Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 1
INDICE Parte I
Premessa pag 4
Il bambinoa egrave soggetto attivo pag 5
Identitagrave pedagogico didattica pag 6
I traguardi per lo sviluppo delle competenze pag 7
Il curricolo pag 8-11
I campi di esperienza pag 11-13
Tabelle delle competenze pag 14-22
Profili-traguardi in uscita pag 23-25
Il Portfolio delle competenze individuali pag 26
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie pag 27
Le scelte organizzative pag 28
Diversitagrave integrazione e interazione pag 29
La continuitagrave educativa pag 30
Parte II 1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE pag 31
11 Il territorio riferimenti Autorizzazioni pag 32
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali pag 33 22 Risorse materiali pag 33 23 Progetto Educativo pag 34-35
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale pag 36-38 32 Orario scolastico pag 38 33 La giornata scolastica organizzazione settimanale pag 38-40 34 Regolamento interno pag 41-43 35 Calendario scolastico pag 44-46 36 Rapporti scuola ndash famiglia pag 47 37 Organi Collegiali pag 47-49
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE pag 49
41 Metodologie didattico ndash organizzative pag 49-50 42 Educazione alla religione cattolica pag 51 43 Iniziative di recupero e sostegno pag 51
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44 Continuitagrave educativa pag 51 45 Rapporti integrati con il territorio pag 51 46 Collegamenti in rete pag 52 5 MODALITArsquo DI VALUTAZIONE pag 53
Parte III pag 54
Progetti as 2014-2015 pag 55-56 Progetto annuale ldquo Tic tac egrave tempo dihelliprdquo pag 57-60 Progetto di lingua straniera e informatica ldquo Reddy rdquo pag 61-62 Progetto di Educazione alla Religione Cattolica ldquo Impariamo a volerci benerdquo pag 63-66 Progetto di lingua friulana ldquo Lis stagjons rdquo pag 67-68 Progetto continuitagrave nido-infanzia ldquo Mani in pasta rdquo pag 69
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte I
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PREMESSA
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF DPR 27599) egrave la
ldquocarta drsquoidentitagraverdquo attraverso la quale si esplicitano ai genitori
fruitori del servizio ldquoscuola dellrsquoinfanziardquo le scelte educative
organizzative ed operative che caratterizzano ogni scuola
Esso comprende
1 gli elementi identificativi del servizio dal
punto di vista pedagogico ndash didattico e
organizzativo
2 Il curricolo
3 La storia e il territorio
4 i progetti
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IL BAMBINOA egrave
SOGGETTO ATTIVO
HA DELLE COMPETENZE
(quando fa il suo ingresso
nella scuola ha giagrave una sua
storia affettiva relazionale
e culturale)
HA UNA PERSONALITArsquo in
continua evoluzione
secondo tappe e stadi di
sviluppo che devono
essere rispettati
Ersquo UNA
PERSONA in
crescita che
pensa agisce
si relaziona e
possiede idee
Ersquo ESPOSTO a
numerosi
stimoli
ambientali
VIVE
in una societagrave
multietnica
VIVE IN
UNrsquoEPOCA
caratterizzat
a dai
rapidissimi
cambiamenti
tecnologici
culturali
sociali
Ersquo CURIOSO
egrave
esplorativo
propositivo
critico
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Identitagrave pedagogico - didattica
Nella prassi didattica gli insegnanti danno ampio rilievo al fare e al
saper fare del bambino a partire dapprima dalle esperienze dirette fino a
raggiungere apprendimenti e attivitagrave progressivamente piugrave complessi
Gli apprendimenti infatti avvengono attraverso tempi e ritmi che devono
lasciare spazio alle domande alle attese e anche allo stupore dei bambini che
una costruzione condivisa della conoscenza comporta
Azioni educative degli
insegnanti
VALORIZZAZIONE DEL
GIOCO
VITA DI RELAZIONE
PROGETTUALITArsquo
ESPLORAZIONE E
RICERCA
DOCUMENTAZIONE
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 18
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
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2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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44 Continuitagrave educativa pag 51 45 Rapporti integrati con il territorio pag 51 46 Collegamenti in rete pag 52 5 MODALITArsquo DI VALUTAZIONE pag 53
Parte III pag 54
Progetti as 2014-2015 pag 55-56 Progetto annuale ldquo Tic tac egrave tempo dihelliprdquo pag 57-60 Progetto di lingua straniera e informatica ldquo Reddy rdquo pag 61-62 Progetto di Educazione alla Religione Cattolica ldquo Impariamo a volerci benerdquo pag 63-66 Progetto di lingua friulana ldquo Lis stagjons rdquo pag 67-68 Progetto continuitagrave nido-infanzia ldquo Mani in pasta rdquo pag 69
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte I
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PREMESSA
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF DPR 27599) egrave la
ldquocarta drsquoidentitagraverdquo attraverso la quale si esplicitano ai genitori
fruitori del servizio ldquoscuola dellrsquoinfanziardquo le scelte educative
organizzative ed operative che caratterizzano ogni scuola
Esso comprende
1 gli elementi identificativi del servizio dal
punto di vista pedagogico ndash didattico e
organizzativo
2 Il curricolo
3 La storia e il territorio
4 i progetti
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IL BAMBINOA egrave
SOGGETTO ATTIVO
HA DELLE COMPETENZE
(quando fa il suo ingresso
nella scuola ha giagrave una sua
storia affettiva relazionale
e culturale)
HA UNA PERSONALITArsquo in
continua evoluzione
secondo tappe e stadi di
sviluppo che devono
essere rispettati
Ersquo UNA
PERSONA in
crescita che
pensa agisce
si relaziona e
possiede idee
Ersquo ESPOSTO a
numerosi
stimoli
ambientali
VIVE
in una societagrave
multietnica
VIVE IN
UNrsquoEPOCA
caratterizzat
a dai
rapidissimi
cambiamenti
tecnologici
culturali
sociali
Ersquo CURIOSO
egrave
esplorativo
propositivo
critico
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Identitagrave pedagogico - didattica
Nella prassi didattica gli insegnanti danno ampio rilievo al fare e al
saper fare del bambino a partire dapprima dalle esperienze dirette fino a
raggiungere apprendimenti e attivitagrave progressivamente piugrave complessi
Gli apprendimenti infatti avvengono attraverso tempi e ritmi che devono
lasciare spazio alle domande alle attese e anche allo stupore dei bambini che
una costruzione condivisa della conoscenza comporta
Azioni educative degli
insegnanti
VALORIZZAZIONE DEL
GIOCO
VITA DI RELAZIONE
PROGETTUALITArsquo
ESPLORAZIONE E
RICERCA
DOCUMENTAZIONE
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte I
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PREMESSA
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF DPR 27599) egrave la
ldquocarta drsquoidentitagraverdquo attraverso la quale si esplicitano ai genitori
fruitori del servizio ldquoscuola dellrsquoinfanziardquo le scelte educative
organizzative ed operative che caratterizzano ogni scuola
Esso comprende
1 gli elementi identificativi del servizio dal
punto di vista pedagogico ndash didattico e
organizzativo
2 Il curricolo
3 La storia e il territorio
4 i progetti
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IL BAMBINOA egrave
SOGGETTO ATTIVO
HA DELLE COMPETENZE
(quando fa il suo ingresso
nella scuola ha giagrave una sua
storia affettiva relazionale
e culturale)
HA UNA PERSONALITArsquo in
continua evoluzione
secondo tappe e stadi di
sviluppo che devono
essere rispettati
Ersquo UNA
PERSONA in
crescita che
pensa agisce
si relaziona e
possiede idee
Ersquo ESPOSTO a
numerosi
stimoli
ambientali
VIVE
in una societagrave
multietnica
VIVE IN
UNrsquoEPOCA
caratterizzat
a dai
rapidissimi
cambiamenti
tecnologici
culturali
sociali
Ersquo CURIOSO
egrave
esplorativo
propositivo
critico
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Identitagrave pedagogico - didattica
Nella prassi didattica gli insegnanti danno ampio rilievo al fare e al
saper fare del bambino a partire dapprima dalle esperienze dirette fino a
raggiungere apprendimenti e attivitagrave progressivamente piugrave complessi
Gli apprendimenti infatti avvengono attraverso tempi e ritmi che devono
lasciare spazio alle domande alle attese e anche allo stupore dei bambini che
una costruzione condivisa della conoscenza comporta
Azioni educative degli
insegnanti
VALORIZZAZIONE DEL
GIOCO
VITA DI RELAZIONE
PROGETTUALITArsquo
ESPLORAZIONE E
RICERCA
DOCUMENTAZIONE
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 14
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 4
PREMESSA
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF DPR 27599) egrave la
ldquocarta drsquoidentitagraverdquo attraverso la quale si esplicitano ai genitori
fruitori del servizio ldquoscuola dellrsquoinfanziardquo le scelte educative
organizzative ed operative che caratterizzano ogni scuola
Esso comprende
1 gli elementi identificativi del servizio dal
punto di vista pedagogico ndash didattico e
organizzativo
2 Il curricolo
3 La storia e il territorio
4 i progetti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 5
IL BAMBINOA egrave
SOGGETTO ATTIVO
HA DELLE COMPETENZE
(quando fa il suo ingresso
nella scuola ha giagrave una sua
storia affettiva relazionale
e culturale)
HA UNA PERSONALITArsquo in
continua evoluzione
secondo tappe e stadi di
sviluppo che devono
essere rispettati
Ersquo UNA
PERSONA in
crescita che
pensa agisce
si relaziona e
possiede idee
Ersquo ESPOSTO a
numerosi
stimoli
ambientali
VIVE
in una societagrave
multietnica
VIVE IN
UNrsquoEPOCA
caratterizzat
a dai
rapidissimi
cambiamenti
tecnologici
culturali
sociali
Ersquo CURIOSO
egrave
esplorativo
propositivo
critico
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Identitagrave pedagogico - didattica
Nella prassi didattica gli insegnanti danno ampio rilievo al fare e al
saper fare del bambino a partire dapprima dalle esperienze dirette fino a
raggiungere apprendimenti e attivitagrave progressivamente piugrave complessi
Gli apprendimenti infatti avvengono attraverso tempi e ritmi che devono
lasciare spazio alle domande alle attese e anche allo stupore dei bambini che
una costruzione condivisa della conoscenza comporta
Azioni educative degli
insegnanti
VALORIZZAZIONE DEL
GIOCO
VITA DI RELAZIONE
PROGETTUALITArsquo
ESPLORAZIONE E
RICERCA
DOCUMENTAZIONE
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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IL BAMBINOA egrave
SOGGETTO ATTIVO
HA DELLE COMPETENZE
(quando fa il suo ingresso
nella scuola ha giagrave una sua
storia affettiva relazionale
e culturale)
HA UNA PERSONALITArsquo in
continua evoluzione
secondo tappe e stadi di
sviluppo che devono
essere rispettati
Ersquo UNA
PERSONA in
crescita che
pensa agisce
si relaziona e
possiede idee
Ersquo ESPOSTO a
numerosi
stimoli
ambientali
VIVE
in una societagrave
multietnica
VIVE IN
UNrsquoEPOCA
caratterizzat
a dai
rapidissimi
cambiamenti
tecnologici
culturali
sociali
Ersquo CURIOSO
egrave
esplorativo
propositivo
critico
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Identitagrave pedagogico - didattica
Nella prassi didattica gli insegnanti danno ampio rilievo al fare e al
saper fare del bambino a partire dapprima dalle esperienze dirette fino a
raggiungere apprendimenti e attivitagrave progressivamente piugrave complessi
Gli apprendimenti infatti avvengono attraverso tempi e ritmi che devono
lasciare spazio alle domande alle attese e anche allo stupore dei bambini che
una costruzione condivisa della conoscenza comporta
Azioni educative degli
insegnanti
VALORIZZAZIONE DEL
GIOCO
VITA DI RELAZIONE
PROGETTUALITArsquo
ESPLORAZIONE E
RICERCA
DOCUMENTAZIONE
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 12
IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 14
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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Identitagrave pedagogico - didattica
Nella prassi didattica gli insegnanti danno ampio rilievo al fare e al
saper fare del bambino a partire dapprima dalle esperienze dirette fino a
raggiungere apprendimenti e attivitagrave progressivamente piugrave complessi
Gli apprendimenti infatti avvengono attraverso tempi e ritmi che devono
lasciare spazio alle domande alle attese e anche allo stupore dei bambini che
una costruzione condivisa della conoscenza comporta
Azioni educative degli
insegnanti
VALORIZZAZIONE DEL
GIOCO
VITA DI RELAZIONE
PROGETTUALITArsquo
ESPLORAZIONE E
RICERCA
DOCUMENTAZIONE
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 19
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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I Traguardi per lo sviluppo delle competenze
( dalle Indicazioni del Curricolo dettato dal Ministro )
Hanno la funzione di orientare gli interventi educativi e didattici
degli insegnanti per assicurare lo sviluppo delle capacitagrave di ciascun
bambino Pertanto la scuola dellrsquoinfanzia egrave impegnata a rafforzare
Obiettivi generali
LA MATURAZIONE
DELLrsquoIDENTITArsquo
personale e sociale
LA CONQUISTA
DELLrsquoAUTONOMIA
LO SVILUPPO NEL
SENSO DI
CITTADINANZA
LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
(motorie linguistiche
sociali e logico ndash
cognitive)
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 10
I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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LA SCUOLA CON LE NUOVE INDICAZIONI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO LA SCUOLA La scuola dellrsquoinfanzia paritaria si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di etagrave ed egrave la risposta al loro diritto allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica nella Convenzione sui diritti dellrsquoinfanzia e dellrsquoadolescenza e nei documenti dellrsquoUnione Europea Essa si pone la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave dellrsquoautonomia della competenza e li avvia alla cittadinanza Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io stare bene essere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio fare e sentire sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identitagrave quelle di figlio alunno compagno maschio o femmina abitante di un territorio membro di un gruppo appartenente a una comunitagrave sempre piugrave ampia e plurale caratterizzata da valori comuni abitudini linguaggi riti ruoli Sviluppare lrsquoautonomia significa avere fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie esprimere sentimenti ed emozioni partecipare alle decisioni esprimendo opinioni imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piugrave consapevoli Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare domandare imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione e il confronto tra proprietagrave quantitagrave caratteristiche fatti significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise essere in grado di descrivere rappresentare e immaginare ldquoripetererdquo con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro da seacute e attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni rendersi sempre meglio conto della necessitagrave di stabilire regole condivise implica il primo esercizio del dialogo che egrave fondato sulla reciprocitagrave dellrsquoascolto lrsquoattenzione al punto di vista dellrsquoaltro e alle diversitagrave di genere il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato rispettoso dellrsquoambiente degli altri e della natura Tali finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla professionalitagrave degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunitagrave
I BAMBINI I bambini sono il nostro futuro e sono la ragione piugrave profonda per conservare e migliorare la vita in una societagrave cosigrave difficili dove vengono a mancare i valori piugrave importanti Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie potenzialitagrave sorprese e anche di fragilitagrave che vanno conosciute osservate e accompagnate con cura studio responsabilitagrave e attesa Sono portatori di speciali e inalienabili diritti codificati internazionalmente che la scuola per prima egrave chiamata a rispettare I bambini giungono alla scuola dellrsquoinfanzia con una storia in famiglia al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti ma ancora incerti di autonomia hanno sperimentato le prime e piugrave importanti relazioni
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 17
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
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2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
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di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita Ogni bambino egrave in seacute diverso ed unico e riflette anche la diversitagrave degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre piugrave fragili e precarie una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza il rispetto per chi egrave bambino insieme al rischio della frettolositagrave e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento di conferme e di serenitagrave e al contempo di nuovi stimoli emotivi sociali culturali di ritualitagrave ripetizioni narrazioni scoperte La scuola dellrsquoinfanzia si presenta come un ambiente protettivo capace di accogliere le diversitagrave e di promuovere le potenzialitagrave di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi che pongono a se stessi ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese che osservano e interrogano la natura che elaborano le prime ipotesi sulle cose sugli eventi sul corpo sulle relazioni sulla lingua sui diversi sistemi simbolici e sui media dei quali spesso giagrave fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo e sullrsquoesistenza di altri punti di vista La scuola dellrsquoinfanzia riconosce questa pluralitagrave di elementi che creano tante possibilitagrave di crescita emotiva e cognitiva insieme per far evolvere le potenzialitagrave di tutti e di ciascuno creare la disponibilitagrave nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nellrsquoavventura della conoscenza La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti la predisposizione degli spazi educativi la conduzione attenta dellrsquointera giornata scolastica
LE FAMIGLIE Le famiglie sono il contesto piugrave influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini Nella diversitagrave di stili di vita di culture di scelte etiche e religiose esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilitagrave condivise Lrsquoingresso dei bambini nella scuola dellrsquoinfanzia egrave una grande occasione per prendere piugrave chiaramente coscienza delle responsabilitagrave genitoriali Mamme e papagrave (ma anche i nonni gli zii i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola condividendone finalitagrave e contenuti strategie educative e modalitagrave concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare a diventare piugrave ldquofortirdquo per un futuro che non egrave facile da prevedere e da decifrare Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunitagrave Modelli culturali ed educativi esperienze religiose diverse ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una societagrave aperta e democratica Le famiglie dei bambini con disabilitagrave troveranno nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 12
IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 14
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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I DOCENTI La presenza di insegnanti motivati preparati attenti alle specificitagrave dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura egrave un indispensabile fattore di qualitagrave per la costruzione di un ambiente educativo accogliente sicuro ben organizzato capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunitagrave Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto accompagnamento interazione partecipata mediazione comunicativa con una continua capacitagrave di osservazione del bambino di presa in carico del suo ldquomondordquo di lettura delle sue scoperte di sostegno e incoraggiamento allrsquoevoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre piugrave autonome e consapevoli La progettualitagrave si esplica nella capacitagrave di dare senso e intenzionalitagrave allrsquointreccio di spazi tempi routine e attivitagrave promuovendo un coerente contesto educativo attraverso unrsquoappropriata regia pedagogica La professionalitagrave docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo la formazione continua in servizio la riflessione sulla pratica didattica il rapporto adulto con i saperi e la cultura La costruzione di una comunitagrave professionale ricca di relazioni orientata allrsquoinnovazione e alla condivisione di conoscenze egrave stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico
LrsquoAMBIENTE DELLrsquo APPRENDIMENTO Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni negli spazi esterni nei laboratori negli ambienti di vita comune ma si esplica in unrsquoequilibrata integrazione di momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine (lrsquoingresso il pasto la cura del corpo il riposo ecc) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come ldquobase sicurardquo per nuove esperienze e nuove sollecitazioni Lrsquoapprendimento avviene attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura lrsquoarte il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza Nel gioco particolarmente in quello simbolico i bambini si esprimono raccontano rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e nel fare propria la ricerca dei bambini li aiutano a pensare e a riflettere meglio sollecitandoli a osservare descrivere narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso Lrsquoorganizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualitagrave pedagogica dellrsquoambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica In particolare ndash lo spazio dovragrave essere accogliente caldo ben curato orientato dal gusto estetico espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola Lo spazio parla dei bambini del loro valore dei loro bisogni di gioco di movimento di espressione di intimitagrave e di socialitagrave attraverso lrsquoambientazione fisica la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante ndash il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenitagrave la propria giornata di giocare esplorare parlare capire sentirsi padrone di seacute e delle attivitagrave che sperimenta e nelle quali si esercita Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalitagrave e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dellrsquoapprendimento individuale e di gruppo Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce accompagna descrive e
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 14
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 18
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 19
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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documenta i processi di crescita evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini percheacute egrave orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialitagrave Analogamente per lrsquoistituzione scolastica le pratiche dellrsquoautovalutazione della valutazione esterna della rendicontazione sociale sono volte al miglioramento continuo della qualitagrave educativa
I CAMPI DI ESPERIENZA Gli insegnanti accolgono valorizzano ed estendono le curiositagrave le esplorazioni le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire lrsquoorganizzazione di ciograve che i bambini vanno scoprendo Lrsquoesperienza diretta il gioco il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino opportunamente guidato di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti situazioni immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di evocare stimolare accompagnare apprendimenti progressivamente piugrave sicuri Nella scuola dellrsquoinfanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono allrsquoinsegnante orientamenti attenzioni e responsabilitagrave nel creare piste di lavoro per organizzare attivitagrave ed esperienze volte a promuovere la competenza che a questa etagrave va intesa in modo globale e unitario
I 5 CAMPI DI ESPERIENZA
I traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellrsquoinfanzia IL SErsquo E LrsquoALTRO bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
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IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 12
IL CORPO E IL MOVIMENTO bull Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI SUONI COLORI bull Il bambino comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente bull Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli I DISCORSI E LE PAROLE bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 13
LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 15
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 19
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 13
LA CONOSCENZA DEL MONDO bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE IN RIFERIMENTO AI CAMPI DrsquoESPERIENZA NELLrsquoINFANZIA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEA CAMPI DrsquoESPERIENZA PER LrsquoINFANZIA
1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINISUONICOLORI
5 IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO Drsquo INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITAgrave TUTTI
8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINISUONICOLORI
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 14
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 15
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 17
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 18
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 19
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 1
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi fa ipotesi sui significati bull Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni sentimenti argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Ascolta e comprende narrazioni racconta e inventa storie chiede e offre spiegazioni usa il linguaggio per progettare attivitagrave e per definirne regole bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Si avvicina alla lingua scritta esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la ldquoscritturardquo prerigrafismo incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Il bambino si esprime correttamente
Ascolta e comprende parole e discorsi
Racconta ed inventa storie
Memorizza poesie e filastrocche
Ricerca vocaboli appropriati
Inventa storie
Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Inventare storie illustrarle e drammatizzarle
Giochi di parole con vari significati
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Ricostruire le azioni del protagonista di una storia ed inventare un finale
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 19
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 15
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 2
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
CAMPO DrsquoESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Ragiona sulla lingua scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralitagrave dei linguaggi si misura con la creativitagrave e la fantasia bull Sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni inventa nuove parole cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati bull Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate bull Nomina oggetti nel contesto reale con il termine corretto bull Individua il significato di semplici frasi dette dallrsquoinsegnante in lingua diversa
Ascolta e comprende parole molto semplici e ripetute
Impara le varie forme di saluto
Memorizza poesie canzoncine e filastrocche
Sperimenta una pluralitagrave di linguaggi
Si appresta alle prime forme di scrittura
Ripete un repertorio di frasi o parole memorizzate
Abbina correttamente la parola pronunciata con la rispettiva illustrazione
Giochi di parole con vari significati
Giochi sui colori
Piccoli teatrini con le presentazioni
Mettere in sequenza le illustrazioni di una storia
Memorizzare semplici canti filastrocche o poesie
Lettura guidata di immagini
Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali o finali
Giochi con nomi o rime
Riflessione sul percorso dellrsquoanno scolastico attraverso i lavori svolti
Costruzione di un libro
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA SCIENZE
CAMPO DrsquoESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Oggetti fenomeni viventi
bull Numero e spazio
bull Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi ne identifica alcune proprietagrave confronta e valuta quantitagrave utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata bull Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana bull Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potragrave succedere in un futuro immediato e prossimo bull Osserva con attenzione il suo corpo gli organismi viventi e i loro ambienti i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti bull Si interessa a macchine e strumenti tecnologici sa scoprirne le funzioni e i possibili usi bull Padroneggia sia le strategie del contare e dellrsquooperare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze pesi e altre quantitagrave bull Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avantidietro soprasotto destrasinistra ecc segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Il bambino individua analogie o differenze fra oggetti persone o fenomeni
Individua i rapporti topologici di base
Mette in successione ordinata fatti e fenomeni esperienze
Raggruppa secondo semplici criteri
Osserva ed individua caratteristiche del proprio corpo dellrsquoambiente e della natura
Numera fino al 10
Distingue la diversitagrave di materiali
Elabora previsioni ed ipotesi
Pone domande sulle cose e la natura
Utilizza semplici strumenti anche tecnologici
Giochi di associazione simbolica
Raggruppamenti e costruzione drsquoinsiemi in base ad un attributo
Esperimenti di tipo laboratoriale
Giochi dei travasi con recipienti diversi e galleggiamento
Giochi sensoriali
Letture e giochi sul giorno e la notte
Costruzione di un calendario
Giochi sulle routine
Riordino di varie sequenze temporali
Esperienze di trasformazione delle materie prime
Giochi logici sulla parte topologica
Raccolta diretta o indiretta di informazioni
Analisi comparativa drsquoimmagini sui concetti di quantitagrave
Osservazione dei fenomeni naturali e della natura
Esperimenti chimico-scentifici
Giochi logico spaziali
Giochi o balli con il rispetto delle direzioni
Esperienza di semina e osservazioni
Giochi degli esploratori
Esecuzione di percorsi
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 4
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino comunica attraverso diversi linguaggi bull Utilizza materiali e strumenti tecniche espressive e creative esplora le potenzialitagrave offerte dalle tecnologie (LIM) bull Segue con curiositagrave e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali musicali visivi di animazionehellip) sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione di ldquoopere drsquoarterdquo bull Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale utilizzando voce corpo e oggetti bull Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali bull Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli
Accende e spegne il computer
Muove correttamente il mouse
Utilizza correttamente le frecce direzionali
Esegue giochi di tipo logico topologico linguistico con il supporto della Lim
Visiona immagini racconti e storie
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie (vari giochi logico matematici con la Lim)
Giochi di movimento libero e guidato su base musicale
Realizzazioni di cartelloni
Caccia ai colori primari
Ascolto di storie e drammatizzazioni per recite
Giochi multimediali (LIM)
Costruzione del mouse
Sperimentazione suono-rumore
Proiezione di film o immagini
Percorso drsquoinglese multimediale
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 18
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino acquisisce ed interpreta le informazioni bull Individua collegamenti e relazioni tra oggetti o fenomeni bull Individua problematiche e formula procedure risolutive bull Motiva le proprie scelte bull Ersquo consapevole delle proprie risorse e dei limiti bull Coglie i diversi punti di vista bull Pone domande sulle strategie da eseguire bull Ersquo consapevole dei propri bisogni
Utilizza semplici strategie
Fa collegamenti tra le informazioni ricevute e le esperienze vissute
Individua i materiali necessari allo svolgimento delle attivitagrave
Compila semplici tabelle
Memorizza i numeri e le lettere della tastiera
Organizza il suo lavoro
Ersquo capace di superare gli ostacoli autonomamente
Giochi di movimento
Realizzazioni di cartelloni
Realizzazioni di tabelle
Giochi di ruolo
Inventare storie o rime
Assegnare compiti nelle varie routine
Vari esperimenti
Lavori di gruppo
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
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il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IL SE E LrsquoALTRO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa argomentare confrontarsi sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini bull Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti sa esprimerli in modo sempre piugrave adeguato bull Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia della comunitagrave e le mette a confronto con altre bull Riflette si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocitagrave di attenzione tra chi parla e chi ascolta bull Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave bene o male sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri delle regole del vivere insieme bull Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise bull Riconosce i piugrave importanti segni della sua cultura e del
Il bambino conosce e accetta le regole i ritmi sa ascoltare e comunicare in modo corretto e consono alle situazioni
Sa aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno
Collabora con gli altri
Porta a termine un lavoro in autonomia
Scopre e conosce il proprio corpo
Partecipa attivamente alle attivitagrave e ai giochi di gruppo
Accetta di scambiare giochi o materiali ed egrave disposto allrsquoaiuto
Conosce lrsquoambiente in cui vive e il territorio circostante
Rispetta le norme di sicurezza e di salute date e condivise nel gioco e nelle attivitagrave
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Attivitagrave che prevedono la collaborazione tra bambini
Esperienze per far sperimentare le relazioni positive tra i bambini
Allestimento di lavori fatti da loro sulle emozioni costruzione delle faccine
Percorsi senso-motori
Attivitagrave individuali
Costruire cartelloni mappe alberi sulla famiglia sulle diversitagrave sul territorio sulle tradizioni sulle caratteristiche fisiche
Giochi di squadra dei mimi o a gruppi
Individuazione delle regole necessarie a star bene a scuola
Predisposizione di strumenti per misurare ed incentivare il rispetto delle regole condivise
Riconoscimento ed identificazione di seacute e degli altri
Letture e drammatizzazioni
Esperienze di laboratorio con vari materiali
Conversazioni guidate e condivisione drsquoesperienze
Utilizzo di personaggi o storie per introdurre temi di giustizia cittadinanza rispetto ecc
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
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2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
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di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
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predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 20
territorio le istituzioni i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunitagrave e della cittagrave
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 7
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DrsquoINIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
CAMPO DrsquoESPERIENZA TUTTI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Esegue le consegne impartite dallrsquoadulto e porta a termine i compiti affidatigli bull Chiede se non ha capito bull Formula proposte di gioco ai compagni con cui egrave piugrave affiatato bull Partecipa alle attivitagrave collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione di interesse bull Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni bull Conosce i ruoli allrsquointerno della famiglia e nella classe bull Si assume spontaneamente compiti nella classe e li porta a termine bull Collabora nelle attivitagrave di gruppo e se richiesto presta aiuto bull Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi prova le soluzioni note se falliscono ne tenta di nuove chiede aiuto allrsquoadulto o la collaborazione dei compagni se non riesce
Prende iniziative nel gioco e nelle attivitagrave
Collabora alle attivitagrave di gruppo
Osserva situazioni e fenomeni formula ipotesi e soluzioni
Prende decisioni relative ai giochi o alle attivitagrave
Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Sostiene la propria opinione
Conosce i ruoli nei diversi contesti di vita
Lavori di gruppo
Giocare con la fantasia
Realizzazione di cartelloni addobbi
Autovalutazione
Giochi di gruppo
Letture con finale da inventare
Drammatizzazioni
Ruoli allrsquointerno del gruppo classe
Esperimenti
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TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 21
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg 8A
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
bull Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi artistici visivi multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione lettura ) bullSegue spettacoli per bambini mantenendo lrsquoattenzione per brevi periodi bull Esegue scarabocchi e disegni schematici senza particolare finalitagrave espressiva bull Comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati drsquoanimo bull Riproduce suoni ascoltati e frammenti canori bull Riproduce semplici ritmi sonori bull Si esprime intenzionalmente attraverso il disegno spiegando cosa voleva rappresentare bull Usa diversi tipi di colori matite pennarelli colori a dita temperehellip su spazi estesi di foglio e rispettando sommariamente contorni definiti bull Riproduce suoni rumori dellrsquoambiente ritmi bull Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati
bull comunica esprime emozioni racconta utilizzando anche il linguaggio corporeo bull inventa storie bull Utilizza diverse tecniche espressive bull Esplora i materiali a disposizione e li utilizza in modo personale bull Sperimenta e produce semplici sequenze sonore bull Impugna correttamente diversi oggetti e ritaglia bull Usa modi diversi per stendere il colore bull Partecipa attivamente al canto bull Rappresenta sul piano grafico o pittorico i propri sentimenti o fantasie bull Legge ed interpreta le proprie produzioni e quelle degli altri bull Colora su aree estese di foglio
Disegnare lo schema corporeo
Drammatizzazione di situazioni o testi ascoltati
Ascoltare brani musicali e disegnarne le emozioni
Classificare i suoni ed i rumori
Ideare semplici storie
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 22
bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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bull Canta semplici canzoncine bull Segue spettacoli teatrali filmati documentari con interesse
TABELLE DELLE COMPETENZE Ndeg8B
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CAMPO DrsquoESPERIENZA CORPO E MOVIMENTO
TRAGUARDI INDICAZIONI CONOSCENZE-ABILITArsquo ATTIVITArsquo ED ESPERIENZE
COMPETENZE
Il bambino vive pienamente la propria corporeitagrave ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola bull Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione bull Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori li applica nei giochi individuali e di gruppo anche con lrsquouso di piccoli attrezzi ed egrave in grado di adattarli alle situazioni ambientali allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto bull Controlla lrsquoesecuzione del gesto valuta il rischio interagisce con gli altri nei giochi di movimento nella danza nella comunicazione espressiva bull Riconosce il proprio corpo le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
Il bambino riconosce i segnali del proprio corpo
Individua e mette in atto semplici norme igieniche
Gestisce in autonomia alcune azioni di routine quotidiana (mangiare vestirsi andare in bagno ecc)
Controlla la motricitagrave fine (sa colorare piegare incollare tagliare
Esprime messaggi attraverso il corpo il mimo la danza
Esegue giochi individuali o di gruppo rispettando i compagni le cose le regole
Padroneggia vari schemi corporei (corre salta rotola ecc)
Ipotizza una giornata di sana alimentazione
Controlla la forza del proprio corpo
Individua e nomina le parti del proprio corpo
Individuare e disegnare le parti del corpo guardando i compagni o allo specchio
Giochi motori per il controllo consapevoli dei propri movimenti
Realizzazione di percorsi motori e successiva realizzazione grafica
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Narrazione e giochi sulle relazioni topologiche e sui cambi di direzione
Pratica di alcune norme igieniche
Percorsi ludici finalizzati al piano drsquoevacuazione
Sequenze drsquoimitazioni corporee
Giochi per la percezione dello schema corporeo
Gare a squadre
Giochi e danze seguendo un ritmo
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DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
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2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 23
DALLA SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIAhellip
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
Al termine del percorso triennale della
scuola dellrsquoinfanzia egrave ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale e quindi viene compilata una scheda di passaggio per il successivo ordine di scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 24
Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 25
Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
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ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Profilo in uscita a)Competenze chiave b)Campo drsquoesperienza
si no in parte
Riconosce ed esprime le proprie emozioni egrave
consapevole di desideri e paure avverte gli stati
drsquoanimo propri e altrui
a)Competenze sociali e civiche
b)Il seacute e lrsquoaltro
Ha un positivo rapporto con la propria corporeitagrave
ha maturato una sufficiente fiducia in seacute egrave
progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti quando occorre sa
chiedere aiuto
a)Imparare ad imparare b)corpo e
movimento
Manifesta curiositagrave e voglia di sperimentare
interagisce con le cose lrsquoambiente e le persone
percependone le reazioni ed i cambiamenti
a)Spirito di iniziativa ed imprenditorialitagrave
b)conoscenza del mondo
Condivide esperienze e giochi utilizza
materiali e risorse comuni affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei
contesti privati e pubblici
a)Competenze sociali e civiche
b)il seacute e lrsquoaltro
Ha sviluppato lrsquoattitudine a porre e a porsi
domande di senso su questioni etiche e morali a)Competenze sociali e
civiche b)il seacute e lrsquoaltro
Coglie diversi punti di vista riflette e negozia
significati utilizza gli errori come fonte di
conoscenza
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Sa raccontare narrare descrivere situazioni ed
esperienze vissute comunica e si esprime con
una pluralitagrave di linguaggi utilizza con sempre
maggiore proprietagrave la lingua italiana
a)Comunicazione nella madrelingua
b)discorsi e parole
Dimostra prime abilitagrave di tipo logico inizia ad
interiorizzare le coordinate spazio-temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli delle
rappresentazioni dei media delle tecnologie
a)Competenza matematico-scientifica
e digitale b)immagini suoni e
colori
Rileva le caratteristiche principali di eventi
oggetti situazioni formula ipotesi ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita
quotidiana
a)Spirito di iniziativa e imprenditorialitagrave b)conoscenza del
mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Egrave attento alle consegne si appassiona porta a
termine il lavoro diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta
a)Imparare ad imparare
b)il seacute e lrsquoaltro
Si esprime in modo personale con creativitagrave e
partecipazione egrave sensibile alla pluralitagrave di
culture lingue esperienze
a)Consapevolezza ed espressione culturale b)immagini suoni e
colori
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IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
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Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
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Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
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2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 26
IL PORTFOLIO O QUADERNO DEL BAMBINO
COSrsquoErsquo
egrave una raccolta organizzata delle documentazioni piugrave significative del
percorso scolastico del bambino (lavori personali ed elaborati del
bambino schede di osservazione verifiche ecchellip)
egrave uno strumento che agevola la relazione educativa bambino-insegnante-
genitore in quanto gli alunni e la famiglia partecipano alla compilazione
del Portfolio
COME E DA CHI SARArsquo COSTRUITO
Ersquo compilato ed aggiornato dai docenti di sezione e la Coordinatrice con
la collaborazione dei genitori e degli alunni nel rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dei principi
richiamati dal Garante privacy
Viene conservato a scuola nel rispetto della normativa vigente in
materia di tenuta di atti e documenti noncheacute di protezione dei dati
personali
Deve essere rilasciato alla famiglia alla fine del ciclo scolastico
affincheacute la stessa lo consegni al nuovo istituto scolastico
NON Ersquo PIUrsquo OBBLIGATORIO MA LA NOSTRA SCUOLA VISTO LA SUA
UTILITArsquo HA DECISO DI CONTINUARE AD ADOTTARLO
CHIAMANDOLO ldquoQUADERNO DEL BAMBINOrdquo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 27
Rapporti tra la scuola dellrsquoinfanzia e le famiglie
Cooperazione con le famiglie
Incontri di sezione e di scuola
Occasioni di incontro tra
genitori e insegnanti per
approfondire tematiche relative
allrsquoorganizzazione e alle attivitagrave
Consiglio della Scuola
Momento di confronto tra le
famiglie e la scuola per collaborare
su temi di interesse comune
Colloqui individuali
Occasioni di contatto periodici tra
scuola e famiglie per approfondire
tematiche specifiche relative ai
singoli bambini
Attivitagrave gestite insieme ai genitori
Feste gite e ricorrenze
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 28
Le scelte organizzative delle scuole dellrsquoinfanzia
La giornata dalle 730
alle ore 1730
Il tempo per
lrsquoattivitagrave coi
bambinie
La settimana dal
lunedigrave al venerdigrave
Lrsquoorganizzazione della
didattica
Raggruppamenti dei
bambini per le attivitagrave
Gruppi sezione
Gruppi
intersezione
Strutturazione degli spazi
lrsquoaula-sezione
gli angoli attrezzati
i laboratori
lo spazio per lrsquoaccoglienza
Laboratori
Sono spazi attrezzati
mobili o fissi in cui il
bambino puograve esprimere
liberamente la sua
creativitagrave con la regia
dellrsquoadulto (es
laboratori musicali
plastici pittorici
teatrali ecc)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 29
Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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Diversitagrave integrazione e interazione
svantaggi di tipo sociale economico e culturale
bambini diversamente abili
bambini stranieri
La nostra scuola dellrsquoinfanzia promuove lrsquouguaglianza delle
opportunitagrave educative attraverso strumenti flessibili e una
pedagogia dellrsquoaccoglienza
Essa riconosce infatti allrsquoincontro con la diversitagrave un
valore formativo insostituibile sia per i bambini sia per gli
adulti
Quando incontra un bambinoa e una famiglia in difficoltagrave
il servizio si attiva per accordarsi con tutti gli operatori
coinvolti per contribuire a costruire un contesto educativo e di
vita piugrave consono possibile
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La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
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2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
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di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
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predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 30
La continuitagrave educativa
Ersquo una prospettiva di lavoro che assicura la coerenza delle esperienze
formative e dei processi di apprendimento dei bambini tra ordini di scuola
diversi
Famiglia
Associazioni circoli ecc
Azienda Sanitaria
Territorio
Servizi
Comune
Continuitarsquo
Orizzontale = attraverso
lrsquointegrazione della vita scolastica
con quella familiare e sociale
Verticale = attraverso il collegamento
tra le varie esperienze di apprendimento
che si effettueranno nelle istituzioni
educative che precedono e seguono la
scuola dellrsquoinfanzia
Scuola
dellrsquoinfanzia Asilo nido
Scuola
dellrsquoinfanzia
Scuola
primaria
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 31
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte II
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1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 32
1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO ndash AMBIENTALE
11 Il territorio
La scuola dellrsquoinfanzia paritaria ldquoPaola di Rosardquo egrave situata nel centro di Paderno
in Via Molin Nuovo ndeg 5 in Udine
Tra le iniziative socio culturale portate avanti dalla parrocchia dopo il 1deg
conflitto mondiale occupa un posto di 1deg piano la scuola del bambino
( oggi scuola dellrsquoinfanzia ldquoPaola di Rosardquo)
Venne aperta nel 1925 nella sala parrocchialerealizzata con la sopraelevazione
di un vecchio fabbricatoannesso alla casa canonicaadibito a stalla
La Direzione e assistenza educativa fu affidata alle Suore Ancelle della
Caritagrave
La sala adibita ad asilo che perograve mancava di adeguati servizidoveva inoltre
essere disponibile per altre attivitagrave
In tale situazionela superiora concepigrave lrsquoidea di costruire un edificio
autonomoe ottenuto il consenso e lrsquoappoggio finanziarioaffidograve il progetto ad
un impresa che nel breve arco di due anni terminograve il nuovo edificio che veniva
benedetto il 15 maggio 1927
Lrsquoorigine della Scuola Materna ldquoPaola di Rosardquo drsquoispirazione cristiana egrave sempre
stata radicata nellrsquoambito comunitario ed egrave proprio nel principio della
medesima comunitagrave che si pone la sua azione educativo-didattica rivolta
allrsquoinfanzia
In questrsquoambito viene promossa la condivisione dei valori comuni autenticinel
senso della responsabilitagrave e della socialitagrave noncheacute lo sviluppo delle relazioni
interpersonali dei collegamenti e degli interscambi in genere
La Scuola dellrsquoInfanzia ldquoPaola di Rosardquo rimane cosigrave viva espressione del carisma
della Congregazione ed ancora oggi egrave una risposta attuale alla domanda
nonostante il personale che egrave ormai composto da laiche e una sola religiosa
Il bacino drsquoutenza egrave caratterizzato da una maggior parte a carattere
residenziale mentre la restante risulta costituita da coloro che scelgono la
scuola in base alla vicinanza del posto di lavoro o per referenze positive che
vengono date da chi ha giagrave avuto modo di conoscere la nostra struttura La
maggior parte delle famiglie dei bambini frequentanti egrave composta da genitori
entrambi lavoratori Nel febbraio 2001 con protocollo 4881154 la scuola
dellrsquoinfanzia ottiene la paritagrave essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti
dalla legge 622000 Nel 2008 le Ancelle visto la richiesta e necessitagrave delle
famiglie decidono di ampliare gli spazi costruendo e collegando alla struttura
esistente una nuova sezione dedicata ai piccoli come sezione primavera e
nellrsquo2009 viene trasformata in nido integrato alla scuola dellrsquoinfanzia per
accogliere bambini dai 12 ai 36 mesi con autorizzazione comunale
ndeg10NI2009 in data 31082012 viene accettata la SCIA con il
rilascio dellrsquoautorizzazione comunale definitiva
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 33
2 ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
21 Risorse umane e professionali
Per quanto riguarda il personale operante allrsquointerno della struttura si
delineano le seguenti figure professionali
una religiosa anche Legale Rappresentante per procura e insegnante di
religione
una coordinatrice
quattro insegnanti di sezione nella scuola dellrsquoinfanzia
due educatrici nel nido
una cuoca per il servizio di mensa scolastica
una bidella addetta alle pulizie
22 Risorse materiali
In data 28022001 con Protocollo n 4881154 la nostra scuola ottiene la
paritagrave secondo le nuove normative scolastiche
La Scuola egrave ospitata allrsquointerno della Casa della Congregazione delle Suore
Ancelle della Caritagrave che sono le proprietarie gli spazi della scuola e lrsquoentrata
sono indipendenti e collocati tutti al piano terra
Al piano superiore si trovano gli alloggi delle Suore
Allrsquointerno la Scuola dispone di
o tre aule che ospitano i bambini delle tre sezioni
o una sala da pranzo
o un salone per giocare e per lrsquoattivitagrave motoria
o una cucina con dispensa per generi alimentari e servizio igienico
o servizi igienici per bambini e personale
o una direzione che ha funzione anche di segreteria
o un aula insegnanti
o un dormitorio per piccoli
o una sezione nido (bambini dai 12 ai 36 mesi)
o bagni igienici sez nido
Tutti i locali sono attrezzati con arredi e giochi di proprietagrave che rispettano
le normative sulla sicurezza e specificati nellrsquo inventario presente a scuola
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 34
23 Linee educative PEI (progetto educativo infanzia) Il progetto educativo egrave lo strumento attraverso il quale la scuola rende
trasparente e leggibile ciograve che fa e percheacute lo fa e diventa operativo
attraverso il POF che viene a sua volta attuato nella progettazione educativa
ecco percheacute egrave stato inserito in questo documento come parte integrante
Le indicazioni dicono ldquo hellip le finalitagrave della scuola devono essere definite a
partire dalla persona che apprende con originalitagrave del suo percorso
individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla
famiglia e agli ambiti socialirdquo Il bambino egrave posto al centro dellrsquoazione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi relazionali affettivi corporei
estetici spirituali religiosi
In questa prospettiva le insegnanti realizzano i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti ma pensando a specifiche persone che
sollevano precise domande esistenziali che vanno alla ricerca di orizzonti di
significato
Ogni esperienza occasione di gioco organizzazione delle attivitagrave degli spazi e
degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto
il personale
Lazione educativa della Scuola si ispira alla concezione cristiana della
vita intesa come dono e bene fondamentale
Si riferisce quindi a quei principi pedagogici frutto della sapienza evangelica
e della tradizione cristiana che esplicitano e traducono nella prassi educativa
il significato del vivere umano
Pertanto mette al primo posto il valore della vita della gioia e della gratuitagrave
della accoglienza e della condivisione della solidarietagrave e della giustizia della
tolleranza e della pace
Lazione educativa aiuta il bambino a percepire questi valori ad interiorizzarli
e a rielaborarli attraverso lesperienza Tale compito richiede alle insegnanti
di impegnarsi in una ricca trasmissione dei contenuti nellattuazione chiara e
semplice di un metodo appropriato e nella coerenza della vita lasciando spazio
al vissuto e al racconto del bambino stesso
Ai genitori in primo luogo viene riconosciuto il dovere-diritto (Art30
Costituzione) di educare i propri figli mentre la scuola dellrsquoinfanzia puograve
solo aiutarli nel difficile compito integrandone lrsquoazione famiglie scuole ed
altre realtagrave formative devono cooperare tra loro in un rapporto di
integrazione e di continuitagrave nella prospettiva di un grande ldquoecosistemardquo per la
formazione dellrsquouomo e del cittadino ecco perchegrave dallrsquoanno 2009 egrave stato
formulato il patto educativo che viene firmato dai genitori e dal personale
educativo in duplice copia
Vanno in ogni modo evitate le situazioni di ambiguitagrave di prevaricazione di
incoerenza fra gli stili educativi adottati a questo scopo la scuola avvalendosi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 37
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 35
di tutti i mezzi previsti e possibili (colloqui individualiassemblee riunioni di
sezione o consigli drsquoistituto) crea un clima di dialogo di confronto e di aiuto
reciproco
La Scuola si pone inoltre come luogo di apertura delle pari opportunitagrave di
accoglienza delle diversitagrave e di attenzione verso le situazioni di bisogno e di
svantaggio per gli alunni stranieri viene pensato un progetto individuale per
favorire la comunicazione
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 36
3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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3 ORGANIZZAZIONE
31 Il personale Ente gestoreResponsabile Svolge funzioni di carattere gestionale
egrave responsabile del funzionamento della scuola e nido in collaborazione con la coordinatrice
controlla e guida la scuola nelle situazioni finanziarie
guida e propone innovazioni o modifiche che si rendono necessarie
allo stabile adibito a scuola
approva il regolamento interno della scuola in collaborazione con la coordinatrice
approva il calendario scolastico e lrsquoorario di funzionamento della
scuola fissato dalla coordinatrice
egrave responsabile dei servizi mensa
dirige e vigila sul personale dipendente
tiene la contabilitagrave riguardante le rette spese e contributi
egrave la massima autoritagrave allrsquointerno della scuola (a sua volta fa a capo della Madre Generale nella sede di Brescia)
cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti il personale non docente
dirige la disciplina delle assenze concede o nega congedi
aspettative e permessi assume il personale rilascia certificati emette provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per
garantire la sicurezza della scuola
cura lrsquoarchivio assieme alla Coordinatrice
presenta annualmente il bilancio della scuola
La coordinatrice
Ersquo presente con orario continuato nelle ore di apertura della scuola e in
accordo con la responsabile fa in modo che tutto funzioni secondo quanto egrave previsto dalle ldquoIndicazioni nazionalirdquo e stabilito durante il collegio
docenti
Presiede il collegio docentii consigli di sezione e il consiglio di
scuola
egrave membro di diritto del consiglio di scuola
cura i rapporti con le famiglie degli alunni e con gli specialisti che operano sul piano medico e socio-psico-pedagogico
coordina il personale docente
collabora con il gestore per la efficiente organizzazione della scuola
tiene i rapporti con gli uffici scolastici nelle varie articolazioni e con
gli enti locali di riferimento
coordina il calendario delle assemblee della scuola con
lrsquoapprovazione della Responsabile
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
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ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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cura lrsquoattivitagrave di esecuzione delle norme giuridiche ed
amministrative riguardanti gli alunni i docenti assieme alla Responsabile propone al gestore la concessione dei congedi e delle aspettative lrsquoassunzione di personale lrsquoassunzione dei
provvedimenti di emergenza e di quelli richiesti per garantire la sicurezza della scuola
svolge funzioni di diretto contatto con enti pubblici o privati
provvede insieme allrsquo intero collegio docenti alla compilazione
allrsquoaggiornamento e alla realizzazione del piano dellrsquoofferta formativa ai sensi della normativa vigente(DPR 27599)
promuove e coordinainsieme con il collegio docentile attivitagrave didattichedi sperimentazione e di aggiornamento nellrsquoambito della
scuola
Prepara le domande di contributi che poi vengono firmate dalla
Legale Rappresentante della scuola o della Congregazione a seconda delle necessitagrave
stimola e favorisce lrsquoinnovazione e la ricerca pedagogica
promuove e propone formule innovative nellrsquoorganizzazione della
vita scolasticaallo scopo di rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie
offre consulenza ai genitori e agli organismi collegiali
cura la tenuta del protocollo generale della corrispondenza
cura lrsquoarchivio assieme alla Responsabile
Le insegnanti
sono liberamente scelte dallIstituto religioso con regolare contratto di lavoro Agidae se laiche
sono fornite di titolo di studio che le abiliti allinsegnamento
condividono e attuano il Progetto Educativo della scuola
si impegnano a dare una chiara e vera testimonianza dei valori
umano-cristiani
sono tutte corresponsabili e impegnate nellattuazione nella verifica
e nella riprogettazione delle varie attivitagrave programmate collegialmente
si impegnano a promuovere e favorire lo sviluppo globale e armonico del bambino attraverso unattivitagrave gioiosa e costruttiva
hanno il dirittodovere allrsquoauto formazione e allrsquoaggiornamento culturale e didattico per garantire unadeguata competenza
professionale
instaurano con le famiglie un dialogo costruttivo e sereno basato
sul rispetto sulla stima e sulla fiducia reciproca
Il personale ausiliario Anche il personale non docente religioso e laico riveste un ruolo importante per il conseguimento del bene comune
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predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
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ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 38
predispone un ambiente accogliente funzionale e igienicamente conforme alle normative vigenti
partecipa alle proposte di formazione professionale
si astiene dal dare alle famiglie comunicazioni e informazioni
riguardanti gli alunni
rispetta le scelte organizzative della scuola e nido integrato
32 Orario scolastico
La Scuola egrave aperta dalle ore 800 alle ore 1615 dal lunedigrave al venerdigrave Ai genitori che lo richiedono viene offerto un servizio anticipato (ore 745 -
800) e posticipato (ore 1615 - 1730)
E prevista anche unuscita alle ore 1245 per coloro che ne fanno richiesta
La tabella con gli orari scolastici ldquoindicativirdquo egrave la seguente
745-800 Pre accoglienza
800-900 Entrata
900-910 Spuntino
910-920 Servizi igienici
920-1115 Attivitagrave
1115-1130 Servizi igienici
1130-1245 Pranzo
1245-1300 Prima uscita
1300-1320 Gioco
1320-1330 Servizi igienici
1330-1520 Attivitagrave (riposo per i piccoli)
1520-1545 Servizi igienici per i piccoli
1545-1615 Seconda uscita
1615-1730 Post accoglienza
33 La giornata scolastica
La giornata scolastica egrave articolata al fine di rispondere pienamente
allrsquoappagamento dei bisogni psico-fisici dei bambini e delle bambine La scuola
organizza e propone le diverse attivitagrave anche sulla base del rispetto di una
regolaritagrave oraria che aiuta i bambini e le bambine a non disperdere le loro
energie ma al contrario a produrle in modo costruttivo
La scuola luogo strutturato ed adeguato alle esigenze del bambino propone
nellrsquoarco della giornata scolastica lrsquoalternanza delle seguenti esperienze
affincheacute siano fonte di conoscenza e sviluppo
- esperienze di routine ingresso accoglienza merenda lrsquouso dei servizi
igienici il pranzo la merenda pomeridiana
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 39
- esperienze specifiche di apprendimento attivitagrave strutturate
didatticheprogettuali rivolte allrsquoacquisizione degli obiettivi formativi
programmati attuate allrsquointerno delle sezioni in gruppi di intersezione in
gruppi allargati
- esperienze ludiche e di relazione attivitagrave di gioco libero individuali e di
gruppo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 40
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE AS2014-2015
730-
900
900-
915
915-
1145
1145-
1245
1245-
1300
1300-
1330
1330-
1530
1530-
1545
1545-
1615
LUNEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
RELIGIONE
MEDI
FRIULANO
PICCOLI
ATT SEZIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZIONE
MEDI E
GRANDI DA
GENNAIO
CONTINUITArsquo
Igiene
2deg
USCITA
MARTEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT SEZ
GRANDI
INGLESE
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
MERCOLEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
GIOCO
MOTORIO
MEDI -
GRANDI -
PICCOLI
ATT SEZIONE
PER TUTTI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATTSEZ
MED
INGLESE
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
GIOVEDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
INGLESEI
PICCOLI
ATTSEZIONE
MEDI
RELIGIONE
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
ATT
SEZIONE
MEDI E
GRANDI
Igiene
2deg
USCITA
VENERDIrsquo
ENTRATA
GIOCO
Spuntino
igiene
ATT
SEZIONE
PICCOLI
MEDI E
GRANDI
Igiene
PRANZO
1deg
USCITA
GIOCO
RIPOSO PIC
FRIULANO
GRANDI E
MEDI
Igiene
2deg
USCITA
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 41
34 Regolamento interno
SSccuuoollaa ddeellllrsquorsquoiinnffaannzziiaa
ldquoldquoPPaaoollaa DDii RRoossaardquordquo
Via Molin Nuovo 5 -Paderno
Udine
Tel 0432-45137 Fax 0432-45137
e-mail scinfanziapdirosaliberoit
1
ORARIO SCOLASTICO
20132014
Entrata dalle ore 800 alle ore 900
Uscita dalle ore 1545 alle ore 1615
Per consentire un sereno e regolare inizio
delle attivitagrave scolastiche
(ore 900) si sollecitano tutti i
genitori allrsquoimpegno nel rispetto dell
orario di entrata le porte sono
fornite di un orologio che le
bloccheragrave automaticamente
12
PROGETTO PRE-POST
ACCOGLIENZA
Mattino dalle ore 730 alle ore 800
Pomeriggio dalle ore 1615 alle ore 1730
Attivitagrave di pitturacanto o lettura e ascolto per i bambini che necessitano di rimanere a scuola oltre lrsquoorario
scolastico vi partecipano solo i bambini che sono stati iscritti compilando lrsquoapposito modulo da riconsegnare in
direzione
13 Per eventuali ritardi dovuti a visite mediche fisioterapia o altre importanti motivazioni i genitori devono avvertire telefonicamente la
segreteria della scuola Luscita anticipata deve essere richiesta e motivata Al termine delle attivitagrave scolastiche i bambini possono essere
ritirati solo dai genitori o da persone autorizzate dai genitori mediante la compilazione dellrsquoapposito modulo Non egrave consentito
fermarsi a far giocare i bambini e spostarsi da un ambiente allaltro delledificio senza autorizzazione
2 ASSENZE E RIAMMISSIONI
Ersquo stata abrogata la legge per il certificato medico in caso di assenza egrave necessario che il genitore al rientro deldella proprioa figlioa
firmi su unrsquoapposita tabella data dalle insegnanti il giorno del rientro Per le malattie infettive egrave necessario avvisare tempestivamente la
direzione scolastica La direzione della scuola si riserva la facoltagrave di rimandare a casa i bambini che presenteranno sintomi di
febbrevomitodiarreacongiuntivitepediculosi
21 I bambini che si assentano dalla scuola per un periodo continuativo anche di un mese dovranno comunque pagare metagrave della retta
se frequenta piugrave di cinque giorni nel mese egrave tenuto a pagare lrsquointero importo mensile
3 RETTE
Per i bambini che frequentano la scuola dalle ore 800 alle 1615 la retta mensile egrave di euro 15200 (comprensivo di marca da bollo) e si
verseragrave entro il 10 di ogni mese dal mese di settembre al mese di giugno compreso All atto delliscrizione o rinnovo per lrsquoanno
successivo verragrave versata la quota di euro 8000
Per i bambini che usufruiscono del servizio pre-post accoglienza in modo continuativo oltre alla retta verranno chiesti 3000 euro al mese
mentre chi usufruiragrave di questo servizio saltuariamente pagheragrave 200 euro al giorno
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4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
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MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 42
4 REFEZIONE
La refezione egrave predisposta conformemente alla tabella dietetica approvata da una dietista dellrsquoASL
Saragrave affisso in bacheca il menugrave diviso in settimane e giornalmente saragrave segnalata la settimana di riferimento
Per eventuali allergie alimentari che richiedono diete personalizzate egrave necessario inoltrare domanda in direzione della scuola allegando
certificato medico
Le intolleranze alimentari potranno essere segnalate alla coordinatrice o alla responsabile
Il cibo viene preparato e distribuito nei locali attrezzati della scuola
I compleanni vengono festeggiati a scuola solo con la frutta portata nella stessa mattinata dal genitore del festeggiato in modo da
permettere alla cuoca di realizzare la composizione i genitori che desiderano avere le foto di quella giornata consegneranno alla
insegnante la loro macchina fotografica che verragrave restituita al momento dellrsquouscita
5 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra Scuola dellrsquoInfanzia e Famiglia ed una educazione integrale del bambino egrave necessario che le
insegnanti
comunichino con le famiglie dei bambini della propria sezione qualsiasi problema si sia evidenziato
stabiliscano con la coordinatrice incontri e colloqui con i genitori
I genitori sono impegnati a partecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti contatti con lrsquoinsegnante cui egrave affidato
il proprio bambinoa
51 Le insegnanti non possono somministrare farmaci ai bambini sono ammesse rare eccezioni per cure particolari protratte nel tempo
e solo su richiesta scritta dal medico curante o medicinali ldquosalvavitardquo
52 La natura comunitaria della scuola non consente ai genitori per gli infortuni e le responsabilitagrave civili rivalse di alcun genere nei
confronti di altri genitori personale dipendente salvo quanto garantito dalla assicurazione regionale e da quelle stipulate dalla scuola
6 CORREDO PERSONALE DEL BAMBINO
Si consiglia di mandare a scuola i bambini con un abbigliamento idoneo (comodo) a partecipare
alle attivitagrave didattiche
ABBIGLIAMENTO Un grembiulino bianco
Un sacchetto di tela con il nome del bambino
Un cambio completo (maglietta pantalonicalze mutande maglietta intima a seconda della stagione)
Un paio di scarpe di tela o ciabattine con suole leggere in gomma con chiusura a strappo (no lacci) per muoversi negli ambienti
scolastici si indossano e si tolgono a scuola e si ripongono ogni giorno nellrsquoarmadietto
Una tuta da indossare per il giorno di educazione psicomotoria che saragrave il mercoledigrave
Due bavaglie e due asciugamani con contrassegno (forniti dalla scuola per il costo di euro 2000)
Telo mare o asciugamano grande per il riposo e cuscino (solo per i piccoli )
ACCESSORI
Due flaconi di sapone liquido ( anche in forma di ricarica)
Un pacco grande di fazzoletti di carta
Due pacchi di salviette umidificate
Due pacchi di tovaglioli (consistenti)
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 43
MATERIALE SCOLASTICO
Pennarelli grossi da 12 per i piccoli e da 24(punta fine)per medi e grandi
Matite colorate da 12 possibilmente Giotto (per medi e grandi)
Matite colorate giotto bebegrave da 12 per i piccoli
1 risma Fogli A4
Colla stick
Raccoglitore ad anelli per materiale relativo al progetto (solo per i piccoli) Astuccio grande con cerniera (medi e grandi) Matita gomma forbici e temperino solo per i bambini medi e grandi 1 quadernone a quadretti da 1 cm ricopertinato solo per i grandi 1 porta listini di 60 pagine per il portfolio (solo per i piccoli) 1 pacco di buste plastificate con i fori da 100
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 44
Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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Scuola dellrsquoinfanzia paritaria
ldquoPAOLA DI ROSArdquo
7 CALENDARIO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2014
GIOVEDI 11 SETTEMBRE E
VENERDI 12 SETTEMBRE
INSERIMENTO BAMBINI PICCOLI SEZ PRIMULE
LUNEDI 15 SETTEMBRE INIZIO PER TUTTI I BAMBINI TEMPO PIENO
DA LUNEDI 22 DICEMBRE A
MARTEDI 06 GENNAIO 2015
(compresi)
FESTIVITArsquo NATALIZIE
(scuola chiusa)
2015
DA LUNEDIrsquo 16 FEBBRAIO A
MERCOLEDI 18 FEBBRAIO
LE CENERI CHIUSURA CALENDARIO REGIONALE
(scuola chiusa)
DA GIOVEDI 02 APRILE A
MARTEDI 07 APRILE
(compresi)
FESTIVITArsquo PASQUALI
(scuola chiusa)
VENERDI 01 MAGGIO FESTIVITArsquo NAZIONALE
(scuola chiusa)
LUNEDI 01 GIUGNO E
MARTEDI 02 GIUGNO
FESTA NAZIONALE E PONTE
(scuola chiusa)
VENERDI 26 GIUGNO TERMINE ANNO SCOLASTICO ALLE ORE 1300
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MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 45
MOMENTI FELICI INSIEMEhelliphellip (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA INCONTRI ORA 09092014 Assemblea generale 1700 02102014 Festa dei nonni 1000 102014 Messa inizio anno
13122014 Recita di Natale 1030 16052014 gita 900 30052015 Festa di fine anno scolastico 1000
INCONTRI DI SEZIONE (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA SEZIONE ORA 12112014 maestra Lucia 1630 12112014 maestra Raaffaella 1630 12112014 maestra Francesca 1630 15042015 maestra Lucia 1630 15042015 maestra Raffaella 1630 15042015 maestra Francesca 1630
COLLOQUI INDIVIDUALI (verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA Dal 17 al 21 nov2014 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 20 al 24 apr2015 per tutte le sezioni Dalle 1615 in poi Dal 15 al 17 giu2015 solo sezione grandi Dalle 1615 in poi
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INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
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36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 51
42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 46
INCONTRI CONSIGLIO Drsquo ISTITUTO
(verranno confermati con avvisi scritti in bacheca 1 settimana prima)
DATA ORA 03102014 1730 26112014 1730 04052015 1730
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
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5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 47
36 Rapporti scuola - famiglia
I rapporti con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti sono
realizzati nel corso dellanno scolastico attraverso
incontri per linserimento rivolti ai genitori dei bambini nuovi iscritti per
approfondire e concordare le modalitagrave dellinserimento
incontri plenari per presentare le linee generali della programmazione e
lorganizzazione della scuola e nido
incontri di sezione per descrivere le specifiche attivitagrave della sezione
incontri individuali previsti due volte allrsquoanno o realizzati su richiesta delle
famiglie nel corso dei quali viene illustrato ai genitori il percorso formativo
del proprio figlioa o per eventuali difficoltagrave che vengono riscontrate
durante lrsquoarco dellrsquoanno
incontri tematici scuolagenitoriterritorio che prevedono ad esempio di
trattare argomenti riguardanti la salute della collettivitagrave
riunioni del Consiglio di Scuola nellrsquoinfanzia
37 Organi Collegiali
Assemblea generale e di sezione
Lassemblea generale dei genitori egrave composta quali membri di diritto da tutti
i genitori dei bambini iscritti e frequentanti Egrave unoccasione qualificata di
partecipazione della famiglia alla vita della Scuola
Viene riunita una volta allanno quella generale e tre volte allrsquoanno quella di
sezione
Collegio dei docenti
Il collegio dei docenti egrave composto dalla Legale Rappresentante la
coordinatrice e le insegnanti
In questa sede viene elaborato ed approvato annualmente il POF e la
progettazione didattica nel rispetto delle disposizioni ministeriali viene
predisposto lorario e vengono organizzate le varie attivitagrave sia per lrsquoinfanzia
che per il nido
Periodicamente viene fatta la valutazione sullandamento complessivo
dellazione educativa per verificare lefficacia in rapporto alle Indicazioni e
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 49
scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 48
agli obiettivi programmati se egrave necessario vengono proposte opportune
misure di miglioramento
E convocato dalla coordinatrice circa una volta al mese ed ogni qualvolta ne
ravvisi lopportunitagrave alcune volte viene fatto in rete con le altre scuole alle
volte in modo autonomo a seconda dei punti allrsquoordine del giorno
Consiglio di Scuola
Fanno parte del Consiglio di ScuolaIstituto la Legale
rappresentanteresponsabile la coordinatrice le insegnanti e due
rappresentanti dei genitori per ogni sezione
Il Presidente del Consiglio egrave un genitore della Scuola eletto dai membri del
Consiglio stesso e viene nominato di anno in anno essendo una scuola
dellrsquoinfanzia e non avendo particolari incarichi alla prima seduta annuale
nomina un segretarioa
Il Consiglio ha il compito di
o collaborare con la direzione allattuazione del Progetto Educativo della
Scuola formulare alle insegnanti delle proposte in ordine allazione
educativa e didattica ad eventuali iniziative di contatto e
collaborazione con altre scuole allo scambio di informazioni ed
esperienze
o collaborare per la buona riuscita delle attivitagrave di raccordo tra scuola e
famiglia proporre eventuali acquisti di attrezzature materiale e
sussidi didattici
o agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti genitori alunni
Si riunisce circa quattro volte allanno
Coordinamento
Dallrsquoanno scolastico 2005-2006 e formalizzato con accordo scritto dalle
Provinciali di ogni Istituto nellrsquoanno scolastico 2007-2008 egrave stato concordato
un lavoro in rete con 5 scuole paritarie tre dellrsquoinfanzia e due primarie per
alcuni progetti in rete tra scuole e lrsquoorganizzazione pianificazione dei progetti
didattici calendari orari ed incontri pur mantenendo lrsquoautonomia di ogni
scuola Le coordinatrici srsquoincontrano con cadenza mensile
Dal settembre 2008 egrave entrata a far parte della nostra rete anche unrsquoaltra
scuola dellrsquoinfanzia
Dopo tre anni di collaborazione la rete con le scuole dellrsquoAspac si scioglie per
problemi economici e dallrsquoanno 2010-2011 parte un lavoro di coordinamento tra
tre scuole dello stesso gestore la nostra la scuola Paola di Rosa di Arta e la
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 50
- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
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scuola Ugo Larice di SDaniele dFr come coordinatrice referente egrave stata
nominata lrsquoinsegnante Monaco Letizia
Questrsquoanno scolastico 20142015 ci saragrave un lavoro di rete solo tra le due
scuole di Paderno e San Daniele facenti parte della stessa congregazione
4 SCELTE FORMATIVE E DIDATTICHE
Il compito assegnato alla scuola dellrsquoinfanzia egrave di concorrere allrsquoeducazione
armonica ed integrale dei bambini e delle bambine (hellip) nel rispetto e nella
valorizzazione dei ritmi evolutivi della capacitagrave delle differenze e
dellrsquoidentitagrave di ciascuno noncheacute della responsabilitagrave educativa delle famiglie
cosigrave come viene esplicitato nelle ldquoIndicazioni Nazionali per i Piani
Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole dellrsquoInfanziardquo DLvo
19022004 n 59 e ora con le indicazioni del Curricolo e tutte le successive
indicazioni del 2012
Si evidenziano quindi gli obiettivi generali del processo formativo contenuti
nelle Indicazioni del Curricolo che vengono abbozzati e sono in fase di
elaborazione ed approvazione La scuola dellrsquoinfanzia rafforza lrsquoidentitagrave
personale lrsquoautonomia le competenze dei bambini e il senso di cittadinanza
- maturazione dellrsquoidentitagrave personale acquisizione di atteggiamenti di
sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave di motivazione al
passaggio dalla curiositagrave alla ricerca hellip
- conquista dellrsquoautonomia capacitagrave di orientarsi in maniera personale e di
compiere scelte anche innovative aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri
saper chiedere aiuto apprendere le regole della vita quotidiana scoperta la
libertagrave di pensiero assumere atteggiamenti sempre piugrave responsabilihellip
- sviluppo delle competenze imparare a riflettere sullrsquoesperienza attraverso
lrsquoesplorazione e lrsquoosservazione consolidare delle capacitagrave sensoriali
percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive del bambino
sviluppare lrsquoattitudine a far domandehellip
- sviluppo nel senso di cittadinanza gestire i contrasti attraverso regole
condivise scoprire gli altri esprimere il proprio pensiero ed accettare
quello altrui avere rispetto del rapporto uomo-natura
Per quanto riguarda la sezione primavera si fa riferimento alle normative del
nido in quanto i bambini sono piccoli e lrsquoobiettivo egrave quello di favorire lo sviluppo
affettivoemotivorelazionale e cognitivo di ogni bimbo grazie agli stimoli alle
esperienze ed attivitagrave che vengono proposte dalle educatrici
41 Metodologie didattico - organizzative
Tenendo conto del contesto socio-culturale dei bisogni dellrsquoutenza e delle
risorse umane e materiali disponibili il Collegio dei Docenti ha evidenziato le
scelte educative per lrsquoanno scolastico 20142015 tenendo conto di
- finalitagrave e obiettivi istituzionali
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- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
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5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
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il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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- bisogni espressi dal contesto
- realtagrave educative personalizzate
- particolare esigenza nellrsquoeducare allrsquoascolto
Lorganizzazione delle attivitagrave si fonda sulla continua e responsabile
flessibilitagrave operativa e didattica che si esplica
nel considerare le diverse esigenze dei bambini e delle famiglie
nella gestione oraria per favorire la realizzazione dei progetti
nella variabilitagrave individuale (ritmi tempi stili di apprendimentohellip)
nellarticolazione modulare di gruppi di bambini provenienti dalla stessa o
da diverse sezioni
(hellip) Compito della Scuola dellrsquoInfanzia egrave infatti identificare processi aperti da promuovere sostenere e rafforzare per consentire ad ogni bambino di dare il meglio delle proprie capacitagrave nelle diverse situazioni In tale ottica la scuola accompagna ciascun bambino con un apposito Porfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano sviluppate (hellip) come evidenziato nelle ldquoIndicazioni
Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attivitagrave Educative nelle Scuole
dellrsquoInfanziardquo questo egrave un documento facoltativo che la nostra scuola ha
deciso di continuare ad adottare perchegrave lo ritiene molto utile anche per avere
sempre una situazione aggiornata di ogni bambino che intreccia i vari obiettivi
attraverso i diversi campi drsquoesperienza
Per lrsquoanno scolastico 20132014 si propongono i seguenti progetti descritti
nellrsquoultima parte del presente POF attuati attraverso una metodologia
didatticoorganizzativa che prevede principalmente attivitagrave di sezione e
laboratori contemplando anche momenti di scambio comune fra i bambini di
tutte le sezioni
1 Progetto annuale ldquoTIC TAC Ersquo TEMPO DIhelliphelliprdquo
2 Progetto di Lingua Inglese ldquo REDDYrdquo
3 Progetto di EdReligiosa ldquo IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
4 Progetto di Friulano ldquo LIS STAGJONS rsquordquo
5 Progetto di continuitagrave nido ldquoMANI IN PASTA rdquo
6 Progetto di continuitagrave primaria visita alla scuola Carducci e Bearzi
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
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5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
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il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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42 Educazione alla religione cattolica
Lrsquoeducazione religiosa saragrave proposta in forme coerenti alle specifiche finalitagrave
della scuola dellrsquoinfanzia e inserita nel contesto educativo globale i bambini
che frequentano la nostra scuola non potranno astenersi dallrsquo educazione
religiosa e morale questo viene spiegato e richiesto fin dal momento
dellrsquoiscrizione alla nostra scuola
Una religiosa faragrave con i bambini un percorso religioso adattato alla loro tenera
etagrave e quotidianamente i bambini faranno il segno della croce e le preghierine
prima del pranzo e prima della nanna per i piugrave piccoli
43 Iniziative di recupero e sostegno
Per gli alunni diversamente abili o stranieri vengono realizzati percorsi
formativi e didattici specifici incentivando lintegrazione
La costruzione e la realizzazione di tali percorsi deve
considerare il bambino protagonista del proprio personale processo di
crescita
garantire lrsquoattuazione di verifiche periodiche
garantire la collaborazione con i Servizi presenti sul territorio (Azienda
per i Servizi Sanitari hellip)
Durante lrsquoanno se ci saragrave lrsquoesigenza verranno attivati interventi o progetti
personalizzati
44 Continuitagrave educativa
La continuitagrave educativa con la scuola primaria e il nido egrave realizzata attraverso
incontri programmati fra insegnanti dei due gradi di scuola per uno scambio
di informazioni
predisposizione di schede notizie individuali per favorire la conoscenza dei
processi di apprendimento realizzati dai bambini e dalle bambine
organizzazione di visite didattiche dei bambini alla scuola successiva
esperienza di una giornata intera alla scuola primaria
45 Rapporti integrati con il territorio
La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con
Comune di Udine Area Educazione Infanzia e Giovani Area Servizi
Sociali e Sanitari Area Cultura e Tempo Libero
Provincia di Udine
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 52
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Fism
CSS Teatro di Udine
Biblioteca di Udine
Azienda per i Servizi Sanitari n 4
Parrocchia SAndrea
Scuola primaria Carducci
Scuola primaria Collegio della Provvidenza
Ufficio nidi del Comune di Udine per la continuitagrave
46 Collegamenti in rete
A partire dallrsquorsquoanno scolastico 20052006 la Scuola partecipa ad alcune
iniziative proposte dallassociazione denominata ASPAC (Associazione
Scuole Primarie Achille Comoretto) che si prefigge i seguenti scopi
I favorire gli scambi di esperienze didattiche tra gli insegnanti
II promuovere incontri formativi per assicurare fedeltagrave agli scopi iniziali la
qualitagrave del servizio e la continuitagrave dellopera
III riconoscersi e sostenersi come ldquoScuole della Comunitagrave Ecclesialerdquo che
prestano un servizio educativo su questo ben preciso territorio
La coordinatrice ha partecipato al ldquoProgetto Portfoliordquo organizzato da questa
associazione assieme ad altre insegnanti di diverse scuole dellrsquoInfanzia e
Primarie e continueragrave ad essere presente nei vari progetti utili alla crescita
della scuola
La Scuola ldquoPaola di Rosardquo a partire dallrsquoanno scolastico 20072008 ha firmato
un accordo di rete per una collaborazione e uno scambio a livello educativo-
didattico con scuole dellrsquoinfanzia e scuole primarie
Dal settembre 2010 essendosi sciolta la rete delle scuole Aspac per la
chiusura della stessa associazione la nostra scuola ha avviato un lavoro in rete
tra due scuole della stessa Congregazione la nostra la scuola Paola di Rosa di
Paderno e la scuola Ugo Larice di SDaniele la coordinatrice di rete egrave
lrsquoinsegnante Monaco Letizia
La Scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Le insegnanti partecipano ai corsi annuali di formazione organizzati dalla
medesima Federazione o agli incontri di formazione programmati dal Centro
Pastorale Diocesano
Dallrsquoanno scolastico 2010-2011 la coordinatrice partecipa agli incontri di rete
per coordinatori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 53
5 MODALITA DI VALUTAZIONE E VERIFICA dei progetti e
del POF
Le insegnanti attueranno verifiche periodiche dei progetti proposti e delle
attivitagrave attraverso lrsquoosservazione sistematica e occasionale
Verranno preparati dei questionari di gradimento da consegnare ai genitori
Vengono utilizzate delle tabelle del portfolio divise in campi drsquoesperienza e
finalitagrave che permettono alle maestre di verificare lrsquoacquisizione parziale o
completa delle competenze
Il POF viene valutato eventualmente modificato ed approvato ad ogni
inizio di anno scolastico dagli organi competenti
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 54
POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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POF
Piano
dellrsquoOfferta
Formativa
Parte III
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PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 57
PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 55
PREMESSA
La nostra scuola dellrsquoinfanzia segue le
nuove indicazioni per dare ai bambini una risposta al loro diritto
allrsquoeducazione e alla cura in coerenza con i principi di pluralismo culturale
con la finalitagrave di promuovere nei bambini lo sviluppo dellrsquoidentitagrave
dellrsquoautonomia della competenza e lrsquo avvio alla cittadinanza
Consolidare lrsquoidentitagrave significa vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio ldquoIOrdquo lo star bene lrsquoessere rassicurati nella molteplicitagrave del proprio
fare e sentire imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile
Sviluppare lrsquoautonomia significa aver fiducia in seacute e fidarsi degli altri provare
soddisfazione nel fare da seacute e saper chiedere aiuto esprimere sentimenti ed
emozioni assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre piugrave consapevoli
Acquisire competenze significa giocare muoversi manipolare curiosare
manipolare esplorare osservare e confrontare essere in grado di descrivere
rappresentare e immaginare con simulazioni o giochi di ruolo situazioni ed
eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire lrsquoaltro dare
importanza ai propri ma anche altrui bisognirispettare le regole
condiviseimparare ad ascoltare riconoscimento dei ldquodiritti e doverirdquo che sono
uguali per tutti
Queste finalitagrave sono perseguite attraverso lrsquoorganizzazione di un ambiente
di vita di relazioni e di apprendimento di qualitagrave garantito dalla
professionalitagrave degli insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le
famiglie e con la comunitagrave
Il curricolo della scuola dellrsquoinfanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attivitagrave didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni
negli spazi esterni nei laboratori ma si esplica in un equilibrata integrazione di
momenti di cura di relazione di apprendimento dove le stesse routine
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
base sicura per nuove esperienze e sollecitazioni Lrsquo apprendimento avviene
attraverso lrsquoazione lrsquoesplorazione il contatto con gli oggetti la natura l rsquoarte
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 56
il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 58
Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza
Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione li
aiutano a pensare a riflettere sollecitandoli ad osservare descrivere
narrare fare ipotesi dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di
confronto
Lrsquoorganizzazione di spazi e tempi diventa un elemento di qualitagrave pedagogica
dellrsquoambiente educativo e pertanto devrsquoessere oggetto di esplicita
progettazione e verifica
Lrsquoosservazione nelle sue diverse modalitagrave rappresenta uno strumento
fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue
dimensioni di sviluppo rispettandone lrsquooriginalitagrave lrsquounicitagrave le potenzialitagrave
attraverso un atteggiamento di ascolto empatia e rassicurazione
La documentazione va intesa come un processo che produce tracce riflessioni
e fa vedere ed apprezzare i progressi di apprendimento individuali e di gruppo
Lrsquoattivitagrave di valutazione nella scuola dellrsquoinfanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo che riconosce accompagna descrive e documenta i
processi di crescita senza classificare o giudicare Ersquo molto importante anche
lrsquoautovalutazione che egrave necessaria per un miglioramento continuo della qualitagrave
educativa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO ANNUALE IN RETE TRA LE
SCUOLE DELLrsquo INFANZIA PARITARIE
ldquoPAOLA DI ROSArdquo DI PADERNO
ldquoUGO LARICErdquo DI SAN DANIELE DEL
FRIULI
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Il progetto dellrsquoanno scolastico 20142015 ha come titolo ldquoTic Tac egrave tempo
di helliprdquo durante questrsquoanno scolastico vogliamo coinvolgere i bambini in una
progettazione che riguarda il tempo in tutte le sue sfaccettature le routine
che per loro sono molto importanti e la scoperta del tempo che passa hellip
La scelta dello sfondo integratore con i personaggi della walt disney come
Paperino Topolino e Qui Quo Qua egrave stata fatta per portare a scuola dei
personaggi colorati e divertenti che mese per mese porteranno novitagrave
curiositagrave domande mappe da scoprire e divertenti giochi da sperimentare con
i bambini
Il tempo verragrave inteso come crescita e quindi gli anni che passano e le
modifiche nelle persone e nella natura come cambiamento del tempo
atmosferico delle stagioni delle settimane dei mesi e degli anni Tempo
riferito alle routine che danno sicurezza ai bambini in questa fase della loro
crescita Il bambino potragrave cogliere gradatamente il rapporto esistente tra
presente passato e futuro in un intercalare di esperienze pratiche
esperimenti osservazioni mettendo in pratica ognuno di loro le proprie abilitagrave
per arrivare ad acquisire delle competenze sempre in modo giocoso e
divertente
La progettazione viene svolta seguendo le Indicazioni nazionali 2012 il
nostro gruppo di lavoro in questrsquoanno scolastico applica il nuovo curricolo in
chiave europea seguendo i campi drsquoesperienza sotto elencati e le unitagrave
drsquoapprendimento in sintesi che porteranno a raggiungere i traguardi
specifici dei 5 anni
I campi drsquoesperienza
1) il seacute e lrsquoaltro
2) il corpo e il movimento
3) immagini suoni e colori
4) i discorsi e le parole
5) la conoscenza del mondo
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Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
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METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
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PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
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IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
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storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 59
Per quanto riguarda le competenze in chiave europea le riassumiamo cosigrave
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEA
RIFERIMENTO CAMPI DrsquoESPERIENZA
1 COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
I DISCORSI E LE PAROLE
2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
I DISCORSI E LE PAROLE
3 COMPETENZE DI BASE IN
MATEMATICA SCIENZE E
TECNOLOGIA
CONOSCENZA DEL MONDO
(oggettifenomeniviventinumerispazioclassificazione)
4 COMPETENZE DIGITALI IMMAGINI SUONI E COLORI
5 IMPARARE A IMPARARE RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
6 COMPETENZE SOCIALI IL SErsquo E LrsquoALTRO
7 SPIRITO DrsquoINIZIATIVA
IMPRENDITORIALITArsquo
RIENTRA IN TUTTI I CAMPI
8 CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
CORPO E MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI E COLORI
rispettando le finalitagrave e i tempi di ogni bambino le attivitagrave avranno sempre
dei punti fermi
Ruoteranno tutte attorno alla figura del bambino e alle diverse
esperienze
Saranno flessibili e modificabili
Saranno collegate tra di loro
Saranno ulteriormente estendibili
Saranno pensate per un gruppo classe omogeneo ed eterogeneo nei
laboratori
Le unitagrave di apprendimento previste sono variabili nella durata e
nellrsquoapprofondimento dei concetti Dalle esperienze degli anni precedenti
abbiamo percepito la necessitagrave di sviluppare una progettazione con un numero
contenuto di UA per avere la possibilitagrave di dare piugrave spazio alla curiositagrave agli
interessi e alle domande che il bambino pone e a cui lrsquo insegnante deve poter
dare risposte sufficientemente esaurienti
Lrsquoelenco delle UA egrave stato formulato tenendo conto degli argomenti che
vogliamo trattare con i bambini riguarda i pre-requisiti di base e gli obiettivi
per ogni fascia drsquoetagrave verragrave poi integrato con la parte della didattica dei
laboratori e degli spunti che i bambini stessi ci daranno nel corso dellrsquoanno
Ogni unitagrave di apprendimento ci porteragrave a scoprire ed approfondire diversi
aspetti della vita e dellrsquoambiente di grandi e piccini
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 60
METODOLOGIA e ATTIVITArsquo
Racconti storie
Laboratori creativi
Laboratori di pittura
Drammatizzazioni
Canzoni musiche e poesie
Teatro e danza
Disegni liberi e strutturati
Esperimenti ed esplorazioni
Riflessioni momenti spontanei e strutturati
Allrsquointerno del nostro progetto educativo didattico
ruotano varie attivitagrave e percorsi creativi musicali
teatrali religiosi multimediali di lingua inglese e
friulano inoltre ci saranno i progetti di continuitagrave con
i successivi ordini di scuola che alleghiamo ad
integrazione del progetto generale dellrsquoanno scolastico
20142015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 61
PROGETTO DrsquoINGLESE MUTIMEDIALE HELLO REDDY
as 20142015
Il progetto di questrsquoanno scolastico egrave stato pensato seguendo le nuove indicazioni pensando al raggiungimento dei traguardi delle competenze europee riguardo la comunicazione delle lingue straniere Per i bambini dai 3 ai 6 anni non srsquointende un corso di lingua inglese e conversazione bensigrave un approccio giocoso e divertente che permetteragrave ai bambini di memorizzare nuovi termini come diceva la Montessoriraquo ogni bambino ha il suo maestro dentro di seacuteraquo il nostro compito egrave quello di accompagnarli e sostenerli nello sviluppo della fiducia in se stessi in modo da riuscire a muoversi con sempre maggiore autonomia e responsabilitagrave anche nel mondo delle tecnologie e delle lingue straniere Il progetto drsquoinglese saragrave integrato con quello informatico attraverso lrsquouso della LIM dove lrsquoorsetto Reddy un golosone che viaggia a bordo di una mongolfiera alla ricerca del miele incontreragrave un apina che parla solo inglese e cosigrave i bambini andranno
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 62
alla scoperta di parole e sonoritagrave diverse impadronendosi progressivamente di un primo lessico che riguarda il vissuto quotidiano i colori la famiglia il tempo il corpo gli animali ed il cibo Tappe per lrsquoUA
Hello Reddy hellip my name is
Hello speaker bee
Bye bye
Good morning - good night
Autumn
Colours
Winter
Noel
Dance with me
Animali
Body face
Family
Pasqua
Number
Spring
Meet
Tempi da Ottobre 2014 a Maggio 2015
Gruppo sezione medi e grandi
Referente maestra Francesca
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 63
IMPARIAMO A VOLERCI BENErdquo
Progettazione di educazione religiosa cattolica - Anno scolastico 20142015 Sezioni medi e
grandi
Premessa
Le attivitagrave proposte nellrsquoambito dellrsquoInsegnamento della religione cattolica concorrono
allrsquoeducazione dei bambini e delle bambine della scuola dellrsquoinfanzia con una specifica
attenzione alla maturazione della loro identitagrave anche religiosa alla conquista dellrsquoautonomia e
allo sviluppo delle competenze
La scuola dellrsquoinfanzia mediante lrsquoInsegnamento della religione cattolica abilita gradualmente
i bambini di cui valorizza le esperienze giagrave effettuate a cogliere i segni della religione
cattolica e della religiositagrave e ad esprimere e comunicare lrsquoesperienza religiosa con parole e
gesti
Obiettivi
Attraverso relazioni significative i bambini sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo
stupore nei confronti dellrsquoesperienza religiosa che incontrano nellrsquoambiente di vita nelle
persone nel mondo circostante attraverso tanti segni che i bambini imparano ad osservare e
fare
I bambini sono soprattutto aiutati a maturare una iniziale competenza sulla persona sulla vita
sul messaggio di Gesursquo e a riconoscere i principali segni e simboli della vita cristiana
Metodologia
La scuola dellrsquoinfanzia offre ai bambini e alle bambine lrsquoopportunitagrave di effettuare esperienze
capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo affettivo morale sociale intellettuale e
su quello della religiositagrave
Altri criteri metodologici da privilegiare sono la valorizzazione della capacitagrave del bambino di
apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte e
la utilizzazione di molteplici modalitagrave di comunicazione atte a favorire la comprensione e
lrsquoorganizzazione delle conoscenze
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI NUOVI PROGRAMMI DI RELIGIONE
CATTOLICA
Nel quadro delle finalitagrave della scuola lrsquoIRC concorre in modo originale e specifico alla
formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella
dimensione religiosa poicheacute la dimensione religiosa e quella culturale proprie della vita e della
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 64
storia umana sono intimamente legate e complementari
Nel documento CEI Insegnare religione cattolica oggi (1991) si legge LrsquoIRC offre il suo
specifico contributo al pieno sviluppo della personalitagrave degli alunni promuovendo lrsquoacquisizione
della Cultura religiosa secondo le esigenze proprie di ciascun ordine e grado di scuola
Lrsquoinsegnamento della religione cattolica non egrave un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o
marginale al processo scolastico ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della
scuola rispettandone e valorizzandone le finalitagrave e i metodi propri
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
La scelta della presente programmazione annuale di IRC egrave stata operata in attinenza e
continuitagrave con il piano di lavoro scolastico annuale per motivazioni pedagogiche e didattiche
che investono anche il campo dellrsquoeducazione religiosa riteniamo importante dare unitagrave e
continuitagrave al processo didattico e ci pare altresigrave opportuno offrire lrsquooccasione di scoprire la
dimensione religiosa partendo dalla quotidianitagrave
Tenendo presente il principio della correlazione didattica poicheacute la programmazione generale
della scuola verte a sviluppare soprattutto il campo di esperienza LE COSE IL TEMPO LA
NATURA attivando il piano di lavoro dal titolo Tic Tac egrave tempo di hellip anche nellrsquoambito
dellrsquoeducazione religiosa analizzeremo lrsquoaspetto del TEMPO come possiamo scoprire dai
racconti biblici utilizzando tecniche e presentazioni accattivanti simpatiche adatte allrsquoetagrave
dei bambini
CONTENUTI
Noi viviamo nel tempo egrave una dimensione inalienabile della nostra esistenza il bambino lrsquoavverte
quasi fisicamente manifestando desiderio di avere tempo per giocare per stare con mamma
e papagrave di avere tanto tempo per realizzare i desideri e gradatamente impara a calcolare il
tempo medesimo scandendo i ritmi quotidiani (mattino pomeriggio sera ndash ieri oggi domani)
Lrsquoadulto puograve aiutare il bambino ad apprezzare e valorizzare il quotidiano che non egrave affatto
monotono ma egrave grandioso percheacute egrave nel quotidiano che viviamo la nostra vera vita lavorando
imparando giocando mangiando parlando e facendo mille altre cose che riteniamo importanti
Ersquo proprio nel piccolo e semplice quotidiano che il Figlio di Dio si egrave fatto uomo lavorando
vivendo in famiglia occupandosi di cose terrene e celesti Inoltre la quotidianitagrave la regolaritagrave
il ripetersi delle stesse cose danno un senso di sicurezza tranquillitagrave di normalitagrave e
ordinarietagrave hanno quindi una grande importanza percheacute rappresentano un certo ordine che egrave
un bene prezioso Questo medesimo ordine temporale che il bambino puograve intuire egrave
determinato da fenomeni che rispondono a regole precise avvicendamento giorno-notte
stagioni clima lrsquoeducazione religiosa cattolica lo avvia a percepire che questo ordine
armonioso egrave stato posto da Dio che ne egrave il Creatore e provvidente reggitore Il tempo egrave nelle
mani di Dio ed egrave un dono suo non siamo noi ad ospitare Dio nel nostro tempo ma egrave Dio che
ospita noi lui che ha creato il tempo lo spazio le persone gli animali e le cose Infatti nel 1deg
capitolo della Genesi si legge che Dio creograve il sole e la luna per separare il giorno e la notte e
per servire da segni sia per le stagioni come per i giorni e gli anni(Gn114)
Molti altri sono i riferimenti al tempo che ritroviamo nella Bibbia ad es la distinzione della
settimana lavorativa dal 7deg giorno che egrave di riposo il giorno con le varie suddivisioni alba
tramonto ora sesta (il nostro mezzogiorno) ora nona (le 15 pomeridiane) ecchellipil tempo
meteorologico con distinzioni di tempo umido o secco o tempo del raccolto per riferirsi a
stagioni particolari
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NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 65
NUCLEI TEMATICI
I cinque nuclei tematici fondamentali previsti dai Nuovi programmi per lrsquoI R C verranno tutti
trattati 1deg Il mondo del bambino la vita e il suo mistero 2deg Segni ndash simboli del Natale di
Gesugrave 3deg La vita e il messaggio di Gesugrave nei Vangeli 4deg La Pasqua di Gesugrave nei segni ndash simboli
culturali e nei loro significati 5deg La vita della comunitagrave cristiana
MAPPA PROGETTUALE
Attraverso lo svolgersi dellrsquoitinerario di seguito esposto intendiamo portare i bambini a
scoprire e conoscere racconti del Vangelo nei quali egrave evidente il riferimento al tempo affinchegrave
anche attraverso attivitagrave semplici e quotidiane il bambino non solo scopra che la vita segue
ritmi tempi stagioni ma intuisca nelle cose naturali disposte secondo un ordine armonioso la
presenza di Dio Padre Creatore che ci insegna a volerci bene
Ogni giorno nuovo non egrave solo un tempo nuovo ma egrave novitagrave una nuova occasione per imparare
osservare ascoltare parlare capire occasione per crescere anche in compagnia di Gesugrave che
scopriamo nel Vangelo dove sono vari gli episodi in cui anchrsquoEgli egrave alle prese con il tempo
IL PROGETTO PREVEDE LrsquoARTICOLAZIONE DELLE SEGUENTI UNITArsquo DIDATTICHE
La creazione Dio padrone del tempo delle cose della natura
Dio egrave Padre
Il tempo fa cambiare le cose (tempo per crescere la mia crescita ndash la crescita di
Gesugrave)
Dio si fa uno di noi
Tempo del Natale
Gesugrave ci insegna a volerci bene
Tempo drsquo amicizia
Tempo di Pasqua
Tempo drsquo amare
OBIETTIVI GENERALI
Sperimentare il senso del tempo nellrsquoanalisi della vita quotidiana
Percepire il cambiamento della natura e saper cogliere i semplici fenomeni legati
allrsquoevolversi del tempo (giorno-notte scorrere dei momenti della giornata ecchellip)
Intuire la presenza di Dio creatore nellrsquoordine e nellrsquoarmonia della Creazione
Scoprire che per il credente il tempo egrave nelle mani di Dio ed egrave un suo dono
Attivare del tempo per Gesugrave per parlare di Lui e conoscerlo
Destinatari sono i bambini della sezione dei medi e grandi le attivitagrave possono essere svolte (a
seconda dellrsquoarticolazione eo della difficoltagrave) o da tutti i bambini come gruppo eterogeneo
per etagrave (utilizzo di testi illustrati racconti e schede) o per etagrave omogene (differenziazione di
proposte grafiche o schede operative)
Tempo di progettazione da ottobre 2014 a maggio 2015
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 66
Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 67
PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 69
PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Verifica
Capacitagrave di esprimere un semplice pensiero osservazione riflessione sullrsquoargomento
trattato esponendolo ai compagni
Capacitagrave di discriminare azioni buone o no
Schede didattiche
Disegni
Referente del progetto Suor Elisa
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO DI LINGUA FRIULANA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Laboratorio di friulano
Lis stagjons
Destinatari
Il progetto egrave rivolto ai bambini piccoli medi e grandi
Motivazione
Tramite questo progetto si intende aiutare i bambini a scoprire e familiarizzare con la
lingua friulana in maniera ludica attraverso interventi mirati a
Far acquisire conoscenze e abilitagrave linguistiche
Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua
Arricchire il bagaglio culturale friulano
Metodologia
Ascolto di storie filastrocche poesie
Uso della lingua conversazione
Lavori individuali e cartelloni
Drammatizzazioni e danze giochi motori
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
Scuola dellrsquoInfanzia Paola di Rosa ndash via Molin Nuovo n 5 - Udine 68
Obiettivi di apprendimento
Arricchire il proprio lessico
Conoscere aspetti delle varie stagioni
Scoprire tradizioni friulane
Ripetere semplici filastrocche e canzoni
Saper associare immagini e nomi
Contenuti linguistici
Presentazioni e saluti
Parti del corpo
Colori
Numeri
Giorni della settimana
Stagioni
Frutta
Verdura
Tempi
Una volta alla settimana da ottobre 2014 a maggio 2015
Spazi
Aula o salone
Verifica
La verifica si svolgeragrave in itinere per la comprensione e la produzione orale dei termini
friulani relativi agli argomenti trattati
La referente del progetto egrave Molinaro Raffaella
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto
Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash anno scolastico 20142015
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PROGETTO CONTINUITArsquo NIDO INFANZIA
ldquoMANI IN PASTArdquo
Da febbraio a maggio i bambini grandi del nido parteciperanno al progetto
continuitagrave con la sezione Orsacchiotti della sezione dellrsquoinfanzia e la maestra
Francesca in modo da aiutare i bambini a crear un rapporto di fiducia con la
loro futura maestra e con lrsquoambiente dellrsquoinfanzia
Ci saranno degli incontri tra educatrici coordinatrice ed insegnante della
sezione ldquoorsacchiottirdquo per lrsquoorganizzazione degli incontri le attivitagrave da fare
insieme gli obiettivi e le finalitagrave del progetto
Faremo fare ai bambini delle esperienze di conoscenza della loro futura
maestra degli ambienti dei giochi e passeremo un porsquo di tempo con loro
proponendo alcune attivitagrave manuali che a loro piacciono tanto