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CORSO DI FORMAZIONE- AREA 6 COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO.
Scuola e “Progetto di vita”. Ripensare continuità educativa e
orientamento A CURA DELLA
DOTT.SSA ELENA AGUGGERIA
ORDINE DEL GIORNO:
Ø R I F L E S S I O N I S U L L’ I M P O RTA N Z A D E L CONSIGLIO ORIENTATIVO;
Ø ESERCITAZIONE “FASCICOLO ORIENTATIVO”.
ORIENTAMENTO
= percorso che ha l’obiettivo di sostenere la persona nell’ effettuare scelte consapevoli e soddisfacenti rispetto al proprio progetto professionale e di vita.
ORIENTAMENTO
S attività interdisciplinare, che riguarda tutti i docenti , con obiettivi condivisi;
S le attività orientative promuovono un percorso teso ad indirizzare l’alunno verso la conoscenza di sé (Orientamento formativo) e del mondo circostante (Orientamento informativo).
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA AL PROCESSO DI ORIENTAMENTO
S Io studente costruisce la propria scelta, insieme alla scuola, al territorio e alla famiglia che lo accompagnano e lo sostengono lungo tutto il percorso;
S obiettivo: miglior scelta per la persona;
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA AL PROCESSO DI ORIENTAMENTO
S insegnanti, genitori e orientatori affiancano lo studente (non si sostituiscono a lui) mettendo a disposizione le proprie informazioni e competenze;
S l’accompagnamento è longitudinale, misurato, costruttivo, e si integra in un percorso più esteso: ricerca di autoaffermazione e costruzione identitaria.
I BISOGNI ORIENTATIVIDEGLI STUDENTI
S confronto con i pari, gli insegnanti e la famiglia;
S riconoscimento della loro unicità (presupposto sviluppo identitario);
S necessità di imparare a sintetizzare in maniera opportuna le numerose informazioni che acquisiscono;
I BISOGNI ORIENTATIVI DEGLI STUDENTI
S esplorazione degli interessi;
S sperimentazione dell’autonomia famigliare;
S esplorazione delle intelligenze
OBIETTIVI ORIENTATIVI
S sviluppare la capacità di riflettere su sé stessi e sul proprio concetto di autostima;
S stimolare la dimensione creativa del pensiero;
S migliorare la capacità di selezionare, organizzare informazioni e prendere decisioni;
S favorire il consolidamento di abilità specifiche;
OBIETTIVI ORIENTATIVI
S sviluppare abilità di apprendimento intenzionale (sviluppo di interessi);
S incrementare l’autonomia decisionale e di pensiero.
LA SCUOLA
S COORDINA E ORGANIZZA IL PROCESSO DI ORIENTAMENTO;
S GUIDA ALL’ESPLORAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA;
S GARANTISCE CONTINUITA’ FORMATIVA;
LA SCUOLA
S FAVORISCE L’ESPLORAZIONE DEL SE’ E LE ABILITA’ DI DECISION MAKING DEGLI ALUNNI;
S VERIFICA I RISULTATI.
LA SCUOLA
S PREDISPONE IL CONSIGLIO ORIENTATIVO;
S GARANTISCE L’ATTUAZIONE DI UNA DIDATTICA ORIENTATIVA;
S PROMUOVE LO SVILUPPO DI COMPETENZE ORIENTATIVE.
IL TERRITORIO
S SOSTIENE LE OPPORTUNITA’ FORMATIVE ATTRAVERSO INIZIATIVE ORIENTATIVE;
S PROMUOVE CONNESSIONE VIRTUALE E REALE;
S COORDINA LE INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO.
LO STUDENTE
S PARTECIPA, ACCOMPAGNATO, AGLI OPEN DAY E A L L E I N I Z I A T I V E D E L L E S C U O L E SECONDARIE DI SECONDO GRADO CHE MAGGIORMENTE LO INTERESSANO;
S PARTECIPA ALLE ATTIVITA’ ORIENTATIVE PROPOSTE DALLA SCUOLA;
S SI METTE IN GIOCO PER LA REALIZZAZIONE DEL SUO FASCICOLO ORIENTATIVO.
LA FAMIGLIA
S M A N T I E N E A T T E G I A M E N T O D I PARTECIPAZIONE E COINVOLGIMENTO ATTIVO DURANTE TUTTO IL PERCORSO;
S M A N I F E S T A A S P E T T A T I V E , PREOCCUPAZIONI E CURIOSITA’ AI DOCENTI E AI FIGLI;
LA FAMIGLIA
S ACCOMPAGNA I RAGAZZI AGLI OPEN DAY;
S SI CONFRONTA CON I FIGLI RISPETTO AI CONTENUTI DEL FASCICOLO ORIENTATIVO.
LA FAMIGLIA
Sollecitare le competenze auto orientative nei figli non è semplice perché richiede:
S grande consapevolezza del proprio ruolo (rispetto al quale nessun altro dovrebbe essere delegato);
S capacità di mettersi in discussione.
FAMIGLIA
S dovrebbe offrire ai figli una rielaborazione critica della propria esperienza personale.
IL CONSIGLIO ORIENTATIVO
S è il risultato di un percorso che ha come obiettivo quello di compiere con maggiore consapevolezza e serenità la scelta della scuola secondaria di secondo grado.
S è elaborato dai docenti sulla base delle considerazioni emerse durante il progetto di orientamento e la maturazione personale degli studenti negli ultimi tre anni.
S non è da intendersi in termini di obbligatorietà, ma di proposta riflessiva alle famiglie.
Ø è percepito come valido dalla famiglia quando la scuola dimostra elevata conoscenza del mondo del lavoro e dell’ istruzione secondaria e quando è intuibile un senso di reale interesse verso l’alunno;
Ø deve considerare attitudini, interessi, potenzialità valorizzando le intelligenze di ciascuno;
IL CONSIGLIO ORIENTATIVO
IL CONSIGLIO ORIENTATIVO
Ø dev’essere percepito come risultante di un processo di squadra;
Ø è uno strumento di verifica di un percorso;
Ø responsabilizza scuola, famiglia, studente;
QUALI ELEMENTI FONDAMENTALI DEVONO EMERGERE INDIRETTAMENTE
DAL CONSIGLIO ORIENTATIVO?
S PERCORSO EVOLUTIVO 3 ANNI;
S DECISION MAKING;
S AUTOSTIMA E AUTOEFFICACIA;
S INTELLIGENZE;
S INTERESSI;
PERCORSO BREVE QUANDO AZIONI ATTORI COINVOLTI
OTTOBRE PRESENTAZIONE PERCORSO (INDICARE PROGETTO, RUOLI, TEMPISTICHE) ALLE FAMIGLIE +SITO: PROGETTO, OPEN DAY, PORTALE MIUR, MATTINATE A SCUOLA, INFORMAGIOVANI
REFERENTI ORIENTAMENTO (+ PSICOLOGO), GENITORI, STUDENTI
OTTOBRE ATTIVITA’ DECISION MAKING + CONSEGNA SCHEDA RIFLESSIONE PER I GENITORI (PTI FORZA\DEBOLEZZA DEL FIGLIO)
COORDINATORE DI CLASSE, STUDENTI, GENITORI
PERCORSO BREVE
QUANDO AZIONI ATTORI COINVOLTI
NOVEMBRE QUESTIONARIO E RIFLESSIONE SULL’AUTOSTIMA
PSICOLOGO, ALUNNI
NOVEMBRE ATTIVITA’ AUTOEFFICACIA
INSEGNANTE LETTERE, ALUNNI
NOVEMBRE
ATTIVITA’ TALK SHOW DOCENTI ORGANIZZATORI, ALUNNI, EX ALUNNI
PERCORSO BREVE
QUANDO AZIONI ATTORI COINVOLTI
NOVEMBRE QUESTIONARIO E RIFLESSIONE SULLE INTELLIGENZE
DOCENTE, ALUNNI
NOVEMBRE QUESTIONARIO E RIFLESSIONE SUGLI INTERESSI
DOCENTE, ALUNNI
NOVEMBRE
INTERVISTA SULLA SCUOLA\ PROFESSIONE DESIDERATA
DOCENTE, ALUNNI, GENITORI, TERZI
PERCORSO BREVE QUANDO AZIONI ATTORI COINVOLTI
DICEMBRE SPORTELLO DI ASCOLTO
ALUNNI E GENITORI
DICEMBRE CONSIGLIO AD HOC PER L’ORIENTAMENTO
DOENTI
DICEMBRE
RESTITUZIONE PERCORSO E CONSEGNA DEL CONSIGLIO ORIENTATIVO
DOCENTI, GENITORI, EDUCATORI
SCUOLA, STATISTICA & ORIENTAMENTO
S EVASIONE SCOLASTICA:
= Studenti che non si iscrivono alla scuola secondaria di secondo grado;
Ø Forma di mancata prevenzione del disagio giovanile.
S INDICE DI EVASIONE SCOLASTICA Ø % Studenti che non si iscrivono alla scuola secondaria
di secondo grado.
SCUOLA, STATISTICA & ORIENTAMENTO
S RIUSCITA SCOLASTICA: = Prosecuzione scolastica al termine del primo anno di scuola secondaria di secondo grado;
Ø Testimonia la buona riuscita del progetto orientativo;
Ø Contrasta disagio giovanile e dispersione scolastica;
SCUOLA, STATISTICA & ORIENTAMENTO
S INDICE DI RIUSCITA:
Ø % Studenti ammessi;
Ø % Studenti che proseguono al secondo anno di secondaria di secondo grado
SCUOLA, STATISTICA & ORIENTAMENTO
Ø % Studenti che proseguono al secondo anno di
secondaria di secondo grado con giudizio orientativo non condiviso;
Ø % Studenti che proseguono al secondo anno di secondaria di secondo grado con giudizio orientativo condiviso;
SCUOLA, STATISTICA & ORIENTAMENTO
Ø % Studenti che cambiano scuola durante il primo anno di secondaria di secondo grado;
Ø % Studenti che cambiano scuola al termine del primo anno di secondaria di secondo grado;
ESERCITAZIONE CONSIGLIO ORIENTATIVO
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
DOTT.SSA
ELENA AGUGGERI