QUESTURA DI VARESEUFFICIO DI GABINETTO
LA FUNZIONE DELLA POLIZIA DI STATONELLA GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO
12/12/2017
LINEE DI INDIRIZZO PER UN’EFFICACE ATTIVITA’ DI GOVERNO E GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO
COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA
PUBBLICA PRESOEDUTO DAL PREFETTO
IL TAVOLO TECNICO DEL QUESTORE
L’ORDINANZA DI SERVIZIO E LA LINEA DI COMANDO
LA COMUNICAZIONE INTERNA E IL “BRIEFING” OPERATIVO
L’IMPIEGO DEI REPARTI INQUADRATIIL CONCORSO OPERATIVO
IL DEBRIEFING
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Direttiva: Manifestazioni di rilievo – Lineamenti
LA CENTRALITA’ DELL’AZIONE DI COORDINAMENTO
da parte delle Autorità Provinciali di P.S.
Comitato Provinciale per l’ordine e la SicurezzaPubblica presieduto dal PREFETTO (autoritàprovinciale di pubblica sicurezza sotto il profiloamministrativo generale)RESPONSABILE GENERALE DELLA SICUREZZA EPROMOTORE DEL POTERE DICOORDINAMENTO DELLE FORZE DI POLIZIA
la corretta individuazione dell’approccio allamanifestazione e, quindi, le intese sul pianostrategico generale con i rappresentanti locali digoverno e i soggetti esterni all’Amministrazione diP.S.
NELLA FASE DI AVVIO DEL PROCESSO DI GOVERNODELL’ORDINE PUBBLICO sono determinanti efondamentali talune attività:
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Direttiva: Manifestazioni di rilievo – Lineamenti
LA CENTRALITA’ DELL’AZIONE DI COORDINAMENTO … nell’ambito delle attività di competenza
del Questore (autorità a livello tecnico-operativo):
l’avvio di una proficua interlocuzione con ipromotori ed organizzatori, per realizzare,attraverso il dialogo e la mediazione, forme di efficacenegoziazione e di cooperazione
la compilazione di un documento di valutazionedel rischio per un puntuale e definito quadro diconoscenze,tramite modello organizzativo che garantisca:q univocità del flusso informativo verso l’Ufficio di
Gabinetto del Questore
q coordinamento info-investigativo delle Digos euffici omologhi delle altre Forze di Polizia
q raccordo con gli uffici del Dipartimento della P.S.,utile ai fini dell’assegnazione di rinforzi
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IL TAVOLO TECNICODEL QUESTORE STRUMENTO GENERALE DI COORDINAMENTO TECNICO
DELLE ATTIVITA’ DELLE FORZE DI POLIZIA- governo tecnico dell’evento
FINALITA’:condivisione del processo di pianificazioneraccordo organizzativoscambio e trasferimento delle conoscenze apresupposto delle direttive di ordinanzadefinizione degli obiettivi e delle correlatestrategie
PROTAGONISTI:tutti i soggetti chiamati ad assolvere ruoli diresponsabilità nei diversi contesti di servizio(compresi Dirigenti Reparti Mobili e Specialità),anche per evitare sfaldature nell’esecuzione dei servizi
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Direttiva: Manifestazioni di rilievo – Lineamenti
IL TAVOLO TECNICODEL QUESTORE
IN UNA PROIEZIONE ESTERNAraccoglie il testimone del “Comitato Provinciale”
per proseguire e dettagliare l’opera di raccordo tra:
IN UNA PROIEZIONE INTERNArappresenta la sede in cui si:
• condividono le conoscenze• analizzano le criticità• tracciano le linee strategiche delle attività
demandate alle Forze di Polizia, che confluirannonell’Ordinanza di servizio
il momento organizzativo della pubblica sicurezza
e quello di tutti gli altri enti e soggetti, istituzionali e non, chiamati a
realizzare compiti e mansioni a corollario del dispositivo di o.p
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Direttiva: Manifestazioni di rilievo – Lineamenti
L’ORDINANZA DI SERVIZIO E LA LINEA DI COMANDO
L’ORDINANZA DI SERVIZIOmomento di formalizzazione di disposizionicui si riconnette una precisa rilevanzagiuridica
deve compendiare in modo chiaro edesaustivo il risultato del percorso dipianificazione
tracciando un quadro operativo dei servizi:q adeguatamente calibrato agli obiettivi
definitiq coerente nella quantificazione e nella
localizzazione delle risorseq flessibile in relazione alla necessità di
rimodularsi in emergenza, a fronte delladegenerazione della situazione di o.p.
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L’ORDINANZA DI SERVIZIO E LA LINEA DI COMANDO L’ORDINANZA DI SERVIZIO
quale strumento di riscontro e valutazionedelle responsabilità dei singoli e dellestrutture
deve inoltre:
definire una chiara linea di comandoevidenziando in modo inequivoco gli ambiti dicompetenza ai diversi livelli di direzione
individuare il Funzionario di p.s., cui affida laresponsabilità di direzione dei servizi(Dirigente del servizio):q primo ed immediato riferimento sulla linea dicomando per tradurre in attività concreta ildispositivo formalizzatoq il cui rapporto di solida fiducia con il Questore èpresupposto fondamentale per la pienafunzionalità della linea di comando
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LA COMUNICAZIONE INTERNA E
IL “BRIEFING” OPERATIVO EFFICACIA E RAPIDITA’ DELLA COMUNICAZIONE INTERNA necessaria per il dispiegarsi in concreto
della linea di comando e per la sua piena operatività
funzionalità tecnica deisistemi di trasmissioneradio
adeguata strutturazioneorganizzativa della retedi comunicazione
modelli organizzativi per la piena circolarità
delle informazioni tra coloro che
partecipano ai serviziin anticipo rispetto all’avvio della fase
esecutiva
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LA COMUNICAZIONE INTERNA E
IL “BRIEFING” OPERATIVO Importanza del BRIEFING OPERATIVO:ove si realizza la condivisione delle informazioni
al momento di consolidamento delle scelte e delle direttive
l’esatta percezione del quadro generale diriferimento in cui l’evento si inquadra
le informazioni sul livello della minaccia
le preventive intese circa la realizzazionedi reazioni operative rispetto ad azioniviolente
presupposti per una fase esecutiva calibrata ed efficace
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LA COMUNICAZIONE INTERNA E
IL “BRIEFING” OPERATIVO Necessità che il flusso delle informazioni percorra
la linea di comando
in senso bidirezionale
affinché l’Autorità Tecnica possa:
conoscere in tempo realel’evoluzione della situazione
e aggiornare, ove necessario, ledisposizioni impartite
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IL CONCORSO OPERATIVO DIGOS: - deve curare il contatto con i promotori sin dalla
fase embrionale, per instaurare un rapporto di dialogopermanente per l’eventuale attività di mediazione;
- predispone, per gli adempimenti di polizia giudiziaria,appositi moduli funzionali alla canalizzazione diogni relativo atto verso le competenti Autoritàgiudiziarie.
POLIZIA SCIENTIFICA:assicura l’attività di documentazione video-
fotografica necessaria per:q le eventuali finalità probatorie ai fini processualiq la visione generale degli accadimenti
contribuisce pertanto alla realizzazione di unadocumentazione efficace sotto ogni profilo:q giudiziarioq di comunicazione interna per la fase valutativa post-eventoq di comunicazione esterna
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IL DEBRIEFING
con tutti i soggetti responsabili dei servizi e dei vari settori di attività,
anche delle altre Forze di Polizia
per la tempestiva ed esatta ricostruzione delle situazioni di
criticità
Al termine di manifestazioni di rilievo, anche senza turbative dell’ordine e della
sicurezza pubblica
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IL DEBRIEFING
per consentire al Questore:q una corretta, univoca e tempestiva
comunicazione al Prefetto, alla Segreteria delDipartimento ed altri Uffici del Dipartimento;
q una efficace comunicazione esternad’intesa con l’Ufficio Relazioni Esterne delDipartimento;
valutare le ragioni delle criticità e degliaspetti di positività sia sul piano organizzativo,sia sul piano della concreta gestione dei servizi;
arricchire il patrimonio professionale deipartecipanti per consentire che la pianificazionee la gestione dei servizi per eventi successivi siafrutto dell’esperienza consolidata da ogni singoloattore, soprattutto nei frangenti di criticità.
FINALITA’:
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