Di Francesca Rigotti Raccontato da Nanni Di Cesare.

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di Francesca Rigotti

Raccontato da Nanni Di Cesare

Il pendolo

Il pendolo attaccato al gancio,

pende

In stato di moto,

oscilla.

Va e torna,

ogni volta uguale,

ogni volta diverso,

rispettando il suo vincolo

Le sue possibilità

sa oscillare senza trovare quiete

e

sa stare sospeso

Oscillando

Conosce tante realtà

Intreccia i mondi che attraversa

Tiene insieme i bordi del mondo

Il cuore è un pendolo sapiente che oscilla dalla vita alla morte tessendo i loro confini

Maria Zambrano

Sospeso

Dopo l’oscillazione,

si ricompone e riflette

Osserva e valuta

Vincolato

E’ legato da una parte

ai luoghi alti del potere e della forza

dall’altra

ai luoghi bassi delle vicende umane

Etimologia

Da pendeo latino

Essere appeso, sospeso,

incline (pro-),

indeciso (di-)

La radice pen è legata al campo tessile

A parole che esprimono legame, attaccamento

EtimologiaSempre da pen deriva

un verbo transitivo sos-pen-dere

da cui poi pe-sare

e in senso astratto

pen-sare, pon-derare

Pen-sare è piegarsi al pen-sum

al peso del compito

Etimologia

In greco le meteore sono tutti i fenomeni sospesi in alto – da cui la meteorologia

Sempre in greco epochè designa un tempo sospeso, una pausa

In francese pendent significa durante e in astratto simmetrico – fare pendent

Tesi

Il pendolo come

Modello di esperienza

E

Modo di conoscenza

La sospensione scetticaIl saggio,

sapendo di non poter comprendere pienamente, sospende il giudizio,

astenendosi da asserzioni dogmatiche

Epochè introdotto da Pirrone

indica la sospensione

l’attitudine dubitativa

La sospensione scettica

Non potendosi sostenere né la verità né la falsità di A come di non-A

Il principio del terzo escluso è sospeso

Montaigne elogiava il valore del dubbio

La sospensione esistenziale

Le anime del Limbo, vedi Virgilio in Dante, sospesi tra beati e dannati, in un esilio involontario

Gli esiliati, gettati via dal tempo, in un abisso di sospensione e non-appartenenza, costretti a vivere un epochè radicale

La sospensione in altri ambiti

In ambito giuridico si dice che la causa pende, è pendente in quanto il giudizio è ancora sospeso

In ambito letterario la sospensione diviene tensione, suspence, fino ai

………………….

Nei miti

Proserpina e Adone

pendolari tra Ade e mondo umano da privilegiati

Tantalo, Sisifo e le Danaidi

condannati all’eterna ripetizione

in un tempo sospeso

Il nomadismo post-moderno

Per Gilles Deleuze

Il nomadismo è la cifra del post-modernoEssere sempre in viaggio, sradicati per sceltaSenza vincoli, legami, piani teleologiciEssere capaci d’innovare, d’improvvisare

L’ideale è Dioniso

Il dio vagabondo che porta il disordine e la vita

Ma, ma, ma……

Non sono post-moderni i migranti, i profughi, i rifugiati, gli esuli

Non sono post-moderni i nomadi comunque legati a un territorio, a riti, valori, tradizioni

Stanziali, al di là della retorica(“conservatori, noiosi, cattivi”), sono sempre state le donne (Penelope), mentre le figure erranti sempre uomini(cavalieri, santi, attori).

Ma, ma, ma…I pendolari creano mondi a parteOgni giorno uguali e diversiCon rituali e novità

Tra pendolari si parla, si legge, si lavora,

ci si conosce, ci si ri-conosce,

ci si fida….si dorme

Il pendolo oscilla…come il mare

Il movimento del mare libera lo spiritoIl filosofo si allontana dalle coste note esplorandoLa filosofia nata in Grecia,

non è mai stata navigazione solitaria, ma un andare e tornare tra le mille isole greche, un andirivieni, un oscillare, un DIALOGO, un CONVERSARE

Il dialogo

E’ sapienza ritmica, oscillante,

sorretta dal vincolo

E’ un continuo legarsi e scogliersi

Andare e venire

Come il pendolo

Come il telaio

Navigare, tessere, vivereIl filo, la corda

Lega e scioglie la nave“Naviga” come trama nell’ordito del telaioÈ il logos che donato da Arianna conduce Teseo fuori

del labirintoÈ il filo delle narrazioni, il MitosÈ il filo della vita, lo sperma generativo

Concepire i concetti

C’è sempre stata una doppia presenza

per generare

la vita

il pensiero

sono vincolo e movimento

Le idee si cogitano, si co-agitano,

si agitano insieme

Oscillando . . .

Fare esperienza è uscire da e tornare al notoOgni oscillazione è arricchente, non ripetitiva

(spirale)

Ci si ricorda di non trascurare, ignorare, dimenticare il polo opposto contro cui si va, da cui ci si allontana, ed a cui si è vincolati

Elogio del legame

Ogni legame è doppio

È vincolo, obbligo, costrizione,

disciplina cui sottomettersi

e

Opportunità, protezione,

libertà da godere, da esplorare

Elogio del legame

Nell’essere legata, l’anima si colma di realtà

L’amore capovolge la necessità in riconoscimento di dipendenza

E quindi in una forma di libertà

Maria Zambrano

Elogio del legame

Ogni mancanza di legame, ogni libertà senza legame, ogni potere senza limite è

una forma, una fonte

di terrore

Jon Elster

Oscillando tra . . . Libertà e necessitàControllo e casoIngiustizia e destino

Come si è modificato il rapporto tra Ananke, destino, giogo cui piegarsi, da accettare

EIngiustizia, da combattere, cercando cause e

responsabili

Oscillando tra . . .

Tra soglie, che “contengono” le nostre passioni

Soglie che a loro volta oscillano, evolvono

Il filo è elastico? Si allunga, si accorcia?

Diviene più fine, più spesso?

Il pensiero pendolare

Mobile, oscillante, ritmico, cadenzatoCon strutture sempre in trasformazioneCon momenti di movimento e di sostaChe esegue mentre segue – coerente tra mezzi e finiChe valorizza il vincolo esterno alla propria soggettività

attraverso la propria soggettiva esperienza

Oscillando tra . .

Pensiero, sapere stanziale, universale, fondazionista

ePensiero, sapere nomade, non centrato, locale,

non gerarchico

Metodo:il pensiero delle cose

MAI

“FUOR DI METAFORA”!

Il pensiero metaforico dà luogo a connessioni e conoscenze innovative, profonde ed imprevedibili

Metodo

Il pensiero DELLE cose nel DOPPIO significato

SULLE cose e DELLE cose

Le cose pensano

Le cose parlano di séVanno ascoltate

Con sguardo estraniato-estraniante

Metodo

L’oggetto pensante

è la fusione, non confusione

tra soggetto e oggetto

Metodo

PENSARE CON LE COSE

PENSARE INSIEME ALLE COSE

DIALOGARE CON LE COSE

ASCOLTARE, ESPRIMERE I PENSIERI DELLE COSE,

DEL NOSTRO ESSERE COSA

Metodo

Tradizionalmente la filosofia procedeDalla Ding alla Sache

Dal singolare al generaleDal concreto all’astratto

Dal personale all’impersonale

La singola cosa/esperienza è strumento per arrivare a ciò che è realmente importante, l’essenza.

Metodo

Nella METAFORE, nella POESIA invece

la singola cosa/esperienza

pùò, ma non deve, diventare paradigma

Lo sguardo, l’ascolto, il pensiero vaAl personale E all’impersonale

Al singolare E al generaleAl concreto E all’astratto

Ricucendo lo strappo…