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Manuale di“Brain
Training” (Allenamentodel cervello) per persone
over 50
Nº Exp.: 143-LLP-1-2008-1-ES-GRUNDTVIG-GMP
PROGETTO MINDWELLNESS: Miglioramento delle capacità di
apprendimento e della salute mentale delle persone over 50
Il presente progetto è stato finanziato con il supporto dell’UnioneEuropea. L’Unione Europea e EACEA non sono responsabilidell’utilizzo che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute nelpresente documento.
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Manuale di “Brain Training” (Allenamento
del cervello) per persone over 50
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Titolo: Manuale di “Brain Training” (Allenamento del cervello) per persone over 50.
Finanziato da EACEA nell’ambito del programma Grundtvig.
Autori: gruppo di partner del progetto MindWellness: Miglioramento delle capacità di apprendimento e della salute mentale delle persone over 50. Nº exp.: 143087-LLP-
1-2008-1-ES-GRUNDTVIG-GMP.
Data: 12 luglio 2010.
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INFORMAZIONI SUGLI AUTORI Pag. 7
1- . INTRODUZIONE. L’INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO IN EUROPA Pag. 9
2- . MANTENERE L'EFFICIENZA MENTALE. L’INVECCHIAMENTO ATTIVO Pag. 16
2.1-. Introduzione all’apprendimento in età adulta Pag. 16
2.2-. Presupposti teorici degli effetti dell’efficienza mentale Pag. 21
2.3-. L’efficienza mentale non è solo brain training Pag. 24
2.4-. Il progetto Mindwellness e l’invecchiamento attivo Pag. 29
3- . METODI DI RICERCA SUL CERVELLO: INTRODUZIONE AL TEST DELL’UNIVERSITÀ DI PÉCS Pag. 31
4- . CASE STUDY SULL’INVECCHIAMENTO ATTIVO Pag. 43
4.1-. Introduzione alla sezione pratica del manuale Pag. 43
4.2-. Progetti europei in materia di invecchiamento attivo Pag. 44
4.3-. Esempi di attività per l’invecchiamento attivo Pag. 47
5- . ESERCIZI DI BRAIN TRAINING Pag. 57
5.1-.Introduzione Pag. 57
5.2-. Memoria Pag. 57
5.3-. Ragionamento induttivo Pag. 63
5.4-. Velocità di elaborazione Pag. 68
5.5 -. Altri esercizi Pag. 70
6- . ORGANIZZAZIONI NAZIONALI CHE PROMUOVONO L’INVECCHIAMENTO
ATTIVO Pag. 78
BIBLIOGRAFIA Pag. 103
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INFORMAZIONI SUGLI AUTORI
SPAGNA
Jaione Santos e Beatriz Díaz‐Guardamino
XXI INVESLAN, Euskalduna 11 1º dcha, 48008 Bilbao (Vizcaya), SPAGNATel.: +34 944703670, e‐mail: j.santos@inveslan.com
AUSTRIA
Mag. (FH) Christina KunterVolkshilfe Steiermark – Institut Connect, Göstinger Strasse 213, 8051 Graz, AUSTRIATel.: +43 676870833020, e‐mail: christina.kunter@stmk.volkshilfe.at
GERMANIA
Dr. Gerd ZimmerInstitut für Projektbegleitung und Kompetenzentwicklung – pro‐kompetenz – e.V.,
Im Winkel 53, D‐18059 Rostock, GERMANYTel.: +49 3814006082, e‐mail: info@pro‐kompetenz.de
DANIMARCA
Bodil Mygind Madsen, MAAarhus Social and Health Care College, Olof Palmes Alle 35, 8200 Århus N, DANIMARCATel.: +45 23261290, e‐mail: sskabmm@sosuaarhus.dk
ESTONIA
Tiina Juhansoo, MD, PhD, Vicerettore per lo Sviluppo e le Relazioni straniere
Tallinn Health Care College, Kännu 67, 13418, Tallinn, ESTONIATel.: + 372 6711730; + 372 5164866, e‐mail: tiina.Juhansoo@ttk.ee
Anne Ehasalu, RN, MA, Docente della cattedra di Scienze infermieristicheTallinn Health Care College, Kännu 67, 13418, Tallinn, ESTONIATel.: + 372 6711738, e‐mail: anne.Ehasalu@ttk.ee
Merike Kravets, Insegnante per la formazione degli assistenti socialiTallinn Health Care College, Kännu 67, 13418, Tallinn, ESTONIATel.: + 372 6711738, e‐mail: merike.Kravets@ttk.ee
UNGHERIA
Prof László Iván (professore di gerontologia e geriatria)
Semmelweis Egyetem ÁOK.KUT. 1125 Budapest. Kútvölgyi út 4. V1/637. Geriátria. UNGHERIA
Enikő Nagy (responsabile del progetto)Trebag Property and Project management Ltd, 09 Kossuth; 2094 Nagykovácsi, UNGHERIATel.: +36 26555221, e‐mail: pkovesd@trebag.hu
Dr. András Huszár. Università di Pécs.7624 Pécs, Szigeti út 12. UNGHERIATel.: +36 72536230, e‐mail: andras.huszar@aok.pte.hu
Dr. Iván Szalkai. Università di Pécs.South‐Borsod Health and Social Cluster. 7636 Pécs, Gadó u.8. UNGHERIATel.: +36 46555601, e‐mail: ivan.szalkai@clusterforhealth.eu
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Dr. Pál Bilkei psichiatra1143 Budapest, Stefánia út 55. UNGHERIATel.:Cell.: +36 309730789, e‐mail: gorzo@t‐online.hu.
ITALIA
Paola Gargano (Laurea magistrale in giurisprudenza)
S&T soc. coop. – Via Po 40, 10123 Torino, ITALIATel.: +39 011 812 67 30, e‐mail: p.gargano@setinweb.it
POLONIA
Anna Grabowska, PhDPRO‐MED Co Ltd., ul. Dolne Migowo 16 C, 80‐282 Gdansk, POLONIATel.: +48 601329795, e‐mail: anka.grabowska@gmail.com
REGNO UNITO
Bruce Macdonald Stockley, PhDPoint Europa, The Manse, Garrett Street, Cawsand, Cornwall, PL10 1PD, REGNO UNITO
Tel.: +44 1752822444, e‐mail: bruce.stockley@pointeuropa.org
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INTRODUZIONE. L’INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO IN
EUROPA
Introduzione
Mantenere la salute mentale è un fattore essenziale per il benessere dell’individuo. In etàavanzata, in concomitanza con altri mutamenti fisiologici, si riscontra la tendenza adaccusare deficit delle funzioni mentali. Alcuni tra questi mutamenti fisiologici sono
imputabili a diverse patologie o a processi irreversibili di invecchiamento. Tuttavia, èpossibile prevenire o rallentare molti di questi mutamenti conducendo una vita attiva eprendendo in considerazione diversi fattori (ad es. dieta sana, contatti sociali,apprendimento continuo, efficienza fisica, ecc.). Il presente manuale si propone di offrireagli utenti una panoramica dei risultati di Mindwellness, un progetto internazionale delladurata di due anni finanziato dal programma dell'Unione Europea “Grundtvig”. Il progettocoinvolge 11 partner di 9 paesi, ivi inclusi illustri specialisti nel campo della formazionedegli adulti, pedagoghi, medici, ricercatori universitari, esperti di ICT e ricercatori sociali. Ilprogetto ha messo a punto materiali formativi destinati alle persone over 50 (ancora attiveo in pensione) al fine di aiutarle a mantenere la propria mente flessibile e attiva(www.mindwellness.eu ‐ strumento formativo). I beneficiari del presente manuale sono inprimo luogo professionisti ed esperti che lavorano con persone over 50, assistenti sociali,infermieri, operatori assistenziali, ecc. Tali professionisti potranno utilizzare gli esempiriportati quale linea guida per integrare e supportare i corsi o i programmi messi a puntoper i partecipanti over 50. Il presente manuale rappresenta un materiale integrativo perpersone over 50, formatori ed esperti con interesse nel settore.
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Unione europea (27 paesi)Unione europea (25 paesi)Area dell’euro (16 paesi)
Area dell’euro (15 paesi)BelgioBulgariaRepubblica CecaDanimarcaGermaniaEstoniaIrlandaGrecia
Spagna
L’invecchiamento demografico in Europa
L’invecchiamento rappresenta una delle sfide maggiori per l’Europa moderna. Grazie almiglioramento dei servizi sanitari, a una migliore alimentazione, a migliori servizi sociali ealla riduzione del tasso di natalità, l’aspettativa di vita ha fatto registrare una crescita
continua. In base ai dati statistici di Eurostat, la percentuale della proporzione dipopolazione composta da persone di età pari o superiore ai 65 anni ha superato il 16%nella maggior parte dei 27 paesi europei.
Figura 1: Proporzione della popolazione di età pari o superiore ai 65 anni Legenda
Fonte: Eurostat. Lingue: inglese, tedesco e francese.
Aspettativa di vita e salute
Mentre cinquant'anni fa la maggior parte della popolazione moriva prima di compiere 50anni, oggi l’aspettativa di vita media a livello globale è di oltre 65 anni circa (datidell’Organizzazione Mondiale della Sanità “OMS”). L’aspettativa di vita a livello europeo èaumentata ancora più rapidamente nei paesi europei. Come mostra la figura 2, nellamaggior parte dei paesi europei l’aspettativa di vita è cresciuta in modo significativo,specialmente per quanto attiene al dato relativo alla popolazione femminile.
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Figura 2: Principali indicatori di fertilità e mortalità (stime nazionali)
2000 2007 2008 2000 2007 2008 2000 2007 2008
Stati membri dell'UEBelgio 1,62 1,81 1,82 75,1 77,3 77,5 81,4 83,3 83,5
Bulgaria 1,27 1,42 1,48 68,2 69,2 69,5 75,3 76,3 76,6
Repubblica Ceca 1 1,44 1,5 71,7 73,7 74 78,4 79,9 80,1
Danimarca 1,77 1,85 1,89 74,3 76 79 80,5
Germania 1,38 1,37 1,37 76,9 77,2 82,3 82,5
Estonia 1,39 1,64 1,66 65,1 67,4 67,6 76 78,5 79,2
Irlanda 1,9 2,03 76,7 81,5
Grecia 1,27 1,42 1,45 75,4 77 77,2 80,5 82 82,2
Spagna 1,23 1,4 1,46 75,6 77,7 79,1 82,5 84,1 85,2
Francia 1,89 1,98 2,02 75,3 77,5 77,5 82,8 84,4 84,3
Italia 1,26 1,37 1,41 76,5 78,4 78,8 82,5 83,8 84,1
Cipro 1,6 1,39 76,1 81
Lettonia 1,24 1,41 1,45 64,9 65,8 67,2 76 76,5 77,9
Lituania 1,39 1,35 1,47 66,8 64,9 66,3 77,5 77,2 77,6
Lussemburgo 1,78 1,61 1,61 77,6 82,7
Ungheria 1,33 1,32 1,35 67,1 69,2 75,6 77,3
Malta 1,69 1,37 1,43 77,2 76,9 81,8 81,9
Paesi Bassi 1,72 1,72 1,77 75,5 78 78,4 80,6 82,3 82,4
Austria 1,36 1,38 1,41 75,1 77,3 77,6 81,1 82,9 83
Polonia 1,37 1,31 1,23 69,7 71 71,3 78 79,7 80
Portogallo 1,56 1,34 1,37 72,9 75,2 75,5 79,9 81,6 81,7
Romania 1,3 1,29 1,35 67,7 69,2 69,5 74,8 76,1 76,7
Slovenia 1,26 1,38 1,41 71,9 75 79,1 82,3
Slovacchia 1,29 1,25 1,33 69,1 70,5 70,9 77,2 78,1 78,7
Finlandia 1,73 1,83 1,85 74,1 75,8 76,3 81 82,9 83
Svezia 1,55 1,88 1,91 77,4 78,9 79,1 82 83 83,2
Regno Unito 1,84 1,9 1,94 75,4 77,6 80,2 81,7
Aspettativa di vita alla nascitaTasso di fertilit à totale
(Figli per donna)REGIONE/PAESE Maschi Femmine
Fonte: Eurostat. Lingue: inglese, tedesco e francese.
È responsabilità congiunta degli stati, della società e degli stessi individui raggiungere l’etàavanzata nelle migliori condizioni di salute possibile mantenendo la propria salute fisica ementale. Le persone si preoccupano maggiormente della propria aspettativa di saluterispetto all’aspettativa di vita. Secondo l’OMS, l’aspettativa di salute può essere definita“l’aspettativa di vita in buone condizioni di salute e corrisponde al numero medio di anniche una persona può aspettarsi di vivere in tali condizioni di salute”1.
Caratteristiche biologiche dell’invecchiamento
In genere si ritiene che l’invecchiamento e l'età avanzata mostrino caratteristiche diverse eche le persone della terza età non debbano essere considerate una massa indistinta dellapopolazione, ma un elemento di diversificazione dei processi di invecchiamento normali oanormali. È inoltre necessario sottolineare che l’invecchiamento non è un processostrettamente correlato ai dati “anagrafici”, ma che esistono differenze significative dellecaratteristiche relative agli stili di vita e alle condizioni di salute delle diverse persone over
50. Poiché l’invecchiamento dipende dall'intero ciclo di vita della persona, è possibile darne1 www.who.org. Lingue: arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo
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una definizione facendo ricorso alle caratteristiche della cosiddetta Capacità funzionale(CF) della vita di ogni singolo individuo. La CF rappresenta la capacità personale dellefunzioni fisiche, mentali e sociali. In base alle ricerche effettuate, le caratteristiche fisichedel “normale processo di invecchiamento” tra i 30 e i 90 anni di età sono le seguenti:
• la massa e la forza muscolare diminuiscono del 30%.• La conduzione nervosa rallenta del 15‐25%.• Il peso del cervello diminuisce di circa 300 grammi.• Il numero di papille gustative della lingua si reduce da 240‐250 unità in età
giovanile a 40‐50 in età avanzata.• La quantità di sangue che scorre nel corpo umano si reduce del 50%.• La capacità vitale dei polmoni si riduce del 50% entro i 75 anni di età.• La funzione escretoria renale diminuisce di oltre la metà.• La vista e l’udito diminuiscono le loro capacità recettive del 70‐80%.
La caratteristica di questi mutamenti, noti come "normali processi di invecchiamento", èrappresentata dal fatto che il cambiamento sistemico individuale che interessa cellule,tessuti e organi limita soltanto la capacità funzionale nel tempo, ma l’equilibriodell’omeostasi2 viene costantemente mantenuto. Pertanto, una condizione “soddisfacente”e i relativi livelli di salute "sostenibile” possono essere mantenuti in età avanzata. Qualsiasicambiamento che influisce negativamente sull'omeostasi, compromette l’equilibrio e vieneconsiderato un processo patologico. L’individuazione precoce di tali cambiamentidetermina la possibilità di influenzarli. La più grande sfida posta dall’invecchiamentoconsiste nel comprendere i cambiamenti normali e patologici, le relative stime e la curaprofessionale degli stessi. È inoltre necessario considerare il fatto che questi “normaliprocessi di invecchiamento” possono essere influenzati dal singolo individuo.
Secondo la geriatria, la scienza che si occupa degli aspetti fisici e sanitaridell’invecchiamento, per definire la qualità della vita nell’età avanzata è necessarioevidenziare i seguenti aspetti:
• le persone possono presentare differenze sempre più marcate in base all'età, nonesiste un cosiddetto modello di invecchiamento unico.
• Il rapido deterioramento degli organi o delle funzioni rappresenta in ogni caso unasorta di mutamento patologico piuttosto che la normale conseguenzadell’invecchiamento.
• La riduzione della capacità dovuta all’invecchiamento, tuttavia, aumenta l’emergeredel rischio, pertanto in questo contesto lo stile di vita e l'adattamento personaleassumono un ruolo fondamentale.
• Le persone over 50 non sono malate a causa dell’età, ma a causa dei processipatologici.
• L’insorgere di una nuova malattia colpisce la parte più vulnerabile e sensibile delsistema organizzativo dell’individuo. Il riconoscimento di tale realtà determina iprogrammi di trattamento.
Con il progredire dell’invecchiamento si manifestano le cosiddette 5 “i": immobilità,
2 Omeostasi: per omeostasi umana si intende la capacità del corpo umano di adattare in modo fisiologico il proprio ambiente interno pergarantirne la stabilità in risposta a fluttuazioni presenti nell'ambiente esterno e alle condizioni meteorologiche.
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incontinenza, instabilità, declino intellettuale e iatrogenia3. Esistono numerosi sintomi chevengono considerati patologie in età più precoce, tuttavia, in età più avanzatarappresentano soltanto fenomeni e conseguenze dei normali disturbi dovutiall’invecchiamento. Oltre alla geriatria, che si dedica prevalentemente agli aspetti dellasalute associati all'invecchiamento da un punto di vista medico, è stata messa a punto una
nuova scienza: la gerontologia.
Gerontologia
La gerontologia è lo studio dei processi d’invecchiamento e della fase di passaggiodell’individuo dalla mezza età all’età avanzata. La gerontologia comprende:
a. lo studio dei mutamenti fisici, mentali e sociali nelle persone over 50 durantel’invecchiamento
b. la ricerca dei mutamenti sociali causati dall'invecchiamento della popolazionec. la traduzione di questo sistema di conoscenze in politiche e programmi. A causa
dell’orientamento multidisciplinare della gerontologia, i professionisti appartenentia campi diversi si definiscono "gerontologi"4
Secondo la gerontologia, la qualità della vita degli over 50 dipende da diversi fenomenimolto più complessi rispetto agli aspetti medici della salute delle persone. Tra i principalifattori che contribuiscono al benessere delle persone over 50 figurano:
• attività fisica.• Integrazione sociale.• Alimentazione sana.• Attività mentale.• Legami spirituali5
I ricercatori che operano nel campo della gerontologia asseriscono che sebbene moltifattori legati all’invecchiamento siano di natura genetica, la rapidità di invecchiamento puòessere influenzata dall’adozione di uno stile di vita sano e attivo che coinvolga i principalicampi sopra riportati. Nell’ambito dell'efficienza fisica, ad esempio, le ricerche hannodimostrato che praticando una regolare attività fisica la capacità cardiovascolare e lapotenza muscolare possono essere mantenute o potenziate e svolgere un ruolofondamentale nell’estensione della durata della vita, specialmente di quella attiva. Lo stesso
processo si verifica nel caso dell'efficienza mentale. È stato dimostrato che se si mantieneattiva la mente e si esercita il cervello in modo regolare le prestazioni cognitive migliorano.Il presente manuale offre alcune informazioni su questo genere di esercizi ed è inoltrepossibile reperire numerosi esempi nel materiale formativo online del progettoMindwellness.6
3 Per Disturbo iatrogeno si intende qualsiasi problema, sintomo o serie di sintomi causati da atti o trattamenti del medico. Il Disturbo iatrogeno ènoto anche come problema di salute, effetto avverso o complicazione causati dall’intervento o dal trattemento medico.4 Association for Gerontology in Higher Education (Associazione di gerontologia per l’istruzione superiore). www.careersinaging.com. Lingua:inglese5 IVÁN,L.: A gerontológia rendszerszemlélete és gyakorlata. In: Gerontoló gia, Szerk. Semsei,1.: Debreceni Egyetem Eü.Kar,Nyíregyháza,35-47.(2008). Lingua: ungherese6 (www.mindwellness.eu –training tool. Lingue: inglese, spagnolo, tedesco, estone, polacco, danese, unghrese e italiano)
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Aspetti sociali dell’invecchiamento
La vecchiaia è sempre stata considerata fonte di saggezza ed esperienza. Le persone over50 ricoprivano un ruolo di grande rispetto all’interno delle società e potevano contribuirealla vita sociale delle comunità a molti livelli, ivi incluso quello della vita familiare e persino
quello della politica (basti pensare alla “Gerousia” (Consiglio degli anziani) ai tempidell'antica Grecia). Oggi, negli stati sociali, la centralità di tale ruolo è cambiata. Il benessereindividuale ha acquisito un posto di primo piano. Il conseguimento del successo nella vita èstato associato ai risultati conseguiti sul mercato del lavoro e il valore dell’esperienzaaccumulata negli anni è diminuito. Oggi la vecchiaia viene considerata in genere un fardelloper la società. Le persone che si ritirano dalla vita lavorativa o vanno in pensione tendonoad essere considerate soggetti economicamente inutili. I redditi finanziari delle persone inpensione di norma diminuiscono, sebbene possano subentrare altre spese, quali il costosostenuto per l’acquisto delle medicine o l’aumento dei costi legati al vivere da soli, senzaavere pertanto la possibilità di dividere le spese. La povertà (sia oggettiva che soggettiva)rappresenta soltanto una delle difficoltà affrontate dalla maggior parte delle persone over50. Tra gli altri fattori figurano l’isolamento (causato dalla perdita di amici e parenti,dall’esclusione sociale) e le malattie responsabili di una graduale mancanza diindipendenza. Tali fattori possono dare origine a stati depressivi che a loro volta possonocausare un peggioramento delle prestazioni cognitive.
È dunque fondamentale contrastare tali processi sia a livello individuale che a livello didefinizione delle scelte politiche. Tutti noi possiamo offrire un valido contributo allareintegrazione sociale e ridurre in parte o completamente l’isolamento delle personeanziane. Il manuale e il materiale formativo online contengono suggerimenti ed esercizi checonsentono di agire in tal senso.
Conclusioni
Sono molti i fattori che influenzano la capacità cognitiva in età avanzata. Si ritiene chegrazie a uno stile di vita sano e a un esercizio psicofisico costante le persone anzianepossano rallentare il processo di deterioramento mentale. In generale, è possibile asserireche l’ATTIVITÀ costituisce il fattore di fondamentale importanza per il mantenimento diuna buona qualità della vita in età avanzata. Secondo le indicazioni fornite da alcuni studi7,le funzioni e i compiti quotidiani anziché quelli svolti saltuariamente possono incidere inmodo significativo sull’efficienza fisica e mentale. Il mantenimento dell’efficienza mentale èconsiderato un fattore essenziale per la qualità di vita sostenibile delle persone over 50. Lacapacità intellettuale (QI) a causa dell’invecchiamento potrebbe subire un deterioramentoin diversi ambiti con il progredire dell’età; tuttavia, esistono alcune aree in cui leprestazioni cognitive possono mantenersi stabili anche dopo il raggiungimento di una certaetà. Inoltre, l’intelligenza basata sull’esperienza e l’intelligenza emotiva possono esserecorrettamente preservate se non addirittura potenziate compensando la perdita in alcunearee cognitive.
7 IVÁN,L.: A gerontológia rendszerszemlélete és gyakorlata. In: Gerontoló gia, Szerk. Semsei,1.: Debreceni Egyetem Eü.Kar,Nyíregyháza,35-47.(2008). Lingua: ungherese
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Ci auspichiamo che il presente manuale e il relativo materiale formativo possano offrire unsupporto alle persone over 50 consentendo loro di mantenere o addirittura migliorare ilproprio benessere mentale.
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MANTENERE L’EFFICIENZA MENTALE. L’INVECCHIAMENTO
ATTIVO
2.1 Introduzione all’apprendimento in età adulta
La memoria è una delle fondamenta su cui si basa la vita razionale oltre alla percezione edal pensiero. La quasi totalità delle azioni compiute dall’uomo dipende dal genere diinformazioni che desume dall’ambiente circostante che utilizza per organizzare le relazioni
con il mondo in cui vive. Dal punto di vista umano, la memoria è la prova dell’acquisizionedi capacità, abitudini, informazioni e conoscenze utili per il mantenimento e lo sviluppodell'organismo ma anche della conoscenza e dell’esperienza di ciò che è dannoso o nocivo.Per lo sviluppo e il mantenimento della civiltà e della cultura, è fondamentale che l’uomosia consapevole dell’esistenza continua di se stesso e dei suoi discendenti nel tempo,tenendo presente non solo il suo passato e il suo presente, ma anche la pianificazione delsuo futuro. La memoria non è un meccanismo semplice, ma un sistema composto dadiverse capacità mentali. L’esistenza o la mancanza di un tipo di memoria non significanecessariamente che tutti gli altri tipi di memoria siano presenti o assenti nello stessotempo. (Tulving, E. p.25‐37).
È impossibile separare la memoria dall'apprendimento poiché tali capacità sonostrettamente correlate tra loro. La descrizione e la classificazione della memoria si basanosu criteri diversi.
La memorizzazione ossia la conservazione del ricordo consiste in tre fasi cheinteragiscono tra loro in condizioni di normale funzionamento del cervello:memorizzazione, conservazione e rievocazione
A seconda della conservazione e dell'utilizzo della conoscenza acquisita, la memoriasemantica e procedurale sono capacità distinte.
La memoria semantica definisce la conoscenza del mondo circostante acquisita dall’uomoe fa riferimento alla conoscenza effettiva trasmessa dai simboli. L’essenza della memoriasemantica si manifesta prevalentemente nella conoscenza. La memoria semanticacomprende informazioni sul mondo circostante, la società e i concetti verbali relativiall’argomento trattato. È possibile descrivere le suddivisioni consce, ossia dichiarativericorrendo all’uso delle parole o verbalmente.
La memoria procedurale è il processo che consente di sapere come agire per conseguiregli obiettivi prefissati. La memoria procedurale è maggiormente legata all’azione stessarispetto all’idea, che richiede continue prove, ed è possibile metterla in attoautomaticamente senza prestarvi attenzione.
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Esistono anche attività in cui la memoria semantica, che trasmette informazioni sugliaspetti teorici fondamentali delle attività, è connessa alla memoria procedurale chetrasmette informazioni sulle modalità per conseguire obiettivi necessari.
È inoltre possibile classificare la memoria in base alla durata del ricordo. Sulla base della
memorizzazione degli eventi, la memoria viene suddivisa in memoria a breve, medio olungo termine.
La memoria a breve termine ha una durata di un secondo o di un minuto e si basasull’aumento dell'attività neuronale in cui gli impulsi nervosi circolano temporaneamentenel circuito creato dall’impressione della memoria. La seconda spiegazione plausibile per lamemoria a breve termine è data dalla componente della facilitazione presinaptica o dallagenesi dell’interruzione sinaptica che assorbe altre sinapsi vicine all’area presinaptica delneurone e che ha una durata di alcuni secondi o minuti. Esiste anche una terza possibilità:l’amplificazione della trasmissione sinaptica con l’accumulo di ingenti concentrazioni dicalcio nelle strutture presinaptiche. Se la concentrazione di calcio è superiore rispetto aquella che i mitocondri o il reticolo endoplasmatico possono assorbire, grazie all’influenzadel calcio il tempo di liberazione del neuromediatore nella fessura sinaptica è maggiore. Lamemoria a breve termine agisce come la cosiddetta memoria di lavoro e conserva soltantouna determinata quantità di informazioni.
La memoria sensoriale ossia la memoria dei sensi ha una durata estremamente breve:le esperienze sensoriali della vista, dell’udito e del tatto rimangono impresse come riflessiparticolari negli organi di senso per una frazione di secondo. La memoria ecoica è un’altradefinizione utilizzata per descrivere questo tipo di memoria. Tutte le sensazioni nuovevengono raccolte nella memoria sensoriale per un breve lasso di tempo: siamo consapevoli
dell’esperienza del tempo, del luogo e di noi stessi sebbene non sia necessario pensarciattivamente in ogni momento. Se necessario, siamo in grado di rievocarla immediatamente.
La memoria intermedia è un tipo di memoria permanente distinta da alcuni autori che hauna durata di alcuni giorni o settimane e che infine si trasforma in memoria permanente osvanisce. Questo tipo di memoria si basa sui cambiamenti strutturali e chimici cheavvengono nelle strutture pre o postsinaptiche.
La memoria a lungo termine è una memoria che è possibile rievocare anche dopo moltianni, perfino durante l’arco di un’intera vita. La memoria permanente è suddivisa aseconda del tipo di informazioni registrate in memoria esplicita e implicita.
La memoria dichiarativa ossia la memoria esplicita è collegata al pensiero integrativoche consente di ricordare dettagli relativi all’ambiente circostante, al tempo, alle relazionicausali degli eventi, al significato dell’esperienza e anche ai ricordi che sono già statidimenticati. Per rievocare i ricordi, la memoria dichiarativa deve fare ricorso allapartecipazione della coscienza (confronto, valutazione, ecc). La memoria dichiarativa ècorrelata alla conoscenza ed è possibile descriverla verbalmente. All’interno della memoriadichiarativa è possibile distinguere la memoria episodica o autobiografica (la memoriadelle informazioni e degli eventi collegata alle esperienze personali e a se stessi) e lamemoria semantica. La memoria dichiarativa fa parte della memoria consapevole a lungo
termine che si suddivide in memoria semantica ed episodica o memoria delle informazionie degli eventi.
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Le informazioni vengono immagazzinate nella memoria a lungo termine per un periodo ditempo più lungo ed è possibile rievocarle recuperandole da questa memoria. Ad esempio,se si parla di alcuni eventi relativi al giorno precedente, è necessario ricorrere alla memoriaa lungo termine, ossia, gli eventi di ieri vengono memorizzati nella memoria ed è possibile,se necessario, ricordare un certo evento. La capacità della memoria a lungo termine è
considerata illimitata. Ciò significa anche che la capacità dell’essere umano di apprenderenuovi concetti e acquisire nuove abilità si conserva per tutta la vita. Le informazioniimmagazzinate nella memoria a lungo termine possono essere di natura verbale, visiva odolfattiva.
La memoria non dichiarativa fa parte della memoria inconscia a lungo termine che sisuddivide nella memorizzazione di diverse capacità e modalità di funzionamento. Lamemoria relativa alle modalità di funzionamento comprende dati che non possono essereespressi verbalmente, ad esempio, le capacità acquisite, i modi e le strategiecomportamentali adottati, i riflessi; a volte viene anche definita memoria procedurale.
Esistono anche descrizioni relative alla memoria di lavoro. Si tratta di una memoria abreve termine connessa alle strutture della memoria a lungo termine che viene utilizzatanelle attività intellettuali fino alla conclusione di una certa fase della risoluzione deiproblemi. I dati presenti nella memoria di lavoro vengono conservati per alcuni secondi. Lamemoria di lavoro costituisce la parte centrale del processo di elaborazione delleinformazioni. La memoria a breve termine può utilizzare soltanto una certa quantità dimateriale memorizzabile. Tale memoria elabora le informazioni in modo consapevole eattivo. L’eventuale memorizzazione o la trasmissione alla memoria a lungo terminedipende dall’importanza e dalla qualità dei dati. Una determinata area corticale è prepostaalla correzione delle unità di informazione fino a quando viene utilizzata. Le nuove
informazioni vengono integrate con le tracce mnemoniche esistenti e in base a taleintegrazione viene eseguito un piano d’azione. Nei disturbi della memoria di lavoro, lapersona non ricorda ciò che era a sinistra mentre osservava a destra. La memoria di lavoroconsente di raccogliere le sequenze di fatti dalla memoria a breve termine e permanente,per analizzarle e risolvere il problema logicamente. La memoria di lavoro è inoltrenecessaria per la codifica della memoria esplicita e per la rievocazione.
La memoria può essere collegata all’apprendimento consapevole e in questo caso si puòparlare di ricordo consapevole o, se può essersi verificato a livello inconsapevole, diricordo inconsapevole.
Durante il processo di apprendimento, l’essere umano acquisisce la conoscenza del mondoche lo circonda. Dopo aver ottenuto nuove informazioni, il cervello deve verificare se talidati sono già esistenti e devono essere semplicemente richiamati o essere sottoposti asistematizzazione, codifica e memorizzazione secondo una modalità che sia disponibile e sepossono essere utilizzati nel momento e nel posto giusto.
La memoria prospettica ossia la memoria rivolta al futuro consente di pensare alfuturo: ad esempio ci si ricorda che l’ultimo week‐end di marzo è necessario portarel’orologio avanti di un’ora e che quest’anno le vacanze di primavera sono all’inizio di aprile.
Sono diversi i fattori che influiscono sulla qualità e l'accuratezza delle informazionimemorizzate. La mancanza di attenzione, la stanchezza, l’uso di alcol, la tristezza sono tutti
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fattori che possono fare insorgere problemi di memorizzazione, conservazione orievocazione delle informazioni.
La ripetizione costituisce il requisito di base per la conservazione delle informazioniacquisite. Allo stesso tempo è importante che il processo di ripetizione sia eseguito
prestando un’attenzione attiva e che non si riduca a una mera attività meccanica. Laripetizione senza la necessaria attenzione è meno attiva rispetto all l’attività con un livellodi concentrazione maggiore.
La codifica è un’attività durante la quale tutti gli eventi e i fatti vengono memorizzati inmodo specifico a seconda dell’attività mentale in atto durante la memorizzazione. Lacodifica può essere guidata con l’aiuto di istruzioni o di un esercizio di coordinamento ed èpossibile conservarla e utilizzarla in un secondo tempo, vale a dire, rievocarla. La codifica dioggetti diversi avviene in modo differente e pertanto il risultato è dato da traccemnemoniche diverse. Uno dei fattori più importanti è rappresentato dal limite con cui lacodifica agisce sul significato del materiale. Un argomento già sottoposto a interpretazionepuò essere appreso più facilmente rispetto ad uno privo di significato. La capacità diacquisizione di nuove informazioni si basa prevalentemente sulle informazioni giàacquisite dalla persona. Le persone comprendono meglio le attività che sono stateinterpretate e la conoscenza acquisita in una fase precedente consente di assimilare nuovomateriale.
Il ricordo e le aree importanti del cervello
Si apprendono e memorizzano costantemente nuove informazioni e capacità. Se si èprogrammato in modo consapevole di utilizzare i dati memorizzati in futuro, si tenta di
trasmetterli a quelle aree in cui è possibile conservare i dati acquisiti. Se è necessario averea disposizione determinati dati, si applicano le funzioni del cervello che ricercano i daticonservati per poi poterli utilizzare.
Si è notato che l’area corticale prefrontale sinistra è collegata alla memorizzazione nellamemoria episodica e, l’area corticale prefrontale destra è maggiormente collegata ai dati dilettura della memoria episodica (rievocazione). Questo modello di risultati viene definitoHERA (Hemispheric Encoding/Retrieval Asymmetry ‐ Asimmetria emisferica nella codificae nel recupero delle tracce mnestiche).
Il funzionamento della memoria a breve e lungo termine si basa su strutture diverse delcervello e sulla relativa collaborazione reciproca.
Le strutture del lobo temporale interno raccolgono ed elaborano le informazioni iningresso; i dati vengono poi trasferiti all'ippocampo. I dati circolano nell’ippocampo eritornano al lobo temporale, con molta probabilità i dati vengono poi conservati nellamemoria a lungo termine. Il talamo presente nella parte profonda del cervello svolgeanch’esso un ruolo importante nel processo di memorizzazione e anche le informazionivengono elaborate in quest’area.
La memoria delle capacità motorie acquisite è situata nei nuclei basali. Ponte e cervelletto
svolgono un ruolo importante nella conservazione di determinati riflessi.
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La memoria sensoriale è situata nell’area di specifiche attività sensoriali nella cortecciacerebrale e nel lobo temporale, la memoria di lavoro che riveste un’importanzafondamentale dal punto di vista delle attività di coordinamento è posta nel lobo frontale.
Le diverse aree della memoria di lavoro attivano le varie sezioni del cervello, tra cui le più
importanti sono situate nella parte frontale del cervello, all’interno del lobo temporale.
La parte sinistra del cervello svolge un ruolo importante per la memoria di lavoro verbale.
La memorizzazione si sviluppa in seguito alla creazione di tratti motori e reti complesse daparte dei neuroni. Di conseguenza, nel cervello viene creata la suddetta rete di neuroni coni tratti motori (tracce cerebrali) in cui vengono conservate le conoscenze e le capacitàacquisite durante l’intero arco dell’esistenza. Le tracce cerebrali si sviluppano in grannumero e l’esperienza si forma dall’archiviazione delle tracce cerebrali permanenti. Ciòspiega la maggiore efficienza di un cervello anziano rispetto a un cervello giovane.
Per la trasmissione dei dati è necessario un impulso elettrico, vale a dire, nervoso. Le areedi contatto dei neuroni garantiscono la trasmissione delle informazioni da un neuroneall’altro e le sinapsi funzionano grazie ai mediatori chimici. Il mediatore chimico piùimportante dell’attività cerebrale è costituito dall’acetilcolina. Il materiale memorizzatonella memoria è conservato nella corteccia cerebrale.
L’area frontale del cervello riveste il ruolo più importante dal punto di vista delcoordinamento delle attività, specialmente il lobo frontale e la sua interazione con le altrearee del cervello. Il coordinamento delle attività denota la strategia di adattamentodell’essere umano e pertanto assume vitale importanza in quanto tutta l’attività umana
presuppone il coordinamento.
Dimenticare
L’altro importante aspetto della capacità di ricordare è la capacità di dimenticare che faparte integrante della memoria nel suo complesso. Il processo di dimenticanza è più rapidoall’inizio, quando viene avviato il processo di rievocazione dei ricordi, e in seguito subisceun rallentamento. Il processo di dimenticanza avviene in due modi diversi: i frammentidella memoria si assottigliano e successivamente scompaiono completamente in modo danon poter essere più reperiti o rievocati. Un’altra spiegazione fa riferimento alla teoria inbase alla quale i nuovi dati vengono aggiunti ai dati già memorizzati rendendo moltodifficile l’attività di rievocazione.
Conclusioni. Oggi abbiamo a nostra disposizione numerose conoscenzesull’apprendimento, la memoria e i fattori che consentono di supportare le funzioni dellamemoria. Sappiamo che una buona condizione psicofisica, lo svolgimento di attività utili,l’evitare traumi al cervello, l’alimentazione sana, la necessaria attività fisica e il braintraining consentono di mantenere il cervello “in forma” garantendo la collaborazione dellearee del cervello necessarie, la memorizzazione delle conoscenze acquisite e il relativoreperimento in caso di necessità.
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2.2 Presupposti teorici degli effetti dell’efficienza mentale
Adattarsi a un mondo in continua evoluzione è un’attività connessa all’abilità e alla capacitàumana di apprendere. La memoria svolge un ruolo importante nell’apprendimento cherappresenta una delle attività mentali maggiormente intense in termini di stress poiché
richiede attenzione, individuazione di obiettivi, pianificazione del tempo e delle attività esforzi per comprendere le informazioni sentite o lette.
La memoria è la capacità di conservare nuove informazioni grazie all’utilizzo di diversefunzioni e di rievocarle in caso di necessità.
Durante la fase di apprendimento, l’essere umano acquisisce la conoscenza sul mondo chelo circonda. Dopo aver acquisito nuove informazioni, il cervello deve verificare se sidispone già di tali dati e occorre solo rievocarli o se è necessario sistematizzarli, codificarlie conservarli in modo che possano essere rievocati se necessario e utilizzarli al momento e
nel luogo più opportuno. Parallelamente al normale processo di invecchiamento,avvengono mutamenti anche nel funzionamento del cervello, per loro natura fortementeindividuali che si verificano più palesemente nel processo di memorizzazione erievocazione. L’invecchiamento, tuttavia, non influisce sulla capacità di adattamento allavita di tutti i giorni; la capacità di apprendere si conserva e il cervello continua afunzionare.
Nel processo di apprendimento, i fattori più importanti sono rappresentati dallamotivazione e dall’impegno. È possibile potenziare la memoria facendo proprie le modalitàdi apprendimento o utilizzando determinate strategie. La memoria è composta danumerosi processi mentali specializzati che sono tutti collegati alla raccolta e all’utilizzo di
un determinato tipo di conoscenze.
La memorizzazione si sviluppa dopo la creazione di tratti motori e reti complesse da partedei neuroni. Di conseguenza, nel cervello viene creata la suddetta rete di neuroni con i trattimotori, vale a dire, tracce cerebrali in cui vengono conservate le conoscenze e le capacitàacquisite durante l’intero arco dell’esistenza. Le tracce cerebrali si sviluppano in grannumero e l’esperienza si forma dall’archiviazione delle tracce cerebrali permanenti. Ciòspiega la maggiore efficienza di un cervello anziano rispetto a un cervello giovane. Ilpotenziamento di tutte le componenti del cervello consente di migliorarne ilfunzionamento.
L’attenzione, le capacità di concentrazione e il coordinamento delle attività sono fattori digrande importanza durante la fase di apprendimento, ossia, durante la memorizzazione. Lecapacità di concentrazione sono associate alla dedizione alle questioni importanti, allapazienza, alla volontà di portare a termine ciò che è stato iniziato, alla correttezza e allecapacità di eliminare i fattori di stress esterni.
La memoria a lungo termine comprende le conoscenze e le capacità acquisite, ossia i fatti ele abilità. Nella fase di rievocazione, i dati necessari vengono ricercati dalla memoria alungo termine e trasmessi alla memoria di lavoro in cui possono essere controllati eutilizzati. La ripetizione influenza il processo di rievocazione che a sua volta influisce anche
sull’apprendimento. Senza il processo di ripetizione di ciò che si è appreso in precedenza, i
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dati acquisiti svanirebbero dalla memoria. La capacità di apprendere nuovi dati ememorizzarli all’interno della memoria viene conservata per l’intero arco dell’esistenza.
Per conservare i nuovi dati, si consiglia di collegarli a quelli già acquisiti, pensare alledifferenze e alle analogie reciproche, trovare nuove associazioni collegando tutto ciò a
un’esperienza emotiva. È utile sapere che tutte le informazioni memorizzate si conservanointatte in termini di quantità e tutte le conoscenze e le capacità apprese in precedenzavengono conservate; anche se con l’età il processo di rievocazione richiede un maggioresforzo, la capacità di rievocazione viene mantenuta grazie alla creazione di associazioni eall’individuazione ed anche la capacità di apprendimento rimane intatta. La comprensionedi nuove informazioni è importante. Nel processo di comprensione, la capacità di scorgereaspetti familiari nelle nuove informazioni aiuta la comprensione. Maggiore è il numero diinformazioni apprese da una persona, minore sarà il numero di informazionicompletamente nuove riscontrate. Le nuove informazioni contengono alcuni frammentidella conoscenza passata e pertanto ciò consente di memorizzare le nuove informazioni.
Con l’andare del tempo, la memorizzazione tende a rallentare e la capacità di conservare idati si indebolisce. Tuttavia, tutte le informazioni memorizzate in passato vengonoconservate nella memoria in modo molto accurato, come negli anni precedenti. Se l’attivitàdel cervello rallenta, il processo di memorizzazione si fa più difficile. Il funzionamento delcervello rallenta nelle attività che richiedono iniziativa e sforzo. L’influenza di numerosifattori quali lo stress e la fatica aumenta: la fatica e il ritmo frenetico della vita quotidianainfluenzano maggiormente le funzioni della memoria delle persone over 50 rispetto aquelle dei giovani. Concentrare l’attenzione su due o più attività contemporaneamente nonsortisce gli stessi effetti prodotti durante il periodo giovanile e pertanto è necessarioconcentrarsi completamente durante l’apprendimento di nuove informazioni. Una persona
over 50 in salute controlla il proprio cervello e riconosce i problemi di minore entità.
La ricerca sul cervello mostra che il volume del lobo frontale si riduce più rapidamenterispetto ad altre aree del cervello. I mutamenti della funzione del cervello e la relativalocalizzazione e portata esercitano un’influenza molto soggettiva. Tali mutamenti sonocausati anche dalle condizioni generali di salute, dalla riduzione delle attività svolte, dafattori che influiscono sul metabolismo e da altri fattori genetici. La capacità diapprendimento è influenzata da malattie generali, stili di vita scorretti e consumo di alcol,riduzione dell'attività fisica, depressione e mancanza di reti sociali.
Il mantenimento del buon funzionamento del cervello e della capacità di adattamento aglieventi della vita è supportato dall’istruzione. L’uso costante del cervello è un fattoreimportante nel processo di apprendimento per istruirsi e anche per dedicarsi a passatempiche richiedono prontezza mentale quali parole crociate, spettacoli di quiz, sudoku, ecc. cheoffrono spesso la possibilità di crearsi una valida rete sociale.
Per potenziare le funzioni del cervello, è possibile conseguire ottimi risultati in modoautonomo e indipendente se si conoscono le modalità di funzionamento del cervello e sipercepiscono esigenze e comportamenti, punti di debolezza e di forza. Alcune teoriesostengono che una determinata tipologia di persone, le cosiddette persone visive, notano ericordano ciò che hanno visto, un’altra tipologia, le persone uditive, ricordano meglio ciò
che hanno sentito e una terza tipologia, le persone cinestetiche ricordano i dati per la cui
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assimilazione hanno avvertito sensazioni connesse al movimento dei muscoli (Kidron, A. p.131).
Il ricercatore pedagogico A. Kidron osserva che il processo di apprendimento non siesaurisce nella sola acquisizione di nuove conoscenze e capacità, ma è anche il risultato del
confronto con se stessi e la capacità di vincere la nostra naturale pigrizia. Le capacità diapprendimento si basano su principi e strategie che modificano l’acquisizione diconoscenze e capacità in modo più semplice, efficiente e anche interessante.L’apprendimento rappresenta un processo che inizia dalla definizione degli obiettivi diapprendimento, dalla pianificazione del tempo e dalle capacità di concentrazione.
L’autostimolazione e l’eliminazione del pensiero negativo che accompagna l’età avanzatarappresentano un valido supporto. È bene ricordare che questi due modi di dire “solosuperando le difficoltà troveremo la strada per le stelle” e “la ripetizione è la madre dellasaggezza” sono applicabili sia all’età avanzata che all’età giovanile. Il desiderio di acquisirenuove conoscenze è indice di buona salute mentale ed è pertanto meritevole di sforzo eimpegno.
Il processo di apprendimento risulta più agevole se le informazioni risultano interessantiper chi le acquisisce e necessarie per il futuro. È pertanto utile chiarire a se stessi dove siutilizzeranno le informazioni e rammentarsi di tale utilizzo.
Se si sono apprese nuove conoscenze, sarebbe opportuno cercare di applicarle. Taleoperazione consente di fissare ciò che si è già appreso. Sarebbe magnifico se si potesseroinsegnare le conoscenze che si sono apprese. L’insegnamento di alcune conoscenze aglialtri è la maniera migliore per apprenderle in modo approfondito.
Con il progredire dell’età, le persone acquisiscono un bagaglio di conoscenze e diesperienze che consente loro di continuare a partecipare attivamente alle attività sociali,provare esperienze nuove, offrire il proprio contributo alla società e invecchiare condignità e serenità.
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2.3. L’efficienza mentale non è solo brain training
Benessere fisico, sport
“Esiste un numero più che sufficiente di riscontri che confermano come l’esercizio fisico sia un
fattore positivo per il funzionamento del cervello apportando benefici quali la riduzione del
colesterolo e della
pressione
sanguigna
ma
anche
altri
vantaggi
come
la
capacità
di
aumentare le dimensioni dell’ippocampo, la struttura responsabile della formazione e
dell’immagazzinamento dei nuovi ricordi e della navigazione spaziale consentendoci di
trovare la strada. In uno studio che sarà pubblicato sulla rivista Hippocampus, gli scienziati
spiegano che le persone anziane fisicamente efficienti presentano di norma un ippocampo di
maggiori dimensioni e una memoria spaziale migliore rispetto ai propri pari che godono di
una minore efficienza fisica”8 . Gli esseri umani, inoltre, nascono con una capacità motoria naturale. Anche da neonati sonoinfatti in grado di muovere una mano o una gamba in modo inconsapevole. Il movimento è
una peculiarità innata dell’essere umano. L’attività fisica irrobustisce il corpo mentre lamancanza di esercizio può dare origine a problemi di salute. Durante la crescita e losviluppo, le persone acquisiscono la consapevolezza dei movimenti che eseguono. Sta allepersone decidere se iniziare e continuare a praticare l’attività fisica.
Oggigiorno, sono sempre più numerose le ore trascorse al lavoro, spesso seduti di fronte aun computer. Stare seduti di fronte a un computer o nella propria postazione di lavoro permolte ore di seguito può causare rigidità muscolare, dolore alla zona pelvica e lombare e,nel lungo periodo, degenerazione della colonna vertebrale. Gli esseri umani sono fatti permuoversi, non per rimanere seduti a una scrivania per più di dieci ore al giorno. Prima opoi, le ore trascorse in attività sedentarie possono avere conseguenze gravi per la salute.
I benefici derivanti dall'attività fisica sono innegabili. L’esercizio fisico svolge un effettopositivo sia sul corpo che sulla mente; le componenti fisiche e psicologiche della vita sicompletano le une con le altre. L’attività fisica influisce inoltre sui diversi apparati delcorpo umano (cardiovascolare, respiratorio, nervoso, muscolare, osseo, articolare,legamentoso e immunitario) in modo positivo per un’efficiente interazione. La mancanza diesercizio fisico, al contrario, rappresenta un fattore di rischio per le malattie croniche.
É importante considerare che l’attività fisica non richiede né un costo elevato né uneccessivo dispendio di tempo. Inoltre, non occorrono né attrezzature costose né indumentiparticolari, poiché l’attività fisica può essere praticata quasi ovunque e quasi senza alcuntipo di attrezzatura. Tuttavia, si consiglia generalmente di svolgere almeno trenta minuti diattività fisica moderata cinque giorni alla settimana.
Considerando le diverse tipologie di attività fisica e sport potrebbe essere utile consigliarela Kinesiterapia come approccio generale. Per la routine quotidiana si consiglia laCamminata nordica, lo Yoga o il Tai Chi Chuan.
8 BEGLEY S. (2009,http://blog.newsweek.com/blogs/labnotes/archive/2009/02/25/old-age-old-brain-maybe-not.aspx Lingua: inglese.
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Kinesiterapia: l’origine del termine “kinesi” deriva dalla parola greca "kinesis" chesignifica movimento. L’origine del termine "terapia" deriva dalla parola greca "therapeia"che significa "servizio", nel senso moderno di trattamento curativo per malattie e disabilità.
Secondo l’American Kinesiotherapy Association9 la Kinesiterapia è l’applicazione di
principi per l’esercizio fisico su base scientifica modificati per potenziare forza, resistenza,e movimento delle persone con limitazioni funzionali o che richiedono un allenamentofisico completo. Il movimento è considerato il fattore chiave di ogni programma ditrattamento. Pertanto, se le persone desiderano rimanere in buona salute, dovrebberopraticare esercizio fisico in modo regolare.I presupposti accademici della kinesiterapia sono costituiti dalla "kinesiologia", definitacome lo studio dell’esercizio e del movimento, la disciplina accademica dell’educazionefisica. Tale disciplina fa riferimento allo studio sistematico del movimento umano edell’attività fisica, ivi inclusa la creazione e il controllo del movimento o dell’esercizio fisicodal punto di vista anatomico, fisiologico, biomeccanico, psicosociale, funzionale e da altriimportanti punti di vista.
Per il progetto MindWellness sono stati selezionati quindici esercizi volti ad illustrarealcuni metodi di attività fisica alternativi, come gli esercizi che è possibile svolgere di frontea un computer. In questo modo le persone possono trovare il tempo necessario per inserireun po' di attività fisica in un’impegnativa giornata di lavoro e non nascondersi dietro ilconsueto alibi del “non c’è tempo per fare attività fisica”. È possibile svolgere degli esercizidi allungamento, potenziamento e adottare tecniche di rilassamento mentre si è seduti difronte al computer (Figura 3). Durante lo svolgimento dell’esercizio proposto occorreràavere a disposizione una sedia stabile senza rotelle, assumere la postura corretta, fare ilpieno di motivazione e ascoltare la propria canzone preferita. La postura corretta è
importante: sedersi in posizione eretta sulla sedia, con i piedi appoggiati al pavimento, laschiena dritta e il viso rivolto in avanti durante l’esecuzione degli esercizi. Si consiglial’utilizzo di adeguate tecniche di respirazione.
9 The American Kinesiotherapy Association.www.akta.org. Lingua: inglese
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Figura 3: Kinesiterapia – un esercizio esemplificativo
Esercizio di kinesiterapia
Sedersi in posizione eretta su una sediastabile con i piedi appoggiati alpavimento. Durante l'esecuzionedell'esercizio, mantenere la schienadiritta e il volto rivolto in avanti. Unirele mani di fronte al petto con i palmiuniti e le dita rivolte verso il basso,come mostrato in figura. Premere lemani una contro l’altra. Tenere la
posizione per 8 secondi e quindirilasciarla. Durante l’esecuzionedell’esercizio, inspirare dal naso edespirare dalla bocca.
Fonte: esercizio nº11 tratto dai Moduli formativi del progetto Mindwellness. www.mindwellness.eu –strumento
formativo. Lingue: inglese, spagnolo, tedesco, estone, polacco, danese, ungherese e italiano.
Camminata nordica: con questa espressione si definisce una tecnica di camminata
sportiva che viene praticata con l'ausilio di appositi bastoncini. Tale tecnica deriva dalmetodo di allenamento per lo sci praticato nella stagione estiva noto con il nome di “ski‐walking”, “hill‐bounding” o “ski‐striding” che è diventato in seguito un modo per esercitarsitutto l’anno. Lo “ski‐walking” e l’“hill‐bounding” con i bastoncini sono stati praticati perdecenni come metodo di allenamento in assenza di neve per lo sci di fondo competitivo. Gliallenatori di sci hanno riscontrato il successo ottenuto dagli sciatori di fondo di livellomondiale che utilizzavano i bastoncini da sci durante l’estate per lo “ski‐walking” e l’“hill‐bounding” e tale utilizzo si trasformato in un consolidato metodo di allenamento estivo perlo sci nordico. Gli escursionisti con dolori articolari al ginocchio hanno scoperto che èpossibile camminare in modo più efficiente grazie a un paio di bastoncini da trekking, confrequente riduzione o eliminazione dei dolori all’anca, al ginocchio e ai piedi e i turisti cheviaggiano con lo zaino, utilizzando i bastoncini, hanno trovato giovamento per i dolori allaschiena.
Si consiglia di effettuare una ricerca su Google per ottenere maggiori informazioni sullaCamminata nordica.
È possibile avvicinarsi a questa attività fisica leggendo il libro “Nordic Walking Step byStep” (La camminata nordica passo dopo passo) a cura di Dawid Downer che costituisce ilprimo libro dedicato alla Camminata nordica ideato, scritto e pubblicato in lingua inglese10.
10 Per maggiori informazioni, consultare il sito http://www.nordicwalkingstepbystep.com/cbpage.htm.
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Il sito Internet dell’International Nordic Walking Association è consultabile all’indirizzohttp://inwa‐nordicwalking.com/Home/tabid/93/ctl/Terms/language/en‐US/Default.aspx.11
Il portale dei professionisti della camminata con i bastoncini che rappresenta una delle
migliori risorse per ottenere informazioni e consigli sulle tecniche di Camminata nordica èconsultabile all’indirizzohttp://www.nordicwalkingonline.com/12
Articoli scientifici sulla Camminata nordica sono reperibili all’indirizzohttp://intraspec.ca/nordic‐walking‐overview.php13
Yoga: questa disciplina viene studiata e praticata in Oriente da migliaia di anni.L’Occidente, alle prese con le stressanti esigenze della vita moderna, ha scoperto solo direcente i benefici effetti corroboranti e tranquilizzanti di questa arte antica. Oltre adallentare la tensione e la stanchezza fisiche, lo Yoga rasserena la mente e ripristina i livellienergetici. Lo Yoga ha la capacità di potenziare la concentrazione e amplificare i livelli diconsapevolezza e soddisfazione.
Si consigliano i seguenti link:‐ Yoga per principianti con Shiva Rea:
http://www.youtube.com/watch?v=8SSEZmXNXGY&feature=fvste314 ‐ Yoga per esperti
http://www.youtube.com/watch?v=bvZ65v6dypc15 ‐ Chair Yoga per esperti: esercizi di stiramento
http://www.youtube.com/watch?v=pWJwYwdmZM016 ‐ Chair Yoga per esperti: Allungamenti del guerrierohttp://www.youtube.com/watch?v=EtoEMRTwJeQ
Tai Chi Chuan rappresenta un'altra alternativa che può essere proposta per manteneresano e attivo il nostro cervello. Il Tai Chi Chuan è l’arte, nata dall’osservazione della naturae dell'ordine del mondo, praticata in Cina per migliorare ed educare alla salute eall’autodifesa. Il Tai Chi è il risultato di millenarie ricerche cinesi per la ricetta dellalongevità e il miglioramento della qualità della vita. È costituita da una adeguata e completaserie di pratiche che consentono di svolgere un’attività fisica adatta a ogni età,indipendentemente dal sesso e in qualsiasi condizione fisica e di salute.Gli obiettivi e le indicazioni dell’allenamento del Tai Chi Chuan sono i seguenti:
• Contributo all’armonia del corpo e della mente.• Il Tai Chi consente di ritrovare il proprio equilibrio interiore alle persone che
sopportano carichi di lavoro eccessivi e sono particolarmente stressate. Quest’artene potenzia la calma, la concentrazione e la resistenza allo stress.
11 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese.12 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese.13 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese. È possibile utilizzare il traduttore di Google.14, 15 e16 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese.
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• Valido supporto alla salute e al processo di guarigione delle malattie. Il Tai Chiconsente di curare le seguenti malattie: ipertensione arteriosa, ulcera dello stomacoe del duodeno, artrite, asma, cardiopatia, disturbi di stomaco e nevrosi.
• Ringiovanimento e garanzia di longevità.
Per maggiori informazioni sulla storia del Tai Chi, consultare il sito:‐ http://www.itcca.org/site/content/org/authYangStil/index?lang=en17
Un’ampia scelta di film sul Tai Chi è reperibile al sito:‐ http://www.google.pl/search?q=Tai+Chi+Chuan++english&hl=pl&client=firefox‐a&hs=Wn9&rls=org.mozilla:pl:official&prmd=v&source=univ&tbs=vid:1&tbo=u&ei=GSYWTK3QE8WaOLGfnKQM&sa=X&oi=video_result_group&ct=title&resnum=4&ved=0CEEQqwQwAw18
17 Le informazioni sono disponibili nelle seguenti lingue: inglese, tedesco e italiano.18 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese
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2.4. Il progetto Mindwellness e l'invecchiamento attivo
Come si è constatato nell’analisi precedente, l’Unione Europea è oggi caratterizzata da unprogressivo invecchiamento demografico che interessa tutti i paesi membri.
Alla luce di tale situazione e delle prove scientifiche che confermano la validità dellastimolazione intellettuale nel mantenere l'efficienza mentale e del fatto che i programmi diallenamento cognitivi mostrano effetti duraturi sulle prestazioni intellettuali degli adulti, ilProgetto Mindwellness si propone di elaborare uno strumento formativo che promuoveràla stimolazione intellettuale delle persone over 50, sia in pensione che in attività, rendendo“divertente” e più interessante la formazione destinata agli adulti e contribuendo in talmodo alla motivazione dei partecipanti ai corsi.
Tuttavia, il progetto Mindwellness non dimentica che il benessere mentale non èrappresentato solo dal brain training, ma richiede ed è influenzato dal benessere generale
in tutti gli ambiti della vita. Il progetto condivide questa interpretazione conl'Organizzazione Mondiale della Sanità che nel 2002 ha presentato la propostasull’Invecchiamento attivo quale linea guida per garantire un’elevata qualità della vita aicittadini europei over 50.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’Invecchiamento attivo come “ilprocesso di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza permigliorare la qualità della vita della popolazione durante l’invecchiamento. Tale processo èapplicabile sia ai soggetti singoli che alle diverse fasce di popolazione. L’invecchiamentoattivo consente alle persone di mettere a frutto il proprio potenziale per il benessere fisico,sociale e mentale lungo l’intero arco dell’esistenza e partecipare alla vita sociale offrendo
loro al contempo un’adeguata protezione, sicurezza e assistenza in caso di necessità”19
.
Le persone over 50 anche se si ritirano dalla vita lavorativa o si ammalano, possono ancorafornire un valido contributo alle società, alle comunità e alle famiglie poiché possonocontinuare a partecipare attivamente in molti modi, ivi inclusa la partecipazione sociale espirituale. Il concetto dell’Invecchiamento attivo verte sulla capacità di consentire allepersone over 50 di rimanere attive in questo senso.
Uno degli obiettivi chiave del quadro politico dell’OMS per l’Invecchiamento attivo èrappresentato dalla promozione dell’aspettativa e della qualità di vita per le persone over50, attraverso tale partecipazione attiva contribuendo al potenziamento del benesserefisico, mentale e sociale.
Il presente progetto si ispira al concetto olistico dell’Invecchiamento attivo e del Benesserementale e si propone di realizzare tale obiettivo su tre diversi livelli:
In primo luogo, grazie all’inserimento di persone anziane attive, ancora in attivitàlavorativa, all'interno degli utenti target del materiale formativo che costituisce un valoreaggiunto del progetto. A causa della mancanza di programmi formativi specifici perpersone attive over 50, MindWellness costituirà un progetto all’avanguardia in questoambito.
19 Organizzazione Mondiale della Sanità (2002) Invecchiamento attivo: un quadro strategico. OMS. Ginevra
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In secondo luogo, l’elaborazione dello strumento formativo Mindwellness e del presenteManuale sono il risultato di diverse attività portate avanti dai partner durante il primoanno di vita del progetto. Il Progetto Mindwellness si basa sulle diverse fasi di analisi con lacollaborazione degli utenti target del prodotto. Mediante la diffusione del progetto, ciascunpartner ha messo a punto una rete di contatti costituita da persone over 50 ed esperti
nell’ambito della formazione di questa fascia della popolazione. Tali esperti forniscono lapropria assistenza al consorzio in veste di consulenti durante il processo di elaborazionedei materiali formativi.
La partecipazione attiva delle persone over 50 al progetto rappresenta un valore aggiuntoche consente al consorzio di consolidare il proprio impegno nei confronti del concettodell’invecchiamento attivo che costituirà il presupposto per lo sviluppo dei materialiformativi.
E infine e soprattutto, tramite l’adozione di questa visione nella progettazione dellostrumento formativo e del Manuale. Il materiale formativo comprende non solo il braintraining, ma anche altre attività e consigli che possono consolidare il concettodell’invecchiamento attivo (sport, alimentazione, comunicazione, arte, attività ricreative,volontariato, ICT…) e il Manuale, nella sua sezione pratica, presenta Case studysull'Invecchiamento attivo che possono servire da esempio per i professionisti chelavorano con persone over 50 e anche per le persone over 50 che intendono trovare attivitàe proposte per rimanere attive.
Lo Strumento formativo Mindwellness si concentra su tre capacità cognitive principali perlo sviluppo del programma di brain training: Memoria, Velocità di elaborazione eRagionamento induttivo. Inoltre, allo scopo di includere il concetto dell’Invecchiamento
attivo tra i suoi contenuti, lo strumento formativo comprende alcuni moduli tra cui:• Computer e Internet, che si propone di far conoscere alle persone over 50 l’utilità
dell'ICT (Tecnologia dell'informazione e della comunicazione) e le opportunitàofferta da Internet.
• Sensi, incentrato sull’importanza dei sensi nella percezione delle persone over 50 enel divertimento offerto dall'arte.
• Viaggiare e apprendere le lingue straniere nella mezza età, il cui leitmotiv èimparare a viaggiare, viaggiare per imparare.
• Mindwellness e reti sociali, che illustra l’importanza di avere contatti sociali e offreconsigli utili in merito.
•
Alimentazione sana per le persone over 50, incentrato sull’importanzadell’alimentazione per migliorare la salute e il benessere.• Efficienza fisica, questo modulo pone in primo piano l’equazione corpo sano uguale
mente sana.
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METODI DI RICERCA SUL CERVELLO: INTRODUZIONE AL TEST
DELL’UNIVERSITÀ DI PÉCS
I presupposti scientifici del programma Mindwellness
Con l’invecchiamento, i processi degenerativi rendono sempre più evidente ciò checostituisce un problema grave sia per la persona che la società. I primi segnalidell’invecchiamento fisico si possono scorgere già nella mezza età. In questo periodo dellavita risulta evidente anche la diminuzione del potenziale di ossidoriduzione. Ladiminuzione del potenziale di ossidoriduzione si accompagna a numerosi cambiamenti emalattie, definiti stress ossidativi, considerati il denominatore comune di molte patologie. Icambiamenti, imputabili alla diminuzione del potenziale di ossidoriduzione, sono coinvoltinell’alterazione del funzionamento e nella morte cellulare, dando luogo infine allariduzione della densità cellulare dei tessuti.
Figura 4: La diminuzione del potenziale di ossidoriduzione (antiossidanti) con il progredire dell’età
Fonte: studio personale dell’autore
Quali sono i cambiamenti caratteristici legati all’invecchiamento?• Diminuzione della conduzione del potenziale elettrico delle fibre nervose.• Alterazioni del metabolismo basale e di diversi processi metabolici.• Perdita delle funzioni muscolari (inclusa quella dei muscoli lisci vascolari).
Tali fenomeni possono dare origine a diversi sintomi poiché rivestono un ruolo diimportanza cruciale nella riduzione della funzione mentale intorno ai 50 anni.
Età
Ossidoriduzione
del glutatione
(GSH) presente
nel plasma ( -mV)
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Il primo sintomo è la perdita di memoria. La memoria dipende dall’intelligenza, dal livellodi istruzione e dalla personalità. L’Ayurveda descrive tre principali gruppi di personalitàche si distinguono naturalmente l’uno dall’altro, compresa la memoria a breve e lungotermine. L’Ayurveda (medicina indiana risalente a 4000 anni fa basata sull’osservazione)distingue tre principali tipi di personalità: Vata, Pita e Kafa. I tre diversi tipi di personalità
sono caratterizzati anche da memoria e processi mentali specifici. Il tipo Vata si distingueper una migliore memoria a breve termine, il tipo Kafa per una migliore memoria a lungotermine e il tipo Pita per migliori capacità logiche. Ciò mostra anche quali capacitàpotrebbero essere al di sotto della media. Se esiste una differenza tra le capacità mentaliattuali e presunte, tale differenza viene considerata patologica e in questi casi è possibilesfruttare le diverse possibilità terapeutiche dell’Ayurveda che comprendono regimealimentare, meditazione e utilizzo di erbe medicinali specifiche.
La medicina occidentale tradizionale considera le condizioni biologiche anormali comestati patologici, tuttavia in alcuni casi, tali anomalie biologiche costituiscono solo tratti delcarattere.
Figura 5: Come funziona il cervello?
Livello del cervello rettiliano antico (A), Livello del cervello mammaliano antico (B), Funzionicognitive (C),
Fonte: http://www.healingrevealed.com/human_brain.html 20
Lo studio del cervello viene condotto prendendo in considerazione diversi aspetti, poiché iltentativo di analizzare un sistema con una struttura analogamente complessa è unargomento interessante dal punto di vista epistemologico. Lo sviluppo del cervello mostratre diversi livelli formatisi l’uno sull’altro. Il primo livello è rappresentato dal cervellorettiliano antico, responsabile delle funzioni vitali di base; il secondo livello è il cervellomammaliano antico, mentre il terzo livello è responsabile delle funzioni cognitivedell’essere umano.
20 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese
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La divisione strutturale del cervello è un assunto largamente noto. La parte responsabiledelle funzioni cognitive è costituita dalla materia grigia e da altre aree in dinamicaevoluzione presenti al suo interno. Tali aree sono oggetto di un ampio numero di ricerche ela localizzazione delle diverse funzioni è stata adeguatamente descritta. In passato, ineuroni venivano considerati incapaci di proliferare e di conseguenza la perdita delle
funzioni cognitive osservate nella fase di invecchiamento veniva interpretata come ilrisultato della riduzione del numero di neuroni. Oggi esiste un numero sempre maggiore diprove che attestano la capacità dei neuroni di proliferare, soprattutto nell’ippocampo, lastruttura responsabile della memoria. La riduzione della funzione cognitiva va piuttostoimputata alla perdita dei dendriti neuronali. In condizioni ottimali, i vecchi neuronipossono anche sviluppare nuovi dendriti. Il cervello soggetto al processo di invecchiamentopuò adattarsi a nuove condizioni e modificare anche il modello sinaptico. Il numero dineurotrofine, particolari sostanze prodotte dalle cellule, è in correlazione con lo stressneuronale. Tali sostanze consentono alle cellule di adattarsi in modo ottimale allo stressfunzionale.
Estese aree della rete neuronale sono attivate dallo studio, dal pensiero e dalpotenziamento della memoria. I neuroni non sono in grado di funzionare in modoautonomo, ma tramite reti ben coordinate. Tramite l’attivazione, le cellule si influenzanoreciprocamente in diversi modelli pertanto, in seguito a lesioni al cervello le diverse areepossono sostituirsi le une alle altre, inoltre le aree utilizzate periodicamente possono ancheespandersi (miglioramento della memoria topografica dei tassisti di Londra).L’organizzazione del cervello è solo parzialmente gerarchica ma anche parallela, a matricee pertanto può adattarsi a stress di natura diversa. Il funzionamento del cervello è analogoa quello del computer, poiché utilizza un’area riservata alla memoria di lavoro nel lobofrontale. I processi abitudinari richiedono l’attivazione di un minor numero di aree
corticali, indipendentemente dalla complessità del processo stesso spiegando in tal modo ilmotivo per cui i processi abitudinari non sono coinvolti nello sviluppo del cervello.
I neuroni che partecipano alle funzioni cognitive diventano temporaneamente più attivideterminando la creazione di connessioni cellulari di recente formazione a causa delsovraccarico delle cellule nell’arco di un breve lasso di tempo. I diversi stimoli cheinfluiscono sui neuroni vengono trasformati in potenziale elettrico che causa infinel’escrezione di diverse sostanze chimiche dalla cellula, più note come trasmettitorineuronali. Queste sostanze chimiche rappresentano il flusso di informazioni tra i neuroni.La velocità dello stimolo elettrico è superiore rispetto alla velocità della sostanza chimica epertanto la cellula crea nuovi canali a porta chimica (sinapsi) per il collegamento delle altrecellule. Lo stesso sistema a rete funge da collegamento tra i diversi stimoli.
La scoperta del modello frattale ha segnato un passo di fondamentale importanza nellostudio sul funzionamento del cervello. Il modello indica che in una piccola parte di un’unità,tale unità viene replicata. Il cervello è composto da diversi sistemi frattali in cui decisionidiverse vengono replicate a diversi livelli.
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Figura 6: Immagine scattata dall’autore con l’ausilio del software per frattali semplici 3.5.
Fonte: Università di Pécs.
Le connessioni intracellulari (sinapsi) sono responsabili dei processi dinamici del cervello.
Nelle aree inutilizzate è possibile osservare il fenomeno della morte cellulare, anche insoggetti giovani o anziani, indipendentemente dall’età, ma l'invecchiamento ne aumenta ilrischio. Ciò non implica la perdita delle informazioni, ma soltanto il relativoimmagazzinamento in altri collegamenti cellulari. Grazie al pensiero, inoltre, il cervello simodifica e si sviluppa gettando le basi per l’apprendimento permanente. Il cervello forniscesegnali e modelli (modelli cognitivi) sufficienti per attivare il miglioramento e ilrinnovamento costanti. Tramite la capacità di ricordare, le informazioni della funzionecognitiva del cervello si trasformano a causa del feedback permanente ai processi dinamici.È in questo modo che le informazioni vengono analizzate e corrette. A causa della strutturaa rete e del sistema frattale, il pensiero non è localizzato in un unico punto del cervello.Poiché le reti costantemente attive raggiungono nuove aree, le informazioni esterne ed
interne influiscono sul funzionamento di tali reti. L’esperienza profonda e i traumi,soprattutto nel lobo parietale destro, per la loro particolare struttura energetica, stimolanoil cervello a fornire continuamente risposte dando origine a ciò che si definisce il monologointeriore.
Il cervello consuma un elevato livello di energia. L’organo che rappresenta solo il 3%dell’intera massa corporea, richiede il 20% del metabolismo energetico. Pertanto, unacorretta perfusione e ossigenazione sono fattori indispensabili.
Le emozioni rappresentano un particolare ambito dei processi cognitivi. Come si èconstatato sopra, i segnali emotivi possono interagire con le reti funzionali e in questomodo suoni e odori possono conservare contenuti di tipo affettivo. Di conseguenza, non è
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possibile valutare le funzioni cognitive indipendentemente dalle condizioni fisiche edemotive. Ciò conferma il concetto che l’utilizzo delle emozioni nella cura della demenza puòrivelarsi un’idea promettente. Non solo la memorizzazione di parole e numeri diversi maanche lo sviluppo della pazienza e della corretta riflessione nei confronti delle situazioni,vengono considerati un fattore fondamentale per la conservazione delle funzioni cognitive.
La memoria
La memoria può essere collocata nell’ippocampo in cui è possibile osservare sia la nuovaformazione di connessioni sinaptiche che la proliferazione di neuroni, grazie a metodi diallenamento per la memoria.
La memoria esegue una selezione continua delle informazioni e pertanto verrannoconservati solo gli eventi più importanti (consolidati dalla carica emotiva). Il ruolo positivosvolto dalle emozioni è evidente, poiché nel caso di persone over 50 affette da perdita dimemoria, è possibile osservare la presenza di sintomi depressivi e la mancanza dimeccanismi di autoapprezzamento quali modelli subconsci autodistruttivi.
Come menzionato in precedenza, i processi della memoria operano come una rete che puòessere collocata in diverse parti del cervello. Ad esempio, sono state individuate venti areecerebrali diverse che si attivano grazie a operazioni matematiche, mentre le conoscenzematematiche di base si fondano esclusivamente su un processo di addizione. A causa diquesta particolare collocazione multicentrica, è piuttosto probabile che i diversi stimoli siinfluenzino reciprocamente. Di conseguenza, l’utilizzo di tutti i sei sensi rappresenta ilmodo migliore per potenziare la memoria. La maggior parte delle persone appartiene alla
personalità di tipo visivo mentre un numero minore al tipo uditivo. I sensi sono integrati eamplificati dall’olfatto, dal gusto e dalle emozioni. Un modo utile per migliorare leprestazioni della memoria è rappresentato dall’unione di diversi tipi di sensazioni: colori,voci, sapori, odori, emozioni con frammenti di memoria.
Per semplificare il pensiero, creiamo modelli, conserviamo più facilmente i ricordi che siadattano meglio ai modelli mentre tendiamo a dimenticare le immagini che non rientranoin tali modelli.
Esistono prove sempre più evidenti che le persone che praticano una regolare attivitàfisica, presentano una perdita di memoria più lenta rispetto alle altre. Ciò può essere
imputabile all’aumento della circolazione e dell’ossigenazione intracerebrale e anche aisistemi a rete presenti nel cervello.
È possibile suddividere la memoria in base a diversi aspetti:
A.1. Memoria “fluente”, è utilizzata per l'apprendimento di nuove informazioni. È il
tipo di memoria più vulnerabile durante la fase d’invecchiamento.2. Memoria “cristallina” o memoria di immagazzinamento, in cui le memorie
precedenti vengono immagazzinate; questo tipo di memoria è ben conservato
durante la fase d’invecchiamento.
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B.
1. Memoria a breve termine. Questo tipo di memoria ha una capacità piuttostoridotta. Alcuni studiosi hanno affermato che questa parte non è in grado diconservare più di sette unità di informazioni contemporaneamente (un numero
di telefono). Questa “memoria di lavoro” è situata sul margine dei lobi frontali eparietali, vicino alla aree preposte all’attenzione e alla coscienza e pertanto sonopresenti numerosi collegamenti tra loro. Nella “memoria di lavoro”, le memorievengono inoltre conservate e preparate. Le informazioni che entrano nellamemoria “a breve termine” scompaiono o se le informazioni sono stateconfermate, entrano nella memoria “a lungo termine”. Le mappe mentali el’orientamento sono collegati all’ippocampo.
2. Memoria a lungo termine. I ricordi più remoti vengono conservati in questamemoria; ciò spiega perché le persone anziane ricordano gli eventi del passato edimenticano le informazioni acquisite di recente. La memoria a lungo termine èconsiderata la memoria chimica. Tale memoria è composta da:
a) Memoria episodica, che conserva gli eventi accaduti nell’intero arcodell’esistenza, le esperienze personali nel tempo e nello spazio.
b) Memoria semantica, che conserva le conoscenze generali ricavate dalmondo e dalla circostanze.
c) Metamemoria, che conserva la cognizione di ciò che si conosce.d) Memoria prospettica, che è costituita dai progetti per il futuro.
Metodi per preservare la memoria:
• In caso di persone distratte, sarebbe opportuno compilare un elenco dei compiti da
svolgere. Questa operazione influisce sulla memoria in due modi:1. Il pensiero concentrato continuamente su un problema promuove la
stabilizzazione dei cicli mnemonici.2. Il compito (gruppo di informazioni), diventando un’operazione abitudinaria,
si sposta in aree più profonde del cervello e in tal modo la memoria dilavoro può gestire nuove informazioni.
• Il metodo di Alain S. Brown: la formazione e la conservazione della memoria sonocomposte dalle seguenti unità: attenzione, ripetizione, associazione e conservazione.È necessario prestare attenzione al compito che deve essere memorizzato e chedovrebbe essere associato ad alcune informazioni già conservate. Tali informazionidovrebbero essere ripetute alcune volte e in seguito dovrebbero essere aggiornateperiodicamente. La ripetizione passiva non promuove la conservazione delleinformazioni mentre l’evocazione attiva è più efficace.
• Neurobica: un metodo moderno per mantenere sempre giovane la memoria che sibasa sulla struttura reticolare della memoria. Il metodo conferma le connessioni trale differenti aree del cervello utilizzando impulsi variabili tramite sensazionivariabili. Tale metodo sfrutta la possibilità di migliorare le connessioni tra lacorteccia cerebrale, il sistema limbico e l’ippocampo. La combinazione diinformazioni originali e diverse e l’associazione libera (brainstorming) sviluppano
ampiamente le giunzioni neuronali, mentre le attività passive (guardare la TV,compiti abitudinari) non offrono alcun contributo.
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• Meditazione. La meditazione è un’attività apparentemente passiva, durante talepratica il cervello è occupato ad elaborare le informazioni interiori e anche aricevere le informazioni al di sotto del limite di soglia. Durante la meditazione, ilcervello funziona su una bassa frequenza d’onda, definita onda alfa. È possibiledistinguere tre tipi diversi di meditazione:
1. Meditazione orientale, caratterizzata da svuotamento – accoglimento passivo.2. Training autogeno, si tenta di concentrarsi sulla modifica del funzionamento
degli organi interni e sulla regolazione del sistema nervoso vegetativo.3. Controllo della mente. Si utilizzano le onde alfa per conseguire obiettivi
diversi utilizzando il cervello.
Figura 7: Confronto.
Fonte: Alex Hankey. Studies of Advanced Stages of Meditation in the Tibetan Buddhist and Vedic
Traditions. I:A Comparison of General Changes. eCAM2006;3(4)pp.513–521 (Studi su fasi avanzate
di meditazione nelle tradizioni buddiste tibetane e vediche. I:A Confronto dei cambiamenti generali.
eCAM2006;3(4)pp.513–521)
Grazie alla ricerca sulla meditazione si è constatato che la regolare attività fisica consentedi aumentare l’aspettativa di vita e di stimolare il funzionamento del cervello. Dalleimmagini di risonanza magnetica è possibile riscontrare l’aumento dell'attività dei lobiparietali grazie alla pratica della meditazione.
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Introduzione al test di efficienza cognitiva21 Il test di efficienza cognitiva Mindwellness disponibile online è un test concepito in modospecifico, il cui obiettivo principale non è la misurazione della demenza organica ma lavalutazione dell’effettivo stato di invecchiamento del cervello e la misurazione oggettivadel miglioramento dinamico conseguito durante il programma di esercizi di 4‐6 settimane
dimostrandone pertanto l’efficacia. Il test MWQ3 è una misura strumentale assolutamenteoggettiva, capace in particolare di misurare il numero di connessioni tra i neuroni e rilevarela velocità operativa del cervello.
Questa tecnologia risulta utile per misurare il grado di demenza dovuto a disturbi organici,aterosclerosi o malattie infettive e per individuare alcuni precoci miglioramenti.
La demenza è una malattia su base organica che colpisce il sistema nervoso centrale,soprattutto il cervello. L’origine di tale malattia può essere di tipo degenerativo,aterosclerotico o infettivo. Prima del test, i casi gravi di demenza organica devono essereesclusi poiché in tali casi non ci sono speranze di miglioramento e pertantoinfluenzerebbero negativamente l’efficacia e i risultati del test.
In base alla letteratura internazionale, il 10% delle persone over 60‐65 sono affette dadeterioramento mentale irreversibile. Il 20% delle persone che hanno compiuto 85 anni dietà è affetto da demenza, così come lo è un terzo delle persone che superano i 90 anni dietà. Se si sospettano casi affetti da tale condizione, il test MMMS+C con scala a 100 puntideve essere effettuato con l’ausilio di uno psicologo clinico in grado di fornire informazionirelative allo stato attuale del paziente. Il risultato dovrebbe essere convertito nel testMMSE. Tali soggetti sono esclusi dall’ambito di applicazione del progetto Mindwellness erichiedono trattamento neuropsichiatrico specifico.
Conformemente al piano del programma di esercizi, i pazienti affetti da demenza organicadevono essere esclusi mediante fase di pre‐screening. In seguito, è necessario effettuare ilprimo test. Coloro che ne hanno bisogno, dovrebbero disporre di tempo sufficiente peresercitarsi poiché non tutte le persone anziane hanno familiarità con l’utilizzo dei PC. Dopoil test online, devono essere selezionati i componenti del gruppo che prenderanno parte alprogramma di esercizi. I gruppi dovrebbero essere composti da un minimo di 10 a unmassimo di 15 persone, con un numero ottimale di 12 persone. La durata di un programmadi esercizi si aggira di norma sulle 4‐6 settimane. L’idea di base consiste nell’assicurare lafrequenza di 2‐4 incontri alla settimana nella prima parte, 2‐3 nella seconda e 2 nella terza.Qualora risulti fattibile, in fase iniziale sarebbe opportuno svolgere anche 4 incontri alla
settimana. Un incontro dovrebbe avere la durata di almeno 1,5‐2 ore. Nella prima fase ipartecipanti rivelano se stessi, il proprio passato e i propri desideri. Ogni incontro deveprevedere alcuni giochi , sia selezionati in precedenza che scelti dal gruppo. All'interno delgruppo è necessario formare alcuni sottogruppi composti da 4‐5 persone per migliorare lacoesione. Inoltre, lo spirito di competizione stimola il potenziamento dell’attività cerebralee i nuovi compiti favoriscono rapidamente la riproduzione di nuovi dendriti, le connessioniinterneuronali. I compiti sociali e il senso del successo consentono ai partecipanti diriacquisire la fiducia in se stessi persa in seguito al deterioramento delle capacità cerebrali.Dopo il programma di esercizi di 6 settimane, il test online dovrà essere ripetuto e qualora
21 Il test è disponibile sul sito: www.mindwellness.eu.Strumento formativo. Lingue: inglese, spagnolo, tedesco, estone, polacco, danese,ungherese e italiano.
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il programma avrà sortito gli effetti desiderati i miglioramenti saranno già visibili durantel’esecuzione del test nonché nei punteggi più elevati ottenuti.
Laddove possibile, il contatto tra i partecipanti dovrebbe essere favorito creando, adesempio, un canale di chat designato in cui sia possibile la cooperazione futura. Il
programma di esercizi dovrebbe essere messo a disposizione delle ONG che operano con lafascia di popolazione pensionata nonché ai responsabili di case di riposo e associazioni dipensionati. Il metodo e l’utilizzo del programma pratico deve essere insegnato durantespecifici corsi di formazione a tutti i rappresentanti di ogni organizzazione citata nei paesicoinvolti dal progetto.
L’obiettivo delle possibilità terapeutiche di gruppo per la prevenzione della demenza e il miglioramento dello stato attuale:
• Sviluppo del senso di appartenenza alla comunità.•
Sviluppo di attività di gruppo (giochi, ecc.) per offrire l’opportunità di condividere isuccessi conseguiti nell’ambito della salute mentale all’interno della comunità.• L’opportunità di condividere esperienze comuni.• La creazione di contatti umani.
Misura e analisi del successo della terapia di gruppo
L’efficacia della terapia individuale e di gruppo può essere valutata facendo ricorso a test diintelligenza verbali e non verbali, questionari per l’analisi della personalità e test proiettivi:
Test di intelligenza:
• Test MMSE: utilizzato all’inizio della terapia, valutazione dello stato attuale.• Test MINI MENTAL STATE modificato: utilizzato all’inizio della terapia,
valutazione dello stato attuale. • Test RAVEN: test non verbale che misura le capacità logiche, di scoperta dei fattori
essenziali e percettive. È possibile ripetere il test ogni settimana e i risultati possonoessere messi in relazione all'efficacia del trattamento.
• Test MAWI (Test di intelligenza Wechsler) soprattutto i compiti studiati per
misurare il QP (quoziente di intelligenza pratica).• Test OTIS I., II.: il questionario valuta lo stato delle conoscenze verbali e delle
capacità logiche acquisite.
Per i test di intelligenza le parti verbali e non verbali dovrebbero essere valutate ognisettimana in sequenza alternata.
Analisi della personalità
Questionario MMPI: all’inizio e alla fine della terapia. Il questionario offre un quadro
completo del paziente sottoposto a trattamento psicoterapeutico.
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Il test messo a punto da noi si basa in parte sulle domande MAWI relative alla memoria abreve termine, intesa come variabile relativa all'età, e in parte sui compiti del test MiniMental State sullo stato mentale che studia il funzionamento del lobo frontale.Si tratta di un test online compilato su un file dai partecipanti alla terapia di gruppo che inseguito potranno verificare i risultati e il proprio stato mentale attuale.
Il test online e la terapia di gruppo possono essere utilizzati soprattutto da persone che nonsono ancora affette da demenza senile ma che desiderano adottare adeguate misure diprevenzione prestando attenzione agli eventuali sintomi iniziali.
Il test può essere ripetuto ogni una – due settimane e il risultato è legato all’efficacia dellaterapia di gruppo.
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SEZIONE PRATICA DEL MANUALE
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CASE STUDY SULL’INVECCHIAMENTO ATTIVO
4.1. Introduzione alla sezione pratica del Manuale
Al fine di integrare il concetto di Invecchiamento attivo ai risultati del progettoMindwellness, il partenariato ha ricercato pratiche e attività che sostengono in qualunquemodo tale concetto a livello regionale, nazionale o europeo.
La presente sezione pratica del Manuale si propone di presentare una selezione di taliattività che hanno ispirato i partner del progetto per la creazione dello strumentoformativo e lo sviluppo del progetto. I professionisti che lavorano con le persone over 50 investe di formatori e/o mediatori potrebbero utilizzare tali esempi come linea guida perintegrare e supportare i corsi o programmi per i partecipanti over 50.
Tra i case study presentati, è possibile reperire quanto segue:
Innanzitutto, vorremmo presentare i progetti europei come Mindwellness cheapprofondiscono la questione dell'Invecchiamento attivo in tutta Europa. La maggior partedei progetti è finanziata dalla Commissione Europea o da altre amministrazioni pubbliche.Tali proposte rappresentano iniziative all’avanguardia nell’ambito dell’Invecchiamentoattivo e tutte potrebbero essere considerate come migliori pratiche per l’integrazione delconcetto di Invecchiamento attivo quali: formazione, migrazione, volontariato, processi dipartecipazione, ecc.
Infine, presenteremo case study ed esempi di attività per l’Invecchiamento attivo a livellofisico, sociale e formativo. La maggior parte delle pratiche sono integrate nello strumentoformativo Mindwellness sotto forma di raccomandazioni per il completamento delleattività di brain training comprese nel programma.
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4.2. I progetti europei in materia di Invecchiamento attivo
SAGE – Promuovere la partecipazione delle persone anziane
“Sage – Seniors citizens participate in creating their lives (La partecipazione dei cittadini
anziani nella creazione della propria vita)” un progetto, della durata di due anni (2006‐2008), finanziato dal programma Leonardo da Vinci II. Il progetto si proponeva di crearemateriale formativo specifico per persone (in prevalenza over 50) che collaboravano o siprendevano cura di cittadini anziani in diversi settori dei servizi per consentire loro disviluppare e attuare progetti di partecipazione con cittadini anziani.
Con il termine “partecipazione” il progetto definisce l’effettiva partecipazione delle personeinteressate da particolari misure alla pianificazione politica e sociale e ai processidecisionali su tali misure volte ad un ampio coinvolgimento dell’opinione pubblica e dellepersone coinvolte.
Con l’assunzione del ruolo di mediatori, i soggetti coinvolti nel progetto tentano da un latodi fornire strutture e opportunità che consentano ai cittadini anziani di participare allapianificazione e ai processi decisionali relativi ai servizi rivolti agli over 50 e dall’altro dimediare tra diversi gruppi di interesse.
La partecipazione coinvolge la cittadinanza e la consultazione attive con conseguenteresponsabilizzazione delle scelte da parte dei singoli individui. Tale partecipazionepromuove un clima in cui il cambiamento è rappresentativo dei desideri delle persone erafforza la coesione sociale ed economica.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito http://www.sage‐eu.com/22.
Active Ageing of Migrant Elders across Europe (AAMEE) (Invecchiamento attivo degli anziani migranti in Europa)
Il progetto AAMEE (2007‐2009) si è incentrato sulla promozione dell’invecchiamentoattivo e sull’integrazione sociale, culturale ed economica di over 50 con un passato dimigrazione e appartenenti a minoranze etniche, ponendo l’accento sulle attività divolontariato e sulla comparsa di nuovi prodotti e servizi culturalmente sensibili nei settori,
ad esempio, degli alloggi, dell’assistenza, della formazione, del tempo libero, della cultura edel marketing. Il progetto è stato svolto sulla base di una combinazione tra attività pratichee scientifiche e una serie di approcci.
Il progetto "Invecchiamento attivo degli anziani migranti in Europa" è stato promosso dalMinistero per gli Affari intergenerazionali, la famiglia, le donne e l’integrazione del LandRenania settentrionale‐Vestfalia, Germania e la Direzione generale per l'occupazione, gliaffari sociali e le pari opportunità.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile consultare il sitohttp://www.aamee.eu/index.php23
22 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese.
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 45/109
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Progetto ELLA
Il progetto ELLA (2005‐2008) ha messo a punto un metodo per la formazione di volontarivolta alla creazione di “mediatori formativi“ per l’interazione con persone anzianericoverate presso strutture cliniche. Il concetto base è incentrato su un termineintellettuale che non definisce l’"apprendimento per gli over 50" come un arricchimento diconoscenze e competenze, ma come un’"ulteriore formazione" per gli over 50 e i volontariche si incontrano.
Il metodo prevede un corso di studi a moduli e linee guida orientate all’attività pratica. Taliprodotti si rivolgono essenzialmente a organizzazioni che si occupano della qualificazionedi volontari, curandone l’assegnazione presso case di riposo e supportandoli nella loroattività lavorativa.
Il metodo è integrato dalla creazione di un certificato concepito per la trasparenza e lacomparabilità a livello europeo dei contenuti formativi e delle abilitazioni acquisite.
I prodotti messi a punto sono stati testati dai partner del progetto e pubblicati in circa ventistati membri dell'UE. Il progetto è stato finanziato dall’UE tramite i fondi del programmaSocrates e si è svolto dal 2005 al 2008.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito http://www.projekt‐ella.eu/cms24
Dall’isolamento all'integrazione
Il fulcro delle attività del progetto i2i ha riguardato l’individuazione e il miglioramento
delle misure che consentono ai gruppi a rischio multidimensionale di esclusione sociale dipartecipare attivamente alla vita comunitaria. Uno dei principali obiettivi ha interessato ilrafforzamento delle iniziative svolte dalle persone over 50 in favore delle persone over 50e la creazione di reti di supporto per tali iniziative.
Tra i prodotti più significativi delle attività del progetto i2i figura lo sviluppo di Piani diazione regionali da parte di tutte le regioni partner coinvolte.
Per assistere le persone e le comunità che operano o sono coinvolte nei Piani di azioneregionali, i partner del progetto hanno redatto alcune "Linee guida per l’azione". Basato
sull’esperienza acquisita all’interno del progetto, tale manuale può essere scaricato sul sitoWeb e si propone di fornire informazioni dettagliate sulle eventuali modalità di sviluppodel Piano di azione in un contesto regionale specifico.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito http://www.i2i‐project.net 25
23 Le informazioni sono disponibili in inglese, francese,tedesco,ungherese, polacco e olandese24 Le informazioni sono disponibili in inglese e tedesco.25 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 46/109
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LARA – Learning - a response to ageing (L’apprendimento – una risposta
all’invecchiamento)
Il progetto LARA (una continuazione dei progetti LISA e LENA imperniati sulla creazione eil supporto dell’apprendimento effettivo per gli over 50) mette a frutto l’esperienza deiprogetti precedenti per promuovere un concetto di apprendimento inteso come partefondamentale dell’invecchiamento attivo. I team del progetto LARA metteranno a punto unprogramma di formazione dedicato ai formatori degli adulti che dimostrerà il rapporto traapprendimento e invecchiamento e fornirà soluzioni pratiche per affrontare tali tematichein contesti di apprendimento di gruppo.
Il progetto intende sostenere i formatori degli adulti nello sviluppo di metodi diinsegnamento e apprendimento dinamici. Grazie al tempo necessario per l’opportunariflessione, alla valutazione delle buone pratiche all’interno dell’Europa, all'analisi deidiversi atteggiamenti e delle realtà dell’invecchiamento, alle opportunità di autoverificadelle capacità professionali esistenti e al piano di azione per nuove figure professionali, il
progetto fornirà un valido contributo alla competenza dei formatori degli adulti all’internodei paesi partner e dell’Europa. Il progetto è stato avviato a dicembre 2008 e si è concluso anovembre 2010.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile consultare il sitohttp://www.laraproject.net 26
SLIC – Sustainable learning in the community (Apprendimento sostenibile nella
comunità) SLIC ‐ Sustainable Learning in the Community (Apprendimento sostenibile nella comunità)
è un progetto finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programmaGRUNDTVIG svoltosi da dicembre 2007 a gennaio 2010. Il progetto SLIC ha affrontatoanche la problematica del sempre più diffuso invecchiamento demografico e la promozionedell’invecchiamento attivo. Tra gli obiettivi prefissati dal progetto rientravano la messa apunto di nuove modalità pratiche per consentire alle persone over 50 di considerare leproprie esperienze passate e capacità personali e la scoperta di nuove opportunitàpotenziali di apprendimento e impegno in seno alla comunità. Tali obiettivi sono staticonseguiti mediante lo sviluppo di un modello di workshop innovativo illustrato in unapposito manuale. Il progetto SLIC è stato coordinato dalla Croce Rossa Austriaca e ha vistola partecipazione di nove organizzazioni provenienti da sei paesi europei: Austria,
Finlandia, Germania, Ungheria, Italia e Regno Unito.
Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito http://slic‐project.eu27
26 Le informazioni sono disponibili in lingua inglese.27 Le informazioni sono disponibili nelle seguenti lingue: inglese, italiano, ungherese, finlandese e olandese.
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 47/109
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4.3. Esempi di attività per l’Invecchiamento attivo
Le tabelle riportate di seguito sintetizzano alcuni esempi di attività per l’Invecchiamentoattivo e sono suddivise in tre categorie:
‐ Attività fisiche.
‐ Attività sociali.
‐ Attività formative.
La maggior parte degli esempi illustrati è inserita nel materiale formativo Mindwellnesssottoforma di raccomandazioni a complemento delle attività di brain training previste dalprogramma.
Attività fisiche
e-senior.eu w akcji (in ingl. “e-senior.eu in action” (e-senior.eu in azione) (Polonia)
Categoria:
Relazioni sociali, benessere fisico, linguee viaggi
Stimolazione o programmi formativi per:
Memoria, ragionamento induttivo,elaborazione, linguaggio, efficienza fisica
Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche
richieste:
Competenze informatiche di baseconsigliate
Altri programmi
formativi
richiesti:
Lettura e comprensione testi, composizionemessaggi, buona efficienza fisica, capacità dicollaborazione con gli altri
Descrizione dell’attività:
Il progetto “e‐senior.eu in action” si pone tra i suoi obiettivi l’integrazione e l’attivazionedei membri dell’Associazione anziani presso l'Università di Tecnologia di Gdansk. Tra lediverse attività offerte sono previsti anche workshop di informatica con elementi di e‐
learning. Gli anziani sono invitati ad incontri all’aperto in cui vengono verificate leconoscenze e le capacità acquisite durante i corsi online.
Sono disponibili i seguenti corsi online: corso di base per PC, corso di camminata nordica,corso di fitness, corso di fotografia, corso di inglese e workshop per la creazione dicartoline elettroniche.
Gli effetti pratici del programma di formazione sono dimostrati dalla partecipazione deglianziani agli incontri dei progetti di partenariato Socrates Grundtvig. Durante gli incontri
internazionali, le esperienze e le capacità acquisite nel progetto “e‐senior.eu in action”vengono presentate dagli anziani.
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 48/109
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Vantaggi per la vita quotidiana:
Capacità e sviluppo di competenze di comunicazione basate su Internet, esercitazionedella comunicazione in lingua inglese e mantenimento della forma fisica grazie all’offertadi attività fisiche (kinesiterapia, camminata nordica).
Alcuni riferimenti per maggiori informazioni:
http://e‐senior.eu/28
http://utw.moodle.pl/29
Programma per
la
prevenzione
della
dipendenza
-LA
CAIXA
(Spagna)
Categoria:
Attività mentali, fisiche e sensoriali
Stimolazione o programmi formativi per:
Sensi, memoria, linguaggio e corpo
Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
Non necessarie, anche se per seguire leattività da casa sono forniti alcuni DVD
Altri programmi formativi richiesti:
Gli esercizi di flessibilità e agilità nonrichiedono un livello fisico particolare
Descrizione dell’attività:
Il programma è un’iniziativa che si colloca nel quadro delle Attività sociali della cassa dirisparmio spagnola La Caixa, in collaborazione con numerose amministrazioni pubbliche.Questo programma per la prevenzione della dipendenza è rivolto alle persone over 50 cheintendono prevenire situazioni di dipendenza attraverso la partecipazione a workshop.
I workshop si svolgono in diverse città spagnole e in particolare presso i centri
socioculturali. All’interno dei workshop vengono organizzate diverse attività intese almantenimento della mobilità, della percezione e della memoria nonché al miglioramentodi tali capacità. I workshop sono tenuti da mediatori sociali specializzati in questionirelative alla salute che programmano gli esercizi e risolvono gli eventuali dubbi chepossono insorgere.
Al termine del workshop, i partecipanti possono continuare il lavoro da casa grazie a unaguida gratuita e all’utilizzo di DVD.
28 Il testo è disponibile in lingua inglese.29 Il testo è disponibile in inglese e polacco.
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 49/109
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Vantaggi per la vita quotidiana:
Mantenimento e miglioramento delle capacità fisiche e mentali, oltre all’autonomiapersonale e alle relazioni sociali attraverso il lavoro di gruppo.
Alcuni riferimenti
per
maggiori
informazioni:
http://obrasocial.lacaixa.es/personasdependientes/prevenciondependencia_es.html30
Itinerari di trekking in Castiglia-La Mancia (Spagna)
Categoria:
Attività fisica di gruppo
Stimolazione o programmi formativi per:
Mobilità, attività fisica e relazioni sociali
Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
Non richieste
Altra preparazione richiesta:
Trekking di base e discrete condizionifisiche.
Descrizione dell’attività:
L’attività è gestita da un consorzio composto dal Consiglio per la salute e il benessere delGoverno della regione Castiglia‐La Mancia e dalla Fondazione per la cultura e gli sport checonsente alle persone di mezza età di conoscere le aree naturali situate vicino alle zone diorigine dei partecipanti attraverso le associazioni sportive di ogni regione.
L’attività è compresa nel programma per l’attenzione delle persone over 50 della regione.
Gli itinerari, percorribili prevalentemente a piedi, hanno una lunghezza di circa 8 km,senza la presenza di pendii impegnativi e la durata dell’attività prevede le necessarie sosteper mangiare, bere e riposarsi e altre soste tecniche che i supervisori ritengono necessarie
per lo sviluppo delle attività sociali e culturali complementari.Vantaggi per la vita quotidiana:
Mantenimento e partecipazione alle decisioni concernenti le condizioni fisiche dellepersone over 50
Potenziamento delle capacità sociali e culturali
Alcuni riferimenti per maggiori informazioni:
http://pagina.jccm.es/social/forma/index3.html31
30 Il testo è disponibile in spagnolo, inglese, francese e tedesco.31 Il testo è disponibile in spagnolo.
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 50/109
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Attività sociali
Programma di vacanze e attività ricreative per anziani - Imserso (Spagna)
Categoria:
Tempo libero attivo, relazioni sociali ebenessere fisico
Stimolazione o programmi formativi per:
Corpo (camminata, escursioni) e mente (giteculturali e relazioni sociali)
Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
Non richieste
Altra preparazione richiesta:
Per gli itinerari turistici è richiesta unabuona condizione fisica
Descrizione dell’attività:
Questa iniziativa si compone di un programma per le vacanze destinato a pensionati over65 (in alcuni casi sono previste attività per persone over 55) ancora autonomi, compresonell’Agenda dell’Invecchiamento attivo di IMSERSO (Istituto per gli over 50 e i servizisociali) del Governo spagnolo.
Sebbene sia già ampiamente conosciuto all’interno della società spagnola, il programmarappresenta tuttora un esempio delle Attività per l’invecchiamento attivo in Europa siaper l’offerta di tariffe accessibili ad un elevato numero di cittadini rispetto all’offertaprivata disponibile sia anche per il contributo al sostegno del settore turistico del paese,
dato che la maggior parte delle attività viene programmata durante la bassa stagione (daottobre a giugno)
In tal senso, le previsioni del governo indicano che oltre 1.200.000 persone si avvarrannodel programma durante la stagione 2009 ‐ 2010 (un aumento del 20% rispetto allastagione 2008 – 2009). Il governo stanzierà per il programma 126 milioni di euro.
Inoltre, coloro che faranno richiesta per usufruire delle attività, avranno l’opportunità ditrascorre il periodo di vacanza con i propri partner anche se questi ultimi non rientranonella fascia di età prevista né soddisfano i requisiti pensionistici richiesti e anche se hannofigli o figlie disabili.
Il programma offre quattro tipi di attività:
• Soggiorni in zone costiere per periodi di riposo
• Gite culturali per conoscere la storia e l’arte della Spagna
• Turismo naturale, ivi inclusi itinerari tra paesaggi pittoreschi
•
Promozione degli scambi con persone di mezza età di altri paesi
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Le attività di vacanza comprendono viaggio, sistemazione in pensione completa, polizzaassicurativa di gruppo, assistenza medica e programma d’intrattenimento.
Vista la natura sociale del programma, verrà preso in considerazione il reddito deirichiedenti per stabilire l'ammissibilità dei candidati.
Vantaggi per la vita quotidiana:
La partecipazione delle persone di mezza età al programma e le attività turistiche a cuipartecipano, specialmente quelle svolte in zone caratterizzate da climi caldi,contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Tra i vantaggi effettivi figurano il benessere fisico, la mobilità fisica e l’allenamento, la
stimolazione mentale, la partecipazione e l’interazione sociale con persone coetanee eanche con il personale (più giovane) che opera nel programma e con la popolazione chevive nelle zone meta delle vacanze.
Alcuni riferimenti per maggiori informazioni:
http://www.imserso.es/imserso_01/envejecimiento_activo/vacaciones/index.htm32
Attività di
volontariato
– SECOT
(Spagna)
Categoria:
Benessere mentale e relazioni sociali
Stimolazione o programmi formativi per:
Capacità mentali e sociali
Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
A seconda del compito specifico, èpossibile sviluppare compiti che
richiedono conoscenze informaticheavanzate e altri che richiedono solocompetenze di base.
Altra preparazione richiesta:
Scrittura, lettura, comunicazione orale ecapacità sociali.
Descrizione dell’attività:
L’attività consiste in un’iniziativa di volontariato aziendale gestita da un’associazione no‐profit creata nel 1989 e dichiarata di interesse pubblico nel 1995: SECOT. L’associazione èstata fondata dal Circolo degli imprenditori, la Business Social Action e la Camera diCommercio spagnola.
32 Il testo è disponibile in inglese, spagnolo e francese.
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 52/109
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I volontari anziani sono professionisti qualificati in pensione, prepensionati o ancora inattività che con spirito altruistico intendono offrire le esperienze e le conoscenze acquisitenell’ambito della gestione aziendale a chi è interessato o richiede la loro opera diconsulenza.
I volontari anziani offrono la loro consulenza in modo riservato mediante l’analisi, lapresentazione della diagnosi e la proposta di diverse azioni per lo sviluppo aziendale.
Questa attività consente a pensionati e prepensionati di offrire la propria esperienza econoscenza nell’ambito della gestione aziendale tramite la promozione della creazione diposti di lavoro, la consulenza alle piccole e medie imprese e la collaborazione con entipubblici e privati.
In concreto, le azioni messe a punto dai volontari riguardano:
• assistenza e consulenza a giovani imprenditori, persone a rischio di esclusione o insituazioni sociali difficili, società di piccole dimensioni, organizzazioni no profit,paesi in via di sviluppo...
• consulenza ad agenzie governative e istituzioni finanziarie
• promozione di attività formative e corsi di formazione tecnico‐professionale
• collaborazione a programmi per la cooperazione e lo sviluppo internazionale
• realizzazione di studi e pubblicazioni su argomenti relativi al volontariato, anzianie invecchiamento attivo.
SECOT conta più di 1.100 membri, tra i quali figurano 900 volontari anziani checollaborano in 39 delegazioni e sedi in tutta la Spagna. I membri hanno siglato numerosicontratti con istituzioni e associazioni nazionali e locali. SECOT tiene un incontro annualee i suoi membri sviluppano parte dell’attività di consulenza online.
Vantaggi per la vita quotidiana:
Principalmente due:• Mantenimento e miglioramento della capacità e competenze mentali.
• Capacità sociali: comunicazione, formazione, lavoro di gruppo.
Alcuni riferimenti per maggiori informazioni: (siti Web, libri,…)
http://www.secot.org/33
33 Il testo è disponibile in spagnolo.
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 53/109
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Attività formative
“Pronti per Internet - la formazione e l’apprendimento degli anziani in un contesto
transgenerazionale”
Categoria:
Relazioni sociali
Stimolazione o programmi formativi per:
Memoria, capacità di comunicazione
Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
Nessuna, le conoscenze informatichesaranno acquisite nel corso dellaformazione
Altra preparazione richiesta:
Utilizzo del computer a casa
Descrizione dell’attività:
All’interno di un progetto Socrates europeo (“Ripe for the Internet” ‐ Pronti per Internet)è stato messo a punto un ambiente di apprendimento che riunisce giovani e anziani alloscopo di apprendere gli uni dagli altri. Gli anziani acquisiscono competenze di base perinteragire con il computer in modo da gestire le attività che interessano loro (fotografia,servizi bancari su Internet, viaggi, questioni legate alla salute…). I giovani acquisisconocompetenze sociali durante l’organizzazione e l’implementazione del corso (il progettoprevede un corso di formazione specifico per svolgere tali compiti). L’attività è stataimplementata diverse volte in modo estremamente efficace e, grazie all’approcciointernazionale del progetto, anche in diversi paesi europei (BG ‐ Bulgaria, FI ‐ Finlandia,DE ‐ Germania, ES ‐ Spagna).
Vantaggi per la vita quotidiana:
Contatto transgenerazionale per la comunicazione, la comprensione e il supportoreciprochi. Acquisizione di importanti competenze volte all’utilizzo di Internet e delcomputer per diverse attività di particolare interesse per gli anziani.
Diverse aree relative all’efficienza mentale vengono stimolate in modo costruttivo.
Alcuni riferimenti per maggiori informazioni:
www.meetgen.org34
Apprendimento delle lingue straniere
Categoria:
Relazioni sociali
Stimolazione o programmi formativi per:
Memoria, capacità di comunicazione
34 Il testo è disponibile in inglese, spagnolo, francese, polacco e altre lingue.
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 54/109
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Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
Non obbligatorie ma utili
Altra preparazione richiesta:
Nessuna
Descrizione dell’attività:
La “Senior Academy” (Università della Terza Età) e l’“Adult Education Centre” (Centro perla formazione degli adulti) offrono corsi per l’apprendimento delle lingue straniere peranziani. Una delle caratteristiche particolarmente interessanti del corso consiste nellapreparazione ad affrontare normali situazioni di viaggio. I contenuti del corso sonoconnessi alle capacità di comunicazione fondamentali necessarie per prenotare unastanza d’albergo, richiedere indicazioni stradali, dare e ricevere informazioni personali,ecc. L’offerta prevede anche informazioni culturali per la preparazione. Ai partecipantivengono forniti link a siti Web con ulteriori esercizi per l’approfondimento linguistico e
per informazioni culturali specifiche. I partecipanti anziani curano la preparazione diinformazioni (dai siti Web) fornendole ai propri compagni di corso.
Vantaggi per la vita quotidiana:
L’apprendimento e la conoscenza delle lingue straniere promuove i seguenti processi:
• Capacità di apprendimento generale
• Creatività
• Flessibilità mentale
La conoscenza di più lingue straniere migliora le competenze interpersonali ecomunicative e riduce l’esposizione al rischio di demenza. Comunicazione con persone ditutto il mondo, lettura di siti Web e riviste straniere, comprensione dei testi dei CD delproprio cantante preferito, viaggi mentali e fisici all'estero…
Alcuni riferimenti per maggiori informazioni:
Il link http://www.language‐learning‐advisor.com/learning‐a‐language‐for‐travel.html35 offre molti suggerimenti utili e ulteriori informazioni. È inoltre possibile reperire anchelink e offerte per la lingua specifica che si desidera apprendere, dal bengali fino al
vietnamita passando per l’inglese!http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/index.shtml36
La BBC (British Broadcasting Corporation) offre un’ampia gamma di temi ed eserciziestremamente interessanti per migliorare le proprie conoscenze della lingua inglese.
http://www.esl‐lab.com/index.htm37
Questo sito Web offre un’ampia serie di esercizi per migliorare le proprie capacità diascolto.
35 e36 Il testo è disponibile in lingua inglese
37 Il testo è disponibile in lingua inglese
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 55/109
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“Click on Granny “(Fai clic sul nonnino), (Ungheria)
Categoria:
ICT (Tecnologia dell'informazione e della
comunicazione)
Stimolazione o programmi formativi per:
Competenze ICT (Tecnologia
dell'informazione e della comunicazione) Livello di stimolazione: Basso 2 3 4 Alto
Conoscenze informatiche richieste:
Da sviluppare
Altra preparazione richiesta:
Non richiesta
Descrizione dell’attività:
Il programma “Click on Granny” è iniziato nel 2002 ed è stato replicato più volte consuccesso. L’iniziativa ha l’obiettivo di consentire ai cittadini over 50 di tenersi al passo
con le moderne tecnologie per poter utilizzare Internet e sfruttare le sue potenzialità.Vista l’assoluta mancanza di familiarità con il mondo dei computer da parte deipartecipanti, il corso prende il via dalla presentazione delle più elementari conoscenzeinformatiche (come l’accensione e lo spegnimento del computer, l’utilizzo del mouse ecc.)e il suo unico obiettivo è rappresentato dall’insegnamento dell’utilizzo di Internet e dellaposta elettronica ai partecipanti. Il corso comprende 25 ore di formazione con cadenzabisettimanale nell'arco di tre settimane.
Il programma è nato come un’iniziativa locale ma dopo alcuni anni e la raccolta dinumerosi consensi si è ampliato e sono stati organizzati numerosi corsi presso diverselocalità a Budapest e in altre città e paesi ungheresi fuori Budapest e grazie all’UnioneEuropea, sono stati organizzati anche 2 progetti Grundtvig in Slovacchia e Romania e ilcorso di formazione è ora disponibile anche a Komarno e Csíkszereda. Il programma èpertanto attualmente implementato a livello transnazionale. Il metodo utilizzato, messo apunto dal Centro comunitario di Budapest, vede tra le sue caratteristiche essenziali unafase di acquisizione molto lenta e una fase di esercitazione e revisione molto accurate.
Per chi è interessato a continuare la formazione, è prevista l'opportunità di frequentareun’associazione in cui vengono tenuti corsi periodici su argomenti di interesse generale
(ad es. l’utilizzo dei servizi bancari in rete, il download delle foto della macchinafotografica digitale, ecc.). I corsi tenuti dai volontari sono gratuiti mentre quelli tenutidagli insegnanti richiedono un contributo simbolico (di circa 1 euro).
Vantaggi per la vita quotidiana:
Apprendimento delle competenze ICT di base quali utilizzo del computer, esecuzione diricerche in rete, composizione di messaggi di posta elettronica. Creazione di contattisociali sia via Internet che nel corso delle lezioni con i compagni di classe.
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 56/109
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Alcuni riferimenti per maggiori informazioni:
Centro culturale di Budapest www.bmknet.hu38
38 Il testo è disponibile in lingua inglese e ungherese
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 57/109
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ESERCIZI DI BRAIN TRAINING
5.1. Introduzione
La presente parte del manuale contiene una selezione di due esercizi pratici per ogniprocesso mentale: Memoria, Ragionamento induttivo, Velocità di elaborazione e altro. Iprofessionisti che lavorano con gli over 50 potrebbero utilizzare tali esempi come lineaguida per integrare e supportare i corsi o i programmi messi a punto per le persone over50 che frequentano corsi di formazione.
5.2. Memoria
Tecnica dei loci
Questa tecnica di memorizzazione risale ai tempi dell’Antica Grecia e si basa sul binomioluogo e immaginazione mediante il ricorso alle associazioni. La tecnica consente di crearecollegamenti efficaci tra i due elementi organizzando ciascun oggetto da ricordare in modotale da memorizzarne anche la sequenza. La tecnica parte dal presupposto che la memoriaspaziale (la memoria che si attiva per ricordare i luoghi in cui si trovano le cose) è
generalmente molto più efficiente rispetto a qualsiasi altro tipo di memoria. Ad esempio, sesi domanda a una persona quante tazzine da caffè possiede, questa in genere passerà inrassegna con la mente il contenuto dell’armadietto della cucina (il percorso visivopersonale). La tecnica dei loci sfrutta questa inclinazione naturale. A tal proposito, latecnica viene utilizzata dalla maggior parte dei campioni di memoria per compiere impresemnemoniche apparentemente miracolose.
Di seguito viene riportata una descrizione del funzionamento della tecnica per ilpotenziamento rapido della memoria:
In primo luogo, è opportuno scegliere un percorso molto familiare e in seguito, utilizzandol‘immaginazione, collegare gli oggetti che si desiderano ricordare ai luoghi lungo il percorsoscelto (gli oggetti non devono obbligatoriamente trovarsi in quei luoghi!). I luoghi che sidesidera scegliere possono trovarsi lungo il percorso da compiere per recarsi al lavoro o incasa: l’ingresso, il corridoio, la cucina… o il marciapiede, l’angolo della strada, il negozio dialimentari, ecc.
Il vantaggio di utilizzare questo percorso consiste nella possibilità di scegliere tanti punti eluoghi quanti sono gli oggetti da memorizzare.
In secondo luogo, è opportuno collegare gli oggetti da ricordare ai luoghi del percorso
prestabilito utilizzando immagini che siano il più possibile chiare e definite.
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Si ponga il caso che occorra ricordare alcuni compiti da sbrigare per festeggiare ilcompleanno di un nipotino: scrivere un discorso, acquistare dei fiori, preparare una torta,… per scrivere il discorso è possibile immaginare di stare seduti sul pavimento davanti allaporta d’ingresso con un foglio di carta e una matita in mano. Per l’acquisto dei fiori, èpossibile immaginare le scale… che sarebbero pertanto graziosamente addobbate e
profumerebbero meravigliosamente! … e così via. Una volta create queste immagini,occorre assicurarsi di fissarle in modo chiaro nella mente ripercorrendo il percorso,verificando la posizione degli oggetti nei luoghi stabiliti lungo il tragitto. Se si desiderautilizzare queste etichette spaziali, è necessario accertarsi di associare l’elemento ol’oggetto che deve essere memorizzato nel modo più chiaro possibile. È opportuno fareappello a tutti i propri sensi, poiché maggiore è la chiarezza dell’immagine, maggiore saràla facilità con cui sarà possibile scolpirla nella propria memoria.
La chiave per capire questo meccanismo consiste nelle sequenze dei luoghi della mente chevengono utilizzati come etichette mnemoniche. Una volta acquisita familiarità con leetichette mnemoniche, è opportuno utilizzarle il più possibile (esercitandosi per acquisirefamiliarità con la tecnica e allenandosi regolarmente, il metodo diventerà un’operazioneautomatica).
È possibile iniziare l’esercizio con 10 oggetti (a seconda delle capacità del gruppo) eaumentarne lentamente il numero fino a 16 o 20 o aggiungendone un numero ancora piùelevato…. Per presentare la tecnica dei loci l’insegnante potrebbe anche iniziare con unvero e proprio giro portando i partecipanti a fare una passeggiata.
Si veda un esempio partendo dalla scrivania dell’insegnante a cui tutti i partecipantiassoceranno la scimmietta; in seguito i partecipanti si sposteranno fino alla porta a cui
assegneranno il baobab … Importante!: durante la prima sessione di esercizi incorrispondenza di ogni punto è possibile discutere su come poter associare l’oggetto daricordare al luogo, quindi dopo qualche esercizio, i partecipanti cammineranno eassegneranno altri oggetti ad altri luoghi ma utilizzando soltanto l'immaginazione insilenzio; ogni partecipante utilizzerà la propria. In un secondo momento, prolungando ilgiro e assegnando le diverse immagini o oggetti, i partecipanti rientreranno nella stanza el’insegnante chiederà al gruppo di annotare quali oggetti sono ancora in grado di ricordare.Per gestire in modo efficace questo compito, tutti i partecipanti dovrebbero ritornare alpunto di partenza (nell’esempio illustrato: la scrivania dell’insegnante) utilizzando lapropria immaginazione … idealmente tutti i partecipanti dovrebbero ricordare lascimmietta, e così via…Senza il ricorso al sistema delle etichette, la maggior parte dei partecipanti riusciràdifficilmente a ricordare più di 7 o 10 oggetti. Grazie a un maggior numero di spiegazioni ea questa tecnica di memorizzazione, tuttavia, i partecipanti non solo saranno in grado diricordare abbastanza agevolmente ogni oggetto ma anche di memorizzare ulterioriinformazioni come il colore della scimmietta, la forma del baobab, lo sfondo, ecc.
Sarebbe interessante predisporre del materiale per l'apprendimento combinato. Sono staterealizzate alcune diapositive per la presentazione/il corso di ginnastica della memoria inPower Point di cui si riporta una copia qui di seguito:
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59
Figura 8: Tecnica dei loci
Figura 9: Tecnica dei loci
© ARIADNE Hess
2009
Gedächtnistraining
Stimolazione
primaria
Tipo Funzione
mentale
Funzioni fisico-
motorie
Funzioni
psicologiche Memoria Gioco
Formazione
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Conoscenze informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza dell’inglese o di altre
lingue
straniere
Capacità di cooperazione
Altro
In base al metodo(combinato o e‐
learning)
In base al metodo(combinato o e‐
learning)
Livello di stimolazione Nuove idee
relative all’esercizio
Conclusioni
I partecipanti sono sempre
piacevolmente sorpresi dagli ottimirisultati ottenuti utilizzando questeetichette mnemoniche (aumentanol’autostima e il senso di controllo e
risultano efficaci anche per ilbenessere mentale generale,
naturalmente!)
Ricordare nomi e visi: fotografie
In primo luogo è necessario assicurarsi che i partecipanti comprendano correttamente ilnome della persona a cui sono stati presentati. Pertanto, nel caso in cui non abbiano sentitodistintamente il nome, i partecipanti dovranno imparare a chiedere che venga loro ripetutoe a ripeterlo alla persona a cui sono stati presentati per riuscire a imprimerlo nellamemoria. Successivamente alla presentazione, la persona dovrebbe utilizzare il nome nelleconversazioni ogni volta che lo ritenga opportuno.
In secondo luogo, i partecipanti potranno quindi creare immagini mentali chiare edeseguire associazioni efficaci. In tal modo, mentre ascoltano il nome, dovranno cercare ditrovare un collegamento visivo tra il viso della persona e il suo nome. Pertanto, se il nome
della donna, ad esempio, è Bianca e la carnagione del suo viso è piuttosto chiara, ilcollegamento è evidente. Ma in assenza di collegamenti evidenti, i partecipanti dovrannoutilizzare la propria immaginazione e creatività per ideare un legame. Naturalmente, ilcollegamento non deve essere necessariamente corretto o logico o addirittura calzante,poiché più sarà originale e pertanto più difficile da dimenticare, più efficaci saranno irisultati ottenuti. Ad esempio, è possibile creare una rapida immagine animata dellapersona a cui i partecipanti sono stati appena presentati ed accentuarne i tratti distintivi(bocca grande, collo lungo, occhi piccoli, ecc.). In seguito, i partecipanti dovrannoindividuare un collegamento tra il tratto distintivo e il nome combinando il viso e il nome inun’immagine indelebile nella memoria.
Maggiore è il numero degli esercizi svolti, maggiore sarà la velocità con cui questa tecnicadiventerà un’operazione automatica e si individueranno collegamenti utili in pochi secondi.
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61
Questa è solo una delle modalità per poter mettere in pratica la tecnica che può esserefacilmente esercitata ritagliando da una rivista diverse immagini di alcuni volti edistribuendone una ad ogni partecipante (o una ad ogni coppia di partecipanti). Dopo averapplicato un “post‐it” sull’immagine e chiesto ai partecipanti di trovare il nome che siriferisce all’immagine ricevuta (i partecipanti possono associare all’immagine anche una
professione o un hobby), questi dovranno memorizzarla e consegnare l'immagine conl’etichetta del nome al proprio vicino (in senso orario) e così via, fino a quando tutti ipartecipanti non avranno memorizzato i visi e i nomi relativi alle immagini.
L’insegnante raccoglierà quindi le immagini e sposterà il post‐it con i nomi dal fronte alretro dell’immagine (in modo tale che il gruppo non lo possa vedere). Infine, tutto il gruppodi partecipanti immaginerà di lavorare alla reception di un grande albergo e gli ospiti (lepersone ritratte nelle immagini) arriveranno. Naturalmente, a questo punto, tutti ipartecipanti li saluteranno con il loro nome!
Sarebbe interessante predisporre del materiale per l'apprendimento combinato. Sono staterealizzate alcune diapositive per la presentazione/il corso di ginnastica della memoria inPower Point di cui si riporta una copia qui di seguito:
Figura 10:
© ARIADNE Hess
2009
Gedächtnistraining
Frau Keiko Fuji
Per facilitare la spiegazione di questa tecnica, è possibile utilizzare nomi e immagini
personali.
Conclusioni/Commenti
Grazie all’esperienza acquisita, la maggior parte dei partecipanti ha forti motivazioni perapprendere questa tecnica.
Stimolazione primaria
Livello di stimolazione
Tipo Funzione
mentale
Funzioni fisico-motorie
Funzioni psicologiche
Memoria GiocoFormazione I partecipantiaccettano ogni I partecipantiaccettano ogni I partecipantiaccettano ogni
Allenamento dellamemoria
Allenamento dellamemoria
Memoria per visi e nomi.....
Noto nomi e visi
∙ Percezione– Benvenuto– Attenzione
∙ Ricerca dei tratti distintivi
∙ Creazione dell’immagine relativa al nome
∙ Collegamento
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Esercizio tipo di personasenza alcunadiscrimina‐zione
tipo di personasenza alcunadiscrimina‐zione
tipo di personasenza alcunadiscrimina‐zione
Conoscenze
informatiche Livello
delle
conoscenze informatiche
Livello di
conoscenza dell’inglese o di altre
lingue
straniere
Capacità di
cooperazione Altri
In base almetodo
(combinato o e‐learning)
(Lettura di testicomplessi, scrittura)‐ In base al metodo
(combinato o e‐
learning)
Nessuno Nessuna, anche seviene stimolata
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5.3. Ragionamento induttivo
Le torri di Hanoi
Descrizione
del
gioco
Prima che i partecipanti tentino di comprendere le modalità costruttive delle piramidiegizie, è opportuno verificarne le abilità nella risoluzione dei problemi eseguendo questogioco in cui è necessario sistemare alcuni anelli colorati su una serie di pioli per ottenere lacombinazione target. È possibile spostare l’anello superiore di ciascun piolo su un altropiolo ma si può spostare un solo anello alla volta e non si può infilare un anello più grandesopra un anello più piccolo. Di volta in volta, è possibile che uno dei due pioli rimangavuoto: i partecipanti possono, a loro piacimento, spostare qualsiasi anello in uno spaziovuoto.
Esercizio per
la
funzione
cognitiva
Per lo svolgimento di questo gioco sono necessarie abilità nella risoluzione dei problemiche richiedono il ricorso alle funzioni esecutive del cervello. I partecipanti dovrannodefinire una strategia per raggiungere il risultato desiderato, calcolare le mosse più adatteper arrivare alla soluzione nel più breve tempo possibile e ricordare le regole dell’esercizio.L’allenamento a questo tipo di ragionamento funge da utile guida per l'utilizzo in altresituazioni che riguardano la risoluzione dei problemi. L’area del cervello interessata è lacorteccia prefrontale, la parte anteriore del lobo frontale considerata importante per le sue"funzioni cognitive superiori" e per la determinazione della personalità.
Vantaggi per la vita quotidiana
Le funzioni esecutive si utilizzano quando si gestisce il tempo a propria disposizione, siprogramma una presentazione o si prepara un menu, si delinea un resoconto o perfinoquando ci si prende cura di più bambini contemporaneamente. Nelle attività di tutti igiorni, è necessario spesso porre in atto strategie per risolvere un problema. La messa apunto di una strategia coinvolge l'analisi dell’obiettivo da conseguire, la valutazione dellenecessarie azioni da intraprendere e di eventuali ostacoli che potrebbero impedire ilconseguimento dell'obiettivo prefissato. Nel corso di tali operazioni, è necessarioconsiderare eventuali ostacoli, scegliere il metodo più appropriato per la valutazione dei
diversi percorsi decisionali e confrontare gli effetti e i compromessi di ogni mossapossibile. In taluni casi, le soluzioni ai problemi sono già presenti, ma è necessarioindividuare la strategia vincente e le azioni specifiche da intraprendere.
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Figura 11: Le torri di Hanoi
Fonte: Happyneuron 2009
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Figura 12: Le torri di Hanoi
Fonte: Happyneuron 2009
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66
Figura 13: Le torri di Hanoi
Fonte: Happyneuron 2009
Enigmi per allenare il pensiero creativo
A che cosa fa pensare il termine creatività? Solo la risposta a questa domanda implica uncerto livello di creatività e ogniqualvolta ci si trova di fronte a una sfida e ci si richiede ditrovare una soluzione, la nostra creatività è messa alla prova.
La creatività non è appannaggio esclusivo di artisti eccentrici e originali, anche se lacreatività delle persone normali non si spingerà mai oltre certi limiti come mettere unapecora in formaldeide e diventare per questo artisti ricchi e famosi, c’è ancora molto da dire
per migliorare la propria creatività.Proprio come molte altre cose nella vita, per acquisire una maggiore creatività occorreesercitarsi ad essere creativi e quale modo migliore di farlo se non risolvendo alcuni enigmiper spremere le meningi?
Uno degli enigmi più semplici consiste nell’osservare la stanza in cui ci si trova e immaginarel’esistenza di un oscuro segreto impenetrabile che si cela dietro ad un particolare oggetto sucui concentrare il proprio pensiero. Di che segreto si tratta e soprattutto che cosa nasconde?Una volta trovata la risposta, ci daremo una pacca sulla spalla (o ci immagineremo un amicovirtuale creato appositamente per farlo al nostro posto), poiché siamo stati davvero creativi!
Di seguito viene riportato un altro enigma per allenare il pensiero creativo che richiede lo
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schizzo di qualche disegno senza dover essere necessariamente degli artisti perché il giocoriesca! Si prendere un foglio di carta completamente bianco e si tracci sopra un quadrato. Poi,disegnare un omino stilizzato al centro della parte inferiore del quadrato vuoto. Ora chiedersicosa potrebbe succedere all’omino stilizzato se dovesse spiccare un salto in aria.
Le persone troverebbero subito la soluzione, ma almeno un’altra opzione è possibile. Lealternative sono due: i soggetti riescono ad individuare ogni idea possibile oppure sibloccano. L’obiettivo di questo enigma consiste nel mettere in evidenza uno dei principaliostacoli alla creatività, ossia, la formulazione di ipotesi!. La maggior parte delle personeipotizza che l’omino stilizzato si trovi nel suo ambiente naturale e familiare, sulla terra epertanto presuppone che al momento del salto l’omino cadrà sulla terra a causa della gravità.
Tuttavia, l’omino si trova all’interno di un quadrato vuoto e attorno a lui non c’èassolutamente nulla. A meno che non si trovi in una cella imbottita e vuota, potrebberealmente fluttuare nello spazio e pertanto non sarebbe in grado di saltare o potrebbetrovarsi sul bordo di una stazione spaziale o sulla superficie della luna e pertanto se saltasse
salirebbe molto più in alto e scenderebbe lentamente o se fosse in realtà nello spaziocontinuerebbe solo a fluttuare! Si tratta di un meccanismo del nostro cervello che tendespesso ad accumulare informazioni dettagliate sull’ambiente circostante e formulare ipotesi,ma per sfruttare a pieno la creatività talvolta è necessario liberarsi e sbarazzarsi di tutte leipotesi.
Stimolazione primaria
Tipo Funzione mentale
Funzioni fisico-
motorie
Funzioni psicologiche
Ragionamento
induttivoElaborazione
GiocoEsercizio
Spaziale,
immaginativa, socialeed emotiva Basse Alte
Conoscenze
informatiche Livello delle
conoscenze informatiche
Livello di conoscenza
dell’inglese o di altre lingue straniere
Capacità di
cooperazione Altro
Nessuna Variabile Variabile Facoltativa
Livello
di
stimolazione
Nuove
idee
relative
all’esercizio Conclusioni
Alto, questo genere digiochi è particolarmente
utile per liberare lepersone dalle consuetedinamiche di pensiero.
Effettivamenteessenziale, poiché è
particolarmente diversodalla natura chiusa e
logica della maggior partedegli enigmi.
L’ulteriore dimensione socialedell’esercizio indica che le
persone possono acquisire fortistimoli grazie alla condivisione
della creatività.
Fonte
http://www.braintrainingpuzzle.co.uk/word‐recognition.php
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 68/109
68
5.4. Velocità di elaborazione
Labirinto
Le persone devono raggiungere l’uscita del labirinto entro un determinato arco di tempo (iltempo misurato viene indicato lateralmente sottoforma di conto alla rovescia)
Figura 14: Labirinto
Fonte: http://tttweb.hu/agytorna.php?meret=400x300&rovat=feladvanyok&nev=labirintus
Stimolazione primaria
Tipo
Funzione
mentale
Funzioni fisico-
motorie
Funzioni psicologiche
Elaborazione EsercizioRisoluzione
dei problemiElevate Nessuna
Conoscenze
informatiche
Livello delle
conoscenze informatiche
Livello di conoscenza
dell’inglese o di altre
lingue straniere
Capacità di
cooperazione Altro
Sia online che susupporto cartaceo
Nessuno Nessuno Nessuna
Livello di stimolazione
Nuove idee relative all’esercizio Conclusioni
AltoUn esercizio molto elementare può
fungere da esercizio preliminare
Diffuso utilizzo nelle associazioniungheresi per l’allenamento
della memoria
Fonte
http://tttweb.hu/agytorna.php?meret=400x300&rovat=feladvanyok&nev=labirintus
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 69/109
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Figura 15: Piegatura spaziale della scatola
Fonte: All you need to boost your brainpower (Tutto quello che c’è da sapere per potenziare le proprie capacità
intellettuali) di Phillip J. Carter. 2009 Random House Books, Londra
Stimolazione primaria
Livello di stimola-
zione
Tipo
Funzione
mentale
Funzioni fisico-motorie
Funzioni psicologiche
Elaborazione GiocoConsapevolezzaspaziale in 3D
Basse Basse
Conoscenze informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza
dell’inglese o di altre lingue
straniere
Capacità di coopera-zione
Altro
Facoltative (sia onlineche su supporto
cartaceo)Basso Basso Nessuna Nessuno
Livello di
stimolazione
Nuove idee relative all’esercizio Conclusioni
ModerataQualsiasi forma di scatola può essere
ripiegata in questo modo o anche altreforme come la piramide
Buon allenamento dellapercezione spaziale
Fonte
All you need to boost your brainpower (Tutto quello che c’è da sapere per potenziare le proprie
capacità intellettuali) di Phillip J. Carter. 2009 Random House Books, Londra
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http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 70/109
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5.5. Altri esercizi
Workshop di pittura
Questo progetto è il risultato di attività precedenti che hanno dimostrato l’importanzadell’espressione artistica per le persone over 50. In particolare, l’attività verte sulla pitturae la manipolazione delle materie plastiche. Il valore dell’attività creativa risiede nellapossibilità di stabilire nuove relazioni con il contesto, gli oggetti e lo spazio circostanti(Franz Marc ha affermato che “la pittura significa emergere in un altro luogo” ) e creare una“reazione” nel pittore e in chi osserva. Per le persone over 50, così come per qualsiasi altrogruppo target, la pittura significa provare nuovi mezzi di rappresentazione chesottolineano i diversi livelli dello sviluppo percettivo‐motorio, dello stile personale e delleemozioni.
La pittura significa inoltre sperimentare tecniche diverse, elaborare immagini e utilizzare
materiali e strumenti diversi.
Nel corso dei workshop i beneficiari del progetto possono scegliere se lavorareindividualmente, in coppia o in piccoli gruppi, scambiandosi esperienze e punti di vista escegliendo i propri soggetti e ispirazioni.
L’attività promuove risultati importanti in termini di offerta culturale: organizzazione dimostre d’arte, coinvolgimento di pittori professionisti (CEMEA collabora da dieci anni conla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino) per scambi di idee e tecniche e incontri didiscussione responsabilizzando i beneficiari e apprezzando il lavoro da essi svolto. Iworkshop sono sviluppati in relazione alle attività di Arte terapia in base alle diverseesigenze dei beneficiari.
Per ciascun esempio è opportuno tenere in considerazione, classificare e formulareosservazioni in relazione a quanto segue:
Stimolazione primaria
Tipo
Funzione mentale
Funzioni fisico-
motorie
Funzioni psicologiche
ElaborazionePercezione
emotiva
Workshop dipittura
Medie Medie Medie
Conoscenze informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza dell’inglese o di altre
lingue straniere
Capacità di cooperazione
Altro
Nessuna Nessuno Nessuno Media
Fonte
http://www.cemea.it/
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 71/109
71
Puzzle di immagini
Esercizi che coinvolgono la percezione sensoriale
La memoria è strettamente legata alla percezione sensoriale. Le percezioni sono impresse
nella memoria e lasciano tracce mnemoniche nelle diverse aree del cervello dando originealla memoria uditiva, visiva e alla memoria associata al gusto, all’olfatto e al tatto.
Tutti i sensi e i corrispondenti tipi di memoria consentono di percepire e prendereconsapevolezza del mondo circostante.
La tipologia di esercizi di seguito illustrata riguarda il riconoscimento di percezioni giàsperimentate o delle sensazioni associate a tali percezioni. Nella vita di tutti i giorni lamaggior parte delle percezioni deriva dall'utilizzo contemporaneo di più sensi. Quando simangia un cibo, sono coinvolti non solo il gusto ma anche l'olfatto e la vista.
Negli esercizi come quello riportato di seguito39 viene attivato solo un unico senso e ipartecipanti comprenderanno che non è possibile affidarsi sempre a una singolapercezione. Tuttavia, esercitando i propri sensi i partecipanti impareranno a operaredistinzioni e sperimentare le differenze che in un primo tempo non avevano notato.
Descrizione dell'attività
Questi esercizi sono concepiti per sviluppare la memoria visiva e riguardano diversi campidella conoscenza e dell’esperienza.
VISTA
Quando si riconosce e si nomina qualcosa la vista è collegata alla nostra memorialinguistica. È possibile ricordare sequenze di situazioni ed eventi specifici tramite lamemoria visiva. Nei puzzle di immagini che seguono la capacità di riconoscere, riflettere,trovare il termine esatto e riprodurre è particolarmente coinvolta. Se si ripetono gliesercizi, la capacità di trattenere le informazioni e di apprendere svolgono un ruolofondamentale.Le impressioni visive che colpiscono le nostre emozioni e sottolineano gli aspettisperimentali e logici vengono ricordate più facilmente.
Figura 16: Esempio
Come si chiama la costruzione su cui camminano queste persone?Perché è stata costruita?Quando è stata costruita?Per quanti chilometri si estende?
39 I seguenti esercizi risultano più idonei per il lavoro di gruppo, ad es. in un programma di esercizi di gruppo rispetto al programma individuale.
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Figura 17: Esempio
Come si chiamano queste bambole di legno russe che sipossono infilare l'una dentro l'altra?
Stimolazione
primaria
Tipo
Funzione
mentale
Funzioni fisico-
motorie
Funzioni
psicologiche
Percezionesensi
Esercizio ‐gioco
Conoscenze
informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza dell’inglese o di altre lingue
straniere
Capacità di
cooperazione Altro
Nessuna Nessuno Nessuno Nessuna
Livello di
stimolazione
Nuove idee
relative
all’esercizio
Conclusioni
Difficoltà variabile. Diversiproblemi (difficoltà, temi,
ecc.)
È adatto sia per il lavoro individuale cheper quello di gruppo (il lavoro di gruppo
potrebbe risultare più divertente)
Fonte
Stengl, F. & S. Ladner‐Merz (2008), pp.160
Esercizio uditivo
Esempi di esercizi uditivi
Per gli esercizi uditivi descritti di seguito è necessaria la preparazione preliminare diregistrazioni, canzoni e composizioni musicali.
Indovinare la canzoneAscoltare canzoni molto conosciute e cercare di ricordarne il titolo e le prime frasi deltesto.
Indovinare gli strumenti musicali
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 73/109
73
Ascoltare una composizione di musica classica. Che tipo di strumenti musicali è possibilericonoscere?Qual è la melodia suonata?
Indovinare i rumori
Ascoltare le registrazioni di rumori diversi e cercare di indovinare i diversi suoni.
UDITO
Riconoscere melodie e rumori
La memoria uditiva che riconosce le melodie, così come le parole, è inesauribile. Anche se lepersone non sono in grado di riprodurle, possono memorizzarle e riconoscerle. Non ènecessario avere una particolare inclinazione per la musica e anche le persone meno dotatepossono riconoscere melodie senza testo.La percezione e la sensazione uditiva sono situate in un’area specifica del cervello che noncorrisponde a quella che presiede all'espressione del linguaggio. Inoltre, la memoria uditivadipende in certa misura dalla capacità d’immagazzinamento dei ricordi.Pertanto, grazie all’esecuzione di giochi musicali e di giochi che riguardano ilriconoscimento dei rumori, le persone esercitano un’area del cervello che è in generescarsamente occupata.
Stimolazione primaria Tipo
Funzione
mentale
Funzioni fisico-
motorie
Funzioni psicologiche
Percezione, sensi e
concentrazione
Esercizio ‐
gioco
Conoscenze informatiche
Livello delle
conoscenze informatiche
Livello di conoscenza
dell’inglese o di altre lingue straniere
Capacità di cooperazione
Altro
Nessuna Nessuno Nessuno Nessuna
Livello di stimolazione Nuove idee
relative all’esercizio
Conclusioni
Difficoltà variabile. Diversiproblemi (difficoltà, temi,
ecc.)
È adatto sia per il lavoro individuale cheper quello di gruppo (il lavoro di gruppo
potrebbe risultare più divertente)
Fonte
Stengl, F. & S. Ladner‐Merz (2008), pp. 180
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 74/109
74
Esercizio per il tatto
Descrizione dell’attività In questo caso i partecipanti avranno bisogno dell’aiuto di un’altra persona che dovrà porrealcuni piccoli oggetti all’interno di una borsa non trasparente. Questi oggetti verranno
toccati e indovinati (forma, dimensione, peso, materiale). Per questo esercizio non sidovrebbero utilizzare oggetti appuntiti o fragili che potrebbero causare eventuali ferite olesioni.
TATTO
Il tatto è un senso molto complesso: muscolatura e sensazione di profondità, equilibrio,dolore e senso della temperatura, tutti questi sensi interagiscono con il tatto. L’estensionespaziale è percepita in relazione con l’orecchio interno.Il tatto può essere esercitato senza particolari difficoltà e può in realtà compensare quasi
completamente la mancanza della vista.
Tra gli oggetti da toccare le persone possono scegliere piccoli cucchiai, chiavi, palline,piume, gomme, anelli, bicchieri, monetine, piccole catene, pipe e così via.
Stimolazione primaria Tipo
Funzione mentale
Funzioni fisico-motorie
Funzioni psicologiche
Percezione, sensi,concentrazione e attività
motoria
Esercizio‐ gioco
Conoscenze informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza dell’inglese o
di altre lingue
straniere
Capacità di cooperazione
Altro
Nessuna Nessuno Nessuno Nessuna
Utilizzo di diversioggetti: piccoli
oggetti, borsa nontrasparente
Livello di stimolazione
Nuove idee
relative all’esercizio
Conclusioni
Difficoltà variabileLavoro a coppie o in gruppo (il lavoro di
gruppo potrebbe risultare più divertente)
Fonte
Stengl, F. & S. Ladner‐Merz (2008), pp. 183
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 75/109
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Esercizio per l’olfatto
Descrizione dell’attività Per questo esercizio i partecipanti avranno bisogno dell’aiuto di altre persone cheprepareranno tre campioni di aromi, ad es. in piccoli barattoli di vetro. Tre campioni
saranno più che sufficienti poiché l’olfatto tende a “stancarsi” presto e quindi incorrefacilmente in errori di valutazione.
Che odore ha il campione?Qual è il primo pensiero, la prima associazione mentale in relazione al campione?Che cos’è?
È importante utilizzare campioni che non possono essere individuati dall’esterno, pertantooli ed essenze sono le sostanze più adatte per svolgere questi esercizi per l’olfatto.
OLFATTO
L’olfatto non viene quasi mai esercitato. Nella maggior parte dei casi si percepiscono gliodori in relazione al gusto, alla vista e perfino al tatto sulla lingua.Un’unica molecola può stimolare una cellula olfattiva e trasformare questo stimolochimico‐fisico in una percezione e addirittura in un’esperienza emotiva.Per i campioni olfattivi, è possibile utilizzare aceto, essenza di rose, vaniglia, olio digarofano, rum, acetone e molto altro. Naturalmente, è possibile indovinare anche oggettisolidi come crema per la pelle, sapone, spezie, ecc. In alcuni casi è possibile creare dellemiscele (ad es. profumi) che renderanno l’individuazione dei singoli componenti uncompito piuttosto difficile.
Stimolazione primaria Tipo
Funzione mentale
Funzioni fisico-motorie
Funzioni psicologiche
Percezione e sensi,concentrazione e attività
motoria
Esercizio‐ Gioco
Conoscenze
informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza dell’inglese o
di altre
lingue
straniere
Capacità di
cooperazione
Altro
Nessuna Nessuno Nessuno NessunaUtilizzo di campionidiversi. Campioni,
adesivi, penne
Livello di stimolazione
Nuove idee
relative all'esercizio
Conclusioni
Difficoltà variabile.
Lavoro a coppie o in gruppo (il lavoro di
gruppo potrebbe risultare più divertente)
8/14/2019 Brain Training.pdf
http://slidepdf.com/reader/full/brain-trainingpdf 76/109
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Fonte
Stengl, F. & S. Ladner‐Merz (2008), pp.185
Esercizio per il gusto
Descrizione dell’attività
In questo caso i partecipanti avranno bisogno dell’aiuto di un’altra persona che dovràpreparare i campioni da testare.
Per questo gioco è importante che il cibo non possa essere individuato utilizzando la vista oil tatto. Pertanto, la soluzione più efficace sarebbe eseguire gli esercizi con una benda sugliocchi. Si possono utilizzare, ad esempio, piccoli pezzi di mela o piselli senza bucce, patate,
mostarda, piccoli pezzi di sedano o formaggio, pane e frutta. Come liquidi è possibile usaretè alla menta, latte, acqua minerale, succhi, ecc.
È opportuno assicurarsi che i campioni siano numerati o contrassegnati dalla personaincaricata di prepararli.
La persona a cui sarà sottoposto il test dovrà prima assaggiare il campione cercando didescriverne il sapore e la consistenza e individuandone il contenuto.
GUSTO
Il senso del gusto viene percepito in modo molto diverso. Tutti sono in grado di distinguerele caratteristiche del gusto dolce, acido, amaro e salato, ma alcuni possono percepire moltoamaro un determinato sapore che altri invece non lo considerano affatto amaro.
Pertanto durante lo svolgimento del seguente esercizio si potranno ottenere risultatidiversi a seconda dei partecipanti. L’esercizio, tuttavia, non si concentra soltanto sulladifferenziazione e la classificazione dei sapori ma anche sull’individuazione dei diversicampioni.
Stimolazione primaria Tipo Funzione
mentale
Funzioni fisico-motorie
Funzioni psicologiche
Percezione e sensi,concentrazione e attività
motoria
Esercizio –Gioco
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Conoscenze informatiche
Livello delle conoscenze informatiche
Livello di conoscenza dell’inglese o
di altre lingue
straniere
Capacità di cooperazione
Altro
Nessuna Nessuno Nessuno Nessuna Utilizzo dicampioni diversi.Campioni, adesivi,
penne
Livello di stimolazione
Nuove idee
relative all'esercizio
Conclusioni
Difficoltà variabile.Lavoro a coppie o in gruppo (il lavoro di
gruppo potrebbe risultare più divertente)
Fonte
Stengl, F. & S. Ladner‐Merz (2008), pp. 186
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ORGANIZZAZIONI NAZIONALI CHE PROMUOVONO
L’INVECCHIAMENTO ATTIVO
La parte finale del presente manuale illustra un elenco delle Organizzazioni nazionali chepromuovono l’Invecchiamento attivo e che operano a livello nazionale e locali in ogni paesecoinvolto nel progetto. Tali organizzazioni sono disponibili per le persone over 50 cheintendono invecchiare in modo attivo.
AUSTRIA
Organizzazione Maggiori informazioni
Breve descrizione
VHS http://www.vhs.or.at/
http://www.vhsstmk.at/
Le Volkshochschulen (VHS) (Centri diformazione per adulti o scuole superioripopolari) sono presenti in tutti gli StatiFederali Austriaci. Questi istituti svolgono unruolo fondamentale nella formazione non
formale degli adulti ivi incluse le capacità diapprendimento o l’apprendimento per losviluppo personale. Disponibilità di un’ampiagamma di offerte
ÖBV‐GT http://www.gedaechtnistraining‐oebv.at/
Österreichischer Bundesverband fürGedächtnistraining (Associazione austriacaper l’allenamento della memoria)
Un indirizzo professionale a livello nazionaleper l’allenamento della memoria, rivoltosoprattutto a formatori qualificati
BMASK http://www.bmsk.gv.at/
Bundesministerium für Arbeit, Soziales undKonsumentenschutz (Ministero federale dellavoro, degli affari sociali e della tutela deiconsumatori)
Il ministero promuove l'Invecchiamentoattivo e le sue strategie si rifanno alle lineeguida dell’OMS.
Seniorenbüros
(Uffici per i
Graz:
http://www.graz.at/
Seniorenbüro der Stadt Graz (Ufficio per i
cittadini anziani di Graz)
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cittadini anziani) Vienna:http://www.senior‐in‐wien.at/
In tutte le città capitali di regione esistono icosiddetti uffici per i cittadini anzianicollegati ai comuni. I “rappresentanti” deicittadini anziani rappresentano gli interessidella fascia di popolazione over 50,
organizzando numerosi eventi epromuovendo diverse attività per gli over 50(come l’attività di volontariato)
Seniorenstudium(Università dellaTerza Età)
http://www.seniorenstudium.at/
http://www.uni‐klu.ac.at/senior/inhalt /1.htm
Sito Web con suggerimenti utili per i cittadinianziani che desiderano intraprendere lostudio universitario.
Esiste anche un corso di studi specificoesclusivamente riservato ai cittadini anzianicostituito da diversi rami di studio.
Organizzazioni dianziani
http://www.seniorenbund.at
http://www.pvoe.at/
Esistono diverse organizzazioni di anziani (aseconda dei partiti politici) cherappresentano gli interessi dei cittadinianziani austriaci. Tali organizzazioni non siinteressano soltanto di politica, ma offronoanche un'ampia gamma di attività, eventi eservizi per gli over 50. In tutti gli statifederali austriaci sono presenti comitatiregionali.
GEFAS http://www.generationen.at
GEFAS Akademie für Generationen("Accademia per le generazioni") Steiermark:un’organizzazione composta da membriattivi e volontari che si occupa dei temiintergenerazionali e dell’invecchiamento,promuovendo e implementando diversi
progetti nel campo dell’apprendimentopermanente, offrendo seminari, eventi(conferenze, ecc.)
BIA http://www.bia‐net.org/
Bildung im Alter Netzwerk (AssociazioneBia.net, Apprendimento in età anziana).
L’associazione promuove il temadell’apprendimento in età anziana, loscambio di esperienze nel settore, l’ulterioresviluppo di reti a livello nazionale/europeo,
partecipa ai progetti UE e offre corsi diformazione ("accademia estiva")
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ÖRK http://www.roteskreuz.at/
Österreichisches Rotes Kreuz (Croce RossaAustriaca).
Accanto all'offerta di diversi servizi sociali esanitari la Croce Rossa Austriaca è impegnata
in numerosi progetti a livello nazionale edeuropeo che affrontano il temadell’invecchiamento (ad es. lo scambio divolontari anziani)
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DANIMARCA
Organizzazione Maggiori informazioni
Breve descrizione
DanskePensionister
(Pensionatidanesi)
www.pensionistforeninger.dk
“Danske pensionister” (Pensionati danesi) èl’associazione di anziani più antica dellaDanimarca, fondata nel 1926. L’associazione èun’organizzazione ombrello e conta oltre 200associazioni aderenti per un totale di quasi45.000 membri. L’organizzazione opera pergarantire buone condizioni di vita agli anzianisulla base dei seguenti obiettivi:È necessaria la presenza di un organoportavoce che ponga in rilievo le esigenze dimiglioramento e le carenze dei servizi diassistenza agli anziani. Le fasce di anziani piùdeboli devono poter contare sulla presenza dirappresentati che si battono per tutelarne idiritti.È necessaria inoltre la presenza di un organoportavoce per portare avanti e sostenerel’intensa attività di volontariato svolta dalleorganizzazione degli anziani affinché ipensionati che godono della pensione
anticipata e tutti i pensionati possanousufruire dell’offerta di un’ampia serie diattività per garantire l’attività fisica, mentale esociale. Senza tale attività di volontariato,l’associazione si troverebbe in una situazionedifficile.
PensionisternesSamvirke
(Collaborazionedei pensionati)
www.pensionisternessamvirke.dk
“Pensionisternes samvirke” (Collaborazionedei pensionati) è un’organizzazione presentesu tutto il territorio nazionale, fondata nel1965 e conta attualmente oltre 65.000membri.L’organizzazione è una comunità nazionalecomposta da privati cittadini, associazioni,consigli di anziani e utenti, strutture e centriper attività, progetti e scuole superioripopolari operanti nel settore delle attivitàrivolte alle persone anziane.L’organizzazione è apartitica e a gestionedemocratica. La sua opera si basa sull’attivitàdi volontariato locale. Senza il generosocontributo offerto dai volontari,
l’organizzazione“Collaborazione deipensionati” non potrebbe esistere. Il suo
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principale obiettivo è rappresentato dalmiglioramento delle condizioni di vita deglianziani, in parte mediante la creazione diiniziative e in parte mediante ilcoinvolgimento dell’opinione pubblica.
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Ældresagen
(AssociazioneDaneAge)
www.aeldresagen.dk “Ældresagen” (Associazione DaneAge) èun’organizzazione associativa nazionalefondata nel 1986. L’associazione conta oggicirca 525.000 membri organizzati in 219
sezioni/comitati locali.DaneAge è un’organizzazione associativadiretta fondata nel 1986.DaneAge vanta 550.000 iscritti (lapopolazione danese è composta da 5,4milioni di persone e la popolazione over 60del paese è costituita da circa un milione dipersone.)Il 27% di tutta la popolazione danese ha oltre
50 anni di età ed è iscritta a DaneAge.DaneAge è una O.N.G. no‐profit.DaneAge è un’organizzazione indipendente eneutrale in relazione a partiti politici,professione religiosa e origini etniche.DaneAge conta 10.000 volontari che operanonelle sezioni locali svolgendo attività divolontariato sociale e attività associative alivello locale e portando avanti attività di
rappresentanza a livello locale, ecc.
Ensomme GamlesVærn, (EGV)
(Associazione perl'assistenza aglianziani soli)
www.egv.dk“Ensomme Gamles Værn = EGV”(Associazione per l’assistenza agli anzianisoli) è un fondo umanitario orientato allaricerca fondato nel 1910. Grazie alle attivitàdi ricerca e sviluppo e all’offerta di aiutieconomici e sociali diretti ai cittadini privati,EGV contribuisce al miglioramento dellecondizioni di vita degli anziani svantaggiatiche non ricevono l’assistenza e il sostegno
sufficienti dalla società circostante. Ciò puòessere imputabile all’appartenenza a gruppidi anziani socialmente emarginati qualisenzatetto o rifugiati o all’isolamento sociale,alla solitudine e/o, a causa di debolezza fisicao psichica, all’incapacità di attirarel'attenzione sulle proprie esigenze senzadisporre di rappresentanti che ne tutelino idiritti. Le fasce di anziani più deboli godonooggi di scarsa considerazione nell’ambitodella società. EGV dà voce a questi gruppi dianziani e alle loro esigenze di assistenza e
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sostegno da parte della società che licirconda.EGV si propone di migliorare le condizioni divita degli anziani svantaggiati che vivono inDanimarca.
Tra le principali attività svolte da EGVfigurano:sostegno alla ricerca sul tema della solitudinee delle comunità socialisostegno degli obiettivi sociali e del lavoro disviluppo per il miglioramento dellecondizioni di vita degli anziani disagiatiassistenza diretta per vacanze e corsi pressoscuole superiori popolari e concessione dipiccoli sussidi ad anziani svantaggiati.
Le attività dell’EGV sono finanziate dalrendimento del capitale investitodell’organizzazione e da eredità, donazionied elargizioni da parte di persone chedesiderano aiutare attivamente gli anzianidanesi socialmente ed economicamentesvantaggiati.
OK‐klubberne
(Le Associazioni
OK)
www.okdanmark.mono.net
“OK‐klubberne” (le Associazioni OK) sonoattive dal 1967. Si tratta di un’organizzazionenazionale di anziani che organizza un ampioventaglio di attività, viaggi e vacanze a favore
della fascia più anziana della popolazione.Le Associazioni OK si propongono disostenere e gestire il lavoro all’interno delgruppo anziani su basi apolitiche e, adesempio, sulla base delle attività e iniziativedi volontariato sociale e imprenditoriale perintegrare tale lavoro con lo scopo dimigliorare le condizioni e la qualità della vitadegli anziani.Le associazioni OK sono istituzioniautogestite, apolitiche e indipendenti dainteressi professionali.
LO FagligeSeniorer(Anzianiprofessionisti LO)
www.losenior.dk “LO faglige seniorer” (“Anziani professionistiLO”) nasce dall’organizzazione sindacale“LO” e con i suoi 25 anni di storia èun’organizzazione di anziani relativamenterecente. Costituisce l’organizzazionenazionale del lavoro anziani nelleassociazioni delle organizzazioni sindacalicollettive LO nonché le associazioni localitrans‐interdisciplinari del paese.
Le attività destinate ai partecipanti sisvolgono in 531 diverse associazioni per
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anziani professionali e interdisciplinari localipresenti in tutta la Danimarca. Inoltre, lesezioni svolgono diverse attivitàinterdisciplinari: esiste un’ampia serie diattività: piacevoli giornate associative,
escursioni, dibattiti, bingo, riunioni politichee incontri in cui le condizioni personali deglianziani sono all’ordine del giorno.
INSPIRUM www.inspirum.dk“Inspirum” è una nuova organizzazione peranziani basata sulla rete.Gli obiettivi che si propongono le attività diInspirum sono:creare un nuovo modo di comprendere esperimentare la condizione degli anzianinella società presente e futura.
Mostrare che la persona è più importantedell’età e chel’uscita dal mercato del lavoro non si traducenecessariamente in un’esclusione dalla vita.Inspirum creerà uno spazio di opportunità incui i membri potranno utilizzare le proprieesperienze, competenze, voglia di vivere e,non ultima, l'opportunità di divertirsi ecreare nuove reti di contatti. Solol’immaginazione può porre limiti alle attivitàche Inspirum è in grado di sviluppare grazie
ai suoi membri.Inspirum è un’organizzazione indipendenteda interessi politici e di imprese pubbliche eprivate.
Ældremobiliseringen.
(Associazione
danese deicittadini anziani)
www.aeldremobiliseringen.dk
“Ældremobiliseringen” (Associazione danesedei cittadini anziani) è un’associazionecomposta da cinque organizzazioni di
cittadini anziani che conta, nel complesso450.000 soci. L’organizzazione è stata fondatanel 1992, ma molte delle sue organizzazioniaderenti risalgono al 1929 quando fupromulgata la prima legge sull’assistenzasociale in Danimarca. Attualmente,l’Associazione danese dei cittadini anziani èuna moderna organizzazione che si prefiggela tutela degli interessi dei suoi membri neiconfronti della pubblica amministrazione, ecc.in merito a tutte le questioni relative alle
persone anziane, sia a livello centrale chelocale. L’organizzazione è costituita da circa
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1.040 associazioni locali, 15 comitati dicontea con consulenti associati, unapresidenza e un segretariato. Leorganizzazioni forniscono servizi diconsulenza, formazione, assistenza e
informazione e organizzano viaggi ed eventiculturali. Le quote associative, i sussidipubblici, i finanziamenti del progetto e leattività a fini di lucro finanziano leorganizzazioni.
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ESTONIA
Organizzazione Maggiori informazioni Breve descrizione
EURAG http://eurageurope.org/eurag/et/intro/
EURAG – Bund der Alteren Generation Europa– Federazione europea delle persone anziane.Organizzazione non governativa che conta 148stati membri per la cooperazione tra paesimembri, organizzazioni e membri per le attivitàdi progetto, cooperazione, discussioni eautoassistenza.
EURAG Estonia http://eurageurope.org/eurag/et/nationall‐offices/
Contatto: Heino Hankewitz
EURAG English, VanuriteEneseabi‐ jaNõustamisühing,
Jaan Poska 15
EE‐10126, Tallinn, Estonia
eurag@hot.ee
Organizzazione per la cooperazione tra paesimembri, organizzazioni e membri per le attivitàdi progetto, cooperazione, discussioni e
autoassistenza.
In Pensionäride Liit Contatto: Enn Kallikorm
In Pensionäride Liit
Paldiski mnt 36
EE – 10612 Tallinn,Estonia
epl@hot.ee
Organizzazione per la cooperazione tra paesimembri, organizzazioni e membri per le attività
di progetto, cooperazione, discussioni eautoassistenza.
Eesti PensionärideÜhenduste Liit
http://www.eakad.ee/index.php?id=1
Paldiski mnt 36 a
EE – 101412, Tallinn,
Estonia
Eesti Pensionäride Ühenduste Liit(Associazione estone delle associazioni dipensionati). Organizzazione di vertice delleorganizzazioni non governative che sioccupano dei problemi e delle attività
ricreative per persone anziane. In ogni conteasono presenti diverse piccole organizzazioni dianziani.
ANDRAS http://andras.ee ANDRAS – Eesti Täiskasvanute KoolitajateAssotsiatsioon (Associazione estone deiformatori per adulti Andras). L’ideologiadell’organizzazione si basa sulla partecipazioneallo sviluppo della politica in materiad’istruzione, prendendo parte attiva allapromozione della formazione degli adulti e sul
concetto di apprendimento permanente,organizzando campagne ed eventi che
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sottolineano il valore della formazione quali la“Adult learners Week” (Settimana degliapprendenti adulti) e l’“Adult EducationForum” (Forum sulla formazione degli adulti),fornendo consulenza alle organizzazioni
aderenti e coinvolgendole nei progetti UE chepromuovono lo sviluppo della formazione degliadulti.
Eesti AlzheimeriTõve Ühing
http.//www.hinnang.ee/Company/eesti‐alzheimeri‐tove‐uhing/117626/
Assistenza e informazione per le personeaffette dal morbo di Alzheimer.
EGGA EGGA – Eesti Gerontoloogia ja GeriaatriaAssotsiatsioon (Associazione estone digerontologia e geriatria). EGGA èun’associazione volontaria di persone il cui
intento consiste nel migliorare la vita e la salutedelle persone anziane. I membri di EGGAcomprendono persone che lavorano con glianziani (medici, infermieri, assistenti sociali,specialisti nel settore della riabilitazione, aiutoinfermieri, operatori assistenziali, responsabilidi istituti assistenziali), rappresentanti deipensionati. L’obiettivo principale che siprefigge EGGA è l’aggiornamento delleconoscenze delle persone che svolgono lapropria attività lavorativa a favore degli anziani
e dell’intera società in merito al normaleprocesso di invecchiamento, alle possibilità dimiglioramento della qualità della vita dellepersone di mezza età bisognose di assistenza.
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GERMANIA
Organizzazione Maggiori informazioni Breve descrizione
DIE http://www.die‐bonn.de
Deutsches Institut fürErwachsenenbildung/DIE – Ricerca relativaalla prassi su temi concernenti laformazione degli adulti
VHS http://www.vhs‐verband‐mv.de/
(per lo stato federale)
Volkshochschulen (VHS) Centri diformazione per adulti o scuole superioripopolari presenti in tutti gli Stati Federalitedeschi. Questi istituti svolgono un ruolofondamentale nella formazione non formale
degli adulti ivi incluse le capacità diapprendimento o l’apprendimento per losviluppo personale. Disponibilità diun’ampia gamma di offerte formative.
BVGT http://www.bvgt.de
http://www.bv‐gedaechtnistraining.de
Bundesverband Gedächtnistraining e.V.(Associazione federale per l’allenamentodella memoria, Associazione legalmentericonosciuta)
Un indirizzo professionale a livellonazionale per l’allenamento della memoria,
rivolto soprattutto a formatori qualificati
EZUS http://www.zig‐owl.de/ccms/content.php?content=74&nav=6
Europäischen Zentrum für universitäreStudien der Senioren Ostwestfalen‐Lippe(EZUS) Questo centro di livello universitariopresso Bielefeld offre corsi di studi in:Studi di cultura generale, Gestionedell’impegno civico e della consulenza aglianziani
GfG http://www.gfg‐online.de Gesellschaft für Gehirntraining e.V.(Associazione per l’allenamento mentale,legalmente riconosciuta)
Attiva dal 1989 e si definisce come il piùgrande forum per l'efficienza mentale dellaGermania.
MemoryXL http://www.memoryxl.de
MemoryXL Europäische Gesellschaft zurFörderung des Gedächtnisses e. V.(Associazione europea per la promozionedella memoria, legalmente riconosciuta)
MemoryXL è un’associazione no‐profit che si
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dedica alla promozione dei metodi diallenamento della memoria, degli sport edelle tecniche mnemoniche. Offre unallenatore della memoria virtuale che èpossibile scaricare gratuitamente (vedi 26
febbraio 2009).
Älter werden inMV
http://www.regierung‐mv.de/cms2/Regierungsportal_prod/Regierungsportal/de/sm/Themen/
Soziales/Das_Landesprogramm_Aelter_werden_in_Mecklenburg‐
Vorpommern/index.jsp
"Älter werden in Mecklenburg‐Vorpommern" (Invecchiare inMeclemburgo‐Pomerania Occidentale).Questo programma costituisce ilpresupposto delle attività e delle misuredella politica sugli anziani adottata dalgoverno del paese fino al 2012.
Seniorenbildungnello Statofederale(Accademie percittadini anziani ecentri diformazione pergli adulti)
www.mecklenburg‐vorpommern.eu/cms2/Landesportal_prod/Landesportal/content/de/
Familie_und_Gesundheit/Senioren/Seniorenbildung/index.jsp
Seniorenakademie (Accademia per anziani)è specializzata nell'offerta di formazione eistruzione agli anziani
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UNGHERIA
Organizzazione Maggiori informazioni Breve descrizione
Szenior 2003SzabadidőSzervező ésSzolgáltató Kft
www.szenior.hu Organizzazione dotata di sito Web perpersone over 50. Pubblicazioni, report,forum sui temi dell’invecchiamento.
MAGYARNYUGDÍJASOKEGYESÜLETEINEK ORSZÁGOSSZÖVETSÉGE(NYOSZ)
nyosz@citynet.hu
1081 Budapest,Köztársaság tér 26.
Fondata nel 1989, rappresenta laprincipale organizzazione ombrello e polodi informazione dei pensionati di tuttal’Ungheria. Tra i suoi principali obiettivifigurano il miglioramentodell’integrazione sociale delle persone
anziane e l’assistenza e il mantenimentodel loro benessere. Il suo principaleperiodico è Nyugdíjasok Lapja (il giornaledei pensionati) con una tiratura di 15.000copie mensili.
NyugdíjasokOrszágosKépviselete(NYOK)
Címe: 1107Budapest, Mázsa tér2‐6. II. em. 204.
E‐mail címe:
nyugd.orsz.kepviselete@axelero.hu
Tel. / Fax: 261‐8629
Elnök: Mihalovits Ervin
Fondata nel 1990, NYOK è una delle piùgrandi organizzazioni di rappresentanzadei cittadini anziani dell’Ungheria. La suaprincipale attività consiste nellarappresentanza dei cittadini anziani con
particolare riferimento all’ambito dellacultura, degli affari sociali, dell’assistenzasanitaria, dei diritti dei consumatori edelle attività del tempo libero. Ha creato ilprogramma nazionale “Walk for the healthof seniors“ (Camminata per la salute deglianziani). Pubblicazione: “Joining the EU forseniors” (Collaborare con l’UE a favoredegli anziani)
"Életet azÉveknek"Országos
Szövetség
Címe: 1126Budapest, Szoboszlaiu. 2‐4.
Telefon: 3555‐990,
Fax: 3551‐139
Elnök:Dr Hegyesiné OrsósÉva
Fondata nel 1989 con la riunione di 139associazioni di anziani, l’organizzazionerappresenta i pensionati ungheresi conparticolare attenzione agli aspetti sanitarie alla conservazione delle tradizionipopolari.
Batthyány‐StrattmannLászló Idősek
1125 Budapest, Kútvölgyiút 4. VI. em. 637.
Organizzazione di lezioni e conferenze sultema dell’assistenza sanitaria per glianziani.
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Akadémiája
EgészségesÖregedésértTudományos
Egyesület (EÖTE)
1026 Budapest, GáborÁron u. 55.E‐mail: eote@eote.hu
Web: www.eote.hu
L’Associazione scientifica perl’invecchiamento sano illustra i processi diinvecchiamento per aiutare le persone a
rallentare i propri ritmi di vita emigliorare la qualità della vita prevenendole malattie.
FIATALOK ÉS AZIDŐSEKKÖZLEKEDÉSBIZTONSÁGÁÉRTEGYESÜLET
6723 Szeged,Tabán utca 40. IV/12.
Miglioramento della sicurezza deitrasporti per bambini e anziani mediantela creazione di programmi di attività adampia diffusione.
PedagógusokSzakszervezete
NyugdíjasVálasztmánya
1068 Budapest,Városligeti fasor 10.
http://www.pedagogusok.hu/hirek.php
L’associazione pedagogica è la più grandeassociazione presente in Ungheria
costituita nel 1918. Il comitato deipensionati partecipa alle attività disensibilizzazione. Tra le principali attivitàsvolte figurano anche l’impegno innegoziazioni e la partecipazione a diversiforum di discussione.
VasutasNyugdíjas KlubokOrszágosSzövetsége
http://www.vnykosz.eoldal.hu/1087 Budapest, Kerepesiu. 14.
E‐mail:vnykosz@citromail.hu
L’Unione delle associazioni dei pensionatidegli ex ferrovieri è stata fondata nel 1995.Svolge attività sociali, di promozione dellasalute e culturali. Sono 120.000 i
pensionati e le relative famiglie che hannodiritto ad usufruire di tali servizi.
MagyarGerontológiai ésGeriátriaiTársaság
1032 Budapest, III.ker.,Bécsi út 132.http://www.geronto.hu/index.php/hu/cimlap
L’Associazione ungherese di gerontologiae geriatria è stata fondata nel 1967. Icambiamenti biologici legatiall’invecchiamento e i relativi problemiclinici, medici e sociali vengono affrontatinelle riunioni scientifichedell’Associazione.
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ITALIA
Organizzazione Maggiori informazioni Breve descrizione
Università della
Terza Età ‐UNITRE
http://www.unitre.net/ Associazione che fornisce strumenti
importanti (corsi, attività, visite di studio)per l’offerta di apprendimento tra gliadulti, in particolare per le persone over65.
UniversitàPopolari Italiane
http://www.cnupi.it/index.html
Le Università Popolari Italiane sonoistituzioni culturali aperte a tutti senzadistinzione di età, sesso, credo religioso oprovenienza etnica.
Auser nazionale http://www.auser.it/index.htm Auser è un’associazione di volontariatoper la promozione sociale ed è impegnataa promuovere l’invecchiamento attivodegli anziani e a far crescere il loro ruoloall’interno della società.
TEKNOTRE –Istituto di Cultura
www.teknotre.org Istituzione no‐profit che agisce in veste difiliale locale di UNI3 e offre attività diformazione e istruzione ai propri membritramite lezioni teoriche e workshop praticisu diversi argomenti.
3ndyclub http://www.3ndyclub.it/ Club 3ndy è un’associazione diaggregazione culturale nata dall’Universitàdella Terza Età e da altre organizzazionilocali per promuovere attività destinateagli adulti (attività mentali – corsi, attivitàsociali , ecc… ‐, attività fisiche – escursioniin bicicletta, corsi di vela e viaggi, ecc.).
CEMEA – Centri di
esercitazione aimetodi dieducazione attiva
http://www.cemea.it/ CEMEA è un movimento di formatori,
medici e assistenti sociali che si proponedi promuovere i principi e i metodi dellaformazione attiva. La strategia chiave perconseguire tale obiettivo è la formazionedi educatori in relazione alla praticaformativa.
CEMEA si propone di offrire agli anzianiche vivono presso le case di cura perlungodegenti l’opportunità disperimentare nuove attività e relazioni perprevenire il rischio di isolamento.
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POLONIA
Organizzazione Maggiori
informazioni Breve descrizione
Università dellaTerza Età
http://www.senior.pl/uniwersytety/
http://www.utw.pl/
In Polonia esistono tre tipi di Universitàdella Terza Età:
1. attive all’interno della struttura opatrocinate da un’università ufficiale, inprevalenza gestite dal plenipotenziariodel rettore dell'istituto specifico,
2. fondate da associazioni volte afavorire la diffusione del saperescientifico,
3. altre, attive presso centri culturali,biblioteche, centri di accoglienza diurni,strutture di assistenza, ecc.
Le attività svolte dalle UTA si basanogeneralmente su conferenze tenute 1‐2 voltea settimana (soprattutto su medicina, storia,letteratura, arti, geografia, seguite dafilosofia, sociologia e ambiente).
Inoltre, vengono preparati cicli tematici, adesempio, relativi ad argomenti di storia,architettura, cultura, storia universale,musicologia, astronomia, teologia, ecc.
Tra le attività più importanti vanno citati iseminari e aree o gruppi di interesse: aree diinteresse letterario (in cui vengono talvoltacomposte memorie, biografie, cronache),aree di interesse musicale e artistico, aree diinteresse culturale (organizzazione diriunioni occasionali), aree di interesseturistico (organizzazione di viaggi nazionali
e all’estero, vacanze, campi e passeggiate),aree di interesse assistenziale (attività diassistenza ai malati e alle persone soletramite visite, shopping, contatti informali),ricreazione attiva, ad esempio attività fisica(spesso programmi di riabilitazionepersonalizzati per le esigenze individualidegli studenti), nuoto, ballo, yoga, altreattività, fotografia, erboristeria, proprietaridi appezzamenti di terreno, giocatori di
bridge o spettatori di film.Tra le altre attività molto diffuse figurano i
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corsi per l’apprendimento delle linguestraniere.
Service Senior.pl http://senior.pl/ Senior.pl è un portale dedicato alle personeover 40. Cura la pubblicazione di notizie e
articoli educativi su tutti gli ambiti della vitache possono interessare gli anziani. Lamission del portale è contrastare l’esclusionedelle persone di mezza età in ogni sfera dellavita mostrando loro la possibilità diconseguire il successo professionale. Inoltre,Senior.pl si propone di ristabilire il rispettodovuto per le persone di mezza età che vaoggigiorno scomparendo nel paese. Gliobiettivi citati sopra vengono attuati graziealla cooperazione con altri portali,istituzioni, organizzazioni e società cheoperano a favore degli anziani. Inoltre, glianziani sono invitati a collaborare allacostruzione del portale.
UPC Poland UPC Poland è uno deiprincipali providerpolacchi di treimportanti servizi: tvvia cavo, Internet abanda larga e servizitelefonici a clientiprivati e aziendali.
UPC e‐senior Academy
http://www.upclive.pl/Akademia_e_Seniora/
e‐senior Academy si propone di diffonderel’accesso a Internet e le necessariecompetenze IT . L’Academy svolge corsi diformazione per anziani. Il grande successoriscosso dai corsi di formazione smentisce lostereotipo dell’anziano che non ha interesseo teme addirittura l’utilizzo delle modernetecnologie. Sono stati messi a puntoprogrammi di formazione specifici per lepersone anziane. Durante il corso diformazione di tre settimane i partecipantiapprenderanno le modalità di navigazionedelle pagine Internet, l’invio dei messaggi diposta elettronica, l’utilizzo di sistemi dimessaggistica istantanea o mezzimultimediali. Inoltre, soprattutto per le
persone anziane, è previsto un ulterioreservizio di assistenza da parte dei docenti;per un mese dopo il completamento delcorso di formazione i partecipanti possonousufruire dell’assistenza degli esperti. Laparola d’ordine del corso di formazione è"Internet unisce le generazioni". Durante losvolgimento dei corsi viene posto l’accentosul ruolo di Internet quale strumento idealeper la comunicazione intergenerazionale.
TowarzystwoInicjatyw
http://www.seniorzyw “Seniorzy w akcji” (in inglese "Seniors inAction" (Anziani in azione)) è un concorso
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Twórczych „ę”
&
Fondazionepolacco‐
americana per lalibertà
akcji.pl/ nazionale per la concessione di sussidi inparte finanziati dalla “Fondazione polacco‐americana per la libertà”. (TowarzystwoInicjatyw Twórczych „ę” (in inglese “theCompany of Creative Initiatives "ę" (la
Società delle iniziative creative "ę")) èresponsabile della condivisione dei sussidi ela gestione del progetto.
PRO‐MED sp. zo.o.
&
Associazioneanziani pressol’Università della
Tecnologia diDanzica
http://e‐senior.eu/ Il progetto “e‐senior.eu in action” si proponedi integrare e attivare i membridell’Associazione anziani presso l’Universitàdella Tecnologia di Danzica tramitel’organizzazione di workshop di informaticacon elementi di e‐learning, invitando glianziani a partecipare a riunioni all’aperto in
cui vengono messe alla prova le conoscenzee le capacità acquisite durante i corsi online(ad es. Camminata nordica) e lapartecipazione agli incontri dei progetti dipartenariato Socrates Grundtvig in Polonia eall’estero.
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SPAGNA
Organizzazione Maggiori
informazioni... Breve descrizione
IMSERSO www.imserso.es Istituto per gli anziani e i servizi sociali.Organizzazione di attività per il tempo liberoed escursioni
ConfederaciónEspañola deorganizaciones demayores
www.ceoma.org/index.php
Associazione degli istituti per gli anziani cheoperano nei settori della sanità,partecipazione, sviluppo economico e lottacontro la discriminazione degli anziani.
Confederación
estatal demayores activos
www.confemac.net Istituto per gli anziani che si occupa della
promozione delle attività post‐pensionamento tramite volontariato,conferenze, attività, forum, incontri e corsi.
UniónDemocrática depensionistas yjubilados
www.mayoresudp.org/index.php
Organizzazione che ospita gli Istituti per glianziani di tutta la Spagna al fine di difenderegli interessi dei pensionati nei forumistituzionali e associativi a livello nazionaleed internazionale.
Unión estatal de
Jubilados yPensionistas deUGT
www.ugt.es/ejecutivas
/federaciones/ceujp.ht m
Organizzazione dell'Unione Generale dei
Lavoratori Spagnoli (UGT) che riuniscegruppi di anziani per attuare proposte,attività, workshop e studi.
Federación dePensionistas yJubilados deCCOO
www.pensionistas.ccoo.es/webpensionistas/
Associazione della Commissione dei sindacatilavoratori che difende e promuove i dirittieconomici e sociali delle persone anziane.
Grupo Júbilo www.jubilo.es Piattaforma online di mezzi dicomunicazione che si propone di risponderealle esigenze informative, culturali ericreative delle persone anziane.
Asociación Estatalde ProgramasUniversitariospara personasmayores
www.aepumayores.org Ente volto alla strutturazione e allapromozione di programmi formativi a livellouniversitario che contribuiscono allaformazione e allo sviluppo culturale dellepersone anziane.
Confederación
española de aulasde la tercera edad
www.ceate.es Ente che raggruppa le “Aule della Terza Età”
e altre federazioni, associazioni che operanoa favore degli anziani in relazione alla cultura
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e all’apprendimento permanente.
UniversidadNacional de lasAulas de la
Tercera Edad
www.unate.org/inicio.htm
Organizzazione che responsabilizza glianziani sulle tematiche della formazione edella cultura nonché della salute fisica e
mentale.
Nagusilan‐RSVP http://comunidades.kzgunea.net/nagusilanrsvp/es/default.htm
Associazione basca di volontariato ad operadi anziani che dedicano parte del loro tempolibero ad assistere altri anziani che nonusufruiscono di attività per il tempo libero.
Fundación Mejora www.fmejora.com/index.asp
Attività sociali della cassa di risparmio CajaVital che organizza attività di formazione,intrattenimento, partecipazione allaprovincia di Álava (Paesi Baschi)
FundaciónBizitzen
www.bizitzen.org Fondazione dei Paesi Baschi che promuove ilbenessere fisico e mentale delle personeanziane grazie all’organizzazione di corsi,workshop e attività
Hartu Emanak www.hartuemanak.org Gruppo per l’apprendimento permanente e lapartecipazione sociale delle persone dimezza età (Paesi Baschi)
Nagusiak Martxan http://nagusiakmartxan.com/cas/site/default .asp
Associazione che promuove l’istruzione sullasalute e il benessere, la partecipazione, leassociazioni e il volontariato delle personeanziane (Paesi Baschi)
Oferta Cultural deUniversitariosMayores
www.ofecum.com Associazione sociale e culturale divolontariato per la promozione dellapartecipazione delle persone anziane allavita sociale della città di Granada
FATEC www.gentgran.org Organizzazione catalana che raggruppa le
associazioni di anziani e che promuove lapartecipazione attiva e il volontariato
Vive y Convive http://obrasocial.caixacatalunya.es/osocial/main.html?idioma=2
Attività sociali della cassa di risparmio CajaCataluña che gestisce programmi quali ilsoggiorno di studenti universitari pressoricoveri per anziani, associazioni per lapratica del trekking o il tempo libero(Cataluña)
Obra social paramayores de La
http://obrasocial.lacaixa.es/personasmayore
Attività sociali della cassa di risparmiocatalana La Caixa promotrice di iniziative
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Caixa s/personasmayores_es.html
quali corsi di formazione ICT, linguaggioaudiovisivo, programmi di volontariato,programmi di memoria virtuale, conferenze ecentri per attività ricreative
Aula deEducaciónPermanenteUniversidadCarlos III
http://fundacion.uc3m.es/extension/index.ht m
L’Università Carlos III sviluppa programmiper l’integrazione delle persone di mezza etànei corsi di studi universitari (Madrid)
Fundación UPDEA www.updea.ord Ente che sviluppa attività connesse allaformazione, cultura e tempo libero dellepersone over 50
Universidad deMayores –UniversidadComplutense deMadrid
www.ucm.es/info/umayores
L’Università Complutense favorisce questainiziativa per la responsabilizzazione dellepersone di mezza età in merito allo studio alivello universitario (Madrid)
Universidad de
Mayores –UniversidadPontificia deComillas
http://upcomillas.es/
webcorporativo/servicios/universidad_mayores/
L’Università pontificia di Comillas sostiene
tale iniziativa per promuovere lo studio alivello universitario delle persone over 50(Madrid)
Universidad deMayores.ExperienciaRecíproca(UMER)
www.umer.es L’Università UMER sostiene tale iniziativaper promuovere lo studio a livellouniversitario delle persone over 50 (Madrid)
Universidad paralos mayores –Universidad deAlcalá de Henares
http://www2.auh.es/universidad_paralosmayores/
L’Università di Alcalá de Henares sostienetale iniziativa per promuovere lo studio alivello universitario delle persone over 50(Madrid)
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REGNO UNITO
Organizzazione Maggiori informazioni Breve descrizione
University of theThird Age
http://www.u3a.org.uk/about‐u3a.html
Organizzazione di mutua assistenza perle persone che non svolgono piùun’attività lavorativa a tempo pieno ingrado di fornire opportunità formative,creative e ricreative in un ambienteaccogliente. È composta dalle Universitàdella Terza età locali sparse in tutto ilRegno Unito che costituiscono istituzionibenefiche a pieno titolo e sono gestiteinteramente da volontari. Tra queste, leUniversità della Terza età offrono la
possibilità di studiare oltre 300 diversematerie in campi quali arte, lingue,musica, storia, scienze biologiche,filosofia, informatica, attività manuali,fotografia e camminata.
Age UK http://www.helptheaged.org.uk/en‐gb/WhatWeDo/AboutUs/AgeConcernandHelptheAged.htm
“Age UK” è la nuova associazione cheriunisce “Age Concern” e “Help the Aged”per aiutare le persone a vivere meglio laterza età offrendo servizi che miglioranola qualità della vita e assistenza per le
attività della vita quotidiana.
Age Concern http://www.ageconcern.org.uk/AgeConcern/activage.asp
Organizzazione che promuove lapartecipazione attiva delle personeanziane grazie a opportunità diapprendimento‚ attività ricreative e divolontariato all’interno delle propriecomunità. Tra i programmi offerti figura“Fit as a Fiddle” (In piena forma)(esercizi di attività fisica) “Ageing Well”
(Invecchiare bene) e “Technology forOlder People” (Tecnologia per glianziani).
Exercise for theElderly
http://www.exercisefort heelderly.co.uk/?gclid=CI3lpLq6oaACFSGElAodtyCaaA
Organizzazione privata che si occupadella vendita di DVD con esercizi diattività fisica moderata studiati per lepersone anziane.
Safe Exercise forthe Elderly
http://www.safesport.co.uk/SafeExerciseForTheElderly.html
Organizzazione privata che offre a tutticonsigli per praticare lo sport in
sicurezza per tutti con una sezionededicata alle persone anziane
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Friends of theElderly
http://www.fote.org.uk/ “Friends of the Elderly” offre servizidiretti incluse case di riposo, residenzesanitarie assistenziali e strutturedestinate a soggetti affetti da demenza. Icentri diurni, l’assistenza domiciliare, levisite domiciliari, l’assistenza telefonicae i servizi per l’erogazione di sussidigarantiscono alle persone anziane divivere in modo autonomo a casa propria.
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Partenariato del progetto MindWellness:
Promotore: Coordinatore: