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Bilancio d’esercizio 2009 2
TERMINALI ITALIA S.R.L. Società soggetta alla direzione
e al coordinamento di RFI S.p.A. gruppo FERROVIE DELLO STATO
Sede legale Piazza della Croce Rossa, 1
Telefono 02 688212.1 - 06 4410 3191 Fax 02 66895699
Capitale Sociale 110.000 Euro interamente versato Rea 1206926
Codice Fiscale,
Partita IVA e
Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma
06204310962
Bilancio d’esercizio 2009 3
ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE Consiglio d’Amministrazione
Presidente ed Amministratore Delegato Gianluigi Mariano De Carlo Consiglieri Alessandro Giuseppetti Silvio Rocca Collegio Sindacale Presidente Serafino Gatti Sindaci effettivi Marco Leonetti Orlando Scarpellini Sindaci supplenti Massimiliano Ciriciofolo Marco D’Ambrosio SOCIETÀ DI REVISIONE PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A.
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Bilancio d’esercizio 2009 4
INDICE Lettera del Presidente 6
Relazione sulla gestione 9
Principali risultati raggiunti nel 2009 10
Principali eventi dell’anno 11
Risorse umane 13
Politica ambientale 13
Rapporto con i clienti 14
Quadro macroeconomico 16
Andamento economico e situazione patrimoniale finanziaria 18
Stato patrimoniale riclassificato 21
Investimenti 22
Fattori di rischio 22
Attività di ricerca e sviluppo 23
Rapporti con parti correlate 23
Sedi secondarie 25
Altre informazioni 26
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 28
Evoluzione prevedibile della gestione 28
Proposta di destinazione del risultato d’esercizio 30
Bilancio d’esercizio 2009 5
Prospetti contabili 31
Stato patrimoniale attivo 33
Stato patrimoniale passivo 34
Conto economico 35
Nota integrativa 36
SEZIONE 1: Contenuto e forma del bilancio 37
SEZIONE 2: Criteri di redazione del bilancio e criteri di valutazione 37
SEZIONE 3: Analisi delle voci di bilancio e delle relative variazioni 42
Stato patrimoniale attivo 42
Stato patrimoniale passivo 51
Conto economico 57
SEZIONE 4: Altre informazioni 65
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento 66
Allegato 1: Rendiconto finanziario 67
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Bilancio d’esercizio 2009 6
LETTERA DEL PRESIDENTE Signori Soci, L’anno 2009 ha rappresentato il primo esercizio completo della Vostra Società, anche se l’attuale Organo di Gestione è stato pienamente operativo solo a partire dal mese di marzo. Questo primo anno di attività è coinciso, purtroppo, con la grave crisi mondiale che, manifestatasi nella seconda metà del 2008, ha pesantemente coinvolto anche il settore dei trasporti. La flessione complessiva dell’attività svolta nel 2009 è stata di circa il 22% sul 2008 e risulta concentrata prevalentemente nel segmento del traffico nazionale e, in particolare, nelle relazioni fra il nord Italia e Sicilia, Puglia e Campania. Anche oggi, all’inizio del terzo anno di congiuntura economica, non si vedono concreti segnali di ripresa dell’attività che lascino presagire una decisa inversione di tendenza. Lo sviluppo del traffico merci sulla rete nei prossimi anni non riuscirà ad assorbire la perdita rilevata nel 2009. Le stime fornite indicano in circa il 14% il recupero del traffico merci tra il 2010 e il 2013. In attesa dunque di una ripresa del mercato di settore, l’impegno della Vostra Società sarà quello di consolidare la propria posizione partendo dai numerosi eventi che hanno caratterizzato il 2009 per la ricerca di nuove opportunità di crescita e di sviluppo, con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte da un mercato caratterizzato da un rinnovato dinamismo. Le premesse di consolidamento degli attuali mercati e di sviluppo di nuove attività sulle quali si è lavorato nel 2009, consentiranno comunque alla Vostra Società di affrontare con un cauto ottimismo i prossimi anni. L’apertura dei mercati sta offrendo ai nuovi operatori MTO la possibilità di intrattenere rapporti commerciali con la Vostra Società a condizioni e tariffe allineate al mercato. Ci sono, infine, interessanti sviluppi con riguardo alle ipotesi di svolgimento delle attività di manovra e manutenzione di carri e container, che consentiranno di superare l’attuale momento di crisi e consolideranno la presenza della Vostra Società sull’intero territorio servito.
Bilancio d’esercizio 2009 7
Oltre che a una attenta presenza sul mercato, la Vostra Società è stata impegnata nel corso del 2009 in un processo di revisione dell’assetto organizzativo e dei processi produttivi, anche attraverso la rimodulazione delle procedure esistenti. Nel corso dell’esercizio 2009 che si è appena concluso, la Vostra società ha potuto porre le basi per rappresentare compiutamente il riferimento a livello nazionale per l’offerta dei servizi terminalistici svolti negli impianti strategici, con particolare riguardo in quelli di proprietà di RFI. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti da subito posto in essere una serie di azioni dirette a strutturare l’organizzazione delle attività da poco in essa conferite: la definizione della macro-organizzazione e della organizzazione dell’azienda, la nomina dell’Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001 in tema di responsabilità amministrativa della società e la conseguente realizzazione dei modelli di controllo, la realizzazione delle procedure interne all’azienda, l’introduzione del codice etico, l’avvio di un percorso per il completo cambiamento dei servizi informativi secondo logiche operative del gestore dell’infrastruttura. Sul fronte operativo l’impegno è stato ancor più oneroso; infatti, nel corso del secondo semestre dell’anno è stata acquisita la gestione di quattro terminali di provenienza della Nord Est Terminal in liquidazione e, precisamente: Livorno-Guasticce, Parma-Castelguelfo, Brescia e Bologna-Interporto; è stata inoltre acquisita la gestione del Terzo Modulo Quadrante Europa inaugurato alla fine del 2009 e sono stati acquisiti servizi per la gestione di altri tre terminali (Padova FSL, Mortara e Verona Porta Nuova). Seppur l’opera di cui sopra non sia completata e alcune iniziative siano ancora in fase di sviluppo, è certamente a buon punto. L’anno 2010, potrà essere quello in cui l’azienda perverrà a completare la propria configurazione e organizzazione. In tale ambito, preme sottolineare in particolare la costante attenzione posta dalla Vostra Società nel corso dell’esercizio 2009 al fine di assicurare livelli di produttività - in termini di utilizzo delle risorse (sia umane sia tecniche) - in linea con le best practices del settore. Per fronteggiare questo momento di crisi, particolare attenzione è stata rivolta al controllo dei costi, soprattutto a quello del personale, anche mediante il ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dalle vigenti disposizioni in materia. Nel mese di settembre 2009 è stata avviata la CIG ordinaria che ha coinvolto, a rotazione, circa 20 dipendenti.
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Bilancio d’esercizio 2009 8
Da quanto precede emerge la necessità che la Vostra Società accresca gli sforzi già in atto per cogliere la ripresa del mercato e consentire il miglioramento del posizionamento competitivo, ricercando ogni valida opportunità di sviluppo futuro per accrescerne il valore a favore di ogni stakeholders. Con queste logiche è stato predisposto il Piano di Impresa per gli anni 2010-2013. Quanto sopra, in una logica di efficienza e di economicità dei servizi offerti che abbia sempre a riferimento gli indici di qualità propri di una Società allineata alle best practices del mercato. La configurazione finanziaria dell’azienda non ha potuto non risentire dei risultati aziendali, tanto da risultare oramai piuttosto squilibrata. Come più approfonditamente espresso nelle righe del bilancio e della relazione che lo accompagna, si intenderà chiedere ai Soci il sostegno finanziario al capitale necessario per un equilibrato completamento di questa fase delle attività sociali e assicurare la possibilità, nel prossimo futuro, di effettuare i necessari investimenti nel parco gru in autofinanziamento.
Il Presidente Ing. Gianluigi De Carlo
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Bilancio d’esercizio 2009 10
PRINCIPALI RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2009
2009 2008
Redditività
R.O.E. RN/MP* -26,67% -5,68%
R.O.I. RO/CI* -34,11% -7,85%
R.O.S. RO/RIC -18,05% -7,82%
MOL/RICAVI OPERATIVI MOL/RIC -8,81% 0,00
ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO RIC/CI* 1,89 2,01
COSTO DEL LAVORO/RICAVI OPERATIVI 0,57 0,51
Solidità
QUOZIENTE DI COPERTURA (MP+Pcons)/AF 1,15 1,29 GRADO DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO DF/MP 0,31 0,00
Liquidità
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' AC/Pcorr 1,22 1,59
QUOZIENTE DI LIQUIDITA' (AC-RIM)/Pcorr 1,04 1,32
Rotazione del circolante
GIACENZA MEDIA DELLE SCORTE (giorni) (RIM*/RIC)x360 === ===
INCASSO MEDIO CREDITI (giorni) (CRED*/RIC)x360 86 43
PAGAMENTO MEDIO DEBITI (giorni) (DEB*/A)x360 138 103
TOTALE CICLO DEL CIRCOLANTE (giorni) -47,29 -60
LEGENDA A: Acquisti dell'esercizio (di materie, servizi, godimento beni di terzi) AC: Attivo circolante AF: Attivo fisso CI*: Capitale investito netto medio (tra inizio e fine esercizio) al netto delle partecipazioni CRED*:Crediti commerciali medi (tra inizio e fine esercizio) al lordo del fondo svalutazione DEB*: Debiti commerciali medi (tra inizio e fine esercizio) DF: Debiti finanziari MOL: Margine operativo lordo MP*: Mezzi propri medi (tra inizio e fine esercizio) al netto del risultato di fine esercizio MP: Mezzi propri Pcons: Passivo consolidato (debiti a lungo termine + TFR+ fondi) Pcorr: Passivo corrente (debiti a breve termine) RIC: Ricavi operativi RIM: Rimanenze RIM*: Rimanenze medie (tra inizio e fine esercizio) RN: Risultato netto RO: Risultato operativo
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PRINCIPALI EVENTI DELL’ANNO
Febbraio
L’assemblea dei soci del 25.02.2009 ha deliberato di affidare la gestione della società ad
un Consiglio di Amministrazione composto da tre membri e di istituire il Collegio
Sindacale. Il 12 marzo successivo il Consiglio di Amministrazione ha nominato al
proprio interno l’Amministratore delegato. Nel mese di Febbraio, sono cessate le relazioni
commerciali sul Terminal di Pescara.
Marzo
Conclusi definitivamente gli accordi con l’operatore belga TRW (poi IFB) per la relazione
Belgio - Italia.
Aprile
• Avviata la trattativa con il cliente P&O per la relazione Novara - Brindisi con ipotesi di
inizio attività nel mese di Giugno.
• Rinnovato il contratto con Polimeri Europa per la gestione del parco container nello
stabilimento di Brindisi fino al 30/04/2010.
• A fine mese sono cessate le relazioni commerciali sul Terminal di Palermo: l’attività
prosegue con movimentazione residue a livello locale.
• Il 22/04/2009 l’Assemblea Straordinaria decide lo spostamento della Sede Legale della
Società da Milano a Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1.
Giugno
RFI e Terminali Italia sottoscrivono un contratto per la gestione dei terminali merci
intermodali di Livorno Guasticce, Parma Castelguelfo, Brescia Scalo e Bologna Interporto.
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Bilancio d’esercizio 2009 12
Luglio
Dal 1° Luglio Terminali Italia nella inizia la gestione del Terminal di Livorno Guasticce.
Settembre
Dal 1° Settembre Terminali Italia inizia la gestione del Terminal di Parma Castelguelfo.
Ottobre
• Dal 1° Ottobre Terminali Italia inizia la gestione del Terminal di Brescia.
• Viene definito con Terminal Gate il contratto per l’affidamento del Terminal di Verona
3° Modulo. Il Terminal diventerà operativo nei primi mesi del 2010.
• Al 31 Ottobre sono cessate le relazioni commerciali sul Terminal di Lamezia Terme.
Novembre
• Dal 1° Novembre Terminali Italia inizia la gestione del Terminal di Bologna.
• Dal 1° Novembre Terminali Italia inizia la gestione del Terminal di Padova FSL
affidatole da FS Logistica.
• Con decorrenza 1° Novembre è stato stipulato un contratto di “service” per la
movimentazione delle unità di carico con il Terminal Intermodale di Mortara della durata
di 14 mesi che vede l’impiego di 2 gru di proprietà Terminali Italia e 2 gruisti dipendenti
di Terminali Italia.
Dicembre
• Dall’1/12/2009 Terminali Italia inizia la gestione del Terminal di Verona Porta Nuova
(P.N.) per conto di FS Logistica alla quale verranno riaddebitati i costi amministrativi,
di gestione, del personale e dei servizi vari. Attualmente, su Verona P.N. è concentrato
il traffico TX.
Bilancio d’esercizio 2009 13
• Con decorrenza 1/11/2009 è stato sottoscritto con Terminal Gate il contratto di
affidamento del 3° Modulo di Verona. Al momento il Terminal non è operativo pur
essendo stati completati tutti i lavori di allacciamento linee ed abilitazione elettrica.
RISORSE UMANE
Al 31/12/2009 l’organico risulta essere di 202 unità con un aumento di 8 rispetto al 31/12/2008.
Tale aumento è dato da 4 assunzioni dovute all’inizio della gestione dei Terminal di Livorno, Parma,
Bologna e Brescia, a 7 assunzioni dovute all’accordo con Padova Container Service (PCS) per la
gestione del Terminal di Padova FSL e da 3 dimissioni/pensionamenti.
Nel corso dell’anno, a seguito di accordo con le OOSS, si è fatto ricorso alla CIG Ordinaria che, con
decorrenza 31/8 si è protratta di trimestre in trimestre fino al 31/12 e proseguirà, nell’attuale
condizione di congiuntura economica, almeno fino al 31/8/2010.
Nel primo trimestre di applicazione, la CIG ha visto coinvolti 22 dipendenti fra Sede e Terminal,
mentre nel successivo trimestre le unità coinvolte sono state 17 unicamente nei Terminal.
POLITICA AMBIENTALE
Le attività svolte dalla Società che hanno possibili riflessi sull’ambiente sono oggetto di costante
attenzione al fine di migliorare ulteriormente le condizioni e ridurre sempre più le possibilità di
rischio.
In tale ottica, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalle diverse attività operative avviene
nel rispetto di tutte le normative vigenti e dei più alti standard di sicurezza. Sono stati stipulati
contratti con società autorizzate allo smaltimento dei rifiuti e con una società di consulenza per la
corretta gestione amministrativa e operativa di tutto ciò che è connesso ai rifiuti stessi. Presso ogni
Terminal sono stati istituiti i registri di carico e scarico rifiuti, che sono costantemente tenuti
aggiornati dai dipendenti incaricati e periodicamente controllati dalla società di consulenza. Il
personale riceve una regolare informazione e formazione in merito allo stoccaggio e conservazione
dei rifiuti in attesa di ritiro ed è tenuto aggiornato sulle disposizioni legislative in materia.
È inoltre dedicata particolare attenzione alla problematica delle acque reflue, mediante l’adozione di
tutte le misure atte a evitarne lo scarico nella pubblica fognatura o a garantirne la depurazione prima
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Bilancio d’esercizio 2009 14
dello scarico stesso. Periodicamente, laddove è necessario, sono effettuate analisi chimiche delle
acque per il monitoraggio della qualità chimica e batteriologica.
In considerazione poi del fatto che nelle varie unità produttive vi è il passaggio di unità di trasporto
intermodali contenenti merci pericolose o rifiuti, sono stati compiuti da Terminali Italia appositi
studi, anche con l’ausilio di società specializzate, e sono quindi state adottate tutte le misure di
sicurezza strutturali, organizzative e procedurali per ridurre al minimo le possibilità di rischio;
l’adeguatezza di tali misure è oggetto di costante monitoraggio. In particolare, sono stati predisposti,
e soggetti poi a costante verifica, i piani di emergenza interni e i Terminal sono stati dotati delle
attrezzature di sicurezza necessarie per affrontare un’eventuale situazione di emergenza. Il personale
locale è regolarmente sottoposto a corsi di formazione e aggiornamento, sia interni sia presso
strutture qualificate (ad esempio i Vigili del Fuoco), sulle merci pericolose e sulle procedure di
emergenza da adottare in caso di eventuali problematiche incidentali; sono state predisposte infine
particolari procedure di coinvolgimento dei proprietari delle unità contenenti le merci pericolose e di
società specializzate in interventi e bonifiche, qualora ne ricorra la necessità.
Tutto il personale riceve una costante informazione e formazione per tutto ciò che attiene le
problematiche ambientali e la sicurezza.
RAPPORTO CON I CLIENTI
La Società ha come obiettivo primario quello di servire il mercato del trasporto combinato ed
intermodale e di perseguire la soddisfazione e la fidelizzazione della propria clientela nel rispetto
delle direttive e regole di Gruppo.
Tutta la struttura aziendale è orientata a ottenere il massimo dei risultati nel raggiungimento di tali
obiettivi.
Il mercato del trasporto intermodale sta attraversando una fase di profondo rinnovamento.
Con l’apertura alla concorrenza, nuovi vettori ferroviari e nuovi operatori MTO si stanno affacciando sul mercato.
Nel rispetto delle regole di mercato e con la massima trasparenza Terminali Italia garantisce il libero accesso ai propri servizi da parte di tutti i possibili clienti.
Ogni sforzo viene fatto per fare in modo che la Società si ponga sul mercato e quindi verso tutta la
clientela come punto di riferimento del settore, per capacità professionali, serietà e competitività..
Bilancio d’esercizio 2009 15
Tutta la struttura aziendale è orientata a ottenere il massimo dei risultati nel raggiungimento di tali
obiettivi.
Nel 2010 la Società presterà particolare attenzione alla formalizzazione dei contratti ed alla
sottoscrizione da parte dei clienti delle condizioni generali di contratto.
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Bilancio d’esercizio 2009 16
QUADRO MACROECONOMICO
Lo scenario di recessione iniziato nella seconda metà del 2008 e proseguito per tutto il 2009 ha evidenziato un’ampiezza, in termini di settori coinvolti, e una profondità, in termini di tassi di contrazione registrati, tali da rendere questa crisi come la peggiore dal dopoguerra per le economie occidentali, con una prima previsione di completo recupero della situazione ex-ante non prima del 2012/2013.
Le azioni anticrisi di stimolo intraprese sia dai Governi che dalle Banche Centrali sono state orientate prima a sostenere il sistema finanziario e successivamente a supportare la domanda dei consumatori (considerando solo le politiche di sostegno all’economia, a titolo di esempio, negli USA sono stati impiegati complessivamente 940 miliardi di dollari, in Europa gli Stati Membri hanno destinato complessivamente risorse pari a circa il 5,5% del PIL comunitario, in Italia 25 miliardi nel triennio 2009/2011). Questi stimoli hanno generato, a partire dall’estate trascorsa, i primi segnali di rallentamento nelle contrazioni degli scambi commerciali e di stabilità dei mercati finanziari che, nella fase conclusiva dell’anno, hanno consentito l’avvio di un percorso di recupero con una prima timida crescita delle attività economiche. Tuttavia i vincoli di fiducia ancora presenti sui mercati finanziari e le ripercussioni sui consumi derivanti dalla perdita di occupazione costituiscono il principale limite alla possibilità di una significativa e veloce ripresa.
Complessivamente nel 2009 gli scambi commerciali a livello globale hanno subito una flessione del 11,9%, e il PIL mondiale si è contratto dello 0,4 %. In particolare la recessione ha fortemente interessato le economie mature (Stati Uniti -2,6%, Giappone -5,2%, UEM -4,0%). Le economie emergenti hanno al contrario evidenziato risultati non omogenei: ad esempio, nei paesi dell’area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), solo la Cina e l’India hanno confermato tassi di crescita seppur di minori dimensioni (Brasile +0,1%, Russia -8,6%, Cina +8,1%, India +6,5%) rispetto al passato.
Per quanto riguarda l’Italia, il sistema finanziario nazionale ha evidenziato una maggiore solidità rispetto alle principali esperienze estere di riferimento (USA, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna) e l’economia reale, nonostante le limitate politiche di sostegno alla domanda aggregata vincolate dalla scarsità di risorse pubbliche disponibili, dopo un primo semestre di sostanziale recessione, ha mostrato nella seconda parte dell’anno un maggiore dinamismo.
Il PIL, su base annua, presenta una diminuzione del 5,1% contraddistinto da una flessione sia dei consumi nazionali (-1,0%) - sui quali pesano in particolare la riduzione dell’1,8% della spesa delle famiglie così suddivisa: -2,3% alimentari, -3,1% durevoli, sostenuti nella parte centrale del 2009 dagli strumenti di incentivazione, e -0,1% servizi - sia degli investimenti (-12,2% di cui: -17,2% per macchinari e attrezzature, -7,9% per costruzioni). La produzione industriale ha subito una contrazione media annua del 17,5%, registrando il calo più forte dal 1991. Tra i settori particolarmente colpiti dalla crisi si segnalano: il metallurgico (-29%, con un tasso di utilizzazione degli impianti calato al 55%-60%), la fabbricazione di macchinari e attrezzature (-28%), la lavorazione del legno/carta (-16,3%) ed il chimico (-12,9%).
L’andamento dei prezzi al consumo ha consentito di attutire l’effetto della compressione del potere di acquisto delle famiglie attestandosi a un +0,8 per cento, di poco superiore ai valori dell’area euro.
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Il prezzo del petrolio ha inciso fortemente sul contenimento dell’indice generale dei prezzi con valori che si sono attestati in media d’anno sui 60 dollari per barile (98 dollari per barile nel 2008).
La prospettiva che si delinea nei prossimi anni per l’economia italiana è di una ripresa lenta ed ancora incerta dei consumi interni ed internazionali, connessa con la natura transitoria dei principali fattori che l’hanno sinora sostenuta e con la doppia azione frenante sulle imprese e sulle famiglie; nel primo caso per effetto dei costi associati all’ampio eccesso di capacità produttiva e nel secondo per l’elevato tasso di disoccupazione.
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Bilancio d’esercizio 2009 18
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
Signori Soci,
il bilancio dell’esercizio 2009, che presentiamo al Vostro esame, espone ricavi operativi di Euro 16.530 mila ed una perdita d’esercizio di Euro 2.995 mila, comprensiva dell’importo di Euro 58 mila per imposte a carico dell’esercizio.
Il prospetto di conto economico riporta la comparazione con l’esercizio precedente; si evidenzia la disomogeneità dei dati dovuta al fatto che l’esercizio 2008 è composto solo dal semestre Giugno-Dicembre 2008, in quanto la Società ha iniziato l’attività operativa il 1 ° luglio 2008 a seguito del conferimento del ramo d’azienda da Cemat.
Per una disamina gestionale si riportano il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale (espressi in migliaia di Euro) riclassificati con il commento delle principali poste.
(importi in migliaia di euro)CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 31.12.2009 31.12.2008 DifferenzeRicavi delle vendite e delle prestazioni - Ricavi servizi terminalistici/tiri gru 13.744 8.672 5.071 - Altri ricavi 2.786 658 2.128
Ricavi operativi (a) 16.530 9.331 7.199
Costo del lavoro (9.432) (4.787) (4.645)Altri costi (8.615) (4.540) (4.075)
Costi operativi (b) (18.047) (9.327) (8.720)
MARGINE OPERATIVO LORDO (c) = (a)-(b) (1.517) 3 (1.521)
Ammortamenti e svalutazioni cespiti (1.524) (756) (768)Accantonamenti netti e svalutazioni- Svalutazioni attivo circolante (10) 0 (10)
RISULTATO OPERATIVO (3.051) (752) (2.299)
Saldo gestione finanziaria 60 198 (138)Componenti straordinarie nette 53 21 32
RISULTATO ANTE IMPOSTE (2.938) (533) (2.404)
Imposte sul reddito (58) (144) 86
RISULTATO DEL PERIODO (2.995) (677) (2.318)
Bilancio d’esercizio 2009 19
ATTIVITÀ DEI CENTRI INTERMODALI
Nel corso del 2009, la Società ha gestito complessivamente l’attività in 22 terminali di proprietà
RFI/FS Logistica ed uno di proprietà privata.
Nel corso dell’anno sono cessate di fatto le relazioni sui Terminal di Pescara, Palermo e Lamezia
Terme mentre sono stati attivati i Terminal di Livorno, Parma, Brescia e Bologna precedentemente
gestiti da NET oltre a Verona Porta Nuova e Padova FSL.
ATTIVITÀ GLOBALE
VOLUMI DI ATTIVITÀ 2009
Unità di carico movimentate
Traffico combinato 536.075
di cui:
in impianti gestiti direttamente
500.229
di cui:
traffico Cemat
426.479
in impianti gestiti da terzi 35.846 traffico altri MTO 109.596
I raffronti seguenti tengono conto dell’intero anno 2008 dove, fino al 30 giugno, i servizi
terminalistici erano gestiti da Cemat
Mediamente, la perdita di traffico combinato è stata del 21,2% rispetto al 2008. Il traffico nazionale
ha sofferto maggiormente registrando una flessione del 33,4% mentre l’internazionale ha registrato
una flessione del 13,8%.
I Terminal che hanno maggiormente risentito del calo di attività, oltre a Pescara e Palermo, sono
Torino (-67% rispetto all’anno precedente), Roma Smistamento (-48%), Milazzo (-49%), Catania (-
45%) e Marcianise (-46%).
Il Terminal di Verona Q.E., che peraltro è il più importante in termini di volumi di attività, è quello
che ha segnato la minor flessione (-10%) contribuendo alla “tenuta” del settore internazionale.
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Bilancio d’esercizio 2009 20
COSTI OPERATIVI
I costi operativi, quali somma del costo del lavoro e degli altri costi, rappresentano il 109,2% dei ricavi operativi e presentano un peggioramento rispetto all’analoga percentuale riferita al 2° semestre 2008 (100%).
COSTO DEL LAVORO
Il costo del lavoro totale, nonostante le assunzioni di personale dovute agli accordi con Padova Container Service, è diminuito del 1,3% rispetto al 2° semestre 2008 rapportato su base annua.
A tale risultato ha contribuito il ricorso alla CIG ordinaria dal 31/08/2009 al 31/12/2009 per 20 dipendenti mese a rotazione ed altre misure di contenimento quali riduzione del ricorso agli straordinari e fruizione delle ferie residue.
ALTRI COSTI
La voce “Altri costi”, che rappresenta il 52% dei ricavi operativi, si riferisce a costi diretti dei terminal e costi di struttura relativi al funzionamento della sede di Milano.
Le cifre più rilevanti che compongono questa voce sono relative ai servizi accessori di terminal, consumi e costi assicurativi.
AMMORTAMENTI
Gli ammortamenti riguardano quasi interamente le gru gommate, le gru a cavalletto e i mezzi ed attrezzature di terminal.
SALDO GESTIONE FINANZIARIA E COMPONENTI STRAORDINARIE
Il saldo positivo della gestione finanziaria deriva principalmente dalla rilevazione degli interessi sui contributi in conto impianti riconosciuti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti relativi agli investimenti ex legge 166/2002 effettuati nel triennio 2004/2006. Tali contributi, come riportato nella relazione relativa al bilancio 2008, verranno erogati in 15 anni con riconoscimento degli interessi, prestabiliti al tasso del 4% circa.
IMPOSTE
Le imposte dell’esercizio comprendono le imposte correnti per IRAP del periodo e l’importo dell’utilizzo del fondo imposte differite per IRAP ed IRES relativo agli ammortamenti del plusvalore da conferimento non affrancato nel precedente esercizio. Non sono state rilevate imposte differite attive sul recupero della perdita fiscale dell’esercizio.
Bilancio d’esercizio 2009 21
(importi in migliaia di euro)STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 31.12.2009 31.12.2008 Differenze
ATTIVITA'
Capitale circolante netto gestionale 1.932 992 940Altre attività nette 77 262 (185)
Capitale circolante 2.009 1.254 755
Immobilizzazioni immateriali nette 12 16 (4)
Immobilizzazioni tecniche nette 9.514 10.981 (1.468)Partecipazioni delle immobilizzazioni finanziarie 0 0 0Capitale immobilizzato netto 9.525 10.997 (1.472)
TFR (2.391) (2.511) 120
Altri fondi (354) (419) 65TFR e Altri fondi (2.745) (2.930) 185
CAPITALE INVESTITO NETTO 8.789 9.321 (532)COPERTURE
Posizione finanziaria netta a breve 552 (1.912) 2.464Posizione finanziaria netta a medio/lungo 0 0 (0)Posizione finanziaria netta 552 (1.912) 2.464
Mezzi propri 8.238 11.233 (2.995)
COPERTURE 8.789 9.321 (532)
Dall’analisi dello Stato Patrimoniale riclassificato si segnalano le variazioni al capitale investito netto (CIN) e delle coperture. Si precisa che i crediti per contributi ex legge 166/2002 sono classificati tra il capitale circolante netto gestionale-
La variazione in diminuzione del capitale investito netto di Euro 532 mila risulta dal combinato effetto dell’incremento del capitale circolante di Euro 755 mila, del decremento del capitale immobilizzato netto di Euro 1.472 mila e dal decremento del T.F.R. ed altri fondi di Euro 185 mila.
Il decremento del capitale circolante è determinato dalle seguenti variazioni:
o incremento capitale netto gestionale di Euro 940 mila per effetto di:
− maggiori crediti commerciali nei confronti di clienti terzi e gruppo Euro 1.720 mila − maggiori debiti commerciali nei confronti di terzi e gruppo Euro 606 mila − minori rimanenze di materiali di ricambi e consumo Euro 174 mila
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Bilancio d’esercizio 2009 22
o decremento di altre attività nette di Euro 185 mila per effetto di:
− riduzione crediti di Euro 523 mila − decremento risconti attivi di Euro 209 mila − riduzione debiti verso altri di Euro 499 mila
La riduzione dei crediti comprende l’importo del credito IVA 2009 di Euro 161 mila che la Società utilizzerà in compensazione nei primi mesi del 2010 e l’incasso delle rate 2007,2008 e 30/06/2009 riguardanti i contributi ex lege 166/2002.
Il decremento del capitale immobilizzato netto di Euro 1.472 mila è determinato dal decremento delle immobilizzazioni immateriali nette ed immobilizzazioni tecniche principalmente per effetto degli ammortamenti di periodo.
Il decremento della voce “T.F.R. e altri fondi” di Euro 185 mila, maturato nell’esercizio corrente, è ripartito tra T.F.R. (riduzione di Euro 120 mila) e altri fondi (riduzione di Euro 65 mila) per effetto dell’utilizzo del fondo imposte differite.
L’incremento della posizione finanziaria netta a breve comprende il finanziamento di Euro 1500 mila concesso da FS Holding e la cessione per Euro 98 mila di crediti d’imposta utilizzati dalla società in compensazione del pagamento di contributi previdenziali.
Le coperture si decrementano per effetto della posizione finanziaria netta a breve (Euro 2.464 mila) e del decremento dei mezzi propri derivante dalla perdita di periodo.
INVESTIMENTI
L’importo delle immobilizzazioni tecniche esposte al netto degli ammortamenti eseguiti, si riferisce principalmente agli impianti ed attrezzature utilizzate per lo svolgimento dell’attività operativa (gru gommate, gru a cavalletto su rotaia e i mezzi ed attrezzature di terminal).
FATTORI DI RISCHIO
Con riferimento a quanto disposto dall’art. 2428 primo comma si segnalano i fattori di rischio a cui la società è esposta.
RISCHIO AMBIENTE/CONTESTO
La società operando sul territorio nazionale non risulta esposta a rischi di natura politico-sociale in termini di instabilità.
RISCHIO STRATEGICO/OPERATIVO
Si segnalano quali rischi/opportunità per la nostra attività le eventuali scelte di natura politica ed economica legate al settore del trasporto merci che potrebbero influire in maniera sostanziale sui mercati a cui la società è rivolta. L’incentivazione o meno, sotto qualsiasi forma, di questo settore potrebbe influire in maniera significativa sull’attività economica della società.
Bilancio d’esercizio 2009 23
RISCHI DI COMPLIANCE
Al momento non si prevedono modifiche alla regolamentazione nazionale o internazionale che possano comportare rischi di riduzione dell’attività.
RISCHI FINANZIARI
Con riferimento al punto 6-bis dell’articolo 2428 c.c., considerata la struttura finanziaria e le limitate aree di rischio, la Società non applica particolari politiche di gestione del rischio finanziario. La Società non utilizza strumenti finanziari derivati. Per quanto concerne gli altri rischi si segnala che:
• rischio di cambio: la Società opera a livello nazionale ed internazionale quasi esclusivamente in area euro;
• rischio di credito: il portafoglio clienti è analiticamente e puntualmente monitorato al fine di ridurre al minimo il rischio;
• rischio di liquidità: la Società attua una gestione prudente della liquidità tramite “time deposit” di breve periodo in modo da privilegiare la disponibilità della stessa;
• rischio di tasso d’interesse: non avendo debiti finanziari verso terzi esterni al Gruppo, la Società non è esposta a tale rischio.
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Nell’esercizio non è stata effettuata attività di ricerca. e sviluppo.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Nel seguito sono rappresentati i principali rapporti attivi e passivi intercorsi nell’esercizio con imprese controllanti ed imprese consociate ed altre parti correlate.
Di seguito si riportano inoltre i valori patrimoniali ed economici derivanti dai rapporti sopra indicati.
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Bilancio d’esercizio 2009 24
DenominazioneRatei e
Crediti Risconti Debiti Debiti Costi della Oneri Oneri Valore della Proventi
Attivi Finanz iari Produzione Finanzia ri Straordinari Produzione S traordinari
Imprese Consociate
CEMAT S.p.A. 994 0 -2 0 1.360 0 10 11.039 3
F.S. Logistica S.p.A. 124 0 98 0 82 0 0 188 0
Trenitalia S.p.A. 305 0 2 0 1 0 0 257 0
Ferservizi S.p.A. 0 0 5 0 0 0 0 0 0
Italcontainer S.p.A. 180 0 0 0 0 0 0 205 0
S.G.T. S.p.A. 0 0 0 0 4 0 0 0 0
Imprese Controllanti
R.F.I. – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. 302 0 954 0 733 0 0 90 3
Ferrovie dello Stato S.p.A. 1 0 1.602 0 10 0 0 0
31/12/2009 31/12/2009
Costi Ricavi
Si informa che le operazioni con le società del Gruppo sono state eseguite a normali prezzi di mercato.
Imprese Consociate
CEMAT S.p.A. Servizi Terminalistici Erogazione servizi informativi
F.S. Logistica S.p.A. Servizi Terminalistici Affitti aree operative
Italcontainer S.p.A. Servizi Terminalistici
S.G.T. S.p.A. Affitti locali
Trenitalia S.p.A. Servizi Terminalistici Prestazioni diverse
Ferservizi S.p.A. Prestazioni diverse
Imprese Controllanti
R.F.I. – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Prestazioni Diverse Affitti Aree e Locali
Ferrovie dello Stato S.p.A.
Rapporti passivi
Linea di finanziamento e cessione crediti d'imposta
Denominazione Rapporti attivi
Bilancio d’esercizio 2009 25
SEDI SECONDARIE
Unità locali operative TERMINALI ITALIA S.R.L
BARI FERRUCCIO Str. Vicinale del Tesoro Scalo Merci FS Lamasinata - 70123 BARI BRINDISI Via Porta Lecce Scalo Merci FS - 72100 BRINDISI BRINDISI RACCORDO Via E. Fermi, 4 Stabilimento Polimeri Europa - 72100 BRINDISI
BOLOGNA INT.TO Interporto Bologna Palazzina FS – 40010 Bentivoglio (BO) BRESCIA Via Dalmazia, 50 - Scalo Merci FS - 25125 BRESCIA CASTELGUELFO c/o Interporto Parma Via Stoccolma, 1 - Loc. Bianconese - 43010
Fontevivo (PR) CATANIA BICOCCA STRADALE Passo Cavaliere Z.I. Scalo merci FS Bicocca - 95100
CATANIA GELA Via S. Cristoforo, 47 - 93012 GELA (CL) LAMEZIA TERME Loc. Bosco Amatello Scalo Merci FS - 88047 LAMEZIA TERME (CZ) LIVORNO Interporto Toscano A. Vespucci - Via delle Colline, 26 - 57017
COLLESALVETTI - Loc. Guasticce (LI) MARCIANISE/MADDALONI Via Ficucelle Scalo Merci FS Maddaloni - 81025 MARCIANISE (CE) MILANO Via Valtellina, 5/7 - 20159 MILANO (MI) MILANO CERTOSA Via G. Stephenson 25/A Scalo Merci FS Certosa - 20157 MILANO MILANO SMISTAMENTO Via Rivoltana 50/A Scalo Merci FS Sm.to - 20090 SEGRATE (MI) MILAZZO C.da Grazia P.zza Stazione Scalo Merci FS – 98057 MILAZZO (ME) PADOVA INT.TO S.M. Via del Progresso 36 Scalo Merci FS - 35020 CAMIN (PD) PALERMO BRANCACCIO Via Emilio Giafar Scalo Merci FS Brancaccio - 90124 PALERMO PESCARA TCFS – Piazza Vittore Colonna 7 – 65100 PESCARA POMEZIA S. PALOMBA [1] Loc. Solforatelle Scalo Merci FS S. Palomba - 00040 Pomezia (RM) ROMA SMISTAMENTO Via di Villa Spada 35 Scalo merci FS Sm.to - 00138 ROMA SEGRATE Viale Lazio - 20090 Segrate (MI) TORINO ORBASSANO Strada del Portone 265 Scalo merci FS - 10043 ORBASSANO (TO) VERONA QUADRANTE EUROPA Via Sommacampagna , 37 Q.E. – 37137 VERONA
1[1] Personale Terminali Italia – Gestione S.G.T. In tale terminal il personale effettua esclusivamente attività nei confronti di Cemat
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Bilancio d’esercizio 2009 26
ALTRE INFORMAZIONI
In linea con le disposizioni di Gruppo e coerentemente con quanto previsto dalle disposizioni di
legge in vigore, sono stati istituiti:
• Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, come da delibera del CdA del 22/04/2009.
• Comitato Etico, come da delibera del CdA del 27/05/2009.
Si è inoltre dato corso alla preparazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali
secondo quanto stabilito dal D.Lgs 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché alla
nomina dell’Energy Manager.
Attività ex D.Lgs.231/2001
In attuazione della delibera consiliare del 22/04/2009 si è provveduto ad esperire tutti i
provvedimenti necessari a consentire l’avvio dell’operatività dell’Organismo di Vigilanza.
In particolare :
- è stata notificata la nomina a Presidente dell’Organismo di Vigilanza al Dr. Luciano Spinsanti
e a membro interno alla D.ssa Marina Pallano i quali hanno sottoscritto la copia della
notifica in segno di accettazione dell’incarico e a conferma della sussistenza dei requisiti di
onorabilità richiesti, nonché l’inesistenza di situazioni di conflitto di interessi;
- il 25 maggio 2009 è stata emessa la Comunicazione Organizzativa n. 2/AD “Istituzione,
Composizione, Compiti e Poteri dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001” per
comunicare a tutti i livelli di Terminali Italia i compiti dell’Organismo e i poteri ad esso
attribuiti;
- il 28.luglio.2009 il CdA ha approvato lo “Statuto dell’Organismo di Vigilanza di Terminali
Italia S.r.l. ex D.Lgs. 231/2001”, in cui sono disciplinati compiutamente gli aspetti connessi
alla composizione, ai compiti ed ai poteri attribuiti e alle modalità di funzionamento
dell’organismo;
- il 20.ottobre.2009 il CdA ha approvato il “Modello Terminali Italia di organizzazione,
gestione e controllo ex DLgs. n. 231/2001 – Parte Generale” in cui è descritto il sistema
delle regole e delle procedure di controllo, rilevanti ai fini della prevenzione dei reati di cui al
Decreto stesso, applicate in ogni ambito dell’impresa, poste indistintamente quali controlli
preventivi a presidio di tutte le funzioni e processi. Tale sistema comprende l’assetto
organizzativo, il controllo di gestione, la sicurezza dei servizi informatici e le norme di
utilizzo degli stessi, il codice etico, il sistema disciplinare e sanzionatorio, la formazione e
l’informazione del personale e le procedure del sistema di gestione.
Bilancio d’esercizio 2009 27
Prosegue la mappatura delle aree a rischio di reati ex D.Lgs. 231, l’emissione delle diverse procedure
operative e la redazione della parte speciale che completerà il Modello di organizzazione, gestione e
controllo di Terminali Italia.
L’Organismo di Vigilanza ha formulato il Piano delle Verifiche Interne e il Piano della Formazione
per l’anno 2010. Nel corso del 2010 sarà avviato anche il monitoraggio dei flussi informativi.
Comitato Etico
In attuazione della delibera consiliare del 27.05.2009, con Comunicazione Operativa n. 6/AD del
10.06.2009 si è provveduto alla nomina dei membri del Comitato Etico cui sono affidati, in coerenza
con quanto definito nel Codice Etico del Gruppo, i compiti di raccogliere le segnalazioni di possibili
violazioni del Codice e curare la formazione e l’informazione dei dipendenti in merito a contenuti
ed obiettivi dello stesso.
Attività ex D.Lgs.196/2003 – Trattamento dei dati Personali
Con la Comunicazione Operativa n. 4/AD del 9 giugno 2009 “Attuazione in Terminali Italia delle
disposizioni contenute nel Codice in materia di protezione dei dati personali, approvato con il
D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni e integrazioni” è stato definito l’assetto delle
responsabilità individuate nella Società in relazione al rispetto del “Codice in materia di protezione
dei dati personali”.
In particolare sono stati individuati:
- il Titolare del trattamento dei dati personali l’Amministratore Delegato della Società in forza
dei poteri a lui attribuiti dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 12 marzo 2009;
- i Responsabili nominati dal Titolare individuati nei Responsabili dell’Area Servizi Interni e
dell’Area Produzione
- il Responsabile designato, in relazione alle disposizioni contenute negli artt. da 31 a 36 ed in
particolare nel disciplinare tecnico allegato B del D.Lgs. 196/2003, individuato nel
Responsabile dell’Area Servizi interni;
- gli Incaricati del trattamento dei dati personali e l’Incaricato della parola chiave, designati, ai
sensi dell'art. 30 del Codice, dai Responsabili del trattamento con nomina scritta.
Con la Comunicazione Operativa n. 2/AD sono state fornite le linee guida per l’utilizzo appropriato
delle risorse informatiche (Information & communication Technology - ICT ) volte a ridurre i rischi
di illecito o cattivo uso, nonché ad assicurare una corretta gestione del patrimonio informativo ed
informatico della Società, ispirate alla Disposizione di Gruppo n 130/AD del 11.08.2009.
Le Linee guida trattano in dettaglio i comportamenti da tenere per l’utilizzo delle risorse ICT, le
credenziali di accesso, l’utilizzo della rete aziendale e della posta elettronica, nonché l’uso della
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 28
navigazione internet, nel rispetto delle leggi vigenti, delle disposizioni aziendali e dei principi del
Codice Etico cui Terminali Italia si ispira.
Sono stati nominati Responsabili esterni i fornitori di servizi di information technology (Cemat) e di
amministrazione del personale (C&L).
È in corso di elaborazione l’aggiornamento del Documento Programmatico della Sicurezza, previsto
dal D.Lgs. 196/2003 che sarà formalizzato entro i termini di legge.
Energy Manager ai sensi della Legge n. 10 del 9 gennaio 1991.
L’Energy Manager è incaricato di individuare idonee azioni per promuovere l’uso razionale
dell’energia, predisporre i dati energetici eventualmente richiesti dal Ministero dello Sviluppo
Economico ai Soggetti beneficiari dei contributi previsti dalla legge stessa.
FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Vi segnaliamo che dopo la chiusura dell’esercizio non si sono registrati fatti di rilievo nell’andamento
della Società.
AZIONI PROPRIE E DI SOCIETA’ CONTROLLANTI
La società non ha in portafoglio, né ha posseduto nel corso dell’esercizio, azioni proprie e della
società controllante, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE -
PROSPETTIVE PER IL 2010
Il 2009 si è concluso senza aver evidenziato consistenti segnali di inversione di tendenza del
mercato.
Nel corso del 2010 proseguirà la gestione dei terminali di Livorno, Parma, Brescia e Bologna, già
avviata progressivamente nel corso del 2° semestre 2009, nonché la gestione affidataci da FS
Logistica degli Scali di Padova FSL e Verona Porta Nuova. Nel corso dall’anno, Terminali Italia
avvierà anche la gestione del cosiddetto 3° Modulo di Verona Q.E.
Di contro, nel 2010 vi sarà da registrare la pressoché certa cessazione di attività dei Terminal di
Palermo, Lamezia e Pescara che già nel corso del 2009 hanno visto azzerarsi l’attestamento di
relazioni commerciali.
Si può ragionevolmente prevedere per il 2010 un leggero incremento di traffico (+2%) rispetto al
2009 del cliente Cemat; mentre ci si attende dagli altri operatori MTO un più deciso aumento di
Bilancio d’esercizio 2009 29
attività. Questo incremento rappresenterà il risultato dei contatti già avviati lo scorso anno e della
decisa azione commerciale volta allo sviluppo di nuove attività e servizi da offrire a tutti gli operatori
MTO.
Sul fronte dei costi, ci si concentrerà maggiormente sulla voce “personale di terminal” dove si
prevede di prolungare la CIG Ordinaria almeno fino al 31/08/2010, avviando nel contempo un
confronto con le OOSS sul numero di dipendenti in esubero in seguito al calo di traffico ed alla
riorganizzazione delle attività nei terminal.
Proseguirà naturalmente l’attento presidio su tutte le altre voci di spesa per consolidare e migliorare
ulteriormente le riduzioni dei costi già acquisite nel 2009.
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Bilancio d’esercizio 2009 30
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO A conclusione della presente relazione Vi proponiamo di approvare il progetto di bilancio e la
relativa relazione sulla gestione, così come Vi sono stati sottoposti ed illustrati e di provvedere alla
copertura della perdita di Euro 2.995.430 mediante utilizzo della Riserva da sovraprezzo, così come
avvenuto nel precedente esercizio relativo all’anno 2008.
La proposta di copertura delle perdite è, inoltre, propedeutica alla richiesta di aumento del Capitale
Sociale, gratuito e in denaro, che si intende sottoporVi nella medesima riunione di Assemblea.
Roma, 25 Febbraio 2010 Per il Consiglio d’Amministrazione
Il Presidente Gianluigi Mariano De Carlo
Area Servizi Interni Il Responsabile
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Bilancio d’esercizio 2009 32
(importi in euro)
31.12.2009 31.12.2008 Differenze
B) IMMOBILIZZAZIONII. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1) Costi di impianto e ampliamento 11.755 15.674 (3.919)
Totale I 11.755 15.674 (3.919)
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 2) Impianti e macchinario 9.114.185 10.592.387 (1.478.202) 3) Attrezzature industriali e commerciali 334.563 317.566 16.997 4) Altri beni 64.968 71.407 (6.439)
Totale II 9.513.716 10.981.360 (1.467.644)
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
2) Crediti:d) verso altri
- esigibili entro l'esercizio successivo 0 0 0- esigibili oltre l'esercizio successivo 1.027 1.063 (36)
Totale 2) 1.027 1.063 36
Totale III 1.027 1.063 (36)
Totale B) Immobilizzazioni 9.526.498 10.998.097 (1.471.599)
C) ATTIVO CIRCOLANTEI. RIMANENZE
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.165.612 1.339.209 (173.597) Totale I 1.165.612 1.339.209 (173.597)
II. CREDITI 1) Verso clienti
- esigibili entro l 'esercizio successivo 2.066.763 1.000.317 1.066.446
4) Verso controllanti- esigibili entro l 'esercizio successivo 303.438 177.000 126.438
4 bis) Crediti tributari- esigibili entro l 'esercizio successivo 170.398 418.178 (247.780)
4 ter) Imposte anticipate- esigibili oltre l'esercizio successivo 15.488 15.488 0
5) Verso altria) altre imprese consociate- esigibili entro l 'esercizio successivo 1.602.383 1.074.828 527.555b) altri- esigibili entro l 'esercizio successivo 314.175 441.257 (127.082) - esigibili oltre l'esercizio successivo 1.466.308 1.567.598 #RIF!
Totale 5 b) 1.780.483 2.008.855 (228.372)Totale 5) 3.382.866 3.083.683 299.183
Totale II 5.938.953 4.694.666 1.244.287
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONOIMMOBILIZZAZIONI
Totale III 0 - -
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) Depositi bancari e postali 1.048.932 1.908.401 (859.469) 3) Denaro e valori in cassa 1.806 3.465 (1.659)
Totale IV 1.050.738 1.911.866 (861.128)
Totale C) Attivo circolante 8.155.303 7.945.741 209.562
D) RATEI E RISCONTIII. Altri ratei e risconti 6.511 215.928 (209.417)
Totale D) Ratei e risconti 6.511 215.928 (209.417)
TOTALE ATTIVO 17.688.312 19.159.766 (1.471.454)
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Bilancio d’esercizio 2009 33
(importi in euro)
31.12.2009 31.12.2008 Differenze
A) PATRIMONIO NETTO
I. CAPITALE 110.000 110.000 0 II. RISERVA DA SOPRAPPREZZO DELLE AZIONI 11.122.995 11.800.000 (677.005) III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE 0 0 0 IV. RISERVA LEGALE 0 0 0 VII. ALTRE RISERVE 0 0 0
IX UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (2.995.430) (677.005) (2.318.425)
Totale A) Patrimonio netto 8.237.565 11.232.995 (2.995.430)
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) Per imposte, anche differite 354.169 418.838 (64.669)
Totale B) Fondi per rischi e oneri 354.169 418.838 (64.669)
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDIN 2.390.664 2.510.918 (120.254)
D) DEBITI 7) Debiti verso fornitori
- esigibili entro l'esercizio successivo 2.149.757 2.095.944 53.813 - esigibili oltre l'esercizio successivo
2.149.757 2.095.944 53.813 11) Debiti verso controllanti
- esigibili entro l'esercizio successivo 2.556.812 20.386 2.536.426 - esigibili oltre l'esercizio successivo
2.556.812 20.386 2.536.426 12) Debiti tributari
- esigibili entro l'esercizio successivo 527.283 537.659 (10.376) - esigibili oltre l'esercizio successivo 186.218 435.090 (248.872)
713.501 972.749 (259.248) 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- esigibili entro l'esercizio successivo 438.289 471.763 (33.474) - esigibili oltre l'esercizio successivo
438.289 471.763 (33.474) 14) Altri debiti
a) verso altre imprese consociate- esigibili entro l'esercizio successivo 102.494 483.182 (380.688) - esigibili oltre l'esercizio successivo
102.494 483.182 (380.688) b) verso altri- esigibili entro l'esercizio successivo 745.061 952.991 (207.930) - esigibili oltre l'esercizio successivo
745.061 952.991 (207.930)
Totale 14) 847.555 1.436.173 (588.618)
Totale D) Debiti 6.705.914 4.997.015 1.708.899
E) RATEI E RISCONTI
II. Altri ratei e risconti 0 0 0
Totale E) Ratei e risconti 0 0 0
TOTALE PASSIVO 17.688.312 19.159.766 (1.471.454)
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 34
(importi in euro)
31/12/20092008
1/7 - 31/12Differenze
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONIa) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 16.328.395 9.089.086 7.239.309
5) ALTRI RICAVI E PROVENTIa) Altri ricavi e proventi 279.869 262.637 17.232
Totale A) Valore della produzione 16.608.264 9.351.723 7.256.541
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI 1.941.865 1.542.433 399.432 7) PER SERVIZI 4.710.737 2.331.684 2.379.053 8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 1.094.037 466.809 627.228 9) PER IL PERSONALE -
a) salari e stipendi 6.412.242 3.259.998 3.152.244 b) oneri sociali 2.542.741 1.273.895 1.268.846 c) trattamento di fine rapporto 476.953 253.267 223.686
Totale 9) 9.431.936 4.787.160 4.644.776
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONIa) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.918 3.918 - b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.519.695 751.997 767.698 d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante
e delle disponibilità l iquide 10.428 Totale 10) 1.534.041 755.915 767.698
11) VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, 173.597 (84.823) 258.420SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI -
12) ACCANTONAMENTI PER RISCHI - - 0 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE 720.047 284.055 435.992
Totale B) Costi della produzione 19.606.260 10.083.234 9.512.599
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) (2.997.996) (731.510) (2.256.058)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
16) ALTRI PROVENTI FINANZIARId) proventi diversi dai precedenti:
- da altri 72.319 198.130 (125.811)Totale 16) 72.319 198.130 (125.811)
17) INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI- verso altri (11.930) (47) (11.883)
17 bis) UTILI E (PERDITE) SU CAMBI 13 0 13
Totale C) Proventi e oneri finanziari 60.402 198.082 137.680-
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
Totale D) Rettifiche di valore di attività finanziarie - - -
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Totale E) Proventi e oneri straordinari - - -
Risultato prima delle imposte (A-B+/-C+/-D+/-E) (2.937.594) (533.428) (2.393.738)
22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIOCORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE
a) imposte correnti 115.805 204.226 (88.421)b) imposte differite e anticipate (57.969) (60.649) 2.680
Totale 22) 57.836 143.577 (85.741)
Utile (perdita) dell'esercizio (2.995.430) (677.005) (2.307.997)
CONTO ECONOMICO
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 36
SEZIONE 1
CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 è costituito da: Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa; in allegato a quest’ultima è riportato il Rendiconto finanziario.
Per quanto riguarda l’attività della società ed i fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Ad essa si rinvia anche per le informazioni di dettaglio sui rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime, altre parti correlate e collegate di controllate, nonché sui rapporti con la società che esercita l’attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette.
I prospetti contabili sono espressi in unità di euro, mentre gli importi inclusi nella nota integrativa sono espressi in migliaia di euro, ove non altrimenti indicato.
Si premette che, ai fini del confronto con l’esercizio precedente, l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 ha avuto una durata di sei mesi, in quanto la Società, costituita il 16 maggio 2008, ha iniziato l’attività operativa in data 1° luglio 2008, dopo il conferimento del ramo d’azienda terminalistico da parte di Cemat SpA.
Si informa che la società PricewaterhouseCoopers S.p.A. esercita il controllo contabile ai sensi dell’art. 2409 bis Codice civile.
Si informa, inoltre, che la società è soggetta alla direzione e coordinamento della controllante diretta RFI –Rete ferroviaria Italiana S.p.A. gruppo Ferrovie dello Stato.
Prima di passare all’analisi delle singole voci dello Stato patrimoniale e del Conto econo
SEZIONE 2
CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio di esercizio è stato redatto in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia, applicabili ad un’impresa in funzionamento, interpretate ed integrate, ove necessario, dai principi contabili nazionali predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità ed, in mancanza, dai principi contabili internazionali (IFRS), senza adottare alcuna deroga.
Le diverse classificazioni operate al 31 dicembre 2009 in alcune voci del Bilancio (Immobilizzazioni finanziarie, Crediti verso altri a Crediti verso altri all’Attivo Circolante), volte a meglio rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società, sono state effettuate anche sui corrispondenti valori dei periodi di raffronto ai sensi dell’art. 2423 ter, comma 5, Codice civile. Nei commenti alle singole voci di bilancio è puntualmente indicato il valore delle singole riclassifiche effettuate sui saldi dei periodi di confronto.
Bilancio d’esercizio 2009 37
Nel corso del 2009 non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, Codice civile.
I criteri di valutazione sono conformi a quelli applicati per la redazione del bilancio dell’ esercizio precedente ed a quelli adottati dalla Capogruppo.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Sono iscritte al costo di acquisto o produzione interna comprensivo degli oneri accessori imputabili e sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate in misura costante in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene.
I costi di impianto e di ampliamento vengono ammortizzati in cinque anni.
I valori esposti in bilancio evidenziano le quote residue da ammortizzare.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione interna comprensivo degli oneri accessori imputabili, al netto degli ammortamenti cumulati.
I cespiti provenienti dal conferimento da parte di Cemat, avvenuto nel corso dell’esercizio 2008, conformemente a quanto riportato nella relazione di stima giurata dell’esperto Dott. Lelio Fornabaio, sono stati iscritti al valore corrente di stima, per quanto riguarda le gru gommate e le gru a cavalletto su rotaia, e al costo originario di acquisto con il relativo fondo di ammortamento per quanto riguarda tutte le altre categorie di cespiti.
Le immobilizzazioni materiali che, alla data di chiusura dell’esercizio, risultino durevolmente di valore inferiore a quello di iscrizione in bilancio sono iscritte a tale minor valore. Qualora vengano meno le cause che hanno generato le svalutazioni sono ripristinati i valori delle immobilizzazioni nei limiti delle svalutazioni effettuate e tenendo conto degli ammortamenti maturati.
Le spese di manutenzione vengono imputate al conto economico quando sostenute, salvo quelle aventi natura incrementativa dei beni, che vengono capitalizzate.
Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico e costante sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti. Nell’anno di acquisizione o di costruzione è applicata una aliquota ridotta rispetto all’aliquota ordinaria in funzione dell’effettivo utilizzo.
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
CATEGORIA VITA UTILE (anni) % AMMORTAMENTO
Gru gommate 12 8,34
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Bilancio d’esercizio 2009 38
Semirimorchi Pianali 5 20,00
Motrici e trattori 5 20,00
Casse mobili, container 6,66 15,00
Gru a portale 20 5,00 Attrezzi e macchinari 10 10,00 Autofurgoni 5 30,00
Impianti fissi 10 10
Autovetture 4 25,00
Mobili e macchine ufficio 8,33 12,00 Computer ed accessori 3 33,34
Macchine e sistemi elettronici 3 33,34
Ai costi delle immobilizzazioni immateriali e materiali non sono stati imputati oneri finanziari.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
CREDITI
I crediti sono iscritti al valore nominale.
RIMANENZE MATERIALI DI CONSUMO E RICAMBI
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato, inteso come costo di sostituzione. La metodologia utilizzata per la valorizzazione dei costi si basa sul metodo FIFO. Le rimanenze sono iscritte al netto del fondo svalutazione.
CREDITI E DEBITI
I crediti di qualsiasi natura sono iscritti al valore nominale, ricondotto al presumibile valore di realizzo attraverso apposito fondo di svalutazione portato a diretta diminuzione degli stessi.
I debiti sono esposti al loro valore nominale. I debiti per ferie maturate e non godute dal personale alla chiusura dell’esercizio riflettono una stima di quanto da erogarsi a titolo di emolumenti ed oneri riflessi nel periodo di godimento delle ferie.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
I valori in cassa sono iscritti al loro valore nominale, mentre le altre disponibilità liquide sono iscritte al valore di presunto realizzo.
RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI
Bilancio d’esercizio 2009 39
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale.
FONDI PER RISCHI ED ONERI
I fondi per rischi e oneri sono costituiti a fronte di oneri e perdite realisticamente prevedibili dei quali, alla fine dell’esercizio, sono indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Il fondo per imposte differite accoglie le imposte differite determinate in base alle differenze temporanee tra il risultato ante imposte calcolato secondo criteri civilistici ed il reddito imponibile della società, calcolato ai fini fiscali.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato esprime il debito maturato, a tale titolo, nei confronti del personale, calcolato in conformità alle disposizioni di legge ed ai vigenti contratti di lavoro.
DEBITI TRIBUTARI
Sono registrati sulla base delle imposte certe, determinate sulla scorta di una realistica stima del reddito imponibile, ed esposti al netto degli acconti versati e delle ritenute subite.
RICAVI E COSTI
Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte connesse alla vendita di beni e prestazione di servizi. Anche i costi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi.
Le operazioni infragruppo sono avvenute a normali condizioni di mercato.
CONTRIBUTI
Contributi in conto impianti
Sono stati portati direttamente a riduzione delle immobilizzazioni quale riduzione del costo sostenuto per le stesse. Essi sono stati iscritti in base al principio della competenza espressa dal momento in cui è maturato con certezza il diritto di erogazione.
IMPOSTE SUL REDDITO
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 40
Le imposte sul reddito sono contabilizzate per competenza sulla base di una realistica previsione degli oneri d’imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale.
La società ha optato, con effetto per il triennio 2009 - 2011, per il consolidato fiscale di cui all’art. 117 del Testo unico delle imposte sui redditi (D.P.R. 22.12.1986, N. 917) sottoscrivendo un apposito regolamento con la consolidante Ferrovie delle Stato S.p.A..
FISCALITA’ DIFFERITA
Sono rilevate le imposte differite dovute su differenze temporanee tassabili, nonché, ove esistano i necessari requisiti di certezza, i futuri benefici d’imposta derivanti sia da differenze temporanee deducibili sia da perdite fiscali riportabili a nuovo.
Bilancio d’esercizio 2009 41
SEZIONE 3
ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO E RELATIVE VARIAZIONI
STATO PATRIMONIALE: ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La posta ammonta a Euro 12 mila e si riferisce ai costi di costituzione, ampliamento dell’oggetto sociale ed aumento del capitale derivanti dal conferimento del ramo d’azienda da parte di Cemat, avvenuto nel corso del 2008.
Nelle pagine che seguono sono riportate, rispettivamente, le analisi delle variazioni del “Costo originario ”, del “Fondo ammortamenti e svalutazioni” e dei “Valori netti”.
Valori al 31.12.2008
Increm.tiDecrementi
per dismissioni
Ripristini di valore
RiclassificheAltre
variazioniValori al
31.12.2009
Costi d'impianto e d'ampliamento - ammortamenti 4 4 - - - - 8
TOTALE 4 4 - - - - 8
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
FONDO AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Valori al 31.12.2008
Increm.tiDecrementi
per dismissioni
Rival.niTrasf.ti da
LIC e riclassifiche
Altre variazioni
Valori al 31.12.2009
Costi d'impianto e d'ampliamento - costo storico 20 - - - - 20
TOTALE 20 0 - - - - 20
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
COSTO ORIGINARIO
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 42
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Tale voce è iscritta in bilancio per Euro 9.514 mila ed è costituita principalmente da gru gommate, gru a cavalletto su rotaia ed attrezzi e macchinari di terminal.
Nelle pagine che seguono sono riportate, rispettivamente, le analisi delle variazioni del “Costo Originario”, del “Fondo ammortamenti e svalutazioni” e dei “Valori netti”.
Valore di conferimento
Fondo amm.nti e svalut.ni
Valori nettiCosto
originario
Fondo amm.nti e svalut.ni
Valori netti
Costi d'impianto e d'ampliamento 20 4 16 20 8 12
TOTALE 20 4 16 20 8 12
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
VALORI NETTI31.12.08 31.12.2009
Valori al 31.12.2008
IncrementiDecrementi
per dismissioni
Ripristini di valore
RiclassificheAltre
variazioniValori al 31.12.2009
Impianti e macchinario- Gru gommate e carrelli elevatori 8.646 0 (63) 8.583- Gru a portale 2.476 0 0 2.476- Semirimorchi e pianali 40 0 40- Motrici e trattori 394 0 0 394
11.556 0 (63) 0 0 0 11.493Attrezzature industriali e commerciali- Casse mobili e containers 5 0 0 5- Attrezzi e macchinari 314 22 0 337- Autofurgoni 63 12 0 75- Impianti fissi 595 46 (26) 615
977 80 (26) 0 0 0 1.031Altri beni- Autovetture 20 0 0 20- Mobili e macchine ufficio 121 16 0 137- Macchine e sistemi elettr. 34 2 0 36- Computers ed accessori 251 9 0 260
426 27 0 0 0 0 453Altri beni diversi- Altri beni 221 0 0 221
221 0 0 0 0 0 221
TOTALE 13.181 108 (90) 0 0 0 13.199
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
COSTO ORIGINARIO
Bilancio d’esercizio 2009 43
Pur in presenza di perdite significative, che potrebbero indicare l’impossibilità di recuperare il valore contabile delle immobilizzazioni materiali attraverso i flussi generati dall’attività, la società non ha provveduto ad effettuare alcuna svalutazione di tali beni, in quanto il loro valore di mercato, come risultante da relazione di stima giurata del 26 giugno 2008, risulta allineato al valore netto contabile.
Costo originario
Fondo amm.nti e svalut.ni
Valori netti Costo
originario
Fondo amm.nti e svalut.ni
Valori netti
Impianti e macchinario 11.556 964 10.592 11.493 2.379 9.114Attrezzature industriali e commerciali 977 660 318 1.031 697 335Altri beni diversi 647 575 71 674 609 65
TOTALE 13.181 2.199 10.981 13.199 3.685 9.514
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
VALORI NETTI31.12.08 31.12.2009
Valori al 31.12.2008 Increm.ti
Decrementi per
dismissioni
Ripristini di valore Riclassifiche
Altre variazioni
Valori al 31.12.2009
Impianti e macchinario- Gru gommate e carrelli elevatori 588 1.115 (8) 1.695- Gru a portale 124 247 0 372- Semirimorchi e pianali 36 1 0 38- Motrici e trattori 216 59 0 274
964 1.423 (8) 0 0 0 2.379Attrezzature industriali e commerciali- Casse mobili e containers 4 0 0 4- Attrezzi e macchinari 221 18 0 239- Autofurgoni 55 7 0 62- Impianti fissi 381 37 (26) 392
660 63 (26) 0 0 0 697Altri beni- Autovetture 19 0 0 20- Mobili e macchine ufficio 86 7 0 93- Macchine e sistemi elettr. 26 3 0 29- Computers ed accessori 223 23 0 246
354 34 0 0 0 388Altri beni diversi- Altri beni 221 221
221 0 0 0 0 0 221
TOTALE 2.199 1.520 (34) 0 0 0 3.685
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
FONDO AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 44
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE CREDITI VERSO ALTRI
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Entro l'esercizio successivo:
- Crediti per contributi a breve termine 0 0 0
Oltre l'esercizio successivo:
- Crediti per contributi a medio termine 0 0 0
- Depositi cauzionali 1 1 (0)
TOTALE 1 1 (0)
ATTIVO CIRCOLANTE
RIMANENZE
Le rimanenze, al netto del fondo svalutazione, ammontano a Euro 1.166 mila, al netto di un fondo svalutazione pari a Euro 49 mila, e si riferiscono principalmente a materiali di manutenzione e di consumo relativi alle gru gommate ed a portale utilizzate per la produzione dei servizi nei terminali.
Descrizione 31.12.2008 31.12.2009 Differenza
Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.389 1.215 (174)
Fondo svalutazione (49) (49) 0
TOTALE 1.339 1.166 (174)
Bilancio d’esercizio 2009 45
CREDITI
La posta ammonta a Euro 4.319 mila con un incremento di Euro 1.479 mila rispetto al valore di fine esercizio 2008.
CREDITI: VERSO CLIENTI
I crediti verso clienti ammontano a Euro 2.067 mila con un incremento di Euro 1.066 mila rispetto al 31.12.2008 e sono così dettagliati:
Come segnalato nella Relazione sulla gestione, la congiuntura economica ha portato ad un allungamento dei tempi di incasso dei crediti verso la clientela.
L’incremento del saldo rispetto all’esercizio precedente è dovuto in parte a quanto riportato in precedenza, in parte all’incremento di fatturato verificatosi negli ultimi mesi dell’esercizio per l’inizio dell’attività dei terminali di Parma, Brescia e Bologna, ed in parte al trasferimento di traffici da Cemat ad altri MTO con tempi di incasso più lunghi.
Vi segnaliamo che relativamente ai crediti verso clienti non esistono crediti esigibili oltre i cinque anni.
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Rappresentati da fatture 1.936 1.004 932Da fatture da emettere 145 23 123Note credito da emettere (4) (26) 22Fondo svalutazione crediti (10) 0 (10)
TOTALE 2.067 1.000 1.066
Fondo svalutazione crediti verso clienti
Saldo al 31.12.2008
Accantonamenti UtilizziRilascio fondi
eccedentiRiclassifiche
Saldo al 31.12.2009
Fondo svalutazione crediti 0 10 0 - - 10
TOTALE 0 10 0 - - 10
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 46
CREDITI: VERSO CONTROLLANTI
La voce ammonta a Euro 303 mila ed è così dettagliata:
Crediti: Crediti tributari
I crediti tributari ammontano a Euro 170 mila e sono così dettagliati:
La posta di maggior rilievo 2009 si riferisce al credito per I.V.A. relativo alla liquidazione del mese di dicembre che la Società recupererà nel corso dei primi mesi del 2010.
Crediti: Imposte anticipate
La voce ammonta a Euro 15 mila ed è generata dalla differenza temporanea relativa al fondo svalutazione magazzino.
Descrizione 31.12.2008 Incrementi DecrementiSaldo al
31.12.2009
IRES 13 0 13 IRAP 2 0 2
TOTALE 15 0 0 15
Natura 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Commerciali
R.F.I.:
- Rappresentati da fatture 212 - 212
- Fatture da emettere 90 177 (87)
Finanziari
- FS credito per consolidato fiscale IRES 1 - 1
TOTALE 303 177 126
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
IVA 161 408 (248)
IRES 0 10 (10)CREDITO IRES DA COMPENSARE 10 0 10
TOTALE 170 418 (248)
Bilancio d’esercizio 2009 47
CREDITI: VERSO ALTRI
I crediti verso altri ammontano a Euro 3.383 mila con un incremento di Euro 399 mila rispetto all’esercizio precedente. Il dettaglio della posta è riportato di seguito.
Vi informiamo che le voci “Crediti per contributi a breve termine” e “Crediti per contributi a medio termine”, nel precedente esercizio erano classificate nelle Immobilizzazioni Finanziarie alla voce “Crediti verso altri” e si riferiscono ai crediti a breve e medio termine riguardanti i contributi sugli investimenti in gru gommate L. 166/2002 per i quali sono stati ricevuti i relativi decreti di concessione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Gli importi indicati comprendono sia l’importo conferito da Cemat (516 mila Euro) che l’importo riconosciuto dal Ministero con decreto dirigenziale del 10.12.2008. Vi segnaliamo che l’incasso di detti contributi è previsto in 15 anni. L’importo della voce esigibile oltre i 5 anni ammonta ad Euro 1.008 mila totalmente riferito ai crediti per contributi L. 166/2002.
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Verso altri :
Entro l'esercizio successivo:
- Altre imprese consociate 1.602 1.075 527
- Assicurazioni per rimborso danni 65 0 65
- altri :
- Anticipi spese dipendenti 10 7 3
- Crediti verso INPS per CIG 52 0 52
- Crediti vari 34 147 (113)
- Crediti per contributi a breve termine 154 287 (133)
315 441 (127)
Oltre l'esercizio successivo:
- Crediti per contributi a medio termine 1.466 1.568 (101)
Valore lordo 3.383 3.084 399
Fondo svalutazione - -
TOTALE 3.383 3.084 399
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Bilancio d’esercizio 2009 48
Si evidenzia di seguito il dettaglio degli altri crediti verso altre imprese consociate:
CREDITI PER AREA GEOGRAFICA
Si espongono di seguito i crediti suddivisi per area geografica:
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
La voce ammonta a Euro 1.051 mila così composta:
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Depositi bancari e postali 1.049 1.908 (859)
Denaro e valori in cassa 2 3 (2)
TOTALE 1.051 1.912 (861)
Natura 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Commerciali
Cemat S.p.A. 994 974 20
F.S. Logistica S.p.A. 124 24 100
Trenitalia 305 305
Italcontainer S.p.A. 180 76 105
SGT. - 1 (1)
TOTALE 1.602 1.075 528
Crediti Italia Altri paesi U.E.Resto
d'EuropaTotale
Crediti verso clienti 1.592 485 - 2.077
Crediti verso controllanti 303 - - 303
Crediti verso imprese consociate 1.602 - - 1.602
Crediti Tributari 170 - - 170
Imposte anticipate 15 - - 15
Crediti verso altri 1.780 - - 1.780
Fondo svalutazione crediti 10- (10)
TOTALE 5.454 485 - 5.939
Bilancio d’esercizio 2009 49
RATEI E RISCONTI
La voce ammonta a Euro 7 mila così dettagliata:
I risconti attivi si riferiscono principalmente a canoni delle utenze di competenza dei prossimi mesi; il decremento riguarda la voce premi assicurativi che dall’esercizio 2010 vengono corrisposti alle compagnie di assicurazione con tempistiche diverse.
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Risconti attivi
- Premi assicurativi 0 213 (213)
- Altri anticipi 7 3 3
TOTALE 7 216 (209)
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 50
STATO PATRIMONIALE: PASSIVO PATRIMONIO NETTO
La posta ammonta a Euro 8.238 mila così composta:
Il capitale sociale è composto da 2 quote detenute da RFI S.p.A. per il 85% e da CEMAT S.p.A. per il 15%.
Nel prospetto seguente è indicata l’origine, la disponibilità e la distribuibilità delle voci di patrimonio netto, nonché la loro utilizzazione
Capitale Socia le 10 100 110 110
Riserva da soprapprezzo azioni 11.800 11.800 (677) 11.123
Utile (perdita) dell'esercizio (677) (677) 677 (2.995) (2.995)
TOTALE 10 11.900 (677) 11.233 0 0 0 (2.995) 8.238
Composizione Patrimonio netto Risultato di periodo
Apporto di conferimento Decrem.ti Saldo al
31.12.2009Costituzione Risultato di periodo
Saldo al 31.12.2008
Destinazione del risultato d'esercizio 2008
Aumento di
capitale
Copertura perdite
Distrib.ne ai soci
Altro (da specificare)
Capitale Sociale 110 110 Riserve di capitale:Riserva da sopraprezzo azioni 11.123 11.123 677
TOTALE 11.233 110 11.123 0 - 677 - -
Quota distribuibile
di b
Riepilogo delle utilizzazioni dei tre esercizi precedenti
OrigineImporti al 31.12.2009
(a+b)
Quota indisponibile
(a)
Quota disponibile
(b)
Bilancio d’esercizio 2009 51
FONDI PER RISCHI ED ONERI
La posta ammonta a Euro 354 mila così composta:
Per l’analisi delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e per le altre informazioni inerenti la fiscalità differita si rinvia alla sezione sulle imposte sul reddito di periodo del presente documento.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
La posta ammonta a Euro 2.391 mila. Vi rammentiamo che in base alle nuove disposizioni di legge, il T.F.R. maturato dai dipendenti viene versato, in base alla scelta dei singoli dipendenti, ai fondi integrativi o all’INPS. Si riporta di seguito la movimentazione della voce avvenuta nel periodo.
Consistenza del fondo al 31.12.2008 2.511
Incrementi:
Rivalutazioni 47
Decrementi:
Cessazioni del rapporto (60)
Anticipazioni corrisposte (108)
(167)
Consistenza del fondo al 31.12.2009 2.391
Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Descrizione 31.12.2008 Accantonamenti UtilizziRilascio fondi
eccedentiRiclassifiche
Saldo al 31.12.2009
Fondo per imposte differite IRAP 51 0 (7) 44
Fondo per imposte differite IRES 368 0 (58) 310
TOTALE 419 0 (65) 0 0 354
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 52
DEBITI
La posta ammonta a Euro 6.706 mila con un incremento di Euro 1.709 mila riscontrato principalmente alla voce controllanti.
DEBITI: DEBITI VERSO FORNITORI
La voce ammonta a Euro 2.150 mila con incremento di Euro 54 mila rispetto all’esercizio 2008 ed è così dettagliata:
Debiti: Debiti verso controllanti
La voce ammonta a Euro 2.557 mila ed è così dettagliata per natura:
Natura 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Commerciali
RFI 937 (352) 1.289
RFI - da fatture da ricevere 17 372 (355)
Finanziari
Ferrovie dello Stato S.p.A. 1.598 0 1.598
Ferrovie dello Stato S.p.A. ft. da ric. per interessi 4 0 4
TOTALE 2.557 20 2.537
Il debito nei confronti di RFI si riferisce principalmente ai corrispettivi riguardanti il contratto di affidamento a Terminali Italia dell’attività terminalistica nei terminali merci di proprietà RFI
Il debito nei confronti delle Ferrovie dello Stato S.p.A. si riferisce per Euro 1.500 mila ad un finanziamento a breve termine, il cui tasso di interesse applicato è in linea con le normali condizioni di mercato, e per i restanti Euro 98 mila alla cessione di un credito IRES utilizzato in compensazione per il pagamento di ritenute e contributi relativi al personale dipendente.
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenze
Fornitori ordinari
Rappresentati da fatture 2.009 1.910 99
Da fatture/nc da ricevere 141 186 (46)
TOTALE 2.150 2.096 54
Bilancio d’esercizio 2009 53
DEBITI: DEBITI TRIBUTARI
La voce ammonta a Euro 714 mila ed è così dettagliata:
L’imposta sostitutiva IRES, determinata in ottemperanza alle disposizioni previste dalla Legge 31.12.2007 n. 244 (Finanziaria 2008), è relativa all’affrancamento sia dei maggiori ammortamenti fiscali dedotti in esercizi precedenti dalla società conferente Cemat, in misura maggiore rispetto a quelli imputati civilmente, sia di parte del maggior valore attribuito alle gru gommate ed a portale conferite da Cemat. Come previsto la prima rata pari al 30% è stata versata il 16 luglio 2009.
DEBITI: DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE
La voce ammonta a Euro 438 mila con un decremento di Euro 33 mila ed è così dettagliata:
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
- entro l'esercizio successivo
IRAP 23 99 (76)
Imposta sostitutiva IRES/IRAP 249 186 62
Ritenute su lavoro dipendente 255 252 3
527 538 (10)- oltre l'esercizio successivo
Imposta sostitutiva IRES/IRAP 186 435 (249)
TOTALE 714 973 (259)
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
INPS 341 365 (24)
PREVILOG C/CONTRIBUTI 6 6 0
PREVILOG C/TFR 11 11 0
INPS C/TFR 47 54 (7)
ALTRI FONDI C/TFR 2 2 (0)
PREVINDAI 7 7 0
INAIL 6 12 (6)
Debiti per contributi su competenze da liquidare 19 16 3
TOTALE 438 472 (33)
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 54
DEBITI: ALTRI DEBITI
La voce ammonta complessivamente ad Euro 848 mila ed è così dettagliata:
Si indica di seguito il dettaglio per natura dei debiti verso altre imprese consociate:
Descrizione 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Altre imprese consociate 102 483 (381)102 483 (381)
Altri
- Personale per competenze maturate e 436 801 (365) non liquidate
- Personale per ferie non godute 173 147 25
- Sindacati c/trattenute 2 1 1
- Dipendenti c/spese 2 2 0- Carte di credito c/rimborsi 1 0 1
- Creditori diversi 132 2 130
745 953 (207)
TOTALE 848 1.436 (588)
Natura 31.12.2009 31.12.2008 Differenza
Commerciali
CEMAT S.p.A. (2) 482 (485)
FS LOGISTICA 98 0 98
S.G.T. S.p.A. 0 1 (0)
FERSERVIZI 5 0 5
TRENITALIA S.P.A. 2 0 2
TOTALE 102 483 (381)
Bilancio d’esercizio 2009 55
DEBITI PER AREA GEOGRAFICA
Si espongono di seguito i debiti per area geografica:
Debiti Italia Al tri paesi U. E. Resto d'Europa Totale
Debiti verso fornitori 2.124 2.124
Debiti verso Controllanti 2.557 2.557
Debiti verso Consociate 128 128
Debiti t ributari 714 714
Debiti verso ist ituti di previdenza 438 438
Altri debiti 745 745
TOTALE 6.706 - - 6.706
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 56
CONTO ECONOMICO
Di seguito vengono analizzati i ricavi e i costi dell’esercizio. Rammentiamo che i valori esposti per il 2008 si riferiscono al semestre di attività 1 luglio – 31 dicembre 2008. Si ricorda inoltre che i commenti sull’andamento generale sono esposti, a norma dell’art. 2428, nell’ambito della Relazione sulla gestione.
VALORE DELLA PRODUZIONE
Il valore della produzione ammonta a Euro 16.608 mila ed è così composto:
Il dettaglio delle voci che costituiscono il valore della produzione è illustrato nelle tabelle e nei commenti di seguito esposti.
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
La voce ammonta a Euro 16.328 mila ed è così dettagliata:
I ricavi dei servizi di agenzia e altri ricavi da contratti si riferiscono principalmente a servizi effettuati nei confronti della consociata Cemat. I primi nei terminali di Bologna e Pomezia, i secondi per servizi di carattere amministrativo effettuati dalla sede di Milano.
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12Differenze
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 16.328 9.089 7.239
Altri ricavi e proventi 280 263 17
TOTALE 16.608 9.352 7.257
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Servizi Terminalistici 15.680 8.901 6.780
Servizi Agenzia 223 116 107
Altri ricavi da contratt i 89 73 17
Trazioni stradali 59 0 59
Riparazioni UTI 277 0 277
TOTALE 16.328 9.089 7.239
Bilancio d’esercizio 2009 57
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Ammontano ad Euro 280 mila e sono così dettagliati:
La posta più significativa, rimborsi e recuperi vari, si riferisce principalmente ai riaddebiti di costi di manutenzione aree alla controllante RFI.
COSTI DELLA PRODUZIONE
I costi della produzione ammontano a Euro 19.606 mila e risultano così composti:
Il dettaglio delle voci che costituiscono i costi della produzione è illustrato nelle tabelle e nei commenti di seguito esposti.
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Ricavi servizi vari 38 3 35
Recupero bolli e spese amministrative 1 0 1
Noleggio gru 27 10 17
Rimborsi e recuperi vari 125 218 (93)
Rimborsi da Cemat 0 11 (11)
Ricavi vendita materiali di manutenzione 10 0 10
Plusvalenze alienazioni immobilizzazioni materiali 3 21 (18)
Sopravvenienze attive 76 0 76
TOTALE 280 263 17
Descrizione 2009 2008 1/7 - 31/12
Differenze
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1.942 1.542 399
Servizi 4.711 2.332 2.379
Godimento beni di terzi 1.094 467 627
Personale 9.432 4.787 4.645
Ammortamenti e svalutazioni 1.534 756 778
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 174 (85) 258
Oneri diversi di gestione 720 284 436
TOTALE 19.606 10.083 9.523
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 58
MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
La voce ammonta a Euro 1.942 mila ed è così dettagliata:
SERVIZI
La voce ammonta a Euro 4.711 mila ed è così dettagliata:
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12Differenze
Servizi Terminalistici
- Costi Terminalistici 734 252 482- Altri costi 1.468 731 736
Manutenzioni e riparazioni:
- Beni aziendali 464 312 152- Beni di terzi 33 58 (25)Prestazioni diverse:
- Prestazioni professionali 180 80 100- Servizi di general management da Cemat 100 100 0- Servizi informativi da Cemat 585 253 332- Utenze 263 152 111- Spese postali 3 3 0- Premi assicurativi 536 265 271- Pubblicità, market ing e relazioni esterne 4 3 1- Viaggi e soggiorno 86 33 53- Formazione del personale 1 0 1- Servizio mensa personale 124 55 69- Compensi e rimborsi spese amministratori e sindaci 68 0 68- Spese diverse per il personale 62 35 28
TOTALE 4.711 2.332 2.379 I costi dei servizi terminalistici si riferiscono a costi per servizi in appalto dei terminali di Marcianise, e Lamezia, ed ai terminali di Brescia, Bologna e Parma
Gli altri costi dei servizi terminalistici riguardano principalmente i costi delle cooperative che garantiscono i servizi accessori dei terminali.
Nel 2008 la voce Prestazioni professionali, comprendeva le voci “Servizi di general management da Cemat e Servizi informativi da Cemat.
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Pneumatici 446 292 154Materiali di consumo mezzi aziendali 123 76 47Carburan te 1.057 879 178Acquisti vari 316 296 21
TOTALE 1.942 1.542 399
Bilancio d’esercizio 2009 59
GODIMENTO DI BENI DI TERZI
La voce ammonta a Euro 1.094 mila ed è così dettagliata:
La voce “affitti aree e locali” comprende il costo dell’utilizzo dei terminali di RFI e di altri soggetti (FS Logistica e Terminal Gate - Quadrante Europa), strumentali all’attività societaria.
PERSONALE
La voce ammonta a Euro 9.432 mila ed è così dettagliata:
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
La voce ammonta a Euro 1.534 mila ed è così dettagliata:
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente ad ammortamenti di gru gommate ed a portale utilizzate per la produzione dei servizi alla clientela.
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Locazione e noleggi attrezzature varie 143 70 73
Affitt i aree e locali 951 396 554
TOTALE 1.094 467 627
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Ammortamento d elle immobilizzazioni immateriali 4 4 0
Ammortamento d elle immobilizzazioni materiali 1.520 752 768
Svalutazione dei crediti compresi nell'att ivo circolante e delle disponibilità liquide 10 0 10
TOTALE 1.534 756 778
Descrizione 2009 2008 1/7 - 31/12
Differenze
Salari e stipendi 6.412 3.260 3.152
Oneri sociali 2.543 1.274 1.269
Trattamento di fine rapporto 477 253 224
TOTALE 9.432 4.787 4.645
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 60
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E
MERCI
La voce ammonta ad Euro 174 mila ed è così dettagliata:
Tale variazione è frutto principalmente della pianificazione dell’attività di manutenzione relativa ai mezzi operativi e della politica degli acquisti.
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
La voce ammonta a Euro 720 mila ed è così dettagliata:
Descrizione 2009 2008 1/7 - 31/12
Differenze
Variazione delle rimanenze delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 174 (85) 258
TOTALE 174 (85) 258
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12Differenze
Costi diversi
- Franchigie assicurative 497 77 420
- Spese da recuperare 137 190 (53)
- Sopravvenienze passive 25 0 25
659 267 392
Oneri tributari
- Tasse di concessione governativa 2 0 1
- Tasse di circolazione 2 0 2
- Imposta di bollo e registro 4 2 2
- Tassa raccolta rifiuti 31 14 17
- Altre imposte e tasse 22 1 21
61 17 44
TOTALE 720 284 436
Commento [81]: La tabella è sbagliata vedi pag. 44
Bilancio d’esercizio 2009 61
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
I proventi finanziari ammontano complessivamente a Euro 60 mila e risultano così composti:
Gli altri interessi attivi si riferiscono agli interessi relativi ai contributi in conto impianti ex legge 166/2002 di competenza dell’esercizio.
Descrizione 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Altri proventi finanziari Proventi diversi dai precedenti - da altri - interessi attivi su c/c bancari 4 36 (32) - altri interessi attivi 68 162 (94) Totale proventi diversi dai precedenti 72 198 (126)
Totale Altri proventi finanziari 72 198 (126)
Totale proventi finanziari 72 198 (126)
Oneri finanziariInteressi ed altri oneri finanziari- verso altri - diversi (12) (0) (12) Totale oneri finanziari (12) (0) (12)
TOTALE 60 198 (138)
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 62
IMPOSTE SUL REDDITO DI PERIODO, CORRENTI DIFFERITE E ANTICIPATE
Le imposte sul reddito ammontano ad Euro 58 mila e risultano così composte:
Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed onere fiscale teorico (IRES):
Vi informiamo inoltre, che non sono state rilevate le imposte differite relative al recupero della perdita fiscale nei prossimi esercizi in quanto allo stato attuale, vista la congiuntura che stiamo attraversando, tale recupero non pare certo.
Descrizione 2009 2008 1/7 - 31/12
Differenze
Imposte correnti
- IRAP 116 89 27
- Imposta sostitutiva IRES/IRAP 0 115 (115)
116 204 27
Differite
- IRES (58) (61) 3(58) (61) 3
TOTALE 58 144 29
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico 20092008
1/7 - 31/12Differenze
Risultato prima delle imposte (2.938) (533) (2.404)
Onere fiscale teorico ( aliquota 27,5%) (808) (147) (661)
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi - - -
Totale (1.736) (680) (1.056)
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 21 - 21
Totale 21 - 21
Rigiro delle differenze temporanee da conferimento - 221 (221)
Totale - 221 (221)
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 180 12 168
Totale 180 12 168
Imponibile fiscale (4.473) (300) (4.172)
IRES - - -
Utilizzo Fondo imposte differite - - -
IRES corrente dell'esercizio - - -
Bilancio d’esercizio 2009 63
Sempre ai fini IRES si riporta il prospetto di riconciliazione tra aliquota ordinaria ed effettiva
Segue prospetto per la determinazione dell’IRAP:
Sempre ai fini IRAP si riporta il prospetto di riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva.
20092008
1/7 - 31/12
ALIQUOTA ORDINARIA APPLICABILE 4,01% 4,03%
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria:
- Variazioni in aumento: 0,02% 0,00%
- Variazioni in diminuzione: 0,00% 0,00%
ALIQUOTA EFFETTIVA 4,03% 4,03%
2009 2008 1/7 - 31/ 12
ALIQU OTA O RDI NA RIA A PPLI CAB ILE 27,50% 27,50%
Effetto d elle variazi oni i n aum ento (dim inu zione) risp et toall'aliq uota ord inaria:
- Cost i inded uc ibili 0 ,05% 12,00%
- A lt re differenza pe rm anenti 0 ,00% 0,00%
ALIQU OTA E FFET TI VA 0,00% 0, 00%
Prospetto per la determinazione dell'IRAP 20092008
1/7 - 31/12Differenze
Differenza tra valore e costi della produzione (2.998) (732) (2.266) Costi non rilevanti ai fini IRAP 5.880 2.935 2.945 Plusvalenze, minusvalenze e sopravvenienze 0 0 0 Totale 2.882 2.203 679 Differenze temporanee che si riverseranno in esercizi successivi 0 0 0 Totale 0 0 0
Rigiro differenze temporanee da conferimento 0 260 0
Totale 0 260 0
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 155 0 155 Totale 155 0 155
Imponibile IRAP 3.037 2.463 834
IRAP 4,03% 123 99 23 Utilizzo fondo imposte differite 7 10 (3) IRAP corrente per l'esercizio 116 89 27
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 64
SEZIONE 4
ALTRE INFORMAZIONI
NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI
Il numero medio dei dipendenti ammonta a 202 unità ed è così ripartito per categoria:
COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI La posta ammonta ad Euro 68 mila come di seguito specificato.
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Roma, 25 febbraio 2010
per il Consiglio d’Amministrazione il Presidente
Gianluigi Mariano De Carlo
Area Servizi Interni Il Responsabile
PERCIPIENTI 20092008
1/7 - 31/12 Differenze
Amministratori 33 - 33
Sindaci 34 - 34
TOTALE 68 - 68
PERSONALE 2009 2008 Differenze
Dirigenti 2 2 0
Quadri 10 9 1
Altro personale 190 182 8
TOTALE 202 193 9
Bilancio d’esercizio 2009 65
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento
I dati essenziali della controllante R.F.I. – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. esposti nel seguente prospetto riepilogativo (espressi in migliaia di euro), richiesto dall’art. 2497 bis del Codice Civile, sono stati estratti dal relativo bilancio chiuso al 31.12.2008. Per un’adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della controllante al 31.12.2008, nonché del risultato economico, conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio corredato della relazione della società di revisione, e disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
( i m p o r t i i n e u r o m i g l i a i a )
S T A T O P A T R I M O N I A L E 31 . 1 2 . 20 0 8 3 1 . 1 2 . 2 00 7
A T T I V O :
A ) C re d it i ve rs o s o c i p e r v e r s a m e n t i a n c o r a d o v u t i 0 0
B ) I m m o b i l i z z a z i o n i 64 . 52 0 .1 3 1 6 4 . 5 90 . 4 17
C ) A tt i v o c i r c o l a n te 6 . 21 4 .3 6 6 7 . 0 34 . 9 45
D ) R a t e i e r i s c o n t i 1 8 .0 8 0 19 . 2 69
T O T A L E 7 0 . 7 52 . 5 7 7 7 1 . 6 44 . 6 3 1
P A S S I V O :
A ) P a t ri m o n i o N e tto : 3 3 . 0 7 5 . 3 44 3 3 .5 6 4 .8 7 8
C a p i ta l e 32 . 34 1 . 27 5 3 2 . 8 5 3 . 6 97
R i se rv e 88 8 . 39 3 8 8 7 . 5 49
U t i li ( p e rd it e ) p o r ta te a n u o v o ( 19 3 .2 5 1 ) (1 93 . 2 51 )
U t i le (p e r d i ta ) d e l l 'e s e r c i z io 3 8 . 92 7 1 6 . 8 83
B ) F o n d i p e r r i s c h i e o n e ri 26 . 43 8 .1 8 7 2 7 . 0 78 . 2 72 C ) T ra t ta m e n to d i f in e r a p p o r to d i l a v o ros u b o rd i n a t o 1 . 07 8 .0 1 7 1 . 1 17 . 5 08
D ) D e b i t i 10 . 00 5 .9 5 0 9 . 7 32 . 3 83
E ) R a te i e r i s c o n t i 15 5 .0 7 9 1 51 . 5 90
T O T A L E 7 0 . 75 2 . 5 77 71 . 64 4 . 6 31
G A R A N Z I E , I M P E G N I E A L T R I R I S C H I 3 3. 92 6 . 1 3 0 3 5 . 6 32 . 2 0 1
C O N T O E C O N O M I C O 2 0 08 20 0 7
A ) V a l o r e d e l l a p r o d u z i o n e 3 . 9 4 9 . 3 45 3 .8 3 8 .1 4 7
B ) C o s t i d e l l a p r o d u z i o n e 4 . 0 6 8 . 5 83 4 .0 1 3 .3 6 5
C ) P ro v e n t i e o n e r i fi n a n z ia ri 7 11 ( 8 . 1 99 )
D ) R e tt i f ic h e d i v a l o re d i a t t i v i tà f in a n z i a r i e (2 . 27 5 ) (1 51 )
E ) P ro v e n t i e o n e r i s tr a o r d in a ri 1 8 6 . 7 09 2 3 2 .4 1 5
I m p o s te s u l r e d d i to d e ll 'e s e r c i z i o (2 6 . 98 0 ) (3 1 . 9 64 )
U ti l e ( p er d i ta ) d e l l 'e s e r c i z i o 3 8 . 9 27 1 6 .8 8 3
Terminali Italia s.r.l.
Bilancio d’esercizio 2009 66
ALLEGATO 1
Tutte le variazioni relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 sono state effettuate verso il bilancio di conferimento.
(valori in migliaia di euro)Disponibilità monetarie nette iniziali 1.912
Disponibilita monetarie da costituzione e da conferimento Cemat 2.718 Flusso monetario generato da attività di esercizioUtile (perdita) del periodo (2.995) (677) Ammortamenti 1.524 756Accantonameto a fdo sval. Crediti (10) Variazione netta fondo T.F.R. (120) (99) Plus (-) / minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni (3) 0Variazione rimanenze 174 (85) Variazione crediti commerciali e diversi (1.244) (4.158) Variazione ratei e risconti attivi 209 (216) Variazione fondi rischi ed oneri (65) (577) Variazione debiti commerciali e diversi 140 4.329Perdite su crediti (20) Variazione ratei e risconti passivi 0 0
Totale (2.411) (726)
Flusso monetario generato da attività di investimentoInvestimenti in: - immobilizzazioni immateriali 0 (20) - immobilizzazioni materiali (108) (88) Prezzo di realizzo dei cespiti dismessi 55 28
Totale (52) (80)
Flusso monetario generato da attività di finanziamentoFinanziamenti ricevuti / rimborsati (-) 1.602 0
Totale 1.602 0
Dividendi erogati 0
Flusso monetario complessivo del periodo (861) (806)
Disponibilità monetarie nette finali 1.051 1.912
2.009 2008
1/7 - 31/12
Rendiconto finanziario