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Indice
Financial Highlights 2015 pag. 22
Highlights 2015 pag. 3Lo scenario di mercatoLe aree di azioniIl trend del fatturatoI volumi produttiviLa nuova struttura
Piano triennale 2016 – 2018 pag. 29 La mission e gli obiettivi Le linee di azione Business plan drivers Financial targets
Page 4Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2015 (tot. Iper+Super+LSP+Discount)
Nel 2015 mercato in calo a volume e a valore.Continua a crescere il brand leader Mutti, in calo o lieve recupero le quote delle altre marche.In flessione anche le quote di mercato delle private labels grazie all’intensa attività promozionale dei brands.
In incremento dal 17,7% del 2014 al 18,9%, la quota a volume La Doria nel mercato private labels.Nel triennio 2012‐2015 conquistati 6,5 bp (da 12,4% a 18,9%).
Highlights 2015Lo scenario di mercato in Italia ‐ Derivati del pomodoro
Derivati del pomodoro- mercato italiano
Tons Change % Vol Milioni di Euro Change % Val
476,9 -4.7% 649,2 -4,2% Totale Private Label
Totale Conserve
Italia
Totale Mutti Totale Star Totale Cpc
SantarosaTotale Divella
Totale Gruppo La
Doria
Totale La Doria Totale Star Altri
Diff. P.ti Quota Val. -1,4 0,2 1,9 -0,3 -0,3 -0,3 0,0 0,0 0,0 0,3Diff. P.ti Quota Vol. -1,4 0,3 1,4 -0,2 -0,4 -0,4 0,0 0,0 0,0 0,7
28,1
13,8
23,1
4,7
2,1 2,70,7 0,5 0,2
24,1
33,9
11,4
15,8
4,8
2,23,8
1,0 0,7 0,0
26,4
Quota Valore
Quota Volume
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Highlights 2015Lo scenario di mercato in Italia‐ Legumi
Nel 2015 mercato in crescita a volume e a valore.
In lieve recupero il brand leader Conserve Italia, in flessione le quote delle altre marche. In lieve calo anche le quote dimercato delle private labels.
Forte crescita quota a volume La Doria nel mercato private labels, dal 29,9% del 2014 al 39%.Nel triennio 2012‐2015 conquistati 19,4 bp (da 19,6% a 39%).
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2015 (tot. Iper+Super+LSP+Discount)
Vegetali conservati - mercato italiano
Tons Change % Vol Milioni di Euro Change % Val
184.9 2,5% 387.0 +3,8% Totale La Doria
Totale Conserve
Italia
Totale Bonduelle
Totale General Mill
Totale Unilever
Totale Nuove Conserve
Totale Private Label Altri
Diff. P.ti Quota Val. -0,1 0,7 -0,3 -0,1 0,0 0,1 -0,7 0,4Diff. P.ti Quota Vol. -0,2 0,4 -0,3 -0,1 0,0 0,1 -0,6 0,6
0,7
22,4
17,1
0,3 0,0 1,6
45,4
12,4
1,5
17,7
9,5
0,1 0,0 1,1
58,6
11,5Quota Valore
Quota Volume
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Highlights 2015Lo scenario di mercato in Italia ‐ Succhi di frutta
Nel 2015 mercato flat a volume e a valore dopo anni di calo.
In flessione le quote delle principali marche. In lieve incremento le quote di mercato delle private labels.
Quota a volume La Doria nel mercato private labels in lieve flessione, dal 29,8% del 2014 al 29,1% nel2015.Nel triennio 2012‐2015 quota pressocché stabile (‐0,8bp, da 29,9% a 29,1%).
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2015 (tot. Iper+Super+LSP+Discount)
Succhi di frutta - mercato italiano
Tons Change % Vol Milioni di Euro Change % Val
563.8 0% 708.3 0,1% Gruppo La Doria Parmalat Conserve
Italia Zuegg Private Label Pfanner Rauch Altri
Diff. P.ti Quota Val. 0,3 -1,0 -0,2 -0,4 0,3 0,2 0,4 0,4Diff. P.ti Quota Vol. 0,5 -0,7 -0,7 -0,3 0,5 0,2 0,4 0,1
1,7
9,8
20,2
11,0
38,4
3,26,2
9,6
2,0
8,9
16,6
8,1
44,1
4,2
8,0 8,2Quota Valore
Quota Volume
Page 7
Highlights 2015Lo scenario di mercato in Italia ‐ Sughi pronti ambient (Pomodoro)
Nel 2015 mercato in significativa crescita a volume e a valore.
In incremento il brand leader Barilla, in calo le quote delle altre marche. In crescita le quote delle private labels.
Forte crecita quota a volume La Doria nel mercato private labels nel biennio 2013‐2015, dal 57% al 67,3%(+ 10,3 bp)Brands Althea/Bella Parma ‐ Nel biennio 2013‐2015 crescita quota a volume dal 2,5% al 3% (+ 0,5 bp)
20
14,6
3,5 1,6 0,7 0,5
29,5
35,8
16,3
2 0,4 0,5
26,129,5
15,8
3
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Barilla
Star
Priva
te labe
lGrup
po La
Doria
Unilever
Cirio
Saclà
Altri produ
ttori
Quota Valore
Quota Volume
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2015 (tot. Iper+Super+LSP escluso Discount)
Sughi pomodoro
Barilla Star Private labels
Gruppo La Doria (Althea e Bella Parma)
Unilever Cirio Saclà Altri
diff. p.ti quot.val.
0 ‐2,4 1,3 0,1 ‐0,8 ‐0,1 ‐0,3 2,2
diff. p.ti quot. vol.
0,6 ‐3,2 1,4 0,1 ‐1,0 0 ‐0,3 2,4
Sughi pronti ambient- mercato italiano
Tons Change% Vol
Milioni di Euro
Change% Val
TOTAL MARKET 35,9 5.5% 208,8 +6,4%
Sughi pomodoro 29,7 +4.7% 145,5 +5,0%
Sughi pesto 5,9 +10% 59,7 +10,0%
Altri 0,3 +4,0% 3,6 +5.1%
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Highlights 2015Lo scenario di mercato in Italia ‐ Sughi pronti ambient (pesto)
Nel 2015 mercato a volume e a valore in crescita a due cifre.In incremento il brand leader Barilla, in calo le quote delle altre marche. Stabili le quote private labels.
Forte incremento quota a volume La Doria nel mercato private labels nel biennio 2013‐2015, dal 25% al37,5% (+ 12,5 bp).
Brands Althea/Bella Parma ‐ Nel biennio 2013‐2015 quota a volume stabile dallo 0,8% allo 0,6% (‐0,2 bp).
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2015 (tot. Iper+Super+LSP escluso Discount)
Sughi pronti ambient- mercato italiano
Tons Change% Vol
Milioni di Euro
Change% Val
TOTAL MARKET 35,9 5.5% 208,8 +6,4%
Sughi pomodoro 29,7 +4.7% 145,5 +5,0%
Sughi pesto 5,9 +10% 59,7 +10,0%
Altri 0,3 +4,0% 3,6 +5.1%
22,7
14,6
3,90,7 0,6 0,5
17,5
0,7 0,7 0,6
12,8
39,5
23,0
40,8
18,3
3,0
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Barilla Star Privatelabel
Saclà Nestlè Unilever GruppoLa Doria
Altri
Quota Valore
Quota Volume
Sughi pesto
Barilla Star Private labels
Saclà Nestlè Unilever Gruppo La Doria
Altri
diff. p.ti quot.val.
2,5 ‐1,6 ‐0,2 ‐0,3 ‐0,1 ‐0,2 ‐0,4 0,3
diff. p.ti quot. vol.
2,3 ‐1,5 0,1 0,1 ‐0,1 ‐0,2 ‐0,4 ‐0,3
Page 9
182,7
226,5
192,1 196,4
236,1
204
233211208,7
227,4
0
50
100
150
200
250
Spend Volume
20112012201320142015
Source: Kantar WorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2016, incluso discount
+8.6%+5.2%
Mercato in crescita a volume e in lieve calo a valore.
Stabili le quote di mercato a volume delle private labels, dopo il calo del 2014 dovuto alle promozioni dei brand.
Quota a volume LDH nel mercato private labels in lieve incremento dal 38,5% al 38,7% nonostante ilcalo delle quote dei maggiori 4 Retailers. Prevista crescita nel 2016.Negli ultimi 5 anni + 6,5 bp (da 32,2% a 38,7%).
Highlights 2015Lo scenario di mercato in UK‐ Derivati del pomodoro
+0.4% +3.8%
+2.3% +3.9%
(In milioni di £) (In milioni di Kg)
Quote private labels
61,5% 62,5% 62,0% 61,1% 61,7% 65,8% 68,7% 68,1% 66,1% 66,2%
Quote brands
Quota LDH nel mercato private label del pomodoro
37,6% 38,0% 38,9% 38,3%
‐1.3%+3.4%
31,4% 31,9% 33,9% 33,8%
38T
48T 49T 51T 54T 57T32,2%
36,5% 37,1% 38,5% 38,7% 39,2%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
2011 2012 2013 2014 2015 FC 2016
LDH Sha
re of U
K Market
Total LDH Volum
e, 000
kgs
FORECAST 2016
Source: Stime Management LDH su KantarWorldPanel Data –Anno terminante Gennaio 2016
Page 10
332,1
296,3
348,5
304,7 300,2
338,2
295,2
335,6
289
346,7
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Spend Volume
20112012201320142015
Highlights 2015Lo scenario di mercato in UK ‐ Legumi (baked beans)
Mercato in calo a valore e a volume.
In ulteriore crescita le quote di mercato a volume delle private labels grazie a minori promozioni delle marche (inflessione) e alla crescita dei Discounters.
Quota a volume LDH nel mercato private labels in decremento da 52,6% a 48,4%. Previsto recuperonel 2016.Negli ultimi 4 anni + 5,1 bp (da 43,3% a 48,4%).
Source: Kantar WorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2016, incluso Discounts
+4.9% ‐0.5%
2.8% ‐1.5%
‐2,4%
‐1,6%
(In milioni di £) (In milioni di Kg)
44T55T 57T 59T 55T 57T
43,3%
51,8% 51,4% 52,6%48,4%
51,0%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
2011 2012 2013 2014 2015 2016Forecast
LDH
Sha
re o
f UK
OL
Mar
ket
Tota
l LD
H V
olum
e, T
FORECAST 2016
Quote brands
25,3% 25,8% 26% 26,3% 25,5%Quote private labels
74,2% 74% 73,7% 74,5%
‐0,8%
‐2,1%
34,2% 34,3% 36,7% 38% 38,9%
65,7% 63,3% 62% 61,1%
Quota LDH nel mercato private label dei legumi
Source: Stime Management LDH su KantarWorldPanel Data –Anno terminante Gennaio 2016
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Sughi pronti – ambient
Sughi pesto– ambient
103,4
276,6
102,8
294,2
0
50
100
150
200
250
300
350
Spend Volume
2014
2015
4
31,4
4,5
29,1
0
5
10
15
20
25
30
35
Spend Volume
2014
2015
Valore
Mkt in milion
idi sterline; V
olum
e Mkt in milion
idi Kg.
Source: Kan
tar W
orldPa
nelD
ata –An
no te
rminan
teGenna
io20
16
+0,5%
+12,3%
Highlights 2015Lo scenario di mercato in UK‐ Sughi pronti ambient
SUGHI PRONTI– mercato stabile a volume e in calo valore. Quote private labels in crescita a detrimento delle marche.
PESTO – mercato in forte crescita a volume e a valore. Quote private labels in forte incremento. In calo i brand.
68,1 67 59,3 57,3
31,9 33 40,7 42,7
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Branded
Private Label
Spend %
2014
%
Spend %
2015
Volume %
2014
Volume %
2015
54,7 51,8 42,6 38,5
45,3 48,2 57,4 61,5
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
%
Quote private labels/ brands
‐6%
+7,8%
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Integrate le strutture commerciali, amministrative e acquisti
Omogeneizzate le modalità operative di gestione degli stabilimenti
Sviluppate sinergie area acquisti e logistica
Concluso progetto integrazione sistemi informativi
Presentato portafoglio prodotti Gruppo Pa.fi.al. ai clienti La Doria e chiuso nuovi contratti
per 2016
Raggiunto già nel 2015 obiettivo Ebitda Pa.fial. previsto a Piano nel 2017, grazie a
maggiori volumi prodotti e a sinergie più spinte
• Integrazione Gruppo Pa.fi.al. acquisito a fine 2014
• Sviluppo business organico
Continuata la crescita business tradizionale con ulteriore spinta su «linea legumi e vegetali»
Acquisiti nuovi clienti sul mercato domestico
Ampliata offerta presso clienti esistenti
Intensificata l’attività di R&D (nuove ricette e nuovi formati)
Lanciato nuovi prodotti sul mercato britannico (baked beans arricchiti e zuppe/minestroni)
Nel 2015 forte focus su:
Highlights 2015Aree di azione
Page 13
Highlights 2015Aree di azione
Incrementato il peso, sul fatturato, della linea sughi dal 3,2% del 2014 all’11,5%;
Ridotto il peso della linea derivati del pomodoro dal 25% al 23%. Negli ultimi 5 anni
l’incidenza della linea rossa sul fatturato è passata dal 31,2% al 23% (‐8,2 punti base);
Ebitda margin 2015 linea sughi pari al 15,6% verso Ebitda complessivo di Gruppo di 10,4%.
• Crescita peso prodotti a più alto valore aggiunto e marginalità
Contributo della linea rossa all’Ebitda ridotto dal 47% al 40%. Negli ultimi 5 anni l’apporto
della linea rossa al margine operativo lordo è sceso dal 65% al 40% (‐25 punti base);
Incrementato il contributo della linea sughi all’Ebitda dal 2% al 17,4%;
Spinta ad una maggiore stabilizzazione della marginalità del Gruppo nel breve/medio
periodo grazie ai sughi pronti e ai legumi. Dati aggiornati al 30/09/2015
• Riduzione del contributo della linea rossa all’Ebitda di Gruppo
Page 14
-65
35
135
235
335
435
535
635
1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014
ITALIA ESTERO
484.3
259.2 274.3 277.6 286.4313.2
310.3378.9 387.8 388.6 406.6448.2 445.9 443.5
Highlights 2015 Il trend del fatturato
578,9(milioni di euro) 604.4 631,4
Nel 2015 incremento del fatturato pari al 18,5%, imputabile a crescita organica (1.4%), per linee esterne (10,7%), effetto cambiodi conversione Euro/£ del fatturato LDH (6,4%).
Crescita in volume. Prezzi in lieve calo.
Al netto effetto cambi, ricavi a 707,8 milioni di euro (+12,1%).+1,4% crescitaorganica
+10,7% acquisizionePa.fi.al.
+6,4% effettocambio
*Il fatturato del Gruppo La Doria nel 2015 consolida quello del Gruppo Pa.fi.al. acquisito nel novembre 2014, pertanto il confronto con l’esercizio 2014 non è
omogeneo.
748,3+18,5%
2015 risultati preliminari
Page 15
23,0%
11,6%
26,1% 11,5%
27,8%
Linea rossa Linea frutta Linea veg. Linea sughi Altre linee87
176
20,4
86,5
189,7
158,3
208,1
171,2
196,2
86,3
0
50
100
150
200
250
Linea rossa Linea frutta Linea Veg. Linea sughi Altre linee(trading)
2014
2015
+8,2%
‐0,7%
+11.5%+9,7%
Highlights 2015Fatturato per linea di prodotto
25,1%
13,8%
27,9% 3,2%
30,0%
Linea rossa Linea frutta Linea veg. Linea sughi Altre linee (trading)
Breakdown fatturato per linea 2014 (%)
PelatiPolpaPassataPomodoriniSughi pronti
Legumi lessatiBaked beansRed kidney beansPasta in scatolaCaroteZuppe e Minestroni
NettariSucchi 100%Bevande Tè freddo
Pasta seccaTonno e salmonein scatolaFrutta sciroppatain scatola Mais in scatola Pet food, etc.
Sughi rossiSughi bianchiPestoAltro
Breakdown fatturato per linea 2015 (%)
Incremento fatturato grazie a contributo «linea sughi» (Pa.fi.al.) e “linea legumi e vegetali”.
Incremento peso linee di prodotto a più alto valore aggiunto e contenuto di servizio.
Diminuzione peso linee stagionali (pomodoro).
+322.4%
(milioni di euro)
2015 risultati preliminari
Page 16
60,0%
40,0%
Manufacturing business Trading business
Fatturato industriale vs Trading
Highlights 2015Fatturato industriale vs trading
Con l’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al., il peso del
fatturato industriale, con marginalità più elevata
rispetto al trading, è cresciuto dal 54% al 60%.
2015 risultati preliminari
Page 17
3,4%
91,7%
4,9%
Marchi aziendali Private Labels Marchi industriali
Marchi industriali
Marchi aziendali
Highlights 2015Fatturato per brand
Le private labels in Italia Le private labels all’estero
Dati al 31/12/2014. Marchi Gruppo Pafial non inclusi
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60,0%
21,5%
1,3% 2,7%
9,4%
5,1%
Nord Europa ItaliaAltri Paesi Europei Australia/Nuova ZelandaAsia Resto del Mondo
Highlights 2015Fatturato per mercati
Vendite mercato estero +17%, mercato domestico + 25%.
2015 risultati preliminari
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Highlights 2015Volumi produttivi
Volumi crescenti soprattutto per i legumi con +51,5% in 4 anni. Pomodoro +9%, succhi +1,5%. La nuova categoria «sughi pronti» rappresenta l’8% della produzione.
104.770 107.514 94.278 97.218
106.300 102.200
181.806 171.939
162.402 189.036 198.353
200.051
144.505 157.831
183.237 204.932
218.900 220.724
43.067 42.000 30.000
80.000
130.000
180.000
230.000
2011 2012 2013 2014 2015 (E) 2016 (E)
42% 39% 37% 38% 35% 35%
34% 36% 42% 42%39% 39%
24% 25% 21% 20%19% 18%
8% 7%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2011 2012 2013 2014 2015 (E) 2016 (E)
Pomodoro (tons) Legumi, Pasta, Vegetali (tons) Succhi e bevande ('000 litri) Sughi
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Totale: 1.4 miliardi di pezzi
Highlights 2015Pezzi prodotti
(milioni di pezzi)
PET15
Combi91
Vetro200
Brik273
Scatole780
Nel 2015 prodotti circa 1,4 miliardi di pezzi.
Integrazione verticale‐ forte crescita volumi scatole di banda stagnata prodotte internamente, +20,5% in 4 anni.
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(57,9%) (98.34%)
LDH (La Doria)Ltd (51%)
DOR
Famiglia Ferraioli (64%)Flottante (36%)
LDH (La Doria) Ltd‐ società di trading, leader sul mercato britannico nei derivati del pomodoro e legumi conservati prodotti dal Gruppo, oltreche in altri articoli complementari (pasta secca, tonno e salmone in scatola, etc).
Eugea Mediterranea S.p.A. ‐ società italiana produttrice di derivati del pomodoro e puree di frutta.
Highlights 2015La nuova struttura del Gruppo La Doria post fusioneDal 1° gennaio 2016 la Pafial e le società operative Delfino e Althea, leader in Italia nellaproduzione di sughi pronti a marchio private labels sono state fuse per incorporazione nellaCapogruppo La Doria S.p.A..
Obiettivi fusione
razionalizzazione assetto societario
semplificazione processi infraGruppo
maggiore efficienza ed efficacia attivitàdi governance e di controllo
benefici economici
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Financial Highlights 2015
I risultati economico‐finanziari del Gruppo La Doria nel 2015 consolidano i risultati conseguiti dal Gruppo
Pa.fi.al. acquisito nel novembre 2014, pertanto il confronto con l’esercizio 2014 non è omogeneo.
Page 23
FY 2015
(
Financial Highlights 2015
Ricavi consolidati +19.5%
EBITDA +18%
EBIT +39%
Utile netto di Gruppo +90,2%
Gearing ratio da 1 a 0.9
Debt/Ebitda ratio da 3.9 a 3.2
Ricavi consolidati +4.4%
EBITDA + 18.3%
EBIT +22.7%
Utile netto di Gruppo
normalizzato +79,5%
Gearing ratio da 0.9 a 0.7
Debt/Ebitda ratio da 3.2 a 2.5
FY2012 FY 2013
Ricavi consolidati +4,5%
EBITDA + 38%
EBIT +54%
Utile netto di Gruppo +78% su
utile netto gruppo adj. 2013
Gearing ratio da 0,70 a 0.73
Debt/Ebitda ratio da 2.5 a 2.3
Risultati 2015 in sensibile miglioramento, sia in termini di vendite che di redditività, grazie alla recente acquisizione della Pa.fi.al e alla crescita organica.
Il miglioramento della marginalità è stato conseguito principalmente grazie:
alla crescita delle linee a maggiore marginalità
all’incremento dei volumi con conseguente maggiore efficienza industriale e migliore assorbimento costi fissi
alla riduzione prezzi approvvigionamento di alcune materie prime, ingredienti e materiali di imballo
Solida base finanziaria nonostante l’acquisizione
Ricavi consolidati +18,5%
EBITDA + 29,4%
EBIT +26,8%
Utile netto + 46%
Gearing ratio da 0.73 a 0,65
Debt/Ebitda ratio da 2.3 a 1,7
FY 2014
risultati preliminari
Page 24
Financial highlights 2015Dati economici
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Pa.fi.al. contrib.
2015 Pa.fi.al. contrib.
19/11‐31/12/14
FATTURATO
310.3 378.9 387.8 388.6 406.5 448.2 445.9 443.5 484.3 578.9 604.4 631.4 8.3 748.3 80.9
EBITDA 28.5 24.7 28.5 20.1 20.4 33.6 58.2 39.4 31.1 36.6 43.4 59.9 0.9 77,5 12.6 Ammortamenti, svalutaz. ed accantonamenti
‐8.8 ‐10.4 ‐12.1 ‐10.9 ‐11.8 ‐12.7 ‐18.2 ‐12.0 ‐12.7 ‐11.1 ‐12.1 ‐11.8 ‐16.5
EBIT 19.6 14.3 16.3 9.2 8.6 20.9 40.0 27.4 18.3 25.5 31.3 48.1 0.6 61.0 9.9 Interessi passivi netti ‐5.8 ‐7.0 ‐8.8 ‐5.0 ‐3.9 ‐5.7 ‐4.6 ‐4.7 ‐4.1 ‐3.6 Utile/perdite su cambi ‐1.3 6.5 ‐1.4 ‐0.6 ‐1. 1.9 ‐0.6 2.5 0.2 3.6 Proventi/oneri finanziari * ‐3.4 ‐4.8 ‐6.1 ‐7.1 ‐0.5 ‐10.2 ‐5.6 ‐5.4 ‐3.8 ‐5.2 ‐2.2 ‐3.9 0,0 Proventi/oneri straordinari ‐1.2 0.1 5.6 RISULTATO ANTE IMPOSTE
15.0 9.6 15.8 2.1 8.1 10.7 34.4 21.9 14.5 20.3 29.1 44.2 0.7 61.0 9.6
UTILE NETTO 8.5 5.0 11.0 0.2 4.5 5.7 19.8 13.8 8.6 12.6 21.2 29.9 0.5 43.6 6.4 Minorities* ‐2.9 ‐3.5 ‐3.7 ‐3.2 ‐5.5 ‐3.2 ‐4.3 ‐2.9 ‐4.5 ‐4.8 ‐5.7 5.0 UTILE DI GRUPPO 5.6 1.5 7.3 ‐3.0 1.0 2.5 15.5 10.9 4.1 7.8 15.5 24.9
(milioni di euro)
2013 ‐ Utile netto di Gruppo normalizzato= 14 milioni (rettificato dei proventi straordinari, pari a 1,5 milioni, relativi alla deduzione, ai fini Ires, dell’Irap sul costodel lavoro per gli esercizi 2008‐2012).
Minorities: fino al 2014 consolidamento LDH (La Doria) Ltd. 100% linea per linea con storno utile di terzi; dal 2015 consolidamento 100% per valorizzazione put options minorities.
2015 risultati preliminari
Page 25
Financial highlights 2015Ebitda e Ebit margin
28,520,1 20,4
33,6 36,6
77,5
43,3
59,9
31,139,4
58,2
10,4%9,5%
7,2%
6,4%7,5%
5,0%
13,1%
9,0%
5,2%
7,3%
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
EBITDA EBITDA margin
9,2 8,6
20,9
40
27,4
18,3
25,531,3
61
48,1
16,3
4,2%
8,2%
7,6%
4,4%3,8%
5,2%
2,4%2,1%
4,7%
9%
6,2%
0
10
20
30
40
50
60
70
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
10,0%
EBIT EBIT margin
(milioni di euro)
6,4%
2015 risultati preliminari
Page 26
20,1 20,433,6
58,2
39,431,1
43,359,9
77,5
-122,1 -121 -118
-138,2-129,4
36,6
-96,7
-144,3
-108,7 -122,4 -108,5
1,7
2,3
5,9
1,9
3,9
2,4
4,3
6,0
3,22,5
-145
-125
-105
-85
-65
-45
-25
-5
15
35
55
75
95
0,1
1,1
2,1
3,1
4,1
5,1
Ebitda Debts Debts/Ebitda
Financial highlights 2015Gearing e Debts/Ebitda ratio
Gearing ratio
Crescita indebitamento netto 2014 ascrivibile a crescita esterna.
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Debts/Ebitda ratio
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
80%
90,5 91,3102
111,3121,4 123,6
135,9
198,3
-122,1 -121 -118-138,2-129,4
153,3187,9
-96,7
-144,3
-108,7-122,4 -108,5
65%
73%
135% 133%
99%98%
142%
87%
-150
-125
-100
-75
-50
-25
0
25
50
75
100
125
150
175
200
10,0%
30,0%
50,0%
70,0%
90,0%
110,0%
130,0%
150,0%
Equity Debts gearing
70%
(milioni di euro)
2015 risultati preliminari
Page 27
Financial highlights 2015 Focus su Pa.fi.al. ‐ Dati economici
2011 2012 2013 2014 2015milioni di euro
FATTURATO 60,7 71,5 69,9 69,7 80,9‐2,2% 17,8% ‐2,2% ‐0,3% 16,1%
VALORE AGGIUNTO 17,6 20,1 18,4 20,2 22,429,0% 28,1% 26,3% 29,0% 27,7%
EBITDA 6,4 8,7 8,0 9,5 12,610,5% 12,2% 11,4% 13,6% 15,6%
EBIT 3,4 6,0 5,4 7,0 9,95,6% 8,4% 7,7% 10,0% 12,2%
Tot. prov/oneri finanziari ‐0,2 ‐0,1 0,1 ‐0,4 ‐0,3
ANTE IMPOSTE 3,2 5,9 5,5 6,6 9,65,3% 8,3% 7,9% 9,5% 11,9%
UTILE NETTO 1,9 3,9 3,6 4,4 6,43,1% 5,5% 5,2% 6,3% 7,9%
Raggiunto Ebitda target2017
Risultati 2015 miglioridelle previsioni, graziea maggiori volumi diproduzione e vendita,maggiori saving areaacquisti, logistica,energia e struttura aseguito svilupposinergie.
Dal 1 gennaio 2016fusione perincorporazione in LaDoria.
2015 risultati preliminari
Page 28
6,05,4
7,0
9,9
3,45,6%
8,4% 7,7%10,0%
12,2%
0
2
4
6
8
10
12
2011 2012 2013 2014 2015
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
EBIT EBIT margin
Financial highlights 2015 Focus su Pa.fi.al. ‐ Ebitda e Ebit margin (milioni di euro)
6,4
8,7
9,58
12,613,6%
11,4%
15,6%
12,2%10,5%
0
2
4
6
8
10
12
14
2011 2012 2013 2014 2015
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
18,0%
EBITDA EBITDA margin
EBITDA MARGIN EBIT MARGIN
2015 risultati preliminari
Page 30
La Mission del Gruppo è fornire ai nostri clienti prodotti di ottima qualità
a prezzi altamente competitivi, alternativi alla marca, e resta focalizzata sul
core business: produzione di conserve alimentari vegetali a marchio del
distributore (private labels).
Piano triennale 2016‐2018 Mission e Strategia
La nostra Strategia si fonda su una combinazione di crescita organica,da realizzare attraverso l'espansione dei mercati e il perseguimento diefficienze e sinergie, e crescita per linee esterne sfruttando le prospettive diconsolidamento del settore.
Page 31
Espandere le linee di prodotto a più alto valore aggiunto e marginalità
Investire sullo sviluppo del segmento premium e bio
Ampliare l'estensione geografica del mercato in aree con potenziale di sviluppo osottorappresentate
Incrementare i volumi di vendita, migliorare l’efficienza e contenere i costi
Diminuire il peso relativo della «linea rossa» sui ricavi per ridurre l’esposizione alla volatilitàdella marginalità di tale linea.
Accrescere le quote di mercato dei marchi aziendali premium a completamento dell’offertaprivate labels alla Grande Distribuzione.
Continuare a valutare opportunità di crescita attraverso M&A
Perseguire la crescita nel rispetto dell’equilibrio finanziario
Piano triennale 2016‐2018 Gli obiettivi strategici
Page 32
Sviluppo business sughi pronti.
Sviluppo business zuppe, vellutate e minestroni.
Sviluppo business baked beans con ingredienti.
Crescita linea tradizionale legumi e vegetali
Crescita linea pomodoro
Consolidamento linea succhi di frutta
Incremento prodotti con packaging in cartonepoliaccoppiato, a basso impatto ambientale (combisafe)
Piano triennale 2016‐2018Linee di azione
Target: aziende operanti in settori in crescita e complementari, conpotenzialità di sviluppo di sinergie industriali e/o commerciali.
5. ACQUISIZIONE DI NUOVI BUSINESS
1. PRODOTTI
EUROPA
Ulteriore espansione/consolidamento mercati europei maturi(Italia, UK, Germania, Paesi Scandinavi)
Crescita paesi dell’Est Europa, Francia, Benelux
EXTRA UE
Sviluppo mercato USA
Opportunità Cina, Corea del Sud, Sud Est Asiatico, EmiratiArabi
Consolidamento mercato Australia‐Nuova Zelanda e Giappone
2. MERCATI
Accrescere quote di mercato di Cook Italian in UK(marchio top di gamma per i prodotti tipici dell’eccellenzaMade in Italy quali pasta, pomodoro, formaggiograttugiato, kit per pizza).
Accrescere quote di mercato di Althea in Italia (marchiopremium per i sughi pronti, recentemente acquisito)
3. MARCHI AZIENDALI4. EFFICIENTAMENTO PROCESSI E CONTENIMENTO COSTI
Efficientamento dei processi di Produzione e Procurementattraverso migliore organizzazione dell’assetto produttivo,economie di scale e ulteriori sinergie post integrazione gruppoPafial.
Page 33
0 1000 2000 3000 4000
Cina
Austria
Paesi Bassi
Svizzera
Regno Unito
Francia
USA
Germania
+22,6%
+3,1%
+8,6%
+7,0%
+2,0%
‐1,3%
+24,7%
+2,2%
Piano triennale 2016‐2018Business Plan drivers ‐ La crescita del food made in ItalyCrescente domanda internazionale per il Food Made in Italy Nei primi 9 mesi 2015 export agroalimentare + 7%. Previsioni FY 2015 a 36 miliardi di euro e obiettivo 2020 a50 miliardi.
Tra i principali paesi export, USA in crescita a doppia cifra (+22,6% nei primi 9 mesi) mentre continua ilprogresso di paesi consolidati come l’UK (+8,6%).
Fonte Federalimentare/ICE
→ Crescita USA spinta da EXPO’ e dal PIANO MADE IN ITALY del Governo (MIPAAF) con l’obiettivo disupportare l’agroalimentare Italiano negli Stati Uniti.
70 milioni di euro di risorse investite e 4 linee di azione: accordi con GDO americana, incoming di buyers in
Italia, presidio delle maggiori fiere del settore e campagna di comunicazione e di attacco all’italian sounding.
Gennaio‐ Settembre 2015‐ milioni di euro
Page 34
In continua crescita l’export italiano di Pomodoro, Legumi conservati e Sughi pronti
Paesi di maggiore crescita: Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Sud Est asiatico
Piano triennale 2016‐2018Business Plan drivers ‐ La crescita del food made in Italy
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
2012 2013 2014 2015
Export derivati del pomodoro
+15%
0
50
100
150
200
250
300
350
400
2012 2013 2014 2015
Export sughi pronti
+44%
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
2012 2013 2014 2015
Export ortaggi e legumi conservati
+25%
(milioni di euro)
Page 35
Piano triennale 2016‐2018Business Plan drivers ‐ I nuovi trend delle private labels
Crescita spinta dei prodotti Premium e Bio per accresciuta sensibilità del consumatore ai temi della
salute e del benessere.
Sempre maggiore attenzione al livello di sicurezza dei processi e dei prodotti, al grado di sostenibilità
ambientale e ad un approccio etico da parte di tutta la filiera di fornitura.
In calo il segmento private labels di Primo Prezzo, quindi non più solo convenienza.
Razionalizzazione dell’offerta con riduzione assortimento primo prezzo e aumento numero referenze alto
di gamma (trade up).
In crescita le private labels nel canale discount
Page 36
Piano triennale 2016‐2018 Financial targets – ipotesi di base
TOP LINE ‐
BUSINESS IN
DUSTRIAL
E
Linea Derivati del Pomodoro
Linea Legumi/Veg. (tradizionale)
Nuovi prodotti ‐Linea Zuppe, Minestroni, Bakedbeans arricchiti
Sughi pronti
(ex Pa.fi.al.)
Succhi di frutta
Nel 2016 stabilità dei volumi e significativa flessione dei prezzi per calo costo materie prime. Nelbiennio 2017‐2018, crescita dei volumi e prezzi costanti.
Significativo incremento dei volumi nei tre anni. Nel 2016 fatturato industriale aggiuntivo nuoviprodotti 7‐8 milioni di euro, oltre le previsioni. Target 2018: 15 milioni euro.
Nel 2016 ulteriore crescita dei volumi e calo dei prezzi in parte per calo materie prime. Ulterioreincremento dei volumi nel biennio 2017‐2018 e stabilità dei prezzi.
Target 2018: 90 milioni di euro.
Nel 2016 lieve calo dei volumi e leggero incremento dei prezzi causa forte aumento costo materieprime. Ripresa volumi e stabilità listini di vendita nel biennio successivo.
Nel 2016 lieve crescita volumi e significativo calo dei prezzi. Crescita dei volumi e prezzi stabili nel biennio 2017‐2018.
Page 36
Page 37
Piano triennale 2016‐2018 Financial targets – ipotesi di base
TOP LINE‐
TRAD
ING BUSINESS
(LDH)
Nel 2016 calo fatturato e marginalità (nonostante significativo incremento volumi di vendita grazie aespansione gamma con nuovi prodotti), a causa scenario di mercato fortemente deflattivo in UK perindebolimento euro nei confronti della sterlina e per flessione prezzi, nei paesi di origine, dei principaliprodotti importati dalla LDH.
Nel biennio 2017‐2018, crescita fatturato e marginalità grazie a ripresa prezzi di alcune categorie diprodotti, incremento fatturato nuovi articoli a più alta marginalità, ulteriore espansione gamma emaggiore efficienza gestionale.
Nel 2016 Ebitda in flessione, nonostante aumento complessivo dei volumi di vendita, ulteriori sinergie postintegrazione Pafial, riduzione costi societari e di struttura post fusione, a causa calo reddidività attività ditrading (LDH) e riduzione marginalità linea rossa dovuta a forte flessione listini di vendita non del tuttocompensata dalla riduzione di costi di produzione di tale linea. Nel biennio 2017‐2018 crescita Ebitda eEbitda margin grazie a:
‐ espansione fatturato
‐ crescita volumi di vendita prodotti a più alta marginalità (sughi pronti e nuovi prodotti mercato UK)
‐ riduzione costi per maggiore efficienza processi industriali anche grazie a migliore organizzazioneproduttiva post fusione Pa.fi.al.
FINAN
CIAL
S Investimenti tecnici ‐ Previsti investimenti tecnici nell’ordine di 10‐11 mio all’anno, volti principalmentealla manutenzione e al miglioramento degli impianti
Working capital ‐ nel 2016 incremento per allungamento termini di pagamento a seguito di politicarestrittiva di alcuni clienti esteri
MAR
GINAL
ITA’
OPE
RATIVA
GRU
PPO
Page 38
milioni di Euro
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
(ris.prel.)
2016(E)
2017(E)
2018(E)
Ricavi 448,2 445,9 443,6 484,3 578,9 604,4 631,4 748,3 685,4 722,5 760,2
Valore aggiunto
70,5 93,5 74,3 67,9 77,1 83,2 103.8 131,2 121,8 127,3 134,4
Ebitda 33,6 58,2 39,4 31,0 36,6 43,4 59,9 77,5 68,4 72,9 78,3
7.5% 13.1% 8.9% 6.4% 6.3% 7.2% 9.5% 10,4% 10,0% 10,1% 10,3%
Ebit 20,9 40,0 27,4 18,3 25,5 31,3 48,1 61,0 55,3 60,1 65,5
4.7% 9.0% 6.2% 3.8% 4.4% 5.2% 7.6% 8.2% 8.1% 8.3% 8.6%
Utile ante imposte
10,7 34,4 21,9 14,5 20,3 29,1 44,2 61,0 52,1 57,3 62,9
Utile netto
5,7 19,8 13,8 8,6 12,6 21,2 29,9 43,6 36,8 41,2 45,4
di cui terzi *
3,2 4,3 2,9 4,5 4,8 5,7 5,0
Utile netto Gruppo
2,5 15,5 10,9 4,1 7,8 15,5 24,9
Piano triennale 2016‐2018 Financial targets
2013 : Utile netto Gruppo normalizzato= 14 milioni (rettificato dei proventi straordinari, pari a 1,5 milioni, per deduzione, ai fini Ires, dell’Irap sul costo del lavoroesercizi 2008‐2012). 2014: consolidamento Pafial per il periodo 19/11‐31/12/2014. 2015: consolidamento Pafial intero esercizio.* Fino al 2014 consolidamento LDH (La Doria) Ltd. 100% linea per linea con storno utile di terzi; dal 2015 consolidamento 100% per valorizzazione put optionsminorities.
Page 39
Piano triennale 2016‐2018Financial targets
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
(ris. prel.)2016(E) 2017 (E) 2018(E)
milioni di Euro WC 36.3% 31.8% 32.0% 32.4% 28.6% 29.6% 30% 26.0% 29.8% 29.6% 29.4% % sul fatturato OPERATING CASH FLOW 16,4 56,3 25,9 6,1
15,2
19,8
31,4
54,5
40,6
44,1
48.5
INVESTIMENTI 10,7 12,1 4,5 22,0 11,6 8,0 83,2 8,5 10,9 10,5 10,5 FCF ‐ 27,1 44,2 21,4 ‐15,9 3,6 11,8 ‐51.8 46,0 29.7 33,6 38,0 Dividend Payout ‐ ‐ 27% 30% ‐ 30% 30% 30% 30% 30% 30% (su utile Capogruppo)
NET CASH FLOW ‐23.3 35.6 12.0 ‐25.7
4.4
9.5
‐29.8
8,9
19,0
23,5
25,3 P.F.N. 144,3 108,7 96,7 122,4 118,0 108.5 138.2 129.4 110.4 86.9 61.5 Debt/EBITDA 4,3 1,9 2,5 3,9 3,2 2,5 2,3 1,7 1,6 1,2 0.8 GEARING 1,4 1,0 0,8 1,0 0,9 0,7 0,7 0,7 0,5 0.3 0.2 ROI 8.5% 18.2% 12.5% 7.4% 10.1% 11.9% 14.7% 18.6% 16.6% 17.6% 18.8% ROE 5.6% 17.8% 11.4% 6.9% 9.3% 13.8% 15.9% 22.0% 16.4% 16.2% 15.8%
Investimenti 2011: include capex 12 milioni + immobili di circa 10 milioni (ampliamento sito Fisciano) Investimenti 2014: include capex 14,5 milioni + immobili di circa 4 milioni di euro (acquisto edificio per uffici LDH)+ acquisizione Pafial per 64,7
milioni Net Cash Flow 2015 : include valorizzazione put options minorities LDH (La Doria) Ltd. per 28,4 milioni di euro. Crescita indebitamento netto 2014 ascrivibile a crescita esterna.