FIDENZA Borgofood La lezione di Bottura ai …2018/10/09  · Borgofood La lezione di Bottura ai...

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FIDENZA

Borgofood La lezione di Bottura ai fidentini:«Venite a Parigi per servire i pasti ai poveri»Lo chef pluristellato ha aperto refettori in giro per il mondo: «Così potreste valorizzare la via Francigena»Poi ampio spazio ai sapori: «I bocconi che serviamo alla Francescana sono intrisi di secoli di storia»

SILVANA LORENI

pEra gremito in ogni ordinedi posti ieri il teatro Magnani,per accogliere e salutare l’o-spite d’eccezione di questaedizione di Borgofood: lo chefstellato Massimo Bottura.«Non siamo rock star comevogliono farci apparire – haesclamato Bottura – ma per-sone che lavorano a 360 gradiper 365 giorni all’anno».L’ospite, semplice e diretto, èstato introdotto dal giornalistadella Rai, Luca Ponzi, che hapure condotto l’incontro. All’i-nizio i saluti di Susanna Curti,di Gas Sales Energia, partnerdell’evento, del sindaco An-drea Massari e di Massimo Spi-garoli, chef amico di Bottura.La sua Osteria Francescana,rilevata nel 1995 nel cuore diModena, è stata nuovamenteeletta miglior ristorante delmondo dalla classifica TheWo rl d ’s 50 Best Restaurants,mentre la prestigiosa guidaMichelin lo ha insignito delletre stelle dal 2012.La sua cucina, lontano dai vir-tuosismi, è il racconto del pae-saggio Italiano e delle sue pas-sioni, una collisione di idee,tecniche e culture che di si-curo non lascia indifferenti.Ma Bottura non ha voluto par-lare di cucina, ma soprattuttodei suoi progetti di solidarietàe sostenibilità. «Io ho avutotanto dalla vita e ora è arrivato

il tempo di restituire» haesclamato fra gli applausi Bot-tura, durante la sua lectio.Sono migliaia i pasti, cucinatida oltre 200 chef, che vengo-no offerti gratuitamente aipoveri con una forte collabo-razione con l’universo del vo-lontariato. Sono i refettori, or-mai una decina sparsi per ilmondo, sostenuti da Bottura edalla moglie Lara, per com-battere lo spreco e nutrire il

pianeta. Ma altri sono previ-sti: a Napoli, a San Francisco,in Messico fra i primi.«Ricordo a Londra che una si-gnora anziana mi ha chiestose poteva parlare al microfo-no e le ho detto ”ma certa-m e nte”. Ebbene ha esclamatoche il refettorio era il postopiù bello del mondo e che ora,a 92 anni, poteva morire fe-lice. Sono cose che toccano,che ti porti dentro per sempre

e che ti spronano a fare sem-pre di più. E che a me e a Larafanno continuare a sognare,come ad esempio, quando aParigi, si sono presentati gliU2 chiedendo se potevano fa-re due pezzi. Ribadisco chenon sono progetti di carità,ma culturali. Personaggi illu-stri mondiali, come ad esem-pio la vedova di Steve Jobs, mihanno scritto, dicendomi cheloro ci saranno sempre a so-

stenermi e che insieme cam-bieremo il mondo. Perché noi,insieme, siamo una fabbricadi sogni».Da qui a coinvolgere i fiden-tini il passo è stato breve:«Perché non venite a Parigi aservire nel mio refettorio? -ha esortato - Sarebbe una bel-la esperienza e un bel modoper promuovere la via Fran-c i ge n a » .Bottura ha anche parlato della

sua Osteria francescana, di-ventata ormai un laboratoriodi idee, formazione, turismo,sociale, che pullula di giovani.«Ormai siamo in sessanta perservire ventotto coperti, ma incucina siamo solo 5 o 6 italiani,il resto proviene da ogni partedel mondo. Un giovane giap-ponese è venuto all’Osteria achiedermi se poteva cucinareper il refettorio di Modena.Chiamiamola contaminazio-ne, ma è saggia, sana e con-tribuisce a servire emozioni».Quindi ha sottolineato comesia importante per lui la pro-vincia, la sua terra, dove tornasempre, per respirare la suaaria, di cui non può fare a me-no. «I bocconi che proponia-mo sono intrisi di secoli di sto-ria, che vengono riproposti inchiave contemporanea. Nonfermiamoci alla nostalgia, macerchiamo di migliorarcisempre, cavalcando la quoti-d i a n i tà » .Massimo Bottura ha conclusopreannunciando una novità:la creazione di un laboratoriodel tortellante, che darà lavo-ro ai ragazzi autistici e cheancora prima di partire è giàsold out di richieste. E salu-tando il foltissimo pubblicoha esclamato: «Ricordiamocisempre della nostra terra, incui dobbiamo credere, di chisiamo e da dove proveniamo.Questo è essere comunità».

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BORGOFOOD Lo chef stellato Massimo Bottura: con il sindaco Andrea Massari e il collega Massimo Spigaroli.

Carabinieri Matteo Scanualla guida del Radiomobile

pÈ il luogotenente caricaspeciale Matteo Scanu il nuo-vo comandante del Nucleooperativo e radiomobile deicarabinieri di Fidenza.Nato a Sassari nel 1967, si èarruolato nell’Arma nel 1987come allievo. Pochi mesi dopoha frequentato il corso bien-nale d’istruzione presso laScuola allievi sottufficiali ca-rabinieri a Velletri e Firenze epoi è stato trasferito a Bussetoquale vice comandante dellalocale stazione carabinieri.Dal 1991 al 1993 ha svolto ser-vizio al Comando dell’aliquo -ta della Radiomobile dellaCompagnia carabinieri diFiorenzuola e, da dicembre1993, ha assunto il comandodella stazione di Zibello (oraPolesine Zibello) fino a pochigiorni fa e per ben 25 anni.A Zibello sono stati anni diintenso lavoro, sia per quantoriguarda le attività di poliziagiudiziaria, dell’ordine e sicu-rezza pubblica, ma anche sot-to il profilo delle attività disoccorso, sostegno, ascolto evicinanza alla popolazione.

Significative le attività istitu-zionali svolte negli anni 1994 e2000, in occasione degli even-ti alluvionali e alle violentepiene del fiume Po che hannointeressato tutto il Nord Italia,con particolare riferimento alterritorio della Bassa par-m e n s e.Ne l l ’anno 2003, Scanu è statoimpiegato per sei mesi all’e-stero, nel Kosovo e Macedo-nia, dove ha partecipato allamissione di pace, sotto l’eg id adella Nato, ricoprendo l’inca -rico di comandante di squa-dra «Investigation Team».

Il neo comandante del Normha conseguito una laureatriennale in scienze politiche,numerose abilitazioni e bre-vetti, fra i quali spiccano quel-li di «salvamento a nuoto» e«paracadutismo», sia militareche civile.Numerosi gli attestati di rico-noscimento e ricompense daparte delle istituzioni pubbli-che, come il premio GianFrancesco Pallavicino nel2007 e «Chiave della Città diZibello» nel 2013. Fra le tanteindagini per cui il luogotenen-te Scanu ha ricevuto encomied elogi da parte dei verticiregionali ed interregionalidell’Arma dei carabinieri: l’o-perazione «Arancia meccani-ca» nel 1994 che ha portatoall’arresto di una banda di ra-pinatori di etnia sinti, deditialle rapine in danno di per-sone anziane; l’o p e ra z io n e«Alba d’argento» (1998-2000),svolta in collaborazione conla stazione di Soragna, che haconsentito di smantellare unsodalizio criminale compostoda oltre trenta persone deditoa ingenti furti di parmigianoreggiano e prosciutto di Par-ma, radicato in Puglia ed ope-rante in tutto il nord Italia.

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Dopo avere guidato per 25 anni la stazionedi Zibello, è stato nominato comandantedel Norm della Compagnia di Fidenza

NORM Matteo Scanu.