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Villa Maria, sfida ai tumori
con la nuova radioterapiaAntonello Plati a pag. 26
Il colpo di scena Udienza aggiornata al 3 dicembre. Scalella:
USA, ed è possibile condividere
imaging e discutere i casi clinici.Tramite il sistema di videoconfe-
mologica di eccellenza. UPMC
ha recentemente siglato un ac-cordo con un importante part-
zione la propria esperienza nel-
la progettazione di ospedali, ge-stione delle attività cliniche, tec-
ll Centro di Radioterapia avanza-
ta Villa Maria a Mirabella ha ot-
tenuto l�accreditamento da par-
te delle Regione. Sull�argomentote delle Regione. Sull�argomento
parla il professor Bruno Gridel-
li, amministratore delegato di
UPMC Italy e Vice Presidente
Esecutivo di UPMC Internatio-
nal.
Gridelli, quali sono le prospet-
tiveper il territorio?
«L�offerta di prestazioni di radio-
terapia avanzata, che aumenta
l�efficacia antitumorale e riduce
i danni collaterali, è ancora mol-
to limitata, soprattutto nelle re-
gioni meridionali. Il numero di
centri di radioterapia e il loro ag-
giornamento tecnologico è am-
piamente insufficiente. Eppure
in tutta Italia si registrano circa
in tutta Italia si registrano circa
1000 nuove diagnosi di tumore
ogni giorno. Questa situazione
ha spinto UPMC (University of
Pittsburgh Medical Center), im-
pegnata nella diffusione delle
più moderne terapie oncologi-
che in molte nazioni tra cui l�Ita-
lia, a realizzare un nuovo centro
di radioterapia ad alta tecnolo-
gia nella provincia di Avellino:
UPMC Hillman Cancer Center a
Villa Maria, nel comune di Mira-
bella Eclano. Il centro, dotato
delle migliori tecnologie oggi di-
sponibili, è integrato nella rete
dei 60 centri oncologici che fan-
no capo al network UPMC ed è
direttamente connesso al Cen-
tro di radioterapia avanzato
UPMC San Pietro FBF di Roma
in cui vengono trattati ogni an-
no circa 900 pazienti. Il centro
no circa 900 pazienti. Il centro
campano è dotato di un accele-
ratore lineare Varian TrueBeam
STx e del sistema Brain Lab dedi-
cato ai trattamenti stereotassici
che permettono di eseguire trat-
tamenti radioterapici ad alta tec-
nologia IMRT, IGRT, SBRT,
Adaptive e Stereotassici. La tec-
nologia all�avanguardia permet-
te di indirizzare una elevata do-
se di radiazioni direttamente sul
volume tumorale con precisio-
ne millimetrica, provocandone
la morte delle cellule tumorali, e
di risparmiare i tessuti sani cir-
costanti. I pazienti così benefi-
ciano di minore tossicità e della
riduzione dei tempi di tratta-
mento».
Quanti pazienti potete tratta-
re?
a Villa Maria la sfida
delle cure hi-tech»` Parla Bruno Gridelli, amministratore di Upmc Italy e responsabile
Tutti i diritti riservati
PAESE : Italia
PAGINE : 21,26
SUPERFICIE : 32 %
PERIODICITÀ : Quotidiano
AUTORE : Antonello Plati
20 novembre 2019 - Edizione Avellino
«A regime, saremo in grado di
trattare circa 50 pazienti al gior-
no, di cui la maggior parte con
trattamenti stereotassici (SRS e
SBRT), che sono i trattamenti
più sofisticati. Grazie al costante
rapporto con i centri di Pittsbur-
gh e Roma siamo in grado di of-
frire protocolli di trattamento
stereotassico all�avanguardia
per prostata, polmone e encefa-
lo. I centri di Radioterapia
UPMC Hillman Cancer Center in
Italia, sono frutto della pluride-
cennale esperienza di UPMC nel-
la realizzazione, progettazione e
gestione di Cancer Center in
USA ed Europa. I centri sono in-
terconnessi con le altre struttu-
re del network, sia Italia che in
matiche di cui i centri sono dota-
ti, è possibile ottenere pareri e
consigli da altri colleghi del net-
work in tempo reale, condivide-
re i più avanzati protocolli di cu-
ra e collaborare a progetti di ri-
cerca scientifica.
Il personale medico e clinico
svolgeattività formative presso i
vari centri di UPMC al fine di as-
sicurare terapie con alti stan-
dard di qualità, a prescindere
dalla localizzazione geografi-
ca».
Quindi addio ai viaggi della
speranza verso il Centro e il
Nord Italia?
«Anche se UPMC Hillman Can-
cer Center a Villa Maria, date le
sue dimensioni, non sarà in gra-
do di soddisfare tutta la doman-
da di prestazioni di radioterapia
locali, il nostro intervento nel
territorio è rilevante per garanti-
re un migliore accesso a cure in-
dispensabili per pazienti con tu-
more, riducendo le i tempi di at-
tesa e la necessità di lunghi spo-
stamenti. L�accessibilità alle cu-
re è un fattore determinante per
la cura della salute e la nostra
esperienza in Sicilia e nel Lazio,
ci ha permesso di focalizzarci in
aree geografiche dove il nostro
contributo fa la differenza. Que-
sto è in piena sinergia con la mis-
sione globale di UPMC, sistema
americano no-profit, che inve-
ste in sanità e ricerca per assicu-
rare le cure migliori ai pazienti,
ovunque essi vivano».
Villa Maria ha instaurato rap-
porti di collaborazione con gli
ospedali Fatebenefratelli e
Rummo di Benevento, nonché
con il Policlinico Federico II di
Napoli. Un modo per permette-
re a ogni paziente di ottenere
le migliori terapie possibili vi-
cino a casa.
«UPMC intende inserirsi nella
rete oncologica del territorio e
attivare rapporti di collaborazio-
ne con le varie strutture per me-
glio integrare l�offerta di cure a
favore dei cittadini. In particola-
re, sono stati attivati già da diver-
si mesi i Gruppi Oncologici Mul-
tidisciplinari (GOM), che con-
sentono ai radioterapisti di
UPMC e agli oncologi dell�Ospe-
dale di Benevento di riunirsi set-
timanalmente per un confronto
volto a identificare i migliori ap-
procci terapeutici per i singoli
pazienti. Inoltre, grazie al parte-
nariato con la Clinica Villa Ma-
ria, che ospita il centro di radio-
terapia,UPMC potrà beneficiare
dei rapporti di collaborazione
già in essere con gli altri istituti
provinciali e regionali».
Insomma, UPMC continua a
perseguire il suo principale
obiettivo: portare le migliori
cure in località in cui tali cure
non sono ancora disponibili.
Quali sono i prossimi progetti
oquelli già in cantiere?
«Nel quadro delle attività inter-
nazionali, UPMC ha recente-
mente acquisito il secondo ospe-
dale in Irlanda e collaborerà con
l�Istituto di Chirurgia Oculare
(IOES) per creare una rete oftal-
di cinque ospedali che sorgeran-
no nelle principali città della Ci-
na. Il primo ospedale sarà realiz-
zato in tre anni e rappresenterà
il modello per la realizzazione
delle altre strutture ospedaliere.
In Cina UPMC metterà a disposi-
la formazione del nuovo perso-
nale dell�ospedale in Cina, sia in
Italia che a Pittsburgh (USA).
Per quanto riguarda l�Italia,
UPMC intende rafforzare il pro-
prio rapporto con le Istituzioni
locali, inclusa la Regione Cam-
quali: UPMC Salvator Mundi In-
ternational Hospital di Roma,
dove UPMC sta sviluppando una
serie di nuovi programmi clini-
ci; la Fondazione Ri.MED, che a
breve avvierà la costruzione per
un importante cento di ricerca
Tutti i diritti riservati
PAESE : Italia
PAGINE : 21,26
SUPERFICIE : 32 %
PERIODICITÀ : Quotidiano
AUTORE : Antonello Plati
20 novembre 2019 - Edizione Avellino