Smart Local Utility for Rural Project
Suggerimenti, Proposte, Prototipi, Conferme, Diffusione
per uno sviluppo locale che risponda
alle esigenze delle persone, dei territori, delle aziende
per costruire futuro.
Soggetto Aggregante
Cosa è Slurp?
SLURP è la strategia di Sviluppo Locale che mette al centro le persone e le loro comunità distribuite sul territorio con le sue
peculiarità,valorizzandone i punti di forza e cercando delle vie per trasformare
i punti di debolezza in reali opportunità.
SLURP, nel gergo dei fumetti è espressione di
gusto, bellezza, soddisfazione.
Nel nostro caso è anche un acronimo che racchiudela visione in cui vorremmo voi vi riconosceste e che individua
uno strumento, una “utility” per tutta la comunitàed a cui tutta la comunità potrà attingere:
Smart Local Utility for Rural Project.
Da dove nasce?
Nasce dalla volontà di aggregazione del Gruppo di Azione Locale Le Macine, costituito nel 1998, con una lunga esperienza
nell’universo LEADER, avendo gestito:
LEADER II(Comuni della Collina Materana, Medio Basento, Dolomiti Lucane, Albano di
Lucania e Campomaggiore): percentuale di attuazione 97%
LEADER+(Comuni della Collina Materana, Medio Basento):
percentuale di attuazione 102%
ASSE 4 LEADER(Comuni della Collina Materana, Medio Basento):
percentuale di attuazione 87%la più alta registrata nel territorio della Basilicata
Come lo realizziamo?lo realizziamo partecipando al bando del PSR Basilicata
Sottomisura Misura 19.1Avviso Pubblico per la Selezione delle Strategie
di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo.
Cosa chiede il bando?
In breve il bando richiede ai territori di ascoltarsi e capirsi per:
(1)Presentare una Strategia
di Sviluppo Locale (SSL) integrata e multisettoriale in cui lavorino gomito a gomito soggetti pubblici e privati;
(2)Aggregarsi in Gruppi di Azione Locale (GAL);
(3)Elaborare dei Piani di Azione
che dettagliano operativamente le STrategie di SViluppo Locale
Territorio di applicazione
Intero territorio regionale, eccetto comuni capoluogo, comuni interamente costieri e territori nei comuni parzialmente costieri non
interessati dall’ASSE 4 LEADER del PSR Basilicata 2007-2013.
Nel nostro caso abbiamo selezionato, sulla base di:
Territorio di applicazioneLasceltadell’area
Areeinterneselezionate
Territorio di applicazioneLasceltadell’area
Classificazionedelterritorio
Territorio di applicazione
Lasceltadell’area
Aree GAL 2007/2013
Matera
Irsina
Melfi
Pisticci
Tursi
Lauria
Tolve
Stigliano
Venosa
Potenza
Ferrandina
Bella
Tito
Tricarico
Lavello
Anzi
Aliano
Banzi
Grottole
Atella
Senise
Bernalda
Forenza
AbriolaPomarico
Calvello
Craco
Montescaglioso
Viggianello
San Fele
Brienza
Filiano
Moliterno
Ruoti
Lagonegro
Genzano di Lucania
Rivello
Viggiano
Picerno
Muro Lucano
Accettura
Avigliano
Miglionico
Montemilone
Salandra
Policoro
Latronico
Acerenza
Maratea
Laurenzana
Pignola
Rotondella
Montalbano JonicoArmento
Marsico Nuovo
Colobraro
Noepoli
Pietragalla
Sant'Arcangelo
Nova Siri
Terranova di Pollino
Carbone
Calciano
Roccanova
Corleto Perticara
Balvano
San Mauro Forte
Paterno
Pescopagano
Maschito
Rotonda
Castelsaraceno
Spinoso
Barile
San Chirico Raparo
Grassano
Grumento Nova
Cancellara
Trecchina
Rapolla
Tramutola
Oppido Lucano
Trivigno
Vietri di Potenza
Teana
Fardella
Pietrapertosa
Montemurro
Scanzano Jonico
Valsinni
Sarconi
Garaguso
Rapone
Chiaromonte
Brindisi MontagnaAlbano di Lucania
Guardia Perticara
Episcopia
Baragiano
San Severino Lucano
Palazzo San Gervasio
Gorgoglione
Nemoli
Marsicovetere
Ripacandida
Vaglio Basilicata
Castelgrande
Sasso di Castalda
Francavilla in Sinni
Gallicchio
Cersosimo
Castelmezzano
Missanello
San Martino d'Agri
Ruvo del Monte
Oliveto Lucano
San Giorgio Lucano
Calvera
Savoia di Lucania
Castronuovo di Sant'Andrea
Satriano di Lucania
Rionero in Vulture
Cirigliano
Ginestra
San Paolo AlbaneseSan Costantino Albanese
Castelluccio Superiore
Tricarico
Rionero in Vulture
Castelluccio Inferiore
San Chirico Nuovo
Chiaromonte
Sant'Angelo le Fratte
Atella
Campomaggiore
Noepoli
San Martino d'Agri
ChiaromonteFardella
ChiaromonteFardella
GAL 2007/2013aree no leader
Akiris
Basento Camastra
Bradanica
CSR Marmo Melandro
Cittadella del Sapere
Cosvel
Le Macine
Vulture Alto Bradano
Aree GAL 2014/2020
Matera
Irsina
Melfi
Pisticci
Tursi
Lauria
Tolve
Stigliano
Venosa
Potenza
Ferrandina
Bella
Tito
Tricarico
Lavello
Anzi
Aliano
Banzi
Grottole
Atella
Senise
Bernalda
Forenza
AbriolaPomarico
Calvello
Craco
Montescaglioso
Viggianello
San Fele
Brienza
Filiano
Moliterno
Ruoti
Lagonegro
Genzano di Lucania
Rivello
Viggiano
Picerno
Muro Lucano
Accettura
Avigliano
Miglionico
Montemilone
Salandra
Policoro
Latronico
Acerenza
Maratea
Laurenzana
Pignola
Rotondella
Montalbano JonicoArmento
Marsico Nuovo
Colobraro
Noepoli
Pietragalla
Sant'Arcangelo
Nova Siri
Terranova di Pollino
Carbone
Calciano
Roccanova
Corleto Perticara
Balvano
San Mauro Forte
Paterno
Pescopagano
Maschito
Rotonda
Castelsaraceno
Spinoso
Barile
San Chirico Raparo
Grassano
Grumento Nova
Cancellara
Trecchina
Rapolla
Tramutola
Oppido Lucano
Trivigno
Vietri di Potenza
Teana
Fardella
Pietrapertosa
Montemurro
Scanzano Jonico
Valsinni
Sarconi
Garaguso
Rapone
Chiaromonte
Brindisi MontagnaAlbano di Lucania
Guardia Perticara
Episcopia
Baragiano
San Severino Lucano
Palazzo San Gervasio
Gorgoglione
Nemoli
Marsicovetere
Ripacandida
Vaglio Basilicata
Castelgrande
Sasso di Castalda
Francavilla in Sinni
Gallicchio
Cersosimo
Castelmezzano
Missanello
San Martino d'Agri
Ruvo del Monte
Oliveto Lucano
San Giorgio Lucano
Calvera
Savoia di Lucania
Castronuovo di Sant'Andrea
Satriano di Lucania
Rionero in Vulture
Cirigliano
Ginestra
San Paolo AlbaneseSan Costantino Albanese
Castelluccio Superiore
Tricarico
Rionero in Vulture
Castelluccio Inferiore
San Chirico Nuovo
Chiaromonte
Sant'Angelo le Fratte
Atella
Campomaggiore
Noepoli
San Martino d'Agri
ChiaromonteFardella
ChiaromonteFardella
La Nostra Visione Territoriale
Dati statistici pop. residente
Irsina
Stigliano
Ferrandina
Tricarico
Anzi
Aliano
Abriola
Calvello
Craco
Accettura
Salandra
Laurenzana
Calciano
San Mauro Forte
Pietrapertosa
Grassano
Garaguso
Brindisi Montagna
Trivigno
Albano di Lucania
Castelmezzano
Tricarico
Gorgoglione
Oliveto Lucano
Cirigliano
Campomaggiore
popolazione residenteconfini comunaligal
4 700
pop2001
pop2011
pop2016
Dati statistici indice vecchiaia
Dati statistici occupati
480
725
447
386
516
240
269
288
635
315
120 21
7
2688
360 39
3
1586
1635
643
197
376
914
548
1651
1824
206
487
635
502
485
485
319
249 30
3
616
271
124 21
7
2746
345 37
9
1649
1515
618
139
372
925
479
1564
1860
218
abri
ola
acce
ttur
a
alba
no d
i luc
ania
alia
no
anzi
brin
disi
di m
onta
gna
calc
iano
cals
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ezza
no
calv
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no
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ferr
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gara
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enza
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oliv
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luca
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rape
rtos
a
sala
ndra
san
mau
ro fo
rte
stig
liano
tric
aric
o
triv
igno
OCCUPATI 2001 OCCUPATI 2011
Dati statistici occupati agricoltura
99
184
48
102
61
35
50
63
122
16
49
79
218
79
122
147
240
92
59
86
105
146
280
278
27
84
197
64
54
54 57
44
71
101
30
46
75
213
64
62
142
244
88
34
110
96
126
277
238
32
abri
ola
acce
ttur
a
alba
no d
i luc
ania
alia
no
anzi
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di m
onta
gna
calc
iano
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gara
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eto
luca
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piet
rape
rtos
a
sala
ndra
san
mau
ro fo
rte
stig
liano
tric
aric
o
triv
igno
OCCUPATI IN AGRICOLTURA 2001 OCCUPATI IN AGRICOLTURA 2011
Dati statistici dipendenza non attivi
57.5
0%
60.9
7%
44.6
3%
74.3
9%
54.0
4%
49.8
3%
63.9
2%
64.2
7%
57.8
6%
55.6
6%
58.2
2% 64
.82%
52.4
0%
63.0
6%
59.7
7%
57.0
9%
62.0
4%
60.4
4%
82.1
8%
64.3
3%
52.4
2% 60
.00%
55.0
0%
59.6
9%
59.1
5%
52.0
0%
52.0
0%
0.00%
10.00%
20.00%
30.00%
40.00%
50.00%
60.00%
70.00%
80.00%
90.00%
abri
ola
acce
ttur
a
alba
no d
i luc
ania
alia
no
anzi
brin
disi
di m
onta
gna
calc
iano
cals
telm
ezza
no
calv
ello
cam
pom
aggi
ore
ciri
glia
no
crac
o
ferr
andi
na
gara
guso
gorg
oglio
ne
gras
sano
irsi
na
laur
enza
na
oliv
eto
luca
no
piet
rape
rtos
a
sala
ndra
san
mau
ro fo
rte
stig
liano
tric
aric
o
triv
igno
MED
IA P
ROVI
NCI
A D
I PO
TEN
ZA
MED
IA P
ROVI
NCI
A D
I MA
TERA
Indice di dipendenza totale dei presunti non attivi (id)
Dati statistici spopolamento
Temi Strategici
Al fine di garantire efficacia ed efficienza delle azioni proposte, il bando richiede una necessaria armonizzazione e integrazione con gli “ITI Aree Interne” attivati
dal PO FESR ai sensi dell’art. 36 del Reg. (UE) 1303/2013.
A questo scopo, all’interno dei temi proposti dall’Accordo di Partenariato Italia, abbiamo selezionato, in linea con le
caratteristiche naturali ed atropiche dell’area:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche);
Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;
... il terzo tema sarà il risultato delle politiche di ascolto sul territorio e avrà carattere trasversale e fortemente
caratterizzante per tutta la strategia
Tema 1 - sistemi produttivi locali
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche);
Il valore aggiunto dato dalla scelta di questo tema è lo stimolo all’organizzazione basata su legami cooperativi in modo da consentire alcune innovazioni
di processo e di prodotto.
Così, l’ottimizzazione degli investimenti (economie dalla condivisione di macchinari e attrezzature) e l’aumento della redditività di tutti gli anelli della
filiera, in particolare quando al prodotto finale viene riconosciuta una maggiore qualità (prodotto certificato, tipico-locale, biologico, ecc), trasparenza per il consumatore (in percorsi di tracciabilità) ed eco-sostenibilità (km 0) con
rispetto per l’ambiente e le risorse naturali.
In stretta connessione, si osservano ricadute interessanti per una promozione del territorio in un’ottica di turismo sostenibile che potrebbero alimentare
investimenti per l’innovazione e lo sviluppo di filiere corte,valorizzazione dei prodotti locali.
Tema 2 - valorizzazione risorse naturali
La valorizzazione del trinomioambiente-territorio-paesaggio,
inteso quale principale patrimonio disponibile, può avvenire solo attraverso
l’attenzione a quattro elementi chiave:
conoscenza, paesaggio, tecnologia e vivibilitàche delineano un campo attorno al quale è possibile pensare il futuro della
gestione dei beni naturali.
La conservazione e la valorizzazione dei beni naturali assume
una nuova centralità che richiede la ricerca di nuove condizioni di sviluppo
basate sulla conoscenza.
Tema 3 - ...
Risultato dell’ascoltoe delle attitudini delle comunità
e del territorio
Soggetti beneficiari
Partenariati pubblico-privaticomposti da almeno n. 6 partner, di cui almeno la metà privati,
con un Partner Capofila che presenta la domanda di aiuto per tutte le fasi della Sottomisura 19.1
I partenariati devono• essere espressione del territorio per il quale viene proposta
la Strategia di tipo partecipativo;• presentare una sola Strategia e per un solo territorio, con partner che non
partecipano ad altri Soggetti Proponenti;• avere il territorio ricadente nelle aree individuate per l’approccio;
• contenere i territori dei Comuni che rientrano in un’Area Interna secondo la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) interamente ricompresi nell’area per la quale
propongono la Strategia di Sviluppo Locale (SSL);
Per essere un’area in cui sarà attuato il Leader e i suoi finanziamenti, non è necessario aderire al partenariato ora, l’importante è che il territorio sia incluso.
Condizioni di ammissibilità
Alla data di presentazione della SSL:
(1)tutti i partner del Soggetto Proponente
devono risultare affidabili;
(2)nel caso dei GAL operanti nei precedenti periodi
di programmazione, non avere in corso con la Regione Basilicata alcuna procedura di recupero di fondi a vario titolo
da questa erogati.
Cronoprogramma
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