Sanluri, 21 maggio 2007
Dr Duccio Dr Duccio PradellaPradella (([email protected]@tin.it))(Tecnico A.R.P.A.T. [email protected]@tin.it)
“Prevenzione e difesa delle malattie che colpiscono le api”
Seminario ERSAT
VarroaVarroa: : sempresempre piùpiù difficiledifficile
difendersidifendersi!?!?
Tutti gli esseri viventi si Tutti gli esseri viventi si ammalano…ammalano…... anche le api sono soggette a tale inesorabile legge natura... anche le api sono soggette a tale inesorabile legge naturalele
M.T. D’Ambrosio
• Deve basarsi su:
–– Prevenzione Prevenzione
–– Tempestività della diagnosiTempestività della diagnosi
–– TerapiaTerapia
Salubrità di un Salubrità di un apiarioapiario
PREVENZIONEPREVENZIONE…meglio…meglio prevenire che curare!prevenire che curare!
Importante rispetto delle norme fondamentali di “buona pratica apistica”:
Arnie posizionate in modo corretto: Arnie posizionate in modo corretto: luoghi asciutti, sollevate da terra, esposizione corretta luoghi asciutti, sollevate da terra, esposizione corretta eccecc……
Mantenimento costante di famiglie forti.Mantenimento costante di famiglie forti.Sostituzione periodica delle regine. Sostituzione periodica delle regine. Rinnovo periodico dei favi.Rinnovo periodico dei favi.Evitare l’impiego di materiale vivo di ignota Evitare l’impiego di materiale vivo di ignota provenienzaprovenienza..
TEMPESTIVITA’ DELLA DIAGNOSITEMPESTIVITA’ DELLA DIAGNOSI
Controllo costante delle famiglieControllo costante delle famigliealveari trascurati o abbandonati sono facile preda di alveari trascurati o abbandonati sono facile preda di
malattie e fonte di diffusione!malattie e fonte di diffusione!
INDIVIDUARE LA MALATTIA INDIVIDUARE LA MALATTIA PRECOCEMENTEPRECOCEMENTE
TERAPIATERAPIADeve essere attuata in maniera tempestiva, Deve essere attuata in maniera tempestiva, consapevoli che i PRODOTTI UTILIZZATIconsapevoli che i PRODOTTI UTILIZZATI ::
Hanno significato Hanno significato curativocurativo non preventivo.non preventivo.
L’ uso eccessivo, prolungato e ingiustificato L’ uso eccessivo, prolungato e ingiustificato può provocare può provocare fenomeni di resistenzafenomeni di resistenza alle alle
malattie.malattie.
Costituiscono sempre Costituiscono sempre elementi inquinantielementi inquinanti(api/alveare/prodotto).(api/alveare/prodotto).
Varroasi
Necessario eseguire periodici trattamentiNecessario eseguire periodici trattamenti
Stagione 2005 e 2006Stagione 2005 e 2006
In Toscana perdite del In Toscana perdite del patrimonio patrimonio apisticoapistico stimate stimate
tra il 30% al 40% tra il 30% al 40%
Principali varroacidi di sintesi
fluvalinate
19901970
coumaphos
2000
amitrazamitraz
1980
Anno di introduzioneAnnoAnno di di introduzioneintroduzione……
…… e di prima e di prima segnalazionesegnalazione delladella resistenzaresistenza
dada MilaniMilani 1999, 20011999, 2001
amitrazamitraz fluvalinatecoumaphos
Principali varroacidi di originenaturale
19901970 20001980
timolotimolo
acidoacido formicoformico acidoacido latticolatticoacidoacido ossalicoossalico ottanoatoottanoato di di
saccarosiosaccarosio??
dada MilaniMilani 1999, 20011999, 2001
Principali acaricidi di origine naturaleimpiegati contro V. destructor
1983acido ossalico
1978timolo
Prima segnalazionedell’impiego
Informazioni provenienti da:
• Istituti di ricerca • Ditte produttrici• Apicoltori• Esperienze maturate “in campo”
dai tecnici A.r.p.a.t.
Strategie di lotta e prodotti consigliati
Commissione Sanitaria U.N.A.API
Strategia di lotta Strategia di lotta
•• Trattamento “di pulizia” autunnale/invernaleTrattamento “di pulizia” autunnale/invernale( in assenza di covata)( in assenza di covata)
•• Trattamento “tampone” estivo Trattamento “tampone” estivo (in presenza di covata)(in presenza di covata)
Trattamento “di pulizia” (novembre-gennaio)
Obiettivo:Portare l’infestazione a meno di
20-30 varroe
Prodotto consigliato:Acido OssalicoAcido Ossalico
(gocciolato, spruzzato, sublimato)
Acido ossalico biidrato
•Costo ridotto (circa 0,2 euro/alveare)
•Efficacia superiore al 90% (in assenza di covata)•Componente ambientale (presente nel miele)
ammesso in apicoltura biologica
Svantaggi:
Vantaggi:
•Mal tollerato dalle api (trattamenti ripetuti)
•Pericoloso per l’apicoltore (sublimato)
•Formula classica:100 g dAO : 1000 g di zucchero :1litro acqua distillata o demineralizzata
Acido ossalico gocciolato (novembre-gennaio)
gocciolatoAcido ossalico biidrato
•Formula classica:100 g dAO : 1000 g di zucchero :1litro acqua distillata o demineralizzata
Variabile(87,1%) 1
3,2%1 litro1000 g75 gFormule alternative
Variabile (70,3% )1
4,4%1 litro400 g80 gFormula Soft
~ 90%4,2%1 litro1000 g100 gFormula Classica
Efficacia[dAO]Acqua distillata
ZuccherodAO
1 Nanetti A. (Prato, 2005)
•Formula classica:100 g dAO : 1000 g di zucchero :1litro acqua distillata o demineralizzata
•Temperatuta superiore a 7-8°C
•Valutare la forza della famiglia e gocciolare 5 ml per telaino occupato dalle api
Acido ossalico gocciolato (novembre-gennaio)
Acido ossalico gocciolato (novembre-gennaio)
Tempo necessario per trattare singolo alveare ~1 minuto*
* Senza controllare presenza o meno di covata
•Formula:30 g dAO : 1litro Acqua distillata o demineralizzata
•Temperatuta superiore a 7-10°C• Spruzzare 3-4 ml di soluzione su ogni lato di telaio occupato dalle api
Acido ossalico spruzzato(novembre-gennaio)
Acido ossalico spruzzato (novembre-gennaio)
Tempo necessario per trattare singolo alveare ~4 minuti.
sublimatoAcido ossalico biidrato
(Foto di G. Baldazzi)
Varrox
Batteria (12v;12 A)
Acido Ossalico Biidrato(2 g per alveare)
Maschera protettiva (FTP a SL; A3P3)
Acido ossalico biidrato
•Svantaggi:
•Vantaggi:
•Costo iniziale attrezzatura (sublimatore, maschera ecc..)
•Tempo necessario: circa 5 minuti ad alveare
•Pericoloso per l’apicoltore
•Tempertura utilizzo: >1-2°C
•Possibilità di effettuare più trattamenti
Sublimato
Strategia di lotta Strategia di lotta
•• Trattamento “di pulizia” autunnale/invernaleTrattamento “di pulizia” autunnale/invernale( in assenza di covata)( in assenza di covata)
•• Trattamento “tampone” estivo Trattamento “tampone” estivo (in presenza di covata)(in presenza di covata)
Trattamento tampone estivo
Obiettivo:Contenere l’infestazione di varroa
Portare il numero di varroe ad un livello accettabile per la colonia
Evitare il collasso (morte) della coloniaGarantire la presenza di api sane capaci di
svernare
Stagione 2005Stagione 2005
Perdite di alveari dal 30% al 40%Perdite di alveari dal 30% al 40%
Alveare dopo i “primi freddi” invernaliAlveare dopo i “primi freddi” invernali200 api:50 200 api:50 varroevarroe
•• Prodotti evaporanti a base di timoloProdotti evaporanti a base di timolo
Massimo numero di varroae
minimo di covata
Massima efficacia dei prodotti antivarroadisponibili
In presenza di flusso nettarifero sostituire qualche telaino da nido con fogli cerei per evitare intasamento del nido e riduzione dello spazio
per la covata
Trattamento tampone estivo
INIZIO AGOSTO
Prodotti consigliati• APILIFE VAR®
(Chemicals life)
Prodotti evaporanti a base di timolo
Acaricidi di origine naturale
Non usare in presenza di melario
No farmacoresistenza
Durata trattamento circa 1 mese
Da utilizzare solo con temperature esterne superiori a 20-25°C
Trattare tutti gli alveari nello stesso periodo
Abbandono degli alveari
Efficacia (??? (80%))
• APIGUARD®
(Vita Europe Ltd)
Apilife VarTavolette di vermiculite impregnate di timolo, eucaliptolo, mentolo, canfora
(2 tavolette per confezione)
•Una tavoletta ogni settimana per 4 settimane; in totale 4 tavolette (dose per famiglia su dieci telaini)
•Ogni tavoletta va divisa in 4 parti da appoggiare tra telaini da nido e coprifavo
Come si utilizza?
~3,20 euro/alveare + 2 visite in apiario
Apilife Var
Tavoletta spezzata in 4 parti
ApiguardGel impregnate di timolo
(Vaschette da 50 g., confezioni da 3 Kg)
•Una vaschetta ogni due settimane; in totale occorrono 2 vaschette (dose per famiglia su dieci telaini)
•La vaschetta va disposta tra telaini e coprifavo, lasciando uno spazio di 1cm sopra la vaschetta che permetta il passaggio delle api (coprifavo rovesciato, melario vuoto sopra il nido, cornice di legno ecc..)
Come si utilizza?
~4,00 euro/alveare + 2 visite in apiario
Aprire una vaschetta
Sistemarla sui telainida nido
Sostituire con una seconda vaschetta dopo due settimane
Apiguard
Timolini•Timolo in polvere - Farina
Preparare una miscela di timolo e farina nel rapporto 1:1. Trattare gli alveari con 0,4 g di miscela per favo coperto di api.
Ripetere 3-4 trattamenti a distanza di 5-6 giorni.
Timolini•Timolo in polvere – Alcool
Prepare una soluzione con 100 g di timolo in 100 cc di alcool 95%. Versare la soluzione su supporto assorbente (spugnetta 8X8 cm).
Ripetere 3-4 trattamenti a distanza di 6-7 giorni.
Timolo in polvere – Olio di semi
Posizionare tre capsule (Ø 82) sopra i telaini da nido. Collocare in ogni capsula 10 g di timolo in polvere e aggiungere circa 20 ml di olio di semi (girasole) fino a formare una “pappetta fluida”. Rovesciare il coprifavo e lasciare le capsule all’interno dell’alveare per circa 20 giorni.
In caso di caduta elevata eseguire un secondo trattamento.
Vantaggi:
•Costo ridotto (circa 0,5 euro/alveare vs 3- 4,0 euro/alveare Apilife var- Apiguard)
Svantaggi:
•Difficoltà di dosaggio (in relazione alle temperature)
Timolini
Sottodosaggio efficacia ridotta
Sovradosaggio danni alla covata; abbandono alveari
Abbandono degli alveari
Apiario di E. Busso (Grassina-Bagno a Ripoli)
Possiamo utilizzare l’Acido Ossalico e il Timolo?
*L'uso potrebbe essere regolarizzato, relativamente al D.Ivo 193/2006 art.11 uso in deroga o, come preparazione galenica magistrale preparata
estemporaneamente da un farmacista dietro prescrizione veterinaria (ricetta non ripetibile in triplice copia). Trattamento senza tempo di sospensione ma
con obbligo di annotazione su registro dei farmaci.
Acido ossalico
SI*SISI
Timolo "generico"
SISINoAPILIFE VARTimolo, canfora,
mentolo, eucaliptolo
SISINoAPIGUARDTimolo
LEGITTIMITA' DEL TRATTAMENTO
REGISTRO DEI FARMACIRICETTANOME
COMMERCIALEMOLECOLA
Rivisto da Apicoltura e Sanita –Usl 7 Siena
85,585,565,665,679,779,7ApilifeApilife VarVar
75,675,6Media
83,383,363,763,7ApiguardApiguard
MaxMin
“Efficacia” %Gruppo
Efficacia media prodotti a Efficacia media prodotti a base di timolo 77,5 %base di timolo 77,5 %
ESTATE 2007: ESTATE 2007: attività di monitoraggio attività di monitoraggio a.r.p.a.ta.r.p.a.t
Attività di monitoraggio estivaAttività di monitoraggio estiva(agosto(agosto--settembre)settembre)
- 3 apiari (Firenze,Siena);28 alveari
10 alveariApilife var®
12 alveariApiguard ®
6 alveariApistan ®
•Una tavoletta,divisa in quattro parti, ogni settimana
per quattro settimane
•Una vaschetta da 50 g ogni due settimane; totale due vaschette
•Due strisce ad alveare
Attività di monitoraggio estivaAttività di monitoraggio estiva((agostoagosto--settembre)settembre)
Controllata la caduta ogni 7 giorni
ApiarioApiario 2 2 PelagoPelago--FirenzeFirenze
Alveare I sett II sett III sett IV sett Totale ProdottoProdotto
ApistanApistan395075010009001300B10ApistanApistan2190460380700650B9
ApilifeApilife varvar605050075018003000B8ApilifeApilife varvar483013040020002300B7ApilifeApilife varvar102060110350500B6ApilifeApilife varvar343053010008001100B5ApiguardApiguard6500700160018002400B4ApiguardApiguard1160120300260480B3ApiguardApiguard7300300230020002700B2ApiguardApiguard1420160400320540B1
“EfficaciaEfficacia”” (%)(%) =
Numero di varroe cadute durante il trattamento (Apilife VAR; Apiguard; Apistan)
Numero totale di varroe cadute ( trattamento + trattamento di controllo)
X 100
Attività di monitoraggio estivaAttività di monitoraggio estiva(agosto(agosto--settembresettembre))
Trattamento di controllo:Apistan (30 giorni, 2 strisce alveare)
85,585,565,665,679,779,7ApilifeApilife VarVar
75,675,6Media
83,383,363,763,7ApiguardApiguard
MaxMin
“Efficacia” %Gruppo
Efficacia media prodotti a Efficacia media prodotti a base di timolo 77,5 %base di timolo 77,5 %
ESTATE 2007: ESTATE 2007: attività di monitoraggio attività di monitoraggio A.r.p.a.tA.r.p.a.t
ApiarioApiario 2 2
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
10000
N° di varroe
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
alveare
Caduta trattamentoCaduta trattamento di controllo (apistan)
3950395021902190
6050605048304830102010203430343065006500116011607300730014201420
600600400400
1700170010001000
300300900900
14001400450450
18001800430430
(86,8)
(84,5)
(78,1)(82,8)(77,3)(79,2)(82,3)(72,0)(80,2)(76,7)
TrattamentoTrattamento(efficacia %)(efficacia %)
~ 1200~ 800
~ 3400~ 2000~ 600
~ 1800~ 2800~ 900
~ 3600~860
Trattamento Trattamento di controllodi controllo
VarroeVarroe a a ottobre?ottobre?
VarroeVarroe a a novembre?novembre?
~ 2400~ 1600
~ 6800~ 4000~ 1200~ 3600~ 5200~ 1800~ 7200~1720
•Numero di varroe all’interno dell’alveare raddoppia ogni mese
apistan
apistan
apilifeapilifeapilifeapilifeapiguardapiguardapiguardapiguard
28 Alveari
Alveari con meno di 1000 acari:
~~1010
Alveari con più di 1000 acari:
~~1818
Trattamento di pulizia invernale(Dopo due/tre mesi dal prencedente trattamento)
Negli ultimi anni…..
• Forte infestazione iniziale
• Andamento stagionale che ha favorito– bassa efficacia prodotti– alta riproduzione di varroa
Andamento delle temperatureAndamento delle temperatureagosto 2004 agosto 2004 vsvs agosto 2006agosto 2006
FirenzeFirenze
20032003 20062006
Firenze, 5 Dicembre
….…..al.al piazzale Michelangelopiazzale Michelangelo
26°C26°C
Firenze, 6 Dicembre
….. in ….. in apiarioapiario
26°C26°C
Negli ultimi anni…..
• Forte infestazione iniziale
• Andamento stagionale che ha favorito– bassa efficacia prodotti– alta riproduzione di varroa
• Fenomeni di rinfestazione– apiari non trattati e/o trattati in ritardo
Trattamento tampone estivo
Obiettivo:Contenere l’infestazione di varroa
Portare il numero di varroe ad un livello accettabile per la colonia
Evitare il collasso (morte) della coloniaGarantire la presenza di api sane capaci di
svernare
Ha ancora senso parlare di trattamenti a calendario?
Importante :
non affidarsi alla “cieca” ai trattamenti
stimare la varroa presente nell’alveare costantemente
prima, durante e dopo i trattamenti
Il livello di infestazione primaverile variabilema …. in genere elevato!
INDICAZIONIcontrollare costantemente le famiglie
• caduta naturale• caduta dopo trattamento con acido ossalico gocciolato• varroa presente sulle api adulte• varroa presente nella covata
Quanta varroa abbiamo nei nostri alveari?
numero medio di varroe cadute ogni giorno
1) VALUTARE LA CADUTA NATURALE DI VARROA
X 100 sciame o famiglia debole
X 200 famiglia di medie dimensioni
X 300 famiglia forte
•Necessarie arnie dotate di cassettino
•Accertarsi che il fondo dell’arnia non sia propolizzato
•Accertarsi che le formiche non abbiano accesso al fondo dell’arnia
Media giornaliera X 400 risultato di alcune prove A.r.p.a.t
Quanta varroa abbiamo nei nostri alveari?
2) VALUTARE LA PRESENZA DI VARROA SULLE API ADULTE
•Raccogliere da i telaini di covata circa 200 api adulte in un barattolo da miele
•Lavarle in soluzione saponosa
•Contare il numero di varroe cadute•10 varroe su 200 api (5%) corrispondo circa a 1000 varroe all’interno dell’alveare (prime prove a.r.p.a.t)
Quanta varroa abbiamo nei nostri alveari?
3) DISOPERCOLARE LA COVATA DA FUCO
•Necessario disopercolare40/50 cellette di covata ed estrarre le larve
•Contare le larve parassitate•4-5 larve parassitate (10%) circa 1000 varroe all’interno dell’alveare
Strategie future?
….aspettando:
-La scoperta di nuovi prodotti antivarroa
-L’ individuazione di parassiti nocivi per la varroa (batteri, virus e funghi)
-La selezione di api resistenti alla varroa
“Sperimentazioni” in corso:• Trattamenti ripetuti con acido ossalico sublimato
in “stagione attiva”• Timolini
• Blocco di covata (primaverile-estivo)• Asportazione primaverile di covata maschile
Grazie per l’attenzione
Duccio Duccio PradellaPradella (([email protected]@tin.it))(Tecnico A.R.P.A.T. [email protected]@tin.it)
ACIDO OSSALICO
ACIDO FORMICO
ACIDO LATTICO