Post on 17-Feb-2019
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Anno Scolastico 2014/ 2015
Autore: Ins. Cantore Immacolata Patrizia
BENVENUTO
AUTUNNO
BENVENUTO … AUTUNNO
FOGLIE D’AUTUNNO – Adattamento di Cantore I. Patrizia
Spinte dal vento
…le foglie d’autunno:
scendono scendono,
salgono salgono,
danzano danzano,
volano volano.
Spinte dal vento
…le foglie d’autunno:
girano girano,
corrono corrono,
cadono cadono.
Spinte dal vento
…le foglie d’autunno:
tremano tremano,
planano planano,
posano posano.
Spinte dal vento…
le foglie d’autunno:
DORMONO DORMONO!!!
COMPRENSIONE del testo
Rispondi colorando nella poesia le informazioni
con i colori delle domande.
1) Qual è il titolo della poesia?
2) Di che cosa si parla nella poesia?
3) Quali azioni fanno le foglie?
4) Le foglie perchè riescono a fare queste azioni?
5) Se tu fossi una foglia quali azioni ti piacerebbe fare?
Perché?
COMPRENSIONE del testo
Rispondi colorando nella poesia le informazioni
con i colori delle domande.
1) Qual è il titolo della poesia?
2) Di che cosa si parla nella poesia?
3) Quali azioni fanno le foglie?
4) Le foglie perchè riescono a fare queste azioni?
5) Se tu fossi una foglia quali azioni ti piacerebbe fare?
Perché?
…E se in autunno la potesse parlare?
Quali ANIMALI e quali COSE direbbero queste frasi?
ARRIVEDERCI!
Partiamo per i
paesi caldi.
CHE FREDDO!
Mi sto … spogliando!
ECCOMI QUA!!!
Sono spuntato da poco!
ADDIO!!!
Addio, cari rami.
CHE FATICACCIA!
Sto facendo scorta di…
noccioline.
MMM … CHE BUONI CHE SIAMO!!!
Siamo … maturi!
SCRIVERE- Scrivere frasi
Hai scoperto alcuni dell’autunno.
Prova ora a scrivere una frase per ogni segreto che ti
suggeriscono le nuvolette colorate.
Segui questa legenda di colori.
Segreto : _________________________________________
Frase : __________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________.
Segreto : _________________________________________
Frase : __________________________________________________________________________
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Segreto : _________________________________________
Frase : _________________________________________________________________________
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Segreto : _________________________________________
Frase : _________________________________________________________________________
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Segreto : _________________________________________
Frase : _________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________.
Segreto : _________________________________________
Frase : _________________________________________________________________________
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Un albero aveva perso tutte le sue foglie, meno che una che non
voleva staccarsi per non confondersi con le altre.
L’albero, che era suo amico, cercava di convincerla in tutti i
modi e le ripeteva: - Tu non vuoi lasciarti cadere e marcire nel
terreno perché non hai ancora capito questo: le foglie non vanno
perdute, ma cadono nella terra per tanti motivi.
… Per aiutare una piantina o un fiore a crescere,
… per tenere calde le radici di un vecchio albero,
… per far da letto agli animali nelle stalle e altro ancora.
L’albero continuò ancora a parlare dicendole: - Piccola foglia,
graziosa come sei, tu potresti essere raccolta da un bambino e
diventare uno dei suoi tesori.
La fogliolina, a sentire queste parole, si convinse che laggiù
sulla terra c’era bisogno di lei. E così, al primo soffio di
vento, si lasciò portare via dolcemente.
E. Olivero, “Nel paese che conosco solo io“
CHE FREDDO!
Mi sto … spogliando!
COMPRENSIONE del testo
Rispondi sottolineando nel racconto le frasi con i
colori delle domande.
Che cosa era successo all’albero?
Perché la fogliolina non voleva staccarsi dall’albero?
L’albero che cosa disse alla fogliolina per convincerla
a staccarsi?
Con il primo soffio di vento la fogliolina cosa fece?
COMPRENSIONE del testo
Rispondi sottolineando nel racconto le frasi con i
colori delle domande.
Che cosa era successo all’albero?
Perché la fogliolina non voleva staccarsi dall’albero?
L’albero che cosa disse alla fogliolina per convincerla
a staccarsi?
Con il primo soffio di vento la fogliolina cosa fece?
NARRATORE – Il bosco stava ingiallendo. Sul ramo più alto della
grande quercia c’erano due foglie vicine che parlavano tra loro.
PRIMA FOGLIA (tremando)- Brrr!!! Che freddo … e che tristezza! Non è
più come prima.
SECONDA FOGLIA - No, com’è possibile? Anche stanotte se ne sono
andate così tante delle nostre sorelle … ormai noi due siamo quasi
le uniche foglie del ramo. Ormai il Sole splende così raramente e,
anche quando splende, non ha la forza.
PRIMA FOGLIA (timidamente)-Sono molto cambiata?
SECONDA FOGLIA – NO, no… dico la verità, puoi credermi! Tu sei bella
come nei primi giorni di primavera. Soltanto qua e là hai forse
qualche sfumatura d’oro che ti rende ancora più bella. Credimi!
PRIMA FOGLIA – Ti ringrazio perché sei così buona … sei sempre stata
buona con me. Non ci lasceremo mai, vero?
SECONDA FOGLIA – Mai!
NARRATORE – Un vento amico, tiepido e delicato, passò sulla cima
dell’ albero. Le due foglie si staccarono dolcemente e caddero
insieme, ondeggiando. Era arrivato l’… _________________________________.
ADDIO!!!
Addio, cari rami.
Il sapore dell’autunno
Oggi la maestra ha assegnato un compito difficile : parlare del sapore dell’Autunno.
E Riccardo non sa che scrivere! Pensa e ripensa a cosa la mamma porta in tavola in questo periodo e proprio non gli viene in mente niente. Le mele ci sono tutto l’anno, le pere anche, le fragole e i fichi d’India si mangiano pure a Natale.
In un baleno salta sulla sua macchina del tempo e torna indietro nell’autunno dei suoi nonni da bambini.
Trova un ambiente molto diverso: case più piccole, meno strade asfaltate, poche macchine e tanti tanti bambini che giocano in strada.
MMM … CHE BUONI CHE SIAMO!!!
Siamo … maturi!
In strada si sente profumo forte di mosto, di acqua e fango nelle pozzanghere ancora colme di pioggia.
I bambini giocano e dalle tasche piene di roba tirano fuori castagne, noci, mandorle e ghiande.
I cortili non hanno il prato erboso o i giardini, i cortili sono pieni di alberi da frutto.
Riccardo ne scorge alcuni che vede per la prima volta: il caco, il melograno, il melocotogno, le mele e le pere. Sui muri i pergolati di uva matura bianca e rossa.
D’un tratto si illumina e capisce che sapore ha l’autunno :il sapore di questa frutta che oggi troviamo al mercato e vediamo in tavola e che al tempo dei nonni si coglieva dagli alberi e si portava direttamente a casa.
COMPRENSIONE del testo
SUL QUADERNO - Rispondi alle domande in modo
completo.
1) Qual è il compito difficile che deve fare
Riccardo?
2) Riccardo si mette a pensare a che cosa?
3) Perché sale sulla macchina del tempo?
4) Riccardo cosa trova?
5) Per strada quale profumo si sente?
6) I bambini cosa hanno nelle tasche?
7) I cortili di cosa sono pieni?
8) Quali alberi vede per la prima volta?
9) Per Riccardo che sapore ha l’autunno?
Le rondini lasciano le nostre regioni per migrare verso i paesi più
caldi.
La marmotta, il riccio, il ghiro, il tasso, lo scoiattolo, la talpa,
la tartaruga, la formica, la lumaca, la lucertola sanno che in
inverno non potranno procurarsi il cibo e approfittano dell’autunno
per completare le provviste.
Poi combattono il freddo e la fame andando in letargo. Prima di
abbandonarsi al sonno ognuno prende le sue brave precauzioni:
respira il meno possibile e non si muove.
Una tale vita di risparmio si può paragonare a un focolare il cui
carbone brucia lentamente sotto la cenere.
H. Fabr
CHE FATICACCIA!
Sto facendo scorta di…
noccioline.
Si chiamano, si rincorrono,
volano di qua e di là, dai
nidi vuoti al campanile, dal
campanile alle grondaie;
stanno ferme un momento posate
lungo il cornicione quasi a
consultarsi, poi scappano.
Volteggiano, stridono: è il gran giorno della partenza…
Ecco: le prime hanno già spiccato il volo; ecco altre e altre le seguono; eccole tutte partite.
Volano via lentamente, stridono quasi indugiando nei saluti.
Sono già lontane. Addio, rondini, addio!
Luigi Capuana
ARRIVEDERCI!
Partiamo per i paesi caldi.
Filastrocca di Rosalba Cocco
Fungo, funghetto
trovato nel boschetto!
Rosso, beige, marrone,
giallo, viola e arancione.
Dicon ci viva dentro un folletto
con tanto di barba e di berretto,
ma vive solo di fantasia
e a pensarci mette allegria.
Tu al funghetto stai attento
non darlo al gatto per esperimento.
All'esperto chiedi un parere
solo così potrai sapere,
prima di accingerti a cucinare,
se è anche buono da mangiare!
ECCOMI QUA!!!
Sono spuntato da poco!
COMPRENSIONE del testo poetico
Rispondi sottolineando nella filastrocca le frasi
con i colori delle domande.
Il fungo dove si trova?
Un fungo di che colore può essere?
Qualcuno cosa dice?
Tu con il fungo cosa devi fare? A chi non lo devi
dare?
Prima di cucinare i funghi cosa bisogna fare? Perché?
COMPRENSIONE del testo
Rispondi sottolineando nella filastrocca le frasi con i
colori delle domande.
Il fungo dove si trova?
Un fungo di che colore può essere?
Qualcuno cosa dice?
Tu con il fungo cosa devi fare? A chi non lo devi
dare?
Prima di cucinare i funghi cosa bisogna fare? Perché?
L’autunno comincia il 23 settembre e termina il 20 dicembre.
Le giornate sono più corte che in estate:
il sole si leva più tardi e tramonta più
presto. Fa meno caldo che in estate e il
mattino, la sera e durante la notte la
temperatura è abbastanza fresca. In
autunno si ripongono i vestiti estivi e
si levano dagli armadi quelli più pesanti
e le coperte di lana.
Raramente il cielo è limpido e azzurro.
Generalmente è grigio e nebbioso e piove
spesso. Al mattino e alla sera in alcune
zone particolarmente ricche di acqua il
bianco velo della nebbia avvolge
silenziosamente tutte le cose,
trasportandoci in un mondo di fiaba.
Le rondini migrano verso paesi più caldi perchè non resisterebbero al freddo e
non troverebbero insetti per cibarsi. Alcuni animali si preparano a cadere in
letargo; essi sono la marmotta, il riccio, il ghiro, il tasso, lo scoiattolo,
la talpa, la tartaruga, la formica, la lumaca, la lucertola. Prima di cadere in
letargo mangiano moltissimo, poi, fino a primavera, non prendono più cibo. Lo
scoiattolo ogni tanto si sveglia per mangiare ghiande, nocciole e bacche che
aveva nascoste.
Il bosco è una meraviglia, perchè le foglie cambiano colore: ve ne sono di
gialle, di rossastre, di brune, di dorate. Il vento le porta via, la pioggia le
fa marcire, ma anche così le foglie saranno ancora utili, perchè decomponendosi
renderanno più fertile il terreno. Il bosco è deserto e silenzioso.
I frutteti si spogliano offrendoci i loro doni. Si raccolgono pere, mele,
cachi, noci, nocciole, castagne. Nelle vigne si odono i canti dei
vendemmiatori: questi staccano i grappoli maturi dai tralci e riempiono ceste e
bigonce. A novembre sarà pronto il nuovo vino. Fra i cespugli, nei castagneti e
nelle abetaie spuntano i funghi.
E’ tempo di semina e di raccolta. Si semina il frumento: i solchi si vanno
riempendo di semi che daranno spighe d’oro nella calda estate.
HALLOWEEN Halloween si festeggia il 31 ottobre.
Un’ antica leggenda narra che, durante la
notte di Halloween, le strade si riempivano di
… fantasmi, scheletri, streghe, pipistrelli, gufi
e gatti neri.
Per ricordare questa credenza, i bambini
americani, il 31 ottobre si mascherano per
spaventare i vicini di casa.
Bussano di porta in porta ripetendo questa
formula: - Dolcetto o scherzetto?
Il simbolo di Halloween è ...
JACK o’LANTERN una zucca svuotata con una candela accesa all’interno.
B. Bianco – M. Tosi, Segui le orme, Juvenilia
COMPRENSIONE del testo
Rispondi colorando nel testo le informazioni con i
colori delle domande.
7) Il testo di che cosa parla?
1) Halloween quando si festeggia?
2) Un’antica leggenda che cosa racconta?
3) I bambini americani il 31 ottobre cosa fanno?
4) Quando bussano di porta in porta cosa ripetono?
5) Qual è il simbolo di Halloween?
COMPRENSIONE del testo
Rispondi colorando nel testo le informazioni con i
colori delle domande.
1) Il testo di che cosa parla?
2) Halloween quando si festeggia?
3) Un’antica leggenda che cosa racconta?
4) I bambini americani il 31 ottobre cosa fanno?
5) Quando bussano di porta in porta cosa ripetono?
6) Qual è il simbolo di Halloween?
Filastrocca di…
HALLOWEEN www. il paese dei bambini che sorridono. it
È una notte scura scura
di fantasmi e pipistrelli,
una notte di paura
da far torcere i budelli.
È una notte di terrore
che risveglia ogni vampiro,
una notte di rumore
da far togliere il respiro.
Ma chi avanza da lontano
con in mano il suo cestino?
È una mummia, un brutto nano,
è una strega o un assassino?
Ma guardate: son bambini!
Sono mostri mascherati:
chiedono dolci e pasticcini
ai vicini spaventati.
Van bussando ad ogni porta
e ridendo a crepapelle
fan scherzetti di ogni sorta
per aver le caramelle.
ogni vampiro,
una notte di rumore
da far togliere il respiro.
Ma chi avanza da lontano
con in mano il suo cestino?
È una mummia, un brutto nano,
è una strega o un assassino?
Ma guardate: son bambini!
Sono mostri mascherati:
chiedono dolci e pasticcini
ai vicini spaventati.
Van bussando ad ogni porta
e ridendo a crepapelle
fan scherzetti di ogni sorta
per aver le caramelle.
– Scoprire nuove parole
Collega ogni espressione al suo significato.
ridendo a crepapelle di ogni tipo
far torcere i budelli ridere fortissimo
di ogni sorta far venire paura
– Usare nuove parole
SUL QUADERNO - Componi una frase con ognuna delle
seguenti espressioni.
Ridere a crepapelle
Far torcere i budelli
Di ogni sorta
SCRIVERE – Raccontare la propria esperienza
SUL QUADERNO - Anche tu festeggi Halloween? In che
modo? Racconta.
VERIFICA N. 1 - COMPRENSIONE del testo
Questa notte nel boschetto l’aria si è molto rinfrescata.
Tra l’erba umida i conigli hanno dato inizio ad una specie di
incessante girotondo.
Il topo saltella su un tappeto di muschio, tutto inzuppato di
acqua.
Gli scoiattoli, dopo una scorpacciata di funghi, salgono in cima
al loro abete per andarsene a dormire.
E il gufo? Il vecchio buon gufo, che non è nato ieri, si è
accorto dei cambiamenti che sono accaduti negli ultimi tempi.
Con voce profonda e sonora lancia il suo lungo ed insistente UUH!
UUH! UUH! attraverso la foresta e la campagna.
È l’avvertimento, un po’ malinconico, che l’autunno è ormai
arrivato!
A. M.Dalmais, 366…e più storie della natura – Fabbri Editore
COMPRENSIONE del testo
Rispondi dopo aver sottolineato nel testo le
informazioni con i colori delle domande.
1) Nel boschetto che cosa è successo?
2) I conigli dove si trovano?
3) Il topo cosa fa?
4) Gli scoiattoli perché salgono in cima al loro abete?
5) Il gufo attraverso la foresta che cosa fa?
6) Qual è l’avvertimento del gufo?
COMPRENSIONE del testo
Rispondi dopo aver sottolineato nel testo le
informazioni con i colori delle domande.
1) Nel boschetto che cosa è successo?
2) I conigli dove si trovano?
3) Il topo cosa fa?
4) Gli scoiattoli perché salgono in cima al loro abete?
5) Il gufo attraverso la foresta che cosa fa?
6) Qual è l’avvertimento del gufo?
-
VERIFICA N. 2 – USARE l’ordine alfabetico
Riscrivi in ordine alfabetico parole ed espressioni.
ATTENTO: non ci sono le lettere straniere.
SOLE.
FOGLIE
BRUNE
LUMINOSITÀ
TANTI
NON CI SONO PIÙ
AUTUNNO.
DALL’ALBERO CADONO
QUANDO
CASTAGNE
UCCELLI
GIALLE CHE
VOLANO LONTANO
RABBRIVIDISCE IL
E SI ADAGIANO SUL TAPPETO DI
HANNO
MERAVIGLIOSA DEL SOLE
PARECCHIE NUVOLE VAGANO
IMPRIGIONATO LA
ZIGZAGANDO NEL CIELO
OMBRELLONI … MA