PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
UNITI PER PORTO RECANATI
LOREDANA ZOPPI SINDACO
INTRODUZIONE
Il programma elettorale di Uniti per Porto Recanati nasce dalla volontà di perseguire il bene
individuale di ciascun cittadino attraverso il miglioramento della qualità della vita della collettività.
Il bene comune è ricchezza indivisibile perché appartiene ad ognuno e da ogni cittadino va
custodito e accresciuto in vista del futuro.
In questa prospettiva l’Amministrazione Comunale necessita di una vera e propria evoluzione
culturale che solleciti la partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni e dei gruppi che
rappresentano vere e proprie fonti di risorse progettuali e creative; una rivoluzione culturale
responsabile, intesa come risposta ai bisogni della comunità e del singolo che la vive.
In questa ottica ci porremo al servizio del cittadino per garantire responsabilità, solidarietà e
dialogo.
DIALOGO CON IL CITTADINO
Il cittadino è al centro dell’operato dell’Amministrazione e, come tale, deve conoscerne senza filtri
l’operato. E’ nostra intenzione istituire una specifica delega alla comunicazione: il titolare curerà
l’informazione dei cittadini anche attraverso la creazione di un Portale web.
La macchina amministrativa sarà razionalizzata e semplificata.
Incaricheremo una figura professionale esterna o formeremo il personale interno per avere la
disponibilità a tempo pieno di un soggetto che si occupi di reperire fondi attraverso i bandi di
finanziamento comunitari e nazionali.
Partecipazione attiva del cittadino E’ per noi una priorità la partecipazione attiva di ogni singolo cittadino che intende impegnarsi per
migliorare la qualità della vita della comunità. Per questo, intendiamo facilitare l’accesso alle pubbliche
discussioni attraverso l’utilizzo dei consigli comunali aperti e delle Consulte. Incrementeremo, inoltre,
l’ascolto e la partecipazione attraverso la costituzione di un Tavolo di Lavoro Unitario, che veda la
partecipazione delle Consulte stesse con i Comitati di Quartiere e le Associazioni, finalizzato al
confronto e alla condivisione di iniziative, progetti e idee di particolare interesse collettivo che saranno
valutati e sostenuti dall’Amministrazione.
Adozione di aree verdi: favoriremo la stipula di convenzioni fra Associazioni, Quartieri o gruppi
organizzati e Amministrazione comunale, che prevedano a carico dell’associazione la cura e la
manutenzione delle aree verdi, prevedendo un rimborso forfettario annuo a favore dell’associazione o
quartiere o gruppo, calcolato sulla base delle caratteristiche dell’area e del tipo e consistenza di
impegno richiesto.
Trasparenza
L’utilizzo del M.E.P.A. (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), incentivato nel corso
dell’assessorato Zoppi, verrà reso trasparente e fruibile dal pubblico attraverso la creazione di un
Registro delle commesse e forniture pubbliche, consultabile dai cittadini su richiesta.
L’accesso al pubblico e la disponibilità di consultazione delle pratiche comunali e delle delibere sarà
facilitato.
Informatizzazione
Uniti per Porto Recanati aveva già iniziato un programma di ottimizzazione delle risorse
informatiche dell’apparato amministrativo comunale, finalizzato a far circolare tra i diversi uffici i dati in
loro possesso. L’uso di piattaforme unitarie, ovvero compatibili, consentirebbe l’aggiornamento
immediato dei dati e renderebbe più veloce ed efficiente la macchina comunale. Ad esempio, nel caso
di cambio di residenza, verrebbero aggiornati con un solo “click” i database relativi ai tributi e ai pass
di accesso alle Z.T.L.. Porteremo avanti il processo di adeguamento tecnologico e informatico così da
rendere i servizi al pubblico e la gestione delle risorse comunali più trasparenti e accessibili, al passo
con una realtà in continuo movimento: un’iniziativa di immediata realizzazione potrebbe essere
l’attivazione dello Sportello telematico dell’edilizia. Nell’arco della consiliatura, inoltre, provvederemo a
realizzare il Front-office telematico del cittadino, sul modello di quello avviato dal Comune di Pisa, che
permetta l’erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese su più canali di accesso sia fisici sia virtuali.
Sempre in questa direzione andrà l’installazione di una rete WiFi pubblica, che garantisca la
connessione ai cittadini e ai turisti, almeno nelle zone di maggiore affluenza (Lungomare e Corso
Matteotti). Trasmetteremo in streaming i Consigli comunali e gli incontri di interesse pubblico rilevante.
SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO
La sicurezza del territorio si garantisce affiancando alla repressione del reato o del comportamento
illecito strumenti e iniziative di prevenzione e di educazione alla legalità per garantire la pacifica e
sicura convivenza della comunità.
Il cittadino ha il diritto di vivere la città nella sua interezza, dall’estremo confine Nord a quello Sud;
per raggiungere tale obiettivo occorre, innanzitutto, connettere il più possibile al tessuto urbano le
aree periferiche, facilitando i collegamenti con il Centro, quindi bonificare e riqualificare tutte le aree
che oggi sono già degradate o a rischio di degrado (Zona Hotel Royal, Area Hotel House, condominio
Pineta, Stazione, alcune aree di Scossicci, Pineta Volpini).
Il primo modo per riappropriarsi della città consiste nel tornare a vivere i luoghi dopo averli ben
illuminati e resi sicuri attraverso l’implementazione del sistema di video sorveglianza. Il primo terreno di
confronto potrebbe essere rappresentato dalla Pineta, che deve ritornare ad essere un luogo pulito e
decoroso, un polo di aggregazione e sede di iniziative e manifestazioni culturali e sportive (percorsi
benessere, trekking urbano, percorso ciclo-pedonale, area esercitazione scout).
Episodi di microcriminalità fanno innalzare nel cittadino la percezione di vivere nell’insicurezza: a
questo si risponde con una maggiore presenza delle Forze dell’ordine nell’intero territorio comunale e
con un aumento del controllo del territorio sul campo.
Abbiamo inoltre la consapevolezza che Porto Recanati è coinvolta e stravolta da fenomeni rilevanti
di traffico di stupefacenti e di prostituzione, con presenza di criminalità organizzata. La lotta a questi
fenomeni esige la sinergia di tutti i soggetti che hanno competenze e responsabilità nel settore.
L’Amministrazione comunale deve fare la sua parte mettendo in campo politiche efficaci.
L’esperienza già maturata al Tavolo per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, che ha visto cooperare
Amministrazione Comunale e Forze dell’ordine in un progetto di lavoro condiviso, ha prodotto i suoi
primi frutti con i controlli interforze iniziati nel maggio 2015 nei grandi condomini.
Consapevoli che l’istanza severa della politica è fondamentale per stimolare le risposte delle Forze
dell’Ordine, intendiamo sviluppare e rafforzare la collaborazione avviata, includendo nel progetto
anche gli operatori sociali, in modo da poter avere un quadro ed un raggio di azione quanto più
possibile ampio e completo.
Sul fronte video-sorveglianza a Porto Recanati è già attivo un servizio di telecamere che nel corso
della recente esperienza di governo abbiamo ampliato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e
degli amministratori dei grandi condomini. In quest’ottica di sinergia pubblico-privato, porteremo
avanti le collaborazioni dirette ad implementare il circuito, nello stesso tempo ci attiveremo per
ottimizzare e sostituire le vecchie telecamere munite di ottiche scadenti.
Come Amministrazione aderiremo all’associazione Forum italiano per la sicurezza urbana, (sezione
nazionale del Forum europeo omonimo). Il FISU offre ai suoi aderenti un patrimonio consolidato di
competenze specifiche in materia di sicurezza urbana su tematiche diverse e trasversali, quali: mercati
illegali, criminalità organizzata, teorie e strategie per la prevenzione locale, urbanistica e
riqualificazione urbana, integrazione, oltre a svolgere una funzione di raccolta e scambio di “buone
pratiche” in materia di sicurezza urbana.
Implementeremo l’illuminazione pubblica ove carente;
Garantiremo l’attivazione dei tre varchi elettronici omologati (già previsti nel bando per
l’affidamento in gestione dei parcheggi pubblici a pagamento, indetto dall’assessorato Riccetti), per
monitorare l’accesso di veicoli sospetti alle aree urbane oltre che per limitare l’accesso a quelle
temporaneamente pedonalizzate.
Creeremo dei collegamenti ciclo-pedonali diretti verso il centro dalle periferie, attualmente non
collegate, sia mediante la realizzazione di nuove arterie che tramite la manutenzione del vecchio
percorso ciclabile.
Proseguiremo e garantiremo il controllo delle residenze e del territorio attraverso
l’implementazione del progetto S.Co.R.T. (Servizio Controllo Residenze e del Territorio), avviato nella
sua prima fase nel 2014 con la restituzione in capo alla Polizia Locale delle verifiche sulle residenze e
l’approvazione delle linee guida per la costituzione del pool.
Il progetto già sperimentato nel maggio 2015 su una porzione del condominio H.H. permetterà,
anche attraverso l’interfaccia di dati già in possesso della P.A., di migliorare l’organizzazione del
controllo del territorio e l’attività di accertamento sulle posizioni anagrafiche, consentendo il rilievo
immediato di situazioni di incongruità tra dato reale e dato registrato.
Costituiremo un tavolo di dialogo permanente con le amministrazioni condominiali dei palazzi che
manifestano maggiori problematiche amministrative e residenziali (Hotel House, River Village ecc) al
fine di coadiuvare la risoluzione delle criticità che comportano rischi sociali e sanitari per la città stessa.
Intendiamo sollecitare e incentivare la creazione di nuove forme di lavoro per le vittime di
sfruttamento del racket della vendita dei prodotti contraffatti al fine di prevenire la diffusione nel
territorio di tali attività che danneggiano l’immagine della nostra cittadina.
Proseguiremo il dialogo avviato con le associazioni che si occupano di prevenire e risolvere i
problemi di violenza e sfruttamento della prostituzione. A questo fine abbiamo già sviluppato contatti
diretti con l’Associazione On The Road che opera nel territorio marchigiano.
Inviteremo alla collaborazione le associazioni che si occupano di prevenzione delle piaghe sociali
(tossicodipendenza, alcolismo, ludopatia ecc) attraverso il sostegno nei progetti da loro presentati
qualora ritenuti meritevoli di attenzione.
Ci adopereremo, infine, per realizzare a Porto Recanati la Tenenza dei Carabinieri prevista in un
progetto di lottizzazione presentato lo scorso anno da un privato.
SOCIALE
Il momento storico che stiamo vivendo crea e fa emergere sempre maggiori situazioni di disagio
sociale che riguardano la quotidianità di numerosi cittadini. La qualità della vita va sostenuta qualora
sia messa in difficoltà da congiunture economiche o da difficoltà personali.
Uniti per Porto Recanati ha già lavorato attraverso l’assessorato alle Politiche sociali istituendo lo
Sportello unico dei Servizi Sociali, e intende proseguire in questo senso approvando un nuovo
regolamento che renda l’attività delle Politiche sociali trasparente, equa e in grado di distribuire le
risorse secondo criteri oggettivi di valutazione del bisogno. I servizi sociali, infatti, devono essere pronti
a risolvere le situazioni di effettiva emergenza tanto quanto essere capaci di mettere le famiglie e i
singoli in grado di affrontare i problemi nel lungo periodo.
È necessario creare una rete tra i soggetti erogatori di aiuti e contributi (Comune, Caritas e
associazioni no profit) per operare in sinergia ed evitare sovrapposizioni degli interventi di sostegno.
Inoltre, tale rete deve saper operare per incentivare l’aiuto reciproco tra i cittadini, promuovendo la
nascita di gruppi come la Banca del Tempo o iniziative similari.
Un punto debole del Bilancio comunale estremamente oneroso per le tasche del cittadino è
rappresentato dai minori in stato di abbandono. Come prassi, ad oggi, l’Amministrazione invia tali
minori presso Case famiglia che ricevono un cospicuo contributo diario. Uniti per Porto Recanati si
pone l’obiettivo di istituire un Albo di famiglie idonee all’affido che, previo controllo da parte dei Servizi
sociali ed adeguata preparazione, possano essere messe in grado di accogliere il minore in un
ambiente familiare, affettivo e costruttivo. Tale registro verrà aggiornato periodicamente e le famiglie
che aderiranno potranno partecipare a corsi specifici finanziati dalla Regione a tale fine.
Si valuterà, in fase di Bilancio preventivo, la possibilità di agevolare le famiglie a basso-medio
reddito, che sostengono la spesa del mutuo prima casa, con una riduzione della Tasi proporzionata al
censo.
Un’Amministrazione rivolta al benessere del cittadino, però, non deve essere attenta solo al disagio
economico, ma deve saper accogliere anche le situazioni di disagio psicologico delle famiglie e dei
cittadini affetti o a contatto con patologie che limitano il normale svolgersi di una vita serena:
dipendenze (alcolismo, ludopatia, tossicodipendenza), disabilità, depressione e altre problematiche. A
tal fine il nostro programma prevede la creazione di una rete di assistenza con le Associazioni locali
del settore, un consultorio familiare e un centro antiviolenza.
Integrazione e solidarietà Crediamo che una buona Amministrazione debba essere in grado di garantire lo svolgimento e la
condivisione delle diverse pratiche culturali minoritarie per agevolare l’arricchimento reciproco dei
cittadini.
Favoriremo all’interno delle iniziative turistiche i progetti atti a promuovere il dialogo multiculturale
e la solidarietà tra i cittadini.
Nel calendario della programmazione degli eventi inseriremo la Giornata contro lo spreco
alimentare, la Giornata del Riso, e il Festival del Mondo; tre eventi questi, che oltre ad attirare turismo,
contribuiranno ad arricchire la conoscenza di culture provenienti da Paesi stranieri e a favorire il libero
scambio di beni materiali e alimentari volto ad affrontare la crisi economica.
L’Amministrazione agevolerà gli esercenti e le Associazioni che metteranno a disposizione risorse a
tal fine.
SALUTE E BENESSERE DEL CITTADINO
Il nostro concetto di Salute definisce un benessere che va oltre la semplice “assenza di malattia”. Il
benessere del cittadino va salvaguardato, tutelato e favorito tramite la creazione di buone condizioni
di vita.
Con la delega alla Salute, nella precedente Amministrazione, a questo proposito abbiamo studiato
e realizzato, in collaborazione con esperti del settore informatico e sanitario, il Registro dei Tumori
Comunale, una banca dati digitale geo referenziata che ha la funzione di monitorare, al fine di
prevenire ed eliminare, i fattori ambientali e comportamentali che portano allo svilupparsi di tali
malattie.
La novità e la particolarità del programma è quella di rilevare in maniera anonima su di una mappa
del territorio cittadino tutti i casi di malattia oncologica, in relazione al luogo di residenza o di lavoro
del paziente. Ciò consente di studiare con facilità i c.d. fenomeni di “nidificazione” e quindi di stabilire
collegamenti causali diretti tra gli effetti delle malattie e le loro cause, soprattutto quando esse sono
legate a fenomeni ambientali.
Questo strumento informatico, già pronto per essere attivato, è solo l’inizio della politica della
salute del nostro programma.
Il nostro obiettivo è quello di incrementare il benessere del cittadino attraverso:
Educazione alle buone pratiche Uno stile di vita sano contribuisce al mantenimento del benessere psicofisico della persona, per
questo un’Amministrazione che intende andare in questa direzione deve impegnarsi a ridurre e, ove
possibile eliminare, i fattori inquinanti che nocciono alla salute dei propri cittadini e invitarli a vivere nel
rispetto dell’ambiente e della propria persona.
Promuoveremo a questo fine, in accordo con la scuola e i centri di aggregazione, progetti di
educazione alimentare, ambientale, alla sicurezza e alla prevenzione delle malattie sessualmente
trasmissibili; ascolteremo e patrocineremo le proposte delle associazioni che si occupano di prevenire
e curare tutte le dipendenze patologiche quali quelle da droga, gioco o altro.
Apriremo un dialogo con le autorità sanitarie per richiedere un servizio assistenziale che garantisca
al cittadino la continuità e la copertura dell’assistenza medica negli orari in cui i medici di base non
sono disponibili. A tale proposito chiederemo di collocare la Guardia Medica nella Casa della Salute,
dove, una volta terminati gli orari regolari di visita dei medici di famiglia, il cittadino abbia la possibilità
di rivolgersi direttamente al sostituto.
CULTURA
Se, come crediamo, la cultura è motore per lo sviluppo umano ed economico, dobbiamo
constatare con amarezza che la nostra città vive, da questo punto di vista, un vuoto da colmare.
Abbiamo un progetto ambizioso, perché vogliamo che Porto Recanati rinasca da qui.
La cultura crea ponti tra le persone e tra le generazioni, occorre quindi aumentare le occasioni e
dare nuova linfa ai luoghi ad essa deputati affinché tornino ad essere spazi vissuti, fruibili e fruiti.
La Biblioteca “Attilio Moroni” è oggi confinata in uno spazio inferiore a quelle che sono le sue
potenzialità, non solo come capacità di ospitare volumi e collezioni tutt’ora immagazzinati e
inaccessibili, ma anche come possibilità di configurarsi quale punto di aggregazione. In un’ottica di
biblioteca diffusa, abbiamo individuato più luoghi in grado di rispondere a queste esigenze che,
strutturati come spazi dinamici, possano crescere parallelamente al progresso tecnologico. Accrescere
l’accessibilità significa anche implementare l’orario di apertura, la dotazione multimediale e la
connessione internet.
Il Castello Svevo, la Pinacoteca in esso ospitata e l’Area archeologica di Potentia rappresentano i
luoghi culturali per eccellenza della città, ma nonostante questo non sono adeguatamente valorizzati.
Sono scrigni che è nostra priorità aprire alla collettività attraverso attività di riqualificazione,
comunicazione, e progettualità di eventi di qualità.
Il Castello Svevo, in cui è necessario abbattere le barriere architettoniche, e la Pinacoteca, sono le
sedi naturali per ospitare appuntamenti qualificati. Fiore all’occhiello di una programmazione
concertata degli eventi sarà l’organizzazione di una mostra di rilevanza nazionale con cadenza
annuale.
La possibilità di visitare la Torre Sveva, dalla quale si può godere di un panorama cittadino unico,
non deve essere lasciata al “caso”, ma deve avvenire in sicurezza ed essere regolamentata definendo
orari di apertura almeno nel periodo estivo e nei fine settimana.
Anche l’Area archeologica di Potentia necessita di essere riscoperta, garantendo un calendario di
aperture regolari, un’attenta manutenzione, e una programmazione di eventi, come ad esempio
concerti e rappresentazioni, capaci di dialogare con le tracce del nostro passato.
Lungi dall’essere concepiti come luoghi polverosi e destinati soltanto alla conservazione, i suddetti
luoghi devono tornare a parlare alla collettività. Anche il Museo del Mare deve ritrovare la sua capacità
di raccontare le storie della sua gente con una sola voce, attraverso un rinnovato allestimento che
prevede l’utilizzo dei dispositivi multimediali per favorire l’interazione tra il pubblico e le esposizioni. Un
museo così concepito si presta, infatti, a istituire un dialogo tra generazioni e culture diverse, attraverso
una programmazione di incontri e laboratori che rendano possibile la trasmissione di saperi e
competenze. La storia di Porto Recanati però, non parla soltanto del mare; la città dispone di materiale
attraverso il quale si può dar vita ad un Museo dell’Agricoltura e dell’Artigianato, altro patrimonio da
rivalutare.
Intendiamo proporre tale offerta educativa di tipo laboratoriale in tutte le sedi a vocazione culturale
di cui sopra, intensificando il rapporto e le collaborazioni con le scuole del territorio anche attraverso
una progettualità congiunta.
Attivando convenzioni con Istituti superiori, Università, Associazioni, e progetti del Servizio Civile
Nazionale, si intende accogliere stagisti, studenti, volontari e operatori che coadiuveranno le attività
delle strutture.
Una progettualità culturale continua e di ampio respiro non può, per sua stessa natura, essere
relegata alla sola stagione estiva, ma deve essere capillare e fondersi con la quotidianità del cittadino.
In quest’ottica si intendono realizzare iniziative in sinergia con le associazioni locali dei commercianti,
come ad esempio la creazione di esposizioni d’arte diffuse ed esperienze di book crossing.
Inoltre, è possibile prevedere un giorno a settimana deputato a diventare un appuntamento fisso
nella stagione invernale in cui saranno alternativamente protagoniste le arti, dalla letteratura passando
per le arti visive, il cinema e la musica.
Musicisti, cantanti, performer, artisti: Porto Recanati è terra di talenti che devono essere conosciuti,
sostenuti e resi protagonisti della vita culturale della città. Gli artisti possono essere coinvolti in progetti
di “street art” da realizzare in collaborazione con qualificati operatori del settore; mentre i musicisti
possono esibirsi nei diversi quartieri cittadini sia nel periodo estivo sia in quello invernale, ad esempio il
sabato sera.
La decennale tradizione teatrale porto recanatese è da qualche anno orfana di uno spazio dove
esprimersi. Nonostante questo, la passione è quanto mai viva e, autori affermati hanno saputo
coinvolgere le giovani generazioni. La città merita un teatro, che insieme ad altre realtà troverà la sua
sede ideale nel Centro policulturale che nascerà dal progetto di riqualificazione del Kursaal (vedi foto).
Nel breve periodo ci adopereremo affinché lo stesso sia oggetto di interventi di manutenzione tali
da superare lo stato di degrado in cui versa attualmente.
Lo abbiamo premesso che il nostro è un progetto ambizioso: reperiremo i finanziamenti necessari
accedendo ai fondi europei e statali per la cultura o stabilendo rapporti con privati attraverso lo
strumento dell’Art bonus.
LAVORO E IMPRESA
Politiche del lavoro e dello sviluppo In una collaborazione tra i Servizi Sociali del Comune, le Associazioni e i Centri per l’impiego,
sosterremo il reinserimento lavorativo e la formazione professionale, con progetti innovativi e
sperimentali per il sostegno al reddito delle famiglie; in particolare va considerato il coinvolgimento
degli operatori del terzo settore, dell’imprenditoria e del volontariato.
Il reperimento di finanziamenti attraverso la Programmazione dei fondi comunitari 2014-2020
costituirà una solida base per iniziative attivabili nel territorio.
Fondamentale sarà la partecipazione ad un tavolo di concertazione della comunità locale e degli
operatori economici e sociali.
TURISMO E COMMERCIO
Una città a vocazione turistica come Porto Recanati deve abbracciare una concezione del turismo
che superi la stagionalità a vantaggio di una visione più ampia.
La nostra è una posizione strategica che ci colloca a pochi chilometri da Comuni come Loreto,
Recanati, i centri della Riviera del Conero, di cui facciamo parte, con i quali è necessario fare rete per
attrarre visitatori tutto l’anno.
Gli operatori turistici, le persone presenti sul nostro territorio e in quelli limitrofi devono conoscere
l’offerta turistica della zona, al fine di diventare anche loro promotori del territorio.
Dal punto di vista delle strutture ricettive, vogliamo essere coerenti con la nostra idea urbanistica,
che privilegia progetti di riqualificazione rispetto ad ulteriore cementificazione.
Favoriremo, quindi, strutture a basso impatto ambientale (come bed & breakfast) e incoraggeremo
l’innovativa filosofia dell’albergo diffuso: mettere a disposizione camere e/o appartamenti non ubicati
nello stesso edificio ma in immobili diversi può creare dinamicità, sviluppo e promozione del territorio
direttamente dall’utente.
Proporremo, inoltre, la modifica del P.R.G. per incentivare, con bonus volumetrici, il cambio di
destinazione d’uso verso il turistico-ricettivo, particolarmente in Centro Storico.
Per quanto riguarda il commercio, la situazione critica e i deboli segnali di ripresa, l’obiettivo di de-
stagionalizzare e il confronto con la grande distribuzione sono i principali fattori che caratterizzano il
mercato in cui ogni operatore di piccola e media impresa deve agire.
Emerge, così, la necessità di promuovere l’innovazione, l’ammodernamento e la capacità di fare
rete. Un gruppo unito e sostenuto da un’Amministrazione capace di cogliere le difficoltà, le diversità, e
le potenzialità degli attori che lavorano nel proprio territorio, sarà in grado di mantenere, migliorare,
diversificare ed aumentare il bacino di utenza.
Per questo motivo, è di fondamentale importanza riqualificare e ricompattare le zone e i quartieri
della nostra città: nessuno deve sentirsi isolato o abbandonato. Tanto la Pineta quanto Scossicci
devono poter essere collegate al centro della vita del paese, non solo in senso urbanistico; le
potenzialità e le possibilità di crescita di tali aree ad oggi sono, infatti troppo spesso negate.
Essere in grado di fare gruppo sarà anche il primo passo verso la tutela contro la grande
distribuzione dei centri commerciali, che vede subordinare alle sue “stravaganti” logiche e leggi, una
categoria di commercianti ormai sfiniti.
L’Amministrazione crede nella diversità e nella pluralità delle forme di commercio, che si sviluppa in
maniera armoniosa ed equilibrata, anche con la grande distribuzione già esistente nei comuni limitrofi.
E’ chiaro quindi, quanto turismo e commercio siano strettamente connessi: il commercio, a Porto
Recanati, infatti, riceve linfa vitale dal turista che frequenta la città in estate e da coloro che, seppur
residenti nei comuni limitrofi, scelgono Porto Recanati per i loro acquisti e per trascorrere il tempo
libero durante l’intero arco dell’anno. L’Amministrazione deve considerare il settore commercio come
elemento trainante della promozione turistica e non solo, e deve incentivarlo per attrarre nuovi utenti
e rinnovare la vitalità territoriale. All’obiettivo è chiamata a concorrere la pluralità dei soggetti in gioco,
per cooperare in maniera attiva e diffusa nella città.
Strumento fondamentale su cui incentrare la valorizzazione dei settori è la comunicazione. Il
linguaggio su cui puntiamo è quello diretto e moderno della pubblicità, della cartellonistica, del web,
delle applicazioni per la telefonia, i tablet, i computer. La Regione Marche, grazie al lavoro svolto dal
Social Media Team, è leader nella promozione turistica del territorio attraverso il web e la presenza nei
principali appuntamenti del settore. Porto Recanati non può rimanere indietro e deve percorrere
questa strada virtuosa per accrescere la sua visibilità attraverso la partecipazione alle fiere, ai progetti
di marketing turistico e di incoming; la presenza sui social media con una pagina istituzionale e una di
promozione turistica e culturale.
Chi sceglie la nostra città e vi arriva, deve essere accolto in maniera adeguata ed efficace, e fin
dall’inizio dell’esperienza, deve avere la possibilità di scegliere tra le varie opportunità di percorso
turistico e di acquisto. In questo senso, attori importanti sono lo IAT, che deve essere attivo tutto l’anno
e deve fornire una mappa della città chiara ed fruibile da chiunque, con servizi aggiornati e affidabili; e
la Pro Loco, che deve avere la capacità di essere promotrice di eventi e manifestazioni.
Il calendario deve essere il frutto di una visione e di una programmazione concertata, a lungo
termine e a 360°, predisposto all’inizio di ogni anno. Mostre fotografiche, mercatini qualificati, fiere
enogastronomiche, serate a tema, spettacoli di musica dei diversi generi, rievocazioni storiche della
Porto Recanati di un tempo in concomitanza con il Palio San Giovanni sono alcune proposte che,
dislocate in più punti della città (Corso Matteotti, Lungomare Lepanto e Scarfiotti, i parchi, la Pineta e le
vie dei diversi quartieri cittadini), potranno essere realizzate per rendere la nostra città un polo di
attrazione vivo e attivo per l’intero anno.
La sinergia su cui si basa il nostro progetto coinvolge le due Consulte del Commercio e del
Turismo. In un’ottica di nuova e proficua collaborazione promuoveremo scambi di idee e risorse con le
associazioni di categoria (Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti) e i rappresentanti dei
proprietari degli immobili dati in affitto per uso commerciale, così da monitorare costantemente la
situazione del settore, analizzare le criticità e sviluppare progetti.
SCUOLA, FORMAZIONE, POLITICHE GIOVANILI
I giovani sono il futuro: non è una mera affermazione retorica, ma la presa d’atto di una realtà.
Deve essere priorità dell’Amministrazione supportare gli educatori e gli insegnanti, ognuno
nell’ambito delle proprie competenze, nella formazione dei cittadini di domani.
A questo proposito, avvieremo già dall’inizio del prossimo anno scolastico un dialogo con l’Istituto
Comprensivo “E. Medi” per promuovere iniziative di sensibilizzazione e prevenzione delle
problematiche legate all’adolescenza; sollecitare la costituzione del Consiglio comunale dei ragazzi;
programmare percorsi di educazione civica e alla legalità; affrontare il tema della mobilità del flusso
migratorio nel territorio rendendosi disponibile a supportare iniziative di integrazione.
Promuovere una socialità di qualità, che impegni il tempo libero dei giovani in molteplici attività
formative, permette di arricchire la personalità del singolo, di far emergere talenti, di allontanare i
soggetti più fragili da situazioni di pericolo o di disagio sociale.
La sinergia con le scuole e con le associazioni culturali cittadine potrà realizzarsi anche attraverso
l’organizzazione di percorsi formativi dedicati all’arte, al cinema, al teatro, al video making, al disegno,
alla fumettistica, alla fotografia, allo sport.
Promuoveremo la creazione di un Centro di aggregazione giovanile (Anni verdi), dotato di bar
interno, sala multimediale, sala lettura e studio, sala biliardo, sala insonorizzata per prove musicali.
In tale contesto, inoltre, incentiveremo la nascita di una web radio, gestita dagli studenti della
seconda e terza media supervisionati da un tutor, e di un giornalino autogestito.
I rapporti che il Comune di Porto Recanati intrattiene con altre realtà nazionali e internazionali, ad
esempio il gemellaggio con la città di Kronberg, possono concretizzarsi anche attraverso scambi
culturali e iniziative organizzate di concerto per dare la possibilità ai ragazzi portorecanatesi di vivere
esperienze formative fuori dal perimetro comunale.
Garantiremo l’operatività della Consulta dei giovani, alla quale potrà essere affidata la creazione e
la gestione sui social network di una pagina del Comune “young”.
Promuoveremo l’istituzione di borse di studio per giovani meritevoli in diversi ambiti per
incoraggiare la loro creatività; si potranno inoltre prevedere riconoscimenti ai ragazzi che nella scuola
si contraddistinguono per iniziative originali, creative, innovative.
Per facilitare la realizzazione degli obiettivi che ci siamo proposti favoriremo la stipula di un
Protocollo d’Intesa tra Comune e Istituto comprensivo, che impegni le due parti a lavorare per lo
sviluppo della formazione e dell’istruzione scolastica, normando obiettivi, modalità e contenuti.
Il polo scolastico cittadino, ad oggi, non può avvalersi della professionalità di uno psicologo, di una
logopedista o di una psicopedagogista, figure, queste, che possono rivestire un ruolo fondamentale
nel riconoscimento e nella risoluzione dei problemi che riguardano l’apprendimento, la socialità e il
comportamento nei confronti dei pari e degli adulti. Nell’attesa che il Ministero provveda in tal senso, il
Comune può farsi partner per sostenere un progetto che permetta la collaborazione con associazioni
professionali aventi al loro interno le suddette specializzazioni.
Per quanto riguarda le infrastrutture facciamo riferimento al capitolo relativo ai lavori pubblici.
SPORT
Lo sport è un valore universale che contribuisce all’educazione e alla formazione del singolo e della
comunità, a migliorare la salute e ad impiegare in modo sano il proprio tempo libero.
La nostra è una città di sport praticato, che coinvolge le persone in misura sempre maggiore in
tutte le età della vita.
Un’altra delle nostre priorità è quindi promuovere una cultura sportiva che sia strumento per uno
sviluppo etico della città e del suo tessuto sociale.
E’ nostro intendimento realizzare campi da gioco dotati di pavimentazione fonoassorbente nel
parco Kronberg, nel piazzale Europa, nel parco dell’Amicizia e in quello di via Caravaggio.
Anche in ambito sportivo sarà fondamentale la collaborazione con l’Istituto comprensivo, e
proseguiremo i progetti di psicomotricità già avviati nel 2014 con la Scuola dell’Infanzia.
Sempre in questo ambito, prevedremo incentivi per le società che vorranno collaborare all’esercizio
dell’educazione fisica nelle scuole.
Organizzeremo la Settimana dello sport, con la creazione di una serie di eventi “torneo” che
porteranno la pratica sportiva fuori dai suoi luoghi consueti e permetteranno di vivere appieno la città.
Porteremo a compimento il progetto della Polisportiva già avviato nella precedente
Amministrazione e ne approveremo lo statuto già redatto.
L’adeguamento degli impianti avverrà secondo le modalità e i progetti ampiamente spiegati e
illustrati nel capitolo relativo ai lavori pubblici.
AMBIENTE E TERRITORIO
In coerenza e continuità con le storiche battaglie di U.P.P. dirette alla difesa del mare, del territorio
e dell’ambiente (No al rigassificatore e referendum sulle trivellazioni per fare due esempi), sosterremo
politiche dirette alla micro generazione ed autosufficienza energetica.
Allo scopo di condividere gli oneri derivanti dalla gestione dello spiaggiato, che pesano
interamente sulla tassa rifiuti dei portorecanatesi, e nell’ottica di combattere l’inquinamento delle
acque, avvieremo un tavolo di concertazione con i Comuni dei bacini idrici del Potenza e del Musone
per la stipula dei c.d. Contratti di fiume.
Aderiremo alla istituenda rete intercomunale tra i Comuni di Loreto, Recanati e Porto Recanati per
la risoluzione dei problemi fognari che poi incidono sulla salubrità e la qualità delle acque del nostro
mare.
Dopo anni di interventi a singhiozzo, predisporremo un nuovo Piano di spiaggia che preveda un
restyling delle strutture per creare maggiore uniformità.
Previo confronto con i diretti interessati, prevediamo di riorganizzare gli spazi destinati alla Piccola
pesca; intervento subordinato alla messa in sicurezza dell’alaggio e alla possibilità di accesso con
mezzi da lavoro, con la creazione di apposite strutture per lo stoccaggio del pescato come previsto
dalla normativa igienico-sanitaria.
Ogni anno garantiremo, inoltre, l’applicazione della legge che prevede la messa a dimora di un
albero per ogni bambino nato o adottato.
Completeremo il progetto “Un bosco per la città” individuando nuove aree da destinare allo scopo.
Ripristineremo il sistema irriguo naturale della pineta Volpini, mentre la ri-piantumazione avverrà
attraverso un progetto del tipo “tree-nation” che prevede la donazione di alberi da parte di aziende o
singoli cittadini.
In collaborazione con l’Istituto Comprensivo sosterremo progetti del tipo “eco school” per educare
le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e ad una raccolta differenziata corretta e consapevole.
Sempre in tema di ecologia ed in collaborazione con il Cosmari, lanceremo campagne per ridurre
la produzione di rifiuti ed incentivare il riuso quali: pacco nascita con pannolini lavabili e riutilizzabili,
uso del vetro alla fontana, distributori di detersivi alla spina, incentivi ai supermercati e ai negozi che
diminuiscono gli imballaggi inutili.
Ogni anno la città ospiterà l’evento “Porto Recanati per l’ambiente”, una tre giorni “eco” che si
propone di diffondere il punto di vista ecologico del vivere, collocando Porto Recanati al centro del
dibattito eco solidale.
Ci impegniamo al rispetto dei criteri funzionali all’iscrizione della città all’associazione dei Comuni
virtuosi.
Con la collaborazione di associazioni come Legambiente e Agesci, l’Amministrazione promuoverà
l’organizzazione, all’inizio della stagione, di un’iniziativa di pulizia della spiaggia e del litorale.
Coerentemente con i nostri principi di tutela dell’ambiente e della salute e benessere del cittadino
favoriremo l’insediamento di nuove attività produttive solo ed esclusivamente se queste rispondono ai
requisiti di salubrità.
Difesa della Costa
Alla base della tutela del territorio c’è la Difesa della nostra Costa. Per la zona Sud è stato
recentemente erogato un importante finanziamento: sarà compito della nuova Amministrazione agire
affinché i tempi di realizzazione degli interventi previsti siano i più brevi possibili. Nel tratto centrale del
litorale si dovrà invece provvedere alla manutenzione delle scogliere esistenti e alla realizzazione di
nuove fino al fiume Potenza. Per Scossicci, sarà massimo l’impegno per reperire fondi, anche a livello
comunitario, per porre in essere le scogliere come prevede il nuovo Piano integrato della Costa.
Le conseguenze derivanti dalla Direttiva Bolkestein sono state per troppo tempo sottovalutate,
coinvolgendo moltissime attività del nostro Paese e tutti coloro che lavorano su suolo demaniale,
indotto compreso. Occorre sollecitare una soluzione di concerto a livello regionale per scongiurare la
svendita del patrimonio: l’Amministrazione dovrà mettere in atto tutte le iniziative possibili per ottenere
il rinnovo automatico delle concessioni in scadenza.
Protezione civile
Per quanto riguarda la Protezione civile, aggiorneremo il Piano comunale di Protezione Civile e ci
impegneremo a ricostruire un gruppo coeso favorendo la massima partecipazione dei cittadini.
Adotteremo, inoltre, un sistema di allerta da parte dei cittadini mediante sms o applicazione smart
per comunicare situazioni di imminente pericolo.
Individueremo, infine, uno spazio atto ad ospitare una sede efficiente, che potrebbe essere
rappresentato dall’area di ammassamento in Via del Sole.
MOBILITA’ URBANA
Sarà completato il piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) secondo il progetto già avviato
con la Sintagma di Perugia. L’ottica sarà quella di ampliare la prospettiva cercando di guardare oltre i
trasporti e la mobilità, alla qualità della vita, alla salute e all’uso del territorio.
Il PUMS si baserà su una visione a lungo termine e riguarderà l’intero agglomerato urbano,
comprendendo tutti i modi e le forme di trasporto, pubblici e privati, passeggeri e merci, motorizzati e
non, della gestione del traffico e della sosta.
Il piano sarà redatto sulla base dei seguenti macro obiettivi:
Riduzione della congestione urbana soprattutto in centro e nelle aree prossime alle Z.T.L.;
Incremento della sicurezza del trasporto, in particolare lungo l’asse della S.S.16;
Incentivazione di nuove forme di trasporto pubblico e collettivo in grado di coprire l’intero
territorio comunale nella più ampia fascia oraria;
Agevolazione dell’innovazione tecnologica con particolare riguardo ai sistemi automatizzati
di controllo degli accessi da realizzare immediatamente in quanto già previsti nell’ultimo
appalto per la gestione dei parcheggi pubblici;
Riduzione degli impatti sull’ambiente con agevolazioni specifiche sulla sosta per veicoli ad
impatto zero;
Il percorso di pianificazione sarà il seguente:
CIRCOLO DELLE 10 AZIONI PIANIFICATORIE VIRTUOSE
L’attuazione degli interventi indicati nel Piano, avverrà secondo un preciso crono programma e le
opere infrastrutturali, come ad esempio il prolungamento del sottopasso ferroviario, saranno
realizzate attraverso i finanziamenti diretti ed indiretti previsti dal programma UE 2014-2020 ovvero
mediante project financing dei parcheggi a pagamento.
Per quanto concerne la mobilità veicolare metteremo in funzione i varchi elettronici, già previsti nel
bando per l’affidamento dei parcheggi 2015, affinché svolgano sia la funzione di limitatori del traffico
sia quella di controllo e sicurezza della città. Gli ingressi saranno gestiti attraverso un sistema
informatizzato che consentirà di regolare anche le ipotesi di acceso basate su particolari esigenze
temporanee (tipico l’esempio del non residente in area Z.T.L. che deve recarsi dal medico o in
farmacia). Spariranno i pass cartacei.
Particolare attenzione il PUMS dovrà porre alla mobilità ciclabile all’interno del centro urbano,
favorita dalla particolare conformazione di Porto Recanati. Contestualmente andranno restituite alla
fruibilità di cittadini e turisti le piste ciclabili esistenti, che versano in stato di assoluto abbandono.
Fondamentale a tal riguardo sarà la collaborazione con le associazioni ciclistiche locali, che avranno
un ruolo primario nell’attività di segnalazione e manutenzione dei percorsi, anche attraverso contributi
dedicati.
Gli interventi su questi due fronti, e la interconnessione dei percorsi urbani ed extraurbani,
attraverso la creazione di nuovi collegamenti, andrà a creare un unico sistema di piste sicure che
stimolerà l’uso del mezzo dolce.
La pianificazione del sistema piste ciclabili vedrà la collaborazione coi Comuni limitrofi e l’adesione
ai progetti quali il corridoio Verde Adriatico.
Saranno sponsorizzate e sostenute dall’Amministrazione iniziative di promozione ed incentivazione
all’uso dei mezzi sostenibili quali il pedibus e a scuola in bici come pure ogni iniziativa sportiva o
cicloturistica legata al mondo delle due ruote.
EDILIZIA E URBANISTICA
Orgogliosi della vittoria riportata nel contenzioso relativo alla “variante del Burchio” il nostro
gruppo sarà garanzia e baluardo contro ogni forma di speculazione edilizia ed ulteriore consumo di
suolo che non sia direttamente connesso a progetti di reale riqualificazione urbana. A tal proposito
garantiremo la fine di scelte irrazionali in materia urbanistica, ovvero, per dirla con le parole del
Consiglio di Stato il definitivo abbandono di politiche che “tengono conto degli interessi di chi costruisce
in misura maggiore rispetto ai gravissimi negativi impatti che le opere determinano sul delicato equilibrio
del territorio”.
Favorita sarà ogni forma di riqualificazione urbana, a maggior ragione nel caso in cui sia finalizzata
all’efficientamento energetico degli edifici.
Per agevolare l’attività di professionisti e tecnici attiveremo immediatamente lo Sportello
Telematico dell’Edilizia.
Allo scopo di agevolare coloro che, non potendo più’ sostenere il peso della fiscalità sulle aree
fabbricabili, intendessero rinunciare al diritto, verrà pubblicato un bando per la retrocessione
volontaria dei terreni edificabili ad aree agricole.
Sull’esempio di molte Amministrazioni virtuose, costituiremo un fondo nel bilancio comunale per
incentivare il recupero e lo smaltimento dei manufatti in amianto.
Porteremo a compimento il Piano comunale delle antenne per radiotelefonia mobile, realizzato
dalla Polab nel corso dell’Assessorato Riccetti, nell’ottica di ridurre l’esposizione di tutti i cittadini
all’inquinamento elettromagnetico. Tutti gli edifici pubblici e privati, qualunque ne sia la destinazione
saranno considerati sensibili per quanto concerne la loro esposizione.
Contatteremo tutti i proprietari e tecnici delle lottizzazioni ancora in sospeso in modo da pianificare
i tempi e i modi di completamento delle opere di urbanizzazione ancora irrealizzate.
Procederemo rapidamente ai collaudi delle opere di urbanizzazione completate ovvero
all’escussione delle polizze nel caso in cui non sussistano possibilità di completamento in tempi
ragionevoli. Tutto ciò porterà alla definizione di tutte quelle situazioni in cui il mancato
completamento dei lavori e la mancata presa in carico non consentono al Comune di effettuare le
normali attività di manutenzione ordinaria. Presteremo particolare attenzione agli edifici che versano
in condizioni di degrado ed abbandono (Gramsci, Hotel Royal, Colonico abbandonato in zona foce
Potenza, Hotel Regina) concertando con i privati sia gli interventi straordinari di pulizia e messa in
sicurezza, sia eventuali Piani Urbani di Recupero necessari a riqualificare l’area.
L’obiettivo da raggiungere a lungo termine sarà la redazione del nuovo PRG che ridefinisca aree
omogenee di sviluppo e abbandoni definitivamente le tecniche di espansione a macchia di leopardo. Il
nuovo piano dovrà puntare sul blocco alle edificazioni su terreni vergini, sul riuso e in qualche caso
sulla densificazione delle aree infrastrutturate in abbandono, sulla riqualificazione architettonica ed
impiantistica del patrimonio esistente, con forte spinta verso l’adeguamento alle normative in materia
di sicurezza e di risparmio energetico, sulla messa in sicurezza del territorio, a partire dalle aree
caratterizzate da dissesto di tipo idrogeologico. Porto Recanati dovrà diventare quella che nella
moderna pianificazione urbanistica si definisce una “smart city” ovvero una città in grado di assicurare
una migliore qualità della vita e di soddisfare le esigenze di cittadini imprese ed istituzioni. Il nuovo
progetto urbanistico della città coniugherà sostenibilità ambientale, intesa come capacità di valorizzare
l’ambiente come elemento distintivo del territorio, garantendo la tutela ed il rinnovamento delle risorse
naturali, la sostenibilità economica, intesa come capacità di generare reddito e lavoro valorizzando la
specificità dei prodotti e dei servizi, la sostenibilità sociale intesa come capacità di garantire la
partecipazione attiva dei cittadini e la concertazione tra i diversi livelli istituzionali. Fondamentale nella
redazione e realizzazione del nuovo piano sarà la capacità di captare i fondi dedicati dalla comunità
Europea nei programmi di intervento quali Horizon 2020 “Programma quadro Europeo per la ricerca e
l’innovazione (2014-2020)”.
L’importante sarà non muoversi solo sulla contingenza, ma guadagnare una visione di insieme
della città con una prospettiva di 5-10 anni.
Infine un apposito Piano di Recupero dovrà interessare la riqualificazione del capannone Nervi
anche in considerazione della verosimile perdita di interesse da parte dei vincitori del bando per la
realizzazione della darsena.
LAVORI PUBBLICI
Innanzi tutto va pianificata una strategia-programma di manutenzione ordinaria/straordinaria del
patrimonio esistente (organica agli scenari futuri previsti dal programma su ambiente, mobilità e
turismo) per la conservazione e/o valorizzazione del patrimonio comunale.
Gli appalti per le manutenzioni verranno affidati su base annuale, al fine di generare economie di
scala ed ottenere risparmi con i ribassi.
Ridurremo l’utilizzo delle procedure di somma urgenza ai soli casi di effettiva necessità, allo scopo
di ottenere risparmi di spesa. Non sarà più possibile, ad esempio, considerare intervento di somma
urgenza la raccolta dello spiaggiato, poiché le mareggiate invernali non costituiscono evento
imprevedibile.
Al fine di assicurare la massima trasparenza, tutte le fasi delle procedure comparative di
affidamento degli appalti verranno eseguite in sessioni pubbliche, come previsto dalla legge.
In concomitanza con la normale manutenzione svilupperemo un piano razionale di manutenzioni
straordinarie dell’intero patrimonio comunale, che tenga in considerazione le nuove destinazioni
previste.
Su questi scenari vanno quindi censite e ricollocate le attrezzature presenti, sia per una migliore
fruizione delle stesse, sia per una successiva organica progettazione degli interventi pubblici, che
riguarderanno:
Illuminazione e arredo urbano
Cercheremo, nei limiti di legge, di rinegoziare e rendere più conveniente per i cittadini il
contratto per la gestione della pubblica illuminazione della durata di 25 anni stipulato
dall’Amministrazione Ubaldi, che incide attualmente sul bilancio per oltre 500 mila euro all’anno.
Riqualificheremo le zone degradate di periferia e uniformeremo le aree del centro a medesimi
standard. In tale direzione intendiamo intervenire su illuminazione, marciapiedi e arredo urbano di
Viale Europa creando così uniformità e continuità con Corso Matteotti.
Marciapiedi e pedonalizzazione
Metteremo in sicurezza i marciapiedi sulla base del vigente ma poco osservato regolamento, e
contrasteremo tutte le forme improprie di occupazione in modo da eliminare ogni tipo di barriera
architettonica.
La sicurezza e la qualità della viabilità pedonale, sarà un obiettivo primario.
Pubblici servizi
Nei primi cento giorni effettueremo un bando per l’ammodernamento e la gestione di servizi
pubblici disposti in tutta la città; per la prima stagione estiva sopperiremo al bisogno con strutture
mobili autopulenti.
Parcheggi di scambio
Incentiveremo l’utilizzo delle aree parcheggio già presenti inserendovi servizi di bike-sharing e bus
navetta.
Per quanto di nostra competenza solleciteremo gli Enti proprietari di strutture nel territorio
comunale a garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche. Alle Ferrovie dello Stato, ad
esempio, chiederemo nel breve periodo di adeguare la stazione di Porto Recanati in tale senso, poiché
riteniamo inammissibile che a tutt’oggi le scale siano l’unica via di accesso e di uscita a e dai treni. A
questo proposito, intendiamo proseguire il dialogo fruttuoso con il suddetto Ente, già avviato per
prevedere un sottopasso che colleghi il parcheggio Nazario Sauro con il centro della città.
Parcheggi coperti e/o sotterranei
Appalteremo la gestione dei parcheggi pubblici di Piazzale Buenos Aires in modo da renderli
remunerativi, valuteremo anche forme di concessione in uso pluriennale o vendita.
Porteremo a termine la trattativa già avviata con le FF.SS. per l’acquisizione dell’area di risulta del
binario morto da destinare a parcheggi.
Attraverso forme di project-financing intendiamo:
far realizzare garage sotterranei nel piazzale della scuola Diaz, e nel sottosuolo della palestra
Bramante, da destinare alla vendita. In cambio chiederemo la riqualificazione della Bramante,
dei bagni pubblici della ex scuola, che potrà in parte ritornare alla destinazione originaria per
accogliere le due sezioni attualmente ospitate nell’edificio della Scuola Primaria.
far realizzare un parcheggio sotterraneo su Piazza Kronberg in cambio della realizzazione di
campi da gioco dotati di pavimentazione fonoassorbente nello stesso parco Kronberg, nel
Piazzale Europa, nel Parco dell’Amicizia, nel parco di Via Caravaggio, nel parco Bronzini.
far realizzare un parcheggio multipiano sull’ex Nazario Sauro in cambio delle opere
necessarie al prolungamento del sottopasso Ferroviario.
All’esito della trattativa già avviata con la Regione Marche, acquisiremo i campi da tennis del
Bocciodromo al patrimonio comunale.
Realizzeremo aree attrezzate per i cani, c.d. “Dog Park“ distribuite nel territorio comunale.
L’opera sarà finanziata con sponsorizzazioni e attraverso un piccolo contributo di iscrizione
dei proprietari degli animali.
Riprenderemo le trattative avviate a suo tempo con la SOFiM per il progetto già concordato
che prevedeva la realizzazione a cura dei lottizzanti della pista di atletica a nove corsie,
dell’impianto di illuminazione, dei nuovi spogliatoi e del campo da “calciotto”. Nel caso in cui
la predetta società non garantisca in tempi ragionevoli la realizzazione delle opere previste,
bandiremo un appalto per la gestione degli impianti sportivi assicurando un contributo
annuale al soggetto che si aggiudicherà il bando.
Attraverso il bando per la gestione dei parcheggi e di concerto con le associazioni sportive che
fruiscono degli impianti finanzieremo lo spostamento delle palestre Bronzini e Michelini nell’area del
campo sportivo “Monaldi”.
Mediante risparmi e razionalizzazioni della spesa completeremo la messa a norma del palazzetto
E. Medi.
Scuola Nel dicembre del 2014, grazie ad una razionalizzazione delle spese, finanziammo il progetto per
l’adeguamento sismico del plesso della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. E.Medi che ci ha
permesso di ricevere il contributo MIUR di Euro 640.000,00 di cui 478.000,00 già stanziati e
recentemente assegnati per la realizzazione delle opere.
Con lo stesso spirito ci occuperemo delle annose problematiche che riguardano il plesso della
Scuola Primaria il quale, pur essendo relativamente recente, palesa numerosi difetti costruttivi e di
progetto. Priorità saranno la messa a norma e l’efficientamento energetico dell’edificio, che potrà
essere realizzato utilizzando i fondi Kyoto per le scuole il cui bando, recentemente rinnovato, scade il
18 ottobre 2016.
Con una netta inversione di tendenza rispetto al passato punteremo al raggiungimento
dell’autosufficienza energetica degli edifici pubblici di proprietà Comunale.
Cimitero Creeremo un percorso pedonale sicuro per raggiungere il cimitero.
Attiveremo iniziative di riqualificazione del cimitero per garantire decoro, pulizia, servizi igienici ed
in particolare il miglioramento delle zone destinate alla tumulazione delle salme.
Polo culturale
E’ nostra intenzione realizzare nell’edificio del Kursaal un vero e proprio polo culturale
interdisciplinare.