Acque azzurre, acque chiare - icradicebellini.it · soprattutto in primavera. Scende leggera, dalla...

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Acque azzurre,

acque chiare

Attività laboratoriale delle classi I, II, III sez. A di

Montagnareale

L. Sepulveda

“ Nella tua vita avrai

molti motivi per

essere felice, uno di

questi si chiama

acqua.”

Il paese delle fontane

Il territorio di

Montagnareale è ricco di

acque e sorgenti, per

questo motivo è chiamato

“Il paese delle fontane”

I lavatoi

Quando nelle

abitazioni non

c’era acqua

corrente, le

donne lavavano i

panni presso i

lavatoi pubblici

Abbeveratoio

Gli animali, stanchi e assetati

per il duro lavoro nei campi,

venivano portati

all’abbeveratoio.

Bumbuli

Un tempo, di sera, donne e

bambini si recavano alle

fontane per attingere con i

“bumbuli” l’acqua, che

serviva per bere e cucinare.

Leggende, poesie ed elaborati grafici

Afrodite

Tanto tempo fa, in un bosco

di querce viveva una

bellissima fanciulla di nome

Afrodite, una giovane molto

bella, dalla carnagione

chiara, dai lunghi capelli

ramati e occhi azzurri come

il mare.

Era molto corteggiata, ma lei

aspettava il grande amore,

solo allora si sarebbe decisa

a sposarsi.

continuazione

Un giorno, mentre Afrodite

passeggiava nel bosco intravide nel

fitto degli alberi un castello, da cui

proveniva una melodia, come se

qualcuno stesse suonando.

Guardinga si avvicinò ed ecco uscire

un bellissimo giovane. Aveva i

capelli biondi, gli occhi luminosi color

ambra, naso aquilino e una folta

barba bionda.

Al primo sguardo fu amore!

continuazione

Il ragazzo si chiamava Edward

e la melodia era “Usignolo”. Lì

vicino vi era una grotta da dove

proveniva un ruscello di acqua

limpida e fu proprio qui che si

scambiarono il primo bacio.

I due ragazzi trascorrono

insieme giorni felici! Purtroppo

Edward deve partire per andare

a combattere e muore in

battaglia.

continuazione

Afrodite saputa lanotiziadisperata

vaga per i boschi e si reca

spesso vicino al fiume che aveva

visto nascere il loro amore. Una

mattina un usignolo si posò su un

ramo e incominciò a cantare la

stessa musica suonata da

Edward. Fu così che gli abitanti

chiamarono quel luogo “l’acqua

dell’usignolo”

Alice Corso III A

La ninfa Daine

Viveva in un bosco una ninfa di nome Daine

che apparteneva ad una specie ormai in via di

estinzione.

Un giorno mentre girovagava trovò una fonte:

Era una fonte magica, tutte le volte che si

beveva quell’acqua si dimenticavano i

dispiaceri, i dolori e tornava immediatamente

l’allegria.

Un giorno la mamma di Daine si ammalò e la

ninfa pensò bene di farle bere quell’acqua

miracolosa. Così anche la mamma dopo averla

bevuta tornò a sentirsi meglio.

continuazione

Un giorno Daine incontrò un giovane che stava bevendo: I due si innamorarono e si incontravano giornalmente alla fonte. Purtroppo alla fine l’acqua finì e mentre i due piangevano disperati, apparve lo spirito della fonte, che comunicò loro che era necessario che uno dei due si sacrificasse, uccidendosi.

continuazione

I due giovani non vollero separarsi

e si uccisero entrambi, ma la loro

anima è ancora viva ed aleggia

intorno alla sorgente. Il ragazzo si

trasformò in usignolo, che canta

sempre appoggiato sulla roccia,

mentre Daine si trasformò in una

roccia, proprio quella da cui sgorga la

sorgente e i due sono ancora oggi

insieme.

Grazie ai due innamorati, per gli

abitanti la fonte è diventata “L’acqua

dell’usignolo”.

Aurora Pizzo I A

Usignol

L’alba stava spuntando, quando

Usignol, figlio del dio degli uccelli,

era andato a cacciare. Il

panorama era fantastico, il mare

aveva delle sfumature giallastre e

il canto dei galli annunciava il

sorgere del sole. Usignol si

trovava nel punto più alto della

montagna dove vi era una fonte

alla quale tutti gli animali del

bosco si recavano a dissetarsi..

continuazione

Ad un tratto, il giovane vede

un cervo inseguito da una ragazza

bellissima: era alta, magra, capelli

castani, occhi verdi come

smeraldi, portamento nobile ed

elegante.

Usignol corse dal padre e gli

chiese di poter essere trasformato

in uccello per potere correre

dietro la ragazza. Il padre

acconsentì, ricordandogli però

che mai più sarebbe ritornato

umano

Continuazione

Trasformato in uccello, il

ragazzo andò alla fonte e

pazientemente si mise ad

aspettare la giovane,

appagato solo di vederla.

Ancora oggi molti si recano

alla fonte solo per poter

ammirare l’usignolo

innamorato.

Stefano Milici II A

Acqua

L’acqua è vero,

disseta la gente!

la sua forza è potente

soprattutto in primavera.

Scende leggera,

dalla sorgente,

la sua limpidezza è straordinaria

quando sgorga dalla montagna.

E’ bella,

è naturale,

è inesauribile

fresca e pulita come una donzella.

Maria Pia Procopio III A

La fonte

Delle fonti d’acqua a Montagnareale

In mezzo a tutte le montagne,

fra tutte le verdeggianti campagne

tu sei sempre quella speciale.

Camminando e saltellando

mi viene sempre tanta sete

e tra un abete e un castagno

sgorghi tu zampillando!

Chiara Milici I A

Zappuneri du me cori

Se a Zappuneri

vuoi andare

trovi limoni

bel vino e acqua di sorgente.

Ci sono castagneti,

noccioleti e uliveti,

e i balconi decorati

con girandole e gerani.

Federico II A

MULINO

DI CAPO

F I U M A R A

F I U M A R A

…..e ora giochiamo con un toponimo

di fiume

ACROSTICO

F = ILIPPO

I = NVITA

U = N

M= IO

A = MICO

R = IFUGIATO

A = POLIDE

LOGOGRIFO

FIUMARA – FUMA – AMA – RAMI –

MAFIA- AFA – MURA – FARI -

MESOSTICO

AF F LUENTE

S I NCERA

P U LITA

A M ABILE

G A RRULA

SEMP R E

M A GICA

CALLIGRAMMA

TOPONIMO DI ACQUA

ACQUAPIRO

ACROSTICO

A = NGELA

C = ONSEGNA

Q = UANTITA’ DI

U = VA

A = I

P = ARENTI

I = NVITATI per

R = INGRAZIARLI E

O = MAGGIARLI

LOGOGRIFO

ACQUAPIRO - ACQUAIO – CUORI –

CAPO – CARO – PARCO – RUPI –

MESOSTICO

CANTA

ACCANTO

AQUILE

SUPERBE

MAESTOSAMENTE

APPOLLAIATE

SUI

FRASSINI

LONTANI

TOPONIMO DI FONTANA

FONTANARAME

ACROSTICO

F LAVIA

O RGANIZZA

N UMEROSI

T ORNEI

A I

N IPOTI

A RRIVATI

R ECENTEMENTE

A LLA

M AGIONE

E OLIANA

LOGOGRIFO

FONTANARAME – FONTE – RANA –

TAMARA – FANTE – FONTANA – RAME –

MERANO – NONA - ONTA

MESOSTICO

AF F OLLATA

C O NTRADA

I N

PAR T E

ASSOL A TA

I N

PA RTE

OMB R OSA,

PL A CIDA,

A M ENA,

SIL E NTE

CALLIGRAMMA