TEC S.r.l.
T
e
c
ecnologianell’ dilizia enelle ostruzioni
Giunti, apparecchi d’appoggio,sistemi antivibranti ed antisismici
per il settore civile, industrialee stradale.
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
TEC S.r.l.
T
e
c
ecnologianell’ dilizia enelle ostruzioni Giunti, apparecchi d’appoggio, sistemi antivibranti
ed antisismici per il settore civile, industriale e stradale.
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
APPARECCHI D’APPOGGIO
Appoggi in gomma armata serie TEC GOM A-G
Appoggi a disco elastomerico serie TEC DISC
Appoggi in gomma armata con superfici di scorrimento serie TEC GOM P
GIUNTI DI DILATAZIONE
Giunto filopavimento in gomma armata serie TEC VP
Giunto filopabvimento in gomma armata serie TEC MP
Giunto filopavimento in gomma armata serie TEC VP - Grandi scorrimenti
Giunto filosoletta in acciaio serie TEC AS
Giunto filosoletta in gomma serie TEC GS
Giunto filosoletta in gomma-acciaio serie TEC TFS
Giunto filosoletta a pettine in gomma-acciaio serie TEC PS
Giunto filosoletta a tampone in gomma-acciaio serie TEC TS
DISPOSITIVI ANTISISMICI
Isolatori elastomerici ad alto smorzamento serie TEC IG
Ritegni meccanici in acciaio serie TEC RM
Ritegni sismici in gomma armata serie TEC RG
Smorzatori viscoelastici serie TEC SVE
Barre di collegamento impalcati TEC BS
Descrizione
I sistemi d’appoggio in gomma “TECGOM“ sono realizzati per soddisfare le esigenze legate alla realizzazione distrutture prefabbricate in cls o acciaio, che richiedono sistemi d’appoggio che siano in grado di sopportaresimultaneamente carichi e deformazioni in ogni direzione ruotando attorno ad un qualsiasi asse del piano i appoggio.All’interno della serie di appoggi TECGOM, i nostri tecnici hanno sviluppato soluzioni per rispondere alle diverserichieste del mercato.
Il prodotto è in grado di risolvere le problematiche legate ai settori della prefabbricazione industriale con i dispositivicostituiti da “TECGOM-G”.
Il dispositivo “TECGOM-A” è, invece, un appoggio costituito da strati di gomma e acciaio che consentono di sopportarecarichi elevati e ottenere una maggiore rigidezza nelle deformazioni. Tali appoggi trovano impiego nelle costruzioni distrutture metalliche e nei ponti e viadotti fino a luci di mt.30. Gli appoggi TECGOM-Apossono essere realizzati:
• con lastre di acciaio esterne bugnate (TECGOM-AB) per offrire una capacità di adesione maggiore erispondere meglio agli sforzi orizzontali trasmessi dalla struttura;
• con una superficie esterna in acciaio e un vincolo meccanico da incastrarsi in una contropiastra annegatanella sovrastruttura in cls o direttamente in un alloggiamento prefissato in una trave metallica (TECGOM-AC).
Gli appoggi TECGOM sono realizzati mediante processi di vulcanizzazione in singoli stampi e non ricavati dal taglio dipiastre. Gli inserti metallici sono di dimensioni inferiori a quelle dell’appoggio per essere interamente ricoperti dallagomma e lavorati lungo i bordi in modo da evitare intagli sulla stessa. Nel caso delle tipologie TECGOM-AB eTECGOM-AC le superfici esterne in acciaio vengono rese solidali agli appoggi durante il processo di vulcanizzazione.
lastre o placche interamente in gomma denominati
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. Min. 04/05/90 Criteri generali e prescrizioni tecniche per la progettazione, esecuzione ecollaudo dei ponti stradali.
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).
APPARECCHI DI APPOGGIO INGOMMA
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Appare
cchidiappoggio
str
adaliSerie TecGOM A-G
TECGOM-G TECGOM-A
TECGOM-AB TECGOM-AC
DimensioniA x B (mm)
AltezzaH (mm)
Stratigomma (n°)
Armature(n°)
Spessorearmature (mm)
Spess. stratigomma (mm)
Caricoverticale (ton.)
Caricoorizz. (ton.)
Spostamentolong. (mm)
Rotazionemax (rad/1000)
CARATTERISTICHE TECNICHE
Schema tipico di installazione
1. Trave2. Resina di incollaggio
5. Baggiolo
3. Appoggio TECGOMA4. Resina di incollaggio e
livellamento
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S030REV1 15052005
Appare
cchidiappoggio
str
adali
Modifiche tecniche riservate
Tabella riassuntiva
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
2
3
4
5
1
Indicazioni sui materiali
A B
H
100 x 100
100 x 150
100 x 200
150 x 150
150 x 200
200 x 200
150 x 300
200 x 300
250 x 300
200 x 350
200 x 400
300 x 300
250 x 400
250 x 350
300 x 350
300 x 400
300 x 500
300 x 600
400 x 500
400 x 600
25/30
25/30
25/30
30/40
30/40
30/40
30/40
40/50
40/50
40/50
40/50
40/50
40/50
40/50
50/60
50/60
50/60
50/60
50/60
50/60
2/3
2/3
2/3
3/4
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3/4
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3/4
3/4
3/4
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3/4
3/4
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4/5
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5
5
5
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9/10
9/10
3/4
3/4
3/4
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4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
4/5
5/6
5/6
5/6
5/6
5/6
5/6
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
5
10
15
20
25
35
40
50
55
65
75
85
100
90
125
150
200
230
250
300
0.45
0.65
0.9
1
1.3
1.8
2
2.5
3.4
3.1
3.6
4
4.5
3.9
4.7
5.4
6.7
8
8.3
10
5 / 7.5
4.8 / 7.22
5 / 7.5
7.4 / 9.9
7.2 / 9.6
7.5 / 10
7.4 / 9.9
11.1 / 14.8
12.1 / 16.1
11.8 / 15.75
12 / 16
11.8 / 15.8
12 / 16
11.9 / 15.8
15.9 / 19.9
16 / 20
15.8 / 19.8
15.8 / 19.8
16.6 / 23
16.6 / 23
12 / 17
10 / 15
10 / 14
6 / 7
8 / 11
5 / 7
9 / 12
9 / 12
9 / 12
8 / 11
9 / 12
5 / 6
7 / 9
6 / 8
5 / 6
5 / 6
5 / 6
6 / 8
5 / 6
5 / 7
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
I sistemi d’appoggio in gomma “TECGOM“ sono realizzati per soddisfare le esigenze legate alla realizzazione distrutture prefabbricate in cls o acciaio, che richiedono sistemi d’appoggio che siano in grado di sopportaresimultaneamente carichi e deformazioni in ogni direzione ruotando attorno ad un qualsiasi asse del piano i appoggio.All’interno della serie di appoggi TECGOM, i nostri tecnici hanno sviluppato soluzioni per rispondere alle diverserichieste del mercato.
Il dispositivo denominato “TECGOM-P” è un appoggio in gomma dotato di un sistema di movimento composto da unasuperficie in PTFE e da una piastra in acciaio inox. In questo modo si ottengono maggiori escursioni per megliorispondere alle esigenze di strutture stradali come ponti e viadotti. Gli appoggi TECGOM-P possono essere realizzaticon capacita di scorrimento:
• in una unica direzione (TECGOM-PU, sistema d’appoggio unidirezionale);• senza alcun vincolo (TECGOM-PM, sistema d’appoggio multidirezionale).
Gli appoggi TECGOM sono realizzati mediante processi di vulcanizzazione in singoli stampi e non ricavati dal taglio dipiastre. Gli inserti metallici sono di dimensioni inferiori a quelle dell’appoggio per essere interamente ricoperti dallagomma e lavorati lungo i bordi in modo da evitare intagli sulla stessa. Le superfici in PTFE vengono rese solidali agliappoggi durante il processo di vulcanizzazione.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. Min. 04/05/90 Criteri generali e prescrizioni tecniche per la progettazione, esecuzione ecollaudo dei ponti stradali.
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).
APPARECCHI DI APPOGGIO INGOMMA
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Appare
cchidiappoggio
str
adaliSerie TecGOM P
TECGOM-PU
TECGOM-PM
CARATTERISTICHE TECNICHE
1. Trave 4. Resina di incollaggio e livellamento2. Resina di incollaggio 5. Baggiolo3. Appoggio TECGOM PU/PM
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S031REV1 15052005
Appare
cchidiappoggio
str
adali
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
Acciaio X5NiCrMo 1712 (AISI 316)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
490-685 N/mm
205 N/mm
136 N/mm
2
2
2
2
2
3
Politetrafluoroetilene PTFE (CNR 10018)
DUREZZA (UNI 4916-74)
RESISTENZA A TRAZIONE (23°)
DENSITÀ DI MASSA
CARICO MASSIMO
ALLUNGAMENTO A ROTTURA (23°)
55 Shore D3
>24 N/mm
2170 Kg/m
> 300%
2
3
50 N/mm2
Indicazioni sui materiali
2
34
5
1
34
5
1
2
Schema tipico di installazione
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
Lo scopo di questo sistema d’appoggio è consentire la trasmissione delle sollecitazioni dalla sovrastruttura (travi,soletta) alle strutture di sostegno (spalle, pile), permettendo, ove richiesto, gli spostamenti secondo le direzioni delpiano dell’appoggio. Il dispositivo ha inoltre la funzione di compensare le tolleranze di fabbricazione e di montaggiodegli elementi prefabbricati al fine di consentire una corretta trasmissione delle sollecitazioni nelle zone di contattospecialmente quando si opera con calcestruzzo e/o cemento armato precompresso.Dal punto di vista statico, tutti gli apparecchi d’appoggio si oppongono alla forza generata lungo la direttrice delcarico verticale e il disco in gomma incapsulato nella base consente rotazioni intorno ad un asse qualsiasi del pianodi appoggio assorbendo flessioni o cedimenti.Qualora risultasse necessario porre un vincolo agli spostamenti lungo le direttrici del piano di appoggio, adotteremoil sistema nella tipologia fissa. In questo caso l’apparecchio d’appoggio è composto da una piastra di baserealizzata dal pieno in un unico pezzo, nella quale è presente la sede del disco in elastomero e che accoglie i tirantidi fissaggio per una profondità non superiore a 20mm. Ciò consente la rimozione dell’appoggio dalle strutture convalori minimi di sollevamento e rende possibile la manutenzione dell’opera anche sotto traffico e senza doversmontare i giunti di superficie. Il disco in elastomero è protetto da due anelli antiestrusione e da una guarnizioneparapolvere che non consente la penetrazione di detriti nel vano del disco. Il pistone superiore presenta, sullasuperficie a contatto con la trave, l’alloggiamento di un perno in acciaio mediante il quale si realizza il collegamentocon le sovrastrutture. Inoltre, per assicurare la precisione di installazione, sono presenti due bolle di livelloincassate nel pistone e posizionate secondo 2 assi orizzontali sfasati di 90°.
Gli appoggi sono realizzati in conformità alla norma europea EN1337:2005 e provvisti di marcatura CE.
Adifferenza di quanto è possibile riscontrare in altre realizzazioni presenti sul mercato, la TEC non prevede l’utilizzodi elettrosaldatura per nessun elemento costituente il dispositivo, ciò a garanzia di massima affidabilità nel tempo.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita in conformità alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.• “Appoggi strutturali”.UNI EN 1337:2005
APPARECCHI DI APPOGGIO INACCIAIO - PTFE
A DISCO ELASTOMERICO INCAPSULATO
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Appare
cchidiappoggio
str
adaliSerie TecDISC
Tipo fisso
CARATTERISTICHE TECNICHE
Schema tipico di
installazione
1. Trave2. Contropiastra
5. Baggiolo6. Malta di inghisaggio
dei tirafondi
3. Appoggio TecDISCfisso
4. Resina dilivellamento
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S020REV3 10102011
Appare
cchidiappoggio
str
adali
TipoCarico
vert. (kN)
Carico
orizz. (kN)
Rotazione
α (+ /- gradi)
Lato di
base (mm)
Altezza
(mm)
TD-FS 25 250 90 0.85 140 60
TD-FS 50 500 120 0.85 180 65
TD-FS 75 750 150 0.85 220 65
TD-FS 100 1000 220 0.85 240 75
TD-FS 125 1250 250 0.85 260 75
TD-FS 150 1500 280 0.85 300 75
TD-FS 175 1750 300 0.85 320 75
TD-FS 200 2000 380 0.85 350 75
TD-FS 250 2500 400 0.85 400 75
TD-FS 300 3000 490 0.85 420 85
TD-FS 350 3500 580 0.85 460 85
TD-FS 400 4000 700 0.85 500 85
TD-FS 450 4500 750 0.85 540 85
TD-FS 500 5000 800 0.85 560 100
TD-FS 600 6000 1100 0.85 640 100
TD-FS 700 7000 1200 0.85 680 110
TD-FS 800 8000 1300 0.85 720 110
TD-FS 900 9000 1400 0.85 780 110
TD-FS 1000 10000 1600 0.85 840 130
TD-FS 1250 12500 1700 0.85 950 140
TD-FS 1500 15000 1800 0.85 1000 140
TD-FS 1750 17500 2000 0.85 1050 160
TD-FS 2000 20000 2200 0.85 1150 165
Tabella riassuntiva
Acciaio laminato a caldo S355J2 UNI EN 10025 (Fe510)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
510 N/mm
23%
355 N/mm
210 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma naturale (ISO 6446)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
63 +/-5 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1 N/mm
> 400%
2
3
Indicazioni sui materiali
1
2
3 4
56
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
2
N.B. Le dimensioni sopra riportate sono indicative in quanto l’appoggio viene progettato per ognispecifico insieme di combinazioni di carico/spostamento fornite dal progettista dell’opera.
Descrizione
Lo scopo di questo sistema d’appoggio è consentire la trasmissione delle sollecitazioni dalla sovrastruttura (travi, soletta) allestrutture di sostegno (spalle, pile), permettendo, ove richiesto, gli spostamenti secondo le direzioni del piano dell’appoggio. Ildispositivo ha inoltre la funzione di compensare le tolleranze di fabbricazione e di montaggio degli elementi prefabbricati al fine diconsentire una corretta trasmissione delle sollecitazioni nelle zone di contatto specialmente quando si opera con calcestruzzoe/o cemento armato precompresso.Dal punto di vista statico, tutti gli apparecchi d’appoggio si oppongono alla forza generata lungo la direttrice del carico verticale e ildisco in gomma incapsulato nella base consente rotazioni intorno ad un asse qualsiasi del piano di appoggio assorbendoflessioni o cedimenti.Qualora occorresse garantire spostamenti unicamente lungo la direzione dell’asse longitudinale della trave si adotterà unappoggio del tipo mobile unidirezionale longitudinale, mentre, se lo spostamento dovesse generarsi lungo la direttriceperpendicolare all’asse della trave, si adotterà un appoggio del tipo mobile unidirezionale trasversale.In questo caso l’apparecchio d’appoggio è composto da una piastra di base in un unico pezzo nella quale è presente la sede deldisco in elastomero e che accoglie i tiranti di fissaggio per una profondità non superiore a 20mm. Ciò consente la rimozionedell’apparecchio dalle strutture con valori minimi di sollevamento e rende possibile la manutenzione dell’opera anche sottotraffico e senza dover smontare i giunti di superficie. Il disco in elastomero è protetto da due anelli antiestrusione e da unaguarnizione parapolvere che non consente la penetrazione di detriti nel vano del disco. Il pistone invece, è predisposto perconsentire gli scorrimenti della slitta posta superiormente mediante due settori in PTFE. Il moto unidirezionale, a seconda dei casitrasversale o longitudinale, avviene lungo la guida di scorrimento fissata al pistone e inserita all’interno di una scanalatura dellaslitta superiore. I pattini antifrizione incassati nella guida e associati a superfici di scorrimento in acciaio inox, garantiscono bassicoefficiente di attrito nei movimenti. La slitta presenta sulla superficie a contatto con la trave, l’alloggiamento di un perno in acciaiomediante il quale si realizza il collegamento con le sovrastrutture. A protezione di tutti i componenti di movimento, l’appoggio ècircondato da un gonnellino esterno in gomma, fissato alla slitta. Gli elementi di bloccaggio tra slitta e basamento sono statirealizzati in maniera da consentire la preregolazione e sono presenti indicatori di scorrimento graduati per visualizzare glispostamenti durante la vita di esercizio del dispositivo. Inoltre, per assicurare la precisione di installazione, sono presenti duebolle di livello incassate lungo i due lati della slitta. A differenza di quanto è possibile riscontrare in altre realizzazioni presenti sulmercato, la TEC non prevede l’utilizzo di elettrosaldatura per nessun elemento costituente il dispositivo, ciò a garanzia dimassima affidabilità nel tempo.Gli appoggi sono realizzati in conformità alla norma europea EN1337:2005 e provvisti di marcatura CE.
APPARECCHI DI APPOGGIO INACCIAIO - PTFE
A DISCO ELASTOMERICO INCAPSULATO
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Appare
cchidiappoggio
str
adaliSerie TecDISC
Tipo unidirezionale
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita in conformità alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.• “Appoggi strutturali”.UNI EN 1337:2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
Schema tipico di installazione
1. Trave2. Contropiastra
5. Baggiolo6. Malta di inghisaggio dei tirafondi
3. Appoggio TecDISC unidirezionale4. Resina di livellamento
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S021REV3 10102011
Appare
cchidiappoggio
str
adali
Tabella riassuntiva
2
3
4
56
1
TipoCarico
vert. (kN)
Carico
orizz. (kN)
Rotazione
α (+/- gradi)
Lato di base
(mm)
Altezza
(mm)
TD-UL 25 250 70 0.85 140 80
TD-UL 50 500 85 0.85 180 85
TD-UL 75 750 120 0.85 220 85
TD-UL100 1000 160 0.85 240 90
TD-UL 125 1250 180 0.85 260 100
TD-UL 150 1500 200 0.85 290 100
TD-UL 175 1750 220 0.85 310 100
TD-UL 200 2000 270 0.85 350 100
TD-UL 250 2500 300 0.85 400 100
TD-UL 300 3000 350 0.85 420 120
TD-UL 350 3500 410 0.85 460 130
TD-UL 400 4000 500 0.85 500 130
TD-UL 450 4500 530 0.85 540 130
TD-UL 500 5000 600 0.85 560 135
TD-UL 600 6000 700 0.85 620 135
TD-UL 700 7000 900 0.85 650 155
TD-UL 800 8000 1100 0.85 720 155
TD-UL 900 9000 1300 0.85 760 175
TD-UL 1000 10000 1600 0.85 830 175
TD-UL 1250 12500 1700 0.85 950 185
TD-UL 1500 15000 1800 0.85 1000 195
TD-UL 1750 17500 2000 0.85 1050 215
TD-UL 2000 20000 2200 0.85 1200 230
Indicazioni sui materiali
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Acciaio laminato a caldo S355J2 UNI EN 10025 (Fe510)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
510 N/mm
23%
355 N/mm
210 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma naturale (ISO 6446)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
(Istruzione FF.SS. 44E)
63 +/-5 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1 N/mm
> 400%
2
3
Acciaio X5NiCrMo 1712 (AISI 316)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
490-685 N/mm
205 N/mm
136 N/mm
2
2
2
2
2
3
Politetrafluoroetilene PTFE (EN 1337-2)
DUREZZA (UNI 4916-74)
RESISTENZA A TRAZIONE (23°)
DENSITÀ DI MASSA
CARICO MASSIMO
ALLUNGAMENTO A ROTTURA (23°)
55 Shore D3
>24 N/mm
2170 Kg/m
> 300%
2
3
50 N/mm2
2
N.B. Le dimensioni sopra riportate sono indicative in quanto l’appoggio viene progettato per ognispecifico insieme di combinazioni di carico/spostamento fornite dal progettista dell’opera.
Descrizione
Lo scopo di questo sistema d’appoggio è consentire la trasmissione delle sollecitazioni dalla sovrastruttura (travi,soletta) alle strutture di sostegno (spalle, pile), permettendo, ove richiesto, gli spostamenti secondo le direzioni delpiano dell’appoggio. Il dispositivo ha inoltre la funzione di compensare le tolleranze di fabbricazione e dimontaggio degli elementi prefabbricati al fine di consentire una corretta trasmissione delle sollecitazioni nelle zonedi contatto specialmente quando si opera con calcestruzzo e/o cemento armato precompresso.Dal punto di vista statico, tutti gli apparecchi d’appoggio si oppongono alla forza generata lungo la direttrice delcarico verticale e il disco in gomma incapsulato nella base consente rotazioni intorno ad un asse qualsiasi delpiano di appoggio assorbendo flessioni o cedimenti.Qualora occorresse assicurare la possibilità di spostamento in tutte le direzioni del piano di appoggio, si adotteràun appoggio del tipo mobile multidirezionale.In questo caso l’apparecchio d’appoggio è composto da una piastra di base realizzata dal pieno in un unico pezzo,in cui la superficie a contatto con la sottostruttura presenta due scarichi circolari per migliorarne l’incollaggio. Ildisco in elastomero è protetto da due anelli antiestrusione e da una guarnizione parapolvere che non consentepenetrazione di detriti nel vano del disco. Sul piano superiore del pistone è posto un disco in PTFE lubrificato che,in accoppiamento con la superficie inox della slitta, garantisce gli scorrimenti. La slitta presenta sulla superficiesuperiore una tacchettatura per migliorare l’incollaggio con la trave. A protezione di tutti i componenti inmovimento, l’appoggio è circondato da un gonnellino esterno in gomma, fissato alla slitta. Gli elementi dibloccaggio tra slitta e basamento sono stati realizzati in maniera da consentire la preregolazione e sono presentiindicatori di scorrimento graduati per visualizzare gli spostamenti durante la vita di esercizio del dispositivo.Inoltre, per assicurare la precisione di installazione, sono presenti due bolle di livello incassate lungo i due lati dellaslitta. A differenza di quanto è possibile riscontrare in altre realizzazioni presenti sul mercato, la TEC non prevedel’utilizzo di elettrosaldatura per nessun elemento costituente il dispositivo, ciò a garanzia di massima affidabilitànel tempo.Gli appoggi sono realizzati in conformità alla norma europea EN1337:2005 e provvisti di marcatura CE.
APPARECCHI DI APPOGGIO INACCIAIO - PTFE
A DISCO ELASTOMERICO INCAPSULATO
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Appare
cchidiappoggio
str
adaliSerie TecDISC
Tipo multidirezionale
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita in conformità alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.• “Appoggi strutturali”.UNI EN 1337:2005
CARATTERISTICHE TECNICHE
Schema tipico di
installazione
1. Trave2. Resina di incollaggio
5. Baggiolo
3. Appoggio TecDISCmultidirezionale
4. Resina di incollaggio elivellamento
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S022REV2 10102011
Appare
cchidiappoggio
str
adali
Tabella riassuntiva
Acciaio laminato a caldo S355J2 UNI EN 10025 (Fe510)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
510 N/mm
23%
355 N/mm
210 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma naturale (ISO 6446)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
(Istruzione FF.SS. 44E)
63 +/-5 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1 N/mm
> 400%
2
3
Acciaio X5NiCrMo 1712 (AISI 316)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
490-685 N/mm
205 N/mm
136 N/mm
2
2
2
2
2
3
Politetrafluoroetilene PTFE (EN 1337-2)
DUREZZA (UNI 4916-74)
RESISTENZA A TRAZIONE (23°)
DENSITÀ DI MASSA
CARICO MASSIMO
ALLUNGAMENTO A ROTTURA (23°)
55 Shore D3
>24 N/mm
2170 Kg/m
> 300%
2
3
50 N/mm2
Indicazioni sui materiali
1
2
34
5
TipoCarico vert.
(kN)
Rotazione α
(+/- gradi)
Diametro
base (mm)
Altezza
(mm)
TD-ML 25 250 0.85 130 75
TD-ML 50 500 0.85 170 80
TD-ML 75 750 0.85 220 80
TD-ML100 1000 0.85 220 90
TD-ML 125 1250 0.85 240 90
TD-ML 150 1500 0.85 290 90
TD-ML 175 1750 0.85 310 90
TD-ML 200 2000 0.85 340 95
TD-ML 250 2500 0.85 370 95
TD-ML 300 3000 0.85 400 105
TD-ML 350 3500 0.85 440 110
TD-ML 400 4000 0.85 470 110
TD-ML 450 4500 0.85 500 125
TD-ML 500 5000 0.85 530 125
TD-ML 600 6000 0.85 600 130
TD-ML 700 7000 0.85 650 135
TD-ML 800 8000 0.85 680 145
TD-ML 900 9000 0.85 720 165
TD-ML 1000 10000 0.85 780 165
TD-ML 1250 12500 0.85 880 175
TD-ML 1500 15000 0.85 950 200
TD-ML 1750 17500 0.85 1050 200
TD-ML 2000 20000 0.85 1100 230
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
2
N.B. Le dimensioni sopra riportate sono indicative in quanto l’appoggio viene progettato per ognispecifico insieme di combinazioni di carico/spostamento fornite dal progettista dell’opera.
Descrizione
I giunti di dilatazione stradale della serie TEC VP assolvono alla funzione di coprigiunto filopavimento esono progettati per rispondere alle seguenti indicazioni:
• consentire movimenti relativi tra due impalcati;• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco del
giunto.
Le caratteristiche del dispositivo si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale dal valore di 20 a 120
mm;
• non impedire eventuali movimenti verticali degli impalcati.
Il giunto è costituito da un elemento in gomma vulcanizzata realizzato per stampaggio. Il dispositivoviene armato durante la fase di vulcanizzazione da tre piatti in acciaio interamente ricoperti dallagomma. Tali armature assolvono alla funzione di assicurare la portanza tra le due testate del varcostrutturale e garantire un efficace collegamento alle strutture.La geometria della sezione prevede la presenza di una porzione sagomata a “soffietto” preposta adassorbire gli scorrimenti di progetto e che ha la caratteristica principale di essere appoggiata allestrutture per tutta la sua estensione assicurando una portanza superiore rispetto alle soluzioni consoffietto posto in corrispondenza del varco strutturale.
• capacità di assorbire spostamenti trasversali fino a +/- 50 mm;
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -
Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC VP
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
Modello
Larghezza
L (mm)
Interasse
tirafondi i (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Scorrimento
long. (Mm)
TecVP2070 TecVP20120
Modifiche tecniche riservate I giunti vengono forniti in moduli della lunghezza di 1 metro
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di
installazione
1. Giunto serie Tec VP2. Riquotatura e collegamento
agli asfalti3. Asfalti - tappeto di usura4. Asfalti - binder5. Impermeabilizzazione6. Soletta7. Sigillatura asole8. Inghisaggio dei tirafondi9. Tirafondi10.Armature metalliche11. Canalina di drenaggio12. Scossalina
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
305
245
30
45
+/- 25
380
320
30
70
+/- 50
Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S010REV2 13072012
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
360 N/mm
23%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Scorrimento
trasv. (Mm) +/- 25 +/- 50
Descrizione
I giunti per grandi scorrimenti in gomma armata della serie TecVP assolvono alla funzione di
coprigiunti filopavimento ed e sono progettati e realizzati per rispondere alle seguenti indicazioni:- consentire movimenti relativi tra due impalcati;- evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;- garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco del giunto.
Le caratteristiche del giunto si possono riassumere come:- capacità di assorbire la variazione dell'ampiezza del varco strutturale dal valore di 20 a 520 mm;- capacità di assorbire movimenti trasversali degli impalcati;- non vengono impediti eventuali movimenti verticali degli impalcati.
Il giunto è costituito da elementi in gomma vulcanizzata realizzati per stampaggio. Il dispositivo
viene armato durante la fase di vulcanizzazione da piastre in acciaio interamente ricoperte della
gomma. Tali armature hanno la funzione di assicurare la portanza tra le due testate del varco
strutturale e garantire un efficace collegamento alle strutture e tra gli elementi costituenti il giunto.La geometria della sezione prevede la presenza di una porzione sagomata a “soffietto” preposta ad
assorbire gli scorrimenti di progetto e che ha la caratteristica principale di essere appoggiata alle
strutture per tutta la sua estensione assicurando una portanza superiore rispetto alle soluzioni con
soffietto posto al di sopra del varco strutturale. Un sistema antisollevamento costituito da barre e
piastre di tenuta in acciaio garantisce la planarità del piano del giunto.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normativeed istruzioni:
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -
Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE PER
GRANDI SCORRIMENTI
SERIE TEC VP
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
Modifiche tecniche riservate
I giunti vengono forniti in moduli della lunghezza di 0,5 metri
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di installazione
1. Giunto serie Tec VP 2. Riquotatura e collegamento agli asfalti 3. Asfalti - tappeto di usura 4. Asfalti - binder5. Impermeabilizzazione 6. Soletta 7. Sigillatura asole 8. Tirafondi9. irafondi 10.Armature metalliche 11. Canalina di drenaggio 12. ScossalinaInghisaggio dei t
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S011REV1 15032006
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
360 N/mm
23%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
L
IV
H
1
2
3
4
56
8
9
7
10
11
12
ModelloLarghezza
L (mm)
Interasse
tirafondi I (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Scorrimento long.
(mm)
Scorrimento Trasv.
(mm)
VP 20220 950 890 60 120 +/- 100 +/-100
VP 20320 1195 1135 60 170 +/- 150 +/-150
VP 20420 1440 1380 60 220 +/- 200 +/-200
VP 20520 1685 1625 60 270 +/- 250 +/-250
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
I giunti di dilatazione stradale della serie TEC MP assolvono alla funzione di coprigiuntofilopavimento e sono progettati per rispondere alle seguenti indicazioni:
• consentire movimenti relativi tra due impalcati;• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco del
giunto.
Le caratteristiche del dispositivo si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale dal valore di 20 a 320
mm;• non impedire eventuali movimenti verticali degli impalcati.
Il giunto è costituito da un elemento in gomma vulcanizzata realizzato per stampaggio. Il dispositivoviene armato durante la fase di vulcanizzazione da 5 elementi in acciaio interamente ricoperti dallagomma. Tali armature assicurano la portanza tra le due testate del varco strutturale e garantisconoun efficace collegamento alle strutture.La geometria della sezione prevede la presenza di varie porzioni sagomate in modo da assorbire gliscorrimenti di progetto mediante deformazione elastica della gomma.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. Min. 04/05/90 Criteri generali e prescrizioni tecniche per la progettazione, esecuzione ecollaudo dei ponti stradali.
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -
Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC MP
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
Modello
Larghezza
L (mm)
Interasse
tirafondi i (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Scorrimento
(mm)
TecMP20220 TecMP20320
Modifiche tecniche riservate I giunti vengono forniti in moduli della lunghezza di 0,5 metri
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di
installazione
1. Giunto serie Tec MP2. Riquotatura e collegamento
agli asfalti3. Asfalti - tappeto di usura4. Asfalti - binder5. Impermeabilizzazione6. Soletta7. Sigillatura asole8. Inghisaggio dei tirafondi9. Tirafondi10.Armature metalliche11. Scossalina
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
800
680
72
120
200
1080
950
93
170
300
Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S010REV2 26092012
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
360 N/mm
23%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
123
4
5
6
7
8
9
10
11
Descrizione
I giunti della serie TEC GS assolvono alla funzione di coprigiunto filosoletta e sono progettati erealizzati per rispondere alle seguenti indicazioni:
• consentire movimenti relativi tra due impalcati;• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco.
Le caratteristiche del giunto si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale dal valore di 20 a 40
mm;• non vengono impediti eventuali movimenti trasversali o verticali degli impalcati.
Il giunto è costituito da un elemento continuo in gomma vulcanizzata realizzato per trafilatura.L’utilizzo di tale processo di produzione permette di ottenere un giunto senza soluzione di continuitàlungo tutta l’estensione della carreggiata.La opportuna geometria della sezione garantisce una adeguata aderenza della gomma allesuperfici del varco e della soletta in corrispondenza di qualsiasi valore di dilatazione assunto dalgiunto all’interno delle caratteristiche di progetto dello stesso.In particolare, il bulbo centrale viene deformato elasticamente durante l’installazione per adattarsialle superfici del varco e la testa del giunto è provvista di risalti sulla superficie di contatto con lasoletta che, compressi dal peso della pavimentazione, migliorano la tenuta al percolamento delleacque anche in presenza di scabrosità dell’estradosso della soletta.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -
Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC GS
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di
installazione
1. Asfalti - tappeto di
Usura
2. Asfalti - binder
5. Giunto Tec Gs2040
3. Soletta
4. Impermeabilizzazione
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S002REV1 15052005
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
Tec GS2040
Modello
Tec GS2040
Larghezza
L (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Scorrimento
(mm)
Modifiche tecniche riservate Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
+/- 10305875
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
1
2
3
4
5
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC AS
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
Descrizione
Il giunto Tec AS assolve alla funzione di coprigiunto filosoletta ed è progettato e realizzato perrispondere alle seguenti indicazioni:
• consentire movimenti relativi tra due impalcati;• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco.
Le caratteristiche del giunto si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale dal valore di 20 a 50
mm;• non impedire eventuali movimenti trasversali degli impalcati.
Il dispositivo è costituito da due elementi in acciaio profilati ad “L” sormontati da una lamiera inacciaio al carbonio o inox ancorata mediante viti ad uno solo dei due elementi e capace di scorreresull’altro per assicurare i movimenti relativi tra gli impalcati. Il giunto così composto si collega allastruttura durante la fase del getto del calcestruzzo della soletta mediante ganci in acciaio realizzatiin tondini ad aderenza migliorata ed elettrosaldati al corpo del giunto.Il giunto si completa con una scossalina in neoprene incollata ai bordi mediante resina epossidica.
Modello
Larghezza
L (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Ingombro ganci
G (mm)
Scorrimento
(mm)
TecAS2050
Modifiche tecniche riservate
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
115
60
35
150
+/- 15
Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S001REV1 15052005
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
360 N/mm
23%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio X5NiCrMo 1712 (AISI 316)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
490-685 N/mm
205 N/mm
136 N/mm
2
2
2
2
2
3
Schema tipico di
installazione
1. Taglio asfalti2. Asfalti - tappeto di usura3. Asfalti - binder
6. Giunto serie TecAS7. Ganci per il fissaggio alle
strutture
4. Impermeabilizzazione5. Soletta
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Inorme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -
Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC PS 4585
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
Descrizione
Il giunto Tec PS 4585 assolve alla funzione di coprigiunto filosoletta ed è progettato e realizzato per risponderealle seguenti indicazioni:
• consentire movimenti relativi tra due impalcati;• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco.
Le caratteristiche del giunto si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale dal valore di 45 a 85 mm.
Il giunto è costituito da due elementi in acciaio sagomati con un profilo a pettine “ondulato” grazie al quale èpossibile seguire gli spostamenti relativi degli impalcati senza che si venga a creare una apertura continua incorrispondenza del varco strutturale. Ciò permette di garantire la portanza del pacchetto asfalti. Il profiloondulato del pettine scongiura eventuali impuntamenti degli elementi in moto relativo che tendono, invece, adauto allinearsi.All’interno dei profili metallici del giunto è presente un elemento in gomma trafilata a prevenire il percolamentodelle acque attraverso il varco strutturale. La opportuna geometria della sezione garantisce una adeguataaderenza della gomma alle superfici del varco in corrispondenza di qualsiasi valore di dilatazione assunto dalgiunto all’interno delle caratteristiche di progetto dello stesso.Il giunto così composto si collega alla struttura durante la fase del getto del calcestruzzo della solettamediante ganci in acciaio realizzati in tondini ad aderenza migliorata ed elettrosaldati al corpo del giunto.
Modello
Larghezza
L (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Ingombro ganci
G (mm)
Scorrimento
(mm)
TecPS4585
Modifiche tecniche riservate
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
175
85
65
150
+/- 20
Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S003REV2 12092012
Schema tipico di
installazione
1. Taglio asfalti2. Asfalti - tappeto di usura3. Asfalti - binder
6. Giunto serie Tec PS7. Ganci per il fissaggio alle
strutture
4. Impermeabilizzazione5. Soletta
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
360 N/mm
23%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Costruzioni di acciaio. Istruzioni per il calcolo, l’ esecuzione, il collaudo e la manutenzioneCNR UNI 10011:88).
• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC TFS
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
Descrizione
Il giunto Tec TFS assolve alla funzione di coprigiunto filosoletta ed è progettato e realizzato per rispondere alleseguenti indicazioni:
• consentire movimenti relativi tra due impalcati;• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco.
Le caratteristiche del giunto si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale dal valore di 30 a 70 mm;
Il giunto è costituito da due elementi in acciaio ciascuno assemblato a “C” per realizzare il contenimento di unelemento deformabile a soffietto in gomma trafilata che previene il percolamento delle acque attraverso ilvarco strutturale, infatti, l
Gli elementi metallici che compongono il giunto vengono collegati alle strutture mediante zanche o barrefilettate in acciaio e garantiscono un efficace ancoraggio soprattutto nei casi in cui le solette sono state giàrealizzate e quindi non risulta possibile la posa del giunto mediante inghisaggio durante le fasi di getto dellasoletta stessa.Anche per il giunto TECAS è disponibile la variante con questa tipologia di fissaggio.
• capacità di assecondare i movimenti trasversali e verticali degli impalcati.
a opportuna geometria della sezione del soffietto garantisce una adeguata aderenzadella gomma alle superfici del varco in corrispondenza di qualsiasi valore di dilatazione assunto dal giuntoall’interno delle caratteristiche di progetto dello stesso.
Modello
Larghezza
L (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Interasse zanche
I (mm)
Scorrimento
(mm)
TecTFS40
Modifiche tecniche riservate
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
225
76
50
175
+/- 20
Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
nti
didila
tazio
ne
str
adale
TEC S006REV0 12042011
Schema tipico di
installazione
1. Taglio asfalti2. Asfalti - tappeto di usura3. Asfalti - binder
6. Giunto serie Tec TFS7. Zanche per il fissaggio
alle strutture
4. Impermeabilizzazione5. Soletta
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
1
2
3
4
57 6
Descrizione
I giunti della serie Tec TS assolvono alla funzione di giunto tampone tra le testate degli impalcatiallorquando questi vengono collegati tra loro mediante barre in acciaio a formare un sistema acatena cinematica. Il giunto è progettato e realizzato per rispondere alle seguenti indicazioni:
• evitare il contatto diretto tra i due impalcati per non dare luogo ad urti o elevati valori disollecitazione nel cls delle testate;
• evitare il percolamento delle acque meteoriche attraverso il varco;• garantire la continuità strutturale della pavimentazione in corrispondenza del varco.
Le caratteristiche del giunto si possono riassumere come:• capacità di assorbire la variazione dell’ampiezza del varco strutturale, durante la fase di
serraggio delle barre di trazione, dal valore di 20 a 40 mm.• Capacità di sopportare un carico di esercizio tra precompressione delle barre e forze
scambiate tra gli impalcati pari a 300 kN/m per il modello TS30 e 600 kN/m per il modelloTS60.
Il dispositivo è costituito da un elemento continuo in gomma vulcanizzata realizzato per trafilatura esupportato da profilati in acciaio che poggiano sulle testate della soletta. Il giunto così composto sicollega alla struttura durante la fase del getto del calcestruzzo della soletta mediante ganci inacciaio realizzati in tondini ad aderenza migliorata ed elettrosaldati al corpo del giunto.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Norme tecniche per la fornitura in opera dei giunti di dilatazione su opere d’arte –Autostrade -
Funzione monitoraggio e studi per la manutenzione.
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC TS
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Sis
tem
idicolle
gam
ento
str
adali
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di
installazione
1. Asfalti - tappeto di usura2. Asfalti - binder
5. Giunto serie Tec TS6.
3. Impermeabilizzazione4. Soletta
Ganci per il fissaggio allestrutture
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S004REV1 15052005
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
360 N/mm
23%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
Modello
Tec TS30
Tec TS60
Larghezza
L (mm)
Altezza
H (mm)
Varco
V (mm)
Ingombro ganci
G (mm)
Modifiche tecniche riservate Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
150
150
30
30
70
120
110
150
Tec TS30 Tec TS60
Portata
(kN/m)
300
600
Sis
tem
idicolle
gam
ento
str
adali
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• CNR UNI 10011 “Costruzioni di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e laManutenzione.”
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
Sistema di collegamento impalcati
con barre filosoletta serie TEC BS
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Sis
tem
idicolle
gam
ento
str
adali
Descrizione
Il sistema di collegamento impalcati della serie TecBS assolve alla funzione di giunzione dellestrutture mobili del viadotto realizzando un sistema a “catena cinematica” che ha la caratteristica ditrasferire gli effetti di scorrimento della intera sovrastruttura in un punto prestabilito.Per garantire la coperture dei valori di scorrimento, tale soluzione va abbinata all’utilizzo di appoggiin acciaio-ptfe come quelli della nostra serie TecDISC.Il sistema di collegamento mediante barre prevede, altresì, l’abbinamento con un giuntofilosoletta come il nostro TecTS per garantire corretto accoppiamento tra gli impalcati.
Le barre di collegamento sono costituite da:• una barra in acciaio C40 filettata alle estremità;• due insiemi per la messa in tensione costituiti da piastra di tenuta in acciaio S355JR, dado e
Controdado;• due tubi di protezione in pvc;
tampone
• un elemento centrale deformabile in gomma espansa collegato ai tubi di protezione in pvc esigillato;
• un rivestimento di protezione esterno in alluminio corrugato.
Modifiche tecniche riservate
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Sis
tem
idicolle
gam
ento
str
adali
TEC S005REV1 27072005
Acciaio laminato a caldo S355JR UNI EN 10025 (Fe510)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
510 N/mm
23%
355 N/mm
210 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio C40 normalizzato
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
570 N/mm
325 N/mm
240 N/mm
2
2
2
2
2
3
Modello
Tec BS30
Tec BS40
Lunghezza
totale (mm)
Diametro
(mm)Filettatura Materiale
Acciaio C40 norm.MA 33
MA 42
33
42
5400
5400 Acciaio C40 norm.
Tec BS50
Tec BS60
Acciaio C40 norm.MA 52
MA 64
52
64
5400
5400 Acciaio C40 norm.
Tec BS70 Acciaio C40 norm.MA 72725400
Trazione max
(kN)
135
220
350
535
600
Schema tipico di installazione
1. Soletta 2. Tubo estensibile in alluminio 3. Barra6. Protezione in gomma espansa
7. Tubo in PVC 84. Varco strutturale 5. Sigillatura
. Piastra di tenuta 9. Dadi di tenuta10. Giunto tampone 11. Asfalti
1
10
2 3
4
76
5
8 9
11
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
DescrizioneGli isolatori sismici elastomerici “TecIG“ si utilizzano per l'isolamento alla base di strutture inserendosi tra laparte superiore della costruzione e le sue fondazioni.Il meccanismo di isolamento è reso possibile dalla caratteristica del dispositivo di avere una sensibiledeformabilità orizzontale a fronte di una maggiore rigidezza nei confronti dei carichi agenti in direzioneverticale.Ciò consente di ottenere l'aumento del periodo proprio di oscillazione della struttura che risulta spostato versozone dello spettro in corrispondenza delle quali risultano minori le accelerazioni e i carichi associati. In questomodo si limitano gli effetti del sisma sulle strutture portanti ma anche nei confronti delle tamponature degliedifici e di tutto ciò che vi è contenuto, garantendo, quindi, la funzionalità anche dopo l'evento sismico.Il dispositivo è costituito da due piastre di supporto in acciaio provviste di fori per il collegamento alle strutturemediante tirafondi durante il getto del cls. È possibile anche realizzare varianti per il collegamento a gettoavvenuto nei casi di adeguamento sismico di costruzioni preesistenti o mediante spina di collegamento econtropiastra per applicazioni tipiche in strutture da ponte.Alle piastre di supporto viene reso solidale, mediante vulcanizzazione, un cuscino in elastomero ad altosmorzamento, armato internamente con lamierini in acciaio.I cuscini in gomma dei ritegni TecIG sono realizzati mediante processi di vulcanizzazione in singoli stampi enon ricavati dal taglio di piastre. Gli inserti metallici sono di dimensioni inferiori a quelle dell'appoggio peressere interamente ricoperti dalla gomma e lavorati lungo i bordi in modo da evitare intagli sulla stessa.I sistemi di isolamento della serie TecIG sono utilizzabili sia sulle strutture da ponte e su viadotti chenell'ambito dell'edilizia civile ed industriale (sistemi TecEDIL).I dispositivi sono realizzati in conformità alla norma europea EN15129:2009 e provvisti di marcatura CE
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita in conformità alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.• UNI EN 15129:2009 “Dispositivi antisismici”.
ISOLATORI SISMICI
ELASTOMERICI SERIE TEC IG
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
Dis
positiv
iantisis
mic
i
Dimensionamenti standard
N.B. Le dimensioni sopra riportate sono relative a dispositivi standard. Dimensionamenti diversi possono essere realizzati in base allespecifiche combinazioni di carico/spostamento richieste dal progettista dell’opera.
Spostamento max +/-100 mm - G=0.8 Mpa - S=15%
tipo Fzd Ned max Tq Dg H tot L Kb Kv Kv (EN 15129)
kN kN mm mm mm mm kN/mm kN/mm kN/mm
300_100 1316 765 70 300 166 350 0,81 508 564
350_100 2558 1300 70 350 166 400 1,1 853 967
400_100 4350 2000 70 400 179 450 1,44 1302 1505
450_100 5240 2590 72 450 175 500 1,77 1533 1757
500_100 6850 3420 72 500 175 550 2,18 2116 2463
550_100 8600 4230 72 550 175 600 2,64 2800 3306
600_100 9440 4610 70 600 167 650 3,23 3275 3831
650_100 11100 5210 70 650 167 700 3,79 4129 4887
700_100 12300 6000 72 700 166 750 4,28 4471 5249
800_100 15100 6350 72 800 184 850 5,58 6522 7803
Spostamento max +/-150 mm - G=0.8 Mpa - S=15%
tipo Fzd Ned max Tq Dg H tot L Kb Kv Kv (EN 15129)
kN kN mm mm mm mm kN/mm kN/mm kN/mm
300_150 920 338 100 300 208 350 0,57 356 395
350_150 1790 823 100 350 208 400 0,77 597 677
400_150 3160 1670 100 400 227 450 1 912 1054
450_150 4250 2230 102 450 220 500 1,25 1082 1240
500_150 6630 3150 102 500 220 550 1,54 1494 1739
550_150 9780 4150 102 550 220 600 1,86 1977 2333
600_150 11000 5000 105 600 217 650 2,15 2183 2554
650_150 13500 6150 105 650 231 700 2,53 2753 3258
700_150 14700 6830 104 700 222 750 2,96 3095 3634
800_150 19800 8950 104 800 242 850 3,87 4516 5402
Legenda
F
K
K
D
T
H
zd
b
v
g
q
: Carico verticale massimo allo SLU in esercizio
Rigidezza orizzontale equivalenteRigidezza verticaleDiametro elastomeroSpessore totale gomma
Altezza totale incluse piastre di ancoraggio
Ned max: Carico verticale agente sull’isolatore in presenza di sisma::::
tot:
L
DgHtot
Caratteristiche generali
- M o d u l o d i t a g l i o d i n a m i c odell’elastomero calcolato mediante ciclidi deformazione a taglio al 100% confrequenza 0,5 Hz pari a:
G = 0.8 MPa
- Coefficiente di smorzamentoequivalente dell’elastomero calcolatomediante cicli di deformazione a taglio al100% con frequenza 0,5 Hz pari a:
S = 12% - 15%
TEC IG
TEC IG
Dis
positiv
iantisis
mic
i
N.B. Le dimensioni sopra riportate sono relative a dispositivi standard. Dimensionamenti diversi possono essere realizzati in base allespecifiche combinazioni di carico/spostamento richieste dal progettista dell’opera.
tipo Fzd Ned max Tq Dg H tot L Kb Kv Kv (EN 15129)
kN kN mm mm mm mm kN/mm kN/mm kN/mm
300_200 556 102 138 300 252 350 0,41 203 220
350_200 1080 313 138 350 252 400 0,56 350 388
400_200 1910 716 138 400 274 450 0,73 549 618
450_200 3145 1390 138 450 274 500 0,92 800 916
500_200 4900 2440 138 500 274 550 1,14 1104 1285
550_200 7300 3840 138 550 274 600 1,38 1460 1725
600_200 9330 4450 133 600 275 650 1,7 1724 2016
650_200 13020 5700 133 650 275 700 2 2174 2572
700_200 15145 6650 136 700 270 750 2,26 2367 2779
800_200 22350 9500 136 800 290 850 2,96 3453 4131
tipo Fzd Ned max Tq Dg H tot L Kb Kv Kv (EN 15129)
kN kN mm mm mm mm kN/mm kN/mm kN/mm
350_250 888 127 168 350 292 400 0,46 288 318
400_250 1570 369 168 400 319 450 0,6 451 508
450_250 2580 809 168 450 319 500 0,76 657 753
500_250 4020 1522 168 500 319 550 0,93 907 1056
550_250 6000 2590 168 550 319 600 1,13 1200 1417
600_250 7390 3540 168 600 307 650 1,35 1365 1596
650_250 10300 5200 168 650 307 700 1,58 1721 2036
700_250 12250 6100 168 700 318 750 1,83 1916 2249
800_250 21270 9250 168 800 338 850 2,39 2795 3344
tipo Fzd Ned max Tq Dg H tot L Kb Kv Kv (EN 15129)
kN kN mm mm mm mm kN/mm kN/mm kN/mm
400_300 1290 150 204 400 373 450 0,49 371 418
450_300 2120 417 204 450 373 500 0,62 541 620
500_300 3315 884 204 500 373 550 0,77 747 869
550_300 4940 1619 204 550 373 600 0,93 988 1167
600_300 6110 2325 203 600 357 650 1,11 1129 1321
650_300 8530 3630 203 650 367 700 1,31 1424 1685
700_300 10200 4790 200 700 376 750 1,54 1609 1889
800_300 17870 8500 200 800 386 850 2 2348 2809
Spostamento max +/-200 mm - G=0.8 Mpa - S=15%
Spostamento max +/-250 mm - G=0.8 Mpa - S=15%
Spostamento max +/-300 mm - G=0.8 Mpa - S=15%
Legenda
F
K
K
D
T
H
zd
b
v
g
q
: Carico verticale massimo allo SLU in esercizio
Rigidezza orizzontale equivalenteRigidezza verticaleDiametro elastomeroSpessore totale gomma
Altezza totale incluse piastre di ancoraggio
Ned max: Carico verticale agente sull’isolatore in presenza di sisma::::
tot:
TEC IG
TEC IG
TEC IG
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di installazione
1. Struttura di fondazione2. Struttura isolata
5. Armature6. Tirafondi
3. Isolatore sismico elastomericoTecIG
4. Piastre di supporto
per il fissaggio allestrutture
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
TEC S042REV2 15052012
Acciaio laminato a caldo S235JR UNI EN 10025 (Fe360)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
360 N/mm
26%
235 N/mm
160 N/mm
2
2
2
2
3
Elastomero (EN 15129:2009)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
60 +/-3 Shore A3
>12 N/mm
1200 Kg/m
0.8
> 400%
2
3
1
2
4
6
3
5
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Coppia di isolatori pronta per le prove di controllo qualità
Diagramma carico deformazione a vari livello di taglio
Descrizione
I sistemi antisismici elastomerici “TecRG“ si utilizzano unitamente a denti di ritegno in cls predispostisulla sommità delle pile o delle spalle e hanno la funzione di contrastare i movimenti dell'impalcatonel caso di disaccoppiamento con gli apparecchi di appoggio a seguito di un evento sismico. Lapresenza del cuscino in gomma armata attenua l'effetto impulsivo delle azioni sismiche e permettedi dissipare una parte dell'energia durante i cicli di deformazione dell'elastomero.Il dispositivo è costituito da una lamiera di supporto in acciaio provvista di asole per il collegamentoalle strutture tramite tirafondi o tasselli ad espansione.Tale soluzione consente di operare una rapida ed agevole sostituzione dei ritegni nelle operazionidi manutenzione. Sulla piastra di supporto viene reso solidale, mediante vulcanizzazione, il cuscinoin elastomero, armato internamente con lamierini in acciaio.I cuscini in gomma dei ritegni TecRG sono realizzati mediante processi di vulcanizzazione in singolistampi e non ricavati dal taglio di piastre. Gli inserti metallici sono di dimensioni inferiori a quelledell'appoggio per essere interamente ricoperti dalla gomma e lavorati lungo i bordi in modo daevitare intagli sulla stessa.La serie dei ritegni TecRG comprende soluzioni per carichi compresi tra 30 e 200 tonnellate.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Apparecchi di appoggio per le costruzioni. Istruzioni per l’impiego (CNR 10018).• Specifica per il progetto, la produzione, il controllo della produzione e la posa in opera dei dispositivi
di vincolo e dei coprigiunti degli impalcati ferroviari e dei cavalcavia(Specifica RFI_DTC_INC_PO_SP_IFS_005_A).
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
RISTEGNI SISMICI
ELASTOMERICI SERIE TEC RG
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di
installazione
1. Trave2. Spalla di sostegno
5. Armature6. Viti
3. Ritegno elastomericoTecRG
4. Cuscino
per il fissaggio allestrutture
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
TEC S040REV1 15092005
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Gomma sintetica (CNR 10018)
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
MODULO G
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
70 +/-3 Shore A3
>15.5 N/mm
1200 Kg/m
1.1
> 300%
2
3
Modello
Tec RG30
Tec RG50
Lunghezza
L (mm)
Larghezza
H (mm)
Spessore
S (mm)
Lungh. cuscino
Lg (mm)
Modifiche tecniche riservate
300
350
25
25
120
120
400
450
Tec RG
Portata
(kN)
300
500
1
2
6
34
5
Tec RG75
Tec RG100
400
500
25
25
150
150
500
600
750
1000
Tec RG150
Tec RG200
600
700
25
25
200
200
700
800
1500
2000
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
I sistemi antisismici meccanici di tipo fisso della serie TecRM vengono utilizzati quando si vuolecollegare le parti mobili di strutture alle testate fisse. Tale necessità è particolarmente sentita nellarealizzazione dei sistemi di protezione sismica di ponti e viadotti in quanto si sollevano gliapparecchi di appoggio dal compito di assorbire gli elevati carichi orizzontali indotti dalle azionisismiche.Il dispositivo è strutturato come una cerniera con cinematismo a doppio pendolo che ha lacaratteristica di non opporsi ai movimenti relativi tra le strutture collegate generati da fenomeni diinflessione delle travi e cedimento.Il ritegno è costituito da due strutture in acciaio recanti delle staffe e collegate tra loro da due perni euna serie di bielle. Il dispositivo viene fissato alle strutture mediante tiranti e piastre di ripartizioneannegate nel calcestruzzoLa serie dei ritegni TecRM comprende soluzioni per carichi compresi tra 50 e 500 tonnellate.
di impalcato e spalla fissa.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• Costruzioni in acciaio. Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione(CNR UNI 10011).
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.
RISTEGNI SISMICI
MECCANICI SERIE TEC RM
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di
installazione
1. Getto cls spalla fissa2. Getto cls impalcato3. Ritegno meccanico
TecRM4. Tiranti di ancoraggio5. Piastra di ripartizione dei
Carichi
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
TEC S041REV1 15092005
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
Modello
Tec RM50
Tec RM100
Lunghezza
Lu (mm)
Larghezza
La (mm)
Altezza
H (mm)
Bielle
(n°)
Modifiche tecniche riservate
2
3
400
400
500
600
400
400
Tec RM
Portata
(kN)
500
1000
1 5
2
4
3
Tec RM200
Tec RM300
3
3
500
600
750
850
500
600
2000
3000
Tec RM400
Tec RM500
3
3
700
800
900
1000
700
800
4000
5000
Acciaio C40 normalizzato
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
570 N/mm
325 N/mm
240 N/mm
2
2
2
2
2
3
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
DescrizioneGli smorzatori antisismici viscoelastici “TecSVE“ si utilizzano laddove sia richiesta la dissipazionediretta di una elevata aliquota dell’energia sismica trasmessa alle strutture. Tali dispositivi possonoessere utilizzati in associazione o meno con sistemi di isolamento alla base delle strutture.A seconda delle necessità progettuali è possibile realizzare gli smorzatori secondo due principalicaratteristiche di risposta: fisso in esercizio e mobile sotto sisma o mobile in esercizio e rigido sottosisma.Nel primo caso il dispositivo è rigido fino ad una soglia di intervento oltre la quale inizia a muoversi ea garantire la dissipazione viscosa della energia sismica trasmessa alle strutture. Nel secondo casolo smorzatore aumenta la sua rigidezza in relazione alla velocità di scorrimento realizzando unacompleta mobilità per spostamenti lenti e risultando rigido nel caso di azioni impulsive legate alvento o carichi sismici. Questo permette di realizzare la collaborazione al supporto dei carichiimpulsivi da parte dei sistemi di vincolo fissi e degli smorzatori.Il dispositivo è costituito da due sistemi di collegamento in acciaio provvisti di snodi sferici perl’ancoraggio alle strutture e da un cilindro idraulico ad effetto smorzante viscoelastico.L’utilizzo di oli siliconici e guarnizioni sintetiche garantiscono l’affidabilità nel tempo dellosmorzatore e la sua efficienza anche dopo numerosi cicli di lavoro mantenendo pressochéinalterate le sue caratteristiche dissipative.
Normativa di riferimento
La progettazione e la realizzazione del dispositivo è stata eseguita con riferimento alle seguenti normative edistruzioni:
• D.M. 14/01/2008 “Normativa Tecnica sulle Costruzioni”.• UNI EN 15129:2009 “Dispositivi antisismici”.
SMORZATORI ANTISISMICI
VISCOELASTICI SERIE TEC SVE
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
Schema tipico di installazione
1. Smorzatore viscoelastico TecSVE 3. Struttura fissa2. Sistema di collegamento con giunto sferico 4. Struttura mobile
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Dis
positiv
iantisis
mic
i
TEC S043REV1 15102005
Modifiche tecniche riservate
3
1
4
2
Acciaio laminato a caldo S355JR UNI EN 10025 (Fe510)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
510 N/mm
23%
355 N/mm
210 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio C40 normalizzato
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
570 N/mm
325 N/mm
240 N/mm
2
2
2
2
2
3
Acciaio laminato a caldo S275JR UNI EN 10025 (Fe430)
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
ALLUNGAMENTO % A ROTTURA
CARICO UNITARIO DI SNERVAMENTO
CARICO UNITARIO AMMISSIBILE
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
430 N/mm
23%
275 N/mm
190 N/mm
2
2
2
2
2
3
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
TEC S.r.l.
T
e
c
ecnologianell’ dilizia enelle ostruzioni
EDILIZIA
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
I giunti per pavimentazione della serie Tec EM sono studiati per essere utilizzati intutte le situazioni in cui le classiche fughe previste tra le piastrelle non sono sufficientia limitare le tensioni nella pavimentazione entro valori ammissibili.Questo aspetto risulta evidente allorquando sono previsti carichi elevati, presenza diurti e vibrazioni, forti escursioni termiche o movimenti di assestamento.In questi casi risulta opportuno operare una suddivisione in riquadri e undisaccoppiamento dalle strutture verticali. Ciò lo si ottiene
profilati metallici di ottima qualitàestetica (ottone, acciaio inox o alluminio) ed elastomero (gomma sintetica).Inoltre è possibile l’utilizzo anche su pavimenti per i quali è prevista la levigaturadopo la posa.
della pavimentazionemediante l’utilizzo di giunti elastici a delimitare porzioni di superfice di area massimapari a 10 - 25 mq a seconda che si operi rispettivamente all’esterno o all’interno.L’utilizzo dei giunti elastici Tec EM è soprattutto indicato per l’utilizzo su pavimentipregiati essendo costituiti da un pacchetto di
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC EM
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Giu
nti
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Tec EM02
Tec EM01
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S052REV1 25112005
Modifiche tecniche riservate Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
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Schemi tipici di installazione
I giunti per pavimentazione della serie Tec EM sono costituiti da un pacchetto diprofilati metallici ed elastomero così come rappresentato nelle illustrazioni. Inparticolare la parte rigida metallica, rappresentata con il colore oro, può essererealizzata in ottone, alluminio o acciaio inox, mentre la parte elastica, rappresentatain nero, è realizzata in gomma sintetica.I giunti modello EM01 vengono utilizzati per posa “a malta” della pavimentazione,mentre i giunti modello EM02 si utilizzano per posa “a colla”.
Tec EM01 Tec EM02
Art. A B Art. A B C
8
8
8
8
14
14
14
14
20
40
60
80
20
40
60
80
10
10
10
10
16
16
16
16
10
13
15
22
10
13
15
22
32
32
32
32
38
38
38
38
EM01a
EM01b
EM01c
EM01d
EM01f
EM01g
EM01h
EM01i
EM02a
EM02b
EM02c
EM02d
EM02f
EM02g
EM02h
EM02i
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
I giunti per pavimentazione della serie Tec EP sono studiati per essere utilizzati intutte le situazioni in cui le classiche fughe previste tra le piastrelle non sono sufficientia limitare le tensioni nella pavimentazione entro valori ammissibili.Questo aspetto risulta evidente allorquando sono previsti carichi elevati, presenza diurti e vibrazioni, forti escursioni termiche o movimenti di assestamento.In questi casi risulta opportuno operare una suddivisione in riquadri e undisaccoppiamento dalle strutture verticali. Ciò lo si ottiene
Il dispositivo è costituito da un profilato continuo coestruso con una parte in polimeroPVC rigido ed una parte elastica. Tale caratteristiche garantisce un’efficacia difunzionamento superiore rispetto a giunti realizzati completamente in materialerigido, evitando rotture del profilo o delle piastrelle.
della pavimentazionemediante l’utilizzo di giunti elastici a delimitare porzioni di superfice di area massimapari a 10 - 25 mq a seconda che si operi rispettivamente all’esterno o all’interno.
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC EP
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
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Tec EP01 Tec EP02a
Tec EP02bTec EP03
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S051REV1 25112005
Modifiche tecniche riservate Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Giu
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Schemi tipici di installazione
Tec EP02
Tec EP03
Tec EP01
Art.
A
Art. Art.EP01a
B
A
B
C
A
B
8
23
8
35
8
45
8
23
23
8
8
8
10
8
12
8
14
8
16
EP01b EP01c EP02a + EP02b EP
03a
EP
03b
EP
03c
EP
03d
EP
03f
I giunti per pavimentazione della serie Tec EP sono realizzati in polimero PVCcoestruso e costituiti da una parte elastica ed una parte rigida,
rispettivamente con il colore nero e grigio.I giunti modello EP 01 e
evidenziate, nellerappresentazioni grafiche,
EP 02 vengono utilizzati per posa “a malta” dellapavimentazione, mentre i giunti modello EP03 si utilizzano per posa “a colla”.
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
I giunti della serie Tec Waterstop assolvono alla funzione di giunto di dilatazione neigetti in cemento armato. Progettato per resistere alle sollecitazione legateall’assestamento delle strutture, il giunto risponde, inoltre, alle seguenti indicazioni:
canalizzazioni, ecc.;• assecondare i movimenti di dilatazione e contrazione termica delle strutture.
Il dispositivo è costituito da un profilato continuo in polimero PVC elastico realizzatoper trafilatura e facilmente saldabile mediante lama riscaldata per ottenere giunzionidi testa o d’angolo.Sono disponibili varie misure e diverse geometrie per adattarsi sia a getti verticali(versione TecWSv per muretti, paratie ecc.) che a getti orizzontali (versioneTecWSo). Il giunto può essere realizzato, su richiesta, in gomma.
• garantire la continuità della tenuta idraulica di strutture quali dighe, serbatoi,
GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE
TEC WATERSTOP
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
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Tec WSv
Tec WSo
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S050REV1 25112005
PVC elastico
DUREZZA NOMINALE
RESISTENZA A ROTTURA
DENSITÀ DI MASSA
INTERVALLO DI TEMPERATURA AMMISSIBILE
ALLUNGAMENTO A ROTTURA
75 Shore A
17 N/mm
1260 Kg/m
-30°/+60° C
350%
2
3
Modifiche tecniche riservate Le misure in tabella si riferiscono alle condizioni di riposo
Tec Wsv
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Schemi tipici di installazione
Tec WSo
Tec Wsv Tec WSo
Art. A B C D
WSv 100 1002-3 8 21
WSv 150 1502-2.5 10 26
WSv 200 2002.5-3.5 11 30
WSv 250 2502.5-3.5 11 30
WSv 300 3003-4 11 30
Art. A B C
WSo 150 7 40 150
WSo 200 4 18 200
WSo 230 4 18 230
WSo 240 4 18 240
WSo 275 5 20 275
WSo 320 4 21 320
WSo 360 7-9 35 360
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it
Descrizione
Il sistema di giunzione per barre di armatura per cemento armato TecBC è studiatoper realizzare una giunzione dalle caratteristiche superiori a quelle ottenibilimediante la semplice sovrapposizione mantenendo un elevato livello di flessibilità efacilità di installazione.In particolare, si ottiene la continuità delle caratteristiche della barra di armaturaattraverso il punto di collegamento per quel che riguarda la resistenza a trazione, acompressione e nei confronti dell’allungamento a rottura.Ciò è reso possibile grazie all’utilizzo di estremità barra rifollate e filettature ottenuteper rullatura. In questo modo la sezione della barra non viene diminuita e nonvengono interrotte le fibre del materiale come nel caso di una filettatura ottenutamediante asportazione di truciolo.I manicotti che completano il sistema di
L’installazione del sistema di giunzione TecBC 01 è pensato per i casi in cui la barradi ripresa può essere ruotata. Quando ciò non è possibile a causa di barre di ripresacurve o bloccate, si ricorre alla variante TecBC 02 che presenta una parte fillettatapiù estesa ed un sistema di fissaggio a controdado.
giunzione sono realizzati in acciaio ad altaresistenza e dimensionati in modo da indurre la rottura all’interno delle barre e nonnella zona del filetto o del manicotto stesso.
GIUNTI FILETTATI PER
IL COLLEGAMENTO DELLE
BARRE DI ARMATURA
SERIE TecBC
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
Sis
tem
idigiu
nzio
ne
meccanic
a
Tec BC02
Tec BC01
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICAZIONI SUI MATERIALI
TEC S.r.l.
Tecnologianell’edilizia enelle costruzioni
TEC S053REV1 15032006
Modifiche tecniche riservate
Per l’utilizzo con barre di armatura in acciaio Fe b44K.Realizzazione in acciaio 36NiCrMo4 per barre con carico di rottura fino a 800 N/mmq
Sis
tem
idigiu
nzio
ne
meccanic
a
Installazione
Tec BC02Tec BC011.
2.
3.
4. Serrare conchiave giratubi Serrare con
chiave
Serrare conchiave giratubi
1.
2.
3.
4.
5.
BC01
BC02
D (mm)C (mm)B (mm)A (mm)Art.
12 M14X2 20 30
14 M16X2 20 32
16 M18X2.5 25 36
18 M20X2.5 30 40
20 M22X2.5 30 44
22 M24X2.5 35 48
25 M28X3 35 56
26 M30X3.5 40 60
30 M33X3,5 45 66
32 M36X4 50 72
36 M39X4 55 78
40 M45X4.5 60 90
50 M56X5,5 75 112
Acciaio C40 normalizzato
COEFFICIENTE DI POISSON
MODULO DI ELASTICITÀ
DENSITÀ DI MASSA
MODULO DI TAGLIO
CARICO UNITARIO DI SCOSTAMENTO
DALLA PROPORZIONALITA’
CARICO UNITARIO DI ROTTURA
0.3
206000 N/mm
7850 Kg/m
79230 N/mm
Diametro 40 mm 400 N/mm<
2
2
2
3
Diametro > 40 mm 350 N/mm2
Diametro 40 mm 705 N/mm< 2
Diametro > 40 mm 675 N/mm2
TEC S.r.l. - Sede legale: Via G. Gentile 60/A - 70126 Bari - Stabilimento: S.P. 231 Km 2+000 - 70032 Bitonto BARITel. 080.3713409 - Fax 080.3759603 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.tecsrl2005.it