Teorie sociologie: Bourdieu
Giuliana Mandich 2014-2015
La genesi dell concetto di campo: perché la letteratura come oggetto teorico. Il prestigio della letteratura nella vita intellettuale
francese Prevalgono letture strettamente testualistiche, che
perpetuano il mito della creazione e rimuovono completamente la questione delle condizioni sociali di possibilità dei testi e la loro approprazione
Bourdieu non mette in discussione la cultura ma questa sacralizzazione che finisce per fare della cultura uno strumento di dominio e occulta i meccanismi che ostacolano l’accesso alla cultura
Sottolinea l’analogia tra credenze religiose e credenze intellettuali “la sociologia delle cultura è la sociologia della religione della nostra epoca”
Le radici teoriche.
Attenzione alla dimensione simbolica del mondo sociale intesa sia comeAttività cognitiva (produzione di senso) sia come sfera della soggettività (percezione,
rappresentazione, affettività) sia come forma di capitale non riducibile a
livello economico
Le radici teoriche. Il confronto con Marx
La tradizione marxista sottolinea soprattutto le funzioni politiche ed ideologiche che i sistemi simbolici svolgono nella lotta sociale
Vede però la cultura come un semplice riflesso della struttura
Le radici teoriche. Il confronto con Weber
La sociologia di Weber è fondamentale per lo sviluppo del concetto di campo
Il secondo apporto è l’analisi weberiana della religione
Lo studio delle forme più complesse della vita sociale (che conferma l’idea di Marx)
Definire il campo
“Pensare in termini di campo – spiega subito Bourdieu (1992: 66) –significa pensare in maniera relazionale
Definire il campo
In termini analitici, un campo può essere definito come una rete o una configurazione di relazioni oggettive tra posizioni
Campi
Nelle società fortemente differenziate, il cosmo sociale è costituito dall’insieme di questi microcosmi sociali relativamente autonomi, spazi di relazioni oggettive in cui funzionano una logica e una necessità specifiche, non riconducibili a quelle che regolano altri campi”.
Campi
E’ a partire da tale concettualizzazione che Bourdieu nei suoi studi si concentra sull’analisi di diversi tipi di campo – il campo artistico e letterario, delle grandes écoles, scientifico, religioso, economico, giuridico e burocratico… – per evidenziare appunto le differenti logiche cui essi obbediscono.
Il concetto di campo:Campo politico, campo delle scienze sociali,
campo giornalistico
…campo di forze all’interno del quale gli agenti occupano posizioni che determinano statisticamente le loro prese di posizione sul medesimo campo di forze. Tali prese di posizione mirano sia a conservare, sia a trasformare la struttura del rapporto di forze costitutiva del campo
La nozione di campo è uno strumento di ricerca la cui funzione principale è di permettere di costruire scientificamente oggetti sociali
Il concetto di campo:come si costruisce l’oggetto di ricerca
Campo politico, campo delle scienze sociali, campo giornalistico
Visione fenomenica: agenti visibili che si incontrano, si scontrano..etc..
In televisione durante una tornata elettorale: Descrizione interazionista Analisi dei discorsi
oppure Campo giornalistico che si rapporta al campo
delle scienze sociali
Dominio simbolico
Es. il campo giuridico La nozione di campo, presa in un senso
rigoroso sta lì a ricordare che questo sistema di norme autonome che produce un effetto attraverso la sua coerenza, la sua logica, etc., non è caduto dal cielo o nato tutto armato di una ragione universale; il che non implica che sia pertanto il prodotto diretto di una domanda sociale, uno strumento docile nelle mani dei dominanti.
Es. il campo giuridico È una falsa alternativa che impedisce di
percepire il diritto nella sua coerenza di sistema di leggi come prodotto di un lungo lavoro cumulativo di sistematizzazione (ma di una cumulatività che non è quella della scienza), di un lungo lavoro di produzione di coerenza, di «razionalità», che si compie in uno spazio particolare che io chiamo appunto campo,
Es. il campo giuridico vale a dire in un universo nel quale si gioca a un certo
gioco secondo certe regole, nel quale non si entra se non pagando un certo diritto di ingresso, come avere una competenza specifica, una cultura giuridica, indispensabile per giocare il gioco, e una disposizione nei confronti del gioco, un interesse per il gioco, ciò che chiamo illusio (Huizinga, attraverso una falsa etimologia, dice che illusio viene dal latino in ludere, giocare in, ossia investire nel gioco, essere preso dal gioco). Ciò che chiede un campo, fondamentalmente, è che si creda al gioco e che gli si conceda che meriti di essere giocato, che valga la candela.
Il concetto di campo:
Con la nozione di campo Bourdieu sottolinea il carattere generale di quel processo di autonomizzazione delle diverse sfere di attività
Es. campo politico: mondo autonomo, microcosmo inserito e vivente all’interno del macrocosmo sociale
Obbedisce alle proprie regole
Il concetto di campo:un’articolazione della teoria della pratica
AUTONOMIA RELATIVA Nessun campo è mai totalmente indipendente
dal campo del potere in cui è inserito ma la specializzazione e autonomizzazioneproducono effetti che non si possono spiegare se non si ricostruisce la logica interna del campo in questione: forme di interesse, di capitale, gerarchie tra le posizioni, tradizioni, modelli, rappresentazioni
“A rischio di sembrare tautologico, direi che un campo può essere concepito come uno spazio in cui si esercita un effetto di campo, sicché non è possibile spiegare completamente che cosa succeda ad un oggetto che attraversi quel campo in base alle sole proprietà intrinseche dell’oggetto. I limiti del campo si situano nel punto in cui cessano gli effetti del campo. Di conseguenza bisognerà ogni volta cercare di misurare, in vari modi, il punto in cui tali effetti, rilevabili statisticamente, cominciano a declinare o si annullano” (Bourdieu, 1992: 71).
Il funzionamento dei campi culturali
L’autonomia pone il problema dei confini…lotta per la definizione
Il funzionamento del campo implica un processo di ritraduzione … cioè di partire dallo spazio dei possibili che caratterizza un campo
L’autonomia del campola vita letteraria francese
Circuito della produzione
Più legittimaE autonoma
Circuito della Grande
produzioneLa distanza dei criteri di
gerarchizzazione dei due circuitiè per Bourdieu un indicatore del grado
elevato di autonomia del campo letterario franceserispetto allo stato e al mercato
Il concetto di campo:un’articolazione della teoria della pratica
IL GRADO DI AUTONOMIA
CAMPO GIORNALISTICO
CAMPO POLITICO
CAMPO GIORNALISTICO
Campo e mutamento: sacerdoti e profeti
Lotta tra chi ha il maggiore “capitale simbolico specifico” cioè che hanno ottenuto il riconoscimento e gli esordienti che hanno interesse a mettere in discussione i modelli dominanti.
Sacerdoti (custodi dell’ortodossia) Profeti …portatori di eresie
Campo e mutamento: innovazione
L’interesse per il tema Attitudine all’innovazione: combinazione paradossale di proprietà (alta
competenza e disposizione alla sovversione) vicissitudini e tensioni culturali e sociali che
caratterizzano le loro traiettorie Fattori strutturaliScambi e antagonismi tra campi diversi
Il campo del potere
Campo del potere: stato, politica, mercato, media, istituzioni religiose
Il campo del potere è una sorta di METACAMPO di cui fanno parte tutti i campi sociali che sono in concorrenza tra di loro per il potere di definire l’assetto dello stato
Il concetto di campo:l’influenza dello strutturalismo
Influenza dello strutturalismo che riduce i fenomeni a sistemi di relazione
La prima formulazione del concetto d campo non è ancora pienamente strutturale, in quanto i rapporti tra gli agenti sono pensati come effetti dell’interazione diretta
Ma l’interazionismo weberiano non è adeguato: la realtà non è una creazione permanente ma è modellata e strutturata da tutta la sua storia.
Distinguono Bourdieu dallo strutturalismo L’attenzione per la storia la prospettiva costruttivista
Il concetto di campo:l’influenza dello strutturalismo
Per spiegare il punto di vista del soggetto occorre in primo luogo ricostruire la struttura e la storia dello spazio in cui questo
è situato e la posizione che vi occupa
I soggetti contribuiscono con le loro rappresentazioni a modellare il funzionamento e il senso del mondo sociale
Habitus e campo “La relazione tra habitus e campo è anzitutto una
relazione di condizionamento: il campo struttura l’habitus che è il prodotto dell’incorporazione della necessità immanente di quel campo o di un insieme di campi più o meno concordanti; le discordanze in via di principio dovrebbero trovarsi in campi divisi, o lacerati. Ma è anche una relazione di conoscenza o di costruzione cognitiva: l’habitus contribuisce a costituire il campo come mondo significante, dotato di senso e di valore, nel quale vale la pena investire le proprie energie” (Bourdieu, 1992, 94).
Limiti della razionalità “la razionalità è limitata non soltanto perché è
limitata l’informazione disponibile, e perché la mente umana è genericamente limitata, e non ha i mezzi per pensare genericamente tutte le situazioni, soprattutto nell’urgenza dell’azione, ma anche perché la mente umana è socialmente limitata, socialmente strutturata; e lo si voglia o no, è sempre racchiusa – a meno che non ne prenda coscienza – “entro i limiti del suo cervello”, come diceva Marx, cioè entro i limiti di un sistema di categorie cui deve la sua formazione” (Bourdieu, 1992: 93).