Post on 14-Apr-2017
transcript
Come Milano è diventata la una delle città europee modello per la
raccolta differenziata.
Enrico FedrighiniAssessore Ambiente e Mobilità Municipio 8
Comune di Milano – Italia
Governare Green – Roma, 23 ottobre 2016
Cerro Maggiore
RSU raccolti Indifferenziato Differenziato Differenziato
Anno Tonnellate Tonnellate Tonnellate %
1993 725.603 697.208 51.722 7,1%
1994 699.384 644.979 54.405 7,8%
RSU raccolti Indifferenziato Differenziato Differenziato
Anno Tonnellate Tonnellate Tonnellate %
1993 725.603
697.208
51.722
7,1%
1994 699.384 644.979
54.405
7,8%
1995 638.064 560.084 77.387 12,1%
1996 626.205 428.107 163.063 26,0%
RSU raccolti Indifferenziato Differenziato Differenziato
Anno Tonnellate Tonnellate Tonnellate %
1993 725.603 697.208 51.722 7,1%
2015 672.000 315.840 356.160 53%%
Prof. Philip Zimbardo, Stanford University
ORIENTAMENTI STRATEGICI NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI
• Zero discariche. Evitare l’uso di discariche per qualunque tipo di rifiuto.•Massimizzare la raccolta differenziata, orientata all’effettivo recupero dei materiali.• Autosufficienza nello smaltimento della frazione non riciclabile, con recupero di energia e calore attraverso la termovalorizzazione Silla.•Minimizzare gli impatti delle attività di raccolta, trasporto e smaltimento.
Dati principali città di Milano• Popolazione: 1,3 milioni di abitanti
• Superficie: 182 km2• Densità: 6800 abitanti/km2
• City users giorni lavorativi: 800.000• Estensione rete stradale: 4000 km
• Produzione rifiuti: 1841 tonnellate/giorno – 1,4 kg pro capite
FRAZIONE MERCEOLOGICA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
(53% DEL TOTALE RSU PRODOTTI)
1% discarica 79% carta – vetro – plastica
20% umido
IMPIANTO SILLA 2 – DATI DIMENSIONALI IMPIANTO
IMPIANTO SILLA 2 – BILANCIO DI MASSA E ENERGIA
IMPIANTI UTILIZZATI• Terre di spazzamento: Silla
• Voluminosi (stoccaggio e recupero: impianto di via Lombardi• Depurazione acque di scarico industriali e rifiuti liquidi:
impianto via Olgettina• Poli di stazionamento temporaneo delle diverse tipologie di
rifiuti (per successivo trasferimento):Polo Est: via Olgettina e Maserati - Polo Ovest: Silla e
Muggiano• Umido: impianto Montello
Stima effettivo recupero Rifiuti Differenziati – Provincia di Milano
Sacco trasparente: tutto ciò che non può essere differenziato
Cassonetto marrone: umido
Sacco giallo: plastica, alluminio e acciaio
Cassonetto bianco: carta e cartone
Cassonetto verde: vetro
?
IL PIU’ PERICOLOSO E REDDITIZIO CRIMINE
AMBIENTALE:IL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI
PRODUZIONE MEDIA DI RIFIUTI NELL’UNIONE EUROPEA
2,3 MILIARDI DI TONNELLATE/ANN
O
QUANTITA’ MEDIA DI RIFIUTI PRODOTTI NELL’U.E., SUDDIVISA
PER TIPOLOGIA
1,84 mld/t/anno 460 mln/t/annoRifiuti Speciali (80%) RSU (20%)
PRODUZIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
164 milioni /tonnellate/anno
134,4 mln/t/anno 29,6 mln/t/anno Speciali (81%) RSU (19%)
RIFIUTI SPECIALI (81%)I RIFIUTI «INVISIBILI»
- COSA SONO?-CHI LI PRODUCE?-CHI LI TRASPORTA?
- DOVE VENGONO SMALTITI?- COME VENGONO SMALTITI?
Ripartizione percentuale sull’origine della produzione totale dei Rifiuti Speciali, suddivisa per attività economiche
Destinazione finale dei rifiuti speciali
Esempio di riuso Rifiuti Speciali:
FANGHI provenienti dal sistema fognario metropolitano – le cosiddette acque nere – e da attività produttive di origine principalmente
agroalimentare
CONFERIMENTO IN AGRICOLTURA
PRODOTTI ALIMENTARI«L’economia circolare introduce un nuovo approccio al business: un
modello di sviluppo in cui le risorse vengano ottimizzate e recuperate. L’economia circolare punta a fare di più e meglio, con meno».
Nord Centro Sud0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI (mln/ton/anno)SUDDIVISA PER MACRO-AREE GEOGRAFICHE
«La prevenzione è tutto»
Lombardia prima regione per la produzione di Rifiuti Speciali in Italia.
Quale rapporto esiste, in Lombardia, fra il numero di personale addetto al controllo e
alla protezione dell’ambiente, rispetto numero di attività economiche da
controllare collegate alla produzione di rifiuti speciali?
QUANTITA’ DI RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI ANNUALMENTE IN ITALIA, DESTINATI A
SMALTIMENTO:
19 mln/tonnellate/anno
NUMERO DI IMPIANTI DI SMALTIMENTO PER RIFIUTI SPECIALI ESISTENTI IN ITALIA:
400
CAPACITA’ DI SMALTIMENTO DI TALI IMPIANTI:
11 mln/tonnellate/anno
TRASPORTO TRANSFRONTALIERODI RIFIUTI SPECIALI
L’Italia esporta mediamente 3,5 mln/tonnellate/anno di Rifiuti Speciali (70% non pericolosi, 30% pericolosi), soprattutto rifiuti prodotti da impianti di trattamento
dei rifiuti
L’Italia importa mediamente 5,5 mln/tonnellate/anno di Rifiuti Speciali (97% non pericolosi, 3% pericolosi),
soprattutto metalli
AZIONE CRIMINALE
B > p x F = p (f + d(t))B = beneficio economicop = probabilità di essere scopertiF = severità della pena (f= sanzione pecuniaria per quello specifico reato + d (t) = d danni prodotti dalla (t) lunghezza temporale della pena per quello specifico reato.
Polinsky e Shavell, 2000-2006
CASO STUDIO 1: P.L. e la tangenziale
L’imprenditore P.L. è stato condannato dal Tribunale di Brescia,
nel novembre 2015, per frode in pubbliche forniture e traffico illecito di rifiuti. Ha interrato abusivamente
187.000 tonnellate di scorie di fonderia sotto la Tangenziale di
Orzivecchi (BS).
Delle 308.000 tonnellate di materiale utilizzato per realizzare il fondo
stradale, 121.000 ton erano effettivamente ghiaia; 187.000 erano invece scorie delle fonderie bresciane
contaminate da bario, cromo esavalente e fluoruri. Scorie che P.L.
aveva ritirato dalle fonderie per smaltirle nel suo impianto di Bxxxx.
Entità temporale della condanna (di primo grado): 6 anni
Entità delle sanzioni pecuniarie:- 577.000 euro di risarcimento alla
Provincia di Brescia;- 50.000 euro per danni morali;- 100.000 euro al comune di Orzinuovi- 100.000 euro al Comune di Orzivecchi
- la ghiaia per fondo stradale costa mediamente10 euro/ton.
- Trattare e smaltire rifiuti speciali come quelli interrati da P.L. costa 70 euro/ton (fonte: ISPRA)
- Le fonderie hanno pagato P.L. per il servizio di raccolta, trattamento e smaltimento delle scorie: 70
euro x 187.000 tonnellate.
- Lo smaltimento illecito delle scorie ha prodotto un guadagno illecito pari a 14.960.000 euro (risparmio ghiaia sostituita da scorie + mancato smaltimento
delle scorie)
Entità delle sanzioni pecuniarie a carico di P.L.:
577.000 + 100.000 comune Orzinuovi + 100.000 comune Orzivecchi = tot 777.000 euro
Guadagno illecito 14.960.000 euro –sanzioni pecuniarie 777.000 euro =
14.183.000 euro plusvalenza criminale
IL CICLO DEL RIFIUTO SPECIALE
PRODUZIONE DEL RS
Analisi e classificazione del RS - codice C.E.R.
NON E’ RECUPERABILE (26,2%) E’ RIUTILIZZABILE (73,8%)
TRASPORTO MEDIANTE F.I.R. TRASPORTO MEDIANTE F.I.R.(tracciabilità origine/CER/destinazione) (tracciabilità origine/CER/destinazione)
IMPIANTO DI IMPIANTO DI TRATTAMENTO SMALTIMENTO FINALE
ANALISI CHIMICHE – VERIFICA PARAMETRI
TRASPORTO DESTINAZIONE FINALE PER
RIUSO
Eurojust è un organismo istituito nel 2002 per sostenere e rafforzare il
coordinamento e la cooperazione tra autorità nazionali nella lotta
contro le forme gravi di criminalità transnazionale
che interessanol'Unione europea.
Elementi che ostacolano la prevenzione e il contrasto ai traffici illegali transfrontalieri di rifiuti, secondo
Eurojust:- Scarsa cooperazione istituzionale e giudiziaria fra singoli Stati (dimensione meramente «nazionale» dell’azione giudiziaria);- Complessità della normativa ambientale;- Provvedimenti inadeguati sotto il profilo penale;- Difficoltà probatorie nel ricostruire la catena di responsabilità (trasportatore e organizzatore);- Forte convenienza economica ad affidarsi ai circuiti OCGs da parte delle imprese
Relazione annuale D.N.A., 2013Sostituto Procuratore Roberto Pennisi:
«Si rileva la tendenza del traffico illecito dei rifiuti a
configurarsi come “Delitto di Impresa” e non come Delitto
di Mafia».