PROGRAMMA DI
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Presenta:
“VERDINO”
Ciao amici! Mi chiamo Verdino e vorrei che ci conoscessimo meglio
perciò vi racconto la mia storia che comincia da
molto lontano
Ciao io sono Camilla e ho un po’ di cose da
chiederti.Vorrei sapere
come sono nati gli alberi.
I miei antenati risalgono a molti milioni di anni fa
e hanno subito lente trasformazioni prima di
diventare alberi
Raccontami cosa è
successo
I miei bis, bis, bis …nonni erano le alghe del
mare che si ancorarono sulla terra e si diffusero
diventando: felci ed equiseti
Poi circa 250 milioni di anni fa, nel nostro continente si
formarono le prime piante più robuste e dotate di radici, fusto
e foglie. Le prime, dato che il clima era freddo, furono le aghifoglie, e
poi seguirono le latifoglie.
Foresta latifoglie
Foresta aghifoglie
Tundra Mappa zone climatiche
LE ZONE CLIMATICHE
Foresta tropicaleSavana
Deserto Steppa
LE ZONE CLIMATICHE
Ma vediamo meglio l’albero.
Tu conosci le sue parti?
Certo!Ci sono le radici, il tronco, i rami e le
foglie
Le radici servono ad ancorare la pianta al terreno e ad assorbire l’acqua con i
sali minerali in essa disciolti, che verranno inviati alle
foglie.
Brava! E ognuna di queste parti
dell’albero hanno la loro funzione ben
precisa.
Il fusto serve sia di sostegno che di collegamento tra le
foglie e le radici, e ha il compito di trasportare, le sostanze nutrienti sia in
salita che in discesa.
Ma cosa è questa
fotosintesi?
Acqua
Anidride carbonicaOssigeno
La fotosintesi clorofiliana è la combinazione tra anidride carbonica (CO2) e acqua(H2O) per produrre uno
zucchero il glucosio, e con l’eliminazione di ossigeno.
Proprio così Camilla. Le foglie delle piante sono
l’unica fonte di ossigeno che noi abbiamo, perciò noi
dobbiamo avere la massima cura per le piante che ci permettono di respirare;
senza di loro noi non potremmo vivere!
Allora l’ossigeno che noi
respiriamo viene prodotto dalle
foglie?
Da una gemma in primavera può svilupparsi
o un fiore o delle foglie oppure un nuovo ramo.
Ma cosa fa ancora l’albero d’importante?
I fiori sono la grande conquista delle piante
dell’ultima generazione. Nei fiori sono contenuti i caratteri maschili e femminili, dalla cui
combinazione si genera un nuovo individuo che riproduce
la specie, migliorandola. Questa è una caratteristica
degli organismi più evoluti sia del regno animale che
vegetale.
In un certo senso è così perché con l’impollinazione si verifica
l’ incontro tra l’elemento maschile (contenuto nel polline) e quello
femminile (contenuto nell’ovulo) che provocherà la trasformazione del
fiore in frutto.Nel frutto saranno contenuti i semi
che avranno il compito di far nascere una nuova piantina figlia, molto simile alla pianta madre e
padre ma non uguale, come è stato per te, che sei simile ma non uguale
ai tuoi genitori.
Cosa vuol dire, che i fiori si sposano e
fanno dei figli come papà e
mamma?
L’impollinazione può avvenire sia col vento che ad opera
degl’insetti. Ed è per questo che le piante più evolute producono i fiori sempre più belli e profumati,
per attirare gli insetti.
Ma come avviene questa
impollinazione?
Il polline si deposita sulla parte femminile del fiore “il
pistillo” fecondandolo. Una volta avvenuta la
fecondazione, l'ovulo si trasforma in seme e l'ovario
in frutto.
Non sempre il fiore ha sia la parte maschile che quella femminile
come nella rosa , ma vi possono essere fiori con solo la parte
maschile e fiori con solo quella femminile.
Questi fiori separati poi possono essere sulla stessa pianta o su due
piante diverse. Vediamo alcuni esempi per chiarirci le idee.
.
Prunus avium-fiore ermafroditoRosa pomifera-fiore ermafroditoLarice-specie monoica con fiore maschile e femminile separatiKiwi-Specie dioica, con fiore femminile separato Kiwi-Specie dioica, con fiore maschile separato
Dopo l’impollinazione, avvengono grandi
cambiamenti nel fiore: i petali si seccano e cadono e l’ovario si trasforma nel frutto che contiene il seme
che avrà la funzione di tramandare la specie.
E dopo l’impollinazione cosa succede?
Sai riconoscere questi tipi di frutta?
Arillo
Samare Bacelli
Noci
Abbiamo visto prima che le piante ci forniscono
l’ossigeno ed ora la frutta, ma ci offrono tante altre
cosa ancora, senza chiederci in cambio nulla se
non un po’ di attenzione. Vediamo quante altre cose
ci offrono.
Che cosa ancora?
CIBOCIBO
Radici, fusto, foglie, fiore, frutto, seme, insomma un po’ di
tutto.Dipende dal tipo di
pianta.
Ma cosa mangiamo
delle piante?
La radice carota, barbabietola, rapanello, scorzanera
Il fusto aglio, cipolla, finocchio, asparago, patata
Le foglie cavolo, lattuga, cicoria, basilico, rosmarino
Il fiore carciofo, cavolfiore
Il frutto cetriolo, melanzana, peperone, pomodoro
Il seme grano, riso, mais, ceci, lenticchie
Poi le piante ci offrono un sacco di altre cose.
Alcune non te le immagini neanche
Ancora?
LEGNAMELEGNAME
CARTACARTA
TESSUTITESSUTI
PROFUMIPROFUMI
MEDICINEMEDICINE
COLORICOLORI
STABILITÀ DEL TERRITORIOSTABILITÀ DEL TERRITORIO
In qualunque parte del mondo l’uomo ha utilizzato la
vegetazione per alimentarsi, vestirsi, ripararsi, scaldarsi,
ma anche per creare dei giardini allo scopo di rendere
più gradevole la propria esistenza.
Ogni civiltà ha sentito il bisogno di avere dei
giardini, perché offrono momenti di serenità e di
tranquillità agli individui di ogni epoca e di ogni
continente. Ma sapete come si dice in
greco “giardino”?
..
PARADEISOS
Cari bambini avete capito perché bisogna avere cura
del verde ?
Si, io non strapperò
più le foglie
Io non rovinerò più la
corteccia
Io non romperò
più i rametti
Avere cura del verde
è come avere cura
di noi stessi
della nostra famiglia
dei nostri amici