o superiore, al finedi.......
.... il veicolo terminava in posizione invertita rispetto al primitivo senso di marcia....... i veicoliprocedevanonotevolmenteaccostatiacausadellaristrettezzadelpianoviabileinquestione.
....ilconducentecheloseguivaaridosso,nonavevapotutoscorgeretempestivamenteilpedone.
.....ilpedone,presumibilmente,avevaritenutodiriuscireadattraversarelasemicarreggiatastradale,priadeiveicoliinarrivodallasuasinistra(odallasuadestra).
..... il conducente del............, all’avvistamento del pedone che iniziava ad attraversare lacarreggiata,anzichérallentareedeventualmentefrenare,silimitavaunicamenteadeffettuarelospostamentodallacorsiacentraleoveviaggiava,versoquelladestra.
.... il pedone aveva intrapreso (o iniziato) l’attraversamento della carreggiata con traiettoriaconflittualeconquelladelleautovetturesopraggiungenti.....
Anormalità comportamentali tipiche del pedone sono: le fermate al centro della carreggiata, imovimentioscillantiedilsaltoall’indietro.
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.... giudicava erroneamente l’entità dello spazio libero intercorrente tra il suo veicolo e quelloantagonistainarrivodalladirezioneopposta......
....causailgestoinconsulto(ol’inconsideratezza)delpedone,nonriusciva..........
.... illuminazione naturale in pieno giorno, senza effetti di ombre influenti nella percezione dellecose.
....quandolaparteanterioredellasuaautovetturasiallineavaaquellaanalogadelveicoloinsosta,ilpedone,transitandoinnanziaquest’ultimo,interferivasullasuatraiettoriada......
....venivatrattoiningannodall’erratasegnalazionedimanovradisvoltaa.........delveicolocheloprecedeva.
....ilciclistavenivadisarcionatoesbalzatoinavanti.........
.... l’autovettura dopo aver compiuto una rotazione su sé stessa, si ribaltava sul fianco sinistrocompiendoilpercorsofinalestrisciandosullapavimentazione.
.... azionava la leva del cambio di velocità, per inserire la Marcia inferiore (o superiore, al finedi.......
.... il veicolo terminava in posizione invertita rispetto al primitivo senso di marcia....... i veicoliprocedevanonotevolmenteaccostatiacausadellaristrettezzadelpianoviabileinquestione.
....ilconducentecheloseguivaaridosso,nonavevapotutoscorgeretempestivamenteilpedone.
.....ilpedone,presumibilmente,avevaritenutodiriuscireadattraversarelasemicarreggiatastradale,priadeiveicoliinarrivodallasuasinistra(odallasuadestra).
..... il conducente del............, all’avvistamento del pedone che iniziava ad attraversare lacarreggiata,anzichérallentareedeventualmentefrenare,silimitavaunicamenteadeffettuarelospostamentodallacorsiacentraleoveviaggiava,versoquelladestra.
.... il pedone aveva intrapreso (o iniziato) l’attraversamento della carreggiata con traiettoriaconflittualeconquelladelleautovetturesopraggiungenti.....
Anormalità comportamentali tipiche del pedone sono: le fermate al centro della carreggiata, imovimentioscillantiedilsaltoall’indietro.
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Appendice III
ESPRESSIONI CORRETTE
ERRATO: GIUSTO:
Nelcontempo =Mentre,neltempostesso.Acolpod'occhio =Aprimavista.Amezzodi =Permezzodi......All'infuoridi. =Salvo,eccetto,tranne,fuorché.All’istante =Subito,immediatamente.Causail =Acausadi..,percausadi....Colpalasuapigrizia =Percolpadellasuapigrizia.Inrapportoa =Circa,quantoa......Maperò =Maoperò.Mentreinvece =Mentreoinvece.Motivopercui =Percui.Nientedeltutto =Nienteaffatto.Perintanto =Intanto.Piùinsu,piùingiù =Piùsu,piùgiù.Piuttostodi =Piuttostoche.Quest'oggi =Oggi.Sdraiatosullaschiena =Supino.Sdraiatosulventre =Prono.Sommarispettabile =Sommaragguardevole.Sudiunasedia =Suunasedia.Tradiloro =Traloro.
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Appendice III
ESPRESSIONI CORRETTE
ERRATO: GIUSTO:
Nelcontempo =Mentre,neltempostesso.Acolpod'occhio =Aprimavista.Amezzodi =Permezzodi......All'infuoridi. =Salvo,eccetto,tranne,fuorché.All’istante =Subito,immediatamente.Causail =Acausadi..,percausadi....Colpalasuapigrizia =Percolpadellasuapigrizia.Inrapportoa =Circa,quantoa......Maperò =Maoperò.Mentreinvece =Mentreoinvece.Motivopercui =Percui.Nientedeltutto =Nienteaffatto.Perintanto =Intanto.Piùinsu,piùingiù =Piùsu,piùgiù.Piuttostodi =Piuttostoche.Quest'oggi =Oggi.Sdraiatosullaschiena =Supino.Sdraiatosulventre =Prono.Sommarispettabile =Sommaragguardevole.Sudiunasedia =Suunasedia.Tradiloro =Traloro.
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Appendice IV
ESEMPI DI INDICAZIONI DIDASCALICHE PER DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
N. B. Le stesse devono essere elencate con metodo ed in ordine progressivo, dal generale alparticolare, in modo da mettere in risalto le caratteristiche dei luoghi e dei veicoli, nonché iparticolaridimaggioreinteresse.
l)-Campodelsinistrovistonelladirezionedimarciadel....tipoveicolo.....guidato(ocondotto)da...nomeecognome...Fotografia scattata sull’asse della carreggiata (ovest o est - laterale o centrale) del corso, via opiazza,verso..................E’visibilela...............(oiveicoli)...nellasua(onellaloro)posizioneterminale.Lafrecciaindicala(oil)...tipoveicolo....nellasuaposizionestaticafinale.
�)-campodelsinistrovistonelladirezionedimarciadel....tipoveicolo.....guidato(ocondotto)da...nome e cognome...Fotografia scattata sull’asse della carreggiata......................... con visuale a(sinistraodestra),versoilpianoviabiledellaviaodelcorso.................
�)-Campodelsinistrovistonelladirezionedipercorrenzaodiprovenienzadel(pedoneopassanteodellapassante).Fotografia scattata (trasversalmente,diagonalmenteoppureobliquamente)alla carreggiata.............delcorso,viaopiazza,dallato(nord,sud,estoovest),versoquello(sud,nord,estoovest),oppuredal marciapiedi nord verso quello opposto, od ancora dal lato dei numeri pari verso quello deinumeridispari(oviceversa).
Inprimopianosinotaaltresì(oppurelafrecciaindica)ilpassaggiopedonalesulqualetransitava(oeratransitato)ilpedone,ilpassanteolapassante.La freccia indica in passaggio pedonale (scarsamente visibile o quasi del tutto scomparso) causal’usura,sulquale(onelle immediatevicinanzedelquale), ilpedoneaveva(iniziato,effettuatoodultimato)l’attraversamento.Visionedellacarreggiatainteressatadall’investimento,ovesinotal’assenzadipassaggipedonali.
�)- Fotografia d’insieme dei veicoli coinvolti nella loro posizione statica finale, nella quali sinota.................
�)- Visione delle tracce di (frenatura, scarrocciamento, raschiature, abrasioni ecc.), rilevate sullatraiettoriadella....................odel..................................Si osservino le tracce di frenatura (notevolmente, discretamente o lievemente) impresse, conandamento (obliquo, curvilineo verso destra o sinistra, oppure con andamento parallelo,. opressochéparallelo,all’assestradale)
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Appendice IV
ESEMPI DI INDICAZIONI DIDASCALICHE PER DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
N. B. Le stesse devono essere elencate con metodo ed in ordine progressivo, dal generale alparticolare, in modo da mettere in risalto le caratteristiche dei luoghi e dei veicoli, nonché iparticolaridimaggioreinteresse.
l)-Campodelsinistrovistonelladirezionedimarciadel....tipoveicolo.....guidato(ocondotto)da...nomeecognome...Fotografia scattata sull’asse della carreggiata (ovest o est - laterale o centrale) del corso, via opiazza,verso..................E’visibilela...............(oiveicoli)...nellasua(onellaloro)posizioneterminale.Lafrecciaindicala(oil)...tipoveicolo....nellasuaposizionestaticafinale.
�)-campodelsinistrovistonelladirezionedimarciadel....tipoveicolo.....guidato(ocondotto)da...nome e cognome...Fotografia scattata sull’asse della carreggiata......................... con visuale a(sinistraodestra),versoilpianoviabiledellaviaodelcorso.................
�)-Campodelsinistrovistonelladirezionedipercorrenzaodiprovenienzadel(pedoneopassanteodellapassante).Fotografia scattata (trasversalmente,diagonalmenteoppureobliquamente)alla carreggiata.............delcorso,viaopiazza,dallato(nord,sud,estoovest),versoquello(sud,nord,estoovest),oppuredal marciapiedi nord verso quello opposto, od ancora dal lato dei numeri pari verso quello deinumeridispari(oviceversa).
Inprimopianosinotaaltresì(oppurelafrecciaindica)ilpassaggiopedonalesulqualetransitava(oeratransitato)ilpedone,ilpassanteolapassante.La freccia indica in passaggio pedonale (scarsamente visibile o quasi del tutto scomparso) causal’usura,sulquale(onelle immediatevicinanzedelquale), ilpedoneaveva(iniziato,effettuatoodultimato)l’attraversamento.Visionedellacarreggiatainteressatadall’investimento,ovesinotal’assenzadipassaggipedonali.
�)- Fotografia d’insieme dei veicoli coinvolti nella loro posizione statica finale, nella quali sinota.................
�)- Visione delle tracce di (frenatura, scarrocciamento, raschiature, abrasioni ecc.), rilevate sullatraiettoriadella....................odel..................................Si osservino le tracce di frenatura (notevolmente, discretamente o lievemente) impresse, conandamento (obliquo, curvilineo verso destra o sinistra, oppure con andamento parallelo,. opressochéparallelo,all’assestradale)
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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Rilevamento fotografico dell’aspetto particolare delle tracce discontinue lasciate dalleruote..............dell’autovettura.................odel.................
�)-Particolaredelcampodelsinistro,nelqualesinotalachiazzadisangueindicanteilpuntoincuieraterminatoilpedone.
In primo piano si notano frammenti di vetro appartenenti al veicolo.................., o il terriccioindicantel'areadicollisione(od’urto).
Siosservinoanchelepartimetallicheodiplastica,staccatesidalveicolo...............odel................La chiazza di carburante (o lubrificante) indica il punto in cui era terminato il motociclo,ciclomotoreecc.ecc..
�)-Visionedelcorpodellavittimaterminatoinposizione(supinaoriversa-bocconioprona),congliartiinferioririvoltiverso............edilcapopresso..................
�)-Visionedeidanniriportatiallaparte(anteriore,posterioreolateraledestraosinistra)dell’autovettura..........oalfiancodestroosinistrodel...............
Visione frontale, laterale o posteriore del.........., sul la quale si notano in particolare gli ingentidanniriportati.Idannivisibiliallaparte..............,eranopalesementepreesistentialsinistroinquestione.
�)-Particolaredellaparte..........deiveicolocoinvolto.Fotografiaeseguitaadistanzaravvicinataalfinediporreinevidenza......................................
�O)-Visionedeidanniriportatidalla(colonninaluminosaabbattuta,cabinetelefonicaurtata,guard-rail,palosemaforico).
��)- Primo piano del pneumatico della ruota (anteriore sinistra, posteriore destra ecc.), sul qualeappareevidentecheilrilievodellafasciabattistradaéparzialmente(ototalmente)consumatooltreillimitestabilito.
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Appendice V
TABELLE TECNICHETEMPI DI REAZIONE, SPAZI DI FRENATA,ECC…)
Coefficiente di aderenza
VELOCITA’ AL MOMENTO DELLA FRENATA IN CHILOMETRI ORARI
- �0 �0 �0 �0 �0 �0 �0 �0 �000,� �,�� ��,�� ��,�� ��,�� �0,�� ��,�� ���,�0 ���,�� ���,��0,� �,�� ��,�� �0,�� ��,�� ��,�� ��,�� ��,�� �0�,�� ���,0�0,� �,�� �,�� ��,�� ��,�� ��,�� ��,�� ��,�0 ��,�� ��,��0,� �,�� �,0� ��,�� ��,�� ��,�0 ��,�� �0,�� ��,�0 ��,��0,� �,�� �,�� �0,�� ��,�� ��,�0 ��,�0 ��,�� ��,0� ��,��0,� �,�� �,0� �,�� ��,0� �0,�� ��,�� ��,�� ��,�0 ��,��0,� �,�� �,�� �,�� ��,�� ��,�0 ��,0� ��,�� ��,�0 ��,��
LEGENDA:Naturadellasuperficiestradaleconbattistradainmediecondizionidiusura.0,�-Stradaghiacciata0,�-Stradaviscida-lastricatainpietrabagnata-acciottolatabagnata-cementolisciobagnato-
nevenonghiacciata-terrabattutaasciuttacopertadighiaietta.0,�-Stradainterrabattutaasciuttanoncopertadighiaia-lastricatainpietraruvidabagnata-
cementobagnato-asfaltatoasuperficielisciabagnata.0,�-Stradaasfaltataasuperficieruvidaleggermentebagnata-lastricatainpietralisciaasciuttao
cementoliscioasciutto.0,�-Stradaasfaltataasuperficieruvidalavata-lastricatainpietraruvida-interrabattutacompatta-
asfaltataasuperficielisciaasciutta.0,�-Stradainconglomeratobituminosoasciutto-incementoscabrosoasciutto-asfaltataa
superficieruvidaasciutta.0,�-Stradainconglomeratobituminosolavatoedasciutto.
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Appendice V
TABELLE TECNICHETEMPI DI REAZIONE, SPAZI DI FRENATA,ECC…)
Coefficiente di aderenza
VELOCITA’ AL MOMENTO DELLA FRENATA IN CHILOMETRI ORARI
- �0 �0 �0 �0 �0 �0 �0 �0 �000,� �,�� ��,�� ��,�� ��,�� �0,�� ��,�� ���,�0 ���,�� ���,��0,� �,�� ��,�� �0,�� ��,�� ��,�� ��,�� ��,�� �0�,�� ���,0�0,� �,�� �,�� ��,�� ��,�� ��,�� ��,�� ��,�0 ��,�� ��,��0,� �,�� �,0� ��,�� ��,�� ��,�0 ��,�� �0,�� ��,�0 ��,��0,� �,�� �,�� �0,�� ��,�� ��,�0 ��,�0 ��,�� ��,0� ��,��0,� �,�� �,0� �,�� ��,0� �0,�� ��,�� ��,�� ��,�0 ��,��0,� �,�� �,�� �,�� ��,�� ��,�0 ��,0� ��,�� ��,�0 ��,��
LEGENDA:Naturadellasuperficiestradaleconbattistradainmediecondizionidiusura.0,�-Stradaghiacciata0,�-Stradaviscida-lastricatainpietrabagnata-acciottolatabagnata-cementolisciobagnato-
nevenonghiacciata-terrabattutaasciuttacopertadighiaietta.0,�-Stradainterrabattutaasciuttanoncopertadighiaia-lastricatainpietraruvidabagnata-
cementobagnato-asfaltatoasuperficielisciabagnata.0,�-Stradaasfaltataasuperficieruvidaleggermentebagnata-lastricatainpietralisciaasciuttao
cementoliscioasciutto.0,�-Stradaasfaltataasuperficieruvidalavata-lastricatainpietraruvida-interrabattutacompatta-
asfaltataasuperficielisciaasciutta.0,�-Stradainconglomeratobituminosoasciutto-incementoscabrosoasciutto-asfaltataa
superficieruvidaasciutta.0,�-Stradainconglomeratobituminosolavatoedasciutto.
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EFFICIENZA DEI FRENI DEI PRINCIPALI TIPI DI VEICOLI SECONDO LE PRESCRIZIONI REGOLAMENTARI
(AcuradellaDirezioneCompartimentaledellaMotorizzazioneCivilediPescara).
NOTA:Idatisiriferisconoaifreniafreddo.Perifreniacaldovannoaumentatidi�/�L’efficienzadeifrenivienesuunpercorsoindiscesadellapendenzadel�0%,utilizzandoilcambiodivelocitàconilrapportomenodemoltiplicato.
VEICOLI VELOCITA’ AL MOMENTO DELLA FRENATA IN CHILOMETRI ORARI - �� �� �0 �� �0 �� �0 �� �0 �� �0 �� �0 �00
Autovetture e autoveicoliperiltrasportopromiscuodicose
�,� �,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,�
Autocarri, autobus ecc.aventi peso complessivo apieno carico fino a �� q.li(Veicolicarichi)
�,� �,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,�
Idemconveicoliscarichi �,� ��,� �� �0,� �� �0,� �� ��,� �� ��,� �� ��,� �� �00Autocarri, trattori stradaliecc.dipesocomplessiap.c.superioria��q.lieinferioria��0q.li.
�,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,�
Idemsuperioriai��0q.lidipeso complessivo a pienocarico
�,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0,� ��,� ��,� �0,� ��,� ��,� ��,� �0�
Autotreni,autoarticolatiecc.diqualsiasipeso.
�,� ��,� ��,� ��,� �0,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0 ��,� ��,� �0�
Motocicliconabordoilsoloconducente e con uso delsolofrenoposteriore
�,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0,� �0 �0,� ��,� �0� ��� ���,�,
Idemconl’usodeiduefreni. �,� �,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0,� �� �0,� ��,� ��,� ��,� ��,�
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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EFFICIENZA DEI FRENI DEI PRINCIPALI TIPI DI VEICOLI SECONDO LE PRESCRIZIONI REGOLAMENTARI
(AcuradellaDirezioneCompartimentaledellaMotorizzazioneCivilediPescara).
NOTA:Idatisiriferisconoaifreniafreddo.Perifreniacaldovannoaumentatidi�/�L’efficienzadeifrenivienesuunpercorsoindiscesadellapendenzadel�0%,utilizzandoilcambiodivelocitàconilrapportomenodemoltiplicato.
VEICOLI VELOCITA’ AL MOMENTO DELLA FRENATA IN CHILOMETRI ORARI - �� �� �0 �� �0 �� �0 �� �0 �� �0 �� �0 �00
Autovetture e autoveicoliperiltrasportopromiscuodicose
�,� �,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,�
Autocarri, autobus ecc.aventi peso complessivo apieno carico fino a �� q.li(Veicolicarichi)
�,� �,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,�
Idemconveicoliscarichi �,� ��,� �� �0,� �� �0,� �� ��,� �� ��,� �� ��,� �� �00Autocarri, trattori stradaliecc.dipesocomplessiap.c.superioria��q.lieinferioria��0q.li.
�,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,�
Idemsuperioriai��0q.lidipeso complessivo a pienocarico
�,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0,� ��,� ��,� �0,� ��,� ��,� ��,� �0�
Autotreni,autoarticolatiecc.diqualsiasipeso.
�,� ��,� ��,� ��,� �0,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0 ��,� ��,� �0�
Motocicliconabordoilsoloconducente e con uso delsolofrenoposteriore
�,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0,� �0 �0,� ��,� �0� ��� ���,�,
Idemconl’usodeiduefreni. �,� �,� ��,� ��,� ��,� ��,� ��,� �0,� �� �0,� ��,� ��,� ��,� ��,�
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COEFFICIENTE DI ATTRITO SU STRADA PIANA ORIZZONTALE, CON PNEUMATICI A BATTISTRADA EFFICIENTE.
Tipi di fondo stradale fondo asciutto fondo bagnato Stradeasfaltateasuperficieruvida 0,�0 Stradeasfaltateasuperficieliscia 0,�0 0,��-0,�0Stradeincementoscabro 0,�0-0,�0 0,�0Stradeincementoliscio 0,�0-0,�0 0,�0Stradeinmattonelledilegno 0,�0 0,�0StradeMacadam(bianche)compatte 0,�0-0,�0 0,�0StradeMacadam(bianche)polverose 0,�0 0,�0StradeMacadam(bianche)moltopolverose 0,�0 0,��StradeMacadam(bianche)copertedighiaietta 0,�0 0,�0Stradeacciottolatenonliscie 0,�� 0,�0Stradecompatteasuperficieliscia,ghiacciata 0,�� 0,�0Stradecompatteconnevenonghiacciata 0,�0 0,�0Stradebitumatedifresco 0,�0 0,�0Stradelastricateinpietraruvida 0,�0 0,��Stradelastricateinpietraliscia.... 0,�0 0,�0
Idatiespostisonosommariamenteinformativi,inquantoéassolutamenteimpossibileconoscerediluogo in luogo e di momento in momento l’esatto coefficiente di attrito senza l’esperimentoimmediatoricostruendolemedesimecondizionidelfattocheinteressa,inluogo,peso,velocitàecc.ecc..IngeneresiconsiderapericomunicalcoliilcoefficientediO,�0,salvoaumentarlodiO,O�-O,�Ocon pneumatici ancorizzati (tipo neve) e diminuirlo di O,O� - O,�O se il battistrada abbia unaefficienzainferioreal�%.
Ilbattistradaal�l%nonoffregiàpiùgaranziedisicurezza.
���
Appendice VI
APPENDICE GIURIDICA
E’quidiseguitoriportato,integralmenteoperestratto,iltestodegliarticolidimaggiorrilievocitatiinprecedenzanel“quaderno”,relativiallanormativacivilistica,penalistica,stradaleedassicurativadiparticolareinteresseinmateriadiinfortunisticastradale.
CODICE CIVILE
Art. 2028 - Obbligo di continuare la gestione.
�. Chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui, è tenuto acontinuarlaeacondurlaa termine finché l'interessatononsia ingradodiprovvedervida sestesso.
�. L'obbligodicontinuarelagestionesussisteanchesel'interessatomuoreprimachel'affaresiaterminato,finchél'eredepossaprovvederedirettamente.
Art. 2043 - Risarcimento per fatto illecito.
�. Qualunquefattodolosoocolposochecagionaadaltriundannoingiusto,obbligacoluichehacommessoilfattoarisarcireildanno.
Art. 2054 - Circolazione di veicoli
�. Il conducentedi unveicolo senzaguidadi rotaie èobbligato a risarcire il dannoprodotto apersoneoacosedallacircolazionedelveicolo,senonprovadiaverfattotuttoilpossibileperevitareildanno
�. Nelcasodiscontrotraveicolisipresume,finoaprovacontraria,checiascunodeiconducentiabbiaconcorsougualmenteaprodurreildannosubìtodaisingoliveicoli.
�. Il proprietariodelveicoloo, in suavece, l'usufruttuarioo l'acquirente conpattodi riservatodominio,èresponsabileinsolidocolconducente,senonprovachelacircolazionedelveicoloèavvenutacontrolasuavolontà.
�. Inognicasolepersoneindicatedaicommiprecedentisonoresponsabilideidanniderivatidavizidicostruzioneodadifettodimanutenzionedelveicolo.
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Appendice VI
APPENDICE GIURIDICA
E’quidiseguitoriportato,integralmenteoperestratto,iltestodegliarticolidimaggiorrilievocitatiinprecedenzanel“quaderno”,relativiallanormativacivilistica,penalistica,stradaleedassicurativadiparticolareinteresseinmateriadiinfortunisticastradale.
CODICE CIVILE
Art. 2028 - Obbligo di continuare la gestione.
�. Chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui, è tenuto acontinuarlaeacondurlaa termine finché l'interessatononsia ingradodiprovvedervida sestesso.
�. L'obbligodicontinuarelagestionesussisteanchesel'interessatomuoreprimachel'affaresiaterminato,finchél'eredepossaprovvederedirettamente.
Art. 2043 - Risarcimento per fatto illecito.
�. Qualunquefattodolosoocolposochecagionaadaltriundannoingiusto,obbligacoluichehacommessoilfattoarisarcireildanno.
Art. 2054 - Circolazione di veicoli
�. Il conducentedi unveicolo senzaguidadi rotaie èobbligato a risarcire il dannoprodotto apersoneoacosedallacircolazionedelveicolo,senonprovadiaverfattotuttoilpossibileperevitareildanno
�. Nelcasodiscontrotraveicolisipresume,finoaprovacontraria,checiascunodeiconducentiabbiaconcorsougualmenteaprodurreildannosubìtodaisingoliveicoli.
�. Il proprietariodelveicoloo, in suavece, l'usufruttuarioo l'acquirente conpattodi riservatodominio,èresponsabileinsolidocolconducente,senonprovachelacircolazionedelveicoloèavvenutacontrolasuavolontà.
�. Inognicasolepersoneindicatedaicommiprecedentisonoresponsabilideidanniderivatidavizidicostruzioneodadifettodimanutenzionedelveicolo.
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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CODICE PENALE
Art. 582 - Lesione personale.
�. Chiunquecagionaadalcunounalesionepersonale,dallaqualederivaunamalattianelcorpoonellamente,èpunitoconlareclusionedatremesiatreanni��.
�. Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna dellecircostanzeaggravantiprevistenegliarticoli���e���,adeccezionediquelleindicatenelnumero�enell'ultimapartedell'articolo���,ildelittoèpunibileaquereladellapersonaoffesa��.
Art. 583 - Circostanze aggravanti.
�. Lalesionepersonaleègraveesiapplicalareclusionedatreasetteanni:�. sedalfattoderivaunamalattiachemetta inpericolo lavitadellapersonaoffesa,ovvero
unamalattiaoun'incapacitàdiattenderealleordinarieoccupazioniperuntemposuperioreaiquarantagiorni;
�. seilfattoproducel'indebolimentopermanentediunsensoodiunorgano;�. [selapersonaoffesaèunadonnaincintaedalfattoderival'acceleramentodelparto]��.
�. Lalesionepersonaleègravissima,esiapplicalareclusionedaseiadodicianni,sedalfattoderiva:�. unamalattiacertamenteoprobabilmenteinsanabile;�. laperditadiunsenso;�. la perdita di un arto, o una mutilazione che renda l'arto inservibile, ovvero la perdita
dell'uso di un organo o della capacità di procreare, ovvero una permanente e gravedifficoltàdellafavella;
�. ladeformazione,ovverolosfregiopermanentedelviso;�. [l'abortodellapersonaoffesa]��.
Art. 589 - Omicidio colposo
�. Chiunquecagionapercolpalamortediunapersonaèpunitoconlareclusionedaseimesiacinqueanni.
��Alreatoprevistoinquestoarticolosiapplica,ora,lapenapecuniariadellamultadaeuro���aeuro�.���olapenadellapermanenzadomiciliaredaquindicigiorniaquarantacinquegiorniovverolapenadellavorodipubblicautilitàdaventigiorniaseimesi,aisensidiquantodispostodall'articolo��,comma�,letterab),D.Lgs.��/0�/�000,n°���.(Disposizionisullacompetenzapenaledelgiudicedipace).Articolocosìmodificatodall'articolounico,L.��gennaio����,n.��.L'ultimocommaèstato,poi,cosìsostituito
dall'art.��,L.��novembre����,n.���,chemodificailsistemapenale.La competenza per il delitto previsto dal secondo comma è devoluta al giudice di pace,aisensidell'art.��,L.��novembre����,n.���edell'art.�,D.Lgs.��agosto�000,n.���.
��Iln.�delprimocommadell'art. 583 c.p.èstatoabrogatodall'art.22, L. 22 maggio 1978, n. 194,sullatutelasocialedellamaternitàosull'interruzionevolontariadigravidanza.
��Iln.�delsecondocommadell'art. 583 c.p.èstatoabrogatodall'art.22, L. 22 maggio 1978, n. 194,sullatutelasocialedellamaternitàosull'interruzionevolontariadigravidanza.L’art.��/�dellacitataL.���/��hapercontrointrodottonell’ordinamentoildelittodi”abortopreterintenzionale”,inconseguenzadilesionialladonna.
���
�. Seilfattoècommessoconviolazionedellenormesulladisciplinadellacircolazionestradaleodiquelleperlaprevenzionedegliinfortunisullavorolapenaèdellareclusionedadueasetteanni.Siapplica lapenadella reclusioneda treadiecianni se il fattoècommessoconviolazionedellenormesulladisciplinadellacircolazionestradaleda:�)soggettoinstatodiebbrezzaalcolicaaisensidell'articolo���,comma�,letterac),deldecreto
legislativo�0aprile����,n,���esuccessivemodificazioni;�)soggettosottol'effettodisostanzestupefacentiopsicotrope.
�. Nelcasodimortedipiùpersone,ovverodimortediunaopiùpersoneedilesionidiunaopiùpersone,siapplicalapenachedovrebbeinfliggersiperlapiùgravedelleviolazionicommesseaumentatafinoaltriplo,malapenanonpuòsuperareglianniquindici.
Art. 590 - Lesioni personali colpose
�. Chiunquecagionaadaltripercolpaunalesionepersonaleèpunitoconlareclusionefinoatremesioconlamultafinoaeuro�0�.
�. Selalesioneègravelapenaèdellareclusionedaunoaseimesiodellamultadaeuro���aeuro���,seègravissima,dellareclusionedatremesiadueanniodellamultadaeuro�0�aeuro�.���.
�. Seifattidicuialsecondocommasonocommessiconviolazionedellenormesulladisciplinadellacircolazionestradaleodiquelleperlaprevenzionedegliinfortunisullavorolapenaper
�� La competenza per il delitto previsto dal presente articolo è devoluta al giudice di pace,aisensidell'art.15, L.24 novembre 1999, n. 468edell'art.4, D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274comemodificatoconD.L.��/0�/�00�,n°��,convertitoinlegge��/0�/0�,n°���,limitatamenteallefattispecieperseguibiliaquereladiparteeadesclusionedellefattispecieconnesseallacolpaprofessionaleedeifatticommessiconviolazionedellenormeperlaprevenzionedegliinfortunisullavoroorelativeall'igienedellavoroocheabbianodeterminatounamalattiaprofessionalequandointuttiicasianzidettilamalattiaabbiaunaduratasuperioreaventigiorni,nonche'adesclusionedellefattispeciedicuiall'articolo��0,terzocomma,quandositrattadifattocommessodasoggettoinstatodiebbrezzaalcolicaaisensidell'articolo���,comma�,letterac),deldecretolegislativo�0aprile����,n.���,esuccessivemodificazioni,ovverodasoggettosottol'effettodisostanzestupefacentiopsicotrope.L’art52delsuddettoD.Lgs.n. 274/2000hacosìdisposto:«Art. 52.Sanzioni.�.Aireatiattribuitiallacompetenzadelgiudicedipaceperiqualièprevistalasolapenadellamultaodell'ammendacontinuanoadapplicarsilepenepecuniarievigenti.�.Perglialtrireatidicompetenzadelgiudicedipacelepenesonocosìmodificate:a)quandoilreatoèpunitoconlapenadellareclusioneodell'arrestoalternativaaquelladellamultaodell'ammenda,siapplicalapenapecuniariadellaspeciecorrispondentedaeuro���aeuro�.���;selapenadetentivaèsuperiorenelmassimoaseimesi,siapplicalapredettapenapecuniariaolapena della permanenza domiciliare daseigiorniatrentagiorniovverolapena del lavoro di pubblica utilitàperunperiododadiecigiorniatremesi;b)quandoilreatoèpunitoconlasolapenadellareclusioneodell'arresto,siapplicalepenapecuniariadellaspeciecorrispondentedaeuro���aeuro�.���olapenadellapermanenza domiciliare daquindicigiorniaquarantacinquegiorniovverolapenadel lavoro di pubblica utilità daventigiorniaseimesi;c)quandoilreatoèpunitoconlapenadellareclusioneodell'arrestocongiuntaconquelladellamultaodell'ammenda,siapplicalapenapecuniariadellaspeciecorrispondentedaeuro���aeuro�.���olapenadellapermanenza domiciliaredaventigiorniaquarantacinquegiorniovverolapenadellavoro di pubblica utilitàdaunmeseaseimesi.�.Neicasidirecidivareiteratainfraquinquennale,ilgiudiceapplicalapenadellapermanenza domiciliare o quella del lavoro di pubblica utilità,salvochesussistanocircostanzeattenuantiritenuteprevalentioequivalenti.�.Ladisposizionedelcomma�nonsiapplicaquandoilreatoèpunitoconlasolapenapecuniarianonchénell'ipotesiindicatanelprimoperiododellaletteraa)delcomma�.
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
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CODICE PENALE
Art. 582 - Lesione personale.
�. Chiunquecagionaadalcunounalesionepersonale,dallaqualederivaunamalattianelcorpoonellamente,èpunitoconlareclusionedatremesiatreanni��.
�. Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna dellecircostanzeaggravantiprevistenegliarticoli���e���,adeccezionediquelleindicatenelnumero�enell'ultimapartedell'articolo���,ildelittoèpunibileaquereladellapersonaoffesa��.
Art. 583 - Circostanze aggravanti.
�. Lalesionepersonaleègraveesiapplicalareclusionedatreasetteanni:�. sedalfattoderivaunamalattiachemetta inpericolo lavitadellapersonaoffesa,ovvero
unamalattiaoun'incapacitàdiattenderealleordinarieoccupazioniperuntemposuperioreaiquarantagiorni;
�. seilfattoproducel'indebolimentopermanentediunsensoodiunorgano;�. [selapersonaoffesaèunadonnaincintaedalfattoderival'acceleramentodelparto]��.
�. Lalesionepersonaleègravissima,esiapplicalareclusionedaseiadodicianni,sedalfattoderiva:�. unamalattiacertamenteoprobabilmenteinsanabile;�. laperditadiunsenso;�. la perdita di un arto, o una mutilazione che renda l'arto inservibile, ovvero la perdita
dell'uso di un organo o della capacità di procreare, ovvero una permanente e gravedifficoltàdellafavella;
�. ladeformazione,ovverolosfregiopermanentedelviso;�. [l'abortodellapersonaoffesa]��.
Art. 589 - Omicidio colposo
�. Chiunquecagionapercolpalamortediunapersonaèpunitoconlareclusionedaseimesiacinqueanni.
��Alreatoprevistoinquestoarticolosiapplica,ora,lapenapecuniariadellamultadaeuro���aeuro�.���olapenadellapermanenzadomiciliaredaquindicigiorniaquarantacinquegiorniovverolapenadellavorodipubblicautilitàdaventigiorniaseimesi,aisensidiquantodispostodall'articolo��,comma�,letterab),D.Lgs.��/0�/�000,n°���.(Disposizionisullacompetenzapenaledelgiudicedipace).Articolocosìmodificatodall'articolounico,L.��gennaio����,n.��.L'ultimocommaèstato,poi,cosìsostituito
dall'art.��,L.��novembre����,n.���,chemodificailsistemapenale.La competenza per il delitto previsto dal secondo comma è devoluta al giudice di pace,aisensidell'art.��,L.��novembre����,n.���edell'art.�,D.Lgs.��agosto�000,n.���.
��Iln.�delprimocommadell'art. 583 c.p.èstatoabrogatodall'art.22, L. 22 maggio 1978, n. 194,sullatutelasocialedellamaternitàosull'interruzionevolontariadigravidanza.
��Iln.�delsecondocommadell'art. 583 c.p.èstatoabrogatodall'art.22, L. 22 maggio 1978, n. 194,sullatutelasocialedellamaternitàosull'interruzionevolontariadigravidanza.L’art.��/�dellacitataL.���/��hapercontrointrodottonell’ordinamentoildelittodi”abortopreterintenzionale”,inconseguenzadilesionialladonna.
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�. Seilfattoècommessoconviolazionedellenormesulladisciplinadellacircolazionestradaleodiquelleperlaprevenzionedegliinfortunisullavorolapenaèdellareclusionedadueasetteanni.Siapplica lapenadella reclusioneda treadiecianni se il fattoècommessoconviolazionedellenormesulladisciplinadellacircolazionestradaleda:�)soggettoinstatodiebbrezzaalcolicaaisensidell'articolo���,comma�,letterac),deldecreto
legislativo�0aprile����,n,���esuccessivemodificazioni;�)soggettosottol'effettodisostanzestupefacentiopsicotrope.
�. Nelcasodimortedipiùpersone,ovverodimortediunaopiùpersoneedilesionidiunaopiùpersone,siapplicalapenachedovrebbeinfliggersiperlapiùgravedelleviolazionicommesseaumentatafinoaltriplo,malapenanonpuòsuperareglianniquindici.
Art. 590 - Lesioni personali colpose
�. Chiunquecagionaadaltripercolpaunalesionepersonaleèpunitoconlareclusionefinoatremesioconlamultafinoaeuro�0�.
�. Selalesioneègravelapenaèdellareclusionedaunoaseimesiodellamultadaeuro���aeuro���,seègravissima,dellareclusionedatremesiadueanniodellamultadaeuro�0�aeuro�.���.
�. Seifattidicuialsecondocommasonocommessiconviolazionedellenormesulladisciplinadellacircolazionestradaleodiquelleperlaprevenzionedegliinfortunisullavorolapenaper
�� La competenza per il delitto previsto dal presente articolo è devoluta al giudice di pace,aisensidell'art.15, L.24 novembre 1999, n. 468edell'art.4, D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274comemodificatoconD.L.��/0�/�00�,n°��,convertitoinlegge��/0�/0�,n°���,limitatamenteallefattispecieperseguibiliaquereladiparteeadesclusionedellefattispecieconnesseallacolpaprofessionaleedeifatticommessiconviolazionedellenormeperlaprevenzionedegliinfortunisullavoroorelativeall'igienedellavoroocheabbianodeterminatounamalattiaprofessionalequandointuttiicasianzidettilamalattiaabbiaunaduratasuperioreaventigiorni,nonche'adesclusionedellefattispeciedicuiall'articolo��0,terzocomma,quandositrattadifattocommessodasoggettoinstatodiebbrezzaalcolicaaisensidell'articolo���,comma�,letterac),deldecretolegislativo�0aprile����,n.���,esuccessivemodificazioni,ovverodasoggettosottol'effettodisostanzestupefacentiopsicotrope.L’art52delsuddettoD.Lgs.n. 274/2000hacosìdisposto:«Art. 52.Sanzioni.�.Aireatiattribuitiallacompetenzadelgiudicedipaceperiqualièprevistalasolapenadellamultaodell'ammendacontinuanoadapplicarsilepenepecuniarievigenti.�.Perglialtrireatidicompetenzadelgiudicedipacelepenesonocosìmodificate:a)quandoilreatoèpunitoconlapenadellareclusioneodell'arrestoalternativaaquelladellamultaodell'ammenda,siapplicalapenapecuniariadellaspeciecorrispondentedaeuro���aeuro�.���;selapenadetentivaèsuperiorenelmassimoaseimesi,siapplicalapredettapenapecuniariaolapena della permanenza domiciliare daseigiorniatrentagiorniovverolapena del lavoro di pubblica utilitàperunperiododadiecigiorniatremesi;b)quandoilreatoèpunitoconlasolapenadellareclusioneodell'arresto,siapplicalepenapecuniariadellaspeciecorrispondentedaeuro���aeuro�.���olapenadellapermanenza domiciliare daquindicigiorniaquarantacinquegiorniovverolapenadel lavoro di pubblica utilità daventigiorniaseimesi;c)quandoilreatoèpunitoconlapenadellareclusioneodell'arrestocongiuntaconquelladellamultaodell'ammenda,siapplicalapenapecuniariadellaspeciecorrispondentedaeuro���aeuro�.���olapenadellapermanenza domiciliaredaventigiorniaquarantacinquegiorniovverolapenadellavoro di pubblica utilitàdaunmeseaseimesi.�.Neicasidirecidivareiteratainfraquinquennale,ilgiudiceapplicalapenadellapermanenza domiciliare o quella del lavoro di pubblica utilità,salvochesussistanocircostanzeattenuantiritenuteprevalentioequivalenti.�.Ladisposizionedelcomma�nonsiapplicaquandoilreatoèpunitoconlasolapenapecuniarianonchénell'ipotesiindicatanelprimoperiododellaletteraa)delcomma�.
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lelesionigravièdellareclusionedatremesiaunannoodellamultadaeuro�00aeuro�.000elapenaperlelesionigravissimeèdellareclusionedaunoatreanni.Neicasidiviolazionedellenormesullacircolazionestradale,seilfattoècommessodasoggettoinstatodiebbrezzaalcolica ai sensi dell'articolo ���, comma �, lettera c), del decreto legislativo �0 aprile ����, n. ���, esuccessive modificazioni, ovvero da soggetto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti opsicotrope,lapenaperlelesionigravièdellareclusionedaseimesiadueannielapenaperlelesionigravissimeèdellareclusionedaunannoeseimesiaquattroanni.
�. Nelcasodilesionidipiùpersonesiapplicalapenachedovrebbeinfliggersiperlapiùgravedelle violazioni commesse, aumentata fino al triplo; ma la pena della reclusione non puòsuperaregliannicinque.
�. Ildelittoèpunibileaquereladellapersonaoffesa,salvoneicasiprevistinelprimoesecondocapoverso, limitatamente ai fatti commessi con violazione delle norme per la prevenzionedegli infortuni sul lavoro o relative all'igiene del lavoro o che abbiano determinato unamalattiaprofessionale.��
CODICE STRADALE
D. Lgs. 30 aprile 1992, n° 285 Nuovo Codice della Strada
Art. 11 - Servizi di polizia stradale
�.Costituisconoservizidipoliziastradale:a)laprevenzioneel'accertamentodelleviolazioniinmateriadicircolazionestradale;b)larilevazionedegliincidentistradali;c)lapredisposizioneel'esecuzionedeiservizidirettiaregolareiltraffico;d)lascortaperlasicurezzadellacircolazione;e)latutelaeilcontrollosull'usodellastrada.
�.Gliorganidipoliziastradaleconcorrono,altresì,alleoperazionidisoccorsoautomobilisticoestradale in genere. Possono, inoltre, collaborare all'effettuazione di rilevazioni per studi sultraffico.
�.AiservizidipoliziastradaleprovvedeilMinisterodell'interno,salveleattribuzionideicomuniperquantoconcerne i centri abitati.AlMinisterodell'internocompete, altresì, il coordinamentodeiservizidipoliziastradaledachiunqueespletati.
�.Gliinteressatipossonochiedereagliorganidipoliziadicuiall'art.��leinformazioniacquisiterelativamenteallemodalitàdell'incidente,allaresidenzaedaldomiciliodelleparti,allacoperturaassicurativadeiveicolieaidatidiindividuazionediquestiultimi.
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Art. 80 - Revisioni
�.IlMinistrodelleinfrastruttureedeitrasportistabilisce,conpropridecreti,icriteri,itempielemodalitàperl'effettuazionedellarevisionegeneraleoparzialedellecategoriediveicoliamotoreedei loro rimorchi, al fine di accertare che sussistano in essi le condizioni di sicurezza per lacircolazioneedisilenziositàecheiveicolistessinonproducanoemanazioniinquinantisuperioriailimitiprescritti;lerevisioni,salvoquantostabilitoneicommi�eseguenti,sonoeffettuateacuradegliufficicompetentidelDipartimentoperitrasportiterrestri.Nelregolamentosonostabilitiglielementi su cui deve essere effettuato il controllo tecnico dei dispositivi che costituisconol'equipaggiamentodeiveicoliechehannorilevanzaaifinidellasicurezzastessa.
�.Leprescrizionicontenuteneidecretiemanati inapplicazionedelcomma�sonomantenuteinarmoniaconquellecontenutenelledirettivedellaComunitàeuropearelativealcontrollotecnicodeiveicoliamotore.
�. Per le autovetture, per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massacomplessivaapienocaricononsuperiorea�,�tepergliautoveicolipertrasportopromiscuolarevisione deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione esuccessivamente ogni due anni, nel rispetto delle specifiche decorrenze previste dalle direttivecomunitarievigentiinmateria.
�.Per iveicolidestinati al trasportodipersoneconnumerodiposti superioreanovecompresoquellodelconducente,pergliautoveicolidestinatiaitrasportidicoseoadusospecialedimassacomplessivaapienocaricosuperiorea�,�t,peririmorchidimassacomplessivaapienocaricosuperiorea�,�t,peritaxi,perleautoambulanze,periveicoliadibitianoleggioconconducenteeper i veicoli atipici la revisione deve essere disposta annualmente, salvo che siano stati giàsottopostinell'annoincorsoavisitaeprovaaisensideicommi�e�.
�. Gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, anche su segnalazione degliorganidipoliziastradaledicuiall'art.��,qualorasorganodubbisullapersistenzadeirequisitidisicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti, possono ordinare in qualsiasi momento larevisionedisingoliveicoli.
�. Idecreti contenenti ladisciplina relativaalla revisione limitata al controllodell'inquinamentoacusticoedatmosfericosonoemanatisentitoilMinisterodell'ambienteedellatuteladelterritorio.
�.Incasodiincidentestradalenelqualeiveicoliamotoreorimorchiabbianosubìtogravidanniinconseguenzadeiqualipossonosorgeredubbisullecondizionidisicurezzaperlacircolazione,gliorganidipoliziastradaledicuiall'art.��,commi�e�,intervenutiperirilievi,sonotenutiadarne notizia al competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri per la adozione delprovvedimentodirevisionesingola.
�. IlMinistrodelle infrastrutture edei trasporti, al finedi assicurare in relazioneaparticolari econtingentisituazionioperativedegliufficicompetentidelDipartimentoperitrasportiterrestri,ilrispettodeiterminiprevistiperlerevisioniperiodichedeiveicoliamotorecapacidicontenerealmassimo sedici persone compreso il conducente, ovvero con massa complessiva a pieno caricofino a �,� t, può per singole province individuate con proprio decreto affidare in concessionequinquennale lesuddetterevisioniad impresediautoriparazionechesvolgonolapropriaattività
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Art. 80 - Revisioni
�.IlMinistrodelleinfrastruttureedeitrasportistabilisce,conpropridecreti,icriteri,itempielemodalitàperl'effettuazionedellarevisionegeneraleoparzialedellecategoriediveicoliamotoreedei loro rimorchi, al fine di accertare che sussistano in essi le condizioni di sicurezza per lacircolazioneedisilenziositàecheiveicolistessinonproducanoemanazioniinquinantisuperioriailimitiprescritti;lerevisioni,salvoquantostabilitoneicommi�eseguenti,sonoeffettuateacuradegliufficicompetentidelDipartimentoperitrasportiterrestri.Nelregolamentosonostabilitiglielementi su cui deve essere effettuato il controllo tecnico dei dispositivi che costituisconol'equipaggiamentodeiveicoliechehannorilevanzaaifinidellasicurezzastessa.
�.Leprescrizionicontenuteneidecretiemanati inapplicazionedelcomma�sonomantenuteinarmoniaconquellecontenutenelledirettivedellaComunitàeuropearelativealcontrollotecnicodeiveicoliamotore.
�. Per le autovetture, per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massacomplessivaapienocaricononsuperiorea�,�tepergliautoveicolipertrasportopromiscuolarevisione deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione esuccessivamente ogni due anni, nel rispetto delle specifiche decorrenze previste dalle direttivecomunitarievigentiinmateria.
�.Per iveicolidestinati al trasportodipersoneconnumerodiposti superioreanovecompresoquellodelconducente,pergliautoveicolidestinatiaitrasportidicoseoadusospecialedimassacomplessivaapienocaricosuperiorea�,�t,peririmorchidimassacomplessivaapienocaricosuperiorea�,�t,peritaxi,perleautoambulanze,periveicoliadibitianoleggioconconducenteeper i veicoli atipici la revisione deve essere disposta annualmente, salvo che siano stati giàsottopostinell'annoincorsoavisitaeprovaaisensideicommi�e�.
�. Gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, anche su segnalazione degliorganidipoliziastradaledicuiall'art.��,qualorasorganodubbisullapersistenzadeirequisitidisicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti, possono ordinare in qualsiasi momento larevisionedisingoliveicoli.
�. Idecreti contenenti ladisciplina relativaalla revisione limitata al controllodell'inquinamentoacusticoedatmosfericosonoemanatisentitoilMinisterodell'ambienteedellatuteladelterritorio.
�.Incasodiincidentestradalenelqualeiveicoliamotoreorimorchiabbianosubìtogravidanniinconseguenzadeiqualipossonosorgeredubbisullecondizionidisicurezzaperlacircolazione,gliorganidipoliziastradaledicuiall'art.��,commi�e�,intervenutiperirilievi,sonotenutiadarne notizia al competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri per la adozione delprovvedimentodirevisionesingola.
�. IlMinistrodelle infrastrutture edei trasporti, al finedi assicurare in relazioneaparticolari econtingentisituazionioperativedegliufficicompetentidelDipartimentoperitrasportiterrestri,ilrispettodeiterminiprevistiperlerevisioniperiodichedeiveicoliamotorecapacidicontenerealmassimo sedici persone compreso il conducente, ovvero con massa complessiva a pieno caricofino a �,� t, può per singole province individuate con proprio decreto affidare in concessionequinquennale lesuddetterevisioniad impresediautoriparazionechesvolgonolapropriaattività
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nel campo della meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto e gommista ovvero ad impreseche, esercendo in prevalenza attività di commercio di veicoli, esercitino altresì, con caratterestrumentale o accessorio, l'attività di autoriparazione. Tali imprese devono essere iscritte nelregistro delle imprese esercenti attività di autoriparazione di cui all'art. �, comma �, della L. �febbraio ����, n. ���. Le suddette revisioni possono essere altresì affidate in concessione aiconsorzi e alle società consortili, anche in forma di cooperativa, appositamente costituiti traimpreseiscritteognunaalmenoinunadiversasezionedelmedesimoregistro,inmododagarantirel'iscrizioneintutteequattrolesezioni.
�.Le impresedicuialcomma�devonoessere inpossessodi requisiti tecnico-professionali,diattrezzature e di locali idonei al corretto esercizio delle attività di verifica e controllo per lerevisioni, precisati nel regolamento; il titolare della ditta o, in sua vece, il responsabile tecnicodevono essere in possesso dei requisiti personali e professionali precisati nel regolamento. Talirequisiti devono sussistere durante tutto il periodo della concessione. Il Ministro delleinfrastrutture edei trasporti definisce conpropriodecreto lemodalità tecniche e amministrativeperlerevisionieffettuatedalleimpresedicuialcomma�.
�0. IlMinisterodelle infrastruttureedei trasporti -Dipartimentoper i trasporti terrestrieffettuaperiodicicontrollisulleofficinedelleimpresedicuialcomma�econtrolli,ancheacampione,suiveicolisottopostiarevisionepressolemedesime.Icontrolliperiodicisulleofficinedelleimpresedicuialcomma�sonoeffettuati,conlemodalitàdicuiall'art.��,commi�,�,�,e�,dellalegge�° dicembre ����, n. ��0, da personale del Dipartimento per i trasporti terrestri in possesso dilaurea ad indirizzo tecnico ed inquadrato in qualifiche funzionali e profili professionalicorrispondenti alle qualifiche della ex carriera direttiva tecnica, individuati nel regolamento. IrelativiimportiacaricodelleofficinedovrannoessereversatiincontocorrentepostaleedaffluirealleentratedelloStatocon imputazioneal capitolo����delMinisterodelle infrastruttureedeitrasporti, lacuidenominazionevieneconseguentementemodificatadalMinistrodell'economiaedellefinanze.
��.Nelcaso incui,nelcorsodeicontrolli,siaccertiche l'impresanonsiapiù inpossessodellenecessarie attrezzature, oppure che le revisioni siano state effettuate in difformità dalleprescrizionivigenti,leconcessionirelativeaicompitidirevisionesonorevocate.
��.IlMinistrodelleinfrastruttureedeitrasporti,conpropriodecreto,diconcertoconilMinistrodell'economia e delle finanze, stabilisce le tariffe per le operazioni di revisione svolte dalDipartimentoperitrasportiterrestriedalleimpresedicuialcomma�,nonchéquelleinerentiaicontrolli periodici sulle officine ed ai controlli a campione effettuati dal Ministero delleinfrastruttureedeitrasporti-Dipartimentoperitrasportiterrestri,aisensidelcomma�0.
��. Le imprese di cui al comma �, entro i termini e con le modalità che saranno stabilite condisposizionidelMinistrodelleinfrastruttureedeitrasporti,trasmettonoall'ufficiocompetentedelDipartimento per i trasporti terrestri la carta di circolazione, la certificazione della revisioneeffettuata con indicazione delle operazioni di controllo eseguite e degli interventi prescrittieffettuati, nonché l'attestazione del pagamento della tariffa da parte dell'utente, al fine dellarelativaannotazionesullacartadicircolazionecui sidovràprocedereentroenonoltre sessantagiornidalricevimentodellacartastessa.Effettuatotaleadempimento,lacartadicircolazionesaràadisposizionepressogliufficicompetentidelDipartimentoperitrasportiterrestriperilritirodapartedelleofficine,cheprovvederannoarestituirlaall'utente.Finoallaavvenutaannotazionesullacartadicircolazionelacertificazionedell'impresachehaeffettuatolarevisionesostituisceatutti
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glieffettilacartadicircolazione.
��. Chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione èsoggettoallasanzioneamministrativadelpagamentodiunasommadaeuro���aeuro���.Talesanzioneèraddoppiabileincasodirevisioneomessaperpiùdiunavoltainrelazioneallecadenzeprevistedalledisposizionivigentiovveronel caso incui si circoli conunveicolo sospesodallacircolazione in attesa dell'esito della revisione. Da tali violazioni discende la sanzioneamministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I,sezioneII,deltitoloVI.
��. Le imprese di cui al comma �, nei confronti delle quali sia stato accertato da parte deicompetentiufficidelDipartimentoper i trasporti terrestri ilmancato rispettodei terminiedellemodalità stabiliti dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi del comma ��, sonosoggetteallasanzioneamministrativadelpagamentodiunasommadaeuro���aeuro�.���.Senell'arcodidueannidecorrentidallaprimavengonoaccertatetreviolazioni,l'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestrirevocalaconcessione.
��. L'accertamento della falsità della certificazione di revisione comporta la cancellazione dalregistrodicuialcomma�.
��. Chiunque produce agli organi competenti attestazione di revisione falsa è soggetto allasanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ��� a euro �.���. Da taleviolazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione,secondolenormedelcapoI,sezioneII,deltitoloVI.
Art. 222 - Sanzioni amministrative accessorie all'accertamento di reati.
�.Qualoradaunaviolazionedellenormedicuialpresentecodicederivinodanniallepersone,ilgiudiceapplicaconlasentenzadicondannalesanzioniamministrativepecuniariepreviste,nonchélesanzioniamministrativeaccessoriedellasospensioneodellarevocadellapatente.
�.Quandodalfattoderiviunalesionepersonalecolposalasospensionedellapatenteèdaquindicigiorni a tre mesi. Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa grave o gravissima lasospensionedellapatenteèfinoadueanni.Nelcasodiomicidiocolposolasospensioneèfinoaquattroanni.Se il fattodicuial terzoperiodoe' commessodasoggetto in statodiebbrezzaalcolicaai sensidell'articolo���,comma�,letterac),ovverodasoggettosottol'effettodisostanzestupefacentiopsicotrope,ilgiudiceapplicalasanzioneamministrativaaccessoriadellarevocadellapatente.
�-bis.Lasanzioneamministrativaaccessoriadellasospensionedellapatentefinoaquattroannièdiminuitafinoaunterzonelcasodiapplicazionedellapenaaisensidegliarticoli���eseguentidelcodicediprocedurapenale.
�. Il giudice può applicare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patentenell'ipotesi di recidiva reiterata specifica verificatasi entro il periodo di cinque anni a decorreredalladatadellacondannadefinitivaperlaprimaviolazione.
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glieffettilacartadicircolazione.
��. Chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione èsoggettoallasanzioneamministrativadelpagamentodiunasommadaeuro���aeuro���.Talesanzioneèraddoppiabileincasodirevisioneomessaperpiùdiunavoltainrelazioneallecadenzeprevistedalledisposizionivigentiovveronel caso incui si circoli conunveicolo sospesodallacircolazione in attesa dell'esito della revisione. Da tali violazioni discende la sanzioneamministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I,sezioneII,deltitoloVI.
��. Le imprese di cui al comma �, nei confronti delle quali sia stato accertato da parte deicompetentiufficidelDipartimentoper i trasporti terrestri ilmancato rispettodei terminiedellemodalità stabiliti dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi del comma ��, sonosoggetteallasanzioneamministrativadelpagamentodiunasommadaeuro���aeuro�.���.Senell'arcodidueannidecorrentidallaprimavengonoaccertatetreviolazioni,l'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestrirevocalaconcessione.
��. L'accertamento della falsità della certificazione di revisione comporta la cancellazione dalregistrodicuialcomma�.
��. Chiunque produce agli organi competenti attestazione di revisione falsa è soggetto allasanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro ��� a euro �.���. Da taleviolazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione,secondolenormedelcapoI,sezioneII,deltitoloVI.
Art. 222 - Sanzioni amministrative accessorie all'accertamento di reati.
�.Qualoradaunaviolazionedellenormedicuialpresentecodicederivinodanniallepersone,ilgiudiceapplicaconlasentenzadicondannalesanzioniamministrativepecuniariepreviste,nonchélesanzioniamministrativeaccessoriedellasospensioneodellarevocadellapatente.
�.Quandodalfattoderiviunalesionepersonalecolposalasospensionedellapatenteèdaquindicigiorni a tre mesi. Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa grave o gravissima lasospensionedellapatenteèfinoadueanni.Nelcasodiomicidiocolposolasospensioneèfinoaquattroanni.Se il fattodicuial terzoperiodoe' commessodasoggetto in statodiebbrezzaalcolicaai sensidell'articolo���,comma�,letterac),ovverodasoggettosottol'effettodisostanzestupefacentiopsicotrope,ilgiudiceapplicalasanzioneamministrativaaccessoriadellarevocadellapatente.
�-bis.Lasanzioneamministrativaaccessoriadellasospensionedellapatentefinoaquattroannièdiminuitafinoaunterzonelcasodiapplicazionedellapenaaisensidegliarticoli���eseguentidelcodicediprocedurapenale.
�. Il giudice può applicare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patentenell'ipotesi di recidiva reiterata specifica verificatasi entro il periodo di cinque anni a decorreredalladatadellacondannadefinitivaperlaprimaviolazione.
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Art. 223 - Ritiro della patente in conseguenza a ipotesi di reato.
�. Nelle ipotesi di reato per le quali sono previste le sanzioni accessorie di cui all'articolo ���,commi�e�,l'agenteol'organochehaprocedutoalrilevamentodelsinistrotrasmette,entrodiecigiorni,copiadelrapportoedelverbaledellaviolazionecontestata, tramiteilpropriocomandooufficio,alprefettodelluogodellacommessaviolazione.Copiadellostessorapportoètrasmessa,contestualmente,all'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestri.
�.Ilprefettoappenaricevutigliatti,sentitoilcompetenteufficiodelDipartimentoperitrasportiterrestri,chedeveesprimereilparereentroquindicigiornidallaricezionedelrapporto,dispone,ove sussistano fondati elementi di una evidente responsabilità, la sospensione provvisoria dellavalidità della patente fino ad un massimo di un anno ed ordina all'intestatario di consegnare lapatente, entro cinque giorni dalla comunicazione dell'ordinanza, presso il proprio ufficio; ilprovvedimentoèiscrittosullapatenteecomunicatoall'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestri.
�.Nelle altre ipotesi di reatoper le quali è prevista la sanzione amministrativa accessoria dellasospensioneodellarevocadellapatentediguida,l'agenteodorganoaccertatoredellaviolazioneritiraimmediatamentelapatenteelatrasmette,unitamentealrapporto,entrodiecigiorni,tramiteil proprio comando o ufficio, alla prefettura del luogo della commessa violazione. Il prefetto,ricevutigliatti,disponelasospensioneprovvisoriadellavaliditàdellapatentediguida,finoadunmassimodiunanno.Ilprovvedimentoèiscrittosullapatenteecomunicatoall'ufficiocompetentedel Dipartimento per i trasporti terrestri. Se il ritiro immediato non è possibile, per qualsiasimotivo, il verbale di contestazione è trasmesso, senza indugio, al prefetto che ordina all'autoredellaviolazionediconsegnarelapatenteentrocinquegiornidallacomunicazionedell'ordinanza,pressoilproprioufficio.
�. Il cancelliere del giudice che ha pronunciato la sentenza o il decreto divenuti irrevocabili aisensidell'articolo���delcodicediprocedurapenale,nelterminediquindicigiorni,netrasmettecopiaautenticaalprefettoindicatoneicommi�e�.
�.Avversoilprovvedimentodisospensionedellapatente,dicuialcomma�,èammessoricorsoalMinistro delle infrastrutture e dei trasporti, nel termine di venti giorni dalla comunicazionedell'ordinanzastessa.IlMinistroprovvedeneiquarantacinquegiornisuccessivi.IlprovvedimentodelMinistroècomunicatoall'interessatoedaicompetentiufficidelDipartimentoper i trasportiterrestri.Seilricorsoèaccolto,lapatenteèrestituitaall'interessato.Avversoilprovvedimentodisospensionedellapatente,dicuialcomma�,èammessaopposizione,aisensidell'articolo�0�.
Art. 224 - Procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative accessorie della sospensione e della revoca della patente.
�. Quando la sentenza penale o il decreto di accertamento del reato e di condanna sonoirrevocabili,ancheapenacondizionalmentesospesa,ilprefetto,seèprevistodalpresentecodicechedaessoconsegualasanzioneamministrativaaccessoriadellasospensionedellapatente,adottailrelativoprovvedimentoperladuratastabilitadall'autoritàgiudiziariaenedàcomunicazionealcompetenteufficiodelDipartimentoperitrasportiterrestri.
�.Quandolasanzioneamministrativaaccessoriaècostituitadallarevocadellapatente,ilprefetto,���
entroquindicigiornidallacomunicazionedellasentenzaodeldecretodicondanna irrevocabile,adotta il relativoprovvedimentodi revocacomunicandoloall'interessatoeall'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestri.
�. La declaratoria di estinzione del reato per morte dell'imputato importa l'estinzione dellasanzione amministrativa accessoria. Nel caso di estinzione del reato per altra causa, il prefettoprocede all'accertamento della sussistenza o meno delle condizioni di legge per l'applicazionedella sanzione amministrativa accessoria e procede ai sensi degli articoli ��� e ��� nelle particompatibili. L'estinzione della pena successiva alla sentenza irrevocabile di condanna non haeffettosullaapplicazionedellasanzioneamministrativaaccessoria.
�. Salvo quanto previsto dal comma �, nel caso di sentenza irrevocabile di proscioglimento, ilprefetto, ricevuta la comunicazione della cancelleria, ordina la restituzione della patenteall'intestatario.L'ordinanzadiestinzioneècomunicataall'interessatoeall'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestri.Essaèiscrittanellapatente.
Art. 224-bis. - Obblighi del condannato.
�. Nel pronunciare sentenza di condanna alla pena della reclusione per un delitto colposocommesso con violazione delle norme del presente codice, il giudice può disporre altresì lasanzioneamministrativaaccessoriadel lavorodipubblicautilitàconsistentenellaprestazionediattivitànonretribuitainfavoredellacollettivitàdasvolgerepressoloStato,leregioni,leprovince,icomuniopressoentioorganizzazionidiassistenzasocialeedivolontariato.
�.Illavorodipubblicautilitànonpuòessereinferioreaunmesenèsuperioreaseimesi.Incasodirecidiva,aisensidell'articolo��,secondocomma,delcodicepenale,illavorodipubblicautilitànonpuòessereinferioreatremesi.
�.Lemodalitàdi svolgimentodel lavorodipubblicautilità sonodeterminatedalMinistrodellagiustiziaconpropriodecretod'intesaconlaConferenzaunificatadicuiall'articolo�deldecretolegislativo��agosto����,n.���.
�. L'attività è svolta nell'ambito della provincia in cui risiede il condannato e comporta laprestazionedinonpiùdiseioredilavorosettimanaledasvolgereconmodalitàetempichenonpregiudichinoleesigenzedilavoro,distudio,difamigliaedisalutedelcondannato.Tuttavia,seilcondannato lo richiede, ilgiudicepuòammetterloa svolgere il lavorodipubblicautilitàperuntemposuperiorealleseioresettimanali.
�.Laduratagiornalieradellaprestazionenonpuòcomunqueoltrepassareleottoore.
�.Incasodiviolazionedegliobblighidicuialpresentearticolosiapplicanoledisposizionidicuiall'articolo��deldecretolegislativo��agosto�000,n.���.
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entroquindicigiornidallacomunicazionedellasentenzaodeldecretodicondanna irrevocabile,adotta il relativoprovvedimentodi revocacomunicandoloall'interessatoeall'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestri.
�. La declaratoria di estinzione del reato per morte dell'imputato importa l'estinzione dellasanzione amministrativa accessoria. Nel caso di estinzione del reato per altra causa, il prefettoprocede all'accertamento della sussistenza o meno delle condizioni di legge per l'applicazionedella sanzione amministrativa accessoria e procede ai sensi degli articoli ��� e ��� nelle particompatibili. L'estinzione della pena successiva alla sentenza irrevocabile di condanna non haeffettosullaapplicazionedellasanzioneamministrativaaccessoria.
�. Salvo quanto previsto dal comma �, nel caso di sentenza irrevocabile di proscioglimento, ilprefetto, ricevuta la comunicazione della cancelleria, ordina la restituzione della patenteall'intestatario.L'ordinanzadiestinzioneècomunicataall'interessatoeall'ufficiocompetentedelDipartimentoperitrasportiterrestri.Essaèiscrittanellapatente.
Art. 224-bis. - Obblighi del condannato.
�. Nel pronunciare sentenza di condanna alla pena della reclusione per un delitto colposocommesso con violazione delle norme del presente codice, il giudice può disporre altresì lasanzioneamministrativaaccessoriadel lavorodipubblicautilitàconsistentenellaprestazionediattivitànonretribuitainfavoredellacollettivitàdasvolgerepressoloStato,leregioni,leprovince,icomuniopressoentioorganizzazionidiassistenzasocialeedivolontariato.
�.Illavorodipubblicautilitànonpuòessereinferioreaunmesenèsuperioreaseimesi.Incasodirecidiva,aisensidell'articolo��,secondocomma,delcodicepenale,illavorodipubblicautilitànonpuòessereinferioreatremesi.
�.Lemodalitàdi svolgimentodel lavorodipubblicautilità sonodeterminatedalMinistrodellagiustiziaconpropriodecretod'intesaconlaConferenzaunificatadicuiall'articolo�deldecretolegislativo��agosto����,n.���.
�. L'attività è svolta nell'ambito della provincia in cui risiede il condannato e comporta laprestazionedinonpiùdiseioredilavorosettimanaledasvolgereconmodalitàetempichenonpregiudichinoleesigenzedilavoro,distudio,difamigliaedisalutedelcondannato.Tuttavia,seilcondannato lo richiede, ilgiudicepuòammetterloa svolgere il lavorodipubblicautilitàperuntemposuperiorealleseioresettimanali.
�.Laduratagiornalieradellaprestazionenonpuòcomunqueoltrepassareleottoore.
�.Incasodiviolazionedegliobblighidicuialpresentearticolosiapplicanoledisposizionidicuiall'articolo��deldecretolegislativo��agosto�000,n.���.
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D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495.Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada.
Art. 21 - (Art. 11 Cod. Str.) - Coordinamento dei servizi di Polizia Stradale. Rilascio di informazioni.
�.Aicompitidicoordinamentodeiservizidipoliziastradaledicuiall'articolo��,comma�,delcodice,provvedeconpropriedirettiveilMinistrodell'interno.
�. L'espletamento dei servizi di scorta a veicoli o trasporti eccezionali è affidato alla specialitàpolizia stradale dellaPolizia di stato.La scorta è curata dai corpi di poliziamunicipale quandol'interoitinerariodeltrasportosisviluppasustradecomunali.L'espletamentodeiservizidiscortaaveicoliotrasportieccezionalimilitarièaffidatoall'Armadeicarabinieri.All'espletamentoditaleserviziosiapplical'articolo��,commi�e�.
�.Perottenerele informazionidicuiall'articolo��,comma�,delcodice,gli interessatidevonorivolgersi direttamente o con raccomandata con ricevuta di ritorno, al comando o ufficio cuiappartieneilfunzionariool'agentechehaprocedutoallarilevazionedell'incidente.
�.Ilcomandooufficioètenutoafornire,previopagamentodelleeventualispese,leinformazionirichiestesecondolevigentidisposizionidilegge.
�. In casodi incidente che abbiacausato lamortediunapersona, le informazioni sono fornite,previapresentazionedinulla-ostarilasciatodall'autoritàgiudiziariacompetente.
�.Sedall'incidentesianoderivatelesioniallepersone,leinformazionisonofornite,inpendenzadiprocedimento penale, previa autorizzazione della autorità giudiziaria, ovvero previa attestazioneprodotta dall'interessato e rilasciata dalla medesima autorità dell'avvenuto decorso del termineutileprevistoperlapresentazionedellaquerela.
ASSICURAZIONE
D.Lgs. 7-9-2005 n. 209 - Codice delle assicurazioni private. …omissis….
Art. 125 - Veicoli e natanti immatricolati o registrati in Stati esteri.
�.Periveicolieinatantisoggettiall'obbligodiassicurazioneedimmatricolatioregistratiinStatiesterinonchéperimotoriamovibilidicuiall'articolo���,comma�,munitidicertificatodiusostranieroodialtrodocumentoequivalenteemessoall'estero,checircolino temporaneamentenelterritorio o nelle acque territoriali della Repubblica, deve essere assolto, per la durata dellapermanenzainItalia,l'obbligodiassicurazione.
�.Perinatantil'obbligodiassicurazionesiconsideraassolto:a) con la stipula di un contratto di assicurazione secondo quanto previsto con regolamento
adottatodalMinistrodelleattivitàproduttive,supropostadell'ISVAP,ovvero
���
b)quandoilconducentesiainpossessodicertificatointernazionalediassicurazioneemessodall'Ufficionazionalediassicurazioneesteroedaccettatodall'Ufficiocentraleitaliano.
�.PeriveicoliamotoremunitiditargadiimmatricolazionerilasciatadaunoStatoterzol'obbligodiassicurazione:
a)èassoltomediantecontrattodiassicurazione«frontiera»,comedisciplinatodalregolamentoprevistoall'articolo���,comma�, letteraa),concernente laresponsabilitàcivilederivantedallacircolazionedelveicolonelterritoriodellaRepubblicaedeglialtriStatimembri,allecondizioniefinoailimitidisommastabilitidallalegislazioneinvigoreinciascunodiessi;
b)siconsideraassoltoquandol'UfficiocentraleitalianosisiaresogaranteperilrisarcimentodeidannicagionatiinItaliadallacircolazionedeimedesimiveicoliequandoconattodell'Unioneeuropea sia stato rimosso l'obbligo negli Stati membri di controllare l'assicurazione diresponsabilitàcivileperiveicolimunitiditargadiimmatricolazionerilasciatadalloStatoterzo;
c) si considera assolto, quando il conducente sia in possesso di una carta verde emessadall'Ufficionazionalediassicurazioneesteroedaccettatadall'Ufficiocentraleitaliano.
�. Per i veicoli a motore muniti di targa di immatricolazione rilasciata da uno Stato membrodiversodallaRepubblicaitaliana,l'obbligodiassicurazionesiconsideraassoltoquandol'UfficioCentrale Italiano si sia resogaranteper il risarcimentodei danni cagionati dalla circolazione inItalia di detti veicoli, sulla base di accordi stipulati con i corrispondenti uffici nazionali diassicurazioneel'Unioneeuropeaabbiariconosciutotaliaccordi.
�.Nell'ipotesidicuialcomma�, letterac), l'Ufficiocentraleitalianoprovvedeallaliquidazionedeidanni,garantendoneilpagamentoagliaventidiritto,neilimitideimassimaliminimidileggeo,semaggiori,diquellieventualmenteprevistidallapolizzadiassicurazioneallaqualesiriferiscelacartaverde.Nelleipotesidicuialcomma�,letterab),edinquelledicuialcomma�,l'Ufficiocentrale italiano provvede alla liquidazione dei danni cagionati in Italia, garantendone ilpagamento agli aventi diritto nei limiti dei massimali minimi di legge o, se maggiori, di quellieventualmenteprevistidallapolizzadiassicurazione.
�-bis. L'Ufficio centrale italiano, entro tre mesi dalla ricezione della richiesta di risarcimentocomunicaagliaventidirittoun'offertadirisarcimentomotivataovveroindicaimotiviperiqualinonritienedifareofferta.
�. Le disposizioni di cui ai commi � e � si applicano anche ai veicoli a motore di proprietà diagenti diplomatici e consolari o di funzionari internazionali, o di proprietà di Stati esteri o diorganizzazioniinternazionali.
�.Ledisposizionidicuialcomma�,letterab),edalcomma�nonsiapplicanoperl'assicurazionedella responsabilità civile per danni cagionati dalla circolazione dei veicoli aventi targa diimmatricolazionerilasciatadaunoStatoesteroeindividuatinelregolamentoadottato,supropostadell'ISVAP,dalMinistrodelleattivitàproduttive.
Art. 126 - Ufficio Centrale Italiano.
�. L'Ufficio centrale italiano è abilitato all'esercizio delle funzioni di Ufficio nazionale diassicurazione e allo svolgimento degli altri compiti stabiliti dall'ordinamento comunitario e dalpresentecodiceaseguitodiriconoscimentodelMinistrodelleattivitàproduttive,cheneapprova
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D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495.Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada.
Art. 21 - (Art. 11 Cod. Str.) - Coordinamento dei servizi di Polizia Stradale. Rilascio di informazioni.
�.Aicompitidicoordinamentodeiservizidipoliziastradaledicuiall'articolo��,comma�,delcodice,provvedeconpropriedirettiveilMinistrodell'interno.
�. L'espletamento dei servizi di scorta a veicoli o trasporti eccezionali è affidato alla specialitàpolizia stradale dellaPolizia di stato.La scorta è curata dai corpi di poliziamunicipale quandol'interoitinerariodeltrasportosisviluppasustradecomunali.L'espletamentodeiservizidiscortaaveicoliotrasportieccezionalimilitarièaffidatoall'Armadeicarabinieri.All'espletamentoditaleserviziosiapplical'articolo��,commi�e�.
�.Perottenerele informazionidicuiall'articolo��,comma�,delcodice,gli interessatidevonorivolgersi direttamente o con raccomandata con ricevuta di ritorno, al comando o ufficio cuiappartieneilfunzionariool'agentechehaprocedutoallarilevazionedell'incidente.
�.Ilcomandooufficioètenutoafornire,previopagamentodelleeventualispese,leinformazionirichiestesecondolevigentidisposizionidilegge.
�. In casodi incidente che abbiacausato lamortediunapersona, le informazioni sono fornite,previapresentazionedinulla-ostarilasciatodall'autoritàgiudiziariacompetente.
�.Sedall'incidentesianoderivatelesioniallepersone,leinformazionisonofornite,inpendenzadiprocedimento penale, previa autorizzazione della autorità giudiziaria, ovvero previa attestazioneprodotta dall'interessato e rilasciata dalla medesima autorità dell'avvenuto decorso del termineutileprevistoperlapresentazionedellaquerela.
ASSICURAZIONE
D.Lgs. 7-9-2005 n. 209 - Codice delle assicurazioni private. …omissis….
Art. 125 - Veicoli e natanti immatricolati o registrati in Stati esteri.
�.Periveicolieinatantisoggettiall'obbligodiassicurazioneedimmatricolatioregistratiinStatiesterinonchéperimotoriamovibilidicuiall'articolo���,comma�,munitidicertificatodiusostranieroodialtrodocumentoequivalenteemessoall'estero,checircolino temporaneamentenelterritorio o nelle acque territoriali della Repubblica, deve essere assolto, per la durata dellapermanenzainItalia,l'obbligodiassicurazione.
�.Perinatantil'obbligodiassicurazionesiconsideraassolto:a) con la stipula di un contratto di assicurazione secondo quanto previsto con regolamento
adottatodalMinistrodelleattivitàproduttive,supropostadell'ISVAP,ovvero
���
b)quandoilconducentesiainpossessodicertificatointernazionalediassicurazioneemessodall'Ufficionazionalediassicurazioneesteroedaccettatodall'Ufficiocentraleitaliano.
�.PeriveicoliamotoremunitiditargadiimmatricolazionerilasciatadaunoStatoterzol'obbligodiassicurazione:
a)èassoltomediantecontrattodiassicurazione«frontiera»,comedisciplinatodalregolamentoprevistoall'articolo���,comma�, letteraa),concernente laresponsabilitàcivilederivantedallacircolazionedelveicolonelterritoriodellaRepubblicaedeglialtriStatimembri,allecondizioniefinoailimitidisommastabilitidallalegislazioneinvigoreinciascunodiessi;
b)siconsideraassoltoquandol'UfficiocentraleitalianosisiaresogaranteperilrisarcimentodeidannicagionatiinItaliadallacircolazionedeimedesimiveicoliequandoconattodell'Unioneeuropea sia stato rimosso l'obbligo negli Stati membri di controllare l'assicurazione diresponsabilitàcivileperiveicolimunitiditargadiimmatricolazionerilasciatadalloStatoterzo;
c) si considera assolto, quando il conducente sia in possesso di una carta verde emessadall'Ufficionazionalediassicurazioneesteroedaccettatadall'Ufficiocentraleitaliano.
�. Per i veicoli a motore muniti di targa di immatricolazione rilasciata da uno Stato membrodiversodallaRepubblicaitaliana,l'obbligodiassicurazionesiconsideraassoltoquandol'UfficioCentrale Italiano si sia resogaranteper il risarcimentodei danni cagionati dalla circolazione inItalia di detti veicoli, sulla base di accordi stipulati con i corrispondenti uffici nazionali diassicurazioneel'Unioneeuropeaabbiariconosciutotaliaccordi.
�.Nell'ipotesidicuialcomma�, letterac), l'Ufficiocentraleitalianoprovvedeallaliquidazionedeidanni,garantendoneilpagamentoagliaventidiritto,neilimitideimassimaliminimidileggeo,semaggiori,diquellieventualmenteprevistidallapolizzadiassicurazioneallaqualesiriferiscelacartaverde.Nelleipotesidicuialcomma�,letterab),edinquelledicuialcomma�,l'Ufficiocentrale italiano provvede alla liquidazione dei danni cagionati in Italia, garantendone ilpagamento agli aventi diritto nei limiti dei massimali minimi di legge o, se maggiori, di quellieventualmenteprevistidallapolizzadiassicurazione.
�-bis. L'Ufficio centrale italiano, entro tre mesi dalla ricezione della richiesta di risarcimentocomunicaagliaventidirittoun'offertadirisarcimentomotivataovveroindicaimotiviperiqualinonritienedifareofferta.
�. Le disposizioni di cui ai commi � e � si applicano anche ai veicoli a motore di proprietà diagenti diplomatici e consolari o di funzionari internazionali, o di proprietà di Stati esteri o diorganizzazioniinternazionali.
�.Ledisposizionidicuialcomma�,letterab),edalcomma�nonsiapplicanoperl'assicurazionedella responsabilità civile per danni cagionati dalla circolazione dei veicoli aventi targa diimmatricolazionerilasciatadaunoStatoesteroeindividuatinelregolamentoadottato,supropostadell'ISVAP,dalMinistrodelleattivitàproduttive.
Art. 126 - Ufficio Centrale Italiano.
�. L'Ufficio centrale italiano è abilitato all'esercizio delle funzioni di Ufficio nazionale diassicurazione e allo svolgimento degli altri compiti stabiliti dall'ordinamento comunitario e dalpresentecodiceaseguitodiriconoscimentodelMinistrodelleattivitàproduttive,cheneapprova
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lostatutocondecreto.
�.L'Ufficiocentraleitaliano,oltreaicompitidicuiall'articolo���,svolgeleseguentiattività:a) stipula e gestisce, in nome e per conto delle imprese aderenti, l'assicurazione frontiera
disciplinata nel regolamento adottato, su proposta dell'ISVAP, dal Ministro delle attivitàproduttiveeprovvedeallaliquidazioneealpagamentodegliindennizzidovuti;
b)assume,nelleipotesidicuialcomma�,letterab),comma�,lettereb)ec),edalcomma�dell'articolo���,aifinidelrisarcimentodeidannicagionatidallacircolazioneinItaliadeiveicoliamotoreenatanti, laqualitàdidomiciliatariodell'assicurato,delresponsabilecivileedellaloroimpresadiassicurazione;
c)èlegittimatoastareingiudizio,nelleipotesidicuialcomma�,letterab),alcomma�edalcomma�dell'articolo���,innomeepercontodelleimpreseaderenti,nelleazionidirisarcimentocheidanneggiatidallacircolazioneinItaliadiveicoliamotoreenatantiimmatricolatioregistratiall'esteropossonoesercitaredirettamenteneisuoiconfrontisecondoquantoprevistoagliarticoli���, comma �, ��� e ���. Si applicano anche nei confronti dell'Ufficio centrale italiano ledisposizionicheregolanol'azionedirettacontrol'impresadiassicurazionedelresponsabilecivilesecondoquantoprevistodall'articolo���.
�.Aifinidellaproposizionedell'azionedirettadirisarcimentoneiconfrontidell'Ufficiocentraleitalianoi terminidicuiall'articolo���-bis,primocomma,e���,secondocomma,delcodicediproceduracivilesonoaumentatideldoppio,risultandoperciòstabiliti incentottantagiorniper ilgiudizio di fronte al tribunale e in novanta giorni per il giudizio di fronte al giudice di pace. Itermini di cui all'articolo ���-bis, secondo comma, del codice di procedura civile non possonoesserecomunqueinferioriasessantagiorni.
�. L'Ufficio centrale italiano è abilitato ad emettere le carte verdi richieste per la circolazioneall'esterodi veicoli amotore immatricolati in Italia, garantendonei confronti dei corrispondentiufficinazionalidiassicurazioneleobbligazionicheilrilascioditalicertificaticomporta.
�.Peririmborsieffettuatiagliufficinazionalidiassicurazioneesteri,cheinbaseagliaccordiconessostipulatiabbianodovutointervenireperrisarciredannicausatinelterritoriodelloroStatodaveicoliamotoreimmatricolatiinItalianoncopertidaassicurazione,l'Ufficiocentraleitalianohadirittodirivalsaneiconfrontidelproprietarioodelconducentedelveicoloperlesommepagateelerelativespese.
�. In caso di incidente cagionato nel territorio della Repubblica dalla circolazione di veicoli amotore o natanti immatricolati o registrati all'estero, l'Ufficio centrale italiano può richiedere aicompetenti organidipolizia le informazioni acquisite relativamente allemodalitàdell'incidente,alla residenza e al domicilio delle parti e alla targa di immatricolazione o altro analogo segnodistintivo.…omissis….
Art. 354 - Norme espressamente abrogate.�.Fermoquantodispostodall'articolo�0,comma�,letterab),dellalegge��marzo����,n.��,neltestosostituitodall'articolo�dellalegge��luglio�00�,n.���,sonoorestanoabrogati:…omissis….
la legge��dicembre����,n.��0;…omissis….
la legge�agosto���0,n.���;
���
…omissis….
�.Iregolamentiemanatidall'ISVAPaisensidelpresentecodicesiadeguanoinoltreaiprincipiedalleopzionirecatidalleprevigentidisposizionidiattuazionedellanormativacomunitaria.
�. È abrogata ogni altra disposizione incompatibile con il presente codice. Il rinvio alledisposizioni abrogate fatto da leggi, da regolamenti o da altre norme si intende riferito allecorrispondentidisposizionidelpresentecodiceedeiprovvedimentiiviprevisti.
�. Le disposizioni di cui al comma � e quelle emanate in attuazione delle norme abrogate osostituitecontinuanoaessereapplicate, inquantocompatibili, finoalladatadientrata invigoredeiprovvedimentiadottati ai sensidelpresentecodicenellecorrispondentimaterieecomunquenonoltreiltermineprevistodalcomma�dell'articolo���.Incasodiviolazionesiapplicano,conlaprocedurasanzionatoriaprevistadall'articolo���,gliarticolidicuiaicapi II, III, IVeVdeltitoloXVIIIinrelazioneallematerierispettivamentedisciplinate.
�.Rimangonoinvigore,inderogaalcomma�,etengonoluogodeicorrispondentiprovvedimentiprevistinelpresentecodiceiseguentiatti:
a) i decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data �� maggio����, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. ��� del � giugno ����, e in data �� ottobre ����,pubblicatonellaGazzettaUfficialen.��0del��ottobre����,adottatiaisensidell'articolo�dellalegge��dicembre����,n.��0;
b) ilD.M. � luglio �00�delMinistrodella salute,diconcertocon ilMinistrodel lavoroedellepolitiche sociali e con ilMinistrodelle attivitàproduttivepubblicatonellaGazzettaUfficialen.��� dell'�� settembre �00�, adottato ai sensi dell'articolo � della legge � marzo �00�, n. ��, comemodificatodall'articolo��,comma�,dellalegge��dicembre�00�,n.���.
�.L'ISVAP,alloscopodiattuarel'obiettivodisemplificazionedicuiallalegge��luglio�00�,n.���,adotta,nell'ambitodellepropriecompetenze,ledisposizioniprevistedalpresentecodiceconunico regolamento per ciascun titolo, abrogando integralmente ogni proprio previgenteprovvedimentoacaratteregenerale.
�. Icontrattigiàconclusialladatadientrata invigoredelpresentecodice restanoregolatidallenormeanteriori.…omissis….
D.M. 1-4-2008 n. 86 Regolamento recante disposizioni in materia di obbligo di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti di cui al titolo X, capo I, e al titolo XII, capo II, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209- Codice delle assicurazioni private. (G.U.��maggio�00�,n.���).….omissis….
Capo I Disposizioni di carattere generale
Art. 1. Ambito di applicazione�.Ilpresenteregolamentosiapplicaall'assicurazioneobbligatoriadellaresponsabilitàcivileversoiterziderivantidallacircolazionedeiveicoliamotoreenatanti.
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…omissis….
�.Iregolamentiemanatidall'ISVAPaisensidelpresentecodicesiadeguanoinoltreaiprincipiedalleopzionirecatidalleprevigentidisposizionidiattuazionedellanormativacomunitaria.
�. È abrogata ogni altra disposizione incompatibile con il presente codice. Il rinvio alledisposizioni abrogate fatto da leggi, da regolamenti o da altre norme si intende riferito allecorrispondentidisposizionidelpresentecodiceedeiprovvedimentiiviprevisti.
�. Le disposizioni di cui al comma � e quelle emanate in attuazione delle norme abrogate osostituitecontinuanoaessereapplicate, inquantocompatibili, finoalladatadientrata invigoredeiprovvedimentiadottati ai sensidelpresentecodicenellecorrispondentimaterieecomunquenonoltreiltermineprevistodalcomma�dell'articolo���.Incasodiviolazionesiapplicano,conlaprocedurasanzionatoriaprevistadall'articolo���,gliarticolidicuiaicapi II, III, IVeVdeltitoloXVIIIinrelazioneallematerierispettivamentedisciplinate.
�.Rimangonoinvigore,inderogaalcomma�,etengonoluogodeicorrispondentiprovvedimentiprevistinelpresentecodiceiseguentiatti:
a) i decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data �� maggio����, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. ��� del � giugno ����, e in data �� ottobre ����,pubblicatonellaGazzettaUfficialen.��0del��ottobre����,adottatiaisensidell'articolo�dellalegge��dicembre����,n.��0;
b) ilD.M. � luglio �00�delMinistrodella salute,diconcertocon ilMinistrodel lavoroedellepolitiche sociali e con ilMinistrodelle attivitàproduttivepubblicatonellaGazzettaUfficialen.��� dell'�� settembre �00�, adottato ai sensi dell'articolo � della legge � marzo �00�, n. ��, comemodificatodall'articolo��,comma�,dellalegge��dicembre�00�,n.���.
�.L'ISVAP,alloscopodiattuarel'obiettivodisemplificazionedicuiallalegge��luglio�00�,n.���,adotta,nell'ambitodellepropriecompetenze,ledisposizioniprevistedalpresentecodiceconunico regolamento per ciascun titolo, abrogando integralmente ogni proprio previgenteprovvedimentoacaratteregenerale.
�. Icontrattigiàconclusialladatadientrata invigoredelpresentecodice restanoregolatidallenormeanteriori.…omissis….
D.M. 1-4-2008 n. 86 Regolamento recante disposizioni in materia di obbligo di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti di cui al titolo X, capo I, e al titolo XII, capo II, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209- Codice delle assicurazioni private. (G.U.��maggio�00�,n.���).….omissis….
Capo I Disposizioni di carattere generale
Art. 1. Ambito di applicazione�.Ilpresenteregolamentosiapplicaall'assicurazioneobbligatoriadellaresponsabilitàcivileversoiterziderivantidallacircolazionedeiveicoliamotoreenatanti.
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Art. 2. Definizioni �.Aifinidelpresenteregolamentosiintendeper:
a) «assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione deiveicoli a motore e dei natanti»: l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivantedalla circolazione dei veicoli a motore per i rischi del ramo �0, diversi dalla responsabilità delvettore,eperirischidelramo��dicuiall'articolo�,comma�,deldecretolegislativo�settembre�00�,n.�0�;
b) «Codice»: il decreto legislativo � settembre �00�, n. �0�, recante il Codice delleassicurazioniprivate;
c)«imprese»: le impresediassicurazioneautorizzateinItaliaall'eserciziodell'assicurazioneobbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e deinatanti nonché le imprese di assicurazione aventi sede legale in un altro Stato membro delloSpazioeconomicoeuropeoabilitateinItaliaall'eserciziodeirami�0(esclusalaresponsabilitàdelvettore)e��inregimedistabilimentoodiliberaprestazionediservizi;
d)«natante»:qualsiasiunitàcheèdestinataallanavigazionemarittima,fluvialeolacustreecheèazionatadapropulsionemeccanica;
e)«Statomembro»:unoStatomembrodell'UnioneeuropeaounoStatoaderentealloSpazioeconomicoeuropeo,cometaleequiparatoalloStatomembrodell'Unioneeuropea;
f) «Stato terzo»: uno Stato che non è membro dell'Unione europea o non è aderente alloSpazioeconomicoeuropeo;
g) «Ufficio centrale italiano»: l'ente costituitodalle impresedi assicurazione autorizzate adesercitareilramoresponsabilitàcivileautoveicolicheèstatoabilitatoall'eserciziodellefunzionidiUfficionazionalediassicurazionenelterritoriodellaRepubblicaedallosvolgimentodeglialtricompitiprevistidall'ordinamentocomunitarioeitaliano;
h) «unità da diporto»: ogni costruzione di qualunque tipo e con qualunque mezzo dipropulsionedestinataallanavigazionedadiporto,aisensidell'articolo�,comma�,letteraa)deldecretolegislativo��luglio�00�,n.���,recanteilCodicesullanauticadadiporto;
i)«veicolo»:qualsiasiautoveicolodestinatoacircolaresulsuoloechepuòessereazionatodaunaforzameccanica,senzaesserevincolatoadunastradaferrata,nonchéirimorchi,anchesenonagganciatiadunamotrice.
Capo II Obbligo di assicurazione
Sezione I Veicoli a motore e natanti soggetti all'obbligo di assicurazione
Art. 3. Veicoli a motore �. Sono soggetti all'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi di cuiall'articolo���delCodice tutti iveicoliamotoresenzaguidadi rotaie,compresi i filoveicolierimorchipostiincircolazionesustradediusopubblicoosuareeaquesteequiparate.�.Aifinidicuialcomma�:
a) sono equiparate alle stradedi usopubblico tutte le aree, di proprietà pubblicaoprivata,aperteallacircolazionedelpubblico;
b)sonoconsideratiincircolazioneancheiveicoliinsostasustradediusopubblicoosuareeaquesteequiparate.
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Art. 4. Natanti�. Sono soggetti all'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi di cuiall'articolo ��� del Codice tutte le unità da diporto, i natanti ed i motori amovibili, così comerispettivamenteprevistidaicommi�,�e�dellostessoarticolo,postiinnavigazioneinacqueadusopubblicooinacqueaquesteequiparate.�.Aifinidicuialcomma�:
a)sonoconsiderati innavigazioneancheinatantiormeggiati inacqueadusopubblicoo inacqueaquesteequiparate;
b)sonoequiparatealleacquediusopubblico,ancorchédiusoprivato,tutteleacqueaperteallanavigazionedelpubblico.�.Aifinidell'individuazionedeinatantisoggettiall'obbligodiassicurazioneperlaresponsabilitàcivileversoiterziaisensidell'articolo���,comma�,delCodice,lastazzalordaelapotenzadelmotoredeinatantisonoquellerisultanti:
a)per inatanti registrati in Italia,daidocumentidi identificazionedelmotoreedelnatanteprescrittidallevigentidisposizioni;
b) per i motoscafi e le imbarcazioni a motore registrati all'estero, dai corrispondentidocumentirilasciatidallecompetentiautoritàdelloStatodiregistrazione.�.PerinatantiinnavigazionesuilaghiMaggioreediLuganoeperquellilacuistazzalordanonrisulti indicata nei documenti di cui al comma �, è preso in considerazione il dislocamentoconsiderando sostituito, al limite di �� tonnellate di stazza lorda, quello di �� tonnellate didislocamento.
Sezione II Veicoli immatricolati in Stati esteri
Art.�. Presunzione di assolvimento dell'obbligo di assicurazione �. In attuazione dell'articolo ���, comma �, del codice, per i veicoli a motore immatricolati inStatiesteri,checircolanotemporaneamentenelterritoriodellaRepubblicaitaliana,dellacittàdelVaticano e della Repubblica di San Marino, l'obbligo della copertura assicurativa per laresponsabilitàcivileversoiterzi,perladuratadellapermanenzainItalia,siconsideraassoltoselatargadi immatricolazione è rilasciatadaunodei seguentiStati esteri:Andorra,Austria,Belgio,Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca e Isole Faroer, Estonia, Finlandia, Francia e Principato diMonaco, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo,Malta,Norvegia,PaesiBassi,Polonia,Portogallo,RegnoUnitodiGranBretagnaed'IrlandadelNord(eleisoledelaManica,Gibilterra,l'IsoladiMan),Repubblicaceca,Repubblicaslovacca,Slovenia,Romania,Spagna(CeutaeMililla),Svezia,Svizzera,Ungheria.
Art. 6. Assicurazione «frontiera»�.PeriveicoliamotoreimmatricolatiinStatiesteri,munitiditargadiimmatricolazionerilasciatadaunoStatodiversodaquelli indicati all'art. � ed inmancanzadel certificato internazionalediassicurazione,l'obbligodellacoperturaassicurativaperlaresponsabilitàcivileversoiterziperladurata della permanenza in Italia si considera assolto mediante un contratto di assicurazione«frontiera»,diduratanon inferioreaquindicigiornienonsuperioreaseimesi, stipulatocon leimprese di cui all'articolo ��0, comma �, del Codice, aderenti all'Ufficio centrale italiano, delqualeatalfinesiavvalgano.
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Art. 4. Natanti�. Sono soggetti all'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi di cuiall'articolo ��� del Codice tutte le unità da diporto, i natanti ed i motori amovibili, così comerispettivamenteprevistidaicommi�,�e�dellostessoarticolo,postiinnavigazioneinacqueadusopubblicooinacqueaquesteequiparate.�.Aifinidicuialcomma�:
a)sonoconsiderati innavigazioneancheinatantiormeggiati inacqueadusopubblicoo inacqueaquesteequiparate;
b)sonoequiparatealleacquediusopubblico,ancorchédiusoprivato,tutteleacqueaperteallanavigazionedelpubblico.�.Aifinidell'individuazionedeinatantisoggettiall'obbligodiassicurazioneperlaresponsabilitàcivileversoiterziaisensidell'articolo���,comma�,delCodice,lastazzalordaelapotenzadelmotoredeinatantisonoquellerisultanti:
a)per inatanti registrati in Italia,daidocumentidi identificazionedelmotoreedelnatanteprescrittidallevigentidisposizioni;
b) per i motoscafi e le imbarcazioni a motore registrati all'estero, dai corrispondentidocumentirilasciatidallecompetentiautoritàdelloStatodiregistrazione.�.PerinatantiinnavigazionesuilaghiMaggioreediLuganoeperquellilacuistazzalordanonrisulti indicata nei documenti di cui al comma �, è preso in considerazione il dislocamentoconsiderando sostituito, al limite di �� tonnellate di stazza lorda, quello di �� tonnellate didislocamento.
Sezione II Veicoli immatricolati in Stati esteri
Art.�. Presunzione di assolvimento dell'obbligo di assicurazione �. In attuazione dell'articolo ���, comma �, del codice, per i veicoli a motore immatricolati inStatiesteri,checircolanotemporaneamentenelterritoriodellaRepubblicaitaliana,dellacittàdelVaticano e della Repubblica di San Marino, l'obbligo della copertura assicurativa per laresponsabilitàcivileversoiterzi,perladuratadellapermanenzainItalia,siconsideraassoltoselatargadi immatricolazione è rilasciatadaunodei seguentiStati esteri:Andorra,Austria,Belgio,Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca e Isole Faroer, Estonia, Finlandia, Francia e Principato diMonaco, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo,Malta,Norvegia,PaesiBassi,Polonia,Portogallo,RegnoUnitodiGranBretagnaed'IrlandadelNord(eleisoledelaManica,Gibilterra,l'IsoladiMan),Repubblicaceca,Repubblicaslovacca,Slovenia,Romania,Spagna(CeutaeMililla),Svezia,Svizzera,Ungheria.
Art. 6. Assicurazione «frontiera»�.PeriveicoliamotoreimmatricolatiinStatiesteri,munitiditargadiimmatricolazionerilasciatadaunoStatodiversodaquelli indicati all'art. � ed inmancanzadel certificato internazionalediassicurazione,l'obbligodellacoperturaassicurativaperlaresponsabilitàcivileversoiterziperladurata della permanenza in Italia si considera assolto mediante un contratto di assicurazione«frontiera»,diduratanon inferioreaquindicigiornienonsuperioreaseimesi, stipulatocon leimprese di cui all'articolo ��0, comma �, del Codice, aderenti all'Ufficio centrale italiano, delqualeatalfinesiavvalgano.
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Art. 7. Inapplicabilità della presunzione di assolvimento dell'obbligo di assicurazione�.IveicoliamotoreimmatricolatiinStatiesteri,munitiditargadiimmatricolazionerilasciatadaStati diversi da quelli indicati all'articolo �, sono soggetti al controllo alla frontieradell'adempimentodell'obbligodiassicurazionedellaresponsabilitàcivile.�. Le disposizioni di cui all'articolo ���, comma �, lettera b), e comma � del Codice non siapplicano ai veicoli, indicati nell'allegato � al presente regolamento, aventi targa diimmatricolazionerilasciatadaunodegliStatiesteriprevistidall'articolo�.
….omissis….
Allegato 1 (Art. 7, comma 2)
Andorra:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Austria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Belgio:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Bulgaria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Cipro:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b) I veicoli appartenenti alle forze militari e ad altro personale militare e civile soggetti aconvenzioniinternazionali.Danimarca (e Isole Faroer): a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Estonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Finlandia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Francia (e Principato di Monaco): a)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Germania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.
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b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Grecia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolicheappartengonoalleorganizzazioniinter-governative(targheverdiportantilelettere«CD»e«W�0 »seguitedalnumerodiimmatricolazione).c)IveicoliappartenentialleforzearmateealpersonalecivileemilitaredellaNATO(targhegialleportantilelettere«EA»seguitedalnumerodiimmatricolazione).d)Iveicoliappartenentialleforzearmategreche(Targheportantilelettere«E »).e)IveicoliappartenentialleforzealleateinGrecia(Targheportantilelettere«AGF»).f)Iveicolicontargaprova(Targhebiancheportantilelettere«W�0OK»seguitedaquattrocifredelnumerodiimmatricolazione).Irlanda:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Islanda:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Lettonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Liechtenstein: a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Lituania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Lussemburgo:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Malta:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Norvegia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Paesi Bassi: Iveicoliadimmatricolazionetemporanea(targadoganale)contargascadutadaoltredodicimesi:a)IveicoliprivatideimilitariolandesiedellelorofamigliestazionantiinGermania.b)IveicoliappartenentiaimilitaritedeschidistanzaneiPaesiBassi.c) I veicoli appartenenti a persone occupate presso il Quartiere generale delle Forze alleate inEuropa.d)IveicolidiserviziodelleForzearmatedellaNATO.Polonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici
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b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Grecia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolicheappartengonoalleorganizzazioniinter-governative(targheverdiportantilelettere«CD»e«W�0 »seguitedalnumerodiimmatricolazione).c)IveicoliappartenentialleforzearmateealpersonalecivileemilitaredellaNATO(targhegialleportantilelettere«EA»seguitedalnumerodiimmatricolazione).d)Iveicoliappartenentialleforzearmategreche(Targheportantilelettere«E »).e)IveicoliappartenentialleforzealleateinGrecia(Targheportantilelettere«AGF»).f)Iveicolicontargaprova(Targhebiancheportantilelettere«W�0OK»seguitedaquattrocifredelnumerodiimmatricolazione).Irlanda:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Islanda:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Lettonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Liechtenstein: a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Lituania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Lussemburgo:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Malta:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Norvegia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Paesi Bassi: Iveicoliadimmatricolazionetemporanea(targadoganale)contargascadutadaoltredodicimesi:a)IveicoliprivatideimilitariolandesiedellelorofamigliestazionantiinGermania.b)IveicoliappartenentiaimilitaritedeschidistanzaneiPaesiBassi.c) I veicoli appartenenti a persone occupate presso il Quartiere generale delle Forze alleate inEuropa.d)IveicolidiserviziodelleForzearmatedellaNATO.Polonia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodici
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mesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Portogallo:a) Le macchine agricole e le attrezzature meccaniche motorizzate per le quali la legislazioneportoghesenonrichiedetarghediimmatricolazione.b) I veicoli appartenenti a Stati esteri e alle organizzazioni internazionali di cui il Portogallo èmembro(Targhebianche-cifrerosseprecedutedallelettere«CD»o«FM»).c)Iveicoliappartenentiallostatoportoghese(Targhenere-cifrebiancheprecedutedallelettere«AM»,«AP»,«EP»,«ME»,«MG»o«MX»,inbaseall'amministrazionediappartenenza).RegnoUnitodiGranBretagnaeIrlandadelNord(eIsoledellaManica,Gibilterra,IsoladiMan):a)IveicolidellaNATOchesonosoggettialledisposizionipropriedellaconvenzionediLondradel��giugno����edelprotocollodiParigidel��agosto����.Repubblica Ceca: a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Repubblica Slovacca: a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Slovenia:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Romania:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.b)Iveicolimilitarisoggettiaconvenzioniinternazionali.Svezia: a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Svizzera: a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.Ungheria:a) I veicoli ad immatricolazione temporanea (targa doganale) con targa scaduta da oltre dodicimesi.
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Appendice VII
MODULISTICA
Introduzione
I moduli riportati nell’appendice VII del quaderno, concepiti in funzione dell’infortunistica stradale,corrispondono sostanzialmente a quelli omologhi del “Progetto P.R.I.L.” della Regione Piemonte – SettoreSicurezza e Polizia Locale, visionabili alla voce “Modulistica per comandi di Polizia Municipale” nel sitoinformaticoregionaledellostessoSettore.
Il P.R.I.L. riporta modelli finalizzati all’impiego operativo in diverse materie di abituale cimento della PoliziaLocale, quali ambiente, detenzione animali, commercio ed esercizi pubblici, nonché per le proceduresanzionatorieamministrativeepenali.
Il P.R.I.L. propone inoltre anche moduli utili per l’attività amministrativa non sanzionatoria, come: ordinanze,autorizzazionienullaostaperlacircolazionestradale,elicenzeadautorizzazioniamministrativeesanitarie.
La versione modificabile di tali moduli può essere scaricata, per i soli Comandi piemontesi in possesso dellapasswordassegnatadalSettoreP.L.dellaRegione,accedendonelsitopredettoa:“bancadatiformazione”,quindi“download”e“documenti”.
L’adozionedeimoduliinparolaè,ovviamente,deltuttodiscrezionale.
L’elencocheprecedelamodulisticadelpresentevolumecostituisceunindiceintegratodasuggerimenticircaglistampatidausaresecondalagravitàdelsinistro:nelle�colonneadestradell’elencovengonoinfattievidenziatiimodulinormalmenteimpiegatiincasodiincidenticuiconseguonosolidannimateriali,ovveroferiticonprognosidefinita,conprognosiriservata,ovveroconesitomortale.
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Appendice VII
MODULISTICA
Introduzione
I moduli riportati nell’appendice VII del quaderno, concepiti in funzione dell’infortunistica stradale,corrispondono sostanzialmente a quelli omologhi del “Progetto P.R.I.L.” della Regione Piemonte – SettoreSicurezza e Polizia Locale, visionabili alla voce “Modulistica per comandi di Polizia Municipale” nel sitoinformaticoregionaledellostessoSettore.
Il P.R.I.L. riporta modelli finalizzati all’impiego operativo in diverse materie di abituale cimento della PoliziaLocale, quali ambiente, detenzione animali, commercio ed esercizi pubblici, nonché per le proceduresanzionatorieamministrativeepenali.
Il P.R.I.L. propone inoltre anche moduli utili per l’attività amministrativa non sanzionatoria, come: ordinanze,autorizzazionienullaostaperlacircolazionestradale,elicenzeadautorizzazioniamministrativeesanitarie.
La versione modificabile di tali moduli può essere scaricata, per i soli Comandi piemontesi in possesso dellapasswordassegnatadalSettoreP.L.dellaRegione,accedendonelsitopredettoa:“bancadatiformazione”,quindi“download”e“documenti”.
L’adozionedeimoduliinparolaè,ovviamente,deltuttodiscrezionale.
L’elencocheprecedelamodulisticadelpresentevolumecostituisceunindiceintegratodasuggerimenticircaglistampatidausaresecondalagravitàdelsinistro:nelle�colonneadestradell’elencovengonoinfattievidenziatiimodulinormalmenteimpiegatiincasodiincidenticuiconseguonosolidannimateriali,ovveroferiticonprognosidefinita,conprognosiriservata,ovveroconesitomortale.
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ELENCO DELLA MODULISTICA DA UTILIZZARE IN RELAZIONE ALLE DIVERSECONSEGUENZE DEGLI INCIDENTI
codice Natura dell’atto Solodanni Feriti P.R. Mortale Vari
�
Inf/� Modulorilevazioneincidenti X
Inf/� Moduloperrichiestaaccertamentisanitari(art.���e���C.d.S.) X X X X
Inf/�A Verbalediritirodellapatentediguidaaseguitodirichiestadiaccertamentisanitari X X X X
Inf/� Modulopoliglotta� X X X X Inf/� Notiziareatoincidente� X X X Inf/� Sequestrogiudiziariodiveicolo X X Inf/� Sequestrogiudiziariodioggetto(cascooaltro) X X X Inf/� Verbaleaccertamentierilievi(lesioni,P.R.omortale) X X X
Inf/� Verbaledisommarieinformazionitestimonialidelegate � X
Inf/� Verbaledisommarieinformazioniindagato� XInf/�0 Verbaledispontaneedichiarazioniindagato X X X Inf/�� Annotazioneattivitàindagine� X X X Inf/�� Verbalesommarieinformazionitestimoniali X Inf/�� Verbalesommarieinformazionitestimoniali X X X Inf/�� Verbaledielezionedomicilio X
Inf/��A Verbalediidentificazione,elezionedidomicilioenominadifensore X X
Inf/��B Informazionedellapersonasottopostaalleindaginisuldirittoalladifesa X X
Inf/�� Verbalericezionequerelaorale� � X
Inf/�� Verbaleremissionequerelaecontestualeaccettazione�
� X
Inf/�� Verbalerimozionecadavere X Inf/�� Verbalericonoscimentocadavere X Inf/�� Verbalediricezionequerelascritta� � XInf/�0 Verbaleesecuzioneplanimetria� X X X Inf/�� Verbaleesecuzionedocumentazionefotografica� X X X Inf/�� Invitoacomparireperconciliazione� XInf/�� Verbaleditentativodiconciliazione� XInf/�� Verbaleinterrogatorioindagato(sudelega) � � XInf/�� Invitoacomparireanominaredifensore� � XInf/�� Dichiarazionedinominadifensore� XInf/�� Avvisodinominadifensore� XInf/�� RapportoincidenteallaPrefetturaeMotorizzazione� � X X X X Inf/�� ModuloUCI � � X X X X Inf/�0 ModuloISTAT� X X X Inf/�� Cartelloveicolosequestrato Inf./�� RelazioneGiudicediPace XInf/�� Notadiconsegnaveicolosinistrato X Inf/�� Comunicazionediconferimentoveicolosinistrato X Inf/�� Mezzipubblici X
� Altriattieventualmentenecessari,dacompilareinufficio�Nelcasodiutentistranieri�Compilareinufficio(sirichiamaaquantocontenutonelparagrafo�.�.�)�SoloUfficialidiP.G.�Dacompilareneicasiprevistidagliartt.�0/�e���/�C.d.S.;incasodisolidannimateriali,indirizzaresoloallaMotorizzazione�Soloperincidenticonveicolicontargastraniera
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ELENCO DELLA MODULISTICA DA UTILIZZARE IN RELAZIONE ALLE DIVERSECONSEGUENZE DEGLI INCIDENTI
codice Natura dell’atto Solodanni Feriti P.R. Mortale Vari
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Inf/� Modulorilevazioneincidenti X
Inf/� Moduloperrichiestaaccertamentisanitari(art.���e���C.d.S.) X X X X
Inf/�A Verbalediritirodellapatentediguidaaseguitodirichiestadiaccertamentisanitari X X X X
Inf/� Modulopoliglotta� X X X X Inf/� Notiziareatoincidente� X X X Inf/� Sequestrogiudiziariodiveicolo X X Inf/� Sequestrogiudiziariodioggetto(cascooaltro) X X X Inf/� Verbaleaccertamentierilievi(lesioni,P.R.omortale) X X X
Inf/� Verbaledisommarieinformazionitestimonialidelegate � X
Inf/� Verbaledisommarieinformazioniindagato� XInf/�0 Verbaledispontaneedichiarazioniindagato X X X Inf/�� Annotazioneattivitàindagine� X X X Inf/�� Verbalesommarieinformazionitestimoniali X Inf/�� Verbalesommarieinformazionitestimoniali X X X Inf/�� Verbaledielezionedomicilio X
Inf/��A Verbalediidentificazione,elezionedidomicilioenominadifensore X X
Inf/��B Informazionedellapersonasottopostaalleindaginisuldirittoalladifesa X X
Inf/�� Verbalericezionequerelaorale� � X
Inf/�� Verbaleremissionequerelaecontestualeaccettazione�
� X
Inf/�� Verbalerimozionecadavere X Inf/�� Verbalericonoscimentocadavere X Inf/�� Verbalediricezionequerelascritta� � XInf/�0 Verbaleesecuzioneplanimetria� X X X Inf/�� Verbaleesecuzionedocumentazionefotografica� X X X Inf/�� Invitoacomparireperconciliazione� XInf/�� Verbaleditentativodiconciliazione� XInf/�� Verbaleinterrogatorioindagato(sudelega) � � XInf/�� Invitoacomparireanominaredifensore� � XInf/�� Dichiarazionedinominadifensore� XInf/�� Avvisodinominadifensore� XInf/�� RapportoincidenteallaPrefetturaeMotorizzazione� � X X X X Inf/�� ModuloUCI � � X X X X Inf/�0 ModuloISTAT� X X X Inf/�� Cartelloveicolosequestrato Inf./�� RelazioneGiudicediPace XInf/�� Notadiconsegnaveicolosinistrato X Inf/�� Comunicazionediconferimentoveicolosinistrato X Inf/�� Mezzipubblici X
� Altriattieventualmentenecessari,dacompilareinufficio�Nelcasodiutentistranieri�Compilareinufficio(sirichiamaaquantocontenutonelparagrafo�.�.�)�SoloUfficialidiP.G.�Dacompilareneicasiprevistidagliartt.�0/�e���/�C.d.S.;incasodisolidannimateriali,indirizzaresoloallaMotorizzazione�Soloperincidenticonveicolicontargastraniera
���
logo Comune
Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/�
…………RAPPORTO DI INCIDENTE STRADALE
DATA ORA ORAINTERVENTO GIORNO
LOCALITÀ
GENEREDELL'INCIDENTE
UPG APG UPG APG
UPG APG UPG APG
VEICOLO " A ": MARCAETIPO TARGA
COLORE CATEGORIA
DOCUMENTOCIRC. N. RIL. A IL
ANNO �°IMM. DATAULTIMAREVISIONE REV.SCADUTA SI NO CILINDRATACC
KM. ABS AIRBAG(ESPLOSI SI NO) -VEICOLORIMOSSODALLAPOSIZIONETERMINALE SI NO
TARA PORTATAASSICRONOTAC. REGOLARE SI NO N.P. -VEL.INDICATAKM/H
ASSICURAZIONE AGENZIA
N.POLIZZA SCADENZA
DANNI
RICHIEDEREREVISIONESTRAORD SI NO
ILVEICOLOÈSTATORITIRATODA CONDUCENTE PROPRIETARIO
ILVEICOLOÈSTATOSOTTOPOSTOASEQUESTRO GIUDIZIARIO AMMINISTRATIVO FERMOAMMINISTRATIVO
PROPRIETARIO:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
LOCATARIO:
CONDUCENTE:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
STATOCIVILE PROF. TELEFONO
PATENTECAT. N. RIL.A IL
SCAD. PRESCRIZIONI
CERT.ABIL.PROF.N. RIL.A. IL
AUTORIZZ.ADESERC.GUIDAN. RIL.A IL
CINTUREDISICUREZZAALLACCIATEOCASCO SI NO ?
PERSONE TRASPORTATE ABORDODELVEICOLOVIAGGIAVANOISEGUENTIPASSEGGERI: (INDICAREGENERALITÀCOMPLETE) NESSUNO
A) ANT.
B) POST.
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���
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C) POST.
D) POST.
PASSEGGEROPOSTOANTERIOREOTRASPORTATOSUMOTOCICLO CINTUREDISICUREZZAOCASCO SI NO ?PASSEGGERIPOSTIPOSTERIORICINTUREDISICUREZZA B) SI NO ?
C) SI NO ?D) SI NO ?
DICHIARAZIONI CONDUCENTE VEICOLO " A "
FIRMACONDUCENTEVEICOLO" A "
IL LUOGO OVE È AVVENUTO IL SINISTRO PRESENTA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
CENTROABITATO PARTICOLARITÀ DELLA STRADA CONDIZIONI PAVIMENTAZIONE CONDIZIONI ATMOSFERICHE
FUORICENTROABITATO RETTILINEO BUONE CIELOSERENO
INTERSEZIONE DISCRETE CIELONUVOLOSO
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STRADAURBANADIQUARTIERE INTERSEZIONECONSEMAFORO CATTIVE PIOGGIA
STRADALOCALE INTERSEZIONECONAGENTE CONBUCHE/AVVALLAMENTI NEVE
STRADAEXTRAURBANASECONDARIA CURVACONVISUALITÀ INRIPARAZIONE VENTO
STRADASTATALEN. CURVASENZAVISUALITÀ NEBBIA VISIBILITÀ MTSTRADAPROV.LEN. PASSAGGIOALIVELLOCUST. FONDO STRADALE ALTRO
ROTATORIA ASCIUTTO
LIMITEDIVELOCITÀKM/H BAGNATO CONDIZIONI LUCE (GIORNO)TIPO PAVIMENTAZIONE GHIACCIATO ALBEGGIAVA
CONDIZIONI DI TRAFFICO ASFALTATA INNEVATO LUCENORMALE
INTENSO INGHIAIATA SDRUCCIOLEVOLE LUCEABBAGLIANTE
NORMALE STERRATA SEMIOSCURITÀ
SCARSO IMBRUNIVA
TIPO DELLA CARREGGIATA CONDIZIONI DELLA LUCE (NOTTE)ASENSOUNICODIMARCIA ILLUMINAZIONEBUONA
ADOPPIOSENSODIMARCIA ILLUMINAZIONESUFFICIENTE
CARR.SEPARATADASPARTITRAFFICO ILLUMINAZIONEINSUFFICIENTE
PRIVADIILLUMINAZIONE
SEGNALETICA ORIZZONTALE:
ASSENTE
CONDIZIONI DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE:
SEGNALETICA VERTICALE:
ASSENTE
CONDIZIONI DELLA SEGNALETICA VERTICALE:
TRACCE RILEVATE
NESSUNA
PERSONE CHE POSSONO RIFERIRE SUI FATTI (OLTREAITRASPORTATI–INDICAREGENERALITÀCOMPLETE) NONREPERITE
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VIOLAZIONI ACCERTATE NESSUNA
ACARICODI ART.
PER
VERBALEN. ACARICODI ART.
PER
VERBALEN. ACARICODI ART.
PER VERBALEN.
ACARICODI ART.
PER VERBALEN.
RICOSTRUZIONE DEL FATTO AI FINI AMMINISTRATIVI.DALL'ISPEZIONE DEL CAMPO DEL SINISTRO, DALLE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI, DAI DANNI RIPORTATI DAI VEICOLI COINVOLTI, DA TUTTE LE INDAGINI ESPERITE SI PRESUME CHE IL FATTO ABBIA AVUTO IL SEGUENTE SVOLGIMENTO:
OSSERVAZIONI:
ESEGUITI RILIEVI FOTOGRAFICI SI NO PLANIMETRICI SI NO
AGENTI RILEVATORI ( ) ( )
( ) ( )
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Schizzo Planimetrico Prot. n. INC
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/�
PROT.INC.………………..……Allegato a rapporto di incidente stradale
VEICOLO “ ":MARCAETIPO TARGA
COLORE CATEGORIA
DOCUMENTOCIRC.N. RIL.A IL
ANNO �°IMM. DATAULTIMAREVISIONE REV.SCADUTA SI NO CILINDRATACC
KM. ABS AIRBAG(ESPLOSI SI NO)VEICOLORIMOSSODALLAPOSIZ.TERMINALE SI NO
TARA PORTATA ASSI CRONOTAC. REGOLARE SI NO N.P. -VEL.INDICATAKM/H
ASSICURAZIONE AGENZIA
N.POLIZZA SCADENZA
DANNI
RICHIEDEREREVISIONESTRAORD SI NO
ILVEICOLOÈSTATORITIRATODA CONDUCENTE PROPRIETARIO
ILVEICOLOÈSTATOSOTTOPOSTOASEQUESTRO GIUDIZIARIO AMMINISTRATIVO FERMOAMMINISTRATIVO
PROPRIETARIO:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
LOCATARIO:
CONDUCENTE:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
STATOCIVILE PROF. TELEFONO
PATENTECAT. N. RIL.A IL
SCAD. PRESCRIZIONI
CERT.ABIL.PROF.N. RIL.A. IL
AUTORIZZ.ADESERC.GUIDAN. RIL.A IL
CINTUREDISICUREZZAALLACCIATEOCASCO SI NO ?
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PERSONE TRASPORTATE ABORDODELVEICOLOVIAGGIAVANOISEGUENTIPASSEGGERI: (INDICAREGENERALITÀ COMPLETE) NESSUNO
A) ANT.
B) POST.
C) POST.
D) POST.
PASSEGGEROPOSTOANTERIOREOTRASPORTATOSUMOTOCICLOCINTUREDISICUREZZAOCASCO SI NO ?PASSEGGERIPOSTIPOSTERIORI CINTUREDISICUREZZA B) SI NO ?
C) SI NO ?
D) SI NO ?
DICHIARAZIONI CONDUCENTE VEICOLO " "
FIRMACONDUCENTEVEICOLO" "
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
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Prot.n._______________
AllaDirezioneSanitariadell’ASL ______________________________
AllaProcuradellaRepubblicapresso IlTribunaledi__________________
OGGETTO: Richiesta di accertamenti sanitari su persona già sottoposta a cure mediche.
Per il compimento dei conseguenti atti di P.G., si richiede alla Direzione Sanitaria in indirizzo di volereffettuaregliesaminecessarialfinediaccertare:
iltassoalcolemico(aisensiart.���/�°C.d.S.);
lapresenzadisostanzestupefacentiopsicotrope(aisensiart.���/�°C.d.S.).
sullasottoindicatapersona:
COGNOME NOME
Nato/a a IL
Residente a Via/Corso
TrasportatapressolaVostrastruttura,aseguitodisinistrostradaleoccorsoindata______________________
in__________________,Via________________________________________________________________
Si richiede, altresì, il rilascio della relativa certificazione attestante l’esito degli accertamenti estesa allaprognosi delle lesioni accertate. In caso di esito positivo, il referto sarà inoltrato all’Autorità Giudiziariacompetente,acuradell’organodiPoliziaprocedente.
Incasodi rifiutodellapersonaa sottoporsi agli accertamenti, ènecessariodarneatto sulla certificazioneattestantelelesioniriportate.
Luogo,_________________
L’AGENTE/L’UFFICIALEDIP.G.
____________________________
Richiestaconsegnataindata___________________________a_____________________________________
Firmaperricevuta
______________________________
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Prot.n._____________
VERBALE DI RITIRO DELLA PATENTE DI GUIDA (Artt. 186, comma 5 e 187, comma 5 bis, C.d.S)
L’anno________________,ilgiorno_____________,delmese____________________________,alleore_________,
i_sottoscritt______________________________________________________________________________________
(qualifica, cognome e nome)
inNichelino,_____________________________________________________________________________________
PREMESSO CHE
gliaccertamentisanitarieffettuatiil_______________,alleore________,hannodatoesitopositivo;
l’esitodegliaccertamentisanitarinonèimmediatamentedisponibile;
ricorronofondatimotiviperritenerecheilconducentesitroviinstatodialterazionepsicofisica
derivantedall’influenzadell’alcoolodall’assunzionedisostanzestupefacentiopsicotrope;
SI DISPONE ilritiro,finoall’esitodegliaccertamentie,comunque,perunperiodononsuperioreadiecigiorni,dellapatentediguida:
numero rilasciatoda
indata scadenza
di:
cognome nome
natoa il
residentea Via/c.so
Lapatentedi guida èdepositata pressogliUffici delComando in intestazione.Si informa che la guida di veicoli durante il periodo di ritiro del documento sarà punita con le sanzioni previste dall’art. 216/6° comma C.d.S. (Art. 216 C.d.S. Estratto. “6. Chiunque, durante il periodo in cui il documento di circolazione è ritirato, circola abusivamente con lo stesso veicolo cui il ritiro si riferisce ovvero guida un veicolo quando la patente gli sia stata ritirata, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.842 a euro 7.369. Si applica la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo o, in caso di reiterazione delle violazioni la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. La durata del fermo amministrativo è di tre mesi, salvo i casi in cui tale sanzione accessoria à applicata a seguito del ritiro della targa”)
L’INTERESSATO I_VERBALIZZANT_
________________________ __________________________
RESTITUZIONE/INOLTRO ALL’AUTORITA’ COMPETENTE DELLA PATENTE DI GUIDA
Aseguitodell’esitodegliaccertamentisanitaridicuisopra,pervenutiindata__________________
SI DISPONE
larestituzionedeldocumentodiguidaaltitolare.
latrasmissionedeldocumentodiguidaall’Autoritàcompetente.
Nichelino,__________________
L’INTERESSATO I_VERBALIZZANT_
_________________________ __________________________
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RegionePiemonteModelloInf/�
pregasirispondereallesottoindicatedomandescrivendoinstampatellovousétespriésderepondreauxdemandesci-dessousencaractered’imprimerie
pleaseanswerthefollowingquestionwritinginblocklettersbitte,antwortensieaufdieuntenstehedenfragendruckbuchstaben
datadell’incidente ora Datedeaccident-dateofaccident-datumdesunfalls heure-hour-zeit
località localité-place-ort
autoveicoloomotoveicolo targa Voitureoumotocycle-motor-carmotor-cycle-wagenodermotorfahrrad n.matricule-reg.n.-kennzeichen
cartacircolazioneveicolon. datarilascio Cartedecirculationduvehicule-log.book-kraftfahrzeugschein dated’emission-dateofissue-ausgestelltden
rilasciatada luogodirilascio Délivrépar-Officeofissue-Behoerde lieudedélivrance-placeofissue-ort
proprietarioautoomoto(cognomeenome) Propriétairevoitureoumoto(nometprénom)-ownerofmotor-carormotor-cycle(nameandsurname)-eigentuemerdeswagens(nameundvorname)
residenza(città,provincia,viaenumero) Résidence(ville,départ,rueetn.)-homeadress(town,countryandstreet)-wahnort(stradtbezirk-strasse)
conducente(cognomeenome) Conduitpar(nometprénom)-driver(nameandsurname)-fahrer(nameundVorname)
luogodinascita datadinascita lieudenaissance-birthplace-geburtsort datedenaissance-birthday-gerburtsdatum
residenza(città,provincia,viaenumero) Résidence(ville,départ,rueetn.)-homeadress(town,countryandstreet)-wahnort(stradtbezirk-strasse)
professione profession-profession-beruf
patenteguidan. datarilascio Permisdeconduire-driver’slicence-fuehrerschein dated’emission-dateofissue-ausgestelltden
luogodirilascio rilasciatada lieudedélivrance-placeofissue-ort délivrépar-Officeofissue-Behoerde
documentodoganalen. carnetdepassageendouane,tryptyque,permistemporaire-customdocumenttemporaryauthorisation-zallschein,touristenkarte,zellweling
(segue)
←modellodafarcompilareaiconducentistranieriincasodiincidentestradaleconsolidannimateriali.
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���
datarilascio rilasciatada dated’emission-dateofissue-ausgestelltden Délivrépar-Officeofissue-Behoerde
passaportoocartad’identitàoaltrodocumentoperl’espatrion. Passeportoucarted’identitéoudocumentvalablepourexpatrier-passportoridentitycardorotherdocument-reisepassoderidentitaets-karte
datarilascio rilasciatada dated’emission-dateofissue-ausgestelltden Délivrépar-Officeofissue-Behoerde
luogodirilascio lieudedélivrance-placeofissue-ort
polizzaassicurazionen. datarilascio Policed’assurancen.-insurancepolicyn.-n.derversichrungskarte dated’emission-dateofissue-ausgestelltden
compagniaassicuratrice Compagnied’assurancequiadélivrélapolice-accidentinsurancecompany-versicherungsgesellschaft
indirizzocompagniaassicuratrice Adressedelacompagnied’assurance-addressofinsurancecompany-adressederversicherungesgesellschaft
scadenzapolizzaassicurazione Expirationdelapoliced’assurance-expirationofpolicy-faelligkeitdesversicherungeschein
pregasididescriverecomeèavvenutol’incidentenellavostralinguainmanierachiaravousétespriédedécrirel’accidentenvotrelanguepleaseexplaintheaccidentinyourownlanguage
manbittetumeineerklaerungwiederunfallenstandenist,inIhrereigenenmuttersprache
FIRMA
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Prot.n. AlSignor ProcuratoredellaRepubblica pressoilTribunale di ……………………
OGGETTO:Comunicazione di notizia di reato a norma dell’art. 347 c.p.p.
Il/lasottoscritt (cognome,nomegradoequalificadiP.G.)
riferisce
diaverricevuto,alleore delgiorno
laseguentenotiziadireato:
Sifa’presentecheinmeritoalfatto:
sonoincorsoindaginiacaricodi:(indicarelegeneralitàcompletedell’indagatoodegliindagati)
nonèstatopossibileraccogliereelementiperindividuarel’autore;
la/lepersona/eoffesa/edalreatoè/sonostata/eidentificata/ein:
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nonèstatopossibileidentificarelapartelesa.
Sullosvolgimentodeifattipotrannoriferireleseguentipersone:
nonèstatopossibileindividuarepersoneingradodiriferiresullosvolgimentodeifatti.
Inallegatositrasmettonoleannotazioniediverbalirelativialleattivitàdiindaginefinoracompiute.
Luogo,
L’UFFICIALE/AGENTEDIP.G.
Allegati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
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PROT.N. PROT.INC.
OGGETTO: VERBALE DI SEQUESTRO GIUDIZIARIO PROBATORIO DI VEICOLO E DI AFFIDAMENTO IN CUSTODIA.
ILGIORNO ALLEORE
IN ,LOC.
IL/ISOTTOSCRITTO/I
AI SENSI DELL’ART. ��� CPP, IN FLAGRANZA DI REATO, STANTE LA NECESSITÀ E L’URGENZA DI ACQUISIRE IL
CORPO DI REATO E LE COSE AD ESSO PERTINENTI RITENUTE NECESSARIE PER L’ACCERTAMENTO DEI FATTI
HA/HANNOPROCEDUTOADEFFETTUAREIL
SEQUESTRO GIUDIZIARIO PROBATORIO
DELVEICOLO(TARGAOTELAIO)
CLASSE MARCAETIPO
GUIDATORE: COGNOME NOME
NATOIL A
RESIDENTEA
PROPRIETARIO:
LOCATARIO:
PERCHE’:
L’INTERESSATO,INFORMATODELLAFACOLTÀDIFARSIASSISTEREDAUNDIFENSOREDIFIDUCIA,
NONSIÈAVVALSODITALEFACOLTÀ
HANOMINATOL’AVV. DEL
FORODI CHE HA NONHA PRESENZIATO.
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���
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���
ILVEICOLOINQUESTIONEÈSTATODEPOSITATOINVIA
TRASPORTATOCONCARROATTREZZIDELLADITTA
DALCONDUCENTECONLASCORTADEIVERBALIZZANTI
EAFFIDATOINCUSTODIAGIUDIZIARIAA
CHE È STATO RESO EDOTTO DELL’OBBLIGO DI TENERE LA COSA SEQUESTRATA A DISPOSIZIONE DELL’A.G.,DIFFIDATO DALL’USARLO O DAL PERMETTERNE L’USO E/O LA MANOMISSIONE, CON L’AVVERTENZA CHE LAVIOLAZIONEDOLOSAOCOLPOSADITALEOBBLIGO(ART. ���CPP)ÈPUNITAAISENSIDEGLIARTT. ���, ���, ���E ���BISDELC.P..
I VERBALIZZANTI, IN PRESENZA DEL CUSTODE/DEL CONDUCENTE HANNO PROCEDUTO AD ATTENTOACCERTAMENTODELMEZZODACUIÈEMERSO:
VEICOLODOTATODI:
CARTADICIRCOLAZIONE FOGLIOCOMPL./CERT.PROP. CONTR.ASS.OBBL.SCAD.
CONTR.TASSAPROP.SCAD. AUTORADIOMARCA
PNEUMATICI (SPECIFICAREMARCAESTATODIUSURAIN%)
-ANTERIORESX -ANTERIOREDX
-POSTERIORESX -POSTERIOREDX
ATTREZZI,ACCESSORIPARTICOLARI,ALTRIOGGETTIRINVENUTIABORDO:
CHILOMETRIPERCORSI:
EVENTUALIDANNIESISTENTI:
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
FIRMADELL’INTERESSATO I VERBALIZZANTI
FIRMADELCUSTODE
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PROT.N. PROT.INC.
OGGETTO: VERBALE DI SEQUESTRO GIUDIZIARIO PROBATORIO.
ILGIORNO ALLEORE
IN ,LOC.
INSEGUITOADINCIDENTESTRADALE,IL/ISOTTOSCRITTO/I
AISENSIDELL’ART. ���CPP,INFLAGRANZADIREATO,STANTELANECESSITÀEL’URGENZADIACQUISIREILCORPODI REATO E LE COSE AD ESSO PERTINENTI RITENUTE NECESSARIE PER L’ACCERTAMENTO DEI FATTI HA/HANNOPROCEDUTOADEFFETTUAREIL
SEQUESTRO GIUDIZIARIO PROBATORIO
DI (DESCRIVERELACOSASEQUESTRATA):
INPOSSESSODI:
COGNOME NOME
NATOIL A
RESIDENTEA
DIPROPRIETÀDI
PERCHÉ:
L’INTERESSATO,INFORMATODELLAFACOLTÀDIFARSIASSISTEREDAUNDIFENSOREDIFIDUCIA,
NONSIÈAVVALSODITALEFACOLTÀ
HANOMINATOL’AVV.
DEL FORODI CHE HA NONHAPRESENZIATO.
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���
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��0
L’OGGETTOSEQUESTRATOSIRIFERISCEALREATOCOMMESSOIN
ALLEORE DELGIORNO
L’OGGETTOINDICATOÈSTATODEPOSITATOIN
EDATOINCUSTODIAA
cheèstatoresoedottodell’obbligoditenerelacosasequestrataadisposizionedell’A.G.,diffidatodall’usarloodalpermetternel’usoe/olamanomissione,conl’avvertenzachelaviolazionedolosaocolposaditaleobbligo(art.���cpp)èpunitaaisensidegliartt.���,���,���e���bisdelc.p..
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTOINDATAELUOGODICUISOPRA.
FIRMADELL’INTERESSATO I VERBALIZZANTI
FIRMADELCUSTODE
RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE
ILSOTTOSCRITTO QUALIFICA
HAOGGI DELMESE DELL’ANNO
NOTIFICATOILPRESENTEATTOMEDIANTECONSEGNAAMANIDI
QUALIFICA
IN VIA
FIRMADELRICEVENTE ILNOTIFICATORE
______________________________ ________________________
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PROT.INC.…………………………..
VERBALE DI ACCERTAMENTO, RILIEVI E DESCRIZIONE DEI FATTI
INDATA . ALLEORE GIORNO
ISOTTOSCRITTI UPG APG UPG APG
UPG APG UPG APG
SONOINTERVENUTIINLOCALITÀ
DOVEALLEORE SIÈVERIFICATOUNINCIDENTESTRADALE
Sidàattochel'indagatosig èstatoinformatodellafacoltàdifarsiassisteredaundifensoree
hadecisodinonavvalersiditalefacoltà
hanominatosuodifensorel'avv. delForodi Attestando l'impossibilitàdel tempestivo interventodelP.M.edeldifensoresièdato inizioai rilievi, inconsiderazionedelpericolodialterazione,dispersioneomodificazionedellecose,tracceeluoghiedelledifficoltàvenuteacrearsinellacircolazionestradale.
VEICOLO " A ": MARCAETIPO TARGA
COLORE CATEGORIA
DOCUMENTOCIRC. N. RIL. A IL
ANNO �°IMM. DATAULTIMAREVISIONE REV.SCADUTA SI NO CILINDRATACC
KM. ABS AIRBAG(ESPLOSI SI NO) VEICOLORIMOSSODALLAPOSIZIONETERMINALE SI NO
TARA PORTATA ASSI CRONOTAC. REGOLARE SI NO N.P. -VEL.INDICATAKM/H
ASSICURAZIONE AGENZIA
N.POLIZZA SCADENZA
DANNI
RICHIEDEREREVISIONESTRAORD SI NO
ILVEICOLOÈSTATORITIRATODA CONDUCENTE PROPRIETARIO
ILVEICOLOÈSTATOSOTTOPOSTOASEQUESTRO GIUDIZIARIO AMMINISTRATIVO FERMOAMMINISTRATIVO
PROPRIETARIO:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
LOCATARIO:
CONDUCENTE:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
STATOCIVILE PROF. TELEFONO
PATENTECAT. N. RIL.A IL
SCAD. PRESCRIZIONI
CERT.ABIL.PROF.N. RIL.A. IL
AUTORIZZ.ADESERC.GUIDAN. RIL.A IL
CINTUREDISICUREZZAALLACCIATEOCASCO SI NO ?
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���
PERSONE TRASPORTATE ABORDODELVEICOLOVIAGGIAVANOISEGUENTIPASSEGGERI: (INDICAREGENERALITÀCOMPLETE) NESSUNO
A) ANT.
B) POST.
C) POST.
D) POST.
PASSEGGEROPOSTOANTERIOREOTRASPORTATOSUMOTOCICLOCINTUREDISICUREZZAOCASCO SI NO ?PASSEGGERIPOSTIPOSTERIORI CINTUREDISICUREZZA B) SI NO ?
C) SI NO ?
D) SI NO ?
PASSEGGEROPOSTOANTERIOREOTRASPORTATOSUMOTOCICLO:CINTUREDISICUREZZAOCASCO SI NO ?
FERITI: INCONSEGUENZADELSINISTROSUBIVANOLESIONILESOTTOINDICATEPERSONECHEVIAGGIAVANOABORDODELVEICOLOSUDDETTO
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
SIDÀATTOCHEALSIG. SONOSTATECONTESTATELESEGUENTIVIOLAZIONI
�) VERBALEN. ART. PER
�)VERBALEN. ART. PER
�)VERBALEN. ART. PER
NESSUNAVIOLAZIONE
NOTE:
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���
IL LUOGO OVE È AVVENUTO IL SINISTRO PRESENTA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
CENTROABITATO PARTICOLARITÀ DELLA STRADA CONDIZIONI PAVIMENTAZIONE CONDIZIONI ATMOSFERICHE
FUORICENTROABITATO RETTILINEO BUONE CIELOSERENO
INTERSEZIONE DISCRETE CIELONUVOLOSO
STRADAURBANADIQUARTIERE INTERSEZIONECONSEMAFORO CATTIVE PIOGGIA
STRADALOCALE INTERSEZIONECONAGENTE CONBUCHE/AVVALLAMENTI NEVE
STRADAEXTRAURBANASECONDARIA CURVACONVISUALITÀ INRIPARAZIONE VENTO
STRADASTATALEN. CURVASENZAVISUALITÀ NEBBIA VISIBILITÀ MTSTRADAPROV.LEN. PASSAGGIOALIVELLOCUST. FONDO STRADALE ALTRO
ROTATORIA ASCIUTTO
LIMITEDIVELOCITÀKM/H BAGNATO CONDIZIONI LUCE (GIORNO)TIPO PAVIMENTAZIONE GHIACCIATO ALBEGGIAVA
CONDIZIONI DI TRAFFICO ASFALTATA INNEVATO LUCENORMALE
INTENSO INGHIAIATA SDRUCCIOLEVOLE LUCEABBAGLIANTE
NORMALE STERRATA SEMIOSCURITÀ
SCARSO IMBRUNIVA
TIPO DELLA CARREGGIATA CONDIZIONI DELLA LUCE (NOTTE)ASENSOUNICODIMARCIA ILLUMINAZIONEBUONA
ADOPPIOSENSODIMARCIA ILLUMINAZIONESUFFICIENTE
CARR.SEPARATADASPARTITRAFFICO ILLUMINAZIONEINSUFFICIENTE
PRIVADIILLUMINAZIONE
SEGNALETICA ORIZZONTALE:
ASSENTE
CONDIZIONI DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE:
SEGNALETICA VERTICALE:
ASSENTE
CONDIZIONI DELLA SEGNALETICA VERTICALE:
TRACCE RILEVATE
NESSUNA
PERSONE CHE POSSONO RIFERIRE SUI FATTI (OLTREAITRASPORTATI–INDICAREGENERALITÀCOMPLETE) NONREPERITE
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���
RICOSTRUZIONE DEL FATTO AI FINI AMMINISTRATIVI.Dall'ispezionedelcampodelsinistro,dalledichiarazionideiprotagonisti,daidanniriportatidaiveicolicoinvolti,datutteleindaginiesperitesipresumecheilfattoabbiaavutoilseguentesvolgimento:
OSSERVAZIONI:
SI DÀ ATTO CHE SI È PROCEDUTO A REDIGERE UNO SCHIZZO PLANIMETRICO CHE, ALLEGATO AL PRESENTE VERBALE,
COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DI ESSO.
SI DÀ INOLTRE ATTO CHE SONO STATI EFFETTUATI RILIEVI FOTOGRAFICI, CONSISTENTI IN N. FOTOGRAFIE RIUNITE IN UN FASCICOLO FOTOGRAFICO COSTITUENTE PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE VERBALE.
NON SONO STATI EFFETTUATI RILIEVI FOTOGRAFICI NON SONO STATI EFFETTUATI RILIEVI PLANIMETRICI
AGENTI RILEVATORI ( ) ( )
( ) ( )
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/�
PROT.INC. ………………………….…….
Il presente costituisce parte integrante del verbale di accertamento , rilievi e descrizione dei fatti pari numero
Sidàattochel'indagatosig. èstatoinformatodellafacoltàdifarsiassisteredaundifensoree
hadecisodinonavvalersiditalefacoltàhanominatosuodifensorel'avv. delForodi
VEICOLO " ": MARCAETIPO TARGA
COLORE CATEGORIA
DOCUMENTOCIRC. N. RIL. A IL
ANNO �°IMM. DATAULTIMAREVISIONE REV.SCADUTA SI NO CILINDRATACC
KM. ABS AIRBAG(ESPLOSI SI NO) - VEICOLORIMOSSODALLAPOSIZIONETERMINALE SI NO
TARAPORTATAASSICRONOTAC. REGOLARE SI NO N.P. -VEL.INDICATAKM/H
ASSICURAZIONE AGENZIA
N.POLIZZA SCADENZA
DANNI
RICHIEDEREREVISIONESTRAORD SI NO
ILVEICOLOÈSTATORITIRATODA CONDUCENTE PROPRIETARIO
ILVEICOLOÈSTATOSOTTOPOSTOASEQUESTRO GIUDIZIARIO AMMINISTRATIVO FERMOAMMINISTRATIVO
PROPRIETARIO:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
LOCATARIO:
CONDUCENTE:COGNOME NOME
NATOA ( )IL
RESIDENTEA VIA
STATOCIVILE PROF. TELEFONO
PATENTECAT. N. RIL.A IL
SCAD. PRESCRIZIONI
CERT.ABIL.PROF.N. RIL.A. IL
AUTORIZZ.ADESERC.GUIDAN. RIL.A IL
CINTUREDISICUREZZAALLACCIATEOCASCO SI NO ?
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PERSONE TRASPORTATE ABORDODELVEICOLOVIAGGIAVANOISEGUENTIPASSEGGERI: (INDICAREGENERALITÀCOMPLETE) NESSUNO
A) ANT.
B) POST.
C) POST.
D) POST.
PASSEGGEROPOSTOANTERIOREOTRASPORTATOSUMOTOCICLOCINTUREDISICUREZZAOCASCO SI NO ?
PASSEGGERIPOSTIPOSTERIORI CINTUREDISICUREZZA B) SI NO ?
C) SI NO ?
D) SI NO ?
FERITI: INCONSEGUENZADELSINISTROSUBIVANOLESIONILESOTTOINDICATEPERSONECHEVIAGGIAVANOABORDODELVEICOLOSUDDETTO
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
�)COGNOMEENOME VISITATO RICOVERATOC/O
L'OSPEDALE EGIUDICATOGUARIBILEINGG.
SIDÀATTOCHEALSIG. SONOSTATECONTESTATELESEGUENTIVIOLAZIONI
�) VERBALEN. ART. PER
�)VERBALEN. ART. PER
�)VERBALEN. ART. PER
NESSUNAVIOLAZIONE
NOTE:
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Schizzo Planimetrico Prot. n. INC
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Prot.n.
OGGETTO:Verbale di sommarie informazioni assunte, su delega del P.M., da persona informata sui fatti. (Artt.���,��0e���c.p.p.)
Ilgiorno alleore il/lasottoscritto/a
UPG APG
in ,località
sudelegadelP.M.dellaProcuradellaRepubblicapressoilTribunaledi
Dr.
(Rif.Proc.Pen.n. ,R.G.notiziedireato)
procede/procedonoallaassunzionedellesommarieinformazioniresedal/dallaSignor/a:
cognome nome
natoil a
residentea ( )Via
telefono
qualepersonaingradodiriferirecircostanzeutiliaifinidelleindaginiincorso,inrelazionealreatodi:
accertato/commessoindata in
Lapersonasentitadichiaraquantosegue:
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�00
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Fatto,letto,confermatoesottoscritto.
LAPARTE IL/LAVERBALIZZANTE
_____________________________ _________________________________
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Prot.….. N.Verb....………….
OGGETTO: VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI RESE DALL’INDAGATO, AI SENSI DEGLI ARTT. 350 e 357 co. 2 lett. b) C.P.P.
L’anno……….……..ilgiorno…………..delmesedi……………………………….alleore…………..neilocalidel
Comando di Polizia Municipale di ……….................………..……. avanti a.. sottoscritt.. Ufficial.. di P.G.:
…………………………………………………………..……………………
èpresente:
………………………………………………………………...……..……………………………………............................
nato a …………………………..………..……….. (…..) il …………………………………………………...
e
residentea…………………………………..(……)invia………………………..….n.……….,identificato
mediante……………………………………………………………………………..…...……………………….
assistit…daldifensored.………………………,Avv.…………………………………………………………,
delForodi……………………………………………………………………………………………………...
Il sottoscritto Ufficiale di P.G. dà atto che, con separato verbale, la persona indagata è stata formalmente
invitataadichiarareoeleggeredomicilioperlenotificazionidegliattieadesercitarelafacoltàdinominareil
difensoredifiducia.
Lapersonaindagataèresaedottadelleindaginineisuoiconfrontiinordineallaviolazione:
dicuiagliartt.………………..……………………………………………………….……………………..;
accertatain………………………………………….…..,il………………………………………………..;
perché………………………………………………………………………………………………………..
….sottoscritt…Ufficial…diP.G.dà….avvisoaisensidell’articolo��,�°comma,c.p.p.che:
lesuedichiarazionipotrannosempreessereutilizzateneisuoiconfronti;
salvoquantodispostodall’art.��,�°commac.p.p.,hafacoltàdinonrispondereadalcunadomanda,ma
comunqueilprocedimentoseguiràilsuocorso;
serenderàdichiarazionisufatticheconcernonolaresponsabilitàdialtri,assumerà.Inordineatalifatti,
l’ufficioditestimone,salveleincompatibilitàprevistedall’art.���c.p.p.elegaranziedicuiall’art.���-
bis.
Siprocedequindiarichiedereleinformazioniritenuteutiliaifinidelleinvestigazioni,chevengonodiseguito
verbalizzateinformariassuntivainmeritoaifatticostituentiilreatomenzionatoe,presoattodegliavvisidi
cuisopraedituttoquantoprecede,siinvita…..Sig….…………………………….………………………...ad
esporrequantoritieneutileallasuadifesae……..dichiara:
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[]NONINTENDORISPONDERE
[]INTENDORISPONDEREeprecisoche:
…………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………..……………………………………………………………………………...
…………………………………………..………………………………………………………………………...
………………………………..…………………………………………………………………………………...
……………………………………..……………………………………………………………………………...
………………………………………………..…………………………………………………………………...
……………………………………………..……………………………………………………………………...
Fatto,letto,confermatoesottoscrittoechiusoindataodiernaalleore……………...
L’INDAGATO
…………………………
IL/IVERBALIZZANTE/I
……………………………
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PROT.N.
OGGETTO:VERBALE DELLE DICHIARAZIONI RESE SPONTANEAMENTE DA PERSONA NEI CUI CONFRONTI SONO SVOLTE LE INDAGINI - (ART. ��0/�C.P.P.).
ILGIORNO ALLEORE IN
AVANTIAL/AISOTTOSCRITTO/I
ÈPRESENTEIL/LA SIG./RA
COGNOME NOME
NATOIL A
RES.IN
TELEFONO
ILSUDDETTO,INMERITOALL’INCIDENTESTRADALEAVVENUTOILGIORNO
ALLEORE IN LOC.
SPONTANEAMENTEDICHIARA:
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FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
L’INDAGATO IL/I VERBALIZZANTE/I
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PROT.N.
AllaProcuradellaRepubblica
pressoilTribunaledi
…………………………….
OGGETTO:Annotazione sulla attività di indagine di P.G. svolta in merito al reato di:
……………………………………………………………………………………………………...
…...…………………………………………………………………………………………………
…...…...……………………....(art.���/�c.p.p.).
Ilgiorno…………………………alleore…………………………isottoscritti………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
hannocompiutoleseguentiattività:(�)
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
Luogoedata,________________
L’Ufficiale/AgentediP.G.
(�)UfficialieAgentidiP.G.annotanosecondolemodalitàritenutepiùidonee,aifinidelleindagini,anchesommariamente,tutteleattivitàsvolte,compresequellediretteallaindividuazionedellefontidiprova
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PROT.N.
OGGETTO: VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI ASSUNTE DA PERSONA INFORMATA SUI FATTI. (ART. ��LEGGE��/��/����,N. ���)
ILGIORNO ALLEORE IN
LOC.
AVANTIAL/AISOTTOSCRITTO/I, UPG APG
E’PRESENTE
COGNOME NOME
NATOIL A
RES.IN
TELEFONO
ILSUDDETTO,INMERITOALL'INCIDENTESTRADALEAVVENUTOILGIORNO
ALLEORE IN LOC.
DICHIARA:
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IL DICHIARANTE IL/I VERBALIZZANTE/I
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Prot.n.
OGGETTO:Verbale di sommarie informazioni assunte sul luogo o nell’immediatezza del fatto da persona informata. (Art.���/�C.P.P.)
Ilgiorno alleore il/lasottoscritto/a
UPG APG
intervenuto/iin ,località
inseguitoalverificarsidiincidentestradaleconlesionipersonali/P.R./mortale
immediatamentedopolacommissionedelreatodi
procede/procedonoadassumeredal/dallaSignor/a:
cognome nome
natoil a
residentea ( )Via
telefono
leseguentiinformazioniutiliaifinidelleindagini:
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��0
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Fatto,letto,confermatoesottoscritto.
LAPARTE IL/LAVERBALIZZANTE
_____________________________ _____________________________________
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Prot.
OGGETTO: Verbale di dichiarazione o elezione di domicilio per le successive notificazioni degli atti giudiziari (art. 161 c.p.p.),
Alleore delgiorno in c/oCOMANDOP.M.
davantia
Ufficiale AgentediP.G.èpresente:
Cognome Nome
natoil a
residentea
che, inqualitàdipersona sottopostaalle indagini (odi imputato),viene invitato adichiarareoadeleggeredomicilioperlenotificazionidegliattiedavvertitodell’obbligodicomunicareognimutamentodidomiciliodichiaratooelettoecheinmancanza,insufficienzaoinidoneitàditalecomunicazioneoincasodirifiuto,lenotificazioniverrannoeseguitemedianteconsegnaaldifensorerisponde:
dichiarodomiciliopressolamiaresidenza
eleggodomicilioin
rifiutodiadempiereall’obbligodidichiarareodieleggeredomicilioperlenotificazioni.
Si rende noto all’interessato che ogni mutamento del domicilio dichiarato o eletto dovrà esserecomunicato all’autorità che procede con dichiarazione raccolta a verbale ovvero mediante telegramma oletteraraccomandataconsottoscrizioneautenticatadaunnotaioodapersonaautorizzataodaldifensore.La suddetta dichiarazione potrà essere fatta anche nella cancelleria del Tribunale del luogo nel qualel’imputatositrova.
Copiadelpresenteverbalevieneconsegnataaldichiarante.
ILDICHIARANTE ILVERBALIZZANTE
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D.P.R.�0-�-�00�n.���Testounicodelledisposizionilegislativeeregolamentariinmateriadispesedigiustizia-art.��
Condizioni per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
�. Può essere ammesso al patrocinio chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell'imposta personale sulreddito,risultantedall'ultimadichiarazione,nonsuperioreaeuro�.���,��.�.Salvoquantoprevistodall'articolo��,sel'interessatoconviveconilconiugeoconaltrifamiliari,ilredditoècostituitodallasommadeiredditiconseguitinelmedesimoperiododaognicomponentedellafamiglia,compresol'istante.�.Ai fini della determinazionedei limiti di reddito, si tiene conto anchedei redditi cheper legge sono esentidall'impostasulredditodellepersonefisiche(IRPEF)ochesonosoggettiaritenutaallafonteatitolod'imposta,ovveroadimpostasostitutiva.�.Sitienecontodelsoloredditopersonalequandosonooggettodellacausadirittidellapersonalità,ovveroneiprocessiincuigliinteressidelrichiedentesonoinconflittoconquellideglialtricomponentiilnucleofamiliareconluiconviventi.�-bis.Perisoggettigiàcondannaticonsentenzadefinitivaperireatidicuiagliarticoli���-bisdelcodicepenale,���-quater del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica �� gennaio ����, n. ��, ��,limitatamentealleipotesiaggravateaisensidell’articolo�0,e��,comma�,deltestounicodicuialdecretodelPresidente della Repubblica � ottobre ���0, n. �0�, nonché per i reati commessi avvalendosi delle condizioniprevistedalpredettoarticolo���-bisovveroalfinediagevolarel’attivitàdelleassociazioniprevistedallostessoarticolo,aisolifinidelpresentedecreto,ilredditosiritienesuperioreailimitiprevisti.
...(omissis)...
Notabene:ovenonricorranoipresuppostiperl’ammissioneatalebeneficio,permanel’obbligodiretribuireildifensoreeventualmentenominatod’ufficio.
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Prot.……………….N.Verb....…………….
OGGETTO: VERBALE DI IDENTIFICAZIONE DELL’INDAGATO, DI DICHIARAZIONE O ELEZIONE DI DOMICILIO PER LE SUCCESSIVE NOTIFICAZIONI EX ART. 161 C.P.P., NONCHE’ DI NOMINA DI DIFENSORE DI FIDUCIA OVVERO DI DESIGNAZIONE D’UFFICIO, E DI INFORMAZIONI SUL GRATUITO PATROCINIO PER I NON ABBIENTI (ART. 349 C.P.P. e D.P.R. 115/02)
L’anno…….…………..ilgiorno……………...delmesedi…………………………………alleore…………….……..
neilocalidelComandodiPoliziaMunicipaledi…......................................………..…….i…sottoscritt…:
………………………………………………………………………..………………………………………………………
ufficialidiP.G. agentidiP.G.…….proced…..,aisensidell’art.���c.p.p.,allaidentificazionedellapersonasottoindicataneicuiconfrontivengono
svolte indagini in ordine all’ipotesi del reato
di:.………………………….…………………………………………………………………………………………………
Atalfine,l’interessato,formalmenteinvitatoadichiararelepropriegeneralitàequant’altroutileadidentificarlo,previoammonimentocirca leconseguenzeacui siesponechi si rifiutadidarleo ledà false (artt.���,���e ���C.P.),hadichiaratodiessere:…………………………………...…….……..……………………………………….…………………………….….….....
natoa………………………………..……………………..……………………..….. (…..) il………….…………..…….
residentea…………………………….…(……)invia…..……………………….……….…n.………………………….
paternità…………………………………………..…maternità…………….......……………..….…………………...….....
domiciliatoa……………………………………………………………………………………………….………………...
cittadinanza…………………………………….……………….telefono………………………….……………………..
professione………………………………...………………………………………………………………………………...
Esibendoilseguentedocumentodiidentità………………………………………..……………………………..……;Nonesibendoalcundocumentodiidentità.
La persona sopra indicata, preventivamente informata della sua qualità di persona sottoposta alleindagini/imputatoinmeritoaireatidicuiagliartt.…………………………………..……..….………comedarelativoprocedimentopenalen…………………..………..Dr.…………………………………………….……….,
invitataadichiarareoadeleggeredomicilioperlenotificazionidegliatti;avvertitacirca l'obbligodicomunicareall’AutoritàGiudiziariaprocedenteognimutamentodeldomiciliodichiaratoodelettocondichiarazioneraccoltaaverbaleomediantetelegrammaoletteraraccomandataconsottoscrizioneautenticatadaunnotaioodapersonaautorizzataodaldifensore;avvertitache,inmancanzaditalecomunicazioneoincasodirifiutodidichiarareodeleggeredomicilio,lenotificazioniverrannoeseguitemedianteconsegnaaldifensore;informataaltresìcheaisensidell’art.���c.p.p.,ladeterminazionedeldomiciliodichiaratooelettoèvalidaperognistatoegradodelprocedimento,
HA RISPOSTO Dichiarodomicilioin…………………………………………………………………………………..….….
……………………………………………………………………………………………………………….….…
Eleggodomiciliopresso……………………………………………………………………………….….……………………………………………………………………………………………………………….……...
Rifiutodidichiarareoeleggeredomicilio(inquestocaso,ogninotificazionesaràinviatadirettamentealdifensoredifiduciaod’ufficio).
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�0�
Lapersonaindagata,avvertitadellafacoltàdinominarefinoaduedifensoridifiduciaeche,qualoranonprovvedesseinquestasedeallaloronomina,sarànominatoundifensored’ufficio,harisposto:
Nominodifensoredifiducial’Avv.………………………………………………………………..…..........
delForodi……………………………………………constudioin………………………………....…...
…………………………………………………………tel...……………………fax………………..…….
Rifiutodinominareundifensoredifiducia;
Miriservodinominareundifensoredifiducia,ovverodiavvalermidelladesignazionediundifensore
d’ufficio;
Miavvalgodelladesignazionedeldifensored’ufficio.
Stantel’espressavolontàdiavvalersideldifensorenominatod’ufficio,sidàattochetaledifensore,Avv.
……………………………constudioin……………..………..…………tel.………….…fax………………
èstatonominatosudesignazionedelConsigliodell’Ordinecontattatotelefonicamenteindataodiernaalle
ore……………,previanotificazioneallapartedellacomunicazionedicuiall’articolo���-bisc.p.p.
Aisensidell’art.�0�delD.P.R.�0maggio�00�,n.���,siinformalapersonainteressatache,ovesiaprevistal’assistenzadeldifensoreequalorasitrovassenelledisagiatecondizionipatrimonialiprevistedall’art.�� dellostessoDecreto,potràusufruiredelpatrocinioaspesedelloStato.Iltrattamentoèriservatoaicittadiniitalianiestranieri o apolidi residenti nel territoriodelloStato, con le eccezionidi cui all’art. ��.Ovenon ricorrano ipresupposti per l’ammissione a tale beneficio, permane l’obbligo di retribuire il difensore eventualmentenominatod’ufficio.
Copiadelpresenteverbaleèstataconsegnataallapersonainteressata
Copiadelpresenteverbalenonèstataconsegnataallapersonainteressatapoichérifiutata.
Fatto,letto,confermatoesottoscrittonelladataeluogodicuisopra.
IL/LADICHIARANTEI..VERBALIZZANT…
………………………………….…………………………………..
D.P.R.�0-�-�00�n.���Testounicodelledisposizionilegislativeeregolamentariinmateriadispesedigiustizia-art.��
Condizioni per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
�.Puòessereammessoalpatrociniochiètitolarediunredditoimponibileaifinidell'impostapersonalesulreddito,risultantedall'ultimadichiarazione,nonsuperioreaeuro�.���,��.�.Salvoquantoprevistodall'articolo��, se l'interessato convive con il coniugeo con altri familiari, il reddito è costituitodalla sommadei redditiconseguitinelmedesimoperiododaognicomponentedellafamiglia,compresol'istante.�.Ai finidelladeterminazionedei limitidi reddito, si tienecontoanchedei redditicheper leggesonoesentidall'impostasul redditodellepersonefisiche(IRPEF)ochesonosoggettiaritenutaallafonteatitolod'imposta,ovveroadimpostasostitutiva.�. Si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità, ovvero nei processi in cui gli interessi delrichiedentesonoinconflittoconquellideglialtricomponentiilnucleofamiliareconluiconviventi.�-bis.Perisoggettigiàcondannaticonsentenzadefinitivaperireatidicuiagliarticoli���-bisdelcodicepenale,���-quaterdeltestounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica��gennaio����,n.��,��,limitatamentealleipotesiaggravateaisensidell’articolo�0,e��,comma�,deltestounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica�ottobre���0,n.�0�,nonchéperireaticommessiavvalendosidellecondizioniprevistedalpredettoarticolo���-bisovveroal finediagevolare l’attivitàdelleassociazioniprevistedallostessoarticolo,ai soli finidelpresentedecreto, ilredditosiritienesuperioreailimitiprevisti.
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
�0�
logo Comune
Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/��B
Prot.…………………...Prot.inc…………….....………
OGGETTO: VERBALE DI INFORMAZIONE SUL DIRITTO ALLA DIFESA (ART. 369 BIS C.P.P.)
IlsottoscrittoUfficialediP.G.,sudisposizionedelProcuratoredellaRepubblicadi…………………………………….,
vistol’art.���-bis c.p.p.;
COMUNICA
Allaseguentepersonasottopostaadindagine
Cognome _______________________ Nome ______________________________
Paternità _______________________ maternità ______________________________
nato/a il _______________________ a ______________________________
residente a _______________________ in ______________________________
domiciliato a _______________________ in _______________________________
perleseguentiipotesidireato
A) __________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
B) __________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
C) __________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
accertatea_________________________/in____________________________________________il______________
eperognialtroeventualereatoconnesso
1. che, in relazione al procedimento di cui sopra sono stati nominati, su designazione del Consiglio dell’Ordine di
_________________________________,iseguentidifensorid’ufficio,congliindicatirecapiti:
Personasottopostaadindagini _____________________________________________________________
Nominativodeldifensored’ufficio _____________________________________________________________
Indirizzodeldifensored’ufficio _____________________________________________________________
telefonoefaxdeldifensored’ufficio ________________________ _______________________
2. chenelprocessopenaleladifesatecnica(cioèpermezzodiundifensorelegalmenteesercenteaprofessione)èobbligatoria;cheognipersonasottopostaadindaginehafacoltàdinominareunooduedifensoridifiducia,e,indifetto,sarà difesa da un difensore d’ufficio; la nomina del difensore di fiducia è fatta con dichiarazione resa all’autoritàprocedenteovveroconsegnataallastessadaldifensoreotrasmessaconraccomandata(art.��c.p.p.); 3.chevièobbligodiretribuireildifensored’ufficio,ovenonsussistanolecondizioniperaccederealbeneficiodicuialcapoversochesegue,eche,incasodiinsolvenza,siprocederàadesecuzioneforzata;
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4. chesipuòessereammessialpatrocinioaspesedelloStato,inognistatoegradodelprocedimento,alleseguenticondizioni(art.��D.P.R.�0-�-�00�n.���):�.Può essere ammesso al patrocinio chi è titolaredi un reddito imponibile ai finidell'impostapersonale sul reddito,
risultantedall'ultimadichiarazione,nonsuperioreaeuro�.���,��.�.Salvoquantoprevistodall'articolo��,sel'interessatoconviveconilconiugeoconaltrifamiliari,ilredditoècostituitodallasommadeiredditiconseguitinelmedesimoperiododaognicomponentedellafamiglia,compresol'istante.�.Aifinidelladeterminazionedeilimitidireddito,sitienecontoanchedeiredditicheperleggesonoesentidall'impostasulredditodellepersonefisiche(IRPEF)ochesonosoggettiaritenutaallafonteatitolod'imposta,ovveroadimpostasostitutiva.�.Sitienecontodelsoloredditopersonalequandosonooggettodellacausadirittidellapersonalità,ovveroneiprocessiin cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con luiconviventi.�-bis.Perisoggettigiàcondannaticonsentenzadefinitivaperireatidicuiagliarticoli���-bisdelcodicepenale,���-quaterdel testounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica��gennaio����,n.��,��, limitatamentealleipotesiaggravateaisensidell’articolo�0,e��,comma�,deltestounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica�ottobre���0,n.�0�,nonchéperireaticommessiavvalendosidellecondizioniprevistedalpredettoarticolo���-bisovveroalfinediagevolarel’attivitàdelleassociazioniprevistedallostessoarticolo,aisolifinidelpresentedecreto, ilredditosiritienesuperioreailimitiprevisti.”.5. Al difensore competono le facoltà e diritti che la legge riconosce all’imputato o alla persona sottoposta adindagini,salviicasiincuilaleggedisponediversamente.L’imputatoelapersonasottopostaadindaginipossonosempretogliere effetto all’atto compiuto dal difensore, con espressa dichiarazione contraria, fino a che, in relazione all’attostesso,siaintervenutounprovvedimentodelgiudice(art.��c.p.p.).6. L’imputato in statodicustodiacautelarehadirittodiconferirecon ildifensore findall’iniziodell’esecuzionedella misura. La persona arrestata in flagranza o fermata a norma dell’art. ��� c.p.p., ha diritto di conferire con ildifensoresubitodopol’arrestooilfermo.Nelcorsodelleindaginipreliminaril’eserciziodeldirittodiconferireconildifensorepuòessereritardatofinoauntempononsuperioreacinquegiorni,quandosussistonospecificheedeccezionaliragionidicautela(art.�0�c.p.p.).7. Ildifensorediufficiocessadallesuefunzionisevienenominatoundifensoredifiducia.Larinunciaallanominadapartedeldifensoreelarevocadeldifensorenonhannoeffettofinchélapartenonrisultiassistitadaaltrodifensore(art.��comma�c.p.p.).8. Laleggeprocessuale(attualec.p.p.,dicuiald.p.r.��.�.��n.���,disposizionidiattuazione.coordinamentoetransitoriedelc.p.p.,dicuiald. l.vo��.�.��n.���;regolamentoper l’esecuzionedelc.p.p.,dicuiald.m.�0.�.��n.���;tutteleleggimodificativeedintegrative)disciplinacompiutamenteilrapportoprocessuale,stabilendolefacoltàeidirittidellapersonasottopostaadindagini,dell’imputatoedeldifensore.Atalitestinormativisifaintegralerinvio;sisottolineacomunquechelapersonasottopostaalleindaginihadiritto:8.1. In ogni stato e grado del procedimento, di presentare al giudice che procede memorie, richieste scritte e/odocumenti anche relativi ad indagini difensive, mediante deposito nella segreteria o cancelleria (art. ��� c.p.p.),ed inparticolaredipresentarememoriaavversolarichiestadiprorogadelterminedelleindaginipreliminari(art.�0�);8.2. Dipresentarsispontaneamentealpubblicoministerooallapoliziagiudiziaria,perrenderedichiarazioni(art.��0comma�e���c.p.p.);8.3. Di chiedere – qualora si ritenga che il/i reato/i per il/i quale/i si procede appartenga/appartengano allacompetenzadiungiudicediversodaquellopressoilqualeilpubblicoministerocheprocedeesercitalesuefunzioni–latrasmissionedegliattialpubblicoministeropressoilgiudiceritenutocompetente(art.��-quaterc.p.p.);8.4. Di richiedere, nelle forme previste in ciascuna fase e stato del procedimento, l’assunzione di prove (art. ��0c.p.p.),ancheperiltramitedeldifensoreedeipoterialdifensoreconferitiinmateriadiinvestigazionidifensive(art.���bis-deciesc.p.p.);8.5. Dirichiedereilriesameeproporregravameavversoiprovvedimentisullalibertàpersonaleedisequestro,conlemodalitàeleformeprevistedallalegge(artt.�0�-���c.p.p),nonchédichiedereildissequestroalPubblicoMinisteroediproporreopposizionealGiudiceavversoildiniegodelP.M.(art.���-���c.p.p.);8.6. dichiederel’incidenteprobatorioneicasidicuiagliartt.���esegg.c.p.p.;8.7. incasodiinterrogatorio,diavvalersidellafacoltàdinonrispondereadalcunadomanda,diessereavvertitachelesuedichiarazionipotrannoesseresempreutilizzateneisuoiconfrontiecheserenderàdichiarazionisufatticheconcernonolaresponsabilitàdialtriassumerà,inordineatalifatti,l’ufficioditestimone,salveleincompatibilitàprevistedall’art.���elegaranziedicuiall’art.���bis(art.��c.�c.p.p.);8.8. diproporreorichiederel’applicazionedellapenaarichiestadelleparti(art.���-���c.p.p.)ilgiudizioabbreviato(artt.���-���),ilgiudizioimmediato(art.���c.p.p.).8.9. diproporreistanzadioblazioneneicasiprevistidallalegge(artt.���e���-bisc.p.p.);8.10. dichiederenotiziasulleiscrizioninelregistrodegliindagatirisultantiasuocarico(art.���c.p.p.).8.11. diessereassistitagratuitamentedauninterpretesenoncomprendeononparlalalinguaitaliana(art.���c.p.p.);8.12. diottenerecopiadiattidelprocedimento,suautorizzazionedelpubblicoministeroodelgiudice(art.���c.p.p.);
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8.13. di essere avvisato del giorno, luogo e ora fissati per il conferimento dell’incarico per l’espletamento diaccertamenti tecnicinonripetibili,confacoltàdinominareconsulenti tecnici;nonchédiformulareriservadi incidenteprobatorio,nell’ipotesidiaccertamentitecnicinonripetibilidispostidalpubblicoministero(art.��0c.p.p.);8.14 dinominareconsulentitecnicidiparteneicasiprevistidallalegge(art.���c.p.p.)8.15. diricusareilgiudiceneicasieconlemodalitàdicuiagliartt.��esegg.c.p.p.;8.16. di presentare dichiarazioni, richieste e impugnazioni, se detenuto o internato all’interno dell’istituto, con attoricevutodaldirettoreo,incasodidetenzionedomiciliare,daunufficialedipoliziagiudiziaria(art.���c.p.p.);8.17. di farsi rappresentare o assistere, nel caso di ispezioni, perquisizioni personali o locali,da persona di fiduciapurchèprontamentereperibileeidoneaexart.��0c.p.p.(artt.���-���,���-��0c.p.p.)8.18 di essere avvisata della conclusione delle indagini preliminari, qualora il P.M. non formuli richiesta diarchiviazione,edallafacoltàentro�0giornidipresentarememorie-documentiedichiederealP.M.dicompiereattidiindaginenonchédipresentarsiperrilasciaredichiarazioniovverochiederediesseresottopostoadinterrogatorio(art.���-bisc.p.p.).9. Siricordainfinechel’art.���dellaCostituzioneprevedeespressamentequantosegue:“Lagiurisdizionesiattuamedianteilgiustoprocessoregolatodallalegge.Ogniprocessosisvolgenelcontraddittoriotraleparti,incondizionidiparità,davantiaungiudiceterzoeimparziale.Laleggeneassicuralaragionevoledurata.Nelprocessopenale,laleggeassicurachelapersonaaccusatadiunreatosia,nelpiùbrevetempopossibile,informatariservatamentedellanaturaedeimotividell’accusaelevataasuocarico;dispongadeltempoedellecondizioninecessariperprepararelasuadifesa;abbialafacoltà,davantialgiudice,diinterrogareodifarinterrogarelepersonecherendonodichiarazioniasuocarico,diottenerelaconvocazioneel’interrogatoriodipersoneasuadifesanellestessecondizionidell’accusael’acquisizionediognialtromezzodiprovaasuofavore;siaassistitadauninterpretesenonintendeononparlalalinguaimpiegatanelprocesso.Il processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezzadell’imputatononpuòessereprovatasullabasedidichiarazioniresedachi,perliberascelta,sièsemprevolontariamentesottrattoall’interrogatoriodapartedell’imputatoodelsuodifensore:Laleggeregolaicasiincuilaformazionedellaprovanonhaluogoincontraddittorioperconsensodell’imputatooperaccertataimpossibilitàdinaturaoggettivaopereffettodiprovatacondottaillecita.Tuttiiprovvedimentigiurisdizionalidebbonoesseremotivati.Controlesentenzeecontroiprovvedimentisullalibertàpersonale,pronunciatidagliorganigiurisdizionaliospeciali,èsempreammessoricorsoinCassazioneperviolazionedilegge.Sipuòderogareatalenormasoltantoperlesentenzedeitribunalimilitariintempodiguerra.Contro ledecisionidelConsigliodiStatoedellaCortedeiconti il ricorso inCassazioneèammessoper i solimotiviinerentiallagiurisdizione”.
L’UFFICIALEDIP.G.
___________________________
RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE
Il sottoscritto _____________________________________________ Ufficiale di P.G. certifica di aver, oggi
_____________________________________________________ alle ore _______________ in
____________________________________________________________, notificato il presente atto a
_____________________________________________________ consegnandone copia a mani di
________________________________________________________________ accompagnata da traduzione in lingua
________________(qualoral'indagatononconoscalalinguaitaliana).
ILRICEVENTEL'UFFICIALEDIP.G.
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8.13. di essere avvisato del giorno, luogo e ora fissati per il conferimento dell’incarico per l’espletamento diaccertamenti tecnicinonripetibili,confacoltàdinominareconsulenti tecnici;nonchédiformulareriservadi incidenteprobatorio,nell’ipotesidiaccertamentitecnicinonripetibilidispostidalpubblicoministero(art.��0c.p.p.);8.14 dinominareconsulentitecnicidiparteneicasiprevistidallalegge(art.���c.p.p.)8.15. diricusareilgiudiceneicasieconlemodalitàdicuiagliartt.��esegg.c.p.p.;8.16. di presentare dichiarazioni, richieste e impugnazioni, se detenuto o internato all’interno dell’istituto, con attoricevutodaldirettoreo,incasodidetenzionedomiciliare,daunufficialedipoliziagiudiziaria(art.���c.p.p.);8.17. di farsi rappresentare o assistere, nel caso di ispezioni, perquisizioni personali o locali,da persona di fiduciapurchèprontamentereperibileeidoneaexart.��0c.p.p.(artt.���-���,���-��0c.p.p.)8.18 di essere avvisata della conclusione delle indagini preliminari, qualora il P.M. non formuli richiesta diarchiviazione,edallafacoltàentro�0giornidipresentarememorie-documentiedichiederealP.M.dicompiereattidiindaginenonchédipresentarsiperrilasciaredichiarazioniovverochiederediesseresottopostoadinterrogatorio(art.���-bisc.p.p.).9. Siricordainfinechel’art.���dellaCostituzioneprevedeespressamentequantosegue:“Lagiurisdizionesiattuamedianteilgiustoprocessoregolatodallalegge.Ogniprocessosisvolgenelcontraddittoriotraleparti,incondizionidiparità,davantiaungiudiceterzoeimparziale.Laleggeneassicuralaragionevoledurata.Nelprocessopenale,laleggeassicurachelapersonaaccusatadiunreatosia,nelpiùbrevetempopossibile,informatariservatamentedellanaturaedeimotividell’accusaelevataasuocarico;dispongadeltempoedellecondizioninecessariperprepararelasuadifesa;abbialafacoltà,davantialgiudice,diinterrogareodifarinterrogarelepersonecherendonodichiarazioniasuocarico,diottenerelaconvocazioneel’interrogatoriodipersoneasuadifesanellestessecondizionidell’accusael’acquisizionediognialtromezzodiprovaasuofavore;siaassistitadauninterpretesenonintendeononparlalalinguaimpiegatanelprocesso.Il processo penale è regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova. La colpevolezzadell’imputatononpuòessereprovatasullabasedidichiarazioniresedachi,perliberascelta,sièsemprevolontariamentesottrattoall’interrogatoriodapartedell’imputatoodelsuodifensore:Laleggeregolaicasiincuilaformazionedellaprovanonhaluogoincontraddittorioperconsensodell’imputatooperaccertataimpossibilitàdinaturaoggettivaopereffettodiprovatacondottaillecita.Tuttiiprovvedimentigiurisdizionalidebbonoesseremotivati.Controlesentenzeecontroiprovvedimentisullalibertàpersonale,pronunciatidagliorganigiurisdizionaliospeciali,èsempreammessoricorsoinCassazioneperviolazionedilegge.Sipuòderogareatalenormasoltantoperlesentenzedeitribunalimilitariintempodiguerra.Contro ledecisionidelConsigliodiStatoedellaCortedeiconti il ricorso inCassazioneèammessoper i solimotiviinerentiallagiurisdizione”.
L’UFFICIALEDIP.G.
___________________________
RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE
Il sottoscritto _____________________________________________ Ufficiale di P.G. certifica di aver, oggi
_____________________________________________________ alle ore _______________ in
____________________________________________________________, notificato il presente atto a
_____________________________________________________ consegnandone copia a mani di
________________________________________________________________ accompagnata da traduzione in lingua
________________(qualoral'indagatononconoscalalinguaitaliana).
ILRICEVENTEL'UFFICIALEDIP.G.
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logo Comune
Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/��
PROT.N.
AL SIGNOR PROCURATOREDELLAREPUBBLICA
PRESSOILTRIBUNALEDI ___________________
OGGETTO: VERBALE DI RICEZIONE DI QUERELA ORALE.
ILGIORNO ALLEORE IN
NEGLIUFFICIDELCOMANDODIP.M.,DAVANTIA
UFFICIALEDIP.G.,ÈPRESENTEIL/LA SIGNOR/A
COGNOME NOME
NATOIL A
RES.A ( ) VIA
TELEFONO IDENTIFICATOMEDIANTE
ILQUALEDICHIARADIPROPORREQUERELANEICONFRONTIDI
O CHIUNQUE ALTRO RISULTI RESPONSABILE, PER LE LESIONI PATITE IN CONSEGUENZA AL SINISTRO STRADALE,
AVVENUTOIL INLOCALITA’
,
ECHEDISEGUITOSIESPONE:
IL QUERELANTE L’UFFICIALE DI P.G.__________________________ ____________________________
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
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PROT.N.
OGGETTO: VERBALE DI REMISSIONE DI QUERELA E CONTESTUALE ACCETTAZIONE.
ILGIORNO ALLEORE IN ,
PRESSOILCOMANDOSUINDICATOAVANTIAL/AISOTTOSCRITTO/I
SONOPRESENTI:
ILQUERELANTE,COGNOME NOME
NATO/AIL A
RESIDENTEA
οASSISTITO/ADALPROPRIODIFENSOREDIFIDUCIA,AVV.
DEL FORODI CONSTUDIOIN
EDILQUERELATO,COGNOME NOME
NATO/AIL A
RESIDENTEA
οASSISTITO/ADALPROPRIODIFENSOREDIFIDUCIA,AVV.
DEL FORODI CONSTUDIOIN
IQUALIRISPETTIVAMENTEDICHIARANO:
QUERELANTE: RIMETTOLAQUERELANEICONFRONTIDI
PRESENTATAINDATA PRESSO
QUERELATO: ACCETTOLAREMISSIONEDIQUERELAPROPOSTACONTRODIMEDALSIG.
IN DATA E LUOGO DI CUI
SOPRA.
←
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
IL QUERELANTE IL QUERELATO I VERBALIZZANTI
←RIPORTAREEVENTUALIDOMANDEDELL’UFF.LEDIP.G.CHEPROCEDEINORDINEANOTIZIEERIFERIMENTISUIFATTIOGGETTODIQUERELA.
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
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PROT.N. AL SIGNOR
PROCURATORE DELLA REPUBBLICAPRESSO IL TRIBUNALE DI…………………………………
OGGETTO: VERBALE DI RIMOZIONE DI CADAVERE (ART. ���/�-FC.P.P.)DI
COGNOME NOME
NATOIL A
RES.A ( ) VIA
IDENTIFICATOMEDIANTE
RILASCIATO/ADA IL
ILGIORNO ALLEORE INLOCALITÀ
IL/ISOTTOSCRITTO/I
INTERVENUTO/IPERLERILEVAZIONIDIINCIDENTESTRADALE, DÀ/DANNOATTOCHE,PREVIACONSTATAZIONEDI
MORTE,ESEGUITADALDOTT. , MEDICO PRESSO LA STRUTTURA
PUBBLICA ED A SEGUITO DI AUTORIZZAZIONE
TELEFONICADELP.M.DR. HANNO
PROVVEDUTO A RILASCIARE IL NULLA OSTA PER LA RIMOZIONE DELLA SALMA DELLA PERSONA INDICATA IN
OGGETTO,RINVENUTAINLOCALITÀ
VIA
CHE,AMEZZODI
VIENEFATTATRASPORTAREPRESSO:
LACAMERAMORTUARIADELCIMITERODI
ADISPOSIZIONEDELL’AUTORITÀGIUDIZIARIA.
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
IL/I VERBALIZZANTE/I
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PROT.N. AL SIGNOR
PROCURATORE DELLA REPUBBLICAPRESSO IL TRIBUNALE DI…………………………………
OGGETTO: VERBALE DI RICONOSCIMENTO DI CADAVERE (ART. ���/�-FC.P.P.)ILGIORNO ALLEORE INLOCALITPRESSOLACAMERAMORTUARIADEL
TROVASIILCADAVEREDIPERSONADISESSO , DELL’APPARENTEETA’DIANNI
AVANTIAL/AISOTTOSCRITTO/I
SONOPRESENTI:
�)
�)
IQUALI,ALL’UOPOINTERPELLATI,DICHIARANOCHEILQUIGIACENTECADAVEREAPPARTENEVAINVITAA:
SIDA’ATTOCHELAPERSONAE’DECEDUTA,COMEDACERTIFICAZIONEMEDICARILASCIATADALDOTT.
,MEDICOPRESSOLASTRUTTURAPUBBLICA
,ALLEORE DELGIORNO
IN
ASEGUITODISINISTROSTRADALEAVVENUTOALLEORE DELGIORNO
IN
A RICONOSCIMENTO ULTIMATO IL CADAVERE VIENE LASCIATO DOVE SI TROVA A DISPOSIZIONE DELLA
COMPETENTEAUTORITA’ GIUDIZIARIA.
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
IL/I VERBALIZZANTE/I
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PROT.N.
AL SIGNOR PROCURATOREDELLAREPUBBLICA
PRESSOILTRIBUNALEDI ___________________
OGGETTO: VERBALE DI RICEZIONE DI QUERELA SCRITTA.
ILGIORNO ALLEORE IN,
NEGLIUFFICIDELCOMANDODIP.M.,DAVANTIA
UFFICIALEDIP.G.,ÈPRESENTEIL/LA SIGNOR/A
COGNOME NOME
NATOIL A
RES.A ( ) VIA
TELEFONO IDENTIFICATOMEDIANTE
ILQUALE,NELLASUAVESTEDI
DICHIARA DI
PROPORREQUERELANEICONFRONTIDI
O CHIUNQUE ALTRO RISULTI RESPONSABILE, PER LE LESIONI PATITE IN CONSEGUENZA AL SINISTRO STRADALE
AVVENUTOIL INLOCALITA’
INDANNODI
IL QUERELANTE, A RICHIESTA DELLO SCRIVENTE, DICHIARA DI CONFERMARE IN OGNI PARTE QUANTO DA LUI
ESPOSTONELLAQUERELAALLEGATA.
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
IL QUERELANTE L’UFFICIALE DI P.G.__________________________ ____________________________
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PROT.N.
OGGETTO:VERBALE AI SENSI DELL’ART. 357/2, LETT. F) C.P.P. INERENTE L’ESECUZIONE DELLA PLANIMETRIA DELLO STATO DEI LUOGHI.
ILGIORNO ALLEORE IN , NEGLI UFFICI
DEL CORPODIPOLIZIA MUNICIPALE,ILSOTTOSCRITTO
DÀATTOCHENELL’EFFETTUAZIONEDEGLIACCERTAMENTIURGENTISUILUOGHI,SULLECOSEESULLEPERSONE
(ART. ���C.P.P.)CONSEGUENTIAL←
COMMESSO/AVVENUTOILGIORNO ALLEORE IN
LOCALITÀ
HAESEGUITOLEMISURAZIONIPERLALOCALIZZAZIONEDITUTTIGLIELEMENTIREPERITIERIPORTATI
SULLAPLANIMETRIAALLEGATAAL↑
ILSOTTOSCRITTODÀALTRESÌATTOCHELAPLANIMETRIASTESSAÈSTATA:
ο PERSONALMENTEESEGUITA
ο ESEGUITADA
APPARTENENTEAL
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
IL VERBALIZZANTE
← INDICAREILREATO
↑ INDICARE SE ALLEGATE AL PRESENTE VERBALE O AL VERBALE DI ACCERTAMENTI URGENTI SUI LUOGHI, SULLE COSE ESULLEPERSONE.
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PROT.N.
OGGETTO:VERBALE AI SENSI DELL’ART. 357/2, LETT. F) C.P.P. INERENTE L’ESECUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
ILGIORNO ALLEORE IN
NEGLIUFFICIDELCORPODIPOLIZIA MUNICIPALE,ILSOTTOSCRITTO
DÀATTOCHENELL’EFFETTUAZIONEDEGLIACCERTAMENTIURGENTISUILUOGHI,SULLECOSEE
SULLEPERSONE(ART. ���C.P.P.)CONSEGUENTIALL’INCIDENTESTRADALE
AVVENUTOILGIORNO ALLEORE IN
LOCALITÀ
HAESEGUITON. FOTOGRAFIECHESIALLEGANO(�)
ILSOTTOSCRITTODÀALTRESÌATTOCHELOSVILUPPOELASTAMPADELLEFOTOGRAFIESTESSESONO
STATIESEGUITI:
οPERSONALMENTE,AVENDOUSATOAPPARECCHIOFOTOGRAFICODIGITALEESTAMPANTE.
οINPRESENZADELSOTTOSCRITTO PRESSOILLABORATORIOFOTOGRAFICO
CONSEDEIN ,VIA ,N.
FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
IL VERBALIZZANTE
(�)INDICARESEALLEGATEALPRESENTEVERBALEOALVERBALEDIACCERTAMENTIURGENTISUILUOGHI,SULLECOSEESULLEPERSONE.
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RILIEVIFOTOGRAFICIRELATIVIALSINISTRO
PROT.N._____________DEL_____________
COINVOLTI
____________________________________________________
ILPRESENTEFASCICOLOFOTOGRAFICOE’COMPOSTODIN.______FOGLICONUNTOTALE
DI N. ______ FOTOGRAFIE E COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DEL VERBALE DI
ACCERTAMENTO,RILIEVIEDESCRIZIONEDEIFATTICONPROTOCOLLOPARINUMERO.
ILFOTOGRAFO
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PROT.N.
OGGETTO: INVITO A COMPARIRE PER “TENTATIVO DI CONCILIAZIONE” (ART. ���C.P.P.).
SUDELEGADELPUBBLICOMINISTEROPRESSOLA PROCURADELLAREPUBBLICAPRESSOILTRIBUNALEDI
,DR.
SIINVITAIL/LA SIG./RA,INQUALITÀDIQUERELANTE,
COGNOME NOME
RESIDENTEA
EDIL/LA SIG./RA,INQUALITÀDIQUERELATO/A,
COGNOME NOME
RESIDENTEA
APRESENTARSIENTRAMBIPERILGIORNO ALLEORE
PRESSO
TELEFONO
PERTENTARELACONCILIAZIONEFRADILORO,COSÌCOMEPREVISTODALL’ART. ���DELCODICEDIPROCEDURAPENALE.SIAVVISANOGLIINTERESSATICHENELCORSODELTENTATIVODICONCILIAZIONEPOTRANNOFARSIASSISTEREDALPROPRIODIFENSORE.
L’UFFICIALE DI P.G.
====================================================================================================================
RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE DI ATTO GIUDIZIARIO
ILSOTTOSCRITTO UFF.LE AG.DIP.G.
APPARTENENTEALCOMANDODIP.M.DI
L’ANNO ILGIORNO DELMESEDI HANOTIFICATOCOPIADELPRESENTEATTO
AL SIGNOR
IN PRESSOCOMANDODIP.M.
MEDIANTECONSEGNA AMANIPROPRIE
AMANIDI
NATOA IL
NELLASUAQUALITÀDI
INPLICOCHIUSO
IL RICEVENTE L’UFF.LE/L’AGENTE DI P.G.
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
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PROT.N.
OGGETTO: VERBALE DI TENTATIVO DI CONCILIAZIONE FRA QUERELANTE E QUERELATO, SU DELEGA DEL PUBBLICO MINISTERO (ART. ���E��0C.P.P.)
ILGIORNO ALLEORE IN
PRESSOILCOMANDOSUINDICATOAVANTIAL/AISOTTOSCRITTO/I
SONOPRESENTI:
ILQUERELANTE,COGNOME NOME
NATO/AIL A
RESIDENTEA
οASSISTITO/ADALPROPRIODIFENSOREDIFIDUCIA,AVV.
DEL FORODI CONSTUDIOIN
EDILQUERELATO,COGNOME NOME
NATO/AIL A
RESIDENTEA
οASSISTITO/ADALPROPRIODIFENSOREDIFIDUCIA,AVV.
DEL FORODI CONSTUDIOIN
PREMESSO QUANTO SOPRA, IN OTTEMPERANZA ALLA DELEGA DEL P.M. PRESSO LA PROCURA DELLA
REPUBBLICAPRESSOILTRIBUNALEDITORINO,DR. , ED IN
RELAZIONEALPROCEDIMENTOPENALEN. R.G. NOTIZIE DI REATO, SI È
PROCEDUTOALTENTATIVODICONCILIAZIONEDELLEPARTIQUIPRESENTI,CHEHADATOILSEGUENTEESITO:
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FATTO,LETTO,CONFERMATOESOTTOSCRITTO.
LE PARTI I DIFENSORI I VERBALIZZANTI
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Prot.n.___________
OGGETTO: Verbale di interrogatorio di persona sottoposta alle indagini, redatto su delega del P.M. (Artt. 64 e segg. c.p.p., 21 D.L.vo n. 271/89, 370 c.p.p.).
L'anno _____________, il giorno ________ del mese di ____________________ alle ore __________ in_____________, ___________________________________________ presso l'ufficio in intestazione ed inrelazione al procedimento penale n. ________________, avanti al__ sottoscritt__________________________________________________ Ufficiale di P.G., delegato al compimento delpresenteattodalDr._________________________________,P.M.dellaProcuradellaRepubblicapressoil_____________________ di Torino, è comparso il/la Sig._______________________________________________,megliosottogeneralizzat__,assistit__daldifensoredi ______________, Avvocato ________________________________ del Foro di __________________,peresseresottopost__adinterrogatorioinquantopersonasottopostaalleindagini.La persona indagata, invitata a dichiarare le proprie generalità e quant'altro valga ad identificarla, conl'ammonizione delle conseguenze alle quali si espone chi si rifiuta di darle o le dà false, risponde quantosegue:
Cognome __________________________ Nome ____________________________
paternità __________________________ maternità ____________________________
nato/a il __________________________ a ____________________________
pseudonimo _____________________________________________________________________
residente a __________________________ in ____________________________
domiciliato a __________________________ in ____________________________
nazionalità __________________________ stato civile ____________________________
professione __________________________ titolo di studio
____________________________
esibisce documento di identità ______________________________________________________
luogo in cui esercita l'attività lavorativa
______________________________________________________
beni patrimoniali ______________________________________________________
se è sottoposto ad altri procedimenti penali
______________________________________________________
se ha riportato condanne nello Stato e/o all'estero
______________________________________________________
se esercita o ha esercitato uffici o servizi pubblici o di pubblica
necessità______________________________________________________
se ricopre o ha ricoperto cariche pubbliche
______________________________________________________
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- segue -
continua verbale di interrogatorio di ____________________________________ -
Il sottoscritto Ufficiale di P.G. dà atto che, con separato verbale, la persona indagata è stata formalmente invitata a dichiarare o ad eleggere domicilio per le notificazioni degli atti e ad esercitare la facoltà di nominare il difensore di fiducia. Il verbalizzante contesta alla persona indagata i seguenti fatti per cui si procede: violazione di cui agli artt._______________________________________,perché________________________________________________________________________________________________________________________________e rende noti gli elementi di prova a suo carico: nello specifico ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________.
L'Ufficiale di P.G. dà avviso, ai sensi dell'art. 64, comma 3, c.p.p., che: a) lesuedichiarazionipotrannosempreessereutilizzateneisuoiconfronti;b) salvoquantodispostodall'art.��,comma�,c.p.p.,hafacoltàdinonrispondereadalcunadomanda,ma
comunqueilprocedimentoseguiràilsuocorso;c) serenderàdichiarazionisufatticheconcernonolaresponsabilitàdialtri,assumerà,inordineatalifatti,
l'ufficioditestimone,salveleincompatibilitàprevistedall'art.���c.p.p.elegaranziedicuiall'art.���-bis.
Preso atto degli avvisi sopra riportati e di tutto quanto precede, la invita ad esporre quanto ritiene utile alla sua difesa. Il/lsignor_______________________________________________________________________ dichiara:
INTENDO RISPONDERE / NON INTENDO RISPONDERE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________- segue -
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continua verbale di interrogatorio di ____________________________________ -
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Riletto, confermato e sottoscritto in data odierna alle ore _______________.
Si dà avviso al difensore che il presente verbale sarà depositato nella Segreteria del P.M. entro tre giorni dalla data di compimento e che ha facoltà di estrarne copia nei cinque giorni successivi.
L'INTERROGATOILDIFENSOREL'UFFICIALEDIP.G.
________________________ ______________________ ___________________
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Prot..n.
Rif.n. R.G.notiziedireato
OGGETTO:Invito a comparire e a nominare il difensore di fiducia.
SiinvitailSig.
Cognome Nome
natoil a ( )
res.a ( )via
telefono
apresentarsipressoquestoufficio,sitoin ,Via
ilgiorno alleore davantiall’UPG
peressereinterrogatoqualepersonasottopostaalleindaginirelativamentealreatodi
comedispostodalPubblicoMinisterodellaProcuradellaRepubblicapresso
SiinformalaS.V.cheilP.M.hanominatoqualedifensored’ufficio l’avv.
L’indagatovieneavvisatodellafacoltàdinominarefinoa�difensoridifiducia.
Ilpresenteattovalequaleavvisodigaranziaperilreatonellostessospecificatoexart.���c.p.p..
Luogo,
L’UFFICIALE DI P.G
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ModelloInf/��Rif.Prot.n.
Al
OGGETTO: Dichiarazione di nomina del difensore.
Il/Lasottoscritto/a
cognome nome
natoil a
residentea
telefono
dichiara
ο dinominare,qualepropriodifensoredifiducial’avvocato
constudioin
telefono
ο diaffidarsialladifesad’ufficio←.
data,
firma
←sivedanosulretrolecondizioniperilpatrocinioaspesedelloStato.
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D.P.R.�0-�-�00�n.���Testounicodelledisposizionilegislativeeregolamentariinmateriadispesedigiustizia-art.��
Condizioni per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
�.Puòessereammessoalpatrociniochiètitolarediunredditoimponibileaifinidell'impostapersonalesulreddito,risultantedall'ultimadichiarazione,nonsuperioreaeuro�.���,��.�.Salvoquantoprevistodall'articolo��,sel'interessatoconviveconilconiugeoconaltrifamiliari,ilredditoè costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia,compresol'istante.�.Aifinidelladeterminazionedeilimitidireddito,sitienecontoanchedeiredditicheperleggesonoesentidall'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolod'imposta,ovveroadimpostasostitutiva.�.Sitienecontodelsoloredditopersonalequandosonooggettodellacausadirittidellapersonalità,ovveroneiprocessi incuigli interessidel richiedente sono inconflittoconquellideglialtri componenti ilnucleofamiliareconluiconviventi.�-bis.Perisoggettigiàcondannaticonsentenzadefinitivaperireatidicuiagliarticoli���-bis delcodicepenale,���-quaterdeltestounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica��gennaio����,n.��,��, limitatamente alle ipotesi aggravate ai sensi dell’articolo �0, e ��, comma �, del testo unico di cui aldecretodelPresidentedellaRepubblica�ottobre���0,n.�0�,nonchéperireaticommessiavvalendosidellecondizioni previste dal predetto articolo ���-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioniprevistedallostessoarticolo,aisolifinidelpresentedecreto,ilredditosiritienesuperioreailimitiprevisti.
...(omissis)...
Notabene:ovenonricorranoipresuppostiperl’ammissioneatalebeneficio,permanel’obbligodiretribuireildifensoreeventualmentenominatod’ufficio.
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Prot.n.______________________________
OGGETTO:Avviso di nomina al difensore di fiducia / d'ufficio.
Il/Lasottoscritto/a,_______________________,UfficialediP.G.inserviziopressol'ufficioinintestazione,
vistaladelegadelP.M.dellaProcuradellaRepubblicapressoilTribunaledi_____________________,Dr.____________________________,inmeritoalfascicoloprocessualenr._____________R.G.N.R.;vistigliattidelprocedimentoneiconfrontidi
Cognome ________________________ Nome ________________________nato/a il ________________________ a ________________________
residente a ________________________ in ________________________
dom. ex art. 161 c.p.p. a ________________________ in ________________________
presso ___________________________________________________________
inordinealreatodicuiagliartt._____________________,commessoin____________________________
indata________________________.
AVVISA
l'Avvocato___________________________constudioin________________________________________
nominatoexart.��c.p.p.qualedifensoredifiducia
nominatoexart.��c.p.p.qualedifensorediufficio
che il giorno ___________ alle ore ___________, in __________________ Via ___________________pressol'ufficioinintestazione,innanziall'UfficialediP.G.______________________________,siprocederàall'espletamentodell'interrogatoriodi__________________________________________________________
Luogo,____________________________
L'UFFICIALEDIP.G.
_________________________
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Prot.n.……………………
SEGNALAZIONE DI INCIDENTE STRADALE
All’U.T.G./Prefetturadi
AlD.T.T.di
****************************
Incidentestradaleavvenutoalleore del in
località
generedell’incidente:
UTENTI E VEICOLI COINVOLTI(�)
A) Veicolomarca/tipo: classe: targa: tara: portata: Proprietario:
danniriportati: personetrasportate:
VeicoloassicuratopressolaCompagnia
Polizza/cartaverden° validafinoal Conducente:generalità;
patenten° cat. rilasciatail a validafinoal prescrizioni:
�. incasodiveicolistranieriindicarenazionalitàdimezzoeconducente ���
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Prot.n.……………………
SEGNALAZIONE DI INCIDENTE STRADALE
All’U.T.G./Prefetturadi
AlD.T.T.di
****************************
Incidentestradaleavvenutoalleore del in
località
generedell’incidente:
UTENTI E VEICOLI COINVOLTI(�)
A) Veicolomarca/tipo: classe: targa: tara: portata: Proprietario:
danniriportati: personetrasportate:
VeicoloassicuratopressolaCompagnia
Polizza/cartaverden° validafinoal Conducente:generalità;
patenten° cat. rilasciatail a validafinoal prescrizioni:
�. incasodiveicolistranieriindicarenazionalitàdimezzoeconducente
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B) Veicolomarca/tipo: classe: targa: tara: portata: Proprietario:
danniriportati: personetrasportate:
VeicoloassicuratopressolaCompagnia Polizza/cartaverden° validafinoal Conducente:generalità;
patenten° cat. rilasciatail a validafinoal prescrizioni:
C) Veicolomarca/tipo: classe: targa: tara: portata: Proprietario:
danniriportati: personetrasportate:
VeicoloassicuratopressolaCompagnia Polizza/cartaverden° validafinoal Conducente:generalità;
patenten° cat. rilasciatail a validafinoal prescrizioni:
PRIMOPEDONE:cognome nome
natoa ( )il tel.
res.a ( )invia n°
SECONDOPEDONE:cognome nome
natoa ( )il tel.
res.a ( )invia n°
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PERSONE INFORTUNATE NELL’INCIDENTE (indicarelesionieprognosideiconducenti,deitrasportatiedeipedoni)
Nominativo: Diagnosi: prognosi:gg. s.c.visitato/medicatopressol’Ospedale Ricoverato/dimesso
Nominativo: Diagnosi: prognosi:gg. s.c.visitato/medicatopressol’Ospedale Ricoverato/dimesso
Nominativo: Diagnosi: prognosi:gg. s.c.visitato/medicatopressol’Ospedale Ricoverato/dimesso
Nominativo: Diagnosi: prognosi:gg. s.c. visitato/medicatopressol’Ospedale Ricoverato/dimesso
Nominativo: Diagnosi: prognosi:gg. s.c.visitato/medicatopressol’Ospedale Ricoverato/dimesso
Violazionidilegge:
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DESCRIZIONE DEL FATTO A FINI AMMINISTRATIVI
IlResponsabiledell’Ufficio
ALLEGATI:(�)
�. Planimetria
�. Copiarefertimedicianomedi
�. CopiaVerbalediaccertamentodiviolazionen° acaricodi
�. CopiaVerbalediaccertamentodiviolazionen° acaricodi
�. Segnalazionepersospensionepatenteaisensidell’art.���C.d.S.acaricodi
(soloperlaPrefettura)
(�)documentazionedaallegareincasodisegnalazioneaisensidell’art.���C.d.S.(depennarenellealtreipotesi)
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COMUNICAZIONE DA INVIARE ALL’U.C.I., IN ALTERNATIVA A COPIA DEL VERBALE, PER TUTTI I SINISTRI CON VEICOLI MUNITI DI TARGA STRANIERA (art. 126 D.Lgs. 209/05)
Prot. N.
Localitàincidente_______________________________________________________________________
Dataincidente ora
Dinamicaincidente
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
ContravvenzioniNO ο SIο art……………veicoloA ο
art……………veicoloBο
A BVeicoli…………………………...
Marcaetipo……………………...
Targaenazionalità……………….
Proprietario………………………
Cittàdiresidenza………………...
Via……………………………….
Conducente………………………
Nazionalità……………………….
Cittàdiresidenza………………...
Via……………………………….
Istitutoassicurativo………………
Agenzia…………………………..
Cartaverdeopolizza…………….
Periododivalidità………………..
Infortunati………………………..
Note:__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
IlComando (timbroedata)
N:B.nell’eventualitàdiincidentiConpiùdidueveicoliamotore,utilizzarepiùstampati.
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Spett.le UFFICIO CENTRALE ITALIANO (UCI)
Corso Sempione n° 39
20145 MILANO
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ModelloInf/�0
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Nr. diprot. ,
OGGETTO:Relazione scritta ai sensi dell’art.11 c.1 e 2 del D. L.vo nr.274/2000, con richiesta di autorizzazione ad emettere la citazione a giudizio avanti al Giudice di Pace, della sottonotata persona:
• Cognome Nome
natoa il
residentea in
condomicilioeletto/dichiarato(exart.���c.p.p.)a ,
in
• resosi responsabile del reato di cui all’art. ��0 co. � C.P. (lesioni personali colpose),commessoin ( )il
• notiziadireatoacquisitail alleore aseguitodisegnalazionetelefonica.
• Persona/eoffesa/eidentificata/ein:
Cognome NomeNatoa il
Residentea Via/C.so
assistito/nonassistitodalegale.
Cognome NomeNatoa il
Residentea Via/C.so
assistito/nonassistitodalegale
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL
TRIBUNALE DI ……………
Segreteria Giudice di Pace
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���
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���
IlsottoscrittoUPG , appartenente al Corpo /Servizio in intestazione, ai sensidell’art.��delD.L.vonr.���/00
COMUNICA
cheindata ,alleore sièacquisitalanotiziadireatodicuisopra.Infatti,versoleore del perveniva a questo Comando di P.M.,comunicazione telefonica, con la quale veniva segnalato il recente verificarsi di un incidente in località ,nelterritoriocomunaledi Siattivava/no,pertanto, appartenente/ialsuddettoCorpo/Servizio, il/iquale/igiungeva/nosulpostoalleore .Detto Personale procedeva, quindi, ad eseguire la rilevazione del campo del sinistro, a raccogliere ladocumentazione fotografica, ad effettuare gli accertamenti e rilievi le cui risultanze sono state riportatenell’allegatoverbale,eadacquisireinloco
Il/Igiorno/isuccessivo/i,venivanopoiacquisitepressoilComando
.Dalle risultanze delle attività d’indagine svolte si può dedurre che il fatto abbia avuto il seguentesvolgimento.
Versoleore circadelgiorno
Siriportanoquidiseguitoidatirelativiallepersoneedaiveicolicoinvolti:
A)
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���
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���
B)
Inseguitoall’espletamentodelledescritteattivitàinvestigativevenivaidentificatocomeautoredelreatodicuiall’art.��0/�C.P.(lesionipersonalicolpose)sopramegliogeneralizzato,ilqualeaisensidell’art.���c.p.p.hadichiarato/elettodomicilioin Via n° ,nominandolegaledifiducial’avv. constudioin via n° tel.
CONSIDERATO
che, allo stato, non si rendono necessarie ulteriori indagini, essendo provata con sufficiente certezza la penale responsabilità di in ordine ai fatti di cui al reato suddetto, si chiede l’autorizzazione a disporre la comparizione della persona sottoposta ad indagini davanti al Giudice di Pace di . Suifattipotrannoriferireiseguentitestimoni:
�. soprageneralizzato/i,persona/eoffesa/e;
�.
appartenente/ialCorpoinepigrafe,ufficialee/oagentediP.G.operanti;
�.
�.
Allega:
• attodiquerelasportada
conrelativoverbalediratificaredattodalComandodi ;
• referto/imedico/iindata
relativo/iallelesioniriportateda ;
• referto/imedico/iindata
relativo/iallelesioniriportateda ;
• verbaledis.i.t.reseda
parteoffesa;
• verbaledielezionedidomicilioedinominadidifensoredifiduciadi ;
• verbaledellespontaneedichiarazionidi ;
• verbalediaccertamentoerilieviurgenti;
• planimetriadelcampodelsinistro,conrelativoverbalediesecuzione;
• documentazionefotografica,conrelativoverbalediesecuzione;
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���
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���
• verbalediaccertamentodiviolazionen°
acaricodi ;
• copiadella“segnalazionediincidentestradale”inviataallaPrefettura/U.T.G.ealD.T.T.di
exart.���D.L.vo���/����(C.d.S.).
EVIDENZIA
Infinedi non aver ravvisato, nel corso delle investigazioni, ipotesi di reato NON di competenzadelGiudicediPace.
L’UFFICIALEDIP.G.
__________________________
Lapresenterelazioneunitamenteagliattiallegativienedepositataindata__________________pressola
competentesegreteriadellaProcuradellaRepubblicadi______________________.
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/��
Prot.n. INC
Oggetto: Nota di consegna veicolo sinistrato ad impresa intervenuta per il recupero.
Ilgiorno alleore in,
loc.
isottoscrittiUff./Ag.diP.M.eP.G.
appartenenti al Corpo in epigrafe, intervenuti per effettuare ai fini amministrativi e giudiziari i rilievi dell’incidente
stradalechehavistocoinvoltoilveicolotipo targato
di proprietàdi ,natoa
il ,residentein ,
via n. ,
e condottoda ,natoa
il ,residentein ,
via n. ,
• nonravvisandol’esigenzadiprocederealfermooalsequestroamministrativoogiudiziariodelveicolo;• constatata l’impossibilità di procedere al recupero o alla custodia del veicolo e dei beni che si trovano
all’internodiessodapartedelconducente,delproprietarioodialtrapersonadelegata;• vistal’impossibilitàdiricoverareilveicoloinaltroluogoincuinonpossasubireulterioridanni;
danno atto che
aisensidell’art.�0��delcodicecivile,ilveicolosuddettovieneconferitoalSig.
,
delladitta
consedea
via n. ,tel. , il quale provvederà a custodirlo a
disposizione del conducente/proprietario, e che accetta il mezzo nello stato in cui si trova prendendo atto che
l’Amministrazionecheprocedeallaconsegnaèindennedaspeseeonerirelativi.
Veicolo dotato di: cartadicircolazione; fogliocompl./cert.diproprietà;
Kmpercorsi ;
contr.assicurativoscad autoradiomarca
chiavi
Attrezzi, accessori particolari, altri oggetti rinvenuti a bordo:
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Eventuali danni:
Pneumatici:
Lapresenteèredattainduecopie,laprimadellequaliperilComando,lasecondaperl’impresaaffidatariadelveicolo.
ILCONSEGNATARIO UFF./AG.DIP.M.
______________________________ ______________________________
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Regione Piemonte Provinciadi……………….………Comunedi………………………..
Servizio/CorpodiPoliziaMunicipaleTelefono….……….Fax….……….
RegionePiemonteModelloInf/��
Prot.n...........................
Alsignor……………………………………………………
Oggetto: Comunicazione di conferimento di veicolo sinistrato ad impresa intervenuta per il recupero.
Indata………….versoleore…………….circapersonalediquestoComandodiP.M.intervenivainseguito all’incidente stradale che ha coinvolto il veicolo ……………………. targato ………………..,descrittonelverbaledirimozionediveicoloediaffidamentoincustodiaallegato.
Constatatal’impossibilitàdiprocederealrecuperooallacustodiadelveicoloedeibenichesitrovanoall’internodiessodapartedelconducenteodapersonadaquestidelegataevistal’impossibilitàdiricoverareilveicoloinunluogoincuinonpossasubireulterioridanni
sicomunica
conlapresentealnominatoinindirizzo,qualeconducente/proprietariodelveicolosopraindicatoche,aisensidell’art.�0��delcodicecivile,ilpersonaleoperantehaconferitoindata…………………….ilveicolostessoal signor ……………….., titolare / addetto della ……………………………. con sede a …………….., via…………..…………. n° ………- tel. ………………..- affinchè provveda a custodirlo a disposizione delconducente/proprietario,ilqualeèinformatochel’operazioneèsvoltapersuocontoedinsuonome.
L’amministrazioneprocedenteèesentedaqualsiasispesaodonererelativoataleattività.
……………..,………….. L’AgentediP.M. …………………..
RELAZIONEDINOTIFICA
Ilsottoscritto……………………………..appartenentealCorpodiPoliziaMunicipaledi……………………………….
attesta di aver notificato oggi…………………………alla persona in indirizzo la presente comunicazione
mediante…………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………...................
…………………………………………………………………………………………………………………..................
ILRICEVENTE ILNOTIFICATORE
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Prot.n...........................
Alsignor……………………………………………………
Oggetto: Comunicazione di conferimento di veicolo sinistrato ad impresa intervenuta per il recupero.
Indata………….versoleore…………….circapersonalediquestoComandodiP.M.intervenivainseguito all’incidente stradale che ha coinvolto il veicolo ……………………. targato ………………..,descrittonelverbaledirimozionediveicoloediaffidamentoincustodiaallegato.
Constatatal’impossibilitàdiprocederealrecuperooallacustodiadelveicoloedeibenichesitrovanoall’internodiessodapartedelconducenteodapersonadaquestidelegataevistal’impossibilitàdiricoverareilveicoloinunluogoincuinonpossasubireulterioridanni
sicomunica
conlapresentealnominatoinindirizzo,qualeconducente/proprietariodelveicolosopraindicatoche,aisensidell’art.�0��delcodicecivile,ilpersonaleoperantehaconferitoindata…………………….ilveicolostessoal signor ……………….., titolare / addetto della ……………………………. con sede a …………….., via…………..…………. n° ………- tel. ………………..- affinchè provveda a custodirlo a disposizione delconducente/proprietario,ilqualeèinformatochel’operazioneèsvoltapersuocontoedinsuonome.
L’amministrazioneprocedenteèesentedaqualsiasispesaodonererelativoataleattività.
……………..,………….. L’AgentediP.M. …………………..
RELAZIONEDINOTIFICA
Ilsottoscritto……………………………..appartenentealCorpodiPoliziaMunicipaledi……………………………….
attesta di aver notificato oggi…………………………alla persona in indirizzo la presente comunicazione
mediante…………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………...................
…………………………………………………………………………………………………………………..................
ILRICEVENTE ILNOTIFICATORE
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MODULO DA COMPILARSI A CURA DEI GUIDATORI DI VEICOLI DI PROPRIETA’ DIPUBBLICHE AMMINISTRAZIONI O CHE STIANO EFFETTUANDO DEI PUBBLICI SERVIZI,QUALORASIANOCOINVOLTIINSINISTRISTRADALICONSOLIDANNIMATERIALI.
QUESTO MODULO DOVRÀ PERVENIRE AL COMANDO POLIZIA MUNICIPALE DI……………………………….
VIA……………………………………………….. N……………..
ENTRO TRE GIORNI DALLA DATA DEL SINISTRO
data ora localitàdelsinistro
MARCAETIPODELMEZZO
targa
perimezzipubblici:linea n.vettura
turno
cartacirc.n. ril.a
il dataultimarevisione
assicurazione polizzan. scad.
PROPRIETARIO:ente,ditta,ministero
Sede
recapito
tel.
CONDUCENTE:cognome nome
natoil a ( )
res.a via
tel.abit. tel.ufficio
domicilioorecapito(ufficio)
pat.n. cat. ril.a il scad.
patenteministeriale,c.a.p.,oaltraabilitazione(specificare)
n. rilascio (luogoeautorità)
datarilascio scadenza
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DANNIRIPORTATIDALMEZZO
DICHIARAZIONIDELCONDUCENTESULLADINAMICADELSINISTRO.:
DATA FIRMA
TIMBRODELL’UFFICIO
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DANNIRIPORTATIDALMEZZO
DICHIARAZIONIDELCONDUCENTESULLADINAMICADELSINISTRO.:
DATA FIRMA
TIMBRODELL’UFFICIO
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ModelloInf/��
INCIDENTESTRADALEDEL ORE
AVVENUTOA ,
RILIEVIEFFETTUATIDALLAPOLIZIAMUNICIPALEDI___________________
(__________________-tel._________________)
VEICOLO TARGA
ASSICURAZIONE AGENZIA
POLIZZAN. SCADENZA
GUIDATORE
INDIRIZZO
…………………………………………………………………………TEL………………………………………
INCIDENTESTRADALEDEL ORE
AVVENUTOA ,
RILIEVIEFFETTUATIDALLAPOLIZIAMUNICIPALEDI____________________
(______________________-tel.___________________)
VEICOLO TARGA
ASSICURAZIONE AGENZIA
POLIZZAN. SCADENZA
GUIDATORE
INDIRIZZO
…………………………………………………………………………TEL………………………………………
INCIDENTESTRADALEDEL ORE
AVVENUTOA ,
RILIEVIEFFETTUATIDALLAPOLIZIAMUNICIPALEDI____________________
(______________________-tel.___________________)
VEICOLO TARGA
ASSICURAZIONE AGENZIA
POLIZZAN. SCADENZA
GUIDATORE
INDIRIZZO
…………………………………………………………………………TEL………………………………………
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
pag.
Presentazione…………………………......................……..…………………………........................................…..……�
Capitolo 1 - Aspetti giuridici del sinistro stradale……………….............................................................………..….�
1.1 - Concetto e definizione di sinistro stradale ……………................................……...................................…………. 5�.�-Rilevanzagiuridicadelsinistrostradale………………………...............................................................……......…��.�.�-Ilsinistrostradaleneldirittocivile…………………….............................................................………..….��.�.�-Ilsinistrostradaleneldirittopenale…………….............................................…................…………….…��.�-Doveredirilevazionedelsinistro……………………….................................................…………..........……..….��.�-Cenniinmateriadiconvenzioniinternazionali………………............................................................……...…......��.�-Responsabilitàdelsinistrostradale-LaresponsabilitàciviledellaPubblicaAmministrazione……………...…….��.�-Ilcasofortuito……………………………………………………..........................................................……....…�0
Capitolo 2 - Classificazioni, conseguenze e fasi dei sinistri stradali........................................................................��
�.�-Esitideisinistri..…………………………………………………..........................................................….....…..��2.2 - Classificazione dei sinistri …………………………………………..........................................................………. 132.3 - Classificazione delle lesioni personali ………………………………............................................................……. 16�.�-Fasidelsinistrostradale…………………………………..........................................................………………... ��
Capitolo 3 - Rilievo dei sinistri stradali: generalità…………...............................................................……………��
�.�-CompitiedadempimentidegliOrganidipoliziastradaleneirilievideisinistri……….......................….…...…..���.�-Obiettivitàdeirilevatori……………………………...............................................................................................���.�-Successionedelleoperazioni……….………………………….............................................................………….���.�-Elementidarilevare…………………………………………............................................................…………….��3.5 - Il rilievo fotografico ……………………………………............................................................………………… 26 3.6 - Il rilievo topografico …………….. ………………............................................................………………………. 273.7 - Indicazioni per una corretta rilevazione topografica ……..........................................................……….………… 29 �.�.�-Localizzazionedeicapisaldiesceltadelmetododirilevazione…............................................................���.�.�-Localizzazionedeglielementi………............................................................…………………………....�0�.�.�-NumerodegliOperatori………………………………….........................................................……....….�0
Capitolo 4 - Tecniche di rilevamento topografico………………………..........................................................……��
�.�-Rilevamentoplanimetrico…………………………………………….….........................................................….���.�.�-Rilevamentoconilmetododelletriangolazioni……........................................................…………...….���.�.�-Rilevamentoconilmetododelleperpendicolari………………...........................................................…���.�.�-Posizionamentodeicapisaldiconilmetododegliallineamenti................................................................���.�.�-Rilevamentodellecurve………………………………………........................................................……���.�-Rilevamentoaltimetricomediante“costellazione”……..………………...........................................................…��4.3 - Rappresentazione grafica …………………………………………….............................................................…… 46
Capitolo 5 - Attività di investigazione………………………………….............................................................……��
�.�-Generalità…………………….…………………………………………..........................................................…...�� 5.1.1 - Indagini preliminari e loro finalità ………...........................................................………………………… 49�.�.�-Fascicolodelpubblicoministero………………………….............................................................………�0�.�.�-Fascicoloperildibattimento……………………………..............................................................………�0�.�.�-Investigazionidifensive…………………………...............................................................………………���.�.�-Fascicolodeldifensore…………………………................................................................………………���.�-Rilevanzadegliattidellapoliziagiudiziaria…………………….........................................................………...…���.�-Attidipoliziagiudiziariautilizzabiliinsededibattimentale…………….........................................................…���.�-Indaginiinerentiiprotagonisti……………………………….........................................................…………...…���.�-Acquisizionedelleinformazionitestimoniali……………......................................................................................��
INDICE
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REGIONE PIEMONTE - QUADERNI DI AGGIORNAMENTO PER LA POLIZIA LOCALE - INFORTUNISTICA STRADALE
�.�-Accertamentodeidannisubitidaiveicoli………………........................................................………………… ���.�.�-Natura,caratteristicheedentitàdeidanni……….........................................................……………...…���.�.�-Terminologiadeidanni…………………………………….........................................................………���.�.�-Individuazionepartideiveicolipiùdiffusi……....................................................……………….......…��
Capitolo 6 - Adempimenti di polizia giudiziaria in presenza di incidenti mortali o con lesioni…………...............��
�.�-Generalità…………………….…………….........................................................………………………….....…�� �.�-Lanotiziadireato………………………………………………….......................................……………………�� �.�-Notiziedifattinoncostituentireato…………………………………...........................................................……�� �.�-InterventodelPubblicoMinistero………………………………………..........................................................…�� �.�-Accertamentierilieviurgenti……………………………….............................................................……………�� �.�-Garanziadifensiva……………………….........................................................…………………………….……�� �.�-Ilsequestroprobatorio…………………………………………………............................................................…�� �.�-Documentazionedell’attivitàdiP.G.………………………………..........................................................…....…�� �.�-Attidiinvestigazioneindiretta…………………………………………............................................................…���.�0-Ricezionediquereleedenunce………………………………………..................................................................���.��-Proceduraparticolareincasodiincidenteconlesionicolpose……..........................................................………���.��-Incidenticonsolidannimateriali……………………………..........................................................………….…��
Capitolo 7 - Atti a fini amministrativi……………………………………….........................................................…��
7.1 - Segnalazioni a fini amministrativi ………...…………………….........................................................………..…81 7.2 - Comunicazioni ISTAT – Trasmissione dati a fini statistici…............................................................………..…… 81�.�.�-Normativa…………………………………………………….........................................................……���.�.�-Procedure……………………………………………………..........................................................……���.�.�-Incidentistradalirilevatidopoil��dicembreinPiemonte……..........................................................…��
Capitolo 8 - La pubblicità della documentazione………………..........................................................……………..��
�.�-DisposizionidelCodicediProceduraPenaleedellaLegge���/�0…….........................................................…�� �.�-DisposizionidelCodiceStradaleedelRegolamentodiesecuzione….......................................................…..…��
Capitolo 9 - Assicurazione obbligatoria per danni………………………..........................................................….. ��
�.�-Principaliriferimentinormativi………………………………….........................................................………….�� �.�-Veicoliobbligati……………………………………..........................................................………………………�� �.�-Concettodicircolazioneediareaadusopubblico.…...........................................................……………………�� �.�-Adempimentodegliobblighidilegge……………………............................................................………………�0 �.�-Veicolitrainantirimorchi………………………………............................................................…………………�0 �.�-Veicoliconrimorchio–rischiodellacircolazione………………..........................................................………. �0 �.�-Rimorchi–rischiostatico……………………………………………...........................................................……�� �.�-Considerazionisullacircolazionedeirimorchi…………………………..........................................................…�� �.�-Carrelliappendice……………………………………………………...........................................................……���.�0-Veicoliimmatricolatiall’estero…………………………...........................................................……………… ���.�0.�-VeicoliimmatricolatiinstatiextraU.E.…………............................................................……………���.�0.�-VeicoliimmatricolatiinambitoU.E.oequiparati…..........................................................…………..�� 9.10.3 - Veicoli U.E. esclusi dal beneficio ………………………..........................................................……… 93�.�0.�-Comunicazioniall’U.C.I.……………………………..........................................................………….��
Capitolo 10 - Nozioni di primo soccorso…………………………………..........................................................…... ��
�0.�-Premessa……………………………………………………………...............................................................…..���0.�-L’energiacinetica…………………………………………………................................................................……���0.�-Ladinamicadeglieventitraumatici…………………………...............................................................…………���0.�-Tipiditrauma………………………………………………................................................................…………���0.�-Traumachiuso……………………………................................................................……………………………���0.�-Dinamichedegliincidentielesioniconseguenti……..........................................................………….....…….…���0.�.�-Scontrofrontale………………………………………….......................................................……�00�0.�.�-Tamponamento……………………………......................................................…………….……�00
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�0.�.�-Collisionelaterale………........………………………………..................................................…….�00�0.�.�-Impattoconrotazione…………………..........................................................…………………... �0��0.�.�-Capottamento………………...........................................................……………………………… �0��0.�.�-Incidentimotociclistici…………...........................................................………………………… �0��0.�.�-Impattofrontale…………………..........................................................……………………….... �0��0.�.�-Impattolaterale…………………............................................................……………...........…… �0��0.�.�-Eiezioneodisarcionamento………...........................................................……………...................�0��0.�.�0-Traumidainvestimentodipedoni……………….............................................................................�0��0.�-Valutazionedellapersonacoinvolta......................................................................................................................�0��0.�-Valutazioneprimaria……………………….............................................................………………………..…..�0��0.�.�-A(Airway)-Vieaereeecolonnacervicale..........................................................................................�0��0.�.�-B(Breathing)-Respirazioneeventilazione…..................................................................…………. �0��0.�.�-C(Circulation)-Circolazioneecontrollodieventualiemorragie.……..................................................……�0��0.�.�-D(Disability-Valutazionedellafunzionecerebrale……….........................................................................…�0��0.�-Lesionitraumatichedell’apparatoscheletrico..………………...........................................................…………�0� 10.9.1 - Nozioni essenziali di anatomia e fisiologia ........................................................…………………. 107�0.�.�-Lelesionitraumatichedegliarti……………........................................................………………….�0��0.�.�-Fratture…………………………………………….........................................................………… �0��0.�.�-Distorsionielussazioni…………………………………...........................................................……��0�0.�.�-Lelesionitraumatichedelcranioedellafaccia…………….........................................................…����0.�.�-Lesionicerebraliinseguitoatraumacranico.....................................................................................����0.�.�-Rimozionedelcasco…………………………………...........................................................………����0.�.�-Riallineamentoerotazionedellapersona-LogRoll-..........................................................……….����0.�.�-Lelesionitraumatichedellacolonna………………..........................................................…………����0.�0-Leemorragie………………………………………………………........................................................………���10.10.1 - Classificazione delle emorragie ……………………...................................................................………….. 11910.10.2 - Classificazione in base al percorso seguito dal sangue ……...................................................................…… 11910.10.3 - Classificazione in base al tipo di vaso lacerato ………….....................................................................……. 119�0.�0.�-Primosoccorsoincasodiemorragiaesterna……………...................................................................……...��0�0.��-Ustionichimicheetermiche……………………………………......................................................….....……����0.��-Infarto…………………………………………………….......................................................………………..���10.12.1 - Nozioni essenziali di anatomia e fisiologia…………....................................................................………… 125�0.��.�-LasequenzadelBLS…………..…………………....................................................................……………���
AppendiceI-Vocaboliesinonimiricorrentiperunaappropriatastesuradegliatti……………………..........……���
AppendiceII-Frasiutilivarie…………….........................................................................................................……���
AppendiceIII-Espressionicorrette……………………………….........................................................................…���
Appendice IV - Esempi di indicazioni didascaliche per documentazione fotografica …………............…………… 149
AppendiceV-Tabelletecniche(tempidireazione,spazidifrenata,ecc…)….....................................................…���
AppendiceVI-Appendicegiuridica(estratti)…..................................................................................................……���CodiceCivile…………………………....................................................………………………….���CodicePenale.…………..………………….....................................................…………………….���CodiceStradale………………………………....................................................…………….…….���RegolamentodiesecuzionedelCodiceStradale…….…....................................................….….….���Assicurazione…………………………………………………....................................................…..���RegolamentoinmateriadiassicurazioneRCA………....................................................………......���
AppendiceVII-Modulistica………………………….…………………....................................................………...���Modulorilevazioneincidenti……………………………….….........................................................���Moduloperrichiestaaccertamentisanitari…………………...................................................…..…���Moduloritiropatenteaseguitorichiestaacc.tisanitari……….....................................................….���
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Modulopoliglotta…………………………………….......................................................................���Notiziareatoincidente………………………………………….......................................................���Sequestrogiudiziarioveicolo…………………………………….....................................................���Sequestrogiudiziariodioggetto(cascooaltro)………………...................................................…..��0Verbaleaccertamentierilievi((lesioni,P.R.omortale)…………......................................................���Verbaledisommarieinformazionitestimonialidelegate……...................................................…….���Verbaledisommarieinformazioniindagato……………..................................................………….�0�Verbalespontaneedichiarazioniindagato…………..................................................……………….�0�Annotazioneattivitàindagine……………………….................................................………………�0�Verbalesommarieinformazionitestimoniali(solodanni)…….................................................…….�0�Verbalesommarieinformazionitestimoniali(lesioni)………….................................................…..�0�Verbaledielezionedomicilio……………………………….................................................………��� Verbale identificazione, elezione domicilio e nomina difensore .................................................…… 213Informazionesuldirittoalladifesa………………………………................................................….���Verbalericezionequerelaorale……………………………................................................………..���Verbaleremissionequerela………………………………………….................................................���Verbalerimozionecadavere……………………………................................................……………��0Verbalericonoscimentocadavere…………………………................................................…………���Verbalericezionequerelascritta……………………................................................……………….���Verbaleesecuzioneplanimetria…………………………................................................…………..��� Verbale esecuzione documentazione fotografica ………………...............................................…… 224Invitoacomparireperconciliazione………………………………...............................................…���Verbaleditentativodiconciliazione………………………...............................................…………���Verbalediinterrogatorioindagatosudelega……………………..............................................……���Invitoacomparireeanominaredifensore……………………….............................................……���Dichiarazionedinominadifensore………………………………….............................................…���Avvisodinominadifensore…………………………………….............................................…..…���RapportoincidenteaPrefetturaeMotorizzazione………………….............................................…���ModuloUCI……………………………………………………….............................................…..��0ModuloISTAT………………………………………………….............................................……..���Cartelloveicolosequestrato…………………………………………...............................................���RelazionealGiudicediPace………………………………………............................................….���Notadiconsegnaveicolosinistrato…………………………………............................................…���Comunicazionediconferimentoveicolosinistrato…………………................................................���Mezzipubblici……………………………………………………............................................……���Daticontroparti……………………………………………............................................………….���
Indice………………………………………………………………............................................……………………..���
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