SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
FONDAZIONE FERRETTI 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
GREEN MINDS
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE - Educazione alla biodiversità
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza
il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: CONTESTO TERRITORIALE La Fondazione Ferretti di Castelfidardo si costituisce nel 1999 con lo scopo di tutelare, divulgare, ampliare nell’ambito della Regione Marche, il patrimonio ambientale e culturale dell’area della battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860, comprendente anche il bosco relitto Selva di Castelfidardo. In particolare la Fondazione ha lo scopo di promuovere in proprio o collaborando con altre istituzioni, iniziative di divulgazione scientifica, ecologiche, botaniche, geologiche e culturali, per la conservazione e la salvaguardia del territorio. Tali iniziative saranno di completamento alle istituzioni, nella riscoperta e nella ricerca di attività che interessino la natura, la cultura e l’uomo, e che possano migliorare la qualità della vita e proporre nuove forme di lavoro per i giovani (artt. 1-2 dello Statuto). La Fondazione Ferretti ha sede in una tipica casa colonica marchigiana ristrutturata mantenendo inalterata la struttura, tra campi agricoli a conduzione biologica e il bosco della Selva di Castelfidardo, inserito tra i biotopi naturali di livello internazionale per i suoi elevati valori storico-ambientali. Data l’importanza della Selva di Castelfidardo e le attività culturali ed ambientali ivi svolte da oltre 25 anni dall’associazione Italia Nostra Onlus (tra i fondatori della Fondazione), la Regione Marche vi ha istituito nel luglio 2001 il C.E.A. “Selva di Castelfidardo” (centro di educazione ambientale) che è incluso nel sistema regionale IN.F.E.A. (Informazione Formazione Educazione Ambientale). Il C.E.A., che svolge principalmente attività di progettazione ed erogazione di servizi di informazione,
4
NZ03239
ALBO REGIONALE MARCHE SEZ. 1°/A
formazione, educazione ambientale ed è l’unico del suo genere nel territorio sopra considerato, ha dato una svolta importante alle attività con le scuole: da semplice attività volontaristica, l’educazione ambientale e culturale è divenuta una vera e propria attività professionale, grazie agli operatori del C.E.A. che progettano e realizzano laboratori didattici calati sulle esigenze dei programmi scolastici e basati sulla conoscenza del territorio. Il C.E.A. Selva di Castelfidardo è in rete con altri quattro C.E.A. della Provincia di Ancona con i quali è possibile collaborare realizzando insieme progetti didattico-scientifici e storico-culturali e partecipare ad iniziative in comune su temi di ecologia e natura. Il progetto si inserisce all’interno delle attività del C.E.A. per la promozione, la conservazione e la tutela della biodiversità della Selva di Castelfidardo e dei campi agricoli, in particolare dell’oliveto a conduzione biologica. La Selva è stata sottoposta a vincolo paesaggistico con la Legge n. 1497/39 (“Legge per la tutela delle bellezze naturali”), vincolo successivamente esteso anche alle zone limitrofe circostanti, in particolare a quelle perifluviali dei Fiumi Aspio e Musone e del Monte San Pellegrino, al fine di non alterare le caratteristiche del paesaggio rurale rimasto integro, legato alla memoria della storica Battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860 per l’Unita’ d’Italia, ricordata anche dai cippi descrittivi delle fasi di battaglia sparsi nel territorio e dai monumenti storici presenti a Castelfidardo e zone limitrofe. La Selva attualmente occupa una superficie di circa 36 ettari, ricopre il versante nord del rilievo collinare detto Colle di Monte Oro, compreso tra 15-20 m di quota delle pendici basali e 122 m del tratto più elevato, dista circa 4 Km dal Mare Adriatico e 8 Km dal Monte Conero, è stata riconosciuta nel 1981 dalla Regione Marche come “Area Floristica” (L.R. n. 52 del 1974), mentre con il Progetto Bioitaly (Ministero dell’Ambiente, Direttiva 92/43/CEE “Habitat” e Rete Natura 2000), essa è riconosciuta Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.). Sono presenti nel bosco della Selva 13 sentieri (cartografati su base topografica, scala 1:4.000 in Carta della Vegetazione della Selva di Castelfidardo e del territorio circostante) tutti ben percorribili a piedi ed alcuni accessibili da più punti, per dare possibilità a tutte le persone di conoscere questo “gioiello” naturalistico rimasto intatto nelle sue caratteristiche. La zona immediatamente attigua alla Selva è caratterizzata da un territorio d’interesse multidisciplinare: campi agricoli, fossi, incolti, fiumi, un piccolo bosco alloctono di Cipressi e Pini d’Aleppo, un oliveto di 15 ettari con 600 esemplari di Olivo, che ricopre gran parte del versante gradonato esposto a sud; le vallate dei fiumi Aspio e Musone; il Monte San Pellegrino, con la sua rilevanza geologica e paleontologica, in quanto vi si trovano affioramenti di strati pleistocenici, uniti a ritrovamenti archeologici dell’Età del Bronzo. La Fondazione Ferretti dal 2009 coltiva il proprio oliveto storico secondo il metodo dell’agricoltura biologica; dal 2014 ha inoltre un apiario sperimentale formato da 12 arnie di Apis mellifera ligustica allevate con metodo biologico con annesso laboratorio di smielatura. Sia il percorso “Dall’oliva all’olio” che il “Mondo della api” sono temi che il C.E.A. tratta con le scuole e con la cittadinanza, insieme ad argomenti quali l’agricoltura sostenibile e l’uso del territorio, il metodo biologico, l’alimentazione sana e la conoscenza delle etichette alimentari, la raccolta di erbe spontanee, il consumo consapevole e la filiera corta. PROBLEMA RILEVATO La coscienza ambientale negli ultimi anni si è notevolmente sviluppata, con un risvolto legato ad una maggiore attenzione sul consumo alimentare e sulla provenienza dei prodotti agricoli consumati. Siamo di fronte ad un crescente bisogno di occasioni per vivere a stretto contatto con la natura e la sua biodiversità, con il territorio e le sue peculiarità. Questo si manifesta attraverso la richiesta da parte delle istituzioni scolastiche di visite guidate e laboratori esperienziali per gli studenti; da parte degli operatori turistici e degli stessi turisti di percorsi alternativi, agro-alimentari, di conoscenza della filiera e dei prodotti tipici locali; da parte della cittadinanza di occasioni ed eventi per la socializzazione e la fruizione dei beni ambientali e culturali locali. Si è rilevata la necessità di affrontare quotidianamente il tema dell’educazione ambientale per la salvaguardia del nostro pianeta, per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla gestione sostenibile e alla tutela delle foreste e spingere i diversi Stati ad assumere impegni concreti e ad attuare politiche ambientali più attente e rigorose. Un’educazione ambientale che abbraccia anche l’attenzione all’uso consapevole e sostenibile del territorio agricolo, per avere prodotti sani e a km zero. In quest’ottica anche il C.E.A. Selva di Castelfidardo vuole promuovere iniziative per la conoscenza e
la salvaguardia non solo del bosco, sottolineandone il ruolo importante per il territorio, ma anche dei terreni agricoli, sia con la divulgazione scolastica che turistica, sia con l’approfondimento di tematiche ambientali e conservazionistiche. Per quanto riguarda il mondo scolastico il C.E.A. ogni anno svolge attività con classi della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, che aderiscono alle proposte didattiche sulla biodiversità del bosco, del fiume, svolgendo laboratori ed esperienze sensoriali, orienteering, conoscenza del territorio, agricoltura biologica ed esperienze stagionali, educazione alimentare, con più di 200 incontri tra lezioni in classe, visite al bosco e al territorio limitrofo, scoprendo la ricchezza paesaggistica offerta da quest’area. Gli alunni accolti provengono sia dagli Istituti di Castelfidardo che dalle scuole dei Comuni limitrofi. La tendenza rilevata è quella di un continuo aumento delle attività didattiche con le scuole di ogni ordine e grado associate alla realizzazione di laboratori esperienziali per la trattazione delle tematiche ambientali. Si rileva quindi la necessità di rinnovare le proposte didattiche con l’inserimento di laboratori pratici e nuove metodologie interattive, utili non solo per gli studenti durante l’anno scolastico, ma anche per lo svolgimento del centro estivo per i ragazzi delle scuole primarie che si svolge presso la sede nei mesi di giugno e luglio e per il centro di aggregazione giovanile per gli adolescenti. La promozione e la divulgazione del patrimonio naturalistico come patrimonio comune dei popoli interessa anche il settore turistico, dove lo sviluppo di un turismo eco-compatibile è ormai necessario per garantire la tutela degli ambienti naturali. Con questo intento si vogliono proporre iniziative volte alla riscoperta della biodiversità partendo proprio dalla conoscenza della Selva e delle sue caratteristiche ecologiche e vegetazionali, che la rendono unica in Europa. In quest’ottica, visto i precedenti studi botanici a cui hanno fatto seguito diverse pubblicazioni, i volontari del servizio civile avranno la possibilità di formarsi un bagaglio culturale relativo alla vegetazione della Selva attingendo dalle opere già presenti, e svolgere ricerche sulla fauna che frequenta il bosco e la zona agraria, con la preziosa collaborazione dell’università di Camerino. È importante aggiornare la presenza di specie faunistiche in quanto le ultime osservazioni risalgono al 2006 e risulta necessario un monitoraggio per verificare eventuali cambiamenti dei fattori ecologici che regolano l’ecosistema e poter così fornire informazioni esaustive che completano le conoscenze acquisite fino ad ora. Inoltre la fauna selvatica permette di valutare l’equilibrio anche dell’ecosistema agricolo, per trovare sempre soluzioni e metodi non impattanti sull’ambiente, grazie ai bio-indicatori. Dalla conoscenza degli aspetti ambientali i volontari potranno poi utilizzare le nozioni acquisite per ideare iniziative specifiche con metodologie nuove per avvicinare i bambini e progettare soggiorni tematici dedicati. Dall’educazione ambientale all’educazione “emozionale” del territorio. Riteniamo quindi di grande interesse salvaguardare e valorizzare questo ambiente con l’offerta a studenti/turisti/cittadinanza di proposte ed iniziative che riguardino la biodiversità e la conservazione dell’habitat naturale nel suo contesto territoriale. Il tutto declinato in base al target degli utenti che ne usufruiscono:
• per gli studenti si prevederà un percorso di tipo didattico-esperienziale, articolato in più appuntamenti con visite guidate, laboratori, lezioni in classe, e tarato sulle diverse età (scuole dell’infanzia/primarie/secondarie di I e II grado)
• per i bambini si potenzierà l’accoglienza migliorando l’offerta del sevizio del Centro estivo “Giocambiente”
• per i visitatori/turisti si creeranno pacchetti di mezza giornata/una giornata intera, associando al percorso naturalistico alla Selva anche proposte culturali (musica, degustazioni, mostre naturalistiche, musei)
• per la cittadinanza potranno essere ideate varie manifestazioni, come giornate tematiche con visite guidate alla Selva, attività specifiche per le famiglie, organizzazione di percorsi in bicicletta, corsi e/o conferenze per stimolare riflessioni e dibattiti a difesa di un bene che appartiene a tutti ma che è costantemente minacciato da speculazione, incuria e inquinamento
CONTESTO INDICATORI ESIGENZA RILEVATA Scuole di ogni ordine e grado del territorio
Richiesta da parte degli istituti scolastici di progetti finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione della biodiversità; esigenza di stare
Stimolare negli studenti una maggiore coscienza ecologica e far vivere loro il territorio e l’ambiente tramite le emozioni che si provano
a contatto con l’ambiente naturale e gli spazi aperti
Turisti della riviera del Conero e in visita nell’entroterra
Richiesta da parte degli operatori turistici della riviera di programmi che integrino turismo ambientale e turismo balneare
Fornire al turista i mezzi e le occasioni per conoscere gli ambienti naturali del territorio che sta visitando ed i prodotti locali
Cittadinanza dell’area della Battaglia di Castelfidardo, comprendente la Selva
Scarsa attenzione al patrimonio naturalistico locale e alla sua salvaguardia
Aumentare la conoscenza del patrimonio naturalistico, al fine di vivere in modo sostenibile nella società locale
DESTINATARI/BENEFICIARI I destinatari del progetto sono:
• ragazzi del servizio civile che parteciperanno a questo progetto avranno la possibilità di acquisire esperienze e professionalità, imparare ed approfondire gli aspetti ambientali e di divulgazione scientifica del territorio, oltre ad essere protagonisti nella creazione e nella realizzazione di progetti didattici, iniziative di accoglienza e soggiorno per bambini, proposte ambientali e culturali anche in vista di future prospettive lavorative;
• studenti di scuole di ogni ordine e grado del territorio • turisti in visita • cittadinanza del luogo: in quanto le iniziative saranno variamente declinate in base al
target di persona a cui saranno rivolte, quindi rispettivamente ad un livello più didattico, turistico o popolare.
Beneficiari del progetto sono: • il nostro patrimonio ambientale-agricolo e storico-culturale, che verrà maggiormente
conosciuto, valorizzato e salvaguardato • la collettività tutta, che sarà sensibilizzata sull’importanza delle foreste come patrimonio
comune dei popoli, sottolineando come il rispetto e la protezione delle aree forestali possa favorire la biodiversità, mitigare i cambiamenti climatici, contribuire a tutelare l’ambiente e soprattutto a migliorare la qualità della vita sia a livello personale che a livello globale.
7) Obiettivi del progetto:
Il progetto vuole offrire ai giovani innanzitutto la possibilità di documentarsi e conoscere l’ambiente nei suoi diversi aspetti, per ideare nuove metodologie di comunicazione interattiva e proposte innovative finalizzate alla riscoperta del patrimonio naturalistico del territorio e all’accoglienza delle persone. L’obiettivo generale del progetto è quello di salvaguardare, valorizzare e divulgare il patrimonio ambientale della Selva di Castelfidardo e del territorio limitrofo, sottolineando il ruolo dei boschi e la loro gestione sostenibile per un futuro più verde, equo e solidale.
Nello specifico, gli obiettivi prefissati sono: - Educare i giovani al rispetto dell’ambiente e del patrimonio naturalistico che li circonda,
stimolando la formazione di una coscienza ecologica. - Educare alle emozioni che si provano in ambiente naturale, facendone tesoro per vivere il
territorio in tutti i suoi aspetti (ambientale, sensoriale, emotivo…) - Intercettare l’interesse del visitatore per sviluppare un turismo sostenibile e rispettoso degli
ambienti naturali. - Rendere la cittadinanza consapevole della biodiversità locale.
ESIGENZA RILEVATA OBIETTIVO INDICATORI Stimolare negli studenti la conoscenza della biodiversità del territorio e far vivere loro il territorio e l’ambiente tramite le emozioni che si provano
Educare i giovani al rispetto del patrimonio naturalistico e paesaggistico che li circonda, stimolando la formazione di una coscienza ecologica. Educare alle emozioni che si
Adesione delle scolaresche ai progetti proposti e interesse degli studenti agli argomenti. Coinvolgere almeno 2000 bambini/ragazzi
provano in ambiente naturale Fornire al turista i mezzi e le occasioni per conoscere da altri punti di vista il territorio che sta visitando
Intercettare l’interesse del turista e far si che possa avere una conoscenza più approfondita dei luoghi visitati e il rispetto degli stessi
Incremento di un turismo ambientale e culturale consapevole e adesione ai percorsi offerti. Coinvolgere almeno 800 turisti.
Aumentare nel cittadino la conoscenza del territorio in cui vive e lavora, al fine di vivere in modo sostenibile nella società locale
Rendere la cittadinanza sensibile alla conservazione della biodiversità locale
Afflusso alle manifestazioni ideate per la conoscenza dell’ambiente naturale e maggior tutela dello stesso. Coinvolgere almeno 3000 persone
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
25 Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto
Tempistica
Mes
e 0
Mes
e 1
Mes
e 2
Mes
e 3
Mes
e 4
Mes
e 5
Mes
e 6
Mes
e 7
Mes
e 8
Mes
e 9
Mes
e 10
M
ese
11
Mes
e 12
Promozione progetto SCN,
preparare e pubblicare materiale
informativo
1 addetto Fondazione
Ferretti, 1 grafico esperto tipografia
Staffolani (partner)
Telefono, email,
scrivania, PC, adsl,
stampanti e fotocopiatrici
Fornire informazioni
telefoniche agli aspiranti volontari
1 addetto Fondazione Ferretti
Telefono, fax, fotocopiatrice, PC, email,
adsl.
Ricevere le domande dei
candidati
1 addetto Fondazione Ferretti
Registro domande,
carta, penna, timbro
Selezionare i candidati;
valutazione curricula e
motivazioni; effettuare i
colloqui
Commissione di valutazione,
responsabile della selezione
Curricula candidati,
sala riunioni, tavolo, sedie, carta, penne, fotocopiatric
e
Organizzare la formazione generale e specifica;
convocare il formatore generale e
quelli specifici
1 addetto Fondazione Ferretti
Telefono, email
scrivania, PC, adsl
Convocare i volontari ed i
formatori nelle date stabilite e
consegnare loro il
programma scritto
1 addetto Fondazione Ferretti
Telefono, email
scrivania, PC, adsl,
stampanti
Erogare la formazione generale e
tenere le lezioni come previsto nei moduli del
progetto
Formatore, 4 VSCN
Frequentare le lezioni della formazione
generale
Aula, tavolo, sedie, PC,
videoproiettore, lavagna a fogli mobili,
carta e penne
Erogazione formazione specifica e
tenere le lezioni come previsto nei moduli del
progetto
Formatori specifici, 4 VSCN
Frequentare le lezioni della formazione
specifica
Aula, tavolo, sedie, PC,
videoproiettore, lavagna a fogli mobili,
carta e penne
Promozione del SCN
Gestione della pagina
Facebook https://www.facebook.com/serviziocivilefondazioneferretti/
4 VSCN Gestire la pagina
Facebook dedicata al
servizio civile presso la
Fondazione Ferretti,
condividendo la loro esperienza
con i propri coetanei
Scrivania, PC, adsl,
smartphone, macchina
fotografica
Attività di studio, ricerca e
raccolta informazioni relative alla
biodiversità e alla storia del
territorio
4 VSCN, 2 volontari Italia Nostra
(partner)
I volontari saranno
accompagnati nella ricerca di informazioni attraverso il
supporto dell’OLP e del
materiale documentale
della Fondazione Ferretti e di Italia Nostra
Castelfidardo
Biblioteca della
Fondazione Ferretti,
scrivania, PC, adsl
Ideazione di attività
laboratoriali e di percorsi
didattici adattati in base
alle varie età degli studenti;
ideazione di
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti, 2 volontari
Italia Nostra (partner), 2 addetti
della Selva Coop (partner)
Partecipare alla riunione
organizzativa
Sala riunioni, carta, penne, tavolo, sedie
percorsi naturalistici associati a
servizi collaterali per
un turismo eco-sostenibile; ideazione di
manifestazioni ed eventi di vario genere
(visite guidate, mostre,
conferenze, serate di
approfondimento su tematiche
ambientali e culturali)
Elaborazione delle attività
laboratoriali e dei percorsi
didattici proposti,
elaborazione di documenti che esplicitino nel
dettaglio i contenuti e le
modalità operative, provare le attività di
laboratorio
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Elaborare documenti che esplicitino nel
dettaglio i contenuti e le
modalità operative, provare in concreto le attività di
laboratorio
Scrivania, PC, adsl, carta e
penne, materiali didattici
Realizzare dèpliant
informativi delle proposte
didattiche Creare i testi,
produrre e selezionare le
fotografie
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Creare i testi, produrre e
selezionare le fotografie
Macchina fotografica,
smartphone, PC,
programma di grafica,
stampante, carta
Impaginare graficamente il
dèpliant
1 grafico esperto tipografia
Staffolani (partner)
PC, programma di grafica,
stampante, carta
Stampare il dèpliant
Tipografia Staffolani (partner)
Tipografia Staffolani
Diffusione del dèpliant,
raggiungere le scuole e
distribuire le
4 VSCN Raggiungere le scuole e
distribuire le brochure
secondo quanto
Auto propria (con rimborsi
km) per raggiungere
le scuole,
brochure secondo
quanto previsto nella campagna
di comunicazione
previsto nella campagna di
comunicazione
dèpliant stampati
Diffusione del dèpliant tramite
internet e social media
4 VSCN, 1 addetto stampa del Comune di
Castelfidardo (partner)
Pubblicare il dèpliant sul sito
istituzionale, promuovere le attività tramite
l’invio alla mailing list e
tramite i social media
Scrivania, PC, email, adsl
Prendere prenotazioni
per la realizzazione della attività
laboratoriali e dei percorsi
didattici proposti
4 VSCN Rispondere al telefono e alle
email di richieste
informazioni e prendere le prenotazioni
Telefono, fax, email
scrivania, PC, adsl, agenda
delle prenotazioni
Affiancare gli operatori nella
conduzione delle attività
laboratoriali e dei percorsi
didattici proposti
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Affiancare gli operatori nella
conduzione delle attività
laboratoriali e dei percorsi
didattici proposti
Percorsi e materiali didattici, strutture
all’aperto, sentieri,
cancelleria e attrezzature
varie, PC, videoproietto
re, amplificatore,
microfono, casse
acustiche
Condurre le attività
laboratoriali e dei percorsi
didattici proposti
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Condurre le attività
laboratoriali e dei percorsi
didattici proposti
Percorsi e materiali didattici, strutture
all’aperto, sentieri,
cancelleria e attrezzature
varie, PC, videoproietto
re, amplificatore,
microfono, casse
acustiche
Ideazione di percorsi
naturalistici associati a
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti, 2 volontari
Partecipare alla riunione
organizzativa
Sala riunioni, carta, penne, tavolo, sedie
servizi collaterali per
un turismo eco-sostenibile
Italia Nostra (partner), 2 addetti
della Selva Coop (partner)
Elaborazione di percorsi
naturalistici associati a
servizi collaterali per
un turismo eco-sostenibile,
elaborazione di documenti che esplicitino nel
dettaglio i contenuti e le
modalità operative, provare le attività in concreto
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Elaborare percorsi
naturalistici associati a
servizi collaterali per
un turismo eco-sostenibile, elaborare
documenti che esplicitino nel
dettaglio i contenuti e le
modalità operative, provare in concreto le attività di
laboratorio
Scrivania, PC, adsl, carta e
penne
Realizzare dèpliant e volantini
informativi delle proposte
turistiche Creare i testi,
produrre e selezionare le
fotografie
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Creare i testi, produrre e
selezionare le fotografie
Macchina fotografica,
smartphone, PC,
programma di grafica,
stampante, carta
Impaginare graficamente il
dèpliant
1 grafico esperto tipografia
Staffolani (partner)
PC, programma di grafica,
stampante, carta
Stampare il dèpliant
Tipografia Staffolani (partner)
Tipografia Staffolani
Diffusione il materiale
informativo, raggiungere IAT
e strutture ricettive secondo
quanto previsto nella campagna
di comunicazione
4 VSCN Raggiungere IAT e strutture
ricettive secondo quanto
previsto nella campagna di
comunicazione
Auto propria (con rimborsi
km) per raggiungere
le scuole, dèpliant
stampati, nastro
adesivo e puntine
Diffusione del dèpliant tramite
internet e social media
4 VSCN, 1 addetto stampa del Comune di
Castelfidardo, 2 volontari Italia
Nostra (partner)
Pubblicare il dèpliant sul sito
istituzionale, promuovere le attività tramite
l’invio alla
Scrivania, PC, email, adsl
mailing list e tramite i social
media
Prendere prenotazioni
per la realizzazione
della proposte turistiche
4 VSCN Rispondere al telefono e alle
email di richieste
informazioni e prendere le prenotazioni
Telefono, fax, email
scrivania, PC, adsl, agenda
delle prenotazioni
Affiancare gli operatori nella
conduzione delle visite
guidate
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti, 2 addetti della Selva Coop
(partner)
Affiancare gli operatori nella
conduzione delle visite
guidate
Percorsi e strutture
all’aperto, sentieri, aree di interesse culturale e
ambientale, tavoli,
prodotti e materiali per degustazioni
Condurre le visite guidate
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti, 2 addetti della Selva Coop
(partner)
Condurre le visite guidate
Percorsi e strutture
all’aperto, sentieri, aree di interesse culturale e
ambientale, tavoli,
prodotti e materiali per degustazioni
Ideazione di manifestazioni
ed eventi di vario genere
(visite guidate, mostre,
conferenze, serate di
approfondimento su tematiche
ambientali e culturali)
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti, 2 volontari
Italia Nostra (partner), 2 addetti
della Selva Coop (partner)
Partecipare alla riunione
organizzativa
Sala riunioni, carta, penne, tavolo, sedie
Elaborazione di proposte per
eventi di vario genere (visite
guidate, mostre,
conferenze, serate di
approfondimento su tematiche
ambientali e culturali),
elaborazione di documenti che
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Elaborare proposte per
eventi di vario genere (visite
guidate, mostre,
conferenze, serate di
approfondimento su tematiche
ambientali e culturali), elaborare
documenti che
Scrivania, PC, adsl, carta e
penne, materiali didattici
esplicitino nel dettaglio i
contenuti e le modalità
operative, provare le attività in concreto
esplicitino nel dettaglio i
contenuti e le modalità
operative, provare in concreto in
concreto Realizzare
volantini degli eventi, creare i testi, produrre e selezionare le
fotografie
4 VSCN, 2 educatori della
Fondazione Ferretti
Creare i testi, produrre e
selezionare le fotografie
Macchina fotografica,
smartphone, PC,
programma di grafica,
stampante, carta
Impaginare graficamente i
volantini
1 grafico esperto tipografia
Staffolani (partner)
PC, programma di grafica,
stampante, carta
Stampare i volantini
Tipografia Staffolani (partner)
Tipografia Staffolani
Diffusione dei volantini,
raggiungere bar, pizzerie,
locali vari dove distribuire i
volantini secondo
quanto previsto nella campagna
di comunicazione
4 VSCN Raggiungere bar, pizzerie,
locali vari dove distribuire i
volantini secondo quanto
previsto nella campagna di
comunicazione
Auto propria (con rimborsi
km) per raggiungere
le scuole
Diffusione dei volantini tramite
internet e social media
4 VSCN, 1 addetto stampa del Comune di
Castelfidardo, 2 volontari Italia
Nostra (partner)
Pubblicare i volantini sul sito
istituzionale, promuovere le attività tramite
l’invio alla mailing list e
tramite i social media
Scrivania, PC, email, adsl
Prendere prenotazioni per gli eventi
proposti
4 VSCN Rispondere al telefono e alle
email di richieste
informazioni e prendere le prenotazioni
Telefono, fax, email
scrivania, PC, adsl, agenda
delle prenotazioni
Affiancare gli operatori nella realizzazione degli eventi
proposti
4 VSCN, addetti della Fondazione Ferretti, volontari
Italia Nostra (partner),addetti della Selva Coop
Affiancare gli operatori nella realizzazione degli eventi
proposti
Percorsi e materiali vari,
strutture all’aperto, sentieri,
cancelleria e
(partner), addetti del Comune di Castelfidardo
(partner)
attrezzature varie, PC,
videoproiettore,
amplificatore, microfono,
casse acustiche,
tavoli, prodotti e
materiali per degustazioni
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: La scelta del monte ore annuo è dovuta alla varietà di attività previste e al fatto che le stesse potranno essere concentrate in determinati periodi dell’anno (attività con le scuole settembre-giugno; attività con i turisti aprile-settembre; attività con la cittadinanza gennaio-dicembre). Comunque le ore settimanali obbligatorie non saranno inferiori a 12 (orario flessibile).
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6):
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Nel rispetto del monte ore stabilito dal progetto, ai volontari è richiesta ampia flessibilità oraria (anche di sera e nei giorni festivi in concomitanza con le attività da svolgere) e disponibilità a missioni fuori sede con auto propria dietro a fronte di rimborsi chilometrici. L’orario di servizio e le competenze verranno stabilite dall’Operatore Locale di Progetto.
4
0
4
0
1400
5
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo
Cod. ident. sede
N. vol. per sede
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato
Cognome e nome
Data di nascita C.F. Cognome
e nome Data di nascita C.F.
1 Fondazione Ferretti sede Castelfidardo Via della Battaglia, 52 60459 4 Paganucci Rita 04/10/1972 PGN RTI 72R44 A271Q
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Sono previste 40 ore di attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile attraverso: - I volontari saranno muniti di apposito cartellino dal quale si evidenzierà il loro status di
volontario del servizio civile nazionale - Si provvederà alla creazione e distribuzione di volantini e manifesti che pubblicizzino il servizio
civile, negli istituti superiori e negli atenei locali; - I volontari stessi cureranno la gestione della pagina Facebook già esistente
https://www.facebook.com/serviziocivilefondazioneferretti/ tramite la quale veicoleranno le loro attività e cercheranno di ampliare tra le proprie conoscenze la platea dei giovani che conoscono il servizio civile
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
Criteri autonomi di selezione proposti nel progetto. Di seguito i criteri: 1. Scopo e campo di applicazione: Tale sistema di selezione è riservato ai candidati per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale presso la Fondazione Ferretti nei progetti di Servizio Civile Nazionale presentati dall’Ente. 2. La commissione. La selezione è affidata ad una commissione che viene nominata dall’Ente prima della selezione. La commissione potrà essere costituita anche da un solo membro. La commissione nelle procedure di valutazione si attiene alle disposizioni contenute in questo documento. La commissione verbalizza l’attività di selezione e stila la graduatoria finale. 3. I candidati. I candidati presentano domanda di Servizio Civile all’Ente secondo le disposizione dei bandi pubblicati da UNSC. Tutti i candidati che avranno presentato domanda nei termini e nei modi stabiliti dai bandi pubblicati da UNSC saranno ammessi alla selezione. 4. La selezione La selezione degli aspiranti volontari prevede l’attribuzione di un punteggio massimo di 110 punti, attribuibile ad ogni singolo candidato. La metodologia di valutazione riguarderà i titoli di studio, gli attestati professionali, le esperienze ed il colloquio motivazionale. Il selettore compilerà la “SCHEDA SELEZIONE” (allegata) nella quale i punteggi saranno così ripartiti:
a) COLLOQUIO DI SELEZIONE max punti 60 b) CURRICULUM DEL CANDICATO:
- PRECEDENTI ESPERIENZE max punti 27 - TITOLO DI STUDIO max punti 10 - ALTRI TITOLI DI STUDIO O TITOLI PROFESSIONALI max punti 8 - ALTRE CONOSCENZE/CAPACITÀ UTILI AL PROGETTO max punti 5
Totale punteggio punti 110 La somma dei punteggi sopra riportati contribuirà alla formazione del punteggio finale. L’insieme dei punteggi finali attribuiti ad ogni singolo candidato contribuirà alla definizione della graduatoria finale. a- SCHEDA DEL COLLOQUIO DI SELEZIONE Il colloquio conoscitivo/motivazionale avrà lo scopo di approfondire la conoscenza del candidato e di valutare la sua idoneità con le finalità del progetto. I fattori di valutazione che saranno approfonditi durante il colloquio saranno i seguenti secondo le seguenti intensità:
1. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto: giudizio
(max 60 punti)
2. Il candidato è idoneo e disponibile al lavoro di gruppo (max 60 punti)
3. Il candidato conosce il progetto, lo ha letto, conosce gli obiettivi e le attività da svolgere (max
60 punti)
4. Propensione all’attività solidale e civica: giudizio (max 60 punti)
5. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l'espletamento del
servizio (es: missioni, flessibilità oraria) (max 60 punti)
6. Altri elementi di valutazione: giudizio (max 60 punti) Il punteggio massimo del colloquio di selezione è pari a 60 ed è ottenuto dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori costituenti la griglia. In termini matematici (n1 + n2 + n3 + n4 + n5 + n 6/N) dove “n” rappresenta il punteggio attribuito ai singoli fattori di valutazione ed “N” il numero dei fattori di valutazione considerati, nel nostro caso N = 6. Il valore ottenuto deve essere riportato con due cifre decimali. Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale è uguale o superiore a 36/60. b- CURRICULUM DEL CANDIDATO PRECEDENTI ESPERIENZE DI VOLONTARIATO PRECEDENTI ESPERIENZE PRESSO LA FONDAZIONE FERRETTI NELLO STESSO SETTORE DEL PROGETTO punti 1,25 per mese o fraz. mese sup. o uguale a 15 gg. (periodo max. valutabile: 12 mesi) = max punti 15 PRECEDENTI ESPERIENZE PRESSO LA FONDAZIONE FERRETTI IN UN ALTRO SETTORE punti 0,75 per mese o fraz. mese sup. o uguale a 15 gg. (periodo max. valutabile: 12 mesi) = max punti 9 ALTRE ESPERIENZE UTILI IN ALTRI ENTI NELLO STESSO SETTORE O IN SETTORI DIVERSI punti 0,25 per mese o fraz. mese sup. o uguale a 15 gg. (periodo max. valutabile: 12 mesi ) = max punti 3
_____________________________ - tot. max punti 27
TITOLO DI STUDIO (valutare solo il titolo più elevato) LAUREA SPECIALISTICA ATTINENTE AL PROGETTO = punti 10 LAUREA SPECIALISTICA NON ATTINENTE AL PROGETTO = punti 7 LAUREA DI PRIMO LIVELLO (triennale) ATTINENTE AL PROGETTO = punti 7 LAUREA DI PRIMO LIVELLO (triennale) NON ATTINENTE AL PROGETTO = punti 5 DIPLOMA ATTINENTE PROGETTO = punti 5 DIPLOMA NON ATTINENTE PROGETTO = punti 4;
___________________________ - tot. max punti 10
ALTRI TITOLI DI STUDIO O TITOLI PROFESSIONALI Attestati riconosciuti a livello nazionale per lo svolgimento di un’attività tecnico-professionale (valutare solo il titolo più elevato) MASTER O SPECIALIZZAZIONE POST LAUREA = punti 8 TITOLI PROFESSIONALI ATTINENTI AL PROGETTO = punti 4 TITOLI PROFESSIONALI NON ATTINENTI AL PROGETTO = punti 2
_________________________ tot. max punti 8
ALTRE CONOSCENZE/CAPACITÀ UTILI AL PROGETTO STAGE DI STUDIO/FORMAZIONE ATTINENTI AL PROGETTO= punti 3 ALTRE CONOSCENZE/CAPACITÀ UTILI AL PROGETTO = punti 2
________________________ tot. max punti 5
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
Il sistema di monitoraggio è impostato per la verifica della congruità delle azioni con gli obiettivi, cosicché nel tempo si possa procedere agli opportuni correttivi in caso di difformità o di inefficacia delle attività previste. Oggetti del monitoraggio:
1. Verifica delle attività e degli obiettivi:
• Metodologia: rilevazione delle attività svolte con il REPORT ATTIVITÀ dei volontari e valutazione tramite la SCHEDA VALUTAZIONE OLP
• Strumenti di rilevazione: REPORT ATTIVITÀ volontari, SCHEDA VALUTAZIONE OLP (allegati). • Tempistica: trimestrale • Indicatori: vedi tabella che segue. • Operatori coinvolti: 1 responsabile monitoraggio, 1 OLP • Volontari coinvolti: tutti
2. Verifica avanzamento progetto:
• Metodologia: controllo se i piani di attuazione riportati al punto 8.1 sono svolti nei tempi previsti. Controllo se le attività previste al punto 8.2 del presente formulario sono state completate.
• Strumenti di rilevazione: Verbale di monitoraggio (allegato) • Tempistica: trimestrale • Indicatori: % delle fasi svolte nei tempi previsti. % delle attività completate in ogni fase. • Operatori coinvolti: 1 responsabile monitoraggio. • Volontari coinvolti: 0
Strumenti di rilevazione per il monitoraggio: (vedi allegati)
STRUMENTO TEMPI DI COMPILAZIONE REPORT ATTIVITÀ VOLONTARI Quotidiana SCHEDA VALUTAZIONE OLP Trimestrale VERBALE DI MONITORAGGIO Trimestrale
VALUTAZIONE CRITICA DEI RISULTATI
Nella tabella che segue si analizzano i risultati e si prevedono alcune azioni correttive da apportare al progetto quando i risultati si discostano in modo significativo rispetto ai risultati attesi. L’azione correttiva intrapresa sarà riportata nel verbale di monitoraggio.
TABELLA DEGLI INDICATORI DI VALUTAZIONE N.
verifica Verifiche Obiettivo Indicatore
utilizzato Indicatore di
efficacia Valutazione
scostamenti e azioni
correttive
1
Verificare l’interesse dei giovani al rispetto del patrimonio
Educare i giovani al rispetto del patrimonio naturalistico e
N. di attività didattiche attivate nell’arco della durata del progetto
Effettuazione di almeno 2 attività didattiche al mese
Se non verranno effettuati almeno 2 attività
ambientale e culturale
paesaggistico che li circonda, stimolando la formazione di una coscienza ecologica
(consistenti in 1 laboratorio + 1 visita guidata) (dato da valutare anche in relazione al periodo dell’anno in oggetto)
didattiche al mese, verranno rivisti i contenuti e/o le modalità di promozione dei progetti
Verificare l’interesse dei turisti ad approfondire la conoscenza e il rispetto dei luoghi visitati
Intercettare l’interesse del turista e far si che possa avere una conoscenza più approfondita dei luoghi visitati e il rispetto degli stessi
N. delle visite guidate organizzare nell’arco della durata del progetto
Effettuazione di almeno 3 visite guidate al mese (dato da valutare in anche in relazione al periodo dell’anno in oggetto)
Se non verranno effettuate almeno 3 visite guidate al mese, verranno rivisti i percorsi e/o le modalità di promozione degli stessi
Verificare l’interesse della cittadinanza rispetto al patrimonio ambientale
Rendere la cittadinanza consapevole del valore della biodiversità
N. dei partecipanti/fruitori agli eventi/manifestazioni organizzate
Partecipazione di almeno 50-100 persone ad ogni evento (dato da valutare in relazione alla tipologia di evento proposto)
Ad ogni evento, se non si otterrà la partecipazione minima di 50-100 persone (in base al tipo di manifestazione), si procederà a rivedere i contenuti e le modalità di promozione e degli eventi
2
Valutazione dello stato di avanzamento del progetto
Rispettare i tempi previsti dal punto 8 del presente formulario
% di fasi completate nei tempi previsti
Il 100% delle fasi sono completate nei tempi previsti ad ogni rilevazione
Se meno del 100% delle fasi rispettano i tempi di attuazione, saranno rivisti gli obiettivi del progetto e/o le attività
Effettuare tutte le azioni previste al punto 8 del presente formulario
N. azioni effettuate per lo svolgimento della fase d’attuazione
N. > 90% delle azioni deve essere effettuata nella fase prevista ad ogni rilevazione
Se in ogni fase vengono effettuate meno del 90% delle azioni, si effettuerà una verifica dello staff di progettazione/attuazione
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
I requisiti richiesti sono in relazione alle specifiche attività previste dal progetto al punto 8 ed è imprescindibile per poter presentare la propria candidatura al presente progetto: - Diploma di scuola media superiore (motivato dal fatto che i volontari saranno in continuo
contatto con studenti di ogni ordine e grado, con turisti, con la cittadinanza e per svolgere le attività previste dal progetto è richiesto un minimo di base culturale)
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:
Le risorse finanziare previste per la realizzazione del progetto sono le seguenti:
€ DESCRIZIONE ATTIVITÀ 100,00 Km 250 x € 0,40 (tariffa riconosciuta
dalla Fondazione Ferretti per rimborsi km)
Spostamenti sul territorio per attività di studio e ricerca sulla biodiversità del territorio in oggetto
300,00 Acquisto di materiale didattico vario (cartoncini, pennarelli,colla a caldo…)
Ideazione di attività laboratoriali, percorsi didattici, centro estivo, centro di aggregazione giovanile
500,00
500,00
Acquisto prodotti per degustazioni Compensi per musicisti
Ideazione di percorsi naturalistici associati ad eventi culturali (servizi collaterali come degustazioni e musica)
1.500,00 Service, compensi relatori, materiali di consumo
Ideazione di manifestazione ed eventi di vario genere (visite guidate, mostre, conferenze, serate culturali,…)
350,00
400,00
25,00 300,00
250,00
N. 500 brochure x € 0,70 (per le scuole) N. 2.000 brochure x € 0,20 (per i turisti) N. 100 locandine x € 0,25 N. 3.000 volantini x € 0,10 (per manifestazioni per la cittadinanza) Inserzioni a pagamento su social media
Stampa del materiale pubblicitario e inserzioni pubblicitarie sui social media inerenti ai progetti didattici, ai pacchetti turistici, alle manifestazioni organizzate
100,00 Km 250 x € 0,40 (tariffa riconosciuta dalla Fondazione Ferretti per rimborsi km)
Spostamenti sul territorio per la distribuzione del materiale pubblicitario
9.000,00 N. 600 ore x € 15,00 (costo lordo del personale dipendente)
Organizzazione e realizzazione delle manifestazioni ideate
13.325,00 TOTALE
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Partners: NO PROFIT: Associazione Italia Nostra Onlus, con il ruolo di:
• fornire supporto tecnico-logistico e umano, le proprie attrezzature e i propri volontari per
l’ideazione e la realizzazione dei progetti didattici, dei pacchetti turistici e delle manifestazioni rivolte alla cittadinanza;
• fornire visibilità e promozione agli eventi per gli studenti, la cittadinanza e per i turisti attraverso la propria mailing list e sito internet;
• riconoscere e certificare la qualifica di OPERATORE PER VISITE GUIDATE AMBIENTALI E CULTURALI NEL TERRITORIO DI CASTELFIDARDO ai volontari che porteranno a termine l’anno di servizio civile nel progetto “GREEN MINDS” avendo la possibilità in seguito di svolgere l’attività di operatore per visite guidate naturalistiche nel territorio di Castelfidardo per conto di Italia Nostra e della Fondazione Ferretti.
NO PROFIT: Selva società cooperativa sociale, con il ruolo di:
• partecipare alle attività progettuali intervenendo a dare sostegno con il proprio personale e le proprie attrezzature nelle attività didattico-educative e turistiche;
• occuparsi dell’organizzazione e realizzazione di degustazioni per studenti , turisti e visitatori. PROFIT: Staffolani Roger e Christian s.n.c., con il ruolo di:
• fornire supporto all’ideazione grafica del materiale pubblicitario relativo alla promozione dei progetti didattici, dei pacchetti turistici e delle manifestazioni rivolte alla cittadinanza;
• mettere a disposizione le proprie attrezzature tecniche per l’ideazione e la realizzazione del materiale sopra citato;
• provvedere alla stampa del materiale pubblicitario. ENTE PUBBLICO: Comune di Castelfidardo, con il ruolo di:
• fornire supporto tecnico-logistico per la realizzazione dei progetti didattici, dei pacchetti turistici e delle manifestazioni rivolte alla cittadinanza;
• fornire visibilità e promozione agli eventi per gli studenti, la cittadinanza e per i turisti attraverso la propria mailing list e sito internet.
Si allegano i rispetti accordi di partenariato
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Le risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto sono esplicitate nello schema al punto 8) del presente formulario.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Si allegano i protocolli di intesa tra le Università marchigiane e la Regione Marche per il riconoscimento dei crediti formativi:
Università degli Studi di Macerata (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi)
Università degli Studi di Urbino (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi)
Università Politecnica delle Marche di Ancona (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi)
Università degli Studi di Camerino (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi)
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
Si allegano i protocolli di intesa tra le Università marchigiane e la Regione Marche per il riconoscimento dei crediti formativi:
Università degli Studi di Macerata (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi)
Università degli Studi di Urbino (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio
civile, fino a n. 10 crediti formativi) Università Politecnica delle Marche di Ancona (riconoscimento, per lo svolgimento
completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi) Università degli Studi di Camerino (riconoscimento, per lo svolgimento completo del servizio civile, fino a n. 10 crediti formativi)
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
A. Corso di BLS-D accreditato IRC con rilascio di attestato di esecutore defibrillazione precoce riconosciuto a livello nazionale. L’attestato sarà rilasciato in conformità al regolamento IRC (allegato) visibile al sito www.ircouncil.org. L’attestato sarà rilasciato dal centro di formazione IRC “Per l’Emergenza Territoriale” di Osimo (vedi allegato)
B. ATTESTATO PER LA FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICA DI SICUREZZA, conforme al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81; Accordo Stato Regioni 21 Dicembre 2011, valido come credito formativo permanente, riconosciuto cioè da Enti terzi di qualsiasi settore di impiego
C. L’associazione Italia Nostra Onlus rilascerà a quanti termineranno l’anno di servizio civile la qualifica di OPERATORE PER VISITE GUIDATE AMBIENTALI E CULTURALI NEL TERRITORIO DI CASTELFIDARDO, con la possibilità in seguito di svolgere l’attività di operatore per visite guidate naturalistiche nel territorio di Castelfidardo per conto di Italia Nostra e della Fondazione Ferretti (vedi allegato)
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Fondazione Ferretti via della Battaglia, 52 – 60022 Castelfidardo (AN)
30) Modalità di attuazione:
In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente.
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Le tecniche e le metodologie sono quelle previste dalle Linee Guida per la Formazione Generale per i giovani in Servizio Civile Nazionale approvate con decreto del 160/2013 del Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale del 19/07/2013. Delle 45 ore di formazione previste, n. 28 saranno erogate con dinamiche non formali (pari al 62%) e n. 17 ore con lezioni frontali (pari al 38%) Non sono previste lezioni a distanza Tecniche e metodologie di ogni modulo formativo sono dettagliate al punto 33 del presente formulario.
33) Contenuti della formazione:
I contenuti della formazione sono quelli previsti dalle Linee Guida per la Formazione Generale per i giovani in Servizio Civile Nazionale approvate con decreto del 160/2013 del Capo del Dipartimento
della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale del 19/07/2013. I moduli formativi sono suddivisi seguendo il suggerimento delle Linee Guida per la Formazione Generale. Dettaglio dei contenuti:
Macroarea “Valori e identità del SCN” Modulo 1- Identikit del gruppo in formazione Contenuti modulo Questo modulo, dato il suo contenuto, è propedeutico a tutti gli altri moduli. Si tratta di un modulo/laboratorio nel quale il formatore, utilizzando tecniche formative appropriate, lavorerà alla definizione di un’identità di gruppo dei volontari in servizio civile, che esprimeranno le loro idee sul servizio civile, le proprie aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali. Il formatore, partendo dai concetti di “Patria”, “difesa senza armi”, “difesa non violenta”, ecc., avrà come obiettivo quello di creare nel volontario la consapevolezza che questo è il contesto che legittima lo Stato a sviluppare l’esperienza di servizio civile. Durata ore: 5 Metodologia: 100% dinamiche non formali; Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 2 - Dall’obiezione di coscienza al SCN Contenuti modulo: Si metterà in evidenza il legame storico e culturale del servizio civile nazionale con l’obiezione di coscienza, ripercorrendo la storia del fenomeno in Italia a partire dalla legge n. 772/72, passando per la legge di riforma n. 230/98, fino ad arrivare alla sua attuale configurazione così come delineata dal legislatore del 2001, ovvero di difesa civile della Patria con mezzi ed attività non militari, dimensione che lo caratterizza e lo differenzia da altre forme di intervento ed impegno sociale. Durata ore: 4 Metodologia: 50% dinamiche non formali; 50% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 3 - Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta Contenuti modulo: Il modulo sarà suddiviso in due parti per una migliore didattica. Parte a Si approfondirà il concetto di Patria e di difesa civile della Patria attraverso mezzi ed attività alternativi a quelli militari a partire dai principi costituzionali della solidarietà (art.2 Cost.), dell’uguaglianza sostanziale (art.3 Cost.), del progresso materiale o spirituale della società (art.4), della promozione dello sviluppo della cultura, della tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione (art.9) e della pace tra i popoli (art. 11 Cost.). In particolare ciò avverrà attraverso lo studio delle varie pronunce della Corte costituzionale nelle quali è stato dato a tale concetto un contenuto ampio e dettagliato. Parte b Muovendo da alcuni cenni storici di difesa popolare nonviolenta, si presenteranno le forme attuali di realizzazione della difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile. Nell’ambito dei riferimenti al diritto internazionale si potranno inoltre approfondire le tematiche relative alla “gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti”, alla “prevenzione della guerra” e alle “operazioni di polizia internazionale”, nonché ai concetti di “peacekeeping”, “peace-enforcing” e “peacebuilding”. Possono, inoltre, essere inserite tematiche concernenti la pace ed i diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite. Durata ore: 4 (2 ore ogni parte) Metodologia: 50% dinamiche non formali; 50% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 4 - La normativa vigente e la Carta di impegno etico
Contenuti modulo: Verranno illustrate le norme legislative che regolano il sistema del servizio civile, nonché quelle di applicazione riguardanti l’ordinamento e le attività del servizio civile nazionale. In particolare si evidenzierà l’importanza della sottoscrizione della Carta di Impegno Etico da parte del legale rappresentante dell’Ente, quale condizione per l’accreditamento di quest’ultimo: un patto tra l’UNSC e l’Ente, con cui essi si impegnano reciprocamente al rispetto dei valori posti alla base della cultura e dell’identità del servizio civile nazionale. Durata ore: 3 Metodologia: 60% dinamiche non formali; 40% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale.
Macroarea “La cittadinanza attiva” Modulo 5 - La formazione civica Contenuti modulo: Se il legislatore ordinario, nella legge istitutiva del 2001, ha posto tra le finalità del SCN il “contribuire alla formazione civica dei giovani”, il legislatore delegato nel 2002, nel confermare e ribadire tale concetto, ha inserito tra i contenuti obbligatori del corso di formazione generale “un periodo di formazione civica”. La formazione civica si sostanzia nella conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Carta costituzionale e, quindi, dell’insieme dei principi, dei valori, delle regole e dei diritti e doveri in essa contenuti che costituiscono la base della civile convivenza e quadro di riferimento indispensabile affinché i giovani volontari possano diventare cittadini attivi. Sarà opportuno analizzare la funzione ed il ruolo degli organi costituzionali, i loro rapporti, dando particolare risalto all’organizzazione delle Camere e all’iter di formazione delle leggi. Il percorso di formazione o educazione civica serve non solo a fornire al giovane volontario la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale che cresce e si trasforma nel tempo, ma anche a trasmettere allo stesso la conoscenza di quelle competenze civiche e sociali funzionali per vivere una “cittadinanza attiva”. Si illustrerà quindi il percorso che lega l’educazione civica alla cittadinanza attiva ricollegando i principi teorici ad azioni pratiche ed insegnando ai volontari a tradurre in comportamenti ed azioni le idee e i valori sanciti dalla Carta costituzionale. Durata ore: 3 Metodologia: 60% dinamiche non formali; 40% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 6 - Le forme di cittadinanza Contenuti modulo: Richiamandosi al concetto di formazione civica prima descritto, si farà presente come tale formazione abbia come auspicabile conseguenza l’incremento di impegno civico da parte dei giovani. Si illustreranno in questo modulo le forme di partecipazione, individuali e collettive, che possono essere agite dal cittadino, in un’ottica di cittadinanza appunto attiva. La partecipazione alle formazioni sociali del volontariato, della cooperazione sociale, della promozione sociale, l’obiezione di coscienza, il servizio civile nazionale, l’impegno politico e sociale, la democrazia partecipata, le azioni nonviolente, l’educazione alla pace, la partecipazione democratica alle elezioni e ai referendum, i bilanci partecipati, sono tutti esempi concreti che possono essere illustrati e discussi nell’impostazione, nell’azione e nelle conseguenze, invitando i ragazzi a proporre ed elaborare, anche tramite le metodologie non formali e la logica progettuale, un percorso di azione. Durata ore: 3 Metodologia: 60% dinamiche non formali; 40% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 7 - La protezione civile Contenuti modulo: Il tema della protezione civile, che si integra perfettamente nel concetto di difesa della Patria come difesa dell’ambiente, del territorio e delle persone, nonché fattore di educazione e
di crescita di cittadinanza attiva, verrà affrontato non solo attraverso propedeutici cenni tecnici e operativi, ma soprattutto dal punto di vista culturale. Partendo dall’importanza della tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, visti come il necessario ed imprescindibile substrato delle attività umane, si illustrerà come tale territorio/comunità possa essere colpito da eventi naturali ed antropici, in grado di metterne a dura prova l’esistenza. A tal scopo, seguendo un percorso che si estrinseca attraverso la logica del progetto, si mostrerà come la protezione civile agisce attraverso la previsione e prevenzione dei rischi (concetto connesso alla responsabilità, individuale e collettiva) e l’intervento in emergenza e la ricostruzione post emergenza. Sarà opportuno in tale ambito formativo sottolineare lo stretto rapporto tra prevenzione/tutela ambientale e legalità, nonché tra ricostruzione/legalità. Nel presente modulo verranno inoltre illustrate le norme di comportamento da seguire nella gestione delle emergenze, anche per poter espletare al meglio gli eventuali compiti di assistenza e soccorso nei confronti delle popolazioni colpite da eventi calamitosi. Durata ore: 3 Metodologia: 60% dinamiche non formali; 40% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 8 - La rappresentanza dei volontari nel servizio civile Contenuti del modulo: Una delle forme di partecipazione e di cittadinanza attiva che si presenteranno ai volontari durante l’anno di servizio civile, sarà la possibilità pratica di partecipare e di candidarsi alle Elezioni per i Rappresentanti regionali e nazionali dei volontari in SCN. Sarà dunque opportuno illustrare ai volontari tale possibilità, inserita nel contesto della cittadinanza agita, il suo funzionamento ed importanza, anche come presa in carico di un comportamento responsabile, le cui conseguenze potranno essere visibili solo in tempi medio lunghi, ma non per questo meno importanti. A tale riguardo sarebbe auspicabile la partecipazione, durante le ore di formazione, di ex-volontari o rappresentanti in carica, nonché di delegati di Regione dei volontari in servizio civile, in qualità di consulenti, al fine di rendere maggiormente incisivo l’argomento. Durata ore: 3 Metodologia: 60% dinamiche non formali; 40% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto, Esperto ex volontario e/o delegato Regionale dei Volontari Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale.
Macroarea: “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile” Modulo 9 - Presentazione dell’ente Contenuti del modulo: Elementi di conoscenza della Fondazione Ferretti e del C.E.A. Selva di Castelfidardo. Sarà presentata la storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative ed operative dell’Ente accreditato, nonché la normativa di settore. Durata ore: 2 Metodologia: 100% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto, Presidente dell’Ente (esperto) Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 10 - Il lavoro per progetti Contenuti del modulo: La metodologia del lavoro per progetti, Significato del lavoro per progetti. Dalla funzione al processo e processo matrice di funzioni.. la suddivisione in fasi, l’assegnazione dei compiti al team di persone. L’integrazione del team è il risultato della capacità di comunicazione, coordinamento e cooperazione di tutte queste figure. Successo e fallimento di un progetto. Simulazione e/realizzazione di un progetto. Il lavorare per progetti è un metodo nato e sviluppato per consentire la governabilità dei processi complessi, nel rispetto degli obiettivi prefissati e dei vincoli temporali. Lavorare per progetti è un lavoro ad alta integrazione, risultato che non si ottiene automaticamente ma va costruito e la sua qualità dipende dalla qualità delle competenze che
ciascuno mette in gioco. Il progetto viene suddiviso in fasi e compiti che vengono assegnati ad un team di persone. L’integrazione del team è il risultato della capacità di comunicazione, coordinamento e cooperazione di tutte queste figure. I volontari in servizio civile sono parte integrante di questo processo e la loro crescita umana è fondamentale per la riuscita del progetto. Non bisogna dimenticare che una conoscenza imprecisa del progetto nel suo insieme, una scorretta definizione iniziale dei tempi, dei metodi, degli obiettivi, una scadente qualità dei rapporti fra le persone possono determinarne il fallimento. Durata ore: 5 Metodologia: 50% dinamiche non formali; 50% lezioni frontali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: Lavoro di gruppo per la realizzazione in aula di un progetto. Test composto da domande a risposta aperta e multipla al termine della formazione generale. Modulo 11 - L’organizzazione del servizio civile e le sue figure. Contenuti del modulo: Come già espresso nel modulo precedente, per la buona riuscita del progetto è fondamentale una buona conoscenza dello stesso nel suo insieme e quindi un’attenta conoscenza delle diverse figure e dei loro ruoli. Il raggiungimento degli obiettivi attraverso la realizzazione di una serie di azioni è direttamente riconducibile alle figure che operano al suo interno. A sua volta, lo stesso ente è collocato all’interno di una sovrastruttura più grande , che costituisce “il sistema di servizio civile” (gli enti di SCN, l’UNSC, le Regioni e le Province autonome). E’ importante che il volontario conosca “tutte” le figure che operano all’interno del progetto (OLP, RLEA, altri volontari etc.) e all’interno dello stesso ente (differenza fra ente e partner, fra sede operativa etc.) per il raggiungimento degli obiettivi. Durata ore: 3 Metodologia: 100% lezioni frontali, Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: presenza/assenza (requisito base: l’assenza del volontario in Servizio Civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); Modulo 12 - Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Nazionale Contenuti del modulo: In tale modulo verrà presentato e illustrato ai volontari il “Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”, (DPCM 4 febbraio 2009 e successive modifiche) in tutti i suoi punti. Durata ore: 2 Metodologia: 50% dinamiche non formali, 50% lezioni frontali. Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento presenza/assenza (requisito base: l’assenza del volontario in Servizio Civile comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); Modulo 13 - Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Contenuti del modulo: Partendo dall'ingresso del volontario nell'organizzazione sarà utile soffermarsi sulla comunicazione quale elemento essenziale dell'esperienza quotidiana, sia nei rapporti fra singoli individui, sia a livello di gruppi. Poiché la comunicazione serve una combinazione di scopi e può produrre una combinazione di risultati, occorrerà prendere in esame i suoi elementi costitutivi: il contesto, l'emittente, il messaggio, il canale comunicativo, il destinatario e la ricezione del messaggio da parte di quest'ultimo. L'analisi della comunicazione all'interno di un gruppo, quale è quello in cui è inserito il volontario, condurrà ad un esame delle dinamiche che ogni nuovo inserimento sviluppa in un gruppo di lavoro. Sarà utile, pertanto, considerare il gruppo come possibile causa di conflitti, riconoscendo il momento iniziale del sorgere di questi ultimi (capacità di lettura della situazione), l'interazione con gli altri soggetti (funzionale/disfunzionale), la loro risoluzione in modo costruttivo (alleanza/mediazione/ consulenza). Durata ore: 5 Metodologia: 100% dinamiche non formali Formatore: Pretini Roberto Verifiche: Test composto da domande a risposta multipla al termine della formazione generale. Livello di apprendimento: presenza/assenza (requisito base: l’assenza del volontario in Servizio Civile
comporta il non raggiungimento del livello di apprendimento); Effettiva partecipazione alle attività non formale proposte
34) Durata:
45 ore La formazione sarà erogata interamente e certificata entro il 180° giorno dall’avvio progetto
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Per le lezioni frontali: Fondazione Ferretti via della Battaglia, 52 – 60022 Castelfidardo (AN) Per visite guidate: area floristica protetta Selva di Castelfidardo e territorio limitrofo (area della Battaglia) comprendente oliveto storico a conduzione biologica, fiume Musone, musei cittadini.
36) Modalità di attuazione:
In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente. Si prevede l’intervento di esperti in materie specifiche.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
- Paoloni Eugenio, nato a Castelfidardo (AN) il 21/09/1950 - Pretini Roberto, nato ad Osimo (AN) il 06/07/1974 - Paganucci Rita, nata a Senigallia (AN) il 04/10/1972 - Carlini Daniele, nato ad Osimo (AN) il 09/04/1977
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
- Paoloni Eugenio: diploma di perito industriale con specializzazione in telecomunicazioni e informatica conseguito presso l’Istituto Industriale Elettrico ed Elettronico di Osimo (AN), attualmente presidente della Fondazione Ferretti
- Pretini Roberto: Istruttore BLSD centro di formazione Emergenza Territoriale di Osimo - Paganucci Rita: laurea specialistica in Scienze Naturali all’Università di Bologna; responsabile delle
attività didattiche-ambientali del C.E.A. regionale Selva di Castelfidardo dal 2004; è guida ambientale escursionistica n. 239 della Provincia di Ancona; OLP e formatore per progetti di servizio civile
- Carlini Daniele: laureando in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Macerata; operatore culturale ed educatore C.E.A. regionale Selva di Castelfidardo dal 2007; OLP e formatore per progetti di servizio civile
(si allegano i relativi curricula)
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Le lezioni verranno impartite secondo moduli formativi con le seguenti modalità: - Lezioni frontali - Dinamiche non formali - Distribuzione dispense - Lezioni pratiche - Visite guidate alla Selva di Castelfidardo, ambienti limitrofi, Fiume Musone, oliveto biologico,
musei civici - Test orale per verificare l’efficacia della formazione
40) Contenuti della formazione:
MODULO 1. FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI NEI PROGETTI DI SC Contenuti: Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell'azienda (rischio basso). Procedure di emergenza dell’ente, misure di protezione e prevenzione. DPI e loro utilizzo e manutenzione. Formatore: Eugenio Paoloni Durata: 8 ore Metodologia: lezioni frontali, esercitazioni pratiche MODULO 2. CORSO DI BLS-D Contenuti: La rianimazione cardio polmonare e la defibrillazione precoce. Teoria e pratica come da regolamento allegato Si tratta di un corso specifico. Corso di defibrillazione precoce BLS-D accreditato IRC e tenuto da istruttori IRC (Italian Resuscitation Council) con rilascio di attesto riconosciuto a livello nazionale Formatore: Roberto Pretini Durata: 5 ore Metodologia: lezioni frontali, esercitazioni pratiche su manichino MODULO 3. IL CONTESTO TERRITORIALE IN CUI OPERA IL C.E.A. SELVA DI CASTELFIDARDO Contenuti:
- La Fondazione Ferretti e il C.E.A. Selva di Castelfidardo - Le attività di promozione culturale e tutela ambientale - Le testimonianze storiche del territorio
Formatore: Eugenio Paoloni Durata: 4 ore Metodologia: 60% lezioni frontali; 40% dinamiche non formali MODULO 4. LA TUTELA DELL’AMBIENTE NELLE MARCHE Contenuti:
- La regione Marche: caratteristiche morfologiche, geologiche, geografiche e paesaggistiche - Le aree protette della Regione Marche: gli ambienti naturali e le loro caratteristiche - Normativa di riferimento
Formatore: Rita Paganucci Durata: 8 ore Metodologia: 80% lezioni frontali; 20% dinamiche non formali MODULO 5. LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ Contenuti:
- La biodiversità - La Direttiva Habitat e la Rete Natura 2000 - La conservazione della biodiversità
Formatore: Rita Paganucci Durata: 6 ore Metodologia: 60% lezioni frontali; 40% dinamiche non formali MODULO 6. L’EDUCAZIONE AMBIENTALE Contenuti:
- Dall’educazione ambientale all’educazione allo sviluppo sostenibile - Nascita del sistema IN.F.E.A. - Il C.E.A. “Selva di Castelfidardo”: stile educativo, didattica ambientale ed esperienziale
Formatore: Rita Paganucci Durata: 6 ore Metodologia: 60% lezioni frontali; 40% dinamiche non formali
MODULO 7. LA SELVA DI CASTELFIDARDO Contenuti:
- Il contesto territoriale - La biodiversità della Selva di Castelfidardo
Formatore: Rita Paganucci Durata: 8 ore Metodologia: 50% lezioni frontali; 50% dinamiche non formali MODULO 8. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED AGRICOLTURA Contenuti:
- L’agro-ecosistema e l’uso del territorio - L’agricoltura biologica e le produzioni locali - L’oliveto biologico e l’apiario sperimentale della Fondazione Ferretti
Formatore: Rita Paganucci Durata: 6 ore Metodologia: 60% lezioni frontali; 40% dinamiche non formali MODULO 9. IL CONTESTO STORICO-CULTURALE Contenuti:
- Breve storia di Castelfidardo e descrizione del patrimonio artistico e culturale - Cenni di storia risorgimentale, descrizione del museo del Risorgimento e delle sue strutture
museali, le testimonianze monumentali (Monumento Nazionale delle Marche, area della battaglia e Sacrario-Ossario)
- La Collezione di Villa Ferretti - Il Museo internazionale della fisarmonica
Formatore: Daniele Carlini Durata: 16 ore Metodologia: 60% lezioni frontali; 40% dinamiche non formali MODULO 10. L’INFORMATICA COME SUPPORTO ALLE NOSTRE ATTIVITÀ Contenuti:
- Nozioni basilari su sistemi informatici - Internet ed il web: studio del sistema di aggiornamento del sito della Fondazione Ferretti;
mailing list; social media Formatore: Eugenio Paoloni Durata: 5 ore Metodologia: 40% lezioni frontali; 60% dinamiche non formali (esercitazioni pratiche al computer)
41) Durata:
72 ORE Tutte le ore di formazione specifica saranno erogate entro 90 giorni dall’avvio del progetto.
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
A) Verifica della formazione generale: • Metodologia: somministrazione di test al termine della formazione per la formazione
generale e gradienti di valutazione come da DGRM 1175/2008. • Strumenti: test scritto al termine della formazione generale (allegato). Registri della
formazione. • Tempistica: mensilmente fino al 6° mese • Indicatori: gradiente di valutazione come da DGRM 1175/2008. • Operatori coinvolti: 1 responsabile monitoraggio; 1 formatore generale • Volontari coinvolti: tutti
B) Verifica della formazione specifica:
• Metodologia: Colloqui dei formatori. Il livello minimo d’apprendimento di ogni modulo della formazione specifica è dato dalla presenza del volontario = livello minimo d’apprendimento. I livelli superiori d’apprendimento saranno valutati dai singoli docenti con domande inerenti gli argomenti trattati.
• Strumenti: verifiche orali. Registri della formazione. • Tempistica: mensile fino al 3° mese • Indicatori: presenza del volontario = livello minimo d’apprendimento . Livelli di
apprendimento definiti dai docenti dei singoli moduli per livelli superiori. Per il corso BLSD l’apprendimento sarà valutato con la compilazione di uno skill test dell’ente IRC (allegato). L’esito positivo dello skill consentirà il rilascio dell’attestato.
• Operatori coinvolti: 1 responsabile monitoraggio; i formatori specifici • Volontari coinvolti: tutti
C) Verifica della qualità della formazione erogata
• Metodologia: indagine della soddisfazione dei corsi di formazione (generale e specifica) erogati.
• Strumenti: questionario qualità formazione (allegato) • Tempistica: al termine della formazione generale e di quella specifica. • Indicatori: gradiente di valutazione dei questionari somministrati. Scala di valutazione da 1 a
7 (1= insufficiente; 7= ottimo) • Operatori coinvolti: 1 responsabile monitoraggio; tutti i formatori generali e specifici • Volontari coinvolti: tutti
D) Verifica dell’esperienza di servizio civile per i volontari
• Metodologia: somministrazione questionari • Strumenti: questionario entrata - intermedio - finale (allegati) • Tempistica: 1° mese (all’inizio del progetto); 6° mese; a fine progetto • Indicatori: valutazione qualitativa su una scala a 4 gradienti (insoddisfacente, soddisfacente,
buona, ottima) • Operatori coinvolti: 1 responsabile monitoraggio; 1 OLP; i formatori generali e specifici • Volontari coinvolti: tutti
Tempi: Nella tabella che segue viene riportato il piano di verifica della formazione (la casella contrassegnata con la X indica la scadenza temporale nella quale verrà effettuata la verifica corrispondente). La verifica della formazione sarà registrata nel “Verbale di monitoraggio” (allegato).
TEMPI DELLE VERIFICHE MESI DELLE VERIFICHE
VERIFICHE DA EFFETTUARE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
A) Verifica attività formativa generale X X X X X X
B) Verifica attività formativa specifica X X X
C) Verifica qualità della formazione erogata
X X
D) Rilevazione dell’ esperienza di Servizio Civile per i volontari
X X X
TABELLA DEGLI INDICATORI DI VALUTAZIONE Attività Indicatore utilizzato Indicatore Accettabile Contromisure in caso
di scostamento
significativo A) Ogni volontario deve raggiungere una preparazione definita > di “sufficiente” secondo il Gradiente di Valutazione riportato nella DGRM 1175/2008.
Livelli di apprendimento secondo i gradienti di valutazione della DGRM 1175/2008
Ogni volontario deve raggiungere una preparazione definita > di “sufficiente” secondo il Gradiente di Valutazione riportato nella DGRM 1175/2008.
Se la formazione di almeno un volontario sarà < a sufficiente, si procederà alla organizzazione di docenze aggiuntive.
B) Ogni volontario deve raggiungere un grado di preparazione definito > di sufficiente come definito dai verbali della formazione dei docenti specifici.
Presenza del volontario = livello minimo d’apprendimento Livelli di apprendimento superiore saranno definiti dai docenti dei singoli moduli.
Ogni volontario deve raggiungere un grado di preparazione definito > del livello minimo d’apprendimento.
Se la formazione di almeno un volontario sarà < al livello minimo d’apprendimento, si procederà alla organizzazione di docenze aggiuntive.
C) Il 100% dei questionari riporti una valutazione > di 4 dal gradiente di valutazione del questionario. (Scala da 1 a 7 – 1= insufficiente ; 7 = ottimo)
Gradienti di valutazione della formazione erogata ai volontari previsti dal questionario allegato
Il 100% dei questionari deve riportare una valutazione > di 4 dal gradiente di valutazione del questionario
Se una percentuale < del 100% dei questionari riporta una valutazione > di 4 dal gradiente di valutazione del questionario, si effettuerà una verifica dei formatori generali e/o specifici)
D) Il 100% dei questionari riporti una valutazione > di “insoddisfacente” dal gradiente di valutazione del questionario. (Scala: insoddisfacente, soddisfacente, buono, ottimo)
Gradienti di valutazione della formazione erogata ai volontari previsti dal questionario allegato
Il 100% dei questionari deve riportare una valutazione > di “insoddisfacente” dal gradiente di valutazione del questionario
Se una percentuale < del 100% dei questionari riporta una valutazione > di “insoddisfacente” dal gradiente di valutazione del questionario, si effettuerà un incontro di confronto tra volontari, OLP, formatori e altro personale)
Data 16/12/2016 Il Responsabile legale dell’ente EUGENIO PAOLONI