Post on 23-Sep-2020
transcript
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 A- Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
1. Profilo dell’Indirizzo
Il Diplomato nell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing: ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing può lavorare in imprese, uffici contabili, assicurazioni e banche, occupandosi di contabilità, budgeting, gestione magazzino, problemi fiscali e finanziari. In particolare, è in grado di:
• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; • gestire adempimenti di natura fiscale; • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali
dell'azienda; • svolgere attività di marketing; • collaborare all'organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi
aziendali; • utilizzare tecnologie e software per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
2. Profilo della classe
2.1 Situazione generale della classe
La classe è composta da 26 studenti di cui 7 femmine e 19 maschi. Sono presenti 2
studenti ripetenti, provenienti da questo istituto. Sono presenti 2 studenti stranieri che
non hanno necessitato alfabetizzazione. Sono presenti 1 studente certificato con PEI,
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
1 studente con PDP e diagnosi DSA, 1 studente con PDP per BES. Non si avvalgono
dell’insegnamento di religione: n° 2 studenti.
2.2 Composizione del consiglio di classe
MATERIE Docente
CLASSE 3^
Docente
CLASSE 4^
Docente
CLASSE 5^
MATEMATICA Rizzotto Francesco
Fontana Emo Peraro Elena
RELIGIONE CATTOLICA Manzardo Maria Sole
Manzardo Maria Sole
Manzardo Maria Sole
ITALIANO E STORIA Peroni Diego Grigolo Lucia Grigolo Lucia
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE Contin Giancarlo Contin Giancarlo Contin Giancarlo
ECONOMIA POLITICA Dal Maso Sandra Taddei Elena Taddei Elena
INGLESE Todeschini Roberta
Tabacchino Alessandro
Rus Eva
TEDESCO Gaianigo Nardon Fabiola
Ghellini Giulia Ghellini Giulia
DIRITTO Dal Maso Sandra Dal Maso Sandra Pegoraro Giovanna
ECONOMIA AZIENDALE Valerio Domenico Apolloni Paolo Faccin Francesco
FRANCESE Ceron Sandra Ceron Sandra Ceron Sandra
INFORMATICA Balasso Paola Zampese Enrico
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
2.3 Flussi degli alunni
classe Iscritti
totali
Inseriti in corso
d'anno
Ritirati
/trasferiti
Promossi a
giugno
Promossi a
debito
superato
Respinti
III 30 0 0/3 12 24 3
IV 26 0 0/0 19 26 0
V 27 0 0/1
2.4 Situazione di partenza della classe
Dal punto di vista della disciplina si rilevavano le seguenti situazioni:
La classe sin dal suo esordio si era presentata come particolarmente propensa alla
distrazione e al disturbo con necessità di continui richiami che ovviamente
compromettevano il regolare svolgimento delle lezioni. La vivacità che la caratterizzava
non sempre risultava positiva e costruttiva nonostante gli studenti in effetti
manifestassero abbastanza interesse nei confronti delle varie discipline. Nel complesso
si intravedevano difficoltà a livello di impegno nello studio domestico, anche se
comunque risultava presente un esiguo gruppo di discenti che collaborava e seguiva
compatibilmente con il clima creato dai compagni.
Dal punto di vista didattico, in relazione alla competenze culturali e alla motivazione
allo studio, sulla base delle informazioni raccolte inizialmente si evidenziava come nella
generalità delle materie lo sviluppo degli argomenti fosse sostanzialmente in linea con
le programmazioni stabilite a livello di dipartimento. Emergevano pur tuttavia alcuni
casi di discenti che manifestavano criticità in alcune materie.
2.5 Situazione finale della classe
Dal punto di vista comportamentale durante l'anno si è registrato un clima
complessivamente non sempre rispettoso delle norme scolastiche e delle persone, con
applicazione di alcune sanzioni disciplinari. La preparazione raggiunta alla fine del
percorso non è omogenea, ma risulta in generale migliorata. Una buona parte degli
alunni ha seguito con discreto interesse le varie proposte didattiche con risultati
mediamente più che sufficienti. Alcuni studenti (circa un quarto della classe) si sono
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
distinti per partecipazione e impegno offrendo spunti di riflessione e approfondimento,
mostrando capacità di rielaborazione in alcune discipline, studio costante e buona cura
nel lavoro domestico. Altri hanno manifestato interesse, partecipazione e impegno
appena adeguati, finalizzati al superamento delle verifiche, ottenendo dei risultati
sufficienti. Un ristretto numero di studenti ha partecipato in modo non sempre adeguato
all’attività didattica, applicandosi in modo discontinuo e poco efficace con studio
superficiale e saltuario, dimostrando solo nella parte finale dell’anno una volontà più
fattiva. Alcuni studenti hanno accumulato un numero elevato di assenze durante l’anno
ed hanno frequentato quindi in modo discontinuo. Si rileva infine che dieci studenti
hanno avuto la possibilità di trascorrere un periodo all’estero: due studenti hanno
partecipato al PON a Dublino, Irlanda; due studenti hanno partecipato al progetto
Erasmus+ a Berlino, Germania; due studenti hanno partecipato al progetto Erasmus+
nel Regno Unito; tre studenti hanno partecipato al progetto MOVE in Alternanza a
Marsiglia, Francia; uno studente ha partecipato al progetto Erasmus+ a Bordeaux,
Francia.
3. Obiettivi generali (comportamentali e cognitivi) raggiunti:
3.1 Obiettivi comportamentali raggiunti da una parte della classe:
RISPETTO
● Ascoltare con attenzione gli altri
● Accettare le opinioni altrui
● Saper esprimere in modo adeguato un dissenso critico
IMPEGNO
● Svolgere in modo serio e regolare le consegne scolastiche
● Rispettare scadenze e impegni concordati
● Aderire alle attività e ai progetti della scuola (stage, approfondimenti, gruppi di
studio ecc)
PARTECIPAZIONE
● Intervenire in modo attivo
● Partecipare al dialogo formativo
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
COLLABORAZIONE
● Collaborare con gli insegnanti e il personale della scuola
● Condividere conoscenze e abilità
● Lavorare in gruppo
AUTONOMIA
● Diventare autonomi nel saper fare (metodo di lavoro; organizzazione; ...)
● Sapersi autovalutare in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati
3.2 Obiettivi cognitivi trasversali
● Saper individuare, conoscere ed esprimere i contenuti principali delle singole
discipline
● Essere motivati e disponibili all’apprendimento
● Saper esprimere in modo ordinato e corretto il proprio pensiero
● Saper comunicare in modo efficace
● Saper utilizzare e organizzare le informazioni
● Riuscire ad elaborare strategie efficaci nel risolvere problemi specifici
4. Indicazioni generali sull’attività didattica
4.1. Contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo
Si rimanda all’allegato A con le informazioni specifiche per le singole discipline
4.2. Percorsi interdisciplinari
I seguenti nuclei tematici sono stati affrontati nelle varie discipline in autonomia:
- Marketing (inglese, francese, tedesco, economia aziendale)
- Unione Europea (inglese, diritto, storia, economia politica)
- Commercio Internazionale (inglese, diritto, francese, tedesco)
- La crisi finanziaria del ‘29 (inglese, storia, economia politica, francese)
- Sistema bancario e finanziario (inglese, francese, economia aziendale)
- Lettura di grafici per l’economia e descrizione di andamenti (inglese,
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
francese, matematica)
- Il progresso e l’industrializzazione (italiano, storia, francese)
- L’esperienza della guerra nella cultura del Novecento (italiano, storia)
- L’età dei totalitarismi (italiano, storia, francese, tedesco)
- Il lungo dopoguerra: dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino
(storia, francese, tedesco)
4.3. CLIL: attività e modalità di insegnamento
Non sono stati svolti percorsi CLIL.
4.4. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ASL): attività nel
triennio
- Analisi del percorso in alternanza scuola lavoro per la preparazione all’esame di
stato (8 ore, 29/03/2019)
- Corso di marketing strategico (26/2/19-16/3/19)
- Incontro di educazione finanziaria (13/12/18)
- New business academy (20/1/18-17/2/18)
- Viaggio di istruzione a Monaco-Berlino (febbraio 2019)
- Viaggio di istruzione a Innsbruck (novembre 2017)
- Progetto Erasmus+ (2 studenti in Germania, 2 studenti nel Regno Unito, 1
studente in Francia)
- Progetto MOVE in Alternanza all’estero (3 studenti in Francia)
- PON all’estero (2 studenti in Germania)
- Visita aziendale presso Brazzale Spa
- Visita aziendale presso TRN Spa
- Visita alla Camera di Commercio di Vicenza
- Corso sulla sicurezza, parte generale e specifica
- stage aziendali (di tre settimane o più)
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
5. ATTIVITA’ E PROGETTI
5.1. Attività di recupero e potenziamento
- colloquio con lo studente (per dare indicazioni metodologiche)
- colloquio con la famiglia (per informare/condividere/motivare il recupero)
- recupero in itinere
- corsi di recupero
- sportello
5.2. Attività e progetti attinenti a Cittadinanza e Costituzione
- Visita guidata al campo di concentramento di Dachau (durante la visita di
istruzione a Monaco-Berlino).
Finalità: comprendere i processi, funzionali e intenzionali, che hanno portato alla
Shoah e agli altri stermini della Seconda Guerra Mondiale; ragionare sul tema
delle identità rigide ed escludenti, terreno fertile su cui attecchiscono razzismi e
meccanismi di esclusione dell’altro anche attraverso l’uso della violenza;
promuovere l’idea di cittadinanza che sia in grado di favorire la compresenza di
culture, religioni, lingue e nazionalità diverse.
Competenze: approcciarsi criticamente alla storia e al presente; la
consapevolezza dell’importanza di essere cittadini attivi, attenti alla tutela dei
diritti di tutti, che condividono conoscenze e non le subiscono passivamente.
- Giornata della memoria presso Teatro Comunale di Thiene organizzato nell’ambito
della rassegna “Le porte della memoria”, in cui è stata proiettata la testimonianza
dalla senatrice a vita, superstite della Shoah, Liliana Segre.
Finalità: comprendere i processi, funzionali e intenzionali, che hanno portato alla
Shoah; riflettere sui valori di tolleranza, rispetto, solidarietà; apprezzare e
interiorizzare il valore della libertà.
Competenze: approcciarsi criticamente alla storia e al presente; agire come
cittadini consapevoli di poter contribuire allo sviluppo di una società civile e
politica inclusiva.
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
- Progetto Legalità. Confronto con la realtà del carcere.
Finalità: Fornire strumenti di conoscenza critica per avviare la riflessione
personale e collettiva sulle molteplici tematiche inerenti la legalità; acquisire le
capacità di critica e di autocritica per favorire una maggiore consapevolezza dei
propri comportamenti; analizzare e superare pregiudizi per un maggiore senso di
realtà.
Competenze: conoscenza dell’istituzione carceraria e le sue finalità; conoscenza
e riflessione sul carcere come struttura e come vita con le sue relative
problematiche conoscenza della vita in carcere attraverso percorsi narrati da
detenuti e riflessione sui reati e sulle pene; riflessione sulla situazione del dopo
carcere e le difficoltà derivanti dal reinserimento nella società.
- Partecipazione alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime
innocenti delle mafie - coordinamento LIBERA (Padova).
Finalità: promuovere l’idea di cittadinanza attiva che sia in grado di favorire la
legalità.
Competenze: la consapevolezza dell’importanza di essere cittadini attivi, attenti
alla tutela dei diritti di tutti, che condividono conoscenze e non le subiscono
passivamente.
- Progetto di formazione come Peer Educator.
Finalità: prevenzione di comportamenti a rischio con il coinvolgimento attivo dei
ragazzi direttamente nel contesto scolastico.
Competenze: uso di una comunicazione paritaria senza assunzione di una
funzione autoritaria e di tipo formale, bensì non giudicante, rimanendo parte del
gruppo, rappresentando un modello positivo che stimola l’identificazione in un
clima di fiducia.
- Social Day.
Finalità: partecipazione ad una attività lavorativa allo scopo di finanziare un
progetto di solidarietà; promozione dell'idea di cittadinanza attiva all’interno del
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
proprio territorio; realizzazione di una giornata simbolica a livello nazionale, lavori
sociali per la propria comunità; costruzione di una relazione tra i ragazzi stessi e
i soggetti del territorio.
Competenze: esperienza come cittadini attivi nel proprio territorio e nei confronti
dello sviluppo sostenibile del pianeta.
5.3. Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
- incontro sul tema “TRAGEDIA E COMMEDIA DEL FASCISMO NEL CINEMA
ITALIANO”
- Teatro in lingua inglese “Gulliver’s Travels”;
- Teatro in lingua francese “Rêvolution”
- Lettorato (inglese, francese, tedesco);
- Corso di preparazione all’esame di certificazione linguistica di livello B2 Cambridge
First Certificate;
- Certificazione di lingua inglese Cambridge FIRST B2;
- Certificazione di lingua francese DELF B1;
- Certificazione di lingua tedesca B1;
- Giochi matematici;
- Donazione sangue e organi;
- Viaggio di istruzione a Monaco-Berlino.
5.4. Attività specifiche di orientamento
- Orientamento in uscita:
1. University Open Days;
2. incontri con ex-alunni dell’ITET Ceccato (dicembre 2018);
3. proposta per la preparazione al colloquio d'esame nell’ambito del progetto
"TRA SCUOLA E IMPRESA DGR 341/2018";
4. fiera “Job & Orienta”, Verona (novembre 2018);
5. simulazione Alpha Test (febbraio 2019).
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
6.1. Criteri di valutazione
Per i criteri di valutazione si fa riferimento al PTOF 2016-2019 (sezione Valutazione)
6.2. Criteri attribuzione crediti
Per i criteri di attribuzione dei crediti si fa riferimento al PTOF 2016-2019 (sezione
Valutazione) e alla sua integrazione (Offerta formativa 2018-19, sezione Valutazione)
6.3. Simulazione delle prove scritte
Sono state svolte le seguenti prove di simulazione, allegate al presente documento.
Tipologia di prova Data di
effettuazione
Simulazione Prima Prova nazionale (prima simulazione) 19/02/2019
Simulazione Seconda Prova nazionale (prima simulazione) 28/02/2019
Simulazione Prima Prova nazionale (seconda simulazione) 26/03/2019
Simulazione Seconda Prova nazionale (seconda simulazione) 02/04/2019
La classe ha inoltre svolto le prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese.
6.4. Griglie di valutazione delle prove scritte
Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di
riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie di valutazione allegate al presente
documento.
6.5. Griglie di valutazione colloquio
Per la valutazione del colloquio il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al
presente documento (una standard ed una per obiettivi minimi).
Cod Min VITD02000N Istituto Tecnico Economico e Tecnologico www.auloceccato.gov.it
ITET “Aulo Ceccato” via Vanzetti 14 - 36016 Thiene (VI) c.f.02868250248 tel.0445 361554 email: vitd02000n@istruzione.it
___________________________________________________________________________________________________________________ Settore Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio, Tecnologie del legno nelle Costruzioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio,
Produzioni e Trasformazioni Alimentari, Chimica dei Materiali. Settore Economico: Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Turismo.
Il Consiglio di classe:
Docente Firma
RUS EVA (coordinatore)
Peraro Elena
Manzardo Maria Sole
Grigolo Lucia
Contin Giancarlo
Taddei Elena
Ghellini Giulia
Pegoraro Giovanna
Faccin Francesco
Ceron Sandra
Thiene,
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Antonio Coccarelli
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5AafmMateria: ItalianoDocente: Grigolo Lucia
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 104
2. Presentazione della classe:
Il numero elevato degli alunni di questa classe non ha certo favoritol'attività didattica soprattutto nei confronti di coloro che avrebbero avutola necessità di essere maggiormente seguiti. Una parte della classe hamantenuto un comportamento alquanto vivace, spesso inadeguato alcontesto scolastico, talora poco rispettoso dei compagni e dei docenti. Per buona parte della classe l’impegno nello studio individuale è risultato poco costante, concentrato solo a ridosso delle verifiche e ciò ha condotto ad una preparazione poco approfondita e rielaborata sul piano personale. Per tal motivo gli alunni hanno acquisito, nel complesso, una conoscenza sufficiente relativa alla problematica storico-culturale dei vari periodi letterari, alle vicende biografiche dei vari autori e nell’individuazioni delle principali tematiche delle loro opere. Si segnala, altresì, qualche alunno che ha saputo mantenere costanza eserietà di applicazione raggiungendo, grazie anche alle buone capacitàpersonali, una completa e dettagliata padronanza di contenuti.Per quanto riguarda la capacità espositiva orale e scritta, la maggior partedi loro si esprime usando un linguaggio letterario semplice e mnemonico.Permangono in più d’uno studente evidenti difficoltà ad esprimersi inmodo lineare e corretto, sia allo scritto che oralmente.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,capacità):La maggior parte della classe è in grado di:- Conoscere i principali movimenti culturali, gli autori più significativi e irelativi testi antologizzati della letteratura italiana- Analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi letterari individuando lecaratteristiche della poetica degli autori e della corrente letteraria diriferimento- Argomentare sia all'orale che allo scritto- Effettuare collegamenti interdisciplinari- Produrre le diverse tipologie di scrittura della prova d'esame
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativamotivazione:
La maggior parte degli alunni ha raggiunto i principali obiettiviprogrammati.
5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
L'età del Positivismo; Naturalismo e Verismo Settembre
Giovanni Verga: Il ciclo dei vinti; Novelle rusticane Ottobre
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo Novembre
Giovanni Pascoli: Myricae; Canti di Castelvecchio Novembre
Gabriele D'Annunzio: Il piacere; Laudi; dicembre/gennaio
Le Avanguardie storiche: il Futurismo febbraio
Italo Svevo: La coscienza di Zeno marzo
Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal aprile
Giuseppe Ungaretti: l'Allegria maggio
Eugenio Montale: Ossi di seppia maggio
Primo Levi: Se questo è un uomo maggio
6. Libri di testo adottati: M.Sambugar - G.Salà, Letteratura+,vol.3, La Nuova Italia M.Sambugar -G.Salà, Letteratura+3 Guida allo studio e all’esame di stato,La Nuova Italia
7. Metodi di insegnamentoLezione frontale, discussione,
8. Mezzi e strumenti di lavoroTesto in adozione, materiale fotocopiato, materiale audiovisivo, articoli diquotidiani
9. Criteri e strumenti di valutazione adottatiSi fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed allegriglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate Prove scritte, orali, di recupero, simulazioni della prima prova d'esame
11. Prove svolte ed acquisite agli atti:
Tipologie di prove Data di effettuazione
Tipologia A 26/10/18 - 04/12/18
Tipologia B 11/12/18
Tipologia C 25/01/19
Simulazione nazionale prima prova d'esame 19/02/19
Simulazione nazionale prima prova d'esame 26/03/18
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti- le prove di simulazione d’esame somministrate;- le griglie di valutazione delle prove di simulazione;
Thiene, 8 maggio 2019
Lucia Grigolo
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5AafmMateria: StoriaDocente: Grigolo Lucia
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 60
2. Presentazione della classe:
La partecipazione al dialogo educativo ha avuto risultati non omogenei:atteggiamenti di curiosità, attenzione ed impegno si sono alternati ad unacerta vivacità, superficialità, e, per qualcuno, scarsa applicazione. Gli argomenti storici proposti alla classe hanno destato sicuramente unmaggior interesse rispetto a quelli letterari, come attestano i buonirisultati ottenuti nella preparazione complessiva. Pur tuttavia l’impegnonello studio domestico è apparso poco costante e concentrato solo aridosso delle verifiche.Per quanto riguarda le competenze e le abilità specifiche della disciplina,la classe è in grado di riconoscere gli eventi storici affrontati, diindividuare cause ed effetti; di saper spiegare i fatti tenendo conto delleloro dimensioni e relazioni temporali e spaziali. Alcuni alunni si sono distinti per le conoscenze, le abilità raggiunte e lecompetenze. In merito alla capacità espositiva orale e scritta, la maggior parte di loro siesprime usando un lessico storico semplice e mnemonico.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,capacità):La maggior parte degli alunni è in grado di:- Acquisire la consapevolezza che lo studio del passato é fondamentaleper la comprensione del presente- Contestualizzare eventi nello spazio e nel tempo individuando rapporticausa-effetto, connessioni- Esporre concetti e conoscenze usando la terminologia specifica delladisciplina- Individuare analogie e differenze tra i fenomeni storici- Leggere carte tematiche, grafici, tabelle.
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativamotivazione:La maggior parte degli alunni ha raggiunto i principali obiettiviprogrammati.
5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
Vol.2. Dall'unità d'Italia alla crisi di fine secolo settembre
Unità 1. Inizio secolo, guerra e rivoluzione ottobre
Unità 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni Venti novembre/dicembre
Unità 3. Gli anni Trenta: crisi economica, totalitarismi, democrazie
gennaio/febbraio
Unità 4. La Seconda guerra mondiale e la Shoah marzo/aprile
Unità 5. Il ”lungo dopoguerra” aprile/maggio
Unità 6. L’Italia repubblicana maggio
Unità 7. Il mondo postcoloniale maggio
6. Libri di testo adottati: M.Fossati-G. Luppi- E. Zanette, Storia concetti e connessioni- Il Novecento e il mondo contemporaneo- vol.3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
7. Metodi di insegnamento Lezione frontale, discussione
8. Mezzi e strumenti di lavoroTesto in adozione, materiale fotocopiato, materiale audiovisivo
9. Criteri e strumenti di valutazione adottatiSi fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed allegriglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate Prove orali e scritte (a domanda aperta)
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti
Thiene, 8 maggio 2019
Lucia Grigolo
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI) Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5Aafm Materia: Matematica Docente: Peraro Elena
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 83 2. Presentazione della classe: CONOSCENZE: Gli alunni hanno dimostrato un buon interesse per la materia. In generale il livello globale di apprendimento è risultato buono. Un quarto degli studenti ha raggiunto ottimi risultati, la maggior parte ha dimostrato un livello medio di apprendimento, qualche altro ha raggiunto appena la soglia di sufficienza a causa di lacune pregresse e/o di un impegno saltuario e/o superficiale. I primi hanno dimostrato autonomia nella soluzione delle applicazioni e conoscenza degli elementi teorici fondamentali, i secondi sono in difficoltà in ambiti complessi, gli ultimi talvolta non sono del tutto autonomi nella soluzione di semplici applicazioni. COMPETENZE: L'acquisizione dei contenuti proposti alla classe è stata supportata da un comportamento in aula abbastanza corretto e da una buona e costante partecipazione di un buon numero di alunni. Lo studio a casa è stato per alcuni alunni assiduo, per altri saltuario; i risultati ottenuti sono stati sufficienti per alcuni, buoni per la maggior parte della classe e ottimi per altri. Buona parte della classe è in grado di utilizzare in concreto le conoscenze assimilate ed operare collegamenti tra i diversi argomenti trattati. Per alcuni la capacità di esposizione e di applicazione delle conoscenze necessita del supporto e della guida dell’insegnante. Per quel che riguarda l’esposizione orale, un buon numero di alunni possiede buone abilità espressive, gli altri si attestano a livelli di sufficienza o quasi. ABILITA’: La capacità di riflessione e rielaborazione personale sono evidenti in alcuni alunni; il resto della classe evidenzia una formazione basata spesso su uno studio mnemonico, senza particolari contributi personali.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
MODULO 1 - MATEMATICA GENERALE
CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
Disequazioni in due varia-bili e i loro sistemi
Geometria cartesiana nello spazio
Funzioni reale in due va-riabili reali
Campo di esistenza e li-nee di livello di una fun-zione di due variabili
Limiti e continuità di una funzione di due variabili
Derivate parziali e signifi-cato geometrico
Punti stazionari liberi e vincolati di una funzione di due variabili
Definizione e fasi della R.O.
Classificazione dei pro-blemi di scelta
Il modello relativo al pro-blema delle scorte
Il modello matematico per i problemi di P.L.
Il metodo grafico
Saper risolvere un si-stema di disequazioni in due variabili
Saper determinare il do-minio di una funzione in due variabili. Saper rap-presentare graficamente una funzione in due va-riabili mediante le linee di livello. Saper calcolare le derivate parziali di una funzione in due variabili
Saper determinare i punti di massimo e minimo re-lativo mediante le linee di livello, mediante la sosti-tuzione o mediante le de-rivate parziali
Saper determinare i punti di massimo e minimo di funzioni con vincoli
Saper risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza e in condizioni di incertezza, con effetti immediati e differiti
Saper risolvere problemi delle scorte e di scelta tra alternative diverse
Saper risolvere problemi di P.L. con il metodo gra-fico
Capacità di utilizzare una terminologia appropriata
Capacità di sapere utiliz-zare consapevolmente metodi e strumenti di cal-colo
Capacità di analisi di si-tuazioni reali e costru-zione dei relativi modelli
Capacità di analisi e sin-tesi
Capacità di valutare i risul-tati
Capacità di cogliere il va-lore strumentale della ma-tematica
Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentan-dole anche sotto forma grafica
MODULO 2 - MATEMATICA FINANZIARIA
CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
Le funzioni marginali e l'e-lasticità delle funzioni
Le funzioni di profitto, di produzione e di utilità
Saper applicare a pro-blemi economici le cono-scenze acquisite sullo studio dei massimi e mi-nimi delle funzioni in due variabili
Capacità di utilizzare una terminologia appropriata
Capacita' di sapere utiliz-zare consapevolmente metodi e strumenti di cal-colo
Capacità di analisi di si-tuazioni reali e costru-zione dei relativi modelli
Capacita' di analisi e sin-tesi
Capacità di valutare i risul-tati
Capacita' di cogliere il va-lore strumentale della ma-tematica
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizza-zione di problemi di natura economica
MODULO 3 - DATI E PREVISIONI
CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
Concetto di campione sta-tistico
Proprietà degli stimatori media e frequenza cam-pionaria
Saper estrarre un cam-pione casuale
Saper verificare la corret-tezza di uno stimatore
Capacità di utilizzare una terminologia appropriata
Capacita' di sapere utiliz-zare consapevolmente metodi e strumenti di cal-colo
Capacità di analisi di si-tuazioni reali e costru-zione dei relativi modelli
Capacita' di analisi e sin-tesi
Capacità di valutare i risul-tati
Capacita' di cogliere il va-lore strumentale della ma-tematica
Utilizzare modelli probabi-listici per effettuare scelte consapevoli
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: al fine di recuperare le lacune pregresse di alcuni studenti e a causa della presenza di una classe numerosa e particolarmente vivace, non si sono raggiunti gli obiettivi relativi alle stime campionarie e verifica delle ipotesi. 5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
MODULO: 1 MATEMATICA GENERALE
12/09-14/12
FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI REALI Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. Funzione reale in due o più variabili reali. Limiti e continuita'. Derivate parziali. Massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati mediante le linee di livello, mediante le derivate parziali e la sostituzione.
MODULO: 1 MATEMATICA GENERALE R.O. PROBLEMI DI DECISIONE Scopi e metodi della Ricerca Operativa. Modelli matematici e problemi di decisione. Il caso continuo e discreto. Effetti immediati e differiti. Condizioni di certezza e di incertezza. Scelta fra due o piu' alternative. Problema delle scorte. Uso consapevole di tecniche e procedimenti di calcolo e di rappresentazioni grafiche. La Programmazione Lineare. Problemi in due variabili: metodo grafico
11/02-10/05
MODULO: 2 MATEMATICA FINANZIARIA APPLICAZIONI DELL’ANALISI A PROBLEMI DI ECONOMIA Funzioni marginali e elasticità. Massimo profitto e minimo costo. Combinazione ottima dei fattori di produzione. Consumatore e funzione dell'utilità
17/12-01/02
MODULO: 3 DATI E PREVISIONI TEORIA DEL CAMPIONAMENTO Popolazione e campione. Distribuzioni campionarie
13/05-20/05
6. Libri di testo adottati: A. Gambotto, B. Consolini, D. Manzone “MATEMATICA PER INDIRIZZO ECONOMICO” Tramontana 7. Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.) Gli obiettivi didattici primari sono stati quelli riconducibili allo sviluppo delle capacita' di impostare, risolvere e discutere i risultati di un problema, tralasciando alcuni aspetti e approfondimenti teorici, privilegiando gli aspetti pratici ed applicativi della disciplina e colmando
(soprattutto con attivita' in itinere e con interventi mirati durante l'attivita' curricolare) lacune nella preparazione di base di alcuni studenti. Pertanto, la metodologia e' stata cosi' impostata: Brevi lezioni frontali di presentazione degli argomenti solo quando richie-
ste dalla novita' o dalla complessita' dell'argomento. Richiami di argomenti degli anni precedenti propedeutici agli argomenti
programmati (anche attraverso il rifacimento di esercizi e la schematiz-zazione degli argomenti).
Interrogazioni, esercitazioni alla lavagna, esercizi a casa anche con ca-rattere di novita', al fine di sondare le capacita' logico-intuitive e svilup-pare le capacita' di ricerca.
Lezioni interattive con presentazione di casi e discussioni, risposte a quesiti posti dagli studenti, chiarimenti e approfondimenti indotti so-vente dalla correzione di errori.
Brevi sistemazioni e sintesi. Le attivita' di recupero sono state effettuate con corso di recupero speci-
fico e in itinere: o prima e dopo le verifiche scritte, anche attraverso la correzione in
classe dei problemi oggetto delle prove; o durante la correzione alla lavagna di esercizi assegnati per casa
8. Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo, lavagna tradizionale e LIM Appunti 9. Criteri e strumenti di valutazione adottati Si fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed alle griglie adottate dal Dipartimento. 10. Tipologie delle verifiche adottate (prove scritte, orali...) Prove orali e scritte di tipo tradizionale, sia sommative che formative. Sono depositati in segreteria i testi delle prove e delle verifiche effettuate 11. Prove svolte ed acquisite agli atti:
Tipologie di prove Data effettuazione
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI 16/10
MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN DUE VARIABILI 16/11
MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN DUE VARIABILI 14/12
L'ECONOMIA E LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI 01/02
R.O. PROBLEMI DI DECISIONE 25/03
R.O. PROBLEMI DI DECISIONE 29/04
La presente relazione si completa con: - il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti Thiene, 15 maggio 2019 F.to (nome insegnante) Elena Peraro
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI) Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe : 5 A afm
Materia : Economia Aziendale
Docente : Francesco Faccin
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: n. 231 ore.
2. Presentazione della classe: E’ il primo anno che insegno in questa classe formata da n. 26 alunni. Sono presenti n. 2
studenti certificati DSA per i quali sono state applicate le dispense previste dalle attuali
disposizioni in materia.
L’elevato numero degli studenti ha reso più impegnativa la gestione della didattica con
non poche difficoltà a mantenere vive l’attenzione e la concentrazione sui vari argomenti
proposti. Ciononostante la quasi totalità degli studenti è riuscita a partecipare con
sufficiente interesse alle lezioni, con qualche elemento più motivato e molto più propenso
all’apprendimento ed allo sviluppo delle proprie conoscenze.
Il comportamento fra compagni non è stato sempre cordiale e rispettoso, mentre lo è
stato nei confronti del docente.
Alla fine dell’anno scolastico si può individuare un gruppo consistente di alunni che ha
raggiunto una preparazione complessivamente sufficiente, anche se all’interno del quale
si può individuare qualche elemento che per la poca attitudine verso la materia ed uno
studio domestico discontinuo e superficiale ha avuto qualche difficoltà a raggiungere tale
risultato. Un gruppo decisamente inferiore invece ha ottenuto buoni risultati, se non
ottimi. Tre alunni invece non sono riusciti ad avere un livello di preparazione sufficiente.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,
capacità): Le conoscenze acquisite dalla maggioranza degli alunni sono limitate e riferite a concetti
semplici e/o semplificati. Riguardano principalmente le scritture contabili di esercizio e di
assestamento, il bilancio d’esercizio con la rielaborazione, l’analisi della redditività, della
struttura patrimoniale e finanziaria, l’analisi dei flussi finanziari con i rendiconti, il reddito
fiscale dell’impresa, il controllo e la gestione dei costi d’impresa, la pianificazione e la
programmazione dell’impresa, i finanziamenti bancari all’impresa.
Sempre riferendosi alla maggioranza degli alunni, ne deriva che in relazione alle semplici
conoscenze acquisite anche in modo semplificato, anche le capacità e le competenze
risultano generalmente limitate e ridotte ai principali concetti degli argomenti trattati.
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa
motivazione: Gli obiettivi programmati, in relazione alle conoscenze e alle capacità della generalità
degli studenti, sono stati completamente conseguiti.
5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
Modulo A – Redazione e analisi dei bilanci dell’impresa
prima parte - Scritture d’esercizio e di assestamento
Settembre 2018
Modulo A – Redazione e analisi dei bilanci dell’impresa
seconda parte - Il bilancio d’esercizio
Novembre 2018
Gennaio 2019
Modulo B – Il reddito fiscale dell’impresa Ottobre 2018
Modulo C – Il controllo e la gestione dei costi d’impresa Gennaio–Febbraio 2019
Modulo D – La pianificazione e la programmazione dell’impresa Marzo – Aprile 2019
Modulo E – I finanziamenti bancari dell’impresa Ottobre 2018
La prova scritta dell’esame di Stato - Simulazioni Maggio 2019
6. Libri di testo adottati:
L. Barale – G. Ricci – FUTURO IMPRESA - Tramontana
7. Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving,
simulazioni ecc.)
Lezione frontale, insegnamento individualizzato, simulazioni.
8. Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo in adozione.
9. Criteri e strumenti di valutazione adottati Si fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed alle griglie adottate dal
Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate (prove scritte, orali...) Prove scritte, tests scritti con esercizi e domande aperte.
11. Prove svolte ed acquisite agli atti:
Tipologie di prove Data di effettuazione
Prova scritta ordinaria 01.10.2018
Prova scritta ordinaria 06.11.2018
Prova scritta ordinaria 22.11.2018
Prova scritta ordinaria 03.12.2018
Prova scritta ordinaria 17.01.2019
Prova scritta ordinaria 14.02.2019
Prova scritta ordinaria 20.03.2019
Prova scritta ordinaria 15.04.2019
Prova scritta ordinaria (in programma) 15.05.2019
Simulazione seconda prova – n. 1 28.02.2019
Simulazione seconda prova – n. 2 02.04.2019
La presente relazione si completa con:
- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti - le prove di simulazione d’esame somministrate;
- la griglia di valutazione delle prove di simulazione;
Thiene, 13 maggio 2019
F.to Francesco Faccin
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI) Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: V sez. A AFM
Materia: DIRITTO Docente: PEGORARO GIOVANNA
1 Numero totale di ore/lezione svolte entro il 15 maggio: 79
2 Presentazione della classe:
La Classe, in generale, si è, all’inizio, presenta piuttosto
problematica. L’atteggiamento di un certo numero di studenti non è stato propriamente improntato alla correttezza, per
disinteresse, disturbo in classe, numero di assenze spesso strategiche e partecipazione al dialogo educativo quasi nulla .
Nell’ultima parte dell’anno scolastico l’atteggiamento generale è
un po’ migliorato, così che anche gli studenti fino ad allora meno interessati alla disciplina hanno raggiunto un grado di
preparazione sulla sufficienza. Da segnalare che un certo numero di Allievi, pur danneggiato dall’atteggiamento non sempre
positivo degli altri compagni, è stato in grado di seguire con profitto il proprio percorso scolastico, dimostrando correttezza e
responsabilità ed arrivando a raggiungere un buon – e talvolta – ottimo grado di preparazione. Nel resto della classe il profitto
raggiunto nelle conoscenze/ abilità e competenze della disciplina, appare discreto.
3 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,
capacità):
CONOSCENZE :
Caratteri fondamentali di ogni Stato, la Costituzione come legge
fondamentale dello Stato, i tipi di Costituzione, le diverse forme di Stato e di Governo, la natura e i soggetti dell’ordinamento
internazionale e le fonti del diritto internazionale, la Costituzione italiana e l’ordinamento internazionale, la struttura – gli organi e
le competenze dell’ONU, la composizione e le funzioni delle
istituzioni della UE, le fonti del diritto comunitario, il commercio internazionale e il diritto commerciale internazionale, la natura e
le cause della globalizzazione economica, le barriere all’integrazione internazionale delle imprese, le agevolazioni a
favore dello sviluppo internazionale delle imprese, le modalità di ingresso delle imprese nei mercati esteri. L’organizzazione e il
funzionamento del Parlamento, la condizione giuridica dei membri del Parlamento, la funzione legislativa ordinaria e costituzionale, il
ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica, l’elezione e la carica del Capo dello Stato, le prerogative e le responsabilità del
Presidente della Repubblica, i poteri del Presidente della repubblica e i diversi atti presidenziali, gli organi del Governo, la
formazione e la crisi del Governo, la responsabilità politica e giuridica dei membri del Governo, i decreti legislativi e i decreti
legge, la Magistratura e la funzione giurisdizionale, il Consiglio
superiore della Magistratura, la Corte costituzionale e le sue funzioni. L’attività amministrativa, attività amministrativa attiva –
consultiva – di controllo, i principali organi dell’amministrazione diretta statale: composizione e funzioni, l’amministrazione
indiretta: nozione e caratteri distintivi, l’organizzazione e le funzioni delle Regioni e dei Comuni. Struttura e caratteri dei
provvedimenti amministrativi, i provvedimenti espansivi e restrittivi, la legge sul provvedimento amministrativo, la
semplificazione dell’attività amministrativa: autocertificazione e accesso ai provvedimenti amministrativi.
COMPETENZE:
Individuare il ruolo dello Stato come ente politico; comprendere la
funzione della Costituzione come legge fondamentale dello Stato;
individuare e confrontare i diversi modelli di organizzazione politica; comprendere i caratteri distintivi dell’ordinamento
internazionale rispetto a quello statale; riconoscere la posizione dell’Italia rispetto all’ordinamento internazionale; comprendere il
ruolo e il funzionamento dell’ONU e dell’UE; individuare i diversi tipi di ostacoli e di incentivi all’internazionalizzazione delle
imprese; confrontare e valutare le diverse modalità di internazionalizzazione delle imprese. Essere consapevoli della
centralità del Parlamento nell’ordinamento costituzionale; comprendere il contenuto e la funzione delle prerogative
riconosciute ai membri del Parlamento; confrontare il procedimento legislativo ordinario e quello costituzionale;
collegare gli atti del Capo dello Stato ai diversi poteri; distinguere gli organi che formano il Governo e individuarne le diverse
funzioni; cogliere i caratteri della relazione tra il Governo e il
Parlamento nell’ambito della nostra repubblica; confrontare i due
principali atti normativi del Governo; comprendere i principi
costituzionali in materia di esercizio della funzione giurisdizionale e le garanzie della Magistratura; individuare il ruolo e le funzioni
della Corte costituzionale. Individuare la funzione e i principi dell’attività amministrativa; distinguere il ruolo
dell’amministrazione attiva – consultiva – di controllo ; classificare gli organi amministrativi in base alle funzioni svolte;
distinguere l’amministrazione diretta (centrale e periferica) da quella indiretta; individuare la natura e le funzioni di Regioni e
Comuni; comprendere le relazioni tra l’amministrazione statale e l’amministrazione locale. Comprendere la distinzione tra attività di
diritto privato e di diritto pubblico della PA; descrivere le tipologie e le funzioni dei diversi provvedimenti amministrativi; saper
applicare la normativa in materia di provvedimento amministrativo.
CAPACITA’:
Comprendere il ruolo dello Stato, individuare i diversi tipi di Costituzione, classificare ed analizzare le diverse forme di Stato e
di Governo. Identificare i diversi soggetti dell’ordinamento internazionale e i loro rapporti e l’efficacia delle diverse fonti del
diritto internazionale, conoscere e spiegare le norme costituzionali relative al diritto internazionale, descrivere l’organizzazione – le
funzioni – gli atti e le criticità dell’ONU, confrontare la composizione e le funzioni degli organi comunitari, esaminare le
diverse fonti comunitarie. Distinguere le fonti del diritto commerciale internazionale, individuare le diverse tipologie di
barriere che ostacolano l’integrazione economica internazionale, identificare le diverse tipologie di agevolazioni che favoriscono
l’integrazione economica internazionale, confrontare i vantaggi e
gli svantaggi delle diverse forme di internazionalizzazione delle imprese. Inquadrare il Parlamento nell’ambito degli organi
costituzionali dello Stato, descrivere la struttura – la composizione e l’organizzazione del Parlamento, sintetizzare le fasi della
procedura legislativa ordinaria e di quella costituzionale. Inquadrare il Presidente della Repubblica nell’ambito degli organi
costituzionali dello Stato, descrivere le modalità di elezione del Presidente della Repubblica, analizzare le prerogative e le
responsabilità del Capo dello Stato. Distinguere l’attività di Governo dall’attività amministrativa in senso stretto, descrivere la
composizione del Governo, esporre il procedimento di formazione del Governo, illustrare la responsabilità giuridica e politica del
Governo, esaminare i due principali atti normativi del Governo. Individuare i principi che regolano l’esercizio dell’attività
giurisdizionale, distinguere i diversi tipi di giudici, valutare il ruolo
di garanzia e politico svolto dalla Corte Costituzionale, identificare
le funzioni della Corte costituzionale nell’ordinamento
costituzionale. Differenziare l’attività amministrativa dalle altre attività pubbliche, analizzare l’organizzazione della pubblica
amministrazione, individuare gli organi principali dell’amministrazione attiva – consultiva – di controllo. Classificare
gli enti pubblici in base alla loro diversa natura, confrontare i modelli dell’accentramento e del decentramento amministrativo,
distinguere le diverse funzioni delle Regioni, illustrare le funzioni dei Comuni. Riconoscere gli elementi e i caratteri di un
provvedimento amministrativo, descrivere i vari tipi di provvedimenti amministrativi, individuare gli istituti a tutela dei
privati nell'ambit’ di un procedimento amministrativo.
4 Contenuti:
Unità didattiche - moduli - approfondimenti Periodo
LO STATO
Lo Stato e la Costituzione Lo Stato e gli Stati
Lo Stato e le imprese
Settembre
ottobre
L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE
Il Parlamento
Il Presidente della Repubblica Il Governo
La Magistratura e la Corte Costituzionale
Novembre
gennaio
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’attività e l’organizzazione amministrativa
L’amministrazione indiretta e gli enti territoriali
febbraio
marzo
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
I provvedimenti amministrativi
aprile
maggio
5 Libri di testo adottati: Dal caso alla norma, Marco Capiluppi, Tramontana
6 Metodi di insegnamento
lezione frontale, soluzione di casi, riferimenti all’attualità
7 Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, materiale audiovisivo, multimediale, quotidiani specializzati.
8 Criteri e strumenti di valutazione adottati
Si fa riferimento alla sezione valutazione del PTOF di Istituto ed in
particolare ai criteri e alle griglie ivi contenute e approvate dal collegio docenti
9 Tipologie delle verifiche adottate
Colloqui orali, verifiche scritte
La presente relazione si completa con:
il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti.
Thiene, 15 maggio 2019 La Docente
Giovanna Pegoraro
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5A AFMMateria: ECONOMIA POLITICADocente: TADDEI ELENA
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 74
2. Presentazione della classe:La classe si è caratterizzata per la presenza di un gruppo di studenti disponibili verso la docente e lo studio della materia e desiderosi di apprendere e conseguire risultati positivi. Un secondo gruppo di studenti, tuttavia, con la sua vivacità ha creato un clima di disturbo che ha reso a volte difficoltosa la spiegazione in classe con un conseguente clima di apprendimento inficiato. Nel complesso, comunque, i risultati in termini di profitto sono stati soddisfacenti durante tutto l’a.s.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
CONOSCENZE- L’intervento dello stato in economia da parte delle scuole di
pensiero classica e keynesiana- Le funzioni dello Stato in economia con particolare riguardo alla
correzione dei fallimenti del mercato e alla redistribuzione della ricchezza
- L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato- La politica economica nelle sue tipologie: strumenti e obiettivi- Il concetto si spesa pubblica e la sua misurazione con particolare
riguardo alla spesa sociale in termini di previdenza e assistenza sociale
- I diversi tipi di entrata pubblica e le loro differenze, in particolare con riguardo ai tributi
- Gli elementi strutturali, la classificazione e gli effetti micro e macroeconomici delle imposte
- Il bilancio dello Stato: normativa corrente, tempistica, principi costituzionali
- Caratteristiche e problematiche relative a disavanzo e debito pubblico
COMPETENZE- Spiegare il ruolo dello Stato nell’economia alla luce delle diverse
scuole di pensiero- Riconoscere tipologia, cause e rimedi ai fallimenti del mercato- Individuare obiettivi e tipologie della funzione redistributiva della
ricchezza- Analizzare gli strumenti dell’intervento pubblico diretto- Comprendere obiettivi, strumenti e conseguenze delle decisioni di
politica economica- Conoscere le caratteristiche e la misurazione della spesa pubblica- Comprendere le caratteristiche essenziali del sistema di previdenza
e assistenza sociale italiano- Distinguere le diverse tipologie di entrata pubblica, nonché gli effetti
macroeconomici delle stesse- Individuare gli elementi dell’imposta, la classificazione delle stesse e
i loro effetti macro e microeconomici- Analizzare i principi costituzionali relativi alle entrate- Comprendere le caratteristiche fondamentali del sistema tributario
italiano con riguardo particolare all’Irpef- Analizzare la normativa relativa al bilancio dello stato italiano e il
procedimento di produzione dello stesso- Distinguere fra disavanzo e debito pubblico- Individuare il ruolo dell’UE sulla politica di bilancio e sul debito
pubblico italiani
CAPACITA’- Comprendere le caratteristiche del pensiero economico della scuola
classica e keynesiana e le caratteristiche dei sistemi economici- Individuare le differenze e gli strumenti correttivi delle asimmetrie
informative, esternalità, monopolio privato e beni pubblici puri- Orientarsi nei processi di regolamentazione, nazionalizzazione e
privatizzazione dell’economia- Distinguere tra politica economica monetaria e fiscale in merito a
obiettivi e strumenti- Individuare gli effetti delle politiche economiche- Riconoscere i diversi tipi di spesa pubblica, analizzare la loro
misurazione e capire le cause e gli effetti della loro crescita- Orientarsi nel sistema previdenziale ed assistenziale italiano- Riconoscere le entrate pubbliche ed i loro effetti economici e sociali- Saper distinguere i concetti di base imponibile, aliquota, soggetti di
imposta, presupposto d’imposta, soggetti coinvolti- Analizzare il dettato costituzionale in materia di imposizione fiscale- Distinguere tra evasione, elusione, traslazione e rimozione
d’imposta- Saper riferire sulla normativa riguardante il bilancio italiano- Comprendere il ruolo e le conseguenze dell’indebitamento
- Comprendere il ruolo della politica comunitaria nell’ambito della politica di bilancio e indebitamento italiani
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione:la docente ha privilegiato nell’analisi della materia gli aspetti ritenuti maggiormente importanti, dedicando agli stessi maggior tempo ed approfondimento, altri viceversa si è ritenuti di tralasciarli o solo accennarli.
5. Contenuti:Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
Il soggetto pubblico nell’economia Sett-ott- nov
La spesa pubblica Nov-dic- genn
La politica delle entrate pubbliche Genn-febb
Il bilancio dello stato e il debito pubblico Mar-Apr-magg
Ripasso generale maggio
6. Libri di testo adottati:CROCETTI S., CERNESI M. LE SCELTE DELL’ECONOMIA PUBBLICA, TRAMONTANA, 2017
7. Metodi di insegnamentoLezione frontale partecipata, utilizzo di schemi e appunti presi a lezione e realizzati alla lavagna prodotti dalla docente. Approfondimenti delle tematiche attraverso esempi tratti dalla realtà contingente.Si è privilegiato lo studio sugli appunti e gli schemi di cui sopra con l’obiettivo di indirizzare gli studenti verso le tematiche ritenute di maggior interesse e utilità. E’ sempre stato dedicato tempo al ripasso e al consolidamento in itinere.
8. Mezzi e strumenti di lavoro(materiale audiovisivo, multimediale ecc.)Appunti presi a lezione, libro di testo, video, articoli di giornale.
9. Criteri e strumenti di valutazione adottatiSi fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed alle griglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate (prove scritte, orali...)Verifiche formative e sommative di tipo scritto e orale. E’ sempre stata offerta agli studenti possibilità di recupero in caso di esito insufficiente della singola prova.
11. Prove svolte ed acquisite agli atti:Tipologie di prove Data di effettuazione
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti
Thiene, 08/05/2019
F.to Elena Taddei
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI) Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5Aafm Materia: Inglese Docente: Eva Rus
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 69 2. Presentazione della classe: Ho insegnato quest’anno per la prima volta in questa classe. Il gruppo numeroso di 27 studenti a prevalenza maschile si è ridotto a 26 durante il primo periodo dell’anno. Complessivamente il gruppo classe, già di per se’ numeroso, è risultato diviso in due gruppi distinti per competenze e propositività, con un gruppo maggiormente attivo e partecipativo ed un altro più fragile e dispersivo. L'interesse per la materia è stato buono e la classe ha risposto positivamente agli stimoli dell'insegnante, anche se alcuni studenti sono stati talora rumorosi, superficiali e dispersivi con frequenti richiami all'attenzione. Ad ogni modo, pur essendo costantemente necessario ribadire quali fossero la condotta e la preparazione adeguate, nel complesso il clima sembra essere stato positivo ed abbastanza collaborativo. 3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità): CONOSCENZE - Conoscere le strutture morfo-sintattiche di base a livello
intermedio (vedi programma delle classi 3 e 4); - Acquisire il lessico specifico, cioè saper comprendere la terminologia commerciale e saperla utilizzare in modo efficace in un contesto comunicativo proprio dell’ambito aziendale; - Comprendere dialoghi e saper interagire; - Sviluppare le capacità di operare collegamenti con le altre discipline studiate nel corso degli studi; − Individuare le diverse modalità di pagamento; − Comprendere testi di carattere economico e socio-politico.
COMPETENZE In base alle attitudini e abilità individuali, gli allievi sono in grado di: - individuare la funzione argomentativa ed espressiva nonché il registro di un testo di carattere economico e/o commerciale; - identificare le strutture morfosintattiche e il lessico specifico dei vari testi collegandoli alle rispettive funzioni; - fornire definizioni in inglese delle parole chiave del testo
- produrre enunciati sufficientemente corretti dal punto di vista formale con l’aiuto di “cues”; - utilizzare le funzioni linguistiche e il gergo tecnico-commerciale in esercizi di tipo manipolativo-guidato; - riassumere in inglese i concetti essenziali del testo; - descrivere grafici ed andamenti; - tradurre espressioni analoghe a quelle contenute nel testo dall’italiano in inglese e viceversa; - ricercare informazioni di vario genere nel web utilizzando i principali motori di ricerca.
CAPACITA’ In base alle attitudini e abilità individuali, gli allievi sono in grado di: - comprendere una varietà di testi scritti e orali di tipo informativo-descrittivo su argomenti di indirizzo specifico e riguardanti la realtà socio-economica del paese straniero; - riferire argomenti di indirizzo e nozioni di teoria commerciale usando il linguaggio settoriale specifico; - relazionare su aspetti della realtà socio-economica del paese straniero; - produrre autonomamente brevi relazioni; - applicare autonomamente le proprie competenze in situazioni diverse da quelle affrontate in classe e rielaborare criticamente quanto appreso; − riformulare i contenuti di un testo usando espressioni diverse da quelle contenute.
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: 5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
MODULE: BUSINESS COMMUNICATION Writing a business/internship report; Giving an oral presentation on a business topic; language of negotiation; making decisions.
Ottobre Dicembre Gennaio Maggio
MODULE: GRAPHS AND TRENDS Description of different types of graphs; specific language to discuss trends.
Settembre Ottobre
MODULE: BANKING AND FINANCE E-commerce, Phishing; ATM; Types of banks; Banking services; online banking; online banking security; The Great Crash/The Credit Crunch: financial crises, “A brief history of booms and slumps”
Ottobre Novembre
MODULE: MARKETING As seen on TV; Better business/acts of kindness;
Marzo
Aprile
Price discrimination; Crowdfunding; Facebook/personalised video ads; Influencers on social media.
MODULE: BUSINESS ETHICS AND GREEN ECONOMY Corporate Social Responsibility, Sustainable Business, Fair Trade, Environmental impact, Responsible production, Recycling, Waste disposal.
Aprile Maggio
MODULE: ECONOMIC AND POLITICAL INFLUENCE The UK's economy system; the impact of the Brexit on the U.K. and on the EU; the European Union debate; the employment crisis; NAFTA.
Gennaio Febbraio Marzo
MODULE: CULTURAL INSIGHT Jonathan Swift, Satire and Gulliver’s Travels
Febbraio
6. Libri di testo adottati: Bentini, Bettinelli, O’Malley, BUSINESS EXPERT, Pearson. Oltre al libro di testo, ho utilizzato materiale reperito online e su altri libri, di cui ho fornito loro fotocopie. 7. Metodi di insegnamento Le lezioni non sono mai state esclusivamente frontali, tutti gli argomenti sono stati trattati sollecitando la partecipazione attiva e la riflessione critica degli allievi. Sono state svolte le seguenti attività: - presentazione della situazione in lingua inglese; - ascolto di conversazioni, visione di video e documenti autentici relativi agli aspetti principali dell'economia e dell'impresa; - lettura e analisi di grafici e documenti di ambito commerciale-economico; - produzione di relazioni su argomenti di ambito commerciale (inclusa ASL) - riassunto; - conversazione guidata in lingua inglese; - attività di revisione e approfondimento; - lavoro in piccolo gruppo; - flipped classroom. 8. Mezzi e strumenti di lavoro Testi in adozione. Materiale e schemi su Classroom Materiale audiovisivo, multimediale, materiale su siti Internet, fotocopie. 9. Criteri e strumenti di valutazione adottati Si fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed alle griglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate (prove scritte, orali...)
Prove scritte a domande aperte, domande a scelta multipla, abbinamento,
completamento; Prove scritte di comprensione del testo scritto e
dell’ascolto; presentazioni orali; interrogazioni programmate e non. 11. Prove svolte ed acquisite agli atti: ORALE: Test di ascolto, risposte a domande su argomenti di carattere economico commerciale e di civiltà. SCRITTO: Simulazione di prova INVALSI, comprensione, riassunto e produzione autonoma.
Tipologie di prove Data di effettuazione
Comprensione del testo e verifica delle conoscenze: Graphs and trends
15/11/2018
Comprensione del testo e verifica delle conoscenze: Banking and finance
26/11/2018
Comprensione del testo scritto e orale (general English level B1+/B2)
17/12/2018
Simulazione INVALSI 28/01/2019
Comprensione del testo e produzione scritta: financial crisis; EU; Brexit
07/03/2019
Comprensione del testo e produzione scritta: Marketing
11/04/2019
Comprensione del testo e produzione scritta: Green Economy and Sustainable Business
09/05/2019
La presente relazione si completa con: - il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti. Thiene, 15/05/2019 F.to Eva Rus
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5AafmMateria: FRANCESEDocente: CERON Sandra
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 76
2. Presentazione della classe:
Il livello di preparazione all’inizio dell’anno scolastico si poteva consideraresufficiente per la maggior parte della classe, con qualche buonaindividualità. Alcuni studenti hanno però accumulato durante tutto ilpercorso scolastico lacune anche gravi, i cui effetti si evidenziano tuttora,soprattutto a livello della produzione scritta, mentre l’espressione oralerisulta generalmente più fluida.Nel complesso, gli allievi hanno risposto con sufficiente interesse alleattività didattiche proposte, con impegno tuttavia non per tutti regolare. Due di loro hanno beneficiato del progetto Erasmus+, con soggiorno inalternanza a Bordeaux, durante l’estate precedente l’anno scolastico incorso, tre hanno partecipato al progetto Move in alternanza, consoggiorno e stage a Marseille. Il gruppo classe non risulta quindi omogeneo per quanto riguarda lecompetenze acquisite. Il livello raggiunto alla fine dell’anno scolasticonelle conoscenze e nelle competenze si può definire buono per alcuniallievi, per la capacità espressiva e grazie all’impegno puntuale, essendoin possesso di certificazione DELF B1, o avendo preso parte ai progetticitati; per altri, i risultati sono sufficienti, frutto di uno studio non costantee comunque mnemonico; un piccolo numero, infine, non è riuscito acolmare completamente le lacune accumulate negli anni precedenti.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,capacità):
CONOSCENZE• Principali strutture grammaticali e funzioni linguistiche• Gergo microlingua transazione commerciale
• Argomenti di indirizzo specifici e riguardanti la realtà socio-economica del paese straniero
COMPETENZECompatibilmente con attitudini e abilità individuali, gli allievi sono in gradodi:
• fornire in francese definizioni delle parole chiave di un testo;• produrre enunciati sufficientemente corretti dal punto di vista
formale;• riassumere in francese i concetti essenziali di un testo;• tradurre espressioni dall'italiano in francese e viceversa;• individuare la struttura e la funzione di un testo di carattere
commerciale-economico e l'articolazione logica del contenuto;• individuare la funzione argomentativa ed espressiva nonché il
registro di un testo;• identificare le strutture morfo-sintattiche e il lessico specifico dei
vari testi collegandoli alle rispettive funzioni;• utilizzare le funzioni linguistiche e il gergo commerciale-economico
in esercizi di tipo manipolativo e guidato;• ricercare informazioni di vario genere nel web francofono utilizzando
i principali motori di ricerca francesi.
CAPACITA'Compatibilmente con attitudini e abilità individuali, gli allievi
• comprendono una varietà di testi e messaggi scritti e orali di tipoinformativo-descrittivo su argomenti di indirizzo specifico eriguardanti la realtà socio-economica dei paesi francofoni;
• riferiscono argomenti di indirizzo utilizzando il linguaggio settorialespecifico;
• relazionano su aspetti della realtà socio-economica francese;• producono autonomamente vari tipi di lettere di indirizzo e brevi
relazioni;• applicano autonomamente le proprie competenze in situazioni
diverse da quelle affrontate in classe e rielaborano criticamentequanto appreso;
• riformulano i contenuti di un testo usando espressioni diverse daquelle ivi contenute.
4. Obiettivi programmati e non conseguiti : NESSUNO
5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
PARIS (étapes 1 à 10)settembre-ottobredicembre-gennaio
CULTURE :
• ECONOMIE : les secteurs de l’économie française, les énergies renouvelables
• HISTOIRE : la France des deux guerres, la décolonisation, la 5e République, mai 1968
• INSTITUTIONS : l’organisation des pouvoirs,l’administration, le système électoral
gennaiomarzo
aprile-maggio
COMMERCE:
• LA VENTE: la demande de documentation, lesconditions de vente, le contrat, la commande
• LES RÈGLEMENTS: la facture, les paiements• L’IMPORT-EXPORT: l’exécution de la
commande
novembre-dicembremarzo-aprile-maggio
6. Libri di testo adottati:
Hatuel D., Commerce en action, Bordas-ELIBoutégège - Longo, À Paris, CIDEB
7. Metodi di insegnamento
Le lezioni non sono mai state affrontate in forma esclusivamente frontale:gli argomenti sono stati trattati sollecitando la partecipazione attiva degliallievi. Sono state svolte le seguenti attività:
• presentazione degli argomenti in lingua francese;• lettura e analisi di testi relativi all’attualità francese e francofona;• visione e analisi di documenti video relativi ai temi affrontati;
• conversazione guidata;• lettura e analisi di lettere e documenti di ambito commerciale ed
economico;• redazione e compilazione di documenti di indirizzo.
8. Mezzi e strumenti di lavoro
Testi in adozioneMateriale di supportoStrumenti multimedialiDocumenti dal webRappresentazione teatrale
9. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Si fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed allegriglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate
Prove orali:• interrogazione lunga.
Prove scritte:• analisi, comprensione, riassunto e produzione autonoma.• verifica lessicale relativa alla microlingua commerciale.
11. Prove svolte ed acquisite agli atti:
Tipologie di prove Data di effettuazione
Verifica di comprensione e produzione scritta 31/10/2018
Verifica microlingua commerciale scritta 05/12/2018
Verifica di comprensione e produzione scritta 30/01/2019
Verifica microlingua commerciale scritta 08/04/2019
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti.
Thiene, 15/05/2019 F.to Sandra CERON
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5AafmMateria: tedescoDocente: Giulia Ghellini
Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 73
Presentazione della classe: Il gruppo classe di tedesco (seconda lingua) èformato da 16 allievi. Alcuni molto diligenti, partecipi, preparati e studiosi,mentre altri non troppo puntuali nello svolgimento dei compiti assegnati e conpiù difficoltà nell'esprimersi in lingua.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità): abbiamo svolto uno studio prevalentemente del tedesco commerciale, intervallato da tematiche riguardanti la civiltà e il ripasso della grammatica. Vi sono alcuni studenti in grado di utilizzare al meglio le strutture grammaticali della lingua tedesca nello scritto e di parlare in lingua degli argomenti trattati in modo non sempre fluido, ma per lo più grammaticalmente corretto. Altri, invece, riscontrano maggiore fatica nell'esprimersi, ma si impegnano per raggiungere la meta.
Conoscenze:-strutture morfo- sintattiche di base a livello intermedio o base;-microlingua del settore commerciale.Capacità:-comprensione dei testi scritti e conseguente rielaborazione scritta ed orale;-comprensione orale e conseguente interazione;-utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato.Competenze:-rielaborazione dei testi studiati;-utilizzo adeguato di tutte le strutture grammaticali apprese.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione:Tutti i contenuti programmati sono stati svolti in classe.
Contenuti:Unità didattiche - moduli – approfondimenti PeriodoDa capitolo 6 a capitolo 15 dell’Handelsplatz(tedesco commerciale): die Bitte umFirmennachweis, die Anfrage, das Angebot, dieBestellung, die Auftragsbestätigung, der Versandder Ware, die Reklamation und die Antwort darauf,die Mahnung wegen Zahlungsverzugs und dieAntwort darauf, die Messen und die Geschäftsreisen.
Da fine settembre ad inizio aprile
Ripasso frasi infinitive; struttura del verbo bitten; participio presente e passato; frasi finali; genitivo; interrogative indirette; declinazione degli aggettivi; passivo; preposizioni con accusativo, dativo e genitivo; declinazione sostantivi deboli; frasi relative; Konjunktiv II e ipotetiche. (Testi di riferimento: Exakt, Die deutsche Welt e Infos 3)
Da fine settembre ad inizio aprile
Civiltà tedesca: storia della Germania: dal primoconflitto mondiale alla riunificazione della Germania;geografia focalizzata su Berlino(Testi di riferimento: Deutschstunde 2, Die deutscheWelt, Fundgrube, Infos 3 e Kultouren neu, Stimmt! 1)
In febbraio, aprile e maggio
Libri di testo adottati: -Bonelli Paola e Pavan Rosanna, Handelsplatz, Loescher Editore.
Libri di testo dai quali è stato selezionato materiale integrativo dalla sottoscritta docente:-A.A.V.V., Deutschstunde 2, Loescher Editore.-Delor Regine, Kultouren neu, Edizioni Lang.-Delor Regine, Stimmt! 1, Edizione Leggera, Edizioni Lang.-Linzi, Montali e Mandelli, Fundgrube, Loescher Editore.-Medaglia Cinzia, Die deutsche Welt, Loescher Editore.-Motta Giorgio, Exakt. Ein Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache,Loescher Editore.-Sekulski Birgit e Drabich Nina, Infos 3, Edizioni Lang.
Metodi di insegnamentoLe lezioni sono sempre state di tipo frontale con periodiche verifiche e mirate interrogazioni.
Mezzi e strumenti di lavoroMi sono servita sempre di materiale cartaceo, utilizzando i volumi adottati e non, soprattutto per completare la parte di civiltà. Inoltre, ho proposto la visione del film Good bye, Lenin! per integrare la tematica della guerra fredda.
Criteri e strumenti di valutazione adottatiSi fa riferimento alla sezione valutazione del PTOF di Istituto e inparticolare ai criteri e alle grigle ivi contenute e approvate dal collegio docenti.
11. Prove svolte ed acquisite agli atti:Tipologie di prove Data di effettuazioneVerifica scritta 16.01.2019Verifica scritta 08.04.2019Verifica scritta 13.05.2019
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti
Thiene,27/04/2019
F.to Giulia Ghellini
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5AafmMateria: Scienze motorie e sportiveDocente: Contin Giancarlo
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 54
2. Presentazione della classe: la classe è sempre statacaratterizzata da un’esuberanza nel comportamento spesso ailimiti della tolleranza, soprattutto nella parte maschile. Ciònonostante ha comunque dimostrato una buona partecipazione,meno nella compagine femminile, e per questo si può affermareche i risultati sono alquanto soddisfacenti.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,capacità):
CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO
● Hanno conoscenza basilare degli apparati e dei sistemi del corpo umano.● Conoscono gli effetti fondamentali del movimento sul corpo umano.● Conoscono e sanno descrivere le qualità motorie di base (forza, resistenza,
velocità, mobilità, equilibrio, coordinazione).● Conoscono i regolamenti ed hanno fatto esperienza nelle discipline sportive di
squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5 e baseball/ softball).● Conoscono e sanno condurre un riscaldamento corretto (attivazione, andature
atletiche, stretching, es. di allungamento e mobilità)● Utilizzano consapevolmente le metodiche di allenamento delle capacità motorie
(lavoro aerobico, anaerobico e/o specifico, tonificazione/potenziamento, mobilità attiva/stretching).
● Sanno applicare le conoscenze degli argomenti affrontati in situazioni di esercitazionipratiche semplici e complesse.
● Sanno dimostrare, dove le situazioni di gioco le richiedono, competenze (analitiche/sintetiche) di gesti sportivi, e le adattano con buona padronanza alle diverse circostanze manifestando, in talune occasioni, soluzioni personali efficaci.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
● Conoscono gli effetti positivi del movimento sul corpo umano.
● Conoscono le qualità condizionali e coordinative e principali metodi di allenamento.
● Conoscono i concetti base dell’alimentazione (principi nutritivi, metabolismo basale e di lavoro, fabbisogno calorico) e i criteri di una corretta alimentazione
● conoscono gli elementi di primo soccorso (BLS) e di traumatologia sportiva.
4. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativamotivazione: gli argomenti con asterisco(*) presenti nella tabella“contenuti” non si prevedono svolti per motivo di tempo, se non pernecessità derivante dall’inserimento della disciplina nella commissione diesame.
5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli - approfondimenti Periodo
U.D.1 potenziamento fisiologico
Modulo1: corsa resistenza forza braccia e addominali Ott. Nov. Dic.
Modulo2: corso di nuoto Gen. Feb.
U.D.2 coordinazione con e senza attrezzi
Modulo3: funicella Mar. Apr.
U.D.3 coordinazioni con la palla
Modulo4: pallavolo Nov. Dic.
Modulo5: softball/baseball Apr. Mag.
U.D.4: educazione alla salute
Modulo6: Teoria dell'allenamento Dic.
Modulo7: Primo Soccorso e Traumatologia* Mag.*
Modulo8: Teoria dell’alimentazione* Mag.*
6. Libro di testo adottato: Fiorini-Coretti-Bocchi “In movimento “ Mariettiscuola ed.
7. Metodi di insegnamento(lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving,simulazioni ecc.)
8. Mezzi e strumenti di lavoro(materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
9. Criteri e strumenti di valutazione adottatiSi fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed allegriglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate (prove scritte, orali...)
11. Prove svolte ed acquisite agli atti:
Tipologie di prove Data di effettuazione
Test scritto 10/10/2018
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti
Thiene, 8 maggio 2019
F.to Giancarlo Contin
ITET “AULO CECCATO” - THIENE (VI)Documento del Consiglio di classe
Anno scolastico 2018/2019
Relazione finale del docente (Allegato A)
Classe: 5^ A AFMMateria: IRCDocente: MANZARDO MARIA SOLE
1. Numero totale di ore di lezione svolte entro il 15 maggio: 21
2. Presentazione della classe:Il gruppo classe, formato da 23 studenti che si avvalgonodell'Insegnamento della Religione Cattolica, ha dimostrato interesse,impegno e applicazione molto eterogenei. La partecipazione al dialogoeducativo è risultata sufficiente, ma, talvolta, dispersiva e, per alcuniallievi, non sempre rispettosa delle fondamentali regole dell'interazionedidattica. Un ristretto numero di studenti presenta ancora, difficoltà diconcentrazione, ascolto e autocontrollo. Un secondo gruppo è risultatointeressato, motivato e coinvolto, ma ha faticato a mettersi in gioco nellapartecipazione al dialogo educativo. Alcuni studenti si sono distinti perdiligenza e impegno. Complessivamente quasi buoni risultano i livelliformativi conseguiti, con punte di eccellenza.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze,capacità):CONOSCENZE-La testimonianza della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale-Elementi di bioetica-La spiritualità e la fedeltà alla coscienza nel pensiero e nell’opera deigiovani de ”La Rosa Bianca”. Il loro pensiero in ordine al tema dellacoscienza, della libertà, della ricerca della verità, della morte, dellapolitica, dell’impegno civile.-Il fatto religioso cristiano e cattolico nella storia e nella cultura:conoscenza essenziale della novità e della portata storica del ConcilioEcumenico Vaticano II. L’ecumenismo. -Il contributo del cattolicesimo e delle religioni ai temi della tolleranza edella pace.COMPETENZE E CAPACITA’Medialmente gli alunni sono in grado di:-operare approfondimenti critici delle diverse problematiche;
1
-operare confronti tra il cattolicesimo, le altre confessioni religiose e idiversi sistemi di pensiero;-cogliere cause e meccanismi essenziali che stanno alla base di alcunicomportamenti della Chiesa e della società del passato;-riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento allerelazioni interpersonali e alla vita sociale.Un gruppo di studenti è in grado di attuare atteggiamenti di ascolto econfronto nel dialogo educativo e nella discussione in classe.
5. Contenuti:
Unità didattiche - moduli – approfondimenti Periodo
La testimonianza della Chiesa su aspetti peculiaridella realtà sociale. La figura e l'opera d Padre Pino Puglisi a partire daalcune testimonianze.Il valore della vita e la dignità della persona, anchesecondo la visione cristiana: diritti fondamentali,libertà di coscienza, responsabilità per il benecomune e per la promozione della pace, impegnoper la giustizia sociale.Concezione cristiano-cattolica della vita. Scelte divita e vocazione nel messaggio di don Puglisi.
Settembre/Ottobre
Elementi essenziali di bioetica. Bioetica e bioetiche:correnti di pensiero. Concetto di sacralità della vita equalità della vita. Concetto di vita umana e persona.La vita nella dimensione di limite ed handicap.Riflessioni sulla questione del senso della vita. Temidi bioetica relativi alla vita umana nascente e allafecondazione medicalmente assistita. L’ Ivg e Legge194/78. Lo spirito della legge. I temi del "diritto allaprocreazione cosciente e responsabile", "il valoresociale della maternità", la "tutela la vita umana dalsuo inizio". Contenuti essenziali del Magistero dellaChiesa relativamente alle questioni di bioetica.
Ottobre/Gennaio
"La rosa bianca" e la testimonianza di Sophie Scholl.Pensiero dei giovani de La rosa bianca sui temi dellacoscienza, della libertà, della ricerca della verità,della morte, della politica, dell’ impegno, delcondizionamento ideologico, della religiosità, dell’ecumenismo. Libertà di parola, di pensiero, lotta peri diritti umani, fedeltà alla coscienza.
Febbraio/Marzo
Violenza, pace e religioni. Il fondamentalismo Marzo/Aprile
2
religioso e ideologico. La questione arabo-israeliana.Il contributo del cattolicesimo e delle religioni ai temi della tolleranza e della pace.
Il fatto religioso cristiano e cattolico nella storia enella cultura: il concilio Vaticano II, l'ecumenismo eil dialogo tra le religioni.
Maggio
6. Libri di testo adottati:
M. Contadini, Itinerari 2.0, Il Capitelo, Elledici-Eurelle Edizioni
7. Metodi di insegnamento(lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving,simulazioni ecc.)Lezione frontale, lezione e attività interattive, lettura e analisi di testi, usodidattico di film, documentari, materiale multimediale.
8. Mezzi e strumenti di lavoro(materiale audiovisivo, multimediale ecc.)Materiale audiovisivo (visione di film o spezzoni di film, di documentaristorici e di attualità). Schede antologiche curate dall’insegnante. Sintesi eschemi dell’insegnante.
9. Criteri e strumenti di valutazione adottatiSi fa riferimento alla sezione Valutazione del PTOF di Istituto ed allegriglie adottate dal Dipartimento.
10. Tipologie delle verifiche adottate (prove scritte, orali...)
Relazione/riflessione scritta, prova strutturata (non acquisite agli atti, inquanto non previsto per l’IRC)
La presente relazione si completa con:- il programma analitico finale con il dettaglio dei contenuti
Thiene, 13 Maggio 2019
F.to Maria Sole Manzardo
3
���������������� ������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)�����%
*+*,-.-%/%-+0/121/0*3-4+/%5-%6+%0/.04%,/00/1*1-4%-0*,-*+4%7
)89:;<<8�$;=>9?8@�2ABCDA�
EFGHF7IJKH7IL7IJMNOPOMQ77
RKPHOF7NSPTUPHMVVPWM7
OWMTKVF7IX7SXSPVMY7
EOWXIKVM7UMV7ZXVPWM7
TF[M[P7XV7TPMNOWPVM7
VM7ZFGVXM7PSSPWOFSSXPOMQ77
ESMHIMP7OWP7GVX7FVTX7XV7NFVM7
XH7ZPNSXM7UFV[MWFNM\7
MWPHF7XH7SXMV7IKM7NFVM7
HK[FVM]7OMHKX]7WNM_\7
IKM7XPHSaM7NUMHHMVVPOM77
XH7OKOOF7XV7SXMV7OKWSaXHFQ7
7
EXMUX7IX7TMVFGWPHF]7
ZWPOOM7IX7OPTMWXSMb]7
XV7UPVUXOF7VFHOPHF7
IJKHP7OWM cPOWXSM]7
VJdefghij7PWGMHOXHFkQQQ77
IF[JMWFl7mM7SPTUPHM7
TX7IXNNMWF7IF[JMWF]7
UXPHGMHIF]7TMHOWM7KH7SPHM7
VPOWP[P7PV7ZFWMNOXMWF]7
SaM7PHIP[P7P7SPUF7SaXHFQ7
nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn_7SFWWFNM7b7SMNUKGVX7IX7OPTMWXSX7oXV7NXHGFVPWM7p7TFOX[POF7IPVVP7WXTP7SFH7qrgsstdqrtugv7k7XV7NKFHF7IMVVM7SPTUPHM7SaM7XH7[PWXM7FWM7IMV7GXFWHF7WXSaXPTP7PVVP7UWMGaXMWP7odefghijv7p7HXOXIF]7SFTM7NM7[MHXNNM7UWFIFOOF7IPVVP7UMWSKNNXFHM7IX7KHP7NKUMWZXSXM7IJPWGMHOF7odrfgeqtewvQ7
��������������������� �������������������������������������������������������������������������� ������!"#$��������%�����&�������'���������� �������&�(���)��������*������&�������� ����� ���������� ���+�
�
,-./01234-2151562674345
!+�����������8����������������� ���+��
9+�����:����������������;������<����� ���������;(�����������=������<� ������������8������������������������� �������>�
?+�@������A�B����������������������&�������&��������+�C������������������������������������������:��� ������� ����������������������������'����������������&��:�������� ��:�������������+�
D+�E����B��������'�����������������������F������F����������������������������'�>��
G+���������������������A&������'��&���8���������������������������� ���&����:�������������+�(�''������������B� �����������������������'�����������H�����F'������F&����� �����������������'�����+�
������� ����� ����� �� ������ ����������������������������:���� ��������� �������������� �� ��+�
5
I2J10/01J6K4-215
���������������������������������������� ���������������������� ���������������������������:�������������������8�����'������� ����������������������������+�)����������������������������L������������M��������''�������������������������A&������ �����&���������������������������&��:� �������������������������������������������������������
����A��:������� ��������'��������������������&����'���������������������F'������F+�N ��'���������������������8����������������� ����+��
�
�
�
�
�
�
�
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO�P����������������� ����Q�R���+��STUVWXYWZ[ZVT\]XVT_Y\T_[[VWab[VT[Za\[aWVTYT_Y\T_[[VWab[VTc[\[WdYTe[Za\[aWVf���������� ����� ��������g� ����������������������������������������+��
h
���������������� �������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)�����%
*+*,-.-%/%-+0/121/0*3-4+/%5-%6+%0/.04%,/00/1*1-4%-0*,-*+4%
7
�89:��;<:=>?@%,A%BCDEFA7GHIJKLIM7NKLOPQK7RSTUM7VOWX7RYZ[X7
\]_abc]dbae]fga]hiafjahabckalmnnock]afpoqrstp]encpf]a]uae]jmb]fppjalavwxvyz{|}~x���|}������qrts�d�hkbcaj]�oh]�ab]fp�qrq��qr���fp�oc]ffcjpoo]hm]e]mbc�d����}zv}�x������}�z}������~�|}�}���yzv�~z��}�}��}��wz��v|}�z}��yx����}�}������|~~z}����}�����z}�|v}jphcfacfhc�fcick]fpdk�po]_abc]c�fab]�\]f]bb]gcafp�cfpbk]o]]j]l]�cfpjcp pfchabckccfabjcfpkbafaoa�ckad¡m]hc]e]bk]bpo]oabajch]fg]j]oo¢phchpfg]jp�occfjc cjmcallbphhcj]oo]_abc]dkbp]mbplpbjpfchk�c]kkc]pj]ooa£hk]fj]oajpoo]�mpbb]£�
¤LO7QK7¥P¦§§¦7O©©KL¦7ªQOM7«IL7QP¦7WJI¬¬¦7¬VIJ©¦7O§7JO««KIM7©IJLO®O7QO§§O7¬V¦¬O7©¦L¦LQI7V¦J7OLI7°±²²±³µ¶· °¹º»¼½¾»¿º¹»¿±»¿À±Á»Â½¼½¼¿½¼Â»¼½¾»¿¿½Ã»¿½Ä±Á¹Å¾¹Á¹Æ±¼¾½°¹¹¼º¹»¾±K7ǽ¿°¹ÅÈÉ»¼¾½Å¼½¼²Á±»ºº¹°»Â½¾»¼±°°É¼»¿¿»ÁʱŰ¹É¾Ë»º»¼Ì»Á±¼±¿¹±¿½É¼¿»Ê½Á±¾Í½Áα°ÂÁ»Ê±Â»¿¿¹½±Á½¼Ì»¼Â±³ °±²²±¿±ºÏÆ¿¹½ ι¹¼»¿Â½Å±¾¹°°±ÐÑÒ¹½²¿»¼¹ÓR³Ô¹¼Èɱ¿Ê½Ê±¼Â½¿Í»Á¹»ÕK¬«ÖK×M7¦L©J¦7WKØ7KL7PL7©PILI7¦LIJ¦7©P©©K7K7PJK7VJ¦«KVK©O®OLI7O§§¦7§IJI7¬VO§§¦7¦7K§7©¦JJ¦LI7¬O§©O®O7¾Í¹¼Â½Á¼½»¿½Á½Å°Ê¹¼ÉÌ̻½¹¼É¼»Ê¹ÂÁ»Æ¿¹»¾¹ÙÁ»Êʱ¼Â¹³7
Ñ°±²²±Ú °±²²±±ÚÓÉÁ¿ÏÛ¾»Å°À»ÂÂÉ»¹¼É¼ ¹¿½¼±¼±Á½±²½¿º±Á½°½Î±¹Ê²±¾¹º»¿»º¹°Â»ÐÑÄܰ½ÈɹÓÅ¿±Á¹°²½°±»¿¿Í»¿Â±ÌÌ»¾±¿°É½ÀÁ» ¹½Å§O7®I«KLO7QK7§PKM7¥PO¬K7JO¬¬K«PJOL©¦X7N¬¬O7§I7VJ¦¬¦7KL7«I§§IÝ�Þ¶ßX7
ªL©OL©IM7¦JO7«I KL«KO©I7K§7¬PILI7Q¦§§¦7¬KJ¦L¦X7N¬¬OM7L¦§§O7¬PO7«IJ¬OM7¬¦L©à7«Ö¦7¬«K®I§O®O7®¦J¬I7K§7O¬¬IM7«I ¦7O®¦¬¬¦7K7VO©©KLKM7¬P7PL7©¦JJ¦LI7JKI¬¬I7«Ö¦7VOJ¦®O7OJO©IM7¦7«Ö¦7ÕP O®OX7á¦J¬I7K§7ÕILQIM7¦¬¬O7«OQQ¦7O7¬¦Q¦J¦M7«IL7¤¬¦VV¦7¬©J¦©©I7ÕJO7§¦7JO««KOX7⦧§O7«OQP©OM7QO§§O7¬VIJ©O7§¦7¬K7¦JO7JK®¦J¬O©I7K§7¬PI7«OJK«I7QK7IJ©OWWKM7ÕJO7K7¥PO§KM7¬VOJ¬K7OK7¬PIK7VK¦QKM7¬V§¦LQ¦®OLI7K7«I§IJK7Q¦K7V¦V¦JILKM7®¦JQ¦M7OJOL«KIL¦7¦7JI¬¬I7®K®IX7
ãIL7PLO7OLIM7¦¬¬O7¬K7OWWJOVV×7O7PLO7JOQK«¦7¬«ÖKOL©O©OM7OL«IJO7«IV¦J©O7QK7©¦JJK««KI7KL7ÕJOL©P KM7«Ö¦7¬VIJW¦®O7®¦J¬I7QK7§¦KX7N7O¬¬¦¬©OLQI¬K7 ¦W§KIM7JOLLK««ÖKO©O7KL©IJLI7O7¤¬¦VV¦M7VJ¦¬¦7O7VO§VOJ§I7Ù±ÀÀÁ¹¿Ê±¼Â±¹¼Âɽ¹¿½Á²½Å²±Á»°°¹ÉÁ»Á°¹ÎͱÁ»¹¼½¿ÉʱäX7åIK7W§K7¬K¬©¦×7¬P§§O7©¦¬©I§KLO7§O7°²½Á»ºÉ½Â» ½Ê±É¼±¿Ê½¾¹²Á½Â±Ì¹½¼±³µ¶· °±²²±Å» É ¹»Â½ ½¼ÂÁ½¾¹¿±¹Å¿»ÆÉ»Á¾»º»¹¼Ù» ¹»Å¾¹°½Â½¿»°²½Á»ż½¼¹Ê²»ÉÁ¹Â½ÅÊ»²¹É½°Â½ÉÁ¹½°½±°½²Á»²±¼°¹±Á½³Ñ潼缹±¼Â±Óű°°»Æ¿¹¾¹°°±ÅÑæ½¼»º±Á²»ÉÁ»³æ½¼ç¼¹±¼Â±Ó³Òɹ»º±º»²±Á¾É½¹°»¼¾»¿±Â¹ʻ±¼±º»»¼½Á»¿»°É»VO§§KLO7¬©J¦©©O7L¦§7VPWLIX7èW§K7¬«ÖKOL©K7VKé7ÕIJ©KM7§I7¬K7¬¦L©K®O7OVV¦LO7©J¦OJ¦ê7
Ñ汼±¶Ó¾¹±º»²½¹ÅÙÁ»²±Á°É»°½±¹¼Â±ÁÁ½Æ»Â¹º½³7
ª7¬PIK7VK¦QKLK7LPQK7¬K7K§OL«KO®OLI7¥PK¦©K7O««I¬©IU7O7ªQOM7PLI7QK7¥PO7¦7PLI7QK7§ØX7å¦J7©P©©I7K§7©¦VI7«Ö¦7O¬V¦©©OJILI7KL7¥P¦§7JKVOJIM7K7¬PIK7I««ÖK7¦7¥P¦§§K7QK7ªQO7JKO¬¦JIM7KL©¦L©KM7O7WPOJQOJ¬KX7ë¦K7LIL7O®J¦¦7¬OVP©I7QKJ¦7§O7QPJO©O7QK7¥P¦§7©¦VIX7ª§7¬PI7IJI§IW¦©©I7QO7VI§¬I7¬K7¦JO7JI©©Iì7¦7«K7¬ILI7Q¦§§¦7«KJ«I¬©OLí¦7KL7«PKM7V¦J7§O7¦L©¦M7«O§«I§OJ¦7PLO7QPJO©O7î7KVI¬¬KK§¦X7
￱°°»Â½»¿¿»Áʱż±¿¿Í»ÙÙ» ¹»Á°¹ÙɽÁ¹¾¹¿ÜÅ°¹Á¹ÂÁ½º»Á½¼½¾±¼ÂÁ½É¼»¹Êʱ¼°»¼ÉÀ±²É¿º±ÁÉ¿±¼Â»ð7«Ö¦7LO¬«ILQ¦®O7K§7¬I§¦M7¦7ÕO«¦®O7©I¬¬KJ¦7«I§7¬PI7¬OVIJ¦7QK7«O©JO¦ê7O©©JO®¦J¬I7¥P¦¬©O7LP¦M7¬K7º±¾±º»¼½Ù¹»Êʱ±ÙÉʽ¼±Á½¾»¿¿»²»Á±¾±¿¿½Ã»¿½Ä±Á¹³µ¶·ñ¹¼»¿Ê±¼Â±Å¾¹¿Ü¾»É¼»°»Ê±¼Â½7
òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòR7ëKIV§OLKê7¬©O7V¦J7O¦JIV§OLK7L¦§7§KLWPOWWKI7Q¦§7OKLIX7Ý7KL7«I§§Iê7KL7JO««KIX7ä7KL«I§P ¦ê7LIL7Õ¦JK©IX7U7O««I¬©Iê7O««OL©IX7ð7VP§®¦JP§¦L©Oê7VK¦LO7QK7VI§®¦J¦X7
������������������ ���������������� �������������������������� �������������������������������������������������������� !"#$������������������%��������������%���������&'��(�� � �������)������������������������*������+��������������������)�����������������������&,��������������� ��������������������)� �-������� �������������������%������.
/0""1�0"""1�0""""12�3
4����!���#� 55"#��� !#�6"��!7����89:
;�))�����������%������������������������%%�������������������������������)�������<���������������������������������==�&>���������������������?������������������ ��7��"�@�!�"A�B#�� !�7� �6"�C7 �� �D"57! $���������#E"�� �6"�7��@ ��#�"�@��"6"��#$�#�6#F#������%�������� �����������%*�����<����������������������<��������<������������� �����&,����==�������<���������������(�� �������������*������.
/0""1�0"""1�0""""12
�GHIJKLMNOHML��L�PMPQONO��
R&S� T"��6"��!#TT! � ��#��U"��7!�"�� �# ! #��7�V�@#�6 ��WX��75�"��WXYZA�["�� �"EE#��#��� �#�"���7"�@#6! � �D"5�"�� �����"��!�F#�����"�F���"$���DD !@#�6��"�"��T#!�"���#! ��7���#@\" �� � ��7�� ����=������� ������%%�&
]& ["�76_�#F#�E#! �� ���" ���7����#@�! �6��!� ��!#�@ �#��"��� �!��E#�� ab���@ ��T" 5"�C7 ��#�������=����������c'����������� ������c
d&��)��)���������e������������������%�����*���(�� �&;�<���� ��������������%����%�����������������)��)���c
f&g ��!#��������"������#��7�"��55 ��"�#���#TT#! �E#�"����5!7"� 6�"�7�"�"�� ������"�F � � � @ ��"�����������������������%������<�������������������&h���������������������� ���==����������%�����������)�����&
h������ ������ ���� �� ����� ����������������������������*���� ���������� ��������������� �� ����&
�iMjLKJKLjPkOHML��
�������=����������� ����<��������������������.����� ����������������l����������� ��������=���� ��)�����*���m��=����� ������������������������*��������������������������6"F !� ����7E"��"b�6#���#��!#$�"��T#!�"���#! �"��C7 ����\!#��$��#��� ��#�6 �����57#!6��"���� �� � ��������������)��)������ ������������������������������� �����)���&l���� ������<����� ����������������������������=�����������������m�������������������������� ������������ ������������������ ��������� ���������������������������������������������������� ������&
nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn;����������������� ����.����&o����� ��"�����7���6 ��6"E"��#!"��"�#�"#��� �6 ��6"E"��#!"��\"�"�57 �p"�#�"#��q���%����� ������ ��������=�r ����������������������%�������������&s
sssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss��������.���� ������&��������.���������������������������&������������.�� ���==�������%%����&3t��.�������=���������������t���=��������������*��������������(�� �&
���������������� ������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)���*�%
+,+-./.%0%123456.3,0%4.%5,%70/73%+28390,7+7.:3;
;
<=>?@AB;CBDEF@E?>B;GB>HEAI=?;G?=?JJI=EHJEGKI;LMNOPQRNSPTUVORTVTPWMXMVORTTMVYSMXUZMVT[UNSRXRYYRV\RNRXPTRV]RXVTRVZMYRVORTV]PYYPSMVRVUTV]UPZRXRVOUVYZM]XUXRVUNVRYYMVLPSSUVNMWUVXU\PXOPNSUVT[QPNUS_`a;b;c>?;AIdE>EeEB>I;GKI;EDf@EG?;c>B;HJ=IJJB;@IF?DI;d=?;f=IHI>JI;I;f?HH?JB;I;GKI;gI>I;HE;?JJ?F@E?;?>GKI;?@@?;=EGI=G?;Hc@@I;GBHI;I;E;d?JJE;?;>BE;hEGE>Ea;;
C?;GBDI;>?HGB>B;icIHJB;E>JI=IHHI;I;icIHJB;fE?GI=Ij;k?;f=ED?;DIAE?eEB>I;d=?;f=IHI>JI;I;f?HH?JB;PWWURNRVUNV\RNRXRVNRTT[PQlUSMVORTTPVLPQU\TUPmVUNV]PXSUZMTPXRVNRTVXP]]MXSMVZMNVUV\RNUSMXUVRVSPTWMTSPmVZMQRV>BJ?h?;n@BZomVPNZMXV]UpVZMNVUVNMNNUmVZoRVYL\\MNMVPTT[UQQROUPSMVPNSP\MNUYQMVLXPVTRV\RNRXPqUMNUra;s>;icIHJB;?DgEJB;f=Ih?@FB>B;DB@JI;hB@JI;@?;>BHJ?@FE?;AI@@?;hIGGKE?;FI>I=?eEB>I;hI=HB;E@;JIDfB;AI@@?;FEBhE>Iee?;I;@?;HfE>J?;?;hIAI=I;HEHJID?JEee?J?;@?;f=Bf=E?;DIDB=E?;dB=>I>AB;GBHt;AE;HI>HBu;HE?;fc=I;?;fBHJI=EB=Eu;@?;f=Bf=E?;hEJ?a;vI=;icIHJ?;HJ=?A?;HE;fcw;AEhI>J?=I;E==EJ?>JE;xyz{y|}~���|���}~���y�|����@BA?JB=E;AI@;JIDfB;f?HH?JB��u;D?;?>GKI;HcHGEJ?JB=E;AE;Gc=EBHEJ�;I;AE;���������?ddIJJB;I;AIhBeEB>I��;hI=HB;ic?>JB;hEHHcJB;>I@;f?HH?JBa;�;fBHHB>B;>?HGI=>I;E@;=EdEcJB;AI@@?;HJB=E?u;GB>GI>J=?>ABHE;]XRWPTRNSRQRNSRVT[PSSRNqUMNRVORUV\UMWPNUVYTV]XRYRNSRVRVYTVLSXMmVM]]XRVUTVORYUORXUMVOUVZMNMYZRXRV]UpVRVQR\TUMVUTV]PYYPSMV]XM]XUMVUNVLNqUMNRVOUVNPVQU\TUMXRVZMQ]XRNYUMNRVORTT[M\\UVRVAI@@I;f=BHfIJJEhI;GKI;IHHB;?f=I;fI=;E@;ABD?>Ea;s;AcI;?JJIFFE?DI>JE;HB>B;gI>I;HE>JIJEee?JE;A?@@I;f?=B@I;AE;AcI;G@?HHEGEa;�hEAEB;=?GGBD?>A?h?;�yz{y�z����|�~������{��}�|~���z|��z~�y����;���@BFE?DB;E;JIDfE;?>JEGKEu;D?;H?ffE?DBGE;DcBhI=I;>IE;>BHJ=E���;I;�?GEJB�;�x|�~�}~y���~y~����~����|�y��� z�;��¡c?=A?=I;?@;dcJc=Bu;HJ?=I;>I@;f=Bf=EB;JIDfB��¢a;
£[UNYR\NPQRNSMVORTTPVYSMXUPVZMNSRQ]MXPNRPVYUV]MNRVON¤RVZMNVXRY]MNYPlUTUS_V]PXSUZMTPXQRNSRVLMXSUV>I@;fc>JB;AE;HcJc=?;J=?;f?HH?JB;f=IHI>JI;I;dcJc=Ba;<@;f?HH?JB;GE;HE;fcw;hB@FI=Iu;E>;f=ED?;EHJ?>e?u;HBJJB;NPVO]TUZRVY]UNSP¥VOUYYR]]RTTUXRVUVQMXSUVRVSM\TURXRVTPVXRNPVRVT[RXlPVZoRVZM]XMNMVZMXSUVRV]PTP\U¦�;=EGBHJ=cE=Iu;fI=;GBDfE?GI=GI>I;B;AB@I=GI>Iu;E@;fI=GB=HB;GKI;GE;K?;GB>ABJJB;?;GEw;GKI;BFFE;HE?DBu;E@@cHJ=?>AB>I;@I;AEddEGB@J�u;F@E;BHJ?GB@Eu;F@E;HhE?DI>JEu;D?;?>GKI;E;HcGGIHHEa;<ff?=I;BhhEB;GKI;>I@@?;HJB=E?;GB>JIDfB=?>I?;f=Ih?@F?;@?;HIGB>A?;DBJEh?eEB>I�;D?;?>GKI;@?;f=ED?;hE;K?;c>?;Hc?;f?=JIa;s>>?>eE;JcJJBu;E;DB=JE;A?;AEHHIffI@@E=I;fBHHB>B;IHHI=I;?>GKI;=IGI>JEa;s>;HIGB>AB;@cBFB;GEw;GKI;hEI>I;AEHHIfB@JB;GE;?dd?HGE>?;>B>;HB@B;fI=GK§;AEhI=HB;I;HB=f=I>AI>JI;D?;?@J=IHt;fI=;@I;HBJJE@E;I;>?HGBHJI;?ddE>EJ�;GKI;HGBf=E?DB;@IF?=GE;?A;IHHBa;k?;J=EHJIee?;GKI;;E>HEIDI;G?cH?;IA;IddIJJB;AI@;=EHcHGEJ?=I;©?=J?FE>I;;AE;fI=;H§;c>;@IF?DI;GB>;©?=J?FE>Iªa;
©@?cAEB;v<«�¬�u;~��y�x�®�}���{���|}~�y��}�|���}~y��y��k?JI=e?u;BD?°n?=E;r±±²u;ffa;¢°¦;
;
©@?cAEB;v?hB>I;�³r±;°;r± �;;HJ?JB;?=GKEhEHJ?;I;ABGI>JI;AE;µJB=E?;GB>JIDfB=?>I?a;
¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶`;<a;CBDEF@E?>Bu;·|}~�����}�~�����|y|}u;E>;sAau;·z��}�{y���|��{�xxy��|}~�y�y�|��yu;�E>?cAEu;�B=E>B;³¹¦u;fa;¦ªa;r;Ca;n@BGKu;º�}x}»�y�{�xxy��|}~�y�}����|��~��{�xx}��|}~��}u;�E>?cAEu;�B=E>B;³³u;fa;ªr;�IAa;B=a;¼�½¾½¿����½ÀÁ�¾ÂÃ���½�Á��½À�ÄÅ���Á�ÆÂÃ���½Á��Çu;©B@E>u;v?=EH;³¦³�a;¢;Èy�|�u;u;rrª�;É��|}~�y�u;¦a¹ar�;I>J=?DgE;GEJ?JE;A?;Cav?>Eu;Êy��|}���xy�����{�xxy��|}~�}»~y�y����y|}~�yu;E>;Ë}~��x�}�Êy��|}��º»~��}xy��Ì�ÁÄ�Ç��Í�Î��¾½¿½��À¾¾Â½Á��½Á��u;E>J=BAceEB>Iu;J=?AceEB>I;I;>BJI;AE;Ca;µJId?>B>Eu;¡?=e?>JEu;CE@?>B;³³u;fa;Ïk«sssa;¦;Ë}~|�����yxy»�Ð�GB=JE@E;I;f?@?eeEa;ª;�vIc;AI;FI>H;AIhE>I=B>J;GBDgEI>;E@;?;d?@@c;ÑJ=I;J=EHJI;fBc=;=IHHcHGEJI=;©?=K?FI��;GBHt;Ò@?cgI=Ju;GEJ?JB;A?;Óa;nI>Ô?DE>;>I@@?;HIJJED?;AI@@I;Ê����{�xxy��x}�}�y�{�xxy�·|}~�yu;E>;º�»�xz���}�z�u;J=?AceEB>I;I;E>J=BAceEB>I;AE;a;µB@DEu;�E>?cAEu;�B=E>B;³ru;fa;²ªa;
������������������
� ���������������������������������������������������� ��������!�����!�������������� �
" �#��$�����%������������������������������������������� ���� �����&�������'���!������(�)*+,������)+-.���'�� �/�� 0�(�++1,�)22.3���������������������������������������� ����������������4��
5 �6789:;<7=>?@=:;AB@9C@=@;=:99D:E@=@F?8;C:=:G89��������� ������������ ������������H��������I� ���4�
2 �6789:;G7@9@;B?:=:;G?E@=@AE?7J@;899:;F:F@G?:;<8F?9?8G?;=:99@;AB?97KK@;L:99D8JJ:CC?8F:=J@;L:?;!���������������������4��
M �N:99D79J?F@;E8K@B:GA@;98;E@=C?7=>?@=:;E@=E97A?B8;OL7=P7:Q;8==7=E?8;98;A?=J:A?;L:9;F:AA8!!��R�����������3��������������!��������������������!!��������������������� ��
�
S��TUV����
W;K8GJ?G:;L899D8<<:GF8>?@=:;EX:;A?;9:CC:;?=;E@=E97A?@=:;L:9;K8AA@Y;Z&���������� �������[����!���3�����������������3���������������� ��������R�������������������������J@C9?:G:;98;G:=8;:;9D:G\8;EX:;E@KG@=@; �����������!�]��� ��������� _������� ������� �[� 0���!!�������3��������������������%%� ���3�!������� ���3�!������������3������ 0������ ����a3���%��������� ������!��%� 0�������������������������������!����������$������ ��������������������� ����� �&�!��������������!������� �����%�������������� ����������������������������������� ���� �������� ����������������� ������������!���������������!������������������ ����� ���������� ����� 0�������,���������������������,��������������������!��%�
�
b
��������������ccccccccccccccccccccccccccc�d�������������������������R�1���� ��e;E@=A:=J?J@;9D7A@;L:9;L?>?@=8G?@;?J89?8=@;:;L:9;L?>?@=8G?@;\?9?=C7:;f?J89?8=@,���!���������������������������.������� ��������������������!��������������� ��
�
���������������� ������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)���*�%
+,+-./.%0%123456.3,0%4.%5,%70/73%+28390,7+7.:3;
;
<=;>?@>A>BCD;EB;F?A=BGGAF?;B;EBFB>>B;HIA@B;J;KD@>B@HAI?@>?;FBI?LLD;B@;EBLKHLLBD@?M;N?;ODFG?;KP?;LB;DQQD@RD@D;A==A;=DFD;F?A=BGGAGBD@?;LD@D;@HI?FDL?S;F?RBIB;AH>DFB>AFBT;L>FH>>HF?;RDC?F@A>BC?;LDC?FKPBA@>B;?;D@@BKDIQF?@LBC?T;RFHQQB;DFRA@BGGA>B;KP?;HLA@D;=A;CBD=?@GA;KD@>FD;Q?FLD@?;B@@DK?@>B;?;B@EBO?L?T;QBU;B@;R?@?FA=?T;R=B;BIQH=LB;ARRF?LLBCB;?;=A;CD=D@>V;EB;QF?EDIB@BD;E?R=B;HDIB@B;KP?;A@BIA@D;WH?==?;L>FH>>HF?;?;WH?B;RFHQQBM;XD@>FD;>H>>B;WH?L>B;Y@?IBKBZT;B;EBFB>>B;HIA@B;L>?@>A@D;AE;A=GAF?;=A;=DFD;CDK?M;;
XP?;OAF?;EH@WH?[;\?F;FBLQD@E?F?T;?;@D@;KD@;H@A;L?IQ=BK?;OFAL?T;]BLDR@A;AC?F?;KPBAFD;B@;I?@>?;KP?;B;__aa_bcdef_bghfhbcfebiefjbkhflc_gaebjmmnopqprsptuvwxwusrgcmmnopqpryupzp{ut|sM;XDI?;PA;KDL};]?@?;E?>>D;H@;RFA@E?;]BD=DRD;OFA@K?L?T;~?A@;�AI]HFR?FT;@B?@>?;J;QBU;OAmghbbjmmne��jde�_hfjbgjkhfhbkc_b_b__aa_bcdef_bghfhb�__aa_bfeacem_��bhgg_ebkhjggjf�_em_bemmebfeacebcdefe�bkhffeacea_bemmnchdh�b�fbjema��bjim_b�ebfhaeah�bmnchdhbkhdjbjggjjb�_hmhi_khb�b�haeahbebeiij_jbjbgh�jk�_ejbmnemah�bebQF?CAFBKAF?;Q?F;gh�e��_�jj�bjbf_jfajb�b�_�bmhfaefhbebmc_bjmmnemac_gdhbjbjmmnedhjb�jbmnemah�b�f_jfajbjiceim_ebmebkcjma��b_mb_g�j��hb�jbmn_f_�_ch�bmn_fi_cga_�_eb_bkc_bmebfeaceb�ebeahb�h�ebfjmmhbg�_mc��hbjmmeb�_ae��b�jb�mnchdhbfeacemj�bfcajbgjfa_djfa_bEB;AIDF?;?;EB;>?@?F?GGAT;J;LD=D;Q?F;QFDKF?AF?;?;QFD>?RR?F?;=A;FBL>F?>>A;K?FKPBA;E?B;LHDB;KD@LA@RHB@?BM;<;EBFB>>B;HIA@BT;LDL>B?@?;�AI]HFR?FT;ghfhbcfeb�_aah_ebjmmn_hbghk_emjbgcblcjmmhb�_hmhi_kh�b�jk��b_d�hfihfhb_bm_d_aejb_b�h�_b_d�cmg_�b_bFBLQ?>>AF?;mnemah�b�_mbkhfkjaahb_b__aa_bjmmnchdhbfhfb�b_g�_eahbemmebmjiijbfeacemjbjmmeb�_ae�b�bembKD@>FAFBD;FB]?==BD@?;KD@>FD;=A;=?RR?;@A>HFA=?ZM;
�?;J;KDL}T;?;@D@;IB;L?I]FA;KP?;�AI]HFR?F;A]]BA;>DF>DT;@D@;LB;QD>FV;IAB;QDFF?;>?FIB@?;A==A;>?@LBD@?;>FA;=?;EH?;EBdjfg_hf_�b�bg_bh��bjggjjbgjd�jb�_i_m_b�jk��bmn_hb�_hmhi_khbfhfb�j�emiebgcmmn_hbghk_emj�;
�?;E?FBCA;KP?;A@KP?;H@A;QFD>?GBD@?;F?=A>BCA;?;QF?KAFBA;E?B;EBFB>>B;HIA@B;@D@;LB;KD@L?RH?;@�;B@;H@;RBDF@D;@�;B@;H@;A@@DS;?LLA;FBKPB?E?;H@;AFKD;EB;>?IQD;ALLAB;=H@RDM;NA;>H>?=A;B@>?F@AGBD@A=?;E?B;EBFB>>B;HIA@B;J;KDI?;WH?B;O?@DI?@B;@A>HFA=B;�;B;IDCBI?@>B;>?==HFBKBT;=?;R=AKBAGBD@BT;B;IH>AI?@>B;K=BIA>BKB;�;KP?;LB;QFDEHKD@D;BIQ?FK?>>B]B=I?@>?T;B@;=ALLB;EB;>?IQD;KP?;LOHRRD@D;A==A;CB>A;E?B;LB@RD=B;B@EBCBEHB;?;LB;IBLHFA@D;@?mmnekhb_bijfje�_hf_�b�cjb_b__aa_bcdef_bh�jefhbegge_bmjfaedjfaj�befk�jbgjb�;A;EBOO?F?@GA;E?B;O?@DI?@B;@A>HFA=B;�;@D@;LB;EBLQB?RA@D;EA;L�T;IA;LD=D;KD@;B=;KD@KDFLD;EB;IBR=BABA;EB;Q?FLD@?T;EB;�FRA@BGGAGBD@B;@D@;RDC?F@A>BC?;?;EB;�>A>BM;�B;>FA>>AT;LDQFA>>H>>DT;EB;H@;QFDK?LLD;KP?;@D@;J;=B@?AF?T;IA;KD@>B@HAI?@>?;LQ?GGA>D;EA;FBKAEH>?T;BI]AF]AFBI?@>BT;FBL>AR@BT;LB=?@GB;=H@RPBLLBIBM;XDI?;�?=LD@;�A@E?=AT;KP?;PA;ID=>D;=D>>A>D;Q?F;=A;=B]?F>VT;PA;LKFB>>D;@?==A;LHA;�|wpyup{�x�uxS;YEDQD;AC?F;LKA=A>D;H@A;RFA@E?;KD==B@A;PD;>FDCA>D;KP?;CB;LD@D;A@KDFA;ID=>?;QBU;KD==B@?;EA;LKA=AF?ZM;
�@>D@BD;X������T;�r�u�uwwur|qx urp{{uT;�KD@DIBKA;NA>?FGAT;¡AFB;¢££¤;¥QFBIA;?EM;¢££¦§T;QQT;¢£©¢ª;
;
�@>D@BD;XALL?L?;¥ª¤«©¢£ªª§;J;L>A>D;H@;RBHFBL>AT;?LQ?F>D;EB;¬BFB>>D;B@>?F@AGBD@A=?M;
; ;
�
�����������������
����������������������������������������������������� ��������!�����!������������������
"��#���������!�������������� �������������������������� �����$����%���������������
&��'�����������!�����������(���������������������� �������������)����!��*��� ���+�,����-��)��!��.�
/��0123456785957:42561;:1:<=5>693778?7=2@:6A51:B3;<:>6C;5675DEFEGHIDJKEGLKIMJNKIHGDOGJDOJLJEEJDFPIKJ�����QGKNPGKJDKIEFLIHJ������ ����)�����
R��S�� ������������ T����������#������U�������(����������!!��������� ����� ��������������.�
�
V��WXY���
Z<1;2@26276=?:642?[2\2:6296@3;2=:657785==?572=]6[37756B2:75\2:936[326[2;2==26?@592>6;3A39=3@39=36;25[2=56���!����������*�������� ���� ����' ����������������!�������������� ������������!���������������!������������������ ����� ���������� ����+� T������+��������������������+��������������������!��*���
�
_
�������������������````````````` �a�������������������������%�b�������c6A:9<39=2=:678?<:6[376[2\2:95;2:62=57259:636[376[2\2:95;2:627294?36d2=57259:$���!���������������������������e������� ��������������������!������������������
�
���������������� ������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)���*�%
+,+-./.%0%123456.3,0%4.%5,%70/73%+28390,7+7.:3;
;<=>;?>@AB>;CDEFGHAE=C;BCFFC;ICJ=EFEKAC;L;JC?I>MC=IC;F>;J>?>IIC?ANIAJ>;@AO;NAK=APAJ>IAD>;BCKFA;>==A;>;QRSTURVWXYTZRS[X[XWRWX\\RYRUX[XW]XYYXUUTQ_W]RYYXW[Ua[[aUXW]RYWbTYYXccT_WdY_eXYRfWghiWjF;@>?>FFCFE;B>?kA=A>=E;@Gl;CNNC?C;@E?I>IE;EFI?Cm;JEMC;=CA;NANICMA;=CG?E=>FA;C;@AO;A=;KC=C?>FC;=CA;NANICMA;nAEFEKAJAo;FpA=DC=IADAIq;CDEFGIAD>;L;A=I?A=NCJ>MC=IC;>NNEJA>I>;>FFpA=IC?JE==CNNAE=Cr;sB;CNCM@AEo;NC;FAMAI>NNAME;AF;?>KKAE;BA;A=IC?>HAE=C;I?>;A=BADABGA;>B;>FJG=A;JtAFEMCI?Ao;JEMC;C?>;AF;J>NE;BCFF>;NEJACIq;?G?>FC;BCFF>;PA=C;BCFFpuIIEJC=IEo;?AIE?=C?CMME;>B;G=>;@?EBGIIADAIq;JEM@>?>nAFC;>;vGCFF>;BA;>FFE?>r;wpA=IC?JE==CNNAE=C;>;IGIIA;A;FADCFFA;C;A=;IGIIC;FC;BA?CHAE=Ao;AF;xyz{|}~����|�o;L;vGA=BA;G=;CFCMC=IE;CNNC=HA>FC;=CFF>;J>I>FANA;BCFF>;@?EBGIIADAIqr;w>;JEMG=AIq;NJAC=IAPAJ>;L;NI>I>;F>;@?AM>;>;MCIIC?C;A=;@?>IAJ>;G=;I>FC;xyz{|}~����|�;NG;NJ>F>;@F>=CI>?A>r;wpA==ED>HAE=C;ICJ=EFEKAJ>;JtC;=C;BC?AD>o;NI>;NCKGC=BE;FE;NICNNE;@C?JE?NEr;wpA=IC?=>HAE=>FAHH>HAE=C;BCFF>;NJAC=H>;L;vG>NA;G=;nANEK=E;=>IG?>FCo;B>F;MEMC=IE;JtC;FC;FCKKA;BCFF>;�>IG?>;NE=E;CDABC=ICMC=IC;G=ADC?N>FA;CB;CN@?CNNC;N@CNNE;JE=;AF;FA=KG>KKAE;JEMG=C;BCFF>;M>ICM>IAJ>r;�;@?E@?AE;>;J>GN>;BA;vGCNI>;NCM@FAJAIq;JtC;I>FC;CNCM@AE;JENIAIGANJC;G=;GIAFC;@G=IE;BA;?APC?AMC=IEr;�NNE;@?ED>;JtC;F>;KFEn>FAHH>HAE=C;L;G=;AM@E?I>=IC;MGI>=IC;xnAEFEKAJE�o;G=>;A=CDAI>nAFC;I>@@>;=CFFpCDEFGHAE=Cr;�EFIC;BCFFC;@?CEJJG@>HAE=A;CN@?CNNC;?CF>IAD>MC=IC;>FFC;JE=NCKGC=HC;BA;vGCNIE;@?EJCNNE;NA;NE=E;?ADCF>IC;@?ADC;BA;PE=B>MC=IEr;sB;CNCM@AEo;F>;KFEn>FAHH>HAE=C;=CFFC;NJAC=HC;t>;>M@FAPAJ>IE;A=;MANG?>;CJJCHAE=>FC;FpCPPAJ>JA>;BCFF>;?AJC?J>r;<=;P>IIE;>=JE?>;@AO;AM@E?I>=IC;L;JtC;CNN>;=E=;t>;CFAMA=>IE;FC;BADC?NAIqo;M>;t>;J?C>IE;G=;vG>B?E;>FFpA=IC?=E;BCF;vG>FC;F>;JEM@CIAHAE=C;CNI?CM>MC=IC;A=IC=NAPAJ>I>;I?>;A=BADABGA;MAKFAE?>;F>;vG>FAIq;BCA;?ANGFI>IA;C;F>;DCFEJAIq;JE=;F>;vG>FC;CNNA;@ENNE=E;CNNC?C;?>KKAG=IAr;�C;BC?AD>;G=;MCJJ>=ANME;>;NEMM>;@ENAIAD>o;=CF;vG>FC;A;?ANGFI>IA;BCFFpA=NACMC;NE=E;F>?K>MC=IC;NG@C?AE?A;>FF>;NEMM>;BCKFA;NICNNA;@?CNA;NC@>?>I>MC=ICo;KFA;>N@CIIA;=CK>IADA;A=BADABG>FA;NA;>==GFF>=Eo;KFA;>N@CIIA;@ENAIADA;NA;NEMM>=Eo;FC;nGE=C;ABCC;?CN@A=KE=E;FC;J>IIADC;C;A;MGI>MC=IA;JEM@CIAIADA;NJ>FH>=E;@?EK?CNNAD>MC=IC;A;DCJJtA;>NNG=IA;B>FFC;FE?E;=AJJtACr;�>;JEMC;?AGNJA?CME;>;@?CNC?D>?C;F>;=ENI?>;ABC=IAIq;JGFIG?>FCo;@G?;KEBC=BE;BCFFp>@@E?IE;BCFF>;KFEn>FAHH>HAE=C;JtCo;@C?;AF;MEMC=IEo;NA;>@@FAJ>;>A;NCIIE?A;CJE=EMAJE;C;ICJ=AJEo;M>;JtC;A=D>BC?q;?>@AB>MC=IC;FpA=NACMC;BCFF>;=ENI?>;JGFIG?>�;wE;NI>IE;BA;JENC;>IIG>FC;@EI?CnnC;?C=BC?JA;A=vGACIA;@C?;AF;@C?AJEFE;BCFFp>NNE?nAMC=IE;BCFFC;BAPPC?C=HC;JGFIG?>FA;Co;BA;JE=NCKGC=H>o;BCFF>;J?C>HAE=C;BA;G=;G=AJE;xJC?DCFFE;@F>=CI>?AE�r;s;MAE;>DDANEo;C;NGFF>;n>NC;BCFF>;MA>;CN@C?AC=H>;=CFF>;JEMG=AIq;NJAC=IAPAJ>o;NA;I?>II>;@C?l;NEFE;BA;G=>;P>NC;@>NNCKKC?>;C;vGCNI>;@>G?>;=E=;L;KAGNIAPAJ>I>r;sF;JE=I?>?AEo;J?CBE;JtC;N>?CME;ICNIAME=A;BA;G=pCN@FENAE=C;BA;BADC?NAIq;@AGIIENIE;JtC;BA;G=pG=APE?MAHH>HAE=C;BCFFC;JGFIG?Cr;�GIIA;KFA;A=BADABGA;BED?>==E;P>?C;>@@CFFE;>FF>;FE?E;BADC?NAIq;?CKAE=>FCo;>FF>;FE?E;JGFIG?>;N@CJAPAJ>;C;>FFC;FE?E;I?>BAHAE=A;>F;PA=C;BA;>GMC=I>?C;F>;FE?E;JEM@CIAIADAIq;C;BA;I?ED>?C;AF;MEBE;BA;GNJA?C;B>FFpG=APE?MAHH>HAE=C;KFEn>FCr;�A?CA;>BBA?AIIG?>o;@>?>P?>N>=BE;�>?ICNAEo;x�EKAIEo;C?KE;NGM�o;JtC;FpABC=IAIq;JGFIG?>FC;L;NA=E=AME;BA;CNANIC=H>r;w>;BADC?NAPAJ>HAE=C;I?>;FC;?>BAJA;JGFIG?>FA;BA;JA>NJG=E;BA;=EA;L;G=;@EIC=IC;KC=C?>IE?C;BA;ABCC;=GEDC;C;BA;A==ED>HAE=Cr;�;@>?IC=BE;B>;vGCNIC;BAPPC?C=HC;JtC;NA;KC=C?>;AF;BADC?NEo;JAEL;AF;=GEDEr;�NANIE=E;G=;@ENIE;CB;G=;?GEFE;@C?;EK=G=E;BA;=EAm;NI>;>;=EA;ABC=IAPAJ>?FA;C;JE=vGANI>?JCFAr;�AE=E=ENI>=ICo;nANEK=>;?AJE=ENJC?C;JtCo;>=JtC;NC;FpG=APE?MAIq;@Gl;J?C>?C;F>;=EA>o;F>;BAPPC?C=H>;=E=;L;NJCD?>;B>;@?EnFCMAr;wpG=APAJ>HAE=C;BCFFp�G?E@>;=C;L;NC=H>;BGnnAE;G=;D>FABE;CNCM@AEr;
� ;
��������������������������������� ������������������������������������������������������������ ������������������������������������������������������ ����������������������������������������������������� ����������������������������� ����������������������������� ������ �� �������������������������� ������ �������������������������� ������������������������� ������� ��������������������������������������������������������������������������!������� ������������������"����������������������#�����������������������������������������������������������������������������������������!�������������� ������������������� ���������������������������������� ����������������$������%�����������������������������������������������������������������������������%������������������������������������������� ����#���������������������������������������������������������&���������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������'()��*+,--,./01-234156.+6-./0178.9,0-1.:2;;4,<.=>,.3?4@ABCD@DEFGHIHJ<.45,2K20,L4156.,551.,??,+6M4?1.NOOOPNOOQ<.R54S6034TU.+6K-4.3T2+4.+4.V1-1K5,W.�
XYZ[\]_Y]a]abbc_a
d�ef��������������������������������������������� ����f����������������������������������������������� �����������
g�e ��������� �������������������������������%��������������������������������������������hi��������������������������������������������������������M6-T45K./1T��%�������������������������������������������������������j�$���������������������������������� ��������������������j�
k�el��������������� ����mnoopqrstpquqrqrvwvxyz{wr|yhhqr}~w}~pqrxyvprhiyvyu}pwr|yhhqrswun{px�r���������j�
��e$���� �������������%����������������������������������������������j��a
�\Y���Y]a
�qr~p�hyvvpw{yr|pr�q~hwrmnoopqrq{xpsp}q�qr|prsp~sqr�y{xiq{{prhqr~yqhx�r}~wohyuqxpsqr|ypr{wvx~prxyu}p�rhyr���� ���������� ��������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ ��� ��������������������������
�
��
��������������������������������!������������������������������rsw{vy{xpxwrhinvwr|yhr|p�pw{q~pwrpxqhpq{wryr|yhr|p�pw{q~pwrophp{znyr�pxqhpq{w��� ���������������������������������������������� ������������
���������������� �������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)���#�%
*+,-.//+01.%2*+3+24%5+%24*433.*.%./60/+3+7084*90:.1343+70%/;%<=>?<@AB=CD@C?<<E?F@<?G%�
HIJKLMNOPQRLQLRRSPTNPUJNSPOVVOPQRLQRJOPWJXOPQSRPWJWSRPUSVJYSZP[PMVLRJOPVSXXSRORJO\PLPULRXTNS\PLP]JMNJX\PTNOPYORRJSROPJNPKL__OZPLPNLNPaLPQLXTXLP_OJPYLNYSQJRSPYaSPYLKOPQLKKONLPML]SRS\PYL_SPQLKKONLPWJWSRPbTSMVJPKYJLQSROXJPSPKQSNKJSROXJPYaSPcONYaSP_OXTRJPLPWSYYaJdPQOKKONLP]JPML]J_SNXLPJNPML]J_SNXL\P]JPXROKXTVVLPJNPXROKXTVVL\PKSNeOPOWSRKJP_OJPQLKXLPTNLPKYLQLPOPYTJP_JRORSPOfJXTOV_SNXS\PKSNeOPOWSRP_OJP]SXXL\PUJKKOXL\PXROPKSP_S]SKJ_JgPOPYaSP_JPKSRWJRPVOP_JOPWJXOhPiLNPaLPKOQTXLPJ__OMJNORSPYaSPWJXOPKJOPbTSVVOPYaSPYLKXLRLP_SNONL\PYaSP_LRXSPbTSVVOPYaSPOKQSXXONLZPjSVPRSKXL\PXOVJPklmlnopqrlsmntsusnlmnvwxnypnysrzsnopqrlsmsnlny{||lxnr{nsuu}tp|lsmlxnrpnvt{~pm|pxnr�lyypqlmp~v{rlnYL_SPMRONPfSNJPOPULReOP]JPOKKTSUOeJLNS\P]JPQSNKORSPO]PSKKJPSP]JPQRLYTRORVJZP��}sysnt}�n{�n�pnfJKLMNLP]JPkp��~lup~vln{vvsnvz{vvsn�{�n�{mlnJNPXOVP_L]LZ�PP
�ZP��[���j\P���������������������\PJNP��������������\POPYTROP]JP�ZPIJNNJ\P\P�ONKLNJ\PP�JRSNeSP� ¡¡\PQZP¢£�¡\¤P
P�OPYJXOeJLNSPXROXXOP]OVVLP¥JfOV]LNSP]JP�SLQOR]JPQRLQLNSPTNOPKLRXOP]JP¦p~z{n�{rrpnk{rlulz§©nv{YLN]LP�SLQOR]JPVOPWJXOPXRLWOPKJMNJUJYOXLPNSVVOPRJYSRYOP]JPLfJSXXJWJPYaS\PKSPROMMJTNXJ\PYJPJ__OMJNJO_LPtsvvpmsn~{m�{~ulnk{rlulªn«lm}mulpm�snpn¬}{vzpn~lu{~upxn~l�}~~{yysnrpnmsvz~pn{vlvz{m|pnpn¦m}�pnolzpnUOXXOPKLVLP]JPKTQSRUJYJOVJXPSPWTLXSeeOZP�JXJSNJPYaSPVSPQORLVSP]JP�SLQOR]JPKJONLPWJYJNSPOVVOPKSNKJfJVJXPMJLWONJVSP]JPLMMJhP�JUVSXXJPOVPRJMTOR]LPUOYSN]LPRJUSRJ_SNXLPOVVSPXTSPSKQSRJSNeS\PYLNLKYSNeSPSPVSXXTRSPQSRKLNOVJZPP�TLJPSWSNXTOV_SNXSPORXJYLVORSPVOPXTOPRJUVSKKJLNSPJNPQOROMROUJPLQQLRXTNO_SNXSPXJXLVOXJPSPQRSKSNXORSPVOPXROXXOeJLNSPYLNPTNPXJXLVLPYL_QVSKKJWLPYaSPNSPSKQRJ_OPKJNXSXJYO_SNXSPJVPYLNXSNTXLZPP
P
P
P
P
P
P
P
P
PjTROXOP_OKKJ_OP]SVVOPQRLWOgP®PLRSZPPnusmv{mzlzsnr�}vsn�{rn�l|lsmp~lsnlzprlpmsn{n�{rn�l|lsmp~lsn�lrlmq}{n°lzprlpms±VJNMTOP]SVPQOSKSP]JPQRLWSNJSNeOdPQSRPJPYON]J]OXJP]JP_O]RSVJNMTOPNLNPJXOVJONOZPPP
���������������� �������������������������������������������������������� !��"����#�"������� $�������
%
$�����$��&���#������'�����$�����$�(�)���#�%
*+,-.//+01.%2*+3+24%5+%24*433.*.%./60/+3+7084*90:.1343+70%/;%<=>?<@AB=CD@C?<<E?F@<?G%H
IJKLMJNOPOQRKSKJPPTUMONOVWKXWPPJKYUZ[MWV\OUVWKXWOK]O\UNVOKWKXWPPJK\WV\O]OPOQRK[WMKYJ[OMWKOVK_JPWKZUXUKJO_QJMWK
WXKW\\WMWKJO_QJQOK
aVK_ZJVW\OZUK\[OVQUKJKYUVU\YWMWKPJK[MU[MOJKLMJNOPOQRKWKJKbObWMPJcKVUVKJKVJ\YUVXWMPJKYUZWK\WK\OKQMJQQJ\\WKXOK
_VJKXW]UPWddJcKXOK_VUK\YJMQUKbWMNUNVU\UK[WMKPJKbUNPOJKXOK[UQWMWcKYeWK\OK]J\JK\_PPJKLUMdJKMWJPWKWK\WZZJOK\_PPWK
\_WK[MUQW\OKfWMNUNVU\UK[WMK_VJKPUNOYJKLUPPWKOVKY_OKOPKMO\[WQQUKW_ObJPWKJKLJMWK[J_MJK
aVJKYObOPQRKXUbWKPJKQ_JKLMJNOPOQRKXRKLUMdJKJK_WPPJKXOK_VKJPQMUKWKMOYJXWK\_KXOKQWK[MUZ_UbWVXUK\JP_QWK\UYOJPWKYeWK
b_UPKXOMWK\WMWVOQRKgWMWVOQRcKVUVKPJKLWPOYOQRKWLLOZWMJKXOK_VKJQQOZUcKZJKPJKYUVXOdOUVWKYUVQOV_JK\_KY_OK\OK[U\\UVUK
OV\WMOMWKZUZWVQOK[WM\OVUKXOKW]]MWddJK
IJKLMJNOPOQRKYUZWKLUVXJZWVQUKXWPPJK\JNNWddJKYJ[JYWKXOKMOYUVU\YWMWKYeWKPJKMOYYeWddJKXWPK\OVNUPUKSKPTJPQMUKXJK
\hcKWKYeWKXJK\UPOKVUVK\OKSKVWZZWVUK_UZOVOcKZJK\UPUKXWOKZO\JVQMU[OKYeWKZJPWKeJVVUKOVQWM[MWQJQUKPJKbOQJK[MU[MOJK
WK_WPPJKXWPPTOV\OWZWK\UYOJPWiH
jkllmnkomHpqrstuvwxHyz{|}|~��~����|�~y�~�|���~�����~���������xHsk��m�kH����H
H
v�H�kl��kmo�H�nm�m�l�xHln�ll�H��H�oH����kmH����mH��k��k�ln�HjkllmnkomHpo�n�m�kxH�mo�H��H�mo�����m�����H�����H�nm�nk�H�n��k�kl�H�H�����H���m�����H�m��H�����olkH�kH�mn��H��l�olk��Ho����H�mo�k�kmo�H���o�iHsk���llkH��H����l�Hl���lk��xH����o�mHnk��nk��olmH����Hl��H�mom���o��xH����nk�o��H�H��ll�n�H��n�mo��kiH �mkH���ol�����ol�H�nlk�m��n�H��Hl��Hnk�����kmo�HkoH��n��n��kHm��mnl�o���ol�Hlklm��lkH�H�n���ol�n�H��Hln�ll��kmo�H�moH�oHlklm�mH�m������k�mH���Ho�H���nk��H�kol�lk����ol�Hk�H�mol�o�lmiHH
H
H
H
H
H
H
H
H
H
¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡Hr�n�l�H����k��H�����H�nm��¢H£Hmn�iHH¤¥¦§©ª«¬«§¥®©§¥°ª¥°¬±¬§²³¬§¥¬«²¬²§¥ª¥°ª¥°¬±¬§²³¬§¥¬¬µª¥¶¬«²¬²§·�ko���H���H�����H�kH�nm��ok�o��H��nHkH��o�k��lkH�kH���n��ko���HomoHkl��k�o�iHH
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e
Ombre”).
L’agave sullo scoglio
Scirocco
O rabido1 ventare di scirocco
che l’arsiccio terreno gialloverde
bruci;
e su nel cielo pieno
di smorte luci
trapassa qualche biocco
di nuvola, e si perde.
Ore perplesse, brividi
d’una vita che fugge
come acqua tra le dita;
inafferrati eventi,
luci-ombre, commovimenti
delle cose malferme della terra;
oh alide2 ali dell’aria
ora son io
l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio
dello scoglio
e sfugge al mare da le braccia d’alghe
che spalanca ampie gole e abbranca rocce;
e nel fermento
d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci
che non sanno più esplodere oggi sento
la mia immobilità come un tormento.
Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi
di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della raccolta si
agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare
rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.
1 rabido: rapido
2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo
Comprensione e analisi
1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.
2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?
3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione
esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.
4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea
un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?
5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito;
statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico
le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta
che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità
e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture
ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con
altre forme d’arte del Novecento.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia,
Mondadori, Milano, 1973
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con
quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui
avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta,
senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano
che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe
rinnovato per me.
Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle.
Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono1 su l’ombra del mio corpo,
e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo
calpestarla, l’ombra mia.
Chi era più ombra di noi due? io o lei?
Due ombre!
Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io,
zitto; l’ombra, zitta.
L’ombra d’un morto: ecco la mia vita...
Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro.
– Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca!
Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a
guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi2. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri,
sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente3. Una smania mala4 mi aveva preso, quasi
adunghiandomi5 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto
scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora.
“E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!”
Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì!
così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé
dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa6: la sua ombra per le vie di
Roma.
Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva
rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra
d’una testa. Proprio così!
Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi
de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò
un tram, e vi montai.
1 mi s’affisarono: mi si fissarono. 2 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 3 voluttuosamente: con morboso desiderio. 4 smania mala: malvagia irrequietezza. 5 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 6 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo
che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.
Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la
prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello.
Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in
casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale
è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare
l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a
compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le
strade di Roma.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto del brano.
2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più
significative presenti nel testo.
3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso
(indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni
o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista.
4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare;
aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e
comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico
le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di
riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture
e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle
proposte nel testo.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016,
pp. 28-30.
L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la
percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro
fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora
competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro?
Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati
in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi
e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe
quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti
e progettati in Italia. È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato
di secoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un
Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di
un prodotto è che sia pensato in Italia. […]
A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente
necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti
un prodotto come italiano e ne venga attratto?
La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce
il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come
la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non
corrisponde ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di
marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio,
patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […]
Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione
mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del
comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla
storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia.
Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che
siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non
sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia.
La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico
dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore
emotivo.
Comprensione e analisi
1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi.
2. Nel testo si sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio.
3. Cosa intende l’autrice per “conoscenza implicita” dei designer italiani?
4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione
mentale dell’italianità? E quale differenza può essere individuata tra “consumatore razionale”
e “consumatore emotivo”?
Produzione
Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy”
e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo,
confermandola o confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue
esperienze personali.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati
di madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama»,
14 novembre 2018.
Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un
minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come
districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone.
Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a
capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi
che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con
le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona
senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze
sonore.
Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek
che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci,
chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla
di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft
è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono
migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case,
più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […]
Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei
televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare
e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata
per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a
destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]
Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà
ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […]
Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro
necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google»,
«Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto
notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere
usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i
banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo
annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono
solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera
verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […]
Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica,
se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si
solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per
bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum,
società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria
vita a un assistente domestico».
Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.
2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il
loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali?
3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?
4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”:
commenta tale affermazione.
Produzione
Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze
personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione
dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da
organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in
paragrafi.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati
di madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Paolo Rumiz1, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2
Novembre 2018
Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918.
Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...]
Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e
alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti,
in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea.
Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia,
simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra
etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno.
Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di
celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi,
specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo
di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...]
Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni,
Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi
italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli
Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"2 l'appartenenza alla
nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e
a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto.
Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro
identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile
un'italianità che non fosse al mille per mille. [...]
Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni,
italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia,
occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54,
trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora
digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38
[...].
Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino
all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno
perso la guerra.
Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di
medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti
trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti
lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di
seconda classe.
Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese
1 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre,
con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 2 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.
fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati
austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è
stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di
lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i
prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e
spesso lasciati morire di stenti.
Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i
gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché
il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani.
Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.
Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la
macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e
l'Europa torna a vacillare. [...].
Comprensione e analisi
1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale
piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?
2. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel
dopoguerra?
3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima
Guerra mondiale?
4. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo
la sua conclusione?
5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione
dell’articolo?
Produzione
Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea?
Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente
rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi
il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»?
Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU
TEMATICHE DI ATTUALITA’
L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a
chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere?
Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti
potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda
affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi
vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro
inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo
percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale
per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente
causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà
una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando
parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa
sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […]
Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le
vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del
Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.
La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una
riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di
incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure,
senza essere costretto a farne esperienza diretta.
Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la
tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla
tua sensibilità.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU
TEMATICHE DI ATTUALITA’
La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla
scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non
possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue
emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la
letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita.
Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica
testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle
emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della
nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano
essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine
sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente,
che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello
che siamo ora.
La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o
lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile
riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta,
sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei
numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema
sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di
tenerne presenti la complessità e la problematicità.
Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69
Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può
provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o
dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,
testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della
nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati.
Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti
a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?
Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed
extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la
trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
ITET “A. CECCATO” - THIENE (VI)
STUDENTE CLASSE DATA
Tipologia A – ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO
INDICATORI DESCRITTORI (il corsivo indica il livello della sufficienza)
PUNTI
COMPRENSIONE E ANALISI Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
6
Modesto e/o superficiale riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
9
Parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
12
Riconoscimento quasi sufficiente dei principali aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
15
Riconoscimento sufficiente dei principali aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
18
Riconoscimento abbastanza completo degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
21
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
24
Riconoscimento completo e puntuale degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
30
INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI
Contenuto gravemente insufficiente; interpretazione errata; mancanza di approfondimenti
5
Contenuto insufficiente; interpretazione adeguata solo in parte e scarso approfondimento
10
Contenuto non del tutto sufficiente; interpretazione adeguata solo in parte e approfondimento mediocre
13
Contenuto sufficiente; interpretazione e approfondimenti nel complesso adeguati
15
Contenuto discreto, interpretazione e approfondimenti abbastanza sviluppati
18
Contenuto più che buono; interpretazione e approfondimenti sviluppati
20
Contenuto ottimo; interpretazione corretta e originale; approfondimenti pertinenti e personali
25
ORGANIZZAZIONE, COERENZA E COESIONE TESTUALE
Disorganizzato e privo di logica 3
Non del tutto corretto con qualche passaggio poco chiaro 6
Corretto nell’insieme, senza incertezze di rilievo 9
Abbastanza sicuro nell’articolazione; connettivi usati in modo adeguato
12
Sicuro nell’articolazione e nei passaggi logici (connettivi usati in modo appropriato ed efficace)
15
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
Lessico molto scorretto e registro del tutto inadeguato 2
Lessico impreciso / povero e registro non adeguato 4
Lessico sufficientemente preciso e registro adeguato 6
Lessico e registro adeguati 8
Lessico preciso / appropriato e registro linguistico efficace 10
CORRETTEZZA GRAMMATICALE (Ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura)
Scorretto / contorto 4
Parzialmente corretto 8
Sufficientemente corretto 12
Chiaro e complessivamente corretto 16
Sicuro e pienamente corretto 20
PUNTEGGIO CONSEGUITO / 100 / 20
ITET “A. CECCATO” - THIENE (VI)
STUDENTE CLASSE DATA
Tipologia B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
INDICATORI DESCRITTORI (il corsivo indica il livello della sufficienza)
PUNTI
COMPRENSIONE E ANALISI (Riconoscimento della struttura argomentativa e degli aspetti testuali più significativi)
Mancato riconoscimento della struttura argomentativa e degli aspetti testuali
6
Parziale riconoscimento della struttura argomentativa e degli aspetti testuali
12
Riconoscimento quasi sufficiente dei principali aspetti testuali e argomentativi
15
Riconoscimento sufficiente dei principali aspetti testuali e argomentativi
18
Riconoscimento discreto degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative
21
Riconoscimento adeguato della struttura argomentativa e degli aspetti testuali più significativi
24
Riconoscimento completo e sicuro della struttura argomentativa e degli aspetti testuali
30
PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO (Ampiezza e originalità delle conoscenze espresse)
Esprime la sua opinione argomentandola in modo confuso e superficiale
5
Esprime la superficiale
sua opinione argomentandola in modo 10
Esprime la sua opinione in modo quasi sufficiente. 13
Esprime la sua opinione argomentandola ad un livello essenziale
15
Esprime la sua opinione argomentandola in modo abbastanza chiaro e completo
18
Esprime la sua opinione argomentandola in modo chiaro e completo
20
Esprime la sua opinione argomentandola in modo chiaro e completo, con apporti originali
25
ORGANIZZAZIONE, COERENZA E COESIONE TESTUALE (in riferimento alla produzione del testo argomentativo)
Disorganizzato e privo di logica 3
Non del tutto corretto con qualche passaggio poco chiaro 6
Corretto nell’insieme, senza incertezze di rilievo 9
Abbastanza sicuro nell’articolazione; connettivi usati in modo adeguato
12
Sicuro nell’articolazione e nei passaggi logici (connettivi usati in modo appropriato ed efficace)
15
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
Lessico molto scorretto e registro del tutto inadeguato 2
Lessico impreciso / povero e registro non adeguato 4
Lessico sufficientemente preciso e registro adeguato 6
Lessico e registro adeguati 8
Lessico preciso / appropriato e registro linguistico efficace 10
CORRETTEZZA GRAMMATICALE (Ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura)
Scorretto / contorto 4
Parzialmente corretto 8
Sufficientemente corretto 12
Chiaro e complessivamente corretto 16
Sicuro e pienamente corretto 20
PUNTEGGIO CONSEGUITO / 100 / 20
ITET “A. CECCATO” - THIENE (VI)STUDENTE _________________ CLASSE ______ DATA_______________
Tipologia C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITÀ
INDICATORI DESCRITTORI (il corsivo indica il livello della sufficienza)
PUNTI
PERTINENZA ALLA TRACCIA, COERENZA DEL TITOLO E CONOSCENZA DEI CONTENUTI
I contenuti non sono pertinenti alla traccia 6I contenuti risultano poco pertinenti alla traccia e la conoscenzadell’argomento è limitato
9
I contenuti sono parzialmente pertinenti alla traccia e trattati in modomolto superficiale.
12
I contenuti sono abbastanza pertinenti alla traccia ma sono trattati in
modo superficiale.
15
I contenuti sono pertinenti alle richieste della traccia esufficientemente trattati
18
I contenuti sono pertinenti alle richieste della traccia e adeguatamentetrattati
21
I contenuti sono pertinenti alle richieste della traccia e rivelano unabuona conoscenza dell’argomento trattato.
24
I contenuti sono pertinenti alle richieste della traccia e rivelano unaconoscenza ampia e approfondita dell’argomento trattato
30
CAPACITÀ DI CONTESTUALIZZAZIONE/ APPROFONDIMENTO CRITICO E ORIGINALITÀDELLE ARGOMENTAZIONI
Non sono presenti 5Sono presenti opinioni personali e/o approfondimenti ma in modosuperficiale e dispersivo.
10
Il testo è contestualizzato in parte, presenta alcune opinioni personalie degli approfondimenti anche se limitati.
13
Il testo è sufficientemente contestualizzato e presenta ad un livelloessenziale opinioni e/o approfondimenti personali
15
L’elaborato risulta contestualizzato; sono presenti opinioni personalie alcuni discreti approfondimenti.
18
L’elaborato risulta contestualizzato con precisione; sono presentiopinioni personali e buoni approfondimenti.
20
L’elaborato risulta perfettamente contestualizzato; sono presentiopinioni personali motivate in modo ampio e critico e/oapprofondimenti interessanti.
25
ORGANIZZAZIONE, COERENZA E COESIONE TESTUALE
Disorganizzato e privo di logica 3Non del tutto corretto con qualche passaggio poco chiaro 6Corretto nell’insieme, senza incertezze di rilievo 9Abbastanza sicuro nell’articolazione; connettivi usati in modoadeguato
12
Sicuro nell’articolazione e nei passaggi logici (connettivi usati in modoappropriato ed efficace)
15
RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE
Lessico molto scorretto e registro del tutto inadeguato 2Lessico impreciso / povero e registro non adeguato 4Lessico sufficientemente preciso e registro adeguato 6Lessico e registro adeguati 8Lessico preciso / appropriato e registro linguistico efficace 10
CORRETTEZZAGRAMMATICALE (Ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura)
Scorretto / contorto 4Parzialmente corretto 8Sufficientemente corretto 12Chiaro e complessivamente corretto 16Sicuro e pienamente corretto 20
PUNTEGGIO CONSEGUITO ____/ 100____/ 20
1
ITET AULO CECCATO SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA – A.S. 2018/2019
Griglia di valutazione
ECONOMIA AZIENDALE – ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
CANDIDATO______________________________________CLASSE 5^ SEZ._________________
INDICATORI DI PRESTAZIONE DESCRITTORI DI LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTEGGIO PUNTEGGIO
OTTENUTO
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina.
Eccellente: coglie in modo corretto e completo le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Riconosce e utilizza in modo corretto e completo i vincoli numerici e logici presenti nella traccia.
4 …
Intermedio: coglie in modo corretto le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Riconosce i vincoli numerici presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale.
3 …
Base: coglie in parte le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Individua alcuni vincoli presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale e limitato.
2 …
Base non raggiunto: coglie in modo molto limitato le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Non individua i vincoli presenti nella traccia.
1
Nullo: non coglie le informazioni tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Non individua i vincoli presenti nella traccia.
0
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento alla comprensione di testi, all’analisi di documenti di natura economico-aziendale, all’elaborazione di business plan, report, piani e altri documenti di natura economico-finanziaria e patrimoniale destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati.
Eccellente: redige i documenti richiesti dimostrando di aver analizzato e compreso il materiale a disposizione e individuato tutti i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva le scelte proposte in modo analitico e approfondito.
6 …
Ottimo: redige i documenti richiesti dimostrando di aver compreso il materiale a disposizione e individuato i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva in modo sempre pertinente le scelte proposte.
5 …
Buono: redige i documenti richiesti dimostrando di aver compreso il materiale a disposizione e individuato la maggior parte dei vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva in modo sintetico le scelte proposte.
4
Base: redige i documenti richiesti non rispettando completamente i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva le scelte proposte con argomenti non del tutto pertinenti.
3 …
Base non raggiunta: redige i documenti richiesti in modo incompleto e non rispetta i vincoli presenti nella situazione operativa. Formula proposte con diversi errori.
2
Base inconsistente: redige i documenti richiesti in modo gravemente incompleto e non rispetta i vincoli presenti nella situazione operativa. Formula proposte totalmente errate.
1
Nullo: non redige i documenti richiesti e non rispetta i vincoli presenti nella situazione operativa. Non formula proposte.
0
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti.
Eccellente: costruisce un elaborato corretto e completo con osservazioni ricche, personali e coerenti con la traccia.
6 …
Ottimo: costruisce un elaborato corretto e completo con osservazioni personali e coerenti con la traccia.
5 …
Buono: costruisce un elaborato corretto con lievi imprecisioni, con osservazioni coerenti con la traccia.
4
Base: costruisce un elaborato che presenta alcuni errori non gravi, con osservazioni essenziali e limitate.
3 …
2
Base non raggiunta: costruisce un elaborato incompleto, contenente numerosi errori anche gravi e privo osservazioni.
2
Base inconsistente: costruisce un elaborato incompleto, contenente numerosi errori molto gravi e privo di osservazioni.
1
Nullo: non costruisce un elaborato organico. 0
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
Eccellente: coglie le informazioni presenti nella traccia, anche le più complesse, e realizza documenti completi. Descrive le scelte operate con un ricco linguaggio tecnico.
4 …
Intermedio: coglie le informazioni presenti nella traccia e realizza documenti completi. Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico adeguato.
3 …
Base: coglie le informazioni essenziali presenti nella traccia e realizza documenti con contenuti non completi. Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico in alcuni casi non adeguato.
2 …
Base non raggiunto: coglie impropriamente le informazioni presenti nella traccia e realizza documenti gravemente incompleti. Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico lacunoso e in numerosi casi totalmente inadeguato.
1
Nullo: non coglie le informazioni presenti nella traccia e realizza documenti senza ordine e organizzazione.
0
TOTALE …
ITET “A. CECCATO” - THIENE (VI)
ESAME DI STATO - GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Avere acquisito i
contenuti e i metodipropri delle singole
discipline
Conosce in modo parziale e frammentario i nucleitematici fondanti delle discipline 1-2
Evidenzia una padronanza essenziale dei nuclei tematici fondanti e dei metodi propri delle singole discipline
3
Evidenzia una consapevole padronanza dei contenuti e una corretta acquisizione dei metodi propri delle singole discipline
4
Mostra di avere acquisito il pieno possesso dei contenuti disciplinari e dei metodi propri delle singole discipline
5
Saper collegare i nucleitematici fondamentali
delle disciplinenell’ambito di una
trattazionepluridisciplinare
Mostra difficoltà nel collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline 1-2
Riesce, se guidato, ad effettuare collegamenti essenziali tra i nuclei tematici fondamentali 3
Riesce a collegare i contenuti in modo corretto, nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare 4
Collega in modo autonomo e consapevole e sicuroi contenuti nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare
5
Saper argomentare(utilizzando anche lalingua/e straniera/e)
Argomenta in modo disorganico e incerto, in un linguaggio non sempre appropriato 1-2
Argomenta in modo essenziale, utilizzando un linguaggio specifico non sempre adeguato 3
Argomenta con organicità e correttezza, utilizzando il linguaggio specifico in modo appropriato
4
Argomenta in modo organico e corretto, evidenziando capacità critiche e utilizzando un linguaggio ricco e pertinente
5
Utilizzare i concetti e ifondamentali strumentidelle discipline, traendo
spunto anche dallepersonali esperienze,
per analizzare ecomprendere la realtà e
affrontare leproblematiche proposte
Utilizza con difficoltà i concetti e i fondamentali strumenti delle discipline; nell’inquadramento e nell’analisi delle problematiche proposte fornisce soluzioni parziali e non sempre corrette
1-2
Affronta le problematiche proposte inquadrandonegli aspetti fondamentali e pervenendo, se guidato, a soluzioni pertinenti
3
Affronta le problematiche proposte in modo corretto riuscendo a pervenire a soluzioni pertinenti
4
Affronta le problematiche proposte, inquadrandole in modo consapevole ed autonomo,proponendo soluzioni esaustive ed originali
5