Editoriale
Riviera di Cervia.itAnno IX - n° 3 - Il mensile di attualità Cervese
Edito da Associazione Commercianti Albergatori di CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: [email protected] editoriale Ascom Cervia Srl Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - [email protected]: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uffi cio Turismo del Co-mune di CerviaStampa: TIPOGRAFIA MODERNA RAVENNA Via G. Pastore, 1 - 48123 - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie
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Sommario3 Editoriale
4 Intervista al Sindaco Roberto Zoffoli
6 Tonino Guerra. Poliedrico artista capace di semplifi care in parole e immagini la complessità dell’esistenza
9 A colloquio con Stefano Sarti
11 Il Premio Internazionale “Cinque stelle al giornalismo”
12 Il Festival Internazionale Artevento
16 “Wildt. L’anima e le forme tra Michelangelo e Klimt”
17 La mostra di Wildt è come un museo di capolavori
20 Una mostra fotografi ca per il Centenario di M. Marittima
22 Eventi
24 La ricetta del mese
26 Grande successo della “giornata di primavera” FAI a Cervia
27 Cervia Poesia
29 Redazionale delle Saline
30 Notizie in breve
di Cesare BrusiDirettore responsabile
UN AUGURIO UN AUGURIO SINCEROSINCERO
Il nostro giornale si appresta ad accom-pagnare la stagione turistica entrata nel vivo con le vacanze di Pasqua. Cerche-remo di documentare la straordinaria vivacità del turismo che muove l’intera economia cervese. La crisi, lungi dal de-motivare, ha ridestato energie insospet-tate e ha suggerito progetti innovativi di ospitalità che coinvolgono gli operatori turistici e commerciali. Ascoltiamo, allo-ra, dalla viva voce del Sindaco una va-lutazione sulla situazione generale e su alcuni temi di attualità che interessano sia i residenti sia le imprese. Su que-
ste ultime interviene Stefano Sarti, Vice Direttore Confcommercio Ascom, che ribadisce l’importanza dell’appartenza associativa per fronteggiare la crisi. Pas-siamo, poi, in rassegna i principali eventi di inizio estate: la mostra dei Musei San Domenico di Forlì resterà aperta fi no al 17 giugno il Festival Internazionale degli Aquiloni a Pinarella e Primavera la fi era del Birdwatching negli ambienti naturali di Comacchio e del Parco del Delta del Po.Non poteva mancare il ricordo commosso dell’amico Tonino Guerra, recentemente scomparso, grande poeta e artista origi-nalissimo, da sempre assiduo frequenta-tore di Cervia. Lo abbiamo avuto accanto negli ultimi anni in numerose occasioni, fra le quali ricordiamo gli sbarchi fer-ragostani sull’arenile davanti al Grand Hotel degli autori di “Cervia, la spiaggia ama il libro” e le mostre di arazzi e tende in spiaggia allestite insieme con la botte-ga di tele stampate romagnole dei fratelli Pascucci di Gambettola. A coloro che si apprestano a entrare da protagonisti sulla scena turistica – im-prenditori, lavoratori dipendenti, colla-boratori di servizi pubblici e privati- au-guriamo di cuore buon lavoro. A tutti chiediamo di segnalare durante l’estate esperienze e iniziative degne di nota scrivendo alla redazione del nostro gior-nale. Sarà nostra premura pubblicarle e farle conoscere ai nostri lettori. Che in estate, come accade per la città, si mol-tiplicano in modo esponenziale grazie ai numerosi turisti che ne siamo sicuri, sce-glieranno Cervia.
3Editoriale
333
4 Intervista
Signor Sindaco, come valuta
la stagione turistica imminen-
te dentro il contesto della crisi
economica generale?
La crisi economica che il nostro
Paese sta attraversando si fa sen-
tire anche a Cervia e sicuramente
il settore del turismo è uno dei più
penalizzati, soprattutto dal punto
di vista della riduzione dei consu-
mi.
Ritengo comunque che la nostra
città sia una delle località più com-
petitive nel panorama non solo
nazionale, dove pubblico e privato
hanno sempre lavorato per offrire
ai nostri ospiti strutture di qualità,
servizi innovativi e una pluralità di
proposte che accontentano tutti i
target di turisti.
Come sta procedendo il con-
fronto con le associazioni
imprenditoriali sia sullo svi-
luppo del PSC sia sui temi di
più stretta attualità? Può fare
il punto sulla collaborazione
pubblico-privato?
Le associazioni di categoria par-
tecipano alla conferenza di pia-
nifi cazione che si concluderà l’11
giugno, data posticipata rispetto
al crono programma iniziale pro-
prio per dare modo a tutti coloro
che sono coinvolti in questa fase
di approfondire i temi proposti nel
documento preliminare del Piano
Strutturale Comunale e, soprat-
tutto di presentare proposte e os-
servazioni.
Il Documento preliminare predi-
sposto dai progettisti di Tecnicoop
e dal professor Giuseppe Campos
Venuti è il Piano urbanistico che
dovrà governare l’evoluzione di
Cervia nei prossimi 15/20 anni. Le
indicazioni della Giunta ai proget-
tisti sono state quelle di basare la
propria strategia sulla conferma
della buona qualità della vita dei
cittadini e sul rilancio aggiornato
di quelle caratteristiche originarie
che hanno sancito il successo di
questa località nel mercato turisti-
co: la qualità ambientale di “Cer-
via verde”, l’intreccio e sinergia
fra risorse ambientali e patrimo-
nio storico, la qualità peculiare del
proprio apparato ricettivo rispetto
al resto della costa romagnola.
Al momento, insieme alle richieste
di approfondimento sul Psc ci per-
vengono, anche dalle associazioni,
richieste in merito al Regolamento
Urbano Edilizio (RUE), strumento
che procederà in parallelo al PSC
e di cui inizieremo a discutere,
entrando nel merito, già a partire
da quest’estate. Per entrambi gli
strumenti, ci pervengono richie-
ste di attenzione al sistema eco-
nomico, e mi sento di conferma-
re ancora una volta che il nostro
obiettivo è sempre stato e rimane
quello della tutela del sistema tu-
ristico e la tutela del sistema delle
imprese, conservando quella coe-
sione sociale che ci caratterizza.
Affi nché la nostra località continui
non solo a mantenersi ai livelli
raggiunti, ma anche a crescere, le
scelte di carattere strutturale pro-
poste devono quindi tenere conto
della sostenibilità ambientale e
della sostenibilità economica, ov-
vero, dobbiamo mettere in campo
nuovi strumenti che a fronte del
vantaggio per il privato e per le
imprese prevedano sempre anche
un benefi cio per quanto riguarda
le parti pubbliche.
Quali problematiche crea l’in-
troduzione della nuova IMU,
voluta dal Governo Monti (con
il 50 per cento delle entrate
inviate a Roma ad esclusione
della prima casa)? Quali in-
terventi pensa di adottare per
mantenere in equilibrio il bi-
lancio comunale?
Nella predisposizione del Bilancio
di previsione ci siamo trovati a
lavorare in un quadro di incertez-
za e a fare previsioni senza avere
un riscontro ad oggi uffi ciale dal
luppo del PSC sia sui temi di che procederà in parallelo al PSC
INTERVISTA AL SINDACO ROBERTO ZOFFOLIIl punto di vista del primo cittadino su turismo, Centenario,
nuovo piano strutturale, IMU e viabilità.
Ministero dell’Economia e delle Fi-
nanze. Tenuto conto che il 50 per
cento dell’Imu ad aliquota base
(7,6 per mille) – esclusa quella
per l’abitazione principale – sarà
destinato direttamente al Governo
per contribuire al conseguimento
degli obiettivi di fi nanza pubblica
imposti dall’Unione Europea, sia-
mo intervenuti sulle aliquote per
garantire in termini quantitativi e
qualitativi tutti i servizi alla perso-
na, in modo particolare al settore
sociale e alle politiche educative
oltre a un livello minimale inve-
stimenti.
Il che si traduce in massimo con-
tenimento dell’aliquota IMU sulle
abitazioni principali e non au-
mento dell’addizionale comunale
all’Irpef; riduzione dell’indebita-
mento dell’ente e dei relativi oneri
fi nanziari; conferma del sostegno
alle imprese attraverso il soste-
gno ai consorzi fi di e sostegno al
turismo anche attraverso la capa-
cità di attrarre risorse per iniziati-
ve turistiche quali il Centenario di
Milano Marittima, e lotta all’eva-
sione. Vorrei evidenziare proprio
la differenziazione, che non si re-
gistra in altre realtà, tra l’aliquota
sulle seconde case (10,6 per mil-
le) e quella invece prevista per gli
immobili strumentali alle attività
produttive (9 per mille per alber-
ghi, negozi, laboratori artigianali,
stabilimenti balneari, uffi ci ecc…).
Nella redazione del bilancio abbia-
mo anche dovuto tener conto la
forte riduzione dei trasferimenti
Roberto Zoffoli
di G. V.
5Intervista
dello Stato, alla quale abbiamo
dovuto far fronte agendo proprio
sulle aliquote Imu che imporranno
sacrifi ci a tutti – ne siamo consa-
pevoli – ma riteniamo che la diffe-
renziazione messa in atto a Cervia
sia un segnale forte dell’attenzio-
ne dell’Amministrazione comunale
anche verso le imprese.
Il centenario di Milano Marit-
tima è entrato nel vivo con la
presenza all’Urban Center di
Milano.
Come valuta l’esperienza mi-
lanese? Quale contributo si
attende da questa importan-
te ricorrenza per un ulteriore
sviluppo turistico della città?
L’Amministrazione comunale ha
predisposto un programma di
eventi per le celebrazioni del Cen-
tenario di Milano Marittima di al-
tissimo livello, tanto da attirare i
fi nanziamenti di enti terzi, come
la Regione, la Provincia o la Ca-
mera di Commercio, che voglio-
no contribuire al successo delle
iniziative. Filo conduttore delle
celebrazioni è proprio il rapporto
con Milano, città dalla quale cen-
to anni fa sono partiti i fondatori
di Milano Marittima che, grazie al
rapporto pubblico privato, in un
secolo di vita è salita ai vertici del
panorama turistico nazionale.
Come espresso nel mio program-
ma di mandato, il Centenario di
Milano Marittima e il rapporto con
Milano devono proprio essere l’oc-
casione per rinsaldare il rapporto
con il capoluogo meneghino in vi-
sta di un evento di enorme porta-
ta, quello di Expo 2015 che vedrà
arrivare nel nostro Paese milioni
e milioni di persone da ogni parte
del mondo.
Con Milano Marittima (ma con noi
tutta la riviera adriatica) ci siamo
candidati a essere l’Expo Beach,
la spiaggia dell’Expo.
Il Comune di Milano, dove siamo
stati presenti per 21 giorni a mar-
zo, con la presentazione e pro-
mozione della nostra città e della
nostra offerta complessiva, ci ha
accolti a braccia aperte e sia il sin-
daco Giuliano Pisapia sia l’Asses-
sore al Turismo Franco D’Alfonso
hanno risposto con entusiasmo
alla nostra proposta.
La questione viabilità: sono di
fondamentale importanza gli
accessi alla città e le ultime
notizie pubblicate sulla stam-
pa hanno confermato l’appalto
per la SS 71 bis e l’accordo con
Anas e Regione per la Roton-
da della SS 254. Quali sono i
tempi ipotizzati per l’inizio ai
lavori?
Nei miei due mandati da sindaco
la viabilità è sempre stata al pri-
mo posto e tanti sono gli investi-
menti fatti (quando non eravamo
attanagliati dalle norme per il
rispetto del patto di stabilità) in
questo ambito, a cominciare dal
sottopasso di Tagliata per con-
tinuare con le intersezioni sulle
strade provinciali e sulle statali
fi no ad arrivare al maxi progetto
dell’incrocio della Statale 16 con
la 71 bis. Stanno per iniziare i la-
vori per realizzare quest’opera da
13 milioni euro.
È stato un percorso molto lungo,
durante il quale 5 enti (oltre al
Comune, la Regione, la Provincia,
Rete Ferroviaria Italiana e Anas)
hanno dovuto trovare l’accordo e
i fi nanziamenti per aprire il can-
tiere.
Ma ormai ci siamo e questo è un
traguardo raggiunto che non era
per nulla scontato, così come non
era scontato l’intervento per la si-
stemazione dell’altro punto critico
della viabilità esterna di Cervia,
quello dell’incrocio delle saline
dove verrà realizzata una maxi
rotonda per eliminare le lunghe
code di auto di chi vuole venire a
Cervia. Regione, Provincia Anas
e Comune hanno fi rmato a fi ne
febbraio la convenzione per rea-
lizzare l’opera e vedrà il Comune
coinvolto direttamente nella pro-
gettazione dell’opera che sarà fi -
nanziata dalla Regione.
La parte più complessa è quindi
ormai alle spalle e ci auguriamo di
affi dare i lavori tra la fi ne del 2012
e i primi mesi del 2013. Resta un
unico rammarico: la non confer-
ma da parte di Anas della messa
in sicurezza del Santuario della
Madonna del Pino, obiettivo per il
quale ci stiamo battendo da anni.
Il Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione della conferenza del primo marzo a Milano
6 Personaggi
TONINO GUERRA. POLIEDRICO ARTISTA CAPACE DI SEMPLIFICA-TONINO GUERRA. POLIEDRICO ARTISTA CAPACE DI SEMPLIFICA-RE IN PAROLE E IMMAGINI LA COMPLESSITÀ DELL’ESISTENZA.RE IN PAROLE E IMMAGINI LA COMPLESSITÀ DELL’ESISTENZA.TTonino Guerra, poeta, sceneggiatore, scrittore e grande amico di Cervia è scomparso il onino Guerra, poeta, sceneggiatore, scrittore e grande amico di Cervia è scomparso il
21 marzo 2012 nel paese natale, a Santarcangelo di Romagna, all’età di 92 anni.21 marzo 2012 nel paese natale, a Santarcangelo di Romagna, all’età di 92 anni.
di Laura Vestruccidi Laura Vestrucci
Tonino Guerra, poeta, sceneg-
giatore, scrittore scomparso il
21 marzo 2012 nel paese nata-
le, a Santarcangelo di Romagna,
all’età di 92 anni, ha voluto essere
in compagnia con la sua terra fi no
all’ultimo, nella casa con il picco-
lo balcone che dà sul centro del
paese dove i compaesani segui-
vano le sue ultime ore trascorse
insieme con i familiari più stret-
ti. Fu poliedrico artista capace di
semplifi care in parole e immagini
la complessità dell’esistenza.
La sua fama, la popolarità raggiun-
ta forse tardi rispetto alle intensa
attività di sceneggiatore di grandi
fi lm della migliore cinematografi a
italiana, si è indissolubilmente
legata alla sua “romagnolità”, al
legame con la cultura e la lingua
locale di cui divenne araldo. L’ave-
re interpretato nel 2001 lo spot di
una catena commerciale, lo ha
fatto conoscere al grande pubblico
televisivo diffondendo la sua im-
magine di personaggio in età già
avanzata, ma tenacemente legato
ad uno spirito di “ottimismo del-
la vita”, quasi a rompere il clichè
nel quale la nostra società chiude
la persona anziana. Così, in questi
undici anni, il suo volto e i suoi in-
terventi sono stati quasi uno spot
della Romagna stessa, che nel
dopoguerra ha fortemente voluto
ricostruirsi sulla laboriosità legata
alle risorse della terra e del mare,
con la frutticoltura e il turismo a
fare da punte di diamante. E si sa
che anche per un paese, grande
o piccolo che sia, il fatto di ave-
re un personaggio testimonial è
un passaporto di credibilità. Su
ogni aspetto della Romagna, To-
nino Guerra voleva intervenire o
era invitato a farlo, perciò sul-
la lingua autoctona, sugli arredi
urbani, sulla gradevolezza delle
strutture alberghiere della costa,
i suoi consigli, le sue idee hanno
dato alle amministrazioni locali lo
spunto per realizzare opere che
ora restano nelle piazze (le fonta-
ne e i monumenti) e agli impren-
ditori hanno suggerito di arredare
gli hotel con i suoi disegni stam-
pati nelle tele della Antica Stam-
peria Pascucci. Chiunque parli di
Tonino Guerra introduce il termi-
ne “poesia” quasi a collocarlo in
una dimensione che tocca terra,
vive il quotidiano, ma “lievemen-
te”, quasi sulle ali di una farfalla,
soggetto da lui molto amato per
motivi fortemente legati alla sua
biografi a. Terenzio Medri, presi-
dente di Confcommercio Ascom
Cervia, lo ricorda così “Tonino è
un grande poeta, di una poesia
spontanea che nasce dall’anima e
si comunica senza esitazione, con
una freschezza tutta sua, inimita-
bile”. E aggiunge: ” Nel 2002, su
mia sollecitazione, raccolse in un
libro dal titolo “Farfalle” una serie
di racconti sull’onda della memo-
ria. Ne furono distribuite 15 mila
copie agli ospiti degli hotel cervesi
il giorno di Ferragosto per l’inizia-
tiva “Un libro in ogni stanza” della
manifestazione “Cervia, la spiag-
gia ama il libro”. In quella occa-
sione furono stampate migliaia
di bandierine gialle che riprodu-
cevano una farfalla, su stampa
Pascucci, e furono distribuite ai
turisti che facevano “porticcio-
lo” sul bagnasciuga per salutare
Guerra sbarcato dal bragozzo con
gli altri autori, di fronte al Grand
Hotel e portato con “seggiolino” a
braccio per non andare a mollo in
Adriatico.
A Cervia si possono ammirare
anche la “Fontana del tappeto so-
speso” realizzata sul suo proget-
to dal maestro mosaicista Marco
Bravura nel piazzale dei Salinari
(lato mare del Magazzino Darse-
na) e l’installazione alla rotonda
sul Lungomare D’Annunzio per
il Maggio in Fiore del 2010. Nell’
estate 2003 fu protagonista di
una esposizione dal titolo “Sugge-
rimenti” nella quale 22 artisti con
lui presentavano opere in sintonia
con l’idea di abbellire i luoghi di
accoglienza turistica della riviera
di Romagna. Anche gli albergatori
di Ascom Cervia-Milano Marittima
ebbero l’opportunità di conoscer-
lo di persona durante una tappa
del decennale corso di formazione
detto “Tour Mare e Monti”. Dopo
la visita tra i sentieri dell’ ”Orto Tonino Guerra, Giancarlo Mazzuca e Terenzio Medri allo sbarco di Ferragosto
7Personaggi
dei frutti dimenticati”, l’incontro
avvenne nel Museo di Pennabilli
dove, dopo averli lasciati ad aggi-
rarsi nei locali, con una raccoman-
dazione “sottilmente ironica” più
adeguata ad un pubblico di gio-
vanissimi, li intrattenne con una
proiezione e con un breve inter-
vento che suggeriva di dare corso
ad un qualche rinnovamento negli
arredi degli alberghi. Obiettivo,
questo, già centrato da Guerra
con la consulenza ad alcuni hotel
e residence che avevano utilizza-
to i suoi arazzi e disegni riprodotti
dalla stamperia Pascucci.
Forse il pensiero che bene espri-
me qualcosa di lui è quello lascia-
to dai registi Taviani all’indomani
della sua morte. “Per noi Taviani,
Tonino è stato un pianeta magico,
non c’è parola che rappresenti di
più il mondo fantasioso che ci ha
fatto conoscere”.
Nel box a lato, possiamo leggere
il contributo di memoria su Tonino
Guerra di Stefania Montanari che
con lui collaborò in diverse situa-
zioni, come lei stessa qui ricorda.
“Un progetto sospeso non è un sogno non realizzato, né un’idea inutile, è un’orma che si fissa nella memo-ria”. Di progetti sospesi Tonino ne ha lasciato molti, alcuni riportati nella pubblicazione Progetti Sospesi, edito a cura della provincia di Rimini nel 2010 quando gli fu affidato l’incarico di “Tutore della Bellezza” in occasione del suo novantesimo compleanno. Ma altri rimasti sospesi nella mente di coloro hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Un incontro avvenuto nel lontano ‘89 a Ravenna, dove si recava ogni anno per la presentazione di un suo libro, ospite di Walter della Monica: gli mostrai una foto di un’antica piazza di Bagnacavallo, per poter realizzare un evento, ne rimase incantato e mi invitò a Pen-nabilli per parlarne. Sono nati tanti appuntamenti: a Bagnacavallo in occasione del Natale, appuntamenti con la magia che Tonino sapeva trasmettere. e altri sono in sospeso. Anche con Cervia, Guerra aveva un legame particolare, ho avuto l’opportunità e il piacere di accompagnarlo durante alcuni dei viaggi in cui raggiungeva Cervia e ammirava la bellezza del luogo, dalle saline, in cui molte volte al tramontato si faceva accompagnare per osservare e forse incontrare un fenicottero. Guerra ha saputo trasmettere e lasciare un segno, innamorato del luogo, l’incontro con la natura, con il mare e la prestigiosa Milano Marittima, meta di tanti turisti Russi, e gli piaceva sempre dare suggeri-menti e indicazioni per l’ospitalità. come al presidente Terenzio Medri o al direttore Cesare Brusi durante gli incontri per iniziative come” la Spiaggia ama il libro” in cui tante volte è stato ospite:”bisogna creare un mare di farfalle, dove la gente si possa sedere, oppure fare volare le farfalle con tanti ombrelli per ripararsi dal sole…” Suggerimenti per gli alberghi , per abbellirli, per renderli più ospitali, erano molteplici le indi-cazioni che gli piaceva lasciare quando soggiornava a Cervia., negli hotel di Batani di cui era innamorato, in modo particolare dell’Aurelia, per lo stile per l’accoglienza e la professionalità del suo personale, come il direttore Alessandro Orzes. Il messaggio più rappresentativo per Cervia è la fontana del “tappeto sospeso” creato con l’opera del mosaicista Marco Bravura e ogni volta che aveva ospiti stranieri, voleva che passassero da Cervia per ammirarla. I tanti progetti in sospeso come la Magna Grecia che voleva fare realizzare sulla spiaggia libera, in modo che chi arrivava dal mare poteva incantarsi, o le zattere che alla notte passavano sul mare lasciando magie di suoni e luci… E gli apprezzamenti per il Maggio in Fiore, in cui spesso era ospite, in quanto lodava per la bellezza degli allestimenti. Era solito dire:”Sono arrivati i Russi e vi hanno colto impreparati, ora arriveranno i cinesi”.Tonino Guerra sapeva, a modo suo, predire il futuro. Ora tocca a noi dare fisicità alle sue idee ancora in sospeso.”
Stefania Montanari
Tonino, festeggiato all’arrivo deglii autori di Ferragosto fra applausi e bandierine con le “sue farfalle”
9Imprese
A COLLOQUIO CON STEFANO SARTIVice direttore Ascom Cervia Srl analizza il diffi cile momento delle aziende e conferma la
presenza al loro fi anco dell’associazione per prevenire problemi gestionali e fi scali.
La situazione di crisi economica per molte aziende cervesi ap-partenenti ad Ascom e’ senz’altro grave soprattutto nel settore del commercio, della ristorazione e dei pubblici esercizi. Le attività a carattere annuale sono particolar-mente penalizzate dai costi fi ssi e la possibilità di spesa dei residenti e’, nell’ultimo periodo, fortemente calata con l’introduzione dell’IMU, l’aumento dei prezzi legati al petrolio e la carenza di opportu-nità di lavoro. Per quanto riguarda le attività prettamente stagionali, c’e un moderato ottimismo per una sta-gione che dipenderà come sem-pre dal sole e dalle condizioni del mare. Le prenotazioni stanno arrivando a rilento ma a creare le maggiori preoccupazioni si è aggiunta quest’anno la prospet-tiva che controlli e verifi che fi scali possano determinare tensioni ed ulteriori problematiche durante la loro normale attività. La sbandi-erata lotta all’evasione, promossa dall’attuale Governo, sta creando in tutti un’esagerata psicosi di controlli in azienda, mentre mod-estissime sono le misure adottate per favorire le imprese e la ripresa economica.In questa situazione di diffi coltà e preoccupazione la nos-tra attività non può che proseg-uire, al fi anco dei nostri imprendi-tori, per la strada intrapresa già da diversi anni, quella di puntare ad una crescita imprenditoriale fatta anche di una maggiore conoscen-
za e quindi consapevolezza della fi scalità d’impresa attraverso la quale condividere con i nostri as-sociati la correttezza degli adem-pimenti e l’approfondimento degli strumenti di accertamento utiliz-zati dal fi sco, affi nché la gestione amministrativa di ogni azienda possa essere in linea con i para-metri attesi dall’Amministrazione fi nanziaria. Inoltre, i problemi per le aziende non sono solo costituiti dalla crisi economica e dal rischio di verifi che ma anche dal carico di adempimenti di cui sono sem-pre più gravate, che giustifi cati dall’obiettivo di ridurre la tanto paventata evasione fi scale, di fatto si stanno trasformando in
insostenibili fardelli burocratici.Studi di Settore, spesometro, elenchi clienti fornitori, black list, redditometro, limite di incassi e pagamenti in contante inferi-ore a 1.000 euro, invio on line di schedine di P.S., ecc... costrin-gono a carichi di lavoro spesso insostenibili. Per non parlare della trasparenza bancaria sui conti correnti personali che, come solo pochi hanno sottolineato, toglie qualsiasi forma di privacy a tutti e non solo agli imprenditori.Altro problema di rilevante im-portanza e’ rappresentato dalla stretta creditizia operata dalle banche che rende estremamente diffi coltosa ogni forma di inves-timento, oggi ottenere un fi nan-
ziamento o una fi deiussione per un imprenditore sta diventando estremamente diffi cile mentre l’aumento dei tassi d’interesse ha accresciuto i costi di gestione per le imprese indebitate. L’acquisto di aziende, stante l’attuale costo del denaro, può essere ipotizzato solo nel caso si possegga una signi-ficativa disponibilità personale da investire, necessaria anche in considerazione della calante red-ditività che la maggior parte delle aziende può garantire rispetto ad un recente passato.Ascom Cervia è presente al fianco delle aziende per prevenire ed affrontare problemi gestionali e fi scali. Sempre più spesso ci vengono chieste attente analisi fi nanziarie, piani programmatici ed operazioni straordinarie per risolvere situazioni di criticità.Infi ne è da sottolineare come sia in costante aumento il numero di controlli fi scali sulle annualità passate, che si abbattono sulle nostre aziende ma che cerchiamo sempre d’affrontare con la mas-sima professionalità e dedizione riuscendo spesso a contenere gli inevitabili effetti economici nega-tivi che gli stessi comportano, forti di una credibilità e compe-tenza che ci siamo conquistati e costruiti affrontando da diversi anni le problematiche più dispa-rate stante il numero di aziende e situazioni che ogni giorno ci tro-viamo a seguire ed affrontare.
Stefano Sarti
di Stefano Sarti
11Eventi
IL PREMIO INTERNAZIONALE “CINQUE STELLE AL GIORNALISMO”RENDE OMAGGIO AI CENTO ANNI DI MILANO MARITTIMA
Una mostra fotografi ca verrà allestita nei saloni del Palace Hotel di Milano Marittima, dove il 25 aprile prossimo si terrà la serata di gala del Premio giornalistico. Alla presenza di ospiti
qualifi cati verranno assegnati i riconoscimenti ai professionisti dell’informazione selezionati dalla Giuria, che ha lavorato sotto il patrocinio dell’Ordine Nazionale Giornalisti.
di Vanni Dolcini
Il premio internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo” si tiene, quest’anno in una Milano Marit-tima in festa. La città, infatti, compie 100 anni di vita, essendo stata fondata nel 1912. La data uffi ciale, che compare nei registri del notaio Venturini di Ravenna, è il 14 ago-sto, giorno in cui venne stipula-ta la convenzione fra il Comune di Cervia e la “Società Anonima per lo Sviluppo della Spiaggia di Cervia Milano Marittima”, costi-tuitasi un anno prima. Ne face-vano parte milanesi e lombardi che sognavano di fondare una nuova località turistica sulle rive dell’Adriatico, ispirandosi all’idea della “città giardino”, teorizzata dall’urbanista inglese Ebenezer Howard. Milano Marittima, per-tanto, costituisce una esperienza straordinaria, unica in campo na-zionale, di una nuova “città delle vacanze”, che nasce sulla base di un piano regolatore, che ne pre-fi gura uno sviluppo compatibile con l’ambiente. Tra i fondatori anche Giuseppe Palanti, pittore scenografo e car-tellonista che ha lavorato a lungo alla nascita del nuovo insedia-mento urbano. Oggi Milano Marittima è una delle località più rinomate nel pano-rama nazionale delle spiagge di qualità, luogo scelto da molti per-sonaggi del mondo dello spetta-colo e dello sport, ma anche meta di un turismo familiare e giovani-
le. Una città che vanta alberghi di assoluto prestigio e fra questi non si possono dimenticare le strutture di Select Hotels Collec-tion con in testa il Palace Hotel, splendido cinque stelle che, come ogni anno, ospiterà la serata di gala del Premio Internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo”. La Giuria, presieduta dal prof. Ruben Razzante, docente di dirit-to dell’informazione all’Universi-tà Cattolica del Sacro Cuore, ha quasi terminato i lavori relativi alla scelta dei cinque professio-nisti dell’informazione cui asse-gnare i riconoscimenti. Si tratta di personaggi di primo piano del mondo giornalistico televisivo e della carta stampata, in linea con
la tradizione che ha visto ricono-sciuti i meriti di veri maestri della comunicazione, tra cui, Vittorio Feltri, Enrico Castelli, Michele Cu-cuzza, Maurizio Belpietro, Tiziana Ferrario, Cristina Parodi, Giorgio Mulè, Ilaria D’Amico, Riccardo Si-gnoretti, Susanna Petruni, oltre ai giornalisti stranieri Ulrich Rit-ter, Helmut Herles, Ellen Daniel, Roman Arens. La manifestazione, che gode del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e della collabo-razione di Mario Baldassari, si concluderà la sera del 25 aprile prossimo e sarà presentata da Massimo Giletti coadiuvato da Vira Carbone. Ma anche il Premio Internazionale “Cinque stelle al
Giornalismo” non poteva sottrarsi alle celebrazioni del centenario di Milano Marittima tanto che l’orga-nizzazione ha ritenuto opportuno allestire, nei saloni del Palace Ho-tel, una mostra fotografi ca dal ti-tolo “Il sogno della ‘città giardino’ dei milanesi, sulla ‘Costa Verde Adriatica’ di Romagna”. L’inaugurazione si terrà alle 20,00 del 25 aprile, con il simbolico ta-glio del nastro da parte del sin-daco di Cervia, Roberto Zoffoli. Si tratta di una rassegna di imma-gini dalla nascita della città alla “grande trasformazione”, curate dallo storico Renato Lombardi. La mostra resterà aperta al pub-
blico fi no al 13 maggio.
Info: www.selecthotels.it
Tonino Batani fra il Principe Emanuele Filiberto di Savoia e Massimo Giletti
12122222212 Eventi
IL FESTIVAL INTERNAZIONALE ARTEVENTO IL FESTIVAL INTERNAè uno fra i raduni di aquilonisti più famosi al mondoè uno fra i raduni di aquilo
Dal 1981, ogni primavera, il festi-val attira in Italia i più spettacola-ri artisti del vento dei 5 continenti che, consacrando Cervia “capita-le dell’aquilone”, teatro ideale di un grande incontro multietnico, ne trasformano per 10 giorni il cielo in un mirabolante circo di colori: è la festa della fantasia e della fratellanza fra i popoli che, fondendosi nell’abbraccio di in un’eterogenea comunità artisti-ca, celebrano la fi losofi a della pace, l’elogio della creatività e il rispetto della natura.Tradizione consolidata in 30 anni di sogni affi dati al vento, Il Festi-val Internazionale dell’Aquilone rappresenta un evento irrinuncia-bile per migliaia di appassionati, ed ospita ad ogni sua edizione delegazioni uffi ciali provenienti da 30 di paesi del Mondo. Dalla prima edizione hanno volato a Cervia Maestri aquilonisti pro-venienti da Afganistan, Albania, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Brunei, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Danimarca, Etiopia, Finlandia, Francia, Germania, Ghana, Giap-
pone, Giordania, Grecia, Haiti, Hong Kong, India, Indonesia, Inghilterra, Israele, Italia, Litua-nia, Lussemburgo, Malesia, Mal-ta, Martinica, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Sene-gal, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti,Tailandia, Taiwan, Tasmania e Ucraina.Oltre ad offrire una panoramica completa sulle diverse discipli-ne dell’aquilone, e ad introdur-re per la prima volta il pubblico italiano alle curiosità delle sue più remote tradizioni, il Festival ha metabolizzato in maniera del tutto originale l’energia creativa dei suoi protagonisti: in totale sintonia con lo spirito di liber-tà che l’aquilone rappresenta, gli organizzatori hanno scelto di consegnare alla spontaneità del fare artistico anche il destino del-la loro creatura che ha assunto nel tempo le sembianze di una grande performance. Il Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia e’ infatti un corale work in progress, un’opera aperta che ha per cornice il cielo e che parla an-
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IL FESTIVAL INTERNAZIONALE ARTEVENTO AZIONALE ARTEVENTO è uno fra i raduni di aquilonisti più famosi al mondoonisti più famosi al mondo
1133313 Eventi
che il linguaggio della musica, del teatro, della danza, della pittura e della scultura.La quantità delle diverse tradizio-ni dell’aquilone etnico rappresen-tate ad ogni edizione lo pongono sul podio dei festival interna-zionali più importanti d’Europa, mentre l’attenzione riservata all’aspetto artistico dell’aquilone lo rende un evento unico nel suo genere, primo festival dell’arte eolica nel mondo. Lungi dall’essere solo un gioco per bambini, l’aquilone stupisce per la versatilità dei suoi signi-fi cati, e seduce, per i motivi più diversi, sognatori di ogni età. Il Festival di Cervia ne soddisfa ap-pieno le aspettative, proponendo un programma di appuntamen-ti e di attività così vario da in-trattenere in un’indimenticabile esperienza tanto i grandi che i bambini. Accanto ai maestri più rappresentativi delle più antiche tradizioni dell’aquilone, ai più
raffi nati artisti del vento e agli originali creatori che miscelando fantasia e genialità stanno fa-
cendo lastoria dell’aquilonismo contemporaneo, il Festival pre-senta i più sorprendenti campioni
di volo acrobatico, i maestri del combattimento, gli atleti del po-wer kiting e del kite surf, gli in-terpreti della fotografi a aerea, gli storici dell’aquilone e persino gli scienziati che in esso intravedo-no una possibile fonte di energia alternativa. Oltre al volo libero delle delega-zioni uffi ciali dei paesi invitati, il programma del Festival prevede la presentazione degli artisti e di-splay della loro opera, dimostra-zioni di combattimenti secondo le tradizioni dei vari paesi e folclo-re legato al tema dell’aquilone, esibizioni di volo acrobatico di precisione, trazione e kite surf, laboratori didattici di costruzione e iniziazione al volo e spazi riser-vati a novizi e amatori, mostre e conferenze, mercatino tema-tico e dell’artigianato di qualità, gastronomia, musica dal vivo, spettacoli teatrali, voli in nottur-na e sorprese sotto il segno della fantasia.
Programma 2012
Partecipano alla 32^ edizione 200 ospiti uffi ciali, selezionati fra i più rappresentativi Maestri Aquilonisti del mondo, in rappresentanza di 30 Paesi fra i quali India e Indonesia come ospiti d’onore. Saranno presenti per la prima volta in Italia, i danzatori in maschera di Cibe-ron dall’isola di Java - Indonesia, insieme al team Mangalore, famoso per tradurre miti e divinità della tradizione indiana nel colorato design di aquiloni costruiti con materiali di ultima generazione.Sono in programma spettacoli di aquiloni etnici, d’arte e sportivi, di-mostrazioni di combattimento con aquiloni, esibizioni a ritmo di mu-sica, gare di aquilonismo acrobatico di precisione, kite surf e power kiting. In evidenza, il volo notturno “Bussa al cielo e ascolta il suono” sabato 21 aprile dalle ore 21.00 e “La notte dei Miracoli”, spettacolo di luci e suoni in riva al mare sabato 28 aprile dalle ore 21.00L’orario è dalle 10.00 alle 19.00 tutti i giorni, anche dalle 21.00 alle 24.00 sabato 21 e sabato 28 aprile. L’accesso principale al Villaggio del Festival è in Via Emilia - Pinarella Centro(spiaggia di Pinarella tra i bagni 124 e 105). Informazioni: Artevento tel 0547 21501 [email protected]://www.artevento.com
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16 Arte & Cultura
Confcommercio Ascom Cervia ha organizzato la visita alla mostra dedicata a Wildt presso i Musei San Domenico di Forlì nel pome-riggio del 21 marzo e ha offerto questa opportunità anche ai di-pendenti comunali. Come ogni anno, a partire dalla prima mo-stra organizzata ai Musei San Do-menico che fu dedicata al pittore Palmezzano, resta alta l’attenzio-ne degli imprenditori alberghieri di Cervia verso le grandi mostre organizzate dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. In seguito, lunedì 2 aprile alle ore 11,30 presso il Palace Hotel di Mi-lano Marittima, si è tenuta la con-ferenza stampa di presentazione della mostra con la partecipazio-ne del curatore dott. Gianfranco Brunelli, del presidente Confcom-mercio Ascom Terenzio Medri e del direttore Confcommercio Ascom Cesare Brusi. Folta la pre-senza delle Associazioni culturali cervesi e della Stampa locale. C’è una successione di appuntamenti ormai consolidata dal 2006, anno della prima esposizione dedicata a Marco Palmezzano. Infatti, la mostra è un punto di eccellenza nella proposta di pacchetti con-fezionati per la clientela degli hotel nei mesi che per conven-zione vengono defi niti di “bassa stagione”, periodo per vocazione
dedicato ai soggiorni al mare abbinati, soprattutto, a motiva-zioni culturali e del benessere. Questa mostra porta in un mu-seo di provincia che fu in origine sede di una comunità di religiosi, il senso dell’esistenza di Wildt, scultore sconosciuto ai più, for-se non noto a quelli che in massa fanno coda fuori dai musei dove va in scena la grande stagione pitto-rica dei Monet, Manet, Degas,Van Gogh…Wildt? Chi è costui direb-bero i tanti in coda in un altrove. Ai Musei San Domenico, la scul-tura di Wildt offre un percorso storico e artistico che il Comitato scientifi co ( lo presiede il profes-sore Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani) indica come pregevole ed inedito. La risco-perta di un artista che la critica d’arte ha in qualche modo accan-tonato per dinamiche trasversa-li alle vicende storico-politiche nonché artistiche, consente al pubblico in visita di comprendere come egli abbia saputo dialogare sia con i temi classici (il mito e la maschera), sia con la musica (Wagner) e la letteratura del suo tempo (D’Annunzio, Pirandello). Le opere di Wildt sono messe in relazione con quelle di artisti dell’epoca classica (Fidia) e dei grandi Bramante, Michelangelo, Cellini, Canova fi no ai moder-ni Previati, Klimt, Morandi, De Chirico, Casorati…). A conferma dell’assunto secondo il quale il genio si alimenta di formazione e di confronto, laddove, se la pri-ma dà i fondamentali per espri-mere l’idea in forma artistica, il secondo incrementa sia lo spirito artistico, sia le forme di cui esso si avvale nel tempo. L’impatto del visitatore con l’opera di Wildt, come anche il gruppo di Cervia in visita ha sperimentato, è di genere emotivo, lo sguardo non viene catturato in primis dal lato estetico delle sculture, anzi rimane quasi sospeso sul fi lo del-la domanda di un signifi cato. Per-ché quelle aperture, quegli occhi
vuoti, quelle maschere atterrite o grottesche? Bisogna seguire il percorso della mostra con il sup-porto delle didascalie murali e so-prattutto delle guide per aiutare il passaggio dal livello emotivo a quello artistico. Questo comporta che la proposta che gli albergato-ri faranno ai propri clienti sia non solo rivolta ai singoli individui, ma ancor meglio a gruppi che possano prenotare una guida. Questa mostra è il primo passo di un progetto biennale dedicato al Novecento, un “dittico forlivese”, si legge nel book di presentazio-ne, dedicato al Novecento italia-no ed europeo. Dopo Wildt, nel 2013, seguirà l’esposizione centrata sull’ar-te italiana tra le due guerre dal titolo “Dux. L’arte in Italia negli anni del consenso.” Ed entrambe le esposizioni saranno affi ancate da eventi culturali interdiscipli-nari a Forlì e nel territorio roma-
gnolo, secondo l’idea di un per-corso che delinea l’esistenza di un vero ”Parco del Novecento”. Questo è in forte sintonia an-che con l’ intensa attività che Confcommercio Ascom ha intra-preso nel 2011 con il progetto POR fi nanziato dalla Comuni-tà Europea con il quale si va a promuovere la conoscenza dei siti eccellenti della provincia di Ravenna, sia sui canali del web, sia con l’ausilio delle più nuove tecnologie applicate alla telefonia mobile con smartphone e simili. Tra le mostre che si collegano direttamente a questa di Wildt, la Fondazione propone altre tre esposizioni, a Predappio, a Faen-za e a Cervia. Quest’ultima aprirà a maggio presso i Magazzini del Sale e sarà dedicata a Giusep-pe Palanti progettista di Milano Marittima “città giardino” di cui si celebra il Centenario durante tutto il 2012.
“WILDT. L’ANIMA E LE FORME “WILDT. L’ANIMA E LE FORME TRA MICHELANGELO E KLIMT”TRA MICHELANGELO E KLIMT”
Gli albergatori di Ascom Confcommercio Cervia hanno visitato la mostra che Gli albergatori di Ascom Confcommercio Cervia hanno visitato la mostra che la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì dedica a Wildt presso i Musei San la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì dedica a Wildt presso i Musei San
Domenico di Forlì (28 Gennaio-17 Giugno 2012).Domenico di Forlì (28 Gennaio-17 Giugno 2012).
di Laura Vestrucci
Augusto Solari
Maschera
17
Non capita tutti i giorni
di avere nel breve spazio di qual-
che centinaio di metri 2500 anni
di storia dell’arte. Non capita tutti
i giorni, fi no al 17 giugno 2012,
capita a Forlì.
La nuova mostra al San Domeni-
co, dedicata a Wildt, l’anima e le
forme da Michelangelo a Klimt,
offre infatti a tutti la possibilità
di fare una passeggiata tra al-
cuni grandi capolavori dell’arte
di tutti i tempi. Si tratta di una
mostra elegante nell’allestimen-
to, raffi nata nella sua costruzione
culturale e, ad un tempo, imme-
diata, emozionante. Nient’affatto
diffi cile.
da Atene, ai vasi attici del VI e V
secolo a.c., all’arte romana della
Psiche di Capua ai capitelli bizan-
tini. Poi c’è il grande Rinascimen-
to di Donatello, con un’opera, il
profeta Baruc (lo “Zuccone”),
mai uscito da Firenze. E Ghirlan-
daio, Crivelli, il Borgognone, Bra-
mante, Bramantino, Dürer (con
tre capolavori), Bambaia, Bron-
zino, Michelangelo, Danti, Bernini
e Canova. Questo per il passato.
Poi c’è il presente di Wildt. E tra
gli artisti a lui contemporanei,
con i quali si è confrontato, ci
sono Klimt, List, Previati, Caso-
rati, De Chirico, Morandi, Maz-
zucotelli, Bellotto. O, ancora, gli
artisti che lui stesso ha infl uenza-
to, come Fontana e Melotti, suoi
allievi all’Accademia di Brera.
La mostra su Adolfo
Wildt è stata realizzata partendo
dall’eccezionale numero di opere
donate alla nostra città dal mar-
chese Raniero Paulucci di Calbo-
li che fu amico e mecenate del
grande scultore. Dopo la grande
fama raggiunta in vita, quando
venne celebrato alle Biennali di
Venezia e nominato Accademico
d’Italia, entrando nel pantheon
delle glorie nazionali assieme a
Marconi e a Pirandello, Wildt è
stato come dimenticato. Il suo
recupero attraverso gli studi re-
centi ne fanno il genio dimentica-
to del nostro Novecento.
Tra gli ammiratori, colpiti dalla
sua straordinaria maestria nel-
lo scolpire il marmo, la materia
da lui prediletta, vi furono critici
come la Sarfatti, Tinti e Ojetti. La
sua sensibilità formale e spiritua-
le ne hanno fatto l’interprete più
autentico della nostra epoca con
le sue passioni e le sue contrad-
dizioni.
Basterà in proposito citare alcu-
ni snodi della mostra. Anzitutto
Non è poi semplicemente una
monografi ca (anche se sono pre-
senti tutte le opere fondamenta-
li di Wildt), ma una mostra che
pone in relazione le sue sculture
e i suoi originalissimi disegni con
i grandi del passato e coi suoi
contemporanei, in una trama
continua fra passato e presente.
Potremmo defi nirla una mostra
totale.
Si va infatti dall’Apollo cosiddetto
Kassel, copia da Fidia, che viene
Arte & Cultura
LA MOSTRA WILDT È COME LA MOSTRA WILDT È COME UN NUOVO MUSEO DI CAPOLAVORI.UN NUOVO MUSEO DI CAPOLAVORI.
di Gianfranco Brunelli
(Coordinatore generale della mostra)
Bronzino San Mattteo
18Arte & Cultura
la dimensione eroica. Per espri-
mere questa tendenza, attraver-
so l’esaltazione dei corpi, Wildt
guarda all’anatomia dell’antico
(il Torso del Belvedere e il Lao-
coonte, presente in mostra con il
rifacimento della testa che ne ha
fatto Bernini) e a Michelangelo (il
bozzetto del Dio fl uviale e il dise-
gno preparatorio della Creazione
di Adamo).
Nascono così capolavori come
Il crociato e Vir temporis acti,
cui si ricollega il patetismo de Il
Prigione. Qui troviamo una de-
strutturazione dell’anatomia del
volto, che bene esprime l’ango-
scia dell’uomo contemporaneo, e
che manifesta una approfondita
rifl essione sui modelli michelan-
gioleschi e su Bramante.
In secondo luogo basterà guar-
dare al tema della maschera, così
presente nella letteratura nove-
centesca per affrontare il tema
dell’io e del suo doppio.
Qui il confronto è a tutto campo.
Dai kouroi antichi sino a Casorati.
Già agli inizi della sua produzione
artistica, Wildt fa affi orare que-
sto motivo nel gioco del doppio
che caratterizza Carattere fi ero –
Anima gentile, per diventare evi-
dente nella Maschera dell’idiota _
una delle sue opere più note (la
versione in mostra è quella ap-
partenuta a d’Annunzio).
Anche nei ritratti Wildt riesce
ad affrancarsi dalle convenzioni,
trasfi gurando i volti con raffi nati
riferimenti al passato. Nelle due
teste incantate di bambini, Augu-
sto Solari e Julia Alberta Planet,
ritroviamo echi dalla scultura e
dalla pittura del Quattrocento, e
di Dürer; nel Grubicy il modello
oltre a Dürer è nuovamente Mi-
chelangelo.
Come sempre le mostre al San
Domenico, ideate e organizzate
dalla Fondazione Cassa dei Ri-
sparmi di Forlì, partono dal tema
della relazione tra un artista e la
sua epoca, tra un artista e i suoi
riferimenti.
Questo modello in Wildt presenta
una ricchezza strepitosa: 64 ca-
polavori di confronto. La mostra
dedicata a Wildt è come un nuovo
museo nella città.
Un Rosario
19La nostra storia
20La nostra storia
Una grande mostra fotografi ca
per rievocare il Centenario di Mi-
lano Marittima verrà presentata
ed esposta per la prima volta in
occasione della settima edizio-
ne del ”Premio Internazionale
Cinque stelle al giornalismo”, in
programma il prossimo 25 apri-
le 2012 al Palace Hotel di Milano
Marittima.
La mostra è intitolata: MI-
LANO MARITTIMA COMPIE
CENT’ANNI (1912 - 2012). Il
sogno della “città giardino”
dei milanesi in Romagna sul-
la “Costa Verde Adriatica”.
Rassegna di immagini dalla
nascita alla “grande trasfor-
mazione” a cura di Renato
Lombardi.
La mostra è frutto di un rapporto
di collaborazione tra associazioni
cervesi: Associazione Culturale
Casa delle Aie Cervia, Gruppo
Culturale Civiltà Salinara e Cir-
colo Pescatori La Pantofl a. L’ini-
ziativa è patrocinata dal Comune
di Cervia e viene esposta con la
collaborazione di Select Hotels.
La mostra si compone di 60 in-
grandimenti fotografi ci e ci of-
fre un itinerario culturale alla
scoperta delle origini e dei primi
decenni di sviluppo della nuova
città delle vacanze, ideata dal
grande pittore milanese Giu-
seppe Palanti (1881-1946). La
nuova località turistica, era nata
uffi cialmente il 14 agosto 1912,
sulla base di una convenzione
stipulata tra il Comune di Cervia
e la “Società Milano Marittima“
per lo sviluppo della spiaggia di
Cervia”, con un piano regolatore
ispirato all’idea della “Città giar-
dino”, disegnato da Palanti.
La mostra rimarrà esposta al Pa-
lace fi no al 13 maggio. Successi-
vamente verrà esposta nei locali
della vecchia Pescheria di Cer-
via, in occasione di grandi eventi
come lo Sposalizio del mare e
Cervia città giardino Maggio in
fi ore e nell’arco dell’estate pro-
seguirà un percorso espositivo a
Milano Marittima.
I quadri della mostra di cm.70
per 100, alcuni grandi banner
ci porteranno alla scoperta del
sogno dei pionieri milanesi e
lombardi di realizzare un nuovo
centro residenziale turistico sul-
le rive dell’Adriatico, prefi guran-
do uno sviluppo compatibile con
l’ambiente. Ci condurranno con
suggestive immagini d’epoca alla
scoperta dei villini in stile liber-
ty e neogotico, dei primi grandi
alberghi, delle colonie, dell’am-
biente della pineta e della spiag-
gia, delle multicolori vele delle
barche della marineria cervese.
Rivivranno momenti signifi cati-
vi di una storia che ha portato
Milano Marittima ad essere oggi
una “città turistica” ai vertici
nazionali e con una notorietà in-
ternazionale, in una visione che
coniuga tradizione e modernità.
Per dirla con le parole di Palanti
un itinerario storico che ha unito
“l’intraprendenza lombarda alla
genialità romagnola” per “spo-
sare la poesia alla praticità del
vivere”.
Uno slogan dell’epoca riportato
su un francobollo, su manifesti,
cartoline e sui periodici dell’epo-
UNA MOSTRA FOTOGRAFICA PER IL CENTENARIO DI MILANO MARITTIMA DALLE ORIGINI AGLI ANNI DELLA “GRANDE TRASFORMAZIONE”.
La prima esposizione in occasione del Premio “Cinque stelle al giornalismo” del 25 aprile 2012.
di Renato Lombardi
21La nostra storia
ca recitava: “VISITATE LA PINE-
TA BACIATA DAL MARE LA CO-
STA VERDE ADRIATICA CERVIA
MILANO MARITTIMA”
Rivivranno con le immagini
d’epoca ambienti, atmosfere per-
sonaggi che hanno caratterizza-
to la storia di Milano Marittima e
rivivranno alcune intuizioni, che
hanno affermato nel corso degli
anni il binomio turismo-cultura,
il rapporto con la “vacanza atti-
va” e lo sport, lo sviluppo ter-
male legato alle acque madri e
ai fanghi delle saline, la nascita
del Parco Naturale. Rivivrà il fer-
vore del secondo Dopoguerra, la
voglia di fare, di rimboccarsi le
maniche, nella fase della “gran-
de trasformazione”, del passag-
gio dal turismo d’elite al turismo
di massa.
Una Milano Marittima conosciuta
oggi anche per la notorietà dei
suoi ospiti, per grandi eventi che
la legano a Cervia, per il fascino
e il prestigio delle sue struttu-
re commerciali e di servizio. La
mostra costituisce un contributo
al programma delle iniziative ri-
evocative del Centenario di Mila-
no Marittima ed anche un richia-
mo alle radici storiche e ai valori
fondanti della “Città Giardino”.
22 Eventi
Ilario Fioravanti, architetto, pitto-
re, scultore cesenate, scomparso
il 29 gennaio 2012 all’età di 89
anni, aveva anche casa a Cervia
Festival Chitarristico In-
ternazionale Luigi Legnani
Dal 29 aprile al 27 maggio
Cervia, Teatro comunale
Festival di chitarra classica
che ospita a Cervia chitar-
risti di fama internazionale
e giovani talenti. E’ dedica-
to al maestro Luigi Rinaldo
Legnani, conosciuto come il
“Paganini della chitarra”, vis-
suto a Ravenna nell’ ‘800, che
tenne a Cervia il suo ultimo
concerto nel 1850. Il festival
è stato premiato con la targa
d’argento dal Presidente della
Repubblica.
Info: 0544 975166-979253
www.legnanifestival.it
27-29 aprile
Comacchio
Fiera Internazionale del
Birdwatching e del Turis-
mo Naturalistico
Fiera Internazionale nel Parco
del Delta del Po dell’Emilia
Romagna.
Al centro dell’attenzione la
fotografi a naturalistica e
l’osservazione dell’avifauna.
Partecipano l’editoria specializ-
zata, le realtà della didattica
ed educazione ambientale,
le aziende di abbigliamento
sportivo, i Parchi e le Riserve
italiani e stranieri.
In programma escursioni fo-
tografi che nei siti più interes-
santi del Parco del Delta, lezi-
oni teoriche di fotografi a, la
mostra di fotografi a “Il mio
Delta – Otto fotografi ”, uscite
pratiche di digiscoping, la
mostra-scambio di apparec-
chi fotografi ci ed accessori di
ogni tipo, lezioni ed escursio-
ni di birdwatching con guide
esperte.
Info: segreteria organizzativa
Delta 2000 tel 0533 57693.
28 aprile
Cervia, Piazza Garibaldi
La colonna del Libertà 2012
Rievocazione storica della
liberazione di Cervia con ol-
tre 130 veicoli storici del
periodo della seconda guerra
mondiale ed equipaggi in abiti
d’epoca.
Programma: sabato 28 ore
9.30 partenza da Cervia-
Milano Marittima per Cesena
(rievocazione della liberazione
di Cesena in Piazza della
Libertà); ore 15: rientro a
Cervia e rievocazione della
liberazione con veicoli coraz-
EVE
23Eventi
ENTI
zati in Piazza Garibaldi.
Domenica 29 ore 9: partenza
da Cervia per Forlì.
Info: Uffi cio Turismo 0544
993435 - 974400
Domenica 6 – sabato 12
maggio
Cervia, centro storico
Domenica 6: ore 11.00
partenza in viale Roma
Sabato 12: ore 17.00 arrivo
in Piazza Garibaldi
Transapenninica
Raduno di auto d’epoca
provenienti da ogni parte
del mondo. Sono 40 le vet-
ture partecipanti al tour che
potranno essere ammirate in
occasione della partenza di
domenica 6 e dell’arrivo di
sabato 12. Si tratta di vere e
proprie opere d’arte costruite
prima del 1940.
Info: 0547-333160
www.transapenninica.it
Sabato 5 – domenica 6
maggio
Cervia, Spiaggia di Cervia e
Lungomare G. Deledda
Spettacolo della Pattuglia
Acrobatica Nazionale in oc-
casione del Centenario di Mi-
lano Marittima.
In programma le prove di volo
sabato alle ore 17.00, mentre
domenica l’esibizione di ve-
livoli acrobatici (ore 15.20),
lo spettacolo paracadutistico
(ore 16.00), la dimostrazione di
soccorso in mare con elicot-
tero (ore 16.40) e, dulcis in
fundo, le Frecce Tricolori (ore
17.00).
Info: Comune di Cervia -
Centenario di Milano Marit-
tima
Tel.: 0544 979221
http://centenariomilanomarit-
tima.comunecervia.it
24 Gastronomia
Le ricette del mese(in collaborazione con il Sindacato ristoratori
Confcommercio Ascom Cervia)
Ingredienti per 4 persone:400 gr merluzzo400 gr trancio di palombo N°4 seppioline babyN°8 code di gamberiCalamarettini q.b.2 coste di sedano2 carote 1 cipolla2 patata300 gr di pomodoro pelatiSale, olio, pepe q.b.
Procedimento:In un tegame largo, fare un soffritto con olio, carote, sedano e cipolla tagliate grossolanamete e cuocere per circa 10 minuti. Aggiungiamo i pomodori pelati schiacciati precedentemente, le patate taglia-te a pezzi irregolari, un litro di acqua e cuocere a fuoco moderato per circa 30 minuti.Aggiustare di sale e pepe, e a piacere aggiungere delle foglie di basilico.A questo punto aggiungiamo il pesce partendo dalle seppioline, lasciamo cuci-nare 5/6 minuti e poi mettiamo il baccalà tagliato a tranci e il palombo tagliato a medaglioni e cucinare per altri 5/6 minuti. A cottura quasi ultimata, aggiun-giamo i gamberi e i calamarettini che cucineranno in circa un minuto.Servire in piatti fondi e a piacere, fi nire il piatto con una grattata di pepe ma-cinato e un fi lo d’olio extra vergine d’oliva……Buon appetito
Ricetta dello chef Enrico Lubrano
Ingredienti per 10/ 12 porzioni:20 gr. di acqua50 gr. di zucchero50 gr. di tuorli150 gr. di fi chi caramellati200 gr. di squacquerone (caseifi cio Mambelli)250 gr. di panna fresca
Procedimento:Mettere in un pentolino l’acqua con lo zucchero a fuoco moderato, portare a circa 112° ed iniziare a montare i tuorli. Quando lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura di 121°, versare a fi lo sui tuorli. Montare fi no a raffreddamento (pasta bomba). Tagliare i fi chi a pezzettini. Prendere la pasta bomba ed unirla allo squacquerone ed ai pezzettini di fi chi, intanto montare la panna fresca. Una volta ottenuta una massa morbida unire in modo delicato la panna mon-tata. Versare negli stampini desiderati e lasciare riposare in freezer per alme-no 12 ore. Servire con una crema inglese e caramello.
Ricetta della chef Katiuscia Balzani
Umido di pesce “antico” … come lo faceva la nonna
Semifreddo ai fichi caramellati e squacquerone romagnolo del Caseificio “Mambelli”
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26 Cultura
Nell’ultimo weekend di marzo
si e’ svolta in 670 siti italiani
la XX “giornata FAI di primavera”;
in tali occasione il Fondo Am-
biente Italiano si impegna ad
aprire monumenti,ville ,parchi
di norma chiusi ,con lo scopo
di favorirne la conoscenza ed
il sostegno.
Per la prima volta ha potuto
partecipare anche Cervia con
il patrocinio del Comune,la
disponibilità di Don Umberto
Paganelli, l’impegno della
delegata FAI Dina Valenti e di
tanti volontari.
E’ stato aperto al pub-
blico il palazzo vescovile,
dove si son prestati, come
guide , studenti e insegnanti
dell’ IPSSAR e soprattutto
l’arciprete,fi ne conoscitore
delle stanze e dei loro cimeli
storici. Nonostante le popo-
lari manifestazioni in contem-
poranea a Milano Marittima e
a Pinarella, l’elegante piazza
Garibaldi vuota e luminosa ha
visto affacciarsi tanti turisti e
cervesi: in 500 hanno visitato
il palazzo vescovile, chi per
interesse storico-artistico,
chi magari per tornare, dopo
decenni, a rivedere le stanze
frequentate nella fanciullez-
za.Molti, uscendo soddisfatti,
chiedevano se a Cervia ci
fossero altri siti aperti per l’
occasione e sono stati invitati
per la prossima edizione.
GRANDE SUCCESSO DELLA “GIORNATA DI PRIMAVERA” FAI (Fondo Ambiente Italiano) A CERVIA
Intervento del Presidente FAI Dina Valenti
27Cervesi
Metafi sico spaziodi orizzonte circolare.L’esigua isolastrettadal salmastro acquitrinonavigamutanell’irreale cromìa crepuscolareportando con sédue vitetravolte da improvvisaburrasca dei sensinaufragatenegli antichi sterpidi Ficocle.Come un detritofracido e inerteche il mare ha lasciatonel suo moto continuosulla riva schiumosa,io sono.Intorno a me il vuoto.Non alberinon casenon uccellinon uomininon tracce di sentierinon orizzonti.Non falò che scaldanonon occhi che piangononon mani che accarezzanonon braccia che stringono
non labbra che sorridono.Solo il canto del ventoe lo sciabordìo del mare…E tutto intorno il vuoto.
A onde calme e lentemi si avvicina il marebagna i miei piedi bianchiche al tocco nuovorabbrividiscono.Adoroil mare nell’ora mattutinauna quiete d’oroinvadel’animo mio inquieto.
Dolceè la sensazione di paceche nel cuore m’infondedel Savio la foce.Tuttoqui intorno è di un puroe vero.L’azzurro del maree del cielo insieme.Il mormorio del fi umeche si unisce giocondamenteal mare.Il verde della pinetail gracidare delle rane.
Piero Bersani, pittore cervese, vive e opera a Cervia dove ha insegnato, tra forese e città, per quarant’ anni Educazione Artistica
nelle scuole medie. Diplomato al Liceo Artistico di Ravenna, ha poi seguito i corsi di scenografi a all’Accademia delle Belle Arti di
Bologna. Pittura e teatro sono le passioni della sua vita. Entrambe gli hanno riservato soddisfazioni e riconoscimenti. La pittura,
innanzitutto: Bersani ha partecipato con successo a numerose mostre in ogni parte d’Italia, vincendo premi prestigiosi come il
Premio mostra internazionale di Cassino nel 1963 e la Coppa della Biennale d’Arte Romagnola nel 1980. In campo teatrale si è dedi-
cato all’esperienza del teatro scolastico e per due anni di seguito ha vinto con i suoi allievi il primo premio della rassegna nazionale
“Ragazzi in gamba”. Infi ne, la poesia, un altro modo di esprimere se stesso. Una poesia spontanea, veritiera, nella quale la scrittura
scorre rapida come il pennello sulla tela. “ Quello che dipingo, scrivo, quello che scrivo dipingo” afferma Bersani per sottolineare lo
stretto legame fra versi e pittura. Pubblichiamo tre compinimenti che l’artista ci ha persolamnete consegnato, il primo dedicato alle
saline di Cervia nell’ora del crespuscolo, il secondo al mare Adriatico nella quiete dell’ora mattutina, il terzo al fi ume Savio.
Con questo numero diamo inizio ad un nuovo spazio che vuole accogliere alcuni contributi di creatività cervese, sia in lingua
italiana sia in vernacolo, sollecitati a questo anche dall’aver già ricevuto alcuni componimenti di nostri concittadini. Chi vuole
sottoprrree i propri versi, può inviarli all’indirizzo mail [email protected] oppure via fax al numero 0544 970573.
Piero Bersani
29Redazionaledelle Saline
Salina: superata l’emergenza neve si guarda al futuro Il presidente del Parco della Salina di Cervia, Giuseppe Pomicetti, interviene
sul lavoro straordinario di febbraio e sull’attività di promozione del sale.“Ora che l’emergenza neve è passata pensiamo al futuro della sali-na”, queste le parole di Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina, la società che gestisce la salina di Cervia. “Le due settimane di febbraio di maltempo, neve e ghiaccio, hanno costretto la salina di Cervia ad un lavoro straordinario, per il quale ringrazio i dipendenti e i collaboratori, ma anche ad un sacrifi cio, di cui spero tutti ci renderanno merito”. Sull’aia delle saline, infatti dei grandi cumuli di sale non vi è più traccia. “Voglio ringraziare tutti i dipendenti della salina che si sono pre-stati ad orari di lavoro fuori dal consueto per dare risposta alle nume-rose richieste dei privati che chiedevano sale, e a quelle di tutti gli enti, come il comune di Cervia, le due province di Ravenna e di Forlì-Cesena, che hanno avuto bisogno di rifornirsi di sale. In realtà le scorte di sale di scarto in quei giorni di emergenza si sono particolarmente ridotte e purtroppo abbiamo in parte intaccato le scorte di sale alimentare, il che naturalmente è un vero peccato”. Per questo ora si aspetta la campagna salifera 2012, incrociando le dita,
perché possa essere positiva e ricca di sale. “Nel frattempo – prosegue Pomicetti – continuiamo con l’attività di promozione dei nostri prodot-ti, anche con novità rispetto al passato”. Fra queste, c’è quella di una maggior penetrazione nei mercati nazionali e presto anche nella grande distribuzione del sale di Cervia, ma anche dei Sali aromatizzati. “Stiamo inoltre lavorando sulla messa a punti di nuovi prodotti e sulla ridefi ni-zione dei nostri cataloghi. Grande spazio daremo in futuro anche alla linea benessere, con kit pensati appositamente per il settore ricettivo e alberghiero e la valorizzazione delle caratteristiche di benessere del sale e dei suoi derivati”. “Voglio tranquillizzare tutti – prosegue Pomicetti -. Il sale c’è. Ma naturalmente sarebbe bene non attingere alle scorte di sale alimentare, anche perché, non avendo la palla di cristallo, nessuno di noi può sapere che stagione salifera sarà quella del 2012. Quella del 2011 è stata straordinariamente ricca e abbiamo potuto accumulare scorte importanti, ma naturalmente non era previsto un picco di richie-ste ingenti come in questi giorni contro il ghiaccio”.
A cura del parco della Salina di Cervia
30News
Notizie in breveRomagna Visit Card
E’ entrata in funzione la nuova card turistica che mette in rete 50 siti storico-artistici delle province di Ravenna e Forlì-Cesena. Romagna Visit Card è in vendita a 10 euro negli uffi ci turistici ed è valida fi no al 6 gennaio 2013. Consente l’ingresso gratuito in trenta siti, fra cui musei, pinacoteche e basiliche del ravennate, e l’in-gresso con biglietto ridotto in altri venti siti, oltre a numerosi servizi e agevolazioni. L’iniziativa è promossa dalle due province romagnole e dalle due Camere di Commercio in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Per informazioni: www.romagnavisitcard.it
Mostra su Wildt, incontro con la stampa e le associazioni cervesi
Confcommercio Ascom Cervia ha organizzato una conferenza stampa al Palace Hotel sulla mostra “ Wildt. L’anima e le forme da Michelangelo a Klimt” promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ai Musei San Domenico. Erano presenti il dott. Gianfranco Brunelli, consigliere della Fondazione e coordinatore generale delle mostre del San Domenico, e l’architetto Alessandro Lucchi, curatore dell’allestimento. Brunelli e Lucchi sono attualmente impegnati nell’allestimento della mostra su Giuseppe Palanti, collegata all’esposizione forlivese, che sarà inaugurata il prossimo 12 maggio al Magazzino del Sale Torre. Aspetto rilevante della conferenza: la partecipazione di numerose associazioni e realtà culturali cervesi, a dimostrazione del fatto che l’intuizione di Ascom Confcommercio di puntare sul turismo culturale ha dato vita a una vera e propria rete di relazioni e si-nergie sul territorio. Presenti, fra gli altri, Cervia Turismo, l’Università degli Adulti, la Cooperativa Risorgimento, Associazione Culturale Casa delle Aie, il Cral comunale, il circolo Endas, la sezione cervese del Fai.
Mirabilandia al via
Il Parco più famoso della riviera si è presentato ai nastri di partenza della nuova stagione con molte novità: il nuovo teatro da 600 posti in stile Belle Epoque, destinato a due musical spettacolari, lo show di tuffi acrobatici “La tribù a testa in giù”, e soprattutto Divertical, il più alto water coaster del mondo ( 60 metri x 110 km di velocità oraria). L’abbonamneto 2012 costa 85 euro ( 105 con l’ingresso a Mirabilandia Beach). Informazioni: 0544 561156 www.mirabilandia.it
Grandi vittorie per l’Equipe Cuochi Emilia Romagna
L’equipe emiliano romagnola della Federazione Italiana Cuochi ha partecipato agli internazionali d’Italia con ottimi risultati. Ricco carnet di medaglie fra le quali il bronzo degli chef Alex Cabua di Bologna e Gianfranco Capitani di Modena, l’argento dello chef Capannini Fabrizio di Ravenna, i due ori dello chef Mirko Gadignani e del capitano chef Debora Fantini di Cervia, l’argento nel “tavolo” per la squadra coordinata dallo chef Massimi-liano Mandozzi. Altro successo degli chef Giancarlo Gereschi,Fabrizio Capannini e Cosimo Chiarelli proclamati “campioni nazionali cucina della tradizione”.
Nasce la Bevanella
E’ stato inaugurato il nuovo centro visite del Parco del Delta del Po “ Cubo Magico Bevanella” a Savio di Raven-na. Il Centro, situato nell’area naturalistica della foce del Bevano, è punto di partenza per visite sul territorio a piedi, in bicicletta, in canoa e a cavallo. Per l’estate sono in programma escursioni all’alba e al tramonto, corsi e workshop fotografi ci, proiezioni multimediali. Informazioni: 0544 995671 www.atlantide.net