Incidenti stradali in Italia nel 2015
Roberta Crialesi Silvia Bruzzone
Istat
2015
WorkshopIncidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
Roma, 7 novembre 2016Istituto Nazionale di Statistica - Aula Magna
Obiettivo 2020 per il 2015:
2.909 vittime+ 519 rispetto
all’atteso
Gli incidenti stradali, vittime e feriti: principali risultati per il 2015Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
+47 vittime +1,4% rispetto
al 2014
Nel 2015 si sono verificati in Italia 174.539 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.428 vittime (morti entro il 30° giorno) e 246.920 feriti. Per la prima volta dal 2001, si registra nel 2015 un aumento delle vittime: + 1,4% + 47 vittime rispetto al 2014 +519 vittime rispetto al valore teorico stabilito dal target 2020 Gli incidenti diminuiscono dell’1,4% e i feriti dell’1,7%
Feriti gravi nel 2015: 15.901
(+6,4% sul 2014)4,6 feriti gravi ogni vittima
Le vittime di incidenti stradali nella Ue28Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
Tasso (per 1.000.000) di mortalità stradale nei Paesi europei (Ue28). Anno 2015
Con un tasso di mortalità stradale pari a 56 persone per milione di abitanti, l’Italia si colloca al 14° posto, dietro Regno Unito, Spagna, Germania e Francia, tra i grandi Paesi dell’Ue.
Vittime di incidenti stradali (variazione percentuale 2015/2014) nei Paesi europei (Ue28)
Con una variazione percentuale positiva, pressoché analoga alla media Ue28, l’Italia si colloca in 11° posizione nella graduatoria europea.
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-20.0-15.0-10.0
-5.00.05.0
10.015.020.025.030.0
-14.1 +1,4
+26,7
Ue28 +1,6%
Fonte: European Transport Safety Council, Annual PIN report. Year 2016
Variazione percentuale vittime in incidenti stradali per categoria della strada 2015/2014 e 2015/2010Var.% 2015/2014 Var.% 2015/2010
Incidenti stradali e vittime per categoria della strada
Sull’aumento del numero delle vittime in Italia pesa l’incremento registrato su autostrade e raccordi e strade extraurbane (305 e 1.621 vittime; +6,3% e +2,0 rispetto al 2014).
Una lieve flessione si registra, di contro, sulle strade urbane (1.502 vittime; -0,2%), ambito stradale per il quale, tuttavia, era stato registrato un aumento delle vittime del 5,4% tra il 2014 e il 2013.
Strade urbane -0,2% -15,7%
Autostrade e raccordi + 6,3% -18,9%
Strade extraurbane +2,0% -17,1%
Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
Stagionalità degli incidenti stradali Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
La stagionalità degli incidenti stradali può essere letta considerando una serie temporale più estesa, che consente di analizzare la ciclicità degli eventi nel tempo e di interpretarne gli andamenti.
Le serie storiche di incidenti stradali e vittime presentano regolarità nelle distribuzioni mensili, con picchi evidenti e ciclici nei mesi di esodo estivo e di festività invernali.
Incidenti stradali e vittime per mese di evento. Anni 2001-2015 (Valori assoluti)
ANNO 2015 - Valori percentuali
94,270,3
61,9
73,289,2
120,3105,8
90,1
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 140,0 160,0
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90+
Variazione percentuale 2015/2014 delle vittime di incidente stradale e classe di età
Tasso di mortalità stradale per classe di età (per milione di abitanti). Anno 2015
Per gli uomini, la classe di età con il maggior numero di decessi è quella tra i 20 e 24 anni (238). Valori molto elevati si riscontrano anche in corrispondenza delle fasce di età tra i 40-54 anni (643 morti).
Per le donne, si registrano alcuni picchi nella distribuzione delle vittime: 20-24 (46) e 70-74,75-79 e 80-84 anni (rispettivamente 56, 57 e 75).
Età e genere delle vittime
Tutte le età 56,4 morti per milione di abitanti
Tutte le età Aumento morti pari a +1,4% tra il 2015 e il 2014
Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
Nel 2015, ad aumentare sono soprattutto le vittime di 30-34 anni (+15,9%), 45-49 (+11,1%) e 50-54
anni (+12,8%). L’incremento è consistente anche tra le persone
molto anziane, in particolare nella classe di età 80-84 anni (+11,0).
Anche i tassi di mortalità stradale mostrano tale svantaggio.
Età e genere delle vittime: la piramide delle etàGli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
0-45-910-1415-1920-2425-2930-3435-3940-4445-4950-5455-5960-6465-6970-7475-7980-8485+
-15.0 -10.0 -5.0 0.0 5.0 10.0 15.0
Uomini Donne
Anno 2015 – Piramide delle età delle vittime di incidente stradale in Italia (composizione %)
Dall’analisi della piramide delle età delle vittime di incidente stradale in Italia, per il 2015, emerge per gli uomini (prevalentemente conducenti) una percentuale più elevata di deceduti in età giovane, 20-24 anni, ma anche 45-49-enni.
Per le donne (prevalentemente pedoni e passeggere), si registra una proporzione visibilmente più consistente di vittime ultraottantenni e giovani, in età compresa tra 20 e 24 anni.
Variazioni percentuali 2015/2014, 2015/2010 e 2015/2001
Valori assoluti Utenti vulnerabili della strada
Variazione % 2015/2014
Altri
-1,5%
+4,2%
-8,1%
-1,3%
+12,5%
+7,6%
Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
Motocicli+9,8%
Ciclomotori -6,3%
Vittime in incidente stradale per tipo di utente della strada nel 2015
Nel 2015 gli utenti vulnerabili della strada rappresentano oltre il 50% delle vittime.
L’aumento dei morti in incidenti stradali, registrato nel 2015, ha riguardato in particolar modo gli utenti delle due ruote a motore (+7,6%) e i pedoni (+4,2%).
Per i pedoni si registra per il secondo anno consecutivo un aumento delle vittime, era stato pari a +4,9% tra il 2014 e il 2013.
Altri utenti:Autobus, Minicar, Motocarri e altri veicoli
Nel 2014 le vittime erano 64.
Gli incidenti stradali nelle regioni nel 2015Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2015
A livello regionale, nel 2015, la Valle d’Aosta, il Friuli Venezia Giulia e la Calabria hanno ridotto, rispetto al 2010, di oltre il 30% il numero delle vittime, anche Piemonte, Molise e Puglia si attestano su livelli positivi e con guadagni di oltre il 20%.
Un aumento del numero dei morti sulle strade, rispetto al 2010, si registra, invece, nelle Province autonome di Bolzano-Bozen e Trento, in Abruzzo, Liguria e Sardegna.
Il numero di morti per 100.000 abitanti è più elevato della media nazionale (5,6) in 13 regioni (tassi da 7,8 della PA di Trento a 5,7 del Friuli Venezia Giulia), mentre è più contenuto in Campania, Sicilia, Calabria e Lombardia.
Tassi di mortalità stradale (per 100.000). Anno 2015Variazione percentuale del numero delle vittime 2015 su 2010 (anno di benchmark)
Incidenti stradali in Italia nel 2015
Roberta Crialesi Silvia Bruzzone
Istat
Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento della
popolazione
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