SCREENING SCREENING 1 ELEMENTARE1 ELEMENTAREIl dettato delle 16 paroleIl dettato delle 16 parole
Il dettato di 16 parole consente di verificare la
prima acquisizione della fase alfabetica (sillabe piane)
e l’inizio della fase ortografica (lettere ponte, sillabe
più complesse) dal punto di vista fonologico,più complesse) dal punto di vista fonologico,
escludendo in questa fase tutte le regole
ortografiche relative alla punteggiatura, apostrofi,
accenti, particolarità, doppie.
IL DETTATO DELLE 16 IL DETTATO DELLE 16 PAROLEPAROLE
• Si tratta di 16 parole a difficoltà fonologica
crescente, a bassa frequenza d’uso e con buon
grado di immaginabilità, con alto grado digrado di immaginabilità, con alto grado di
corrispondenza grafema/fonema.
• Nelle due prove si utilizzano liste diverse ma
con bilanciamento di caratteristiche fonetiche
e sillabiche.
L’ORGANIZZAZIONEL’ORGANIZZAZIONEAmbiente: strutturare la classe in modo da evitare copiature
Materiale: fogli con righe o quadrettoni normalmente usati dal
bambino nel corso dell’anno.bambino nel corso dell’anno.
Dettatura: la dettatura delle parole deve essere uniforme. Le
parole devono essere dettate senza sillabarle.
I bambini devono scrivere una parola sotto l'altra utilizzando il
carattere usato normalmente (stampato maiuscolo, script o
corsivo).
Presentazione prova ai bambini
“Scrivete una parola sotto l'altra. Non posso
ripetere la parola. Non importa se non sapete
scriverle. Se vi accorgete di avere fatto unscriverle. Se vi accorgete di avere fatto un
errore, per correggerlo potete tracciare una
riga sopra la parola sbagliata e riscriverla. Se
non fate in tempo a scrivere tutta la parola,
passate alla successiva.”
Informazioni per gli insegnanti• Possono essere dettate anche un paio di parole di prova su un
foglio diverso. Se tutti i bambini hanno capito, si procede con il
dettato delle 16 parole.
• Verificare bene se i bambini hanno compreso il compito prima di• Verificare bene se i bambini hanno compreso il compito prima di
iniziare il dettato vero e proprio, che, una volta iniziato, non
deve essere interrotto.
• Durante la somministrazione del dettato il tempo tra una parola
e l'altra deve essere di sette secondi alla prima
somministrazione (gennaio o inizio febbraio), di cinque secondi
alla seconda somministrazione (maggio).
Modalità di valutazione quantitativa e qualitativa
• 1 punto per ogni parola scritta correttamente.
• 0 punti per parole contenenti 1 o più errori oppure
omesse.
• Non si considera errore il raddoppiamento di grafema
(solo in prima).
• Non si considera errore la scrittura speculare (solo in
prima).
• Limite di rischio: più di 8 parole sbagliate
Indice rischio più affidabile
• Somma grafemi scritti correttamente.
• Somma grafemi totali delle 16 parole.
• Rapporto tra i due valori (grafemi corretti/grafemi
totali).
• Se il rapporto è inferiore al 50% c’è un alto rischio
(85% probabilità) che sia deficitario anche nella prova
di maggio (nonostante il lavoro in classe).
Confronto tra % parole corrette, omesse, Confronto tra % parole corrette, omesse, sbagliatesbagliate
nelle due somministrazioninelle due somministrazioni
• Parole omesse 41,9% 32,1%
• Parole sbagliate 50,4% 51,4%
• Parole corrette 7,7% 16,5%
NB: nella seconda prova il tempo a disposizione è
inferiore, diminuiscono le parole omesse,
aumentano le parole corrette.
ERRORI PIU’ FREQUENTI
• Omissione di pezzi superiori alla sillaba
• Scambio di grafema
• Omissione di sillaba intera• Omissione di sillaba intera
• Omissione di grafema in sillaba complessa
• Omissione di grafema in sillaba semplice
Nella seconda somministrazione i bambini tendono a
compiere meno errori nella parte iniziale di parola (più
conservata) e, al diminuire del tempo a disposizione,
omettono del tutto la parte finale di parola mostrando piùomettono del tutto la parte finale di parola mostrando più
capacità di analisi fonologica. Tra tutti i tipi di errore lo
scambio di grafema rimane percentualmente inalterato
nelle due prove (“zoccolo duro” della difficoltà per i
bambini a rischio).
PREREQUISITI ESECUTIVIPREREQUISITI ESECUTIVI
Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione del sistema
PREREQUISITI PREREQUISITI ALL’APPRENDIMENTOALL’APPRENDIMENTO
scritto, non alla sua conoscenza es. segno grafico, coordinazione
occhio-mano orientamento spaziale ecc.
PREREQUISITI COSTRUTTIVIPREREQUISITI COSTRUTTIVI
E’ il livello di concettualizzazione sulla “lingua” (lo scritto
rappresenta la parola e non l’oggetto).
PREREQUISITI PREREQUISITI COSTRUTTIVICOSTRUTTIVI
Per imparare a leggere e a scrivere un bambino deve
imparare quattro concetti che riguardano l’unità
fondamentale del sistema di scrittura:
1. quanti elementi ci sono in una parola
2. quali sono gli elementi della parola
3. come questi elementi sono disposti
4. come questi elementi sono rappresentati
LivelliLivelli didi classificazioneclassificazione deidei bambinibambini::
PRECONVENZIONALI bambini che non compiono analisi delle parole, ma
scrivono lettere a caso, non rispettano né il numero, né le caratteristiche
delle lettere.
SILLABICI bambini che compiono una analisi sillabica della parola ( un
suono per ogni sillaba).
ALFABETICIALFABETICI bambini che compiono un’analisi fonemica delle parole
con alcune difficoltà che possono essere nei gruppi consonantici, nella
confusione di suoni, nel rispetto della linea dei suoni…
AlfabeticiAlfabetici ++ sillabicisillabici bambini che mischiano comportamenti di
analisi sillabica e analisi fonemica
PreconvenzionaliPreconvenzionali ++ sillabicisillabici bambini che mischiano
comportamenti di analisi sillabica e di scrittura preconvenzionalecomportamenti di analisi sillabica e di scrittura preconvenzionale
MistiMisti bambini che mischiano comportamenti di analisi fonemica,
sillabica e scrittura preconvenzionale a seconda della tipologia della
parola da scrivere.
Bambino
Preconvenzionale
(la parola sole non è stata
ESEMPI ESEMPI DIDI SCRITTURESCRITTURE
(la parola sole non è stata
dettata)
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe,
tronco, balena, denaro, calore, magico,
candela, lacrima, minestra, studente.
ESEMPI ESEMPI DIDISCRITTURESCRITTURE
Bambino
Alfabetico/sillabico
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe,
tronco, balena, denaro, calore, magico,
candela, lacrima, minestra, studente.
ESEMPIESEMPI DIDI SCRITTURESCRITTURE
Bambino misto
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe,
tronco, balena,denaro, calore, magico,
candela, lacrima, minestra, studente
Classificazione degli errori di Classificazione degli errori di
scritturascrittura
ERRORI FONOLOGICI (errori in cui non è rispettato il rapportofonema/grafema)•scambi di suono es. p/b f/v r/l•riduzioni di gruppo/ dittonghi es. tota x torta pede x piede•aggiunte /omissioni di suoni es. torota x torta•inversioni/migrazioni ecc. es. Banela x balena•inversioni/migrazioni ecc. es. Banela x balena
ERRORI FONETICI (errori legati ad aspetti quali l’intensità ela tenuta dei suoni)•omissione/aggiunta di doppie•omissione/aggiunta di accento.
ERRORI ORTOGRAFICI (errori in cui non sono rispettate leconvenzioni ortografiche ecc.)•omissione dell’h•omissione di apostrofo•scambi di suoni omofoni non omografi es. quore cuaderno•fusioni/separazioni illegali es. in sieme conla•errori di regole es. cie/ce•errori di regole es. cie/ce•errori nella rappresentazione dei di/trigrammi es. gni/gn gl/gli cs/sc
alfabeticoPeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivano
Scambio di suono omologo p/b
Scambio di suono omologo k/g +migrazione
Omissione di sillaba + migrazioneDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Omissione di sillaba + migrazione
Riduzione di gruppo
Scambio di suono omologo k/g
Scambio di suono omologo t/d
Scambio di suono omologo k/g
Riduzione di gruppo +omissionedi vocale
Riduzione di gruppo
124266 F.E.
PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivano
Epentesi ( aggiunta) sillabica
Epentesi vocalica(2) + scambio t/d
Epentesi vocalica + 2 scambidi suono k/g t/d + riduzionedi gruppo
DivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivano
Scambio di suono asimilarità fonologica
DivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Scambio di suono a similaritàvisiva
Scambio di suono asimilarità fonologica
I BAMBINI PRECONVENZIONALI
Sono bambini che scrivono lettere a caso, non
quantificano la lunghezza della parole, in alcuni casi
non scrivono nulla.
1) Non hanno la rappresentazionerappresentazione fonologicafonologica della parola
(quanti, quali e in che ordine sono disposti i suoni della
parola).
2) Non hanno stabilizzato il rapportorapporto fonema/grafemafonema/grafema
In genere le difficoltà di questi bambini sono a due livelli:
PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMelone
Preconv./sillabico
ScatolaCandelaMandorlaFantasma
Il lavoro con il bambino
preconvenzionale
Lavoro sulle attività metafonologiche
Attività metafonologiche globali•Rime•Segmentazione - fusione sillabica•Identificazione sillaba iniziale-intermedia-finale•Identificazione sillaba iniziale-intermedia-finale•Giochi sulle parole (morta – della)Attività metafonologiche analitiche (fonemiche)•Identificazione fonema iniziale•Identificazione fonema finale •Sintesi-segmentazione fonemica•Identificazioni suoni interni
Il lavoro con il bambino
preconvenzionaleAttività di memorizzazione del grafema / fonema e viceversa
•Usare per molto tempo finché il rapporto fonema/grafemanon si è stabilizzato un solo carattere di scrittura (stamaptomaiuscolo).maiuscolo).
•Lavorare contemporaneamente su lettura e scrittura (usare anche lettere mobili).
•Presentare con gradualità i suoni, partendo dalle vocali poi isuoni “lunghi”(m, n, l, r, s) che per le loro caratteristichefonetiche facilitano l’identificazione percettiva e la sintesisillabica). No coppie minime (p/b, t/d).
•Associare dettatura di sillabe a composizioni con lettere mobili che rendono disponibile al bambino la forma grafica e minimizzano l’aspetto esecutivo
•Inserire subito i fonemi in sillabe; abituare il bambino aleggere“ MA” e non “M….A”.
•Presentare i suoni sordi e sonori in tempi diversi per facilitare la memorizzazione
•Aiutare il bambino con riferimenti visivi stabili es. /m/ di mela
125895 F.S. PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Le difficoltà del bambino Le difficoltà del bambino sillabico sillabico
Ha difficoltà nel compiere un’analisi fonemica; analizza
solo a livello sillabico (un suono per ogni sillaba).
Possono esistere problemi di memorizzazione dei grafemi
Possono evidenziarsi scambi di suoni
Il lavoro con il bambino sillabico
• Attività metafonologica
a) sillabica
- spelling
- sintesi
• Attività di scritturaa) composizione di sillabeb) composizione di
bisillabe- sintesi
b) fonemica
-identificazione fonema iniziale e finale
-spelling di bisillabe piane
-sintesi di bisillabe piane
• Attività di letturaa) di sillabeb) di parole bisillabiche
Esempi di attività con Esempi di attività con il bambino sillabicoil bambino sillabico
MS
AI
O“SCRIVISOLE”L
AIER
SOLE”
S O L E
ALTRI ESEMPI ALTRI ESEMPI DIDI ATTIVITA’ATTIVITA’
INSERISCILE PAROLEAL POSTOGIUSTO
B A L E N A
Rappresentazione fonologica delle parole
AL POSTOGIUSTO
M A N O
Quali le cause degli errori di Quali le cause degli errori di scrittura?scrittura?
•Difficoltà ad effettuare una adeguata segmentazione o analisifonologica.
•Difficoltà a mantenere in memoria la sequenza fonologica perpoterla tradurre graficamente in modo corretto.poterla tradurre graficamente in modo corretto.
•Difficoltà nel sistema di conversione fonema/grafema
•Povertà lessicale la conoscenza delle etichette lessicalipermette di non sovraccaricare lamemoria fonologica
•Difficoltà nella memorizzazione e nell’applicazione delle regoleortografiche.
Le difficoltà del bambino Le difficoltà del bambino alfabeticoalfabetico
•Scambi di suoni omologhi o/e simili
•Riduzione di gruppo e/o dittonghi
•Errori nella linea delle parole (migrazioni metatesi)
•Omissioni di lettere, sillabe
•Epentesi vocalica e/o consonantica
I GRUPPI CONSONANTICII GRUPPI CONSONANTICI
Gruppi omosillabici: stu dia
Gruppi eterosillabici: tor ta
Attività sulla riduzione di gruppi Attività sulla riduzione di gruppi
TRATRASPASPATARTARPASPAS ••Lettura veloce di sillabe complesseLettura veloce di sillabe complesse..
••Attività di scrittura con rappresentazione fonologicaAttività di scrittura con rappresentazione fonologica
Componi Componi Componi TRA
R T A
T R AComponi TAR
T RA
Attività sulla riduzione di gruppi Attività sulla riduzione di gruppi
••Attività di scrittura con rappresentazione fonologicaAttività di scrittura con rappresentazione fonologica
TT OO RR TT AA
FF OO RR BB II CC EE
SS TT RR EE GG AA
Componi questa parola
Dove va la“R” se compare la rana è giusto
Esempi di rappresentazione fonologicaEsempi di rappresentazione fonologica
questa parolala rana è giusto