ValutaPASSI
Gruppo Tecnico PASSI Nazionale
Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
(ISS)
Incontro Coordinamento Nazionale,
Roma 18 Dicembre 2009
• Per predisporre la versione definitiva del progetto è prevista inoltre una valutazione partecipata, condivisa con i gruppi tecnici regionali, per evidenziare le criticità incontrate nella sperimentazione ed individuare i requisiti indispensabili per rendere sostenibile la sorveglianza.
• Per favorire la gestione continuativa del sistema e l’utilizzo efficace dei risultati in tutte le Regioni/ASL partecipanti, è necessario fornire sostegno formativo ed organizzativo. Vi sono altresì aspetti tecnici (sistema informativo, analisi dei dati, comunicazione) da affinare per promuovere il miglioramento della qualità e la valorizzazione dei risultati prodotti dal sistema di sorveglianza.
Obiettivo 3 – Progetto Passi 2009 – 2011
Valutazione pratica
• Serve a far evolvere il sistema– valorizzare il network (senso di padronanza)– dar di conto a committenti e partecipanti (trasparenza)
• Consiste in una descrizione e un giudizio di valore
• Non affidata ad agenzie terze, ma condotta dall’interno del sistema
• Include gli stakeholders
• Quantifica gli attributi del sistema (qualità dei dati, costi ecc.)
Soggetti potenzialmente interessati
• Coordinamento nazionale
• Committenti e referenti istituzionali
• Partecipanti al funzionamento del sistema
• Altri soggetti potenzialmente interessati
2 Componenti
• Rendiconto • Valutazione pratica (o interna)
Rendiconto
• Adeguatezza del disegno al contesto
• Funzionamento• Risultati
Scadenza Gennaio 2010
Adeguatezza al Contesto
Quesiti
Esigenze istituzionali che hanno portato alla sperimentazione
Aspettative degli stakeholders istituzionali
Adeguatezza al contesto epidemiologico ed istituzionale
Come la sorveglianza si colloca nell’ambito dei sistemi informativi sanitari, in particolare di quelli che forniscono dati su malattie croniche e fattori di rischio
Funzionamento
QuesitiObiettivi del PASSI
Organizzazione del networkFunzionamento della rilevazione
Funzionamento della formazione Principali attività
Principali indicatori statistici
Prodotti sul piano della comunicazione
Outcomes in advocacy e pianificazione Funzionamento del software
Comunicazione interna ed esterna
Schema del legame tra obiettivi, attività, output ed outcome
Valutazione
• Grado di rilevanza dei fenomeni sotto sorveglianza• Grado di pertinenza, rispetto agli obiettivi del
sistema• Grado di accettabilità• Uso (e potenziale uso) dei risultati• Qualità dei dati• Tempestività• Flessibilità• Capacità di innovarsi• Rispetto di confidenzialità, riservatezza, etica e
sicurezza• Efficienza• Efficacia: effetti della sorveglianza
Scadenza Giugno 2010
Rilevanza e Pertinenza
Quesiti
Grado di rilevanza dei fenomeni oggetto della sorveglianza
Frequenza dei fenomeni oggetto della sorveglianza
Gravità dei rischi
Efficacia delle misure di prevenzione
Grado di pertinenza (rispetto agli obiettivi del sistema)
Accettabilità
Quesiti
Grado di Soddisfazione dei committenti dei risultati (risultati)Grado di Soddisfazione dei coordinatori regionali
(risultati)
Grado di Soddisfazione degli assistenti addetti alle interviste (esperienza di lavoro)
Tasso di risposta delle persone selezionate per essere intervistate
Uso e Usabilità
QuesitiRegioni /ASL che hanno inserito Passi nei Piani di Prevenzione o Sanitari
Uso dei dati e report da pianificatori
Uso dai coordinatori per rispondere a quesitiUso per formare partnership
Promozione di decision making basato sui datiIdentificazione di trend, differenze territoriali per l’individuazione obiettivi di salute
Stime dimensioni di rischi e problemi di saluteStimolo per la ricerca epidemiologica, finalizzata alla prevenzione delle malattie Valutazione effetto di misure di controllo
Completezza , Rappresentatività , Sensibilità
QuesitiCompletezza partecipazione Regioni e ASL
Affidabilità dati anagrafe assistiti Completezza della rilevazioneMeccanismi per monitorare gli errori Proporzione di individui, che hanno la condizione riportati correttamente dal sistema? (sensibilità 1)Riconoscimento cambiamenti (tempo, spazio), rapporti tra le frequenze (cluster, focolai o trend)RappresentativitàUnder-reporting per sotto gruppi identificabili Protocolli riguardo le principali procedureProtocolli procedure informaticheSistemi di sicurezza informaticiDifferenze significati tra dati storici e dati attuali Percentuale di dati mancantiPercentuale di rifiuti
Tempestività
(data disponibilità informazione) – (data osservazione evento)
(data comunicazione) – (data osservazione evento)
data caricamento interviste relative ai mesi precedenti (% completamento; distribuzione per Regioni)
date di pubblicazione dei dataset e dei kit
pubblicazione dei rapporti regionali/aziendali o diffusione di elaborazioni preliminari (es. fumo, alcol, MMG, ecc.)
Flessibilità, capacità di innovare e rinnovarsi
Quesiti
E’ in grado il sistema di rispondere a nuove malattie o condizioni sanitarie?
Di adattarsi a variazioni delle definizioni?
E’ in grado di sperimentare un’innovazione (ad esempio modulo per la comunicazione a uno specifico target) su una base limitata di aziende?
Quante versioni nuove del questionario sono state prodotte? Quanto complessa è l’implementazione?
Rispetto della privacy
Aderenza alla legislazione ed alle politiche in vigore
Garanzia privacy degli individui
Garanzia sicurezza informatica
Garanzia confidenzialità
Giustificazione sul piano etico
Costo - Risultati
Risorse consumate per produrre l’informazione
Relazione tra risorse consumate e prodotti di comunicazione
Potenziali Usi ed Effetti
• Erogazione dei prodotti attesii. Dati con un dettaglio a livello di ASLii. Confronto tra le diverse ASLiii.Quadro rappresentativo dell’ASL/Regioneiv. Integrazione con le basi dati esistenti
• Iniziative intraprese sulla base dei risultati acquisitii. Dati usati per supporto a iniziative intrapreseii. Il sistema fornisce dati su attuazione del Piano di Prevenzioneiii.Permette di potenziare i Dipartimenti di Prevenzione favorendo un
impegno per la prevenzioneiv.È in grado di rafforzare una rete di Dipartimenti di Prevenzione
• Azioni di comunicazione dei risultatii. Aumentata la consapevolezza della relazione fra fattori di rischio e
salute tra gli operatori, nella comunità o in gruppiii. Dati utilizzati da parte dei media