E’ come se ogni goccia la-vasse via i miei peccati.
Come se lavasse il san-gue dalle mie mani.
Questa pioggia... non giudica i miei peccati.
E' successo qualco-sa in quella stanza.
Qualcosa che permet-tera’ di riscattarmi... di dare risposte alle mie domande.
La mia vendetta co-mincia stanotte!
Tre ore prima...
la vendettatre ore dopo
soggetto e sceneggiatura: massimo rosi
lettering: Francesco Della Santacolori: martina terzi
matite e chine: paolo d’antonio
episodio 3
Il prete finisce la sua inutile preghiera. Poi tutti se ne stanno zitti.
Pronti a cominciare.
Non vedono l'ora...
Appena l'interruttore scatta, il mio corpo brucia.
si spezza!
L'elettricita’ distrugge le mie membra. le tra-figge.
La vescica e l'intestino diventano deboli, ven-gono squarciati.
Alla fine desideri solo morire.
E' buio... terribilmente.
Sono morto.
Allora dove sono?
Sei Dio?
Si’!
Sei su una sedia elettrica... perlomeno il tuo
corpo.
io... io sono qui per darti una seconda
chance.
se ti fa star meglio puoi chiamarmi cosi... ed io, come dio, ti do una seconda possibi-
lita, till jusupov.
la vuoi?
E sempre stato buio... ma tu non sei morto.