di Andrea Ranghino
Sul fondoPoesie all’ombra dell’anima
- seconda raccolta -
Il letto bianco
Vorrei lasciar stendere
il mio corpo
sul letto bianco del silenzio,
circondato dal calore
di un amore senza margini,
chiuso dall’ermetico lenzuolo
che separa le voci
da un sonno sperato,
da un sonno cercato
fi n dalla nascita
dove i sogni
erano di mia madre.
Il letto bianco
Vorrei lasciar stendere
il mio corpo
sul letto bianco del silenzio,
circondato dal calore
di un amore senza margini,
chiuso dall’ermetico lenzuolo
che separa le voci
da un sonno sperato,
da un sonno cercato
fi n dalla nascita
dove i sogni
erano di mia madre.
Il fondo non si trova mai veramente.
Si scende un po’ e poi si scende ancora, non per forza nel dolore e nella sofferenza, a volte solo per capire la vita, dare un senso alla propria esistenza.