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GASTROENTEROLOGIA – ENDOCRINOLOGIA – MALATTIE DEL GASTROENTEROLOGIA – ENDOCRINOLOGIA – MALATTIE DEL METABOLISMOMETABOLISMO
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
PROFESSOR ALFONSO PRINCIPEPROFESSOR ALFONSO PRINCIPE
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
DEFINIZIONEDEFINIZIONE
““Condizione patologica caratterizzata dalla Condizione patologica caratterizzata dalla presenza di calcoli nella colecisti e/o nelle presenza di calcoli nella colecisti e/o nelle vie biliari intra ed extra-epatiche.”vie biliari intra ed extra-epatiche.”
Predilige l’età di mezzo e il sesso femminile (F/M=2-3/1)
La prevalenza della litiasi biliare nel cirrotico è di circa il 30% , ovvero il doppio di quella della popolazione non cirrotica.
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Condizioni predisponentiCondizioni predisponenti
ipercolesterolemia, iperlipidemiaipercolesterolemia, iperlipidemia gravidanzagravidanza Diabete mellitoDiabete mellito ObesitàObesità Uso di EstrogeniUso di Estrogeni FamiliaritàFamiliarità Ereditarietà (rari casi di calcolosi secondaria a ittero Ereditarietà (rari casi di calcolosi secondaria a ittero
emolitico familiare)emolitico familiare)
Associazione frequenteAssociazione frequente: Stipsi, Ulcera Peptica e Malattia : Stipsi, Ulcera Peptica e Malattia Diverticolare,.Diverticolare,.
incrementano l’incidenzaincrementano l’incidenza: dieta povera di scorie, Morbo di : dieta povera di scorie, Morbo di
Crohn o l’esclusione dell’ileo terminale, l’alimentazione Crohn o l’esclusione dell’ileo terminale, l’alimentazione parenterale totale, la vagotonia tronculare.parenterale totale, la vagotonia tronculare.
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
AnatomiaAnatomia EpidemiologiaEpidemiologia ClinicaClinica DiagnosiDiagnosi ComplicanzeComplicanze
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
RICORDI ANATOMICIRICORDI ANATOMICI
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
I calcoli si formano quasi sempre nella I calcoli si formano quasi sempre nella colecisti, dove avviene la concentrazione colecisti, dove avviene la concentrazione della bile.della bile.
I calcoli presenti nella via biliare sono I calcoli presenti nella via biliare sono dunque in gran parte migrati dalla dunque in gran parte migrati dalla colecisti. Altre possibili sedi di colecisti. Altre possibili sedi di provenienza sono le stenosi delle vie provenienza sono le stenosi delle vie biliari intra ed extraepatiche, di natura biliari intra ed extraepatiche, di natura congenita, infiammatoria, iatrogena o congenita, infiammatoria, iatrogena o neoplastica.neoplastica.
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
EpidemiologiaEpidemiologia La litiasi biliare si distingue, in relazione alla composizione La litiasi biliare si distingue, in relazione alla composizione
chimica, in due forme:chimica, in due forme: Calcolosi colesterolica (80-90%)Calcolosi colesterolica (80-90%) Calcolosi pigmentaria (10-20%)Calcolosi pigmentaria (10-20%) Calcolosi mistaCalcolosi mista
La litiasi colesterolicaLa litiasi colesterolica ( (calcolo di solito unico, sferico, di calcolo di solito unico, sferico, di colore chiarocolore chiaro) ) interessa maggiormente la razza caucasica. interessa maggiormente la razza caucasica. L’incidenza aumenta con il progredire delle condizioni sociali ed L’incidenza aumenta con il progredire delle condizioni sociali ed economiche e con l’età (più frequente l’età di mezzo)economiche e con l’età (più frequente l’età di mezzo)
La litiasi pigmentariaLa litiasi pigmentaria ( (calcoli multipli, piccoli, nerastri, calcoli multipli, piccoli, nerastri, composti da bilirubinato di calciocomposti da bilirubinato di calcio) ) è diffusa maggiormente in è diffusa maggiormente in ambienti a basso livello sociale ed è correlata a ben definiti fattori ambienti a basso livello sociale ed è correlata a ben definiti fattori predisponenti: cirrosi, stasi biliare, emolisi, infezioni batteriche e predisponenti: cirrosi, stasi biliare, emolisi, infezioni batteriche e parassitarie. E’ parassitarie. E’ rara in Italia (presente soprattutto nelle regioni rara in Italia (presente soprattutto nelle regioni meridionali ed insulari)meridionali ed insulari)
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
QUADRO CLINICOQUADRO CLINICO In rapporto con la storia naturale della malattia In rapporto con la storia naturale della malattia la litiasi la litiasi
biliarebiliare è silenteè silente nel 78% dei casi, al momento della nel 78% dei casi, al momento della diagnosi.diagnosi.
Dispepsia, dolenzia e dolorabilità localizzata, Dispepsia, dolenzia e dolorabilità localizzata, meteorismo, intolleranze alimentarimeteorismo, intolleranze alimentari non sono segni non sono segni specifici e quindi non devono essere considerati specifici e quindi non devono essere considerati sintomatici.sintomatici.
Nella pratica clinica, la sintomatologia della litiasi Nella pratica clinica, la sintomatologia della litiasi biliare viene distinta in tre quadri:biliare viene distinta in tre quadri:
quadro clinico della litiasi della colecistiquadro clinico della litiasi della colecisti quadro clinico della calcolosi della Via Biliare Principale quadro clinico della calcolosi della Via Biliare Principale
(VBP)(VBP) quadro clinico delle complicanzequadro clinico delle complicanze
LITIASI BILIARELITIASI BILIAREQuadro clinico della litiasi della colecistiQuadro clinico della litiasi della colecistiLa colica può essere preceduta da:La colica può essere preceduta da:
1. Dispepsia Biliare1. Dispepsia Biliare (Sintomatologia aspecifica). (Sintomatologia aspecifica). Senso di tensione o disconfort epigastrico;Senso di tensione o disconfort epigastrico; Intolleranza ai cibi grassi e fritti;Intolleranza ai cibi grassi e fritti; Digestione lenta e laboriosa, accompagnata da sonnolenza, eruttazioni, pirosi, e, a Digestione lenta e laboriosa, accompagnata da sonnolenza, eruttazioni, pirosi, e, a volte. nausea e vomito.volte. nausea e vomito.
2. Alvo irregolare2. Alvo irregolare
3. 3. Colica BiliareColica Biliare intenso dolore crampiformeintenso dolore crampiforme, in pieno benessere, durante le ore di digestione, continuo, , in pieno benessere, durante le ore di digestione, continuo,
localizzato dapprima all’ipocondrio destro, successivamente all’epigastrio e al fianco, si localizzato dapprima all’ipocondrio destro, successivamente all’epigastrio e al fianco, si irradia, in genere, alla spalla omolaterale, al di sotto dell’angolo scapolare di destra.irradia, in genere, alla spalla omolaterale, al di sotto dell’angolo scapolare di destra.
si accompagna a sudorazione profusa , nausea e, spesso, a vomito alimentare o biliare, si accompagna a sudorazione profusa , nausea e, spesso, a vomito alimentare o biliare, (raramente a rialzo febbrile), si alterna a pause relativamente brevi e si può protrarre da 1 a 6 (raramente a rialzo febbrile), si alterna a pause relativamente brevi e si può protrarre da 1 a 6 ore dopo il debutto.ore dopo il debutto.
Alla palpazione il dolore può essere provocato con la manovra di Murphy.Alla palpazione il dolore può essere provocato con la manovra di Murphy.
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Quadro clinico della calcolosi della VBPQuadro clinico della calcolosi della VBP
Presente nel 10-25% dei casi di colelitiasi, si manifesta clinicamente Presente nel 10-25% dei casi di colelitiasi, si manifesta clinicamente con la con la triade di Villardtriade di Villard (40% dei casi): (40% dei casi):
DoloreDolore: : si manifesta nel 60% circa dei casi sotto forma di coliche si manifesta nel 60% circa dei casi sotto forma di coliche biliari recidivanti, di modesta entità, ad andamento continuo o sub-biliari recidivanti, di modesta entità, ad andamento continuo o sub-continuocontinuo
FebbreFebbre: presente nel 50% circa di casi, è per lo più di tipo settico : presente nel 50% circa di casi, è per lo più di tipo settico con brusche impennate a 39-40°C ed altrettanto rapida caduta, con brusche impennate a 39-40°C ed altrettanto rapida caduta, accompagnata da brividi (febbre bilio-settica).accompagnata da brividi (febbre bilio-settica).
ItteroIttero: : presente nel 60% circa dei casi, insorge solitamente dopo la presente nel 60% circa dei casi, insorge solitamente dopo la colica è ad evoluzione acuta e transitoria o cronica ed ingravescente. colica è ad evoluzione acuta e transitoria o cronica ed ingravescente. Si accompagna ad ipercromia delle urine, ad ipocolia fecale, a prurito Si accompagna ad ipercromia delle urine, ad ipocolia fecale, a prurito e a bradicardia.e a bradicardia.
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Ciascuno dei tre sintomi della triade di Villard può Ciascuno dei tre sintomi della triade di Villard può trovarsi in associazione variabile con gli altri due, trovarsi in associazione variabile con gli altri due, determinando così manifestazioni cliniche polimorfe fino determinando così manifestazioni cliniche polimorfe fino alla completa asintomaticità.alla completa asintomaticità.
La litiasi della VBP è, in genere, secondaria a migrazione La litiasi della VBP è, in genere, secondaria a migrazione di calcoli dalla colecisti o a caduta di calcoli dalle vie di calcoli dalla colecisti o a caduta di calcoli dalle vie biliari intraepatiche. Il sovrapporsi di un processo biliari intraepatiche. Il sovrapporsi di un processo flogistico provoca una colangite che a lungo andare può flogistico provoca una colangite che a lungo andare può provocare provocare un’insufficienza renaleun’insufficienza renale, una , una stasi biliare stasi biliare cronicacronica, fino allo sviluppo di una , fino allo sviluppo di una cirrosi biliare cirrosi biliare secondariasecondaria. .
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COLESTASICOLESTASI
> della Bilirubinemia con prevalente aumento della > della Bilirubinemia con prevalente aumento della frazione direttafrazione diretta
> della Fosfatasi Alcalina> della Fosfatasi Alcalina > della Gamma GT > della Gamma GT > della Ipercolestorolemia > della Ipercolestorolemia < del tasso di protrombina.< del tasso di protrombina.
Ad essi si associano i segni di una sofferenza Ad essi si associano i segni di una sofferenza epatocellulare con aumento più o meno marcato delleepatocellulare con aumento più o meno marcato delle
GOTGOT GPTGPT
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Ittero ColestaticoIttero Colestatico E’ conseguente alla riduzione della quantità di E’ conseguente alla riduzione della quantità di
bile coniugata che raggiunge il duodeno.bile coniugata che raggiunge il duodeno.
Le cause più frequenti di un ittero sono:Le cause più frequenti di un ittero sono: Stenosi benigneStenosi benigne Neoplasie delle vie biliari, maligne e benigneNeoplasie delle vie biliari, maligne e benigne Cisti del coledocoCisti del coledoco La coledocolitiasiLa coledocolitiasi Lesioni dell’ampolla di VaterLesioni dell’ampolla di Vater
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Quadro clinico delle complicanzeQuadro clinico delle complicanzeIn circa il 20% dei casi, nella storia naturale della calcolosi sintomatica,In circa il 20% dei casi, nella storia naturale della calcolosi sintomatica,
insorge una complicanza di natura meccanica, infettiva o mista.insorge una complicanza di natura meccanica, infettiva o mista.
a.a. La colecistite acutaLa colecistite acuta è la più frequente è la più frequente complicanza della litiasi e si manifesta con complicanza della litiasi e si manifesta con dolore, febbre elevata, leucocitosi neutrofiladolore, febbre elevata, leucocitosi neutrofila. .
Obiettivamente si evidenziano ipomobilità Obiettivamente si evidenziano ipomobilità dell’addome all’inspirazione, contrattura di dell’addome all’inspirazione, contrattura di difesa all’ipocondrio dx e, talvolta, un difesa all’ipocondrio dx e, talvolta, un piastrone infiammatorio sottoepatico.piastrone infiammatorio sottoepatico.
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b. Ostruzione del dotto cisticob. Ostruzione del dotto cistico ““idropeidrope”” (colecisti ripiena di liquido sieromucoso da (colecisti ripiena di liquido sieromucoso da
escreto) escreto) ““empiemaempiema”” (colecisti ripiena di pus). Alla palpazione la (colecisti ripiena di pus). Alla palpazione la
colecisti è palpabile.colecisti è palpabile. Se l’infiammazione evolve, si può arrivare alla Se l’infiammazione evolve, si può arrivare alla
perforazione con conseguente perforazione con conseguente peritonite diffusa oppure peritonite diffusa oppure saccatasaccata::
se la perforazione avviene nel coledoco avremo lase la perforazione avviene nel coledoco avremo la Sindrome di MirizziSindrome di Mirizzi;;
sese avviene nel duodeno, nello stomaco o nel colon si avviene nel duodeno, nello stomaco o nel colon si formerà una formerà una fistola bilio-digestivafistola bilio-digestiva, con possibile , con possibile angiocolite, ittero, ileo biliare con aria nelle vie biliari ed angiocolite, ittero, ileo biliare con aria nelle vie biliari ed occlusione intestinale.occlusione intestinale.
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c. c. Calcolosi del coledoco e delle vie biliariCalcolosi del coledoco e delle vie biliari presente solitamente per il passaggio di calcoli presente solitamente per il passaggio di calcoli
dalla colecisti, predispone alla pancreatite e dalla colecisti, predispone alla pancreatite e può provocare, se trascurata, una può provocare, se trascurata, una “cirrosi “cirrosi biliare”.biliare”.
Stenosi infiammatoria della papilla di VaterStenosi infiammatoria della papilla di Vater, , con conseguente pancreatite secondaria, con conseguente pancreatite secondaria, acuta o cronica.acuta o cronica.
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d. Infiammazione cronicad. Infiammazione cronica
evoluzione sclerosante o sclerosuppurativa di una evoluzione sclerosante o sclerosuppurativa di una colecistite, con formazione di aderenze colecistite, con formazione di aderenze pericolecistitiche, solitamente con il duodeno, pericolecistitiche, solitamente con il duodeno, l’omento, o il colon.l’omento, o il colon.
EmobiliaEmobilia: il calcolo può erodere la mucosa della : il calcolo può erodere la mucosa della colecisti, con conseguente sanguinamento colecisti, con conseguente sanguinamento (melena e, a volte, ematemesi).(melena e, a volte, ematemesi).
CancerizzazioneCancerizzazione: in particolare conseguente alla : in particolare conseguente alla forma scleroatrofica e alla “Colecisti a porcellana”. forma scleroatrofica e alla “Colecisti a porcellana”.
LITIASI BILIARELITIASI BILIARELa litiasi intraepatica calcoli originanti dalla colecisti, migrati in coledoco o
formatisi in coledoco che, per progressivo impilamento, raggiungono i dotti intraepatici (1% dei pazienti portatori di colelitiasi, 10% della litiasi residua postcolecistectomia)
calcoli originanti direttamente nell’albero biliare intraepatico
Nella patogenesi della litiasi intraepatica vengono identificati precisi fattori causali come:
infezioni stenosi duttali dilatazioni cistiche duttali colestasi
LITIASI BILIARELITIASI BILIAREDIAGNOSTICADIAGNOSTICA
AnamnesiAnamnesi La diagnosi differenziale si pone soprattutto con la:La diagnosi differenziale si pone soprattutto con la: Gastrite, ulcera peptica, ischemia intestinale, pancreatite, Ernia Gastrite, ulcera peptica, ischemia intestinale, pancreatite, Ernia
iataleiatale
Oppure meno frequentemente con: infarto miocardio, Oppure meno frequentemente con: infarto miocardio, pneumotorace, pleurite, polmonitepneumotorace, pleurite, polmonite
Esame ObiettivoEsame Obiettivo La colecisti distesa che si può apprezzare alla palpazione, La colecisti distesa che si può apprezzare alla palpazione,
soprattutto se coperta dall’omento, può simulare una soprattutto se coperta dall’omento, può simulare una neoformazione pancreatica, epatica, gastrica o anche renale.neoformazione pancreatica, epatica, gastrica o anche renale.
Una colecisti perforata può dare sintomi e segni simili a quelli Una colecisti perforata può dare sintomi e segni simili a quelli dell’ulcera perforata.dell’ulcera perforata.
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Indagini DiagnosticheIndagini Diagnostiche
Rx Diretta dell’addomeRx Diretta dell’addome: visualizza solo i calcoli : visualizza solo i calcoli radiopachi radiopachi
EcografiaEcografia (specifico nel 98% dei casi): dimostra i calcoli, (specifico nel 98% dei casi): dimostra i calcoli, lo stato della parete della colecisti, eventuali dilatazioni lo stato della parete della colecisti, eventuali dilatazioni e/o calcoli della via biliare principalee/o calcoli della via biliare principale
Colangio-RMNColangio-RMN In caso di ittero e dilatazioni delle vie biliari: In caso di ittero e dilatazioni delle vie biliari:
Colangiografia percutanea Transepatica (PTC)Colangiografia percutanea Transepatica (PTC) o una o una Colangiografia Retrograda per via Endoscopica Colangiografia Retrograda per via Endoscopica (ERCP)(ERCP)
Colangiografia IntraoperatoriaColangiografia Intraoperatoria
LITIASI BILIARELITIASI BILIARERadiogramma diretto dell’addomeRadiogramma diretto dell’addome
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Colecistografia
Colangiografia e.v
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Sensibilità 92% ; specificità 100%Sensibilità 92% ; specificità 100%EcografiaEcografia
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
COLANGIO-RM
metodica recente non invasiva consente la ricostruzione
computerizzata delle vie biliari intraepatiche
permette la visualizzazione di stenosi e litiasi ma è difficile l’interpretazione delle immagini
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Falsi positivi 15% ; falsi negativi 9%Falsi positivi 15% ; falsi negativi 9%
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
LA COLANGIOGRAFIA PERCUTANEA
Calcolosi
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE Esame colangio-pancreatografico retrogrado endoscopico ( ERCP)Esame colangio-pancreatografico retrogrado endoscopico ( ERCP)
ERCP+Sfinterotomia endoscopica. Principali indicazioni terapeutiche: bonifica via biliare principale ; drenaggio bile infetta in gravi angiocoliti;
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Esame colangio-pancreatografico retrogrado endoscopico (ERCP)Esame colangio-pancreatografico retrogrado endoscopico (ERCP)
possibili complicanze: pancreatiti 1,3%, colangiti 0,87%, emorragie 0,75%, perforazioni 0,58%
LITIASI BILIARELITIASI BILIAREEsame colangiografico intra-operatorioEsame colangiografico intra-operatorio
Fattibilità 90% ; sensibilità 95% per litiasi via biliare principaleFattibilità 90% ; sensibilità 95% per litiasi via biliare principale
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Colangiografia transcistica peroperatoria
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
ILEO BILIAREILEO BILIARE
Occlusione meccanica a livello dell’ileo terminale (più Occlusione meccanica a livello dell’ileo terminale (più raramente nel duodeno: raramente nel duodeno: sindrome di Bouveretsindrome di Bouveret) legata a ) legata a passaggio di grosso calcolo nell’intestino da fistole passaggio di grosso calcolo nell’intestino da fistole colecisto-duodenali. colecisto-duodenali. Rappresenta 1-3% delle ostruzioni meccaniche del Rappresenta 1-3% delle ostruzioni meccaniche del tenue. tenue.
Tipica l’aerobilia associata a segni di occlusione Tipica l’aerobilia associata a segni di occlusione meccanica e possibile rilievo di calcolo in addome al meccanica e possibile rilievo di calcolo in addome al radiogramma diretto.radiogramma diretto.
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
ILEO BILIAREILEO BILIARE
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Terapia medica litolitica con acido chenodesossicolico Terapia medica litolitica con acido chenodesossicolico o ursodesossicolico (calcoli radiotrasparenti di o ursodesossicolico (calcoli radiotrasparenti di colesterina e di piccole dimensioni, colecisti colesterina e di piccole dimensioni, colecisti normofunzionante) ma nel 50% recidiva alla normofunzionante) ma nel 50% recidiva alla sospensione del trattamento, così come anche per sospensione del trattamento, così come anche per litotrissia extracorporea + eventuale ERCP per litotrissia extracorporea + eventuale ERCP per rimozione frammenti.rimozione frammenti.
Colecistendesi: ormai abbandonata, a volte nei cirrotici Colecistendesi: ormai abbandonata, a volte nei cirrotici per alto rischio chirurgico.per alto rischio chirurgico.
Colecistectomia chirurgica laparotomica/laparoscopica.Colecistectomia chirurgica laparotomica/laparoscopica.
Bonifica VBP : coledocolitotomia, papillosfinterotomia Bonifica VBP : coledocolitotomia, papillosfinterotomia chirurgica, sfinterotomia endoscopica retrograda, chirurgica, sfinterotomia endoscopica retrograda, derivazioni biliodigestive.derivazioni biliodigestive.
TERAPIATERAPIA
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
CALCOLOSI ASINTOMATICA CALCOLOSI ASINTOMATICA
se età giovane, intolleranza psicologica allase età giovane, intolleranza psicologica alla malattia, diabete mellito, necessità di nutrizione malattia, diabete mellito, necessità di nutrizione
parenterale protratta, immunosoppressione, altre parenterale protratta, immunosoppressione, altre patologie che richiedono approccio chirurgico, patologie che richiedono approccio chirurgico, colecisti a porcellana e altri fattori di rischio di colecisti a porcellana e altri fattori di rischio di cancerizzazione, polipo della colecisti >10 mmcancerizzazione, polipo della colecisti >10 mm
CALCOLOSI SINTOMATICACALCOLOSI SINTOMATICA
INDICAZIONI ALLA TERAPIA CHIRURGICAINDICAZIONI ALLA TERAPIA CHIRURGICA
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
La calcolosi della colecisti complicataLa calcolosi della colecisti complicata, ,
colecistite acuta pregressa od in atto, idropi, empiemi, in mani esperte colecistite acuta pregressa od in atto, idropi, empiemi, in mani esperte non rappresenta una controindicazione assoluta, pur comportando un non rappresenta una controindicazione assoluta, pur comportando un tasso di conversione in procedura laparotomica maggiore delle forme tasso di conversione in procedura laparotomica maggiore delle forme non complicate per il riscontro di aderenze a volte tenaci e di non complicate per il riscontro di aderenze a volte tenaci e di situazioni a rischio. situazioni a rischio.
Almeno un 80 - 85 % di questi pazienti può beneficiare di un Almeno un 80 - 85 % di questi pazienti può beneficiare di un intervento condotto a termine interamente per via laparoscopica.intervento condotto a termine interamente per via laparoscopica.
ColecistectomiaColecistectomia fattibilità in laparoscopia fattibilità in laparoscopia conversione laparotomicaconversione laparotomica
Forme non complicate 95 - 96 % 4 - 5 %Forme non complicate 95 - 96 % 4 - 5 %Forme complicate 80 - 85 % 15 - 20 %Forme complicate 80 - 85 % 15 - 20 %
Limitazioni all’approccio video-laparoscopicoLimitazioni all’approccio video-laparoscopico
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Pregressi interventi laparotomiciPregressi interventi laparotomici, causa di possibili situazioni , causa di possibili situazioni aderenziali, non rappresentano più una controindicazione di principio pur aderenziali, non rappresentano più una controindicazione di principio pur rendendo a volte consigliabile la tecnica della open laparoscopy.rendendo a volte consigliabile la tecnica della open laparoscopy.
Anche Anche il numero e le dimensioni dei calcoliil numero e le dimensioni dei calcoli non rappresentano più una non rappresentano più una limitazione della metodica, pur rendendosi necessario a volte lo limitazione della metodica, pur rendendosi necessario a volte lo svuotamento del contenuto della colecisti mediante aspirazione di bile e svuotamento del contenuto della colecisti mediante aspirazione di bile e frammentazione e rimozione di calcoli prima di procedere alla sua frammentazione e rimozione di calcoli prima di procedere alla sua estrazioneestrazione
Il sospetto di un Il sospetto di un cancro della colecisticancro della colecisti resta una controindicazione resta una controindicazione all’approccio video-laparoscopicoall’approccio video-laparoscopico
Limitazioni all’approccio video-laparoscopicoLimitazioni all’approccio video-laparoscopico
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Anche una Anche una litiasi della via biliare principalelitiasi della via biliare principale non non rappresenta più una controindicazione assoluta rappresenta più una controindicazione assoluta all'approccio videolaparoscopico grazie alla all'approccio videolaparoscopico grazie alla possibilità di una bonifica dell'epatocoledoco possibilità di una bonifica dell'epatocoledoco mediante una sfinterotomia endoscopica mediante una sfinterotomia endoscopica seguita o, a volte, preceduta dalla seguita o, a volte, preceduta dalla colecistectomia laparoscopica, o ancora, in colecistectomia laparoscopica, o ancora, in casi selezionati, mediante bonifica per via casi selezionati, mediante bonifica per via transcistica o transcoledocica nel corso della transcistica o transcoledocica nel corso della stessa procedura laparoscopica di stessa procedura laparoscopica di colecistectomia.colecistectomia.
Limitazioni all’approccio video-laparoscopicoLimitazioni all’approccio video-laparoscopico
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
-Bonifica VBP con sfinterotomia endoscopica -Bonifica VBP con sfinterotomia endoscopica seguita da colecistectomia videolaparoscopicaseguita da colecistectomia videolaparoscopica
-Trattamento video-laparoscopico in tempo unico -Trattamento video-laparoscopico in tempo unico
Colecistectomia + Bonifica VBP transcisticaColecistectomia + Bonifica VBP transcistica o transcoledocicao transcoledocica -Colecistectomia videolaparoscopica seguita da-Colecistectomia videolaparoscopica seguita da bonifica VBP con sfinterotomia endoscopicabonifica VBP con sfinterotomia endoscopica
LITIASI DELLA VIA BILIARE PRINCIPALE - POSSIBILITÀ TERAPEUTICHELITIASI DELLA VIA BILIARE PRINCIPALE - POSSIBILITÀ TERAPEUTICHE
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
COLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICACOLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICANote di tecnicaNote di tecnica
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COLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICACOLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICANote di tecnicaNote di tecnica
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LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
COLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICACOLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICANote di tecnicaNote di tecnica
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
TRATTAMENTO VIDEO-LAPAROSCOPICO DELLA LITIASI DELLA VBPTRATTAMENTO VIDEO-LAPAROSCOPICO DELLA LITIASI DELLA VBP
LITIASI BILIARELITIASI BILIARECOLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICACOLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICANote di tecnicaNote di tecnica
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
COLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICACOLECISTECTOMIA VIDEO-LAPAROSCOPICANote di tecnicaNote di tecnica
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Dispepsia, dolori post-prandiali, flatulenza, alvo irregolareDispepsia, dolori post-prandiali, flatulenza, alvo irregolare
In realtà spesso In realtà spesso - patologie epatiche preesistenti (epatiti,epatosi, colangiti)- patologie epatiche preesistenti (epatiti,epatosi, colangiti) - patologie digestive preesistenti (gastriti, ulcere)- patologie digestive preesistenti (gastriti, ulcere) - danni iatrogeni VBP (stenosi coledoco)- danni iatrogeni VBP (stenosi coledoco) - calcoli in un moncone cistico lungo o calcolosi residua nella VBP- calcoli in un moncone cistico lungo o calcolosi residua nella VBP
Sindrome colecistoprivaSindrome colecistopriva (solo se la colecisti era ancora sana): nei (solo se la colecisti era ancora sana): nei primi mesi ipotonia oddiana con deflusso continuo di bile in primi mesi ipotonia oddiana con deflusso continuo di bile in duodeno, ma successivamente il coledoco tende a dilatarsi duodeno, ma successivamente il coledoco tende a dilatarsi leggermente vicariando, sia come deposito che di concentrazione leggermente vicariando, sia come deposito che di concentrazione biliare, la colecisti e lo sfintere di Oddi riacquista il tono.biliare, la colecisti e lo sfintere di Oddi riacquista il tono.
SINDROME POST-COLECISTECTOMIASINDROME POST-COLECISTECTOMIA
LITIASI BILIARELITIASI BILIARE
Le più frequenti modalità di lesione del coledoco