Fondamenti di Urbanistica
Corso di laurea in Architettura (I anno quinquennale)
Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Facoltà di Architettura
prof. Alessandra Barresi
a.a. 2008-’09
Gli UtopistiGli UtopistiA cura di Elisabetta Amagliani
CRISI DELLA CITTÀ INDUSTRIALE
ALLA PREISTORIADELL’URBANISTICA MODERNA
PRESA DI COSCIENZA DEI DISAGI DELLA CITTÀ INDUSTRIALEPROTESTA DEGLI ABITANTIDI NUOVI STRUMENTI PER RISOLVERE I PROBLEMI
1 UTOPISMO1 UTOPISMO2 FUNZIONALISMO2 FUNZIONALISMO
GLI UTOPISTI
OWEN 1771-1858 ARMONIA
SAINT-SIMON 1760-1825
FOURIER 1772-1837 FALANSTERIO
GODIN 1817-1889 FAMILISTERIO
CABET 1788-1856 ICARIA
Robert Owen : Un industriale filantropo che spende tutta la sua vita nel tentativo di realizzare un modello di società produttivacapace di migliorare le condizioni ambientali dei lavoratori
OWEN
le condizioni ambientali non possono non influenzare gli individui prima di pensare a qualsiasi vantaggio economico l'ambiente deve essere costruito a servizio dell'uomo
nel 1799 acquista le filande di New Lanark in Scozia e vi applica tali PRINCIPI: le filande diventano una fabbrica modello.
1817 presenta un MODELLO DI CONVIVENZA IDEALE un villaggio per una comunità di 1200 persone, che lavori collettivamente in campagna ed in officina, e sia autosufficiente, avendo al suo interno tutti i servizi necessari
VILLAGGIO DI ARMONIA E COOPERAZIONE
OWEN: VILLAGGIO DI ARMONIA
1200 persone ospitate in un quadrato di edifici è destinato ad ospitare:
Alloggi per le famiglie (marito moglie e figli sotto i tre anni)
Dormitori per gli altri bambini
Alloggi per il personale: sorvegliante,maestro, sacerdote, medico, ecc.ForesteriaInfermeriaMagazzini
dentro il quadrato ci sono diversi settori dove sono collocati gli EDIFICI PUBBLICI:
AL CENTROCucinadepositiservizi per il riscaldamento
A DESTRAscuole per i bambini e i ragazziambienti per la lettura e le riunioniBiblioteca
SPAZI LIBERI destinati allo sport e alle attivitàricreative
All’esterno del quadrato edificato:
Impianti produttiviLe stalleIl mattatoioLavanderiaPiantagioniFabbricati ruraliImpianti connessi ai fabbricati ruraliCampi coltivatipascoli
OWEN: VILLAGGIO DI ARMONIA
LA PRIMA FORMA DI PIANO URBANISTICO MODERNO LA PRIMA FORMA DI PIANO URBANISTICO MODERNO SVILUPPATO IN OGNI SUA PARTESVILUPPATO IN OGNI SUA PARTE
premesse politiche ed economiche, programma edilizio, piano finanziario
Valutazione delle relazioni tra edilizia, fabbrica e territorio circostante
Integrazione degli aspetti economici all’hinterland del villaggio
Leonardo Benevolo indica nell’Utopia di Owen il primo esempio di Piano Urbanistico moderno dalle premesse politico-economiche, alprogramma edilizio, al preventivo finanziario
L. Benevolo, Storia dell’urbanistica moderna, Laterza, 1963, pag. 73
OWEN: REALIZZAZIONE DI ARMONIAOWEN: REALIZZAZIONE DI ARMONIA
NEL 1825 ACQUISTA UN TERRENO DI 30.000 ACRI (CIRCA 12.000 ETTARI) IN INDIANA (USA) E VI REALIZZA IL VILLAGGIO DI NEW HARMONY CON 800 SEGUACI
FALLÌ 3 ANNI DOPO A CAUSA DI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE E DISCORDIE INTERNE
Il passaggio dalla teoria alla pratica mette in luce tutte le difficoltà del Piano di Owen.
Egli ne propone la realizzazione ai governanti inglesi e a tutti i più grandi personaggi del tempo (il futuro zar Nicola I, Napoleone Bonaparte, l’imperatore di Russia Alessandro I).
Il mancato successo dei suoi tentativi lo induce a tentare di persona:
Egli si pone criticamente nei confronti della competizione fra le classi sociali e teorizza una riforma della società capace di garantire la libera soddisfazione delle tendenze individuali, nel rispetto dei diritti altrui.
Fourier torna più volte a perfezionare il suo modello in opere successive,pur rimanendo sostanzialmente fedele al principio fondamentale delraggiungimento della “Armonia Universale” attraverso sette fasitemporali consecutive.
L’umanità, secondo Fourier, si trova nel passaggio tra il quarto periodo(barbarie) e il quinto periodo (civiltà).
Il disordine e l’anarchia delle città contemporanee dovranno, nel sesto periodo (garantismo), far posto ad un ordine minuzioso.
FOURIER
LA REALIZZAZIONE DELL’ARMONIA UNIVERSALE DEVE EVVENIRE ATTRAVERSO 7 PERIODI STORICI
IV periodo LA BARBARIE e V periodo LA CIVILTÀ: caratterizzato della proprietà privata incontrollata
VI periodo GARANTISMO: in cui si dovranno garantire limitazioni e regole minuziose
VII periodo ARMONIA UNIVERSALE
La teoria dei sette periodi storici e il suo progetto di Falansterio, presenta alcuneinnovazioni distributive ed architettoniche sorprendentemente anticipatrici dei contenutidei regolamenti edilizi ottocenteschi e addirittura di alcuni elementi razionalisti delsecolo successivo
La descrizione della città del sesto periodo è talmente minuziosa (distacchi, altezze, materiali, recinzioni, …) che taluni studiosi laparagonano ai REGOLAMENTI EDILIZI OTTOCENTESCHI.
La città è costituita da tre cinte separate da siepi e piantagioni: la cité, i sobborghi con le grandi fabbriche, la periferia.
Ogni casa della cité deve avere spazi liberi pari almeno all’area costruita;
questi spazi saranno doppi nella seconda cinta e tripli nella terza.
Le strade (metà delle quali devono essere alberate) devono avere come sfondo una veduta campestre o un monumento e le piazzedevono occupare almeno 1/8 della superficie.
QUESTE REGOLE ANTICIPANO
IN MODO SORPRENDENTE I REGOLAMENTI EDILIZI DELL’800
SONO MOLTO SIMILI AGLI ATTUALIREGOLAMENTI EDILIZI
Ma è nel settimo periodo che Fourierconcentra i suoi sforzi progettuali nella descrizione della struttura del Falansterio.
Il progetto è corredato da un minuzioso piano finanziario che suddivide l’investimento in azioni tra i 1600 componenti della comunità.
Secondo F. l’edificio principale del complesso (la Falange) “ non deve avere alcuna somiglianza con le costruzioni dell’epoca”.
Dovranno sorgere su un terreno di circa 1 lega quadrata (2500 ha circa)
Vicino ad un corso d’acqua e ad una foresta
ad una giusta distanza da una grande città
vi abiteranno 1620 persone
FOURIER: IL FALANSTERIOFOURIER: IL FALANSTERIO
Al centro del palazzo sono collocate le funzioni pubbliche
Le sale da pranzoLa borsaIl ConsiglioLa bibliotecaIl tempioIl telegrafoL’osservatorioLa corte d’inverno e la corte di parata
Nelle ali sono collocate le attività che non devono interferire o disturbare le attività domestiche
in un’ala i laboratori rumorosi falegnamefabbroRiunioni dei ragazzi
Nell’altra il caravanserraglioSale da balloSale per le relazioni con gli stranieri
Il resto del palazzo è occupato dagli appartamenti per le famiglie e da molte sale adibite alla vita collettiva
FOURIER: IL FALANSTERIOFOURIER: IL FALANSTERIO
Lo sviluppo è su tre piani oltre al piano terra, sottotetto e mezzanino
Nel sottotetto c’è un albergo e i serbatoi idrici
Nel mezzanino le sale per i bambini e gli appartamenti degli anziani
Una grande galleria situata al I piano collega tra loro tutti gli ambienti
Il pianto terreno è solcato spesso da passaggi carrabili
FOURIER: IL FALANSTERIOFOURIER: IL FALANSTERIO
FOURIER: IL FALANSTERIOFOURIER: IL FALANSTERIO
1 Sottotetto2 serbatoi idrici3 Appartamenti4 Galleria5 Sale per riunioni6 Mezzanino: alloggi ragazzi e anziani7 Piano terreno con passaggi carrabili
FOURIER: REALIZZAZIONI
In America furono realizzate 41 comunità sperimentali, tra questi il più interessante fu Brook Farm, fondato da GeorgeRipley nel 1841.
La comunità funzionava e richiamava molti lavoratori, cosìvenne deciso di costruire il palazzo centrale sul modello del falansterio, ma questo appena terminatonel 1846 fu distrutto da un incendio
La comunità si sciolse nel 1849