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LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE” - BARI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
III LICEALE SEZ. B
A.S. 2018 / 2019
2
INDICE
Pag.
1 Obiettivi educativi e formativi del Liceo 3
2 Presentazione del corso di studi specifico dell’indirizzo 3
3 Composizione del Consiglio di Classe nel triennio liceale 4
4 Composizione e profilo della classe 5
5 Obiettivi educativi raggiunti 6
6 Obiettivi formativi e contenuti disciplinari 6
7 Metodologie didattiche 8
8 Nodi tematici caratterizzanti le diverse discipline sviluppati 9
9 Attività, percorsi, progetti svolti nell'ambito dell'insegnamento di “Cittadinanza e
Costituzione” realizzati in coerenza con il PTOF
9
10 Attività CLIL 10
11 Attività realizzate nell'ambito del percorso per le competenze trasversali e
l'orientamento “Io, neoartigiano digitale per l'editoria innovativa”
10
12 Attività integrative e di recupero 10
13 Metodologie e strumenti di verifica 11
14 Criteri di valutazione; griglia di valutazione approvata dal Collegio dei docenti nel
PTOF
13
15 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 15
16 Griglie di valutazione approvate adottate e proposte dal Consiglio di Classe per la
prima, la seconda prova e il colloquio d’esame
18
17 Conformità del Documento all’annuale OM sugli Esami di Stato 25
18 Composizione del Consiglio di Classe e firme dei componenti 25
Allegato 1
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
26
Religione 27
Lingua e letteratura italiana 28
Lingua e cultura latina 40
Lingua e cultura greca 44
Storia 47
Filosofia 54
Lingua e cultura straniera: Inglese 59
Matematica 63
Fisica 66
Scienze naturali 69
Storia dell’Arte 73
Scienze motorie e sportive 80
Allegato 2
SINTESI PROGETTO CLIL
83
Allegato 3
Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento “Io, neoartigiano digitale per
l'editoria innovativa”
85
3
1. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI DEL LICEO
Il Liceo Classico Statale Socrate è un Istituto d’istruzione pubblica che opera secondo la Costituzione
e le leggi italiane per realizzare il fine della formazione culturale, umana e civile dei giovani con i
seguenti obiettivi, fra loro strettamente connessi:
- trasmettere i fondamenti del sapere umanistico e scientifico quale si è storicamente
determinato e quale oggi è definito, nella sua problematicità, dalla comunità scientifica;
- sviluppare nei giovani l’acquisizione delle capacità critiche e del metodo di studio necessari ad
affrontare anche autonomamente e con successo il percorso di apprendimento, di aggiornamento
e di ricerca che si definirà in sede di studio universitario e di attività professionale;
- acquisire l’attitudine alla ridefinizione continua delle conoscenze, abilità e competenze richiesta
dalla complessa società contemporanea;
- coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme di espressione;
- contribuire all’educazione dei cittadini, favorendo la crescita di una coscienza civile, morale e
sociale che permetta loro di orientarsi e agire responsabilmente e con autonomia di giudizio nella
moderna dimensione della polis inserita nel più ampio contesto europeo e globale;
- favorire l’inclusione in relazione a tutti i bisogni educativi speciali, l’integrazione interculturale,
la convivenza solidale e la pace.
2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI SPECIFICO DELL’INDIRIZZO
LICEO CLASSICO DI ORDINAMENTO
Il percorso liceale, attraverso una formazione basata sull’integrazione dei saperi umanistici e scientifici e
sullo studio dello sviluppo delle civiltà e delle tradizioni culturali antiche e contemporanee in un continuo
confronto di valori, fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché i giovani si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi contemporanei e acquisiscano conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
Alla luce delle strategie suggerite nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della
conoscenza”, attraverso l’approccio sistematico, storico e critico ai nuclei fondanti delle singole discipline e
alle possibili connessioni interdisciplinari, grazie alla pratica dei metodi di indagine e ricerca anche con
l’utilizzo di strumenti multimediali, mediante l’esercizio di lettura, analisi, traduzione, interpretazione di testi
letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di opere d’arte, l’esperienza laboratoriale, la pratica
dell’argomentazione e del confronto, la cura della modalità espositiva scritta e orale, attraverso
l’approfondimento e lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e la maturazione delle competenze
caratterizzanti il percorso di studi, gli studenti pervengono alla realizzazione del proprio profilo educativo,
culturale e professionale di cui all’allegato A del DPR 89/2010 e degli obiettivi specifici di apprendimento di
cui alle Indicazioni nazionali per i percorsi liceali contenute nel DI 211/2010.
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3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL BIENNIO LICEALE E NELL’ULTIMO
ANNO
DISCIPLINA I LICEALE II LICEALE III LICEALE
Religione Antonio Calisi Antonio Calisi Massimo Dabbicco
Lingua e
letteratura
italiana
Francesco Nuzzaco Francesco Nuzzaco Francesco Nuzzaco
Lingua e cultura
latina
Rossella Cancellara Rossella Cancellara Rossella Cancellara
Lingua e cultura
greca
Rossella Cancellara Rossella Cancellara Rossella Cancellara
Lingua e cultura
straniera:
Inglese
Maria Teresa Veneto Maria
Teresa Veneto
Maria
Teresa Veneto
Storia Angela Nicolì Angela Nicolì Angela Nicolì
Filosofia Angela Nicolì Angela Nicolì Angela Nicolì
Matematica Chiara Tricarico Chiara Tricarico Chiara Tricarico
Nicola Amoruso
Fisica Chiara Tricarico Chiara Tricarico Chiara Tricarico
Nicola Amoruso
Scienze naturali Carmela Ladisa Carmela Ladisa Carmela Ladisa
Storia dell’Arte Roberto Chirianni Giulia Ancona Giulia Ancona
Scienze motorie
e sportive
Anna Rita Rubino Clorinda Cinciripini Anna Rita Rubino
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4. COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE
ALUNNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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12
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24
La classe III liceale sezione B è costituita da 24 studenti, 16 ragazze e 8 ragazzi, tutti provenienti dalla
classe II B. Nel passaggio dalla prima alla seconda liceale tre discenti hanno cambiato istituto e si sono
trasferiti dal Liceo Socrate di Bari al Liceo Classico di Triggiano, uno perché non ammesso alla classe
successiva e gli altri due per ragioni personali.
Nel corso del triennio gli studenti hanno rivelato buone capacità di accoglienza reciproca e coesione,
nonostante le diverse provenienze dai paesi limitrofi. L'ultimo anno non è, tuttavia, servito a consolidare il
percorso umano degli anni precedenti. La classe si è divisa per gruppi ed ha perso in parte quello stile
partecipativo, che in più occasioni l'aveva caratterizzata.
Gli studenti, generalmente corretti nelle relazioni interpersonali e nel rapporto didattico-educativo con i
docenti, sono apparsi rispetto agli anni scorsi meno coinvolti nel dialogo culturale e maggiormente distratti
anche perché preoccupati della scelta universitaria.
L'andamento scolastico, inoltre, in specie nel primo trimestre, è stato spesso interrotto dagli impegni
relativi alla partecipazione al percorso per le competenze trasversali e l’orientamento con conseguenti
inevitabili disagi.
Dal punto di vista dell'impegno si è distinto un gruppo che ha mostrato vivo interesse ed ha sempre
rispettato con senso di responsabilità le scadenze prefissate; una fascia intermedia caratterizzata da
un'applicazione pur costante, ma in varia misura efficace; un terzo gruppo che ha evidenziato, infine,
discontinuità nella partecipazione al dialogo e nell'applicazione lavorando spesso in maniera selettiva ed in
funzione delle verifiche imminenti.
Sul piano cognitivo un gruppo, costituito da studenti motivati, possiede valide competenze logico-
argomentative ed è in grado di adoperare i vari linguaggi specifici, conseguendo, pertanto, un grado più che
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buono di preparazione con punte di livello ottimale.
Una seconda fascia ha gradualmente consolidato il proprio metodo di lavoro rinforzando le abilità
organizzative e linguistico-espositive sì da pervenire ad un discreto grado di profitto complessivo.
Un terzo gruppo ha acquisito una preparazione che può ritenersi sufficiente pur in presenza di talune
incertezze in alcuni ambiti disciplinari.
La classe complessivamente ha partecipato al lavoro scolastico, raggiungendo un livello di preparazione
discreto.
Nel corso del triennio ha goduto della continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione
dell'insegnamento di Storia dell'Arte per il quale si è inserita una nuova docente, prof.ssa G. Ancona, in
seconda liceo e per le discipline Scienze Motorie e Religione, i cui docenti, prof.ssa A.R. Rubino e prof. M.
Dabbicco, sono cambiati rispettivamente in seconda e terza liceo. A partire dal mese di dicembre la docente
titolare di Matematica e Fisica, prof.ssa C. Tricarico, è stata sostituita dal prof. N. Amoruso.
Gli obiettivi stabiliti dal Consiglio di Classe sono stati conseguiti pur se in maniera diversificata secondo
il livello di partenza, la partecipazione, l'impegno e lo stile cognitivo di ciascuno.
5. OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI
Costruzione di un’identità personale e sociale consapevole della complessità della società odierna e
della ampia dimensione dei cambiamenti che si producono nella cultura e nella comunicazione;
interiorizzazione delle regole della democrazia e del pluralismo (tolleranza e democrazia sono le
condizioni-base per la crescita e il funzionamento di sistemi sociali complessi);
capacità di iniziativa, di relazione, di comunicazione;
capacità di cogliere la dimensione storica di sé stessi, degli altri, dei fenomeni (capacità di collocare
sé stessi e gli altri non solo nell’immediato, ma anche in una prospettiva temporale, utilizzando
criticamente insegnamenti e valori della tradizione);
capacità euristica: essere curiosi, attenti e reattivi rispetto al mondo esterno;
capacità di autovalutazione;
sviluppo di una autonoma capacità di giudizio;
conoscere sempre meglio sé stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni,
attitudini e, sulla base di questo faticoso processo di autocoscienza, imparare a risolvere con senso di
responsabilità i problemi della vita quotidiana.
6. OBIETTIVI FORMATIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI
La progettazione formativa ha mirato al raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di
apprendimento di cui alle Indicazioni nazionali contenute nel DI 211/2010 declinati in termini di conoscenze,
abilità e competenze per la definizione del profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 11 c.3 e
all’allegato A del DPR 89/2010. In particolare, sono stati individuati dal Consiglio di Classe i seguenti
obiettivi di apprendimento, che hanno costituito la cornice entro la quale collocare la scelta dei contenuti e
dei temi disciplinari:
area metodologica
sistemazione delle conoscenze acquisite in quadri unitari;
schematizzazione e mappatura di concetti e questioni;
definizione di termini e concetti corretti nei vari ambiti disciplinari;
sistematico ricorso alla disamina, al confronto, alla discussione tra differenti punti di vista;
proficua interazione nell’ambito del lavoro di gruppo;
individuazione di problemi e soluzioni;
padroneggiare metodi d’indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
porre in relazione sistematica e proficua i saperi delle diverse discipline;
area logico-argomentativa
esercizio costante delle abilità di analisi e sintesi nella decodifica testuale;
acquisire ed elaborare dati e informazioni;
acquisizione di una buona capacità di argomentare e di interpretare testi complessi;
riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni;
sostenere la propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
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area linguistica e comunicativa
esposizione chiara delle proprie conoscenze e del proprio pensiero, dai livelli lineari a quelli più
complessi;
adozione di un registro formale sintatticamente corretto, differenziato a seconda delle occasioni
comunicative;
padroneggiare la scrittura con una modalità comunicativa corretta, pertinente ed efficace;
sviluppare la capacità di tradurre e comprendere testi in lingua latina e greca, posti in stretta
connessione con il contesto storico-culturale;
stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e classiche;
coltivare la competenza espressiva ed estetica nell’uso delle lingue straniere (lingue classiche e
inglese) anche attraverso lo studio di testi lesti letterari;
acquisizione nella lingua straniera di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti
al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
acquisire un vocabolario il più ampio e consapevole possibile di termini, strutture sintattiche, schemi
argomentativi e logico-espressivi;
utilizzare in libertà e correttezza tutti i linguaggi propri dell’uomo, acquisendo anche una
competenza motoria che consenta di affrontare in modo efficace le situazioni concrete della vita;
area storico-umanistica
riflessione critica sulle forme del sapere e le loro interazioni;
conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e, in
particolare, riattualizzare la cultura classica non come culto nostalgico della tradizione, ma
conoscenza critica ed educazione alla diversità;
conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa;
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadino;
acquisire consapevolezza dell’importanza della memoria storica e riconoscere la permanenza del
passato nel presente per la soluzione dei problemi e per la progettazione del futuro;
possedere un sistema di valori coerenti con i principi e le regole della convivenza civile, in base ai
quali valutare i fatti e ispirare i comportamenti individuali per la costruzione del proprio progetto di
vita;
coltivare la sensibilità estetica attraverso la conoscenza dell’arte, strutturando circuiti
interdisciplinari in un sistema che veda interconnettersi fenomeni letterari, storico-filosofici ed
esperienze scientifiche;
saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive;
area scientifica, matematica e tecnologica
comprendere il linguaggio formale specifico della matematica;
saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico;
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della
realtà;
possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici, logici e saperli applicare a diversi
ambiti di problemi generali e specifici;
possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone le
procedure e i metodi di indagine;
saper contestualizzare sul piano storico ed epistemologico le conoscenze apprese;
acquisire consapevolezza del carattere di provvisorietà delle teorie scientifiche e della influenza che
esse esercitano sulla relazione tra uomo e contesto storico-culturale;
utilizzare consapevolmente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
apprendimento;
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crescere culturalmente anche attraverso la consapevolezza dell’apporto delle scienze all’evoluzione
delle conoscenze umane ed allo sviluppo della società moderna.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO
Aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi
diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.
Avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e
latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,
semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di
raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico.
Aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di
risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate.
Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il
pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
Per gli obiettivi formativi e i contenuti specifici delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali e ai
programmi disciplinari di cui all’allegato n° 1.
7. METODOLOGIE DIDATTICHE
I docenti della classe si dichiarano consapevoli della necessità che gli adolescenti acquisiscano e
consolidino nel microcosmo della scuola un organico sistema di valori fondativi, tra i quali la solidarietà, la
giustizia, il rifiuto di ogni forma di violenza, il rispetto della dignità della persona, la salvaguardia
dell’ecosistema. Per il raggiungimento di questo scopo gli insegnanti hanno guidato gli alunni alla riflessione
sull’importanza del rispetto delle regole e dell’acquisizione di buone pratiche di cittadinanza democratica.
Tutti i docenti si sono attenuti alle programmazioni dei dipartimenti, anche se le scelte sono state
flessibili, in relazione agli specifici ambiti disciplinari, sia per i contenuti sia per l’aspetto metodologico, e
calibrate sulle caratteristiche della classe.
Accanto a lezioni frontali, analisi testuale e contestuale, schematizzazioni, mappe concettuali, visite
guidate, discussioni, lavori di gruppo, di coppia e individuali di ricerca e rielaborazione di dati, utilizzo di
audiovisivi, è stato dato spazio all’attività laboratoriale in quanto l’apprendimento può risultare più
significativo in un contesto operativo e in una comunità collaborativa e costruttiva in cui tutti lavorano
insieme e si aiutano per imparare ad usare una molteplicità di strumenti e risorse nel perseguimento di
obiettivi comuni, conosciuti e condivisi.
Ciascun docente ha individuato tecniche e strategie metodologiche di volta in volta ritenute idonee alla
efficace realizzazione dell’intervento formativo e al superamento delle difficoltà emerse, per le quali si rinvia
alla sezione Relazioni finali e programmi delle singole discipline (Allegato 1).
Sono stati utilizzate, con diversa intensità e frequenza nelle diverse discipline, tutte le attrezzature
disponibili (laboratori multimediale linguistico e scientifico, computer portatili, videoproiettori, LIM, TV), i
sussidi didattici (patrimonio librario, supporti audiovisivi, fotocopie) funzionali allo svolgimento dei lavori.
NODI TEMATICI CARATTERIZZANTI LE DIVERSE DISCIPLINE SVILUPPATI
Si evidenziano i seguenti nodi tematici caratterizzanti, che consentono agli studenti di poter sviluppare
percorsi coerenti con le diverse discipline:
9
Nodi
tematici
Discipline afferenti
Il mito e la
modernità
Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia
dell'arte
Realismo ed
utopia
Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia
dell'arte
Identità ed
alienazione
Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia
dell'arte
Intellettuale
e potere
Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia Storia
dell'arte
Tensione
all'infinito e
coscienza
del proprio
limite
Italiano Greco Latino Inglese Filosofia Storia
dell'arte
Il lavoro,
l'individuo
e la società
Italiano Latino Inglese Filosofia Storia Storia
dell'arte
ATTIVITÀ, PERCORSI, PROGETTI SVOLTI NELL'AMBITO DELL'INSEGNAMENTO DI
“CITTADINANZA E COSTITUZIONE” REALIZZATI IN COERENZA CON IL PTOF
In relazione all'ambito “Cittadinanza e Costituzione”, nel corso del triennio sono state svolte varie attività
didattiche, che si riportano di seguito:
A.S.2016/17-2017/18-2018/19
Attività di potenziamento extracurricolare svolte dalla prof.ssa A. Castagna su “Cittadinanza attiva: Europa =
Noi” e dalla prof.ssa J. Garganese su “Storia costituzionale e del pensiero politico italiano”.
A.S. 2017/18
1) Modulo di Filosofia politica sul rapporto cittadino-società attraverso l'analisi della prospettiva
assolutistica (T. Hobbes), della visione liberale (J. Locke) e di quella democratica (J.J. Rousseau) nel
dibattito concernente il rapporto tra stato di natura e stato sociale.
2) Modulo di Storia concernente la nascita della Costituzione liberale durante la Rivoluzione Francese.
Confronto tra la Costituzione del '91 e quella democratica del '93 (con riferimento ai diritti sociali)
A.S. 2018/19 Nell'anno scolastico in corso sono stati svolti alcuni incontri sulle seguenti tematiche:
Le radici storiche della Costituzione dalla caduta del Fascismo all'elaborazione del dettato costituzionale;
I principi fondamentali della Costituzione repubblicana attraverso l'analisi ed il commento dei primi 12
articoli (attività di compresenza nell'ambito del percorso di potenziamento “Cittadinanza attiva:
Europa=NOI” a cura delle prof.sse A. Castagna, A. Nicolì);
Le libertà del cittadino declinate nei diritti civili garantiti dalla nostra Costituzione;
Uguaglianza sostanziale e diritti sociali;
I poteri dello Stato.
“Difendere i diritti umani. Dire NO a razzismi e intolleranza.” Incontro con Carla Nespolo.
ATTIVITÀ CLIL
In riferimento all’insegnamento di una Disciplina Non Linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la
metodologia CLIL nel corso dell’ultimo anno del percorso liceale (art. 10 c. 5 del DPR 89/2010), in
ottemperanza alle norme transitorie di cui alla Nota MIUR prot. n. 4969 del 25 luglio 2014, il Collegio dei
Docenti nella seduta del 25 ottobre 2018 ha individuato Fisica quale DNL oggetto di metodologia CLIL, in
considerazione delle competenze linguistiche - pari a livello C1 del Framework europeo delle lingue -
10
possedute dalla docente curriculare. Sono stati affrontati in forma modulare secondo la metodologia CLIL i
seguenti contenuti disciplinari:
Ohm's First Law
11. ATTIVITÀ REALIZZATE NELL'AMBITO DEL PERCORSO PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO “IO, NEOARTIGIANO DIGITALE PER L'EDITORIA
INNOVATIVA”.
Per le attività svolte nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, “Io,
neoartigiano digitale per l’editoria innovativa”, si veda il progetto in allegato n. 3.
12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI RECUPERO
È risultato certamente qualificante, nell’arco del triennio liceale, la partecipazione ad alcune attività
formative per il raggiungimento di specifici obiettivi didattici o per la realizzazione di progetti nell’ambito
della programmazione di Classe e di Istituto.
Funzionali agli obiettivi del PTOF sono state le attività di seguito elencate:
Titolo Destinatari A.S. Classe
L’Inglese per il futuro
Percorsi Formativi per le certificazioni Cambridge
English language Assessment FCE e CAE
Alunni biennio e
triennio
2016/17
2017/18
I liceo PET (2 studenti)
II Liceo FCE (4 studenti)
Unistem Day 2017/2018 Il lungo e affascinante
viaggio della ricerca sulle cellule staminali Alunni triennio 2017/18
II Liceo (5 studenti)
Progetto WEP Esperienza di mobilità studentesca
individuale (Nota MIUR prot. n. 843 del 10 aprile
2013)
Alunni triennio 2017/2018 II Liceo (1 studente)
Giornata della donazione del sangue Alunni triennio 2018/19 III liceo (6 studenti)
Giochi della Chimica Alunni triennio 2018/19 III liceo (2 studenti)
Seminario Zanichelli: “Un mare fragile: la
sostenibilità di mari e oceani nell’era dei cambiamenti
climatici”
Alunni triennio 2018/19 III liceo (5 studenti)
Concorso CusMiBio: una settimana da ricercatore Alunni triennio 2018/19 III liceo (4 studenti)
Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica Alunni triennio
2016/17
2017/18
2018/19
I Liceo (10 studenti)
II (8 studenti)
III liceo (10 studenti)
Laboratorio “Chimica in pratica” Alunni triennio
2016/17
I liceo (10 studenti)
Introduzione al coding “L’ora del codice” Alunni triennio 2016/17 I liceo (6 studenti)
PLS Interpretazione dei fenomeni fisici quotidiani Alunni triennio 2016/17 I Liceo (3 studenti)
11
Visita guidata al BIBART
Visita alla Casa De Nittis di Barletta e al centro
storico
Mostra multimediale Van Gogh Alive presso il Teatro
Margherita di Bari
Alunni triennio
2018/19
2018/19
2018/19
III liceo (tutta la classe)
Progetto Cineforum “Tempi moderni: sguardi
incantati e disorientati”
Alunni biennio e
triennio 2017/18 II liceo (1 studente)
Visita ai Laboratori Nazionali di Frascati Alunni triennio 2017/18 II liceo (4 studenti)
Spettacolo teatrale in lingua inglese “Dr Jekyll and
Mr. Hyde” R.L. Stevenson (Compagnia Palketto
Stage)
Alunni triennio 2018/19 III liceo (tutta la classe)
Educazione alla salute Progetto Cirque in action Alunni triennio 2016/17 I Liceo (3 studenti)
Storia costituzionale e del pensiero politico
contemporaneo Alunni triennio
2016/17
2017/18
I liceo (5 alunni)
II liceo (3 alunni)
Difendere i diritti umani. Dire di NO a razzismo ed
intolleranza”. Incontro con Carla Nespolo Alunni triennio 2018/19 III liceo (tutta la classe)
Laboratorio teatrale “Leila” presso l'Istituto Penale
Minorile “N. Fornelli” Alunni Triennio 2018/19 III Liceo (1 alunno)
Laboratorio di teatro “Tutti in scena” Alunni Biennio-
Triennio
2016/17
2017/18
2018/19
I liceo (1 alunno)
II liceo (1 alunno)
III liceo (1 alunno)
“Oggi per domani: costruire il proprio futuro”.
Progetto di orientamento alla scelta universitaria e al
mondo del lavoro 2018/19
Alunni triennio 2018/19 III liceo (tutta la classe)
Percorso di Cittadinanza Attiva: Europa = Noi
(Scienze giuridico-economiche) Alunni triennio
2016/17
2018/19
I liceo (6 studenti)
III liceo (5 studenti)
Attività del Centro Sportivo Studentesco - Pallavolo
Attività del Centro Sportivo Studentesco -Trekking
Alunni biennio e
triennio
2016/17
2017/18
I liceo (2 studenti)
II liceo (4 studenti)
Viaggio d’istruzione Meteore - Grecia classica
Viaggio d'istruzione a Firenze Alunni triennio
2016/17
2017/18
I liceo (tutta la classe)
II liceo (tutta la classe)
“Letteratura e Politica tra '900 e Anni Duemila “ Alunni triennio 2018/19 III liceo (3 alunni)
Percorso “Letteratura e musica” Alunni triennio 2016/17 I liceo (3 alunni)
Giornata Nazionale della Letteratura “Intorno al
'68...” Alunni triennio 2018/19 III liceo (3 alunni)
13. METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle
potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni stessi, al
miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni
periodiche e finali sul rendimento scolastico sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal
POF e rispondono a criteri di motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di
giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, conducono alla sua formulazione.
I docenti dichiarano i contenuti della propria progettazione formativa e indicano finalità educative e
obiettivi didattici che intendono perseguire, nonché strategie d'insegnamento, strumenti di verifica e criteri di
valutazione. Tale esplicitazione consente all'alunno di sentirsi parte integrante di un processo di crescita in
cui continuamente possa rivedere le sue posizioni, individuare i suoi errori, correggere le proprie modalità di
applicazione e il proprio metodo di studio.
La pratica valutativa si ispira ai criteri della "valutazione autentica" nella convinzione che scopo della
valutazione educativa sia «accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa» (G.
12
Wiggins) attraverso un ampliamento dei livelli di accertamento dalle conoscenze dichiarative e procedurali
alle conoscenze strategiche e all'integrazione dei processi cognitivi, metacognitivi e motivazionali in una
prospettiva di apprendimento per competenze.
Diversificate sono le tipologie degli strumenti di verifica coerenti con le strategie metodologico-didattiche
adottate dai docenti e funzionali alla valutazione delle competenze individuali:
analisi del testo
articolo documentato
saggio breve
esercizi
trattazioni sintetiche di argomenti
temi
esercizi di problem solving
prove strutturate
questionari
relazioni scritte e orali
esercizi di traduzione
test motori
esercitazioni di laboratorio
prove pratiche
colloqui
simulazioni
role-play
Sono state previste modalità di verifica scritta anche nel caso di insegnamento per cui in ordinamento è
previsto solo voto orale.
Sono state effettuate due prove scritte nell'ambito del trimestre e tre prove scritte nell'ambito del
pentamestre, nonché prove orali in numero minimo di due per ogni disciplina per ogni periodo in cui è
articolato l'anno scolastico.
In ottemperanza alla Nota MIUR n. 3320 del 9 novembre 2010 e alla CM 94/2011, è prevista la sotto
indicata modalità valutativa in relazione alle singole discipline curriculari:
Discipline
Prove
Scritta Orale Pratica
Lingua e letteratura italiana S O
Lingua e cultura latina S O
Lingua e cultura greca S O
Lingua e cultura straniera S O
Storia e geografia O
Storia O
Filosofia O
Matematica con Informatica S O
Fisica O
Scienze naturali O
Storia dell’arte O
Scienze motorie e sportive O P
In sede di scrutinio finale la valutazione dei risultati raggiunti è formulata mediante voto unico per tutte
le discipline e per tutte le classi.
14. CRITERI DI VALUTAZIONE, GRIGLIA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO
DEI DOCENTI NEL PTOF
I criteri di valutazione, in ottemperanza al DPR 122/2009, sono stabiliti in relazione alle diverse tipologie
di prove secondo modalità e forme di verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei
risultati di apprendimento come previsti dalle Indicazioni Nazionali per i percorsi liceali (DI 211/2010) sulla
base della comune griglia di valutazione (il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di
diversi livelli di conoscenza, abilità e competenza, e comportamenti).
13
La valutazione degli studenti che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica si attiene alla
seguente scala di giudizi: moltissimo, molto, sufficiente, insufficiente (CM 20/1964).
La valutazione nelle restanti discipline è espressa in decimi.
La valutazione finale pur avvalendosi del supporto delle prove di verifica, rinvia comunque a un giudizio
globale ed individualizzato e tiene conto dell'intero percorso formativo di ogni singolo alunno.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto Conoscenze Abilità e Competenze Comportamenti
1-2 Nulle o
estremamente
frammentarie e
gravemente
lacunose.
Non individuabili. Partecipazione nulla o di
disturbo, impegno nullo,
metodo disorganizzato.
3 Molto
frammentarie e
lacunose.
Mancata applicazione delle conoscenze.
Notevoli difficoltà nell’analizzare e nel
sintetizzare. Esposizione incoerente e priva
dell’uso di terminologia specifica.
Partecipazione passiva o di
disturbo, impegno assai
debole, metodo poco
organizzato.
4 Molto superficiali e
lacunose.
Difficoltà nell’applicazione delle conoscenze
nonostante la guida del docente. Gravi lacune
nell’analizzare e difficoltà nel sintetizzare.
Mancata effettuazione di collegamenti logici
nell’ambito della disciplina. Comunicazione
scorretta priva dell’uso di terminologie
specifiche e degli adeguati strumenti didattici.
Partecipazione
opportunistica, impegno
debole, metodo ripetitivo.
5 Superficiali e
incomplete rispetto
ai contenuti minimi
stabiliti.
Applicazione delle conoscenze minime con
qualche errore. Analisi e sintesi non sempre
adeguate. Difficoltà nel cogliere i nessi
problematici e nell’operare collegamenti
nell’ambito della disciplina. Comunicazione
stringata con improprietà lessicali e uso di
terminologie generiche. Uso inadeguato degli
strumenti didattici.
Partecipazione dispersiva,
impegno discontinuo,
metodo mnemonico.
6 Essenziali nei
contenuti.
Applicazione delle conoscenze minime ed
elaborazione di semplici processi di analisi e di
sintesi. Effettuazione di semplici collegamenti
nell’ambito della disciplina. Difficoltà nei
collegamenti interdisciplinari. Comunicazione
stringata ma corretta con qualche difficoltà
nell’uso della terminologia specifica e degli
strumenti didattici.
Partecipazione da
sollecitare, impegno
accettabile, metodo non
sempre organizzato.
7 Complete, anche se
di tipo
prevalentemente
descrittivo.
Applicazione corretta delle conoscenze
fondamentali. Effettuazione di analisi e sintesi
corrette, nonché di collegamenti all’interno della
disciplina. Incertezze nella rielaborazione
critica. Comunicazione corretta a volte priva
delle terminologie specifiche. Uso corretto dei
più importanti strumenti didattici.
Partecipazione ricettiva,
impegno soddisfacente,
metodo organizzato.
8 Complete e
puntuali.
Applicazione corretta delle conoscenze
fondamentali. Effettuazione corretta di processi
di analisi e sintesi, nonché di collegamenti
all’interno della disciplina e a livello
pluridisciplinare. Possesso di doti intuitive che
consentono di operare problem solving.
Comunicazione corretta e articolata. Uso
corretto di tutti gli strumenti didattici.
Partecipazione attiva,
impegno valido, metodo
organizzato.
9 Complete,
approfondite e
Applicazione corretta delle conoscenze
acquisite. Effettuazione corretta, approfondita e
Partecipazione interattiva,
impegno notevole, metodo
14
ampliate. personale di processi di analisi e sintesi, nonché
di collegamenti all’interno della disciplina e a
livello pluridisciplinare e di rielaborazioni
critiche con personali contributi. Possesso di
spiccate doti intuitive che consentono di operare
problem solving. Padronanza della lingua
italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi
specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti
didattici.
ben organizzato.
10 Complete,
approfondite e
ricche di apporti
personali.
Applicazione corretta e originale delle
conoscenze acquisite. Effettuazione corretta di
processi di analisi e sintesi con personali
approfondimenti, nonché di collegamenti
all’interno della disciplina e a livello
pluridisciplinare e di autonome valutazioni
critiche. Possesso di doti intuitive e creative che
consentono di trovare facilmente soluzioni a
problemi complessi e nuovi. Padronanza della
lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi
linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli
strumenti didattici.
Partecipazione costruttiva,
impegno notevole, metodo
elaborativo.
In termini di conoscenze si valuta il grado di assimilazione delle informazioni fondamentali teoriche di
ogni singola disciplina.
In termini di abilità si valuta il grado di acquisizione di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per
affrontare questioni e risolvere problemi.
In termini di competenze si valuta il grado di acquisizione di capacità operative in situazione, di sviluppo
di autonomia nella personale elaborazione e gestione delle conoscenze anche attraverso l’uso degli strumenti
didattici e di linguaggi specifici.
In termini di comportamenti si valuta il grado di crescita consapevole di identità relazionale e sociale in
relazione alla partecipazione e all’impegno dell’esplicazione del dialogo educativo nonché all’acquisizione
di metodo nell’organizzazione dello studio.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Nella consapevolezza che l’acquisizione da parte degli studenti di una compiuta cultura dei valori della
cittadinanza e della convivenza civile si esprime soprattutto nella pratica di comportamenti corretti, maturi e
responsabili all’interno della comunità di appartenenza, nonché nella coerenza tra il corretto esercizio dei
propri diritti e il rispetto dei propri doveri, e che pertanto la valutazione del comportamento concorre,
unitamente alla valutazione degli apprendimenti nelle diverse discipline, alla valutazione complessiva del
singolo studente configurandosi come valutazione olistica della sua personalità scolastica e del suo processo
di maturazione conoscitiva e relazionale, determinando, se insufficiente, la non ammissione all’anno
successivo o agli Esami di Stato, in ottemperanza all’art. 2 della Legge 169/2008 e al DPR 122/2009, il
Collegio dei Docenti ha deliberato che il voto di condotta venga attribuito sulla base della comune griglia di
valutazione.
Nell’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di Classe realizza un significativo momento di
riflessione sulla propria capacità formativa e tiene in debita considerazione le assenze reiterate e strategiche, i
ritardi immotivati, le annotazioni disciplinari che denotano la compromissione dell’impegno e della
partecipazione alla costruzione del dialogo educativo, nonché i progressi e i miglioramenti realizzati dallo
studente nel corso dell’anno in relazione ai livelli di consapevolezza, responsabilizzazione, maturazione e
crescita civile e culturale raggiunti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci.
15
Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che dimostrerà effettiva corrispondenza tra impegno attento e
solerte per i risultati di profitto e relazionalità generosa nel dialogo educativo.
Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che dimostrerà continuità e serietà di impegno accompagnato da
manifesta volontà di partecipazione responsabile all’azione della comunità scolastica.
Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che dimostrerà presenza sollecita alle attività formative unita alla
tensione al miglioramento del proprio senso di responsabilità e collaborazione.
Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che dimostrerà tendenza alla discontinuità nella partecipazione e nel
rispetto delle regole della comunità scolastica.
Sarà attribuito il VOTO 6 allo studente che dimostrerà scarso coinvolgimento nel dialogo educativo e
nell’ottemperanza al Regolamento d’istituto.
Le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative e comportano la non ammissione alla
classe successiva o agli esami di Stato. Tali valutazioni negative devono scaturire da un attento, meditato e
motivato giudizio del Consiglio di Classe che deve essere oggetto di annotazione nel verbale del Consiglio di
Classe.
Sarà attribuito il VOTO 5-1 allo studente che dimostrerà grave inosservanza del regolamento scolastico tale
da aver comportato sanzione disciplinare, quale esito di
a) disturbo ripetuto del regolare svolgimento delle lezioni;
b) arbitraria irregolarità nella frequenza delle lezioni;
d) limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche;
e) svolgimento disatteso dei compiti assegnati;
f) comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni che si esplichi in violenze
psicologiche e fisiche verso gli altri, reati e compromissione dell'incolumità delle persone;
g) comportamento irresponsabile durante le attività formative promosse dall’Istituto.
15. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 62/2017 in sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe attribuisce il
punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di
quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
Con la tabella di cui all'allegato A del D.Lgs. 62/2017 è stabilita la corrispondenza tra la media dei voti
conseguiti dalle studentesse e dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di
attribuzione del credito scolastico.
Per i candidati che svolgono l'esame di Stato negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 la stessa tabella
reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e quarto anno di corso e nel
terzo anno di
corso.
TABELLA
ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO
REGIME TRANSITORIO
Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2018/2019
Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
Media dei voti Fasce di credito
III anno
Fasce di credito
IV anno
Fasce di credito
V anno
M < 6 - - 7-8
M = 6 7-8 8-9 9-10
6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14
9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
16
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
Candidati che sostengono l’esame nell’a.s.2019/2020
Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno
Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno
3 7
4 8
5 9
6 10
7 11
8 12
Per il riconoscimento del credito scolastico degli alunni delle classi prime, seconde e terze liceali secondo le
tabelle del D.Lgs. 62/2017 si applicano i seguenti criteri:
• agli alunni che non conseguono la promozione alla classe successiva non si dà luogo
all’attribuzione di credito scolastico;
• agli alunni che conseguono la promozione alla classe successiva e/o l’ammissione agli Esami
di Stato in relazione alla media ottenuta si attribuisce il numero di punti inferiore nella banda di
oscillazione qualora la media sia inferiore a n,50, si attribuisce il numero di punti superiore nella
banda di oscillazione qualora la media sia uguale o superi n,50;
inoltre, sempre nell’ambito della banda di oscillazione, possono essere attribuiti
• punti 0,40 per la partecipazione con profitto ad ogni attività integrativa extracurriculare
progettata dalla Scuola nell’ambito dell’arricchimento dell’offerta formativa e per la partecipazione
ad ogni qualificata esperienza, anche lavorativa, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo
di corso di studi certificate a norma di legge da Enti, Istituzioni, Associazioni extrascolastiche, e di
cui il Consiglio di Classe attesti la positiva ricaduta didattica (sono valutabili massimo due attività
integrative di cui almeno una interna);
• punti 0,60 per la frequenza assidua e la partecipazione attiva al dialogo educativo in termini
di impegno e interesse (anche in riferimento all’insegnamento della religione cattolica e alle attività
didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica), anche in considerazione
di un particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio.
Il punteggio è attribuito in numeri interi.
Per il passaggio al punteggio più alto nell’ambito della banda di oscillazione l’alunno dovrà totalizzare un
punteggio pari almeno a 0,50.
L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.
17
16. GRIGLIE DI VALUTAZIONE APPROVATE ADOTTATE E PROPOSTE DAL CONSIGLIO DI
CLASSE PER LA PRIMA, LA SECONDA PROVA E IL COLLOQUIO D’ESAME.
18
19
ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori generali per la
valutazione degli elaborati
max 60pt
Descrittori di livello
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
Livello avanzato
Testo ideato in modo originale, accuratamente pianificato,
articolato e organico, efficace e puntuale
10
Livello intermedio
Testo nel complesso ben pianificato, articolato e organico, efficace
e puntuale
9-8
Livello di base
Testo parzialmente organizzato, non del tutto articolato e organico
7-6
Livello di base non raggiunto
Testo confuso e/o disorganico
≤ 5
Coesione e coerenza testuale Livello avanzato
Testo del tutto coeso e coerente
10
Livello intermedio
Testo nel complesso coeso e coerente
9-8
Livello di base
Testo parzialmente coeso e coerente
7-6
Livello di base non raggiunto
Testo incoeso e/o incoerente
≤ 5
Ricchezza e padronanza lessicale Livello avanzato
Uso del lessico vario e appropriato
10
Livello intermedio
Uso del lessico complessivamente vario e appropriato
9-8
Livello di base
Uso del lessico talvolta ripetitivo e non sempre appropriato
7-6
Livello di base non raggiunto
Uso del lessico povero e improprio
≤ 5
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della
punteggiatura
Livello avanzato
Testo del tutto privo di errori grammaticali, corretto ed efficace
nell’uso della punteggiatura
10
Livello intermedio
Testo con lievi imprecisioni grammaticali, complessivamente
corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura
9-8
Livello di base
Testo con alcuni errori grammaticali e non sempre corretto ed
efficace nell’uso della punteggiatura
7-6
Livello di base non raggiunto
Testo con gravi/frequenti errori grammaticali, poco corretto ed
efficace nell’uso della punteggiatura
≤ 5
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
Livello avanzato
Conoscenze solide, ampie e precise, riferimenti culturali pertinenti
e puntuali
10
Livello intermedio
Conoscenze nel complesso solide e precise, riferimenti culturali nel
complesso pertinenti e puntuali
9-8
Livello di base
Conoscenze parziali e superficiali, riferimenti culturali non sempre
pertinenti e puntuali
7-6
Livello di base non raggiunto
Conoscenze lacunose, riferimenti culturali approssimativi e confusi
≤ 5
Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali
Livello avanzato
Rielaborazione critica sicura, originale e approfondita
10
Livello intermedio
Rielaborazione critica significativa e nel complesso approfondita
9-8
Livello di base
Rielaborazione critica superficiale e poco approfondita
7-6
Livello di base non raggiunto
Rielaborazione critica incerta
≤ 5
20
Indicatori specifici per la
valutazione degli elaborati
TIPOLOGIA A max 40pt
Descrittori di livello
Rispetto dei vincoli nella
consegna (ad esempio,
indicazioni di massima circa la
lunghezza del testo –se presenti-
o indicazioni circa la forma
parafrasata o sintetica della
rielaborazione)
Livello avanzato
Testo ben strutturato e puntuale nel rispetto della consegna
10
Livello intermedio
Testo complessivamente strutturato e puntuale nel rispetto della
consegna
9-8
Livello di base
Testo parzialmente strutturato e puntuale nel rispetto della
consegna
7-6
Livello di base non raggiunto
Testo poco strutturato e impreciso nel rispetto della consegna
≤ 5
Capacità di comprendere il testo
nel suo senso complessivo e nei
suoi snodi tematici e stilistici
Livello avanzato
Comprensione piena del significato del testo e individuazione
precisa di concetti chiave e snodi stilistici
10
Livello intermedio
Comprensione del significato globale del testo e individuazione
corretta di concetti chiave e snodi stilistici
9-8
Livello di base
Comprensione superficiale del significato del testo e
individuazione parziale di concetti chiave e snodi stilistici
7-6
Livello di base non raggiunto
Comprensione stentata del significato testo e individuazione
confusa di concetti chiave e snodi stilistici
≤ 5
Puntualità nell’analisi lessicale
sintattica, stilistica e retorica (se
richiesta)
Livello avanzato
Analisi del testo completa e puntuale in tutti gli aspetti
10
Livello intermedio
Analisi del testo complessivamente completa e puntuale negli
aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici rilevanti
9-8
Livello di base
Analisi del testo parzialmente puntuale negli aspetti lessicali,
sintattici, stilistici e retorici rilevanti
7-6
Livello di base non raggiunto
Analisi del testo incompleta e imprecisa negli aspetti lessicali,
sintattici, stilistici e retorici rilevanti
≤ 5
Interpretazione corretta e
articolata del testo Livello avanzato
Interpretazione del testo corretta, articolata e accuratamente
argomentata
10
Livello intermedio
Interpretazione complessivamente corretta, articolata e ben
argomentata
9-8
Livello di base
Interpretazione del testo corretta ma poco articolata e
approfondita
7-6
Livello di base non raggiunto
Interpretazione del testo stentata e sommaria
≤ 5
21
Indicatori specifici per la
valutazione degli elaborati
TIPOLOGIA B max 40pt
Descrittori di livello
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel
testo proposto
Livello avanzato
Interpretazione del testo piena e puntuale
nell’individuazione della tesi e del valore delle
argomentazioni proposte
15
Livello intermedio
Interpretazione del testo complessivamente corretta
nell’individuazione del valore delle argomentazioni
proposte
14-12
Livello di base
Interpretazione del testo incerta e parziale
nell’individuazione del valore delle argomentazioni
proposte
11-9
Livello di base non raggiunto
Interpretazione del testo stentata e poco corretta
nell’individuazione del valore delle argomentazioni
proposte
≤ 8
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso
ragionativo adoperando
connettivi pertinenti
Livello avanzato
Sviluppo dell’argomentazione rigoroso, coerente ed
efficace
15
Livello intermedio
Sviluppo dell’argomentazione complessivamente chiaro,
coerente ed efficace
14-12
Livello di base
Sviluppo dell’argomentazione non sempre chiaro, coerente
ed efficace
11-9
Livello di base non raggiunto
Sviluppo dell’argomentazione confuso e/o approssimativo
≤ 8
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati
per sostenere l’argomentazione
Livello avanzato
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali piena e
solida
10
Livello intermedio
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali
complessivamente puntuale ed efficace
9-8
Livello di base
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali non
sempre puntuale ed efficace
7-6
Livello di base non raggiunto
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali carente e
approssimativa
≤ 5
22
Indicatori specifici per la
valutazione degli elaborati
TIPOLOGIA C max 40pt
Descrittori di livello
Pertinenza del testo rispetto alla
traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale paragrafazione
Livello avanzato
Pertinenza del testo piena, formulazione chiara, coerente ed
efficace
15
Livello intermedio
Pertinenza del testo complessivamente raggiunta,
formulazione complessivamente coerente ed efficace
14-12
Livello di base
Pertinenza del testo parzialmente raggiunta, formulazione
parzialmente coerente ed efficace
11-9
Livello di base non raggiunto
Pertinenza del testo latente, formulazione poco coerente e
poco efficace
≤ 8
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione Livello avanzato
Sviluppo dell’esposizione ben strutturato, progressione
tematica chiara ed efficace
15
Livello intermedio
Sviluppo dell’esposizione complessivamente ordinato,
progressione tematica complessivamente chiara ed efficace
14-12
Livello di base
Sviluppo dell’esposizione non sempre ordinato,
progressione tematica non sempre chiara ed efficace
11-9
Livello di base non raggiunto
Sviluppo dell’esposizione disordinato, progressione
tematica a tratti poco coerente
≤ 8
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
Livello avanzato
Articolazione ampia, solida ed efficace delle conoscenze e
dei riferimenti culturali usati con piena correttezza
10
Livello intermedio
Articolazione complessivamente solida ed efficace delle
conoscenze e dei riferimenti culturali usati con correttezza
9-8
Livello di base
Articolazione non sempre efficace delle conoscenze e dei
riferimenti culturali usati in modo parzialmente pertinente
7-6
Livello di base non raggiunto
Articolazione stentata delle conoscenze e dei riferimenti
culturali usati in maniera approssimativa e/o confusa
≤ 5
23
ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Disciplina: Latino e Greco
INDICATORI DESCRITTORI
A. Comprensione del
significato globale e
puntuale del testo
DESCRITTORI PUNTI / 6
Comprensione confusa e lacunosa 1
Comprensione limitata e con diffusi fraintendimenti 2
Comprensione parziale con alcuni fraintendimenti 3
Comprensione complessiva del senso del testo, pur con la
presenza di qualche fraintendimento
4
Comprensione piena del senso del testo, con solo poche
imprecisioni
5
Comprensione piena del testo, pur in presenza di lievi
incertezze
6
B. Individuazione delle
strutture morfo -
sintattiche
DESCRITTORI PUNTI / 4
Individuazione limitata delle strutture morfo-sintattiche 1
Individuazione della strutture morfo-sintattiche
fondamentali
2
Individuazione della strutture morfo-sintattiche
complessivamente corretta, con inesattezze circoscritte
3
Individuazione pienamente corretta delle strutture morfo -
sintattiche, pur in presenza di lievi imprecisioni
4
C. Comprensione del
lessico specifico DESCRITTORI PUNTI / 3
Comprensione poco corretta del lessico specifico 1
Comprensione limitata alle espressioni meno complesse
del lessico specifico
2
Comprensione appropriata del lessico specifico, pur in
presenza di qualche imprecisione
3
D. Ricodificazione e resa
del linguaggio di arrivo DESCRITTORI PUNTI / 3
Ricodificazione poco corretta 1
Ricodificazione corretta 2
Ricodificazione corretta e accurata 3
E. Pertinenza delle
risposte alle domande in
apparato
DESCRITTORI PUNTI / 4
Risposte parziali e poco pertinenti 1
Risposte essenziali e pertinenti 2
Risposte complete e pertinenti 3
Risposte approfondite, pertinenti e personali 4
24
ESAME DI STATO 2018 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori Descrittori Punteggio
Acquisizione dei contenuti e
dei metodi propri delle
singole discipline
Livello avanzato
Conoscenze approfondite e personalmente rielaborate
Utilizzo sicuro e corretto dei metodi propri delle singole
discipline
5
Livello intermedio
Conoscenze approfondite
Utilizzo corretto dei metodi propri delle singole discipline
4
Livello di base
Conoscenze superficiali
Utilizzo non sempre corretto dei metodi propri delle singole
discipline
3
Livello di base non raggiunto
Conoscenze lacunose
Utilizzo confuso dei metodi propri delle singole discipline
2-1
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite e di
metterle in relazione
Livello avanzato
Articolazione efficace e sicura dei nessi disciplinari e dei
collegamenti interdisciplinari
5
Livello intermedio
Articolazione complessivamente efficace dei nessi
disciplinari e dei collegamenti interdisciplinari
4
Livello di base
Articolazione frammentaria dei nessi disciplinari e dei
collegamenti interdisciplinari
3
Livello di base non raggiunto
Articolazione fragile e incerta dei nessi disciplinari e dei
collegamenti interdisciplinari
2-1
Capacità di argomentare in
maniera critica e personale
Livello avanzato
Esposizione solidamente argomentata con riflessioni critiche
profonde e personali
5
Livello intermedio
Esposizione complessivamente ben argomentata con
riflessioni critiche pertinenti e personali
4
Livello di base
Esposizione semplicemente argomentata con riflessioni
critiche generiche
3
Livello di base non raggiunto
Esposizione poco argomentata con riflessioni critiche
limitate
2-1
Padronanza del linguaggio Livello avanzato
Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico 5
Livello intermedio
Uso complessivamente appropriato del linguaggio specifico 4
Livello di base
Uso non sempre corretto del linguaggio specifico 3
Livello di base non raggiunto
Uso limitato e incerto del linguaggio specifico 2-1
Totale
25
17. CONFORMITÀ DEL DOCUMENTO ALL’ANNUALE OM SUGLI ESAMI DI STATO
Il presente documento, composto di n. 95 pagine e di n. 3 allegati, è stato redatto in conformità alla O.M.
n. 205 del 11 marzo 2019 e approvato secondo la normativa vigente.
18. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E FIRME DEI COMPONENTI
Prof. Dabbicco Massimo (Religione Cattolica) ………………………………………………………
Prof. Nuzzaco Francesco (Letteratura Italiana) ……………………………………………………….
Prof.ssa Cancellara Rossella (Lingua e Letteratura Latina) …………………………………………...
Prof.ssa Cancellara Rossella (Lingua e letteratura Greca) …………………………………….............
Prof.ssa Nicolì Angela (Storia e Filosofia) ………………………………………………………….…
Prof.ssa Veneto Maria Teresa (Lingua e Letteratura Inglese) …………………………………………
Prof. Amoruso Nicola (Matematica e Fisica) ………………………………………………………….
Prof.ssa Ladisa Carmela (Scienze)……………………………………………………………………..
Prof.ssa Ancona Giulia (Storia dell’Arte) ……………………………………………………………..
Prof.ssa Rubino Anna Rita (Scienze Motorie) ………………………………………………………...
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Santa Ciriello……………………………………………………..…..
Bari, 15 maggio 2019
26
Allegato 1
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
27
Religione Cattolica
Relazione finale
Prof. Massimo Dabbicco
La classe in totale si compone di 24 alunni e tutti si avvalgono dell’insegnamento della Religione
cattolica. Gli alunni costituiscono un gruppo ben affiatato. Ciò è sottolineato dalle relazioni tra di loro che,
pur evidenziando la normale presenza di gruppi amicali preferenziali, sono ben aperte con tutti, disponibili al
confronto e al rispetto delle diversità di caratteri e opinioni.
Pur non manifestando tutti allo stesso modo l’iniziativa al dialogo e al confronto spontaneo e aperto, la
buona condotta di tutti e la crescente propensione alla costruttiva visione critica di un gruppo di alunni,
hanno consentito, nelle varie occasioni di confronto che il programma didattico ha offerto, di valutare
positivamente il livello di competenze e di abilità acquisite.
La strategia di lavoro in classe ha privilegiato la lettura di testi con successivo commento dell’insegnante
e la discussione guidata su quanto letto. Sono stati utilizzati l’uso di racconti e in modo molto parziale la
proiezione di filmati.
Il programma è stato svolto per una parte dei contenuti idonea a giudicare sufficientemente raggiunti gli
obiettivi fissati.
Programma
L’etica ecologica : La questione ambientale; la visione religiosa della questione e il rapporto tra fede e
scienza. (Spunti di riflessione dall’Enciclica ‘Laudato si’’ di papa Francesco).
Dottrina sociale della Chiesa: I principi: il Bene comune, la Solidarietà, la Sussidiarietà. La Carità sociale:
il Volontariato: nell’esperienza comune e nella Chiesa; il valore della gratuità e del sacrificio nel
volontariato. La Carità politica: Spunti di riflessione a partire dalla lettura della parabola‘Partire dagli ultimi’
di don Tonino Bello; diritti e doveri nella cittadinanza attiva; il potere politico dei cittadini; il valore della
libertà di partecipare.
Confronti vari su: tematiche sociali inerenti alla morale (sociale e personale) con la Visione dei films:
“Erin Brockovich” , “The Truman show”. L’omosessualità. L’immigrazione. Unitarietà della persona.
L’amore nell’Enciclica “Deus Caritas est” di Papa Benedetto XVI. La prostituzione. Il peccato, il bene e il
male.
La bioetica: La vita e l’esistenza. Il valore della vita. Le questioni del termine della vita, dell’aborto,
dell’eutanasia (cenni).
Il lavoro: Lavoro e dignità del lavoro e del lavoratore. Il lavoro dell’uomo secondo la Genesi. Lavoro e
volontariato: differenze e somiglianze.
Si prevede di completare il programma con argomenti relativi alla Famiglia.
L'insegnante
Prof. Massimo Dabbicco
28
Lingua e letteratura Italiana
Prof. Francesco Nuzzaco
Relazione finale
Gli alunni nella quasi totalità hanno frequentato in modo assiduo le lezioni. Lo svolgimento dei programmi è
stato oltremodo difficoltoso e ciò ha determinato un sensibile rallentamento dello svolgimento di quanto
programmato.
In particolare: l’attività di Alternanza scuola/lavoro ha comportato una riduzione sensibile dell’orario
dell’attività strettamente disciplinare nella prima fase dell’anno scolastico; alla contrazione e alla
interruzione del normale iter, si è aggiunta una difficoltà degli studenti ad una concentrazione e ad una
applicazione continua, approfondita e orientata alla rielaborazione personale.
A questa criticità si è aggiunta la necessità di far fronte alle novità del nuovo esame di Stato, con la
revisione delle prove di verifica secondo i suggerimenti che di volta in volta sono giunti, non sempre chiari e
comunque ancora in fase di elaborazione e discussione, per altro non ancora definiti, in particolar modo per
la modalità della prova orale relativamente alla prima fase. Ciò ha reso poco sereni gli studenti che sempre
più hanno assunto, nonostante le sollecitazioni e gli interventi del docente, miranti a rasserenarli e a creare un
clima costruttivo di impegno, un atteggiamento di sfiducia verso l’esame, a volte di completa rassegnazione
e remissione vittimistica.
L’anno terminale degli studi liceali già da anni è reso difficoltoso perché gli studenti sono spinti, piuttosto
che a trarre le conclusioni di un percorso formativo, ad orientarsi e a fare scelte decisive per il futuro: ciò
inevitabilmente li porta a mettere in secondo piano l’impegno scolastico per addestrarsi alle prove di accesso
alle facoltà a numero chiuso, che sono le più appetite, e spesso già nel corso dell’anno i giovani sostengono i
test di ammissione.
Impegnati e disorientati su più fronti, hanno trovato difficoltà a dare continuità, assiduità allo studio
personale e autonomo: quello che avrebbe dovuto essere un obiettivo della scuola in sostanza è stato
disatteso, è mancata una visione coerente e unitaria delle varie attività che avrebbe dovuto guidare gli
studenti, coinvolgerli e motivarli. Hanno avvertito soprattutto l’affanno a dover rispondere alle varie
sollecitazioni, finendo poi con una risposta “d’ufficio”, finalizzata ad un riscontro di profitto essenziale, più
di tipo performativo che formativo.
Alla luce delle nuove linee dell’Esame di Stato e degli obiettivi del corso di studi liceali, si è ritenuto
necessario insistere su alcuni temi ritenuti fondamentali per tracciare linee di percorso e per puntualizzare
meglio le abilità di analisi dei testi, al fine di stimolare gli studenti ad una maggiore autonomia.
L’insegnamento si è attenuto ai seguenti obiettivi stabiliti dal dipartimento di Italiano:
Conoscenze Abilità Competenze
29
- Letteratura: quadro storico-
letterario di Ottocento e
Novecento per autori e moduli per
temi e/o per generi relativi alle
tendenze nella poesia e nella
narrativa.
- Lettura integrale di almeno tre
opere.
- Educazione linguistica e alla
scrittura: analisi del testo, articolo
di giornale, saggio breve, tema
argomentativo, mappe concettuali,
percorsi, relazioni sulle opere lette,
redazione di tesine
(approfondimenti disciplinari o
pluridisciplinari o interdisciplinari).
- Saper organizzare l’esposizione
orale in situazioni comunicative
diverse con terminologia specifica e
appropriata, secondo corretti criteri
di pertinenza, coerenza e
consequenzialità.
- Saper produrre testi scritti di
diverse tipologie e rispondenti a
differenti funzioni.
- Saper riconoscere e analizzare un
testo letterario, individuando i
codici formali che lo determinano e
lo collocano in un preciso contesto
storico-culturale e il genere
letterario di riferimento.
- Riconoscere attraverso l’analisi dei
testi più rappresentativi del
patrimonio letterario italiano gli
elementi di continuità e
d’innovazione nella storia della
letteratura e della cultura.
- Essere in grado di interpretare i
testi attraverso l’analisi del
messaggio, dell’ideologia e dei temi
in essi operanti.
- Essere in grado di stabilire le
necessarie correlazioni tra i contesti
socioculturali e le particolari
determinazioni di un testo letterario.
- Collocare in un quadro di confronti
e relazioni altre opere dello stesso
autore o di altri autori coevi o di
epoche diverse, altre espressioni
artistiche e culturali.
- Essere in grado di valorizzare la
dimensione emotiva e affettiva nel
dialogo con l’opera, trasformandola
in opportunità di conoscenza di sé e
orientamento/arricchimento critico.
-Essere in grado di produrre forme di
studio/ricerca, approfondimento e
interpretazione del testo letterario
che presentino alcuni tratti di
creatività ed originalità
nell’impostazione.
Generalmente, sia pure con diversi livelli qualitativi, si può ritenere che siano stati raggiunti i seguenti
obiettivi formativi:
1. Competenze linguistiche utili per affrontare la lettura di testi, non solo letterari, in modo
consapevole;
2. visione culturale e storica del divenire della lingua italiana;
3. abilità di analisi di qualsiasi testo italiano;
4. abilità di comprensione semantica del testo, della sua struttura sintattica e del suo lessico;
5. competenze linguistico-lessicali e coscienza della diversità linguistica a livello sincronico: fenomeni
diastratici e linguaggi specialistici;
6. concettualizzazione;
7. organizzazione dei concetti;
30
8. capacità di cogliere la specificità dei testi letterari e il loro ruolo nella civiltà italiana in un’ottica
europea e globale;
9. abilità di sintesi;
10. argomentazione di una tesi;
11. capacità di giudizio critico.
Permane qualche caso di difficoltà nell’abilità di comprensione semantica del testo, nella
concettualizzazione, nell’argomentazione di una tesi e nell’esprimere un giudizio anche a causa di un
approccio ai testi di tipo superficiale.
Riguardo agli obiettivi disciplinari, a livelli diversificati, si può ritenere che un gruppo consistente abbia
acquisito
a. conoscenze linguistiche e sintattiche italiane in modo da poter prendere coscienza della loro
dimensione storica;
b. competenze lessicali;
c. competenze logiche e formali;
d. capacità di uso di strutture e lessico a seconda dei contesti, degli argomenti trattati, della funzione
della comunicazione;
e. capacità di contestualizzazione storica e culturale di un testo dell’800 e del ‘900;
f. conoscenza dello sviluppo diacronico della Storia Letteraria dell’800 e del primo ‘900;
g. conoscenza di autori ed opere nel loro porsi in rapporto con la tradizione dei generi letterari e con le
loro trasformazioni;
h. conoscenza a grandi linee del dibattito critico-storiografico;
i. capacità di creare percorsi tematici.
Vi è altresì un gruppo che rivela conoscenze generiche, a tratti confuse e avulse dal contesto storico.
I livelli conseguiti a livello metodologico di analisi, problematizzazione e rielaborazione sono diversi,
possono considerarsi mediamente discreti; si segnalano pure studenti che hanno conseguito ottimi risultati sia
nei metodi di analisi e di approccio ai testi che nella rielaborazione e nell’argomentazione dei giudizi
personali.
Metodo di lavoro
L’approccio allo studio dell’attività letteraria è stato impostato sul piano storicistico e su quello
tematico modulare. Quest’ultimo approccio è stato perseguito anche in riferimento ai nodi pluridisciplinari,
concordati dal consiglio di classe in fase di programmazione, ribaditi nel consiglio del 15 aprile, e a percorsi
tematici intradisciplinari . Per ragioni di tempo e di organizzazione non è stato possibile operare con attività
di compresenza con gli altri docenti, ciascuno parallelamente ha insistito sui nodi concordati:
Il mito e la modernità (Monti, Schiller, Foscolo, Leopardi, Pirandello, Montale);
Realismo ed utopia (Manzoni, Verga, Silone, Calvino);
Identità e alienazione (Pirandello, Ibsen, Svevo, Pascoli, Ungaretti, Montale);
Intellettuale e potere (Foscolo, Silone);
Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite (Foscolo, Leopardi, Pirandello, Montale);
Il lavoro, l’individuo e la società (Manzoni, Verga, D’Annunzio, Pirandello, Murgia).
31
Nell’ambito della disciplina gli studenti sono stati sollecitati a sviluppare i collegamenti delle
conoscenze per argomentare in maniera critica e personale attraverso moduli tematici, letture parallele e
confronto con l’attualità.
Il tipo di impostazione dell’attività didattica ha comportato tempi più lunghi per la trattazione dei temi:
si è affrontato lo studio sistematico dei movimenti e degli autori della letteratura italiana, nel loro contesto
storico; si è proceduto in modo da sviluppare e proporre percorsi che coinvolgessero autori ed esperienze
contemporanee, quasi a ordire i fili di una trama da tessere con il proseguimento del programma, stimolando
approfondimenti anche attraverso letture individuali sia di testi letterari che di testi critici; in alcuni casi i
tentativi sono stati vanificati dalla discontinuità dell’applicazione e dal disinteresse degli studenti; in
particolare non è stato possibile, per l’impegno molto superficiale, in alcuni casi indifferenza, lavorare
attraverso il projet work: gli studenti incaricati di preparare delle relazioni da presentare alla classe non
hanno rispettato le scadenze e ciò ha indotto il docente a rinunciare a questa metodologia per ragioni di
tempo. La contrazione del tempo scuola ha comportato una riduzione delle aperture alle letterature straniere e
in particolar modo a quella europea e la rinuncia a operare con strumenti audiovisivi, non è stato possibile
proporre filmati di spettacoli o di lezioni.
Le verifiche, scritte e orali, sono state svolte secondo la programmazione. Nonostante l’esiguo tempo a
disposizione si sono somministrate le simulazioni della I prova ministeriale, la prima come esercitazione da
casa, la II, per necessità come seconda verifica scritta in classe, perciò valutata come prova scritta
curriculare. La terza prova è calendarizzata entro la fine del mese; le novità introdotte dal nuovo Esame di
Stato per la prova orale hanno determinato l’opportunità di intensificare, in particolar modo nelle prove di
verifica orali, nell’ultimo periodo il lavoro di organizzazione di percorsi intradisciplinari con aperture ad un
approccio pluridisciplinare, allo scopo non solo di verificare la preparazione ma anche di monitorare i metodi
di pianificazione e di lavoro (dall’analisi dei testi, alla enucleazione dei temi, alla loro organizzazione, alla
possibilità di collegare le conoscenze con l’esperienza personale).
I livelli di partenza, sia per le conoscenze di argomenti che per il metodo di lavoro, di analisi dei testi e di
concettualizzazione, sia di esposizione e rielaborazione, pur essendo una classe terminale, sono diversi.
Generalmente il quadro può definirsi discreto, registrandosi pure qualche difficoltà a causa di
un’applicazione superficiale e piuttosto discontinua. Un esiguo gruppo ha conseguito risultati buoni.
Il tipo di impostazione e programmazione della disciplina, considerate nell’arco del triennio, ha permesso di
articolare moduli e percorsi a partire dal primo anno, ma con risultati non sempre pienamente soddisfacenti.
Si registra la difficoltà degli studenti a collegare e utilizzare le conoscenze di autori contemporanei studiati
negli anni precedenti alla luce degli autori e dei movimenti studiati nell’anno in corso.
Si è cercato di coinvolgere, di creare interesse per gli argomenti soprattutto a partire dai testi, la cui lettura è
stata sempre mediata, discussa, commentata, criticata in classe dal docente, che si è sforzato di mostrare la
vicinanza dei temi ai problemi attuali e all’esperienza esistenziale degli studenti sempre in modo critico; si è
cercato, insomma di scatenare una curiosità, un bisogno gnoseologico, una tensione verso gli argomenti
letterari, e non solo, trattati. Lo studio della letteratura è stato il faro che ha attratto e orientato gli interessi
verso temi che avessero a che fare con il vissuto dei giovani per sollecitarne una valutazione critica sì da
renderli più consapevoli e responsabili.
Senza pretese enciclopediche sia per quantità di testimonianze che per profilo storico, i percorsi tematici
hanno voluto insistere sul metodo del confronto perché gli studenti prendessero coscienza della continuità e
dello scarto tra cultura del passato e quella del presente (o più vicina a loro); purtroppo il confronto è stato
fortemente limitato sul piano sincronico (confronto con testi di autori stranieri). I percorsi in cui è stato
articolato lo studio della disciplina sono stati:
1. Bello e sublime: la rivoluzione del gusto (Winckelmann, Burke, Monti, Foscolo, Gray, Macpherson);
32
2. La donna: tra cielo e inferno, tra illusione e realtà, tra salvezza e salute (Dante, Foscolo, Manzoni,
Verga, Pirandello, Svevo, Montale);
3. Il suicidio da gesto sublime dell’eroe a inganno dell’inetto (Dante, Foscolo, Leopardi, Pirandello,
Svevo);
4. L’esule, il reietto, l’emigrante e il deietto (Dante, Foscolo, Leopardi,Pascoli, Ungaretti, Montale);
5. La scoperta del nulla e l’assenza di dio (Foscolo, Leopardi, Pirandello, Montale, Caproni);
Anche lo studio di Dante è stato proseguito attraverso percorsi, alcuni di carattere pluridisciplinare, altri
intradisciplinare e infine percorsi interni all’opera dantesca.
Il rapporto tra docente e studenti è stato generalmente sereno, a tratti teso a causa delle pressioni derivanti
dalle sollecitazioni a confrontarsi con le novità dell’Esame che, come già riferito, hanno determinato un
senso di sfiducia e di rassegnazione.
Sono state proposte prove scritte a casa, corrette e oggetto di discussione non solo per quanto concerne la
forma e l’impostazione ma anche per quanto riguarda l’analisi dei testi e le relative rielaborazioni dei dati
analitici.
L’opportunità di puntare su un metodo di lavoro più analitico e critico ha comportato un rallentamento nella
conduzione del programma; ciò ha imposto revisioni anche dolorose della programmazione (è stato
sacrificato lo studio analitico e sistematico di autori pur importanti della letterature italiana, quali Manzoni e
Verga, Pascoli di solito autori proposti pure nel biennio; alcuni concetti fondamentali sono stati richiamati
nello studio di autori che si sono confrontati con loro; si è preferito operare tagli sia sugli autori che sulla
quantità dei testi. Lo studio degli autori novecenteschi non è stato sistematico, secondo una linea
rigorosamente storicistica, ma la loro lettura, già avviata negli anni precedenti, è stata più volte sollecitata
attraverso riferimenti e confronti con gli autori che si stavano studiando, in modo da creare unità tematiche e
linee di percorsi, come è possibile evincere dalle tracce proposte per le verifiche scritte.
Si è cercato di conciliare il metodo storico con quello modulare, sì da salvaguardare il rigore critico
dell’impianto storicistico e, allo stesso tempo, sollecitare il confronto e l’analisi di realtà diverse, in modo da
coglierne le specificità e le qualità. I moduli sono stati proposti a partire da testi oggetto di analisi, che
stimolavano, per temi, percorsi à rebours, o, più sovente, percorsi paralleli con le letterature classiche, con
quelle straniere, o con autori del Novecento.
Si è privilegiato questo metodo, che pure ha sacrificato lo studio sistematico della produzione letteraria
novecentesca, per evitare la semplificazione delle questioni che la modernità poneva agli intellettuali
dell’Ottocento. Si è inteso, perciò, utilizzare i testi degli autori come laboratorio di lettura ed ermeneutica,
per confrontare alle rappresentazioni delle questioni della loro realtà quelle più vicine a noi, attraverso un
metodo comparativistico, tendente, piuttosto che a ribadire le affinità, a rimarcare le peculiarità dei testi,
collocati in una tradizione letteraria nazionale (ma anche europea) e in precisi contesti storici.
L’ indisponibilità degli studenti a partecipare a incontri e progetti al di fuori dell’orario scolastico ha limitato
le proposte: le uniche a cui c’è stata adesione, seppure molto esigua, sono state quella relativa al progetto di
Istituto su “Letteratura e musica” (anno scolastico 2016-2017); alla giornata Nazionale della Letteratura
“Intorno al ‘68” 8°nno scolastico 2018-2019) e alla giornata di studi “Intellettuali e politica nel ‘900” a cura
dell’ADIs (anno scolastico 2018-2019).
Verifiche e valutazioni:
Sono state svolte due prove scritte nel trimestre, tre nel pentamestre (l’ultima da svolgere dopo il 15 maggio)
secondo le tipologie previste dal nuovo Esame di Stato. Sono stati sperimentati vari criteri di valutazione, in
particolare si è adottata la griglia di valutazione riportata nella parte introduttiva del documento. Nelle prove
33
orali si è insistito sull’analisi dei testi, sulla creazione di percorsi. Tutti gli studenti hanno almeno due
valutazioni orali.
Materiali didattici usati:
Manuale di riferimento:
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6, 7, Loescher.
Dante, Divina Commedia.
Fotocopie e testi forniti dal docente anche attraverso la piattaforma del social learning Fidenia.
L’insegnante
Prof. Francesco Nuzzaco
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Programma di Italiano
Prof. Francesco Nuzzaco
Percorsi danteschi:
Il ruolo della poesia nella Divina Commedia: Purgatorio XXIII (Il significato della palinodia di
Nella e confronto con la poesia comico realistica); Purgatorio XXIV(confronto con Vita nova XVII-
XIX) ; Purgatorio I (Convivio IV,28,11-19), XXIV; Paradiso I (confronto con i proemi delle altre
due cantiche); II (1-18; La metafora della poesia come viaggio in mare; il mito degli Argonauti e
Giasone nella Divina Commedia : Inferno XVIII, 82-96; ParadisoXXXIII,91-96; confronto con il
viaggio di Ulisse: il rischio dei naviganti) riferimenti a Inferno V, Purgatorio XXVI; Paradiso XVII;
Dante e l’esilio: Purgatorio I, Paradiso XVII, riferimenti a Inferno VI, X, XV;
Dante e il suicidio: Purgatorio I con riferimenti a Inferno XIII;Catone dall’allegoria alla figura
(confronto con Convivio IV, 11-19).
Dante e Cacciaguida (confronto con Virgilio, Eneide VI Anchise ed Enea (investitura poetica e
investitura politica): Paradiso XV, XVII. .
Percorsi letterari tra autori:
La rivoluzione del gusto: Bello e sublime – Neoclassicismo – Poesia sepolcrale- Sturm un Drang -
Romanticismo
Winckelmann, T1 La “quieta grandezza” del Laocoonte (Storia dell’arte greca) - fotocopie e testi in
piattaforma Fidenia tratti da Pensieri sull’imitazione dell’arte greca; L’educazione della sensibilità
Lessing: Il Laocoonte in una diversa prospettiva
Burke - Kant
Th. Gray, T4 Ombre e inquietudini (Elegia sopra un cimitero di campagna)
J. Macpherson, T5 Un notturno tenebroso (Canti di Ossian)
F. Schiller, T4 Poesia degli antichi e poesia dei moderni (Sulla poesia ingenua e sentimentale)
Ode alla Gioia
Gli dèi della Grecia
I masnadieri (lettura antologica)
V. Monti, T2 L’”alta notte” e le “vaghe stelle” (Pensieri d’amore)
Ode al signor di Montgolfier
Sermone sulla mitologia1-94.
M.me de Staël, T1 Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani (Sulla maniera e sulla utilità delle
traduzioni)
A. Manzoni, T7 Storia, poesia e romanzesco (lettera a M. Chauvet)
U. Foscolo,Le ultime lettere di Jacopo Ortis (letture antologiche);
T9 All’amica risanata
Le Grazie
G. Leopardi, Alla primavera
La donna: tra cielo e inferno, tra illusione e realtà, tra salvezza e salute
Dante, Paradiso XXXIII (1-45) con riferimenti a Inferno II
U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis (Teresa); All’amica risanata
L.Pirandello, Marta (L’esclusa); Sara (Lazzaro); La trappola
E. Montale, da Ossi di seppia: In limine; Falsetto; Casa sul mare; Incontro
Il suicidio da gesto sublime dell’eroe a inganno dell’inetto
Dante, Purgatorio I con riferimenti a Inferno XIII
U.Foscolo,Ultime lettere di Jacopo Ortis (in particolare la lettera da Ventimiglia)
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G.Leopardi, Canti, Bruto minore
T1 Ultimo canto di Saffo
Operette morali: Dialogo di Plotino e Porfirio
L.Pirandello, Poesie, Malgiocondo, Romanzi III, IV, V- Triste V
Il fu Mattia Pascal
La trappola
Svevo, Il suicidio dell’inetto Alfonso Nitti (Una vita)
L’esule, l’emigrante e l’apolide, il reietto e il deietto
L’esule politico, l’emigrante, l’apolide
Dante, Purgatorio I, Paradiso XVII, riferimenti a Inferno VI, X, XV;
U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis
Sonetti: A Zacinto; In morte del fratello Giovanni
G.Pascoli, T16vol.5 da Primi Poemetti: Italy
G.Ungaretti, T2 vol.6 L’Allegria: In memoria
Il reietto dalla Natura
G.Leopardi, Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese
Ultimo canto di Saffo
La ginestra
Il deietto
E.Montale, Ossi di seppia, Corno inglese; In limine
La scoperta del nulla, la rivelazione dell’assenza di Dio: opposizione e resa al nichilismo
U. Foscolo, Alla sera (contrapposizione con il panismodiD’Annunzio, La sera fiesolana)
G. Leopardi, cfr. Canti del suicidio; La ginestra;
Operette morali:Parini o Della gloria; Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez
Il nulla e La teoria del piacere: Lo Zibaldone T11 Indefinito del materiale, materialità
dell’infinito; T12 La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo; L’infinito
L. Pirandello, Poesie:Pasqua di Gea I, V; Fuori di chiave:Richiesta di un tendone; Il pianeta;
Arte e coscienza d’oggi (lettura antologica)
Novelle per un anno: Il vecchio dio;
Il fu Mattia Pascal T5 Prima premessa e seconda Premessa – T9 Lo strappo nel cielo
di carta – T10 La lanterninosofia
Lazzaro (letture antologiche)
G. Caproni, La scoperta del nulla e il deus absconditus: Il franco cacciatore: Diesilla; Lo stoico;
Il perfido; Ribattuta; Coda; Benevola congettura; Inserto; Io non sono qui
Programma integrato
Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, I, XXIII, XXIV
Paradiso, I , II (1- 18) XV, XVII, XXXIII (1-45)
C.Bologna- P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, IV. Neoclassicismo e Romanticismo
Sezione I Fra gusto neoclassico e gusto romantico
I. Il contesto storico: 1.L’età napoleonica 2. Dal Congresso di Vienna al Quarantotto 3. Il contesto
socio-economico
36
II. Il gusto neoclassico: 1.Tra Neoclassicismo e Romanticismo 2. L’estetica neoclassica: la bellezza
nell’armonia
J.J.Winckelmann T1 La “quieta grandezza” del Laocoonte – Lessing: Il Laocoonte in una
diversa prospettiva
3. Il Neoclassicismo letterario in Italia: Monti:
T2 L’«alta notte» e le «vaghe stelle» (Pensieri d’amore)
Ode al signor di Montgolfier (fotocopie)
Sermone sulla mitologia 1-94(fotocopie)
4. Verso il gusto romantico: frammentismo e rovine
Th.Gray – M.Cesarotti T4 Ombre e inquietudini
J.Macpherson –M.Cesarotti T5 Un notturno tenebroso
On Line L1 Sublime antico e sublime moderno (R.Bodei)
III. Il gusto romantico
1. Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa
IV. Il romanticismo delle nazioni
F. Schiller T4 Poesia degli antichi e dei moderni
Ode alla Gioia; Gli dèi della Grecia, I Masnadieri (lettura antologica)
V. Il Romanticismo in Italia
1. La ricezione del dibattito romantico in Italia
Madame de Staël T1 Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani
La posizione di P. Giordani
Sezione 2 Foscolo: mito, passione, eroismo
I. La vita e l’opera
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica – Approfondimento: La poesia, la civiltà e la bellezza in Foscolo
Le tragedie (letture antologiche)
II. L’Ortis e le Poesie
1. Le Ultime lettere di Jacopo Ortis On line :W1L’incontro con Parini W2 Il conforto della
morte e del compianto dei vivi W3 Il suicidio come istanza etica
2. I Sonetti T5 Alla sera (confronto con G.D’Annunzio, La sera fiesolana) T7 A Zacinto T8 In
morte del fratello Giovanni (confronto con Catullo, carmen101; G. Caproni Atque in
perpetuum, frater…)
III. Le Odi T9 All’amica risanata . Il Carme Dei Sepolcri e le Grazie
Dei Sepolcri T1. Dei Sepolcri
IV. Le Grazie
Sezione 3 Leopardi e la poetica della lontananza
I. L’autore e la sua opera
1. La vita e l’opera
2. Il pensiero e la poetica
II. I Canti
Alla Primavera
Bruto minore
Ultimo canto di Saffo
Gli Idilli: L’infinito,
La ginestra
III. La produzione in prosa
1. Le Operette morali:
37
Dialogo della Natura e un Islandese
Parini ovvero Della Gloria
Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez
Dialogo di Plotino e Porfirio
2. Lo Zibaldone T11 Indefinito del materiale, materialità dell’infinito; T12 La poetica del vago,
dell’indefinito, del ricordo;
Sezione 4 Manzoni e il filo della storia
I. L’autore
1. La vita e l’opera
2. Il pensiero e la poetica
II. La produzione poetica e intellettuale
III. I Promessi Sposi
1. Genesi e stesura del romanzo
T13 La fine e il sugo della storia
C.Bologna- P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, V. Naturalismo e Decadentismo
Sezione 2 Le scienze esatte e il “vero” della letteratura
I. La cultura del Positivismo
1. Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti
2. Positivismo, linguistica e letteratura
CENNI SUL VERISMO ( PER I CONFRONTI CON PIRANDELLO)
Sezione 4 Verga, fotografo della realtà
I. Verga: la vita e l’opera
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
Approfondimento La poetica verista
3. Le novelle: Vita dei campi: Rossomalpelo
CENNI SUL DECADENTISMO IN RIFERMISMO AL SAGGIO ARTE E COSCIENZA D’OGGI
Sezione 5 La rivoluzione poetica europea
I. Il Decadentismo
1. Il quadro storico-culturale
2. I caratteri della modernità
1. Decadentismo e modernità
2. L’estetismo
3. La poesia nel Decadentismo
II. Gabriele D’Annunzio
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
4. D’Annunzio poeta
Le Laudi, Alcyone, La sera fiesolana
III. Giovanni Pascoli
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
T16 Nuovi poemetti: Italy
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C.Bologna- P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, VI. Il primo Novecento
Sezione 1 Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie
Sezione 2 Una parola scheggiata: la poesia
II. Giuseppe Ungaretti
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
III. L’Allegria T2 In memoria;
IV. Eugenio Montale
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
3. Ossi di seppia: Corno inglese; In limine, Falsetto, I girasoli, Casa sul mare,
Incontro
Sezione 3 La prosa del mondo e la crisi del romanzo
I. Italo Svevo
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
3. Una vita: il suicidio di Alfonso Nitti
II. Luigi Pirandello
1. La vita
2. Il pensiero e la poetica
3. Arte e coscienza d’oggi (lettura antologica)
4. La poesia di Pirandello: Malgiocondo: A l’Eletta,Triste I, VIII;
Zampogna: Padron Dio
Fuori di chiave:Preludio;Richiesta di un tendone; Il pianeta
Approfondimento Pirandello, Binet e la scomposizione dell’io
5. L’umorismo T1 Essenza, caratteri e materia dell’umorismo
6. Novelle per un anno :
La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (dalla novella al teatro)
Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato, La carriola, La trappola
I romanzi: L’esclusa (lettura antologica). Confronto con Ibsen, Casa di bambola (lettura antologica)
Il fu Mattia Pascal T5 Prima premessa e seconda Premessa – T9 Lo strappo nel cielo di
carta – T10 La lanterninosofia; Quaderni di Serafino Gubbio operatore T13 Serafino e lo
sguardo – T14 La scrittura, la macchina e l’anima umana – T15 La pagina finale; Uno,
nessuno e centomila T17 Non conclude.
7. Il teatro, il metateatro e il teatro dei miti
Così è (se vi pare) T18 La verità velata (e non svelata) del finale; Lazzaro (lettura
antologica).
L’insegnante
Prof. Francesco Nuzzaco
39
Latino e Greco
Prof.ssa Rossella Cancellara
Relazione finale
1. Presentazione della classe
Facendo riferimento agli obiettivi disciplinari definiti nella programmazione didattica annuale, in coerenza
con la programmazione dipartimentale e con il PECUP del Liceo Classico (di cui l'allegato A del DPR 89/10
e le Indicazioni Nazionali per il curriculum liceale di cui al DI 211/10, cui si rimanda per i riferimenti
specifici) si può notare come gli alunni, seppure in relazione alle proprie capacità e all'impegno profuso ,
hanno dimostrato nel complesso di saper organizzare più che discretamente il proprio apprendimento. La
classe, composta da 24 elementi, 8 ragazzi e 16 fanciulle, da me seguita a partire dal I liceo in entrambe le
discipline classiche, ha realizzato un percorso formativo lineare nelle stesse. Ha mostrato sin dall’inizio
un’attenzione continua nei confronti delle materie appassionandosi allo studio del mondo classico ed alla sua
interazione con il presente. Nonostante il discreto livello di preparazione e le capacità critiche e di
rielaborazione dei testi, alcune incertezze si sono presentate nel riepilogo delle morfosintassi per la mancanza
di uno studio quotidiano da parte di alcuni discenti. La classe, infatti, presenta un volto disarmante in quanto,
se da un lato è in grado di seguire percorsi didattici complessi, dall'altra parte un gruppo di essa rifiuta le
verifiche quotidiane sottraendosi almeno in parte ad esse con giustifiche ripetute ed ingressi posticipati o
uscite anticipate. Tale comportamento è stato maggiormente evidente nel pentamestre e può considerarsi solo
in parte un prodotto di quel disorientamento generato dalle frequenti interruzioni del percorso didattico
richieste dal Progetto di Alternanza Scuola - Lavoro. Alcuni ragazzi hanno conseguito valutazioni ottime sia
nell'esposizione scritta che nell'orale, come è evidente anche nelle simulazioni della seconda prova
dell'esame di maturità del 28/02/2019 e del 02/04/2019. Una metà si è assestata tra la sufficienza e il profitto
discreto e buono, penalizzata da difficoltà interpretative, ma sostenuta da un impegno costante. Un ultimo
gruppo non ha svolto un buon lavoro di riepilogo e ha rivelato su un rendimento mediocre o insufficiente, in
specie nello scritto. Quanto da me programmato è stato portato parzialmente a termine a causa delle
interruzioni su menzionate.
2. Obiettivi formativi e didattici
Lo studio della letteratura latina e greca di età ellenistica ed imperiale consente di approfondire l’indagine
dell’antichità nelle sue linee costitutive e di cogliere la fitta trama di raccordi tra queste ed il passato arcaico
e le reciproche interazioni. In una realtà culturale diversificata e complessa come quella moderna occorre
motivare l’impegno richiesto da tale ricerca e dimostrare quanto provocatorie rimangano le istanze e le
sollecitazioni che provengono dalla classicità se la si interpreta come chiave di lettura del reale e la si
identifica in una continuità programmatica che dal passato giunge al presente nell’eredità formale di codici,
di generi e di messaggi. È stata questa l’impostazione entro la quale si è articolato lo studio delle discipline
classiche sia per l’indagine sistematica della storie letterarie che per le letture antologiche, in lingua ed in
traduzione, di autori scelti perché più funzionali e rappresentativi.
Si è curato:
Lo sviluppo di adeguate capacità di decodificazione, comprensione, traduzione in italiano dei testi in lingua
sia attraverso il recupero e il rafforzamento delle conoscenze linguistiche sia attraverso il contatto diretto con
i “classici”;
L’acquisizione di competenze argomentative ed espositive dei contenuti di studio nonché della capacità di
contestualizzare gli autori e le problematiche connesse alla loro produzione nelle differenti correnti culturali
e politiche in cui gli stessi autori si trovarono ad operare;
L’acquisizione della capacità di individuare i legami concettuali e ideologici tra i testi letti e analizzati e la
produzione complessiva dei loro autori.
Il contatto diretto con gli autori, sempre all’interno di un’approfondita e rigorosa contestualizzazione
storico-letteraria, ha costituito l’elemento portante nella presentazione del sistema letterario, realizzandosi in
termini più incisivi e con maggiore ricchezza di connotazioni e implicazioni metodologiche nell’illustrazione
dei testi in lingua originale, mentre è stato di necessità più sommario nella considerazione di brani antologici
in lingua italiana. Anche i brani di versione sono stati, nei limiti del possibile, contestualizzati, allo scopo di
sollecitare gli alunni a riflettere sulla complessità dell’attività traduttiva finalizzando l’approfondimento delle
40
conoscenze linguistiche all’analisi dei testi e alla comprensione degli aspetti più interessanti della cultura e
della civiltà greca.
3. Nodi concettuali
Come evidente dal programma delle discipline si sono svolti durante l'anno dei moduli che fanno
riferimento ai nodi concettuali, già illustrati nel Documento del 15 maggio. Riguardo al primo argomento sul
mito e la modernità si è riflettuto sulla vicenda regale ed umana di Edipo nella traduzione dei testi indicati,
Ovidio ha invece offerto occasione con la traduzione delle Metamorfosi, ed in particolare del mito di Dedalo
ed Icaro, per una riflessione sul rapporto padre-figlio, tradizione e libertà secondo l'interpretazione di D. Fo.
Il confronto-dibattito tra le Ecclesiazuse di Aristofane e la Repubblica di Platone ha consentito di affrontare
il tema della crisi delle utopie. Le Siracusane di Teocrito o il Satyricon di Petronio hanno fornito materiale
per chiarire la particolare accezione del termine realismo nell'antichità. Per quanto concerne il terzo nodo su
Identità ed alienazione l'ironia tragica di Sofocle nel dibattito tra Edipo e Tiresia, il vagare labirintico degli
Argonauti non sostenuti dal valore del capo, Giasone, come pure gli occupati in Seneca hanno offerto
materia di riflessione. L'adesione ai precetti dello stoicismo in Seneca è sembrata una risposta personale, ma
necessaria di contro alla perdita delle certezze durante l'età imperiale, testimoniata da Lucano e Petronio.
Tacito e Seneca da una parte e Callimaco dall'altro hanno sollecitato un approfondimento sulla complessa e
difficile relazione tra l'intellettuale ed il potere, quarto nodo, tra adulazione ed obsequium per citare la traccia
ministeriale. Il quinto nodo si propone di sottolineare la tensione all'infinito e la coscienza del proprio limite.
“Membra sumus corporis magni” dice Seneca nell'epistola 95 ad Lucilium esprimendo così la certezza della
sua partecipazione ad un infinito razionale, al quale anelava in forme diverse Apuleio nella bellissima favola
di Amore e Psiche. Il mondo romano con la satira, Persio, ed il mondo greco in modo più drammatico con la
tragedia hanno spesso riflettuto sul limite o come condanna dell'altro o di sé. Il sesto nodo infine concerne il
rapporto tra l'individuo e la società. Si è ritenuta idonea la lettura dei testi degli storici, Tacito e Polibio.
4. Metodologia
Si è privilegiato il metodo della lezione frontale insieme alla lezione dialogata e al dibattito in classe. Sono
stati effettuati laboratori di traduzione di latino come forma di recupero e/o approfondimento curricolare
delle norme morfosintattiche, con particolare attenzione agli alunni meno preparati. Negli ultimi tre mesi
dell'anno si è dedicata l'ora di potenziamento alla preparazione della seconda prova d'esame.
5.Verifiche e valutazione
Sono stati effettuati, nel corso dell’anno, cinque compiti scritti di latino e greco (due nel trimestre e tre nel
pentamestre). Si è trattato di prove tradizionali (traduzione in lingua italiana di brani di autore) nel trimestre.
Nel pentamestre le prove di latino sono state svolte con i testi inviati dal MIUR e con altri preparati secondo
quel modello. Gli elaborati corretti sono stati discussi con i singoli alunni e sono stati un utile e necessario
esercizio per la prova di maturità.
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata secondo gli indicatori, concordati collegialmente nel
Dipartimento di latino e greco e nel pentamestre secondo la griglia allegata al presente Documento.
Le verifiche orali sono state svolte sia con interventi alla cattedra che dal posto. Esse sono state spesso
occasione di ulteriore chiarimento e approfondimento di contenuti.
La valutazione delle prove orali ha tenuto conto:
- del possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui l’argomento
stesso si inserisce;
- della capacità di esprimersi in maniera chiara e corretta;
- della competenza nell’utilizzare, collegare, discutere e approfondire le proprie conoscenze;
- del raggiungimento degli obiettivi fissati;
- del progresso rispetto alla situazione di partenza;
- della partecipazione al dialogo educativo in classe e della continuità nel lavoro a casa.
L’insegnante
Prof.ssa Rossella Cancellara
41
Programma di Latino
Prof.ssa Rossella Cancellara
1. Ovidio
Vita ed opere. Amores; Heroides; Ars amatoria; Remedia amoris; Metamorphoses.
Antologia
Amores II, 4
Heroides 19
Metamorphoses I, 452 -567
Metamorphoses VIII, 183-235 *
Metamorphoses X, 243-297
Rosati, la “Potenza illusionistica dell’arte”, “Il racconto del mondo”
2. L’età giulio-claudia
Dal principato di Tiberio a quello di Nerone.
La poesia nell’età giulio – claudia:
- La poesia satirica: Persio
Vita ed opere. Il libro delle satire.
-La poesia epica: Lucano
Vita ed opere. La Pharsalia: struttura del poema e rapporto con i modelli della tradizione epica, i personaggi,
la visione del mondo e lo “scrivere crudele”. La fortuna.
Antologia
Persio, Una dichiarazione di poetica
Saturae III, 60-118 Malattie del corpo e dell’animo
Lucano, Pharsalia I, 129-157 La quercia ed il fulmine
VI, 719-830 Macabro rito di necromanzia
VII,786-846, Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage
3. Seneca
Vita ed opere. Filosofia e potere. La scoperta dell’interiorità. Filosofia e scienza: le Naturales Quaestiones.
Una satira menippea: L’Apokolokuntosis.
Antologia
L’esame di coscienza, De ira III,36;
Otiosi et occupati, De brevitate vitae 14 *;
Elogio di Nerone,De clementia I,1;
L'uso del tempo, Epistulae ad Lucilium 1*;
Membra sumus corporis magni,Epistulae ad Lucilium 95,51-53;*
Anche gli schiavi sono uomini , Epistulae ad Lucilium47
Perchè agli uomini capitano disgrazie, De Providentia 2,1-*
L'ira offusca la capacità di giudizio, De ira I18,1-2*
Claudio sale in cielo, Apokolokyntosis 5-7,1.
4. Petronio
La questione petroniana. Il Satyricon. Il problema del genere e dei modelli. Struttura del romanzo e strategie
narrative. Realismo mimetico ed effetti di pluristilismo. Lettura di Auerbach sui limiti del realismo
petroniano.
Antologia
Ritratto di Petronio di Tacito.
Satyricon 1-4 Una disputa de causis corruptae eloquentiae;
32-34 Cena Trimalchionis: l’ingresso di Trimalchione;
75-78: conclusione e fuga;
110,6-113,2 ,La novella della matrona di Efeso;
42
132,15 , Un’ambigua dichiarazione di poetica.
La cultura enciclopedica nella prima età imperiale : La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.
5. Società e cultura nell’età dei Flavi e di Traiano
Quintiliano
Vita ed opere. L’Institutio oratoria.
Antologia
Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell’apprendimento ( Inst. Or. I,8,1-5)*
Lo stile corruttore di Seneca ( Inst. Or. X,1,125-131)
6. Tacito
Vita ed opere. Dialogus de oratoribus. Le monografie: Agricola e Germania. Le Historiae e gli Annales.
Lingua e stile. Commento di Canfora sul mito dell’autoctonia in Tacito.
Antologia
Plinio scrive a Tacito.
Dialogus de oratoribus36, l’antica fiamma dell’eloquenza
Agricola 1-3, proemio ; 42, l’anti-eroismo esemplare di Agricola*
Germania ,4
Germania,18-19, fierezza ed integrità delle donne germaniche
Historiae I,1-3, proemio*
Annales I,7, doppiezza di Tiberio e servilismo dei senatori*; IV, 32-33, XIV,3-10, il matricidio;XV,60-64
,La morte di Seneca*
C. Marchesi, lo stile tacitiano
Dalla crisi dell’impero alla fine del mondo antico
7. Apuleio
Vita ed opere. Le Metamorfosi ovvero L’asino d’oro.
Antologia
Apologia 25-27, il filosofo ed il mago
Metamorphoseon I,1, prologo dell’opera; III,21-25, metamorfosi di Lucio in asino; V,21-23, Amore e Psiche
; XI, 1-7, apparizione di Iside;XI, 12-15, il discorso del sacerdote di Iside
I testi contrassegnati dall’asterisco sono stati letti in lingua latina.
Libri di testo
G. Pontiggia M. C. Grandi ,Letteratura latina, Principato voll. II, III
L’insegnante
Prof,ssa Rossella Cancellara
43
Programma di Greco
Prof.ssa Rossella Cancellara
Il teatro comico
Il problema delle origini
La commedia antica: Aristofane
Il teatro di Aristofane. Personaggi e temi delle commedie. Le commedie dell’irrisione politica : Acarnesi. La
critica alle istituzioni: Nuvole. Le commedie dell’utopia: Lisistrata .La satira antieuripidea: Rane. Il nuovo
corso della commedia aristofanea : Ecclesiazuse. Comicità e linguaggio.
Antologia
Acarnesi
Le ragioni di Diceopoli (490-625)
Nuvole
Strepsiade al pensatoio (1-183)
La contesa tra i due discorsi (889-110
Al rogo Socrate ed i suoi (1353-1510).
Lisistrata
Ma cosa c’entrano le donne con la guerra? (502-538)
Le conseguenze dello sciopero (829-953)
Rane:
Eschilo difende il trono dell’arte tragica dalle pretese di Euripide (754-813).
Ecclesiazuse
Gli effetti della nuova costituzione: tre megere per un giovane (972-1104).
Commento di R. Cantarella su femminismo e comunismo nelle Donne all’assemblea.
Commento di L. Canfora sulla crisi dell’utopia in Aristofane e nel V libro della Repubblica di Platone.
Platone, Repubblica, V,457*,458d*,460*.
La commedia nuova: Menandro
La trasformazione del genere comico. Menandro: Il misantropo; L’arbitrato. Teatro e società in Menandro.
Un umanesimo globale. La tecnica teatrale. Lingua e stile.
Antologia
Il Misantropo
Prologo (vv.1-49)
Dialogo tra Cherea e Sostrato (vv.50-152)
Ingresso in scena di Cnemone (vv. 153-178)
Caducità della ricchezza (vv.797-812)
L’arbitrato
Un giudizio improvvisato (vv.42-186;200-242)
Un uomo in crisi (vv.558-611)
4. La civiltà ellenistica
Dalla parola ascoltata alla parola letta: la civiltà del libro. Storia del termine “ellenismo”. Quadro storico-
politico: i regni ellenistici. I luoghi di produzione della cultura. Caratteri della civiltà ellenistica.
5. Callimaco
Vita e opere. La “rivoluzione” callimachea. La poetica e le polemiche letterarie. Gli Aitia; l’Ecale; gli Inni.
B.Snell, Callimaco ‘fanciullo’.
Antologia
Aitia
1. Contro i Telchini fr.1, vv.1-38
2. La storia di Acontio e Cidippe fr.75, vv.1-49
3. La Chioma di Berenice fr.110, vv.1-78
Inni
44
Artemide bambina da l’Inno ad Artemide vv.1-86
6. Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica
Vita ed opere. Fra Omero e Callimaco; il poema degli Argonauti; struttura del poema e violazione del codice
epico;Apollonio tra eros e dramma;i protagonisti del poema.
Antologia
Argonautiche
Proemio I 1-22
Il passaggio delle Simplegadi e il colloquio tra Tifi e Giasone II 549-6
Il sogno di Medea III 616-664
La veglia di Medea III 744-824
Il colloquio tra Medea e Giasone III 948-1024;1063-1132
La spietata uccisione di Assirto IV 445-481
7. Teocrito
Vita ed opere. Il realismo fantastico di Teocrito. Il corpus teocriteo. Gli Idilli bucolici. L’idillio VII e la
poetica di Teocrito. I mimi urbani. Motivi della poesia di Teocrito: il paesaggio bucolico; l’eros; il realismo.
Antologia
L’incantatrice Idillio II
Le Talisie Idillio VII vv.1-157
Il Ciclope Idillio XI
Le Siracusane Idillio XV
8. L’epigramma ellenistico
L’importanza dell’epigramma in età ellenistica. Le raccolte. Temi e caratteristiche dell’epigramma letterario.
Le scuole dell’epigramma ellenistico: la scuola peloponnesiaca; la scuola ionico-alessandrina; la scuola
fenicia.
Antologia
Anite
I giocattoli di Mirò
Asclepiade
Il male di vivere; Breve il giorno; Nero è bello; Avarizia.
Meleagro
Gelosia; In morte di Eliodora; Contro le zanzare; La vecchia nave.
9. Il romanzo
Il romanzo greco:un genere letterario senza nome. Il problema delle origini. Longo Sofista, Vicende pastorali
di Dafni e Cloe.
10. Polibio e la storiografia ellenistica
Diffusione del genere storiografico. Polibio e la nuova riflessione sulla storia. Il metodo storiografico.
L’analisi delle costituzioni. Caratteri della storiografia polibiana.
Antologia
Storie
Il proemio Storie I,1-4.
La volubilità della Tyche Storie I,35.
Il secondo proemio e l’analisi delle cause III,6-7
La teoria delle costituzioni Storie VI 2-5;7-10
11. La retorica ed il trattato Sul Sublime
Il predominio della retorica; arianesimo ed atticismo; le polemiche retoriche; il trattato “Sul
Sublime”.
Antologia
Anonimo, Il sublime trascina gli ascoltatori all’estasi,1-2;
le fonti del sublime,7,2-4;8;9,1-3;
45
le cause della corrotta eloquenza,44.
12.Plutarco ed il tramonto del mondo antico.
Carattere etico-politico della biografia plutarchea; ideologia e struttura delle Vite; valore storico.
Antologia
Storia e biografia Vita di Alessandro 1,1-3
Le Idi di Marzo, Vita di Cesare,63-66
Classico
Lettura, traduzione e commento:
Epicuro, Lettera a Meneceo,122-123
Sofocle, Edipo Re vv.1-72; 316-404, 704-755, 950-1053.
Platone, Repubblica, V 457-460
Libri di testo
M. Casertano G. Nuzzo, Storia della letteratura greca, Palumbo editore
Sofocle, Edipo Re, a cura di Suardi
Epicuro, Lettera a Meneceo
L’insegnante
Prof,ssa Rossella Cancellara
46
Storia
Prof.ssa Angela Nicolì
Relazione Finale
Gli obiettivi di formativi sono stati formulati in ottemperanza alle Indicazioni nazionali in quanto declinati in
termini di conoscenze, abilità, competenze.
OBIETTIVI EDUCATIVI
1) Formazione del senso di cittadinanza critica e responsabile;
2) capacità di orientarsi nella realtà contemporanea nella consapevolezza della sua complessità;
3) rispetto di sé e degli altri nell’ambito di una visione multiculturale improntata ad una corretta nozione di
relativismo antropologico;
4) conoscenza critica del passato per una corretta valutazione del presente ed una progettazione consapevole
del futuro.
OBIETTIVI COGNITIVI
1) Capacità di instaurare relazioni tra i differenti modelli di organizzazione politica, sociale ed economica
nei diversi contesti storico-culturali;
2) abilità di analisi e sintesi nella decodifica testuale;
3) abilità di interpretazione delle fonti documentarie sulla base di personali motivazioni;
4) saper problematizzare il dato storico;
5) saper individuare problemi interpretativi e proporre soluzioni supportate da motivazioni;
6) capacità di elaborazione argomentata intorno alle tematiche disciplinari;
7) uso consapevole e critico dei termini specifici nella loro evoluzione storica.
CONSEGUIMENTO OBIETTIVI
La scolaresca ha mostrato nell’interazione con il docente livelli diversificati di partecipazione e di impegno.
Gli allievi sono stati guidati ad esaminare, intorno alle questioni affrontate, le fonti documentarie nonché
alcune pagine storiografiche, in vista di una rielaborazione consapevole dei contenuti e dei metodi di
approccio nella interpretazione dei fenomeni storico-culturali. In collaborazione con la prof.ssa Castagna, la
classe ha seguito alcune lezioni di compresenza in orario curriculare intorno ai fondamenti della
Costituzione.
A conclusione del percorso di studio, la classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze,
abilità e competenze, pur rispondendo alle sollecitazioni didattico-educative in maniera decisamente
diversificata, in relazione al livello di partenza, alla qualità dell’impegno speso e alla partecipazione
dimostrata. Un gruppo ha lasciato emergere valide capacità di elaborazione delle tematiche, affrontate con
organicità e competenza espositiva, con il conseguimento di una preparazione oscillante tra livelli buoni e
ottimali; una componente intermedia ha realizzato un livello di preparazione di grado pienamente discreto
per le abilità logico-organizzative evidenziate; un terzo gruppo riguarda studenti che hanno acquisito risultati
di grado mediamente più che sufficiente delle tematiche di studio, affrontate in maniera nel complesso
lineare; in un paio di casi sono emerse alcune incertezze nell’utilizzo del linguaggio specifico.
NODI TEMATICI
Il mito e la modernità;
47
realismo e utopia;
identità e alienazione;
l’intellettuale e il potere;
il lavoro, l’individuo e la società.
CONTENUTI
Dalla grande depressione alla grande guerra
U.D. 1ª: l’età dell’imperialismo
U.D. 2ª: la Grande Guerra e la Rivoluzione Russa
Stati Uniti ed Europa nel dopoguerra: una pace senza pacificazione
U.D. 1ª: l’eredità della Grande Guerra
U.D. 2ª: il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo
U.D. 3ª: la grande crisi
L’età dei totalitarismi
U.D. 1ª: lo stalinismo, il fascismo, il nazismo
U.D. 2ª: l’Italia fascista
U.D. 3ª: la Seconda Guerra mondiale
La Costituzione italiana
METODOLOGIA
Le lezioni sono state condotte sulla base delle seguenti strategie utili per il raggiungimento degli obiettivi:
- spiegazioni collegate al reale per consolidare la capacità di interpretazione della realtà;
- dibattito per valorizzare la capacità di esprimere giudizi personali;
- analisi metodica sui testi per favorire l’abilità di decodifica e di selezione concettuale;
- controlli mirati e periodici per accertare il livello di acquisizione di conoscenze e competenze.
In relazione agli strumenti ed ai mezzi adoperati, si è utilizzato il libro di testo in uso (“Storia e storiografia,
autori: Antonio Desideri–Giovanni Codovini - casa editrice G. D’ANNA), con il supporto di altri testi per
integrazioni ed approfondimenti.
VERIFICHE
Le verifiche hanno riguardato una o più UU.DD. affrontate, per consentire agli studenti di effettuare
collegamenti e di acquisire una visione di insieme intorno ad un determinato problema. Oltre che alla
tradizionale interrogazione, si è fatto ricorso all’analisi dei brani storiografici, a questionari a trattazione
sintetica, a discussioni guidate.
VALUTAZIONE
Nella valutazione sono stati considerati alcuni criteri, quali la competenza linguistica, l’abilità di instaurare
relazioni e di rielaborare organicamente le tematiche, nonché la partecipazione alla vita scolastica e la serietà
dell’impegno profuso. Per ogni studente si è tenuto conto dei progressi conseguiti in riferimento al livello
individuale di partenza.
L’insegnante
Prof.ssa Angela Nicolì
48
Programma di Storia
Prof.ssa Angela Nicolì
DALLA GRANDE DEPRESSIONE
ALLA GRANDE GUERRA
L’età dell’imperialismo
Nuclei tematici:
la formazione del movimento operaio - La Seconda Internazionale;
riformisti e rivoluzionari - il revisionismo di Bernstein;
l’imperialismo;
la Terza repubblica e il caso Dreyfus;
il Regno Unito nell’età vittoriana e la questione irlandese;
Bismarck e il Congresso di Berlino;
la Conferenza di Berlino e gli accordi coloniali;
la Sinistra storica e le riforme;
la politica economica e la svolta protezionistica;
la Triplice Alleanza;
il colonialismo italiano;
la politica di Crispi;
la crisi di fine secolo;
le origini del socialismo italiano;
la seconda Rivoluzione industriale;
il taylorismo e l’organizzazione scientifica dell’attività produttiva;
il capitalismo monopolistico;
protezionismo e capitalismo di Stato;
la società di massa;
la lotta per i diritti politici e i partiti di massa;
il nuovo sistema delle alleanze europee;
nuove culture politiche: il nazionalismo, il darwinismo sociale e il razzismo;
la Gran Bretagna e la nascita del labour party;
crisi del sistema bismarckiano e NeueKurs di Guglielmo II;
l’impero russo e la Rivoluzione del 1905;
l’impero austro-ungarico e la questione delle nazionalità;
Giolitti e l’affermazione del liberalismo riformista;
il governo e i lavoratori;
il problema dei cattolici;
il meridione e la posizione di Giolitti;
la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano;
le elezioni e la caduta di Giolitti.
La Grande Guerra e la Rivoluzione Russa
49
Nuclei tematici:
le tensioni in Europa;
le crisi che preludono alla guerra;
il mondo nella guerra generale;
l’Italia in guerra;
la guerra totale;
l’intervento statunitense e la crisi del ’17;
l’economia di guerra e il ruolo del fronte interno;
i trattati di pace;
la crisi della Russia zarista tra sottosviluppo e industrializzazione;
la dissoluzione dello zarismo e le rivoluzioni del ’17;
il ”comunismo di guerra”;
il consolidamento del regime bolscevico e le proteste popolari;
la Terza Internazionale;
la Nuova Politica Economica e la nascita dell’URSS.
Testi: Il revisionismo di Bernstein (documento)
Le definizioni dell’imperialismo (G. Carocci)
Il Programma del Partito socialista italiano
Taylor e l’organizzazione scientifica del lavoro (documento)
La produzione: la catena di montaggio (H. Ford)
Il governo e le classi lavoratrici (G. Giolitti)
I 14 punti (Wilson)
Le Tesi di aprile (Lenin)
STATI UNITI ED EUROPA NEL DOPOGUERRA:
UNA PACE SENZA PACIFICAZIONE
L’eredità della Grande Guerra
Nuclei tematici:
gli effetti della guerra mondiale in Europa;
l’insoddisfazione per i trattati in Italia;
Francia e Regno Unito;
la Repubblica di Weimar dalla crisi alla pacificazione con la Francia;
la nascita del nazismo;
i primi cedimenti degli imperi coloniali;
la situazione del Medio Oriente e il sionismo.
Il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo
Nuclei tematici:
l’Italia postbellica e il nuovo ruolo dei partiti di massa;
50
il crollo dello stato liberale e il biennio rosso;
l’impresa di Fiume;
lo sviluppo del movimento fascista;
lo squadrismo fascista e la crisi delle istituzioni liberali;
il “blocco nazionale” e le elezioni del 1921;
il PNF e la politica del “ doppio binario”;
i governi Bonomi e Facta;
la marcia su Roma;
il primo governo Mussolini “fase legalitaria” della dittatura;
dalla Legge Acerbo all’omicidio Matteotti;
il regime dittatoriale;
la politica economica;
i Patti lateranensi.
La grande crisi (*)
Nuclei tematici:
gli Stati Uniti e il boom degli Anni Venti;
la crisi del ’29 e il crollo della Borsa;
Keynes, Roosevelt e il “New Deal”;
la crisi in Europa;
l’avanzata dell’autoritarismo;
il precario equilibrio nel Regno Unito e in Francia;
la Spagna e il Fronte Popolare al governo;
il crollo della Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo.
Testi: Il Programma dei Fasci di combattimento
L’ideologia del fascismo: lo Stato è tutto (B. Mussolini)
La mobilitazione dei ceti medi e piccolo borghesi (R. De Felice)
La Carta del Lavoro
Il nemico interno (A. Hitler)
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
Lo stalinismo, il fascismo, il nazismo
Nuclei tematici:
i caratteri del totalitarismo;
Stalin e la pianificazione economica;
industrializzazione e collettivizzazione forzata;
propaganda e repressione politica;
l’azione del Komintern e i Fronti popolari;
Italia-il fascismo e le istituzioni dello Stato;
51
il corporativismo;
l’intervento dello Stato nell’economia;
la fascistizzazione della società e il monopolio della comunicazione;
la politica estera dalla fase iniziale all’Asse Roma-Berlino;
il razzismo e l’antisemitismo fascista;
l’ideologia del nazismo;
Hitler e l’assunzione dei pieni poteri;
le Leggi di Norimberga e la persecuzione degli ebrei;
il controllo della società e gli strumenti del consenso;
il dirigismo economico e la costruzione della Grande Germania;
l’Unione Sovietica e il totalitarismo staliniano;
l’economia pianificata;
l’industrializzazione forzata;
le purghe staliniane;
la politica estera: il Komintern e l’unità antifascista;
la guerra di Spagna;
l’Anschluss e la Conferenza di Monaco;
il Patto d’acciaio;
il Patto Molotov-Ribbentrop.
La seconda guerra mondiale
Nuclei tematici:
la spartizione della Polonia e l’inizio del conflitto;
la resistenza del Regno Unito;
l’attacco all’Unione Sovietica;
l’Italia nel conflitto;
gli Stati Uniti e la Carta Atlantica;
il “Nuovo Ordine” e l’apogeo dell’impero nazista;
la caduta del fascismo;
l’incontro a Mosca tra Churchill e Stalin
la Conferenza di Jalta;
la conclusione del conflitto;
il processo di Norimberga
Testi: Che cos’è il totalitarismo ( H. Arendt )
I caratteri fondamentali del totalitarismo (C. J. Friedrich, Z.K. Brzezinskj)
La Carta Atlantica (14 agosto 1941)
(*) da svolgere dopo il 15 maggio
52
La Costituzione italiana
Dalla caduta del Fascismo all’elaborazione della Costituzione
I principi fondamentali
Le libertà del cittadino declinate nei diritti civili
Uguaglianza sostanziale e diritti sociali
I poteri dello Stato
L’insegnante
Prof.ssa Angela Nicolì
53
Filosofia
Prof.ssa Angela Nicolì
Relazione Finale
La classe III B ha mostrato complessivamente attenzione e interesse nei confronti delle tematiche proposte
nel dibattito culturale nel corso del triennio; nell’ ultimo anno scolastico una componente degli studenti ha
lasciato emergere una tendenza alla distrazione, che ha prodotto un rallentamento del lavoro collettivo
nell’analisi delle tematiche culturali. Le frequenti sollecitazioni del docente ad una più proficua capacità di
ascolto per una parte degli allievi sono apparse efficaci tanto da consentire una qualità migliore
dell’interscambio didattico-educativo, per altri studenti invece si è notato il perdurare di un atteggiamento
non particolarmente coinvolto nella partecipazione e nello studio personale. La scolaresca si è cimentata con
le problematiche sociali e attinenti alla dimensione della storicità nonché alle contraddizioni del progresso.
L’impegno profuso è apparso diversificato per qualità del metodo e profondità di analisi delle trame
disciplinari, secondo la preparazione di base e lo stile di apprendimento acquisito da ciascuno. Una
componente della scolaresca, non sempre disponibile a una positiva interazione didattico-educativa, si è
caratterizzata per un impegno selettivo, con la tendenza a rinviare le verifiche tramite il ricorso ad assenze
strategiche e a richieste di giustificazione. Il percorso di crescita perciò si è rivelato meno lineare per qualche
studente, anche se al termine del triennio tutti hanno mostrato maggiore consapevolezza e autonomia di
giudizio. Gli obiettivi formativi specifici di apprendimento sono stati formulati nell’ottica di una integrazione
costante tra conoscenze, abilità, competenze.
OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA DISCIPLINA
1) Formazione di una personalità equilibrata, in grado di interagire correttamente con l’altro;
2) capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di
possibilità e sul loro senso in rapporto con la complessità dell’esperienza umana;
3) attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;
4) capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili in relazione al bisogno di
flessibilità nel pensare;
5) capacità di valutare consapevolmente il ruolo della responsabilità nelle scelte individuali e collettive.
OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI
1) Conoscere gli snodi concettuali propri del pensiero occidentale;
2) saper decodificare testi complessi collegandoli al contesto di riferimento;
3) saper assumere una propensione al confronto, alla discussione tra differenti punti di vista;
4) saper argomentare sostenendo una tesi, riconoscendo contestualmente i punti di forza dell’antitesi;
5) adoperare in maniera consapevole e critica i termini specifici nella loro dimensione storica;
6) saper elaborare quadri di sintesi intorno alle strutture concettuali disciplinari;
7) esercitare una personale coscienza critica.
RISULTATI CONSEGUITI
Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi e le finalità disciplinari, pur lasciando emergere differenze
nella qualità e sistematicità dell’impegno profuso. In particolare, emerge una componente caratterizzata da
senso di responsabilità, nell’esame delle tematiche culturali, rielaborate con valide competenze logico-
operative, la quale raggiunge una preparazione oscillante tra livelli buoni e ottimali. Un gruppo consistente
ha progressivamente messo a punto un metodo di studio gradualmente autonomo, con risultati cognitivi di
grado pienamente discreto per le abilità organizzative ed espressive evidenziate. Una terza componente ha
54
lavorato in maniera altalenante con alcune incertezze sul piano argomentativo e lessicale, pervenendo ad un
grado di preparazione globalmente sufficiente.
NODI TEMATICI
Il mito e la modernità
Realismo ed utopia
Identità e alienazione
Intellettuale e potere
Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite
Il lavoro, l’individuo e la società
TEMATICHE AFFRONTATE
Il problema della soggettività
U.D. 1ª: il processo dell’Assoluto
Autore: Hegel
U.D. 2ª: ideologia e falsa coscienza
Autori: Feuerbach, Marx
U.D. 3ª: la riflessione sulla soggettività nel processo di destrutturazione
Autore: Freud
L’esperienza del caos
U.D. 1ª: il fondamento irrazionale della realtà
Autori: Schopenhauer, Nietzsche
U.D. 2ª: dall’universalismo etico al tramonto dei valori
Autori: Kant, Nietzsche, Freud
La riflessione sull’arte
U.D. unica
METODOLOGIA
Le lezioni sono state condotte sulla base delle seguenti strategie, utili per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati: - spiegazioni collegate al reale per consolidare la capacità di interpretazione della realtà;
- dibattito per valorizzare l’espressione dei giudizi personali;
- analisi metodica dei testi per favorire l’abilità di decodifica e di selezione concettuale;
- controlli mirati e periodici per accertare il livello di acquisizione di conoscenze e competenze;
- esercitazioni con produzione di elaborati scritti.
In relazione agli strumenti ed ai mezzi adoperati, si è utilizzato il libro di testo “Il discorso filosofico” -
Autori: Cioffi- Luppi - Casa Editrice Bruno Mondadori, con il supporto di altri testi per integrare ed
approfondire.
VERIFICHE
Le verifiche hanno riguardato una o più UU.DD. affrontate, per consentire agli studenti di effettuare
collegamenti e di acquisire una visione di insieme intorno ad un determinato problema. Oltre che alla
tradizionale interrogazione, si è fatto ricorso all’analisi dei brani, a questionari, a discussioni guidate.
VALUTAZIONE
Nella valutazione sono stati considerati alcuni criteri, quali la competenza linguistica, l’abilità di instaurare
relazioni e di rielaborare organicamente le tematiche, nonché la partecipazione alla vita scolastica e la serietà
dell’impegno profuso. Per ogni studente si è tenuto conto dei progressi conseguiti in riferimento al livello
individuale di partenza.
L’insegnante
Prof.ssa Angela Nicolì
55
Programma di Filosofia
Prof.ssa Angela Nicolì
IL PROBLEMA DELLA SOGGETTIVITA’
1a UNITA'DIDATTICA Il processo dell’Assoluto
Nuclei tematici
- la discussione sul kantismo;
- il Romanticismo come atmosfera culturale;
- la Sehnsucht come cifra della nuova sensibilità;
- la nozione di Idealismo;
- la relazione tra finito e infinito;
- la dialettica come legge di funzionamento del reale;
- l’identificazione di reale e razionale;
- il fenomenizzarsi dello Spirito nelle tappe storiche;
- lo Spirito oggettivo;
- il ruolo dello Stato;
- la concezione della storia;
- lo spirito assoluto.
Autore Hegel
Testi
Il percorso dello Spirito.
La dialettica servo – padrone.
2a UNITA'DIDATTICA Ideologia e falsa coscienza
Nuclei tematici:
- la proiezione dell’essenza umana in Dio;
- il capovolgimento del rapporto tra soggetto e predicato;
- la critica al misticismo logico;
- la problematica dell’alienazione;
- la concezione materialistica della storia;
- la contrapposizione fra le classi come molla del divenire storico;
- il ruolo storico della borghesia;
- l’analisi della struttura produttiva tipica del capitalismo;
- la dittatura del proletariato come misura politica fondamentale per la transizione al comunismo.
Autori Feuerbach,Marx.
Testi Lavoro e alienazione.
Il ruolo storico della borghesia.
3a UNITA' DIDATTICA La riflessione sulla soggettività nel processo di destrutturazione
Nuclei tematici
- la fine dell’autotrasparenza del soggetto;
- la pluralità delle istanze psichiche e le due Topiche;
- il dualismo delle pulsioni;
56
- le richieste della civiltà fonte di disagio.
Autore S. Freud
L’ESPERIENZA DEL CAOS
1a UNITA' DIDATTICA Il fondamento irrazionale della realtà
Nuclei tematici:
- la riduzione del contenuto conoscitivo a rappresentazione mentale;
- fenomeno e cosa in sé;
- l’inconsapevolezza e l’assenza di finalità della Volontà di vivere;
- l’universalità del dolore;
- il rifiuto dell’ottimismo cosmico e storico;
- le vie di liberazione dal dolore;
- il dionisiaco come carattere originario della sensibilità greca; (*)
- la morte della tragedia e l’inizio della decadenza dell’Occidente;
- il rapporto dell’uomo con il passato e la visione della storia nella “Seconda Inattuale”;
- la filosofia del mattino e la figura del viandante;
- il significato della “morte di Dio”;
- la questione del nichilismo e le sue origini;
- la filosofia del meriggio;
- l’Oltreuomo e la fedeltà alla terra;
Autori Schopenhauer, Nietzsche.
Testi Il grande annuncio.
La fedeltà alla terra.
.
2a UNITA' DIDATTICA Dall’universalismo etico al tramonto dei valori
Nuclei tematici:
- il carattere formale dell’imperativo categorico;
- la volontà legislatrice universale;
- la demistificazione delle menzogne millenarie;
- le origini umane dei sentimenti morali;
- dal “tu devi” all’ “io voglio”;
- la transvalutazione dei valori;
- aggressività e pulsione di morte.
Autori Kant, Nietzsche, Freud.
Testi
L’imperativo categorico(Kant).
Il problema del senso di colpa e il SuperIo.
(*)da svolgere dopo il 15 maggio
LA RIFLESSIONE SULL’ARTE
- l’arte e il suo rapporto con la verità;
- l’equilibrio tra forma e contenuto nell’arte classica in relazione alla modernità;
57
- la liberazione transitoria dal dolore della Volontà di vivere;
- la riflessione sulla dimensione apollinea e dionisiaca nella sensibilità greca.
Autori Hegel, Schopenhauer, Nietzsche.
L’insegnante
Prof.ssa Angela Nicolì
58
Lingua e letteratura Inglese
Prof.ssa Maria Teresa Veneto
Relazione finale
La classe III sez. B è costituita da 24 studenti, 17 studentesse e 8 studenti, tutti provenienti dalla seconda
e, in linea di massima, in possesso di buone capacità e adeguata preparazione di base, caratteristiche già
emerse nel corso del biennio.
Tratto distintivo di questa classe è sempre stata la curiosità intellettuale, che si è gradualmente affievolita,
forse a causa dell’eccessivo carico di lavoro imposto dalle varie discipline, di cui gli studenti si sono talvolta
lamentati. Tale insofferenza ha probabilmente portato gli studenti più fragili ad assumere comportamenti non
sempre corretti, quali il ricorrere ad ingressi posticipati o uscite anticipate atti ad eludere le verifiche. Dopo
una fase in cui gli studenti si sono sforzati di mettere in atto strategie di confronto con alcuni docenti, che
potessero condurre a rapporti più costruttivi ed improntati alla collaborazione e alla comprensione, si sono, in
un certo senso, rifugiati in un atteggiamento di scarsa partecipazione durante le lezioni, che non ha
interessato direttamente la sottoscritta, ma ha richiesto una certa attenzione nel tentativo di aiutarli a risolvere
tale problematica. A tal proposito, si è spesso avvertita la necessità di richiamarli ad un ascolto più
consapevole e al rispetto delle regole scolastiche.
Tale quadro comportamentale non ha, nella generalità dei casi, intaccato l’andamento didattico, in quanto
molti fra loro sono animati da sincero interesse e spiccato grado di motivazione per l’apprendimento
dell’Inglese, che hanno dimostrato, nel corso degli anni, nell’ aderire alle iniziative in qualche modo
collegate alla lingua straniera.
Alcuni fra questi studenti, responsabili e assidui nell’impegno, hanno mostrato sincero interesse e spiccata
motivazione nei confronti della disciplina, condizioni che hanno consentito una progressiva crescita, il
raggiungimento di ottimi risultati e l’acquisizione di una certa autonomia nell’uso della lingua. Tali
condizioni hanno permesso loro di affinare accuracy e fluency e di acquisire un’accuratezza espositiva scritta
e orale più che buona, nonché buone capacità di sintesi e di rielaborazione personale. La restante parte si è
comunque impegnata e ha conseguito livelli di preparazione che si attestano fra il discreto e il più che
sufficiente, pur con qualche incertezza espositiva nella produzione scritta e orale ascrivibile ad un metodo di
studio troppo scolastico. Altri studenti hanno conseguito livello di preparazione appena sufficiente
probabilmente da ricondurre ad un impegno discontinuo e opportunistico, nonché ad una fragile preparazione
di base. Il livello di attenzione evidenziato durante le ore di lezione non è sempre stato soddisfacente,
seppure differenziato a seconda degli interessi individuali, in particolar modo, nel corso dell’ultimo anno.
Si ritiene opportuno segnalare che alcuni studenti, nel corso del triennio, hanno sostenuto e superato con
successo gli esami di certificazione PET e FCE (University of Cambridge); nel corso dello scorso anno
scolastico, uno studente ha trascorso 3 mesi in Australia per il Progetto WEP- Esperienza di mobilità
studentesca (Nota MIUR prot. n 843 del 10 aprile 2013); tutta la classe ha partecipato alla visione dello
spettacolo teatrale Dr Jekyll and Mr Hyde di R. L. Stevenson proposto dal Palketto Stage.
Il lavoro è stato svolto in conformità con le linee guida indicate nella programmazione di Dipartimento:
per ciò che concerne lo svolgimento del programma, si ritiene opportuno segnalare che alcuni argomenti del
programma dello scorso anno sono stati svolti nella fase iniziale di quest’anno in quanto un congruo numero
di ore di lezione è stato assorbito dalle ore di lezione che sono dedicate al Progetto di Alternanza Scuola-
Lavoro, si segnala, inoltre, come le svariate interruzioni dell’attività didattica, quali approfondimenti in
orario pomeridiano e curricolare e progetti di ogni tipo, nonché la preparazione ai test di ammissione alle
facoltà universitarie, non abbiano sempre contribuito ad accrescere il livello di concentrazione.
Metodologia, strumenti e tempi
La formulazione del percorso didattico di lingua e letteratura inglese è stata effettuata per sviluppare
in maniera armonica, insieme alle altre discipline, la personalità degli allievi favorendone la formazione
umana, sociale e culturale e la scelta dei contenuti è stata orientata in modo da consentire possibili percorsi
multidisciplinari.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, a diversi livelli, i seguenti obiettivi in
termini di competenze-capacità-abilità-conoscenze:
potenziamento della competenza linguistica
59
decodificazione di un testo letterario con potenziamento della capacità di lettura
sviluppo della capacità di collegamento dal testo al contesto rappresentato dall’autore, dal movimento
letterario, dal quadro storico-sociale e culturale
stimolazione al piacere della lettura individuale
acquisizione della metalingua letteraria
acquisizione dei contenuti disciplinari
approfondimento delle capacità di scrittura finalizzata all’Esame di Stato
potenziamento delle capacità di ascolto
Particolare attenzione è stata dedicata alla comprensione del testo, attraverso attività di pre-
reading (attività che anticipano problemi e tematiche contenute nel testo), attività di comprehension (in cui
gli studenti sono stati avviati all’uso di alcune tecniche di lettura tra cui la catalogazione, la rubricazione, il
note-taking, lo skimming, lo scanning) ed attività libere, quali quelle che introducono gli studenti alla
scrittura di brevi paragrafi. Tale approccio ha sempre mirato a privilegiare la fase dell’analisi testuale,
essenziale punto di avvio allo studio del genere letterario e dell’autore e delle coordinate storico-sociali
strettamente connesse al periodo letterario. La presentazione delle tematiche e degli autori non sempre è
avvenuta mediante lezioni di tipo frontale, ma, più frequentemente, attraverso attività opportunamente scelte
dal libro di testo in adozione Performer Heritage, il cui scopo primario è stato stimolare le capacità di
operare deduzioni ed inferenze, senza fornire risposte a priori e sforzandosi di tenerne vivo l’interesse. Il
libro di testo non è sempre stato l’unica fonte per la presentazione degli argomenti, mi sono spesso avvalsa di
altri testi allo scopo di fornire un quadro più completo e più chiaro di ogni singola tematica. La lezione si è
sempre svolta in lingua straniera e l’esposizione dei contenuti letterari ha costantemente posto l’accento
sull’aspetto dell’arricchimento lessicale. Ci si è talvolta avvalsi dell’uso di materiale audio e audiovisivo e,
quando possibile, di presentazioni di tipo multimediale.
Sono state effettuate nel primo trimestre 2 prove scritte e 2 orali, mentre nel secondo pentamestre le
verifiche orali sono state 2 e quelle scritte 3, incluse le prove di simulazione di terza prova.
Tipologie delle prove di verifica
colloqui di tipo tradizionale
dibattiti guidati
elaborati scritti nella forma di quesiti a trattazione sintetica
analisi dei testi
Materiali didattici
Testi in uso:
M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Performer Heritage 1 From the origins to the Romantic Age Zanichelli
M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Performer Heritage 2 from the Victorian Age to the Present age
Zanichelli.
L’insegnante
Prof.ssa Maria Teresa Veneto
60
Programma svolto
Prof.ssa Maria Teresa Veneto
Contenuti disciplinari
(Si ritiene opportuno indicare alcuni dei possibili collegamenti con i nodi tematici individuati dal Consiglio
di Classe per consentire agli studenti di sviluppare percorsi, tali indicazioni non devono intendersi come
assolutamente vincolanti, in quanto ogni testo analizzato può offrire svariate possibili e, a volte, personali
letture)
The 18th century (historical background)
The Enlightenment
The Augustan Age
The rise of the novel
Literary Production
D.Defoe (Il lavoro, l’individuo e la società)
- I was born of a good family from Robinson Crusoe
- I was seldom very idle from Robinson Crusoe
- Man Friday from Robinson Crusoe
A Ted Talk on Colonialism: The danger of a single story
A new sensibility
The Gothic novel
Literary production
Mary Shelley (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite/ Il mito…-Prometeo/identità e
alienazione)
- A discovery so great and overwhelming from Frankenstein, or the modern Prometheus
- The creation of the monster from Frankenstein, or the modern Prometheus
The age of transition
The social and the literary context
Literary Production:
Edmund Burke (the essay On the sublime) (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite)
The Romantic Age
Literary Production
W. Wordsworth (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite/ Intellettuale e il potere/ Identità
e alienazione)
- My heart leaps up
- A certain colouring of imagination
- Wandering lonely as a cloud (Daffodils)
J. Austen ( l lavoro, l’individuo e la società/ Realismo ed…)
61
- Mr and Mrs Bennet from Pride and prejudice
- Darcy proposes to Elizabeth from Pride and prejudice
The Victorian Age
The life of young Victoria
The social context (Life in Victorian towns; The Victorian Compromise)
The Age of Industrial Expansion; the Great exhibition
Literary Production:
C. Dickens (Realismo ed…/Il lavoro, l’individuo e la società/L’intellettuale e il potere/ Identità e
alienazione)
- Coketown from Hard Times
- Mr Gradgrind from Hard Times
- Oliver wants some more from Oliver Twist
R. L. Stevenson (Tensione all’infinito e coscienza del proprio limite/ Identità e alienazione)
Dr Jekyll and Mr Hyde
The 20th Century
Modernism
Literary Production:
J. Joyce * (Il mito e la modernità/Intellettuale e il potere)
- Molly’s Final Monologue from Ulysses*
- Riverrun from Finnegans wake*
Hints at other Modernist writers *
Gli argomenti contrassegnati da asterisco saranno trattati dopo il 15 maggio
Il programma svolto quest’anno ha anche incluso occasioni di approfondimento delle strutture
linguistiche più articolate e delle competenze in ambito lessicale al fine di fornire agli studenti migliori
capacità di espressione nella lingua straniera. Questa scelta è stata effettuata in conformità con le indicazioni
ministeriali fornite dal Progetto lingue 2000 per il potenziamento e arricchimento delle lingue straniere, al
fine di mettere gli studenti in condizione di conseguire il livello di competenza comunicativa definito B2 e,
in alcuni casi, C1 secondo i parametri e i descrittori definiti dal Consiglio d’Europa.
L’insegnante
Prof.ssa Maria Teresa Veneto
62
MATEMATICA
Prof. Nicola Amoruso
Relazione finale
Conoscenze
Il programma di Matematica previsto all’inizio dell’anno scolastico è stato svolto in una situazione
eccezionale dovuta alla assenza della docente titolare (Chiara Tricarico) della quale il sottoscritto è il
sostituto a partire dal mese di dicembre. Di conseguenza si sono verificati fisiologici ritardi che hanno reso
difficoltoso il raggiungimento degli obiettivi indicati e concordati in sede dipartimentale. Inoltre, alcuni tagli
si sono resi necessari in itinere, allorquando ci si è resi conto che il monte ore previsto all’inizio dell’anno
scolastico stava subendo una decurtazione a causa di numerose altre attività che si andavano sovrapponendo
al normale iter didattico. Le scelte operate in tal senso hanno, comunque, cercato di salvaguardare
l’interconnessione logica degli argomenti e di favorire negli studenti una sintesi organica della disciplina.
Per quanto riguarda i contenuti, nella prima parte dell’anno scolastico si sono gettate le premesse all’analisi
infinitesimale, con particolare riferimento alle funzioni e alle loro proprietà (dominio, monotonia, ecc.).
Alcuni di questi concetti, introdotti a livello intuitivo negli anni precedenti, hanno qui trovato una più
rigorosa puntualizzazione, sia pure con riferimento ai casi più semplici delle varie tipologie di funzione
(razionali intere o fratte, irrazionali) (*). L’analisi infinitesimale ha poi trovato la sua più ampia espressione
nel concetto di “limite” con le varie applicazioni nell’ambito dello studio delle funzioni. I teoremi e i concetti
del calcolo differenziale hanno poi fornito ulteriori elementi dell’Analisi necessari allo “studio di una
funzione”.
Verifiche/Strumenti/Metodi
Durante l’anno, dati i tempi ridotti cui si è detto sopra, sono state effettuate verifiche collettive scritte
concernenti lo svolgimento di esercizi di applicazione della teoria spiegata a lezione, a questo si sono
affiancate, là dove necessario, interrogazioni orali, oltre che le verifiche scritte tradizionali. Il libro di testo
(P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni, Lineamenti.Math Azzurro, vol.5, Ed. Ghisetti & Corvi, Novara 2012) è
stato in buona parte seguito e ha costituito in molte circostanze un valido supporto didattico. Tuttavia, data la
situazione contingente, sono stati forniti ai ragazzi manoscritti del docente e materiale scaricabile
liberamente dal web necessari per sintetizzare e focalizzare i concetti di base nel minor tempo possibile. Si è
in fine illustrato l’utilizzo della App WolframAlpha, mediante tablet, utilizzata in questa sede principalmente
per il tracciamento dei grafici di funzioni.
Capacità / Abilità / Competenze
La classe è in grado, sia pure a livelli diversi, di: comprendere il linguaggio formale specifico della
Matematica; saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico; conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; utilizzare strumenti
informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
In particolare gli studenti sanno: dedurre le proprietà di una funzione a partire dalla sua rappresentazione
grafica e, viceversa, ricavare, utilizzando gli strumenti analitici studiati, il grafico di una funzione, con
particolare riferimento alle funzioni razionali intere e fratte; compiere operazioni algebriche con i limiti e con
le funzioni continue, applicando i relativi teoremi; riconoscere le diverse forme indeterminate ed eliminarle,
compiendo opportune trasformazioni e sostituzioni sulle espressioni analitiche delle funzioni e utilizzando,
ove necessario, i limiti notevoli; distinguere i diversi casi di non derivabilità osservando il grafico di una
funzione; saper operare con le derivate; dimostrare teoremi.
(*) Parte svolta dalla prof.ssa C. Tricarico.
L’insegnante
Prof. Nicola Amoruso
63
Programma di Matematica
Prof. Nicola Amoruso
ANALISI INFINITESIMALE
Topologia della retta reale. Funzioni (*). Intorni di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici
limitati. Punti isolati. Punti d’accumulazione. Funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni.
Dominio di una funzione reale di variabile reale. Massimi e minimi assoluti. Massimi e minimi relativi.
Limiti delle funzioni. Il concetto di limite. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito.
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un
valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito.
Teoremi generali sui limiti (teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teorema del
confronto. Definizione di asintoto e asintoti orizzontali e verticali.
Funzioni continue e calcolo dei limiti. Funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti (Limite della
somma algebrica di due funzioni; limite del prodotto di due funzioni; limite del quoziente di due funzioni;
limite della potenza di una funzione. Limite delle funzioni composte. Limiti delle funzioni razionali. Forme
indeterminate. Limiti fondamentali: (con dim.), . Punti singolari.
Classificazione delle singolarità (prima specie, seconda specie, eliminabile). Teorema di Weierstrass..
Teorema degli zeri. Grafico approssimato di una funzione.
DERIVATE
Derivata di una funzione. Introduzione. Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto
incrementale. Definizione di derivata. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata.
Significato fisico della derivata. Punti notevoli del grafico di una funzione. Continuità delle funzioni
derivabili (con dim.).
Derivate fondamentali. Derivata di una funzione costante. Derivata della funzione identica. Derivata di
. Derivata di . Derivate delle funzioni esponenziali. Derivate delle funzioni
logaritmiche. Derivate di sen x e cos x.
L’algebra delle derivate. Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due funzioni.
Derivata del prodotto di tre o più funzioni. Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente di due
funzioni.
Derivate delle funzioni composte. Derivata di funzioni composte. Derivata di .
Derivate delle funzioni inverse. Derivata della funzione inversa. Derivate delle funzioni inverse
trigonometriche.
Derivate di ordine superiore (**). Derivata seconda e derivate successive. Differenziale. Applicazioni alla
Fisica.
Teoremi sulle funzioni derivabili (**). Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze.
Condizione sufficiente per la monotonia di una funzione (crescenza e decrescenza di funzioni con lo studio
della derivata prima). Teoremi di De l’Hopital.
64
MASSIMI, MINIMI E FLESSI (**)
Ricerca dei massimi e dei minimi. Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo. Schema generale
per la ricerca di massimi e minimi relativi. Ricerca degli estremi relativi e assoluti.
Concavità di una curva e punti di flesso. Concavità di una curva. Concavità e derivata seconda. Punti di
flesso. Ricerca dei punti di flesso.
Metodo delle derivate successive. Metodo della derivata seconda per la determinazione degli estremi relativi.
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE FUNZIONI (**)
Studio del grafico di una funzione. Asintoti obliqui. Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici
delle funzioni razionali intere. Grafici delle funzioni razionali fratte.
CENNO SUI CONCETTI DI INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO (**)
Integrale indefinito. Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Integrali indefiniti
immediati.
Integrale definito. L’integrale di Riemann. Teorema fondamentale del calcolo integrale.
N.B.
(*) Parte di programma svolta dalla prof.ssa Chiara Tricarico.
Gli argomenti sottolineati sono stati oggetto di dimostrazione;
Col doppio asterisco (**) sono indicati gli argomenti ancora da svolgere.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Libro di testo: P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni, Lineamenti.MATH Azzurro, vol.5, Ed. Ghisetti &
Corvi, Novara 2012.
- Manoscritti forniti dal docente e fotocopie di materiale reperibile liberamente dal sito http://www.matematika.it/
L’insegnante
Prof. Nicola Amoruso
65
FISICA
Prof. Nicola Amoruso
Relazione finale
Conoscenze
Il programma di Fisica previsto all’inizio dell’anno scolastico è stato svolto in una situazione eccezionale
dovuta alla assenza della docente titolare (Chiara Tricarico) della quale il sottoscritto è il sostituto a partire
dal mese di dicembre. Di conseguenza si sono verificati fisiologici ritardi che hanno reso difficoltoso il
raggiungimento degli obiettivi indicati e concordati in sede dipartimentale. Inoltre, alcuni tagli si sono resi
necessari in itinere, allorquando ci si è resi conto che il monte ore previsto all’inizio dell’anno scolastico
stava subendo una decurtazione a causa di numerose altre attività che si andavano sovrapponendo al normale
iter didattico. Le scelte operate in tal senso hanno, comunque, cercato di salvaguardare l’interconnessione
logica degli argomenti e di favorire negli studenti una sintesi organica della disciplina.
In Fisica, tutto il percorso didattico è stato caratterizzato da frequenti collegamenti sia con la Matematica sia
con le Scienze che con le applicazioni della vita quotidiana, in particolare, sono stati condotti semplici
esperimenti in aula con l’uso del multimetro digitale mediante il quale si sono eseguite misure di corrente,
tensione, capacità e resistenza elettriche. I concetti teorici sono stati, inoltre, presentati insieme allo sviluppo
storico-critico delle idee che hanno portato alla loro formalizzazione. Sui temi dell’Elettromagnetismo, si è
approfondito il concetto di “campo”, sottolineandone la grande portata epistemologica con il conseguente
superamento della ”azione a distanza”. Si è studiato il “campo elettrico”, il “campo magnetico”, il “campo
gravitazionale” ed il “campo elettromagnetico”, facendo confronti e scoprendo analogie e differenze. Le
equazioni di Maxwell saranno introdotte soprattutto per evidenziarne la portata teorica, il loro carattere
“predittivo” e le potenzialità di sintesi descrittiva della Natura da parte della Matematica con particolare
riferimento alle parole del premio Nobel per la Fisica Eugene Wigner sulla ‘’irragionevole efficacia della
Matematica nel descrivere le scienze naturali”.
Verifiche, strumenti, metodi
Durante l’anno sono state effettuate verifiche principalmente di tipo strutturato con la presenza di almeno
due esercizi di carattere numerico-applicativo. In questa maniera si sono potute verificare sia le conoscenze
teoriche sia le capacità di applicazione delle stesse a semplici problemi. Inoltre, all’occorrenza, sono state
effettuate interrogazioni orali. Il libro di testo (U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, Vol.3 - Ed. Zanichelli,
Bologna 2012) ha rappresentato un valido supporto didattico dal momento che propone molti strumenti di
approfondimento e di verifica.
Nei problemi di fisica, che vertevano su applicazioni delle leggi studiate, si è data importanza non solo al
procedimento ma anche alla fase di analisi dei risultati, sia mediante la verifica dimensionale che mediante la
determinazione dell’ordine di grandezza, al fine di valutarne l’attendibilità.
L’esperienza CLIL, a causa delle problematiche illustrate sopra, è stata limitata alla descrizione
fenomenologica della legge di Ohm. Pur tuttavia, si è rivelata un’esperienza formativa che ha consentito ai
ragazzi di lavorare in gruppo coinvolgendo tutta la classe consentendo, quindi, la partecipazione attiva anche
ai soggetti solitamente meno partecipi.
Capacità/Abilità/Competenze
Per quanto riguarda la Fisica, gli studenti sono, mediamente, in grado di: inquadrare in uno stesso schema
logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; riconoscere
l’ambito di validità delle leggi scientifiche; analizzare fenomeni individuando le variabili che li
caratterizzano; stimare ordini di grandezza ed effettuare approssimazioni; esaminare dati e ricavare
informazioni da tabelle e grafici; utilizzare il linguaggio della disciplina; inquadrare storicamente
l’evoluzione del pensiero scientifico; dedurre le varie grandezze fisiche dalle formule e di effettuarne il
controllo dimensionale. Grazie all’esperienza maturata con il modulo CLIL, infine, gli studenti, sia pure a
livelli diversi, e limitatamente all’argomento svolto, sono in grado di rispondere alle questioni poste sui temi
proposti in lingua inglese.
L’insegnante
Prof. Nicola Amoruso
66
Programma di Fisica
Prof. Nicola Amoruso
ONDE (*)
Le onde elastiche e il suono. Le onde. Le onde periodiche. Le onde sonore. Le caratteristiche del suono. I
limiti di udibilità. L’eco.
I raggi luminosi. La luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. La rifrazione. La riflessione
totale.
Le onde luminose. Onde e corpuscoli. L’interferenza della luce. L’esperimento di Young. La diffrazione. I
colori e la lunghezza d’onda. L’emissione e l’assorbimento della luce.
ELETTROMAGNETISMO
La carica elettrica e la legge di Coulomb. Metodi di elettrizzazione. I conduttori e gli isolanti. La
polarizzazione. Definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. La Forza di Coulomb nel
vuoto. Costante dielettrica assoluta del vuoto . Principio di sovrapposizione. Confronto tra la forza elettrica
e la forza gravitazionale. La forza di Coulomb nella materia. La costante dielettrica relativa del mezzo . La
costante dielettrica assoluta del mezzo .
Il campo elettrico e il potenziale. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una
carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee del campo elettrico. Costruzione delle
linee del campo. Il campo di una carica puntiforme. Il campo di due cariche puntiformi. Il flusso del campo
elettrico e il teorema di Gauss per il campo elettrico. Dimostrazione del teorema di Gauss (facoltativa). Il
potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. L’unità
di misura del potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal
potenziale. I condensatori.
Current and electric circuit. Ohm’s First Law (CLIL). Generatori di tensione e circuiti elettrici.
Definizione di forza elettromotrice di un generatore di tensione. Collegamento di resistenze in serie e in
parallelo. Potenza elettrica ed effetto Joule. Cenno ai generatori reali di tensione. La seconda legge di Ohm e
cenno ai superconduttori.
Fenomeni magnetici fondamentali (**). La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Il magnetismo
naturale. Il campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti
e correnti (Esperienze di Oersted). Forze tra correnti (Esperienza di Ampère). L’intensità del campo
magnetico. L’unità di misura di B. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di
un filo percorso da corrente. Valore del campo magnetico generato da un filo. Legge di Biot - Savart. Campo
magnetico di un solenoide. Il motore elettrico.
Il campo magnetico (**). La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Moto
con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme. Il raggio della traiettoria circolare. Cenno agli
spettrometri di massa. Il flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo e suo significato.
La circuitazione del campo magnetico (cenni) e suo significato.
Induzione elettromagnetica (**). Fenomenologia dell’induzione elettromagnetica (legge di Faraday).
Espressione della legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Applicazioni dell’induzione elettromagnetica.
Mutua induzione e autoinduzione. L’induttanza di un circuito. Correnti alternate. Cenno alle equazioni di
Maxwell.
CENNI DI RELATIVITÀ (**)
67
Il principio di relatività galileana in relazione alla meccanica newtoniana e alle equazioni di Maxwell. Non
invarianza galileana delle equazioni di Maxwell. L’etere luminifero. Il valore numerico della velocità della
luce. L’esperimento di Michelson e Morley. Invarianza della velocità della luce e principio di Relatività
ristretta. Cenno alle trasformazioni di Lorentz. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. I principi
della relatività generale (cenni). Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Le onde gravitazionali.
N.B.
(*) Parte di programma svolta dalla prof.ssa Tricarico.
Col doppio asterisco (**) sono indicati gli argomenti ancora da svolgere.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
- Libri di testo:
Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica, Vol. 3, Ed. Zanichelli, Bologna 2012;
Alonso – Finn, Elementi di Fisica per l’Università, Vol.2, Inter European Edition, Amsterdam 1974
(per il modulo CLIL);
L’insegnante
Prof. Nicola Amoruso
68
Scienze Naturali
Prof.ssa Carmela Ladisa
Relazione finale
La classe risulta costituita da 24 studenti (16 ragazze e 8 ragazzi) tutti provenienti dalla classe
seconda.
Dal punto di vista disciplinare la classe si presenta abbastanza vivace, ma corretta e rispettosa sia nei
confronti dell’insegnante che dei compagni, anche se si sono formati dei piccoli gruppi, piuttosto che un
gruppo classe più allargato. Da parte dell’insegnante c’è stata una continua attenzione al raggiungimento
dell’integrazione e della partecipazione di tutti, attraverso attività di gruppo o strategie tese a migliorare il
dialogo educativo.
La crescita culturale e formativa ha subito nel corso del triennio un graduale sviluppo e, rispetto al
livello di partenza, si è potuto apprezzare l’impegno costante, soprattutto da parte di un gruppo di studenti,
che ha raggiunto un buon grado di responsabilità e maturità.
Per quanto riguarda l’aspetto didattico la classe risulta divisa in due gruppi: uno formato da alunni
motivati allo studio e interessati alla disciplina, nonché al dialogo educativo, l’altro costituito da alunni che
hanno mostrato difficoltà di vario genere sia di attenzione e ascolto, che interesse e partecipazione non
sempre adeguati.
Gli studenti, pur manifestando personali inclinazioni, nel complesso hanno partecipato al lavoro
scolastico, raggiungendo un livello di preparazione discreto.
È emerso un gruppo che ha mostrato grande interesse e motivazione nei confronti delle attività
proposte, e che si è impegnato per raggiungere un metodo di studio personale, autonomo ed efficace che li ha
aiutati a rielaborare gli argomenti trattati, effettuando collegamenti e confronti, con dei risultati dall’ottimo
all’eccellente.
Un secondo gruppo della classe si è impegnato per consolidare in maniera più valida l’approccio alla
disciplina, migliorando il metodo di studio e l’utilizzo del linguaggio specifico, con esiti discreti.
In alcuni casi si sono riscontrate incertezze e difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi formativi,
riferibili ad un metodo di studio manualistico, una partecipazione e interesse discontinui, con un rendimento
appena sufficiente.
Naturalmente le metodologie sono state adattate alle capacità e all’interesse mostrati da ogni singolo
alunno e ciò ha consentito di far raggiungere a tutti un livello di preparazione adeguato alle proprie capacità
e al proprio impegno.
La classe si è dimostrata attiva anche nella vita scolastica extracurricolare, partecipando a diversi
progetti inseriti nel POF e curati dalle docenti del Dipartimento di Scienze.
Riguardo il Potenziamento dell’Area Scientifica sono stati effettuati:
Giochi della chimica ( 4 maggio 2019 - 2 studenti);
Seminario Zanichelli (27 novembre 2018): “Un mare fragile: la sostenibilità di mari e oceani nell’era
dei cambiamenti climatici” (5 studenti);
Concorso CusMiBio: “Una settimana da ricercatore”(23 maggio 2019 – 4 studenti)
Potenziamento extracurricolare in orario antimeridiano:
da ottobre a maggio, in orario extracurricolare antimeridiano, sono stati programmati incontri rivolti a
gruppi di studenti, per migliorare le competenze metodologiche, attraverso attività di recupero e di
potenziamento.
Riguardo l’Educazione alla Salute sono stati svolti:
Una giornata dedicata alla donazione del sangue (5 aprile 2019 - 6 studenti).
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze e competenze.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI:
Acquisire conoscenze aggiornate ed approfondite in diversi campi scientifici e padronanza nelle
procedure e metodi di indagine.
Acquisire un linguaggio specifico e rigoroso finalizzato ad una esposizione chiara e precisa.
COMPETENZE
69
Osservare e descrivere un fenomeno attraverso la raccolta e l'interpretazione dei dati e saper mettere in
relazione le grandezze che lo caratterizzano.
Interpretare fenomeni e processi e fare previsioni basate su dati e sull’applicazione di modelli.
Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia.
Possedere un adeguato numero di strumenti formali, scientifici e logici e saperli applicare a diversi
ambiti di problemi generali e specifici.
METODOLOGIA
Il programma è stato svolto con l’ausilio del testo in adozione ed il supporto di altri testi, per la risoluzione
di esercizi e problemi di chimica. Il monte ore disciplinare non ha consentito di ampliare ulteriormente gli
argomenti trattati, ma si è cercato con continuità di svolgere la quasi totalità del programma previsto.
La classe è stata impegnata anche in attività formative organizzate dalla scuola stessa (seminari, conferenze,
attività di orientamento, etc.) iniziative che, pur nella validità e ricchezza delle proposte previste, hanno
comportato, in alcuni momenti, un rallentamento dell’attività didattica.
Le lezioni si sono svolte cercando sempre di coinvolgere tutti gli alunni, stimolandoli all’osservazione ed
all’indagine critica.
Per la trattazione degli argomenti si è utilizzato un metodo dialogico-frontale ponendo domande anche
riferite alla vita quotidiana, così da incrementare il grado di interesse e stimolare il processo logico di
apprendimento.
Le lezioni sono state sempre alternate a momenti di applicazione dei contenuti con la risoluzione di esercizi
sotto la guida dell’insegnante e lezioni di chiarificazione, discussione e approfondimento.
TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICHE UTILIZZATE
Come tecnica di verifica sono state utilizzate prove scritte, strutturate e miste, con risoluzione di esercizi,
trattazioni sintetiche e colloqui orali.
Le verifiche sono state periodiche (due verifiche scritte nel trimestre e due nel pentamestre) ed hanno avuto
la funzione di accertare il livello cognitivo raggiunto e la capacità di riflessione, analisi e sintesi di ciascuno.
Si è sempre data la possibilità agli studenti di essere interrogati oralmente e di avere un ulteriore voto di
recupero o di integrazione.
Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti e approfondimenti sono serviti per acquisire ulteriori dati di
valutazione. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati hanno contribuito alla valutazione finale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle prove sia orali che scritte si è basata sui seguenti elementi:
Pertinenza delle risposte;
Completezza delle risposte;
Conoscenza dei contenuti;
Capacità di rielaborazione dei contenuti;
Uso corretto del linguaggio scientifico.
L’insegnante
Prof.ssa Carmela Ladisa
70
Programma di Scienze Naturali
Prof.ssa Carmela Ladisa
L’ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DEL CORPO UMANO
I tessuti, cellule specializzate per una funzione.
Caratteristiche e funzioni dei tessuti epiteliali, muscolari, connettivi e del tessuto nervoso.
IL CORPO UMANO – SISTEMA CARDIOVASCOLARE E RESPIRATORIO
Una visione d’insieme del sistema cardiovascolare.
L’anatomia del sistema cardiovascolare.
Cuore e vasi sanguigni.
La contrazione del cuore e il suo controllo.
Il sangue e la pressione sanguigna
Le malattie del cuore e dei vasi.
IL CORPO UMANO – SISTEMA RESPIRATORIO
Anatomia e funzioni del sistema respiratorio.
La meccanica respiratoria.
Trasporto e scambi di gas.
Il controllo della respirazione
IL CORPO UMANO – SISTEMA DIGERENTE
Una visione d’insieme del sistema digerente.
La bocca, la masticazione e la deglutizione del cibo.
Lo stomaco e la demolizione del cibo.
L’intestino e le ghiandole annesse: fegato e pancreas.
Assorbimento delle sostanze nutritive.
LE REAZIONI ACIDO - BASE
Le teorie sugli acidi e le basi.
La ionizzazione dell’acqua e il concetto di pH.
La forza degli acidi e delle basi.
Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche.
La reazione di neutralizzazione acido-base.
La titolazione acido-base.
L’idrolisi salina e il calcolo del pH di soluzioni saline.
Le soluzioni tampone.
I PROCESSI OSSIDO-RIDUTTIVI E L’ELETTROCHIMICA
Il numero di ossidazione.
Il bilanciamento di un equazione di ossido riduzione:
LA CHIMICA ORGANICA- dal carbonio agli idrocarburi
Le caratteristiche dell’atomo di Carbonio.
Le ibridazioni del carbonio e i composti organici che ne derivano.
Le isomerie: isomeria di catena, di posizione e funzionale.
Stereoisomeria: isomeria di conformazione e di configurazione.
Stereoisomeria ottica e geometrica.
Classificazione degli idrocarburi: Alifatici e Aromatici.
La nomenclatura degli idrocarburi.
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.
Idrocarburi aromatici monociclici e policiclici.
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi, insaturi e aromatici.
Cenni sulle principali reazioni degli idrocarburi alifatici: alogenazione, combustione, sostituzione radicalica,
addizione elettrofila, idrogenazione e idratazione;
Cenni sulle reazioni di sostituzione elettrofila nel benzene.
71
LA CHIMICA ORGANICA- dai gruppi funzionali ai derivati degli idrocarburi
Descrizione dei gruppi funzionali e delle principali classi di derivati degli idrocarburi:
alogeno derivati;
alcoli e fenoli;
aldeidi e chetoni;
*acidi carbossilici;
*esteri;
*ammidi;
*ammine.
*IL CORPO UMANO – I NEURONI E LA PROPAGAZIONE DEL SEGNALE
*Tessuto nervoso: neuroni e cellule gliali.
*Potenziale di riposo e potenziale d’azione della membrana del neurone.
*Propagazione dell’impulso nervoso.
*Comunicazione tra neuroni: sinapsi e neurotrasmettitori.
*Interazione delle sostanze psicoattive sull’attività dei neurotrasmettitori.
*Le parti del programma contrassegnate da asterisco saranno trattate dopo la data del 15 maggio.
Testi utilizzati
CHIMICA: : “Chimica concetti e modelli (G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile)
“Il Carbonio, gli enzimi il DNA” ( D. Sadava, D. Hillis, H. Craig Heller)
BIOLOGIA: “La nuova biologia Biologia blu. PLUS - Il corpo umano” (D. Sadava, D. Hillis, H.C. Heller)
L’insegnante
Prof.ssa Carmela Ladisa
72
Storia dell’Arte
Prof.ssa Giulia Ancona
Relazione finale
La classe si configura come un insieme di ragazzi, curiosi, corretti, piuttosto uniti tra loro ed interessati alla
disciplina, a volte chiacchieroni ma mai oltre le righe e sempre rispettosi nei miei confronti. I ragazzi hanno
avuto un altro docente in prima liceo e sono seguiti da me dallo scorso anno. Durante i primi mesi di scuola
del precedente a.s. hanno dovuto confrontarsi ed abituarsi al diverso metodo di insegnamento senza che
questo incidesse sul loro approccio con la disciplina.
L’anno è trascorso in modo sereno ed i ragazzi mi hanno seguita in un programma che ha attraversato i secoli
dal‘700 al ‘900 con tutte le complicazioni che i vari inquadramenti storico – artistici e la varietà delle
tecniche comportano.
Un elemento penalizzante è stato il fatto che, soprattutto nella prima parte del trimestre, alcune ore di lezione
non sono state effettuate in quanto i ragazzi erano impegnati nell’attività di Alternanza Scuola Lavoro.
Ho consentito, a volte, che gli alunni pianificassero le verifiche orali offrendosi volontari. Ho ritenuto di
concedere loro questa possibilità perché comunque le valutazioni scritte sono state stabilite secondo date ed
argomenti da me individuati ed insindacabili.
Va sottolineato che la necessità di avvicinarli ai programmi delle altre discipline e ad autori più recenti mi ha
obbligata ad effettuare lezioni piuttosto “dense” da un punto di vista dei contenuti. Le nostre lezioni si sono
tenute quasi prevalentemente in aula Lim e questo ha consentito a tutti di avere a disposizione un numero di
immagini, riferimenti, localizzazioni geografiche che hanno consentito non solo l’inquadramento storico
artistico ma anche quello geografico per quanto riguarda le architetture. Da un punto di vista del rendimento
scolastico la classe si può suddividere in tre gruppi: nel primo, rientrano alcuni ragazzi motivati, che seguono
e studiano con costanza ed impegno, si esprimono in maniera fluente ed usano un’adeguata terminologia
specifica. Devo tuttavia segnalare che, anche in presenza di risultati eccellenti in fase di verifica, alcune
ragazze di questo gruppo, non hanno avuto un atteggiamento di costante attenzione dedicando a volte l’ora di
Storia dell’Arte allo studio di altre discipline. Il secondo gruppo, più numeroso, comprende quei ragazzi che
seguono con una certa costanza, si impegnano quasi regolarmente e, in fase di verifica, si attestano su
valutazioni più che discrete. Il programma, come ho accennato in precedenza, è partito dal Neoclassicismo
con Canova e David. Introducendo Goya ci siamo poi soffermati sul Romanticismo europeo del quale ho
scelto gli autori più importanti: Gericault e Delacroix per la Francia, Constable e Turner per l’Inghilterra,
Friedrich per la Germania ed Hayez per l’Italia.
Abbiamo poi analizzato il Realismo con Courbet, Millet e Daumier, e subito dopo l’Impressionismo. Per
quanto riguarda il Postimpressionismo sono stati oggetto di studio Seurat, Gauguin e Van Gogh e Toulouse
Lautrec.
Per quanto riguarda l’Art Nouveau e le Secessioni sono state analizzate in particolare Vienna con Klimt e
Barcellona con Gaudì.
Le Avanguardie sono state accennate nei loro caratteri generali mentre su Espressionismo tedesco con
Kirchner, quello francese con Matisse, il Cubismo con le esperienze di Picasso e Braque, il Futurismo con
Boccioni e Balla, ed astrattismo con Kandinskij sono state selezionate ed analizzate alcune opere.
Conoscenze e Competenze raggiunte dalla classe in relazione alla programmazione curricolare, alle
Linee Guida e alle Indicazioni Nazionali
La classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
- Conoscenze e Competenze
La maggior parte della classe è in grado di svolge letture di opere mostrando di possedere discrete
conoscenze e abilità di descrizione, tecniche di realizzazione, confronto e di saper riconoscere elementi delle
architetture, sculture e dipinti studiati.
Un gruppo più ristretto svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità,
proponendo e sostenendo le proprie opinioni e assumendo in modo responsabile decisioni consapevoli.
73
Metodi e tecniche di insegnamento
Come già accennato in precedenza i ragazzi hanno avuto la possibilità di visionare numerose immagini ed
ingrandimenti dei monumenti studiati che sono stati per la maggior parte esplorati anche con l’ausilio delle
mappe di Google. L’uso prevalente delle immagini nonché quello dell’E-Book è servito anche a facilitare la
comprensione dei concetti fondamentali e delle strutture architettoniche in quanto la possibilità di disegnare
sui dipinti ed i monumenti riportati sullo schermo, ha permesso di evidenziare le parti costitutive delle opere
studiate e di affiancare e confrontare dipinti o sculture.
Le lezioni sono state di tipo dialogato per attivare e controllare costantemente la partecipazione degli studenti
all’attività didattica; ho fatto ricorso prevalentemente ad un approccio induttivo che ha guidato gli studenti
alla graduale scoperta delle caratteristiche formali dei manufatti artistici.
Li ho abituati ad effettuare l’analisi iconografica ed iconologica dell’opera d’arte, a precisare il contesto
storico artistico nel quale le opere sono nate e ad effettuare collegamenti con artisti contemporanei e del
passato.
Attività extrascolastiche effettuate:
Durante l’anno scolastico i ragazzi hanno effettuato una visita guidata alla mostra itinerante BIBART, hanno
visionato presso il teatro Margherita la mostra “Van Gogh Alive” e sono stati in visita alla Casa De Nittis di
Barletta per ammirare la collezione di dipinti.
Strumenti e materiali didattici:
Il testo adottato in quest’ultimo anno, comune a tutte le terze dell’Istituto, è: L.Colombo, A.Dionisio, N
Onida, G.Savarese “OPERA Vol. 3: Dal Neoclassicismo all'Arte del presente” Sansoni per la Scuola
Editore
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche sono state di due tipi: scritte, in forma semistrutturata e della trattazione sintetica ed orali con
interrogazioni che sono sempre partite dall’analisi dell’opera ed hanno compreso anche l’inquadramento
storico- artistico- letterario dell’autore in questione.
L’insegnante
Prof.ssa Giulia Ancona
74
Programma di Storia dell’Arte
Prof. Giulia Ancona
Recupero del programma dell’anno precedente:
IL ‘600
Caravaggio
Gli anni giovanili
I dipinti della Cappella Contarelli in S.Luigi dei Francesi a Roma
Le opere “rifiutate”
L’ultimo Caravaggio: gli anni della fuga
David con la Testa di Golia
La Decollazione del Battista
Gian Lorenzo Bernini
Le opere al servizio di Scipione Borghese
Bernini in S.Pietro: Il Baldacchino, Il colonnato di S.Pietro
Cappella Cornaro: L’estasi di Santa Teresa
Le fontane: La fontana dei fiumi in Piazza Navona
IL NEOCLASSICISMO
Antonio Canova
Teseo e il Minotauro
Amore e Psiche
Paolina Borghese
La tomba di Maria Cristina d’Austria
J.Louis David
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
I ritratti di Napoleone
Goya
I disastri della guerra
I cartoni per gli arazzi reali
I capricci
La Famiglia di Carlo IV di Spagna
La fucilazione del 3 maggio
La Maja vestida
La Maja desnuda
Le pitture nere: Saturno che divora uno dei suoi figli
IL ROMANTICISMO
Constable
Il mulino di Flatford
Studio di nubi
La Cattedrale di Salisbury
Turner
Pioggia, vapore e velocità
Gericault
La zattera della Medusa
Ritratti di “alienati”
Delacroix
La Libertà che guida il popolo
Friedrich
Viandante sul mare di nebbia
75
Monaco in riva al mare
Hayez
Il Bacio
I profughi di Parga
Pensiero melanconico
IL REALISMO
I Salons ed il Salon des Refusés
Courbet
Gli spaccapietre
L’atelier del pittore
Millet
Le spigolatrici
L’angelus
Daumier
Il vagone di terza classe
Le passé, le present,l’avenir
Rue Transnonain
I MACCHIAIOLI
Fattori
Il Campo italiano alla Battaglia di Magenta
La rotonda dei Bagni Palmieri
PRIMA DELL’IMPRESSIONISMO
(Le trasformazioni urbanistiche a Parigi e Vienna)
Manet
Colazione sull’erba
Olympia
Il bar alle Folies -Bergères
Ritratto di Emile Zola
L’IMPRESSIONISMO
Il Japonisme e la fotografia
Monet
Impression soleil levant
Le ninfee (serie)
I covoni (serie)
La Gazza
Renoir
Ballo al Moulin de la Galette
La Colazione dei canottieri
La Grande Bagnante
Degas
La classe di danza
La Famiglia Bellelli
Le stiratrici
L’assenzio
De Nittis
Colazione in giardino
Seurat
La Grande Jatte
76
Gauguin
La visione dopo il sermone
Il Cristo giallo
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove Andiamo?
Van Gogh
I mangiatori di patate
La camera di Arles
Autoritratto1887
La notte stellata
Campo di grano con corvi
Toulouse Lautrec
Al Moulin Rouge
Litografia manifesto Moulin Rouge- La Golue
Le Avanguardie sono state presentate nelle linee generali ed in particolare abbiamo analizzato i seguenti
dipinti:
Gaudì ed il Modernismo catalano
Casa Millà
Casa Batllò
La Sagrada Familia
Klimt a Vienna. La Secessione
Le opere per il Burgtheatre
Le tele per l’Università
Giuditta e Oloferne
Il Bacio*
Danae*
Ritratti
L’Espressionismo in Francia : I Fauves
Matisse
La danza*
La musica*
L’Espressionismo tedesco
Die Brüke:
Kirchner
Cinque donne nella strada*
Marcella*
Potsdamer platz *
Blaue Reiter
L’Espressionismo austriaco: Schiele
L’abbraccio*
Autoritratto1910*
La Famiglia*
Munch
L’urlo*
La bambina malata*
La sera sul corso Karl Johan*
Il Cubismo
Le esperienze congiunte di Picasso e Braque
Cezanne prima di Picasso
77
I Giocatori di carte*
La montagna Sainte Victoire*
Le grandi bagnanti*
Picasso
Les Demoiselles d’Avignon*
La famiglia di saltimbanchi*
Ritratto di Ambroise Vollard*
Natura morta con sedia impagliata*
Testa di toro*
Guernica*
Il Futurismo Boccioni
La città che sale*
Forme uniche della continuità nello spazio*
Manifestazione interventista*
L’Astrattismo
Kandinskij
Dal Blaue Reiter al quadro astratto*
All’interno degli argomenti trattati sono stati svolti i percorsi tematici in linea con la programmazione di
classe, in previsione del colloquio di esame, secondo i seguenti nodi tematici:
IL MITO E LA MODERNITA’
Bernini
Canova e David
Manet
REALISMO ED UTOPIA
Courbet
Millet
Daumier
Van Gogh
IDENTITA’ E ALIENAZIONE
L’Espressionismo tedesco
Klimt
Shiele
Van Gogh
Gauguin
Munch
Hayez
L’INTELLETTUALE ED IL POTERE
Goya
David
I Futuristi
L’”Arte degenerata”
Klimt
TENSIONE ALL’INFINITO E COSCIENZA DEL PROPRIO LIMITE
Constable
Turner
Delacroix
Gericault
78
Gauguin
Monet
L’astrattismo
Friedrich
IL LAVORO, L’INDIVIDUO, LA SOCIETA’
Pellizza da Volpedo
Kirchner
Millet
Courbet
Manet
L’insegnante
Prof.ssa Giulia Ancona
79
Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Anna Rita Rubino
Relazione Finale
La classe III B è composta da 24 alunni, di cui 24 alunne e 8 alunni.
Il programma di Scienze Motorie e Sportive è stato svolto conformemente ai programmi ministeriali, è stato
adattato in modo specifico alle esigenze psicofisiche degli alunni. L’analisi dei livelli di partenza aveva
evidenziato, nei maggior parte dei ragazzi dei consolidati schemi motori, discrete capacità coordinative e
condizionali ed un apprezzabile bagaglio di esperienze motorie.
Le attività proposte hanno consentito nella maggioranza degli allievi, un affinamento del proprio vissuto
psicomotorio, un potenziamento fisiologico generale, il consolidamento del carattere, la conoscenza e la
pratica di alcune attività sportive e, l’acquisizione di informazioni sulla tutela della salute.
Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali è stato perseguito in relazione agli obiettivi
corrispondenti definiti nella programmazione generale del Consiglio di Classe.
Gli obiettivi didattici sono stati perseguiti creando una consequenzialità degli stimoli proposti, consentendo
così agli alunni di procedere da elementi semplici, a complessi elaborati schemi motori. In alcuni casi, per
facilitare l’apprendimento, dalla formazione dell’immagine globale dello stesso schema motorio si è passati
all’esercitazione analitica dello stesso.
Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento generalmente positivo nei confronti della materia, accanto a una
partecipazione non sempre continua, attiva e produttiva. Si è sempre cercato di sollecitare gli alunni a
mantenere vivo il proprio interesse per la disciplina, allorquando sono venuti meno questi presupposti si è
provveduto a sostituire le attività programmate con altre che mirano al raggiungimento dei medesimi
obiettivi.
L’interesse mostrato per la disciplina, ha consentito di lavorare serenamente perseguendo la realizzazione
degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno, anche se l’impegno con il quale gli alunni hanno affrontato le
attività proposte non è stato sempre soddisfacente.
Gli obiettivi fissati nell’ambito della programmazione sono stati raggiunti ed hanno portato al conseguimento
di sufficienti risultati finali.
L’insegnante
Anna Rita Rubino
80
Programma di Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Anna Rita Rubino
Libro di testo: Fiorini – Coretti, In Movimento, Ed. Marietti
Potenziamento fisiologico e miglioramento degli schemi motori di base e generali:
Grandi funzioni organiche
Velocità
Mobilità articolare
Resistenza
Rafforzamento muscolare
Destrezza, abilità e coordinazione
Rielaborazione degli schemi motori di base in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità motorie,
intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio che improvvisamente si
proponga:
Equilibrio posturale e dinamico
Coordinazione generale
Apprezzamento delle distanze e delle traiettorie
Percezione temporale
Rappresentazione mentale di situazione dinamiche
Lateralizzazione
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
Acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi
Abitudine al rispetto delle regole
Conoscenza e pratica dell’attività sportiva:
Approccio allo sport come strumento di difesa della salute
Il movimento come abitudine di vita
Espressione della propria personalità attraverso lo sport
Lo sport come momento di socializzazione
Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare.
A corpo libero:
esercizi di potenziamento fisiologico, corsa, andature a saltelli , balzi, lanci, esercizi di incremento della
forza degli arti superiori, inferiori, del tronco; esercizi di incremento della velocità dell'esecuzione rapida di
movimenti; esercizi di incremento della mobilità articolare, esercizi di incremento della coordinazione,
dell'equilibrio statico e dinamico, della destrezza, esercizi di coordinazione oculo-manuale, di orientamento
spazio-temporale.
Giochi di sportivi:
Pallavolo, Pallacanestro Pallamano
Programma di teoria:
La teoria dell’allenamento:
Le Capacità organico – muscolari;
L’allenamento la definizione e il concetto;
Il concetto di carico allenante;
I mezzi e i momenti dell’allenamento;
I principi dell’allenamento;
Il riscaldamento;
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Allenamento al femminile;
L’Alimentazione:
Gli alimenti nutrienti; Il fabbisogno energetico; il fabbisogno bioregolatore e protettivo; il fabbisogno idrico;
il metabolismo energetico; la dieta equilibrata; la composizione corporea; l’alimentazione e lo sport;
Le dipendenze:
L’uso, l’abuso e la dipendenza; le sostanze e i loro effetti; le droghe e i loro effetti;
Il Doping:
Che cosa è il doping; le sostanze sempre proibite; le sostanze proibite in competizione; i metodi proibiti; le
sostanze non soggette a restrizione;
L’insegnante
Anna Rita Rubino
82
Allegato 2
LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE”
SINTESI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A. S. 2018-2019
SINTESI PROGETTO
Sezione 1 – Descrittiva
1-1 Denominazione progetto
Indicare Codice e denominazione del progetto
CLIL LESSON PLAN: Voltage generators and Ohm’s First Law
1-2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto
Responsabile: CHIARA TRICARICO 1-3 Analisi delle esigenze formative
Descrivere il problema formativo rilevato
Adjustment to standards required by D.P.R. n.89/2010.
1-4 Finalità-Obiettivi-Destinatari-Metodologie-
Descrivere le finalità, gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge e le metodologie
utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni
Finalità
English Language Learning through Physics.
Obiettivi
1. Understanding role of topic within parameters of Physics;
2. Analysis of the electric current;
3. Practical uses of electrical circuits;
4. Applications of Ohm’s Law;
5. Understanding of the concept of resistance;
6. Learning specific lexis;
7. Using the passive for describing scientific processes.
83
Destinatari Students of final class: 3rd B
Metodologie
1. Lessons exclusively held y in English using Power Point slides and teacher-student interaction;
2. Presentation of specific vocabulary;
3. Theoretical problem solving (also as homework exercises);
4. Discussion of results through oral interaction;
5. Production of short written essays as preparation for final exam.
1-5 Analisi di fattibilità
Prevedere gli aspetti di rischio progettuale e le procedure per il superamento dei punti di criticità
Risks and critical situations coming from the new methodology can be overcome by proposing a quite simple topic,
as the one chosen.
Moreover, the new activity will start in April, after learning the basics of Electromagnetism.
1-6 Durata - Fasi di attuazione
Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da
svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro.
10 hours course, with an hour lesson, to start in the latter part of the scholastic year. The course is part of the usual
didactic schedule.
1-7 Monitoraggio
Indicare gli strumenti e i metodi di valutazione dei processi.
Checking homework and promoting oral interactions.
1.8 Valutazione
Indicare gli strumenti e i metodi di valutazione dei risultati raggiunti in ordine agli obiettivi prefissati
Marks attributed for theoretical exercises and written test.
Bari, November 03rd, 2018 Il Responsabile del progetto Prof.ssa Chiara Tricarico
84
85
Allegato 3
PROGETTO DI ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO AA. SS. 2016-
2017; 2017-2018; 2018-2019
1- TITOLO DEL PROGETTO
“Io,neoartigiano digitale per l’editoria innovativa”
2- DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: Liceo Classico Statale “Socrate” di Bari
Codice Meccanografico: bapc150004
Indirizzo: Via San Tommaso d’Aquino, 4 , Bari
Tel./Fax: 080 5043941; 080 5045457; 080 9755459
e-mail: bapc150004@istruzione.it
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Santa Ciriello
Docente Coordinatore: prof. Marcello Tendi, prof.ssa Antonietta Caccuri, prof.ssa Rossella Cancellara
3- ISTITUTI SCOLASTICI CHE ADERISCONO ALL’EVENTUALE RETE
Per la realizzazione del progetto non è stata prevista una rete di istituti scolastici
4- IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO
SETTORE
DENOMINAZIONE INDIRIZZO
FALL VISION Via Papa Benedetto XIII- Bari
WIDE VISION SS.100 Baricentro - Torre C Piano 12
Casamassima | Bari - Italy
5- ALTRI PARTNER ESTERNI (di cui si prevede l’adesione e la cui collaborazione è in via di
definizione)
DENOMINAZIONE INDIRIZZO
Polo Museale della Puglia- Mi.B.A.C.T. - Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
Strada dei Dottula, 49, Bari
Comando Patrimonio Culturale Carabinieri Castello Svevo, Bari
Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari - Città
Metropolitana
Via Spalato,19, Bari
Museo dell’Orto Botanico di Bari - Università degli
Studi Aldo Moro di Bari
Via Orabona, 4, Campus Universitario, Bari
Sistema Museo di Perugia, Società Cooperativa Sociale Via Danzetta 4, Perugia
Politecnico di Bari Via Orabona 4 , Campus Universitario, Bari
CNA- Area Metropolitana di Bari- Confederazione
Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media
Impresa
Via Tridente, 2/bis, Bari
6- ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITÀ IN
COERENZA
CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITÀ, RISULTATI E
IMPATTO)
Contesto di partenza
Il progetto, sotteso a implementare i raccordi scuola-territorio anche nella sua dimensione “glocale” e le
opportunità di orientamento attraverso gli strumenti dell’ “apprendimento in situazione” e della “simulazione
di attività aziendali in aula” ricomprese nei progetti di alternanza scuola lavoro avviati con successo dal
86
Liceo a partire dal 2005 nei settori “Beni Culturali” e “Comunicazione” con iniziative finanziate dal MIUR,
dall’USR della Puglia e dal POR Puglia, si prefigge lo scopo del potenziamento di “competenze trasversali di
base” finalizzate a favorire il successo formativo, l’orientamento agli studi, l’ingresso nel mondo del lavoro,
lo spirito dell’“autoimpreditorialità” per una “maggior occupabilità”, nonché del rafforzamento delle
“competenze tecnico-professionali”, utili per costruzione dell’identità culturale e professionale dello studente
liceale (di cui al DPR 89/2010 e “Profilo culturale, educativo e professionale” - Allegato A, nonché al DI
211/2010 recante Indicazioni Nazionali riguardanti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento per il Liceo
Classico) e, per la specificità del progetto, utili per la progettazione di interventi innovativi nel settore
deill’editoria innovativa e della comunicazione digitale (considerati strategici, rappresentativi del Made in
Italy) anche attraverso l’utilizzo di alte tecnologie informatiche per la produzione di un eBook Multitouch
Multimediale “app” fruibile gratuitamente su tablet.
Finalità
“Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa” è un macro-progetto formativo a tema coerente con il
Piano dell’Offerta Formativa del Liceo di durata triennale, finalizzato a concorrere a migliorare la fruibilità e
l’utilizzo flessibile di testi (scritti, iconici, musicali) per la lettura, lo studio e l’arricchimento personale.
Il progetto, in linea con le indicazioni riguardanti l’alternanza scuola lavoro nei licei (raccomandate già dal
D.Lgs. 77/2015 e ora dalla Legge 107/2015 cc. 33-41 e dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro -
Guida operativa per la scuola”, MIUR, 8.10.2015) è articolato in otto percorsi formativi a tema, centrati
sullo studio di tematiche prescelte (luce, suoni, ambiente, innovazione, paesaggio, viaggio, inclusione,
miti) pertinenti al curriculum di studio del liceo classico e agli interessi editoriali delle aziende partner,
di complessive 200 ore ciascuno nel triennio 2016-2018 e destinati agli studenti che nell’anno scolastico
2016-2017 frequentano le classi del terzo anno del corso di studi del Liceo Classico (prima liceale di
ordinamento sez. A; prima liceale di ordinamento sez. B; prima liceale di ordinamento sez. C; prima liceale
di ordinamento sez. D; prima liceale di ordinamento sez. E; prima liceale di ordinamento sez. F; prima
liceale internazionale sez. H; prima liceale internazionale sez. K). L’iniziativa, finalizzata a favorire la
personalizzazione dello studio e dell’apprendimento, l’eccellenza, il successo formativo, l’implementazione
del curriculum, le opportunità di orientamento e progetti di vita possibili e sostenibili attraverso la modalità
formativa dell’alternanza scuola lavoro (come raccomandato dalla Legge 107/2015 e dal testo “Attività di
Alternanza Scuola Lavoro - Guida operativa per la scuola”, MIUR, 8.10.2015) presenta caratteri innovativi
in virtù dell’inserimento di moduli formativi di orientamento riguardanti l’imprenditoria innovativa, la
sicurezza sul lavoro, l’utilizzo di alte tecnologie per la produzione di un eBook Multitouch Multimediale
destinato alla divulgazione dell’esperienza, è stata co-progettata con la collaborazione di cinque aziende
importanti nei settori Editoria e Comunicazione Digitale (in quest’ambito il Liceo realizza da anni tirocini
aziendali e percorsi di alternanza scuola lavoro). Il progetto “Io, neoartigiano digitale per l’editoria
innovativa” integra e sostiene le conoscenze e le competenze maturate nella scuola (storico-istituzionali,
storico-artistiche, comunicativo-linguistiche, scientifiche, ambientali e di civiltà antiche) con altre forme di
sapere, pertinenti alla natura del curriculum di studio del liceo classico e discendenti dall’esperienza pratica
del mondo del lavoro. Per ogni percorso si prevede che gli studenti, guidati dai tutor formativi esterni
afferenti alle imprese partner che operano nel settore dell’Editoria e delle Comunicazione Digitale, da esperti
formatori esterni, dai docenti tutor interni, acquisiscano specifiche conoscenze e competenze utili per
costruire strumenti che concorrano a migliorare la fruizione culturale, la flessibilità dello studio, della ricerca
e dell’arricchimento delle conoscenze personali anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche,
nella forma di attività di apprendimento in situazione, di stage, di simulazioni di attività aziendali in aula;
queste ultime consentiranno di vivere in un contesto protetto l’esperienza aziendale afferente il mondo delle
professioni del settore. Nel dettaglio, gli studenti, seguiti dal personale delle aziende partner nel progetto,
Florestano Edizioni di Bari, Stilo Editrice di Bari, FALvision Editore di Bari, Gelso Rosso Casa Editrice di
Bari, Edizioni La Meridiana di Molfetta, INTACT Healthcare S.R.L. di Bari – Qiris di Bari, WIDEVISION
di Bari, da esperti formatori esterni e dai docenti tutor interni, dopo la fase iniziale di orientamento e di
sensibilizzazione sulle tematiche del corso, in cui sono previsti moduli formativi riguardanti la “creazione
dell’impresa innovativa”, la “sicurezza sul lavoro” e le “tecnologie informatiche”, realizzeranno nell’ambito
del progetto prodotti editoriali, pagine web, video-spot, video animazioni, report fotografici e schede
didattiche, finalizzate alla realizzazione di un eBook Multitouch Multimediale fruibile gratuitamente
su tablet.
In itinere, al termine di ogni anno scolastico, verrà rilasciata agli studenti un’attestazione di frequenza valida
ai fini del riconoscimento del credito scolastico; al termine delle attività, superata la prova di verifica finale
finalizzata ad accertare le competenze e il grado di apprendimento raggiunti, verrà rilasciata la certificazione
delle competenze (come raccomandato dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro - Guida Operativa per
la Scuola”, MIUR, 8.10.2015, cap.4, lettera d), secondo il “modello Europass” che concorrerà a definire la
87
certificazione delle competenze integrativa del diploma di Stato conseguito dallo studente al termine dell’a.s.
2018-2019 (di cui al DPR 89/2010, art. 11 c. 3).
.
Obiettivi
Potenziamento delle “competenze trasversali di base”:
- corretta e positiva relazionalità;
- ascolto attivo;
- tensione alla progettualità;
- capacità di lavorare in team;
- capacità di orientamento al risultato;
- capacità di agire in modo autonomo e responsabile;
- approccio criticamente costruttivo ai problemi;
- abilità nella risoluzione dei problemi anche attraverso l’utilizzo della creatività;
- capacità nell’individuazione dei collegamenti e delle relazioni;
- abilità nell’acquisire e nell’interpretare informazioni.
Rafforzamento delle “competenze tecnico-professionali”:
- implementazione delle capacità logico argomentative;
- rafforzamento delle capacità linguistiche e comunicative;
- rafforzamento delle abilità nello stabilire rapporti e raffronti tra i diversi sistemi di comunicazione;
- implementazione delle abilità di lettura di testi anche iconici finalizzata alla produzione di materiali digitali
(schede, video–spot, video-animazioni, report fotografici);
- acquisizione delle capacità di utilizzo di strategie e tecniche finalizzate alla produzione editoriale
innovativa;
- acquisizione delle capacità di utilizzo di tecniche fotografiche;
- acquisizione delle capacità di utilizzo di alte tecnologie informatiche per la produzione di un eBook
Multitouch Multimediale;
- rafforzamento delle capacità di elaborazione di testi in lingua italiana per la produzione di schede didattiche
e pannelli didattici;
- miglioramento delle capacità di elaborazione di testi per la produzione di materiali digitali (schede
didattiche, video-spot, report fotografici);
- acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di video;
- acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di pagine web, siti
web, utili alla divulgazione e alla valorizzazione di beni culturali;
- acquisizione delle capacità di utilizzo delle strategie di marketing utili alla divulgazione di prodotti
editoriali anche innovativi.
Destinatari
Il progetto è articolato in otto percorsi formativi di complessive 200 ore ciascuno nel triennio 2016-2018 e
destinati agli studenti che nell’anno scolastico 2015-2016 frequentano le classi prime liceali sez. A-B-C-D-
E-F-H- K.
Attività
Le attività formative realizzate attraverso le modalità dell’apprendimento in situazione, dello stage, della
simulazione di compiti aziendali in aula, di incontri con esperti formatori si avvarranno delle seguenti
metodologie:
- cooperative learning
- problem solving
- project work
- gruppi di scopo.
Risultati e impatto
Per ogni percorso si prevede che gli studenti acquisiscano specifiche conoscenze e competenze utili per
costruire strumenti che concorrano a migliorare la fruibilità e l’utilizzo flessibile di testi (scritti, iconoci,
musicali) per la lettura, l’arricchimento personale e lo studio quotidiano, a rafforzare le opportunità di
orientamento agli studi superiori e di maggior “occupabilità” nel mondo del lavoro nei settori Editoria e
Informatica.
Nell’ambito dei singoli percorsi gli studenti realizzeranno prodotti editoriali, pagine web, video-spot,
video animazioni, report fotografici e schede didattiche, finalizzate alla realizzazione di un eBook
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Multitouch Multimediale visionabile gratuitamente su tablet, prodotto conclusivo dell’esperienza
destinato alla divulgazione anche internazionale dell’iniziativa e alla fruizione della ricerca anche presso siti
di competenza delle aziende partner in quanto valido strumento per promuovere idee innovative finalizzate
allo scopo della “crescita intelligente, sostenibile, inclusiva” (ricomprese nelle raccomandazioni divulgate
dall’UE“Employment strategy Europe 2020”). Il prodotto realizzato potrà essere divulgato al territorio nel
mese di Giugno 2018, in occasione di un evento conclusivo promosso dal Liceo e dalle aziende partner ed
eventualmente anche nell’ambito di iniziative nazionali.
7- STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI,
IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO
a) STUDENTI
202 studenti delle classi prime liceali (sezz. A-B-C-D-E-H-K) che aderiscono al progetto con la
sottoscrizione del “Patto formativo” previsto dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro – Guida
Operativa per la Scuola”MIUR,8.10.2015.
b) COMPOSIZIONE DEL CTS/CS- DIPARTIMENTO/I COINVOLTI
Nel Liceo non è stato attivato il Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico.
Nel progetto di alternanza sono coinvolti anche per le attività di tutoring i Dipartimenti disciplinari di Storia
dell’Arte; Italiano e Latino; Latino e Greco; Storia e Filosofia; Matematica e Fisica; Religione Cattolica.
c) COMPITI INIZIATIVE E ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI
I Consigli delle Classi coinvolti valuteranno, d’intesa con i docenti tutor interni e il Dirigente Scolastico,
nell’ambito delle riunioni collegiali intermedie e per lo scrutino finale, gli esiti delle attività di alternanza e la
loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari anche ai fini della definizione del voto di condotta, come
stabilito dal testo “Attività di Alternanza Scuola Lavoro - Guida Operativa per la Scuola” MIUR, 8.10.2015.
d) COMPITI E INIZIATIVE CHE SVOLGERANNO I TUTOR INTERNI ED ESTERNI IN
RELAZIONE
AL PROGETTO
TUTOR INTERNI
I docenti tutor interni
- elaborano, insieme ai tutor formativi esterni, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti
coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la responsabilità genitoriale);
- assistono e guidano lo studente nei percorsi di alternanza e ne verificano, in collaborazione con i tutor
formativi esterni, il corretto svolgimento;
- gestiscono le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con i tutor formativi esterni;
- monitorano le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
- valutano, comunicano e valorizzano gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate
dallo studente;
- promuovono l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello
studente coinvolto;
- informano gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti Disciplinari, Collegio dei
Docenti) e aggiornano il Consiglio di Classe sullo svolgimento del percorso, anche ai fini dell’eventuale
riallineamento della classe;
- assistono il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono
state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le
eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
TUTOR ESTERNI
I tutor formativi esterni
- collaborano con i docenti tutor interni alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di
89
alternanza;
- favoriscono l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affiancano e lo assistono nel percorso;
- garantiscono l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle
procedure interne;
- pianificano ed organizzano le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure
professionali presenti nella struttura ospitante;
- coinvolgono lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
- forniscono all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e
l’efficacia del processo formativo.
TUTOR INTERNI ED ESTERNI
Le figure dei tutor condividono i seguenti compiti:
- predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro. In particolare, i docenti tutor interni dovranno collaborare con i tutor formativi
esterni al fine dell’individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di prevenzione
necessarie alla tutela dello studente;
- definizione delle condizioni organizzative e didattiche favorevoli all’apprendimento sia in termini di
orientamento che di competenze;
- controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato;
- raccordo tra le esperienze formative in aula e quelle in contesto lavorativo;
- elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla
valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di Classe;
- verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all’art. 20 del
D.Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla norma
citata e dal percorso formativo saranno segnalati dai tutor formativi esterni ai docenti tutor interni affinché
questi ultimi possano attivare le azioni necessarie;
- monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso, in itinere e nella fase conclusiva, al fine di
intervenire tempestivamente su eventuali criticità;
- verifica del processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dagli studenti;
- raccolta di elementi che consentano la riproducibilità delle esperienze e la loro capitalizzazione.
e) ULTERIORI RISORSE PROFESSIONALI NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL
PROGETTO
ESPERTI FORMATORI ESTERNI
Esperto di sviluppo hardware e software con pluriennale esperienza nella creazione, gestione e crescita
di startup e progetti di startup basati su tecnologie innovative, in possesso di
- Laurea Specialistica o Magistrale in Informatica o Ingegneria Informatica
- Più di 5 anni di esperienza nello sviluppo di siti web e applicazioni mobile
- Maturata esperienza nella progettazione, sviluppo e gestione di progetti innovativi di startup sia software
che hardware
- Maturata esperienza nella gestione di startup innovativa
- Maturata esperienza di almeno 3 anni nelle attività di alternanza scuola lavoro con progetti innovativi
basati sullo sviluppo di applicazioni mobile
- Maturata esperienza di organizzatore e docente ini iniziative per la promozione della cultura della ricerca
scientifica, inerenti l'adozione e l'uso delle nuove tecnologie, con lo scopo di far crescere ecosistemi
d'impresa sostenibili e sani
- Maturata esperienza di docenza in programmi di accelerazione di impresa anche in collaborazione con
enti pubblici.
Esperto in dinamiche aziendali nel settore dell’editoria con competenze in ambito umanistico-culturale,
in possesso di
- Laurea Specialistica o Magistrale
- Maturata esperienza nella didattica editoriale
- Maturata esperienza nelle attività di alternanza scuola lavoro e tirocini aziendali con progetti innovativi
90
basati sulla valorizzazione e comunicazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale.
8- RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE
DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Le strutture ospitanti Iris Società Cooperativa Sociale di Sammichele di Bari e INTACT Healthcare SRL di
Bari, aziende partner nell’iniziativa effettuano attività di co-progettazione del percorso formativo con
l’istituzione scolastica in coerenza con i risultati di apprendimento previsti dal profilo educativo
dell’indirizzo di studi; curano le attività di orientamento in relazione alle funzioni e alle attività d’impresa,
professionali e istituzionali esercitate; mettono a disposizione capacità strutturali, ovvero spazi adeguati per
consentire l’esercizio delle attività previste in alternanza scuola lavoro e, in caso di studenti con disabilità, il
superamento o l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche; rendono disponibili le proprie
capacità tecnologiche, ossia attrezzature idonee per l’esercizio delle attività previste nella convenzione, in
regola con le norme vigenti in materia di verifica e collaudo tecnico, tali da garantire, per ogni studente,
un’esperienza adeguata e diretta del processo di lavoro in condizioni di sicurezza; offrono le proprie
capacità organizzative, consistenti in adeguate competenze professionali per la realizzazione delle attività
attraverso la garanzia della presenza di tutor incaricati dalla struttura ospitante per l’affiancamento
formativo e il supporto delle attività di alternanza scuola lavoro; forniscono informazione e formazione in
materia di salute e sicurezza sul lavoro secondo lo specifico profilo di rischio; operano al fine di assicurare
agli studenti il raggiungimento degli esiti di apprendimento individuati nel progetto formativo.
9- RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA
CON I BISOGNI DEL CONTESTO
L’utilizzo degli strumenti dell’ “apprendimento in situazione” e delle “simulazioni di attività aziendali in
aula”, tipici dell’attività lavorativa, consentiranno agli studenti di potenziare le “competenze trasversali di
base” utili per favorire il successo negli studi e l’ingresso nel mondo del lavoro:
• corretta e positiva relazionalità;
• ascolto attivo;
• tensione alla progettualità;
• capacità di lavorare in team;
• capacità di orientamento al risultato;
• capacità di agire in modo autonomo e responsabile;
• approccio criticamente costruttivo ai problemi;
• abilità nella risoluzione dei problemi anche attraverso l’utilizzo della creatività;
• capacità nell’individuazione dei collegamenti e delle relazione;
• abilità nell’acquisire e nell’interpretare informazioni.
Le attività dei percorsi che si terranno in orario antimeridiano e pomeridiano, saranno finalizzate anche al
rafforzamento delle “competenze tecnico - professionali” di seguito elencate:
• implementazione delle capacità logico argomentativa;
• rafforzamento delle capacità linguistiche e comunicative;
• rafforzamento delle competenze connesse alle attività di conservazione, di restauro, di tutela, di
valorizzazione delle patrimonio anche in riferimento alla legislazione corrente (D.Lgs. 42/2014
“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”);
• rafforzamento delle capacità di analisi, anche dal punto di vista dei materiali e delle tecniche
utilizzate per la realizzazione di monumenti, architetture, opere d’arte figurative, attraverso analisi
in loco di siti di pertinenza delle aziende partner;
• acquisizione delle capacità di utilizzo di strategie e tecniche per la catalogazione di beni culturali;
• acquisizione delle capacità di utilizzo di tecniche fotografiche anche attraverso la frequenza di un
corso di fotografia;
• acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di video e
video animazioni;
• acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la produzione di pagine
web, siti web, utili alla divulgazione e alla valorizzazione di beni culturali;
• acquisizione delle capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche utili per la produzione di “app”
dedicate alla ricerca e alla divulgazione dell’informazione riguardante monumenti, chiese, edifici,
castelli, siti archeologici, esposizioni museali, collezioni di pregio situate, exempla di valorizzazione
presenti nella area del Comune di Bari - Città Metropolitana.
91
10- AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONE DELL’ INTEVENTO PROGETTUALE
a. s. 2016-2017, prima annualità formativa: attivazione di moduli destinati alla sensibilizzazione, alla salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro, all’orientamento, rivolti agli studenti e alle loro famiglie.
a. s. 2017-2018, seconda annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma
di attività di simulazione di compiti aziendali in aula, di stage; monitoraggio e valutazione in itinere;
a. s. 2018-2019, terza annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma di
attività di simulazione di compiti aziendali in aula, di stage, di produzione dell’elaborato digitale finale;
monitoraggio e valutazione finale degli apprendimenti finalizzata al rilascio della “certificazione delle
competenze”.
11- DEFINZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
a.s. 2016-2017, prima annualità formativa attivazione di moduli destinati alla sensibilizzazione, alla salute e
sicurezza sui luoghi di lavoro, all’orientamento, rivolti agli studenti e alle loro famiglie per complessive 16
ore:
21.04.2017- 17,30-20,30- Auditorium del Liceo
Attività di sensibilizzazione trasversale agli otto percorsi e rivolta alle famiglie e agli studenti delle classi
frequentano le classi prime liceali sez. A-B-C-D-E- F-H- K - 3 ore;
26.04.2017-15,00-18,00- Auditorium del Liceo
Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da INTACT Healthcare SRL di
Bari, azienda partner destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. A-B-C-D - 3 ore.
Tutoring scolastico: prof. M. Tendi
27.04. 2017-15,00-18,00-Auditorium del Liceo
Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da INTACT Healthcare SRL di
Bari, azienda partner destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. E-F-H-K - 3 ore.
Tutoring scolastico: prof. M. Tendi
3.05.2017-15,00-18,00- Auditorium
Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Stilo Editrice di Bari, azienda
partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. A-B - 3 ore. Tutoring scolastico:
prima liceo sez. A (proff. G. Tarulli; R. Buonanno); prima liceo sez. B (proff. F. Nuzzaco; R. Cancellara)
3.05.2017- 15,00-18,00-Aula mensa
Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Gelso Rosso Casa Editrice di
Bari, azienda partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. C-D - 3 ore.
Tutoring scolastico: prima liceo sez. C ( proff. G. Case; G. Sasso); prima liceo sez. D (proff. C. Di Carlo; A.
Calisi)
4.05.2017- 15,00-18,00- Auditorium
Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Florestano Edizioni di Bari,
azienda partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. H-K-3 ore. Tutoring
scolastico: prima liceo sez. H (proff. B. Cuccovillo; M. Tendi); prima liceo sez. K (proff. A. Maggi; G. Di
Florio)
4.05.2017-15,00-18,00- Aula mensa
Attività di orientamento riguardante le attività aziendali e progettuali curata da Edizione La Meridiana di
Bari, azienda partner, destinata agli studenti che frequentano le classi prime liceali sezz. E-F - 3 ore.
Tutoring scolastico prima liceo sez. E (proff. S. Bellino; M. A. E. Lagioia). Tutoring scolastico prima liceo
sez. F (S. Solomonidis; L. Borrelli).
11.05.2017-15,00-19,00 -Auditorum
Modulo formativo generale riguardante la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro rivolto agli studenti delle
prime liceali sezz. A- B- C-D- 4 ore;
12.05.2017-Auditorium
Modulo formativo generale riguardante la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro rivolto agli studenti delle
prime liceali sezz. E-F-H- H- 4 ore;
26.05 2017- 18,00-21,00- Auditorium
Performance e presentazione multimediale dell’ eBook “Hard Rock Emotion: un viaggio attraverso la
musica più elettrica degli ultimi cinquanta anni” a cura dell’autore Silvio Ricci. Tutoring scolastico: Prof.
Marcello Tendi.
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a.s. 2017-2018, seconda annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma di
simulazione di compiti aziendali in aula, di stage nelle sedi di pertinenza delle aziende partner per
complessive 104 ore; monitoraggio e valutazione in itinere;
a. s. 2018-2019, terza annualità formativa: moduli formativi di apprendimento in situazione nella forma di
simulazione di compiti aziendali in aula, di stage nelle sedi di pertinenza delle aziende partner, di produzione
dell’elaborato digitale finale per complessive 80 ore; monitoraggio e valutazione finale degli apprendimenti
finalizzati al rilascio della “certificazione delle competenze”.
12- INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
ATTIVITÀ PREVISTE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
a.s. 2016-2017, prima annualità formativa: attività di
orientamento in relazione alle funzioni e alle attività
d’impresa, professionali e istituzionali esercitate dalle
aziende partner;
a.s. 2017-2018, seconda annualità formativa: moduli
formativi di orientamento riguardanti le professioni e il
proseguimento degli studi nell’ambito dei settori di
riferimento: Editoria;Beni Paesaggistici; Ambiente;
Informatica; Comunicazione Digitale anche nell’ambito
del progetto d’Istituto del Liceo, dedicato
all’orientamento agli studi universitari e al mondo del
lavoro “La Bussola per orientare il tuo futuro” ed. 2017-
2018.
a.s. 2018-2019,terza annualità formativa moduli
formativi di orientamento riguardanti le professioni e il
proseguimento degli studi nell’ambito dei settori di
riferimento: Editoria; Beni Paesaggistici; Ambiente;
Informatica; Comunicazione Digitale anche nell’ambito
del progetto d’Istituto del Liceo, dedicato
all’orientamento agli studi universitari e al mondo del
lavoro “La Bussola per orientare il tuo futuro”.
Incontri con esperti dell’orientamento per i
settori di riferimento; partecipazione ad attività
di formazione anche laboratoriale e a stage
nell’ambito di eventi dedicati all’orientamento
nei settori d’interesse: Editoria; Beni
Paesaggistici; Ambiente; Informatica;
Comunicazione Digitale.
13- PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
ATTIVITÀ PREVISTE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Orientamento agli studi superiori in base alle attitudini e
agli stili cognitivi dei singoli studenti.
Colloqui individuali; partecipazione ad eventi
ed iniziative riguardanti l’orientamento agli
studi superiori riguardanti i settori d’interesse.
Orientamento al mondo del lavoro in base alle attitudini e
agli stili cognitivi dei singoli studenti.
Colloqui individuali; partecipazione ad eventi
ed iniziative inerenti l’orientamento
professionale verso i settori d’interesse.
14- ATTIVITÀ LABORATORIALI
Nell’ambito dei singoli percorsi gli studenti realizzeranno laboratori di orientamento anche professionali
con lo scopo di rafforzare le competenze trasversali utili allo scopo di facilitare il successo scolastico e
l’ingresso nel mondo del lavoro, elaboreranno pagine web, video-spot, video animazioni, report fotografici e
schede didattiche, finalizzate alla realizzazione dell’“app” per smartphone e tablet “BariMobile: la città
metropolitana nel palmo di una mano”, prodotto conclusivo dell’esperienza destinato alla divulgazione
anche internazionale dell’esperienza.
15- UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING
Nell’ambito dei singoli percorsi gli studenti utilizzeranno tecnologie informatiche di alto livello ed
elaboreranno in modalità collaborativa pagine web, video-spot, video animazioni, report fotografici e
schede didattiche, finalizzate alla realizzazione di un eBook Multitouch Multimediale fruibile
gratuitamente su tablet, prodotto conclusivo destinato alla pubblicizzazione dell’esperienza.
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16- MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Per il monitoraggio dei processi saranno utilizzati i seguenti strumenti: schede di osservazione; questionari
di gradimento; diario di bordo.
17- VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Per la valutazione finale in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati saranno utilizzate: prove
esperte e questionari tesi a verificare i livelli di apprendimento anche in riferimento al prodotto finale
realizzato.
18-MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE
(Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,
DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Per l’accertamento delle competenze, a cui concorreranno i tutor formativi esterni, i docenti tutori interni e i
singoli studenti, saranno utilizzati i seguenti strumenti valutativi ai fini della elaborazione della
certificazione finale delle competenze (secondo il Modello Europass): prove esperte; questionari di
osservazione; diari di bordo.
Sula base della certificazione rilasciata in esito al percorso di alternanza scuola lavoro i docenti delle singole
discipline coinvolte e il Consiglio di classe procederanno alla valutazione della ricaduta degli esiti delle
attività di alternanza scuola lavoro sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta e all’attribuzione
dei crediti ai sensi del DM 429/2000, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze
acquisite coerenti con l’indirizzo di studi frequentato ai sensi del DPR 89/2010.
19-COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE
CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF
Livello Competenze Abilità Conoscenze
3 Assumere la responsabilità di
portare a termine compiti
nell’ambito del lavoro e dello
studio. Adeguare il proprio
comportamento alle
circostanze nella risoluzione
dei problemi.
Abilità cognitive e pratiche
necessarie a svolgere compiti e
risolvere problemi scegliendo e
applicando metodi di base,
strumenti ed informazioni.
Conoscenza di fatti, principi,
processi e concetti generali, in un
ambito di lavoro o di studio.
20- MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE
(FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)
In itinere, al termine di ogni anno scolastico, verrà rilasciata agli studenti un’attestazione di frequenza valida
ai fini del riconoscimento del credito scolastico, nonché la certificazione di frequenza del corso sulla salute e
sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (ai sensi del D.lgs. 81/2008); al termine delle attività, superata la prova
di verifica finale, finalizzata ad accertare le competenze e il grado di apprendimento raggiunti, verrà
rilasciata la certificazione delle competenze, coerente al “modello Europass” (come raccomandato dal testo
“Attività di Alternanza Scuola Lavoro-Guida Operativa per la Scuola”, MIUR, 8.10.2015, cap. 4, lettera d)
che concorrerà a definire la certificazione delle competenze integrativa del diploma di Stato conseguito dallo
studente al termine dell’a.s. 2017-2018 (di cui al DPR 89/2010, art.11 c. 3).
21-DIFFUSIONE/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONEDEI RISULTATI
Il Liceo Socrate, selezionato da Regione Puglia e Arti-Puglia, ha partecipato a “Job&Orienta 2013 - XXIII
Mostra Convegno nazionale per l’orientamento, scuola, formazione e lavoro” - Verona, 21-23 Novembre
2013, con la presentazione dell’applicazione digitale “BariApp1813-2013”, prodotto conclusivo di un
percorso di alternanza scuola lavoro IX edizione, “Job&Orienta 2014 - XXIV Mostra Convegno nazionale
per l’orientamento, scuola, formazione e lavoro” - Verona, 20-22 Novembre 2014, presentando una demo
dell’applicazione digitale “ScuolaSicura”, prodotto conclusivo di un percorso di alternanza scuola lavoro X
edizione, prescelto da Regione Puglia e Arti-Puglia nell’ambito del bando regionale “AlternAttiva”.
Il Liceo parteciperà, su invito del MIUR, al Convegno di studi promosso dal MIUR “Il liceo classico del
futuro - l’innovazione per l’identità del curriculo”, 28-29 Aprile 2016, Politecnico di Milano, offrendo un
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report sull’esperienza di alternanza scuola lavoro “go!Seum GioiadelColle” il cui prodotto digitale finale
realizzato in esito al percorso di alternanza scuola lavoro XI edizione è stato presentato nell’Auditorium del
Liceo il 4 giugno 2015.
L’esperienza progettuale sarà pubblicizzata in itinere utilizzando il sito del Liceo, le sedi di competenza
delle aziende partner (aree attrezzate, musei, castelli, palazzi, biblioteche), partecipando ad eventi regionali e
nazionali dedicati all’orientamento, alla divulgazione delle iniziative riguardanti l’alternanza scuola lavoro,
presso università, politecnici e istituzioni pubbliche, fiere ed eventi dedicate all’orientamento e alla
diffusione della conoscenza dei beni culturali, del turismo culturale e sostenibile e alla diffusione della
tecnologia informatica e della web communication.
Il prodotto digitale conclusivo dell’esperienza sarà divulgato al territorio e sui siti del Liceo, delle aziende e
delle istituzioni partner, nel mese di Giugno 2018, nonché eventualmente presentato nell’ambito di iniziative
di interesse nazionale.