T R A G U A R D I P E R L O S V I L U P P O D E L L E C O M P E T E N Z E A L T E R M I N E D E L L A S C U O L A D E L L ’ I N F A N Z I A
A S C O L T A E C O M P R E N D E N A R R A Z I O N I , R A C C O N T A E I N V E N T A S T O R I E , C H I E D E E O F F R E S P I E G A Z I O N I , U S A I L L I N G U A G G I O P E R P R O G E T T A R E A T T I V I T À E P E R
D E F I N I R N E R E G O L E .
L I V E L L O : _ _ _ I N F A N Z I A P L E S S O D I P E S C E
S E Z . A A N N I 3
D O C E N T E : C E L E S T E … A P I C E L L A
Scuola dell’infanzia
Conoscenze ed abilità
Rispetto delle regoleConoscere la
differenza tra silenzio e rumore
Ascoltare e comprendere storie ed eventi narrati o la lettura di diversi tipi di testo
Alza la mano per chiedereAspetta il proprio turno per
parlareAscolta in silenzio ciò che
dicono gli altri;guardandoli con attenzione e con il corpo orientato verso chi parla
Ascolta chi parla facendo cenni di assenso altri segnali di contato.
Ascolta e comprende i discorsi altrui
Ascolta suoni e rumori e li riconosce
Mediazione didattica
Strategie: Predisporre situazioni d'ascolto creando dei "rituali"favorendo il clima (sedie in cerchio,seduti su di un
tappeto....)_Favorire l’ascolto di se stessi ( riconoscere e comunicare emozioni, stati d’animo, percezione sensoriali,...)
Parlare con i bambini in modo chiaro,corretto con opportuni coinvolgimenti e interazione :modulando la voce in relazione alla situazione .
Valorizzare la comunicazione extralinguistica ( espressione del volto, gestualità,...) _Favorire l’ascolto e l’attenzione utilizzando diversi tipi di comunicazione gestuale, verbale, iconica,…. ) Creare l’interesse, l’aspettativa (“dopo racconteremo…”), la sorpresa,.. Interrompere la lettura di un testo lungo o una narrazione in un momento cruciale (creare la suspense e
l’aspettativa per la volta seguente) scelte organizzative Predisposizione di spazi , tempi ed attività in modo intenzionale e mirato a rispondere ai bisogni d’apprendimento e di relazione rilevati Articolazione della vita di relazione secondo diverse possibilità: gruppo eterogeneo o omogeneo per età, piccolo o grande gruppo Organizzazione di alcune attività in coppia o piccolissimo gruppo Laboratori :Video
Tempi:Gennaio - maggio Strumenti: Libri,cartoncino bristol, carta velina, tempera, pennelli,colla,forbici,lana,stuzzicadenti, colori e
matite,colori a cera, pennarelli,paglia, cannucce, paillettes, stoffa gessetti .
Compito di realtà
Accogliamo i bambini seduti in cerchio , con enfasi e fare misterioso presento il racconto attirando la loro attenzione ed incomincio a leggere.
Durante la lettura mi fermo più volte e sintetizzo la storia.Continuando piano piano il racconto ho cercato di creare
l’interesse e la sorpresa di cosa avverrà dopo.Successivamente ho iniziato a fare domande – stimolo ai
bambini per rendermi conto della loro ricezione. Nel frattempo ho disegnato i protagonisti del racconto “ La regina del bosco” dove ogni bambino ha utilizzato materiale vario per la realizzazione di un cartellone con tecniche diverse.
Verifica e valutazione
Verifica:Osservazione occasionale e sistematica.Documentazione fotograficaConfronto fra docenti. Documentazione scrittaValutazioneGli obiettivi previsti per il “ saper fare”costituiranno i
descrittori dei comportamenti attesi, composti da un’apposita griglia di osservazione e valutarli in base a tre livelli :SI,NO, IN PARTE.
L’azione valutativa riguarderà anche l’efficacia complessiva del compito rispetto allo scopo e agli eventuali correttivi in ordine ad abilità / competenze non raggiunte
I nostri piccoli artisti:usiamo tecniche diverse.
Pennelli e pennarelli
Il collage
Usiamo le mani
Il lavoro è terminato