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SEZIONE 3 – CURRICOLO D’ISTITUTO E ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
3.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento
specifici dell’indirizzo di studio comprensivi della quota di autonomia e della
quota opzionale
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni, ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali ed adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro” (DPR 89/2010)
Il nostro Liceo è impegnato a recepire la ridefinizione degli obiettivi di formazione come richiesto
dalla Riforma dei licei e ha molta cura nel far raggiungere esiti formativi di buon livello alla maggior
parte degli studenti che assolvono l’obbligo scolastico elevato a 10 anni. Altrettanta attenzione è
posta nel far proseguire, dopo tale obbligo scolastico, un percorso impegnativo che conduca gli
studenti a una preparazione adeguata e a una scelta consapevole degli studi universitari.
Sostenuto dalle capacità critiche progressivamente maturate, lo studente in uscita dal liceo dovrà
essere in grado di:
x affrontare in maniera consapevole, autonoma e flessibile qualsiasi percorso di studi
universitari;
x leggere e interpretare criticamente fatti e situazioni del mondo contemporaneo;
x inserirsi con spirito di iniziativa in percorsi formativi e/o lavorativi che richiedono
duttilità e versatilità di conoscenze, unite a un metodo di lavoro rigoroso.
Il Polo Liceale “Majorana-Laterza” si pone l’obiettivo di offrire ai suoi alunni e alle famiglie una
formazione di elevato livello culturale, testimoniata dai numerosi riconoscimenti ottenuti dagli
studenti, sia nel corso degli studi liceali, sia nei successivi percorsi universitari e professionali.
La vita scolastica, fatta di lezioni disciplinari, attività integrative di arricchimento dell’offerta
formativa, fondata sui valori di tolleranza, solidarietà, pluralismo democratico, si pone i seguenti
obiettivi:
� apprendere l’educazione civica e del vivere civile (educazione alla puntualità, al rispetto
delle persone e del prossimo e al rispetto delle norme);
� apprendere attivamente: imparare ad imparare;
� acquisire capacità logico-razionali, al fine di essere in grado di formulare ipotesi
interpretative e progettuali;
� avere consapevolezza di sé e delle proprie radici attraverso le competenze disciplinari e
linguistiche;
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� acquisire codici comunicativi verbali e non verbali;
� acquisire l’attitudine e l’abitudine al confronto per favorire la duttilità di fronte a nuovi
saperi e ad una realtà in divenire;
� rafforzare la consapevolezza della complessità delle civiltà e culture, viste nella loro
formazione ed evoluzione.
Così si legge nell’art. 2 comma 1 e 2 del D.P.R. 89/2010 Regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64, comma 4 del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”:
“I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e
costituiscono parte del sistema dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del
secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17
ottobre 2005, n. 226, e successive modificazioni….”
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro.”
A partire dalle classi prime dell’a.s. 2010/2011 il sistema dei licei è stato riorganizzato in sei
indirizzi di cui il Liceo "Majorana-Laterza" ne propone quattro:
¾ LICEO CLASSICO: approfondisce la cultura liceale dal punto di vista dello studio della
civiltà classica e della cultura umanistica
¾ LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE: fornisce allo studente competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con
particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della
terra, all’informatica e alle loro applicazioni
¾ LICEO SCIENTIFICO: approfondisce la cultura liceale nella prospettiva del rapporto fra la
tradizione umanistica e i saperi scientifici
¾ LICEO LINGUISTICO: approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza
coordinata di più sistemi linguistici e culturali
II monte ore e i piani di studio sono quelli decretati a livello di istituzione centrale nella Riforma
dei Licei, con l’integrazione di percorsi di formazione non obbligatori.
E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) nelle classi
terminali degli indirizzi scientifico e classico. Per l’indirizzo linguistico, è prevista una disciplina al
terzo e due al quarto e quinto anno.
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Formazione Classica
Il quadro orario dell’indirizzo classico è il seguente
I biennio II biennio
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 3 3 3
Filosofia 3 3 3
Matematica (*) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali (**) 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
27 27 31 31 31
(*) con informatica al primo biennio
(**) Biologia Chimica e Scienze della Terra
N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre
l’orario settimanale di 31 ore si traduce in cinque giorni con 5 ore di lezione e un giorno con 6 ore.
Gli studenti del biennio possono seguire nelle ore mattutine (di seguito alle lezioni di una giornata
scolastica di quattro ore) corsi opzionali di spagnolo e/o tedesco.
A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:
� aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra
civiltà nei suoi vari aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale,
filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed
autori significativi ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come
possibilità di comprensione critica del presente;
� avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione
dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche
(morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi
stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere la piena padronanza della lingua
italiana;
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� aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia
e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare
testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi;
� saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e
saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
Formazione Scientifica
Scientifico - opzione Scienze Applicate
Il quadro orario dell’indirizzo scientifico – opzione scienze applicate è il seguente:
I biennio II biennio
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali (*) 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
27 27 30 30 30
(*) Biologia Chimica e Scienze della Terra N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre l’orario settimanale di 30 ore si traduce in 5 ore di lezione al giorno.
A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:
� aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
� elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca de strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
� analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
� individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
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� comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
� saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico.
Scientifico
Il quadro orario dell’indirizzo scientifico è il seguente:
I biennio II biennio
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica (*) 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali (**) 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
27 27 30 30 30
(*) con informatica al primo biennio (**) Biologia Chimica e Scienze della Terra N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre l’orario settimanale di 30 ore si traduce in 5 ore di lezione al giorno.
A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:
� aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero, anche in una dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri
della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico;
� saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
� comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
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� saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
� aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso l’utilizzo sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
� essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
� saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana
Formazione Linguistica
Il quadro orario dell’indirizzo linguistico è il seguente:
I biennio II biennio
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1 (*) 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2 (*) 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 (*) 3 3 4 4 4
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica (**) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali (***) 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
27 27 30 30 30
(*) è compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua (**) con informatica al primo biennio (***) Biologia Chimica e Scienze della Terra N.B. L’orario settimanale di 27 ore comporta che gli studenti facciano tre giorni 4 ore di lezione e tre giorni 5; mentre l’orario settimanale di 30 ore si traduce in 5 ore di lezione al giorno.
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Gli studenti del biennio possono seguire nelle ore mattutine (di seguito alle lezioni di una giornata
scolastica di quattro ore) corsi opzionali per la quarta lingua straniera.
A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:
� aver acquisito, in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
� aver acquisito, in una terza lingua moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
� saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme testuali;
� riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico ad un
altro;
� essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti
disciplinari;
� conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
� sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di
contatto e di scambio.
In allegato (ALLEGATO 1) sono disponibili le programmazioni dipartimentali che costituiscono il
curricolo verticale dell’istituto.
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3.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare e attività di
alternanza scuola-lavoro
SINTESI DEI PROGETTI E AZIONI CARATTERIZZANTI il PTOF
Dall’analisi dei bisogni dei portatori d’interesse, a integrazione delle attività curricolari e di quelle
sopra elencate, l’I.I.S.S. "Majorana-Laterza" offre ulteriori possibilità di arricchimento formativo e
culturale attraverso i:
Progetti d’istituto
Progetti proposti da Enti e Associazioni Locali
Progetti Europei
Progetti d’istituto
Ambito scientifico: o Olimpiadi di matematica
o Olimpiadi di fisica
o Olimpiadi di chimica
o Olimpiadi di scienze
Ambito linguistico: o Spettacoli Teatrali in Lingua Inglese
o Spettacoli Teatrali in Lingua Francese
o Scambi di classe con scuole europee
AZIONI TRAGUARDI ESITI / OBIETTIVI PROCESSI
P1 – Dalla definizione alla valutazione delle competenze di cittadinanza
Inseriti nelle schede di progetto allegate al presente piano (ALLEGATI DA 2 A 8)
P2 – Didattica collaborativa in laboratorio P3 – Alternanza scuola lavoro P4 – Potenziamento P5 – Orientamento
P6 – Noi sport P7 – Salute!....GRAZIE!
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Ambito umanistico: o Spettacoli Teatrali
o Olimpiadi di italiano
o Giornata della memoria
o “Il quotidiano in classe”: per acquisire confidenza con il quotidiano e le conoscenze
necessarie alla sua fruizione consapevole
o “I quotidiani della tua Puglia in classe”: per far conoscere agli studenti delle ultime
due classi la realtà regionale pugliese e, in particolare, la sua identità sociale e
culturale attraverso la lettura dei quotidiani locali e il confronto interattivo con gli
operatori e gli esperti dell’informazione e della comunicazione.
o NewspaperGame: un progetto ideato per portare il giornale in classe e la scuola in
prima pagina. Rappresenta un'occasione per studenti e docenti per confrontarsi con
il linguaggio giornalistico. Introducendo il quotidiano a scuola i ragazzi disporranno
di un ulteriore strumento didattico utile a stimolare il dibattito e la riflessione su
temi di particolare attualità. Gli studenti potranno redigere una pagina che sarà
pubblicata su «La Gazzetta del Mezzogiorno».
o Concorso “Eleonora Laterza”: concorso per studenti che potranno partecipare con
testi e poesie che abbiano per tema "Fa che si accorga di me"
o Progetto RadioScuola per avvicinare i ragazzi al mondo della radio, valorizzando
questo mezzo di comunicazione, perché in grado di favorire il dialogo, rendendo
studenti e studentesse protagonisti in un contesto creativo e stimolante (referenti
prof.sse Cervellera, Chiarolla, Del Giglio, Vespucci)
o Giornale scolastico per la realizzazione di un giornalino scolastico bimestrale (tre
numeri) articolato in sezioni tematiche.
o Laboratorio teatrale per avvicinare ed educare gli alunni ad una forma di arte che
parte da una conoscenza approfondita dell’autore e che attraverso gli strumenti
che il teatro mette a disposizione, sviluppa le competenze espressive e
comunicative dei ragazzi. Realizzazione della messa in scena finale di uno spettacolo
Progetti proposti da Enti e Associazioni Locali
o AIRC “Cancro io ti boccio”
o Progetto “A cuore aperto”: sensibilizzazione alla donazione del sangue e degli
organi a cura della FRATRES e dell’AVIS
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o Progetto Martina: parliamo con i giovani dei Tumori proposto dai LIONS
o Progetto di orientamento proposto dai Lions “Caccia al tesoro”
Progetti proposti da LICEANDO
Considerando il Pacchetto Formativa proposto dall’Associazione LICEANDO (a cui si rimanda per
ulteriori informazioni), si chiarisce che i progetti di seguito elencati e a costo zero, sono fruibili dai
docenti e dalle classi interessate:
o Seminario “Sostanze Psicotrope”
o Seminario ESPAD (Dipartimento politiche antidroga)
o Seminario sulla Sicurezza Stradale
o Seminario di Educazione Economica e Finanziaria
o Progetto “I Consultori nella Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmesse”
o Progetto “Conversamos”
o Conferenza “Incontro con l’astronauta”
o “Il meglio sud”: incontri col giornalista Lino Patruno
o Progetto “Atlante del patrimonio e interpretazione dei paesaggi della Puglia”
L’Associazione LICEANDO ha proposto anche una serie di progetti a titolo oneroso. Di tali
progetti il Collegio ritiene utili all’integrazione dell’Offerta Formativa i seguenti:
o Corso di inglese per il territorio (già partito lo scorso anno)
o Progetto ECDL ADVANCED
o Ciclo di seminari sui media digitali
Resta inteso che i suddetti progetti si svolgeranno qualora vi siano le adeguate condizioni
organizzative e sia confermata l’assenza di spesa per la scuola.
Progetti europei per l’innalzamento delle competenze linguistiche e l’avviamento del dialogo
interculturale.
Progetti Erasmus+ : aderire alle iniziative comunitarie con l’obbiettivo di incrementare la
mobilità degli studenti e la loro motivazione verso il “sentire comune” Europeo, incrementare
l'apprendimento linguistico e valutare le diverse tecniche di insegnamento-apprendimento.
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Adesione al progetto Intercultura: Già da diversi anni, l’istituto ospita studenti di nazione
straniere, europee ed extraeuropee, per periodi di tempo variabili fra i tre mesi e un anno.
Contemporaneamente, studenti della nostra scuola vivono all’estero la medesima esperienza.
Gli studenti stranieri sono inseriti a tutti gli effetti nei gruppi classe e partecipano a tutte le
attività previste per gli studenti italiani.
Presso la scuola ha anche sede, dal 2003, il centro locale Putignano di Intercultura, che cura, in
autonomia, tutte le operazioni di organizzazione dell’ospitalità di alunni stranieri, di invio di
alunni italiani all’estero, degli scambi di classe e della formazione delle figure a vario titolo
coinvolte nelle attività.
Tutta l’attività progettuale approvata nel presente piano è subordinata alla possibilità di
copertura finanziaria, con particolare riferimento ai Contratti Integrativi d’istituto e ai
Programmi Annuali relativi agli anni scolastici e finanziari di riferimento.
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3.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali
Gli studenti stranieri frequentanti il Polo Liceale non necessitano di iniziative per il consolidamento
della lingua italiana.
L’istituzione scolastica si è dotata di un PROTOCOLLO PER L’INCLUSIONE degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali e di un PIANO PER L’INCLUSIVITÀ che si aggiorna annualmente e che si allega al
seguente documento (ALLEGATO 9).
In caso di necessità la scuola attiva interventi di Istruzione Domiciliare.
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3.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in
termini di orientamento degli studenti nella prosecuzione del percorso di
studi/nell’inserimento occupazionale
I Dipartimenti hanno elaborato le programmazioni disciplinari d’istituto (allegate al presente
documento) che sono riviste e rimodulate all’inizio di ciascun anno scolastico.
I Consigli di classe, nella prassi didattica quotidiana, in relazione tanto alle singole discipline
quanto ai percorsi pluridisciplinari, prendono in considerazione procedure metodologiche che
insieme alla lezione frontale, consentono di favorire la crescita delle competenze degli studenti.
Tali procedure, insieme agli strumenti utilizzati, sono inserite nei piani di lavoro di ciascuna classe.
Le attività extracurricolari, coerenti con il profilo degli indirizzi di studio e gli obiettivi
programmati, prevedono meccanismi di certificazione/valutazione e concorrono alla definizione
del credito scolastico.
La loro attivazione, che può essere proposta da docenti, studenti o genitori, è subordinata alla
verifica reale del loro gradimento diffuso, all’approvazione degli Organi Collegiali e alle possibilità
di finanziamento.
Tali attività, ove non specificamente puntualizzato e concordato con gli Organi Collegiali (che
possono ravvisare l’opportunità di limitarne la fruizione a determinati studenti o, anche, di
allargarla a studenti esterni), sono rivolte generalmente a tutti gli studenti dell’Istituto.
L’orario di svolgimento dei corsi facoltativi è di norma pomeridiano (a eccezione dei corsi di
potenziamento linguistico per le classi prime) ed è stabilito con accordo tra coordinatori, esperti e
studenti secondo un calendario pubblicamente affisso.
Le attività di orientamento agli studi universitari sono gestite da un referente d’istituto.
All’inizio dell’anno scolastico, come richiesto dalla circolare ministeriale n. 20 del 04/03/2011, si
comunica agli studenti che l’anno scolastico sarà considerato valido a condizione che gli alunni
abbiano assicurato almeno le seguenti ore di presenza:
CLASSE MONTE ORE
COMPLESSIVO
PRESENZA MINIMA DA ASSICURARE
(pari a ¾ del monte ore)
BIENNIO 891 668
TRIENNIO SCIENZE
APPLICATE, SCIENTIFICO E
LINGUISTICO
990 743
TRIENNIO LICEO CLASSICO 1023 767
Si sottolinea che il computo va riferito alle ore di presenza in riferimento al monte ore
complessivo di ordinamento; pertanto saranno calcolate anche le ore di lezione perse per uscite
anticipate e ingressi posticipati. In caso di mancato raggiungimento del monte ore di presenza
minima, l’anno scolastico non sarà ritenuto valido e non si procederà allo scrutinio.
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Il Collegio dei Docenti delibera i criteri di deroga al superamento dei limiti di assenza.
Il superamento del limite di assenza si rileva dal conteggio delle ore di presenza (il 75% del monte
ore complessivo personalizzato).
Sono calcolati come presenza:
1. i periodi trascorsi in stato estero per adesione a programmi di intercultura o ad altri
programmi internazionali
2. i giorni di chiusura della scuola per motivi di forza maggiore (chiusura della scuola per
elezioni, per calamità naturali, sciopero degli insegnanti o per altri eventi eccezionali)
3. i giorni dedicati alle assemblee di istituto, alla giornata dell’arte sono calcolati
regolarmente e per l’intero orario giornaliero al fine del calcolo delle ore di presenza,
accertato ovviamente l’ingresso in istituto per la prima ora
Sono calcolati come assenza:
1. le uscite anticipate e gli ingressi a partire dalla seconda ora, fatta eccezione per le uscite
disposte dalla scuola e gli ingressi disposti dalla scuola in occasione di assenza di professori
2. La non presenza in istituto degli alunni non partecipanti ai viaggi di istruzione, agli stage,
alle visite guidate o ad altre attività esterne organizzate in orario curricolare
Accertata la possibilità di procedere alla valutazione in tutte le discipline, i consigli di classe
potranno concedere deroga in riferimento alle seguenti tipologie di assenze
1. assenze per degenza in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa a seguito di malattia
(cfr. nota min. 7736 del 27 ottobre 2010)
2. assenze continuative di 5 o più giorni per motivi di salute certificati con documentazione
medica (che dovrà indicare solo la prognosi e dovrà essere prodotta al rientro o al massimo
entro i due giorni successivi);
3. assenze per gravi motivi personali e/o di famiglia (provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
attivazione separazione dei genitori in coincidenza con le assenze; gravi e documentate
patologie e lutti dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado; trasferimento della
famiglia o altri casi similari)
4. uscite anticipate/ingressi in ritardo per attività culturali di tipo istituzionale (ad es.
frequenza del conservatorio musicale)
5. uscite anticipate/ingressi in ritardo per terapie continuative per gravi patologie
6. assenze per concorsi pubblici (ad es. accademie militari)
7. assenze per donazioni di sangue (occorre certificazione)
8. assenze per attività di orientamento certificata e non organizzata dalla scuola
9. assenze per partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal CONI; tali assenze devono essere preventivamente autorizzate dal
dirigente scolastico, sentito il parere dei docenti dei consigli di classe (cfr. nota min. 2065
del 02/03/2011)
10. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo
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11. i casi eccezionali non previsti dalla presente deliberazione saranno oggetto di valutazione
dai singoli consigli di classe.
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3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli studenti
Alla luce della nuova accezione del termine valutazione, si valuta per:
x Accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze;
x Verificare la funzionalità della programmazione in vista dell’efficacia formativa della scuola;
x Offrire agli alunni un’occasione di crescita nella conoscenza di sé e nell’assunzione sempre
più consapevole di responsabilità nel proprio processo educativo.
La valutazione si esplica in varie fasi
� Diagnostica, di ingresso, effettuata all’inizio dell’anno scolastico per calibrare le linee
progettuali in relazione ai bisogni formativi degli studenti;
� Intermedia o del processo parziale, con funzione regolativa volta ad adattare gli interventi
alle singole situazioni didattiche;
� Finale, al termine del ciclo previsto per eseguire il controllo del successo formativo dello
studente, del lavoro del docente e dell’efficacia dei metodi e dei mezzi usati.
La valutazione globale sommativa sintetizzerà un giudizio di valore riferito al livello raggiunto
dall’alunno nel perseguire gli obiettivi e, oltre che dei dati forniti dalle verifiche, si terrà conto:
x del processo di crescita culturale e relazionale (senza trascurare le condizioni socio-
ambientali di appartenenza);
x del coinvolgimento nel dialogo educativo;
x dell’assiduità nella risoluzione dei problemi assegnati;
x del grado di maturità raggiunto;
x della motivazione allo studio;
x degli approfondimenti personali dei contenuti;
x del comportamento in classe e in laboratorio;
x della capacità di operare in laboratorio.
Gli aspetti fondanti per una valutazione formativa possono essere riassunti nei seguenti punti:
x all’alunno, soggetto “in fieri”, non può essere attribuito un “valore” una volta per sempre;
x l’accertamento di carenze in termini di conoscenze e competenze, anche se influisce sulla
valutazione, deve diventare stimolo per il superamento di tale situazione;
x la valutazione non deve in alcun modo frustrare la voglia di apprendere: è bene apprezzare
anche i piccoli tentativi fatti dallo studente;
x La valutazione deve essere
o tempestiva, cioè restituita immediatamente dopo la correzione della prova (se si
tratta di compito scritto) o dopo l’effettuazione della prova orale o pratica. I compiti
devono essere corretti nel più breve tempo possibile (entro quindici giorni dalla loro
effettuazione e comunque prima dello svolgimento della prova scritta successiva)
o trasparente: deve far riferimento a semplici e precisi criteri di valutazione (coerenti
con quelli collegiali, eventualmente integrati da quelli dipartimentali) che devono
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essere noti in anticipo agli alunni. Il voto sul compito deve essere accompagnato da
giudizio, salvo che non risulti da prova strutturata con punteggio predefinito e anche
in questo caso potrebbe ritenersi opportuno eventualmente aggiungere qualche
chiarimento esplicativo. Il registro elettronico consente anche di accompagnare il
voto con una nota di spiegazione: possibilità molto utile ai fini della trasparenza.
x La valutazione deve essere omogenea all’interno dello stesso istituto: il Collegio ha
deliberato in modo unanime criteri per la valutazione del profitto, del comportamento, dei
crediti formativi.
Per quanto riguarda i tempi della valutazione, il collegio ha deliberato la suddivisione dell’anno
scolastico in due quadrimestri, alla fine dei quali si svolgono gli scrutini. Gli esiti dello scrutinio del
primo quadrimestre sono comunicati alle famiglie con il rilascio della pagella, che, debitamente
controfirmata, deve essere restituita alla scuola. Gli esiti del secondo quadrimestre sono pubblicati
all’albo della scuola. Una comunicazione scritta circa il profitto degli studenti sarà anche fornita
alla famiglia a metà del secondo quadrimestre.
Per quanto riguarda i voti da attribuire negli scrutini, in attesa della revisione del Regolamento
sulla valutazione degli alunni (D.P.R. n 122 del 22 giugno 2009), preso atto della CM 89 del
18/10/2012 “Valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione
secondaria di secondo grado – Indicazioni per gli scrutini dell’anno scolastico 2012-13”, il Collegio,
delibera per gli scrutini del I quadrimestre di attribuire un voto unico o il doppio voto come
sintetizzato nella seguente tabella:
CLASSICO
SCIENZE
APPL. SCIENTIFICO LINGUISTICO
ITALIANO S. O. S. O. S. O. S. O.
GRECO S. O.
LATINO S.O.
S. O. S.O.
LINGUE
STRANIERE S.O. S. O. S. O. S.O.
STORIA E
GEOGRAFIA O. O. O. O.
MATEMATICA S.O. S.O. S.O. S.O.
DISEGNO e
STORIA DELL’ARTE O. O.G. O.G. O.
FISICA O. S. O. S. O. O.
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SCIENZE O. S. O. S. O. O.
INFORMATICA S. O.
STORIA O. O. O. O.
FILOSOFIA O. O. O. O.
SCIENZE MOTORIE O. P. O. P. O. P. O. P.
I.R.C. O. O. O. O.
Il doppio voto è fattore di responsabilizzazione dei docenti e degli alunni ed è un elemento di
maggiore trasparenza nella rendicontazione degli esiti degli apprendimenti.
Per quanto riguarda il numero delle valutazioni per ciascun quadrimestre
x almeno due prove scritte per le discipline con due ore settimanali
x almeno tre prove scritte per le discipline con un numero superiore a due ore settimanali
x almeno due prove orali (solo in casi eccezionali, un voto orale potrà essere acquisito con
verifica scritta di tipo strutturato).
In applicazione dell’art. 1, comma 5 del DPR 122 del 22 giugno 2009 (“Il collegio dei docenti
definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel
rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante
del piano dell'offerta formativa.”) Il collegio delibera i criteri per la valutazione del profitto
(ALLEGATO 10), del comportamento (ALLEGATO 11), dei Crediti scolastici e formativi (ALLEGATO
12).
Il processo valutativo si attua e si documenta attraverso tipologie differenziate di verifica quali
test, questionari, colloqui frontali, colloqui collettivi, esperienze interattive individuali e di gruppo,
in relazione alle quali il Collegio dei Docenti (articolato in Dipartimenti) ha approvato schede per la
misurazione e la valutazione del profitto che integrano la griglia approvata a livello collegiale.
Le griglie di valutazione dipartimentali sono allegate al presente documento (ALLEGATO 10).
Le griglie di valutazione per gli scritti del triennio sono orientate alle prove degli Esami di Stato,
quindi le valutazioni sono in quindicesimi. Per la trasformazione in decimi si fa riferimento alla
griglia di valutazione generica approvata dal collegio.
Da qualche anno i dipartimenti utilizzano prove comuni per classi parallele costruite dagli
insegnanti, con criteri comuni per la correzione delle stesse, al fine di rendere la valutazione la più
obiettiva possibile.