SINTESI
CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE
- OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -
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MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008]
MATERIALI
I Materiali e Prodotti per uso strutturale utilizzati nelle opere soggette al succitato D.M., devono essere:
Identificati dal Produttore
Qualificati dal Produttore
Accettati del Direttore dei Lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione (ad es.
Marcatura CE) nonché mediante prove sperimentali di Accettazione (ad es. presso Laboratorio di cui all’art. 59 del DPR
n.380/2001).
I materiali sono:
Calcestruzzo (§ 11.2 del D.M.)
Acciaio (§ 11.3 del D.M.)
Acciaio per Cemento armato ordinario (§ 11.3.2 del D.M.)
- Barre e rotoli
- Reti e tralicci elettrosaldati
Acciaio per Cemento armato precompresso (§ 11.3.3 del D.M.)
Acciaio per Strutture metalliche e per Strutture composite (§ 11.3.4 del D.M.)
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CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE CLS
Calcestruzzo Il Direttore dei Lavori ha l’obbligo di eseguire controlli sistematici in corso d’opera per verificare la conformità a quello stabilito
dal progetto e sperimentalmente verificato in sede di valutazione preliminare. Il Controllo di Accettazione va eseguito su
miscele omogenee e si configura in funzione del quantitativo di Calcestruzzo in accettazione:
Controllo di tipo A
Quantitativo totale di miscela omogenea impiegata
n° di prelievi [un prelievo è costituito dal gruppo di 2 provini
cubici (150x150x150 mmxmmxmm) o dei provini cilindrici ( 150 mm, h 300 mm)]
1500 m3 1 ogni 100 m3 e comunque ogni giorno di getto va effettuato almeno 1 prelievo
≤ 100 m3 3 prelievi ma si deroga dall’obbligo di prelievo giornaliero
Controllo di tipo B
Quantitativo totale di miscela omogenea impiegata
n° di prelievi [un prelievo è costituito dal gruppo di 2 provini
cubici (150x150x150 mmxmmxmm) o dei provini cilindrici ( 150 mm, h 300mm)]
> 1500 m3 1 ogni 100 m3 e comunque ogni giorno di getto va effettuato almeno 1 prelievo
Il Prelievo di Provini per il controllo di accettazione va eseguito alla presenza del Direttore dei Lavori o di un Tecnico di sua fiducia
che provvede alla redazione di apposito Verbale di Prelievo e all’identificazione dei provini tramite sigle, etichettature indelebili,
ecc. La certificazione effettuata dal Laboratorio di Prova deve fare riferimento a tale Verbale di Prelievo. Il provino va individuato
col “Cartellino di Identificazione”.
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CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE ACCIAIO
Acciaio
Acciaio per Cemento Armato ordinario
- Barre e Rotoli
I Controlli di Accettazione in Cantiere sono obbligatori devono essere effettuati entro 30 giorni dalla data di consegna del materiale
e devono essere campionati, nell’ambito di ciascun lotto di spedizione, in ragione di 3 spezzoni (lunghezza 120 cm) marchiati, di
un stesso diametro, sempre che il marchio e la documentazione di accompagnamento dimostrino la provenienza del materiale da
uno stesso stabilimento. In caso contrario i controlli devono essere estesi ai lotti provenienti da altri stabilimenti.
Il prelievo dei campioni va effettuato a cura del Direttore dei Lavori o di un Tecnico di sua fiducia che deve assicurare, mediante
sigle etichettature indelebili, ecc., che i campioni inviati per le prove al Laboratorio incaricato, siano effettivamente quelli prelevati
dal Tecnico.
Qualora la fornitura, di elementi sagomati o assemblati, provenga da un Centro di Trasformazione il Direttore dei Lavoratori, dopo
essersi accertato preliminarmente che il suddetto Centro di Trasformazione sia provvisto dei requisiti al § 11.3.1.7, può recarsi
presso il medesimo Centro di Trasformazione ed effettuare in stabilimento tutti i controlli di cui sopra. In tal caso il prelievo dei
campioni viene effettuato dal Direttore Tecnico del Centro di Trasformazione secondo le disposizioni del Direttore dei Lavori,
quest’ultimo deve assicurare mediante sigle, etichettature indelebili, ecc., che i campioni, inviati per le prove di Laboratorio, siano
effettivamente quelli da Lui prelevati, nonché sottoscrivere la relativa richiesta di prova.
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- Reti e tralicci elettrosaldati
I controlli sono obbligatori e devono essere effettuati su 3 saggi ricavati da 3 diversi pannelli, nell’ambito di ciascun lotto di
spedizione. I campioni devono rispondere ai requisiti previsti nelle Norme Tecniche relativamente ai valori di Snervamento,
Resistenza a trazione del filo, Allungamento, Rottura e Resistenza al distacco.
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Acciaio per Cemento armato precompresso
L’acciaio per armature da precompressione è generalmente fornito sotto forme di:
- Filo: prodotto trafilato di sezione piena che possa essere fornita in rotoli;
- Barra: prodotto laminato di sezione piena che possa essere fornito soltanto in forma di elementi rettilinei;
- Treccia: 2 o 3 fili avvolti ad elica intorno al loro comune asse longitudinale, passo e senso di avvolgimento dell’elica
sono uguali per tutti i fili della treccia;
- Trefolo: fili avvolti ad elica intorno ad un filo rettilineo completamente ricoperto da fili elicoidali. Il passo ed il senso di
avvolgimento dell’elica sono uguali per tutti i fili di uno stesso strato.
Modalità di Prelievo
I saggi destinati ai controlli:
a) Non devono essere avvolti con diametro inferiore a quello della bobina o rotolo di provenienza;
b) Devono essere prelevati con le lunghezze richieste dal Laboratorio incaricato delle prove ed in numero di 3 saggi
provenienti da una stessa fornitura, intesa come lotto di spedizione formato da massimo 30 t ed appartenenti ad una
stessa categoria (il Laboratorio EdilProve prevede la richiesta di almeno 6 saggi della lunghezza di 60 cm);
c) Ogni saggio deve recare contrassegni atti a individuare il lotto ed il rotolo, bobina o fascio di provenienza.
Qualora la fornitura di cavi preformati provenga da un centro di trasformazione, il Direttore dei Lavori, esaminata preliminarmente
la documentazione attestante il possesso di tutti i requisiti previsti al § 11.3.1.7 che il suddetto Centro di Trasformazione è tenuto a
trasmettergli, può recarsi presso il medesimo Centro di Trasformazione ed effettuare in stabilimento tutti i controlli di cui sopra. In
tal caso il prelievo dei campioni viene effettuato dal Direttore Tecnico del Centro di Trasformazione secondo le disposizioni del
Direttore dei Lavori, quest’ultimo deve assicurare mediante sigle, etichettature indelebili, ecc., che i campioni, inviati per le prove di
Laboratorio, siano effettivamente quelli da Lui prelevati, nonché sottoscrivere la relativa richiesta di prova.
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Acciaio per Strutture metalliche e Strutture composte
- Acciai da carpenteria , Acciai laminati
Gli acciai laminati di uso generale, per la realizzazione di strutture metalliche e per le strutture
Composte, comprendono:
Prodotti lunghi:
a) Laminati mercantili (angolari, L, T, piatti e altri prodotti di forma);
b) travi ad ali parallele del tipo HE e IPE, travi IPN;
c) laminati ad U.
Prodotti piani:
a) Lamiere e piatti;
b) Nastri
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Profilati cavi:
a) Tubi prodotti a caldo
Prodotti derivati:
a) Travi saldate;
b) Profilati a freddo (ricavati di nastri a caldo);
c) Tubi saldati (cilindrici o di forma ricavati da nastri a caldo);
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d) Lamiere grecate (ricavate da nastri a caldo).
I controlli di accettazione sono obbligatori e devono essere effettuati a cura del Direttore dei Lavoratori o di un Tecnico di sua
fiducia e devono essere campionati nell’ambito di ciascun lotto di spedizione di 30 t, appartenente alla stessa categoria (in
riferimento all’elenco sopra riportato) in ragione di 3 spezzoni (lunghezza 50 cm).
Il Direttore dei Lavori o il Tecnico di sua fiducia deve assicurare che ogni saggio deve recare contrassegni indelebili atti ad
individuare il lotto di spedizione.
Qualora la fornitura di elementi lavorati provenga da un centro di trasformazione, il Direttore dei Lavori, esaminata preliminarmente
la documentazione attestante il possesso di tutti i requisiti previsti al § 11.3.1.7 che il suddetto Centro di Trasformazione è tenuto a
trasmettergli, può recarsi presso il medesimo Centro di Trasformazione ed effettuare in stabilimento tutti i controlli di cui sopra. In
tal caso il prelievo dei campioni viene effettuato dal Direttore Tecnico del Centro di Trasformazione secondo le disposizioni del
Direttore dei Lavori, quest’ultimo deve assicurare mediante sigle, etichettature indelebili, ecc., che i campioni, inviati per le prove di
Laboratorio, siano effettivamente quelli da Lui prelevati, nonché sottoscrivere la relativa richiesta di prova.