n. 06 Ottobre 2014
PERUGIA – Il Centro Sportivo Italiano ripar-
riparte. La Stagione Sporti-
va appena trascorsa ha vi-
sto consolidarsi le attività
tradizionali trainanti accan-
to alle quali sono state in-
seriti importanti momenti
all'interno degli oratori co-
me ad esempio il bellissi-
mo torneo di calcio a 5 per
la categoria juniores e la
Star Cup, la numerosa par-
tecipazione ai campus organizzati durante la
bella stagione, la gara podistica organizzata in
Collaborazione con il Circolo L’Una Nuova e
l’importante collaborazione per la realizzazio-
ne della Manifestazione “Avanti Tutta Days”.
Quindi non solo il solito grande successo dei
vari tornei di calcio a 5, Calcio a 7 Pallavolo e
Pallacanestro, ma anche le attività dei più pic-
coli nei centri estivi. Una stagione che ha por-
tato oltre 9000 tesserati, ma al di là dei nume-
ri, che comunque rendono l'idea del movimen-
to arancioblu, è convinta opinione di tutto il
gruppo dirigente che i risultati raggiunti, non
siano dovuti al caso, ma ad una continua pre-
senza sul territorio, ad una proposta sportiva
seria, organizzata, attenta alle esigenze delle
persone, una proposta sportiva portata avanti
con applicazione, dedizione e impegno dai
tanti volontari che arricchiscono con la loro
presenza e la loro passione l'Associazione. La
nuova Stagione di Calcio a sette e a cinque e
Pallacanestro è già partita e a breve partirà
Pallavolo, sia giovanile che Open, il Calcio a
5 Femminile e l’Oratorio League. Siamo parti-
ti già da tempo nell'organizzazione di questa
nuova stagione, certamente motivati e carichi
dei risultati raggiunti siamo anche ripartiti con
i nostri progetti di Sport a Scuola e i nostri
Corsi di Formazione, in particolar modo per
aspiranti arbitri di Calcio e Pallacanestro. An-
che quest’anno saranno tantissime sono le ini-
ziative e gli eventi conso-
lidati, in più rilanceremo
con forza l’attività giova-
nile, un mondo di eventi
che passa attraverso i vari
progetti nelle scuole, ma
di cui, ovviamente, fanno
parte la Miniolimpiade, il
volley, il basket, il calcio,
l’atletica, la campestre
oltre che tennis tavolo e
nuoto. Ma la novità sostanziale sarà il ricerca-
re le condizioni perché genitori e figli tornino
a giocare insieme.
Claudio Banditelli
Presidente Csi Perugia
Il Csi di Perugia rilancia ancora una volta la propria sfida sportiva
Stagione 2014-15 si riparte Claudio BanditelliClaudio BanditelliClaudio Banditelli
Presidente Presidente Presidente
“Siamo partiti già da tempo
nell'organizzazione di questa nuova
stagione, certamente motivati e carichi
dei risultati raggiunti siamo anche
ripartiti con i nostri progetti di Sport a
Scuola e i nostri Corsi di Formazione”
2
PERUGIA - Il gioco può essere guidato e di-
venire uno strumento educativo, capace di ge-
nerare valore aggiunto rispetto a quanto già
r iesce a off ri re sul versante
dell’apprendimento e della formazione. Ed
ecco che fa la comparsa l’educatore, colui che
decide di presentare un idea, contenuti, valori
da trasmettere attraverso una serie di attività in
questo caso ludiche, adattando linguaggi,
strumenti, metodi. Certamente, proprio grazie
alla valenza educativa del gioco, la sua prati-
ca aiuta il bambino a crescere. In questa pro-
spettiva, il gioco assurge a stile di vita, un mo-
do di essere e di comportarsi.
Oggi c’è bisogno di creatività, di capacità di
reinventare e raccontare con serenità la vita,
tutto è nel gioco.
Lo sport è una risposta concreta, pratica, vis-
suta di relazione. Chi vive lo sport è maggior-
mente portato alla serenità, alla solarità, ad
apprezzare l’ambiente circostante, le sue bel-
lezze i suoi dettagli.
In un tempo di incertezze, il gioco e lo sport
possono apparire superflui a molti, ma in real-
tà rappresentano l’occasione per recuperare
identità, relazione, appartenenza
Il Csi desidera riportare a scuola la voglia e
l’entusiasmo del gioco e dello sport, con i va-
lori dell’impegno, dello spirito di gruppo, con
progetti per tutte le fasce di età, con operatori
capaci e motivati per far scoprire ai ragazzi
quanto è bello stare insieme, fare amicizia,
condividere un obiettivo comune. È così che
nascono i nuovi cittadini.
Di seguito i progetti presentati:
- “Il Movimento è Felicità” (Scuole Infanzia);
- “Sport a Scuola” (Scuole Infanzia);
- “Perugia Città Aperta” (Scuole Primarie);
- “GiocAsport” (Scuole Primarie);
- “Stand-up” (Scuole Secondarie di Primo
Grado);
- “Anche tu Per Sport” (Scuole Secondarie di
Secondo Grado).
Alessandro Rossi
Direttore Area Progettazione,
Scuole e Centri estivi
Csi di Perugia
Lo sport a scuola come veicolo di sane abitudini e soprattutto di crescita sociale
Dal gioco allo sport
3
Gremita la Sala del Dottorato all’interno del Chiostro di San Lorenzo a Perugia PERUGIA – Domenica 21 set-
tembre 2014, all’interno del
“Villaggio dello Sport” Happy
Meal Sport Camp realizzato in
Piazza IV Novembre a Perugia, si
è svolta la “Convention di Presen-
tazione” del Csi Comitato di Pe-
rugia. Il presidente del Csi Clau-
dio Banditelli, insieme a tutto il
suo staff dirigenziale ha descritto
tutte le attività che vedranno co-
me sempre il Centro Sportivo Ita-
liano Comitato di Perugia in pri-
ma linea. La serata ha avuto un
ottimo successo e la sala del Dot-
torato all’interno del Chiostro di
San Lorenzo, dove appunto si
svolgeva la presentazione, era
gremita in ogni ordine di posti. “È
stato bellissimo vedere il sorriso
sui volti dei bambini che dopo
una un pomeriggio trascorso in
piazza a giocare se ne tornavano
sudati, ma felici a casa – questo
uno dei commetti espressi durante
la serata dal Presidente Claudio
Banditelli parlando anche del Vil-
laggio dello Sport – devo ringra-
ziare l’Amministrazione Comuna-
le – ha proseguito Banditellli –
c h e c i h a s o p p o r t a t o
nell’organizzare di questo bellis-
simo evento. E’ stata sicuramente
una giornata lunga ed impegnati-
va ma ripagata ampiamente dai
sorrisi e dal divertimento stampa-
to sul volto dei bambini presenti.
Mi preme ringraziare tutto i colla-
boratori e gli animatori che fanno
parte di questa nostra grande as-
sociazione e tutti i ragazzi dello
Staff Mcdonald e i Colloboratori
del Csi Nazionale, in particolar
modo Maurizio Caterina e Sara
Chiostro, che ci hanno magistral-
mente supportato nell’iniziativa”.
Interessanti anche gli interventi
degli altri ospiti intervenuti per
l’occasione. Tra questi il presi-
dente del CONI regionale
dell’Umbria Gen. Domenico I-
gnozza, il presidente del Csi re-
gionale Umbria Carlo Moretti, e il
Consigliere Nazionale e Commis-
sario del Comitato di Terni Ales-
sandro Rossi. Nel corso della
convention, presentata magistral-
mente dal Vicepresidente Provin-
ciale, Roberto Pascucci sono an-
che state premiate tutte le squadre
vincitrici dei tornei primaverili e
presentate tutte le attività sportive
e formative della Stagione
2014/15 che sicuramente sarà,
come al solito, avvincente e ricca
di iniziative.
Luca Alunni
Convention di Presentazione Csi Perugia
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5
Il Villaggio dello Sport allestito, il 21 settembre nel cuore di Piazza IV Novembre
Happy Meal: il foto-diario
Calcio a 7: tutti i nuovi gironi PERUGIA - Dopo un estate di
riposo, al termine delle faticosi ed
estenuanti allenamenti di prepara-
zione finalmente si è tornati in
campo anche nel calcio a 7 targa-
to Csi. Cominciato per primo,
quindici giorni fa, il girone unico
di seconda divisione (ben quindi
squadre riunite in un solo rag-
gruppamento), in settimana hanno
preso il via anche i due campiona-
ti di Prima Divisione e la massima
serie dell'Eccellenza.
Eccellenza. Partenza subito lan-
ciata per i pluricampioni del Ba-
hia, che ad un organico già tra i
più attrezzati hanno aggiunto in
questa stagione alcuni innesti di
livello superiore, integrando così
una rosa che diventa ancor più
competitiva. A farne le spese
un'altra formazione storica: il Tor-
ricella che ha dovuto arrendersi ai
corcianesi col passivo abbastanza
pesante di 5-2. Buona la prima
anche per il Vamba Team, che si
impone 4-1 contro il Why Not
Café. A punteggio pieno anche
quasi tutte le altre favorite: Torne-
ria Tmm, Ac Leoni, e pure il Real
Villa. Vince, ma solo ai calci di
rigore il Bar Piazza Settevalli, che
però ha esordito contro una altra
"big" come la Polisportiva Case-
nuove.
Prima Divisione Girone A. Suc-
cesso senza se e senza ma per
l'Ap Solomeo che con un più che
tennistico 7-2 sommerge di reti il
malcapitato Principato di Panica-
rola. Più equilibrati gli altri match
del Girone, con solo l'Arci Poli-
sportiva Moiano che batte secca-
m e n t e 3 - 0 g l i I a c a c t -
sport4nonprofit. Per il resto ap-
punto tutti o quasi successi di mi-
sura: come quello dell'Imper
Team sull'Usd Sant'Arcangelo (2-
3), oppure il 2-0 dei Grifoni Ma-
donna Alta con la L'Una Nuova
Old Ellera, o dell' Oratorio Senti-
nelle del Mattino contro il Donca
Style. Termina con i penalty la
sfida che vede uscire vincente La
Nuova Fornace sulla Polisportiva
Aree Verdi.
Prima Divisione Girone B. Nes-
sun rigore invece nel Girone B,
dove tutti gli incontri hanno avuto
termine nei cinquanta minuti re-
golamentari e con risultati mai in
bilico, con divari sempre abba-
stanza netti. Conquistano il botti-
no pieno e i conseguenti tre punti:
il Thunderbridge (4-0 allo Spor-
ting Perusia), il Catecuccio (4-1
con la Pizzeria La Mimosa), il
Papiano (5-2 sullo Smile Bar),
l'Adm Bpt (6-3 al Bad King Bir-
reria), il GS Colombella (4-0 con
lo Sma Villa) e infine l'Energy
che chiude 8-3 contro il Forini-
com C7.
Seconda Divisione. Novità di
quest'anno il girone unico, com-
posto da ben quindici squadre, di
Seconda Divisione. Dopo che nel-
le stagioni passate, invece, si di-
sputavano mini gironi composti
spesso da meno della metà della
squadre che compongono quello
attuale. Alla seconda giornata so-
lo due formazioni sono a punteg-
gio pieno: il Come Una Volta
Team che in settimana ha avuto la
meglio 4-1 sull'Aston Vigna e il
Faliero F.C. Casalini cha ha inflit-
top un pesantissimo 6-0 all'Atle-
tich Gemma. Seconde staccate di
una sola lunghezza seguono il Ju-
nior Scoaching S. Sabina e il Dv
Auto. Terzo posto temporaneo per
l'Onaosi Cus.
Tiziano Agabitini
Fischio d’inizio in Eccellenza e nei due gironi di Prima Divisione
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Al via la nuova stagione sottorete Tutto pronto per i nuovi campionati di Pallavolo organizzati dal Csi di Perugia
PERUGIA - È imminente l'inizio
dei campionati open misto e fem-
minile di pallavolo.
Per quanto riguarda la categoria
dell'Open Misto le squadre iscritte
sono ben undici. La prima fase
del torneo vedrà le formazioni
suddivise in due gironi, uno com-
posto da sei squadre e l'altro da
cinque, con le sfide vere e proprie
che inizieranno già a partire
dall'ultima settimana di ottobre.
Terminata questa prima parte del
campionato ce ne sarà una secon-
da organizzata in due nuovi gironi
composti da quelle che si saranno
rispettivamente rivelate le miglio-
ri e le peggiori compagini. Infine
il tutto terminerà con le relative
semifinali e finali a quattro squa-
dre.
Nel torneo femminile invece ab-
biamo sei squadre iscritte ed es-
sendo il torneo più breve inizierà
la settimana dal 3 al 7 novembre.
In questo caso le fasi finali si di-
sputeranno al meglio delle tre ga-
re.
Per quanto riguarda invece il tor-
neo maschile attendiamo ancora
partiranno i tornei Under 12, Un-
der 14 e Under 16.
Sperando di fare un buon lavoro e
di avere massima partecipazione
ai nostri tornei la commissione
pallavolo fa un grande in bocca al
lupo a tutti per la nuova stagione
agonistica 2014/2015.
Emanuela Papadia
Coord. Commissione Pallavolo
qualche giorno, nel frattempo il
Comitato si sta impegnando per
arrivare al numero sufficiente per
lo svolgimento della fase inverna-
le; chi fosse interessato ad iscri-
versi può ancora farlo.
In ambito giovanile la commissio-
ne tecnica sta organizzando i ca-
lendari e aspetta ancora l'ufficia-
lizzazione dell'iscrizione da parte
di qualche società che ha avuto
problemi organizzativi e a breve
7
PERUGIA - E’ iniziato il campio-
nato 2014-2015 di Pallacanestro
che vede al via ventitre squadre ,
undici formazioni partecipanti al
girone di Eccellenza e dodici
squadre nel girone di Promozione.
Eccellenza. Già alla prima gior-
nata sono venuti fuori i primi ri-
sultati a sorpresa. Il pluridecorato
Alteltico Maldossi deve arrender-
si a un'altra squadra storica dei
Campionati Csi Rifondazione Sa-
lesiana, in una partita che per tre
quarti si è giocata su parziali mol-
to bassi e che solo nel quarto ha
visto il prevalere di Rifondazione
Salesiana. Anche l’altra blasonata
del campionato Dukes San Sepol-
cro si è dovuta arrendere agli av-
versari dell'Onaosi Cus dopo una
sfida molto combattuta, ma so-
prattutto estremamente corretta.
Parte subito forte la squadra degli
Orto Boys che battono con un ri-
sultato netto la new entry dell’
Eccellenza gli Slum Drunk anche
se devono registrare un assenza
importanti come Nuti. Negli altri
due incontri anche l’ altra new
entry dell’ Eccellenza Mojito Ba-
sketball association ha dovuto ar-
rendersi alla Pallacanestro Foli-
gno A , nata dalle ceneri del Ba-
stida Ricami Foligno con l’ ag-
giunta di alcuni elementi prove-
nienti dal Basket Bastia come Fe-
licetti e Bugiantella. Chiude il
quadro della prima giornata la
vittoria dell’Interamna Basket sui
ragazzi dell’ Echoes Basket
Promozione. Partono subito be-
ne le squadre pretendenti alla vit-
toria. Lo Spoleto si impone con-
tro i ragazzi della Valdiceppo in
una partita da parziali molto bassi
conclusa sul 41-36. Mentre i Pe-
rugia Wolves vincono per 71-61
contro Ponte Mek Nuggets . Parti-
ta nel segno della commozione
invece a Passignano dove gli Old
Scars a inizio partita in un gesto
molto bello e commovente hanno
voluto ricordare il loro compagno
e amico di squadra Bruno Betti
scomparso da poco prematura-
mente che ha visto vincere gli Old
Scars per 59 a 39. Debutto vin-
cente per le due squadre debuttan-
ti assolute nei campionati Csi .
La Leo basket terni ha sconfitto
per 48-43 una delle squadre più
longeve dei campionati Csi Tifer-
no Cesaroni Impianti. Mentre la
Pallacanestro Foligno B ha scon-
fitto per 52-49 un’ altra squadra
storia del Csi l’ Ap Sole. Match
clou di giornata per quanto riguar-
da il girone di Promozione è stato
quello tra Pallacanestro Corciano
e Basket Umbertide, che ha visto
la vittoria della squadra di casa
per 63-62 dopo una partita molto
nervosa e combattuta.
Paolo Pocceschi
Molte sorprese e qualche conferma nella prima giornata dei nuovi campionati
Il punto sul campionato di basket
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“Lo sport uguale per tutti” Il Csi affianco di società sportive, oratori e ragazzi per promuovere lo sport
9
PERUGIA - Il presidente regiona-
le del CSI, Carlo Moretti, ci pre-
senta un nuovo progetto “Lo sport
uguale per tutti”.
Presidente come nasce e quali le
finalità di questo progetto?
“Prima di tutto devo dire che lo
sport è inteso come gioco, e quin-
di al tempo stesso uno svago ma
anche un momento di sviluppo
per l’ingegno e le forze fisiche.
L’idea nasce dal semplice osser-
vare quello che ci succede intor-
no, tanti ragazzi abbandonano lo
sport perché i genitori non riesco-
no a pagare le quote alle società
sportive, nelle parrocchie e negli
oratori l’attività sportiva diminui-
sce o addirittura scompare, per la
mancanza di chi se ne occupa. I
ragazzi crescono con una visione
distorta dello sport, si pensi al do-
ping e all’ottenere il successo a
tutti i costi. Ci sono ragazzi che
riescono a praticare lo sport di
seria 'A' e ragazzi che sono co-
stretti a lo sport di serie 'Z' e sono
costretti molto spesso a vivere lo
sport indirettamente, solamente
attraverso i videogiochi. L’area
d’intervento e al tempo stesso le
finalità del progetto sono molte-
plici, partendo dalle più semplici
a quelle più complesse abbiamo.
Fornire delle attrezzature di base,
a quelle società sportive, parroc-
chie, oratori, scuole, squadre ama-
toriali, che ne sono sprovviste, e
in questo momento di crisi non
riescono ad acquistare.
Riuscire a formare ragazzi, che
poi possano fare da animatori nel-
le parrocchie e oratori affiancando
i parroci sempre più oberati di
impegni, e permettendo lo svolgi-
mento delle attività sportive.
Creare un “Prontosport” una sorta
118 dello sport a disposizione di
scuole, parrocchie, comuni ecc..
per far riscoprire il gioco e lo
sport nelle scuole, oratori e nelle
piazze di ogni città”.
Tanti i progetti da realizzare,
quali i tempi e soprattutto
quante e da dove arrivano le
risorse economiche?
“Lo Sport uguale per tutti è già
iniziato. Innanzitutto con un ana-
l i s i d e l t e r r i t o r i o , c o n
l’individuazione dei luoghi dove
esistono problematiche connesse
allo sport e al gioco, dopodiché si
analizzeranno le necessità e i pos-
sibili interventi. Sia chiaro che il
progetto non vuole essere di mera
sussistenza, ma vuole far in modo
che ci sia una coinvolgimento dei
ragazzi locali che piano piano di-
ventino autosufficienti e siano gli
artefici del loro futuro. Le risorse
economiche sono un grande punto
interrogativo, vogliamo inaugura-
re una nuova linea e modo di fare.
Partiremo con quello che abbia-
mo, e una volte che il progetto
inizia a dare risultati, e solo allora
andremo a presentarlo al Coni, ai
Comuni, Province e Regione,
chiedendo, presentando nero su
bianco i primi risultati, dei contri-
buti. Il progetto, come ho detto è
già partito, la data ufficiale è stata
il 4 ottobre. Il Csi metterà quello
che può, a questo proposito vorrei
fare un appello a tutti coloro che
amano il prossimo, a tutti coloro
che vedono nello sport e quindi
nel gioco un elemento di crescita
per giovani ma anche per gli adul-
ti, vi chiedo di contribuire versan-
do 1 euro o quanto volete. La mo-
neta da 1 euro per noi simboleg-
gia l’uno, il singolo che da solo
conta poco, ma tanti 1 fanno una
squadra, fanno il gioco e lo sport,
vi chiedo di entrare in questa
grande squadra e di condividere il
progetto”.
Ci sono associazioni o enti che
condividono con voi questo pro-
getto? E’ possibile per altri ade-
rire?
“Al nostro fianco abbiamo Sussi-
dia, un’associazione della quale il
Csi Umbria fa già parte come fon-
datori sono lo stesso Csi Umbria,
accanto alle Acli provincia di Pe-
rugia e all’Azione Cattolica della
diocesi di Perugia. Sussidia nasce
con l’intento di mettere a frutto i
proventi della raccolta del 5/1000
sul nostro territorio e farli diveni-
re buone prassi, aiutando chi è in
difficoltà. Saremmo ben lieti di
avere enti, federazioni, società
che vogliano aderire al nostro
progetto, più siamo più riuscire-
mo a fare .
Per contribuire al progetto “Lo
Sport uguale per tutti” si può fare
u n v e r s a m e n t o s u l c c
IT42C0200803035000029452112
intestato al CSI Comitato Regio-
nale Umbria presso l’Unicredit
filiale di Santa Lucia, scrivendo
sulla causale - Progetto “lo Sport
uguale per tutti”. Oppure desti-
nando il 5/1000 a Sussidia, ripor-
tando il codice 94146010544 nei
moduli della dichiarazione dei
redditi”.
Tiziano Agabitini
Proseguono le celebrazioni nell’anno del 70° anniversario del Centro sportivo Luigi Gedda: il fondatore del Csi
10
ROMA - Nell’anno delle celebra-
zioni del 70° anniversario del Csi,
non poteva mancare un momento
di studio e di riflessione sulla fi-
gura di Luigi Gedda, l’uomo che
nel 1944, con la guerra ancora in
corso, ebbe la felice idea di dar
vita al Centro Sportivo Italiano.
Momento che è stato creato dal
CSI Roma in collaborazione coi
Comitati Regionali Lazio, Abruz-
zo, Marche e Umbria, con la Dio-
cesi di Roma - Centro per la pa-
storale sanitaria, l’Azione Cattoli-
ca - Diocesi di Roma e
l’Associazione Medici Cattolici.
Tutte queste realtà hanno,
come denominatore comune,
proprio Luigi Gedda, che noi
ovviamente ricordiamo so-
prattutto come il nostro ca-
postipite e presidente di lun-
go corso, ma altrettanto fa
l’Associazione Medici Cat-
tolici Italiani, anch’essa frut-
to della fervida mente di
Gedda, mentre l’Azione Cat-
tolica lo ricorda prima come
segretario e poi come presidente
durante i papati di Pio XI e Pio
XII. Luigi Gedda, tra gli anni
Quaranta e Cinquanta, è stato pre-
sidente dell’Azione cattolica ita-
liana, fondatore e presidente del
Centro sportivo italiano e
dell’Associazione medici cattolici
italiani. A settant’anni dalla fon-
dazione, proprio il Csi e l’Amci,
unitamente all’Azione cattolica e
al Centro per la pastorale sanitaria
del Vicariato, hanno deciso di ri-
cordarne la figura e l’impegno
con un convegno di studio e di
memoria intitolato “Luigi Gedda,
un cattolico a tutto campo”. Saba-
to 27 settembre, già dalle ore 11
al cimitero monumentale del Ve-
rano, vi è stata la deposizione di
una corona di fiori sulla tomba di
Gedda, con una cerimonia presie-
duta da monsignor Gaetano Luga-
no, consulente ecclesiastico del
Csi Roma. In seguito, alle ore 14
nel teatro della parrocchia di San
Leone Magno, si è invece svolto
il convegno dove sono intervenuti
relatori quali monsignor Andrea
Manto, direttore del Centro dioce-
sano per la pastorale sanitaria;
Daniele Pasquini, presidente del
Csi; Luca Chinni, presidente di
Amci Roma; Rosa Calabria, pre-
sidente dell’Ac Roma; Edio Co-
stantini, presidente della Fonda-
zione Giovanni Paolo II per lo
sport. La giornata si è conclusa
alle ore 19 circa con una Messa in
memoria di Gedda, officiata da
monsignor Giuseppe Marciante,
vescovo ausiliare per il settore
Est. Il Gedda sportivo o, per me-
glio dire, per lo sport, è stato mes-
so in luce da Edio Costantini, già
presidente nazionale CSI e ora
presidente della Fondazione Gio-
vanni Paolo II, e dal nostro presi-
dente Daniele Pasquini. Una delle
intuizioni basilari di Gedda è stata
che non vi è uno sport cattolico,
ma un modo di guardare lo sport
dal punto di vista cattolico. Il CSI,
nascendo dalle ceneri della Fasci,
ripropose un’associazione di cat-
tolici aperta a tutti. Ed è stata una
scelta profetica, la sua. Il mondo
cattolico, nel momento in cui, sul
finire della guerra cerco di strin-
gersi attorno a se, si aprì al dialo-
go con tutti mettendo al centro
l’esperienza umana. Ecco allora
un CSI dalla spiccata vocazione
educativa e capace di sviluppare
un forte interesse pedagogico, con
l’apporto di un attento monitorag-
gio da parte della scienza e di una
folta schiera di volontari, operanti
a vario titolo nella struttura. La
celebre frase di Gedda:
“tirar fuori un grande calcia-
tore è un progetto troppo
modesto per il CSI”, ha un
senso rivoluzionario ancor
oggi e sintetizza in modo
perfetto l’essenza del nostro
progetto. Lo sport, in altri
termini, deve aiutare il gio-
vane non tanto ad affermarsi
come campione, ma soprat-
tutto a scoprire la propria
vocazione nella vita, di padre, di
studente, di lavoratore. “Luigi
Gedda - sottolineano gli organiz-
zatori del convegno - ha attraver-
sato con la sua vita (1902-2000) e
le sue opere tutto il XX secolo ed
è stato protagonista in alcuni dei
momenti più delicati della storia
del nostro Paese. Modello esem-
plare di apostolato laicale e di de-
dizione appassionata alla Chiesa,
Gedda ha spaziato su molteplici
fronti: lo sport, la medicina, la
ricerca scientifica, la politica vis-
suta come servizio alla costruzio-
ne del bene comune”.
Emanuela Papadia
BASTIA - Nel contesto fieristico
di Bastia Umbra, in occasione di
“Fa la cosa giusta!” si è tenuto il
Convegno “Sport, doping e salute.
Chi sceglie davvero?” organizzato
dal Comitato regionale umbro del
Centro Sportivo Italiano.
A provare a riflettere insieme ci
hanno provato Sandro Donati,
consulente Wada (agenzia mon-
diale antidoping), Giovanni Boni
(Medico sportivo) e Michele Mar-
chetti, direttore dell'area Welfare
del Centro Sportivo Italiani.
A introdurre i lavori il Presidente
regionale Csi Umbria Carlo Mo-
retti e il consigliere nazionale A-
lessandro Rossi, i quali hanno e-
spresso la precisa volontà di anda-
re verso i più giovani.
Concetto subito rilanciato da San-
dro Donati, il quale ha sottolinea-
to come I giovani atleti siamo vit-
time dell'indifferenza degli adulti.
Sovreccitando l'ambiente sporti-
vo, si arriva a chiedere sempre di
più e per il bambino tutto diventa
stressante. Ne consegue un eleva-
to tasso di abbandono che stride
con il costante aumento di seden-
tarietà.
Il fenomeno doping non è più un
fenomeno di livello. Ogni prati-
cante è orientato al doping. In Ita-
lia ci sono sequestri significativi
di sostanze dopanti. E occorre
prendere coscienza, sottolinea a-
maramente Donati, che il sistema
antidoping del CONI è solo appa-
renza.
Infine, una stoccata non solo alle
federazioni ma anche agli enti di
promozione sportiva che, secondo
Donati, si sono appiattiti su mo-
delli competitivi dello sport e non
sanno più promuovere cultura
sportiva.
Per Giovanni Boni il medico
sportivo rappresenta una sentinel-
la che deve orientare e informare
rispetto al rapporto tra sport e sa-
lute. Nel passare in rassegna alcu-
ne buone pratica che la dp Federa-
zione medici sportivi umbri sta
portanti avanti insieme al CONI,
rileva come sia strategico il dialo-
go da costruire con i genitori.
Nello stesso tempo, però, da me-
dico e da genitore, Boni non può
notare l'inadeguatezza che troppo
spesso ci si trova ad affrontare in
termini di impiantistica sportiva.
Un limite che richiede coraggio di
visione anche agli amministratori
pubblici, affinché le città siano
davvero a misura di uomo e a mi-
sura di sport.
Michele Marchetti ha preferito
concentrarsi sul versante dirigen-
ziale. Sollecita tutti a prendere
coscienza di essere parte del siste-
ma e non un sistema a parte. Co-
me un'importante fetta della so-
cietà, anche lo sport vive situazio-
ni gravi di illegalità, corruzione,
povertà. Viviamo in un contesto
in cui il corpo non è rispettato e il
diritto al gioco e allo sport non fa
parte delle politiche di sviluppo
del territorio, e tanto meno è con-
siderato strumenti di welfare e
politiche sociali per l'infanzia e
l'adolescenza. L'abitudine a vede-
re e pensare sempre allo stesso
modo, sta facendo perdere di vista
l'esigenza di contribuire a costrui-
re un sistema di attenzione e di
salvaguardia che, anche grazie
allo sport, può sostenere i più pic-
coli e le loro famiglie. I dati, in-
fatti, ci dicono di una significativa
minore incidenza di malattie so-
cialmente costose (dal diabete al
carcinoma alla mammella) negli
sportivi e nelle sportive. Questa
visione aiuterebbe a definire le
politiche della salute, dell'educa-
zione, dell'infanzia.
Ne è scaturito un vivace dibattito
che ha messo in luce i limiti dello
sport scolastico e ha richiamato
all'esigenza di una nuova fase di
promozione culturale dell'attività
sportiva giovanile.
Csi Umbria: A Bastia per il Convegno “Sport, doping e salute. Chi Sceglie davvero?” Sport, doping e salute
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Anno XXVIII - n° 06 del 21/10/2014 Autorizzazione Tribunale di Perugia n° 767 dell'11/9/1986