Cassetta degli attrezzi
Quantevaleinternet?L’internet economy vale 31,6 miliardi di euro nel 2010, ovvero il 2% del PIL, in crescita del 10% rispetto ai 28,8 miliardi (1,9%) del 2009
Per avere un termine di paragone, agricoltura e utilities nello stesso periodo hanno raggiunto il 2%
Se internet fosse un settore, la sua crescita avrebbe contribuito al 8% dell'aumento complessivo del PIL nazionale registrato nel 2010 www.fattoreinternet.it
I numeri di Internet 1.970.000.000.000 gli utenti di Internet worldwide nel 2010
+14% l’incremento registrato rispetto al 2009
475.100.000 gi utenti in Europa
26.000.000 gi utenti Italiani in rete http://dr.o-one.net/internet-in-numeri/
Al mondo ci sono 700 milioni di persone su facebook 22 milioni sono Italiani http://www.socialbakers.com
La democratizzazione dell'uso dei media
Mentre la vecchia Rete era fatta di siti web, di click e di occhi puntati sul monitor, la nuova Rete è fatta di comunità, di partecipazione e di peering.
Don Tapscott, Anthony D. Williams, 2007
Ho capito che Internet cambia tutto, perché permette alle persone di ritrovarsi e collaborare in numeri abbastanza grandi non facendosi dirigere da un’organizzazione gerarchica, ma coordinandosi in modo leggero attraverso strumenti come quelli chiamati wiki: Wikipedia è uno dei risultati più conosciuti e più riusciti di questa forma di collaborazione.
Media sociale? Internet è uno strumento di comunicazione che, per quanto rivoluzionario, può e deve essere visto in un’ottica di continuità con il passato, non di rottura.
La continuità è con la storia dei media, una storia caratterizzata dal continuo aumento del numero di persone che hanno accesso in lettura e scrittura alle informazioni…
Internet porta agli estremi il processo di allargamento dell’accesso ai mezzi di produzione della cultura che ha permesso l’alfabetizzazione di massa…
A differenza di altri media, come la stampa e la TV, internet è più difficile da controllare, perchè è una rete…
Viralità?
Da e-gov a we-gov
Responsabilità sociale e reputazione?
condividere, non vendere: le comunicazioni si usano al meglio per costruire fiducia nel marchio, non per vendere. Puntate ad essere educatori o un facilitatori.
ascoltare: i social media sono incentrati su dialoghi continui, non monologhi. Ascoltando gli altri imparerete sempre qualcosa.
costruire una strategia: abbiate obiettivi chiari e un piano solido.
cominciare dall’interno: prima di tutto lavorate con il pubblico più appassionato, ovvero con i vostri dipendenti. Assicuratevi che la vostra visione sia chiara prima a loro e dopo comunicatela all’esterno.
Responsabilità sociale e reputazione?
esseredolorosamenteones1:esserecompletamentetrasparentepotrebbenonesserefacileoagevoleinunmondocompe55vomaaggiungeràvaloretangibile.Lepersonepreferisconoacquistaredacolorodicuisifidano.
urlare:leimpresepotrebberoesserediffiden5dalcomunicareapertamenteisuccessicheo=engono.Bisognaevitareilgreenwashmaancheessereorgogliosieaudaci!
a2rare:lavostraagendapienadiargomen5emozionan5.Sevioccuperetediques5argomen5inmodoauten5coeconbuoneintenzionialloraavreteancheoCmirisulta5.Cercatediessereun’ispirazione.
Responsabilità sociale e reputazione? network: potrebbe suonare ovvio ma usate i social media per creare una rete. Trovate nuovi clienti, fornitori e dipendenti.
crowdsourcing: i social media sono un fantastico conduttore di idee. Usate il vostro pubblico per aiutare a risolvere i problemi sociali e ambientali.
killer-app: perché non costruire una applicazione per smartphone o un gioco online che aiuti una questione sociale o ambientale ad allinearsi ai vostri valori di business?
chiedere: chiedete aiuto. Twitter in particolare è un ottimo posto per cercare e per creare network con hashtag come csr, #sustainability, #susty, #socent (social enterprise), #green e #ecomonday, etc.
Riada=atodah=p://www.bilanciarsi.it
Paura? Ecco alcuni consigli
• Ricordati che anche su internet, vale la buona educazione: per esempio – quando invii richieste di amicizia aggiungi un messaggio personalizzato – se stai pubblicando qualcosa di cui un giorno ti potresti pentire, pensaci bene – non lasciare conversazioni in sospeso
• Non pubblicare mai informazioni che riguardano altri senza il loro consenso
• Se accetti “amicizie di sconosciuti” evita di pubblicare notizie personali come l’indirizzo di casa o di lavoro
• Non sei mai completamente anonimo visto che ogni tua azione lascia tracce
Paura? Ecco alcuni consigli
• I social media sono un sistema sociale
• Google non dimentica
• Rifletti sulla foto del tuo profilo: è la prima informazione che lasci di te
• Non presentare contenuti spacciandoli per vostri originali (quando non lo sono)
• Non essere invadente sulle bacheche altrui e considera che i tuoi amici si fidano di te: per esempio, se decidi di rilanciare appelli, campagne di opinione, assicurati di non contribuire alla propagazione di bufale.
• La libertà di opinione e di espressione non implica la libertà di insulto
• Imposta la privacy in ogni suo livello
Cassetta degli attrezzi web 2.0?
• Chi cerca trova! • E-mail • Ascolto delle rete • Tono di voce • Blog • Twitter • Facebook • Slideshare • LinkedIn
In rete, qualcuno avrà già risposto alla tua domanda
http://www.slideshare.net/doonie/lavorare- coi-social-media-seconda-edizione
http://www.slideshare.net/doonie/dieci-cose-da-fare-e-dieci-da-evitare-sui-social-media
Quante mail mandi al giorno?
chrisandersonsièstufatoenoipure
http://mestierediscrivere.splinder.com/post/24694271/email-chris-si-e-stufato-e-noi-pure
Ascoltare prima di parlare
• Rss • Google alert • Google reader
Tono di voce? community manager http://it.wikipedia.org/wiki/Community_manager
perchè un'azienda deve avere un social media manager http://www.daimon.it/2011/05/09/perche-unazienda-deve-avere-un-social-media-manager/
personal branding per far crescere il tuo valore http://www.cultur-e.it/blog/senza-categoria/personal-branding-per-far-crescere-il-tuo-valore/
social network e partecipazione, tra facilitatori e sabotatori http://www.energiaspiegata.it/component/content/article/34-dentro-la-notizia/827-social-network-
e-partecipazione-tra-facilitatori-e-sabotatori
Come scrivere?
Alcuni consigli: http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/lineeguida/sezioni/redattori.htm
Twitter?
• Hashtag • Retweet • Reply Segnalo due utenti: @Marzap17 @droone
Dino Amenduni spiega l'uso delle tag http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/14/morattiquotes-
comunicazione-politica-purissima/111067/
facebook → page/profilo
→ gestione bacheca
→ gestione discussioni
→ creazione evento
→ album – UGC
→la teoria dei mille fan http://www.minimarketing.it/2011/06/la-teoria-dei-1000-veri-fan-il-sentiment-sbf11.html
Simona, ci piace il tuo commento e ti chiediamo, quanto il tono di un’azienda deve essere sottomesso rispetto al tono che Fan, Clienti, Bloggers, Websocial Master e quant’altro stanno usando ad esempio adesso nei nostri confronti, per avere una buona Brand reputation? Davvero pensate che il Cliente ha sempre ragione? che tutti possano dire nel bene e nel male quello che vogliono e che le Aziende debbano preoccuparsi di rispondere con toni pacati … quasi lecchini?? Be’ noi non siamo d’accordo, Saremo sanguigni, siamo toscani, magari a volte un pò arroganti, ma franchi.
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Slideshare
http://www.slideshare.net/GGDBologna/chi-ha-paura-di-linkedin http://www.slideshare.net/GKawasaki/linkedin-presentation-699784