«Speriamo che ritorna presto il mondocome era prima, per passare giorni felici»
(lettera del caporalmaggiore Simone CorsiZona di guerra, 3 giugno 1917)
delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondialea cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale
Mito e realtàdella Grande guerra
nella memoria del territoriodell’attuale provincia di Latina
Catalogo della Mostra storico-documentariaper il Centenario
a cura diClemente Ciammaruconi
Pier Luigi De RossiGiovanni Pesiri
Cori 2015
Progetto intercomunale ex lege n. 6/2013 della Regione Lazio
Curatori del progetto: Clemente Ciammaruconi, Pier Luigi De Rossi, Giovanni Pesiri
Referenti per la ricerca in ambito regionale e sul territorio provinciale: Emilia Cento, Clemente Ciammaruconi, Pier Luigi De Rossi, Elisabetta Di Rocco, Venceslao Grossi, Giancarlo Onorati, Giovanni Pesiri, Giovanni Raponi, Maurizio Tonali
Si ringraziano:
Centro storico culturale di Gaeta;
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usso
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Il progetto intercomunale Mito e realtà della Grande guerra nella memoria del territorio dell’attuale pro-vincia di Latina
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gionale Norme in materia di beni e servizi culturali del Lazio-
conservazione, all’ordinamento e alla inventariazione della documentazione, ne promuovono l’utiliz-
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tecnologie, con particolare attenzione alle esigenze delle nuove generazioni e in coerenza con i diversi
scopo di suscitare esempi di interpretazione del territorio e di divulgazione del patrimonio attraverso il com-
ha preso campo una concezione più aperta, che vede le istituzioni della cultura come servizi aperti al
della ricorrenza del centenario della Prima guerra mondiale, gli operatori archivisti del Lazio intorno al
La Grande guerra nei Comuni del territorio cimino. Una ricerca storico-docu-mentale Pace o guerra: il 1914 e i dilemmi del Nove-cento SAI 100 Grande Guer-
Premessa
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ra Storie e microstorie in Bassa Sabina nel periodo delle guerre mondiali Dal solco alla trincea. La Grande guerra nel territorio del lago di Bolsena attraverso i suoi protagonisti, pre-
Mito e realtà della Grande guerra nella memoria del territorio dell’attuale provincia di Latina
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Il racconto del tema s’impernia, ovviamente, sui personaggi e sugli episodi della storia del territorio, re-
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Laura De MartinoRegione Lazio - Area servizi culturali,
promozione della lettura e osservatoriodella cultura
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-to che mutò radicalmente i rapporti di forza tra i maggiori Stati, provocando il crollo di tre imperi
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-zione del mondo tutto, tra i popoli nostri alleati e tra i nostri avversari, uomini come noi, desolati più di noi, perché
caduti diventa il portavoce di storie personali, di memorie locali che si intrecciano con le vicende
che la guerra sia una gran palestra ginnastica dove il soldato può sviluppare
Introduzione
(lettera anonima censurataZona di guerra, 21 gennaio 1916)
Marco PizzoDirettore del Museo Centrale del Risorgimento, Roma
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Mito e realtà della Grande guerra nella memoria del territorio dell’attuale pro-vincia di Latina
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- promuovere lo sviluppo della coscienza identitaria nelle nuove generazioni, indirizzando la loro at-
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-lazione dei Comuni interessati, in modo da promuovere la partecipazione collettiva e la conoscenza
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Il senso di una mostra
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Il percorso oggi proposto dalla mostra tocca soltanto alcuni dei numerosi e complessi aspetti del rap-porto tra le travagliate vicende della Prima guerra mondiale e le popolazioni dei sei Comuni oggetto
I curatori
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PremessaIntroduzioneIl senso di una mostra
I sezioneLa Prima guerra mondiale e l’ItaliaLa Prima guerra mondiale. Fatti e date
L’Italia tra neutralità e interventismo
Le nuove armi. La tecnologia al servizio della distruzioneLa Grande guerra in mare e le operazioni della Regia Marina italianaDa Caporetto al Piave. Un tenace riscatto
I numeri della guerra degli italiani
II sezioneIl territorio dell’attuale provincia di Latina negli anni del conflitto
,
,
,
,
,
,di Giovanni Pesiri
Indice
,di Giovanni Pesiri
III sezioneI riflessi della Grande guerra nelle realtà locali
Cori,
,
,
,
Cisterna,
cisternese alla guerra, di Clemente Ciammaruconi ,
Fondi,
di Giovanni Pesiri ,
di Giovanni Pesiri ,
di Giovanni Pesiri
Gaeta
,
205
,
,
Sezze
,
I caduti nell’oblio (o quasi). Il Parco della Rimembranza di SezzeDuecentottantacinque più uno. Sezze e i suoi caduti
Terracina,
,
,
Fonti archivistiche Bibliografia essenziale
-buzioni), le immagini provengono dai seguenti archivi, musei, collezioni private o pubblicazioni:
Fogli caratteristici
Fototeca
F Tetro, -nea di Gabrielle d’Uckermann Hébert nella Valle dell’Amaseno, in Un museo, un’identità CT
Referenze fotografiche
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La notte in cui finì la guerra
Roncegno, in Valsugana
Che, con la contentezza e l’allicria, tutte piancemmo,
e con li piede, di notte, tocava una latta,
(V. RABITO, , Torino 2007)
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