RISCHI DEGLI AMBIENTI
CONFINATI
Microclima Qualit dellaria
Universit degli Studi di Genova
Prof. Franco Traversa
MICROCLIMA
MICROCLIMA
Insieme dei parametri ambientali che
condizionano gli scambi termici
tra uomo e ambiente
negli ambienti confinati,
cos come il "clima" caratterizza i
luoghi aperti.
TERMOREGOLAZIONE
Metabolismo basale ed energetico
Dissipazione termica (meccanismi fisici):
conduzione
convezione
irraggiamento
(abbigliamento)
Difesa contro il caldo:
flusso ematico
sudorazione
Difesa contro il freddo:
flusso ematico
brivido
PARAMETRI FISICI
Temperatura dell'aria
Temperatura media
radiante
Umidit relativa
Velocit dell'aria
Termometro
Globotermometro
Psicrometro (bulbo
asciutto + bulbo umido)
Anemometro
PARAMETRI PERSONALI
Calore metabolico
basale
Calore metabolico
energetico (attivit)
Abbigliamento
Met. basale + azione
dinamico specifica
alimenti
Attivit fisica
Resistenza termica
abbigliamento
INDICI TERMICI OGGETTIVI
TE temperatura effettiva
TEC temp. effett. corretta
WBGT wet bulbe globe termometer
IREQ required clothing insulation index
temp. + umid. + veloc.aria
id. + globotermom.
per stress da caldo
per stress da freddo
Il pi utilizzato indice di comfort il PMV
(Predicted Mean Vote) di Fanger:
lindice predice la sensazione termica
soggettiva valutata su una scala a 7 gradini
(da +3 molto caldo a -3 molto freddo)
INDICE SOGGETTIVO DI BENESSERE MICROCLIMATICO
Il PMV tiene conto di:
1. Temperatura dellaria
2. Temperatura radiante media
3. Velocit dellaria
4. Pressione di vapore dellaria ambiente
5. Dispendio energetico misurato
6. Resistenza termica dellabbigliamento
PMV
Zone di benessere termico:
Temperatura Effettiva
(misurata con termometro a bulbo asciutto)
da19 a 23.6C in estate
da 17.4 a 21C in inverno
Temperatura Effettiva Corretta
(misurata con globotermometro)
30C per lavori sedentari
28C per lavori moderati
26C per lavori pesanti
MICROCLIMA
MICROCLIMA
Disturbi e disagi correlati a:
Rilevanti differenze di temperatura nello stesso ambiente di lavoro
Umidit eccessiva
Clima eccessivamente secco
Ventilazione eccessiva
Ventilazione scarsa
MICROCLIMA
I disturbi collegati ad una temperatura ambientale
eccessiva sono essenzialmente correlati ad un
maggiore affaticamento fisico e mentale, e ad una
elevata perdita di liquidi con conseguente
comparsa di sintomi aspecifici come:
Cefalea
Scarsa capacit di concentrazione
I disturbi collegati ad una temperatura ambientale troppo bassa sono essenzialmente correlati alla
comparsa o allaggravamento di manifestazioni
patologiche da refrigerazione:
Riniti
Tracheiti
Dolori articolari e muscolari
MICROCLIMA
Soluzione
Garantire unidonea
Temperatura Effettiva Corretta:
19-23C destate e 17-21C dinverno
MICROCLIMA
QUALITA' DELL'ARIA
Laria dellambiente confinato
L esposizione ad inquinamento nellambiente confinato
oggi pi intensa.
Edifici con infissi pi ermetici, per risparmiare energia Utilizzo di materiali sintetici per gli edifici e gli arredi Uso di prodotti particolari (per la cura della propria persona,
pesticidi, prodotti per la pulizia domestica,ecc )
Anche se a basse concentrazioni, la presenza di contaminanti
negli ambienti confinati pu avere un importante impatto sulla
salute e sul benessere degli occupanti a causa di esposizioni
di lunga durata.
N. ricambi daria/ora ottimali in diversi ambienti confinati
1-2 > Abitazioni ed uffici privati 2-3 > Stanze degenza ospedaliera 4-5 > Aule scolastiche, luoghi di
riunione, uffici pubblici
6-8 > Stabilimenti, ristoranti, sale da ballo
8-10 > Locali con produzione di odori e vapori, gabinetti e cucine
15 > Sale operatorie ospedaliere
Alcuni inquinanti indoor
Chimici Ossidi di azoto, Ossidi di
zolfo, Ozono
Monossido di carbonio
Particolato aerodisperso (PM10, PM2,5)
Composti organici volatili (benzene, formaldeide)
Fumo di tabacco
Idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
Antiparassitari
Amianto
Fibre minerali sintetiche
Fisici Radon
Radiazioni non ionizzanti
Umidit
Biologici Batteri
Virus
Funghi (miceti)
Biocontaminanti (allergeni)
Contaminanti tipici dellaria dellambiente confinato
FORMALDEIDE un gas incolore ed
idrosolubile.
Materiali contenenti formaldeide
sono ampiamente usati negli
edifici, arredi e alcuni prodotti di
consumo ed presente nel
fumo di tabacco.
La formaldeide infastidisce per
lodore, irritante per le mucose ed probabilmente
cancerogeno.
MONOSSIDO di CARBONIO Prodotto durante la combustione
incompleta.
Le principali fonti sono stufe a gas
o cherosene poco ventilate,
scaldabagni o fornelli mal
funzionanti, automobili e camion.
Il gas pu portare a morte per
saturazione dellemoglobina.
Dosi subtossiche possono provocare: angine, disturbi visivi e
cerebrali (euforie).
COMPOSTI ORGANICI VOLATILI Centinaia nellaria dellambiente confinato, talora a
concentrazioni probabilmente pericolose
Possono provocare intossicazioni acute e croniche
ad alte concentrazioni. Alcuni sono cancerogeni e per
altri si sospetta che lo siano.
ALLERGENI E PATOGENI Si tratta di materiali biologici che includono batteri, virus, funghi,
spore di muffe, pollini, scaglie di pelle, parti di insetti, e sono
ubiquitari.
Le sorgenti sono luomo e gli animali, mentre i tendaggi, i tappeti, la moquette, i rubinetti, gli umidificatori e le condotte
sporche possono essere incubatori di batteri e muffe.
Le malattie infettive aerodiffuse possono essere molte: tbc,
influenza, morbillo ecc
I pollini e le muffe possono
causare reazioni allergiche.
Fattori di rischio indoor:
il fumo passivo
Il fumo di tabacco ambientale
(ETS = Environmental Tobacco Smoke)
una combinazione di oltre 4000 sostanze chimiche
sotto forma di particolato o di gas
(es. CO, benzene, formaldeide, ecc ...)
Molte delle sostanze contenute nel fumo sono tossiche,
irritanti e cancerogene.
E' stato classificato dalla IARC
come cancerogeno certo.
Aumenta il rischio di
tumori al polmone,
infarto, infezioni respiratorie,
bronchiti, asma bronchiale.
Fumo Indoor - Normative
Attualmente non ci sono restrizioni per il fumo in casa, mentre
per i luoghi pubblici e i posti di lavoro esistono le seguenti leggi:
Legge n.584 dell11/11/1975, Divieto di fumo in determinati locali e su mezzi di trasporto pubblico.
Dir. P.C.M. del 14/12/1995, Divieto di fumo in determinati locali
della pubblica amministrazione.
Legge n.3 del 16/01/03, art.51,Tutela della salute dei non
fumatori, in vigore dal 10/01/2005: Divieto di fumo nei locali
chiusi ad eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al
pubblico, e quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati.
Fumo Indoor - Sintomi
Gli effetti dellesposizione al fumo passivo sono:
1. irritazione agli occhi e al naso, mal di testa, secchezza della gola, vertigini, nausea, tosse ed altri problemi respiratori
2.un aumento del rischio di malattie ischemiche, malattie cardiovascolari e tumore polmonare
3. responsabile di patologie dellinfanzia (otite, asma e broncopolmonite)
4. il fumo delle donne in gravidanza, o lesposizione al fumo passivo provoca una significativa riduzione del peso alla nascita,
associato alle morti improvvise del neonato (SIDS, Sudden Infant
Death Syndrome), ed ha gravi conseguenze per lo sviluppo della
funzione respiratoria dei bambini
Principali patologie indoor:
le Building related illnesses
Serie di malattie associate o correlate con certezza alla
permanenza in ambienti confinati
Quadro clinico ben definito
Interessano un numero di persone limitato
Spesso con eziopatogenesi chiara
Malattia dei Legionari (Legionella pneumophila)
Febbre degli umidificatori
Pontiac fever
Alveolite allergica
Rinite e sinusite atopica
Principali patologie indoor:
la Sick Building Syndrome
Colpisce soggetti che passano molto tempo in determinati
edifici malati (spesso edifici moderni con microclima freddo)
Si scoperta agli inizi degli anni 70 dopo la prima crisi petrolifera in uffici ed altri ambienti lavorativi
Eziologia non definita chiaramente e multifattoriale
FATTORI CAUSALI:
FATTORI FISICI T, UR,ventilazione Luce artificiale, aria condizionata Rumori - vibrazioni - (radiazioni)
FATTORI CHIMICI Fumo passivo, formaldeide Altre sostanze gassose
Sick Building Syndrome
Sintomi
Sintomi non gravi ma influiscono sullassenteismo
e sulla produttivit
Nasali ("naso chiuso")
Oculari (secchezza e bruciore)
Orofaringei (secchezza alla gola)
Cutanei (secchezza cutanea)
Respiratori (sensazione di torace chiuso)
Altri sintomi (cefalea, eccessivo affaticamento)
Sick Building Syndrome - Normative
Scarsi riferimenti normativi
ECCEZIONI: formaldeide, amianto, CO
Difficili applicazioni in fase
progettuale
Difficolt di valutazione nei pareri
igienico-sanitari
Possibile sottostima rispetto
alleffettivo problema
Criteri preventivi affidati per larga
parte al buonsenso del progettista