Stella magica d’oriente,Stella magica d’oriente,io ti invoco, io ti invoco,
traccia il camminotraccia il cammino al mio amore perché al mio amore perché possa tornare a me! possa tornare a me!
La sua vicinanza non La sua vicinanza non è stata che un attimoè stata che un attimo
tuttavia sufficiente tuttavia sufficiente per segnarmi per segnarmi
indelebilmente!indelebilmente!
Stella Stella d’oriente,d’oriente,
conservami conservami intatto il suo intatto il suo amore e fa’ , amore e fa’ , ti prego, che ti prego, che
lui torni!lui torni!
Finché una notte, in Finché una notte, in sogno, la mia stella sogno, la mia stella
dolcemente partecipe dolcemente partecipe mi parlò: “ciò che mi parlò: “ciò che
chiedi è impossibile, chiedi è impossibile, non si può imporre a non si può imporre a un cuore di amare”un cuore di amare”
Rimasi attonita e Rimasi attonita e perplessa, sapevo perplessa, sapevo che era vero, ma che era vero, ma quando si desi-quando si desi-dera qualcosa dera qualcosa così fortementecosì fortementele ragioni del le ragioni del cuore hanno il cuore hanno il sopravvento su sopravvento su
quelle della quelle della ragione.ragione.
Rimasi attonita Rimasi attonita e perplessa, e perplessa,
sapevo che era sapevo che era vero, ma vero, ma
quando si desi-quando si desi-dera qualcosa dera qualcosa così fortementecosì fortementele ragioni del le ragioni del cuore hanno il cuore hanno il sopravvento su sopravvento su
quelle della quelle della ragione.ragione.
Continuai a sperareContinuai a sperarestruggendomi nel struggendomi nel ricordo di quei ricordo di quei
brevissimi attimi brevissimi attimi di vicinanza.di vicinanza.
Supplicai il ventoSupplicai il ventoche gli portasseche gli portassecon un alito la con un alito la carezza del mio carezza del mio
amore.amore.
Desiderai essere la Desiderai essere la notte, per vederlo notte, per vederlo
dormire.dormire.
Mandai una Mandai una colomba colomba
perché gli perché gli portasse il portasse il
mio pensiero.mio pensiero.
Il mio amore immenso Il mio amore immenso non bastò a scaldargli non bastò a scaldargli
il cuoreil cuore
I miei giorni, consumati I miei giorni, consumati nella vana speranzanella vana speranza
riuscirono a spegnermi riuscirono a spegnermi il sorriso:il sorriso:
dovettero cedere, così dovettero cedere, così come forse era scritto, come forse era scritto, alla consapevolezza e alla consapevolezza e
alla ragione.alla ragione.
Quel sentimentoQuel sentimentoche avevo che avevo pensato pensato
corrispostocorrispostoforse era stato forse era stato soltanto mio.soltanto mio.
Col cuore in tumulto tornaiCol cuore in tumulto tornai ad invocare:ad invocare:
““stella d’oriente, trasformami stella d’oriente, trasformami in una nuvola di fumo per in una nuvola di fumo per
vederlo ancora un attimo, poi vederlo ancora un attimo, poi mi dileguerò per sempre”mi dileguerò per sempre”
Anche questa volta la mia stella,Anche questa volta la mia stella, in sogno, mi parlò: “ciò che chiedi in sogno, mi parlò: “ciò che chiedi
è impossibile alla mia magia, è impossibile alla mia magia,
ma farò in modo che tu ma farò in modo che tu possa stare ancora a lungo possa stare ancora a lungo
con lui” …con lui” …
… … e mi trasformòe mi trasformòin ricordo!in ricordo!
Testo: Gina FaziTesto: Gina FaziGrafica: [email protected]: [email protected]
Dipinti originali:Dipinti originali:Abraxsis DerjenAbraxsis Derjen