16 incontro 23-02-2012. La prima parola che impariamo oggi è facile : CELEBRARE.

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16 incontro23-02-2012

La prima parola che impariamo oggi è facile :

CELEBRARE

Si celebra la S.Messa, si celebrano le feste religiose, si celebrano i sacramenti, si celebrano le feste nazionali, si celebra la festa del paese……… anche nel nostro libro “celebriamo “l’amore del Padre !

La seconda parola è un poco più difficile , la

direte voi stessi dopo aver esaminato alcuni

comportamenti :

Siamo allaS.Messa, ementre stiamo pregando …….

Ma spesso parlando quel signore dice:

E’ la giornata delle confessioni :

La convinzione è giusta….ma i fatti……..

Questa mamma dice :

E poi commenta :

Il sacerdote o il catechista dice ai ragazzi :

Però lui è convinto nel dire :

A volte ci può capitare di vedere qualcuno in difficoltà :

E’ così che si ama il Signore ?

Quanti fanno allo stesso modo !!!!

E se ne vantano anche !!!

Non tutti i “grandi “ci dicono le cose giuste !!!

Anche se credono di essere nel giusto

Spesso ci si dimentica dei poveri

Ma si fanno cose inutili !!!

Cosa manca nel comportamento di tutti questi personaggi che

abbiamo visto nelle varie situazioni ?

La COERENZA

Il loro comportamento o i loro pensieri non

era coerente con quello che dicevano

Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voiche veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. I vostri noviluni e le vostre festeio detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. Imparate a fare il bene,ricercate la giustizia,soccorrete l’oppresso,

rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova”.

 Isaia nacque intorno al 765 a.C e nel 740 circa a,C. iniziò la sua predicazione e scrisse i suoi libri, nel primo libro al capitolo 1 versetti 11-17 già diceva :

Ed anche Gesù nel Vangelo di Matteo capitolo 6, versetti5-6 dice:Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

“Due uomini salirono al tempio a pregare uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”.

E anche nel Vangelo di domenica scorsa Gesù ci spiegava come comportarci in chiesa.

Per compito : -Con i genitori cercate le origini della preghiera del ROSARIO e scrivetele sul quaderno. -Fotografate e inviate un ROSARIO