TUTTI FRUTTIDA UNMILIARDOORSEROSUONA

PERLEALLEANZE

Il focussulladistribuzione,chehapermessoun aumentodei ricavisuperioreal40per centonelsemestreDopolo shoppingin Toscana,laSpagnaperchélaproiezioneesteraèfondamentalepercrescere

di Isidoro Trovato

Numeri asostegno di un pianoambizioso. Da un paio d’anniil gruppo Orsero, tra i leader

nell’Europa mediterranea per l’im-portazione ela distribuzione di pro-dotti ortofrutticoli freschi, ha decisodi ristrutturarsi puntando a un pro-getto di crescita: uno sviluppo mon-dialechefaccialievitareilgirod’affa-ri aun miliardo di euro annuo entrobreve tempo. Il primo semestre diquest’anno ha offerto dati in lineacon gli obiettivi: i ricavi netti hannooltrepassato i 473 milioni di euro,con una crescita complessiva del40,2% rispetto allo stesso periododel 2016. «Per diventare player glo-bali bisogna averelespalle larghe —spiegail presidente di Orsero group,

Paolo Prudenziati —. La nostra cre-scita è riferibile in particolare al set-tore distribuzione, che è cresciutonel complesso di oltre il 59%,di cui il9,4%a perimetro costante, attribui-bileprincipalmenteallesocietàope-ranti in Italia ed in Francia, e circa il

50% per l’incremento dell’area diconsolidamento».

Le acquisizioni

Sui conti hanno inciso le recenti ac-quisizionidellesocietàtoscaneFrut-titalFirenzespaeGalandispa(stori-che aziende del settore guidate dallafamiglia Maestrelli) e della societàspagnola Hermanos FernándezLópez, il secondo operatore nazio-nale per fatturato equote di mercatonel settore della distribuzione diprodotti ortofrutticoli freschi.«Si tratta di operazioni strategichemolto importanti non solo per il bi-lancio ma soprattutto in prospettivafutura — avverte il presidente di Or-sero —. In Toscanaabbiamo rilevatodue società per la distribuzione diprodotti ortofrutticoli freschi nel-l’Italia centrale, un’area in cui voglia-mo crescere. Inoltre in quelle realtàabbiamo previsto un importante in-vestimento in termini di rivalutazio-ne e trasformazione del laboratoriodedicato alla realizzazione del freshcut, che verrà ampliato eperfeziona-

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27 novembre 2017 - Edizione L' Economia del Corriere della Sera

to perché crediamo che il segmentodella frutta tagliata in Italia abbia

enormi potenzialità di crescita».Invecel’acquisizionespagnolasem-

brafinalizzataalrafforzamentodelladistribuzione di frutta e verdura fre-sca nel Sud Europa «Un’operazioneche ci rende più competitivi a livellocontinentale visto che si tratta del

secondo player iberico eche gli stes-si proprietari sono rimasti tra i no-stri azionisti — continua Prudenzia-ti —. Ma in Spagna,mercato in cui iprodotti a brand hanno un alto valo-re percepito sia per gli operatori delsettore che per i consumatori, conti-

nueremo ad investire sul marchio diproprietà “F.lli Orsero”, sinonimo difrutta di qualità extra premium, perconsolidare gli ottimi ritorni riscon-trati fino aoggi».

Lo scacchiereIn questi ultimi anni il gruppo ha

ampliato le proprie attività sino allaattuale presenza geografica in Italia,Francia, Spagna, Portogallo, Grecia,CostaRicaeColombia.Malaconqui-sta dei mercati internazionali preve-de rotte ad ampio raggio e struttureadeguate, si spiegano così gli inve-stimenti nelle areedella frutta esoti-ca.«Sitrattadiunsegmentoingran-de crescita in tanti mercati, in Italia

per esempio cresciamo di circa il 9%—affermailmanagerdelgruppo—.In Messico abbiamo una società perl’impacchettamento degli avocadoche può servire da baseper il merca-todegliStatiUniti.Lasfidadelfuturosi giocherà sui servizi, all’orizzontec’è un avversario potente ecompeti-tivo come Amazon, bisogna trovareareedimercatoincrescita,specializ-zarsi ed essere all’avanguardia neiservizi su scalamondiale».

Forse è proprio per incrementaregli investimenti sulla distribuzioneche il gruppo ha annunciato un ral-lentamento nel settore shipping.«Abbiamo una flotta ancora compe-titiva — precisa Prudenziati — ma lepriorità del gruppo adesso sono al-tre.Lenaviattualmentehannoanco-ra 10anni di vita, ci chiederemo tracinque anni che cosa fare. Inveceadessoserve investire le risorse ver-so l’internazionalizzazione delle no-stre attività, verso una maggiorequalità dei servizi e un’importanteinnovazione del ciclo produttivo. Iltutto senza rinunciare a segmentidel mercato emergenti come quellodella frutta esotica ma anche quellabiologicacheperòvacuratoconpar-ticolare attenzione sul fronte dellecertificazioni che in alcune parti delmondo non sono neanche previ-ste». Effetti collaterali dell’interna-zionalizzazione di un gruppo chestudia damultinazionale.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Il presidentePrudenziati:«Il nostromarchioè sinonimodi prodottidi qualità extrapremium»«Il peso delloshipping nelnostro businessè destinatoa scendere.Almeno per iprossimi cinqueanni»

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27 novembre 2017 - Edizione L' Economia del Corriere della Sera

CrescitaPaoloPrudenziati,presidente delgruppo Orsero,prepara

un pianobiennaleper lo sviluppointernazionale

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