8/11/2006 Giulia Michetti
Legge 7.8.1990, n. 241Legge 7.8.1990, n. 241Nuove norme in materia di procedimento Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo amministrativo e di diritto di accesso e di diritto di accesso
ai documenti amministrativiai documenti amministrativi
Legge 11.02.05, n. 15Legge 11.02.05, n. 15Modifiche ed integrazioni alla legge 241/90Modifiche ed integrazioni alla legge 241/90
D.P.R. 12.04.06, n. 184D.P.R. 12.04.06, n. 184Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti
amministrativiamministrativi
D. Lgs. 7.3.05, n. 82D. Lgs. 7.3.05, n. 82Codice dell’amministrazione digitaleCodice dell’amministrazione digitale
Disegno di legge Nicolais del 22.09.06 n. 16 Efficienza delle P.A. e riduzione degli oneri Disegno di legge Nicolais del 22.09.06 n. 16 Efficienza delle P.A. e riduzione degli oneri
burocraticiburocratici
StrutturaStruttura della legge 241/90della legge 241/90
• Capo I – PrincipiCapo I – Principi
• Capo II – Responsabile del procedimentoCapo II – Responsabile del procedimento
• Capo III – Partecipazione al procedimento amministrativoCapo III – Partecipazione al procedimento amministrativo
• Capo IV – Semplificazione dell’azione amministrativa Capo IV – Semplificazione dell’azione amministrativa
• Capo IV bis – Efficacia ed invalidità del provvedimento Capo IV bis – Efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo. Revoca e recessoamministrativo. Revoca e recesso
• Capo V – Accesso ai documenti amministrativiCapo V – Accesso ai documenti amministrativi
• Capo VI – Disposizioni finaliCapo VI – Disposizioni finali
Nei Capi I, II, III e IVNei Capi I, II, III e IV
……. Si parla del procedimento amministrativo. Si parla del procedimento amministrativo
Il procedimento amministrativoIl procedimento amministrativo
La nozione di La nozione di procedimentoprocedimento amministrativoamministrativo esprime l’idea di una esprime l’idea di una azione amministrativa cheazione amministrativa che procedeprocede finalizzata alla decisione da assumere finalizzata alla decisione da assumere nel caso concreto.nel caso concreto.
Il procedimento amministrativoIl procedimento amministrativo
Il procedimento può essere concepito come una sorta di Il procedimento può essere concepito come una sorta di itinerarioitinerario che l’autorità amministrativa deve seguire che l’autorità amministrativa deve seguire nell’esercizio di un suo potere.nell’esercizio di un suo potere.
In definitiva ogni procedimento consiste nella In definitiva ogni procedimento consiste nella sequenza sequenza di atti ed attivitàdi atti ed attività previste in via astratta previste in via astratta per arrivare al per arrivare al provvedimentoprovvedimento e alla sua efficacia. e alla sua efficacia.
In concreto ogni procedimento è ben più di una sequenza In concreto ogni procedimento è ben più di una sequenza di atti, è la sede e lo strumento di formazione progressiva di atti, è la sede e lo strumento di formazione progressiva di quel di quel dossierdossier di documenti di documenti, informazioni, osservazioni, , informazioni, osservazioni, elementi valutativi, atti preliminari e simili che elementi valutativi, atti preliminari e simili che conducono ad una specifica decisioneconducono ad una specifica decisione..
Le fasi del procedimentoLe fasi del procedimento
PreparatoriaPreparatoria: comprende la fase dell’: comprende la fase dell’iniziativainiziativa, in cui si collocano gli atti propulsivi del , in cui si collocano gli atti propulsivi del procedimento e la fase dell’procedimento e la fase dell’istruttoriaistruttoria, in cui si procede all’acquisizione e all’elaborazione dei , in cui si procede all’acquisizione e all’elaborazione dei dati, ponderando i diversi interessi in gioco.dati, ponderando i diversi interessi in gioco.
DDispositivaispositiva: in questa fase viene adottato il provvedimento finale.: in questa fase viene adottato il provvedimento finale.
Integrativa dell’efficaciaIntegrativa dell’efficacia: vi rientrano la fase del : vi rientrano la fase del controllocontrollo, per conferire esecutività al , per conferire esecutività al provvedimento e la fase della provvedimento e la fase della comunicazionecomunicazione, con cui si rende legalmente noto il , con cui si rende legalmente noto il provvedimento e lo si rende obbligatorio.provvedimento e lo si rende obbligatorio.
PrincipiPrincipi generali dell’azione amministrativa
• EconomicitàEconomicità
• EfficaciaEfficacia
• PubblicitàPubblicità
• TrasparenzaTrasparenza
• Principi dell’ordinamento comunitario
Uso della telematica
Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, è incentivato l'uso della telematica- nei rapporti interni, - tra le diverse amministrazioni - tra le amministrazioni e i privati
Obblighi di responsabilità
• Obbligo di determinare per ciascun tipo di procedimento l'unità organizzativa responsabile del procedimento, nonché dell'adozione del provvedimento finale
• Obbligo di individuare il responsabile del singolo procedimento, nonché dell'adozione del provvedimento finale (il dirigente o altro dipendente cui è assegnata la responsabilità)
Obblighi di semplificazione
• Obbligo di Obbligo di non aggravarenon aggravare il procedimento il procedimento• Obbligo del responsabile del procedimento di Obbligo del responsabile del procedimento di
adottare ogni misura per adottare ogni misura per l'adeguato e l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoriasollecito svolgimento dell'istruttoria
• Conferenza di servizi (per l’esame (per l’esame contestuale dei vari interessi pubblici contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento)coinvolti in un procedimento)
• Silenzio assenso (nei procedimenti ad istanza (nei procedimenti ad istanza di parte il silenzio dell’amministrazione di parte il silenzio dell’amministrazione equivale al provvedimento di accoglimento equivale al provvedimento di accoglimento della domanda)della domanda)
Obblighi di autocertificazione
Obbligo di acquisire d’ufficio i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento, in possesso dell'amministrazione procedente, o detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
Obbligo di accertare d'ufficio fatti, stati e qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare
Obblighi di trasparenza
• Obbligo di determinare i Obbligo di determinare i termini di conclusione del del procedimento.procedimento.
• Obbligo di adottare un Obbligo di adottare un provvedimento espresso.provvedimento espresso.
• Obbligo di Obbligo di motivaremotivare ogni provvedimento ogni provvedimento compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale.
• Obbligo di indicare negli atti notificati al destinatario il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere.
Obblighi di trasparenza
Obbligo di predeterminare e pubblicare i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per l’adozione di provvedimenti attributivi di vantaggi economici a persone ed enti pubblici e privati (concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari).
Obblighi di comunicazione
Obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità ai destinatari del provvedimento e ai controinteressati.
Le norme relative alla comunicazione all'interessato dell'avvio del procedimento e dell'indicazione del responsabile del procedimento, non si applicano alle procedure concorsuali, essendo queste iniziate ad istanza di parte (TAR Lazio – Roma Sez. II - sentenza 2 ottobre 2006, n. 9749).
Obblighi di comunicazione
Obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, prima della formale adozione di un provvedimento negativo (solo nei procedimenti ad istanza di parte). Il c.d. preavviso di rigetto non si effettua nelle procedure concorsuali.
Diritto degli istanti di presentare per iscritto osservazioni e documenti (entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione).
Obbligo di motivare nel provvedimento finale l'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni.
Facoltà di partecipazione al procedimento
Vale per qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici, privati o diffusi, a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
Diritti dei partecipanti al procedimento
• presa visione degli atti del procedimento (accesso endoprocedimentale)
• presentazione di memorie scritte e documenti
Obblighi dell’amministrazione
valutazione delle memorie scritte e documenti ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Termini di conclusione del procedimento
• Previsti per legge• Stabiliti con regolamenti adottati
dalle singole amministrazioni, tenendo conto della loro sostenibilità, sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, e della natura degli interessi pubblici tutelati
• Altrimenti il termine è di novanta giorni
Disegno di legge Nicolais 21/9/06Termini certi e più brevi
• Le amministrazioni sono tenute a definire e rendere pubblici i termini per la conclusione di un procedimento
• Altrimenti il termine è di trenta giorni• I tempi massimi non possono comunque
superarre i novanta giorni, salvo le eccezioni previste dalla legge o da appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (tenendo conto della sostenibilità dei termini, sotto il profilo dell’organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento)
Disegno di legge NicolaisMonitoraggio dei tempi e valutazione
ex post dell’efficienza delle amministrazioni
• Monitoraggio da parte dei Servizi di controllo interno delle singole amministrazioni, anche avvalendosi dei sistemi di protocollo informatico, dei tempi medi di conclusione dei procedimenti
• Predisposizione di un rapporto (contenente numero e tipologie dei procedimenti che non si sono conclusi nei termini previsti), corredato da un piano di riduzione dei tempi, da presentare ogni anno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Disegno di legge Nicolais Conseguenze per il mancato rispetto dei
termini
• Risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, indipendentemente dalla spettanza del beneficio derivante dal provvedimento richiesto
• Il diritto al risarcimento si prescrive in 5 anni
Disegno di legge Nicolais Conseguenze per il mancato rispetto dei
termini
• Sanzione per il mero ritardo, consistente nel pagamento di una multa a favore dei soggetti istanti nei casi di inosservanza dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi
• Il diritto alla somma di denaro si prescrive in 1 anno
• La misura della multa e le modalità di pagamento verranno stabilite con apposito regolamento
Disegno di legge Nicolais Pubblicità degli adempimenti richiesti ai
cittadini
Le pubbliche amministrazioni sono tenute a rendere disponibili, anche attraverso gli U.R.P.:
• l’elenco della documentazione da presentare unitamente all’istanza per l’adozione del provvedimento amministrativo richiesto
• la relativa modulistica, anche ai fini delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e delle dichiarazioni sostitutive di notorietà (le PA rendono disponibili tali moduli anche per via telematica)
Disegno di legge Nicolais Pubblicità degli adempimenti richiesti ai
cittadini
Le pubbliche amministrazioni non possono chiedere ulteriori informazioni o documenti oltre a quelli indicati nei moduli, nei formulari e negli elenchi, se non con atto motivato, il quale determina la sospensione del termine per la conclusione del procedimento.
Disegno di legge Nicolais Responsabilità dei dirigenti
Il dirigente dell’ufficio inadempiente è penalizzato nel trattamento economico accessorio nel caso di gravi e ripetute violazioni dei seguenti obblighi:
- dovere di concludere i procedimenti entro i termini previsti- dovere di non chiedere certificati e documenti in tutti i casi
in cui è ammessa l’autocertificazione o l’informazione è in possesso della pubblica amministrazione
- dovere di pubblicizzare l’elenco aggiornato della documentazione richiesta
Attività consultiva
Pareri obbligatori: entro quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta.
Pareri facoltativi: immediata comunicazione alle amministrazioni richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso che comunque non può superare i quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta (aggiunto nel disegno di legge Nicolais).
Attività consultiva
Legge 241/90
Inutile decorso del termine: è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
Disegno di legge Nicolais
Decorrenza del termine per il parere obbligatorio: facoltà dell’amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall’emissione del parere.
Decorrenza del termine per il parere facoltativo: l’amministrazione richiedente procede indipendentemente dall’emissione del parere.
Salvo il caso di omessa richiesta del parere, il responsabile del procedimento non può essere chiamato a rispondere degli eventuali danni derivanti dalla mancata emissione dei pareri
Attività consultiva
Legge 241/90
Esigenze istruttorie: il termine può essere interrotto per una sola volta e il parere deve essere reso definitivamente entro quindici giorni dalla ricezione degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate
Parere favorevole, senza osservazioni: comunicato telegraficamente o con mezzi telematici
Disegno di legge Nicolais
Esigenze istruttorie: i termini possono essere interrotti per una sola volta e il parere deve essere reso definitivamente entro quindici giorni dalla ricezione degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate
I pareri sono trasmessi con mezzi telematici
Valutazioni tecnicheLegge 241/90
1. Acquisizione di valutazioni tecniche di organi od enti appositi: nei termini prefissati dalla legge o dal regolamento che prevede le valutazioni o, in mancanza, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta
2. Decorrenza del termine: il responsabile del procedimento deve chiedere le valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari.
6. Esigenze istruttorie: il termine può essere interrotto per una sola volta e le valutazioni devono essere rese definitivamente entro quindici giorni dalla ricezione degli elementi istruttori.
Disegno di legge Nicolais
3. Decorsi inutilmente ulteriori novanta giorni, il responsabile del procedimento provvede comunque all’adozione del provvedimento.
4. La richiesta di valutazioni tecniche determina la sopensione del termine di conclusione del procedimento
5. Salvo il caso di omessa richiesta della valutazione, il responsabile del procedimento non può essere chiamato a rispondere degli eventuali danni derivanti dalla mancata emissione delle valutazioni tecniche
Il Capo IV bisIl Capo IV bis
… … Si parla del provvedimento amministrativoSi parla del provvedimento amministrativo
Efficacia ed esecutività del provvedimento
Provvedimenti efficaci: esecuzione immediata, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo.
Sospensione dell’efficacia: per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
Termine di sospensione:- esplicitamente indicato nell'atto che la dispone - può essere prorogato o differito per una sola volta- può essere ridotto per sopravvenute esigenze
Efficacia del provvedimento limitativo della sfera giuridica dei
privatiIl provvedimento acquista efficacia:
• con la comunicazione personale al destinatario (atti recettizi)
• con forme di pubblicità idonee nel caso di comunicazione personale impossibile o particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
• immediata, nel caso di provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente
• possibile clausola motivata di immediata efficacia, nel caso di provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio
Esecutorietà
Provvedimento costitutivo di obblighi: indica il termine e le modalità dell'esecuzione da parte del soggetto obbligato.
Non ottemperanza dell'interessato: - diffida dell’amministrazione- esecuzione coattiva nelle ipotesi e secondo le modalità previste dalla legge
Invalidità del provvedimento
Nullità
• mancanza degli elementi essenziali
• difetto assoluto di attribuzione (incompetenza assoluta: diverse amministrazioni)
• violazione o elusione del giudicato
• negli altri casi espressamente previsti dalla legge (es. L. 444/94)
Annullabilità
vizi di legittimità:
violazione di leggeeccesso di potere incompetenza
relativa (organi o uffici della stessa amministrazione)
Non annullabilità del provvedimento
• Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
• Non è annullabile il provvedimento amministrativo per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Annullamento d’ufficio Soggetto agente: l'organo che ha emanato l’atto o altro organo previsto dalla legge
Oggetto: provvedimenti amministrativi illegittimi
Presupposti:- ragioni di interesse pubblico- entro un termine ragionevole- tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
Effetti ex tunc
È fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
Revoca del provvedimento
Soggetto agente: l'organo che ha emanato l’atto o altro organo previsto dalla legge
Oggetto: provvedimenti amministrativi ad efficacia durevole
Presupposti:- sopravvenuti motivi di pubblico interesse- mutamento della situazione di fatto;- nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Effetti ex nunc
Obbligo di indennizzo, se la revoca comporta pregiudizi ai soggetti direttamente interessati
Recesso dai contratti della P.A.
Ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto.
Es: l’art. 11 del codice dei contratti pubblici prevede che la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l’aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto.
Il Capo VIl Capo V
Accesso ai documenti amministrativiAccesso ai documenti amministrativi
Diritto di accesso ai documenti amministrativi
prendere visione (esame)
estrarre copia
Oggetto del diritto di accesso
Documento amministrativo: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale.
Oggetto del diritto di accesso
D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi
Documenti amministrativi materialmente esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data dalla P.A.
La P.A. non è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso.
Titolarità del diritto di accesso
Interessati: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per cui è chiesto l'accesso.
Controinteressati al diritto di accesso
Controinteressati: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza.
Regolamento Obbligo della P.A. che riceve la richiesta di accesso di notificarla ai controinteressati (invio di copia con raccomandata a.r. o per via telematica).
Possibilità per i controinteressati, entro dieci giorni, di presentare, anche per via telematica, una motivata opposizione alla richiesta di accesso.
La P.A., decorso tale termine, provvede sulla richiesta, accertata la ricezione della comunicazione.
Regola Tutti i documenti amministrativi sono accessibili
…. fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi a cui si chiede di accedere.
L'accesso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento.
Esclusi dal diritto di accesso
• documenti coperti da segreto per legge o per regolamento
• procedimenti tributari
• attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
• procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Escluse dal diritto di accesso
Le informazioni in possesso della P.A. che non abbiano forma di documento amministrativo, salvo quanto previsto dal decreto legislativo in materia di accesso a dati personali da parte della persona cui i dati si riferiscono (in questo caso si applica la disciplina del codice della privacy).
Non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle P.A.
Esclusi dal diritto di accesso
• I documenti amministrativi individuati con regolamento del Governo in relazione a:
– sicurezza, difesa nazionale e relazioni internazionali– politica monetaria e valutaria– tutela dell’ordine pubblico, prevenzione e repressione della
criminalità, attività di polizia giudiziaria e di conduzione delle indagini
– riservatezza di persone fisiche, di persone giuridiche, gruppi, imprese e associazioni
– attività in corso di contrattazione collettiva nazionale di lavoro e atti interni connessi all’espletamento del relativo mandato
• Le categorie di documenti individuate dalle singole pubbliche amministrazioni
Deve comunque essere garantito ai richiedenti l’accesso ai documenti amministrativi per la cura e difesa dei propri interessi giuridici.
Il procedimento di accesso Accesso informale
In assenza di controinteressati
Richiesta, anche verbale, all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente- indicando l’oggetto della richiesta- specificando l'interesse connesso all'oggetto- dimostrando la propria legittimazione
Esame immediato e senza formalità
Accoglimento della richiesta: • indicazione della pubblicazione
contenente le notizie• esibizione del documento• estrazione di copie• ovvero altra modalità idonea
Accesso formale
Sorgono dubbi:– sulla legittimazione del
richiedente– sulla sussistenza del suo interesse– sull'accessibilità del documento– sull'esistenza di controinteressati
Richiesta formaleLa P.A. rilascia ricevuta tramite il protocollo
Responsabile del procedimento: il dirigente, il funzionario preposto all'unità organizzativa o altro dipendente addetto all'unità competente a formare il documento o a detenerlo stabilmente
Termine del procedimento: trenta giorni, decorsi i quali la richiesta si intende respinta
Il procedimento di accesso
Richiesta presentata ad amministrazione incompetente:immediata trasmissione a quella competente, con comunicazione all'interessato.
Richiesta irregolare o incompleta: comunicazione al richiedente con invito a regolarizzarla, entro dieci giorni, con raccomandata a.r. o con altro mezzo idoneo a comprovarne la ricezione
Sospensione del termine fino alla presentazione della richiesta corretta
La fase dispositiva del procedimento di accesso
Accoglimento della richiesta indicando:• l'ufficio presso cui rivolgersi• un congruo periodo di tempo,
comunque non inferiore a quindici giorni, per prendere visione dei documenti o per ottenerne copia
Modalità di accesso:• esame dei documenti• copia dei documenti• su richiesta dell'interessato, le
copie possono essere autenticate
Non accoglimento della richiesta, motivato: • rifiuto• limitazione• differimento (specificarne la
durata)
Il differimento è disposto• ove sia sufficiente per
assicurare una temporanea tutela agli interessi per cui è prevista l’esclusione
• per salvaguardare specifiche esigenze dell'amministrazione, specie nella fase preparatoria dei provvedimenti, per non compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa
Uso della telematica
L. 241/90 Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, è incentivato l'uso della telematica- nei rapporti interni, - tra le diverse amministrazioni - tra le amministrazioni e i privati
D.P.R.184/06Le P.A. assicurano che il diritto d'accesso possa essere esercitato anche in via telematica (rinvio al CAD)
D. Lgs 82/05 (CAD) Il Codice dell’amministrazione digitale prevede:
• la partecipazione al procedimento amministrativo , nonché il diritto di accesso ai documenti (art. 4 );
• lo scambio di documenti e informazioni con i soggetti interessati che ne fanno richiesta e che hanno preventivamente dichiarato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (art. 6);
• modalità di accesso e di presentazione delle istanze da parte dei cittadini e delle imprese (art. 15);
• la comunicazione di avvio del procedimento, con cui si rendono note agli interessati le modalità per esercitare in via telematica i diritti di presa visione degli atti del procedimento e di presentazione di memorie scritte e documenti (art. 41)
• la convocazione della conferenza dei servizi, previo accordo tra le amministrazioni coinvolte (art. 41).
D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184
Il regolamento disciplina le modalità di esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Rinvia a provvedimenti generali organizzatori per l'esercizio del diritto di accesso che le amministrazioni devono adottare entro 1 anno dalla data di entrata in vigore del regolamento stesso, dandone comunicazione alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi.
Contenuto minimo degli atti delle P.A.
Modulistica per la compilazione delle richieste di accesso.
Categorie di documenti di interesse generale da pubblicare in luoghi accessibili a tutti e servizi volti ad assicurare adeguate e semplificate tecniche di ricerca dei documenti, anche con la predisposizione di indici e la indicazione dei luoghi di consultazione.
Ammontare dei diritti e delle spese da corrispondere per il rilascio di copie dei documenti.
Accesso alle informazioni contenute in strumenti informatici, adottando le misure atte a salvaguardare la distruzione, la perdita accidentale, nonché la divulgazione non autorizzata. In tali casi, le copie dei dati informatizzati possono essere rilasciate sugli appositi supporti, ove forniti dal richiedente, ovvero mediante collegamento in rete, ove esistente.