Venerdì 23 aprile 2010 ore 14,00-18,00
Policlinico S.Orsola-Malpighi, Polo Didattico Murri - Aula Murri
Il monitoraggio del consumo di farmaci: il database della Regione Emilia-Romagna
Elisabetta Poluzzi
Dipartimento di Farmacologia
CORSO DI ALTA FORMAZIONE
"e-Health: Reti e Tecnologie per la Sanità"
1. Descrizione degli archivi sanitari elettronici della Regione Emilia
Romagna
2. Finalità dello sviluppo e del mantenimento degli archivi sanitari
3. Impiego dei dati regionali per rapporti periodici sull’uso dei farmaci
4. Esempi di studi osservazionali e di “outcome research” a partire dai
dati regionali
INDICE DELLA PRESENTAZIONE
Descrizione degli archivi sanitari
elettronici della Regione Emilia Romagna
www.saluter.it
Finalità dello sviluppo e del mantenimento
degli archivi sanitari
1. DISTRIBUZIONE DEI FONDI REGIONALI ALLE SINGOLE AZIENDE SANITARIE EROGATRICI DEI SERVIZI (GESTIONE DELLA SPESA SANITARIA)
2. ANALISI DI FARMACOUTILIZZAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELL’APPROPRIATEZZA D’USO DEI FARMACI (tramite lo sviluppo di adeguati indicatori)
3. RACCOLTA DI ELEMENTI UTILI AL CONTROLLO DELLA SPESA (es. in caso di variabilità ingiustificate intraregionale)
Impiego dei dati regionali per rapporti periodici
sull’uso dei farmaci
www.crevif.it
Esempi di studi osservazionali e di “outcome
research” a partire dai dati regionali
In che percentuale la popolazione in trattamento con farmaci cardiovascolari li utilizza per più anni (persistenza) e tutti i giorni (copertura)?Poluzzi E et al. Adherence to chronic cardiovascular therapies: persistence over the years and dose coverage. Br J Clin Pharmacol. 2007 Mar;63(3):346-55.
Analisi dei dati
Per ciascuna classe di farmaci, sono state analizzate le prescrizioni di ogni paziente per 3 anni dopo il reclutamento.
L’aderenza al trattamento è stata valutata in termini di (i) persistenza e (ii) copertura:
(i) I pazienti sono stati definiti persistenti se ricevevano almeno 2 prescrizione di un farmaco della classe terapeutica osservata nel 2000, 2001 e 2002.
(ii) I pazienti sono stati definiti coperti se la quantità di farmaci della classe ricevuta per ciascuno dei 3 anni era compatibile con l’assunzione quotidiana del farmaco.
Farmaci cardiovascolari (soprattutto antipertensivi)
Occorre definire unadose minima giornaliera per la terapia di mantenimento
…
A questo scopo, per ciascun farmaco abbiamo identificato la dose minima giornaliera raccomandata per la terapia di mantenimento.
Abbiamo poi sommato il numero totale di dosi minime di ciascuna classe ricevuto da ogni paziente farmaco, anno per anno. I pazienti che avevano raggiunto almeno 300 dosi minime per anno erano considerati coperti, considerando una tolleranza del 20% sui 365 giorni.
…
Percentuale di pazienti persistenti (linee) e coperti (istogrammi)
PAZIENTI GIA’ IN TRATTAMENTO
Percentuale di pazienti persistenti (linee) e coperti (istogrammi)
PAZIENTI NUOVI
Poluzzi E Adherence to statin therapy and patients' cardiovascular risk: a pharmacoepidemiological study in Italy. Eur J Clin Pharmacol. 2008 Apr;64(4):425-32.
La copertura con statine si differenzia in base al livello di rischio del paziente?
gennaio 2005
febbraio 2005
osservazione
marzo 2005
marzo 2006
reclutamento
Dimissioni ospedaliere
gennaio 2003
34
NEL CASO DELLE STATINEla dose minima giornaliera per la terapia di mantenimento
è la compressa…I pazienti che avevano raggiunto almeno 300 COMPRESSE per anno erano considerati coperti, considerando una tolleranza del 20% sui 365 giorni.
PERIODO DI OSSERVAZIONE
COPERTURA
50-69 anni
uomini
pravastatina, fluvastatina, rosuvastatina
prevenzione secondaria
altri trattamenti cardiovascolari
L’aderenza alla terapia con statine protegge dal rischio cardiovascolare
anche nella popolazione reale?
Dati non pubblicati
gennaio 2005
febbraio 2005
osservazione
marzo 2005
marzo 2008
reclutamento
Dimissioni ospedaliere
gennaio 2003
aderenza
L’aderenza era valutata sulla base della quantità di statine ricevuta nei 3 anni di osservazione:
Per ciascun anno, i pazienti che avevano raggiunto almeno 300 COMPRESSE per anno erano considerati coperti, considerando una tolleranza del 20% sui 365 giorni.
E i pazienti che erano coperti in ciascuno dei 3 anni erano considerati aderenti.
eventi
PERIODO DI OSSERVAZIONE
40
Patients %
GenereF 67,238 49%
M 69,858 51%
Età
<50 6,750 5%
50-65 41,914 31%
65-80 73,763 54%
>80 14,790 11%
Eventi cardiovascolari precedentiSì 29,144 21%
No 108,073 79%
DiabeteSì 21,530 16%
No 115,687 84%
Angina/ipertensione/scompensoSì 105,341 77%
No 31,876 23%
trombosiSì 73,963 54%
No 63,254 46%
ADERENZA nei 3 anniSì 32,355 24%
No 104,862 76%
Caratteristiche dei pazienti
41
0%
10%
20%
30%
40%
50%
2005 2006 2007
per
cen
tag
e o
f p
atie
nts
in t
he
year
more than 300 tablets 201-300 tablets
101-200 tablets less than 101 tablets
Numero di compresse ricevute dai pazienti ogni anno
53%
46%
39%
12%
31%
15%
24%
7%
6%
8%
7%
4%
6%
33%
1° anno
2° anno
3° anno
Aderenza alla terapia con statine anno per anno
43
%
Pazienti aderenti (almeno 300 compresse per anno) 24%
Pazienti “lievemente” non aderenti(almeno 200 compresse l’anno, ma non aderenti per l’intero periodo)
28%
Pazienti “moderatamente” non aderenti (100-300 compresse per anno)
16%
Pazienti “fortemente” non aderenti(< 200 compresse l’anno)
9%
Pazienti altamente variabili(ampie differenze nel numero di compresse all’anno)
18%
Decessi 5%
Sintesi del profilo di utilizzo di statine
44
Adjusted ORCI Wald (95%)
Aderenza 0.68 0.66-0.70
Genere maschile 1.44 1.40-1.48
Età 50-65 1.35 1.25-1.46
65-80 2.23 2.07-2.41
>80 3.47 3.19-3.77Eventi cardiovascolari precedenti
2.64 2.56-2.72
Diabete 1.40 1.36-1.45Angina, ipertensione, scompenso
2.72 2.61-2.84
Trombosi 1.81 1.76-1.86
Odds Ratio per eventi cardiovascolari
L’aderenza è associata ad una riduzione del 30% di insorgenza di eventi cardiovascolari
45
Odds ratios (95% confidence intervals) per l’influenza dell’aderenza sugli eventi cardiovascolari, stratificati per età, genere e fattori di rischio cardiovascolari
Prevenzione primaria
46
Prevenzione secondaria
Odds ratios (95% confidence intervals) per l’influenza dell’aderenza sugli eventi cardiovascolari, stratificati per età, genere e fattori di rischio cardiovascolari