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2010
Spazio Aperto Servizi – Soc. Coop. Sociale ONLUS –
Via Gorki, 5 -20146 Milano – tel. 02/425527 – 02/4232477 – fax 02/48955500 –
info@spazioapertoservizi.org – www.spazioapertoservizi.org –
“…ogni impresa abita un piccolo luogo
e attraverso quel luogo abita il mondo
e abitando il mondo lo cambia
e cambiandolo lo riporta nelle mani dell’uomo,
che è il nostro traguardo”
Lettera del presidente
L’IDENTITÀ � il profilo della cooperativa � la mission e la vision � la mappa degli stakeholder � il sistema di governance � il percorso di ridefinizione di mission e vision socialmente responsabile � la partecipazione ad eventi promossi dalla rete nazionale � la struttura organizzativa
LE RISORSE
UMANE
� l’analisi del personale � la soddisfazione del personale
DI RETE
� rapporti istituzionali con il territorio � rapporto con la rete cooperativistica del Terzo Settore � rapporti formali ed informali con gli agenti del territorio
LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA
� Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie (Area Minori) � Servizi per l’affido � Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il Tribunale per i Minorenni di Milano
� Servizio di orientamento e informazione presso il Centro di giustizia minorile � Centro per la cura del Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia (CtiF) � Spazio Neutro � Comunità Arianna e alloggi per l’autonomia “la casa di Arianna” e “i passi di Arianna”
� Servizi per il Carcere � Servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica a minori (Nova Milanese) � Servizio Custodi Sociali
BILANCIO SOCIALE 2010
AREA DISABILITÀ
� Servizio Interventi educativi personalizzati per minori e famiglie (Area disabilità) � Servizi e progetti Scuole (Milano) � Servizi Istruzioni (Nova Milanese) � Centro diurno per disabili “Itaca” � Polo Autismo- Centro per l’Autismo (CDD) � Centro Diurno per disabili Casoretto � Centro Diurno per disabili Colleoni � CDD Comunali � Centro socio educativo “Spazio Aurora” � Servizio Tempo Libero
LA RICLASSIFICAZIONE A VALORE AGGIUNTO
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
LA RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
LA RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
“La speranza, come l’indignazione, è un sentimento. Viceversa, proporsi di conseguire con efficacia un
risultato significa suscitare e orientare forze, verificare i modi e, appunto, le forme attraverso i quali
l’incontro e lo scontro procedono. E’ la politica” (tratto da intervista a P. Ingrao)
Questa frase, che ho voluto utilizzare come premessa a questa lettera, suscita un pensiero che è poi la
rappresentazione di ciò che dobbiamo essere, che la nostra cooperativa ha la responsabilità di essere nei
confronti della società in cui è inserita: un soggetto politico, cioè un soggetto attivo nel prendersi cura della
polis, della società in tutti i suoi aspetti, un soggetto capace quindi di ri-dare ciò che in vario modo le è stato
affidato, restituirlo sotto forma di servizi, progetti, interlocuzioni significative, attivazione di risorse.
Questo è ciò che vogliamo rendicontare con il Bilancio Sociale e è quello che auguro che la cooperativa, e
ciascun socio, possano continuare ad essere.
Grazie a tutti per essere parte di tutto questo.
Francesca Savi
Presidente
Lettera del Presidente
PROFILO DELLA COOPERATIVA
DENOMINAZIONE E SEDE LEGALE
La cooperativa Spazio Aperto Servizi è una società cooperativa sociale, ONLUS, avente sede legale
ed operativa in Via Gorki, 5 a Milano.
SEDI OPERATIVE
1. Presidenza, direzione e amministrazione: Via Gorki, 5 – Milano
2. Sede coordinamenti Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie e disabili, Servizi per il Carcere, Servizi per l’affido, Tempo Libero, Servizi scuole Milano e
Nova Milanese, Servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica a minori (Nova
Milanese), servizio interventi educativi presso i centri diurni disabili comunali: Via
Gorki, 5 - Milano
3. Comunità alloggio per minori ARIANNA - Via Gorki, 5, Milano
4. “LA CASA DI ARIANNA” e “I PASSI DI ARIANNA” - Appartamenti per l’autonomia - Piazza Bolivar 8, Milano
5. CTiF - Centro Clinico e 2 comunità alloggio (123 STELLA E GIROTONDO) - Via Mac Mahon 92, Milano.
6. CTiF - Comunità alloggio “CASA DEI PUFFI” - Piazza Madonna di Fatima 1, Milano
7. CTiF – Comunità alloggio “TUTTIPERUNO” - Via Ugo Betti 62, Milano
8. SPAZIO NEUTRO - Via Mac Mahon 92, Milano
9. Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il Tribunale per i Minorenni - Via Leopardi 19, Milano
10. CDD CASORETTO - P. zza S. Materno 15, Milano.
11. CDD COLLEONI - Via Colleoni 8, Milano.
12. CDD “CPA Centro per l’autismo”- Via Mancinelli 3, Milano
13. CDD ITACA - Via Giambellino 127, Milano
14. CSE SPAZIO AURORA - piazzale Lugano 9, Milano
15. Appartamento per il tempo libero – Piazza Roma 1 , Torre d’Arese
16. Appartamenti per la sperimentazione della vita autonomia - Via Edolo 2 e via Ampere 15, Milano
L’identità
FORMA GIURIDICA Spazio Aperto Servizi è una società cooperativa sociale costituita con atto del 20.01.1993 con
certificato di iscrizione nella sezione ordinaria al REA n. 1414063 il 25.03.93 ed iscritta al registro
imprese con il n. 10860990158.
La cooperativa risulta iscritta all’Albo Regionale delle cooperative sociali alla Sezione A, foglio 9, n.
progressivo 17 l’8 novembre 1993.
Inoltre Spazio Aperto Servizi è iscritta al Registro Prefettizio della Provincia di Milano al n. 2867
della sezione Cooperazione Produzione e Lavoro Milano e all’Albo Nazionale delle Cooperative a
mutualità prevalente con il n. A132669.
APPARTENENZA AD ALTRE ORGANIZZAZIONI Spazio Aperto Servizi è socia del Consorzio Provinciale Sistema Imprese Sociali (SIS), con sede in Via Bordighera, 6, Milano, a sua volta socio del Consorzio Nazionale Gino Mattarelli (CGM). La cooperativa aderisce a Confcooperative alla sezione specifica delle Cooperative Sociali Federsolidarietà.
ATTIVITA’ E SERVIZI DI INTERVENTO
La cooperativa opera nell’ambito dei servizi educativi, socio assistenziali in favore di persone
disabili, affette da deficit intellettivi, disturbi comportamentali, deficit motori; l’attuazione di tali
servizi si estrinseca attraverso interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, mediante il Servizio
Interventi Educativi Personalizzati per persone con disabilità, il servizio di tempo libero, la
gestione di un centro socio-educativo e di centri diurni disabili, di cui uno specializzato
nell’ambito dell’autismo, di un centro diurno per utenti con tratti psichici e di due appartamenti
per la sperimentazione della vita autonoma.
La cooperativa opera anche nell’ambito del disagio minorile con particolare attenzione verso
coloro che sono vittime di maltrattamenti e abusi, di abbandono, di situazioni familiari
compromesse, di traumi, di difficoltà di integrazione. Gli specifici interventi si attuano mediante
la progettazione e il lavoro nella scuola, il Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori, la
gestione di 5 comunità alloggio e di un centro clinico, la mediazione nella relazione tra genitori
detenuti e figli, la gestione dello spazio neutro, il supporto e orientamento presso il TM e il CPA,
la cogestione di progetti nazionali e locali per l’infanzia e l’adolescenza, l’animazione di centri
estivi e di centri oratoriali, l’organizzazione e gestione di vacanze.
TERRITORIO DI INTERVENTO
Spazio Aperto Servizi prosegue il suo intervento connotando sempre più le progettualità e l’offerta
di servizi nell’area metropolitana milanese ove sono collocate, peraltro, le principali sedi operative, come si può evincere dal grafico riportato di seguito. La presenza nell’Hinterland è
legata a specificità progettuali. In particolare la presenza nel Comune di Nova Milanese è presenza “storica”, legata alla ormai pluriennale esperienza nelle scuole e al positivo rapporto di
collaborazione con i referenti comunali: si è nel tempo sviluppata una rete di servizi (integrazione
scolastica, assistenza domiciliare minori, iniziative pubbliche sul disagio minorile, …) grazie alla
conoscenza dei bisogni del tessuto sociale e territoriale di riferimento.
ZONA 8
• Servizi nelle scuole • CDD COLLEONI • CTIF – centro clinico
e 3 comunità per minori
ZONA 9
• Servizi nelle scuole • CSE SPAZIO AURORA
ZONA 2
• Servizi nelle scuole
ZONA 3
• Servizi ed interventi educativi personalizzati (area minori e disabili)
• Servizi nelle scuole • CDD Casoretto • CDD “CPA – centro
per l’autismo” • Progetto “La mia
casa in quartiere”
ZONA 4
• Servizi nelle scuole
ZONA 5
• CTIF – 1 comunità minori
• Custodi Sociali ZONA 1
• Servizio di orientamento e
informazione
• Progetto Affido • Custodi Sociali
ZONA 6
• SEDE CENTRALE • Servizi nelle scuole • Community Hub
Giambellino
• Custodi Sociali • Polo Giambellino – CDD
Itaca
• Servizi e interventi educativi personalizzati (area minori e disabilità)
ZONA 7
• Servizi nelle scuole
• Laboratori progetto legalità
BOLLATE
PROGETTO
CARCERE
NOVA MILANESE Assistenza domiciliare minori, servizi scuole
CENTRI RICREATIVI ESTIVI DEL COMUNE DI MILANO
TORRE D’ARESE Appartamento Tempo Libero
LA MISSION E LA VISION DELLA COOPERATIVA
Finalità, attività, valori
LA MISSION
� Siamo un’impresa sociale storicamente radicata nel territorio milanese;
� Cooperiamo per realizzare il bene comune, promuovendo servizi
� innovativi, affidabili, orientati all’inclusione e alla coesione sociale;
� Lavoriamo con passione e professionalità, mettendo al centro del nostro
� agire la persona in una logica di accoglienza e solidarietà;
� Ci poniamo come soggetto attivo nello sviluppo di reti locali e nazionali
LA VISION
� Vogliamo essere un’impresa di comunità solidale e aperta al cambiamento.
� Contribuiamo con esperienza e responsabilità a promuovere cittadinanza attiva.
� Con gli altri attori della rete sociale, lavoriamo con dinamismo e innovatività affinché
Milano diventi la città di tutti, luogo di fermento sociale, economico e culturale.
� Cogliamo le positività ed infondiamo ottimismo tra i soci come approccio al lavoro
L’identità
LA STORIA
Spazio Aperto Servizi, società cooperativa sociale ONLUS viene costituita da un gruppo di
educatori, genitori di ragazzi disabili, simpatizzanti, il 20 gennaio del 1993 in ottemperanza di
quanto disposto dalla legge 381/91 che disciplina le cooperative sociali . La nuova impresa
nasce come cooperativa di tipo A dalla cooperativa Spazio Aperto che a sua volta può sempre
più specializzarsi come cooperativa di tipo B e cioè come cooperativa di inserimento lavorativo.
Spazio Aperto Servizi ispirandosi ai principi della solidarietà sociale, si propone di perseguire
l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione dei cittadini
attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi.
La Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi si presenta con un sistema di servizi
essenzialmente rivolto a soddisfare i bisogni relazionali delle persone seguite e si impegna a
offrire una risposta adeguata ai bisogni presenti sul territorio in cui opera, adottando interventi
volti a stimolare la persona stessa, cercando di favorire il raggiungimento di una certa
autonomia e laddove possibile, l’inserimento/integrazione nel contesto sociale. Sin dalla sua
nascita, la cooperativa, si è specializzata nell’area della disabilità (servizio di integrazione
scolastica, assistenza domiciliare e gestione di centri diurni per persone disabili) per poi
sviluppare una maggiore e diversificata capacità di risposta a bisogni emergenti del territorio
milanese. Dalla sollecitazione della comunità locale e dal confronto con le istituzioni pubbliche
prendono corpo servizi nell’area del disagio minorile, con particolare attenzione al tema del
trauma e dell’abuso minorile e degli interventi educativi in favore di minori e famiglie
problematiche. Nascono così la Comunità educativa Arianna, il CTiF Centro clinico per la cura
del trauma nell’infanzia e nella famiglia, si consolida il rapporto di collaborazione con il Comune
di Milano nell’ambito del servizio di assistenza domiciliare (rivolto anche a minori e famiglie in
difficoltà) e nascono nuove progettazioni sperimentali nell’ambito dell’inclusione sociale
(progetti per il sostegno alla genitorialità in carcere). Coessenziale ai principi appena esposti
L’identità
emerge come caratteristica peculiare di Spazio Aperto Servizi la valorizzazione del socio
lavoratore non solo attraverso il costante investimento rivolto alle opportunità di
partecipazione, di formazione, di co-gestione, ma anche tramite una particolare attenzione al
benessere di ciascuno all’interno dell’organizzazione, curando gli aspetti relazionali e
privilegiando la costituzione di un clima di lavoro improntato alla condivisione. La dimensione
produttiva sociale viene perseguita anche attraverso un impegno imprenditoriale, rivolto alla
massimizzazione dell'utilità sociale, reinvestendo così tutti gli eventuali utili di gestione in
nuove attività produttive. Oggi la Cooperativa è un’impresa sociale, con una base sociale di
oltre 350 soci, di cui quasi 265 soci-lavoratori, che continua a vivere improntata sulla continuità
dei valori e dei principi di solidarietà e di mutualità che ne hanno ispirato la costituzione.
Per Spazio Aperto Servizi essere Cooperativa oggi significa mantenere fede al mandato sociale
di impresa di comunità, per continuare a rispondere ai nuovi bisogni delle persone disabili, dei
bambini, dei ragazzi e delle famiglie seguite, ma anche per saper leggere e far fronte ai bisogni
emergenti del nuovo contesto cittadino, connotato da fattori di criticità, quali:
La scarsità di risorse economiche da parte delle istituzioni pubbliche per rispondere ai bisogni
delle fasce più deboli (in un contesto generale del Paese di crisi economica, di generale
ridimensionamento della spesa pubblica e di riduzione del potere di acquisto dei cittadini)
Il contesto milanese critico: aumento delle situazioni di disagio socio-culturale e familiare;
difficoltà di integrazione della popolazione straniera; scarsità di risorse abitative accessibili per
le fasce più deboli; riassetto organizzativo dei servizi comunali
La difficoltà economica della cooperazione sociale: (solo il 30% ca. delle cooperative sociali
aderenti a Confcooperative ha bilanci in utile, mentre nel complessivo italiano della
cooperazione sociale si scende al 10%* - da “Italia Cooperativa” del 24/01/07) la scarsa
capitalizzazione e patrimonializzazione per poter consentire la sostenibilità economica delle
imprese sociali con difficoltà nell’accesso al credito e ridotta capacità di investimento; scarsità
di competenze dirigenziali e di capacità di governare i cambiamenti.
Alla luce di questo contesto la Cooperativa dovrà ricalibrare il proprio posizionamento, per
essere:
� organizzazione che mira a promuovere la coesione sociale, in grado di riprogettare i propri
servizi e anche di leggere i bisogni della comunità attivando progettualità e risposte innovative.
� cooperativa capace di attirare sempre più risorse private (e ridurre la “dipendenza” dalle
risorse pubbliche) e definire partnership con il mondo profit - anche all’interno di
coprogettazioni con la rete cooperativa.
� interlocutore accreditato del Comune di Milano e soggetto riconosciuto dalla cittadinanza.
� realtà con una dirigenza solida e preparata in grado di gestire la complessità dell’impresa
sociale e di attivare e gestire progetti di rete; risorse umane sempre più competenti nelle aree
di specializzazione.
� impresa solida (aumento della capitalizzazione, della patrimonializzazione e del “prestito
soci”) in grado di sostenere nuovi investimenti.
� realtà attiva e propositiva all’interno della rete cooperativa di riferimento - Consorzio SIS
di Milano, rete nazionale CGM/Welfare Italia; Confcooperative/Federsolidarietà.
� promotore e soggetto attivo nello sviluppo e nel sostegno imprenditoriale di realtà
cooperative
� soggetto forte di una base sociale compatta, più consapevole e partecipativa nei processi
decisionali e promotrice della propria mission.
L’organizzazione dovrà quindi essere dinamica e efficiente, per un continuo adattamento
funzionale al consolidamento e allo sviluppo della cooperativa, nonché promuovere il
coinvolgimento dei soci alla vita della cooperativa e alla condivisione della mission, attraverso
una partecipazione sempre più attiva e allargata ai processi decisionali, presupposto per una
gestione democratica e partecipata.
LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER
I portatori di interessi – i c.d. ‘stakeholder’ - sono persone o gruppi con interessi legittimi negli
aspetti procedurali e/o sostanziali dell’attività dell’organizzazione. Essi vengono identificati in base
ai loro interessi, bisogni, aspettative nei confronti dell’impresa sociale, quale che sia l’interesse
funzionale corrispondente che l’impresa stessa trovi in loro. Ne consegue che gli interessi di tutti
gli stakeholder hanno un valore intrinseco. Cioè ogni gruppo di stakeholder merita considerazione
per se stesso e non semplicemente per la sua capacità di contribuire agli interessi di qualche altro
gruppo.
L’identità
STAKEHOLDERS ASPETTATIVE/OBIETTIVI
UTENTI
Efficacia sociale e qualità del servizio:
risulta fondamentale la progettazione e realizzazione di servizi che
rispondano ai bisogni degli utenti e che siano in grado di promuovere
inclusione e coesione sociale nei territori di riferimento
SOCI LAVORATORI
La valorizzazione delle risorse umane e la crescita professionale:
è importante che le risorse umane abbiano la possibilità di essere
coinvolte nei momenti decisionali e nell’attivazione di nuove
progettazioni e risposte ai bisogni emergenti. Inoltre è previsto che siano
attivate politiche di incentivazione e di crescita professionale che
favoriscano le risorse umane che intendono agire con responsabilità e
competenza.
Per far si che possano svolgere adeguatamente il proprio lavoro è
opportuno che le risorse umane, a rotazione, fruiscano di adeguate
iniziative di formazione.
SOCI VOLONTARI Partecipazione e coinvolgimento: è importante che i volontari siano
riconosciuti come risorsa e siano coinvolti, coerentemente con il proprio
ruolo, nelle attività rivolte agli utenti
CONSORZIO SIS Collaborazione e integrazione nella rete consortile:
la cooperativa si impegna a fornire il proprio contributo per la creazione
di un’impresa a rete.
ALTRE COOPERATIVE
SOCIALI
Azioni di sostegno, integrazione, sviluppo di progetti complessi:
la cooperativa si impegna, nella logica di creare una impresa a rete, a
sostenere e a lavorare insieme alle altre cooperative sociali per uno
sviluppo sostenibile dei territori
AMMINISTRAZIONI
LOCALI
Collaborazione alla realizzazione del principio di sussidiarietà:
la cooperativa si propone come partner e non solo come erogatore di
servizi nella costruzione del sistema di welfare
FINANZIATORI Affidabilità e solidità dell’impresa:
Sas vuole essere un’impresa solida e promuove azioni affinché sia
riconosciuto e valorizzato il merito di credito di Sas,
DONATORI (privati e
fondazioni di erogazione)
Efficacia sociale e trasparenza dell’azione:
La cooperativa si propone di gestire efficacemente le risorse messe a
disposizione dai donatori attivando progettualità innovative e
promuovendo la coesione sociale.
COMUNITÀ LOCALI
(es. parrocchia,
associazioni di
volontariato)
Contributo allo sviluppo sostenibile dei territori:
La cooperativa si propone di:
- promuovere la coesione e l’inclusione sociale,
- attivare una co-progettazione che coinvolga i diversi agenti del
territorio nell’ottica di una risposta ampia ai bisogni rilevati,
- attivare la partecipazioni a reti informali,
- incrementare la presenza del volontariato.
IL SISTEMA DI GOVERNANCE
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed il Vice presidente. Può individuare inoltre uno o
più amministratori delegati determinando a norma di legge, i poteri a loro attribuiti e l’eventuale
compenso.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione della società, esclusi
solo quelli riservati all’Assemblea dalla legge. Spetta, pertanto, all'organo amministrativo:
� Redigere i bilanci consuntivi ed eventualmente quelli preventivi;
� Compilare i Regolamenti interni;
� Stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all'attività;
� Concorrere a gare di appalto, licitazioni e trattative private per operare
curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
� Deliberare circa l'ammissione, il recesso e l'esclusione dei soci;
� Deliberare l'adesione o l'uscita da altri organismi, enti o società;
� Compiere tutti gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione, facendosi preventivamente autorizzare dalla assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge
o dallo statuto.
L’identità
Il CdA è composto da
Nome Cognome Carica In carica dal Al Data prima
nomina Tipologia socio
FRANCESCA SAVI Presidente 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2005 Lavoratore
FRANCESCO ABBÀ Vice Presidente 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2005 Lavoratore
MARIA
GRAZIA CAMPESE Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Lavoratore
LUCIANO CARMINATI Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Volontario
LUISA DELLA ROSA Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Lavoratore
GABRIELLA GALLI Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Lavoratore
STEFANO GRANATA Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 20/01/1993 Lavoratore
ASSEMBLEA DEI SOCI
Data Ordini del giorno
29/03/2010 � Presentazione consuntivo 2009 e budget preventivo 2010
� Percorso di visioning: presentazione dei lavori
� Presentazione Piano Formativo;
� Varie ed eventuali.
24/05/2010 � Approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2009, bilancio sociale
e relazione degli amministratori;
� Lettura e approvazione della nota integrativa;
� Relazione del collegio sindacale;
� Varie ed eventuali.
14/12/2010 � Aggiornamento delle attività in corso della Cooperativa;
� Aggiornamento annuale tasso di interesse prestito sociale;
� Varie ed eventuali
% di partecipazione % di deleghe
52 21
48 33
44 30
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Il consiglio di amministrazione ha lavorato ad una definizione più chiara dell’organigramma
della cooperativa che è stato affiancato da un funzionigramma che declina, per ciascuna figura
coinvolta, ruoli e responsabilità nell’organizzazione del lavoro.
Organigramma al 31.12.2010
FINANZA
AMMINISTRAZIONE
TUTTI PER
UNO
ASSEMBLEA DEI SOCI
COLLEGIO
CDA E PRESIDENTE
DIREZIONE DELEGA FINANZA E
PIANIFICAZIONE
SOCIETARIO
DLGS 81 DEL 2008
RISORSE UMANE
AREA MINORI
SEGRETERIA DI DIREZIONE
INNOVAZIONE E PROGETTAZIONE
RESPONSABILE VOLONTARI
AREA DISABILITA’
CDD COLLEONI
CDD COMUNALI
CSE SPAZIO AURORA
CENTRO PER L’AUTISMO
CDD ITACA
CDD CASORETTO
SERVIZI INTERVRNTI
EDUCATIVI
PERSONALIZZATI PER
DISABILI
SERVIZIO SCUOLE
TEMPO LIBERO
RESIDENZIALITA’
DISABILI
COMMUNITY HUB
ADM + SERVIZI
SCUOLA NOVA
CUSTODI SOCIALI
CTIF – CENTRO CLINICO
COMUNITA’ ARIANNA
AFFIDI
SPAZIO NEUTRO
SERVIZI CARCERE
SERVIZI INTERVRNTI
EDUCATIVI
PERSONALIZZATI PER
MINORI E FAMIGLIE
123
STELLA
CASA DEI
PUFFI
GIROTONDO
L’identità
20
LE RISORSE UMANE
Particolare rilievo all’interno del documento ricopre la parte dedicata alle risorse umane quale
elemento cardine per il perseguimento della mission da parte di Spazio Aperto Servizi.
La centralità della persona e la conseguente attenzione ai bisogni dei soci lavoratori hanno
trovato nel corso degli ultimi anni una soddisfacente declinazione nella definizione di relazioni e
processi. In particolare il nuovo consiglio di amministrazione ha attivato un’analisi dei nuovi
processi e cambiamenti della compagine sociale; si è pertanto resa necessaria una più attenta
focalizzazione sul coinvolgimento di tutta la base sociale nella vita della cooperativa, lavorando
affinché ciascun socio potesse legge SAS come realtà di cui è proprietario e corresponsabile.
I dati numerici che di seguito riportiamo, confermano in maniera evidente come la cooperativa ha
continuato a porsi con efficacia come luogo di crescita umana e professionale per i soci stessi. Al
31.12.2010 i soci della Cooperativa Spazio Aperto servizi risultano complessivamente 350; rispetto
allo stesso periodo dell’anno 2009 il numero di soci della cooperativa è aumentato di 27 unità.
Le risorse
21
Come evidenzia il seguente grafico, nell’anno 2010, la composizione della base sociale (soci
“persone giuridiche”, “soci fruitori”, “soci lavoratori” e “soci volontari”) è cresciuta, grazie
all’aumento del numero dei di “soci lavoratori”, passati da 243 a 265, e dei “soci volontari” che
da 67 sono passati, nell’anno 2010, a 73. Il numero dei “soci fruitori” e dei “soci persone
giuridiche” è rimasto sostanzialmente invariato
Soci al
31/12/2009 323
Soci ammessi
2010 62
Recesso soci
2010 35
Decadenza
esclusione soci
2010
0
Soci al
31/12/2010 350
22
I SOCI LAVORATORI
Al 31.12.2010 la forza lavoro della cooperativa Spazio Aperto Servizi era composta da 265 soci
lavoratori. Nel grafico seguente è evidenziata l’età lavorativa per l’anno 2010. E’ possibile
evidenziare come, nonostante la crescita numerica, circa il 66 % delle persone sono in
cooperativa da più di due anni.
23
Nel complesso si evidenzia una crescita della compagine lavorativa dovuta anche al costante
incremento del volume d’affari.
Anche per il 2010, si è cercato di integrare l’ingresso di nuove risorse ed energie con una
presenza lavorativa oramai consolidata. Si è voluto mantenere centrale il ruolo associativo
tenendo la modalità d’ingresso dei nuovi soci a livello centralizzato, in particolare nelle fasi di
ricerca e selezione del personale.
Importante sottolineare, come evidenzia il seguente grafico, la forte presenza femminile
all’interno della compagine lavorativa e dei livelli di coordinamento e di quadro all’interno della
cooperativa.
Nell’anno 2010 il numero dei soci lavoratori uomini ha subito un considerevole aumento.
24
Il grafico seguente evidenzia come la maggior parte dei soci lavoratori, precisamente il 55%, si
collochi all’interno della fascia di età compresa tra i 26 e i 35 anni.
La maggior parte dei soci lavoratori della Cooperativa sono assunti con un contratto di lavoro a
tempo indeterminato e full time.
Inoltre è possibile evidenziare in maniera molto concreta quanto la cooperativa si è impegnata
nel realizzare delle proposte lavorative che siano da una parte di profilo professionale
eccellente, (lo dimostrano i titoli di studio in possesso), e dall’ altra garantiscano delle
condizioni di tutela per il lavoratore stesso sotto il profilo contrattuale e della flessibilità in
riferimento all’organizzazione temporale delle ore lavoro.
25
26
I VOLONTARI
I Volontari, ormai da anni, rappresentano per Spazio Aperto Servizi una risorsa importante e una
presenza consolidata che ha consentito nel tempo di aggiungere valore ai progetti e di consentire
una più efficiente gestione.
Nell’attuale CDA (mandato 2008-2011) si è ritenuto importante avere la presenza di un socio
volontario, espressione di una parte di base sociale in continua crescita, e sempre più importante
per la vita della cooperativa. Ad oggi la maggiore partecipazione dei volontari si riscontra nei
servizi residenziali per minori. Nell’anno in corso sono però stati presenti in modo attivo e
costante volontari anche nei servizi residenziali per disabili e nel CSE Spazio Aurora. I volontari, nel
corso dell’anno hanno supportato il lavoro dell’èquipe educativa nei servizi e hanno attivamente
collaborato alla raccolta fondi sia attraverso l'organizzazione di grandi eventi sia attraverso la
creazione di contatti e rapporti con donatori.
Spazio Aperto Servizi prosegue nella convinzione di investire in maniera sempre più responsabile
sulla figura del volontario all’interno di tutti i servizi della cooperativa. Ad oggi i soci volontari
attivi nella vita della cooperativa sono circa 120, dei quali 73 sono soci della cooperativa.
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LE RISORSE DELLA RETE
Spazio Aperto Servizi è stata anche nel 2010 interlocutore attivo e propositivo di istituzioni, realtà
della rete cooperativa e del territorio, con cui ha interagito su diversi livelli apportando il proprio
contributo, come si può evincere dalle pagine precedenti e dal sintetico schema che viene
proposto.
RAPPORTI ISTITUZIONALI CON IL TERRITORIO
REGIONE LOMBARDIA • Tutoraggio del coordinamento regionale sindrome autistica
PROVINCIA DI MILANO
• Gestione del Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio
di orientamento e di informazione voluto dal TM e dalla Provincia
di Milano
• Servizio di orientamento e informazione presso il Centro di
giustizia minorile
• Corsi di formazione per il personale
• Prosecuzione partnership per progetti area inclusione sociale
(Istituto di pena di Bollate)
• Partecipazione al coordinamento CSE
• Partecipazione al tavolo H di zona 6
• Partecipazione alla rete dei servizi minori di zona 6
La rete
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COMUNE DI MILANO
• Collaborazione con la commissione servizi sociali di zona 6 e zona 3
• Partecipazione al Protocollo di intesa per l’affido familiare
• Partnership nel progetto “Promuovere e sostenere reti per affido
familiare nel Comune di Milano”presentato a Fondazione Cariplo
• Gestione laboratori di prima alfabetizzazione per bambini stranieri
– bando L2
• Partecipazione ai tavoli di confronto per il Servizio Interventi
Educativi Personalizzati per minori e famiglie
• Convenzioni di comunità minori e cdd
• Accreditamento per il Servizio Interventi Educativi Personalizzati
per minori e famiglie e disabili
• Bando “Interventi di inclusione sociale per i cittadini disabili”
• Accreditamento del servizio CSE
• Gestione appalto Spazio Neutro
• Gestione Appalto Custodi Sociali
• Collaborazione con cdd comunali per interventi educativi e attività
laboratoriali
• Partecipazione al tavolo dell’Osservatorio “Carcere e territorio”
29
• Partecipazione al tavolo sindrome autistica
• Gestione condivisa con altre realtà sociali della casetta, di
proprietà comunale, di via Odazio
MAGISTRATI DI
SORVEGLIANZA DI
MILANO
• Collaborazione su progetti di sostegno alla genitorialità
COMUNE DI NOVA
MILANESE
• Collaborazione con i servizi sociali
• Gestione servizio di integrazione scolastica e di assistenza
educativa domiciliare e scolastica
• Attivazione di laboratori/attività per minori
TRIBUNALE PER I
MINORENNI DI MILANO
• Collaborazioni progettuali sia per gli ambiti già oggetto del lavoro
(Comunità, minori in carico) sia rispetto a nuove progettualità
prioritarie di grande importanza (Servizio di assistenza tecnica e di
supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il
Tribunale per i Minorenni di Milano)
ASL
• Collaborazione rispetto a tutte le strutture socio-sanitarie
accreditate e per le nuove strutture da accreditare
• Convenzione centro clinico CtiF
CARCERE DI BOLLATE
• Collaborazione e disponibilità per la gestione del progetto di
sostegno alla genitorialità e di progetti sulla legalità da effettuare
nelle scuole.
30
RAPPORTI CON LA RETE COOPERATIVISTICA E DEL TERZO SETTORE
CONFCOOPERATIVE/
FEDERSOLIDDARIETÀ
• Partecipazione ad eventi nazionali;
• Distacco soci per cariche istituzionali.
CONSORZIO GINO
MATTERELLI CGM
• Partecipazione ai progetti sperimentali monitoraggio e bilancio di
responsabilità etico sociale;
• Rapporti con CGM Finance;
CONSORZIO SISTEMA
IMPRESE SOCIALI SIS
• Distacco soci per cariche istituzionali e aree tecniche;
• Partecipazione a tavoli per aree tematiche
• Partecipazione a tavoli di confronto tra cooperative
• Co-progettazione con altre cooperative (Progetto “Legami
covalenti: rete di interventi per l’inserimento socio-lavorativo di
detenuti ed ex-detenuti a favore dell’inclusi sociale”-
Progetto“Punto e linea” finalizzato a promuovere la coesione
sociale sui territori)
• Momenti di confronto e definizione di strategie con regia
consortile relative alla transizione verso un’impresa a rete
CONSORZIO SIR • Partecipazione in Associazione Temporanea di Impresa a gara di
appalto Comune di Milano
LUOGHI PER CRESCERE –
AREA CGM
• Consulenza e progettazione per sviluppo partnership con mondo
profit su vacanze per minori
• Partecipazione a tavoli tematici
31
• Collaborazioni progettuali per Fondazione Cariplo;
COMUNITÀ SOLIDALI –
AREA CGM
• Partecipazione a tavoli di lavoro tematici attraverso il distacco di
figure dirigenziali
• Partecipazione corso “Accademia della cura”
• Affiliazione al marchio ALFA
COOPERATIVA AURORA
2000
• Associazione temporanea di impresa per “Interventi di inclusione
sociale per i cittadini disabili”
• Coprogettazione per attività tempo libero disabili
• Organizzazione di corsi di formazione su temi dell’autismo
• Partecipazione alla gestione dei Centri Estivi di Paullo
COOPERATIVA OMNICOOP • Affidamento manutenzione delle strutture
• Azione di sostegno
COOPERATIVA AZIONE
SOLIDALE
• Co-progettazione e partecipazione in associazione temporanea di
impresa al bando “Interventi di inclusione sociale per i cittadini
disabili”
COOPERATIVA IL FONTANILE
• Costruzione di rete territoriale per la costituzione del Polo est per
la residenzialità disabili
• Collaborazione e sviluppo della nuova progettualità “Greco
Solidale”
LEDHA/SPAZIO • Partecipazione al tavolo provinciale su tematiche relative a
residenzialità, qualità dei servizi, progetto di vita
32
RESIDENZIALITÀ
FONDAZIONE OLTRE NOI
LA VITA
• Collaborazione allo sviluppo della progettualità “Greco Solidale”
• Tavolo di confronto con enti gestori, operatori, famiglie su
tematiche inerenti il “durante noi”
COOPERATIVA
“COMUNITÀ PROGETTO”
• Partecipazione di alcuni utenti di Itaca al progetto di Teatro
Integrato
COOPERATIVA SOCIALE
SPAZIO APERTO
• Attivazione di progetti di inserimento lavorativo a favore delle
ragazze in carico alla comunità Arianna
COOPERATIVE E
ASSOCIAZIONI DELLA ZONA 6
• Momenti di confronto per la gestione dello spaziOdazione e per la
progettazione del community hub,
• Attivazione di nuove progettualità per il territorio
COOPERATIVE SIMONE DE
BEAUVOIR- LA CORDATA-LO
SCRIGNO
• Gestione in ATI del servizio di custodia sociale
COOPERATIVA GHENOS • Gestione in ATI dello Spazio Neutro
33
RAPPORTI FORMALI ED INFORMALI CON AGENTI TERRITORIALI
PARROCCHIA SANTA
MARIA AL CASORETTO
• Disponibilità di spazi per la gestione dei cdd (casoretto e cpa)
• Disponibilità di uno spazio per la gestione del Centro diurno
Piccoli
• Partecipazione e organizzazione condivisa di momenti di festa
(raccolta fondi per le attività del centro, festa della parrocchia)
ORATORI DEL
DECANATO DI
QUARTOGGIARO,
LORENTEGGIO-
GIAMBELLINO
• Coprogettazioni di attività per il periodo estivo
• Gestione oratori estivi
PARROCCHIA
MADONNA DI FATIMA
• Disponibilità degli spazi per l'attivazione di una comunità per
minori
• Coinvolgimento dei parrocchiani e del territorio nella
realizzazione progettuale
PARROCCHIA SS
MARTIRI ANAUNIESI
• Disponibilità degli spazi per la gestione di una comunità per
minori
• Coinvolgimento dei volontari per raccolta fondi, ristrutturazione,
arredamento, attività varie
PARROCCHIA DI
TORRE D'ARESE • Concessione della casa parrocchiale per le attività di tempo libero
34
PARROCCHIA DI
SANTO CURATO D’ARS -
MILANO
• Disponibilità di spazi per la gestione del cdd Itaca
• Partecipazione e collaborazione in occasione di eventi all’interno
della Parrocchia
• Disponibilità di spazi per la gestione di progetti di socializzazione
per minori e disabili, coinvolgimento dei parrocchiani e del
parroco nei progetti e nelle diverse attività
• Coinvolgimento di alcuni ragazzi del gruppo giovani nelle attività
per minori
• Distacco di due educatori a supporto delle attività dell’oratorio e
della Parrocchia
ASSOCIAZIONE ANGSA • Collaborazioni progettuali e convegnistiche
ASSOCIAZIONE “LA
COMUNE” • Partecipazione di utenti del centri Itaca a corsi sportivi
ASSOCIAZIONE “CRI
DU CHAT”
• Collaborazione mediante attività di fund rasing per sostenere
esperienze di vita autonoma per i ragazzi del CDD
ASSOCIAZIONE
VOLONTARI OSPEDALIERI
• Collaborazione mediante la produzione di oggetti di cartotecnica
commissionati ai ragazzi del CDD dall’associazione
OPERA DON
GUANELLA
• Disponibilità di spazi per la gestione delle comunità per minori,
centro clinico e Spazio Neutro
• Partecipazione di alcuni degli ospiti delle comunità alle attività
ricreative proposte dal Don Guanella e partecipazione
35
all’oratorio estivo
• Collaborazione per attività sociali
BANCA PROSSIMA E
CREDITO BERGAMASCO
• Fidelizzazione e consolidamento dei rapporti con Credito
Bergamasco e Banca Prossima
FONDAZIONE OLIVER
TWIST
• Attivazione di un progetto di vacanza per minori delle comunità
CTiF (progetto Momo) e progettazione di attività di tempo
libero per minori
• Attivazione del progetto Junior GROOVE Academy
FONDAZIONE CARIPLO
• Collaborazione e finanziamento di un progetto (La mia casa in
quartiere. Lavori in corso!) di sperimentazione di esperienze di
residenzialità per disabili adulti
FONDAZIONE
BAMBI.NI INSIEME
• Collaborazione al sostegno di progetti per i minori del CtiF
• Donazione di un Doblò per la comunità Casa dei Puffi
36
AREA FAMIGLIA E DISAGIO MINORILE E AREA DISABILITA
Prosegue da parte della Cooperativa il forte impulso allo sviluppo di nuove progettualità in
risposta a bisogni individuati come emergenti da parte della comunità locale di appartenenza, con
ulteriore incremento dei settori di intervento grazie anche alla sperimentazione di alcuni servizi
innovativi.
La nuova struttura organizzativa, ormai consolidata, è stata pensata e realizzata con lo scopo di:
- gestire al meglio tutti i servizi afferenti alla medesima area in un’ottica di continua e crescente
positiva contaminazione tra i differenti servizi della Cooperativa
- far crescere le co-progettazioni trasversali ai diversi servizi.
Di seguito si procederà ad effettuare un’analisi dei vari servizi della Cooperativa, individuando
informazioni e dati ritenuti utili per meglio cogliere l’ambito di intervento e l’approccio
metodologico. Si cercherà di far emergere le progettualità, le attività e il lavoro di rete che hanno
caratterizzato ogni singolo servizio nel 2010, nonché gli indicatori che si propongono di
rappresentare, laddove possibile, i risultati dell’attività svolta e le risposte ai bisogni espressi.
I SETTORI D’INTERVENTO
Al fine di facilitare la comprensione i settori saranno elencati e suddivisi per due macro-aree:
AREA MINORI E FAMIGLIA
� Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie (Area Minori)
� Servizi per l’affido
� Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il Tribunale per i Minorenni di Milano e servizio di orientamento e informazione
presso il Centro di giustizia minorile
� Servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica a minori (Nova Milanese)
� Centro per la cura del Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia (CtiF)
� Comunità Arianna e alloggi per l’autonomia “La casa di Arianna” e “I Passi di Arianna”
� Servizi per il Carcere
� Spazio Neutro
37
� Servizio Custodi Sociali
AREA DISABILI
� Servizio Progetti Personalizzati per persone con disabilità
� Servizi e progetti scuole Milano e Nova Milanese
� Centro Socio Educativo “Spazio Aurora”
� Centro diurno per persone disabili “Itaca” (CDD)
� Polo Autismo - Centro per l’Autismo (CDD)
� Centro diurno per persone disabili “Casoretto” (CDD)
� Centro diurno per persone disabili “Colleoni” (CDD)
� Servizio Tempo Libero
� Supporto educativo CDD comunali
� Progetto sperimentazione alla residenzialità (Fondazione Cariplo)
38
SERVIZIO INTERVENTI EDUCATIVI PERSONALIZZATI PER
MINORI E FAMIGLIE
Il Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie si propone come finalità quella di offrire un sostegno a favore di nuclei familiari con figli minori che, in seguito alla
valutazione dei Servizi Sociali del Comune di Milano, necessitano d’aiuto e d’interventi di
supporto educativo e/o socio assistenziale.
Il supporto offerto, tramite l’intervento specifico di un educatore professionale a domicilio,
tende a sostenere il benessere e l’armoniosa crescita evolutiva di bambini e ragazzi (0-18
anni) che, a causa della situazione ambientale e familiare, o per la loro situazione e
condizione personale, necessitino d’interventi specifici e diversificati nelle modalità, nei
tempi e nei luoghi, secondo un progetto personalizzato che riguardi la persona, il nucleo
familiare (contribuendo ad aumentarne e riattivarne competenze e risorse) ed il contesto
relazionale ed ambientale.
A chi si rivolge I destinatari dell’intervento sono minori e famiglie a rischio: famiglie con difficoltà ad
esercitare il proprio ruolo genitoriale e minori interessati da un decreto della Magistratura
minorile. Il Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie, pur coprendo in larga misura la fascia dei minori che frequentano la scuola dell’obbligo (6-13 anni), può
essere erogato a favore di minori appartenenti alla fascia della prima infanzia e
dell’adolescenza.
LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA
39
SINTESI DEI RISULTATI E DATI 2010
OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITÀ e PROGETTI RISULTATI
Consolidare l’equipe del Servizio Interventi Educativi Individualizzati anche attraverso una sempre maggiore condivisione sul metodo di lavoro e incrementare la condivisione con l’equipe rispetto ai miglioramenti da apportare al servizio.
Momenti di confronto sulla metodologia dell’accreditamento
Maggiore condivisione di uno
stile di lavoro comune
Mantenimento dell’equipe di
zona 3 e dell’equipe di zona 6;
(1 incontro al mese comune a
tutta l’equipe e 1 incontro al
mese differenziato per zona)
Sdoppiamento del Coordinamento con 2 Responsabili di Servizio
Maggiore presenza del
Coordinatore e maggiore qualità
del Servizio
Risposta all’aumento considerevole di richieste di nuovi casi.
Inserimento di 17 nuovi
educatori nell’equipe del
Servizio
Attivazione di interventi domiciliari minori privati
Presa in carico privata di 5
minori
Rispondere a bisogni di socialità, integrazione e sostegno dei minori e delle famiglie, non solo in carico al Servizio
Mantenimento sportello psicologico adulti
Supporto a 5 famiglie
Laboratori aperti sia ai minori in carico che a minori del territorio
Attuazione dei laboratori
“Espressione sonora e corporea”
e “Fiabe e gioco” per bambini
delle materne e delle
elementari.
SpazioPinocchio
Partecipazione di 20 ragazzi e 35
bambini alle attività di
doposcuola.
Mantenimento dell’equipe e
attivazione di una progettualità
condivisa
Utilizzo della Casetta e delle opportunità del progetto Community Hub Giambellino
Pomeriggi di gioco e festa per
minori e famiglie
Pomeriggio Creativo sul territorio di zona 3
Mantenimento del “Lunedì
Creativo”, un pomeriggio
settimanale per minori e
genitori
40
Consolidare e valorizzare i rapporti con i Servizi Sociali di Zona 6 e Zona 3 e con i Servizi Territoriali e accrescere il confronto con le Cooperative accreditate
Rafforzamento del rapporto di collaborazione con i Servizi Sociali, con i servizi territoriali e con le famiglie della zona 6 e della zona 3
Conferma delle progettualità già
attive e presa in carico di 23
nuovi minori
Partecipazione alla Rete dei Servizi di zona 6.
Partecipazione agli incontri e
avvio di una ricerca qualitativa
sul territorio.
Collaborazione Santo Curato d’Ars
Prosecuzione dello
SpazioPinocchio e dei laboratori
per minori
Partecipazione al tavolo di confronto tra le Cooperative Accreditate
Buona riuscita del Convegno
“Come favorire il protagonismo
delle famiglie” promosso dal
Comune e dalle Cooperative
Promuovere:
- Maggiore formazione, coesione e progettualità condivisa dell’equipe.
- Maggiore apertura e interscambio con le altre realtà della Cooperativa
Momenti di formazione comuni a tutta l’equipe
Buona partecipazione e
confronto
Offerta di 2 momenti al mese di supervisione separati tra zona 3 e zona 6
Maggiore possibilità di usufruire
della risorsa supervisione
Partecipazione ad alcuni percorsi formativi esterni alla Cooperativa
Opportunità di confronto e
acquisizione di competenze
41
Promuovere la cultura dell’affido e dell’accoglienza quale risorsa per i minori in difficoltà
Collaborazione con il Comune di Milano e con gli enti partner e fornitori del progetto “promuovere e sostenere reti familiari per l’affido”, per l’organizzazione di attività di sensibilizzazione e promozione
- Partecipazione al Protocollo di
intesa del Comune
- Coinvolgimento di un ‘equipe
di lavoro per la conoscenza e
selezione delle famiglie
affidatarie (assistente sociale,
psicologa, coordinatore)
- Coinvolgimento di 2 educatori
in progetti di affiancamento a
famiglie affidatarie in qualità di
supporto educativo
- Partecipazione in qualità di
partner al Bando Cariplo
“Promuovere e sostenere reti
familiari per l’affido nel Comune
di Milano”
- Coinvolgimento di 2 psicologi
nello staff del Comune di Milano
presso il servizio affido centrale
- Coinvolgimento di 1 operatore
nella progettazione in qualità di
partner per la partecipazione
alla cabina di regia (organo di
indirizzo politico), allo staff
scientifico ( organo di indirizzo
gestionale), allo staff di
comunicazione (organo
operativo)
42
2008 2009 2010
Minori seguiti
Minori Milano Zona 6 57 64 74
Minori Milano Zona 3 23 38
Nuovi casi aperti (zona 6 e
zona3)
14 37 37
Casi chiusi 19 15 12
Casi chiusi per
raggiungimento degli
obiettivi del progetto
12 7 5
Minori privati in carico 4 7 6
Ore impiegate
Milano Zona 6 7704 6725 11293
Milano zona 3 - 1325 6131
Educatori
Milano Zona 6 e Zona 3 - 37 54
Volontari 18 15 10
Psicologi 1 1 1
Ore equipe 260 260 600
Ore di formazione esterna 80 120 100
Ore di formazione interna n.d 500 250
Ore supervisione 120 120 185
Attività di gruppo
Ore impiegate 1721 507 -
Educatori 13 10 -
Utenti 30 20 -
Minori del territorio 22 35 -
SpazioPinocchio
Educatori/Volontari DopoScuola
Educatori DopoScuola 6 6 4
Volontari scout 10 10 0
Volontari oratorio 6 7 4
Volontari Servizio Civile 2 3 1
Minori DopoScuola
Minori in carico ai Servizi
Sociali
9 12 5
Minori del territorio 26 45 45
Minori Laboratori
Minori Lab. Fiabe e
Creativo
- 35 20
Minori Lab. Espressione
Sonora
31 31 25
Affido – Protocollo d’Intesa con il Comune di Milano
Minori 2
43
APPROFONDIMENTO
ATTIVAZIONE DI INTERVENTI DOMICILIARI MINORI PRIVATI Durante il 2010 sono proseguiti 4 interventi educativi privati di domiciliare minore, di cui 3 sul
territorio di Milano e 1 nel Comune di Segrate.
Nel corso dell’anno si sono inoltre aperti altri 2 casi privati. Tutti gli interventi attivati hanno
previsto l’affiancamento di educatori a minori adolescenti e alle loro famiglie.
Due interventi privati durante il 2010 si sono chiusi mentre quattro stanno proseguendo.
PROSECUZIONE SPORTELLO PSICOLOGICO ADULTI Durante il 2010, avendo ormai consolidato la presenza nel quartiere Giambellino ed avendo
maggiormente chiaro quali siano i bisogni del territorio, sono proseguite le diverse attività e
iniziative con la collaborazione della parrocchia del Santo Curato d’Ars, che potessero dare a
questi bisogni una risposta. E’ quindi proseguito lo sportello psicologico ad accesso spontaneo, a
cui, ad oggi, diversi nuclei in difficoltà si sono rivolti per ottenere indicazioni e sostegno.
LABORATORI APERTI SIA AI MINORI IN CARICO CHE AI MINORI DEL TERRITORIO Per i minori della zona 6 sono stati attivati due laboratori: “Espressione sonora e corporea”e
“Fiabe e colore” per la fascia prescolare e scolare. Questi laboratori con cadenza mensile il sabato
mattina hanno permesso un’integrazione fra minori in carico al Servizio e minori del territorio che
si sono iscritti spontaneamente. Per i laboratori delle materne e delle elementari, si è avuta poi
una proficua collaborazione con i genitori dei minori, che hanno anch’essi partecipato attivamente
a questo laboratorio. Con la ripresa del laboratorio di “Fiabe e colori”, ad ottobre 2010, le famiglie
della Parrocchia si sono offerte di contribuire economicamente alla realizzazione del Laboratorio
che era in difficoltà per mancanza di fondi.
Educatori 3
Psicologi 1
Assistenti sociali 1
Ore di Formazione 10
Ore di supervisione 4
Affido – progetto “Promuovere e sostenere reti per l’affido Familiare “
Minori 40
Famiglie 60
Educatori 7
Psicologi 2
Volontari 2
Ore di Formazione 4
Ore di supervisione 2
44
SPAZIOPINOCCHIO
Durante tutto il 2010 è proseguito il doposcuola SpazioPinocchio nato nel 2007
attraverso la collaborazione con la Parrocchia del Santo Curato d’Ars.
Con settembre 2010 si è ritornati all’apertura di 2 giorni settimanali, uno per le
medie e superiori e uno per le elementari. Lo SpazioPinocchio è utilizzato da
diversi minori in carico al Servizio Sociale di zona 6 e molti minori del territorio
per lo più stranieri. Vista la difficoltà economica a sostenere lo SpazioPinocchio, la parrocchia del
Santo Curato d’Ars si è impegnata a cofinanziare la presenza degli educatori per permettere la
prosecuzione del lavoro con i minori.
All’interno dello SpazioPinocchio, collaborano insieme agli educatori alcuni volontari (ragazzi attivi
in oratorio od appartenenti a gruppi scout, volontarie della San Vincenzo, maestri o ex docenti),
che hanno deciso di dedicare a questa realtà un po’ del loro tempo. Con questi volontari sono stati
organizzati degli incontri di approfondimento e di formazione. Nel 2010 è stata inserita nell’equipe
dello SpazioPinocchio 1 Volontaria del Servizio Civile.
Durante il 2010 alcuni minori che hanno iniziato a frequentare lo SpazioPinocchio sono stati inviati
dalle Assistenti Sociali di Zona 6, dalle scuole del territorio e da alcuni servizi territoriali (CPBA,
UONPIA, …)
ATTIVITÀ DI GRUPPO DEI MINORI IN CARICO
Al fine di valorizzare i momenti di socializzazione e di integrazione sul territorio per i minori e le
famiglie in carico al Servizio, l’equipe prosegue con l’organizzazione di uscite sul territorio e
momenti ludico creativi. Durante l’anno, in particolare nei momenti di chiusura scolastica, sono
state proposte attività in piccolo gruppo che sfruttassero le risorse del territorio (HUB Giambellino,
Sforzinda, Bosco in città, piscina…). In particolare sulla zona 3 è proseguita l’apertura di un pomeriggio settimanale “Lunedì creativo”
nella sede di via Mancinelli, con la possibilità di creare occasioni di socializzazione stimolanti sia
per i bambini seguiti dagli educatori che per i genitori.
MOMENTI CONVIVIALI DI FESTA PER MINORI E FAMIGLIE
Durante il 2010 sono stati organizzati diversi momenti conviviali con le famiglie dei minori seguiti
dal Servizio di Sostegno Integrato alla Famiglia e con le famiglie dei minori del territorio. Le
occasioni di ritrovo e scambio sono state la chiusura estiva dello SpazioPinocchio e il momento
conclusivo del laboratorio di “Espressione Sonora e Corporea” attraverso uno spettacolo teatrale.
Inoltre le famiglie della zona 6 hanno potuto usufruire degli eventi e delle occasioni di
socializzazione proposti dal progetti Community Hub Giambellino. TAVOLO TRE LE COOPERATIVE ACCREDITATE E CONVEGNO “COME FAVORIRE IL PROTAGONISMO DELLE FAMIGLIE”
Durante tutto il 2010 sono proseguiti gli incontri tra le Cooperative Accreditate sul Servizio, che
sono state occasione di confronto e riflessione sui cambiamenti portati dal regime
dell’accreditamento e sui possibili miglioramenti da apportare.
45
Il lavoro del tavolo ha inoltre portato all’organizzazione di un Convegno promosso dagli Enti
Accreditati, dall’Ufficio Sostegno Educativo del Comune di Milano e dal Servizio Sociale della
Famiglia, effettivamente realizzato nei primi mesi del 2011.
MOMENTI DI FORMAZIONE COMUNI A TUTTA L’EQUIPE
Nei primi mesi del 2010 si è concluso il percorso di formazione (7 incontri) per tutta l’equipe del
Servizio, sia di Milano che di Nova Milanese.
Il percorso è stato condotto dalla Dott.ssa Della Rosa, dalla Dott.ssa Cattaneo e dalla Dott.ssa
Orlando e ha avuto come temi alcune questioni riguardanti il Servizio e gli interventi Educativi
domiciliari con un taglio sia clinico che giuridico - sociale. Alla formazione hanno partecipato anche
alcuni educatori di altre Cooperative accreditate del Consorzio SIS.
La valutazione del percorso è stata molto positiva in quanto è stata un’opportunità ricca di
contenuti e calata sulle necessità dell’equipe.
Durante l’anno sono stati proposti altri 2 incontri formativi per tutta l’equipe che hanno permesso
un momento di confronto significativo e arricchente.
AFFIDO - PROTOCOLLO D’INTESA COMUNE DI MILANO
Continua il Protocollo di intesa col Comune di Milano che mira alla costruzione di una rete
territoriale per programmare azioni sinergiche su temi dell’accoglienza e vede coinvolti: Comune
di Milano Servizio Affidi Centrale, Sportello Anania - Caritas Ambrosiana, Associazioni e
Cooperative firmatarie del protocollo d’Intesa con il comune di Milano e le reti familiari.
PARTECIPAZIONE AL BANDO CARIPLO “PROMUOVERE E SOSTENERE RETI FAMILIARI PER L’AFFIDO NEL COMUNE DI MILANO”
Nel corso del 2010 è stato approvato il Bando Cariplo “Promuovere e sostenere reti familiari per
l’affido nel comune di Milano”, in partenership con il Comune di Milano, come capofila, ed altre
organizzazioni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Caritas Ambrosiana, Spazio
Aperto Servizi cooperativa sociale, Comin cooperativa sociale, Fondazione L’albero della Vita, La
Strada cooperativa sociale).
Obiettivo del progetto è promuovere il diritto di ogni minore di vivere in una famiglia attraverso
l’aumento del numero delle famiglie che accolgono minori in una situazione temporanea di
difficoltà, e una conseguente diminuzione del ricorso all’istituzionalizzazione. Il progetto si
propone la strutturazione di un sistema integrato di servizi pubblico privato sociale.
Nel corso dell’anno sono stati costituiti la cabina di regia e lo staff scientifico che hanno dato avvio
alle diverse azioni del progetto; prima fra tutte la modellizzazione delle sperimentazioni delle
singole esperienze di affido.
Allo scopo di implementare la qualità del servizio sono stati individuati due psicologi della
cooperativa che a partire da maggio stanno lavorando in sinergia con l’èquipe affido centrale del
Comune di Milano. La cooperativa ha inoltre contribuito alla realizzazione di uno strumento
condiviso fra le diverse organizzazioni, il patto di affido, utile per un’attivazione chiara ed
omogenea delle nuove proposte di affido.
46
OBIETTIVI PER IL 2011
� Consolidare l’equipe del Servizio Interventi Educativi Individualizzati attraverso una sempre maggiore condivisione sul metodo di lavoro.
� Consolidare e valorizzare i rapporti con i Servizi Sociali di Zona 6 e Zona 3 e con i Servizi Territoriali.
� Proporre momenti di confronto in equipe sulla conoscenza del Territorio di zona 6 e di zona 3 in modo da poter usufruire maggiormente dei servizi e delle risorse.
� Proseguire con il tavolo tra le Cooperative accreditate e il dialogo con il Comune di Milano. � Incrementare la condivisione con l’equipe rispetto ai miglioramenti da apportare al servizio. � Proseguire ed ampliare tutte le attività rivolte non solo ai minori in carico ma estese anche ai
minori del territorio (SpazioPinocchio, Laboratori, pomeriggio creativo sul territorio della zona
3,…)
� Continuare a sostenere l’organizzazione di proposte e attività di gruppo per i minori in carico al Servizio.
� Favorire la partecipazione a percorsi formativi esterni dalla Cooperativa; � Proporre momenti formativi comuni a tutta l’equipe su tematiche emerse dal confronto in
equipe sui casi seguiti;.
� Organizzare una raccolta fondi per sostenere le attività di laboratorio e doposcuola in zona 6 e zona 3
47
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E DI SUPPORTO AL SERVIZIO
DI ORIENTAMENTO E DI INFORMAZIONE PRESSO IL TRIBUNALE
PER I MINORENNI DI MILANO
Il Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e d’informazione
presso il Tribunale, in appalto dalla Provincia di Milano, attivo da maggio 2008, si propone
come finalità quella di fornire ai cittadini e agli operatori dei Servizi le informazioni
rispettivamente necessarie per seguire i procedimenti in corso e per orientarsi correttamente
nella materia minorile, oggetto di continue innovazioni legislative.
A chi è rivolto
I destinatari del Servizio sono tutti i cittadini che hanno bisogno d’informazioni relative agli atti
e allo stato di procedimenti giudiziari pendenti, alle specifiche competenze del Tribunale per i
Minorenni, alle modalità per presentare istanze, ed eventualmente della modulistica
necessaria.
Destinatari del Servizio sono inoltre i Servizi del Territorio che hanno bisogno di verificare lo stato
delle procedure, di facilitare il raccordo con il Tribunale per i Minorenni, di avere consulenza e
orientamento sulla base della nuova normativa.
LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA
48
SINTESI DEI RISULTATI E DATI 2010
OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITÀ E PROGETTI RISULTATI
Rispondere a tutte le richieste di
orientamento e informazioni in
ambito civile e in materia di
adozione nazionale e
internazionale poste dai cittadini e
dai Servizi
Ampliamento dell’attività
di orientamento e
informazione svolta con
l’utenza
Nell’anno 2010 sono stati
registrati 4381 accessi di cui
1910 dei cittadini e 2345 dei
Servizi del Territorio
Riorganizzazione dei
tempi di lavoro del
Servizio al fine di poter
offrire ai Servizi
Territoriali tempi adeguati
sia in merito alle richieste
legate allo stato della
procedura delle singole
casistiche sia
relativamente alla
consulenza sugli
orientamenti di tipo
operativo generale
A partire dal 1° gennaio 2010 il
Servizio ha riservato un’apertura
pomeridiana dal lunedì al
giovedì dalle ore 14:00 alle ore
16:00 esclusivamente rivolta ai
Servizi Territoriali
Nel corso dell’anno 2010 sono
stati realizzati un totale di 17
incontri consulenziali allargati
d’informazione, di orientamento
e di ascolto con Servizi
Territoriali che fanno capo alla
Provincia di Milano. In
particolare sono stati realizzati:
• n. 6 incontri con Servizi Sociali del Territorio;
• n. 6 incontri con rappresentanti del Terzo
Settore;
• n. 2 incontri con Servizi della Provincia di Milano (Madre
Segreta e Spazio Neutro);
• n. 2 incontri con Servizi di Neuropsichiatria Infantile;
• n. 1 incontro con l’ Istituto Tumori di Milano, reparto
Pediatria
49
Registrazione degli accessi
dell’utenza e dei Servizi
attraverso la gestione di
un Database
E’ stato realizzato un prodotto
web oriented per la gestione dei
dati che risulta operativo da
giugno 2010.
La raccolta d’informazioni
quantitative e qualitative dei
bisogni espressi dall’utenza e dai
Servizi ha permesso una lettura
più approfondita delle tematiche
connesse alle attività dei Servizi
di Tutela Minori.
Organizzare e gestire, in sinergia
con la provincia, la formazione per
i Servizi
Partecipazione al corso di
formazione “ Valutare per
innovare nell’area della
famiglia: workshop
formativi”.
Il corso, rivolto ai coordinatori
dei Servizi della Tutela Minori,
ha rappresentato un momento
di riflessione per i Servizi
rispetto all’obiettivo di
sviluppare nei soggetti
direttamente coinvolti (dirigenti
e soprattutto coordinatori e
operatori dei servizi) adeguate
conoscenze e abilità ‘di-base’ in
materia di valutazione dei
‘servizi rivolti a minori e
famiglie.
Avviare l’attività di supporto e
informazione in area penale
Avvio di un canale di
collaborazione con il
Servizio di assistenza
tecnica e di supporto alle
attività svolte dal Centro
di Prima Accoglienza
presso il Centro per la
Giustizia Minorile di
Milano
Implementato il rapporto tra i
due Servizi sia in relazione alle
procedure sia all’utenza in
comune.
A partire da maggio 2010 è stato
realizzato un database per la
registrazione degli accessi e
delle attività del Centro di Prima
Accoglienza
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APPROFONDIMENTO
AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ED INFORMAZIONE SVOLTA CON L’UTENZA
Nel corso del 2010 le funzioni del Servizio hanno assunto contorni sempre più definiti in merito
all’attività svolta con l’utenza.
Tale attività è legata alle procedure, ma anche finalizzata a comprendere le situazioni e
accompagnare l’utenza nell’individuazione delle risorse, servizi e modalità operative utili alla
gestione dei casi specifici. Nel 2010 sono stati registrati 1910 accessi.
RIORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO
Il lavoro con i servizi del territorio si è maggiormente strutturato. Da un’iniziale relazione centrata
su uno scambio d’informazioni e d’interventi rispetto alle situazioni presentate dalla casistica, si è
passati ad una richiesta più qualificata di consulenza sugli orientamenti di tipo operativo generale.
Poiché la domanda dei Servizi è una domanda qualificata, inevitabilmente, una volta esaurita la
casistica individuale, ci si è spostati su tematiche più generali, andando a toccare questioni nodali
e di carattere operativo generale.
Per questo motivo il Servizio, a partire dal 1° gennaio 2010, ha riservato ai Servizi del Territorio
un’apertura pomeridiana dal lunedì al giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00.
Nel corso del 2010 sono stati realizzati 17 incontri consulenziali allargati d’informazione, di
orientamento e di ascolto con gli Ambiti Territoriali che fanno capo alla Provincia di Milano. In
particolare sono stati realizzati:
• n. 6 incontri con i Servizi Sociali del Territorio (di cui 2 su Milano, 1 con Settala, 1 con Comabbio, 1 con Stradella e 1 con Busto Garolfo);
• n. 6 incontri con i rappresentati del Terzo Settore (di cui 1 con Presidente Coop. Grande Casa, 1 con rappresentante Coop. Comin, 1 con rappresentante Ass. Colore di Milano, 1
con Presidente Amico Charlie, 1 con rappresentante Servizio Donne maltrattate Caritas, 1
con rappresentante Save the Children);
• n. 2 incontri con Servizi della Provincia di Milano (Madre Segreta e Spazio Neutro); • n. 2 incontri con Servizio di Neuropsichiatria Infantile (di cui 1 di Milano e 1 di San Donato
Milanese);
• n. 1 incontri con l’Istituto Tumori di Milano, reparto di pediatria
REGISTRAZIONE DEGLI ACCESSI DELL’UTENZA E DEI SERVIZI ATTRAVERSO UN DATABASE IN FORMATO ACCESS
Nel corso del 2010 è stato realizzato un prodotto web oriented per la gestione dei dati che risulta
operativo da giugno 2010.
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La raccolta d’informazioni quantitative e qualitative dei bisogni espressi dall’utenza e dai Servizi,
per poter avere una lettura più approfondita delle tematiche connesse alle attività dei Servizi di
Tutela Minori.
PARTECIPAZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE “ L’INTERESSE DEL MINORE E LA PROMOZIONE
DELLA RESPONSABILITÀ FAMILIARI: RUOLI E COMPETENZE DEL SISTEMA DEI SERVIZI”
Il corso, rivolto ai coordinatori dei Servizi della Tutela Minori, ha rappresentato un momento di
riflessione per i Servizi rispetto all’obiettivo di sviluppare nei soggetti direttamente coinvolti
(dirigenti e soprattutto coordinatori e operatori dei servizi) adeguate conoscenze e abilità ‘di-base’
in materia di valutazione dei ‘servizi rivolti a minori e famiglie.
AVVIO DI UN CANALE DI COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E DI
SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA PRESSO IL CENTRO PER
LA GIUSTIZIA MINORILE DI MILANO
Lo sviluppo del servizio ha fatto nascere l’esigenza di poter dare analoghe risposte anche in ambito
penale. La cooperativa ha avviato già dal 2009 il servizio di supporto e orientamento al centro di
prima accoglienza presso il Centro di Giustizia Minorile, dove opera una educatrice della
cooperativa. Da subito si è evidenziata l’importanza delle connessioni tra i due Servizi sia in
relazione alle procedure, sia all’utenza spesso comune ai due Servizi e della necessità di cerare un
database per la registrazione degli accessi e delle attività. Per questa ragione dal mese di maggio
2010 è attivo un database con questo scopo e grazie al quale è stato possibile registrare i dati di
presa in carico dei minori e delle realtà del territorio contattate ( comunità minori, centri diurni,
servizi territoriali, uffici tutela minori, pronti intervento e altri servizi)
OBIETTIVI PER IL 2011
� Avviare l’attività di supporto ai Servizi Tutela Minori su tutto il Distretto di Corte d’Appello del Tribunale per i Minorenni di Milano che comprende le province di Milano, Como, Lecco, Pavia,
Sondrio e Varese;
� Implementare l’attività di raccordo tra il Servizio Punto Informativo e gli altri Servizi del Territorio (Terzo Settore, Scuole, Forze dell’Ordine);
� Implementare l’attività di raccordo tra il Servizio Punto Informativo e il Servizio di assistenza tecnica e di supporto alle attività svolte dal Centro di Prima Accoglienza presso il Centro per la
Giustizia Minorile di Milano.
52
�
CENTRO PER LA CURA DEL TRAUMA NELL’INFANZIA E NELLA FAMIGLIA
Il progetto del “Centro per la cura del Trauma nell’Infanzia e nella famiglia” è nato dalla
riflessione di specialisti che da anni si occupano di maltrattamenti e abusi all’interno della
famiglia.
Partendo da questa realtà, il Centro ha ampliato l’area di intervento clinico occupandosi
delle plurime e varie realtà traumatiche di cui il bambino e la sua famiglia possono essere
vittime, con l’obiettivo di identificare, analizzare e definire strategie di intervento per
“curare” traumi dovuti ad inadeguati funzionamenti familiari legati alle incompetenze
genitoriali, ed eventi traumatici che possano colpire la famiglia o uno dei suoi componenti,
indipendentemente dalla competenza dei genitori.
A chi è rivolto Le Comunità specialistiche di accoglienza accolgono bambini e ragazzi, maschi e femmine,
dell’età della scuola materna, elementare e media.
L’offerta del CTiF è pensata per rispondere alle esigenze dei minori accolti in comunità e
alle loro famiglie, ma anche come sistema integrato di prestazioni di tipo ambulatoriale per
minori, famiglie e operatori dei servizi pubblici e privati.
Nell’ambito del CTIF vengono offerti i seguenti servizi:
� Comunità di accoglienza per minori � Psicodiagnosi dei bambini e delle loro famiglie � Terapie focali e multimodali ai bambini e alle famiglie � Spazio neutro per l’osservazione, stimolazione e supporto degli incontri tra genitori e
figli e la diagnosi della relazione parentale
� Sostegno ai minori in prossimità di eventi testimoniali � Sostegno ai minori per la preparazione a visite del Medico Legale richieste dal
Magistrato
� Supporto e sostegno ai bambini e alle famiglie nelle fasi pre e post dimissione � Accoglienza di minori in regime di semiconvitto � Vacanze terapeutiche
LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA
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� Consulenza, formazione, supervisione agli operatori interessati dei Servizi pubblici o privati
� Attività di formazione e sensibilizzazione rivolte alle categorie professionali che si occupano in senso ampio della salute e del benessere dell’infanzia
� Organizzazione di convegni e seminari
Il Centro è sede di tirocinio per Professionisti delle varie specialità.
SINTESI DEI RISULTATI E DATI 2010
OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITÀ e PROGETTI RISULTATI
Favorire un’organizzazione del servizio che consenta un’ efficace risposta ai bisogni dei minori accolti
Stabilizzazione delle équipe educative e rafforzamento delle competenze
Maggiore efficienza nella gestione del
personale
Maggiore efficacia nella gestione degli
accoglimenti e nella conseguente
formazione dei gruppi all’interno delle
diverse comunità.
Azioni di promozione e sensibilizzazione, aprendosi anche alle risorse dei diversi territori in cui sono collocate le diverse comunità
Incremento della presenza dei volontari
all’interno delle comunità
Momenti di incontro e scambio sia all’interno dei diversi gruppi che tra i responsabili delle comunità e i referenti delle singole comunità.
Consolidamento e aumento della
presenza dei volontari nell’ambito dei
servizi, Fidelizzazione del gruppo dei volontari.
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Organizzazione di eventi di raccolta fondi;
Raccolta di donazione (denaro, beni in
natura e un automezzo per la comunità
Casa dei puffi)
Pubblicizzazione del servizio
Sensibilizzazione sui temi di cui si tratta
al CtiF
Offerta di servizi complementari e sviluppo di progetti individualizzati
2 minori accolti in regime di semiconvitto
1 minore ha usufruito della vacanza
comunitaria
2 minori mantenuti accolti oltre il limite
di età
1 minore accompagnati per rientro in
famiglia
Progetto di sostegno alla genitorialità per
2 minori (fratelli) accolti nelle nostre
comunità.
Promuovere la collaborazione con diversi soggetti istituzionali e del territorio
Conoscenza, utilizzo e collaborazione con le realtà sportive del territorio
Inserimento nelle attività sportive
proposto a 28 minori
Collaborazione con gli oratori di zona
Inserimento ai centri estivi di 18 minori
Partecipazione a gite durante l’anno
Collaborazione con Oliver twist
Realizzazione di una vacanza per tutti gli
ospiti delle comunità in Trentino.
Partnership con Fondazione Oliver Twist
partecipazione di alcuni minori delle
comunità alla Junior Groove Accademy
Partecipazione a tutti i momenti di aggregazione dei contesti nei quali si è inseriti
Attivazioni di relazioni forti con soggetti
attivi nella costruzione di progetti
territoriali (parrocchie, associazioni ecc.).
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Collaborazione con: UVI Associazione “Angeli per un giorno” Medici specialisti Associazioni che forniscono alimenti
Acquisizione di nuovi volontari
Donazione di servizi e beni per i bambini
123 stella
La comunità 123 stella è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura del
Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia. Ha una capienza di otto posti ed accoglie attualmente minori
preadolescenti di ambo i sessi che frequentino il ciclo della scuola media. L’idea di sperimentarsi in
una fascia di età più grande rispetto alle altre comunità di C.T.i.F. nasce come tentativo di
rispondere al meglio ai bisogni dei minori di cui ci prende cura . Ci siamo resi conto di quanto sia
importante per i minori di questa età la possibilità di socializzare e di essere accompagnati in
modo graduale verso le autonomie, in modo coerente all’età, consentendo loro uno stile di vita
non troppo dissimile dai loro coetanei e permettendo che si sperimentino in uscite non
accompagnati (ad es. rientri da scuola o per vedere qualche amico etc.),che possano mantenere i
contatti con i loro amici tramite internet o il cellulare.
L’equipe clinico- educativa oltre ad essere il punto di riferimento nella quotidianità prendendosi
cura di tutti gli aspetti che riguardano il minore (scuola, salute, igiene etc.) ha anche il compito di
valutare la presenza nel minore delle competenze necessarie per gestire autonomamente
comportamenti ed emozioni, seppur per tempi e luoghi circoscritti, senza il contenimento e la
vigilanza degli adulti, l’opportunità delle compagnie, dei luoghi frequentati e delle attività svolte
.Tutti i ragazzi ospiti di 123stella hanno la possibilità di frequentare sport o attività ricreative scelte
da loro e concordate con gli educatori .
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Girotondo
la comunità Girotondo è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura del
Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia. Ha una capienza di 8 posti ed attualmente accoglie bambini
di ambo i sessi nella fascia di età dal 5 ai 10 anni. Si è ritenuto di voler strutturare la comunità su
una fascia di età che sostanzialmente è quella delle scuole elementari proprio per poter impostare
il più possibile un lavoro omogeneo con il gruppo di bimbi ospiti, pur tenendo ben in
considerazione le differenti caratteristiche di ogni momento evolutivo del bambino e le
caratteristiche proprie di ciascun ospite e delle loro storie: questo quindi permette agli educatori
di fare un lavoro di cura, sostegno, accompagnamento omogeneo, ma anche specifico e
specialistico sulle diverse problematiche proprie di ciascun bambino. La vicinanza con la comunità
123 stella permette di avere un integrazione di competenze e risorse sia per gli ospiti della
comunità sia per gli educatori.
Tutti per uno
La comunità “Tuttiperuno” è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura del
Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia, ed è nata nel marzo del 2010.
“Tuttiperuno” è inserita in un più ampio progetto di coesione sociale nato e voluto dal parroco
della Chiesa dei Santi Martiri Anauniesi, don Riccardo Festa, partendo dalla condivisione dei valori
propri della cooperazione sociale di alcuni soggetti attivi e riconosciuti sul territorio milanese.
Questa comunità è una delle realtà di un Condominio Solidale ubicato all’interno di una parrocchia
connotata da una grande sensibilità nei confronti del disagio e caratterizzata dal desiderio di voler
dare a questo disagio una risposta che venga dalla collaborazione. Di questo Condominio Solidale
fanno parte la comunità Tuttiperuno, la comunità Casa Betti (Coop Azione Solidale) e due famiglie
di accoglienza.
La comunità Tuttiperuno ospita attualmente minori di età compresa tra i 5 ed i 12 anni.
La comunità “Tuttiperuno” nel suo primo anno di funzionamento ha potuto contare sulla
contributo di alcuni volontari residenti e non nel quartiere, che si sono messi a disposizione per
fronteggiare quelle che sono state le necessità periodiche della comunità. Nel corso di questo
primo anno di vita “Tuttiperuno” ha cominciato ad inserirsi nel quartiere (Gallaratese) in cui è
ubicata grazie anche alla promozione che la Parrocchia e le varie istituzioni territoriali (scuole)
hanno fatto dopo esser venute a contatto con questa realtà ed averne condiviso l’attività.
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Casa dei Puffi
La comunità “La Casa dei Puffi” è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura
del Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia.
La casa dei puffi è ubicata all’interno di una parrocchia connotata da vivacità e significatività
relazionale, con spazi di gioco e socialità per i bambini.
Nasce come espressione di una disponibilità all’accoglienza e alla solidarietà di alcune famiglie e
persone residenti nel quartiere, desiderose di mettersi a servizio di minori meno fortunati ma
consapevoli della necessità che tale disponibilità per essere valorizzata e diventare risorsa efficace
sia supportata da competenze professionali ed organizzative.
E’ dunque profondamente radicata nel quartiere in cui i cittadini ne promuovono e condividono
l’attività.
Accoglie un piccolo gruppo di 3 bambini, ciò può facilitare da una parte gli scambi relazionali e
dall’altra permette un rapporto di cura e affettività individualizzata.
Ne risulta un ambiente rassicurante per bambini allontanati dalle loro famiglie, specie se molto
piccoli, in quanto plausibilmente non troppo dissimile nelle dimensioni dal contesto di
provenienza.
La comunità con tutte le sue attività è inserita in un contesto logistico caratterizzato da ambienti
gioiosi e colorati all’interno e all’esterno dada verde, in una città metropolitana come Milano ciò
può risultare un privilegio.
LE COMUNITA’ 2007 2008 2009 2010
Tot. minori presenti nelle 4 Comunità
39 su 4 comunità 48 37 36
2-5 5 5 6 3
6-10 20 21 14 15
Oltre 10 14 22 17 18
Educatori 27 su 4 comunità 25 29 26
Psicologi 10 7 8 7
Tirocinanti 1 educatrice 5 educatori 5 psicologi
3 educatori
4 psicologi
4edc
4 psicologi
Volontari 84 89 61 operativi
26 finanziatori
68
Operativi
26
finanziatori
minori dimessi (per fasce d’età) nell’anno
8 19 15 5
2-5 1 3 2 0
6-10 4 11 2 3
58
Oltre 10 3 5 11 2
Tot minori accolti nell’anno 17 14 12 13
Meno di 2 anni 1 0 0
2-5 2 1 5 1
6-10 8 5 5 7
Oltre 10 6 8 2 5
Minori rientrati in famiglia (da progetto)
1 5 11 0
Minori rientrati (non condiviso) 3 0 0
Minori collocati in affido
4 0 3
Minori in affido preadottivo 5 1 0
Minori inseriti in altra struttura 2 3 2
Ore supervisione clinica 900 810 396 572
Ore di formazione 1044 480 Interna: 712 ore per 25
partecipanti
Esterna: 314
ore per 25
partecipanti
460
Ore di èquipe (organizzativa) 1008 organizzative
696 770
APPROFONDIMENTO
STABILIZZAZIONE ÈQUIPE EDUCATIVE E RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE
Tutte le equipe hanno un nucleo di educatori stabili senior con esperienza, che hanno permesso
un buon inserimento di nuovi educatori, anche provenienti da altri servizi della cooperativa.
L’organizzazione del lavoro ha mirato ad evitare un accumulo di ore eccessivo da parte degli
educatori, per evitare burn out, e consentire turni più vicini ai bisogni di ciascuno. La
stabilizzazione delle equipe deriva anche da una diversa gestione degli accoglimenti, gestita
direttamente dalle responsabili di servizio con il direttore clinico e il presidente, che ha consentito
una composizione più equilibrata dei vari gruppi all’interno delle comunità.
AZIONI DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, APRENDOSI ANCHE ALLE RISORSE DEI DIVERSI TERRITORI IN CUI SONO COLLOCATE LE DIVERSE COMUNITÀ Sono stati promossi incontri e attività volti ad attivare le risorse presenti nei diversi territ