Guido Risponde 17 aprile · • Contesto: Integrare WordPress e Mailchimp • Risposta: sono quelli...

Post on 23-Jul-2020

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Guido Risponde17 aprile 2019

Meglio scegliere un canale social che magari personalmente piace meno, ma in cui si trovano più persone che rientrano nel tuo target, piuttosto che un canale che piace di più, ma è meno frequentato dal tuo target? Non si corre il rischio di essere meno coinvolti in quello che si pubblica?

– Michela Albertini

• In generale sì: stai sui canali dove si trova il tuo pubblico. • Instagram non ci piace particolarmente ma lo usiamo perché il nostro

pubblico lo usa. • Se detesti un canale puoi decidere di non usarlo. L’importante è non

perdere completamente il contatto con il tuo pubblico.

È possibile fare podcast senza avere un sito internet? Ovvero, è possibile avere un Obiettivo che non preveda, per il momento, l'implementazione di un sito, ma solo utilizzo del «canale» PODCAST?

– Alessandra Alepco

• Sì, è possibile ma secondo noi è meglio averlo, va bene una cosa molto semplice.

• Serve per comparire tra i risultati delle ricerche se qualcuno cerca il podcast su Google e a ospitare un form per iniziare a raccogliere iscritti alla mailing list.

Fino a poco tempo fa nel mio sito avevo una pagina dedicata all'iscrizione alla newsletter, con tanto di voce nel menu in alto. Recentemente ho eliminato sia la pagina che la voce nel menu, visto che la newsletter la mando raramente. Chi vuole iscriversi trova il form da compilare nel blog, nel «chi sono» e ovviamente nella pagina «in omaggio» perchè, solo chi si iscrive, ha accesso alle risorse gratuite. Ho fatto bene a far piazza pulita oppure è buona cosa avere una pagina dedicata alla NL con relativa voce nel menu in alto?

– Francesca M.

• Hai fatto bene a dire le cose come stanno: la mando raramente e solo se ho qualcosa da dire.

• Il punto è: perché la mandi raramente? Non è un canale utile / interessante per il tuo pubblico? Allora ok. Non hai voglia tu / ti dimentichi / non sai cosa scrivere? Allora non va bene, devi trovare un modo di inserirla nella strategia di comunicazione.

• Perché insistiamo tanto? Perché non puoi fidarti dei social, ti serve un canale che gestisci tu.

Flaggato il double opt-in nel plugin, dove va a prendere i due messaggi di conferma e avvenuta iscrizione? sono quelli impostati direttamente in Mailchimp o li devo creare dal plugin?– Silvia S.

• Contesto: Integrare WordPress e Mailchimp • Risposta: sono quelli di Mailchimp

Questa strategia/uso del Business Manager può essere utilizzata anche per Instagram?– Alessandra Alepco

• Contesto: Nessuno vede i miei post su Facebook • Risposta: sì, Instagram è di Facebook e il Business Manager è l’unico

strumento da usare per gestire la pubblicità su entrambi i canali

Se sei partito con prezzi bassi per alzarli poco alla volta, ogni quanto ha senso modificare i prezzi senza sembrare una pazza che li cambia in continuazione? Ogni 6 mesi, una volta all'anno? O è un falso problema e li cambi quando vuoi (e pensi di potertelo «permettere») senza farsi troppi problemi?

– Ambra Rondinelli

• Dipende :) • Sono prodotti che lanci una / due volte l’anno? Puoi cambiare il prezzo in

occasione del lancio. • Sono consulenze tramite preventivo? Cambia il prezzo ogni volta che

vuoi. • Sono prodotti su un ecommerce? Piccoli ritocchi quando vuoi, grossi

cambiamenti non più di due / tre volte l’anno.

Come faccio a fare un'inserzione in più lingue? Cioè mostrare la stessa foto/video, ma associata a un testo italiano o inglese a seconda di chi guarda l'inserzione. Grazie! – Chiara Pasin

• Se l’intenzione è la stessa all’interno della stessa campagna crei un gruppo di inserzioni per l’italiano e uno per l’inglese. Poi a ciascun gruppo di inserzioni associ un’inserzione nella lingua che vuoi.

Se ho piantato casino creando troppe liste, come risolvo? Ho per esempio 5 liste diverse legate ai risultati di un test gratuito presente sul mio sito. Iscrivendosi alla lista, i sottoscrittori ricevono un approfondimento legato al loro «tipo». Ho liste per ogni masterclass o percorso online che ho lanciato (ad ogni lista è collegata un'automazione specifica). Posso tornare indietro e ripulire con un po' di senso, o posso solo far meglio da qui in poi?

– Carlotta Givo

• Davvero ottima idea per una raccolta, la segniamo tra le idee :) • Se tutte le liste fanno riferimento a un solo brand allora devi avere una

lista sola. • Crea una nuova lista e importa i contatti delle varie liste. • Tieni traccia della provenienza usando i gruppi o – meglio – i merge tag.

Per capire i merge tag c’è la raccolta «Email giuste alle persone giuste». • Il problema sono le automazioni attive. Se vuoi possiamo parlarne in

un’ora di consulenza.

Io ho un sito di un agriturismo con le classiche pagine home/camere/servizi/prenota/contatti però non ho una booking engine quindi non ho uno strumento sul sito che mi fa la prenotazione automatica ma solo una classica richiesta di disponibilità con un form. La domanda è quali eventi del pixel può essere utile attivare? Posso attivare un pixel che mi registra le persone che richiedono la disponibilità?

– Michela

• Sì! Si attiva un evento ad avvenuta compilazione del form. È quello che in marketing si chiama “lead”

È possibile escludere l'IP del mio computer dal pixel di Fb? Cioè per fare in modo che il pixel quando monitora i visitatori del sito non prenda anche le mie visite che sarebbero solo fuorvianti.– Michela

• Non puoi escludere te stessa perché il pixel non lavora su informazioni personali, non puoi dirgli “escludi questo IP”, sarebbe una violazione della privacy

• Puoi usare un adblocker e non venire tracciata da nessun tracker, quindi nemmeno da quelli presenti sul sito. Prova Ghostery.

Il link personalizzato che metto su facebook e poi vado a ricontrollare su google analytics lo scrivo a piacere, dico proprio la sintassi. Ci sono delle linee guida da seguire o lo posso chiamare come mi pare?

– Michela

• L’importante è stabilire una convenzione e usare sempre la stessa • L’ideale è: non usare spazi e virgole, indica sempre la campagna, la fonte

di traffico, il gruppo di inserzioni e il contenuto dell’inserzione.

Una cosa non mi è chiara. Se un iscritto dovrà essere il destinatario della campagna che parla di Pasta (esempio) e anche di Riso, come faccio? In questo caso, una volta importati i dati dell'iscritto come faccio a farlo stare in entrambi?

– Carolina Frangipane

• Contesto: Mailchimp • Prima devi decidere come gestire le informazioni. Sono preferenze?

Allora usi i gruppi. Sono interessi? Usi i merge tag come spiegato nella raccolta «Email giuste alle persone giuste».

• Poi prepari il file excel con i contatti per l’importazione e segui le istruzioni di Mailchimp. Qui ci sono le istruzioni passo passo: https://mailchimp.com/help/import-contacts-mailchimp/#Update_Existing_Contacts

• Se vuoi possiamo farlo insieme in un’ora di consulenza.

Ciao, non ho capito dove trovare il link creato in automatico da MailChimp per l'aggiornamento delle preferenze della lista di iscrizione. Grazie!– Susanna Piccinin

• Il link è diverso per ogni iscritto e lo genera automaticamente Mailchimp.

• Per farlo nel footer delle email scrivi ad esempio «Aggiorna le tue preferenze», poi seleziona il testo, clicca sul comando per inserire un link, nella finestra che compare scrivi *|UPDATE_PROFILE|* e poi salva.

Come faccio ad utilizzare un particolare FONT in Wordpress? Ho scaricato dei FONT da un open source dedicato ai dislessici, ed ora come lo devo/posso usare sul blog? – alessandra.alepco

• I font dipendono dal tema che decide come e dove usarli. • Alcuni temi permettono di scegliere tra più font o dalla libreria di font di

Google, quindi puoi cambiare font direttamente dalle opzioni del tema. • Nel tuo caso hai scaricato dei font, per usarli nel tema bisogna

modificare il tema. Visto che è un intervento tecnico la cosa migliore è sentire uno sviluppatore / web designer che lo faccia al posto tuo.

Domanda sulle ADS: ha senso fare campagne sponsorizzate che abbiano per obbiettivo direttamente la vendita? E nel caso, su quale pubblico puntare? Ho sentito spesso consigliare di non farlo, specie non con un pubblico «freddo», ma non sono molto convinta. Io vendo illustrazioni e gioielli illustrati, i miei prezzi sono assolutamente abbordabili, quindi non mi sembra strano che qualcuno, anche se non mi conosce già, possa vedere un mio prodotto, innamorarsene e magari acquistarlo d'impulso.

– alessandra.alepco

• APPUNTI • Nel tuo caso puoi provare • Dipende sempre da quanto ti costa portarti a casa gli acquisti che vuoi

È possibile stabilire una sorta di "grandezza di pubblico" minima perché una campagna abbia senso? Cioè un numero minimo di persone al di sotto del quale il pubblico è troppo piccolo? E una corrispondenza tra grandezza del pubblico e budget? Cioè tipo per 5€ al giorno è consigliabile avere un publico non più grande di X individui.

– Michela

• No, dipende dall’obiettivo che scegli e dalla targettizazione: è un sistema ad asta, quindi funziona a domanda e offerta. Quante persone ci sono in quel momento che vogliono comprare lo stesso spazio che stai comprando tu? Se sono tante il prezzo si alza, se non lo vuole nessuno il prezzo si abbassa, non esiste una formula per determinare il prezzo in anticipo.

Ho aperto un sito/blog su wordpress utilizzando un piano gratuito. Ora stavo seguendo i tuoi consigli e cercavo di installare il plugin YOAST SEO, ma non mi è possibile. Non è che devo passare ad un piano a pagamento x installare i plugin? Sono davvero obbligata a passare ad un piano business per usare buone funzioni SEO?

– Alessandra Alepco

• Se usi wordpress.com, la versione commerciale di WordPress devi per forza passare al piano Business per usare i plugin.

• Se non vuoi pagare puoi passare a wordpress.org, la versione open source di WordPress, ma ti devi occupare tu delle cose tecniche: hosting, dominio, installare WordPress eccetera.

Grazie

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