Grain production
Uusioaines Oy
Parma
Envor Grou
p
Grain enzymes
for production Offal
Eco-
electricit
y
Scrap
glass
Digestate
Grain husk
Foam glass
Glass
wool
Scrap
glass
Forssa Print
Biogas
Pig farms
St1 Biofuel
s Bioethanol
Saint Gobain Isover
Insulation for
concrete elements
HK Scan Finland
(slaughterhouse)
Biowaste
Ammonium
sulfate
DuPont
Boreal Plant Breeding
Adven
Stillage
for feed
Food
Pork
Construction industry
Consumers Sludge
from
WWTP
REGULATION
(providing direction)
Waste directives
REACH
Standardisation
EPR
Eco-Design
…
POLICY OPTIONS FOR CIRCULAR ECONOMY
(GLOBAL, EUROPEAN, NATIONAL, LOCAL/REGIONAL)
• MARKET MEASURES
(fixing cost/prices)
• Taxes
• Subsidies
• Public
Procurement
• Market barriers,
• Trade barriers
• ...
• OTHERS
(supportive
initiatives)
• Cooperation
platforms
• Facilitation
activities
• Eco-industrial parks
• Secondary markets
• New business models
• Knowledge sharing,
guidelines, coaching
• ...
Examples
Share assets (e.g. cars, rooms, appliances)
Reuse/secondhand
Prolong life through maintenance,design for durability, upgradability,
etc.
Increase performance/efficiency of product
Remove waste in production and supply chain
Leverage big data, automation, remote sensing and steering
Remanufacture products or components
Recycle materials Digest anaerobic
Extract biochemicals from organic waste
Books, music, travel, online shopping, autonomous
vehicles etc.
Shift to renewable energy and materials
Reclaim, retain, and restore health of ecosystems
Return recovered biological resources to the biosphere REgenerate
Share
Optimise
Loop
Virtualise
Exchange
Replace old with advanced non-renewable materials
Apply new technologies (e.g. 3D printing)
Choose new product/service (e.g. multimodal
transport)
Source: Growth Within Report (Ellen MacArthur Foundation & McKinsey Center for Business and Environment, 2015)
Cosa sono LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE:
Insieme integrato di attività di ricerca industriale e sviluppo finalizzato a
realizzare programmi strategici rivolti all’acquisizione e alla
sperimentazione di nuove conoscenze per la messa a punto di nuovi
prodotti, processi produttivi e servizi o al miglioramento di quelli esistenti
Concepite sul modello europeo e orientate a perseguire “pochi” e
“selezionati” obiettivi prioritari per la crescita e lo sviluppo della Ricerca
Sono pensate per accrescere le dimensioni degli investimenti tecnologici nelle attività industriali, ritenute d’importanza strategica per la competitività del territorio e non della singola impresa
Il focus delle attività è l’innovazione, mentre il collante che spinge i diversi
attori coinvolti nel progetto rimane l’industria
PIATTAFORME TECNOLOGICHE PIEMONTESI - 10 di storia ed un contributo di circa 200M€
AEROSPAZIO 2008 30m€
BIOTECNOLOGIE 2009 20m€
AGROALIMENTARE 2010 19m€
AUTOMOTIVE 2012 30m€
AEROSPAZIO - II FASE 2012 20m€
+ 2 m€ FEASR
2007/2013
2014/2020
FABBRICA INTELLIGENTE I FASE 2016
BIOECONOMIA 2018
FABBRICA INTELLIGENTE II FASE 2017
SALUTE E BENESSERE 2018
25 m€
12 m€
20 m€
40m€ + 2 m€ FEASR
SPACE ECONOMY 2018 15 m€
La nuova generazione di PIATTAFORME TECNOLOGICHE dovrà:
Generare risultati più maturi industrialmente in una prospettiva di medio/breve
termine e accelerare il loro impatto sul mercato (grado di maturità tecnologica)
Prevedere obbligatoriamente la presenza di un “utilizzatore” finale (ambiti S3)
delle tecnologie sviluppate che dia origine ad un impianto pilota, dimostratore o
prototipo
Integrarsi con programmi di formazione rivolti a ricercatori di elevata
qualificazione da destinare verso sbocchi professionali di tipo industriale nei
settori oggetto dei programmi di ricerca (dottorati, borse di ricerca, master, etc.)
Prevedere possibili integrazioni con altre misure del POR FESR
(industrializzazione dei risultati della ricerca, attrazione investimenti,
partecipazione a cluster, start up innovative, infrastrutture, …)
Rafforzare il sistema regionale anche al fine di interagire con altre reti
territoriali per creare alleanze che rafforzino presenza ed esportabilità in
contesti nazionali ed europei
Aggregazioni di soggetti diversi di provenienza industriale, scientifica e istituzionale: GI, PMI, Università, Centri di Ricerca etc. interessati a contribuire, in modo paritario, al conseguimento di obiettivi di ricerca condivisi e convergenti
A chi sono rivolte le PIATTAFORME TECNOLOGICHE :
PMI: si dovrà stimolare l’intrapresa di percorsi virtuosi delle Piccole Medie Imprese
chiamate a dare il loro contributo attivo alla concezione delle proposte progettuali rivendicandone titolarità e/o comproprietà sulle conoscenze prodotte
GI: alla grande impresa è riconosciuto l’indispensabile ruolo di soggetto in grado di
individuare ambiziosi obiettivi di ricerca ed è richiesto di fungere da catalizzatore nei confronti del sistema delle PMI al fine di promuoverne l’effettiva collaborazione e facilitare il trasferimento dei risultati
Università: La partecipazione degli Atenei dovrà contribuire al miglioramento degli
obiettivi di ricerca e sviluppo sperimentale finalizzati al loro impiego in ambito applicativo e
industriale
Pluralità di soggetti da aree/discipline diverse: i partenariati dovranno
garantire il più ampio carattere interdisciplinare in grado di assicurare effettivo valore aggiunto ai progetti
MAX 2 candidature (ad eccezione per gli atenei)
AMBITI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI AMMESSI
- AGROALIMENTARE
tracciabilità, rintracciabilità e autenticazione dei prodotti agroalimentari, logistica
Innovazione in tema:
di qualità, sicurezza e composizione strutturale degli alimenti
dei processi della filiera alimentare
innovazione nel packaging e nel confezionamento
approcci innovativi di commercializzazione di prodotti alimentari
tecnologie e approcci innovativi per il precisionfarming e il precisionlivestock
innovazione in termini di meccanizzazione delle pratiche colturali, efficienza e sicurezza delle macchine agricole
materiali per la protezione selettiva delle colture
produzione di probiotici e nutraceutici
ottimizzazione e razionalizzazione energetica dei processi produttivi e distributivi della filiera produttiva e distributiva della filiera alimentare
AMBITI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI AMMESSI
- CHIMICA VERDE/CLEANTECH
incremento della efficienza, della remuneratività e della versatilità delle bioraffinerie con
riduzione del loro impatto ambientale, attraverso lo sviluppo di nuovi processi ed associate
tecnologie di trasformazione e recupero e purificazione dei prodotti
gestione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti urbani e dell’industria
gestione, trattamento e valorizzazione delle acque reflue
gestione, trattamento e valorizzazione di materie prime secondarie
tecnologie per la bonifica di siti inquinati e riconversione di aree industriali dismesse
impiego della anidride carbonica come materia prima
AMBITI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI AMMESSI
- ECONOMIA CIRCOLARE
ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali e idriche, del riutilizzo dei sottoprodotti, della
riduzione dell’impatto ambientale nell’industria agro-alimentare
conversione di biomasse non food e reflui zootecnici autoctoni per la produzione di prodotti
chimici, biocarburanti, bioplastiche
simbiosi tra i settori produttivi dell’Agrifood e della Chimica.
QUALI RISPOSTE SI ASPETTA LA REGIONE:
Saranno valorizzate le proposte
orientate a conseguire un modello di
ECONOMIA CIRCOLARE
++
QUALI RISPOSTE SI ASPETTA LA REGIONE:
I PARTENARIATI verranno apprezzati in base alla loro capacità di essere :
NUMEROSI e RAPPRESENTATIVI di tutte le tipologie (GI, PMI e OdR) con una logica il più possibile
inclusiva e rivolta a non privilegiare rapporti pre-esistenti
MULTIDISCIPLINARI dal lato delle competenze scientifiche e tecnologiche dei componenti evitando le
verticalizzazioni delle tecnologie che diano origine ad un loro impiego concepito solo per gli ambienti di
produzione dei partecipanti
MANAGERIALI in termini di gestione operativa che garantiscano efficienza e sostenibilità della
conduzione
CAPACI di generare effetto disseminativo dei risultati/applicazioni della ricerca internamente (ed
equamente) tra i partecipanti all’interno del partenariato e più in generale di favorire l’aumento della
cultura tecnologica estendendone i benefici a favore del sistema manifatturiero regionale
QUALI RISPOSTE SI ASPETTA LA REGIONE:
I progetti dovranno inoltre evidenziare:
un’attenzione particolare al tema della FORMAZIONE di nuovi ricercatori industriali e di un
loro corretto impiego sulle attività di progetto consapevoli che le nuove tecnologie
richiedono nuovi skills e competenze difficilmente tramandabili dalla tradizione
una visione a 360° della “nuova economia” inclusiva di argomenti di natura
economica/sociale/umanistica
REQUISITI ECONOMICI
DIMENSIONE MINIMA (IN TERMINI DI INVESTIMENTO) DEI PROGETTI
> 5.000.000
AMMONTARE MASSIMO DEL CONTRIBUTO PER SINGOLO PROGETTO
< 10.000.000
AMMONTARE MASSIMO DEL CONTRIBUTO PER SINGOLO SOGGETTO
< 5.000.000
AMMONTARE MINIMO PER SOGGETTO > 100.000
TEMPISTICA
DGR di lancio dell’iniziativa
APRILE 2018 Pubblicazione bando
Fine MAGGIO 2018 Presentazione candidature
Fine 2021 Conclusione progetti. Max 30/36 mesi
DIC 2017
Nov/Dic 2018 Conclusione istruttoria e concessione
Preinformazione di bando GEN 2018
Circular economy
Factsheets on circular economy strategies / actions
www.circular-europe-network.eu
23
December
2015
• Adoption of the Circular Economy Action Plan
• Legislative proposals to improve waste management
January
2017
• A second package of measures (e.g. waste-to-energy) and progress report are adopted
• Some additional key actions (e.g. Proposal for legislation on fertilizers and a new work programme for
Ecodesign) already put forward in the preceding year
January
2018
• A third package of measures is adopted, including the much-awaited Strategy on Plastics
• More than 80% of actions announced in 2015 delivered
• New waste legislation informally agreed by EP and Council
DG GROW
2018 Circular Economy Package
6 initiatives
24
Plastics
Interface Ch.P.W.
Port Reception Facilities
Monitoring
Report on Critical Raw
Materials
Report on Oxo-
degradable plastics
DG GROW
26
Link to website: http://circulareconomy.europa.eu/platform/
Submit your own good practices, knowledge, strategies and voluntary commitments!
• Advancing the circular economy concept on the ground • Strengthening cooperation among stakeholders' networks
Coordination Group: representatives of networks of businesses, civil society and
local, regional and national public authorities
EU Stakeholder Platform
Interface Chemicals - Products - Waste Legislations
4 obstacles
• Insufficient information about substances of concern
• Presence of substances of concern in recycled materials
• Uncertainties about how materials can cease to be waste
• Difficulties in applying EU waste classification
Increase safety
Facilitate recycling
Improve uptake of secondary raw materials
Riferimenti:
GRAZIE PER L’ATTENZIONE