UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA
Dipartimento di Civiltà antiche e moderne
Verbale n. 4
Il giorno 14 gennaio 2016, alle ore 11.00, nell’Aula Magna si riunisce il Consiglio del Dipartimento
di Civiltà antiche e moderne.
Presiede la seduta il Direttore, prof. Mario Bolognari, svolge le funzioni di segretario verbalizzante
il segretario amministrativo dott.ssa Giuseppa La Spada.
Risultano assenti giustificati al Consiglio del Dipartimento del 22 dicembre 2015 i Proff: Casini L.,
Centorrino M., Cobianchi R., Cupaiuolo G., Donà C., Garcia Rodrigo M. L., Marchesi M.S.,
Meliadò C., Pomponio F., Resta C., Ucciardello G.
Risultano assenti in data odierna i Proff.:Amato P., Brancato M.A. Caltabiano M., Colicchi E.,
Cupaiuolo G., Damiano L.,Davì M.F., Durante M., Fornaro P., Forni G., Marchesi M.S., Montesano
M., Pintaudi R., Raffaele G., Torricelli P. e i rappresentanti degli studenti: Bagalà A., Bruno M., Di
Bartolo D., Farinella G., Spanò G., Vinci P.G..
Il Direttore constata la presenza del numero legale. Sono presenti, e assenti i Sigg.ri:
PROFESSORI ORDINARI
Pr A
1 BOLOGNARI Mario X
2 CALTABIANO Maria X
3 CANNATA’ Maria X
4 COLACE Paola X
5 COLICCHI Enza X
6 CUPAIUOLO Giovanni X
7 D’ANGELO Michela X
8 DONA’ Carlo X
9 DURANTE Matteo X
10 FAETA Francesco X
11 FEDELE Santi X
12 FERA Vincenzo X
13 FORNARO Pasquale X
14 GENSABELLA Marianna X
15 GIONTA Daniela X
16 GIORDANO Giuseppe X
17 GUIDA Saverio X
18 LATELLA Fortunata X
19 LA TORRE Gioacchino Francesco X
20 LINDER Jutta X
21 MALTA Caterina X
22 MONTESANO Marina X
23 PINTAUDI Rosario X
24 PINZONE Antonino X
25 POLTO Corradina X
26 POMPONIO Francesco X
27 RESTA Caterina X
28 RESTIFO Giuseppe X
29 RIZZO Francesca X
30 SCAVUZZO Carmelo X
31 TORRICELLI Patrizia X
PROFESSORI ASSOCIATI Pr A
1 AMATO Pierandrea X
2 BARBARA Maria Antonietta X
3 BRANCATO Maria Adele X
4 CALIRI Elena X
5 CAMPAGNA Lorenzo X
6 CASTRIZIO Daniele X
7 DAMIANO Luisa X
8 DE ANGELIS Alessandro X
9 de CAPUA Paola X
10 DE MEO Pasquale X
11 FARAONE Rosa X
12 FONTANELLI Giuseppe X
13 GERACI Mauro X
14 LOMBARDO Giuseppe X
15 LOZZI GALLO Lorenzo X
16 MAGAZZU’ Cesare x
17 MANGIAPANE Stella X
18 RACCUIA Carmela X
19 RAFFAELE Giovanni X
20 ROSSI Fabio X
21 TRIPODI Bruno X
22 VILLARI Susanna X
23 UCCIARDELLO Giuseppe X
24 URSO Anna Maria X
RICERCATORI Pr A A
1 BAGLIO Antonino X
2 BRANDIMONTE Giovanni X
3 CAMBRIA Mariavita X
4 CASINI Lorenzo X
5 CATALIOTO Luciano X
6 CENTORRINO Marco X
7 COBIANCHI Roberto X
8 COSTANZO Giovanna X
9 D’AMICO Giovanna x
10 DAVI' Maria Francesca X
11 DI STEFANO Anita X
12 FATTORINI Gabriele X
13 FORNI Giorgio X
14 GARCIA RODRIGO Maria Luisa X
15 INGOGLIA Caterina X
16 MANDUCA Raffaele x
17 MARCHESI Maria Serena X
18 MEGNA Paola X
19 MIGLINO Gianluca X
20 MORA Fabio X
21 OSTHAKOVA Tatiana X
22 PASSASEO Anna Maria X
23 PENNISI Feliciana x
1. 24 PIRA Francesco x
2. 25 SANTAGATI Elena x
3. 26 SANTORO Rosa x
4. 27 SESTINI Valentina X
5. 28 SINDONI Maria Grazia X
6. 29 SIVIERO Donatella X
7. 30 SPAGNOLO Grazia X
8. 31 TAVIANO Stefania X
9. 32 TRAMONTANA Alessandra X
10. 33 TRICOMI Flavia X
RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO Pr A
1 BENELLI Caterina X
2 GORGONE Sandro X
3 MELIADO’ Claudio X
4 MENDOSA Maria Antonietta X
5 MINUTOLI Diletta X
6 MOLLO Fabrizio X
7 MONACA Mariangela X
8 ONORATO Marco X
9 PARITO Mariaeugenia X
10 PUGLISI Mariangela X
11 RUGGIANO Fabio X
12 SIDOTI Rossana X
13 SPEZIALE Salvatore X
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Pr A
1. LA SPADA GIUSEPPA X
PERSONALE TECNICO
AMMINISTRATIVO
Pr A
1. MAZZEO Paolo x
2. MILITELLO Gaetano x
DOTTORANDI E ASSEGNISTI Pr A
1. CAMPAGNA GIUSEPPE x
STUDENTI Pr A
1. ASTONE FLAVIANA X
2. BAGALA’ ANDREA X
3. BISAZZA SIMONE X
4. BRUNO MICHELE X
5. CAROE’ ANTONIO X
6. CRESPA ALESSANDRA X
7. DI BARTOLO DILETTA X
8. FARINELLA GIORGIA X
9. GENITORI LUCA x
10. LAX IGNAZIO X
11. LISI ANTONIO X
12. MICALIZZI ALESSIO X
13. SCAFFIDI FONTI CRISTINA X
14. SPANO’ GIADA X
15. VINCI PAOLO GIORGIO X
Constatato il raggiungimento del numero legale, si dà inizio ai lavori.
Comunicazioni del Direttore:
Il Direttore comunica che il previsto seminario sulla VQR è stato annullato. Infatti, al di là di pochi
casi riscontrati circa le difficoltà di una scelta dei prodotti, la gran parte dei problemi sono stati di
carattere tecnico. Con l’ausilio dell’helpdesk questi problemi sono stati singolarmente affrontati o
comunque saranno affrontati dopo la scadenza della risoluzione dei conflitti fissata per il 19
gennaio.
Si passa quindi alla trattazione dell’o. d. g.:
1) Programma di ricerca-intervento e formazione sulle competenze digitali
dell’Osservatorio Mendiamonitor Minori – adesione
Il Direttore comunica di avere ricevuto in data 21 dicembre 2015 la seguente lettera del prof.
Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale dell’Università “La
Sapienza” di Roma:
«Nello scenario delle politiche europee sulla crescita socio-economica sostenibile in un mercato
digitale, “the enhancing digital literacy, skills and inclusion” (l’incremento dell’alfabetizzazione,
delle competenze e dell’inclusione digitale) costituisce uno dei 7 pilastri della strategia Europa
2020, per orientare il programma di azione degli Stati membri dell’Unione europea.
L’obiettivo è incrementare la diffusione di competenze digitali dei cittadini e aumentarne la
consapevolezza, l’uso critico e creativo, attraverso iniziative di formazione e sistemi di
certificazione e di riconoscimento dei risultati di apprendimento all’interno dei diversi sistemi di
istruzione.
In questo quadro si inserisce il programma di ricerca-intervento e formazione sulle competenze
digitali dell’Osservatorio Mediamonitor Minori del Dipartimento CoRIS e Digizen start up,
Sapienza Università di Roma, che parte da alcuni propositi:
1. La condivisione di un modello innovativo sulla competenza digitale, quale punto di
riferimento teorico concettuale del programma.
2. La costruzione di un modello operativo e procedurale per la rilevazione e la valutazione
della competenza digitale.
3. La progettazione e sperimentazione di strumenti di valutazione e di percorsi formativi sulla
digital education per insegnanti ed educatori professionali.
Con la presente si richiede l’adesione della sua struttura al programma di ricerca e di formazione
(cfr. allegato A) in termini di condivisione scientifica e disponibilità anche logistica per lo
svolgimento delle attività previste in loco, secondo tempi e modi che saranno di volta in volta
concordati».
Il Direttore chiede che il prof. Centorrino, che ha curato i rapporti con i proponenti, illustri il
progetto. Il prof. Centorrino illustra brevemente il progetto e rinvia alla lettura dell’abstract del
progetto:
«Competenze digitali - Programma di ricerca-intervento e formazione - Abstract
Il programma si articola in due aree di intervento:
1. Un’attività di ricerca sulle competenze digitali strutturata in
due interventi:
a. Digital capabilities e capitale sociale coinvolge i preadolescenti e le loro famiglie. La ricerca
mira ad analizzare le modalità di influenza del capitale sociale familiare sullo sviluppo delle
competenze digitali nei preadolescenti (11-16 anni).
b. Media-usage in pre-school coinvolge bambini dai 3-6 anni e le loro famiglie in un percorso di
sperimentazione per l’integrazione della didattica digitale nei percorsi curriculari della scuola
dell’infanzia
2. Una sperimentazione formativa sulla digital education rivolta a insegnanti ed educatori che
prevede due interventi:
1. la formazione dell’animatore digitale prevista nel PNSD
2. la formazione di tutti i docenti attraverso MOOC (Massive Open Online Courses).
Tali percorsi formativi sono riferibili alla “digital education” e riflettono il modello teorico
concettuale (articolato in dimensioni) condiviso alla base del programma di ricerca.
Partnership
I promotori dell’iniziativa sono l’Osservatorio Mediamonitor Minori del Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma e Digizen s.r.l., start up della
Sapienza Università di Roma. Il programma, presentato e validato anche
dall’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) prevede la collaborazione anche a un network nazionale di
enti: Università di Genova, Università di Salerno, Università di Suor Orsola Benincasa, Università
di Chieti, Università di Palermo, Università di Bari, Università di Padova, Università di Foggia e
l’ISCOM (Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle tecnologie dell’Informazione), L’AIV
(Associazione Italiana di Valutazione) e il MIUR».
Il Direttore, dopo aver ringraziato il prof. Centorrino, pone in votazione la proposta, compresa la
delega a sottoscrivere l’adesione al progetto. Il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 1); il Consiglio approva.
2) Concessione di scavo in Alesa Arconidea (Tempio di Apollo). Convenzione con
Soprintendenza di Messina.
Il Direttore informa il Consiglio che il prof. Campagna, insieme con un collega dell’Università di
Oxford, ha ottenuto una concessione di scavo presso il sito archeologico Halaesa di Tusa. È
necessario che venga formalizzato il rapporto tra la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e il
nostro Dipartimento. Pertanto il Direttore prega il prof. Campagna di illustrare i contenuti della
Concessione da sottoscrivere e l’importanza scientifica del lavoro che si accinge a svolgere. Il prof.
Lorenzo Campagna illustra l’iniziativa dando tutti i chiarimenti utili per una valutazione da parte
del Consiglio. Il Direttore, a questo punto, pone in votazione la Concessione, che qui viene per
intero riportata, il Consiglio approva.
N. DI REPERTORIO
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITA’ SICILIANA
SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI MESSINA
UNIVERSITA’ DI MESSINA – DIPARTIMENTO di Civiltà Antiche e Moderne
CONCESSIONE DI SCAVO
ALESA ARCONIDEA (Tempio di Apollo)
Il giorno …. del mese di …. dell’anno …, nella sede della Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di
Messina, dinanzi a me Pietro Sturniolo Ufficiale Rogante, autorizzato a rogare atti nella forma pubblica
amministrativa con disposizione di servizio del Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina
n°1 del 07/01/2014, senza l’assistenza di testimoni, per espressa rinuncia delle parti contraenti e con il mio
consenso, sono personalmente comparsi:
- da una parte:
- l’arch. Rocco Giovanni Scimone, nato a Messina il 27/05/1951, nella qualità di Soprintendente per i
Beni Culturali ed Ambientali di Messina, espressamente autorizzato alla sottoscrizione del presente atto,
come da D.D.G. n. 6188 del 24/10/2013, domiciliato per la carica in Messina, Viale Boccetta 38, Codice
fiscale Regione Siciliana n. 80012000826,
- dall’altra
- l’Università di Messina, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne con sede a Messina, Polo Viale
Annunziata 98168 MESSINA C.F. n. rappresentato dal Prof. Lorenzo Campagna, Associato di Archeologia
Classica
e
- l’Università di Oxford, rappresentata dal Prof. Jonathan R.W. Prag, Associate Professor of Ancient
History alla Faculty of Classics
comparenti dei quali Io, Ufficiale Rogante, sono personalmente certo:
PREMESSO
che le Regioni, anche con il concorso delle Università e di altri soggetti pubblici e privati, realizzano,
promuovono e sostengono, anche congiuntamente, ricerche, studi e altre attività conoscitive aventi a oggetto
il patrimonio culturale;
- che è interesse di questo Dipartimento avviare accordi con i suddetti Enti per promuovere ricerche, studi e
altre attività conoscitive negli ambiti di competenza, allo scopo di sviluppare collaborazioni nel campo della
ricerca scientifica;
-che l’Università di Messina e l’Università di Oxford hanno formalmente fatto richiesta, con nota
pervenuta in data 10 luglio 2015 (prot. 7476/rubr. 1881), nelle persone dei Proff. Lorenzo Campagna e
Jonathan R.W. Prag, referenti del progetto di concessione di scavo e ricerca archeologica nel sito di Alesa
Arconidea (Tusa);
-che le attività di studio e di ricerca, di cui al presente atto, assumono la connotazione di collaborazione
scientifica, essendo paritetico l'interesse a ciò sia da parte del Dipartimento Regionale dei BB.CC. e
dell'Identità Siciliana che del Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina e della
Faculty of Classics dell’Università di Oxford;
-che le attività di ricerca proposte dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di
Messina e della Faculty of Classics dell’Università di Oxford sono comunque compatibili con le attività
istituzionalmente svolte dal Dipartimento dei Beni Culturali e per esso dalla Soprintendenza BB.CC.AA di
Messina;
-che i risultati ottenibili rivestono rilevanza particolare nel campo della ricerca archeologica con particolare
riferimento alla conoscenza dell’antica Alesa e di quello che fu il santuario più importante all’interno della
città, dedicato ad Apollo
- che l’Assessore regionale ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, nelle more della costituzione del
Consiglio Regionale, previa istruttoria da parte di questo Ufficio, ha autorizzato la stipula della concessione
di scavo con nota prot.,,,,,,,,,
si conviene e si stipula quanto segue -
Articolo 1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.
Articolo 2 – Programma di lavoro 1) Azioni volte a favorire la ricerca e lo scavo all’interno del sito di Alesa Arconidea e nell’area del
Tempio di Apollo secondo il progetto allegato alla richiesta di concessione che prevede il riesame delle strutture già in luce e l’ampliamento dell’indagine nelle aree non scavate secondo il seguente organigramma:
a) rilievo topografico delle strutture archeologiche finora scavate tramite GPS e stazione totale;
b) rilievo di dettaglio delle strutture messe in luce
c) avvio di uno studio sistematico dei materiali dei vecchi scavi;
d) estensione dello scavo nelle aree circostanti l’edificio di culto non ancora indagate, al fine di acquisire ulteriori dati sulla topografia e sui limiti dell’area sacra;
e) sondaggi stratigrafici in profondità, volti a delineare tempi e modi della frequentazione dell’acrocoro
nell’antichità al fine specifico di precisare la cronologia delle fasi monumentali del santuario.
Gli Enti richiedenti si assumeranno l’onere delle spese o la ricerca di finanziamenti per la conduzione
dello scavo che si svolgerà prevalentemente nel periodo primaverile - estivo e/o autunnale. Essi saranno
pertanto responsabili del cantiere di scavo che dovrà essere organizzato nel rispetto e osservanza della
normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro. La copertura assicurativa sarà totalmente a carico degli
Enti richiedenti, esonerando l’Amministrazione Regionale Siciliana da qualsiasi responsabilità.
Il personale tecnico della Soprintendenza avrà il compito di effettuare il controllo di ogni fase delle attività
condotte sul campo.
Prima della campagna di scavo annuale e con congruo anticipo le due Università trasmetteranno l’elenco
nominativo di tutti i partecipanti alla stessa, comunicando altresì la probabile data di inizio dell’attività di
scavo archeologico.
Gli oneri finanziari connessi allo svolgimento della campagna di scavo sono a totale ed esclusivo carico dei
concessionari.
Alla fine di ogni campagna di scavo, entro il termine massimo di novanta giorni, i concessionari
dovranno consegnare alla Soprintendenza BB. CC. AA di Messina - U.O. 5 - Beni Archeologici copia del
diario di scavo e della documentazione fotografica e grafica, nonché un elenco delle cassette di scavo,
debitamente numerate, nel quale dovranno essere evidenziati i reperti di maggiore rilievo e/o interesse (es.
monete; oggetti interi o significativi del contesto) ai fini della successiva inventariazione da parte del
personale tecnico in organico. In generale i reperti dovranno pertanto essere consegnati puliti e siglati con le
provenienze di scavo.
Al termine della concessione, che si prevede della durata di tre anni, entro centottanta giorni, l’Università di
Messina e l’Università di Oxford dovranno consegnare alla Soprintendenza BB.CC.AA di Messina una
relazione conclusiva riepilogativa di tutti i risultati delle attività svolte sul campo (con elenco US di
dettaglio ed elenco reperti inventariati), e tutta la documentazione grafica e fotografica prodotta nell’ultima
campagna di scavo, insieme a copia del giornale di scavo.
La divulgazione scientifica dei dati dello scavo condotto in regime di concessione sarà curata direttamente
dalle l’Università di Messina e di Oxford che dovranno inviare altresì copia della pubblicazione edita
alla Biblioteca Regionale A. Bombaci e alla Biblioteca di Istituto della Soprintendenza BB.CC.AA. di
Messina. 2) Per quanto attiene all’analisi dei contesti archeologici provenienti dagli scavi condotti
dall’Amministrazione Ministeriale prima e regionale poi (Soprintendenza di Siracusa), conservati nei
depositi, considerato l’interesse che essi rivestono, considerate le attività di studio in corso anche da parte del
personale tecnico di questa Soprintendenza, si comunica che l’attività di studio e di pubblicazione potrà
essere effettuata solo congiuntamente al personale dell’amministrazione regionale, secondo un piano di
lavoro annualmente concordato tra le parti, ad esclusione dei contesti provenienti dagli scavi effettuati con la
presente concessione.
La pubblicazione dei contesti per i quali sarà stilato accordo e piano di lavoro all’inizio di ogni anno, sarà
effettuata anche con la compartecipazione finanziaria dell’Amministrazione regionale direttamente o
indirettamente.
Articolo 3 - Impegno di reciprocità Per il conseguimento dei fini prefissati dalla presente concessione di scavo, il Dipartimento Beni Culturali
e per esso la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e l’Università di Messina e quella di Oxford si
impegnano a consentire alle persone coinvolte nell'attività di collaborazione, l'accesso alle rispettive
strutture, l'uso di attrezzature che si rendano necessarie per l'espletamento dell'attività, l'accesso a specifiche
banche dati, archivi, biblioteche, nonché a quant'altro sia ritenuto utile per il raggiungimento dei fini previsti
dall'art. 2 della presente concessione. In particolare, le pubblicazioni realizzate nell'ambito della
collaborazione di cui all’art. 2, sia cartacee che su supporti informatici, dovranno essere intestate agli enti
contraenti e recare i rispettivi luoghi e l'esatta denominazione.
Articolo 4 -Responsabili della concessione di scavo Il Dipartimento Beni Culturali e I. S. indica quali propri referenti e responsabili della presente concessione il
Soprintendente BB. CC. AA di Messina, Arch. Rocco Giovanni Scimone, che sottoscrive il presente atto, e
per la parte strettamente scientifica, per competenza specifica, il Dirigente Responsabile della U.O.5 -
Dott.ssa Gabriella Tigano.
I contraenti indicano quale propri responsabili e referenti scientifici del progetto i Proff. Lorenzo Campagna
e Jonathan R.W. Prag. .
Alle attività strettamente collegate al presente accordo potranno partecipare studenti, specializzandi e
dottorandi dell’Università di Messina e di Oxford, nonché il personale scientifico della Soprintendenza di
Messina - U.O. 5, limitatamente a quanto specificato all’art. 2, comma 2.
Articolo 5 - Copertura assicurativa I due contraenti (Università di Messina e di Oxford) garantiscono la copertura assicurativa contro gli
infortuni e per responsabilità civile verso terzi del proprio personale impegnato nelle attività oggetto della
presente concessione e del gruppo di studenti impegnati nelle attività di scavo.
Il Dipartimento Beni Culturali e I. S. e per esso la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina garantisce
analoga copertura assicurativa ai propri dipendenti impegnati nello svolgimento delle suddette attività.
Articolo 6 – Sicurezza Durante i lavori di scavo dovranno essere osservate tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e alla fine
delle campagne di scavo gli stessi non dovranno presentare pericoli permanenti all’agibilità.
La Soprintendenza di Messina è sollevata da qualsiasi responsabilità civile e penale per eventuali danni a
persone o cose conseguenti dai lavori di scavo archeologico.
Articolo 7 - Proprietà scientifica e Utilizzo dei risultati degli studi e delle ricerche Le parti convengono che il regime di utilizzazione dei risultati, derivanti dagli studi e dalle ricerche svolti in
attuazione della presenta concessione, saranno regolate da accordi specifici di attuazione che tengano conto
dei diritti del Dipartimento di riproduzione di beni culturali e di copyright.
Il Dipartimento Beni Culturali e I. S – Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina e le Università di
Messina e di Oxford s'impegnano a non fare uso di materiali messi a disposizione senza il consenso di una
delle parti, nel rispetto delle norme sulla proprietà intellettuale; gli Enti in parola potranno pubblicare a
mezzo stampa su riviste sia italiane che straniere o esporre a convegni i risultati scientifici, concordando
preventivamente termini e modi e comunque citando sempre l'accordo nel cui ambito è stato svolto il lavoro
di ricerca.
Le due parti valuteranno tempi e modi per l'organizzazione congiunta di un convegno di studi in cui esporre i
risultati della ricerca.
In particolare le pubblicazioni realizzate nell'ambito della suddetta collaborazione, sia cartacee che su
supporti informatici, dovranno essere intestate agli enti contraenti e recare i rispettivi luoghi, la propria
denominazione nonché i nominativi degli autori, secondo quanto previsto all’art.2 punti 1 e 2.
Articolo 8 - Individuazione soggetti cui competono gli obblighi previsti dal decreto legislativo -
81/2008 Il personale delle due Università contraenti nonché il personale del Dipartimento sono tenuti all'osservanza
delle disposizioni in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute dei lavoratori impartite dalla sede
ospitante.
Salvo casi di dolo o colpa, il Dipartimento è sollevato da ogni responsabilità per eventi dannosi che possano
accadere ai partecipanti dei Contraenti.
Articolo 9 - Durata della concessione, procedura di rinnovo e facoltà di recesso La presente concessione ha la durata di TRE anni a decorrere dalla data di stipula e potrà essere rinnovata
sulla base di un accordo scritto approvato dagli organi competenti di entrambe le parti, a seguito di verifica
dei risultati ottenuti sulla base di una relazione valutativa della collaborazione e dei risultati raggiunti; in
caso di rinnovo a questa dovrà aggiungersi una relazione sugli obiettivi futuri.
Le parti potranno recedere dalla presente concessione mediante comunicazione con raccomandata con avviso
di ricevimento da inviarsi nel rispetto di un preavviso di almeno sei mesi; lo scioglimento della presente
concessione non produce effetti automatici sui rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che
restano legati, quanto alla risoluzione, ai relativi atti.
Articolo 10 - Trattamento dei dati personali Il Dipartimento provvede al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi alla
presente concessione nell'ambito del proseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal
D.L.vo n. 196/2003 e s. m. i.
Il Contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall'Amministrazione unicamente per le
finalità connesse alla presente concessione.
Articolo 11 - Controversie. Il Dipartimento e i due contraenti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa
nascere dall'interpretazione del presente atto. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo
l'accordo, qualsiasi controversia in ordine all'esecuzione dell'atto stesso sarà risolta mediante arbitro rituale ai
sensi degli artt. 806 e seguenti del C.P.C. italiano.
Articolo 12- Registrazione e spese Tutte le spese inerenti al presente atto, registrazione fiscale ed ogni altro importo comunque attinente e
conseguente all’atto stesso sono a totale carico dei due concessionari.
Articolo 13 È richiesto, Io Ufficiale Rogante dott. Pietro Sturniolo, ho ricevuto il presente atto del quale ho
personalmente dato lettura ai signori contraenti e i medesimi, riconoscendolo conforme alla loro volontà, lo
approvano e sottoscrivono insieme a me Ufficiale Rogante.
Il presente atto in unico originale, consta di quattro pagine fin qui.
Redatto in quadruplice copia
(data)
I Concessionari
L’Università di Messina L’Università di Oxford
Prof. Lorenzo Campagna Prof. Jonathan R.W. Prag
Il Soprintendente
(Arch. Rocco Giovanni Scimone)
L’Ufficiale Rogante
(Dott. Pietro Sturniolo)
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 2); il Consiglio approva.
3) Offerta formativa anno accademico 2016/2017.
Il Direttore ricorda che in numerose occasioni, e fin dalla scorsa estate, è stato deciso di non
apportare modifiche all’ordinamento didattico. Tale indirizzo, avanzato in occasione del
Seminario del 14 maggio 2015 dedicato ai corsi di studio del 2016-17 e anni seguenti, è
stato assunto nel corso di un confronto dei coordinatori dei cdl svoltosi prima della chiusura
estiva. Esso è stato successivamente confermato dai singoli Consigli di cdl. Pertanto, sulla
base di questa lunga e meditata riflessione, il Direttore propone di approvare l’offerta
formativa complessiva del Dipartimento per l’anno accademico 2016-2017, confermando
quella dell’anno precedente, per poter procedere alla trattazione dei punti successivi. Il
direttore comunica che nessuna modifica è intervenuta rispetto all’anno 2015-2016 e che
pertanto pone all’approvazione l’offerta formativa invariata. La proposta è approvata
all’unanimità.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 3; il Consiglio approva
4) Approvazione Manifesti degli Studi dei corsi di laurea triennale e dei corsi di laurea
magistrale anno accademico 2016/2017
Il Direttore ricorda che, proprio nelle occasioni citate nel precedente punto 3), gli organi del
Dipartimento si sono espressi anche per una mirata modifica dei Manifesti degli studi dei diversi
corsi di laurea al fine di risolvere, ove possibile a RAD costante, problemi e criticità che nel corso
del tempo sono stati evidenziati. I Consigli di corso di laurea e di corso di laurea magistrale hanno
operato in questo senso e pertanto vengono ora sottoposti al vaglio di questo Consiglio i Manifesti
per la coorte che avrà inizio nel 2016-2017. Il Direttore chiede che i coordinatori dei corsi di studio
illustrino brevemente i Manifesti, soffermandosi sulle modifiche proposte. Si passa quindi alla
approvazione dei seguenti Manifesti degli studi:
Corso di Studi triennale IN
FILOSOFIA (Classe L-5 Filosofia)
A) Requisiti di accesso
1) Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore.
2) Elevato interesse per le discipline filosofiche, capacità organizzative nello studio, attitudine all’apprendimento critico.
3) Adeguate basi culturali nell’ambito delle discipline umanistiche e buona padronanza della lingua
italiana scritta e orale.
B) Presentazione del Corso di Studi
Il corso di studi per il conseguimento della Laurea triennale in Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Messina è articolato in due indirizzi così denominati:
Filosofia e Storia
Filosofia e Scienze umane
La scelta del primo indirizzo comporta la possibilità di accedere alla classe di abilitazione per
l'insegnamento di Filosofia e Storia (37A). La scelta del secondo indirizzo comporta la possibilità di accedere
alla classe di abilitazione per l'insegnamento di Filosofia e Scienze umane (36A). In entrambi i casi è
comunque necessario il conseguimento della Laurea Magistrale in una delle Classi specialistiche in Filosofia.
Scopo finale del corso è fornire una preparazione di base articolata su cinque principali obiettivi formativi:
1) acquisizione di una conoscenza approfondita della storia del pensiero filosofico con particolare riguardo alla connessione critica dei suoi problemi e alla continuità delle sue tematiche, ovvero alle fratture che hanno segnato delle svolte problematiche comportando l’emergere di orientamenti nuovi;
2) conoscenza dei principali nodi storiografici collegati nel dibattito contemporaneo ai vari ambiti del sapere filosofico, nelle sue articolazioni teoretiche, epistemologiche, morali ed estetiche;
3) capacità di orientamento in relazione ai sistemi culturali e ai modelli di sapere caratterizzanti l’approccio filosofico dei problemi;
4) padronanza della terminologia e dei metodi analitici e argomentativi capaci di garantire un’adeguata comprensione dei testi filosofici ed un avvio operativo all’uso degli strumenti bibliografici;
5) conoscenza di almeno una lingua europea, nonché un’efficace padronanza linguistica e culturale dell’italiano.
Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire 60 crediti per ognuno dei tre anni di corso. Ogni credito
corrisponde a 25 ore di apprendimento, che comprendono le ore di attività in aula (lezioni, seminari o
esercitazioni) e di studio a casa.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche e le attività formative riconosciute si avverte:
a. Per la conoscenza di una lingua straniera europea (inglese, francese, tedesco, spagnolo) sono riconosciuti 3 CFU. Il livello di conoscenza è B1.
b. Per le attività formative a scelta dello studente sono riconosciuti 12 CFU. Per le modalità di acquisizione di questi CFU si rinvia al Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne.
La prova finale consiste in un elaborato scritto sotto la guida di un docente del corso di laurea (relatore), da
discutere di fronte alla commissione di laurea.
L’indirizzo Filosofia e Storia consente di svolgere la tesi di laurea in una disciplina filosofica o storica.
L’indirizzo Filosofia e Scienze umane consente di svolgere la tesi di laurea in una disciplina filosofica o psico-
pedagogica.
C) Opportunità lavorative
La laurea triennale in Filosofia consente di acquisire una cultura e una competenza che, per quanto attiene
il mondo del lavoro, trovano fecondo terreno di applicazione nei settori dell’industria culturale, della
comunicazione, dell’informazione giornalistica e massmediale, nonché nei diversi ambiti dell’organizzazione
dei saperi umanistici.
Consente poi l’accesso alla laurea Magistrale in Filosofia*.
* Presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Messina è attivata la Laurea magistrale in "Filosofia
contemporanea" (Classe LM/78-Classe delle in Scienze filosofiche).
I ANNO
(comune a entrambi gli indirizzi)
Attività di base Attività di base
12 CFU - Storia della filosofia (M-FIL/06) 6 CFU - Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti
6 CFU - Introduzione alla storia della filosofia (M-
FIL/ 06)
12 CFU - Estetica (M-FIL/04)
Attività caratterizzanti Attività di base
12 CFU - Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04)
12 CFU a scelta tra :
Storia greca (L-ANT/02): 12 cfu
Storia romana (L-ANT/03): 12 cfu
Storia medievale (M-STO/01): 12 cfu
Storia moderna (M-STO/02): 12 cfu
Storia contemporanea (M-STO/04): 12 cfu
Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 6
Indirizzo Filosofia e Storia
II ANNO
Attività di base Attività di base
12 CFU – Filosofia teoretica (M-FIL/01) 12 CFU - Filosofia morale (M-FIL/03)
Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti
12 CFU – Filosofia della scienza (M-FIL/02) 6 CFU a scelta tra:
A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01) ): 6 cfu
B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu. o
Introduzione alla filosofia morale 6 cfu
Attività caratterizzanti Attività affini e integrative
6 CFU a scelta tra:
Storia della filosofia moderna (M-FIL/06): 6 cfu
Storia della filosofia contemporanea (MFIL/06): 6cfu
12 CFU a scelta tra questi tre gruppi disciplinari (nel
triennio non si può scegliere più di una disciplina per
gruppo):
A) Storia greca (L-ANT/02) o Storia romana (L-ANT/03):
12 cfu
B) Storia medievale (M-STO/01): 12 cfu
C) Storia moderna (M-STO/02) o Storia contemporanea
(M-STO/04): 12 cfu
Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 6
III ANNO
Attività affini e integrative Attività caratterizzanti
12 CFU a scelta tra questi tre gruppi disciplinari (nel
triennio non si può scegliere più di una disciplina per
gruppo):
A) Storia greca (L-ANT/02) o Storia romana (L-
ANT/03): 12 cfu
B) Storia medievale (M-STO/01): 12 cfu
C) Storia moderna (M-STO/02) o Storia
contemporanea (M-STO/04): 12 cfu
12 CFU - Pedagogia generale (M-PED/01)
Attività caratterizzanti Articolo 10, comma 5
6 CFU a scelta tra:
A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01): 6 cfu
B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu o
Introduzione alla filosofia morale (M-FIL/03) 6 cfu
(La scelta deve essere fatta in un settore diverso da quello
scelto nel secondo anno).
6 CFU - Laboratorio di scrittura
A scelta dello studente Attività formative relative alla preparazione della prova
finale e alla conoscenze della lingua straniera
12 CFU in Attività formative riconosciute
9 CFU relativi allo svolgimento della tesi di laurea
3 CFU –Lingua straniera a scelta tra:
Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco
Totale crediti formativi: 60; verifiche: 4
Indirizzo Filosofia e Scienze umane
II ANNO
Attività di base Attività di base
12 CFU – Filosofia teoretica (M-FIL/01) 12 CFU - Filosofia morale (M-FIL/03)
Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti
12 CFU – Filosofia della scienza (M-FIL/02) 6 CFU a scelta tra:
A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01) ): 6 cfu
B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu. o
Introduzione alla filosofia morale (M-FIL/03) 6 cfu
Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti
6 CFU a scelta tra:
Storia della filosofia moderna (M-FIL/06): 6 cfu
Storia della filosofia contemporanea (MFIL/06): 6 cfu
12 CFU - Pedagogia generale (M-PED/01)
Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 6
III ANNO
Discipline affini e integrative Attività affini e integrative
12 CFU a scelta tra
Pedagogia interculturale (M-PED/01): 12 cfu
Pedagogia della relazione educativa (M-PED/01):
12 cfu
12 CFU - Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04) 12 cfu
Discipline caratterizzanti Articolo 10, comma 5
6 CFU a scelta tra:
A) Ermeneutica filosofica (M-FIL/01): 6 cfu
6 CFU - Laboratorio di scrittura
B) Introduzione alla bioetica (M-FIL/03) 6 cfu o
Introduzione alla filosofia morale (M-FIL/03) 6 cfu
(La scelta deve essere fatta in un settore diverso da
quello scelto nel secondo anno).
A scelta dello studente Attività formative relative alla preparazione della prova
finale e alla conoscenze della lingua straniera
12 CFU in Attività formative riconosciute
(Per gli studenti che intendono accedere alla
classe di concorso 36A è necessario sostenere
esami per complessivi 12 CFU in materie di
Sociologia, su indicazioni del Coordinatore del CdL
in Filosofia).
9 CFU relativi allo svolgimento della tesi di laurea
3 CFU -Lingua straniera a scelta tra:
Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco
Totale crediti formativi: 60; Totale verifiche: 4
MANIFESTO DEGLI STUDI
CORSO DI LAUREA IN LETTERE (CLASSE L-10)
A.A. 2016-2017
Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
* possedere una solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e
letterari;
* possedere una conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed artistica
dell’età antica, medievale e moderna, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale;
* possedere la piena padronanza scritta eorale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano;
* essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti
specifici di competenza;
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in enti pubblici e privati, nel
campo dell’editoria e nelle istituzioni che organizzano attività culturali o operano nel campo della
conservazione e della fruizione dei beni culturali; i laureati della classe potranno in particolare svolgere
attività lavorative che richiedano specifiche conoscenze teoriche e metodologiche coerenti con il percorso
didattico seguito.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per
concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le “altre attività formative” e definiranno ulteriormente,
per ogni corso di laurea, gli obiettivi formativi corrispondenti a specifici profili professionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea in Lettere mira a fornire allo studente una solida formazione umanistica, articolata nei vari
settori e capace di far comprendere i nessi sia sincronici che diacronici dello sviluppo delle civiltà. Le
conoscenze acquisite, in un’ottica interdisciplinare, in ambito letterario, filologico e linguistico, storico,
geografico e archeologico, consentiranno l’inserimento negli ambiti lavorativi per i quali la Classe delle
Lettere vuole preparare il laureato a competere nel mondo del lavoro, pure al di fuori dei confini nazionali.
Per tal via lo studente, servendosi nell’applicazione delle proprie conoscenze, anche degli strumenti
tecnologici più ampiamente diffusi, potrà più agevolmente accogliere e avvalersi delle innovazioni che
saranno via via introdotte. Si ritiene, tuttavia, che obiettivo primario delle lauree della Classe sia quello di
dare una adeguata preparazione scientifica di base nei vari ambiti disciplinari, unitamente ad una formazione
generale che consenta di operare con autonomia organizzativa e di giudizio in ogni fase di applicazione. Il
corso di laurea è strutturato in curricula, che si riconoscono pienamente nell’alveo di un unico impianto
metodologico e formativo, funzionali alla piena acquisizione delle diverse problematiche che dovranno
trovare più ampia e articolata maturazione nelle lauree magistrali (in particolare, verso LM-2, LM-14, LM-
15). Il percorso formativo mira ad offrire ampie conoscenze di base relative alle discipline letterarie
(Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura greca; Letteratura italiana contemporanea e Letterature
comparate), filologiche (Filologia classica, Filologia italiana, Filologia romanza, Filologia umanistica),
linguistiche (Glottologia e linguistica, Linguistica italiana, Didattica delle lingue moderne), storiche (dalla
storia antica alla storia contemporanea), geografiche (Geografia), archeologiche (dall’Archeologia classica a
quella medievale, Numismatica), storico-artistiche e storico-religiose. Mira altresì a fornire competenze
tecniche attraverso le seguenti discipline: Papirologia, Paleografia, Bibliografia e biblioteconomia,
Metodologia della ricerca archeologica, Topografia antica. Mira infine a garantire significative aperture sul
versante socio-antropologico (Sociologia dei processi culturali, Antropologia culturale). Non manca
l’attenzione alla conoscenza delle lingue europee e dell’informatica.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Gli studenti devono avviarsi ad una buona conoscenza dei temi e dei problemi legati agli ambiti letterari,
linguistici, archeologici, storici e artistici (dal mondo antico al mondo medievale e moderno). In particolare,
nell'ambito delle discipline filologico-letterarie (SSD L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/10, L-FIL-
LET/11, L-FIL-LET/14; L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-
FIL-LET/13), e linguistiche (L-LIN-01, L-LIN-02, L-FIL-LET/12), lo studente deve avviarsi ad acquisire
una sensibilità critica ed una sistematica educazione alla lettura e all'interpretazione dei testi (antichi e
moderni), al loro inquadramento storico, e alle specifiche peculiarità stilistiche e retoriche. Nell'ambito delle
discipline archeologiche (L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10), storiche (L-ANT/02,
L-ANT/03, L-OR/01, L-OR/03, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, M-STO/06, M-STO/08, M-
STO/09), artistiche (L-ART/01, L-ART/02) e geografiche (M-GGR/01), deve acquisire un'ampia conoscenza
di base dei principali avvenimenti e fenomeni culturali. Una acquisizione che sarà raggiunta dallo studente
con il contributo, oltre che delle istituzionali lezioni frontali, delle esercitazioni, di una articolata attività
seminariale e della partecipazione alle iniziative culturali organizzate dal corso di laurea. Le competenze via
via acquisite sono verificate e certificate da un esame finale. Sono previste attività di tutorato attraverso le
quali sostenere gli studenti nel processo di acquisizione delle conoscenze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Le conoscenze acquisite e la comprensione dei più ampi fenomeni culturali dovranno essere applicate dallo
studente a tematiche nuove o non familiari, adeguate al suo livello di formazione, anche in contesti
interdisciplinari connessi alla propria area formativa. In particolare, si avvia ad utilizzare i principali
strumenti di analisi propri dei diversi ambiti disciplinari, acquisendo competenza nella lettura e nella
interpretazione dei testi e dei documenti (antichi, moderni e contemporanei), sostenuto da un adeguato
percorso didattico (esercitazioni, attività seminariali, laboratori). Conosce almeno una lingua della Comunità
europea ed è in grado di utilizzarla sia in forma scritta che orale. Le capacità di applicare conoscenze e
comprensione sono verificate e certificate nel corso degli esami orali relativi alle singole discipline.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente deve cominciare a sapersi muovere liberamente ed autonomamente tra problemi e temi legati al
proprio indirizzo di studi, ad arricchire le proprie conoscenze e a gestire le problematiche ad esse connesse;
ad elaborare giudizî personali, senza perdere di vista le ragioni metodologiche via via acquisite. L'approdo
all'autonomia di giudizio verrà sollecitato sia nel corso dell'attività didattica frontale (all'interno della quale
lo studente troverà spazio adeguato per un confronto dialettico), sia nelle attività seminariali. La verifica
dell'avvenuta acquisizione della capacità autonoma di giudizio verrà verificata nel corso degli esami finali.
Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente deve impadronirsi di una specifica proprietà di linguaggio per esporre i risultati dei propri studi e
delle metodologie apprese. Si avvia a svolgere lavoro di gruppo e ad organizzare informazioni su temi
connessi alla propria area formativa. Abitudini, queste, che egli va maturando attraverso una serie di
iniziative (attività seminariali e interventi in dibattiti culturali organizzati dal Corso di Laurea). Egli dovrà
essere in grado di comunicare adoperando a seconda dei casi la forma scritta, quella orale, i mezzi
informatici e grafici. Abilità comunicative che verranno verificate, soprattutto, nel corso degli esami relativi
alle singole discipline e nel corso della elaborazione e della presentazione della sua dissertazione di laurea.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Lo studente deve mostrare di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento le quali gli consentano di
proseguire negli studi universitari con un alto grado di autonomia, e di aver maturato, nel corso delle lezioni
frontali, delle esercitazioni in aula, delle discussioni nei gruppi, delle attività di tirocinio, capacità di
organizzazione e approfondimento delle proprie conoscenze secondo criteri e metodologie apprese nel corso
degli studi. Anche queste capacità verranno via via verificate.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Per l'accesso alla Classe delle Lauree in Lettere si richiede il possesso della cultura generale maturata in
qualsiasi istituto di istruzione secondaria superiore, con particolare riferimento alle conoscenze letterarie e
storiche e alla conoscenza del latino per i curricula classico, moderno, docente, archeologico (e del greco per
il curriculum classico). Per gli studenti che provengono dagli istituti superiori di secondo grado nei quali non
siano state maturate conoscenze indicate come requisiti indispensabili, si offriranno corsi propedeutici allo
scopo di fornire gli strumenti preliminari per un più agevole accesso ai curricula indicati. La descrizione
delle modalità di verifica dei requisiti viene rimandata al Regolamento didattico del Corso di Studio, dove
saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nelcaso in cui la verifica non sia positiva.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche, di
una Dissertazione scritta (su un argomento relativo ad uno o più ambiti disciplinari del singolo curriculum)
che lo studente dovrà predisporre sotto la guida di un relatore.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
I laureati nella Classe delle Lauree in Lettere potranno inserirsi nel mercato del lavoro, operando, ai vari
livelli delle singole amministrazioni, in enti pubblici e privati, nonché nelle istituzioni culturali (biblioteche,
archivi, istituti e fondazioni di carattere storico, case editrici,musei, sovrintendenze, teatri, emittenti Radio-
televisive, giornali, ecc.), nel campo della conservazione, della valorizzazione e della fruizione dei beni
culturali, nel campo del turismo culturale, delle pubbliche relazioni, della cooperazione culturale
internazionale, al fine della trasmissione del patrimonio culturale.
Il corso prepara alla professione di
Segretari, archivisti, tecnici degli affari generali ed assimilati - (3.3.1.1)
Istruttori nel campo artistico-letterario - (3.4.3.2)
Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati - (3.4.4.3)
CURRICULUM CLASSICO
PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana I 12
L-FIL-LET/04 Letteratura latina I 9
L-FIL-LET/02 Letteratura greca I 9
L-FIL-LET/05 Filologia classica I 6
L-ANT/02 Storia greca 12
L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte greca 6
L-LIN/01 Glottologia 6
Totale 60
SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana II 6
L-FIL-LET/04 Letteratura latina II 9
L-FIL-LET/02 Letteratura greca II 9
L-FIL-LET/05 Filologia classica II 6
L-ANT/03 Storia romana 12
L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte romana 6
L-FIL-LET/06
L-FIL-LET/08
L-LIN/01
Una materia a scelta tra:
Letteratura cristiana antica
Letteratura latina medievale e umanistica
Linguistica generale
6
L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 6
Totale 60
TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/13
C.I. Filologia bizantina - Filologia umanistica latina
Filologia bizantina
Filologia umanistica latina
12
6
6
M-GGR/01 Geografia 9
M-STO/06
M-STO/07
M-STO/01/02/04
Una materia a scelta tra:
Storia delle religioni
Storia del Cristianesimo
Storia medievale o moderna o contemporanea
6
L-ANT/05
M-STO/09
Una materia a scelta tra:
Papirologia
Paleografia
6
A scelta 12
Abilità informatiche 3
Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3
Totale 60
CURRICULUM MODERNO
PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana I 12
L-FIL-LET/04 Letteratura latina I 9
L-ANT/03 Storia romana 9
M-STO/01 Storia medievale 9
L-ART/01 Storia dell’arte medievale 6
M-STO/08
M-STO/09
Una materia a scelta tra:
Bibliografia e biblioteconomia
Paleografia
6
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica 6
A scelta 3
Totale 60
SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana II 6
L-FIL-LET/04 Letteratura latina II 9
L-FIL-LET/09 Filologia romanza 9
L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 9
L-FIL-LET/13 Filologia italiana 9
M-STO/02 Storia moderna 9
L-LIN/01 Linguistica generale 9
Totale 60
TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6
L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6
L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6
M-STO/04 Storia contemporanea 9
M-GGR/01 Geografia 9
A scelta 9
Abilità informatiche 3
Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3
Totale 60
CURRICULUM DOCENTE DI LINGUA ITALIANA A STRANIERI
PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9
L-FIL-LET/04 Letteratura latina 9
L-FIL-LET/13 Filologia italiana 6
L-ANT/03 Storia romana 9
M-STO/01 Storia medievale 9
SPS/08
M-DEA/01
C.I. Scienze antropologiche e sociali
Sociologia dei processi culturali
Antropologia culturale
12
6
6
A scelta 6
Totale 60
SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-LIN/01 Linguistica generale 9
M-STO/02 Storia moderna 9
L-LIN/12 Lingua inglese 9
L-LIN/04 Lingua francese 9
L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 9
M-GGR/01 Geografia 9
L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6
Totale 60
TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6
M-STO/09 Storia contemporanea 9
L-LIN/02 Didattica dell’italiano 9
L-LIN/02 Tecnica di trasmissione delle conoscenze linguistiche 6
A scelta 6
Tirocinio 6
Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3
Totale 60
CURRICULUM ARCHEOLOGICO
PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 C.I. Letteratura italiana
Letteratura italiana I
Letteratura italiana II
12
6
6
L-FIL-LET/02 Letteratura greca 9
L-ANT/02 Storia greca 9
L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte greca 9
L-OR/01
L-OR/03
C.I. Storia del Vicino Oriente antico - Assiriologia
Storia del Vicino Oriente antico
Assiriologia
12
6
6
M-GGR/01 Geografia 9
Totale 60
SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/04 Letteratura latina 9
L-ANT/03 Storia romana 9
L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte romana e delle province romane 9
L-ANT/07 Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia 6
L-ANT/04 Iconografia e storia della moneta antica 6
L-ANT/09 Topografia antica 6
L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica 9
L-LIN/01 Glottologia 6
Totale 60
TERZO ANNO
SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/12
M-STO/08
Una materia a scelta tra:
Storia della lingua italiana
Bibliografia e Biblioteconomia
6
M-STO/01 Storia medievale 6
L-ANT/08 Archeologia medievale 6
L-ANT/04 Numismatica medievale 6
L-ART/01 Storia dell’arte medievale 6
A scelta 12
Tirocinio 6
Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3
Totale 60
CURRICULUM STORICO
PRIMO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-ANT/02 Storia greca 12
L-ANT/03 Storia romana 12
L-FIL-LET/04 Letteratura storiografica latina 6
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 12
M-STO/06 Storia delle religioni 6
L-OR/01
L-ANT/04
Una materia a scelta tra:
Storia del Vicino Oriente antico
Numismatica
6
M-STO/08
M-STO/09
L-ANT/05
Una materia a scelta tra:
Bibliografia e Biblioteconomia
Paleografia
Papirologia
6
Totale 60
SECONDO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
M-DEA/01 Antropologia culturale 6
M-STO/07 Storia del cristianesimo 6
L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6
M-STO/01 Storia medievale 9
M-STO/02 Storia moderna 9
M-FIL/01
Una materia a scelta tra:
Filosofia teoretica
12
M-FIL/03
M-FIL/06
Filosofia morale
Storia della filosofia
M-GGR/01 Geografia 9
Abilità informatiche 3
Totale 60
TERZO ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana 6
L-LIN/01 Linguistica generale 6
M-STO/04 Storia contemporanea 12
L-FIL-LET/13 Letteratura storiografica medievale e umanistica 6
M-STO/03 Storia dell’Europa orientale 6
A scelta 12
Prova finale e conoscenza della lingua straniera 9+3
Totale 60
Corso di Studio Interclasse in
Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica
MANIFESTO DEGLI STUDI a. a. 2016-2017
1. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo.
La struttura del Corso di Studio, impostata secondo un profilo a "Y" , intende porsi quale risposta funzionale alla
richiesta di una solida formazione di base nell'ambito delle lingue e delle culture/letterature straniere. Tale esigenza
scaturisce da un'approfondita considerazione delle richieste che dal territorio di riferimento si indirizzano all'Ateneo (e
pertanto al Dipartimento) nella sfera delle competenze linguistiche e culturali. In sintesi: a) Richiesta di competenze
linguistico-culturali integrate, proiettate nel "medio termine": i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in
opportuni gruppi di settori, come previsto dal Decreto 10 settembre 2010, n. 249, potranno partecipare alle prove di
ammissione per i percorsi formativi a numero programmato per l'insegnamento nella scuola secondaria e, una volta
completati tali percorsi e ottenuta l'abilitazione, potranno partecipare alle procedure concorsuali secondo la
normativa vigente. I laureati avranno inoltre la possibilità di accedere alle posizioni ad alto contenuto
professionalizzante nei settori del giornalismo (per il quale è prevista l'abilitazione alla professione e l'iscrizione
all'albo) e dell’editoria, nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nonché nelle imprese
culturali-commerciali, prima fra tutte l'industria del turismo legata alla ricchezza e alla varietà del patrimonio
archeologico e artistico siciliano e calabrese; b) Richiesta di competenze linguistiche tecnico-professionali affinate ed
efficaci, immediatamente spendibili nell'ambito della produzione e dei servizi di mediazione ad essa connessi , a fronte
del fenomeno in sensibile crescita dell'intermediazione in contesti multilinguistici e multiculturali, nonché in direzione
dello sviluppo di un'offerta qualificata nei settori in cui la traduzione (o l'interpretazione) svolge un ruolo veicolare nei
processi di trasferimento di dati e informazioni in ambiti ad alto contenuto tecnologico, quali l'industria
dell'elettronica e dell'informatica, le imprese chimico-farmaceutiche, la rete di servizi a supporto del transhipment e di
altri modelli avanzati di relazioni commerciali.
Al compimento degli studi, in relazione alle opzioni esercitate dagli iscritti a norma dell'art. 3 del D.M. 26.07.07, viene
conseguita la Laurea in Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica con afferenza alla Classe
L11 (Lingue e Culture Moderne), ovvero la Laurea in Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione
Linguistica con afferenza alla Classe L12 (Mediazione Linguistica).
2. Requisiti di accesso e norme relative.
Per l'ammissione al Corso di Studio si applicano le disposizioni previste dal Regolamento didattico d'Ateneo e dal
Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Il diploma di scuola media superiore (o titolo
straniero riconosciuto equipollente) costituisce requisito necessario per l'accesso.
L’accesso al corso, che per il I anno prevede un numero massimo di iscritti pari a 230 unità, è comunque regolato da
una graduatoria di merito.
L’accesso al Corso di Studio è aperto agli studenti stranieri forniti di un titolo di studio equivalente a quello di cui
devono essere dotati gli studenti italiani, che abbiano superato la prova di conoscenza piena della lingua italiana, così
come previsto dalle vigenti disposizioni, nonché la selezione in ingresso. L’equivalenza del titolo di studio, in caso di
mancanza di norme ufficiali, sarà dichiarata, a suo insindacabile giudizio, dalla Commissione nominata dal Consiglio di
Dipartimento per la selezione, tenendo presente la durata degli studi compiuti.
Lo studente, all'atto dell'iscrizione, indicherà se vuole conseguire la laurea nella classe L11, ovvero nella classe L12.
3. Organizzazione del Corso di Studio.
Dopo il biennio comune (I e II anno), inteso a consolidare e strutturare la formazione di base degli studenti, il Corso di
Studio al III anno prevede due percorsi: Percorso A (Lingue e culture europee) per chi voglia conseguire la laurea nella
classe L11; Percorso B (Tecniche della mediazione linguistica) per chi voglia conseguire la laurea nella classe L12.
La conferma della scelta, esercitata all’atto dell’iscrizione al Corso di Studio, di conseguire la laurea nella Classe L11
ovvero nella classe L12, avviene all’inizio del terzo anno di corso, secondo le seguenti procedure:
a) la conferma è automatica, a meno di esplicita opzione diversa, per chi ha indicato, all’atto
dell’iscrizione al primo anno, la classe L11;
b) coloro che vorranno confermare la volontà di conseguire la laurea nella classe L12 (Percorso B),
ovvero in merito intendano mutare la propria scelta all’atto dell’iscrizione al III anno, considerata la
peculiare articolazione dell’insegnamento linguistico in tale percorso, dovranno aver superato, entro
l’appello di settembre, e in ogni caso non oltre il 30 settembre, del loro secondo anno di corso, gli
esami del I e del II anno di entrambe le lingue straniere prescelte (A e B). Nel caso in cui il numero
degli aspiranti in possesso di questi requisiti dovesse superare le 30 unità (numero determinato dalla
limitata disponibilità di risorse strutturali), gli stessi dovranno sostenere un test scritto (per una delle
lingue seguenti a scelta: lingua francese, lingua inglese, lingua spagnola) relativo alle competenze
specifiche del percorso scelto e la cui tipologia e i cui contenuti saranno stabiliti dal Consiglio di
Corso di Studio. Gli aspiranti utilmente collocati nei posti da 1 a 30 (compreso) della graduatoria di
merito del menzionato test scritto, saranno ammessi alla frequenza del Percorso B (classe L12).
4. Caratteristiche della prova finale.
La Laurea in Lingue, Letterature Straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica si consegue previo superamento di
una prova finale le cui modalità e il cui punteggio massimo conseguibile sono fissati, per le parti di competenza, dal
Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne e dal Regolamento didattico del Corso di Studio.
La discussione dell'elaborato scritto relativo alla prova finale dovrà essere svolta in una delle due lingue seguite dallo
studente quali Lingua straniera A e Lingua straniera B.
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l'acquisizione di 12 CFU, lo studente deve aver conseguito 168
crediti. Per conseguire la laurea, lo studente deve avere acquisito 180 crediti.
Il percorso seguito dal laureato in Lingue, Letterature straniere e Tecniche della Mediazione Linguistica sarà
riconosciuto per l'accesso a uno o più corsi di Laurea Magistrale, secondo le norme stabilite dai rispettivi Regolamenti.
5. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati della classe devono possedere una piena conoscenza strutturale e funzionale delle due lingue straniere
prescelte (Lingua A e Lingua B). Sul primo versante essi si accostano alla lingua in termini di codice sociale accettato,
fondato sulla rete di "significati" di cui è depositaria la comunità e che, in esito, viene a configurarsi quale "cultura" o
sistema fondante dell'identità individuale e collettiva. Sul versante opposto ma complementare, essi consolidano e
raffinano la competenza comunicativa posseduta in ingresso e se ne servono alternativamente (1) ai fini della
interazione socio-culturale, (2) in termini di uso professionale dello strumento-lingua quale mezzo privilegiato della
comunicazione. Inoltre, l'approfondimento della lingua e della cultura italiane, insieme alla costruzione di una
competenza aggiornata in linguistica generale, crea le basi indispensabili per l'avvio della riflessione sulla lingua quale
fenomeno sincronico/diacronico, cioè "medium" comunicativo in costante evoluzione che riflette, epoca dopo epoca,
le condizioni della cultura "materiale" dei gruppi sociali che quella lingua usano e le aspirazioni, le concezioni
ideologiche, le reti interpretative che razionalizzano e configurano la dinamica dei gruppi umani.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati dovranno essere in grado di porre le conoscenze e competenze consolidate e raffinate nel corso del triennio
al servizio dell'amplissimo campo dell'interazione culturale, all'interno del quale la mediazione linguistica ad alti livelli
professionalizzanti costituisce corredo privilegiato in una realtà, quale quella contemporanea, caratterizzata da
fenomeni di interscambio, ibridazione socio-ideologica, e globalizzazione, il cui "governo" rappresenta la sfida apicale
della contemporaneità. In questa prospettiva, il percorso di "lingue e culture" è destinato ad incrociarsi con gli
strumenti approntati dall'area delle scienze pedagogiche per poi sfociare (attraverso gli stadi successivi della
formazione) nel profilo professionale dell'insegnante europeo moderno che associa competenza linguistica avanzata e
capacità critico-metodologica aperta all'aggiornamento e alla metariflessione permanenti.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati, sia relativamente al profilo della competenza avanzata linguistico-culturale sia a quello della mediazione
linguistica, che implicano l'adesione e il consapevole sviluppo di un codice etico-professionale dal quale non è
possibile prescindere, dovranno dimostrare apertura al dialogo e al confronto, consapevolezza della relatività di ogni
soluzione ed essere in grado di rifiutare decisamente ogni suggestione totalizzante, non rispettosa delle individualità
storicamente riconosciute così come delle identità collettive che contrassegnano le diverse epoche e società.
Abilità comunicative (communication skills)
Sia che si imbocchi il percorso linguistico-culturale, e quindi ci si prospetti quale obiettivo primario l'attività di
mediazione e formazione, sia che si privilegi il percorso della mediazione linguistica professionale, e quindi si coltivi
l'interesse altrettanto forte per la "trasmissione" responsabile dei contenuti, i laureati saranno in grado di misurarsi
con gli strumenti sofisticati della comunicazione, ovvero intermediazione, tra individui, gruppi, società. Le conoscenze
acquisite, possedute e ampliate, approfondite e raffinate, saranno la bussola indispensabile per navigare l'universo
comunicativo-interazionale costruendo/decostruendo ad ogni passaggio i paradigmi cruciali: individualità/collettività,
tecnica/cultura, riflessione critica/uniformità valoriale. A seconda delle lingue prescelte, alla fine del triennio gli
studenti acquisiranno un grado di competenza comunicativa e linguistica corrispondente al livello B2/C1 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere.
Capacità di apprendimento (learning skills)
La finalizzazione del corso di laurea è precipuamente mirata a formare laureati pronti ad intraprendere l'itinerario
magistrale che lo segue (classe LM37) nel quale essi amplieranno, approfondiranno e completeranno le conoscenze e
competenze già acquisite. Sul piano metodologico-critico, la transizione è dal possesso lineare e funzionale dei "dati"
(linguistici, sociologici, culturali, ecc.) alla loro messa a punto e all'incrocio fra la serie fenomenologia socio-culturale e
la serie tecnico-funzionale linguistica (registri, varietà, aree d'uso, linguaggi professionali, ecc.). Forma e contenuto a
questo livello interagiscono in una sintesi in grado di sostenere aperture multiple, polisemiche.
6. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.
L-11. I laureati svolgeranno attività professionali nei settori dei servizi culturali, del giornalismo, dell’editoria e nelle
istituzioni culturali, in imprese e attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nel turismo
culturale e nell’intermediazione tra le diverse culture. Il laureato potrà lavorare nel settore dell’insegnamento. Aree
professionali possono essere: circuiti turistico-culturali; redazione di testi promozionali o illustrativi delle peculiarità
ambientali e storico-culturali di specifici ambiti di interesse turistico e costruzione di itinerari volti alla soddisfazione
della domanda turistica; educazione interculturale per le istituzioni scolastiche e amministrative operanti in aree
linguistiche minoritarie, di immigrazione in Italia e di emigrazione italiana all’estero; comunicazione interculturale e
interlinguistica nel campo artistico, giornalistico, editoriale e multimediale.
L-12. I laureati svolgeranno attività inerenti ai seguenti ambiti: traduzione letteraria, traduzionne tecnico-scientifica
nel campo dell’industria culturale e della manualistica tecnica, traduzione legale e commerciale;
scrittura/traduzione/sottotitolatura di testi destinati alla radio, alla televisione, al cinema, alla pubblicità; editing dei
testi utilizzando le tecniche di automazione informatica e della comunicazione telematica. Traduzione (localizzazione)
di siti web. Stesura/traduzione di rapporti, verbali, corrispondenze per imprese, enti ed istituti pubblici. Assistenza
multilinguistica nei rapporti internazionali, a livello interpersonale e d’impresa. Servizi multilinguistici per
l’immigrazione (servizi per l’accoglienza, servizi socio-sanitari, servizi culturali, traduzioni giurate, ecc.).
ORDINAMENTO DIDATTICO
PERCORSO L-11 - Lingue e culture moderne
I ANNO
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera A, I corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
12 a) Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera B, I corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
12 a) Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
L-FIL-LET/10
Letteratura italiana 6 a) Letteratura
italiana e
letterature
comparate
L-LIN/01 Linguistica generale 6 a) Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 6 a) Discipline
storiche,
geografiche e
socio-
antropologiche
M-STO/02 Storia moderna 6 c)
Laboratorio di informatica 3 f) Ulteriori attività
formative
(art. 10, comma
5, lettera d)
A scelta dello studente 9 d) A scelta dello
studente
TOTALE 60
II ANNO
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera A, II corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9 b) Lingue e
traduzioni
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera B, II corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9 b) Lingue e
traduzioni
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
Letteratura della Lingua A, I corso, a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura russa
Letteratura spagnola
Letteratura tedesca
9 b) Letterature
straniere
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
Letteratura della Lingua B, I corso, a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura russa
Letteratura spagnola
Letteratura tedesca
9 b) Letterature
straniere
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/09
Filologia della Lingua A o B
Filologia germanica
Filologia romanza
9 b) Discipline
filologiche
L-LIN/21 Filologia slava
L-LIN/11
L-OR/12
Una materia a scelta tra:
Lingua e letterature angloamericane
Lingua araba
6 c)
M-GGR/01
M-STO/04
Una materia a scelta tra:
Geografia
Storia contemporanea
6 c)
Tirocinio 3 f) Per stages e
tirocini presso
imprese, enti
pubblici o privati,
ordini
professionali
TOTALE 60
III ANNO
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera A, III corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9 b) Lingue e
traduzioni
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera B, III corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9 b) Lingue e
traduzioni
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
Letteratura della Lingua A, II corso, a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura russa
Letteratura spagnola
Letteratura tedesca
9 b) Letterature
straniere
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
Letteratura della Lingua B, II corso, a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura russa
Letteratura spagnola
Letteratura tedesca
9 b) Letterature
straniere
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/09
L-LIN/21
L-FIL-LET/15
Una materia a scelta tra*:
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
Storia della lingua inglese premoderna
9 b) Discipline
filologiche
A scelta dello studente 3 d) A scelta dello
studente
Prova finale 12 e) Per la prova
finale e la lingua
straniera (art. 10,
comma 5, lettera
c)
TOTALE 60
* La disciplina deve essere diversa rispetto alla Filologia sostenuta al 2° anno
Attività formative a scelta dello studente
Tali attività, pari complessivamente a 12 crediti, potranno comprendere singole discipline o singole attività
formative a scelta dello studente, purché venga rispettato il numero minimo di crediti complessivi assegnati a
questa tipologia.
Propedeuticità tra singoli esami
L’esame di Lingua straniera I [A o B] (I anno) è propedeutico all’esame di Letteratura straniera I
[A o B] di riferimento (II anno); l’esame di Lingua straniera II [A o B] (II anno) è propedeutico
all’esame di Letteratura straniera II [A o B] di riferimento (III anno).
Il tirocinio o lo stage potrà essere svolto solo dopo il superamento di almeno i primi due esami
completi di una delle lingue straniere scelte.
PERCORSO L-12 - Mediazione linguistica
I ANNO
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera A, I corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
12 a) Lingue di studio e
culture dei
rispettivi paesi
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera B, I corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
12 a) Lingue di studio e
culture dei
rispettivi paesi
L-FIL-LET/10
Letteratura italiana 6 a) Letteratura
italiana e
letterature
comparate
L-LIN/01 Linguistica generale 6 a) Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 6 a) Discipline
storiche,
geografiche e
socio-
antropologiche
M-STO/02 Storia moderna 6 c)
Laboratorio di informatica 3 f) Ulteriori attività
formative
(art. 10, comma
5, lettera d)
A scelta dello studente 9 d) A scelta dello
studente
TOTALE 60
II ANNO
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera A, II corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9 b) Linguaggi
settoriali,
competenze
linguistiche
avanzate e
mediazione
linguistica
da/verso le
lingue di studio
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lingua straniera B, II corso, a scelta tra:
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9 b) Linguaggi
settoriali,
competenze
linguistiche
avanzate e
mediazione
linguistica
da/verso le
lingue di studio
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
Letteratura della Lingua A, I corso, a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura russa
Letteratura spagnola
Letteratura tedesca
9 a) Lingue di studio e
culture dei
rispettivi paesi
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
Letteratura della Lingua B, I corso, a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura russa
Letteratura spagnola
Letteratura tedesca
9 a) Lingue di studio e
culture dei
rispettivi paesi
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/09
L-LIN/21
Filologia della Lingua A o B
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
9 a) Filologia e
linguistica
generale e
applicata
L-LIN/11
L-OR/12
Una materia a scelta tra:
Lingua e letterature angloamericane
Lingua araba
6 c)
M-GGR/01
M-STO/04
Una materia a scelta tra:
Geografia
Storia contemporanea
6 c)
Tirocinio 3 f) Per stages e
tirocini presso
imprese, enti
pubblici o privati,
ordini
professionali
TOTALE 60
III ANNO
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Lingua straniera A: Traduzione professionale
Lingua francese – Traduzione professionale
Lingua inglese – Traduzione professionale
Lingua spagnola – Traduzione professionale
12 b) Linguaggi
settoriali,
competenze
linguistiche
avanzate e
mediazione
linguistica
da/verso le
lingue di studio
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Lingua straniera A: Interpretazione di trattativa
Lingua francese – Interpretazione di trattativa
Lingua inglese – Interpretazione di trattativa
Lingua spagnola – Interpretazione di trattativa
6 a) Lingue di studio e
culture dei
rispettivi paesi
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Lingua straniera B: Traduzione professionale
Lingua francese – Traduzione professionale
Lingua inglese – Traduzione professionale
Lingua spagnola – Traduzione professionale
12 b) Linguaggi
settoriali,
competenze
linguistiche
avanzate e
mediazione
linguistica
da/verso le
lingue di studio
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
Lingua straniera B: Interpretazione di trattativa
Lingua francese – Interpretazione di trattativa
Lingua inglese – Interpretazione di trattativa
Lingua spagnola – Interpretazione di trattativa
6 a) Lingue di studio e
culture dei
rispettivi paesi
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/09
L-LIN/21
L-FIL-LET/15
Una materia a scelta tra*:
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
Storia della lingua inglese premoderna
9 a) Filologia e
linguistica
generale e
applicata
A scelta dello studente 3 d) A scelta dello
studente
Prova finale 12 e) Per la prova
finale e la lingua
straniera (art. 10,
comma 5, lettera
c)
TOTALE 60
* La disciplina deve essere diversa rispetto alla Filologia sostenuta al 2° anno
Attività formative a scelta dello studente
Tali attività, pari complessivamente a 12 crediti, potranno comprendere singole discipline o singole
attività formative a scelta dello studente, purché venga rispettato il numero minimo di crediti
complessivi assegnati a questa tipologia.
Propedeuticità tra singoli esami
L’esame di Lingua straniera I [A o B] (I anno) è propedeutico all’esame di Letteratura straniera I [A
o B] di riferimento (II anno); l’esame di Lingua straniera II [A o B] (II anno) è propedeutico agli
esami di Lingua straniera-Interpretazione di trattativa [A o B] e Lingua straniera-Traduzione
professionale [A o B] (III anno).
Il tirocinio o lo stage (II anno) potrà essere svolto solo dopo il superamento di almeno i primi due esami
completi di una delle lingue straniere scelte.
Accesso al TFA
Si rammenta agli studenti di L12 che, ai fini dell’ottenimento dei requisiti d’accesso al TFA, è
consigliato utilizzare i CFU a scelta per sostenere uno o più esami di Letteratura della Lingua –
II corso, direttamente al 3° anno.
Corso di laurea in
Scienze dell'informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche
L-20 - Scienze della comunicazione
L-16 - Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso si propone di coniugare gli obiettivi specifici delle due classi di laurea di Scienze della comunicazione
(L20) e Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (L16), attraverso un percorso formativo centrato
sui processi comunicativi e organizzativi, che fanno riferimento, da un lato, alle dinamiche informative proprie
dell'industria culturale e, dall'altro, al dinamismo organizzativo e gestionale, che coinvolge tutte le
organizzazioni complesse ma tocca con peculiare responsabilità le pubbliche amministrazioni. L'aspetto
originale del corso è costituito dal doppio centro, la comunicazione e l'organizzazione, e dall'intento di
mettere a confronto ed approfondire l'uno e l'altro, attraverso l'interazione delle conoscenze e delle
competenze richieste dalle due classi di laurea.
Gli studenti avranno quindi una formazione comune in alcune discipline presenti in entrambi le classi di
laurea: discipline di tipo storico e sociologico rivolte ad approfondire le dinamiche della comunicazione, ma
anche di tipo economico e giuridico, rivolte a comprendere i meccanismi e le dinamiche delle organizzazioni
complesse e della pubblica amministrazione in particolare.
Per raggiungere tali scopi, la base portante del corso sarà costituita da 120 crediti in comune, distribuiti
soprattutto nel settore storico e in quello delle lingue straniere, nel settore giuridico ed in quello economico-
aziendale. Dopo questa formazione comune sarà possibile accedere alla scelta tra le due classi di laurea,
delineata da due distinti manifesti di studio, nel rispetto delle tabelle ministeriali previste: il primo legato alla
professione giornalistica, il secondo connesso all'attività di comunicazione pubblica e organizzativa e
all'implementazione delle politiche di innovazione della pubblica amministrazione. Le materie affini e
integrative completeranno i due manifesti unendoli attorno a un piano didattico che prevede approfondimenti
teorici e applicazioni pratiche, in termini di scrittura giornalistica, redazione di un piano di comunicazione
integrata, analisi del contesto territoriale, analisi dei fenomeni politici e sociali.
Per quanto riguarda il primo profilo giornalismo gli sbocchi occupazionali per i laureati saranno rappresentati
dall'avviamento - attraverso una preparazione di base che si avvale di una formazione di tipo storico,
umanistico, sociale - alla professione giornalistica, sia nel campo della stampa quotidiana e periodica, sia in
quello radio-televisivo e on-line, nonché di addetto stampa o componente dell'ufficio stampa di
organizzazioni pubbliche e private. I laureati non conseguiranno il titolo di giornalista, né il praticantato, ma
avranno le competenze adeguate per svolgere un'attività di collaborazione con le aziende giornalistiche, che
consenta loro di avviare il percorso per l'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti e, successivamente, di
prendere parte al periodo di praticantato necessario per accedere all'abilitazione alla professione di
giornalista.
In merito al secondo profilo - organizzazione e comunicazione pubblica - i laureati potranno rivestire compiti
che riguardano la comunicazione interna ed esterna nelle imprese pubbliche (in base alla legge 150/2000) e
private, potranno operare come responsabile delle relazioni pubbliche e delle relazioni con i media,
organizzatore di eventi e tecnico del marketing territoriale. Saranno in grado di assistere le istituzioni
pubbliche, le organizzazioni private d'impresa e di servizi e quelle del terzo settore nelle attività di
progettazione ed implementazione di processi, attività ed iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo
economico, sociale e civile delle comunità.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM
16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
In base agli obiettivi formativi specifici sopra indicati, il risultato dell'apprendimento atteso, da parte dei
laureati del ciclo triennale avrà una base comune nella conoscenza e nella comprensione delle dinamiche
storiche, sociologiche ed etiche dell'età contemporanea (settori M-STO/04, SPS/08, M-FIL/03), in
competenze ed abilità linguistiche sia per la lingua inglese (L-LIN/12) che per una seconda lingua a scelta,
francese o spagnolo (L-LIN/04 o L-LIN/07), in conoscenze delle problematiche giuridiche ed economico-
aziendali (IUS/01, SECS-P/07, SECS-P/08 E SECS-P/01) inerenti il settore della comunicazione e
dell'organizzazione degli enti pubblici. In particolare i laureati che sceglieranno il primo percorso giornalismo
matureranno competenze nell'ambito della scrittura giornalistica e della gestione della relazioni col sistema
mediale. Ampio rilievo sarà dato allo studio e alla comprensione della struttura e dei dinamismi del
linguaggio attraverso l'approfondimento della scoiolinguistica (L-LIN/01), lo studio della linguistica italiana (L-
FIL-LET/12), lo studio teorico e pratico dei diversi linguaggi della comunicazione (SPS/08). Per tali settori,
accanto ai metodi classici di insegnamento- lezioni frontali, seminari ed esercitazioni- sarà dato spazio a
laboratori di scrittura, laboratori audiovisivi e tirocini.
I laureati che sceglieranno il secondo percorso - organizzazione e comunicazione e pubblica - matureranno
in particolare la capacità di comprendere le problematiche economiche e giuridiche (con specifico riferimento
al diritto commerciale e al diritto amministrativo: IUS/04 e IUS/10) delle organizzazioni complesse con
particolare riferimento agli enti pubblici, al fine di implementare, attraverso un'adeguata progettazione e
gestione dei processi comunicativi, l'efficienza organizzativa e la rispondenza alle esigenze del contesto
socio-economico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Nell'applicazione delle proprie conoscenze al mondo del lavoro, i laureati dovranno dimostrare la capacità
critica acquisita attraverso lo studio delle materie storiche, filosofiche, sociologiche, giuridiche ed
economiche: capacità che consenta di analizzare i fenomeni sociali e culturali che caratterizzano il contesto
in cui saranno chiamati ad operare, sia nell'ambito dell'industria culturale che in quello della pubblica
amministrazione. In ultimo dovranno dimostrare una buona comprensione di due lingue straniere.
In particolare, i laureati del primo percorso - giornalismo - dovranno dimostrare conoscenze e competenze
che consentano loro di partecipare ai processi produttivi tipici del mondo dell'informazione e della
comunicazione, nelle fasi che vanno dalla progettazione sino alla post-produzione. Tali conoscenze e
competenze dovranno essere maturate attraverso: la partecipazione ai laboratori previsti all'interno del
corso, finalizzati alla didattica o alla realizzazione di progetti di comunicazione all'interno dell'Ateneo; la
partecipazione alle attività di tirocinio e stage presso aziende che operano nell'ambito della comunicazione
sul territorio (case editrici, testate giornalistiche, radio e televisioni, etc.).
I laureati del secondo percorso - organizzazione e comunicazione pubblica - dovranno dimostrare
conoscenze e competenze che consentano di partecipare alla progettazione dei processi comunicativi e alla
gestione dei flussi di informativi all'interno di organizzazioni ed istituzioni pubbliche, implementandone il
livello di efficacia ed efficienza e di rispondenza alle esigenza dal contesto. Tali conoscenze e competenze
dovranno essere maturate attraverso sia la frequenza delle lezioni teoriche che la partecipazione ad attività
di tirocinio presso enti pubblici.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati dovranno dimostrare capacità di discernimento, che li pongano nella condizione di raccogliere,
leggere ed interpretare i dati che sono oggetto particolare del loro campo di applicazione, dimostrando di
sapere gestire le fonti di informazione, nell'ambito dell'industria culturale e della organizzazione e
comunicazione pubblica e istituzionale, con capacità di valutazione critica. Dovranno, in particolare, mostrare
di avere acquisito - attraverso l'apprendimento di insegnamenti a carattere storico, filosofico e sociologico -
la consapevolezza dell'importanza dell'inquadramento storico dei fenomeni, della comprensione dei
dinamismi sociali, del significato delle diverse correnti di pensiero politico, dell'importanza dei valori etici e
deontologici dell'obiettività, del rispetto della dignità della persona e della privacy.
In particolare laureati del primo percorso – giornalismo – dovranno, nell'applicazione pratica di tali
competenze, dimostrare di saper separare adeguatamente la sfera dell'opinione da quella della notizia, la
sfera dell'informazione da quella della promozione pubblicitaria e dell'intrattenimento, e ciò sia mostrando la
propria capacità di esprimere giudizi autonomi, sia salvaguardando il diritto all'informazione e all'autonomia
di giudizio dei destinatari della comunicazione.
I laureati del secondo percorso - organizzazione e comunicazione pubblica - dovranno nell'applicazione
pratica delle loro competenze mostrare di saper distinguere e mediare tra interessi individuali e criteri di
buona organizzazione finalizzati al perseguimento dell'interesse generale, di saper discernere tra
comunicazione istituzionale, comunicazione politica e propaganda, di saper implementare attraverso la
comunicazione pubblica e istituzionale l'efficacia e l'efficienza delle organizzazioni e della pubblica
amministrazione migliorando la relazione con i cittadini e gli utenti e rispondendo alle loro effettive esigenze,
secondo i principi della responsabilità sociale.
Abilità comunicative (communication skills)
Le abilità comunicative saranno al centro del processo di formazione, sia attraverso l'acquisizione di
conoscenze teoriche nell'ambito della sociologia della comunicazione, sia attraverso l'esercizio di buone
pratiche di comunicazione, nell'ambito dell'industria culturale e della pubblica amministrazione, svolte sotto la
guida di docenti e/o tutor durante la frequenza di laboratori e attraverso le attività di tirocinio svolte all'interno
della Facoltà ( presso il laboratorio di informatica e quello audiovisivo) e all' esterno (testate giornalistiche su
cartaceo e on line, radio e televisioni private, aziende, Enti pubblici come Provincia, Comune, Regione). I
laureati, pertanto, dovranno dimostrare di avere acquisito durante il percorso di studi buone capacità
nell'utilizzazione delle differenti funzioni e dei differenti mezzi di comunicazione. In particolare, verranno loro
richieste abilità nell'ambito dell'informazione (selezione, organizzazione e diffusione delle notizie), nelle
tecniche e metodi di persuasione (pubblicità commerciale e pubblicità sociale, comunicazione politica ed
elettorale), nella gestione delle relazioni con cittadini ed utenti attraverso canali di comunicazione personali
(faccia a faccia o mediati) o impersonali (campagne, organizzazioni di eventi, ecc).
I laureati, inoltre, dovranno dimostrare di sapere gestire tali capacità comunicative sia nell'ambito della
comunicazione giornalistica- primo percorso- che in quello dell'organizzazione della pubblica
amministrazione - secondo percorso.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il risultato atteso è l' acquisizione di un corretto metodo nella ricerca, selezione e organizzazione delle
conoscenze nell'ambito della comunicazione giornalistica e in quello dell'organizzazione e della
comunicazione pubblica e istituzionale. In particolare, importanti risultati sono, per il primo percorso (
giornalismo): l'acquisizione di un metodo che abbia precise ricadute nell'uso dei differenti mezzi tecnici e dei
differenti linguaggi di cui la comunicazione si serve, e infine, la capacità di produrre un'elaborazione
personale e consapevole dei dati appresi, elaborazione che sia conforme alle diverse modalità dell' ambito
professionale.
Per quanto riguarda il secondo percorso – inerente l'organizzazione e la comunicazione pubblica – i risultati
attesi riguardano la capacità di analisi delle organizzazioni pubbliche e private e la loro rispondenza ai
bisogni espliciti ed impliciti dei destinatari di riferimenti e del contesto socio-economico in cui agiscono, in
modo da progettare strumenti e implementare dinamiche che mirano all'efficienza dei risultati e alla reale
soddisfazione delle domande sociali, etiche, economiche e giuridiche.
Ambedue i percorsi di studio sono pensati sia per immettere i laureati direttamente nel mondo del lavoro, sia
per consentire loro approfondimenti in master o corsi di laurea magistrale sempre nell'ambito della
comunicazione giornalistica e dell'organizzazione e comunicazione pubblica e istituzionale. Al fine di
agevolare il proseguimento in tal senso senza deficit formativi, il corso si propone di fornire conoscenze e
competenze di base ad ampio raggio nell'ambito delle teorie e delle tecniche della comunicazione e
dell'organizzazione.
Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Sono richieste, in particolare, conoscenze nell'ambito della lingua italiana, della storia contemporanea, dei
principi fondamentali dell'etica e del diritto, dei meccanismi basilari di comunicazione e degli argomenti di
attualità (connessi alla loro rappresentazione giornalistica). Tali conoscenze, ovviamente, sono funzionali ad
entrambi i percorsi, visto che la scelta definitiva dello studente dovrà avvenire al terzo anno.
Per ciò che concerne le attività di recupero, è prevista l'istituzione di appositi corsi, sotto forma di attività
laboratoriale, in particolare nell'area della conoscenza della lingua italiana ed in quella economico-aziendale.
Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale per il conseguimento del titolo consisterà:
a) nella discussione, dinanzi ad una Commissione, di un lavoro che abbia carattere di originalità, sotto forma
di elaborato cartaceo o multimediale, inerente le tematiche incontrate durante il percorso formativo;
b) in un esame scritto concernente la redazione di un articolo giornalistico (classe L-20) o la progettazione di
massima di un piano di comunicazione istituzionale (classe L-16), su dati offerti al momento della prova;
c) in una prova orale su una lingua straniera (a scelta del candidato).
Le ultime due verifiche vengono svolte nei giorni precedenti la discussione della tesi e mirano a certificare le
competenze raggiunte dallo studente nell'ambito della scrittura giornalistica o della comunicazione pubblica
e della comprensione di una lingua straniera.
L'elaborato, invece, tende ad accertare la capacità di analisi critica acquisita dal laureando, con l'apporto di
un relatore, il quale richiederà allo studente un impegno in termini di studio congruente al numero di crediti
da conseguire. Qualora tale elaborato assuma secondo la scelta del candidato le caratteristiche di prodotto
multimediale (reportage televisivo, elaborazione di un sito Internet, ecc.) esso dovrà essere svolto all'interno
dei laboratori della Facoltà, con l'ausilio del personale tecnico, che affiderà al relatore un giudizio sul lavoro
effettuato.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Per ciò che concerne specificatamente la classe L-20, gli sbocchi occupazionali sono rappresentati
dall'avviamento, attraverso una preparazione di base, alla professione giornalistica , sia nel campo della
stampa quotidiana e periodica, sia in quello radio-televisivo, e dall'impiego in qualità di esperto nel campo
dell'editoria, dall'azienda editoriale tradizionale al laboratorio multimediale.
I laureati non conseguono il titolo di giornalista, né il praticantato, ma avranno le competenze adeguate per
svolgere un'attività di collaborazione con le aziende giornalistiche, che consenta loro di avviare il percorso
per l'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti e, successivamente, di prendere parte al periodo di
praticantato necessario per accedere all'abilitazione alla professione di giornalista.
Per ciò che concerne la classe L-16, gli sbocchi occupazionali sono rappresentati dall'avviamento alle
professioni che concernono la gestione dei flussi di informazione e comunicazione tra le organizzazioni, tra
le organizzazioni e i target di riferimento e all'interno delle organizzazioni. Le competenze acquisite dai
laureati consentiranno di svolgere: attività di informazione verso i media attraverso strumenti editoriali,
audiovisivi, telematici; attività di comunicazione verso gli utenti delle organizzazioni attraverso canali
personali ed impersonali; gestione della comunicazione interna all'organizzazione attraverso canali personali
e mediali. In particolare, nell'ambito delle pubbliche amministrazioni, i laureati potranno svolgere una serie di
attività previste dalla legge 150/2000 e dai successivi regolamenti attuativi, operando negli Uffici Relazione
con il Pubblico (URP) e in strutture analoghe.
Il corso prepara alla professione di
- Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6)
- Tecnici del marketing - (3.3.3.5.0)
- Tecnici della pubblicità e delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6)
- Agenti di pubblicità - (3.3.4.4.0)
- Operatori di apparecchi per la ripresa e la produzione audio-video - (3.1.4.3)
- Tecnici della pubblicità - (3.3.3.6.1)
- Annunciatori e presentatori della radio, della televisione e di altri spettacoli - (3.4.4.1)
- Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)
- Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
- Scrittori ed assimilati - (2.5.4.1)
- Tecnici del marketing - (3.3.3.5)
- Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione - (2.5.1.1)
- Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3)
- Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
- Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
Scienze dell'informazione: comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche
2016/17
PERCORSO GIORNALISMO (L-20)
1 Di base (tot. 51 CFU)
2 Caratterizzanti (tot. 69 CFU)
3 Affini e integrative (tot. 30 CFU)
I ANNO
C.I. Storia contemporanea
M-STO/04 Storia del mondo contemporaneo e del giornalismo1
M-STO/04 Storia dei movimenti politici e sindacali1
12
6
6
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese1 6
C.I. Sociologia e comunicazione
SPS/07 Sociologia generale1
SPS/08 Comunicazione e analisi dei media2
12
6
6
M-FIL/03 Etica della comunicazione2 6
C.I. Analisi dei fenomeni politici
SPS/04 Teorie politiche2
SPS/11 Comunicazione politica2
12
6
6
C.I. Economia
SECS-P/01 Economia politica1
SECS-P/07 Economia aziendale2
12
6
6
TOTALE 60
II ANNO
SPS/08 Comunicazione pubblica3 6
Una a scelta tra
L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese3
o L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola3
6
6
6
IUS/01 Diritto dell’informazione2 9
INF/01 Informatica e comunicazione multimediale1 9
L-FIL-LET/12 Laboratorio di scrittura giornalistica3 6
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese di comunicazione2 9
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico2 9
A scelta dello studente 6
TOTALE 60
III ANNO
SPS/08 Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico3 6
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea1 6
L-LIN/01 Linguaggio e società1 6
M-DEA/01 Antropologia culturale2 6
M-FIL/06 Storia della Filosofia politica3 6
SECS-S/05 Statistica sociale2 6
A scelta dello studente 6
Tirocini 6
Tesi + Prova di lingua 9 + 3
TOTALE 60
PERCORSO COMUNICAZIONE PUBBLICA (L-16)
1 Di base (tot. 63 CFU)
2 Caratterizzanti (tot. 57 CFU)
3 Affini e integrative (tot. 30 CFU)
I ANNO
C.I. Storia contemporanea
M-STO/04 Storia del mondo contemporaneo e del giornalismo1
M-STO/04 Storia dei movimenti politici e sindacali1
12
6
6
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese1 6
C.I. Sociologia e comunicazione
SPS/07 Sociologia generale2
SPS/08 Comunicazione e analisi dei media3
12
6
6
M-FIL/03 Etica della comunicazione3 6
C.I. Analisi dei fenomeni politici
SPS/04 Teorie politiche2
SPS/11 Comunicazione politica2
12
6
6
C.I. Economia
SECS-P/01 Economia politica1
SECS-P/07 Economia aziendale2
12
6
6
TOTALE 60
II ANNO
SPS/08 Comunicazione pubblica3 6
Una a scelta tra
L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese1
o L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola1
6
6
6
IUS/01 Diritto dell’informazione1 9
INF/01 Informatica e comunicazione multimediale1 9
L-FIL-LET/12 Laboratorio di scrittura giornalistica3 6
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese di comunicazione2 9
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico1 9
A scelta dello studente 6
TOTALE 60
III ANNO
SPS/08 Comunicazione istituzionale3 6
IUS/10 Diritto amministrativo2 6
IUS/04 Diritto commerciale2 6
SECS-P/03 Scienza delle finanze2 6
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro2 6
SECS-S/05 Statistica sociale1 6
A scelta dello studente 6
Tirocini 6
Tesi + Prova di lingua 9 + 3
TOTALE 60
CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI IN
SCIENZE FILOSOFICHE (CLASSE LM-78)
Denominazione del corso: Filosofia contemporanea
Manifesto degli Studi 2016-2017
I Anno
Attività caratterizzanti CFU
Bioetica (M-FIL/03) 12
Filosofie del Novecento (M-FIL/01) 12
Storia della filosofia contemporanea (M-FIL/06) 12
Estetica (M-FIL/04) 6
Filosofia della scienza (M-FIL/02) 6
1 esame a scelta tra le seguenti discipline di 6 CFU ciascuna:
Ermeneutica filosofica (M-FIL/01)
6
Etica e grandi religioni (M-FIL/03)
1 esame a scelta tra le seguenti discipline di 6 CFU ciascuna:
Storia della filosofia italiana (M-FIL/06)
6
Storia della storiografia filosofica (M-FIL/06)
Totale crediti 60
II Anno
Attività caratterizzanti CFU
Antropologia culturale (M-DEA/01) 6
Attività affini o integrative
Filosofia dell’educazione (M-PED/01) 12
Attività formative a scelta dello studente 12
Art. 10, comma 5
Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche
Stage biblioteca
3
3
3
Tesi di laurea 21
Totale crediti 60
Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
A norma del D.M. 22 ottobre 2004, art. 6 è prevista la valutazione della carriera personale dello studente.
Essa si svolgerà in due diverse fasi: 1) una preventiva verifica dei requisiti curriculari con il Coordinatore del
Corso di Laurea e, ove lo studente ne fosse in possesso, 2) un colloquio con una Commissione a tale scopo
nominata, atta a verificare la complessiva preparazione individuale dello studente.
Per poter sostenere il Colloquio, è quindi indispensabile aver prima espletato la verifica del possesso dei
requisiti curriculari con il Coordinatore del Corso di Laurea. A tale scopo è necessario presentare al
Coordinatore copia del/dei certificato/i di laurea, al fine di poter vagliare il possesso di tali requisiti. Solo
l’esito positivo di questa prima verifica consente l’ammissione al colloquio. Esso avrà come oggetto di
discussione il lavoro di ricerca svolto nella tesi di Laurea e le acquisizioni maturate in campo filosofico
all’interno dei corsi frequentati durante il triennio.
REQUISITI CURRICULARI RICHIESTI:
I requisiti per l’iscrizione alla Laurea Magistrale in Filosofia contemporanea sono:
a) il possesso di una laurea triennale nella classe L05 (o precedente laurea triennale Classe 29), senza
ulteriori verifiche curriculari;
b) gli studenti in possesso di altre lauree (di qualunque tipo), previa verifica dei requisiti curriculari,
possono iscriversi alla laurea magistrale in Filosofia contemporanea purché abbiano acquisito almeno
90 CFU negli ambiti e nei settori previsti dalla tabella ministeriale della Classe L05 e purché tra essi vi
siano almeno 48 CFU in discipline filosofiche (M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-
FIL/06; M-FIL/07; M-FIL/08; IUS/20; SPS/01).
Attività formative a scelta dello studente (12 CFU)
Per le attività formative a scelta dello studente sono riconosciuti 12 CFU. Questi crediti possono essere
acquisiti attraverso:
1) il superamento di un esame con votazione (non computata nella media) relativo a corsi curriculari
(modulo minimo 6 CFU) di qualunque disciplina attivata nel Corso di laurea o in altri corsi di laurea,
anche triennali, dell’Ateneo di Messina;
2) la partecipazione a convegni, seminari, promossi dall’Università di Messina. Per il riconoscimento dei
CFU lo studente dovrà presentare al Coordinatore, al fine della sua approvazione in Consiglio di Corso di
Laurea, una formale richiesta, allegando la seguente documentazione: a) una copia dettagliata del
programma dell’attività formativa da cui risulti l’impegno orario; b) un attestato di presenza; c) una
copia della relazione scritta sull’attività svolta, discussa oralmente con il responsabile dell’iniziativa, e
da lui controfirmata.
L’attribuzione dei CFU, da parte del Consiglio, avverrà sulla base della congruità dell’iniziativa con gli
obiettivi formativi del Corso di Laurea (in caso contrario l’attribuzione dei crediti sarà
proporzionalmente ridotta) e secondo la seguente tabella:
numero ore impegno frontale
dello studente
CFU
2-3 0,25
4-5 0,50
8-10 1
e relativi multipli sino ad un massimo di CFU 2 per ogni singola iniziativa.
Ulteriori Conoscenze linguistiche (3 CFU)
Per le ulteriori conoscenze linguistiche sono riconosciuti 3 CFU. Il livello di conoscenza richiesto di una
lingua europea (inglese, francese, tedesco, spagnolo) è B2.
Abilità informatiche (3 CFU)
Le abilità informatiche saranno certificate dal professore relatore della tesi di laurea ed approvate dal
Consiglio di Corso di Laurea. La verifica delle abilità informatiche è volta a valutare la capacità, da parte
dello studente, di utilizzo del computer, con particolare riguardo a: 1) elaborazione di testi con
formattazione, inserimento delle note, ecc. e utilizzo dello strumento “revisione” per la correzione dei testi;
2) ricerche bibliografiche su Internet; 3) utilizzo della posta elettronica; 4) capacità di creazione di
documenti in formato pdf. Essa viene attestata dal professore relatore della tesi di laurea.
Stage in Biblioteca (3 CFU)
Lo stage si svolge presso la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia. Esso consiste nella frequenza,
debitamente certificata, per complessive 36 ore, sotto la guida di un tutor bibliotecario, al fine di acquisire
la più adeguata competenza nell’utilizzo di tutti gli strumenti di consultazione bibliografica, anche
informatici, indispensabili all’ideazione e alla realizzazione di un lavoro scientifico; lo Stage intende anche
offrire l’opportunità di apprendere le più recenti tecniche di catalogazione e schedatura del patrimonio
librario.
Caratteristiche della prova finale (21 CFU)
La prova finale consiste nella stesura, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea (relatore), di una tesi
elaborata in modo originale, avente l’impostazione di un saggio scientifico corredato di note, analisi delle
fonti e documentazione bibliografica, da discutere, con lo specifico intervento di un correlatore, in seduta
di Laurea.
CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN
LINGUE MODERNE:LETTERATURE E TRADUZIONE
(Classe LM-37: Lingue e Letterature moderne europee e americane)
Obiettivi formativi e Manifesto degli Studi a.a. 2016-17
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Studio magistrale in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” mira a formare laureati in
possesso di solide e approfondite competenze scientifiche e metodologiche nell’ambito delle lingue moderne
europee e americane e delle rispettive culture e letterature, da spendere nei vari ambiti professionali e
occupazionali previsti per la Classe LM-37.
Il percorso formativo propone un’osservazione analitica e critica dei fenomeni linguistici e letterari che
caratterizzano le civiltà straniere,sia in prospettiva storico-filologica sia, sul versante pragmatico,con
l’obiettivo di affinare le competenze comunicative in lingua straniera già sviluppate nel corso del Triennio.
Privilegiando le discipline di carattere linguistico, filologico-letterario e comparatistico, il corso intende
fornire una formazione linguistica completa e una preparazione di solido impianto umanistico. Favorendo
inoltre una consapevole appropriazione di strumenti critici, il percorso formativo consentirà ai laureati di
integrare le conoscenze in modo autonomo, gestire la complessità e formulare giudizi autonomi.
Le approfondite conoscenze sulle culture europee e americane coniugate all’alto livello di apprendimento
teorico e pratico di due tra le lingue in cui queste civiltà si sono espresse consentiranno ai laureati di:
- acquisire sicure competenze riguardanti le produzioni letterarie europee ed extraeuropee;
- consolidare la formazione storico-filologica;
- sviluppare la capacità di contestualizzare le conoscenze in una prospettiva comparatistica;
- appropriarsi di adeguati strumenti per operare un’analisi critica dei fenomeni linguistici e letterari
che caratterizzano le culture oggetto di studio;
- potenziare e affinare la competenza linguistica e comunicativa sviluppata durante il Triennio
mediante anche l’osservazione analitica e l’acquisizione delle principali varietà d’uso presenti nelle
lingue straniere studiate (lessici specialistici, registri stilistici);
- acquisire gli strumenti adeguati per svolgere attività traduttiva inerente a testi specialistici e letterari.
Il Corso di Studio ha durata biennale. Le attività didattiche, organizzate su base semestrale, prevedono
insegnamenti frontali, attività didattiche integrative, seminari e laboratori. Le verifiche in itinere e finali del
profitto raggiunto, definite in base ai regolamenti didattici di Ateneo e del Dipartimento di Civiltà Antiche e
Moderne, prevedranno modalità varie di accertamento (prove scritte, orali, produzione autonoma di testi di
tipologia diversa, analisi testuali).
Per conseguire la Laurea magistrale in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” (Classe LM-37 Lingue e
Letterature moderne europee e americane) lo studente deve aver acquisto 120 CFU.
Requisiti di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati perfezioneranno le competenze linguistiche e comunicative sviluppate nel Triennio
approfondendole, sia in prospettiva diacronica che sincronica, al fine di comprendere a fondo il
funzionamento dei codici stranieri studiati e, soprattutto, potenziare la riflessione metalinguistica. In
particolare, affineranno le abilità di comprensione, analisi e reimpiego delle diverse varietà presenti nei
singoli repertori linguistici stranieri (registri, stili, linguaggi settoriali).
In ambito letterario, i laureati completeranno la formazione del Triennio ampliando e approfondendo sia la
conoscenza diacronica delle singole letterature euroamericane che la comprensione critica dei fenomeni che
maggiormente le caratterizzano, inserendo e contestualizzando altresì le conoscenze in un’accurata
prospettiva comparatistica che consenta loro di cogliere le profonde relazioni esistenti tra le diverse culture
straniere, con anche opportuni riferimenti alla lingua e letteratura italiana.
Al raggiungimento degli obiettivi prefissati contribuiscono insegnamenti mirati che consentono una solida
preparazione inerente alla linguistica ed alla letteratura delle diverse lingue straniere, completata e arricchita
da opportune conoscenze in ambito filologico, storico e geografico. Attività seminariali, di laboratorio e di
didattica integrativa consentiranno inoltre agli studenti di esercitare le competenze personali al fine di
perfezionare la capacità di comprendere e riutilizzare creativamente e autonomamente le diversevarietà delle
lingue straniere studiate.
Le competenze acquisite saranno verificate mediante prove in itinere e/o al termine dei singoli corsi tramite
un esame finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In ambito prettamente linguistico, i laureati saranno in grado di utilizzare le diverse varietà presenti nei
repertori linguistici delle civiltà straniere interagendo con locutori nativi in maniera autonoma ed efficace, sia
oralmente che per iscritto, in relazione ad argomenti complessi e specialistici. Le conoscenze acquisite
consentiranno inoltre di affrontare autonomamente la traduzione di testi letterari e specialistici.
In ambito letterario, i laureati acquisiranno gli strumenti idonei a compiere un’analisi critica della produzione
degli autori più significativi delle singole letterature straniere, riconoscendo le costanti della fenomenologia
letteraria e individuando le relazioni esistenti tra le diverse culture, con opportuni riferimenti anche alla
letteratura italiana.
I dati acquisiti in ambito linguistico e letterario saranno contestualizzati nelle appropriate prospettive storiche
e geografiche, al fine di cogliere le relazioni esistenti tra i diversi aspetti della vita sociale e culturale dei
paesi di cui si studiano le lingue.
La sicura padronanza linguistica e le competenze sviluppate nelle singole discipline saranno esercitate e
testate attraverso prove pratiche in itinere (di traduzione, analisi testuale, produzione libera di testi di varia
tipologia) e/odagli esami finali di profitto.
Autonomia di giudizio
I laureati saranno in grado di procedere autonomamente alla valutazione critica dei fenomeni linguistici e
letterari che caratterizzano le singole culture straniere, interpretando i dati acquisiti,rielaborandoli attraverso
un’adeguata contestualizzazione storico-sociale e giungendo così ad esprimere giudizi personali autonomi e
motivati su testi e documenti elaborati nelle lingue di riferimento.
Contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi descritti attività volte a stimolare un approccio alle diverse
tipologie di testi letterari e specialistici improntato alla problematizzazione ed alla interpretazione critica dei
fenomeni culturali. Gli studenti saranno in grado di produrre autonomamente in lingua straniera diverse
tipologie testualiredatte in vari registri (testi descrittivi, narrativi, esplicativi, argomentativi, specialistici,
divulgativi), formulando persuasivamente e difendendo efficacemente le personali convinzioni. Dovranno
inoltre acquisire la capacità di riflettere in autonomia sui problemi connessi all’attività traduttiva, sia
letteraria che specialistica.
Le competenze raggiunte saranno verificate puntualmente in itinere e mediante gli esami finali di profitto.
Soprattutto nella redazione dell’elaborato finale di laurea magistrale gli studenti dovranno dare prova di aver
effettivamente conseguito una personale autonomia di giudizio, affrontando in maniera originale ed efficace
gli argomenti oggetto di tesi.
Abilità comunicative
I laureati dovranno saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni interagendo, oralmente e per
iscritto, nelle lingue straniere studiate con interlocutori specialisti e non specialisti, dimostrando di essere dei
locutori competenti, in grado cioè di scegliere di volta in volta le varietà e i registri consoni alle diverse
situazioni di comunicazione e di esprimersi in modo fluido, corretto, preciso e flessibile. Gli studenti
dovranno inoltre essere in grado di tradurre testi di varia epoca e tipologia, appartenenti a diverse varietà
delle lingue straniere oggetto di studio, in modo corretto e fedele.
Sarà soprattutto attraverso attività pratiche di comprensione e produzione in lingua straniera che gli studenti
affineranno le abilità acquisite nel precedente triennio, raggiungendo un grado di competenza linguistica e
comunicativa pienamente autonomo ed efficace secondo i parametri descritti nel Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue (C1 avanzato). Le attività traduttive, in ambito letterario e specialistico,
affiancheranno costantemente quelle sopra descritte.
L’acquisizione delle diverse abilità, testata periodicamente tramite prove in itinere e/o mediante gli esami
finali di profitto, sarà verificata infine tramite l’elaborazione e la discussione della tesi, redatta e discussa in
parte in una delle lingue studiate secondo quanto stabilito dal Regolamento didattico del Corso di Studio.
Capacità di apprendimento
I laureati dovranno aver sviluppato capacità e metodologie di apprendimento che consentano loro di
intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia ma anche, e soprattutto, di acquisire
autonomamente, nelle diverse prassi lavorative in cui potranno operare, le conoscenze via via necessarie, in
modo da ingenerare un continuo processo di autoformazione e autoapprendimento.
Anche in questo caso, le attività seminariali e pratiche, che prevedono e stimolano la partecipazione attiva e
critica da parte degli studenti, richiedendo anche ricerche indipendenti e personali, saranno il mezzo più
idoneo per sviluppare quelle capacità e metodologie di apprendimento che potranno assicurare un autonomo
processo di formazione continua.
Requisiti richiesti per l’accesso (DM 270/04, art. 6, commi 1 e 2)
Possono accedere al Corso di Studio magistrale in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” gli studenti
in possesso:
- della Laurea triennale conseguita nelle Classi L-11 (Lingue e Culture moderne) o L-12 (Mediazione
linguistica) o di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalle
disposizioni ministeriali relative all’immatricolazione degli studenti stranieri o in applicazione dei
vigenti accordi internazionali;
- della laurea quadriennale in Lingue e Letterature straniere.
Per gli studenti non in possesso di Laurea triennale nelle Classi L-11 o L-12 si richiedono i seguenti requisiti
minimi:
- 24 CFU in uno dei seguenti SSD:L-LIN/04 Lingua e traduzione-lingua francese, L-LIN/06 Lingua e
letterature ispano-americane, L-LIN/07 Lingua e traduzione-lingua spagnola, L-LIN/11 Lingua e
letterature angloamericane, L-LIN/12 Lingua e traduzione-lingua inglese, L-LIN/14 Lingua e
traduzione-lingua tedesca;
- 24 CFU in un altrodei seguenti SSD: L-LIN/04 Lingua e traduzione-lingua francese, L-LIN/06
Lingua e letterature ispano-americane, L-LIN/07 Lingua e traduzione-lingua spagnola, L-LIN/11
Lingua e letterature angloamericane, L-LIN/12 Lingua e traduzione-lingua inglese, L-LIN/14 Lingua
e traduzione-lingua tedesca;
- 6 CFU in uno dei seguenti SSD: L-LIN/03 Letteratura francese, L-LIN/05 Letteratura spagnola, L-
LIN/10 Letteratura inglese, L-LIN/13 Letteratura tedesca;
- 6 CFU in un altro dei seguenti SSD: L-LIN/03 Letteratura francese, L-LIN/05 Letteratura spagnola,
L-LIN/10 Letteratura inglese, L-LIN/13 Letteratura tedesca;
Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art. 11, comma 3-d)
La prova finale consiste nella discussione,davanti ad una Commissione nominata secondo le norme previste
dal Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, di una Tesi di laurea elaborata
dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi dovrà presentare carattere di originalità ed essere il frutto
di ricerche personali da parte dello studente. Attraverso la tesi il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito
approfondite conoscenze specifiche e di saper applicare rigorose metodologie di indagine coerenti con
l’ambito e la tematica di ricerca prescelti in riferimento alle discipline comprese nel Manifesto degli Studi.
Nel regolamento didattico del Corso di Studio saranno disciplinate le modalità di organizzazione e di
svolgimento della prova finale, le procedure per l’attribuzione degli argomenti e i criteri di valutazione,
fermo restando quanto previsto in materia dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico
del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti classi, art. 3, comma 7)
I laureati in “Lingue moderne: Letterature e Traduzione” potranno:
- accedere ad ulteriori livelli di formazione scientifica (Scuole di specializzazione, Master, Dottorato);
- inserirsi nei canali previsti dalla normativa vigente per l’accesso all’insegnamento nella scuola
secondaria di primo e secondo grado;
- svolgere funzioni di elevata responsabilità quali impieghi nell’ambito della cooperazione
internazionale e nelle istituzioni culturali (istituzioni culturali italiane all’estero, rappresentanze
diplomatiche e consolari ecc.);
- svolgere attività professionali in qualità di consulenti linguistici nei settori dello spettacolo,
dell’editoria, del giornalismo, della comunicazione multimediale;
- svolgere attività di traduttore.
Il Corso di Studio prepara alle professioni di:
- scrittori e assimilati
- dialoghisti e parolieri
- redattori di testi per la pubblicità
- redattori di testi tecnici
- interpreti e traduttori di livello elevato
- linguisti e filologi
- revisori di testi
- ricercatori e tecnici laureati nelle Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
- ricercatori e tecnici laureati nelle Scienze storiche e filosofiche
MANIFESTO DEGLI STUDI a.a. 2016-2017
Corso di Studi magistrale in Lingue moderne: Letterature e Traduzione
I ANNO
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/11
Lingua straniera A -una a scelta tra:
Linguistica francese
Linguistica spagnola
Linguistica inglese
Linguistica tedesca
Linguistica angloamericana
9 B LINGUE E
LETTERATURE
MODERNE
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/11
Letteratura della Lingua A - una a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura spagnola
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Letteratura angloamericana
12 B LINGUE E
LETTERATURE
MODERNE
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/15
Filologia - una a scelta tra:
Filologia romanza
Filologia germanica
9 B METODOLOGIE
LINGUISTICHE,
FILOLOGICHE
COMPARATISTICHE
E DELLA
TRADUZIONE
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
Una materia a scelta tra
Letteratura italiana contemporanea
Didattica dell’Italiano come lingua straniera
6
6
6
B LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
M-GGR/01
M-STO/02
M-STO/03
L-OR/12
Una materia a scelta tra:
Geografia
Storia moderna
Storia dell’Europa orientale
Letteratura araba
9
9
9
9
9
C
L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6 C
Attività a scelta dello studente 9 D
II ANNO
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/11
Linguastraniera B -una a sceltatra:
Linguistica francese
Linguistica spagnola
Linguistica inglese
Linguistica tedesca
Linguistica angloamericana
9 C
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/11
Letteratura della Lingua B - una a scelta tra:
Letteratura francese
Letteratura spagnola
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Letteratura angloamericana
12 B LINGUE E
LETTERATURE
MODERNE
L-LIN/01 Linguistica applicata 6 B METODOLOGIE
LINGUISTICHE,
FILOLOGICHE
COMPARATISTICHE
E DELLA
TRADUZIONE
M-STO/04 Storia contemporanea 6 B DISCIPLINE
LINGUISTICO
LETTERARIO
ARTISTICHE,
STORICHE,
DEMOTENOANTRO-
POLOGICHE E
FILOSOFICHE
INF/01 Abilità informatiche (Informatica) 3 ULTERIORI
ATTIVITÀ
FORMATIVE
Prova finale 24
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
CIVILTÀ LETTERARIA DELL’ITALIA MEDIEVALE E MODERNA
(A.A. 2016-2017)
MANIFESTO DEGLI STUDI
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-14 Filologia moderna
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
* possedere una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia
medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, sulla base di conoscenze metodologiche,
teoriche e critiche;
* possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della
produzione e della comunicazione letteraria in particolare, nonché delle problematiche emergenti dai nuovi
canali della trasmissione dei testi contemporanei;
* possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;
* possedere una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna
e contemporanea;
* essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione
telematica negli ambiti specifici di competenza;
* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea
oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori, nei quali
svolgeranno funzioni di elevata responsabilità, come:
* industria culturale ed editoriale;
* istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni;
* organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere.
Gli atenei organizzano, in relazione ad obiettivi specifici ed in accordo con enti pubblici e privati, stages e
tirocini.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM
16/03/2007, art. 3, comma 7).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna mira a fornire al laureato
competenze metodologiche e scientifiche sul versante della storia linguistica e letteraria italiana, studiata
nel suo assetto storico-geografico, indagata e arricchita dallo studio della tradizione latina e delle
dinamiche linguistiche e culturali romanze, opportunamente illuminata nel contesto storico e storico-
artistico dal medioevo all’età contemporanea. Con una prospettiva che privilegia il versante filologico e la
dimensione comparatistica, atta ad allargare gli orizzonti critici anche alle altre letterature. In questa
direzione, l’offerta didattica prevede un più congruo numero di crediti a quei settori caratterizzanti del
Corso, che ne costituiscono l’intima struttura (Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura italiana
contemporanea, Filologia della letteratura italiana e Filologia e linguistica romanza, Linguistica italiana,
Critica letteraria e Letterature comparate).
In particolare, oltre i requisiti qualificanti della Classe, che il Corso fa integralmente propri, il Corso di
Laurea in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna intende offrire, come obiettivi formativi
peculiari:
- un significativo rafforzamento del quadro culturale generale necessario per una adeguata comprensione
dei contesti;
- una più solida formazione nel settore della Lingua e della Letteratura italiana, che risponda agli specifici
requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino, consentendo ai laureati della Classe di integrare
le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità dei fenomeni letterari, di formulare giudizi
autonomi e di elaborare ed applicare idee originali;
- una approfondita conoscenza dei più rilevanti e significativi statuti e strumenti che connotano il fenomeno
letterario (stilistica, retorica, prosodia e metrica), premessa indispensabile per un più consapevole
approccio ai testi;
- una matura consuetudine ai testi e agli strumenti della più aggiornata critica letteraria.
L’offerta didattica del Corso di Laurea Magistrale agevola infine l’ammissione alle prove di accesso alle SISS.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato nel Corso di Laurea in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna possiede la capacità di
impiegare, raffinandole, le competenze già acquisite lungo il percorso di studi, e di saper affrontare con
analitica maturità problemi e temi aperti (nella linea di un più adeguato impegno culturale) a contesti
interdisciplinari connessi comunque alla propria area formativa.
In particolare:
- nell’ambito delle discipline filologico-letterarie (SSD L-FIL/04; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-
FIL-LET/13; L-FIL-LET/14) e linguistiche (L-FIL-LET/12) il laureato sviluppa sensibilità critica e intelligenza
esegetica, attraverso una sistematica educazione alla lettura ed all’interpretazione dei testi (ora letti in
rigorosa edizione critica), maturata, oltre che nella istituzionale attività didattica frontale, in attività
seminariali specifiche; esercitazioni di metrica, stilistica e retorica; esercizî di trascrizione di testi manoscritti
(medievali e moderni); incontri con poeti e scrittori; organizzazione e partecipazione a convegni e giornate
di studio;
- nell’ambito delle discipline storico-artistiche (SSD L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04; M-GGR/01;
L-ART/01; L-ART/02) approfondisce il rapporto intenso che lega i fenomeni letterari ai processi storici e
artistici, segnandone gli sviluppi e i movimenti, anche in questo caso attraverso una sistematica educazione
alla piena comprensione dei processi storici (nelle loro varianti politiche, economiche e antropologiche), e
dei processi artistici, maturata in una articolata e variegata offerta didattica, che va dalla sapiente
utilizzazione delle fonti storiografiche e archivistiche (con tirocini presso accademie e archivi pubblici e
privati), alla conoscenza delle tecniche artistiche e pittoriche (con tirocini presso musei e istituti d’arte).
Le competenze via via acquisite attraverso insegnamenti mirati nei SSD indicati sono verificate e certificate
da un esame finale orale
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing).
Il laureato è pienamente in grado di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione ed abilità
nel risolvere problemi, a tematiche nuove o non familiari, inserite anche in contesti interdisciplinari
connessi alla propria area formativa. In particolare, è in grado di utilizzare gli strumenti teorici avanzati
della Letteratura italiana medievale e moderna (SSD L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11), della Filologia della
letteratura italiana (L-FIL-LET/13), della Linguistica italiana (L-FIL-LET/12); dell’esegesi delle fonti
storiografiche (L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04) e dei materiali artistici (L-ART/01; L-ART/02):
strumenti acquisiti nel corso dell'attività didattica frontale e delle previste attività seminariali. Una
competenza che egli matura attraverso una personale adesione a progetti ‘didattici’ (anche
extracurriculari), tendenti ad una più completa maturazione del suo livello culturale (stage; meeting in
centri di studio nazionali e internazionali; incontri interdisciplinari). Acquisisce piena maturità nella lettura e
nella interpretazione dei testi italiani (L-FIL-LET/10), così come dei testi in lingua latina (L-FIL-LET/04),
assecondando un itinerario di approfondimento regolarmente previsto negli anni di corso, con appropriati
interventi didattici: esercitazioni di metrica, stilistica e retorica; esercitazioni di esegesi e commento dei
testi. La capacità di applicare conoscenza e comprensione delle competenze maturate è verificata
attraverso prove pratiche (analisi letteraria, retorica e stilistica) effettuate in itinere e nell'esame finale
conclusivo.
Il laureato ha la padronanza di una lingua della Comunità europea ed è in grado di utilizzarla sia in forma
scritta che orale, per esprimere contenuti di natura scientifica o generale verificata da una prova d'esame.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato è in grado di sapersi muovere liberamente ed autonomamente tra problemi e temi legati al
proprio indirizzo di studi, di arricchire le proprie conoscenze e di gestire le problematiche ad esse connesse.
Sa, altresì, elaborare giudizî in qualsiasi contesto concettuale e metodologico, senza perdere di vista le
ragioni storiche, sociali ed etiche della propria ricerca. È, a proposito, incoraggiata la sua sensibilità verso i
problemi deontologici connessi alla propria specifica attività di ricerca e ai propri giudizi interpretativi e
critici. L'autonomia di giudizio verrà maturata e verificata attraverso una intensa attività seminariale
tendente ad abituare lo studente a supportare le proprie analisi e i propri giudizi.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato sa comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i risultati delle proprie ricerche, le
metodologie e gli strumenti utilizzati. Possiede buone capacità di elaborare testi, di recensire materiali
bibliografici, di presentare i dati della ricerca. È anche capace di sfruttare strumenti informatici e di scrivere
e comunicare correttamente in almeno una lingua straniera. Ha le attitudini a svolgere lavoro di gruppo e
ad organizzare informazioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, su temi connessi alla propria area
formativa. Abitudini, queste, che egli ha maturato attraverso una serie di iniziative che lo vedono
protagonista sia nelle attività seminariali, sia nella scrittura di schede bibliografiche e recensioni (per riviste
italiane e straniere, cartacee e on-line), sia nella formulazione di interventi in dibattiti culturali organizzati
dal Corso di Laurea su argomenti specifici alla preparazione ed alla formazione dei suoi laureandi. Abitudini
che ha, soprattutto, affinate nel corso della elaborazione della sua tesi di laurea, in cui ha saputo mettere a
profitto tutti gli strumenti di indagine e di analisi acquisiti nel suo corso di studio.
L'acquisizione di tali abilità verrà verificata nel corso delle esercitazioni, nella prova finale relativa ai singoli
corsi e nell'elaborazione e nella discussione della tesi di laurea.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato sa potenziare le peculiari competenze metodologiche e culturali (sul versante filologico,
linguistico e storico-aristico), le quali gli consentono anche la possibilità di proseguire in studi più avanzati.
Ha, infatti, capacità di sviluppo ed approfondimento delle proprie competenze, con particolare riferimento
alla consultazione di materiale bibliografico, di banche dati, e di archivi letterari, secondo criteri e
metodologie maturate ed applicate nel corso degli studi. La capacità di apprendimento del laureato è
sviluppata soprattutto durante le attività seminariali, che richiedono una ricerca autonoma ed
indipendente.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna, previa
verifica della preparazione personale con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del
corso, gli studenti in possesso della laurea triennale, conseguita, presso l'Università di Messina o altra
Università italiana, nella Classe L-10 o nella precedente Classe 5 (nei curricula classico e moderno).
Sono ammessi, previa verifica dei requisiti curriculari, gli studenti in possesso della Laurea triennale, purché
abbiano acquisito almeno 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/04
(Lingua e letteratura latina); 15 CFU nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e L-FIL-LET/12 (Linguistica
italiana); 15 CFU nei SSD L-FIL-LETT/09 (Filologia e linguistica romanza) e L-FIL-LET/13 (Filologia della
letteratura italiana); 20 CFU nei SSD SSD L-ANT/03 (Storia romana), M-STO/01 (Storia medievale), M-
STO/02 (Storia moderna) e M-STO/04 (Storia contemporanea); 10 CFU nei SSD L-ART/01 (Storia dell’arte
medievale), L-ART/02 (Storia dell’arte moderna)e L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea); 6 CFU nei SSD
M-GGR/01 (Geografia) e M-GGR/02 (Geografia economico-politica). Comunque, al momento della verifica,
in considerazione delle peculiarità del corso di laurea di provenienza e della preparazione individuale dello
studente,il Consiglio di corso di laurea può, con adeguata motivazione, ammettere lo studente che abbia
requisiti inferiori non oltre il 10% rispetto a quelli sopra indicati.
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso gli Atenei stranieri.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche,
di una Tesi di Laurea Specialistica. La Tesi di Laurea Specialistica dovrà essere il prodotto di un originale
lavoro di ricerca nell’ambito di uno dei settori disciplinari presenti nel Corso di Laurea. Dovrà rappresentare
il culmine della maturità critica conseguita negli anni di studio: ampiezza di conoscenze bibliografiche,
padronanza degli strumenti linguistici, capacità di approfondimento euristico sono le peculiari
caratteristiche che il Regolamento didattico del corso di studio richiede alla tesi. Il lavoro dello studente
sarà guidato dalla presenza tutorale di un docente che si assumerà l’onere di essere, in seduta d’esame,
garante della metodologia seguita e dei risultati ottenuti. Al relatore sarà affiancato un correlatore e i due
docenti avranno la funzione di saggiare e far emergere davanti alla commissione i principali aspetti di
originalità della tesi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Con il conseguimento della Laurea, sarà possibile affrontare selezioni per posti di ruolo
nell'amministrazione pubblica e sarà possibile accedere, in base alle norme indicate nei relativi bandi, ai
Dottorati di Ricerca.
I laureati specialisti potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni specifiche, quali
archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, in Centri culturali, Fondazioni, Case editrici, etc.; in organismi
ed istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere. Il Corso può altresì offrire la preparazione di base per
intraprendere la professione di giornalista.
Il corso prepara alla professione di
PRIMO ANNO
SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 9
L-FIL-LET/04 Letteratura latina 9
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6
Linguisti e filologi - (2.5.4.4) Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati - (2.5.4.5) Scrittori ed assimilati - (2.5.4.1) Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati - (2.6.2.0)
L-FIL-LET/14 Letterature comparate 6
L-FIL-LET/ 09 Metodologia della ricerca filologica romanza 9
L-FIL-LET/13 Metodologia della ricerca filologica italiana 9
A scelta 12
Tot. 60
SECONDO ANNO
SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/12 Metodologia della ricerca linguistica italiana 9
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
Metodologia della ricerca storica antica*
Metodologia della ricerca storica medievale*
Metodologia della ricerca storica moderna*
Metodologia della ricerca storica contemporanea*
[*due discipline a scelta dello studente]
6
6
M-GGR/01 Metodologia della ricerca geografica 6
L-ART/02 Metodologia della ricerca storico-artistica medievale e moderna 6
Prova finale 18
Conoscenze della lingua straniera (CFU 3), Conoscenze informatiche (CFU 3),
Ulteriori conoscenze (CFU 3)
9
Tot. 60
Corso di laurea magistrale in
METODI E LINGUAGGI DEL GIORNALISMO
(classe LM-19: Informazione e sistemi editoriali).
OBIETTIVI FORMATIVI E MANIFESTO DEGLI STUDI a.a. 2016-2017
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo. Il Corso di
Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo si propone l'obiettivo di formare
laureati in grado di svolgere professioni di alto profilo nel settore della comunicazione e
dell'informazione. Il Corso di Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo si
caratterizza per la sua impostazione interdisciplinare finalizzata a dotare gli studenti di solide
basi teoriche indispensabili all'osservazione, all'analisi e alla descrizione della società e dei suoi
fenomeni, in particolare sotto il profilo socio-politico, storico ed istituzionale. Larga attenzione
è data alle conoscenze linguistiche sia per la lingua italiana che per le straniere, al fine di
fornire agli studenti una specifica padronanza dei lessici. Per quanto riguarda gli aspetti più
professionalizzanti, il Corso si propone di far acquisire agli studenti:
- approfondite conoscenze teoriche sui metodi e sui linguaggi del giornalismo cartaceo, radio-
televisivo e multimediale;
- strumenti metodologici idonei all'analisi sociopolitica e storica, con particolare riferimento agli
scenari internazionali, ai fini del lavoro nel campo dell'informazione;
- abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media, con particolare riferimento a
Internet. Capacità che vengono sviluppate con l'ausilio di attività seminariali e di laboratorio,
affiancate alla didattica tradizionale;
- le competenze necessarie all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione per la gestione
ed organizzazione delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line), sia di
carattere specialistico che generalista;
- abilità di scrittura e competenze idonee alle attività degli uffici stampa, sia di enti pubblici che
privati, acquisite con l'apporto di attività seminariali, affiancate alla didattica tradizionale e alle
attività di tirocinio;
- capacità di progettazione e realizzazione di prodotti per l'informazione specializzata e
periodica, sia di tipo tradizionale che innovativo.
Il Corso di Laurea ha la normale durata biennale. L'attività didattica è organizzata su base
semestrale tramite lezioni, esercitazioni, seminari, laboratori e tirocini presso aziende ed enti
convenzionati. I corsi saranno sia monodisciplinari che integrati.
Le modalità di svolgimento degli esami, di accertamento del profitto, di verifica delle altre
attività formative (laboratori e tirocini) e della prova finale saranno definite in base ai
regolamenti d'Ateneo, della Facoltà di Lettere e Filosofia e del Corso di Laurea.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di
studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7).
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In base al percorso di
formazione del Corso Magistrale in Metodi e Linguaggi del Giornalismo, l'apprendimento atteso
da parte del laureato è incentrato sulla capacità di osservare e analizzare i fenomeni della
società, rendendoli fruibili attraverso i linguaggi specifici dell'informazione. Inoltre, è
caratterizzato dall'abilità professionale tesa a facilitare la comunicazione all'interno di enti,
società e istituzioni. Al raggiungimento di tali obiettivi contribuisce una solida preparazione in
ambito sociologico (con particolare attenzione per i processi comunicativi), storico, linguistico-
letterario e politico- filosofico, con specifico riferimento ai linguaggi settoriali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). I
laureati applicheranno le proprie conoscenze nel mondo del lavoro, dimostrando competenze
nella progettazione e realizzazione di attività nel campo dell'informazione e della
comunicazione; capacità di esercitare abilità organizzative nel coordinare e promuovere lavoro
di gruppo nel complesso mondo dell'informazione; capacità di applicazione delle più moderne
tecniche dell'informazione multimediale, per l'elaborazione delle informazioni con finalità
editoriali.
Autonomia di giudizio (making judgements). I laureati saranno in grado di accedere ad una
profonda decodificazione della realtà, grazie all'applicazione degli strumenti teorici acquisiti e
attraverso lo sviluppo dell'attenzione critica. Saranno anche in grado di contestualizzare notizie
ed opinioni, con un ampio utilizzo consapevole delle fonti d'informazione, sulla scorta di una
solida formazione nel campo umanistico, informatico e multimediale.
Abilità comunicative (communication skills). I laureati acquisiranno avanzate abilità specifiche
dei metodi e dei linguaggi del giornalismo, nelle sue molteplici variabili (uffici stampa, agenzie,
giornali, radio, televisione, internet... ). A tal fine, oltre alle attività didattiche soprattutto in
campo linguistico, sono previsti approfondimenti seminariali con il coinvolgimento di
professionisti nel campo dell’informazione, dell'editoria e della multimedialità.
Capacità di apprendimento (learning skills). I laureati dovranno acquisire padronanza dei
metodi, dei linguaggi, degli strumenti e delle tecnologie dell'informazione in modo tale da
potere in futuro accedere con facilità agli aggiornamenti del settore, per elaborare e progettare
autonomamente la comunicazione nei contenuti e nelle forme tradizionali e multimediali. La
preparazione teorica nelle discipline linguistiche-letterarie, storiche e socio-politologiche
consentirà loro di approfondire ambiti specifici e condurre autonome ricerche. Il laureato avrà
conoscenze utili per il proseguimento degli studi post-laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2). Per accedere al
Corso di Laurea Magistrale in Metodi e Linguaggi del giornalismo gli studenti devono possedere
conoscenze approfondite nei settori: storico; linguistico; sociologico; filosofico e del pensiero
politico. Sono, altresì, considerate propedeutiche conoscenze in ambito giuridico ed economico.
Vengono ammessi tutti gli studenti laureati nelle classi di laurea triennale, purché abbiano
conseguito complessivi 40 crediti all’interno di almeno quattro dei seguenti S.S.D.: INF/01
Informatica; IUS-01 Diritto privato; L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione; L-FIL-LET/10,
Letteratura italiana; L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea; L-FIL-LET/12 Linguistica
italiana; L-LIN/01 Glottologia e linguistica; L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese; M-
DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche; M-FIL/03 Filosofia morale; M-FIL/04 Estetica; M-
FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi; M-STO/04 Storia contemporanea; SECS-P/01 Economia
politica; SECS-P/02 Politica economica; SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese; SPS/02
Storia delle dottrine politiche; SPS/04 Scienza politica; SPS/07 Sociologia generale; SPS/08
Sociologia dei processi culturali e comunicativi. I requisiti saranno verificati insieme
all'adeguatezza della preparazione secondo modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea,
nell'ambito dei regolamenti di Facoltà e d'Ateneo.
Caratteristiche della prova finale. La prova finale per il conseguimento del titolo consisterà
nella discussione dinanzi ad una commissione di un lavoro originale di ricerca, in forma
cartacea, accompagnato da elaborato multimediale, in lingua italiana o straniera. La prova
finale, momento conclusivo di un percorso interdisciplinare teso ad offrire metodologie di
analisi e strumenti di ricerca in diversi ambiti della comunicazione, si configura come un lavoro
di ricerca originale e possibilmente innovativo assegnato al laureando da un docente-relatore
su tematiche attinenti il campo della comunicazione nell'ambito delle materie comprese nel
piano degli studi di "Metodi e linguaggi del giornalismo". Per conseguire la laurea lo studente
deve aver acquisito 120 CFU.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti Classi, Art. 3,
comma 7). Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo sono individuati nei diversi comparti delle imprese giornalistiche ed editoriali, con
particolare riferimento alle professionalità emergenti nel settore dell'informazione e della
progettazione di contenuti multimediali:
- Addetti agli uffici stampa;
- Addetti alle agenzie stampa;
- Operatore della comunicazione nel settore del giornalismo cartaceo, audiovisivo e on line;
- Addetti alla comunicazione interna di enti, istituzioni ed imprese;
- Professionisti dell'informazione specializzata e periodica;
- Professionisti in grado di progettare, organizzare e gestire imprese giornalistiche ed editoriali;
I laureati in Metodi e Linguaggi del Giornalismo avranno inoltre acquisito le competenze
culturali necessarie per accedere a un dottorato.
Il corso prepara alle professioni di
Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili
Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Redattori di testi tecnici
MANIFESTO DEGLI STUDI a.a. 2016-2017
Corso di Laurea Magistrale Metodi e Linguaggi del Giornalismo (LM19)
TAF SSD MATERIA CFU
I ANNO
Discipline metodologiche,
informatiche, linguaggi
L-LIN/01
Comunicazione e linguaggio giornalistico 6
Discipline metodologiche,
informatiche dei linguaggi
ING-INF/05 Tecnologie Web per il giornalismo 6
Discipline metodologiche,
informatiche dei linguaggi
L-LIN/12 Lingua Inglese 9
Discipline storico-sociali,
giuridico-economiche,
politologiche e relazioni
M-STO/02
C.I. STORIA MODERNA
Metodologia della ricerca storica
12
6
internazionali M-STO/02 Storia della cultura, editoria e stampa in età moderna 6
Discipline storico-sociali,
giuridico-economiche,
politologiche e delle
relazioni internazionali
M-STO/04 Storia contemporanea 6
Discipline tecniche
dell’informazione e della
comunicazione
SPS/08 Sociologia dei media digitali 6
Discipline tecniche
dell’informazione e della
comunicazione
SPS/08 Giornalismo digitale e comunicazione integrata 9
A scelta dello studente (art.10, c.5, DM 270/04) 6
Totale I anno 60
II ANNO
Discipline storico-sociali,
giuridico-economiche,
politologiche e delle
relazioni internazionali
M-FIL/03 Bioetica e media
6
Discipline storico-sociali,
giuridico-economiche,
politologiche e delle
relazioni internazionali
M-DEA/01
SPS/02
SPS/03
UNA materia a scelta tra
Culture e costumi società contemporanee
Storia del pensiero politico
Storia delle istituzioni politiche
6
6
6
6
Discipline tecniche
dell’informazione e della
comunicazione
SPS/08
Nuove tecnologie dell’informazione 6
AFFINI / INTEGRATIVE
L-LIN/21
L-LIN/21
L-LIN/04
L-LIN/07
M-FIL/02
M-FIL/06
M-GGR/01
M-STO/02
M-STO/06
DUE materie a scelta tra
Lingua russa I*
Lingua russa II**
Lingua francese
Lingua spagnola
Filosofia della Scienza 6
Storia della filosofia
Geografia
Storia dell’Europa mediterranea
Storia delle religioni
12
6
6
6
6
6
6
6
6
6
M-STO/08
SECS-P/02
L-FIL-LET/12
Storia del libro e dell’editoria
Politica economica
Metodologia della ricerca linguistica italiana
6
6
6
A scelta dello studente (art.10, c.5, DM 270/04) 3
Tirocinio 6
Tesi 21
Totale II anno 60
* Per gli studenti che non hanno sostenuto l’esame nel corso di laurea triennale.
** Per gli studenti che hanno sostenuto l’esame nel corso di laurea triennale.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE STORICHE:
SOCIETÀ, CULTURE E ISTITUZIONI D’EUROPA
(LM–84– CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI IN SCIENZE STORICHE)
1. Obiettivi formativi qualificanti
Il presente progetto di Laurea Magistrale in Scienze Storiche intende, proseguendo l’itinerario di studi multidisciplinare
impostato nella Laurea triennale, offrire agli studenti una preparazione approfondita sulle società, sulle culture e sulle
istituzioni d’Europa, in una prospettiva aperta anche alle problematiche e alle dinamiche storiche delle aree territoriali
extraeuropee.
Il quadro di riferimento è costituito essenzialmente, ma non esclusivamente, dalla storia della società europea nei suoi
diversi aspetti: politico-istituzionali, culturali, religiosi, geografico-territoriali ed in una prospettiva temporale ampia,
con particolare riferimento all’età medievale, moderna e contemporanea.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
- possedere avanzate competenze delle metodologie proprie delle scienze storiche, nonché delle tecniche di ricerca
richieste per il reperimento e l'utilizzo critico delle fonti archivistiche e bibliografiche e delle analisi statistiche e
demografiche;
- possedere una preparazione specifica sul pensiero e sulle metodologie delle scienze sociali ed economiche;
- possedere una formazione specialistica approfondita dei momenti e degli aspetti salienti della storia moderna nelle sue
differenti dimensioni, compresa quella di genere, allargando progressivamente l'orizzonte dall'Europa ai paesi
extraeuropei;
- dimostrare autonoma capacità di ricerca nel campo della storia medievale, moderna e contemporanea;
- essere in grado di utilizzare almeno una lingua della UE oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici specifici
delle scienze storiche.
2. Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche secondo le
norme previste dal Regolamento didattico di Dipartimento, di una tesi di laurea specialistica elaborata sotto la guida di
un relatore che, in seduta d’esame, ne garantirà il rigore scientifico mettendo in evidenza, insieme a un docente
correlatore, gli aspetti peculiari della ricerca svolta e la qualità dei risultati conseguiti. La tesi dovrà essere, pertanto, il
prodotto di un originale lavoro di ricerca nell’ambito di uno dei SSD presenti nell’ordinamento del Corso di Laurea
Magistrale e dovrà dimostrare il conseguimento degli obiettivi formativi previsti dalla laurea magistrale: sicuro
possesso delle conoscenze storico-critiche, solida acquisizione degli strumenti metodologici e corretta utilizzazione
delle fonti bibliografiche e archivistiche, padronanza degli strumenti linguistici e dei lessici specifici delle scienze
storiche, capacità di proporre anche analisi personali, ma sempre scientificamente fondate, dei fatti storici.
3. Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Sulla base delle capacità acquisite nel classificare problemi e nell’organizzare in modo coerente informazioni
complesse, i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in
attività connesse ai settori dei servizi e dell'industria culturale e degli istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico; in
centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del
recupero di attività, tradizioni e identità locali; nell'editoria specifica e in quella connessa alla diffusione
dell'informazione e della cultura storica; in tutte le attività di relazione che richiedano capacità di comprensione,
organizzazione e progettazione. L'Ateneo organizzerà, in accordo con enti pubblici privati, stages e tirocini.
4. Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche (Società, Culture e Istituzioni d'Europa) (Classe
LM-84) gli studenti devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
a) Laurea Triennale in Storia (Classe L-42 o Classe 38) conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università degli Studi di Messina o altri Atenei italiani (senza alcun debito formativo);
b) Laurea triennale in L-01 Beni Culturali; L-05 Filosofia; L-10 Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-20
Scienze della comunicazione; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali, o Laurea quadriennale in
Filosofia o in Lettere conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Messina o
altri Atenei italiani, purché abbiano acquisito almeno 65 cfu nei seguenti s.s.d.:
- almeno 25 nei s.s.d. M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04;
- altri 15 nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ANT/02, L-ANT/03, L-FIL/LET 10, M-STO/03, M-
STO/06, M-STO/07, M-STO/08, M-STO/09;
- altri 25 cfu nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ART-01, L-ART/02, L-ART/03, L-FIL-LET/11, L-
FIL-LET/12, SPS/08, L-LIN-03, L-LIN/05, L-LIN/10, L-LIN-13, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/03, M-
FIL/04, M-FIL/06, M-GGR/01, M-GGR/02;
c) Laurea triennale diversa da quelle dei punti a) e b), o Laurea quadriennale diversa da quelle di cui al punto b)
conseguita presso altre Facoltà dell'Università degli Studi di Messina o di altri Atenei italiani, purché abbiano
acquisito almeno 95 cfu nei seguenti s.s.d.:
- almeno 25 nei s.s.d. M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04; -
altri 15 nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ANT/02, L-ANT/03, L-FIL/LET 10, M-STO/03, M-
STO/06, M-STO/07, M-STO/08, M-STO/09;
- altri 55 cfu nei precedenti s.s.d., oppure nei s.s.d.: L-ART-01, L-ART/02, L-ART/03, L-FIL-LET/11, L-
FIL-LET/12, SPS/08, L-LIN-03, L-LIN/05, L-LIN/10, L-LIN-13, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/03, M-
FIL/04, M-FIL/06, M-GGR/01, M-GGR/02.
Alla verifica dei requisiti curriculari seguirà anche una verifica della personale preparazione con modalità
che saranno stabilite dal regolamento didattico del Corso di laurea magistrale.
ATTIVITA’ FORMATIVE
Attività
formative:
Ambiti
disciplinari
Settori scientifico-disciplinari CFU Tot. CFU
Caratterizzanti Storia generale
ed europea
M-STO/01 – Storia medievale
M-STO/02 – Storia moderna
M-STO/03 – Storia dell’Europa
orientale
M-STO/04– Storia contemporanea
33 42
Storia dei paesi
extraeuropei
L-OR/10 – Storia dei paesi islamici
SPS/ 05 – Storia e istituzioni delle
Americhe
SPS/13 – Storia e istituzioni dell’Africa
SPS 14 – Storia e istituzioni dell’Asia
6
18
Discipline
Storiche, sociali
e del territorio
M-GGR/01 – Geografia
M-GGR/02 – Geografia economico-
politica
M-STO/05 – Storia della scienza e delle
tecniche
M-STO/06 – Storia delle religioni
M-STO/07 – Storia del cristianesimo e
delle chiese
SECS-P/12 – Storia economica
SPS/02 – Storia delle dottrine politiche
SPS/03 – Storia delle istituzioni
politiche
SPS/06 – Storia delle relazioni
internazionali
SPS/08 – Sociologia dei processi
culturali e comunicativi
27
33
Fonti metodologie,
tecniche e
strumenti della
ricerca storica
M-STO/08 – Archivistica, bibliografia e
biblioteconomia
6
12
affini o
integrative
M-DEA/01 – Discipline
demoetnoantropologiche
SECS-P/02 – Politica economica
L-ART/02 – Storia dell’arte moderna
12
24
a scelta dello studente 9
per la prova finale
Prova finale
18
altre attività
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità, informatiche e
relazionali, tirocini, etc.
9
TOTALE CFU 120 150
I ANNO
Caratterizzanti M-STO/01 Storia medievale Storia dell’Europa medievale CFU 9
M-STO/02 Storia moderna Storia dell’Europa moderna CFU 9
M-STO/04 Storia Contemporanea Storia dell’Europa
contemporanea
CFU 9
M-STO/06 Storia delle Religioni Storia delle religioni in Europa
dal medioevo all’età
contemporanea
CFU 6
M-STO/08 Archivistica, Bibliografia
e Biblioteconomia
Storia del libro e dell’editoria CFU 6
M-GGR/01 Geografia Geografia storica, politica ed
economica dell’Europa
CFU 6
SPS/13 Storia e istituzioni
dell’Africa
Storia dell’Africa mediterranea
CFU 6
Affini o
integrative
M-DEA/01 Discipline
demoetnoantropologiche
Etnologia CFU 6
Ulteriori
conoscenze…
altro
Tirocinio CFU 3
TOTALE CFU 60
II ANNO
Caratterizzanti
M-STO/07 Storia del Cristianesimo e
delle chiese
Storia del Cristianesimo in
Europa dal medioevo all’età
contemporanea
CFU 9
M-STO/03 Storia dell’Europa
orientale
SPS/03 Storia delle istituzioni
politiche
C.I. Storia e istituzioni
dell’Europa orientale
CFU 12
(6+6)
Affini o
integrative
SECS-P/02 Politica economica Politica economica CFU 6
A scelta dello
studente
Attività “a scelta dello
studente”
CFU 9
Prova finale Prova finale*
(* di cui: CFU 3 per le
conoscenze linguistiche; CFU 3
per le abilità informatiche)
CFU 24
TOTALE CFU 60
CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERCLASSE (LM-2+LM-15)
TRADIZIONE CLASSICA E ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
MANIFESTO DEGLI STUDI – AA 2016-17
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Studio Magistrale in “Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo” intende offrire agli
studenti avanzate competenze e capacità di elaborazione critica nel campo delle tradizionali discipline
storiche, filologico-letterarie e archeologiche ed è concepito quale prosecuzione dell'itinerario di studi di
base del Corso Triennale in Lettere, curricula classico e archeologico. Il percorso formativo è finalizzato a
dotare gli studenti di solide basi teoriche e metodologiche, indispensabili all'osservazione, all'analisi e alla
ricostruzione delle società antiche, nei loro molteplici aspetti storico-politici, letterari, sociali, economico-
produttivi, monumentali e artistici. Ciò avverrà attraverso il potenziamento delle metodologie e delle
tecniche di ricerca specifiche delle scienze letterarie, storiche, filologiche e archeologiche, relative al mondo
antico e medievale, con un'attenzione costante al rapporto diretto con le fonti. La conoscenza approfondita
delle civiltà letterarie greca e latina, della storia antica e dell'archeologia classica e medievale verrà
ulteriormente accresciuta in relazione a nuove prospettive di indagine, quali ad esempio quella sociologica,
quella relativa alla storia delle idee e quella dell'innovazione tecnologica. Gli studenti saranno messi nelle
condizioni di potenziare ulteriormente l'uso di tutti gli strumenti di ricerca, da quelli tradizionali, che
mantengono ancora valida utilità, a quelli informatici e telematici e di utilizzare fluentemente, in forma
scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici
disciplinari. Per il conseguimento di questi obiettivi l’offerta didattica prevede un congruo numero di crediti
relativamente a SSD fondamentali nell’ambito delle lingue e delle letterature classiche, della storia antica,
dell'archeologia e degli strumenti e dei metodi della ricerca storica, filologica e archeologica. Gli studenti
durante il percorso formativo avranno così l’opportunità di:
- attuare una lettura critica di testi (letterari, epigrafici e papiracei) e di documenti archeologici
(contesti, monumenti, opere d'arte, monete e prodotti della cultura materiale) relativi alla cultura
greco-romana e medievale;
- collocare tali testimonianze nel contesto culturale e storico;
- seguire le linee di sviluppo della tradizione e della critica su questi temi;
- acquisire le metodologie relative a queste attività.
Sono inoltre previste attività di ricerca sul campo (scavi archeologici e ricognizione sul territorio, ricerche
d'archivio ed esame di manoscritti conservati in biblioteche pubbliche e private), attività di laboratorio e/o
tirocinio presso soprintendenze, musei, archivi, biblioteche e case editrici, ulteriori conoscenze informatiche
e linguistiche.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati perfezionano e approfondiscono le conoscenze linguistiche, letterarie, storiche e archeologiche
relative al mondo antico e medievale già acquisite nel corso del Triennio, in maniera da conoscere,
comprendere e interpretare correttamente i fenomeni letterari, storici e archeologici relativi a quelle culture.
Per quanto riguarda l'ambito delle discipline letterarie (SSD L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07,
L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/13), si passa da testi semplici a testi più complessi con l'ausilio di edizioni
critiche; da strutture metriche elementari (ad esempio esametro, trimetro giambico) a strutture raffinate quali
la metrica lirica. Per quanto riguarda i fenomeni storici (SSD L-ANT/02 e L-ANT/03), da una conoscenza
generale degli avvenimenti e della loro interpretazione si passa ad approfondimenti monografici che
permettono l’acquisizione di più scaltrite metodologie di indagine sulle problematiche politiche, istituzionali,
sociali ed economiche del mondo greco e romano. Tutto ciò con il contributo di discipline tecniche quali
filologia e retorica (SSD L-FIL-LET/05), papirologia (L-ANT/05), epigrafia (L-ANT/02 e 03). Nell'ambito
delle discipline archeologiche (SSD L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08 e L-ANT/10) i laureati devono
conoscere nel dettaglio lo sviluppo dell'archeologia antica e medievale, con particolare riferimento alla
Sicilia e all'Italia meridionale. Devono altresì possedere le basi teoriche per la comprensione del significato
che i documenti artistici, artigianali e numismatici hanno in relazione alla società che li ha prodotti, sotto il
profilo della loro iconografia, dello stile e delle tecniche di realizzazione. Devono conoscere e padroneggiare
le metodologie d'indagine che sono alla base della moderna ricerca archeologica: tecniche e metodi di
conduzione dello scavo archeologico, ricognizione territoriale di superficie, sistemi di studio e
classificazione dei manufatti mobili, analisi tecnica e costruttiva dei monumenti e dei complessi
architettonici, ricostruzione dei paesaggi antichi urbani e rurali.
I laureati sono così capaci di affrontare con consapevole maturità problemi e temi relativi al mondo
antico e alla sua fortuna nella cultura medievale e moderna, aperti (nella linea di un più adeguato impegno
culturale) a contesti interdisciplinari connessi comunque al proprio settore di studi, grazie anche
all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche e informatiche, nonché all’effettuazione di tirocini
formativi.
L’acquisizione di tali conoscenze e capacità avviene attraverso l’attività didattica frontale di tipo
tradizionale ed esercitazioni, nel corso delle quali si farà anche uso di efficaci strumenti informatici. Sono
inoltre previste attività tutoriali rivolte a piccoli gruppi o a singoli studenti. Le competenze acquisite e la
preparazione personale sono verificate attraverso esami orali di profitto, col concorso di una varia tipologia di
accertamento (relazioni su attività culturali organizzate dal corso di Studio, elaborati scritti di ricerche
individuali con relativa discussione, partecipazione attiva degli studenti a seminari).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati sono capaci di leggere criticamente e di interpretare i testi e i documenti attraverso i quali è stata
trasmessa la cultura del mondo greco-romano e medievale; di individuare correttamente il loro contesto di
produzione; di saper cogliere costanti e mutamenti dei fenomeni letterari, culturali, artistici, sociali, politici
ed economici, in una prospettiva multidisciplinare che permetta loro da una parte di attivare una matura e
consapevole trasmissione del patrimonio elaborato da quelle culture, dall’altra di saper individuare nuovi
filoni di indagine. I laureati sono altresì in grado di utilizzare gli strumenti teorici di base delle discipline
archeologiche: identificare, descrivere, inquadrare cronologicamente e stilisticamente e classificare materiali
e strutture pertinenti all'ampio arco cronologico compreso tra l'età greca e il Medioevo, effettuare e condurre
ricerche sul campo (scavi archeologici, ricognizioni di superficie con relativa documentazione), valutare la
necessità di fare ricorso a tecniche scientifiche di indagine (analisi archeometriche, antropologiche,
paleozoologiche, paleoecologiche) e di procedere alla ricostruzione dei paesaggi antichi. Le attività
specifiche di laboratorio, stage e tirocinio, organizzate dal corso di studio, costituiscono gli strumenti
didattici necessari al conseguimento dei risultati attesi.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione viene esercitata e acquisita nel corso di
seminari, svolti dai singoli studenti o da piccoli gruppi, su specifici argomenti, durante i quali lo studente
viene direttamente sollecitato ad un apporto personale. La capacità di applicare conoscenze e comprensione è
verificata attraverso gli esami orali di profitto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Obiettivo fondamentale è l’autonoma rielaborazione delle conoscenze acquisite e la personale interpretazione
dei fenomeni culturali e storici, basata su una salda consapevolezza delle acquisizioni operate dalla critica
moderna. I laureati sono in grado di dominare i numerosi temi relativi al proprio indirizzo di studi;
dimostrano consapevolezza delle problematiche ad essi connesse; elaborano giudizi autonomi su testi e
documenti, consapevoli del contesto in cui essi sono nati e si sono diffusi. I laureati devono altresì essere in
grado di elaborare riflessioni personali sui vari aspetti che attengono alla deontologia professionale e alle
responsabilità sociali ed etiche che la corretta applicazione pratica delle conoscenze acquisite comporta.
Momento di verifica saranno i singoli esami orali di profitto e la discussione di laurea.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono mostrare di possedere una spiccata abilità nel comunicare problematiche, interpretazioni e
metodologie adottate, con chiarezza, proprietà di linguaggio ed efficacia (modulate secondo i diversi contesti
in cui avviene la comunicazione); ciò sia nella comunicazione scritta che in quella orale, ma anche attraverso i
moderni strumenti telematici, di cui i laureati devono possedere sicura padronanza. Devono aver acquisito
inoltre la capacità di confrontarsi costruttivamente tra di loro e di saper lavorare in gruppo. All’acquisizione di
tale abilità contribuiranno le esercitazioni e le attività seminariali svolte all’interno delle singole attività
formative curriculari, nonché l'elaborazione della Tesi di Laurea. La verifica dell'acquisizione di tali abilità
comunicative verrà effettuata in occasione dei singoli esami orali di profitto e durante la prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Durante il corso degli studi i laureati sviluppano e affinano capacità e metodologie di apprendimento utili a
instaurare una prassi di autoapprendimento continuo e permanente che permetta loro di rinnovare e
approfondire senza difficoltà le proprie conoscenze ben oltre il percorso formativo iniziale, anche nella
prospettiva di studi successivi da poter affrontare con piena autonomia. Ciò anche mediante l'appropriazione
di tutti gli strumenti di aggiornamento bibliografico (banche-dati, repertori, cataloghi e riviste specialistiche)
anche in rete. Nel corso di tutte le attività formative previste dall’ordinamento vengono forniti strumenti utili
all’acquisizione di tali capacità, la cui verifica avverrà al momento degli esami orali di profitto e durante la
prova finale.
Requisiti di ammissione
Sono ammessi al Corso di Studio Magistrale in “Tradizione Classica e Archeologia del Mediterraneo”,
previa verifica della preparazione personale e dei requisiti curriculari con modalità definite nel regolamento
didattico del corso, gli studenti in possesso della laurea triennale, conseguita presso l'Università degli Studi
di Messina o altra Università italiana, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto
idoneo dalle disposizioni ministeriali, purché siano in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano ed abbiano acquisito almeno 48 CFU nei seguenti SSD: L-ANT/01 Preistoria e
protostoria; L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; L-ANT/04 Numismatica; L-ANT/05
Papirologia; L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche; L-ANT/07 Archeologia classica; L-ANT/08
Archeologia cristiana e medievale; L-ANT/09 Topografia antica; L-ANT/10 Metodologie della ricerca
archeologica; L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca; L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; L-FIL-
LET/05 Filologia classica; L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica; L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina; L-
FIL-LET/08 Letteratura latina medievale; L-FIL-LET/10 Letteratura italiana; L-FIL-LET/13 Filologia della
letteratura italiana; L-LIN/01 Glottologia e linguistica; L-OR/01 Storia del Vicino Oriente antico; M-STO/09
Paleografia.
Per chi intenda iscriversi alla classe LM-2 (Curriculum di “Archeologia del Mediterraneo”), sui 48 CFU
richiesti almeno 30 devono ricadere nei seguenti SSD: L-ANT/01 Preistoria e protostoria; L-ANT/02 Storia
greca; L-ANT/03 Storia romana; L-ANT/04 Numismatica; L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche; L-
ANT/07 Archeologia classica; L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale; L-ANT/09 Topografia antica;
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica.
Per chi intenda iscriversi alla classe LM-15 (Curriculum di “Tradizione classica”), sui 48 CFU richiesti
almeno 30 devono ricadere nei seguenti SSD: L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; L-ANT/05
Papirologia; L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca; L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; L-FIL-
LET/05 Filologia classica; L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica; L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina; L-
FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica; FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione, davanti a una Commissione nominata secondo le norme previste
dal Regolamento didattico del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, di una Tesi di laurea elaborata
sotto la guida di un docente relatore. Attraverso la Tesi di laurea, che avrà l’impostazione di un saggio
scientifico, il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito approfondite conoscenze specifiche e, facendo
uso delle opportune metodologie, di saper condurre con originalità una ricerca nel campo delle discipline
storiche, filologico-letterarie e archeologiche. La Tesi dovrà rappresentare il culmine del processo formativo
affrontato dallo studente e mettere in evidenza la consapevole acquisizione degli strumenti critici affinati nel
corso degli studi, in base ai quali offrire interpretazioni personali, innovative e scientificamente fondate. La
Tesi di laurea sarà un lavoro di ricerca originale di stampo storico-archeologico nella classe LM-2 (con
particolare attenzione all'analisi di documenti e/o problematiche di carattere storico, archeologico,
numismatico ed epigrafico: SSD L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/10),
filologico-letterario o storico nella classe LM-15 (centrale dovrà essere nella ricerca la presenza in originale
della lingua greca e/o latina: SSD L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-
LET/05, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, FIL-LET/13).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati potranno:
- svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni di ambito pubblico o privato, italiane e straniere,
destinate ad attività di ricerca, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e
archeologico: Soprintendenze, Musei, Università, Centri di Ricerca, Archivi di Stato, Biblioteche, Centri
culturali, Fondazioni, Case editrici, redazioni giornalistiche, etc.;
- accedere agli ulteriori livelli della formazione scientifica (Scuola di specializzazione, Dottorato, Master o
altro) ai fini dell'assunzione di più elevate responsabilità nelle diverse istituzioni culturali;
- prevedere come sbocco, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento previsto dalla
normativa, l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
- affrontare selezioni per posti di ruolo nell'amministrazione pubblica.
Il Corso di Studio in “Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo” (classi LM-2 + LM-15) prepara
alle professioni di:
Archeologi - (2.5.3.2.4)
Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)
Scrittori e poeti - (2.5.4.1.1)
Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1)
Archivisti - (2.5.4.5.1)
Bibliotecari - (2.5.4.5.2)
Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0)
CURRICULUM “ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO”
(CL. LM-02)
I ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/02 Letteratura greca 6
L-FIL-LET/04 Letteratura latina 6
L-FIL-LET/05 Drammaturgia classica 6
L-ANT/02 Istituzioni, epigrafia e società del mondo greco 9
L-ANT/03 Istituzioni, epigrafia e società del mondo romano 9
L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte greca, della Magna Grecia e della Sicilia 12
L-FIL-LET/08 Antiquaria medievale e umanistica 6
A scelta 6
II ANNO L-ANT/04 Iconografia e archeologia della moneta 9
L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica 9
L-ANT/07 Archeologia e storia dell’arte romana e delle province romane 12
L-ANT/08 Archeologia degli insediamenti tardo-antichi e medievali 6
A scelta 3
Conoscenze informatiche (1 CFU), linguistiche (2 CFU)
e ulteriori conoscenze e tirocini (3 CFU)
6
Prova finale 15
CURRICULUM “TRADIZIONE CLASSICA”
(CL. LM-15)
I ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/02 Letteratura greca I 6
L-FIL-LET/04 +
L-FIL-LET/08
C.I. Letteratura latina I (CFU 6) + Letteratura latina medievale e umanistica
(CFU 6)
12
L-FIL-LET/05 Storia della filologia e della tradizione classica 6
L-ANT/02 +
L-ANT/03
C.I. Storia greca (CFU 9) + Storia romana (CFU 9) 18
L-ANT/07
Una materia a scelta fra:
- Archeologia e storia dell’arte greca, della Magna Grecia e della Sicilia
- Archeologia e storia dell’arte romana e delle province romane
12
A scelta 6
II ANNO SSD DISCIPLINA CFU
L-FIL-LET/02 Letteratura greca II 6
L-FIL-LET/04 Letteratura latina II 6
L-FIL-LET/05 Filologia classica 6
L-FIL-LET/13 Filologia umanistica latina 6
L-FIL-LET/07
L-ANT/05
Una materia a scelta fra:
- Civiltà bizantina
- Papirologia
6
L-ANT/04 Numismatica 6
A scelta 3
Conoscenze informatiche (1 CFU), linguistiche (2 CFU)
e ulteriori conoscenze e tirocini (3 CFU)
6
Prova finale 15
Il Direttore pone in votazione il complessivo contenuto dei Manifesti sopra riportati. Il Consiglio
all’unanimità approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 4); il Consiglio approva
Escono i rappresentanti del personale TA, dei dottorandi e assegnisti e degli
studenti
5) Provvedimenti relativi agli insegnamenti A.A. 2015/2016. Contratti sostitutivi a titolo
oneroso.
a L-LIN/21 Filologia slava 9 54 Interclasse Lingue
II Anno Comune ad entrambi i percorsi: L/11-L/12
Il Direttore informa il Consiglio che in data 22 dicembre 2015 è stata adottata la delibera relativa a
tale insegnamento e che, a una verifica più attenta, essa risulta essere illegittima. Infatti, per un
mero errore materiale è stata inserito a verbale un insegnamento per il quale la commissione
incaricata non aveva ancora concluso i lavori. L’errore è stato causato da una nota prot. n° 75193
del 2/12/2015 con la quale la Dott.ssa Voitenko aveva richiesto chiarimenti, e alla quale il Direttore
con nota prot. n° 75654 del 3/12/2015 aveva risposto. Pertanto, il Direttore ritiene necessario
revocare la delibera. Il Consiglio, preso atto dell’errore materiale commesso, delibera di revocare in
regime di autotutela la delibera del 22 dicembre 2015, punto 8c).
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5a; il Consiglio approva.
b
L-LIN/03 Letteratura francese I 9 54 Interclasse Lingue
II Anno Comune ad entrambi i percorsi: L/11-L/12
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo
a titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580
del 19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Nave Manuela,
Seter Barbara Romina e Squatrito Stefana. La commissione di valutazione comparativa, nominata
con D.D. n. 4/2015 prot. N. 66631 del 03/11/2015 nelle persone dei proff. G. Lombardo,S.
Mangiapane, M.F. Davì ha stilato la seguente graduatoria: 1° Squatrito Stefana , 2° Seter Barbara
Romina mentre Nave Manuela è stata dichiarata non idonea . Il Consiglio, a seguito della
valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata regolarmente pubblicata per dieci
giorni sul sito dell’Ateneo, decide di conferire alla Dott.ssa Squatrito Stefana l’insegnamento in
oggetto.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5b; il Consiglio approva.
c
L-LIN/21 Letteratura russa II 9 54 Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento la Dott.ssa Venniro, risultata vincitrice
della valutazione comparativa e aveva già firmato il contratto presso l’Amministrazione e pertanto si
riteneva che ne avesse diritto. Tuttavia, con prot. n° 80379 del 21/12/2015 è pervenuta da parte
dell’Amministrazione una segnalazione di sospendere ogni attività didattica relativa al suddetto
incarico. Successivamente con nota prot. n° 81404 del 24/12/2015 ,D.R. n° 3113/2015, il Rettore, in
applicazione dell’art. 4, comma 8, del Regolamento relativo al conferimento di incarichi di
insegnamento, ha decretato la nomina della commissione che esaminerà il ricorso presentato dalla
Dott.ssa Chashchinova, composta dai proff.: G. Lombardo, T. Ostakhova , M. A. Mendosa.
Pertanto, il Direttore propone al Consiglio, in regime di autotutela, di revocare la delibera del 22
dicembre 2015 e relativa al punto 8d). Il Consiglio approva la revoca.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5c; il Consiglio approva.
d
L-LIN/14 Lingua tedesca 12 72 Interclasse Lingue
I Anno Comune ad entrambi i percorsi: L/11-L/12
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a
titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015 prot. N. 62580 del
19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Antonia Gasparro,
Maria Ciminata, Alessandra Basile La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D.
n. 4/2015 prot. N. 66631 del 03/11/2015 nelle persone dei proff. J. Linder, G. Lombardo, G. Miglino,
ha stilato la seguente graduatoria: 1°Alessandra Basile, 2° Antonia Gasparro, 3° Maria Ciminata. Il
Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata
regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide di conferire alla Dott.ssa
Alessandra Basile l’insegnamento in oggetto.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5d; il Consiglio approva.
e SECS-P/01 Economia politica 6 36 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche I Anno
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a
titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580 del
19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Addamo Rosaria,
David Pietro, Ravì Sebastiano, Cianciolo Maria La commissione di valutazione comparativa,
nominata con D.D. n. 6/2015 prot. N. 71707 del 19/11/2015 nelle persone dei proff. F. Drago, M.
Lanzafame, M. Lisciandra ha stilato la seguente graduatoria: 1° David Pietro, 2° Addamo Rosaria, 3°
Ravì Sebastiano, 4° Cianciolo Maria. Il Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso
atto che la graduatoria è stata regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide di
conferire al Dott. David Pietro l’insegnamento in oggetto.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5e; il Consiglio approva.
Prima di procedere alla approvazione dei successivi due punti il Direttore riferisce che nella
commissione di valutazione da parte di un componente è stato sollevato il problema dell’esistenza di
una relazione di coniugio tra la dott.ssa Zhuk e un ricercatore a tempo indeterminato afferente a
questo Dipartimento e che di conseguenza sarebbe da applicarsi l’art. 18 della L. 240/2010. A
chiarimento della questione il Direttore cita una circolare del Rettore del 24.11.2014, prot. n. 77505,
che si basa su una sentenza del TAR Puglia. La sentenza del TAR Puglia ha chiarito che “il suddetto
articolo si riferisce espressamente alla sola figura del professore universitario, e pertanto, atteso il
carattere imperativo delle norme dettate dal legislatore in materia di incompatibilità, non può in esso
ricomprendersi anche quella diversa del ricercatore”. La circolare del Rettore, recependo tale
interpretazione, precisa: “si ritiene opportuno attenersi alla lettura del dettato normativo offerta dalla
giurisprudenza amministrativa, anche al fine di scongiurare ipotesi di contenzioso che, allo stato,
vedrebbero l’Amministrazione soccombente”.
Il prof. Guida, prendendo la parola, esprime un’opinione opposta, invocando la seconda parte della
citata circolare nella quale si fa riferimento alla applicazione dell’incompatibilità nei casi di contratti
a titolo oneroso. Il prof. Guida propone quindi di non approvare la presente delibera. Sentiti i
superiori chiarimenti, il Consiglio decide di procedere all’esame dei due punti successivi:
f L-LIN/21 Lingua russa 1
9 54 Lingue moderne: letterature e traduzione I anno Corso di laurea
magistrale
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a
titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580 del
19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Zhuk Tatsiana,
Chashghinova Dina. La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D. n. 7/2015 prot.
N. 73786 del 26/11/2015 nelle persone dei proff. S. Mangiapane, T. Ostakhova, M. Mendosa ha
stilato la seguente graduatoria: 1° Zhuk Tatsiana mentre Chashghinova Dina risulta non idonea.
Il Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata
regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide a maggioranza – in ragione dei
chiarimenti forniti dal Direttore in premessa - di conferire alla Dott.ssa Zhuk Tatsiana
l’insegnamento in oggetto, con 7 voti contrari (proff. Guida, Linder, Mendosa, Lozzi Gallo, Mora,
Magazzù, Barbara) e 6 astenuti (proff. Ucciardello, Faeta, Siviero, Garcia Rodrigo, Miglino, Latella).
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5f; il Consiglio approva.
g L-LIN/21 Lingua russa 2
6 36 Lingue moderne: letterature e traduzione II anno Corso di
laurea magistrale
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo a
titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580 del
19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: Zhuk Tatsiana,
Chashghinova Dina. La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D. n. 7/2015 prot.
N. 73786 del 26/11/2015 nelle persone dei proff. S. Mangiapane, T. Ostakhova, M. Mendosa ha
stilato la seguente graduatoria: 1° Zhuk Tatsiana mentre Chashghinova Dina risulta non idonea. Il
Consiglio, a seguito della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata
regolarmente pubblicata per dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide a maggioranza – in ragione dei
chiarimenti forniti dal Direttore in premessa - di conferire alla Dott.ssa Zhuk Tatsiana
l’insegnamento in oggetto.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5g); il Consiglio approva.
h L-LIN/14 Lingua tedesca 2
6 36 Lingue moderne: letterature e traduzione II anno Corso di
laurea magistrale
Il Direttore informa il Consiglio che per tale insegnamento era stato bandito un contratto sostitutivo
a titolo oneroso, con procedura d’urgenza, giusto Decreto Rettorale n. 2230/2015, prot. N. 62580
del 19/10/2015, e per il quale erano pervenute le domande dei seguenti candidati: : Basile
Alessandra, Ciminata Maria . La commissione di valutazione comparativa, nominata con D.D. n.
4/2015 prot. N. 66631 del 03/11/2015 nelle persone dei proff. J.Linder, L. Lozzi Gallo, G. Miglino
ha stilato la seguente graduatoria: 1° Basile Alessandra, 2° Ciminata Maria. Il Consiglio, a seguito
della valutazione comparativa e preso atto che la graduatoria è stata regolarmente pubblicata per
dieci giorni sul sito dell’Ateneo, decide di conferire alla Dott.ssa Basile Alessandra
l’insegnamento in oggetto.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 5h); il Consiglio approva.
6) Assegnazione incarichi di insegnamento anno accademico 2016/2017.
Il Direttore ricorda che il Regolamento introdotto lo scorso anno ha subito alcune modifiche, tra
l’altro non significative per la prima fase, e che altre sono in discussione nella Commissione
didattica del Senato accademico. In attesa di tali novità, in questa prima delibera del Consiglio di
Dipartimento il Direttore propone di inserire tutti i docenti degli stessi SSD degli insegnamenti,
all’interno del Dipartimento e con la previsione di tutte le condivisioni logistiche che riguardano il
Dipartimento. Anche per quanto riguarda il numero di ore si propongono i massimi, a condizione
che il sistema dell’Anagrafe della didattica recepisca queste indicazioni, le quali, altrimenti, saranno
inserite successivamente. Infine, indica i dieci corsi di laurea, con l’elenco di tutte le discipline e
con i nomi dei docenti ai quali si stanno assegnando gli insegnamenti per l’anno accademico 2016-
2017, mentre restano senza l’indicazione del nominativo le discipline che saranno coperte nella
seconda e nella terza fase:
1) Corso di laurea triennale in Filosofia (cl. L-5)
2) Corso di laurea triennale in Lettere (cl.L-10)
3) Corso di laurea triennale interclasse in Lingue, Letterature straniere e Tecniche della
mediazione linguistica (cl.L-11/L-12)
4) Corso di laurea triennale interclasse in Scienze dell’informazione: Comunicazione
pubblica e tecniche giornalistiche (cl L-16/L-20)
5) Corso di laurea Magistrale in Filosofia contemporanea (cl.LM-78)
6) Corso di laurea Magistrale in Lingue moderne: letterature e traduzione (cl. LM-37)
7) Corso di laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna (cl.
LM-14)
8) Corso di laurea Magistrale in Metodi e linguaggi del giornalismo (cl. LM-19)
9) Corso di laurea Magistrale in Scienze storiche: società, cultura e istituzioni d'Europa
(cl. LM-84
10) Corso di laurea Magistrale in Tradizione classica e Archeologia del Mediterraneo”
(cl.LM-15/LM-2
Il Direttore passa quindi alla lettura delle assegnazioni degli incarichi di insegnamento da deliberare
nella fase 1:
A.A. 2016-2017
Corso di laurea
triennale in Filosofia
(cl. L-5)
SSD Disciplina CFU Ore Docente
M-FIL/04 Estetica 12 72 Amato Pierandrea
(P.A.)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/02 Filosofia della scienza 12 72 Luisa Damiano
(P.A.)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/03 Filosofia morale 12
6
6
72
36
36
Costanzo Giovanna
(RTI)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/01 Filosofia teoretica 12 72 Gorgone
Sandro(RTD)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/01 Filosofie del Novecento 6 36 Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/03 Introduzione alla bioetica 6 36 Gensabella
Marianna(PO)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/03 Introduzione alla
filosofia morale
6 36 Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/06 Introduzione alla storia
della filosofia
6 36 Faraone Rosa (PA) Corso di Laurea in Filosofia
L-FIL-
LET/10
Letteratura italiana 6 36 Tramontana
Alessandra(RTI)
Corso di Laurea in Filosofia
M-PED/01 Pedagogia generale 12
6
6
72
36
36
Colicchi Enza (P.O.)
Passaseo Anna
Corso di Laurea in Filosofia
Maria(RTI)
M-PED/01 Pedagogie della
modernità
12 72 Benelli Caterina
(RTD)
Corso di Laurea in Filosofia
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo 12 72 Corso di Laurea in Filosofia
M-STO/04 Storia contemporanea 12 72 D’Amico Giovanna
(RTI)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia 12 72 Rizzo
Francesca(P.O.)
Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia
contemporanea
6 36 Faraone Rosa (PA) Corso di Laurea in Filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia
moderna
6 36 Giordano Giuseppe
(P.O.)
Corso di Laurea in Filosofia
L-ANT/02 Storia greca 12
6
6
72
36
36
Raccuia Carmaela
(PA)
Santagati
Elena(RTI)
Corso di Laurea in Filosofia
M-STO/01 Storia medievale 12 72 Montesano
Marina(P.O.)
Corso di Laurea in Filosofia
M-STO/02 Storia moderna 12 72 Raffaele Giovanni
(P.A.)
Corso di Laurea in Filosofia
L-ANT/03 Storia romana 12 72 Caliri Elena (P.A.) Corso di Laurea in Filosofia
Laboratorio di scrittura
(art. 10)
6 48 Benelli Caterina
(RTD)
Corso di Laurea in Filosofia
Corso di Laurea in
Lettere (cl.L-10)
SSD Disciplina CFU Ore Docente
M-
DEA/01
Antropologia culturale 6 36 Mutuaz. da Sc.
Inform. II anno
Lettere II anno curr. Storico
L-ANT/07 Archeologia della Magna
Grecia e della Sicilia
6 36 Spagnolo Grazia Lettere II anno curr.
Archeol.
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte greca
9 54 La Torre Gioacchino
Francesco
Lettere I anno curr.
Archeologico
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte greca
6 36 In comune con il I
anno curr. Archeol.
Lettere I anno curr.
Classico
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte romana e delle
province romane
9 54 Campagna Lorenzo Lettere II anno curr.
Archeol.
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte romana
6 36 In comune con il
curr. Archeol.
Lettere II anno curr.
Classico
L-ANT/08 Archeologia medievale 6 36 Lettere III anno curr.
Archeol.
M-
STO/08
Bibliografia e
biblioteconomia
6 36 Sestini Valentina Lettere I anno curr.
Moderno
M-
STO/08
Bibliografia e
biblioteconomia
6 36 In comune col curr.
Moderno
Lettere I anno curr. Storico
M-
STO/08
Bibliografia e
biblioteconomia
6 36 In comune col curr.
Moderno
Lettere III anno curr.
Archeol.
L-FIL-
LET/05
Filologia classica I 6 36 Urso Anna Maria Lettere I anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/05
Filologia classica II 6 36 Urso Anna Maria Lettere II anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/13
Filologia italiana 9 54 Villari Susanna Lettere II anno curr.
Moderno
L-FIL-
LET/13
Filologia italiana 6 36 de Capua Paola Lettere I anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-FIL-
LET/09
Filologia romanza 9 54 Mutua daIntercl.
Lingue II anno
Lettere II anno curr.
Moderno
M-FIL/03 Filosofia morale 12 72 Mutuazione da
Filosofia
Lettere II anno curr. Storico
M-FIL/01 Filosofia teoretica 12 72 Mutuazione da
Filosofia
Lettere II anno curr. Storico
M- Geografia 9 54 Polto Corradina Lettere III anno curr.
GGR/01 Classico
M-
GGR/01
Geografia 9 54 In comune con il
curr. Classico
Lettere III anno curr.
Moderno
M-
GGR/01
Geografia 9 54 In comune con il
curr. Classico
Lettere I anno curr.
Archeologico
MGGR/01 Geografia 9 54 In comune con il
curr. Classico
Lettere II anno curr. Storico
M-
GGR/01
Geografia 9 54 Brancato Maria Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-LIN/01 Glottologia 6 36 Torricelli Patrizia Lettere I anno curr.
Classico
L-LIN/01 Glottologia 6 36 In comune con il
curr. Classico
Lettere II anno curr.
Archeol.
L-ANT/04 Iconografia e storia della
moneta antica
6 36 Castrizio Daniele Lettere II anno curr.
Archeol.
L-FIL-
LET/06
Letteratura cristiana
antica
6 36 Barbara Maria
Antonietta
Lettere II anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/07 -
L-FIL-
LET/13
C.I. Filologia bizantina -
Filologia umanistica
latina
Filologia bizantina
Filologia umanistica
latina
6
6
36
36
Megna Paola
Gionta Daniela
Lettere III anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/02
Letteratura greca 9 54 Ucciardello
Giuseppe
Lettere I anno curr.
Archeologico
L-FIL-
LET/02
Letteratura greca I 9 54 Cannatà Maria Lettere I anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/02
Letteratura greca II 9 54 Meliadò Claudio Lettere II anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/10
Letteratura italiana I 12 72 Forni Giorgio Lettere I anno curr.
Classico e Moderno
L-FIL-
LET/10
Letteratura italiana II 6 36 Forni Giorgio Lettere II anno curr.
Classico e Moderno
L-FIL-
LET/10
Letteratura italiana 12 72 Villari Susanna Lettere I anno curr. Storico
L-FIL-
LET/10
C.I. Letteratura italiana
Letteratura italiana I
Letteratura italiana II
12 72 In comune con il
curr. Storico
Lettere I anno curr.
Archeologico
L-FIL-
LET/10
Letteratura italiana 9 54 In comune con il
curr. Storico
Lettere I anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-FIL-
LET/11
Letteratura italiana
contemporanea
6 36 Fontanelli Giuseppe Lettere III anno curr.
Moderno
L-FIL-
LET/11
Letteratura italiana
contemporanea
6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-FIL-
LET/04
Letteratura latina I 9 54 Santoro Rosa Lettere I anno curr.
Classico e Moderno
L-FIL -
LET/04
Letteratura latina II 9 54 Di Stefano Anita Lettere II anno curr.
Classico e Moderno
L-FIL-
LET/04
Letteratura latina 9 54 Onorato Marco Lettere II anno curr.
Archeol.
L-FIL-
LET/04
Letteratura latina 9 54 Pennisi Feliciana Lettere I anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-FIL-
LET/08
Letteratura latina
medievale e umanistica
6 36 Lettere I anno curr.
Moderno
L-FIL-
LET/08
Letteratura latina
medievale e umanistica
6 36 In comune col curr.
Moderno
Lettere II anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/04
Letteratura storiografica
latina
6 36 Santoro Rosa Lettere I anno curr. Storico
L-FIL-
LET/13
Letteratura storiografica
medievale e umanistica
6 36 de Capua Paola Lettere III anno curr.
Storico
L-FIL-
LET/14
Letterature comparate 6 36 Donà Carlo Lettere III anno curr.
Moderno
L-FIL-
LET/14
Letterature comparate 6 36 Mutua da lettere III
anno curr. moderno
Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-LIN/04 Lingua francese 9 54 Mutuazione da
Lingua Francese I
Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
Cds Lingue triennale
L-LIN/12 Lingua inglese 9 54 Mutuazione da
Lingua Inglese I Cds
Lingue triennale
Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-LIN/01 Linguistica generale 9 54 De Angelis
Alessandro
Lettere II anno curr.
Moderno
L-LIN/01 Linguistica generale 6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere II anno curr.
Classico
L-LIN/01 Linguistica generale 9 54 In comune con il
curr. Moderno
Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-LIN/01 Linguistica generale 6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno curr.
Storico
L-ANT/10 Metodologia della
ricerca archeologica
9 54 Ingoglia Caterina Lettere II anno curr.
Archeol.
L-ANT/04 Numismatica 6 36 Puglisi Mariangela Lettere I anno curr. Storico
L-ANT/04 Numismatica medievale 6 36 Castrizio Daniele Lettere III anno curr.
Archeol.
M-
STO/09
Paleografia 6 36 Lettere III anno curr.
Classico
M-
STO/09
Paleografia 6 36 In comune col curr.
Classico
Lettere I anno curr.
Moderno
M-
STO/09
Paleografia 6 36 In comune col curr.
Classico
Lettere I anno curr. Storico
L-ANT/05 Papirologia 6 36 Pintaudi Rosario Lettere III anno curr.
Classico
L-ANT/05 Papirologia 6 36 Pintaudi Rosario Lettere I anno curr. Storico
SPS/08
M-
DEA/01
C.I. Scienze
antropologiche e sociali
Sociologia dei processi
culturali
Antropologia culturale
12
6
6
72
36
36
Mutuazione da
Lingue triennale
In commune con
Lettere curr. Storico
Lettere I anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
M-
STO/04
Storia contemporanea 9 54 Fedele Santi Lettere III anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
M-
STO/04
Storia contemporanea 9 54 Baglio Antonio Lettere III anno curr.
Moderno
M-
STO/04
Storia contemporanea 12 72 Mutuazione da
Filosofia triennale
Lettere III anno curr.
Storico
M-
STO/07
Storia del cristianesimo 6 36 Magazzù Cesare Lettere II anno curr. Storico
M-
STO/07
Storia del cristianesimo 6 36 Mutual da Lettere II
anno curr. Storico
Lettere III anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/05
Storia del teatro greco e
romano
6 36 Lettere II anno curr.
Archeol.
L-OR/01
L-OR/03
C. I.
Storia del Vicino Oriente
antico - Assiriologia
12
6
6
72
36
36
Pomponio Francesco
Lettere I anno curr.
Archeol.
L-OR/01 Storia del Vicino Oriente
antico
6 36 Pomponio Francesco Lettere I anno curr. Storico
L-ART/01 Storia dell’arte medieval 6 36 Cobianchi Roberto Lettere I anno curr.
Moderno
L-ART/01
L-ART/02
L-ART/02
Storia dell’arte
medievale
Storia dell’arte moderna
Storia dell’arte moderna
6
6
6
36
36
36
In comune col
curr.Moderno
Fattorini Gabriele
In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno curr.
Archeol.
Lettere III anno curr.
Moderno
Lettere II anno curr. Storico
L-ART/02 Storia dell’arte moderna 6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
M-
STO/03
Storia dell’Europa
Orientale
6 36 Fornaro Pasquale Lettere III anno curr.
Storico
M-FIL/06 Storia della filosofia 12 72 Mutuazione da
Filosofia
Lettere II anno curr. Storico
L-FIL-
LET/12
Storia della lingua
italiana
9 54 Scavuzzo Carmelo Lettere II anno curr.
Moderno
L-FIL-
LET/12
Storia della lingua
italiana
9 54 In comune con curr.
Moderno
Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-FIL-
LET/12
Storia della lingua
italiana
6 36 In comune con curr.
Moderno
Lettere II anno curr.
Classico
L-FIL-
LET/12
Storia della lingua
italiana
6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno curr.
Archeol.
L-FIL-
LET/12
Storia della lingua
italiana
6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno curr.
Storico
M-
STO/06
Storia delle religioni 6 36 Mora Fabio Lettere III anno curr.
Classico
M-
STO/06
Storia delle religioni 6 36 Monaca Mariangela Lettere I anno curr. Storico
L-ANT/02 Storia greca 12 72 Tripodi Bruno Lettere I anno curr.
Classico
L-ANT/02 Storia greca 9 54 Santagati Elena Lettere I anno curr.
Archeologico
L-ANT/02 Storia greca 12 72 Mutuazione da
Filosofia
Lettere I anno curr. Storico
M-
STO/01
Storia medievale 9 54 Mutuazione da
Filosofia
Lettere II anno curr. Storico
M-
STO/01
Storia medievale 9 54 Catalioto Luciano Lettere I anno curr.
Moderno
M -
STO/01
Storia medievale 9 54 In comune con il
curr. Moderno
Lettere I anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
M-
STO/01
Storia medievale 6 36 In comune con il
curr. Moderno
Lettere III anno curr.
Archeol.
M-
STO/02
Storia moderna 9 54 Manduca Raffaele Lettere II anno curr.
Moderno
M-
STO/02
Storia moderna 9 54 In comune col curr.
Moderno
Lettere II anno curr. Storico
M-
STO/02
Storia moderna 9 54 In comune col curr.
Moderno
Lettere II anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-ANT/03 Storia romana 12 72 Mutua da Filosofia Lettere II anno curr.
Classico
L-ANT/03 Storia romana 9 54 In comune con il
curr. Classico
Lettere I anno curr.
Moderno
L-ANT/03 Storia romana 9 54 In comune con il
curr. Classico
Lettere I anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-ANT/03 Storia romana 9 54 In comune con il
curr. Classico
Lettere II anno curr.
Archeol.
L-ANT/03 Storia romana 12 72 In comune con il
curr. Classico
Lettere I anno curr. Storico
L-LIN/02 Tecnica di trasmissione
delle conoscenze
linguistiche
6 36 Lettere III anno Docente di
Lingua Italiana a stranieri
L-LIN/02 Didattica dell’Italiano 9 54 Lettere III anno Docente di
Lingua a stranieri
L-ANT/09 Topografia antica 6 36 Lettere II anno curr.
Archeol.
Corso di laurea
triennale interclasse in
Lingue, Letterature
straniere e Tecniche
della mediazione
linguistica (cl.L-11/L-
12)
SSD Disciplina CFU Ore Docente
L-FIL-
LETT/10
Letteratura italiana 6
36
Tramontana
Alessandra
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/04 Lingua francese I 12 72
Mangiapane Stella
[P]
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/12 Lingua inglese I 12 72
Taviano Stefania
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-OR/21 Lingua russa I 12 72 Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
Ostakhova Tatiana entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/07 Lingua spagnola I 12 72
Brandimonte
Giovanni
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/14 Lingua tedesca I 12 72
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/01 Linguistica generale 6 36
De Angelis
Alessandro
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
SPS/08 Sociologia dei processi
culturali e comunicativi
6 36
Centorrino Marco
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
M-STO/02 Storia moderna 6 36
Speziale Salvatore
Interclasse Lingue
I Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-FIL-
LET/15
Filologia germanica 9 54
Lozzi Gallo Lorenzo
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-FIL-
LET/09
Filologia romanza 9 54
Latella Fortunata
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/21 Filologia slava 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/03 Letteratura francese I 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/10 Letteratura inglese I 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/21 Letteratura russa dell’800 6 36
Mendosa M.
Antonietta
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/21 Letteratura russa I 9 54 Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/05 Letteratura spagnola I 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/13 Letteratura tedesca d’età
medievale
6 36
Miglino Gianluca
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/13 Letteratura tedesca I 9 54
Linder Jutta
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/11 Lingua e letterature
angloamericane
6 36
Lombardo Giuseppe
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/04 Lingua francese II 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/12 Lingua inglese II 9 54
Cambria Mariavita
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-OR/21 Lingua russa II 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/07 Lingua spagnola II 9 54
Sidoti Rossana
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/14 Lingua tedesca II 9 54
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/05 Storia del teatro spagnolo 6 36
Garcia Rodrigo M.
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-LIN/03 Storia della cultura
francese
6 36
Interclasse Lingue
II Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-FIL-
LET/15
Filologia germanica 9 54
In condivisione II
anno
Interclasse Lingue
III Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-FIL-
LET/15
Filologia germanica 2
9 54 Lozzi Gallo Lorenzo Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-FIL- Filologia romanza 9 54 Interclasse Lingue
LET/09 In condivisione II
anno
II IAnno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
L-FIL-
LET/09
Filologia romanza 2 9 54 Latella Fortunata Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/21 Filologia slava 9 54 In condivisione II
anno
Interclasse Lingue
III Anno Comune ad
entrambi i percorsi: L/11-
L/12
IUS/13 Istituzioni di Diritto
internazionale
6 36 Interclasse Lingue
III Anno: percorso L/12
L-LIN/03 Letteratura francese II 9 54
Davì Maria
Francesca
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/10 Letteratura inglese II 9 54
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/21 Letteratura russa II 9 54
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/05 Letteratura spagnola II 9 54
Garcia Rodrigo
Maria
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/13 Letteratura tedesca II 9 45
Miglino Gianluca
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/04 Lingua francese –
Interpretazione di
trattativa
6 36
Interclasse Lingue
III Anno ANNO: percorso
L/12
L-LIN/04 Lingua francese – 9 54 Interclasse Lingue
Traduzione professionale III Anno ANNO: percorso
L/12
L-LIN/04 Lingua francese III 9 54
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/12 Lingua inglese –
Interpretazione di
trattativa
6
36
Interclasse Lingue
III Anno ANNO: percorso
L/12
L-LIN/12 Lingua inglese –
Traduzione professionale
9
54
Interclasse Lingue
III Anno ANNO: percorso
L/12
L-LIN/12 Lingua inglese III 9 54
Sindoni Maria
Grazia
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/21 Lingua russa III 9 54 Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/05 Lingua spagnola –
Interpretazione di
trattativa
6 36 Interclasse Lingue
III Anno ANNO: percorso
L/12
L-LIN/05 Lingua spagnola –
Traduzione professionale
9 54
Sidoti Rossana
Interclasse Lingue
III Anno ANNO: percorso
L/12
L-LIN/07 Lingua spagnola III 9 54
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
L-LIN/14 Lingua tedesca III 9 54
Interclasse Lingue
III Anno percorso L/11
C.I. Approfondimento
linguistico
9
54
Mutua da Lingua
Francese III L-11
Mutua da C.I.
Sociologia e
comunicazione cds
Interclasse Lingue
III anno percorso L/12
L-LIN/04
SPS/08
Lingua francese
Cultura della lingua
francese
6
3
36
18
Scienze
dell’informazione I
anno
L-LIN/07
SPS/08
C.I. Approfondimento
linguistico
Lingua spagnola
Cultura della lingua
spagnola
9
6
3
54
36
18
Mutua da Lingua
Spagnola III L-11
Mutua da C.I.
Sociologia e
comunicazione cds
Scienze
dell’informazione I
anno
Interclasse Lingue
III anno percorso L/12
L-LIN/12
SPS/08
C.I. Approfondimento
linguistico
Lingua inglese
Cultura della lingua
inglese
9
6
3
54
36
18
Mutua da Lingua
Inglese III L-11
Mutua da C.I.
Sociologia e
comunicazione cds
Scienze
dell’informazione I
anno
Interclasse Lingue
III anno percorso L/12
L-LIN/14
SPS/08
C.I. Approfondimento
linguistico
Lingua tedesca
Cultura della lingua
tedesca
9
6
3
54
36
18
Mutua da Lingua
Tedesca III L-11
Mutua da C.I.
Sociologia e
comunicazione cds
Scienze
dell’informazione I
anno
Interclasse Lingue
III anno percorso L/12
C.I. Approfondimento 9 54 Mutua da Lingua
Interclasse Lingue
L-LIN/21
SPS/08
linguistico
Lingua russa
Cultura della lingua russa
6
3
36
18
Russa III L-11
Mutua da C.I.
Sociologia e
comunicazione cds
Scienze
dell’informazione I
anno
III anno percorso L/12
Scienze
dell’informazione:
Comunicazione
pubblica e tecniche
giornalistiche (cl L-
16/L-20)
M-STO/04 C.I. Storia
contemporanea:
Storia del mondo
contemporaneo e del
giornalismo
Storia dei movimenti
politici e sindacali
12
6
6
72
36
36
Baglio Antonio RTI
Mutuazione da
Lettere curr.
Moderno
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche I
anno
L-LIN/12 Lingua e traduzione -
lingua inglese
6 36 Cambria Maria Vita Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche I
anno
SPS/07
SPS/08
C. I. Sociologia e
comunicazione
SPS/07 Sociologia
generale
SPS/08 Comunicazione e
analisi dei media
12
6
6
72
36
36
Centorrino Marco
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche I
anno
M-FIL/03 Etica della
comunicazione
6 36 Gensabella Marianna
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche I
anno
SPS/04
SPS/11
C. I. Analisi dei
fenomeni politici
SPS/04 Teorie politiche
SPS/11 Comunicazione
politica
12
6
6
72
36
36
I anno
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche I
Anno
SECS-
P/01
SECS-
P/07
C. I. Economia
SECS-P/01 Economia
politica
SECS-P/07 Economia
aziendale
12
6
6
72
36
36
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche I
Anno
M-
DEA/01
Antropologia culturale 6 36 Bolognari Mario
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
SPS/08 Comunicazione
istituzionale
6 36 Mutuazione da
Teoria e tecniche del
linguaggio
giornalistico
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
SPS/08 Comunicazione pubblica 6 36 Parito Maria
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
IUS/10 Diritto amministrativo 6 36 Mutuazione da
Diritto
Amministrativo Cds
in Scienze del
servizio sociale
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche
IUS/04 Diritto commerciale 6 36 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
Anno
IUS/01 Diritto dell’informazione 9 54 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
SECS-
P/08
Economia e gestione
delle imprese di
comunicazione
(la materia da cui mutua
si chiama Economia e
gestione delle imprese)
9 54 Mutuazione da
Economia e gestione
delle imprese CdS in
Economia aziendale
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
INF/01 Informatica e
comunicazione
multimediale
9 54 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
IUS/09 Istituzioni di diritto
pubblico
9 54 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
L-FIL-
LET/12
Laboratorio di scrittura
giornalistica
6 36 Rossi Fabio
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
Anno
L-FIL-
LET/11
Letteratura italiana
contemporanea
6 36 Fontanelli Giuseppe
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
Anno
L-LIN/04 Lingua e traduzione –
lingua francese
6 36 Mutuazione da
Lingua francese I
Cds Lingue triennale
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
L-LIN/07 Lingua e traduzione –
lingua spagnola
6 36 Brandimonte
Giovanni
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
Anno
L-LIN/01 Linguaggio e società 6 36 De Angelis
Alessandro
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
SECS-
S/03
Scienza delle finanze
6 36 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
SPS/09 Sociologia dei processi
economici e del lavoro
6 36 Mutuazione da
Sociologia
economica e della
globalizzazione Cds
in Servizio sociale
(prof. Mostaccio)
Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
SECS-
S/05
Statistica sociale 6 36 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
M-FIL/06 Storia della filosofia
politica
6 36 Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche II
anno
SPS/08 Teorie e tecniche del
linguaggio giornalistico
6 36 Pira Francesco Scienze dell’informazione:
Comunicazione pubblica e
tecniche giornalistiche III
anno
Corso di laurea
Magistrale in Filosofia
contemporanea (cl.LM-
78)
SSD Disciplina CFU Ore Docente
M-FIL/03 Bioetica 12 72 Gensabella
Marianna (PO)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/01 Filosofie del Novecento 12 72 Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/06 Storia della filosofia 12 72 Giordano Giuseppe Corso di laurea magistrale
contemporanea (PO) in Filosofia contemporanea
M-FIL/04 Estetica 6 36 Amato Pierandrea
(PA)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/02 Filosofia della scienza 6 36 Damiano Luisa (PA) Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/01 Ermeneutica filosofica 6 36 Gorgone Sandro
(RTD)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/03 Etica e grandi religioni 6 36 Costanzo Giovanna
(RTI)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/06 Storia della filosofia
italiana
6 36 Rizzo Francesca
(PO)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-FIL/06 Storia della storiografia
filosofica
6 36 Faraone Rosella
(PA)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-
DEA/01
Antropologia culturale 6 36 Bolognari Mario
(PO)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
M-PED/01 Filosofia dell’educazione 12 72 Colicchi Enza (PO)
Corso di laurea magistrale
in Filosofia contemporanea
Corso di laurea
Magistrale in Lingue
moderne: letterature e
traduzione (cl. LM-37)
SSD Disciplina CFU Ore Docente
L-FIL-
LET/15
L-FIL-
LET/15
Filologia germanica
Filologia germanica
9
9
54
54
Lozzi Gallo
Lorenzo
Mutuaz. da I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-FIL-
LET/09
L-FIL-
LET/09
Filologia romanza
Filologia romanza
9
9
54
54
Mutua da Civiltà
letteraria dell’Italia
medievale e
moderna
Mutuaz. da I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
M-
GGR/01
Geografia
9
54
Brancato Maria
Lingue moderne: letterature
e traduzione
M-
GGR/01
Geografia 6 36 Mutuaz. da I anno
I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/11 Letteratura
angloamericana
12 72 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/11 Letteratura
angloamericana 2
9 54 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-OR/12
L-OR/12
Letteratura araba
Letteratura araba
9
6
54
36
Casini Lorenzo
Mutuaz. da I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/03 Letteratura francese 12 72 Davì Maria
Francesca
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/03 Letteratura francese 2 9 54 Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/10 Letteratura inglese 12 72 Marchesi Maria
Serena
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/10 Letteratura inglese 2 9 54 Marchesi Maria
Serena
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-FIL-
LET/11
L-FIL-
LET/12
Letteratura italiana
contemporanea
Didattica dell’italiano
come lingua straniera
6
6
36
36
Mutuazione da
Civiltà letteraria
dell’Italia medievale
e moderna
Ruggiano Fabio
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/21 Letteratura russa 2 9 54 Mendosa Antonietta Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN//05 Letteratura spagnola 12 72 Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/05 Letteratura spagnola 2 9 54 Siviero Donatella Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/13 Letteratura tedesca 12 72 Linder Jutta Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/13
L-FIL-
Letteratura tedesca 2
Letterature comparate
9
6
54
36
Mutuaz. da II anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
LET/14
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-FIL-
LET/14
Letterature comparate 9 54 Donà Carlo Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/11 Linguistica anglo-
americana
9 54 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/11 Lingua anglo-americana
2
6 36 Lombardo Giuseppe Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-OR/12 Lingua araba 9 54 Casini Lorenzo Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/04 Linguistica francese 9 54 Mangiapane Stella Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/04 Lingua francese 2 6 36 Mangiapane Stella Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/12 Linguistica inglese 9 54 Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/12 Lingua inglese 2 6 36 Sindoni Maria
Grazia
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/21 Lingua russa 2 6 36 Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/07 Linguistica spagnola 9 54 Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/07 Lingua spagnola 2 6 36 Brandimonte
Giovanni
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/14 Linguistica tedesca 9 54 Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
L-LIN/14 Lingua tedesca 2 6 36 Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-LIN/01 Linguistica applicata 6 36 Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
M-STO/04 Storia contemporanea 6 36 Mutuazione dal Cds
in Metodi e
linguaggi del
giornalismo
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-ART/01 Storia dell’arte
medievale
6 36 Cobianchi Roberto Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
L-ART/03
M-STO/03
Storia dell’arte moderna
Storia dell’Europa
orientale
6
9
36
54
Mutuazione da
Civiltà letteraria
dell’Italia medievale
e moderna
Fornaro Pasquale
Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
M-STO/03 Storia dell’Europa
orientale
6 36 Mutuaz.da I anno Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
M-STO/01
M-STO/02
Storia medievale
Storia moderna
9
9
54
54
Raffaele Giovanni
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
Lingue moderne: letterature
e traduzione
I anno
M-STO/02 Storia moderna 6 36 Mutuaz.da I anno Lingue moderne: letterature
e traduzione
II anno
Corso di laurea
magistrale in Civiltà
letteraria dell’Italia
medievale e moderna
SSD Disciplina CFU Ore Docente
L-FIL-
LET/10
Letteratura italiana 9 54
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-FIL-
LET/11
Letteratura italiana
contemporanea
6 36 Fontanelli Giuseppe
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-FIL-
LET/04
Letteratura latina 9 54 Cupaiuolo Giovanni
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-FIL-
LET/14
Letterature comparate 6 36 Donà Carlo Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-FIL-
LET/13
Metodologia della
ricerca filologica italiana
9 54
Malta Caterina
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-FIL-
LET/ 09
Metodologia della
ricerca filologica
romanza
9 54
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
M-
GGR/01
Metodologia della
ricerca geografica
6 36 Polto Corradina Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-FIL-
LET/12
Metodologia della
ricerca linguistica
italiana
9 54 Rossi Fabio Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-ANT/03
Metodologia della
ricerca storica antica
6
36 Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
M-STO/01
Metodologia della
ricerca storica medievale
6 36
Catalioto Luciano
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
M-STO/02 Metodologia della
ricerca storica moderna
6
36
D’Angelo Michela
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
M-STO/04 Metodologia della
ricerca storica
contemporanea
6
36 Fedele Santi
Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
L-ART/02 Metodologia della
ricerca storico-artistica
medievale e moderna
6 36 Fattorini Grabriele Corso di laurea magistrale
in Civiltà letteraria
dell’Italia medievale e
moderna
Corso di Laurea
Magistrale in Metodi e
Linguaggi del
Giornalismo (classe LM
19)
SSD MATERIA CFU Ore DOCENTE
L-LIN/01 Comunicazione e
linguaggio giornalistico
6 36 Torricelli Patrizia Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
ING-
INF/05
Tecnologie web per il
giornalismo
6 36 De Meo Pasquale Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
L-LIN/12 Lingua Inglese 9 54 Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
M-STO/02
M-STO/02
C.I. STORIA
MODERNA
Metodologia della
ricerca storica
Storia della cultura,
editoria e stampa in età
moderna
12
6
6
72
36
36
Restifo Giuseppe
Restifo Giuseppe
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
M-STO/04 Storia contemporanea 6 36 Condivisione
logistica
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
SPS/08 Sociologia dei media
digitali
6 36 Centorrino Marco Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
SPS/08 Giornalismo digitale e
comunicazione integrata
9 54 Pira Francesco Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo
I ANNO
M-FIL/03
Bioetica e media
6 36 Mutuazione dal Cds
in Filosofia
contemporanea
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo II ANNO
M-
DEA/01
Culture e costumi delle
società contemporanee
6 36 Geraci Mauro
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo II ANNO
SPS/02 Storia delle istituzioni
politiche
6 36
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo) II ANNO
SPS/03
Storia del pensiero
politico
6 36 Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo II ANNO
L-LIN/21
L-LIN/21
L-LIN/04
L-LIN/07
M-FIL/02
M-FIL/06
M-
GGR/01
M-STO/02
M-STO/06
M-STO/08
SECS-
P/02
SECS-
P/12
L-FIL-
LET/12
Due materie a scelta tra
Lingua russa I
Lingua russa II
Lingua francese
Lingua spagnola
Filosofia della Scienza
Storia della filosofia
Geografia
Storia Europa
mediterranea
Storia delle religioni
Storia
stampa,libro,biblioteche
Politica economica
Storia economica
Metodologia della
ricerca linguistica
italiana
12
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
72
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
Mutuazione da
Intercl. Lingue
Mutuazione da
Intercl. Lingue
Mutuazione da
Lingue Modern
Mutuazione da
Lingue Modern
Mutuazione da Fil.
Contemp.
Mutuazione da Fil.
Contemp.
Polto Corradina
D’Angelo Michela
PO
Mora Fabio
Mutuaz. Da Scienze
Storiche
Mutuaz. Da Scienze
Storiche
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo II ANNO
Scavuzzo Carmelo
SPS/08
Nuove tecnologie
dell’informazione
6 36 Parito Maria
Eugenia
Corso di Laurea Magistrale
in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo II ANNO
Corso di laurea
Magistrale in Scienze
storiche: società,
cultura e istituzioni
d'Europa (cl. LM-84)
SSD MATERIA CFU Ore DOCENTE
M-STO/04
Storia contemporanea
(Storia dell’Europa
contemporanea)
9
54 Fedele Santi Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
M-STO/01 Storia medievale
(Storia dell’Europa
medievale)
9 54 Montesano Marina Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
M-STO/02 Storia moderna
(Storia dell’Europa
moderna)
9 54 D’Angelo Michela Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
M-
GGR/01
Geografia (Geografia
storica, economica e
politica dell’ Europa)
6
36 Brancato Maria Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
M-
DEA/01
Discipline
Demoetnoantropologiche
(Etnologia)
6 36 Geraci Mauro
Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
M-STO/08
Archivistica, bibliografia
e biblioteconomia
6
36 Sestini Valentina Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
(Storia del libro e
dell’editoria)
d'Europa I Anno
M-STO/03
SPS/03
C.I. Storia dell’Europa
orientale
Storia delle istituzioni
politiche
(Storia e istituzioni
dell’Europa orientale)
12
6
6
72
36
36
Fornaro Pasquale
Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa II Anno
M-STO/07 Storia del cristianesimo e
delle Chiese
(Tradizioni religiose in
Europa dal medioevo
all’età contemporanea)
9
54
Magazzù Cesare
Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa II Anno
SECS –
P/02
Politica economica
(Politica economica)
6 36 Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa II Anno
SPS/05
SPS/13
M-STO/06
Storia dei paesi islamici
Storia e istituzioni
dell’Africa
(Storia dell’Africa
Mediterranea)
Storia delle Religioni
(Storia delle Religioni in
Europa dal Medioevo
all’età contemporanea)
6
6
6
36
36
36
Monaca Mariangela
Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa II Anno
Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
Corso di laurea Magistrale
in Scienze storiche:
società, cultura e istituzioni
d'Europa I Anno
CdL Magistrale
interclasse LM-2 &
LM-15 “Tradisione
classica e Archeologia
del Mediterraneo”
Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
SSD Disciplina CFU Ore Docente
L-FIL-
LET/02
Letteratura greca 6 36 Meliadò Claudio
RTD
Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-FIL-
LET/04
Letteratura latina 6 36 Di Stefano Anita
RTI
Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-FIL-
LET/05
Drammaturgia classica 6 36 Urso Annamaria PA Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-ANT/02 Istituzioni, epigrafia e
società del mondo greco
9 54 Raccuia Carmela PA Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-ANT/03 Istituzioni, epigrafia e
società del mondo
romano
9 54 Caliri Elena PA Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte greca, della
Magna Grecia e della
Sicilia
12
6
6
72
36
36
La Torre G.
Francesco PO
Spagnolo Grazia
RU
Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-FIL-
LET/08
Antiquaria medievale e
umanistica
6 36 Curr. Archeologia del
Mediterraneo I Anno
L-ANT/04 Iconografia e archeologia
della moneta
9 54 Castrizio Daniele
PA
Curr. Archeologia del
Mediterraneo II Anno
L-ANT/10 Metodologia della
ricerca archeologica
9 54 Curr. Archeologia del
Mediterraneo II Anno
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte romana e delle
province romane
12
6
6
72
36
36
Campagna Lorenzo
PA
Mollo Fabrizio RTD
Curr. Archeologia del
Mediterraneo II Anno
L-ANT/08 Archeologia degli
insediamenti tardo-
antichi e medievali
6 36 Curr. Archeologia del
Mediterraneo II Anno
L-FIL-
LET/02
Letteratura greca I 6 36 Cannatà Maria PO Curr.Tradizione classica I
Anno
L-FIL-
LET/04
L-FIL-
LET/08
C.I.
Letteratura latina I
Letteratura latina
medievale e umanistica
12
6
6
72
36
36
Onorato Marco RTD
Curr.Tradizione classica I
Anno
L-FIL-
LET/05
Storia della filologia e
della tradizione classica
6 36 Urso Annamaria
RTI
Curr.Tradizione classica I
Anno
L-ANT/02
L-ANT/03
C.I. Storia greca
Storia romana
9
9
54
54
Tripodi Bruno PA
In comune con
“Istituzioni,
epigrafia e società
del mondo
romano”del curr.
Archeologia del
Mediterraneo I
Anno
Curr.Tradizione classica I
Anno
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte greca, della
Magna Grecia e della
Sicilia
12
6
6
72
36
36
in comune con il
curr. Archeologia
del Mediterraneo I
Anno
Curr.Tradizione classica I
Anno
L-ANT/07 Archeologia e storia
dell’arte romana e delle
province romane
12
6
6
72
36
36
in comune con il
curr. Archeologia
del Mediterraneo II
Anno
Curr.Tradizione classica I
Anno
L-FIL-
LET/02
Letteratura greca II 6 36 Ucciardello
Giuseppe PA
Curr.Tradizione classica II
Anno
L-FIL-
LET/04
Letteratura latina II 6 36 Cupaiuolo Giovanni
PO
Curr.Tradizione classica II
Anno
L-FIL-
LET/05
Filologia classica 6 36 Urso Annamaria PA Curr.Tradizione classica II
Anno
L-FIL-
LET/13
Filologia umanistica
latina
6 36 Fera Vincenzo PO Curr.Tradizione classica II
Anno
L-FIL-
LET/07
Civiltà bizantina 6 36 Megna Paola RTI Curr.Tradizione classica II
Anno
L-ANT/05 Papirologia 6 36 Minutoli Diletta
RTD
Curr.Tradizione classica II
Anno
L-ANT/04 Numismatica 6 36 Puglisi Mariangela
RTD
Curr.Tradizione classica II
Anno
Completata la lettura e apportate alcune modifiche discusse e approvate dal Consiglio, il Direttore
pone in votazione le assegnazioni degli insegnamenti per l’anno 2016-2017 in applicazione della
fase 1 del Regolamento. Il Consiglio approva all’unanimità.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 6); il Consiglio approva.
7) Relazione annuale RTD Fabio Ruggiano
Il Direttore ricorda che il prof. Fabio Ruggiano ha sottoscritto il proprio contratto di RTD alla fine
del 2015 e che pertanto il Consiglio deve valutare e approvare la Relazione annuale delle attività,
che qui di seguito si riporta:
Fabio Ruggiano, nato a Messina il 13/09/1978 e ivi residente in via Gagini 6, in servizio dal giorno
30dicembre 2015 come ricercatore a tempo determinato (art. 24 comma 3-b L. 240/10), in regime di
tempo pieno, per il SSD L-Fil-Let/12 “Linguistica italiana”, afferente al Dipartimento di Civiltà
antiche e moderne e al Corso di Laurea in Lettere (triennale), con la presente dichiarazione attesta
di avere svolto durante il primo anno del contratto (30/12/2014-30/12/2015) le seguenti attività:
a)didattica frontale
Per l'a.a. 2015-2016 ha ricevuto come carico didattico gli insegnamenti di Storia della Lingua
italiana, 9 CFU, per il CdS triennale in Lettere,curr. Docente di italiano a stranieri, II anno, e di
Didattica dell’italiano, 9 CFU, per il CdS triennale in Lettere, curr. Docente di italiano a stranieri,
III anno. Entrambi gli insegnamenti si svolgeranno nel secondo semestre dell’a.a.
b)assistenza a esami
È membro effettivo delle commissioni di Storia della Lingua italiana del CdS triennale in Lettere,
Laboratorio di scrittura giornalisticae Metodologia della ricerca linguistica italiana del CdS
magistrale in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna.
c) assistenza durante le sedute di laurea
Ha partecipato come componente delle commissioni di Laurea nelle seguenti sessioni: 10-
11/03/2015(3 correlazioni); 14-16/07/2015(5 correlazioni).
d) partecipazione alle riunioni del Consiglio di Dipartimento e del Corso di Studio
e) attività di ricerca
1) contributo alla storia della lingua italiana del genere letterario noto come cicalata,
sviluppatosi per impulso dell’Accademia della Crusca alla fine del XVI secolo e diffusosi nell’arco
di quasi tre secoli in tutta l’Italia;
2) usi pubblici dell’italiano, nella propaganda politica, nella stampa e nei social network;
3) etimologia e storia dei nomi di oggetti e concetti di uso comune.
f) relazioni a convegni e incontri di studio
Relazione dal titolo “La cicalata e la sua critica. Lo scontro di posizioni linguistiche sul campo di un
genere letterario”, esposta nel convegno ILPE 2 – Lesidéologieslinguistiquesdans la presse écrite:
l’exempledeslanguesromanes, Università diSherbrooke (Montreal), 29-31 ottobre 2015.
Lezione dal titolo “Lessico e registro. Dalla pratica alla teoria”, tenuta all’Università per
Stranieri di Reggio Calabria nell’ambito del corso di aggiornamento per insegnanti I lincei per una
nuova didattica nella scuola.
g) pubblicazioni
Monografie
Esercizi di scrittura per la scuola e l'università, Roma, Carocci, Roma, Carocci, 2015. Coautore:
Fabio Rossi.
Capitoli in libro e articoli
“Esercizi di (ri)scrittura per chi «scrive come parla»”, in
http://www.treccani.it/lingua_italiana/speciali/scrittura/Ruggiano.html, 2015.
“Ideologia linguistica della stampa nella campagna elettorale per le politiche del 2013”, in «Circula:
revue d’idéologieslinguistiques», n. 1, 2015, pp. 216-234.
"Resilience, Vulnerability and Prevention Policies of Territorial Systems in Areas at High Seismic
Risk”, in Sebastiano D'Amico (a c. di), Earthquakes and Their Impact on Society, Berlino,
Springer Natural Hazards. Coautori: Antonio Teramo, Domencia Termini, Antonino Marino,
Claudio Rafanelli, Maurizio Poscolieri, Sergio Iarossi, Massimiliano De Luca.
“Arancino. Fast food in salsa sicula”, in magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com/,
http://magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com/it/rubriche/le_parole_del_gusto/arancino-fast-
food-in-salsa-sicula, 2015.
“Arancino. Fast food in salsa sicula”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le 100
parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.21-26.
“La cassata. In fondo è pane e formaggio”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le
100 parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.81-84.
“Granita. Una squisita reazione chimica”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le 100
parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.146-152.
“Parmigiana di melanzane. Un piatto che unisce l'Italia”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di
lingua. Le 100 parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.214-218.
“Scamorza. Pasta filata millenaria”,in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua. Le 100
parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.289-291.
“Zabaione. Delizioso, corroborante, misterioso”, in Arcangeli, Massimo (a c. di), Peccati di lingua.
Le 100 parole italiane del gusto, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp. 356-360.
Voci “Pinocchio”, “Jeep (o Gip)”, “Vespa”, “Mille Lire”, “Skateboard”, “Personal Computer”,
“Airbag”, “Telepass”, “SUV”, “LIM” in Treccani.it, http://www.treccani.it/90anni/parole/, 2015.
“Credetemi sulla fiducia, o sulla fidanza, che è lo stesso”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/credetemi_sulla_fiducia_o_sulla_fidanza_che_egrave_lo_stesso
-40031.html.
“La verità sulla finzione”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/la_verit_agrave_sulla_finzione-36065.html, 2015.
“Leggere, parlare, raccogliere: essere intelligente”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/leggere_parlare_raccogliere_essere_intelligente-34777.html,
2015.
“La cultura del matrimonio”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/la_cultura_del_matrimonio-30984.html, 2015.
“Una storia preziosa, da rimanere... appesi”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/una_storia_preziosa_da_rimanere_appesi-30783.html, 2015.
“Il criticone ha cervello, ma è un po’ ipocrita”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/il_criticone_ha_cervello_ma_egrave_un_po_rsquo_ipocrita-
29535.html, 2015.
“Più che una lingua un rumore”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/pi_ugrave_che_una_lingua_un_rumore-28080.html, 2015.
“Dalla parte della Resistenza”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/dalla_parte_della_resistenza-27492.html, 2015.
“Un minerale vitale, eppure fa male”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/un_minerale_vitale_eppure_fa_male-27120.html, 2015.
“I dolori del matematico hanno a che fare con i piedi”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_news/i_dolori_del_matematico_hanno_a_che_fare_con_i_piedi-
26733.html, 2015.
“Utile per scrivere, ottimo da mangiare”, in DICO, http://web.unime.it/dico/_pagine/-25729.html,
2015.
“Che cos’hanno in comune i barattoli e la poesia? La magia”, in DICO,
http://www.unime.it/dico/_pagine/-24962.html, 2015.
“Alla ricerca dell’incrocio”, in DICO, http://web.unime.it/dico/_news/-24564.html, 2015.
h) Altre attività
1) Organizzazione e svolgimento degli esami PLIDA, per la certificazione delle competenze in
italiano di stranieri, in convenzione con la Società “Dante Alighieri”.
2) Cura costante della pagina web DICO,www.unime.it/dico (risposte alle domande degli utenti,
redazione di note e articoli su vari argomenti legati alla storia e agli usi della lingua italiana,
promozione e progettazione di nuove attività), e delle pagine social collegate su facebook e twitter.
Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività didattica e scientifica
svolta dal Prof. Fabio Ruggiano presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola
altamente positiva. Il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p.7) ; il Consiglio approva.
8) Relazione annuale RTD Sandro Gorgone
Il Direttore ricorda che il prof. Sandro Gorgone ha sottoscritto il proprio contratto di RTD alla fine
del 2015 e che pertanto il Consiglio deve valutare e approvare la Relazione annuale delle attività,
che qui di seguito si riporta:
Sandro Gorgone, nato a Messina l’11/07/1971 ed ivi residente in Via Tremonti 30, in servizio dal
giorno 30 dicembre 2015 come ricercatore a t.d. junior, art. 24, comma 3, lett. a), L. 30.12.2010 n.
240, in regime di tempo pieno, per il SSD M-FIL/01 “Filosofia Teoretica” e afferente al
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne ed al corso triennale di Filosofia, in possesso
dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (Bando 2012 – DD n. 222/2012) per il SSD M-FIL/01,
dichiara di avere svolto regolarmente nel periodo 30.12.2014 - 29.12.2015 le attività previste dal
contratto di assunzione come di seguito specificato.
1. Attività didattica:
Nell’a.a. 2014-2015 ha effettuato le attività di assistenza agli studenti (ricevimento, cura dei
lavori di tesi di cui è stato relatore) del corso di Filosofia Teoretica (corso di studi triennale di
Filosofia) derivanti dal contratto esterno con cui nel primo semestre aveva svolto il primo modulo
(6 CFU – 36 h) della disciplina.
Nel periodo 13.4.2015 – 14.5.2015, previa regolare autorizzazione da parte dell’ateneo di
Messina (decreto rettorale del 9.2.2015 prot. n. 7586), ha svolto l’incarico di insegnamento di due
moduli didattici relativi alla disciplina “Ästhetik und Kunstphilosophie” (Vorlesung e Seminar)
presso l’Istituto di Filosofia dell’Università di Innsbruck in Austria per complessive 30 ore sui temi:
“Introduzione storica e tematica all’estetica” e “Filosofia del paesaggio e della pittura di
paesaggio”. Conseguentemente a tale attività didattica sta ancora esercitando le funzioni di tutor di
alcuni studenti che sotto la mia guida stanno redigendo il loro Bachlorarbeit (corrispondente alla
nostra tesi di laurea triennale).
Nel primo semestre dell’a.a. 2015-2016 ho svolto l’insegnamento del primo modulo di
Filosofia Teoretica (corso di studi triennale di Filosofia) di 6 CFU (36 h) incentrato sull’analisi dei
fondamenti teoretici della filosofia morale kantiana.
Durante l’anno 2015 ha regolarmente effettuato il ricevimento degli studenti ed ha seguito 2
tesi di laurea triennale come relatore. È stato, inoltre, correlatore di altre tesi di laurea sia triennali
che magistrali.
È attualmente membro delle commissioni d’esami per le seguenti discipline:
- Filosofia Teoretica (triennale)
- Filosofie del Novecento (triennale)
- Filosofie del Novecento (magistrale)
- Ermeneutica filosofica (magistrale)
2. Attività di ricerca:
Durante l’anno 2015 ha proseguito le attività di ricerca sulla filosofia tedesca del Novecento
approfondendo soprattutto le questioni riguardanti lo statuto della soggettività moderna, il
nichilismo, la tecnica e il lavoro, la critica dell’ontologia e l’umanesimo. Ha, inoltre, ultimato il
lavoro di redazione in lingua tedesca di una monografia interamente dedicata al pensiero di Ernst
Jünger che raccoglie studi e approfondimenti della sua opera svolti per più di un decennio anche
attraverso soggiorni di ricerca in Germania e partecipazione a numerosi convegni internazionali
rivolti alla comprensione ed all’interpretazione in chiave prettamente filosofica della sua opera. La
monografia verrà pubblicata nei primi mesi del prossimo anno presso l’editore Attempto di Tubinga.
Accanto a questi filoni di ricerca, perseguiti ormai da numerosi anni, è divenuto di notevole
rilevanza per la sua attività di ricerca anche quello più recente relativo all’interpretazione filosofica
del paesaggio ed al rapporto tra tecnica, spazialità, comunità e radicamento.
Di non secondaria importanza rimane, infine, il campo di indagine riguardante l’etica
filosofica ed il dialogo tra filosofia e teologia che ha sviluppato, a partire dal pensiero di Martin
Heidegger, approfondendo soprattutto l’opera di alcuni filosofi francesi tra cui, in primo luogo, E.
Lèvinas, J. Derrida, J.-L. Marion e M. Henry.
Da queste diverse prospettive di indagine scaturiscono i lavori pubblicati nel 2015 e quelli
ancora in corso di pubblicazione.
Fa parte, infine, del progetto Representing the unrepresentable: The Great War finanziato
dall’ateneo di Messina all’interno del bando Research & Mobility che si avvierà a febbraio del
2016.
Pubblicazioni edite nel 2015:
- “Crescere nella terra e fiorire nell’etere”. La Heimat di Martin Heidegger, “Giornale di
Filosofia della religione”, 2015, 9 (aifr.it)
http://aifr.it/index.php/articoli-archiviati/11-articoli-recenti/24-crescere-nella-terra
- Kritik der Geschichte und Katastrophe der Zeit: Walter Benjamin und Ernst Jünger. “Studia
Philosophica” (Jahrbuch der Schweizerischen Philosophischen Gesellschaft), 2015, 74, pp. 205-
219.
- Philosophie der Landschaft. Versuch eines geophilosophisches Ansatzes, in K. Berr - J.H.
Franz (a cura di), Prolegomena – Philosophie, Natur und Technik, Frank & Timme, Berlin 2015,
pp. 219-234.
- Storia naturale della distruzione. Ernst Jünger e la Grande Guerra, in P. Amato (a cura di),
La filosofia e la Grande Guerra, Mimesis, Milano 2015, pp. 119-141.
Pubblicazioni in corso di stampa:
- Strahlungen und Annährungen. Die stereoskopische Phänomenologie Ernst Jüngers,
Attempto, Tübingen 2016.
- Von Freiheit zu Verantwortung. Das ethische Wesen des Menschen, in Mensch-sein:
Fundament, Imperativ oder Floskel? Tagungsband des 10. Kongresses der Österreichischen
Gesellschaft für Philosophie (4.-6. Juni 2015), IUP, Innsbruck 2016.
3. Conferenze, presentazioni di volumi, tavole rotonde, partecipazione a convegni e
seminari:
- Presentazione del volume di V. Bertolone, I care humanum. Passare la fiaccola della nuova
umanità, Università di Catanzaro 18.3.2015
- Conferenza sul tema „Von Freiheit zu Verantwortung: Das ethische Wesen des Menschen“
al 10° convegno internazionale organizzato dalla Società Filosofica Austriaca (OEGP) – (Innsbruck
4.-6. giugno 2015)
- Conferenza sul tema „Conservazione dell’ambiente ed etica del paesaggio„ al convegno
nazionale Ambiente: struttura e risorsa. Aspetti contemporanei e prospettiva storica organizzato dal
Politecnico di Milano (Piacenza, 30 settembre – 1 ottobre 2015).
- Intervento sul tema dell’“intimità vuota” al Colloquio Internazionale di Studi con Jean-Luc
Nancy, La comunità sconfessata (La communauté désavouée), Messina 3 settembre 2015 (Villa
Pace).
- Conferenza sul tema “L’etica del paesaggio ed i limiti della sostenibilità“ al III Convegno
Internazionale di Filosofia Pratica - Università di Salisburgo, 1-2 ottobre 2015.
- Partecipazione alla tavola rotonda sul numero monografico di Micromega: Francesco e
l’Altrachiesa, 2015, 6 (Libreria Ciofalo, Messina, 16 ottobre 2015).
4. Attività istituzionale:
Nel Consiglio di Dipartimento del 12 novembre 2015 è stato nominato membro della
Commissione Paritetica ed ha partecipato alla stesura della Relazione Annuale sull’attività didattica
del DICAM del 2015 che la Commissione ha approvato in data 24 novembre 2015.
Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività didattica e scientifica
svolta dal Prof. Sandro Gorgone presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola
altamente positiva. Il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p.8); il Consiglio approva.
Escono i Ricercatori e i Professori associati
9) Richiesta di congedo ai sensi dell’art. 17 del DPR 11.07.1980, n. 382. Prof.ssa Caterina
Resta
Il Direttore comunica che la prof. Caterina Resta, ordinario di Filosofia teoretica afferente a questo
Dipartimento, in data 21 dicembre 2015 ha presentato al Magnifico Rettore richiesta di congedo, ai
sensi dell’art. 17 del DPR 382/1980, per il periodo 24 settembre 2016 – 24 settembre 2017. Ora,
com’è noto, l’autorizzazione viene rilasciata dal Rettore, sentito il Consiglio di Dipartimento. Il
Direttore dà lettura del primo comma del citato art. 17:
«Al fine di garantire e favorire una piena commutabilità tra insegnamento e ricerca, il rettore può,
con proprio decreto, autorizzare il professore universitario che abbia conseguito la nomina ad
ordinario, ovvero la conferma in ruolo di professore associato, su sua domanda e sentito il consiglio
della facoltà interessata, a dedicarsi periodicamente ad esclusive attività di ricerca scientifica in
istituzioni di ricerca italiane, estere e internazionali complessivamente per non più di due anni
accademici in un decennio».
Il Direttore richiama l’attenzione del Consiglio sull’importanza del diritto al congedo stabilito con il
DPR 382 del 1980, che è soggetto a limitazioni soltanto nel contesto generale dell’Ateneo, nel quale
va garantita una equilibrata rotazione ed evitata una esagerata concomitanza. Tale valutazione non è
di competenza di questo Consiglio. Pertanto, dopo aver letto il progetto di ricerca che la prof. Resta
ha allegato alla sua richiesta e avendone valutato positivamente l’impatto con gli obiettivi di
miglioramento della ricerca del Dipartimento, propone al Consiglio di esprimere parere favorevole.
Il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 9); il Consiglio approva.
Escono i Proff: Cannatà M., Donà C., Pinzone A. e Restifo G.
10) Procedura di valutazione per la copertura di posti di prima fascia ai sensi dell’art. 18,
comma 1, L. n. 240/2010: SSD L-FIL-LET/13 (SC 10/F3) Filologia della Letteratura
Italiana. Nomina commissione: relativo provvedimento
Il Direttore ricorda che è stata bandita una procedura di chiamata per professore di prima fascia
ai sensi dell’art. 18, comma 1, della L. 240/2010. Il bando si è chiuso alla scadenza del termine
per la presentazione delle domande di partecipazione, fissata per giorno 4 gennaio 2016.
Pertanto, il Consiglio deve procedere alla designazione del membro interno e alla indicazione di
sei nominativi, sui quali sarà effettuato il sorteggio già fissato per giorno 28 gennaio 2015, ore
9,30, per giungere alla nomina della Commissione di valutazione da parte del Rettore. La
normativa di riferimento è il combinato disposto dei commi 7 e 8 dell’art. 6 della L. 240/2010,
l’art. 5, comma 3, del Regolamento relativo alla chiamata dei professori di prima e seconda
fascia, approvato con DR n. 2009 del 22 luglio 2014 e l’art. 5 del bando prot. N. 25265 del
23.4.2015.
In base a tale normativa, il Consiglio deve indicare un membro interno, del SSD indicato nel bando.
Quale membro interno può essere designato un professore di prima fascia i cui indicatori sono
superiori alla mediana, per i settori non bibliometrici, in almeno uno degli indicatori di cui ai
rispettivi allegati A e B del Decreto Ministeriale n. 76 del 7 giugno 2012 da utilizzarsi ai fini della
valutazione delle domande dei professori ordinari candidati alla commissione di abilitazione;
professori di prima fascia il cui indicatore R della VQR, definito dal rapporto tra il voto medio
attribuito ai migliori tra i prodotti attesi e il voto medio ricevuto da tutti i prodotti della rispettiva
Area o del rispettivo SSD, sia maggiore o uguale a 0,9. Infine, il Direttore ricorda che la
maggioranza assoluta per questa votazione è pari a 16, essendo gli aventi diritto 31.
Il Direttore propone di indicare quale membro interno il prof. Vincenzo Fera, ordinario del SSD L-
FIL-LET/13, di ruolo presso questo Dipartimento. Il Consiglio approva con voti 19 su 31 aventi
diritto.
Per la composizione della lista dei membri da sorteggiare il Direttore, avendo consultato l’elenco
dei sorteggiandi dell’ANVUR e avendo acquisito la disponibilità degli interessati, propone i
seguenti nominativi:
Prof. CORRADO CALENDA, Università di Napoli "Federico II", Dipartimento di Studi Umanistici
Prof. DAVIDE CANFORA, Università di Bari, Dipartimento di Lettere Lingue e Arti, Italianistica
e culture comparate
Prof. GIUSEPPE FRASSO, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Dipartimento di studi
medioevali, umanistici e rinascimentali
Prof. SEBASTIANO GENTILE, Università di Cassino e Lazio meridionale, Dipartimento di
Lettere e Filosofia
Prof. ALESSANDRO PANCHERI, Università di Chieti-Pescara, Dipartimento di Lettere, Arti e
Scienze sociali
Prof. GIULIANO TANTURLI, Università di Firenze, Dipartimento di Lettere e filosofia
Il Direttore pone in votazione la lista. Il Consiglio approva con voti 19 su 31 aventi diritto.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 10); il Consiglio approva.
Non essendoci altri punti all’o.d.g., il Direttore sottopone all’approvazione del Consiglio il verbale,
già approvato nel sui singoli punti, per quanto riguarda gli orari di inizio e fine e l’elenco delle
presenze; il Consiglio approva.
La seduta è tolta alle ore 14,30
Il Segretario Il Direttore