Rossella SobreroMacerata, 14 maggio 2013
Comunicare il dono:l’importanza delle Relazioni Pubbliche
Perché e cosa si donaEsempi di campagne internazionali
Le Relazioni Pubbliche per la promozione del donoQuando le PR diventano digitali
Riflessioni conclusive
Perché e cosa si dona
In generale per: aiutare chi è in difficoltà essere solidali verso chi è vittima di ingiustizie contribuire alla soluzione di un problema dimostrare impegno civile e sociale …
Donare può rappresentare: un obbligo morale un gesto di riconoscenza un atto “preventivo” …
Perché si dona
Chi dona è una persona che:
ha una buona vita sociale e un livello di informazione superiore alla media
ha un atteggiamento costruttivo, orientato alla concretezza
riconosce il valore della solidarietà per superare l’individualismo
misura il dono in base al livello di “efficacia personale” (quello che ciascuno può fare per contribuire al benessere sociale).
Gli italiani donano a una ONP perché:
è un tramite per partecipare alla vita sociale e collettiva promette di contribuire alla soluzione di un problema è complessivamente affidabile
Gli italiani donano ad una ONP in base a:
notorietàvisibilità mediatica, presenza sul territorio, storicità dell’associazione dimensionein alcuni casi si premiamo le grandi considerate più affidabili, in altri le piccole più conosciute sul territorio prossimitàvicinanza al problema, rapporto diretto con i volontari etc.
Gli italiani sono generosi anche se preferiscono donare denaro piuttosto che tempo, organi, sangue etc.
La donazione è spesso legata a una sollecitazione diretta. A volte rappresenta un gesto fatto in modo continuativo.
Cosa si dona
In generale si dona: denaro beni (alimentari, farmaci etc.) strumenti (PC, mobili etc.) immobili (case, terreni etc.) tempo sangue organi e tessuti ….
Esempi di campagne internazionali
BRASILE ABTO: Organ Transplant Association
MESSICO Hospital San José
COSTA RICA - BANCO DE SANGRE SAN JOSÈ - Està en vos
CINABLOOD CENTER SHANGAI
You could be saving someone's life this second, and he could be saving yours the next
BRASILEAlbert Einstein HospitalIf getting blood was this easy
UKNHS BLOOD AND TRANSPLANT
BRASILEADOTE, ALIANÇA
BRASILEIRA PELA DOAÇÃO DE ÓRGÃOS E TECIDOS
When you do not donate organs, you take somebody
with you
BRASILEISTITUTO MATERNO INFANTIL PROF. FERNANDO FIGUEIRA
One of these two will get your organ. You decide.
COREACOREA RED CROSS
You’re a real heroSuJu and F-X for
Blood Donation Campaign
SINGAPORERED CROSS SINGAPOREShe’s – He’s just my type
FRANCIAFRANCE ADOT
Thousands of people owe their lives to organ donors
FRANCIAFRANCE ADOT
Thousands of people owe their lives to organ donors
BELGIOREBORN TO BE ALIVE
Becoming a donor is probably your only chance
to get inside her
Le Relazioni Pubbliche per la promozione del dono
Definizione
Le Relazioni Pubbliche sono una disciplina della comunicazione d’impresa e fanno parte della scienza del management, che si occupa della gestione delle organizzazioni complesse. La loro funzione è contribuire al raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione con un’attività continuativa, consapevole e programmata di gestione e di coordinamento dei sistemi di relazione che si attivano tra l’organizzazione e i suoi diversi segmenti di pubblico influente. Un’attività che deve essere sempre trasparente, corretta, a due vie. Compito specifico delle PR è orientare opinioni, atteggiamenti, comportamenti e decisioni, anche di consumo, degli stakeholders-influenti: soggetti che possono ostacolare o agevolare il raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione perché dotati di specifici poteri decisionali o perchè ritenuti in grado di influenzare i primi.
Una funzione strategica
Le Relazioni Pubbliche hanno una funzione strategica perché:
partecipano alla definizione delle strategie dell’organizzazione ascoltano i diversi portatori di interesse e portano all’interno dell’organizzazione l’evoluzione dei valori sociali, delle aspirazioni, delle attese delle persone e delle altre organizzazioni governano le relazioni esistenti con i diversi pubblici e ne creano di nuove coordinano le varie attività di comunicazione che l’organizzazione realizza sia per il pubblico interno sia per i diversi pubblici esterni.
A chi si rivolgono
Le Relazioni Pubbliche sono finalizzate a coinvolgere soggetti preidentificati e selezionati: dai decisori pubblici ai giornalisti, dai personaggi influenti della comunità economica e finanziaria a rappresentanti del mondo della cultura, della formazione, dello spettacolo.
A volte queste persone non sono consapevoli di essere oggetto di un’azione di Relazioni Pubbliche gestita professionalmente: per questo motivo i relatori pubblici vengono a volte accusati di agire in modo poco trasparente.
Il valore del sistema di relazioni
Il valore di una organizzazione si misura anche in base al livello di consapevolezza di governo della relazione con i diversi portatori di interesse.
La funzione delle Relazioni Pubbliche si esercita soprattutto nell’assicurare al vertice dell’organizzazione che le relazione esistenti siano coerenti con gli obiettivi e con i messaggi veicolati. Le Relazioni Pubbliche servono a mantenere una relazione duratura e positiva con i vari soggetti con i quali l’organizzazione viene in contatto, a creare il valore per l’organizzazione stessa, a rafforzare la reputazione.
Integrare la comunicazione
Le Relazioni Pubbliche hanno anche la funzione di integrare i processi di comunicazione per rendere coerenti i messaggi rivolti all’esterno con quelli destinati a dipendenti e collaboratori; favorire il lavoro tra i componenti della funzione interna e le agenzie esterne; migliorare la comunicazione tra le diverse funzioni dell’organizzazione, sia essa privata o pubblica.
Il piano di Relazioni Pubbliche: le quattro macrofasiAscolto inizialeÈ una fase attiva, svolta prevalentemente sul campo; fornisce all’organizzazione elementi utili per definire meglio gli obiettivi e finalizzare le politiche comunicative.Strategia relazionaleDurante la progettazione, viene ideata la strategia relazionale che deve prevedere gli strumenti di comunicazione adeguati.AttuazioneÈ il momento nel quale si mettono a punto le prime iniziative, gli strumenti e le azioni definite.Ascolto finaleÈ la fase che aiuta a misurare i risultati ottenuti e a valutare eventuali “cambi di rotta” della strategia di comunicazione
Quando le Relazioni Pubbliche diventano digitali
Si parla di Digital PR quando l’organizzazione decide di impostare una strategia di comunicazione che considera con particolare attenzione la rete con l’obiettivo di coinvolgere in modo professionale e strutturato operatori e utenti del web.
Una strategia di Digital PR deve prevedere una mappatura della blogsfera per individuare influencer, blogger, blog e forum che si occupano del tema. Per poter disporre in tempi brevi di una fotografia della situazione esistente è necessario rivolgersi a società che hanno team di monitoraggio continuativo fornendo indicazioni su contenuti, temi, indicazioni utili a inquadrare l’argomento nella sua complessità.
Cosa sono le Digital PR
E’ necessario produrre notizie adatte alla rete da distribuire direttamente o attraverso portali esistenti. Si parla di Social Media News Release quando un comunicato è pensato per il web 2.0 e può essere anche inserito in un portale indicizzato che funge da repository delle informazioni. Un canale di distribuzione di notizie per raggiungere persone, consumatori, influencer, blog, social network, forum etc.
Il portale rappresenta un punto di incontro tra organizzazioni e persone attraverso Internet. Per chi ha l’obiettivo di entrare direttamente in contatto con il grande pubblico (oggi formato da tante nicchie), i vantaggi di utilizzare questi portali sono numerosi: migliorare l’indicizzazione del proprio sito, generare feedback, veicolare notizie in forme diverse (video, podcast, foto, sondaggi) etc.
Come utilizzare le Digital PR
I contenuti vanno semplificati e corredati da foto, dati, video per essere maggiormente fruibili dalla rete. Quando esistono, è utile proporre storie interessanti e raccogliere testimonianze, anche video. Si possono creare concorsi, sondaggi, iniziative finalizzate a tenere alta l’attenzione attraverso i social network. E’ importante che il rapporto con giornalisti, influencer, blogger sia continuativo: solo così questi soggetti assumono il ruolo di portavoce del messaggio e amplificatori sulla rete.
Come realizzare strumenti di Digital PR
Riflessioni conclusive
I nuovi media stanno cambiando la comunicazione e, più in generale, le abitudini quotidiane di lavoro, di svago, di utilizzo dei servizi.
Questo fenomeno sta portando cambiamenti importanti nel modo delle organizzazioni di comunicare i propri prodotti, i propri valori e la propria missione.
La comunicazione sociale può utilizzare questo cambiamento a suo vantaggio: oggi non sono più necessarie ingenti risorse da investire sui media classici. Buone idee e capacità di utilizzare i nuovi media possono permettere alle organizzazioni non profit di far sentire la propria voce: è necessario esplorare modalità diverse per migliorare l’efficacia di una comunicazione che si rivolge a destinatari sempre più “multitasking”.
Relazioni Pubbliche e crossmedialità
La rivoluzione portata dall’interattività e dalla conversazione sta provocando grandi cambiamenti nel modo di “fare” Relazioni Pubbliche.
Se fino a ieri al relatore pubblico era richiesta prevalentemente la conoscenza delle tecniche oggi, per poter avviare una conversazione con gli stakeholder, è indispensabile la conoscenza dei linguaggi utilizzati dai diversi soggetti con i quali l’organizzazione è in contatto.
La conversazione – oltre a caratterizzare il rapporto tra l’organizzazione e i propri pubblici – è l’elemento determinante anche per entrare in contatto con nuovi Paesi. Un approccio “dialogante” con i nuovi mercati è una rivoluzione che condiziona il modo di lavorare dei relatori pubblici.
L’era della conversazione
Quale sarà il futuro della comunicazione sociale
più multicanalità, crossmedialità e digital migration
ricerca di nuovi contenuti e nuovi valori:trasparenza, coerenza e responsabilità
maggior etica da partedelle organizzazioni e degli operatori
del mondo della comunicazione
The end