Post on 28-Jul-2015
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INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA IN AULA San Giuliano Milanese, 5/10/2012
PRESO ATTO Che gli stabili di Via della Repubblica 15/17 in San Giuliano Milanese (già in proprietà del Comune) risultano ad oggi parte del patrimonio di Genia S.p.A. in quanto ad essa trasferiti dall’Amministrazione Comunale, e che Genia S.p.A. è pertanto, a tutti gli effetti, responsabile della conduzione degli stessi e della riscossione degli affitti. Che da tale titolo deriva l’obbligo di intervenire per le manutenzioni straordinarie come peraltro esposto nelle comunicazioni ASL relative allo stato di difformità rilevato negli impianti e dei pericoli connessi, comunicazioni recepite e fatte proprie da codesta Amministrazione in specifiche Ordinanze. Che Genia S.p.A., società in liquidazione interamente posseduta dal Comune di San Giuliano Milanese, ha inviato propria missiva ai locatari degli immobili citati, proponendo un loro intervento diretto in sostituzione della proprietà che, come si legge nella lettera, non è in grado di “sostenere alcun esborso per effettuare i lavori di manutenzione straordinaria”. Nella stessa missiva si ammette una disponibilità all’intervento solo a seguito di iniziativa da parte degli inquilini senza peraltro ammettere neppur direttamente la sussistenza di un problema legato alle canne fumarie. Ci si limita a evidenziare le “problematiche che sarebbero state rilevate con riguardo la funzionalità delle canne fumarie serventi gli impianti di riscaldamento di pertinenza degli immobili in oggetto”. La proposta conseguente è che gli inquilini si coordinino per affidare e pagare lavori di progettazione e realizzazione dell’intervento a loro cura e spesa, fatta salva “l’approvazione preventiva e la rendicontazione a consuntivo” nei confronti di Genia per poter poi procedere alla compensazione dei costi a rivalere sul canone d’affitto. Che in data 26 settembre 2012 è stato indetto da questa Amministrazione un incontro con i cittadini residenti in Via della Repubblica 15/17 avente ad oggetto il rifacimento delle canne fumarie degli stabili mirato ad “approfondire” la proposta citata. Che a tale incontro non sono state invitate le OOSS di competenza, pur presenti e attive sul territorio. Che in esito a tale riunione si è costituito un Tavolo Tecnico che deve approfondire la materia.
CONSIDERATO Che le inadempienze e inefficienze nella riscossione delle bollette e tariffe sono un fatto acclarato della gestione di Genia e delle sue (ex) controllate e che da tali carenze derivano parte dei dissesti finanziari ed economici della società. La rilevanza sociale degli (ex) alloggi comunali e quella, anche penale, delle responsabilità connesse alla conduzione degli stessi. Il ruolo del Sindaco come Ufficiale Sanitario nel garantire la salute dei cittadini e la salubrità del territorio.
SI INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE PER SAPERE
A) Quali siano state nel tempo le ordinanze o altri provvedimenti emessi da codesta Amministrazione a carico della Proprietà al fine di tutelare la salute degli inquilini, a fronte di quali indicazioni e/o provvedimenti delle autorità competenti e comunque quali segnalazioni siano giunte dalle stesse in merito (risulta per esempio un problema relativo a coperture ancora in Eternit). In merito a questo punto si richiede risposta anche scritta, in forma tabellare ai fini riepilogativi. B) Se l’Amministrazione intende avvallare o comunque ritiene opportuna, fattibile e congrua la proposta avanzata da Genia S.p.A. ai locatari, oppure in che maniera intervenire al fine di tutelare ai cittadini. Come risulta composto il Tavolo Tecnico e se alla data odierna si è riunito e quali esiti ha prodotto. C) Quali provvedimenti il Sindaco in qualità di Ufficiale Sanitario intenda adottare in materia (stante l’imminenza della stagione invernale) anche per garantire l’abitabilità e il rispetto delle ordinanze emesse.
D) Per quali ragioni si sia omesso di coinvolgere le OOSS degli inquilini nell’incontro citato. E) Se e quali procedure e strategie sono in essere al fine verificare la sussistenza e le ragioni della lamentata morosità negli stabili in questione, le eventuali procedure per il rientro, e se questa può essere ragione sufficiente per la proprietà al fine di rimandare interventi sostanziali riguardanti la sicurezza e salubrità delle abitazioni. F) Se e quali attività siano essere al fine di garantire il rientro della proprietà dell’ex patrimonio comunale in capo a codesta Amministrazione o comunque quale sia la situazione complessiva alla data odierna. Massimo Molteni Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà, Città che Sale, Federazione della Sinistra Francesco Marchini Consigliere
CirColo di San Giuliano MilaneSe www.ilmassimopersangiuliano.it - www.selsangiuliano.it - mail: sangiuliano@selmilano.it
SULLA CASA NON FACCIAMO DEMAGOGIA
E’ stata convocata per mercoledì 26, alle ore 15, una strana assemblea da parte dell’Amministrazione comunale. Spiegarne i contenuti per filo e per segno è certamente difficile ma ci proviamo per fare chiarezza:
1) tutto il patrimonio pubblico (comprese le case comunali) è stato trasferito da tempo, con una operazione scelle-rata, dall’Amministrazione comunale a Genia spa;
2) Genia spa è in liquidazione e rischia il fallimento, cosa accadrà del patrimonio pubblico, è tutto da capire;
3) le case comunali abbisognano da tempo di interventi di manutenzione e di adeguamento alle norme legislative il cui costo è di esclusiva competenza della proprietà;
4) Genia spa ovviamente, nelle condizioni attuali, non vuole e non può spendere soldi per gli interventi necessari;
5) l’Amministrazione comunale, che non ha titolo ad esprimersi, convoca una assemblea degli assegnatari al fine di convincere gli inquilini a sostenere onerosi costi per la messa a norma degli impianti scomputandoli successiva-mente dai canoni di locazione,
6) questa operazione viene svolta senza il coinvolgimento delle organizzazione degli inquilini che hanno posto il problema, in modo da esercitare un convincimento sul singolo individuo e non affrontare collettivamente le pro-blematiche in essere.
L’idea di questa assemblea è un altro pasticcio condotto in fretta e furia sul quale ci ripromettiamo di interve-nire quanto prima e in forma più completa, anche sotto il profilo tecnico, coinvolgendo il Consiglio comunale.
Per ora registriamo, ancora una volta, una iniziativa esclusivamente di immagine e una procedura che definire sin-golare è poca cosa, i cui effetti sono difficilmente ipotizzabili.
Che la proprietà del patrimonio comunale, con le note vicende a tutti note, abbia un futuro incerto è cosa nota. La proposta avanzata in via eccezionale da Genia di far anticipare i costi da parte degli assegnatari per scomputarli poi dagli affitti mette a rischio l’assegnatario di dover accampare titoli con una proprietà differente dall’attuale. In sostanza si rischia di anticipare soldi che domani potrebbero non essere riconosciuti da un soggetto terzo.
E’ davvero difficile capire come Genia e l’Amministrazione comunale possano ritenere che nel bel mezzo di una crisi acuta e che si trascina da diversi anni ci siano nelle famiglie le condizioni economiche per anticipare somme consistenti per lavori di competenza della proprietà.
Un’altra occasione persa per ragionare di un tema di estrema gravità e attualità e provare a essere vicini ai cittadini.
San Giuliano M.se settembre 2012